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rrrrrrrrrrrriiiiiiiiiiiivvvvvvvvvvvviiiiiiiiiiiivvvvvvvvvvvviiiiiiiiiiii............aaaaaaaaaaaa............mmmmmmmmmmmmoooooooooooollllllllllllaaaaaaaaaaaa
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ssssssssssssaaaaaaaaaaaabbbbbbbbbbbbaaaaaaaaaaaattttttttttttoooooooooooo 222222222222999999999999 ddddddddddddaaaaaaaaaaaalllllllllllllllllllllllleeeeeeeeeeee oooooooooooorrrrrrrrrrrreeeeeeeeeeee 111111111111888888888888............000000000000000000000000
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fást@pulia futuro árte storia territorio
presenta la prima edizione prima edizione prima edizione prima edizione di
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MissionMissionMissionMission
Rievocare frammenti di storia per stimolare e promuovere la conoscenza del territorio.
VisionVisionVisionVision
Rendere gli eventi apprezzabili ed esportabili.
AttivitàAttivitàAttivitàAttività
La cooperativa si occupa di sviluppo del territorio. Realizzando eventi storici la cooperativa
sfrutta tutte le risorse del territorio e diffonde in esso tutte le 'buone prassi', coinvolgendo tutti i
fautori delle 'punte d'eccellenza'.
OrganigrammaOrganigrammaOrganigrammaOrganigramma
Tribuzio Giuseppe: budgeting e reporting
Pascale Marisabel: marketing direzionale
Petrone Marco: direttore artistico
Carrabba Laura: ricercatrice
fást@pulia futuro árte storia territorio
Il progettoIl progettoIl progettoIl progetto rivivi.a.molarivivi.a.molarivivi.a.molarivivi.a.mola
ObiettivoObiettivoObiettivoObiettivo
Realizzare un evento unico e caratterizzante che possa garantirsi una continuità nel tempo e una
sempre più ampia visibilità nel territorio. Un evento sprovincializzato ossia capace di approfondire la conoscenza, di abbracciare tutti i gusti e di attirare turisti da ogni dove. Un
evento costruito sulle innumerevoli risorse offerte dal territorio barese.
L'ideaL'ideaL'ideaL'idea
Con una cerimonia solenne il 21 maggio del 1464, Re Ferdinando I d’Aragona cede a Niccolò
Toraldo, suo Consigliere e Cavallerizzo maggiore, il Castello Angioino di Mola di Bari.
La Spagna scontra e incontra la Puglia.
Dopo esser stata per due secoli, tra le mani della dinastia francese d'Angiò, oggetto di
compravendite per migliaia di ducati d'oro, di guerre sanguinarie e distruttive, dei più enormi
delitti ed efferati saccheggi, Mola di Bari fu nel 1450 conquistata dalla dinastia spagnola
d'Aragona.
Se Alfonso I d'Aragona aveva spogliato gli Angiò dei feudi e dei beni molesi, Re Ferdinando I
di Aragona, detto anche Ferrante I, li difese definitivamente dalla rivolta dei baroni sorretti dal
casato della famiglia Maramaldo. Di origine longobarda, i Maramaldo, per la loro fedeltà agli
angioini, furono meritori di plausi, fortune e di grande potenza economica dovuta alle lucrose
attività.
Nel 1461 Mola di Bari è donata alla famiglia Toralda, dichiarata dal Re Ferdinando I doviziosa
più che nobile, proprietaria di terre nell'agro Sessano nella zona di Salerno e Caserta, ricca di
pecunie e parentele dalla zona di Napoli a quella di Salerno.
La Spagna cercherà nel corso dei secoli di tener stretta a se la città di Mola, difendendola dai
desideri di conquista del Tavoliere delle Puglie di Luigi XII Re dei francesi.
Mola di Bari iniziò a godere di una discreta fama contando già di 700 fuochi ovvero famiglie di
contadini lavoratori, come la vicina Polignano. In questo periodo Mola di Bari scopre la cultura
spagnola, l'arte del commercio, la passione per il mare, la sua posizione strategica, le delizie ed i
piaceri dell'arte culinaria.
Il nostro intento è quello di rappresentare un momento topico della vita molese, il definitivo
passaggio dalla tradizione francese a quella spagnola, attraverso la realizzazione di scene di vita
comune dell'epoca e di ricostruzioni gastronomiche. Ogni rito associa al cibo significati
metafisici e comportamenti cerimoniali. Con le cibarie si pagano i tributi ai monarchi e le decime
ai sacerdoti e i banchetti si associano indissolubilmente ai riti sociali, fino ai pubblici pranzi
comuni o ai pranzi dei misteri religiosi.
Nel Rinascimento la prosperità borghese e l'opulenza principesca e curiale danno inizio alla
gastronomia moderna. Nell'età della 'stampa', con il suo potere mediatico, potremo scoprire che
la maestria carniera francese del '300 si mescola alla destrezza italica di far manicaretti ed
intingoli ed alla scaltrezza spagnola che dalle Americhe porteranno nelle nostre terre nuovi
elementi culinari come mais, patate, pomodori, fagioli, tacchini ecc…, e dalla propria terra il loro
artificioso e formalistico 'far cerimonie'.
Tra cibi e bevande, mangiafuoco e saltimbanco, antichi “musici”, mercanti e nobili, la moltitudine
di gente rivive un’atmosfera “antichizzata” nella quale i Cavalieri armati sfilano fino alla Chiesa
Madre laddove ottengono la benedizione del Vescovo e la famiglia Toraldo riceve le chiavi della
Città.
da Giuseppe De Santis, Ricordi storici di Mola di Bari, 1880, Aniello, Napoli
rivivi.a.mola storia, musica e spettacolo pppprogrammarogrammarogrammarogramma della manifestazione della manifestazione della manifestazione della manifestazione
Sabato 29 Aprile Sabato 29 Aprile Sabato 29 Aprile Sabato 29 Aprile Ore 18.00 | Castello Angioino
rivivi.a.molarivivi.a.molarivivi.a.molarivivi.a.mola | inaugurazione
Nel salone centrale del Castello Angioino il Sindaco, le autorità e le
associazioni presentano il programma della Manifestazione rivivi.a.mola
al pubblico ed alla stampa.
