Guido Zolezzi Università di Trento 18 marzo 2009
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Transcript of Guido Zolezzi Università di Trento 18 marzo 2009
PROGETTO REPORTREGOLAZIONE DELLE PORTATE, ECOSISTEMI E DINAMICA
FLUVIALE: LINEE GUIDA PER UNA GESTIONE ECO-COMPATIBILE
Autorità di Bacino dell’Adige
Museo Tridentino di Scienze Naturali (MTSN)Sezione di Idrobiologia e Zoologia degli Invertebrati attualmente presso Fondazione Edmund Mach
Università degli Studi di TrentoDipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICA)
Guido ZolezziUniversità di Trento
18 marzo 2009
REgolazione delle PORTate:Il contesto mondiale
Il 52% dei Grandi Bacini (LRS) è fortemente condizionato dalla regolazione delle portate(Nilsson et al., 2005)
REgolazione delle PORTate:Ritenzione di sedimenti
Il 30% dei sedimenti prodotti a scala gloable nei bacini idrografici non raggiunge la costa(Vorosmarty et al., 2003)
Il contesto Europeo: multiple stress index
Indicatore aggregato di stress sui maggiori bacini europei:
1. Frammentazione2. Uso del suolo3. Specie invasive
prelievo
. stoccaggio
rilascio = hydropeaking
REgolazione delle PORTate ad opera della filiera idroelettrica
Regolazione PORTate da idroelettrico:Regolazione PORTate da idroelettrico:il contesto europeoil contesto europeo
CIS (Common Implementation Strategy – WFD 2000/60): CIS (Common Implementation Strategy – WFD 2000/60): continuità biologica e hydropeaking riconosciuti elementi chiave per continuità biologica e hydropeaking riconosciuti elementi chiave per
l’implementazione della WFD 2000/60 (degradazione degli habitat, l’implementazione della WFD 2000/60 (degradazione degli habitat, erosione, intasamento d’alveo)erosione, intasamento d’alveo)
Fiume Spol (Svizzera):Fiume Spol (Svizzera): Programmazione di piene artificiali (circa 2 all’anno) per la Programmazione di piene artificiali (circa 2 all’anno) per la
rivitalizzazione ecologica e morfodinamica degli tratti di alveo a valle rivitalizzazione ecologica e morfodinamica degli tratti di alveo a valle degli sbarramenti.degli sbarramenti.
IL CONTESTO EUROPEO (Norvegia): IL CONTESTO EUROPEO (Norvegia): Progetto di ricerca sull’hydropeakingProgetto di ricerca sull’hydropeaking
Task A1: Dinamica di svuotamento dell’alveo Task A1: Dinamica di svuotamento dell’alveo Task A2: Substrato Task A2: Substrato Task A3. Temperatura dell’acqua Task A3. Temperatura dell’acqua Task A4: Condizioni del ghiaccio Task A4: Condizioni del ghiaccio Task A5: Invasi artificialiTask A5: Invasi artificialiTask B1: Invertebrati Task B1: Invertebrati Task B2: Molluschi di acqua dolceTask B2: Molluschi di acqua dolceTask B3: Salmoni Task B3: Salmoni
- riproduzione e fasi giovanili - riproduzione e fasi giovanili - uso dell’habitat e sensibilità allo spiaggiamento- uso dell’habitat e sensibilità allo spiaggiamento- effetti di lungo termine dello spiaggiamento - effetti di lungo termine dello spiaggiamento - dinamica della popolazione- dinamica della popolazione
Task B4: Uccelli e mammiferiTask B4: Uccelli e mammiferi
Task C: Usi ricreativiTask C: Usi ricreativi
Italia: Italia: il Progetto REPORTil Progetto REPORT
Obiettivo generaleObiettivo generale: sviluppare un modello di gestione : sviluppare un modello di gestione sostenibile di corsi d’acqua impattati da hydropeaking e sostenibile di corsi d’acqua impattati da hydropeaking e dalla regolazione delle portate. dalla regolazione delle portate.
