Ferretti nello Sport Regeni, strappo con l’Egitto · ROMA Il governo taglia le previ-sioni sulla...

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-TRX IL:08/04/16 23:15-NOTE: -MSGR - 14 PESARO - 1 - 09/04/16-N: €1,20* ANNO 138- N˚ 91 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Pesaro Sabato 9 Aprile 2016 • S. Demetrio IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT VERGINE, I SENTIMENTI VINCONO SU TUTTO ROMA Il governo taglia le previ- sioni sulla crescita all’1,2%, mentre le stime parlando di un deficit in crescita nel 2017. «Ma niente manovra», assicura Ren- zi. Varato il Documento di eco- nomia e finanza (Def), il mini- stro Padoan: «Con l’Unione eu- ropea siamo inm regola». Resta comunque una dote di circa 12 miliardi di euro da usare nel 2017 in primo luogo per scon- giurare l’aumento dell’Iva. Il Def, che ora verrà trasmesso in Parlamento, serve a delineare in primavera le grandi scelte di politica economica da concre- tizzare poi in autunno. Bassi, Carretta e Cifoni alle pag. 8 e 9 La scelta di Al Sisi Prova di forza che produrrà nuovi equilibri mediterranei Buongiorno, Vergine! Non rinunciate a un sogno d’amore. L’invito è diretto alle persone sole, ai nativi che si trovano per una ragione o per l’altra a vivere in solitudine sentimentale questa strana primavera, ma Venere in Ariete stimola anche i coniugi del segno. Prende il ruolo di Marte, che non fa troppo il passionale, una nuova relazione che dovesse nascere oggi, con l’approvazione di Giove, sarebbe carica di intensità. Il suo impatto sulla vostra vita superiore a qualsiasi altra relazione. Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 35 Valentina Errante e Sara Menafra S ono tanti i ministri che ascoltavano i consigli del “quartierino” di cui faceva parte anche Gemelli. A pag. 4 Conti alle pag. 5 e 7 Franco Garelli C ome essere fedeli alla vi- sione cristiana del matri- monio e nello stesso tem- po farsi carico della fragi- lità delle famiglie (anche di quelle credenti) nella società contemporanea? Continua a pag. 22 Giansoldati a pag. 11 A pag. 13 Il governo taglia la crescita all’1,2% «Sale il deficit ma niente manovra» ` Varato il Def. Padoan: «Con Bruxelles siamo in regola» Ceduta Premium Mediaset, accordo con Vivendi: nasce la pay tv europea ` Fallisce il vertice con gli investigatori egiziani, delusione italiana: «Nessun atto soddisfacente» ` Gentiloni richiama l’ambasciatore dal Cairo. Renzi: «Ci fermeremo soltanto davanti alla verità» Preso lo stragista Abrini il super latitante di Parigi Ostaggio per 6 mesi Liberato l’italiano rapito nelle Filippine Mercato Roma Blitz di Sabatini al Chelsea di Conte per trattare Nainggolan e Salah Carina e Ferretti nello Sport Il personaggio L’arte di Sting dalle note ai vigneti il suo Sister Moon aprirà il Vinitaly Ottaviano a pag. 19 Il film Kevin Costner a Roma fa il cattivo «Io, criminale senza emozioni» Satta a pag. 25 L’inchiesta di Potenza L’ammiraglio e il pressing sul ministro Scontro ai piani alti delle Forze armate Regeni, strappo con l’Egitto Fra novità e chiusure Il Papa: «Comunione ai risposati E il sesso resta un dono di Dio» È l’uomo col cappello dell’attentato a Bruxelles Carlotta Scozzari N uova alleanza sull’asse degli affari italo-francesi: Media- set e Vivendi uniscono le forze nel settore dei conte- nuti video e televisivi e si scam- biano una partecipazione del 3,5%. Passa, inoltre, ai francesi la tv a pagamento Mediaset Pre- mium. A mercato chiuso, dopo il consiglio straordinario del grup- po del Biscione, ieri le due socie- tà hanno finalmente svelato i det- tagli dell’unione. A pag. 17 ROMA Strappo con l’Egitto sul caso Regeni. La decisione arri- va a conclusione del vertice con gli investigatori del Cairo. Delusione italiana: «Nessun at- to soddisfacente». È il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni a comunicarlo ufficialmente: «È stato richiamato il nostro am- basciatore al Cairo, Maurizio Massari, per consultazioni». Rapporti interrotti, scambi fer- mi, in attesa di capire quali strade ulteriori percorrere. Renzi: «Ci fermeremo soltanto davanti alla verità». Mangani e Ventura alle pag. 2 e 3 Francesca Pierantozzi N emmeno Mohamed Abrini si era mosso: appena qual- che fermata di metro da ca- sa. Lo hanno arrestato ieri a Anderlecht, in piazza Albert I, al- le quattro del pomeriggio. A pag. 13 Sopra l’arresto di Mohamed Abrini A fianco l’attentatore con il cappello Alessandro Orsini I Paesi possono interrompere le relazioni diplomatiche, ma conservare i rapporti commerciali. Accade spesso e, molto probabilmente, acca- drà anche tra l’Italia e l’Egitto che, attraverso lo scontro sulla tragica morte di Giulio Regeni, stanno cercando di definire i lo- ro rapporti di forza nel Mediter- raneo, in vista della ricostruzio- ne della Libia. Dal momento che il proble- ma tra l’Egitto e l’Italia è un pro- blema di politica di potenza, in cui ogni Stato cerca di sottrarre quote di potere all’altro, Al Sisi non può aiutare l’Italia a indivi- duare il responsabile della mor- te di Regeni per due ragioni. La prima è che Regeni non è stato ucciso da una singola persona, ma da una squadra di profes- sionisti. Studiando le torture sui prigionieri politici, si sco- pre che i torturatori si compon- gono di unità che non sono mai inferiori alle quattro persone. È riscontrato inoltre che, più è lungo il tempo della detenzio- ne, maggiore è il numero dei torturatori, i quali devono ve- gliare sul torturato per impe- dirgli di dormire. Il fatto che i torturatori deb- bano darsi il cambio per copri- re le ventiquattr’ore, accresce il loro numero. Regeni è stato se- questrato per almeno dieci giorni. Rimanendo solo, sareb- be caduto in un sonno rigene- rante che avrebbe vanificato il lavoro dei suoi carnefici. Se Re- geni è stato ucciso da una cellu- la della polizia egiziana, Al Sisi non può consegnare un nume- ro così elevato di torturatori senza essere travolto dalla rea- zione dei governi dell’Unione Europea. Continua a pag. 22

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-MSGR - 14 PESARO - 1 - 09/04/16-N:

€1,20* ANNO 138- N˚ 91ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaPesaro

Sabato9Aprile 2016 • S.Demetrio ILGIORNALEDELMATTINO Commenta lenotizie su ILMESSAGGERO.IT

VERGINE, I SENTIMENTIVINCONO SU TUTTO

ROMA Il governo taglia le previ-sioni sulla crescita all’1,2%,mentre le stime parlando di undeficit in crescita nel 2017. «Maniente manovra», assicura Ren-zi. Varato il Documento di eco-nomia e finanza (Def), il mini-stro Padoan: «Con l’Unione eu-ropea siamo inm regola». Restacomunque una dote di circa 12miliardi di euro da usare nel2017 in primo luogo per scon-giurare l’aumento dell’Iva. IlDef, che ora verrà trasmesso inParlamento, serve a delinearein primavera le grandi scelte dipolitica economica da concre-tizzare poi in autunno.

Bassi, Carretta e Cifonialle pag. 8 e 9

La scelta di Al Sisi

Prova di forzache produrrànuovi equilibrimediterranei

Buongiorno, Vergine!Nonrinunciate a un sogno d’amore.L’invito è diretto alle personesole, ai nativi che si trovanoperuna ragione o per l’altra a viverein solitudine sentimentalequesta stranaprimavera, maVenere in Ariete stimola anche iconiugi del segno. Prende il ruolodiMarte, chenon fa troppo ilpassionale, una nuova relazionechedovesse nascere oggi, conl’approvazionedi Giove, sarebbecarica di intensità. Il suo impattosulla vostra vita superiore aqualsiasi altra relazione. Auguri.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’oroscopo a pag. 35

ValentinaErranteeSaraMenafra

Sono tanti i ministri cheascoltavano i consigli del“quartierino” di cui facevaparteancheGemelli.