Ore 19.30 | Palazzo Roberti millequattrocento cibi e piaceri | mostra di arti visive contemporanee
Mostra di arte contemporanea curata dall’Accademia di Belle Arti di
Bari. Gli artisti emergenti propongono una rivisitazione del piacere
legato alle arti culinarie del XV secolo utilizzando ogni forma di
espressione artistica. Sarà possibile visitare la mostra sino al 15 maggio.
Ore 21.00 | Teatro Van Westerhout
Le Jeu de Robin et de Marion e le ballate di François Villon
| Compagnia Angioina
Sostenuta da una crescente popolarità, la poesia lirica divenne un genere molto
frequentato, soprattutto nella Francia meridionale, che ebbe in François Villon il suo
maggior poeta. Le sue opere più importanti, il Piccolo testamento (1456) e il Grande
testamento (1461), continuano la tradizione comico-burlesca e contengono, soprattutto
il secondo, numerose ballate. I componimenti poetici di Villon, grazie alla loro forza
e individualità, hanno esercitato una forte influenza sulla poesia lirica sino ai giorni
nostri.
La letteratura francese
medievale è caratterizzata da
tematiche religiose che
gradualmente hanno ceduto il passo a soggetti
profani. All’epoca appare la prima opera teatrale
comica di argomento pastorale, Le Jeu de Robin et
de Marion.
La molese Compagnia teatrale Angioina, con il
sostegno dell’Ambasciata di Francia in Italia,
ricostruisce una tradizione antica e spensierata,
l'influenza francese che Mola di Bari cerca di
recuperare. La Compagnia mette in scena Le Jeu
de Robin et de Marion contaminato dalle ballate del
poeta.
Ore 21.00 | Piazza XX Settembre
medieval zone: assapora il ‘400 | Jenny Sorrenti e Alt(r)a Dança
Musiche, danze e giullari tra degustazione di cibi e bevande.
La piazza si colora dei suoni, degli abiti e dei sapori
avvolgendo e coinvolgendo il pubblico nella tradizione del
tempo. Durante la serata tra figuranti in costume e giochi
del tempo che fu, vengon premiate le migliori
bottegh'imp(i)azzabottegh'imp(i)azzabottegh'imp(i)azzabottegh'imp(i)azza di degustazione e artigianato capaci di
interpretare nella miglior guisa lo spirito di rivivi.a.molarivivi.a.molarivivi.a.molarivivi.a.mola.
Il gruppo stabile di danza storica di Fidenza, Alt(r)a Dança, delizia il
pubblico con le coreografie originali dei primi maestri di ballo come
Domenico da Piacenza, Guglielmo Ebreo, Antonio Cornazano,
Fabrizio Caroso e Cesare Negri, riviste e adagiate sulle musiche di Jenny
Sorrenti, l'artista gallese-napoletana, capace di fondere le radici celtiche
con la napoletanità, la musica medievale con quella barocca, la musica
araba con la psichedelia.
Queste note sono la
colonna sonora di
giochi.tra.le.frontieregiochi.tra.le.frontieregiochi.tra.le.frontieregiochi.tra.le.frontiere, sfida ludica tra Angiò, Aragona,
RSM e Regno di Napoli: le quattro squadre si
dimenano tra giochi del '400 come il tiro con l'arco e
alla fune, la giostra dell'anello, del saraceno e della
quintana, la corsa alla papera, all'anello, ecc… o giochi
antichi diffusi nel Sud della Provincia barese come
fazzlett da sott i gamm, e clonn, ja riverenza, pecchermè, mosca
cieca, a zmb', batocchio, il tutto coordinato dalla maestria
dell'AGA – Associazioni Giochi Antichi di Verona.
Ore 23.30 | Castello Angioino
Antica mente | Angelo Branduardi in concerto
Cantore ed evocatore di epoche lontane, Branduardi fa vibrare le
corde del suo violino in ensemble con il Conservatorio di Bari esibendo
un repertorio fatto di brani rinascimentali suonati con strumenti
antichi.
Domenica 30 AprileDomenica 30 AprileDomenica 30 AprileDomenica 30 Aprile
Ore 12.00 | Castello Angioino/Lato mare
singolar tenzone | …per un posto a corte
Alla massima altezza del sole, cullati dal rumore del mare, si spiegano lance
e spade per poter diventare il testimone ufficiale della consegna delle chiavi
a Niccolò Toraldo mentre maestri falconieri ostacolano il tenzone
lanciando falchi in aria.
Ore 13.00 | Piazza XX Settembre
Convivium | tavolinaria
Dalla periferia al centro storico: i ristoratori di Mola si danno
appuntamento nelle vie del borgo antico. Sullo sfondo del
Castello Angioino osti e tavernieri in costume servono all’aperto
su grandi tavolate conviviali piatti del ‘400 come per far frictelle,
crespelle, pastelle… immersi in una briosa atmosfera.
Le ricette delle pietanze servite sono distribuite ai commensali
che si accingono a degustare.
Ore 18.00 | Lungomare
i 4 cantoni del '400 | amaTTori del '400
Prove aperte per dar forma al quattrocento. Percorrendo il lungomare scopriamo
quattro postazioni, palcoscenici ideali per quattro compagnie di giovani attori teatrali
amatoriali i cui brevi spettacoli si ripetono…
Ore 19.00 | Chiesa Madre di San Nicola
Veritas | Hyperion XX, Jordi Savall in concerto
Musica profana della Spagna cristiana ed ebraica. Un tuffo nel
'400, nella corte del Regno di Ferdinando I d'Aragona laddove
nacque la polifonia. Una collezioni di canzoni tratte dal Cancionero
de Palacio, dalla Cancionera de la Colombina e dalla Cancionera de
Uppsala. Jordi Savall, oltre a far cantare la sua viola e la sua
chitarra saracena, dirigerà l'ottetto di musica antica Hyperion XX
attraverso la scoperta di semplici poemi narrativi in villanico,
storie popolari tradizionali, imprese trionfali nelle quali la musica
iberica incontra le influenze della musica italiana e francese
Ore 19.00 | Città Vecchia
rivivi.a.molarivivi.a.molarivivi.a.molarivivi.a.mola | la Spagna incontra Mola di Bari, il Corteo storico
Dal Palazzo della Cultura San Domenico attraverso Via Regina Margherita sino alla Piazza di Sant'Antonio. Dal Lungomare alla Chiesa Madre cuore di Piazza XX Settembre. Nobili, soldati, chierici, sbandieratori, giocolieri, mangiafuoco, bambini e damigelle del popolo, ci invitano a festeggiare la consegna delle chiavi della città a Niccolo Toraldo. Dalla Francia alla Spagna passando per le Repubbliche venete, Mola saluta i suoi nuovi padroni.