Obiettivo specificoObiettivo specifico:: quantificazione dei limiti cruciali delle quantificazione dei limiti cruciali delle modalità dei rilasci di portata per le comunità bentoniche, modalità dei rilasci di portata per le comunità bentoniche, scelte in quanto particolarmente idonee a descrivere scelte in quanto particolarmente idonee a descrivere l’integrità ecologica dei corsi d’acqua l’integrità ecologica dei corsi d’acqua
Strategia del progettoStrategia del progetto: attività di ricerca finalizzate in : attività di ricerca finalizzate in particolare a quantificare il fenomeno di hydropeaking particolare a quantificare il fenomeno di hydropeaking unitamente ai relativi effetti ecologiciunitamente ai relativi effetti ecologici
REPORT: Quadro delle attivitàREPORT: Quadro delle attività
1.1. Scelta di un bacino campione (Adige Scelta di un bacino campione (Adige Noce) Noce)
2.2. Analisi delle alterazioni idrologicheAnalisi delle alterazioni idrologiche
3.3. Misura e analisi delle altre alterazioni termicheMisura e analisi delle altre alterazioni termiche
4.4. Modellazione matematicaModellazione matematica1.1. Dinamica termica dei corsi d’acquaDinamica termica dei corsi d’acqua
2.2. Qualità dell’habitat fluviale in relazione all’hydropeakingQualità dell’habitat fluviale in relazione all’hydropeaking
5.5. Sperimentazione su apparato ecoidraulico degli effetti Sperimentazione su apparato ecoidraulico degli effetti ecologiciecologici
1.1. Alterazioni termiche Alterazioni termiche
2.2. HydropeakingHydropeaking
6.6. Analisi di campo: Analisi di campo: 1.1. Evento di hydropeakingEvento di hydropeaking
2.2. Comunità invertebrati iporeiciComunità invertebrati iporeici
7.7. L’asta dell’Adige e la WFD 2000/60: opzioni di L’asta dell’Adige e la WFD 2000/60: opzioni di riqualificazione?riqualificazione?
8.8. Legami fra idrologia, ecologia e morfodinamica fluviale: Legami fra idrologia, ecologia e morfodinamica fluviale: introduzione alla Tavola Rotondaintroduzione alla Tavola Rotonda
RISULTATI OTTENUTIRISULTATI OTTENUTI QuantificateQuantificate le alterazioni ecoidrauliche nel le alterazioni ecoidrauliche nel
Bacino dell’Adige legate all’hydropeaking:Bacino dell’Adige legate all’hydropeaking:
alterazione idrologica di lungo e di breve alterazione idrologica di lungo e di breve terminetermine
alterazioni ecologiche di breve termine alterazioni ecologiche di breve termine (singolo evento) e medio termine (alcuni anni)(singolo evento) e medio termine (alcuni anni)
alterazione del regime termico dovuta alterazione del regime termico dovuta all’hydropeakingall’hydropeaking
sperimentazione del legame fra le alterazioni sperimentazione del legame fra le alterazioni idrologiche ed ecologiche.idrologiche ed ecologiche.
RISULTATI OTTENUTIRISULTATI OTTENUTI SviluppateSviluppate nuove metodologie di indagine con nuove metodologie di indagine con
potenziali applicazioni a livello internazionale:potenziali applicazioni a livello internazionale:
modello matematico accoppiato per della modello matematico accoppiato per della dinamica termica e l’idoneità di habitat di un dinamica termica e l’idoneità di habitat di un corso d’acquacorso d’acqua
Indicatori sintetici per la quantificazione Indicatori sintetici per la quantificazione dell’impatto da thermopeaking dell’impatto da thermopeaking
Metodologia integrata Wavelet-RVA per Metodologia integrata Wavelet-RVA per l’analisi delle alterazioni idrologichel’analisi delle alterazioni idrologiche
RISULTATI OTTENUTIRISULTATI OTTENUTI CreatiCreati i presupposti per l’ulteriore sviluppo delle i presupposti per l’ulteriore sviluppo delle
ricerche ecoidraulichericerche ecoidrauliche
avviato gruppo di ricerca interdisciplinare avviato gruppo di ricerca interdisciplinare ecoidraulico in rete con partner internazionaliecoidraulico in rete con partner internazionali
riabilitato apparato sperimentale ecoidraulico riabilitato apparato sperimentale ecoidraulico sul Torrente Fersina sul Torrente Fersina
avviate altre attività di ricerca di base avviate altre attività di ricerca di base correlate alle tematiche del progettocorrelate alle tematiche del progetto
SUGGERIMENTI SUGGERIMENTI GESTIONALI GESTIONALI
CaptazioneCaptazione
Stoccaggio Stoccaggio
RilasciRilasci
FA
SE
IMP
AT
TI
la filiera idroelettrica
captazione rilasciostoccaggio
Alterazione regime idrologicoAlterazione regime termico comunità bentonica
Alterazione regime idrologicoAlterazione regime termico CloggingAlterazione comunitàbentonica (drift)
Accumulo sedimenti, stratificazione termicaInterruzione continuitàlongitudinale e verticale alterazione comunitàbentonica e iporreicaAlterazione regime idrologicoAlterazione regime termico
MIT
IGA
ZIO
NI
Piene programmate
Bypass e scale di monta per fauna ittica migratrice
DMV da acque superficiali
Riutilizzo acque turbinate (irrigazione, ripompaggio in bacini di monte, produzione idroelettrica, usi industriali e ricreativi)
Bacini di laminazione
Allungamento tempo di raggiungimento massima produzione
Prelievo per turbinamentoda profondità variabili
Modificazione della morfologia fluviale(creazione zone braided, zone umide)
Selezione tipologie fluviali da captare
Rilascio del DMV per bypass
Massimizzazione dell’efficienza delle opere di presa
già sperimentato
da sperimentare
Zona di influenza della captazione
Zona di influenza del rilascio
Zona di influenza dello stoccaggio
Gronda
Diga
Centrale di produzione
ALTERAZIONE IDROLOGICA ALTERAZIONE IDROLOGICA NEL BACINO DELL’ADIGENEL BACINO DELL’ADIGE
1923-1960
Cos’è l’hydropeaking?Cos’è l’hydropeaking?