A pag. 4Contialle pag. 5 e 7

FrancoGarelli

Come essere fedeli alla vi-sione cristiana del matri-monio e nello stesso tem-po farsi carico della fragi-

lità delle famiglie (anche diquelle credenti) nella societàcontemporanea?

Continuaapag. 22Giansoldatia pag. 11A pag. 13

Il governo taglia la crescita all’1,2%«Sale il deficit ma niente manovra»`Varato il Def. Padoan: «Con Bruxelles siamo in regola»

Ceduta PremiumMediaset, accordocon Vivendi: nascela pay tv europea

`Fallisce il vertice con gli investigatori egiziani, delusione italiana: «Nessun atto soddisfacente»`Gentiloni richiama l’ambasciatore dal Cairo. Renzi: «Ci fermeremo soltanto davanti alla verità»

Preso lo stragista Abriniil super latitante di Parigi

Ostaggio per 6 mesiLiberato l’italianorapito nelle Filippine

Mercato RomaBlitz di Sabatinial Chelsea di Conteper trattareNainggolan e SalahCarina e Ferretti nello Sport

Il personaggioL’arte di Stingdalle note ai vignetiil suo Sister Moonaprirà il VinitalyOttaviano a pag. 19

Il filmKevin Costnera Roma fa il cattivo«Io, criminalesenza emozioni»Satta a pag. 25

L’inchiesta di PotenzaL’ammiraglio e il pressing sul ministroScontro ai piani alti delle Forze armate

Regeni, strappo con l’Egitto

Fra novità e chiusureIl Papa: «Comunione ai risposatiE il sesso resta un dono di Dio»

È l’uomo col cappello dell’attentato a Bruxelles

Carlotta Scozzari

Nuova alleanza sull’asse degliaffari italo-francesi: Media-set e Vivendi uniscono leforze nel settore dei conte-

nuti video e televisivi e si scam-biano una partecipazione del3,5%. Passa, inoltre, ai francesi latv a pagamento Mediaset Pre-mium. A mercato chiuso, dopo ilconsiglio straordinario del grup-po del Biscione, ieri le due socie-tà hanno finalmente svelato i det-tagli dell’unione.

Apag. 17

ROMA Strappo con l’Egitto sulcaso Regeni. La decisione arri-va a conclusione del verticecon gli investigatori del Cairo.Delusione italiana: «Nessun at-to soddisfacente». È il ministrodegli Esteri Paolo Gentiloni acomunicarlo ufficialmente: «Èstato richiamato il nostro am-basciatore al Cairo, MaurizioMassari, per consultazioni».Rapporti interrotti, scambi fer-mi, in attesa di capire qualistrade ulteriori percorrere.Renzi: «Ci fermeremo soltantodavanti alla verità».

Mangani e Venturaalle pag. 2 e 3

FrancescaPierantozzi

Nemmeno Mohamed Abrinisi era mosso: appena qual-che fermata di metro da ca-sa. Lo hanno arrestato ieri a

Anderlecht, in piazza Albert I, al-le quattro del pomeriggio.

Apag. 13

Sopra l’arresto di Mohamed AbriniA fianco l’attentatore con il cappello

AlessandroOrsini

IPaesi possono interromperele relazioni diplomatiche,ma conservare i rapporticommerciali. Accade spesso

e, molto probabilmente, acca-drà anche tra l’Italia e l’Egittoche, attraverso lo scontro sullatragica morte di Giulio Regeni,stanno cercando di definire i lo-ro rapporti di forza nel Mediter-raneo, in vista della ricostruzio-ne della Libia.

Dal momento che il proble-ma tra l’Egitto e l’Italia è un pro-blema di politica di potenza, incui ogni Stato cerca di sottrarrequote di potere all’altro, Al Sisinon può aiutare l’Italia a indivi-duare il responsabile della mor-te di Regeni per due ragioni. Laprima è che Regeni non è statoucciso da una singola persona,ma da una squadra di profes-sionisti. Studiando le torturesui prigionieri politici, si sco-pre che i torturatori si compon-gono di unità che non sono maiinferiori alle quattro persone. Èriscontrato inoltre che, più èlungo il tempo della detenzio-ne, maggiore è il numero deitorturatori, i quali devono ve-gliare sul torturato per impe-dirgli di dormire.

Il fatto che i torturatori deb-bano darsi il cambio per copri-re le ventiquattr’ore, accresce illoro numero. Regeni è stato se-questrato per almeno diecigiorni. Rimanendo solo, sareb-be caduto in un sonno rigene-rante che avrebbe vanificato illavoro dei suoi carnefici. Se Re-geni è stato ucciso da una cellu-la della polizia egiziana, Al Sisinon può consegnare un nume-ro così elevato di torturatorisenza essere travolto dalla rea-zione dei governi dell’UnioneEuropea.

Continuaapag. 22

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Sabato9Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Seloaspettavano,PaolaeClaudioRegeni(nellafoto).Edinfatti,unasettimanafaalSenato,davantiacentinaiadigiornalisti, lamammaddiGiulioavevaalzatolavocesolounavolta:«Siamounafamigliaferma,maseservediventiamouncarroarmato.Confidiamoinunarispostafortedelnostrogoverno».Orachequellarispostaèarrivata,restatuttaladisperazionedigenitorichecontinuanoanonaverealcunarispostasulperchèqualcunoabbiafattoallorofiglio«tuttoilmaledelmondo».NonsonovenutiaRoma,sonorimastiaFiumicello,circondantidafamiliarieamici.«Prendiamoattoconamarezza

delfallimentodelverticetraleautoritàgiudiziarieitalianeequelleegiziane»diconoPaolaeClaudio,esprimendoperò«soddisfazioneperladecisionedelministroGentilonidirichiamareinItalial'ambasciatore».IgenitoridiGiuliohannosempredettodiaverefiducianelleistituzioniitalianeedivolerandareavanticonloronellaricercadellaverità.Unconcetto

chehannoribaditoancheoggi.«Siamocertichelenostreistituzionietutticolorochestannocombattendoalnostrofiancoquestabattagliadigiustizianonsifermerannofinoaquandononotterrannoverita».

LO SCONTROROMA La decisione arriva a conclu-sione dell’incontro e apre una cri-si ufficiale tra Italia ed Egitto. È ilministro degli Esteri Paolo Genti-loni a comunicarlo ufficialmente:«È stato richiamato il nostro am-basciatore al Cairo, Maurizio Mas-sari, per consultazioni». Rapportiinterrotti, scambi fermi, in attesadi capire quali strade ulteriori per-correre «per rilanciare l'impegnovolto ad accertare la verità sul bar-baro omicidio di Giulio Regeni».Del resto, la situazione così comesi è evoluta negli ultimi due gior-ni, non ha lasciato molto spazioalle trattative. Il pool guidato dalprocuratore Giuseppe Pignatonee dal sostituto Sergio Colaiocco harischiato più volte di perdere lacalma davanti al nulla assolutoche l’Egitto ha messo sul tavolodelle indagini. Niente di quanto ri-chiesto ci è stato portato, se nonventi paginette scarne scritte inarabo, che la procura ha fatto im-mediatamente tradurre dalla de-cina di interpreti che aveva porta-to con sé, proprio per evitare equi-voci. Una mossa che ha preso incontropiede la delegazione egizia-na che, forse sperava di guadagna-re tempo.

LE REAZIONILa presa di posizione del nostropaese è stata poi motivata dal pre-mier Renzi che, a conclusione delConsiglio dei ministri, ha detto:«L'Italia ha preso un impegno conla famiglia Regeni, con la memo-ria di Giulio, ma anche con la di-gnità con ciascuno di noi, che cisaremmo fermati solo davanti al-

la verità». E la famiglia del giova-ne ricercatore, pur ammettendodi essere «molto amareggiata», haaggiunto: «Siamo certi che le no-stre istituzioni e tutti coloro chestanno combattendo al nostrofianco questa battaglia di giusti-zia, non si fermeranno».Quel che era già evidente alla finedel primo giorno di riunione, dun-que, è diventato ufficiale con il co-municato della procura di Roma.Una lunga nota con la quale il ca-po dei pm elenca una dopo l’altrale richieste rimaste inevase dal Ca-iro. Niente tabulati telefonici, senon quelli delle utenze in uso a

due amici italiani di Giulio pre-senti in Egitto nel gennaio scorso,mentre noi ne avevamo chiestipiù di dieci. Niente celle telefoni-che delle zone dove abitava il ri-cercatore e dove poi è sparito. Aquesto proposito l'autorità giudi-ziaria egiziana «ha comunicatoche consegnerà i risultati al termi-ne dei loro accertamenti, che so-no ancora in corso».Ieri, invece, ci hanno fornito solouna relazione sul sopralluogo fat-to dopo il ritrovamento del cada-vere, con allegate delle foto, e unanota in cui si riferisce della riunio-ne sindacale che si era tenuta alCairo l’11 dicembre del 2015, allaquale il giovane italiano avevapartecipato. Fermo restando chela polizia egiziana ha negato diaver fotografato Regeni in quel-l’occasione, perché - hanno spie-gato - «si trattava di un incontrominore, non avevamo alcun inte-resse a quella riunione».