Ore 23.00 | Piazza XX Settembre riassapora il ‘400 | ... e la festa continua Il gruppo stabile di danza storica di Fidenza, Alt(r)a Dança, continua a sollazzar il popolo ballando tra le più belle ed autorevoli musiche del '400. Ancora cibi e nettari, mestieri antichi e tanta allegria.
Ore 23.00 | Castello Angioino/Lato mare …come per far pesse | gusti.a.mola
rivivi.a.molarivivi.a.molarivivi.a.molarivivi.a.mola ci saluta tra i simboli della città. Sino a notte fonda il pesce è arrostito con strumenti forgiati dai bottegai premiati. Con il patrocinio di Comune di Mola di Bari, Provincia di Bari e Regione Puglia
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fást@pulia futuro árte storia territorio
Il Corteo StoricoIl Corteo StoricoIl Corteo StoricoIl Corteo Storico
FIGURANTI
15 Coppie di Nobili ( 9 Donne 9 Uomini )
8 Bambini Nobili
5 Figure Maschili Appartenenti alla Vita Politica del Paese
100 Popolani/e
4 Ufficiali Spagnoli
20 Soldati Spagnoli
1 Vescovo
1 Messo
4 Chierici
1 Cantastorie
20 Figure Varie del Popolo (Mercanti, Fabbri, Maniscalchi ecc..)
MUSICA
Gli Hyperion XX accompagnano il corteo dal vivo. La musica è contemporaneamente diffusa in
dieci punti del percorso del corteo. Il gruppo attende in Chiesa l'evento finale della consegna
delle chiavi. Chi vorrà potrà seguire il concerto dal vivo.
LOGISTICA
E’ consigliabile incrementare il numero dei figuranti, aggiungendo altri soldati, ricostruendone gli
accampamenti, altri popolani di tutte le età per movimentare il borgo e fare massa, anche
pensando al fatto che questi costumi sono di facile ricostruzione e poco costosi e, cosa più
importante per il coinvolgimento delle persone del posto, possono essere indossati
spensieratamente da tutti senza limiti di taglie.
Gli sbandieratori partecipano al corteo con costumi propri; bravissimi quelli di Oria, con i
costumi gialli e neri e l’aquila per simbolo sulle bandiere e naturalmente anche gli artisti di strada
quali mangiafuoco, trampolieri, cantastorie e burattinai.
L’evento storico preso in considerazione per la rievocazione è la consegna delle chiavi del
castello agli spagnoli. Storicamente, le chiavi della città venivano consegnate dalla più alta figura
ecclesiastica presente sul posto alla figura nobiliare o militare che subentrava al potere.
Pertanto, sarebbe auspicabile ricostruire tale scena dinanzi la Chiesa in Piazza XX Settembre,
un posto centrale, capiente, scenograficamente già bello e rialzato. Immaginiamo la piazza
allestita con bancarelle medievali, con figuranti in costume a vendere le mercanzie.
Scene di vita quotidiana ricostruite in più punti del percorso del Corteo, con particolare
attenzione nelle vie limitrofe della piazza. cantastorie e teatrini di burattini che raccontano le
gesta degli angioini. accampamenti militari con ricostruzione di scene di manutenzione delle armi.
Il tutto atto a ricostruire uno scenario di festa e di attesa per l’evento che si appresta a rivivere. I
cantastorie si posizionano direttamente nella Piazza di Sant'antonio pronti per la prima sosta. I
nobili e parte dei militari si preparano a partire dall’ex municipio (Piazza S. Domenico), insieme
agli artisti di strada, i saltimbanchi, gli sbandieratori e gran parte del popolo.
Aprono il corteo gli sbandieratori, seguiti dai nobili, che sfilano a coppie ad una certa distanza
tra loro. Poi vengono i soldati, a drappello o in due file (il regista deciderà) con a capo gli ufficiali;
a questo punto si introducono i saltimbanchi e gli altri artisti di strada, seguiti dal popolo che
chiude il Corteo.
Questa può essere una delle tante ipotesi di Corteo; solitamente gli sbandieratori si trovano al
centro ed i popolani all’inizio, ma anche i militari possono aprire il Corteo dipende dall’aspetto
simbolico che si vuol dare ai figuranti o dall’aspetto meramente estetico degli stessi.
Certamente si cercherà di non porre di seguito sbandieratori e artisti in quanto entrambi
svolgono una funzione dinamica di spettacolo all’interno di una rappresentazione altrimenti
statica come il corteo, naturalmente non considerando il solo camminare e farsi ammirare come
spettacolo dinamico. Pensiamo, infatti, alle soste della lunga fila, quando gli sbandieratori si
esibiscono nei loro numeri al suono delle trombe pensiamo al mangiafuoco che illumina il calar
della sera con le sue vampate artistiche. La gente assiepata ai lati della strada che si gode questi
attimi di puro coinvolgimento storico. Le dame abbigliate in sontuosi abiti, acconciate con perle
e pietre preziose, accompagnate da nobili giovanotti che sostengono le loro delicate mani.
Naturalmente i figuranti saranno preparati adeguatamente, sorrideranno composti al pubblico,
ma mantenendo un riguardoso quanto aristocratico distacco.
