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Has the long term impact of renal dysfunction in patients undergoing percutaneous coronary intervention changed with the advent of drug
eluting stents?
Dr.ssa Gaetana Ferraro
Divisione di Cardiologia, Università di Torino, Torino
Genova 19 Ottobre 2010
BACKGROUND
L’ insufficienza renale cronica (CKD+) è un fattore di rischio indipendente di progressione della malattia cardiovascolare
La morfologia delle lesioni coronariche nei pazienti CKD+ è tipicamente più complessa, con lesioni di piccolo calibro e malattia diffusa
I pazienti CKD+ hanno infatti una prognosi significativamente peggiore sia a breve che a lungo termine dopo PCI con DES
James et Al, Cardiovasc Revasc Medicine 2008; 9:219-223
BACKGROUND
L’uso dei DES rispetto ai BMS non sembra migliorare la sopravvivenza nei pazienti CKD+
Clare et Al, Circ Cardiovasc Intervent. 2009;2:309-316
Nonostante l’ uso dei DES la prognosi nei pazienti CKD+ appare comunque peggiore a medio termine rispetto ai pazienti CKD-
Young-Hoon J et Al, Int J Cardio. 2007;125:36-40
SCOPO DELLO STUDIO
Valutare i risultati a lungo termine (>3 anni) della PCI con stent nell’era dei DES nei pazienti CKD+
Abbiamo arruolato tutti i pazienti sottoposti a PCI da Luglio 2002 a Giugno 2004 nel nostro centro
Abbiamo definito l’insufficienza renale cronica definita come creatininemia > 2 mg/dl o necessità di dialisi
METODICRITERI DI INCLUSIONE
PRIMARIO
MACE a lungo termine
Composito di
Morte
Infarto miocardico
Rivascolarizzazione ripetuta
SECONDARIO
MorteInfarto miocardico
Rivascolarizzazione ripetutaTrombosi intrastentStroke
a lungo termine
METODIENDPOINT
variabileCKD +
87 (9.7%)
CKD –
806 (90.3%)p
Sesso 70 (81.6%) 637 (79%) 0.57
età 72.2 66.8 <0.001
diabete 40 (46.0%) 187 (23.0%) <0.001
HT 69 (79.3%) 589 (73.1%) <0.004
dislipidemia 40 (46.0%) 508 (63.0%) <0.007
fumo 20 (23.0%) 283 (35.0%) 0.05
FE <35% 20 (23.0%) 63 (08.1%) <0.001
IMA preg 29 (33.0%) 268 (33.0%) >0.05
CABG preg 11 (12.6%) 128 (15.9%) >0.05
PCI preg 16 (18.4%) 198 (24.6%) >0.05
RISULTATICARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE
RISULTATICARATTERISTICHE ANGIOGRAFICHE
CKD + CKD -
monovasale 19 (21.8%) 197 (24.4%)
multivasale 68 (78.2%) 609 (75.6%)
p=0.59
CARATTERISTICHE DI PROCEDURA
CKD + CKD -
DES + 18 (20.72%) 258 (32.0%)
DES - 69 (79.3%) 548 (68.0%)
CKD + CKD -
BMS + 69 (79.3%) 570 (70.8%)
BMS - 18 (20.72%) 235 (29.2%)
* >= 1 DES
*
* 1 BMS
*
p=0.03 p= 0.09
RISULTATIFOLLOW-UP 30 GIORNI
MACE death MI rep PCI
CKD +
CKD -
p 0.98
p 0.66
p 0.56
p 0.32
0
10
6.9 7.0
3.5
1.92.3
1.5
3.5
4.5
2
4
6
8
RISULTATIFOLLOW-UP MEDIO 62 MESI
0
10
20
30
40
50
60
70
80
MACE death MI rep rev
CKD+CKD-
p 0.01
p <0.001
p 0.77
p 0.2560.9
46.9
34.5
11.58.1 7.2
31.0
37.3
PCI
LIMITI
Definizione di insufficienza renale con valori di
Creatininemia e non di Clearance della Creatinina
Studio retrospettivo osservazionale
Impossibilità di confronto tra DES vs BMS nei pazienti
CKD+ data l’assenza di randomizzazione
PCI per qualsiasi sindrome clinica (da STEMI a ischemia
silente
CONCLUSIONI
Nel nostro studio i pazienti CKD + hanno un aumento significativo dopo follow-up medio di 62 mesi dei MACE e della mortalità
A 30 gg dalla PCI non ci sono differenze significative dei MACE e della mortalità tra in pazienti CKD + e quelli CDK –
Nonostante nella popolazione CKD + l’età media, la presenza di diabete mellito, di ipetensione arteriosa e di FE < 35% sia significativamente più alta, l’ uso di DES è significativamente meno frequente
Tale risultato suggerisce un trattamento ancora ottimizzabile dei pazienti CKD+
For these and further slides on these topics please feel free to visit the
metcardio.org website:
http://www.metcardio.org/slides.html