0
100
200
300
400ADIGE a S.Michele all'AdigeADIGE a TrentoNOCE a MezzolombardoADIGE a Vò destro
Po
rtat
a [m
3/s]
27 g
iugn
o
3 lu
glio
10 lu
glio
27 lu
glio
Regolazione delle portateRegolazione delle portate
Bacino del NoceBacino del Noce
Noce Bianco(stazioni NB)
S. Giustina
Mezzocorona
portatata Vermiglio 2007
0
2
4
6
8
10
12
14
G F M A M G L A S O N
portata Malè 2007
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
G F M A M G L A S O N
portata Mezzolombardo 2007
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
G F M A M G L A S O N
NOT-IMPACTED VERMIGLIO CREEK
~ 1100 m a.s.l.
IMPACTED UPPER NOCE RIVER
~ 800 m a.s.l.
HEAVILY IMPACTED LOWER NOCE RIVER
~ 200 m a.s.l.
HYDROPEAKING IN THE NOCE RIVER BASIN
Hydropeaking: Hydropeaking: oscillazioni non solo di portataoscillazioni non solo di portata
100
120
140
160
180
200
220
240
-1800 0 1800 3600 5400 7200 9000 10800tempo [h]
0
2
4
6
8
10
12
13.00 15.3015.0014.3014.0013.30 16.0012.30
Conducibilità elettrica[S]
Temperatura[°C]
NB8 NB13
NB13
NB8
1.1. Wavelet transformWavelet transform(analisi del segnale delle portate(analisi del segnale delle portate a Trento S. Lorenzo a Trento S. Lorenzo))
2.2. RVA: Range of Variation ApproachRVA: Range of Variation Approach((statistiche di rilevanza ecologica a partire dalla serie temporalestatistiche di rilevanza ecologica a partire dalla serie temporale))
METODI DI METODI DI ANALISI:ANALISI:
L’85% del volume d’invaso nel Bacino è stato realizzato costruite fra il 1950 e il 1960
REGOLAZIONE PORTATE: REGOLAZIONE PORTATE:
ANALISI DELLE ALTERAZIONI IDROLOGICHEANALISI DELLE ALTERAZIONI IDROLOGICHE
Come è cambiata la fluttuazione naturale Come è cambiata la fluttuazione naturale delle portate in Adige?delle portate in Adige?
Portate giornaliere al Ponte S. Lorenzo (Trento)
Metodo:Wavelets (“ondine”)
freq
uenz
a
bassaintermediaaltaAmpiezza delle fluttuazioni di portata
Oscillazione settimanale
Attenuazione del ciclo annuale
Frequenza e durata dei picchi di massima e minima
Le magre sono più frequenti, ma di più breve durata nel periodo
post-dighe (corrispondono ai periodi giornalieri di non-
turbinamento!).
TASSO DELLE VARIAZIONI DI PORTATA
1. Il tasso di aumento del flusso è molto aumentato (hydropeaking settimanale)
2. Lo stesso vale per il tasso di diminuzione del flusso
REPORT: Quadro delle attivitàREPORT: Quadro delle attività
1.1. Scelta di un bacino campione (Adige Scelta di un bacino campione (Adige Noce) Noce)
2.2. Analisi delle alterazioni idrologicheAnalisi delle alterazioni idrologiche
3.3. Misura e analisi delle altre alterazioni termicheMisura e analisi delle altre alterazioni termiche
4.4. Modellazione matematicaModellazione matematica1.1. Dinamica termica dei corsi d’acquaDinamica termica dei corsi d’acqua
2.2. Qualità dell’habitat fluviale in relazione all’hydropeakingQualità dell’habitat fluviale in relazione all’hydropeaking
5.5. Sperimentazione su apparato ecoidraulico degli effetti Sperimentazione su apparato ecoidraulico degli effetti ecologiciecologici
1.1. Alterazioni termiche Alterazioni termiche
2.2. HydropeakingHydropeaking
6.6. Analisi di campo: Analisi di campo: 1.1. Evento di hydropeakingEvento di hydropeaking
2.2. Comunità invertebrati iporeiciComunità invertebrati iporeici
7.7. L’asta dell’Adige e la WFD 2000/60: opzioni di L’asta dell’Adige e la WFD 2000/60: opzioni di riqualificazione?riqualificazione?
8.8. Legami fra idrologia, ecologia e morfodinamica fluviale: Legami fra idrologia, ecologia e morfodinamica fluviale: introduzione alla Tavola Rotondaintroduzione alla Tavola Rotonda