Le soste del corteo sarebbe preferibile effettuarle in
piazzette o zone ampie, nelle quali i nobili potranno
sistemarsi ai lati, in semicerchio, e gli artisti avere spazio per
mettere in atto le loro performance. Quindi, partenza da S.
Domenico (ex comune, ed ora palazzo della cultura), si
prosegue per la via immediatamente a sinistra, passare
l’incrocio con corso Umberto, percorrere Via Regina
Margherita per giungere a Piazza S. Antonio laddove
effettuare la prima sosta. Proseguire per Via Marconi (?)
fino a giungere al lungomare; andare avanti verso il castello;
seconda sosta. Sul lungomare gli sbandieratori potrebbero
fare un numero. Al castello si potrebbe ricostruire una
scena recitata con protagonisti i nobili.
Da qui comincia il clou della sfilata storica, l’ingresso nella zona fulcro dei festeggiamenti e della ricostruzione scenica. Si cammina verso la piazza costeggiando Palazzo Tribuzio per poi entrare
nella piazza dalla zona pedonale (tra il chiosco e le giostrine), si arriva dinanzi la Chiesa e si
attende l’uscita del vescovo. A questo punto si presentano al cospetto dell’ecclesiastico i nobili
e gli ufficiali ed in pompa magna avviene la consegna delle chiavi agli angioini, con l’acclamazione
da parte del popolo astante. E si aprono le danze, le fanciulle ballano, i giovanotti brindano ed i
nobili si fanno ammirare. Naturalmente la regia farà in modo di rendere ordinate e ben
orchestrate tutte le fasi dei festeggiamenti del popolo e i movimenti dei vari figuranti nei vari
spostamenti e configurazioni sceniche.
I nobili, per la gioia del pubblico, si confonderanno tra la folla, si fermeranno in gruppi, come se
l’evento interessasse realmente solo il loro periodo storico; gli altri, non figuranti, potranno
ammirarli, ma saranno come fantasmi per loro. I militari raggiungeranno gli accampamenti, o
faranno da guardia del corpo ai nobili. Il mercato medievale si animerà in tutto il suo splendore
rinascimentale e la gente farà da cornice al tutto.
Importante è studiare attentamente la parte tecnica; la filodiffusione e gli altoparlanti per
ascoltare la colonna sonora degli Hyperion XX dovranno avere precedenza assoluta nel
pianificare l’evento. I cantastorie allieteranno gli spettatori nella prima sosta mentre gli
amaTTori nella seconda. Organizzare tutto il programma e poi non considerare l’aspetto audio
è un errore da non commettere per non compromettere la riuscita della manifestazione. A volte
per questo mesi di lavoro vengono cancellati dalla scarsa coordinazione tra gli addetti alla
realizzazione del corteo. Tutto deve avvenire in perfetta sincronia e organizzazione..
Bloccare le strade interessate dall’attraversamento del corteo (previa richiesta ed
autorizzazione, nonché precedente richiesta di divieto di sosta nelle suddette vie), e controllo
dell’effettivo adempimento da parte di tutti. Controllo e contenimento del pubblico sulle vie e
piazze; pulizia delle strade e adeguati servizi di igiene e smaltimento rifiuti. Uso di continua
comunicazione tra gli addetti al coordinamento dell’evento.
cccconvivium onvivium onvivium onvivium –––– tavolinaria tavolinaria tavolinaria tavolinaria
Lunghe tavolate di legno verranno sparse tra la piazza ed il centro storico. Ai ristoratori della
periferia verranno riservati i tavoli sistemati nei pressi del Castello ed un gazebo al centro della
piazza nel quale sarà allestita una piccola cucina funzionale. A seguito di una riunione, tutti i
ristoratori di Mola di Bari si spartiranno le ricette delle pietanze da cucinare e i nettari da
mescere. Su ogni tavolo verrà posto un volantino della ricetta della pietanza e della storia del
nettare lì serviti; gli avventori potranno così sedersi in più postazioni per poterle raccogliere. Al
centro della piazza verrà anche distribuita una mappa che mostrerà il posizionamento dei tavoli
ed i nomi delle pietanze servite. Ristoratori e camerieri saranno rigorosamente in costume e
musica antica in filodiffusione. Ogni avventore acquisterà con i soldini di legno i ticket per il
pranzo: ogni ticket darà diritto ad una pietanza accompagnata dal suo nettare. Oppure
sceglierà il suo menu preferito, pagherà un prezzo unico ma non potrà cambiare tavolo…
Queste alcune ricette dell'epoca:
� Tortiglioni ripieni alla lombarda
� Pasticcetti sfogliati pieni di bianco magnare
� Cannoncini d'ova di due ova l'uno, ripieni
� Ravioli senza spoglia, serviti con cascio, zuccaro e cannella
� Minestra di piselli secchi
� Sfogliatelle piene di biancomagnare, fatte con polpa di pesce cappone o di luccio
� Ova affrittellate, servite con sugo di melangole sopra
� Frittate verdi con erbacce battute, d'otto ova l'una
� Mortadelle ferrarese alessate, tagliate in fette
� Lonza di vitella arrostita allo spedo, servita con olive spaccate e zuccaio sopra
� Brisavoli di coste di vitella alla veneziana, servite con sugo di melangole e zuccaio sopra
� Pollanche affagianate servite con capperetti e zuccaro sopra
� Petto di vitella alessato, servito con fiori di borragine sopra
� Olive di Spagna
� Capponi giovani ripieni arrostiti allo spedo, serviti con lemoncelli tagliati e zuccato
sopra
da Luigi Firpo, Gastronomia del Rinascimento, 1974, Strenna UTET, Torino
amaTToriamaTToriamaTToriamaTTori
Sarà bandita la selezione di quattro gruppi amatoriali di teatro, che dovranno mettere in scena e
ripetere per più volte, prove di uno spettacolo ispirato al XV secolo. La scelta dei gruppi si
baserà sulla visione dei video di loro spettacoli passati.
ggggiochiiochiiochiiochi.tra.le.frontiere.tra.le.frontiere.tra.le.frontiere.tra.le.frontiere
Apriremo le iscrizioni un mese prima dell'evento, raccogliendo anche un piccolo contributo. In
base al numero delle iscrizioni decideremo se far intervenire anche il pubblico della serata.