IL NUOVO IMPEGNOGli inquirenti italiani provano an-che a fare qualche sforzo di pa-zienza e di disponibilità, quandosottolineano che «è stata ribaditada ambedue le parti la determina-zione nell’individuare e assicura-re alla giustizia i responsabili diquanto accaduto, chiunque essi si-ano». E ancora che «la procuraegiziana ha assicurato che la col-laborazione continuerà attraver-so lo scambio di atti di indagine fi-no a quando non sarà raggiunta laverità in ordine a tutte le circo-stanze che hanno portato allamorte di Regeni». Rimane e, pro-babilmente, rimarrà senza rispo-sta, la richiesta di informazioni ri-guardo al ritrovamento dei docu-

menti di Giulio in casa della sorel-la di un bandito poi ucciso insie-me ai suoi complici. Pignatone eColaiocco hanno evidenziato cheritengono inesistenti gli elementidi un possibile coinvolgimento di-retto della banda criminale nelletorture e nell’uccisione del ragaz-zo italiano. La delegazione, inve-ce, ha riposto: «Sarà possibile sta-bilire quale ruolo abbia avuto labanda criminale nella morte, masolo al termine delle indagini».Come a ribadire la tesi da loro pre-ferita: Regeni ucciso durante unarapina.

Cristiana Mangani©RIPRODUZIONE RISERVATA

La “melina” su telefonate e telecamereE alla fine Pignatone perde la pazienza

IL PROCURATORE CAPODI ROMA INDISPETTITODAL MURO EGIZIANO:«MA CHE RAGIONE C’ÈPER NON DARCIQUESTO MATERIALE?»

IL DOCUMENTOCOSTITUITO SOLODA UNA VENTINADI PAGINE: OTTENUTESOLTANTO RISPOSTEVAGHE E INUTILI

ÈElisabettaBelloni ilnuovoSegretariodellaFarnesina, laprimadonnaaricoprirequesto incarico. L'attualecapodigabinettodelministroPaoloGentiloniè statanominata ieridalConsigliodeiministripersuccederealdimissionarioMicheleValensise.Romana, 58anni, si laureanel 1982 inScienzePolitichee, treannidopo,entranella carrieradiplomatica.Dopoaverricopertounaseriedi incarichiènel 2004cheElisabettaBellonidiventaunvoltonotoanche fuoridallemuradelministeroqualeCapodell'UnitàdiCrisi.Nel 2014vienepromossaAmbasciatore,unadellepochedonnediplomaticheadaverraggiunto finora ilpiùaltogradodella carrieradiplomatica.

Farnesina, la Belloniè il nuovo segretario

La nominaIL RETROSCENAROMA Celle telefoniche, tabulatidei cellulari di chi ha avuto rap-porti con Giulio Regeni nei gior-ni precedenti alla scomparsa, eimmagini riprese dalle teleca-mere lungo il percorso fatto dalricercatore prima di scompari-re: ci volevano gli egiziani perfar indispettire il procuratoreGiuseppe Pignatone, noto per ilsuo aplomb. Da due mesi l’Italiane fa richiesta agli inquirenti delCairo, ma nei giorni di riunioninella sala De Gasperi della Scuo-la superiore di polizia, davantiall’ennesimo muro sollevato daidelegati stranieri, non deve aver-cela fatta proprio più ed è sbotta-to: «Ma che ragione c’è di nondarcele? Noi non potremmo co-munque fare accertamenti diret-ti, non abbiamo rapporti con levostre società telefoniche». «Veli daremo solo a conclusione del-le indagini», la replica testarda.Di video e immagini, poi, nean-che a parlarne. Il gruppo compo-sto da due magistrati e quattrofunzionari di polizia, ha negato

di aver mai trovato qualcosa diutile nelle registrazioni. E la fol-le ragione è presto detta: «Abbia-mo cominciato a controllarledal 13 febbraio». Una data chesembra presa a caso, visto cheGiulio è scomparso il 25 gennaioed è stato ritrovato morto il 3febbraio, e che in Egitto pare chele riprese di negozi e luoghi pub-blici vengano cancellate ognicinque giorni. Neanche a direche non ci avevano pensato, per-ché già il 6 febbraio i nostri inve-stigatori inviati al Cairo per col-laborare alle indagini, ne aveva-no fatto esplicita richiesta. Otte-nendo risposte vaghe e inutili.

I MONITOREppure ieri i nostri investigatoridi Ros e Sco erano arrivati benpreparati all’incontro. Nella saladella riunione erano stati predi-sposti dei monitor sui qualiavrebbero dovuto vedere imma-gini e video, ma sono rimasti ine-sorabilmente spenti. E la dozzi-na di interpreti di arabo e ingle-se portati per evitare incom-prensioni linguistiche, hannoimpiegato meno di mezz’ora a

tradurre quelle venti paginetteche avrebbero dovuto essere iltanto atteso dossier. Nonostantei toni abbastanza accesi durantela riunione, l’Italia ha voluto es-sere ugualmente ospitale, e ladelegazione è stata invitata apranzo, questa volta al circoloufficiale dei carabinieri. È poirientrata in ambasciata e ha de-ciso di anticipare i tempi dellapartenza.

Tutto questo mentre l’Italia deci-deva di ritirare per consultazio-ni il proprio ambasciatore dal-l’Egitto, e al Cairo il presidenteAl-Sisi, o chi per lui, insistevanel dire che l’indagine non è fini-ta e che «il ministero degli Affariesteri pubblicherà nelle prossi-me ore una nota per risponderealla decisione dell'Italia di ri-chiamare il proprio ambasciato-re». Un comunicato - a loro dire -

che «fugherà alcune ambigui-tà». E chissà quale strada trove-rà (perché qualcosa alla fine ver-rà trovato) un presidente chesembra non riuscire a governa-re i suoi apparati di sicurezza,pur di accontentare un partnerimportante come il nostro paesedal punto di vista geopolitico egeoeconomico.

C. Man.©RIPRODUZIONERISERVATA

«Certi che l’Italia non si fermerà qui»

Regeni, fallitoil vertice tra pmRoma richiamal’ambasciatore`Si interrompe la collaborazione con gli inquirenti egiziani«Dossier scarno, nessun atto giudiziario soddisfacente»

SCONTRO SUL RUOLODI UNA BANDACRIMINALE NELLETORTURE E L’UCCISIONELA PROCURA:ELEMENTI INESISTENTI

DA PARTE LOROGLI INVESTIGATORIDEL PAESE AFRICANOSI DICONO DISPONIBILI«A VOLER INDIVIDUAREI RESPONSABILI»

La Sala De Gasperi alla Scuola di Polizia a Roma dove èavvenuto l’incontro tra le autorità italiane e quelle egiziane

I genitori di Giulio

La mamma di Giulio in conferenza stampa chiese giorni fa la verità sulla morte del figlio (foto AP)

Giulio Regeni

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Sabato9Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Abbiamo fattovedere di saperalzare la voce: è

il primo segnaleforte del Governo

verso la verità

Visto che ci stannoprendendo in giro

per otteneredi più dovevamo

trattenere qui gliemissari egiziani

Rispetto della vitae onore del Paese

i valori in gioco:un atto doveroso

richiamarel’ambasciatore

HANNODETTOLA RISPOSTA

ROMA L’espressione che fa paura eche nessuno vuole pronunciare è«sanzioni economiche». PalazzoChigi e Farnesina preferisconoparlare di «misure graduali e pro-porzionate» da valutare nei prossi-mi giorni. La decisione di ritirarel’ambasciatore Maurizio Massari“per consultazioni” è solo un pri-mo passo. È quel «passo immedia-to» che il ministro degli Esteri, Pao-lo Gentiloni, aveva annunciato inassenza di una reale collaborazio-ne da parte dell’Egitto nelle indagi-ni. Fonti italiane precisano chenon siamo alla «rottura delle rela-zioni diplomatiche». Il richiamoserve piuttosto al governo a decide-re, consultandosi a Roma col pro-prio ambasciatore, le prossimemosse, nella speranza che questo«segno di insoddisfazione dell’Ita-lia» venga recepito e produca risul-tati «veloci, già la prossima setti-mana».