Formeremo quattro squadre: Angiò, Aragona, RSM, RdN. Ognuno avrà la sua casacca. I
premi sono ticket di degustazione per i più grandi e gadget per i più piccini, che potranno anche
partecipare all'evento della consegna delle chiavi. Vari sono i giochi della zona Sud della
Provincia di Bari:
� U fazzlett nterr, U pizzncopp si dispongono a terra ad equidistanza di un palmo tanti fazzoletti e l'un dopo l'altro, nei
relativi spazi i giocatori impegrandosi a passare con un piede (l'altro tenuto alzato)
senza toccare minimamente alcuno dei fazzoletti distesi a terra dal primo all'ultimo e
quanti ne toccava tanti pegni pagava.
� Fazzlett da sott i gamm lanciare da un posto fisso, aperte le proprie gambe, un fazzoletto fatto ad uno o più
nodi
� Mosca cieca, a zaghett, u toccafierr i giocatori si nascondono e chi 'cova' dopo aver contato bendato si avviava guardingo a
scoprire i compagni, chiamando per nome, ed indicando con precisione il posto di quelli
che, sorpresi, dovevano covare, a tocco, dopo di lui, mentre si salvavano raggiungendo il
luogo della cova, gridando con gioia 'allaccett'. Se scopriva qualcuno chi covava
doveva sputare, quasi a ratifica, sul muro il nome del compagno scovato.
� A zmb' uno da sgabello, piegato con le mani sulle ginocchia, e l'altro a saltarlo, per poi egli
stesso fare da sgabello a distanza dal precedente, ed essere saltato.
� A metts sott seduto al gradino d'un portone, un tizio prendeva su le ginocchia il peso d'un Caio, in
posizione di cavallo, su cui un terzo e poi un quarto e via di seguito montava a
scaragamm' pena per chi non ce la facesse a salire o cadesse, di sostituire o il
compagno seduto o peggio il cavallo
� E clonn due ragazzi erano alle colonne per raggiungere, ad un dato segnale, ognuno quella
opposta, contesa da altri due, che, a croce, dal posto libero, tentavano di guadagnare
ugualmente la colonna; sicché ad ogni esclusione dal possesso della colonna si pagava
'u pign'.
� Batocchio lo si legava ad un gomitolo di cotone e ad una certa distanza di nascosto tirando il filo,
lo si azionava; l'operazione finiva solo, quando si costringeva il padrone di casa a far le
scale, ad uscir fuori dal portone a staccare il filo ed a rincorrere gli sfottitori.
� Ja riverenza un disegno di rettangoli numerati tracciato con carbone tenero, un grosso X al centro;
bisognava con un piede, l'altro tenuto sempre alzato, passare, saltellando, da un
rettangolo all'altro, dal primo gradatamente verso l'ultimo, fare al centro 'la croce' con
ambo le gambe in due salti ad X, riprendere fino alla fine il salto ad un piede, andando e
tornando numero dopo numero…
� Pecchermè un pastore si teneva attaccate, una dietro l'altra, le sue pecorelle, che tentava di
difendere con ogni mossa dall'aggressione del lupo, che quando riusciva ad afferrarne
una, la faceva passare nel suo seguito.
� U tauuate i giocatori si stendevano lunghi per terra, uno accosto all'altro, e, in continuazione, si
passava, rotolandosi sopra sveltamente, un dopo l'altro, fino ad un punto prestabilito.
� U pzzchr con una mazza si batteva un proiettile di legno appuntito che si doveva afferrare al volo
con le mani o con la coppola.
� U bazar Una tavola quadrata o rettangolare, su cui erano disposti tanti chiodi, numerati alla
base e con una certa distanza l'uno dall'altro; bisognava lanciare dei cerchietti che
introducendosi nei chiodi davano diritto ad un numero di premi indicato alla base del
chiodo.
da Sebastiano Tagarelli, Il mio paese, 1961, Milillo, Bari
Senza tralasciare i giochi tipici del XV secolo:
� tiro con l'arco
� tiro alla fune
� giostra dell'anello
� giostra del saraceno
� giostra della quintana
� corsa alla papera
� corsa all'anello
� corsa alla spada
� corsa alle bighe
� corsa alla bandiera
� corsa dei sacchi
� corsa delle brocche
� corsa delle torri
� salita al palo
� taglio del tronco
� lancio della forma di formaggio
� partite a pallone al bracciale
� partite a dadi
� partite a biglie
� partite a trottole
� partite a birilli
� partite a bottoni
� partite ad aquiloni
� ballo alla corda
� altalena
� fionda
� giro tondo
� bocce con le arance
� il pegno
� il silenzio
al vincitore sarà regalata la casacca della sua squadra!
botthegh'imp(i)azzabotthegh'imp(i)azzabotthegh'imp(i)azzabotthegh'imp(i)azza
Apriremo le iscrizioni un mese prima. Ogni artigiano e ristoratore pugliese potrà allestire (a sue
spese) una bottega con la propria insegna in legno o in ferro battuto (nome e provenienza) in
piazza, rispettando rigorosamente le tradizioni dell'epoca. I bottegai dovranno servire i propri
clienti in costume. Sarà premiata con un trofeo e con un assegno di 500 euro, la miglior bottega
di degustazione e di artigianato delle due serate.
…come per far pesse…come per far pesse…come per far pesse…come per far pesse
I pescivendoli abbelliranno le barchette del molo e si agghinderanno in costume allestendo
banchi di cucina del pesce. Verrà servito alla brace o condito. Queste alcune delle ricette
dell'epoca:
� gambari cotti in vino e spezierie, serviti con aceto e pepe
� persiche duraci monde, in vino bianco
� gelo di lucci con tarantello dissalato sotto
� spigolette e corvetti fritti, serviti con limoncelli tagliati sopra
� arane fritte, servite calde con petrosemolo soffritto sopra
� fravolini fritti, serviti con melangole tagliate sopra
� pezzi di lucci di lucci di sei libbre l'uno, alessati e coperti di agliata
� porcelletti, cioè storioncini in potaggio
� anguille arrostite allo spiedo con sua crostata
� bottarghe acconcie in insalata
� alici acconcie con olio, aceto e origano
da Luigi Firpo, Gastronomia del Rinascimento, 1974, Strenna UTET, Torino
i soldini di legnoi soldini di legnoi soldini di legnoi soldini di legno
In più punti della città verranno allestite delle casette di legno ove verranno venduti sacchetti
con soldini di legno, unico mezzo per acquistare biglietti e le pietanze offerte a tavolinariatavolinariatavolinariatavolinaria e a
botteghimp(i)azzabotteghimp(i)azzabotteghimp(i)azzabotteghimp(i)azza.