IL RIENTROMassari stesso non partirà subito.Il suo non sarà un rientro precipi-toso, così come il dialogo restaaperto tra i ministri degli Esteri,Gentiloni e Sameh Shoukry. La po-sizione italiana è quella dichiaratail primo giorno e ribadita ieri daMatteo Renzi: «L’Italia ha preso unimpegno. Ci fermeremo solo da-vanti alla verità quella vera». Il ri-chiamo dell’ambasciatore è defini-to dai negoziatori italiani un «attosimbolico e sostanziale, non di rot-tura né ritorsivo, che esprime lanostra insoddisfazione per la qua-lità insufficiente della collabora-zione che ci attendevamo dagli egi-ziani e che avevamo sollecitato apiù riprese». Ma se il Cairo conti-nuerà a fare muro di gomma…?«Studieremo altre misure, peresempio misure cautelative per gliitaliani che viaggiano in Egitto acominciare da ricercatori e studen-ti come Giulio». Già adesso sonocrollati i flussi del turismo versol’Egitto. In generale si potrebbe ap-plicare «un raffreddamento gene-rale dei rapporti tra i due paesi, peresempio nel livello degli incontri».L’Egitto è un paese amico, col qua-

le è stato pure istituito un verticeperiodico inter-governativo. L’Ita-lia punta a coinvolgere ancora dipiù l’Unione Europea.

L’INTERVENTOL’Europarlamento è intervenutocon una mozione nella quale Giu-lio Regeni è presentato come “cit-tadino europeo”. Oltreoceano il se-gretario di Stato John Kerry ha rac-colto pubblicamente la sollecita-zione dei massimi esperti medio-rientali di think tank vicini alla Ca-sa Bianca, che prendendo spunto

dal caso Regeni chiedono di rivede-re i rapporti Usa-Egitto. «Gli egizia-ni dovranno valutare con molta at-tenzione – è il ragionamento dei di-plomatici – i costi interni della col-laborazione e i costi internazionalidella non collaborazione». Ma finoa che punto l’Italia è disposta adandare avanti? «Sono in gioco im-portanti interessi politici ed econo-mici, ma non possiamo accettareche un nostro concittadino vengabrutalizzato in quella maniera».Tra le misure da mettere in cam-po, le pressioni che l’Italia potràesercitare negli organismi interna-zionali come la Banca Mondialeche all’Egitto dà un miliardo di dol-lari l’anno. Altri fattori a favoredell’Italia, le prese di posizione delmondo accademico britannico alquale Giulio apparteneva, e ameri-cano, perché Giulio era associatoall’American University del Cairo.

Marco Ventura©RIPRODUZIONE RISERVATA

«Misure graduali contro l’Egitto»così l’Italia vuole piegare il Cairo

`«Niente rottura dei rapporti diplomatici»Renzi: preso un impegno, non ci fermeremo

GIOACCHINO ALFANO

DEBORA SERRACCHIANI

ROBERTO CALDEROLI

I RAPPORTI TRA I DUEPAESI SONO DI GRANDEAMICIZIA, PER QUESTOROMA NON METTERÀSUBITO IN CAMPOVERE “RITORSIONI”

Il ministro degli Esteriitaliano, Paolo Gentiloni,e il suo collega egiziano,

Sameh Shoukry, durante unaconferenza nel luglio 2015

Nella foto tondal’ambasciatore in Egitto

Maurizio Massaririchiamato ieri in Italia

`Simbolico il richiamo di Massari, ma sullosfondo resta l’ipotesi sanzioni economiche

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Sabato9Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Colicchi concordacon De Giorgi la

strategia: bisognache tra il ministroe il gen. Grazianosi crei una crepa

Cozzo parladellamediazione

in suo favorecondotta

dal vicepresidentedi Confindustria

In foto: Ivan Lo Bello

In foto: Giuseppe De Giorgi

Lecarte

I MILITARIROMA «Le nostre navi stanno mo-rendo. Se la Marina non rinnovala flotta, tra qualche anno nonavrà più strumenti per stare inmare. La colpa del Capo? Averdato l’anima per impedirlo. Maallora merita una medaglia almerito, perché è esattamentequello che un capo deve fare!». Sisfogano gli ambienti della Mari-na feriti da indagini, indiscrezio-ni e intercettazioni sul capo diStato Maggiore, ammiraglio Giu-seppe De Giorgi.

Veleni che sono, anche, l’ondalunga delle polemiche sul LibroBianco della Difesa presentato loscorso maggio dal ministro dellaDifesa, Roberta Pinotti: un docu-mento di una settantina di pagi-ne che ridisegna il futuro dellenostre forze armate ma sconten-

ta Marina e Aeronautica per i ta-gli “orizzontali”, l’accentramen-to alla Difesa, la limitazione del-l’autonomia decisionale e il fattod’essere stato redatto per lo piùda generali dell’Esercito.

LE ACCUSEA far male sono le accuse a DeGiorgi di aver favorito GianlucaGemelli, fidanzato dell’ex mini-stro Federica Guidi («Le sue dittenon sono mai entrate nel nostrocomprensorio di Augusta, nonha mai ottenuto appalti») e anco-ra di più i sospetti sulla promo-zione-trasferimento di un ammi-raglio “scomodo”, Roberto Ca-merini, da Augusta a La Spezia:«Il Capo lo avrebbe potuto trasfe-rire in ogni momento, senzaaspettare promozioni. Avendopoi la seconda stella, a Nord del-la Sicilia Camerini sarebbe potu-to andare solo a Taranto, ma la

posizione era occupata, oppurea La Spezia». Perciò nulla di stra-no. «Il Capo ha soltanto cercatodi difendere il finanziamento del-la legge navale che andava tratta-to all’Economia e allo Sviluppoeconomico. Ci ha messo la facciacon una serie di audizioni e nel2013 il Parlamento aveva ricono-sciuto l’esigenza di rifare la flot-ta con 10 miliardi. La prima tran-che era di 5.4. Il progetto inizialeprevedeva il pagamento di inte-ressi molto alti, oltre 1 miliardo,

per cui l’Economia decise di fi-nanziare tutte le navi».

NESSUNO SPRECONessuno spreco: «Dietro ogni im-piegato della cantieristica nava-le ce ne sono 6 di indotto, e 1 euroinvestito produce un ritorno di3,6. Se fosse saltato il contrattoFincantieri, lo Stato avrebbe do-vuto pagare gli operai in cassa in-tegrazione. Il Capo puntava su si-stemi duali, utili alla protezionecivile».

Alla Marina si guarda poi consospetto alla misura inserita nel-la Legge di stabilità 2015 che pre-vede commissioni uniche diavanzamento interforze in capoalla Difesa. («Perché dev’esserela Difesa a decidere che io passiammiraglio?»). E pesa che allaregola dell’alternanza tra le for-ze armate nell’esprimere il capodi Stato maggiore della Difesa

sia subentrata la formula“EMEA: Esercito, Marina, Eserci-to, Aeronautica… e di nuovo eser-cito”. La Marina non rischia diapparire troppo gelosa e distan-te? «Noi siamo concettualmentediversi. Molliamo gli ormeggi estiamo per 6 mesi fuori dai porti.L’Aeronautica fa le sue missionie rientra. L’Esercito ha le sue ba-

si sul territorio. Noi nella storiasiamo abituati a contatti con glialtri Paesi». Infatti la Marina hauna tradizione anche nell’Intelli-gence. «E se l’attacco al Capo fos-se servito a impedirgli di andarealla Protezione civile o all’Aise (iservizi di sicurezza esterni)?».