Ogni soldino equivale ad un euro (1€).
Prezzi:
giochi.tra.le.frontieregiochi.tra.le.frontieregiochi.tra.le.frontieregiochi.tra.le.frontiere 5 soldini
ogni partecipante avrà in omaggio la casacca della sua squadra
branduardi in concertobranduardi in concertobranduardi in concertobranduardi in concerto 10 soldini (posto numerato in poltrona)
hyperion XXhyperion XXhyperion XXhyperion XX 5 soldini (posto riservato in chiesa)
corteo storicocorteo storicocorteo storicocorteo storico 10 soldini (posto numerato in poltrona)
tavolinariatavolinariatavolinariatavolinaria 15 soldini (pasto completo in un tavolo a scelta)
botteghimp(i)azzabotteghimp(i)azzabotteghimp(i)azzabotteghimp(i)azza 8 soldini (3 degustazioni di nettare e 3 di pietanze)
2 soldini per gavetta di ferro
teatro fteatro fteatro fteatro franceseranceseranceserancese 10 soldini (posto numerato)
Il Piano di MarketingIl Piano di MarketingIl Piano di MarketingIl Piano di Marketing
L’obiettivo di mercato della fást@pulia futuro árte storia territorio consiste nel rievocare avvenimenti
storici per stimolare e promuovere la conoscenza del territorio.
Realizzare un’ evento unico e caratterizzante che possa garantirsi una continuità nel tempo e una sempre
più ampia visibilità nel territorio in modo da renderlo apprezzabile ed esportabile, è il tratto costitutivo
dell’iniziativa.
Altro fattore determinante è quello di creare un avvenimento sprovincializzato, capace di abbracciare tutti i gusti ed attirare turisti.
Un presupposto fondamentale del piano di comunicazione è quello di garantire un ritorno d’immagine
positivo per tutti i protagonisti del progetto (organizzazione, istituzioni, artisti sponsor e ecc.)
Obiettivi di mercato di Obiettivi di mercato di Obiettivi di mercato di Obiettivi di mercato di fást@pulia
AziendaleAziendaleAziendaleAziendale
Promuovere lo sviluppo del territorio
StrategicaStrategicaStrategicaStrategica
Realizzazione eventi storico-culturali per promuovere la conoscenza del territorio
Strategia di marketingStrategia di marketingStrategia di marketingStrategia di marketing
La strategia di marketing studiata è suddivisa in due settori:
1. regionale
2. locale
Per entrambi i settori utilizzeremo una campagna pubblicitaria che prevede l’utilizzo di un messaggio
identificativo dell’evento.
PUBBLICITA’PUBBLICITA’PUBBLICITA’PUBBLICITA’
Produzione progetto, Web, StampProduzione progetto, Web, StampProduzione progetto, Web, StampProduzione progetto, Web, Stampa brochure, Affissioni, Volantinaggio,a brochure, Affissioni, Volantinaggio,a brochure, Affissioni, Volantinaggio,a brochure, Affissioni, Volantinaggio, acquisto spazi pubblicitari sui acquisto spazi pubblicitari sui acquisto spazi pubblicitari sui acquisto spazi pubblicitari sui
giornali, Annunci radio, giornali, Annunci radio, giornali, Annunci radio, giornali, Annunci radio, Mail Mail Mail Mailing list, marketing diretto, Comunicato stampaing list, marketing diretto, Comunicato stampaing list, marketing diretto, Comunicato stampaing list, marketing diretto, Comunicato stampa
Produzione progettoProduzione progettoProduzione progettoProduzione progetto
La progettazione è commissionata ad un’agenzia pubblicitaria. Un Art Director si occuperà
dell'impostazione grafica, delle foto e dei disegni dell’evento, mentre ad un Copy-writer sarà demandata
la funzione di scrivere i testi.
Costo totale: 2.000 €
WebWebWebWeb
Segnalazione gratuita su tutti i siti istituzionali a disposizione (Comune, Provincia, Regione, enti e
associazioni, vari portali dedicati al turismo locale, portali di intrattenimento ecc)
Costo totale: 0 €
BrochureBrochureBrochureBrochure
Tiratura di 10.000 brochure con il programma della manifestazione, distribuiti presso i locali della
Provincia di Bari e presso i varchi nei giorni della manifestazione.
Costo totale: 1.000 €
AffissioniAffissioniAffissioniAffissioni
Contratto con un'agenzia per piazzare in punti strategici manifesti 70x100 off set 4 colori dal mese
precedente all’evento e n. 100 locandine 50x70 da affiggere presso le attività commerciali in
concomitanza all’ evento a Bari e Provincia.
Costo totale: 2.400 €
VolantinaggioVolantinaggioVolantinaggioVolantinaggio
Contratto con un'agenzia per la distribuzione di n. 20.000 volantini nelle 2 settimane precedenti
all’evento ed in un raggio di 30 km, oltre che nei punti strategici della Provincia.
Costo totale: 2.500 €
Acquisto spazi pubblicitariAcquisto spazi pubblicitariAcquisto spazi pubblicitariAcquisto spazi pubblicitari
Acquisto di n. 3 pagine A/4 3 mesi prima sulla rivista mensile Città Nostra distribuita a Mola (vendite
medie 1.200 copie/mese).
Costo: € 180
Acquisto di n. 6 pagine (1 per Comune) per 4 settimane precedenti all’evento su rivista settimanale
FAX (Vendite 13.700 copie/settimana) distribuita nei comuni di Monopoli, Polignano, Conversano,
Putignano, Noci e Castellana.