GEO-STRATEGIABrucia ancora il Libro Bianco:«Se lo avessimo scritto noi, sa-remmo partiti da ben altri pre-supposti geo-strategici. Per nonparlare dei tagli: siamo già 34mi-la, dovremmo ridurci a 27mila.Eppure ci siamo dissanguati conl’operazione Mare Nostrum e ab-biamo dato prova della nostra ef-ficienza fra l’altro col salvatag-gio di oltre 200 passeggeri dellaNorman Atlantic». Ma De Giorginon è andato contro il ministroPinotti, cioè contro l’autorità po-litica…? «Cosa avrebbe dovuto fa-re se non cercare appoggi, pur disalvare la Marina?».

Marco Ventura©RIPRODUZIONERISERVATA

L’INCHIESTAROMA Sono tanti i ministri cheascoltavano i consigli del “quartie-rino” di cui faceva parte anche ilcompagno di Federica Guidi,GianlucaGemelli.E gli interessi inballo, come raccontano le infor-mative della Squadra mobile diPotenza guidata da Carlo Pagano(ma parte degli atti potrebbe pas-sare presto a Roma per competen-za), andavano dagli appalti alla Di-fesa, alle nomine al tema dell'im-migrazione e della gestione deglihotspot.

FRETTA ELETTORALEIn vista dell'approvazione del Pro-gramma navale e per i tanti affariche la cricca ha in mente, il capodi Stato maggiore della DifesaGraziano è il primo ostacolo daaggirare, visto che preme per spo-stare sull'Esercito parte dei fondiprovenienti dal Mise. E' Nicola Co-licchi a concordare la strategiacon l'Ammiraglio e capo di statomaggiore della Marina, GiuseppeDe Giorgi: «De Giorgi ribadivache la cosa andava fatta subito, invista anche delle elezioni – si leg-ge in un'informativa - Aggiunge-va che avrebbe voluto chiedereaiuto anche a “Sant’Egidio”, ciòcon riferimento all’opportunità difar chiamare la Ministra, ovveroRoberta Pinotti, e farle capi-re…che ha rotto i c.... Colicchi so-steneva che bisognava fare in mo-do che tra i due (verosimilmentetra il Ministro e Graziano) si cre-

asse una crepa». Sempre il dialo-go con la Pinotti sembra essenzia-le quando deve cambiare il capodi gabinetto alla Difesa. Il candida-to, Girardelli, rischia di depoten-ziare l'ammiraglio, ma il fido Co-licchi consiglia a De Giorgi di par-lare con la «ministra» per «sconsi-gliarla»: «Colicchi dice pure cheda qui a due anni non si sa neppu-re che rimanga lo stesso Ministro,come potrebbero augurarsi».

GLI INCUBIPer chiudere l'intesa, l'ammira-glio De Giorgi deve aiutare il“quartierino” nei suoi affari adAugusta. E per questo è fonda-mentale che Alberto Cozzo restial suo posto, al vertice dell'Autori-tà portuale di Augusta. E' proprioCozzo a parlare della mediazionein suo favore fatta da Ivan Lo Bel-lo, vicepresidente di Confindu-stria e commissarioin Sicilia. Unaposizione, quella del commissa-rio di Confindustria Sicilia, sullaquale il procuratore Luigi Gay,

l'aggiunto Francesco Basentini ela pm Laura Triassi stanno valu-tando di fare ulteriori approfondi-menti: «Alberto riferiva che Ivan(Lo Bello) lo aveva appena contat-tato comunicandogli la sua ricon-ferma a Commissario, dico io gliho detto “grazie e grazie a prescin-dere dal risultato”, eh... dice “alnovantanove per novantanove do-mani rientri, dice ti fanno il decre-to, a meno che domani mattinanon si svegli, dopo che ha passatouna notte insonne con incubi”». Ilriferimento sembra essere alla re-voca dell'incarico che il ministro

per i trasporti Graziano Del Rioavrebbe deciso, dicono le intercet-tazioni, di strappare (Cozzo in ef-fetti è ancora al suo posto). Parlan-do di altri progetti, stavolta a Na-poli, l'attivissimo Colicchi spiegaai suoi che il “gancio” può essere,si legge nelle informative, «Lo Bel-lo Ivan, affermando appunto co-me con quest’ultimo si sarebbe ar-rivati direttamente alla personadel Ministro, essendo “amicissi-mi”». Altro legame utile è quellocon Pujia, capo di gabinetto di DelRio che, Colicchi, dicono gli atti,va spesso a trovare.

Perché il progetto di stoccaggiodel petrolio al porto di Augustavada a buon fine, c'è un'ultima ca-sella da mettere a posto.

GLI IMMIGRATILa cricca deve evitare che sul molodi proprietà della Marina militarevengacreatol'hotspotdiaccoglien-za e smistamento dei migranti chepure il ministero degli Interni ave-va messo in cantiere (il progetto èsaltatodue settimanefa). E' l'affida-bile Cozzo ad occuparsi di tutto:«Devo andare in Prefettura- dice altelefono - io volevo dire al Prefetto“guarda ho trovato la soluzione, gliimmigrati vanno via, io metto den-tro un'azienda che fa un investi-mento, invece di pagare il canone,l'azienda mi dà un'area fuori, poi ilMinisteroseladevefinanziare».

Sebbene il ministro FedericaGuidi sia parte offesa in questa sto-ria, le intercettazioni raccontanodi contatti continui col “quartieri-no” dei consulenti legati al compa-gno. Sempre a proposito del Pro-grammanavale,adesempio,è leiadire al compagno di aver detto aColicchidi«muoversiancheluisulMef».Come è accaduto per l'emen-damento pro Total, fondamentaleè l'opinione del ministro per i rap-porti con il parlamento Maria Ele-na Boschi. In serata Colicchi, che èdi casa, manda messaggi a Gemel-li: «Lei mi ha detto che ne parlavaallaBoschi.Saiseècosì?».

Valentina ErranteSara Menafra

©RIPRODUZIONERISERVATA

«Ma il nostro Capo merita una medaglia»L’ira della Marina e il nodo Libro Bianco

La Marina difendeil suo Capodi stato maggiore

ALTA TENSIONENEGLI AMBIENTIDELL’ARMANEL MIRINO TORNALA RIFORMA VOLUTADAL MINISTRO

UNA PARTEDEGLI ATTIPOTREBBEESSERE TRASFERITAA ROMAPER COMPETENZA

Le pressionidell’ammiragliosu Pinotti e i fondiper le nuove navi`Dagli atti dell’inchiesta di Potenza, l’attivismo di De GiorgiLa “rete” puntava a Delrio: «Ci aiuta Lo Bello, è amicissimo»

L’ex ministra, Federica Guidi, con il compagno Gianluca Gemelli (foto EIDON)

Page 5: Ferretti nello Sport Regeni, strappo con l’Egitto · ROMA Il governo taglia le previ-sioni sulla crescita all’1,2%, mentre le stime parlando di un deficit in crescita nel 2017.

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Primo Piano

Summit alla Difesa con Renzi:mettere in sicurezza la riforma

`Allarme per le ripercussioni sul pianointernazionale e gli impegni con Obama

ROMA «Se posso farle una confi-denza, io, di questa storia nonho una carta e non so nulla».Parla così Valter Pastena, diri-gente della Ragioneria delloStato, pensionato del ministe-ro della Difesa e voluto comeconsulente, a titolo gratuito,dal ministro Federica Guidi neisuoi uffici. Le sue conversazio-ni con Gianluca Gemelli, com-pagno dell’ex ministro per loSviluppo Economico, e con glialtri componenti del presuntocomitato di affari che, secondoi pm di Potenza avrebbe in-fluenzato nomine e decisioniall’interno dei ministeri, torna-no spesso negli atti dell’inchie-sta. Pastena è indagato per as-sociazione a delinquere finaliz-zata al traffico di influenze, in-sieme a Gemelli, al lobbista Ni-cola Colicchia e al capo di Statomaggiore della Marina Giusep-pe De Giorgi. Sembra sorpresoda questa storia che ha scossoil governo e nega ogni addebi-to. O meglio dice di non capirecosa stia accadendo.Cosa dice rispetto a quantoemergedalle indagini?«L’unica cosa che posso dire èdi essere costernato. Non pos-so essere tranquillo, non aven-do a disposizione gli atti di que-sta indagine e leggendo tutti igiorni sui giornali il mio nome.Io non ho a che fare con nessu-na di queste persone».Si è fattoun’idea?«L’unica cosa che posso dire èche io denuncerò tutti quelli

che mi stanno infangando, per-ché sono stato sempre un uo-mo al servizio dello Stato. Do-po oltre trent’anni di servizio,sono stato costretto a nomina-re un avvocato. Ma non so daquali accuse debba difender-mi».Eppure ci sono le sue conver-sazioni agli atti.«Ripeto, non ho idea di cosa siparli, non ho avuto modo dileggere nulla. I giornalisti michiamano e voglio sapere coseche io non so».

Val.Err.©RIPRODUZIONE RISERVATA

«Da 30 anni al servizio dello Statonulla a che fare con questa gente»

IL RETROSCENA

L’affaire-Guidi si abbatte pe-santemente sulla nostra dife-sa ed esaspera un braccio diferro in corso tra le tre armi,accentuando i malumori delministro Pinotti che da tem-

po cerca di rendere operativo il”Libro bianco” sulla Difesa presen-tato un anno fa. Malumori e ten-sioni che le intercettazioni scaturi-te dall’inchiesta della Procura diPotenza amplificano coinvolgen-do il capo di Stato maggiore dellaMarina Giuseppe De Giorgi cheavrebbe anche cercato di ”silura-re” la riforma Pinotti cercando dicontrastare l’azione del generaleClaudio Graziano, Capo di Statomaggiore della Difesa, e suo supe-riore.

IMMAGINEUno scontro, reso pubblico dal-

le intercettazioni, che ha spinto ie-ri pomeriggio Matteo Renzi a re-carsi personalmente dalla mini-stra Pinotti per chiedere conto diuna vicenda che rischia di com-promettere l’immagine interna-zionale del Paese in un momentodi particolare esposizione. In bal-lo non c’è infatti solo il ruolo del-l’Italia nella vicenda dei migranti edel controllo del Mediterraneo,ma anche la situazione in Libia e,buon ultimo, l’acutizzarsi della po-lemica con il Cairo seguita al flopdell’incontro di ieri tra gli investi-gatori egiziani e quelli italiani.Una situazione che certamentenon può far piacere al presidentedella Repubblica, e capo delle for-ze armate, Sergio Mattarella di cuiieri mattina il presidente del Con-siglio si è fatto carico prometten-do alla ministra «il massimo ap-poggio» affinché possa procederein tempi brevi all’attuazione diquanto previsto dal piano. Nelleintercettazioni, i protagonisti diuna vicenda i cui risvolti penali so-no ancora da chiarire, parlano aruota libera accreditandosi come icartanti delle partite più impor-tanti. Con il rischio di appannarel’immagine del Paese che Renzi in-tende accreditare a tal punto dabattersi per ottenere un posto nel

Consiglio di Sicurezza delle Nazio-ni Unite.

Obiettivo del governo è smonta-re la riforma Di Paola, ammiraglioed ex ministro del Difesa nel go-verno Monti, non più in linea conquello che Germano Dottori,esperto di studi strategici della Lu-iss, definisce «il ripiegamento sta-tunitense dall’Europa e dal Medi-terraneo» «che Obama ha avvia-to» e che, con diversi toni e argo-menti, «confermano i principalisfidanti nella corsa alla Casa Bian-ca Clinton, Trump e Sanders». Af-frontare il progressivo disimpe-gno americano con un esercito -come prevede per il 2024 la rifor-ma di Paola - di 80 mila uomini ecomposto per lo più da anzianigraduati, sembra difficile. Soprat-tutto in vista della necessità disempre più frequenti interventisul terreno, come dimostra la si-tuazione in Libia.

Problemi seri ne ha l’Esercito,di mezzi e di uomini. Una crisi chedi recente ha spinto il leghistaMatteo Salvini a rilanciare la rein-troduzione della leva obbligatoriamentre i graduati sollecitano «unalegge terreste» tutta per loro chepermetta l’acquisto di qualche car-ro armato in più a disposizionedella fanteria. Le intercettazionidi Potenza dimostrano invece an-cora una volta la forza della Mari-na, unica arma in grado di compe-tere - per mezzi - persino con quel-

la inglese, visto che la Royal Navynon possiede, a differenza nostra,due portaerei.

RUOLODalle carte emerge infatti il ruo-

lo dell’ammiraglio De Giorgi. An-che se il suo difensore, l’avvocatoPietro Nocita, sostiene che «le in-tercettazioni non hanno rilevanzagiudiziaria ed esprimono opinionipersonali, frutto della sua passio-ne e del suo amore per la MarinaMilitare», il problema ”politico” diuna contrapposizione interna alleForze Armate resta, e rischia direndere complicata la permanen-za dell’ammiraglio nel ruolo di ca-po di Stato Maggiore della Marinavisto che non solo si contrapponeal suo superiore, il generale Gra-ziano, ma che esercita pressionisul governo e sul Parlamento perevitare storni dal bilancio dellaMarina a favore dell’esercito.

Renzi nella querelle internanon intende entrare, ma ha assolu-ta necessità di sostenere la Pinottinell’attuazione del ”Libro Bianco”per rendere le nostre Forze Arma-te e la nostra politica di coopera-zione allo sviluppo all’altezza de-gli impegni presi di recente con lostesso Obama.

Marco Conti©RIPRODUZIONE RISERVATA

PARLA IL CONSULENTEDEL MISE INDAGATOCON GEMELLI:POSSO SOLO DIREDI ESSERE COSTERNATONON HO UNA CARTA

LO SCONTROAI PIANI ALTIDELLE FORZE ARMATEE LE CONSEGUENZESULLA POLITICADI COOPERAZIONE

Il ministrodella DifesaRobertaPinotti e ilpremierMatteo Renzi(foto ANSA)

`Premier dal ministro: garantire il Collesulle decisioni del Consiglio supremo

L’intervista Valter Pastena

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Sabato9Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

GLI INCONTRIROMA Il capo di Stato maggioreGiuseppe De Giorgi li definiva in-contri ”conviviali”. Erano quelligli appuntamenti che il comitatod’affari preferiva: cene e pranziper stringere relazioni con i per-sonaggi più influenti e poi presen-tarsi nelle sedi istituzionali e chie-dere favori. Dalla colazione con ivertici Erg, alla quale FedericaGuidi partecipa per il suo comple-anno per sponsorizzare il compa-gno, alla proposta di De Giorgi diuna cena con il ministro Grazia-no Delrio. Ed è ancora in un in-contro al ristorante, quello al qua-le prende parte anche monsignorVincenzo Paglia, l’arcivescovogià indagato (e poi archiviato)dalla procura di Terni sul disse-sto della curia che ha coinvoltoanche Francesca Chaouqui. Ci so-no anche Ivan Lo Bello, vicepresi-dente di Confindustria, e RobertoCociancich, senatore del Pd, oltreal lobbista Nicola Colicchi, si par-la della nomina di Alberto Cozzoall’autorità portuale di Augusta.Ma vanno in scena anche i fintiincontri casuali, come quello or-ganizzato dalla Guidi con l’im-prenditore Cesare Trevisani.

INCONTRO CONVIVIALEIl 13 maggio, il lobbista Nicola

Colicchi dice a De Giorgi che il vi-cepresidente di ConfindustriaIvan Lo Bello incontrerà il Delrioper Cozzo, nomina che sarà sugel-lata da un decreto del ministro.Colicchi propone al comandantedi Stato maggiore di intervenire,De Giorgi ha un’altra idea: «ConDelrio - dice - io farei un'operazio-ne diversa, quella della cena, dell'incontro conviviale, dove si rom-pe il ghiaccio, si parla in genera-le...».

L’IDENTIKITAlle 8 del mattino del 1˚ luglio

scorso, Federica Giudi è al telefo-no con il suo compagno. La mes-

sa in scena andrà in scena pocodopo: «Guarda - dice la Guidi -che non è ancora arrivato, fai concalma», Dieci minuti dopo lo ri-contatta: «Sono qua con il dottorTrevisani! Io sono qua al ministe-ro con lui e poi lui ha un altro ap-puntamento! Però se volete veder-vi un quarto d’ora per stabilire uncontatto. Tu sei per caso nelle zo-ne del centro?». Annotano i cara-binieri: «Una volta che il Trevisa-ni lasciava il ministero, la Guidicontattava nuovamente Gemelliper comunicargli cosa gli avevadetto lei (a Cesare), aggiungendodi ritenere che in ogni caso lostesso aveva capito: Gianluca, stascendendo è un signore con i ca-pelli bianchi e con gli occhiali».