Costo totale: € 2.420
Annunci radioAnnunci radioAnnunci radioAnnunci radio
N. 10 spot al giorno da 30” per 2 settimane su due differenti emittenti radiofoniche:
� RadioNorba network che abbraccia un bacino di 1milione di ascoltatori potenziali.
� Contro Radio a diffusione provinciale con un target più legato agli eventi culturali.
Costo totale: € 1.500
Mailing listsMailing listsMailing listsMailing lists
Preparazione di una mailing list contenente tutti i dati dei referenti per l’evento.
Costo totale: € 120
Marketing direttoMarketing direttoMarketing direttoMarketing diretto
Costo totale: € 580
Comunicato stampaComunicato stampaComunicato stampaComunicato stampa
Costo totale: € 0
Totale costi annuali: 12Totale costi annuali: 12Totale costi annuali: 12Totale costi annuali: 12....000€000€000€000€
Budget e PrevisioniBudget e PrevisioniBudget e PrevisioniBudget e Previsioni
Budget PreventivoBudget PreventivoBudget PreventivoBudget Preventivo
ImponibileImponibileImponibileImponibile Aliq.Aliq.Aliq.Aliq. IVAIVAIVAIVA EnpalsEnpalsEnpalsEnpals TotaleTotaleTotaleTotale
Spese previste / ImpieghiSpese previste / ImpieghiSpese previste / ImpieghiSpese previste / Impieghi
A)A)A)A)
Costo ArtistiCosto ArtistiCosto ArtistiCosto Artisti
Hyperion XX 1.720 10 200 80 2.0002.0002.0002.000
AGA 1.548 10 180 72 1.8001.8001.8001.800
Alt(r)a Dança 2.064 10 240 96 2.4002.4002.4002.400
Jenny Sorrenti 860 10 100 40 1.0001.0001.0001.000
Angelo Branduardi 12.900 10 1500 600 15.0015.0015.0015.000000
Sbandieratori di Oria 860 10 100 40 1.0001.0001.0001.000
AmaTTori (a cappello) 0 10 0 0 0000
Cantastorie/Burattinai (a cappello) 0 10 0 0 0000
Artisti di strada (a cappello) 0 10 0 0 0000
Organizzazione Corteo Storico
Regista 2.236 10 260 104 2.6002.6002.6002.600
Costumista 2.150 10 250 100 2.5002.5002.5002.500
Scenografo 2.150 10 250 100 2.5002.5002.5002.500
B)B)B)B)
SSSSpese operativepese operativepese operativepese operative
Service
Luci 6.400 20 1600 8.0008.0008.0008.000
Foniche 20
Palchi 10x8 20
Sedie (n. 200) 160 20 40 200200200200
Gradinate 0 20 0
Pulizia immobili 200200200200
Palazzo Roberti 0000
Teatro Van Westerhout 0000
Castello Angioino 0000
Magazzini 0000
Acquisto materiali
Scenografie 4.800 20 1200 6.0006.0006.0006.000
Tessuti 2.400 20 600 3.0003.0003.0003.000
Attrezzeria 1.600 20 400 2.0002.0002.0002.000
Arredi urbani e scenografici 6.400 20 1600 8.0008.0008.0008.000
Costo conio soldini 3.200 20 800 4.0004.0004.0004.000
Merchandasing 1.200 20 300 1.5001.5001.5001.500
Staff
Servizio d'ordine 1.600 20 400 2.0002.0002.0002.000
Organizzazione
Runners 160 20 40 200200200200
Direttore artistico 1.920 20 480 2.4002.4002.4002.400
Responsabili di
progetto 3.840 20 960 4.8004.8004.8004.800
Consulenti 800 20 200 1.0001.0001.0001.000
Segretari 800 20 200 1.0001.0001.0001.000
Collaboratori/Aiuti 800 20 200 1.01.01.01.000000000
C)C)C)C)
SIAE 800 20 200 1.0001.0001.0001.000
ENEL 800 20 200 1.0001.0001.0001.000
Assicurazioni 448 20 112 560560560560
Spese di
Funzionamento
Ristorazione 2.400 20 600 3.0003.0003.0003.000
Alloggi 2.400 20 600 3.0003.0003.0003.000
Viaggi artisti 1.760 20 440 2222.200.200.200.200
Benzina 240 20 60 300300300300
Telefono 160 20 40 200200200200
Cancelleria 48 20 12 60606060
Lavanderia/Stireria 224 20 56 280280280280
Fotocopie 32 20 8 40404040
D)D)D)D)
Comunicazione
Conferenza stampa
Pubblicità
Produzione progetto
grafico 1.600 20 400 2.0002.0002.0002.000
Affissioni 1.920 20 480 2.4002.4002.4002.400
Volantinaggi 1.216 20 304 1.5201.5201.5201.520
Acquisto spazi sulla
stampa 2.080 20 520 2.6002.6002.6002.600
Annunci radio 1.360 20 340 1.7001.7001.7001.700
Mailing Lists 80 20 20 100100100100
Marketing diretto 400 20 100 500500500500
Stampa Brochure 800 20 200 1.0001.0001.0001.000
E)E)E)E)
Varie ed eventuali 20 160160160160
TotaleTotaleTotaleTotale 99.72099.72099.72099.720
Entrate previste / FontiEntrate previste / FontiEntrate previste / FontiEntrate previste / Fonti
A)A)A)A)
Ricavi da pubblicoRicavi da pubblicoRicavi da pubblicoRicavi da pubblico
Contributo enti locali 49.80049.80049.80049.800
B)B)B)B)
Ricavi da venditaRicavi da venditaRicavi da venditaRicavi da vendita
Biglietti / Abbonamenti
Prevendita (n. 50 poltrone €2 per due eventi)) 200200200200
Vendita ticket giochi 1.9201.9201.9201.920
Vendita ticket teatro (150 biglietti su 200 posti) 1.5001.5001.5001.500
Vendita ticket chiesa (100 biglietti su 150 posti) 500500500500
Vendita ticket poltrone - Branduardi (n. sedie 200 - stima 100) 1.0001.0001.0001.000
Vendita ticket poltrone - Corteo (n. sedie 200 - stima 100) 1.0001.0001.0001.000
12% su soldini venduti - (n. 100.000 stima soldini venduti. 1=1€) 12.00012.00012.00012.000
4% su soldini venduti per costo conio (n. soldini coniati 150.000) 4.0004.0004.0004.000
C)C)C)C)
Ricavi da privatiRicavi da privatiRicavi da privatiRicavi da privati
Sponsor 21.10021.10021.10021.100
Erogazioni liberali/Donazioni 1.2001.2001.2001.200
Vendita Merchandising 4.5004.5004.5004.500
Ricavi da servizi 0000
D)D)D)D)
Diritti 1.0001.0001.0001.000
TotaleTotaleTotaleTotale 99.72099.72099.72099.720
ImpieghiImpieghiImpieghiImpieghi
B) Spese operative
46,8%
A) Costo Artisti
30,4%
D) Comunicazione
11,4%
C) Spese di
Funzionamento
11,2%
E) Varie ed eventuali
0,2%
A) Costo Artisti € 28.800
B) Spese operative € 44.300
C) Spese di Funzionamento € 10.640
D) Comunicazione € 10.820
E) Varie ed eventuali € 160
FontiFontiFontiFontiDiritti
1,0%
Ricavi da vendita
22,0%
Ricavi da
pubblico
50,0%
Ricavi da privati
26,9%
…un pò di numeri..…un pò di numeri..…un pò di numeri..…un pò di numeri..