BARCA SFUMATAIl 12 giugno 2016: «Se non doveva-mo andare lì - dice la Guidi alcompagno - potevamo andare inbarca, alle due, alle tre poi starein barca fino alle cinque, alle sei».E Gemelli: «Va buono gioia, que-sta mi serve, per favore, 'sta cosaun'oretta, loro se ne vanno a cenaall' Orecchio di Dioniso, io gli hogià detto che non ci andiamo». Inballo c’è la partecipazione della’Ponterosso (società di Gemellindr) alla gara della Erg. All’incon-tro interviene anche EdoardoGarrone ad della società. Gemellispiega al suo contatto in Erg che èil compleanno di Federica «equindi avevano pensato di farequesto piacere ad Edoardo».

Intanto sulle intenzioni del co-mitato di affari contro Delrio, e diuna sua foto con esponenti deiclan, arriva una nota del coman-do generale dell’Arma che «auspi-ca possano essere immediata-mente chiarite le affermazioni supresunti incontri tra il consiglie-re del Mise, Pastena, e un carabi-niere che avrebbe partecipato all'attività d'indagine nel territoriodi Reggio Emilia».

Valentina ErranteSara Menafra

©RIPRODUZIONE RISERVATA

`Guidi costretta da Gemelli a una serata conErg si lamenta: «Ma è il mio compleanno...»

Quelle cene con i ministri«Così si rompe il ghiaccio»

`Finti incontri casuali, lobbisti e parlamentariI carabinieri: chiarire gli incontri con Pastena

«ChiediamoalCapodelloStatodiricevereunadelegazionediparlamentaridelM5S;desideriamoparteciparle tuttalanostrapreoccupazioneperquellachesi staprofilandocomeunanuovaTangentopoli».Èquantosi legge inunpassaggiodella lettera inviataalPresidentedellaRepubblicaSergioMattarelladalM5S, afirmadel capogruppoalla

CameraMicheleDell'Orco. Igrillini,nellamissiva, tornanosull’inchiestacheriguardagliimpiantipetroliferi inBasilicataesullemozionidisfiduciapresentatedalleopposizioni. «Sarebbestatoopportuno - scrivono i 5StellealCapodelloStato -votare lemozioniprimadell’approvazionedefinitivadellamodifica costituzionale:

segnaledi trasparenzaecorrettezza istituzionale».«Invecesi èdeciso, inmanieraarbitrariae irrispettosadelleistanzedelleopposizioni -lamenta ilM5S -diposticipareladiscussionealmartedìsuccessivoal referendumeall’approvazionedefinitivadelle riformecostituzionali».NocommentdalCollechesiriservaun’eventualerisposta.

«Il voto sulle riforme solo dopo le mozioni di sfiducia»M5S scrive a Mattarella

GrazianoDelrioècitato inalcunedelleconversazionidelgruppodiGemelli chepreparavaundossierai suoidanni

I personaggi

Il sottosegretarioallaPresidenzaDeVincenti eraoggettodi fortiattacchidapartedellaGuidi

Il gruppocitaanche ilsottosegretarioallaDifesaAlfano, ritenendolounostacolodaaggirare

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Sabato9Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

IL DOCUMENTOROMA Crescita un po’ più lenta ri-spetto alle stime, ma comunquein accelerazione rispetto al 2015.E una dote di circa 12 miliardi dausare nel 2017 in primo luogoper scongiurare l’aumento dell’I-va. È una sfida garbata quellache Matteo Renzi e Pier CarloPadoan hanno lanciato all’Unio-ne europea, presentando il Do-cumento di economia e finanza(Def) approvato dal Consigliodei ministri. Come tutti gli anniquesto testo, che ora viene tra-smesso in Parlamento, serve adelineare in primavera le grandiscelte di politica economica chepoi dovranno essere concretiz-zate in autunno con la sessionedi bilancio.

IL QUADROIl quadro generale è peggioratoin confronto a quello di sei mesifa e il governo ne prende attoportando la previsione di incre-mento del Pil per quest’anno al-l’1,2 per cento, rispetto al prece-dente 1,6. Nel 2015 il prodottoaveva avuto un aumento dello0,8 per cento, nel 2017 e nel 2018la ripresa dovrebbe accelerareleggermente portandosi all’1,4 e

all’1,5 per cento. Insieme alla cre-scita più lenta bisogna fare i con-ti anche con una dinamica deiprezzi sostanzialmente inesi-stente, nonostante l’azione dellaBanca centrale europea. Il risul-tato è un Pil nominale più bassodel previsto e questa grandezzasi riflette soprattutto sul rappor-to debito/Pil, che nel 2016 scen-derà sì per la prima volta dopootto anni, ma in misura minorerispetto alle previsioni di sei me-si fa: dal 132,7 per cento delloscorso anno si attesterà infatti al132,4 (invece che al 131,4). La di-scesa proseguirà poi più speditafino al 123,8 per cento del 2019.Questa inversione di tendenza èfondamentale per l’immaginedel Paese e l’esecutivo farà di tut-to per centrare il risultato: vicontribuiranno le privatizzazio-ni, anche se il governo ha decisodi spostare in avanti il colloca-

mento delle Ferrovie dello Stato.Nella premessa al Def il mini-

stro Padoan ha confermato l’in-tenzione di spingere gli investi-menti e proseguire sulla stradadella riduzione del prelievo fi-scale. Ma il prossimo anno c’èuna nuova mina da disinnesca-re: i circa 15 miliardi di residue“clausole di salvaguardia” che sitradurrebbero in un aumento diIva e accise. L’aumento non cisarà, ma il governo deve reperi-re le necessarie risorse finanzia-rie alternative. Per questo la scel-ta è di sfruttare anche nel 2017ampi margini di flessibilità ri-spetto al percorso verso il pareg-gio di bilancio. Il disavanzo quin-di salirà portandosi in rapportoal Pil all’1,8 per cento contro l’1,1finora preventivato: ai valori delprossimo anno sono più o meno12 miliardi a disposizione. La ri-duzione del deficit andrà avantinegli anni successivi: nel 2018scenderà allo 0,9 per cento men-tre il 2019 dovrebbe vedere il no-stro Paese per la prima volta inavanzo, con un esiguo ma signi-ficativo +0,1 per cento.

LE PREVISIONIL’Italia però - ha insistito Pado-an - si muove in linea con le re-gole dell’area euro, essendo unPaese che ha già risanato i pro-pri conti. Il ministro ha volutocontestare l’idea, spesso ripetu-ta a livello europeo - che il no-stro Paese «chieda troppo» sulfronte della flessibilità: il dete-rioramento della situazione in-ternazionale e i rischi di defla-zione giustificherebbero quindiun ulteriore ricorso alla flessibi-lità, in un quadro in cui il disa-vanzo continua in ogni caso ascendere. La linea di Padoan èstata condivisa in pieno dal pre-mier, che ha rivendicato a que-sto esecutivo la capacità di pre-sentare previsioni prudenti, nonsmentite dai dati di consuntivo.Renzi ha anche ribadito che nonci sarà nessun tipo di manovracorrettiva.

Luca Cifoni©RIPRODUZIONERISERVATA

Il ministro dell’Economia, Padoan (foto ANSA)

Ma con Bruxelles la partitaè ancora tutta da giocareLA TRATTATIVABRUXELLES Con l'approvazione delDef, per l'Italia si apre una dop-pia partita con la CommissioneUe: ottenere tutta la flessibilità dibilancio richiesta per il 2016 perevitare un'ulteriore manovrina econvincere i partner a cambiareil metodo di calcolo del deficitstrutturale per limitare l’aggiu-stamento nel 2017 disinnescandoun aumento Iva da 15 miliardi.Per il prossimo anno, lo spaziopolitico e giuridico per ottenerealtra flessibilità non c’è. L'Italia«è un paese che ha già ricevutomolta flessibilità, non si può con-tinuare a dare altra flessibilità»,ha avvertito ieri il vicepresidentedella Commissione responsabileper la crescita, Jyrki Katainen:«La flessibilità non è la soluzioneai problemi di oggi, dobbiamo es-sere responsabili e continuare afare le riforme». Fonti europeesmentiscono un accordo infor-male tra Commissione e governoper lasciare altro margine all'Ita-lia il prossimo anno. A fine mag-gio, l’esecutivo di Jean-ClaudeJuncker deciderà sulla flessibili-tà e pubblicherà le raccomanda-zioni per il 2017 sulla base delleprevisioni economiche di prima-

vera. Numeri alla mano, i tecnicinutrono dubbi sul pieno rispettodelle regole del Patto di Stabilità,anche se all’Italia sarà concessatutta la flessibilità. Le clausoleper riforme e investimenti posso-no essere concesse una volta solafino al pareggio di bilancio e l'Ita-lia ha già chiesto per quest'annopiù di quanto consentito (lo 0,8%contro il tetto massimo comples-sivo dello 0,75%).