5.000 Persone previste al giorno
10.000 Persone previste per tutto l'evento
10 Stima di soldini venduti a persona
100.000 Stima di soldini venduti in tutto
12 % diritti sul venduto dei soldini
4 % spese di conio dei soldini
12.000 Stima del ricavo dai soldini (€)
4.000 Costo conio soldini (€)
16.000 Totale ricavo soldini (€)
150.000 Stima n. soldini da coniare
0,027 Costo unitario soldino (€)
0,10 Costo unitario brochure (€)
1.000 Budget stampa (€)
10.000 N. brochure da stampare
3 Costo ticket gioco (€)
10 N. partecipanti a singolo gioco
8 N. tipi di gioco
4 Frequenza giornaliera dell'evento giochi
2 N. Giorni della manifestazione giochi
1.920 Ricavo stimato dall'evento giochi (€)
COMUNICATO STAMPACOMUNICATO STAMPACOMUNICATO STAMPACOMUNICATO STAMPA ccccon on on on preghiera di pubblicazione e diffusionepreghiera di pubblicazione e diffusionepreghiera di pubblicazione e diffusionepreghiera di pubblicazione e diffusione
Bari, 01 febbraio 2006
Spett.le Redazione Cultura e Spettacolo
rivivi.a.molarivivi.a.molarivivi.a.molarivivi.a.mola EVENTOEVENTOEVENTOEVENTO----SPETTACOLO DI RIEVOCAZIONE STORICOSPETTACOLO DI RIEVOCAZIONE STORICOSPETTACOLO DI RIEVOCAZIONE STORICOSPETTACOLO DI RIEVOCAZIONE STORICO----
GASTRONOMICA, MOLA DI BARI, 29GASTRONOMICA, MOLA DI BARI, 29GASTRONOMICA, MOLA DI BARI, 29GASTRONOMICA, MOLA DI BARI, 29----30 APRILE 2006.30 APRILE 2006.30 APRILE 2006.30 APRILE 2006. La prima edizione della manifestazione va in scena nell'intero centro storico della cittadina pugliese Tra cibi e bevande del ‘400, antichi “musici” e giocolieri, mercanti e nobili, famosi musicisti e abili artisti, la folla rivive a Mola di Bari sabato e domenica 29-30 aprile un’atmosfera di antica festa.
rivivi.a.molarivivi.a.molarivivi.a.molarivivi.a.mola è organizzato dal gruppo fásta@puglia con lo scopo di promuovere la conoscenza
del territorio, educando, divertendo e fondendo culturaculturaculturacultura ed enenenenogastronomiaogastronomiaogastronomiaogastronomia. Gli avventori della manifestazione sono deliziati dai sapori e dalla fantasia delle antiche botteghe di mestieranti ricostruite per l'occasione. Il 29 aprile alle 19.30 al Teatro Van Westerhout la Compagnia Angioina mette in scena le ballate del poeta francese François Villon, alle 21 in Piazza è di scena Jenny Sorrenti con il gruppo di danze antiche Alt(r)a Dança, alle 23 nell’area antistante il Castello, l'evento ospita la performance di Angelo BranduardiAngelo BranduardiAngelo BranduardiAngelo Branduardi accompagnato dall’ensemble di musica antica del Conservatorio di Bari. Domenica 30 all’ora di pranzo si degustano vini e cibi del ‘400 su tavolate all’aperto di fronte al Castello, mentre dalle 19 il Corteo Storico attraversa la città rievocando la cessione del Castello Angioino. La sfilata è accompagnata dalla voce del soprano Monserrat Figueras e dal gruppo di musica profana della Spagna ebrea e cristiana Hyperion XXHyperion XXHyperion XXHyperion XX diretto da Jordi Savall. Nel corso di tutta la manifestazione è possibile assistere a spettacoli di artisti di strada, giochi giochi giochi giochi antichiantichiantichiantichi organizzati dall'AGA (Associazione Giochi Antichi) di Verona a cui possono partecipare tutti, spettacoli di falconeria, mostra d’arte contemporanea sui piaceri dei cibi del ‘400 curata dall’Accademia di Belle Arti di Bari, concerti in chiesa, mercato dell’artigianato e gastronomia. Info: www.comune.moladibari.ba.it, cell: 333123456.
l'Ufficio Stampa Petrone Marco
[email protected] Cell. 3497425818
Il presente comunicato verrà inoltrato anche per e-mail con in allegato una foto del castello angioino di Mola di Bari ed il programma completo della manifestazione