L’ORIENTAMENTOMa la Commissione è orientata adare un parere positivo sulle dueclausole. Per quest'anno resta co-munque la necessità di una cor-rezione di bilancio, per colmarela differenza tra 0,8% e 0,75% eperché l’esecutivo comunitarioha dubbi su una parte della flessi-bilità richiesta per migranti e si-curezza. «Aggiustamento ammi-nistrativo» (come lo definisce il

governo) o manovrina, servonocirca 3 miliardi.Più complicata, invece, è la tratta-tiva per il 2017. Impossibilitata achiedere altra flessibilità su rifor-me e investimenti, l'Italia deve re-alizzare un miglioramento delsaldo netto strutturale (il deficital netto di ciclo e una tantum) dialmeno lo 0,5% di Pil contro lo0,1% previsto dal Def. A meno chenon riesca ad ottenere una revi-sione del metodo di calcolo del-l’output gap e dunque del saldonetto strutturale, sono probabilicontestazioni. Qualche decimaledi differenza tra crescita reale epotenziale in più significa diversidecimali di austerità in meno,perché la crescita modesta ver-rebbe addebitata a fattori ciclici.Il ministro dell'Economia, PierCarlo Padoan, ha firmato una let-tera con sette altri ministri perchiedere alla Commissione di al-lungare l'orizzonte temporaledelle sue previsioni economiche,cosa che avrebbe un impatto sul-le stime di crescita potenziale esaldo netto strutturale. Fonti delTesoro valutano un vantaggio di13 miliardi. Ma la Commissione èprudente e ricorda che serve l'ac-cordo di tutti i governi.

David Carretta© RIPRODUZIONERISERVATA

Nel 2017 più deficitper la crescitaPadoan: «Con la Uesiamo in regola»`Nel Def disavanzo fissato all’1,8%, scostamento di 12 miliardiPil 2016 tagliato all’1,2%. Renzi: «Nessuna manovra correttiva»

QUEST’ANNOIL RAPPORTO DEBITO/PILTORNERÀ A SCENDEREANCHE SE MENODI QUANTOPREVENTIVATO

IN BASE ALLE REGOLEEUROPEE NON CISAREBBERO MARGINIKATAINEN: L’ITALIAHA GIÀ RICEVUTOMOLTA FLESSIBILITÀ

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Sabato9Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

IL PIANOROMA Stavolta l’appuntamentonon dovrebbe essere rimanda-to. Meno di un anno fa, quandosi arrivò al dunque, non se ne fe-ce nulla. Finì che uno dei com-missari alla spending review,Roberto Perotti, si dimise e sene tornò alla sua cattedra uni-versitaria. Mettere le mani nelle«tax expenditures», le centinaiadi detrazioni e deduzioni fiscaliche erodono ogni anno la baseimponibile del Fisco per oltre200 miliardi, è come toccare deifili elettrici scoperti. Si rischia discottarsi. L’idea di ritoccare lamateria, invece, è emersa dinuovo nelle bozze del Piano na-zionale di riforma, il documen-to che accompagna il Def e cheha come scopo quello di convin-cere l’Europa che l’Italia sta fa-cendo le riforme che ha promes-so. Questa volta dalla revisionedovrebbe essere difficile svicola-re. Il monitoraggio delle spese fi-scali è stato inserito nelle proce-dure di bilancio. Sarà deciso nel-la nota di aggiornamento delDef sotto forma di un indirizzoprogrammatico approvato dalParlamento, e al quale il gover-no sarà obbligato ad attenersi.Siccome negli sconti fiscali ci so-no voci molto delicate, comequelle sui mutui casa, sulle spe-se mediche, sulle assicurazioni,sul lavoro dipendente, la coper-tura delle Camere sarà necessa-ria. Ad essere eliminate, tutta-via, dovrebbero essere quellenon più attuali o che si sovrap-

pongono con altri programmidi spesa pubblica. Quello dellarevisione delle tax expenditu-res, è solo uno degli impegniprevisti nel Def.

GLI ALTRI DOSSIERUn altro dossier che il governosi prepara ad affrontare, è quel-lo della revisione dei contratti.Già la legge di Stabilità delloscorso anno ha reintrodotto latassazione flat al 10% per i pre-mi di produttività, oltre ad eso-

neri fiscali per chi remunera i la-voratori con bonus e servizi. Neldocumento è scritto che, in ag-giunta, il governo si concentre-rà su una riforma della contrat-tazione aziendale con l’obietti-vo di rendere «esigibili ed effica-ci» i contratti aziendali e di ga-rantire la pace sindacale in co-stanza di contratto. Non solo, icontratti aziendali, aggiunge ilDocumento di economia e fi-nanza, «potranno altresì preva-lere su quelli nazionali in mate-

rie legate all’organizzazione dellavoro e della produzione». Sesul lavoro nelle pagine dei tomisi trova qualche indicazionepuntuale, almeno nelle primebozze circolate ieri, per alcunemisure che pure hanno tenutobanco nei giorni scorsi non sitrova traccia. È il caso per esem-pio delle pensioni. Le varie ipo-tesi di flessibilità in uscita o sul-la corresponsione anche ai pen-sionati al minimo del bonus da80 euro, non hanno trovato spa-zio per ora. Le riforme, nel lorocomplesso, avranno anche uneffetto sul Pil, stimato di 2,2 pun-ti al 2020.

LE CESSIONIPoche novità sono emerse an-che sulle privatizzazioni. Laconferma che l’operazioneEnav, già ben incardinata con ilfiling, andrà avanti. E quella chela privatizzazione delle Ferro-vie è un’operazione che prende-rà più tempo del previsto e chedunque, non si farà quest’anno.Sul resto solo l’indicazione che«sono allo studio ulteriori ipote-si». Che non sono però un miste-ro. Sul tavolo c’è la cessione diuna ulteriore tranche di Poste,la cui privatizzazione ha porta-to lo scorso anno a centrare unintroito complessivo da privatiz-zazioni per 6,5 miliardi. L’altraè l’acquisizione da parte di Fer-rovie dell’Anas, che pure per-metterebbe al Tesoro di iscrive-re proventi da cessione nei con-ti. Una delle sorprese, positive, èl’andamento delle cessioni delpatrimonio immobiliare deglienti locali. Era previsto che nel2015 si incassassero circa 500milioni. Le vendite sono statequasi il doppio, più di 900 milio-ni di euro. Il governo, insomma,conta che questo trend prose-gua e possa permettere di porta-re acqua al mulino della riduzio-ne del debito.

Andrea Bassi©RIPRODUZIONE RISERVATA

Taglio delle detrazionie riforma dei contratti`Torna in agenda la revisione degli scontifiscali. Via subito le agevolazioni non attuali

`Su organizzazione del lavoro e produzionele intese aziendali prevalenti sulle nazionali

Yoram Gutgeld, commissario alla Spending review (foto LAPRESSE)

SECONDO LE STIMEDEL GOVERNOGRAZIE ALLE POLITICHEPREVISTO UN AUMENTODEL PIL AL 2020DI 2,2 PUNTI PERCENTUALI

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Sabato9Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

LA NOVITÀCITTÀ DEL VATICANO Eppur si muo-ve! Certo, piccoli passi in avanti, se-gno che qualcosa dentro la Chiesasta cambiando nei confronti delle«famiglie ferite». Per i divorziati ri-sposati sono finalmente sparite lecondanne di un tempo, così comele esclusioni sottaciute che hannocausato tante sofferenze a colorochedopounfallimento, tramilleci-catrici, si sono rifatti una vita, han-no avuto dei bambini, in una corni-ce di maggiore consapevolezza,maturità e fede. Chi si aspettava ri-voluzioni scoppiettanti da parte diPapaFrancescoforserimarràdelu-so. Ma per l'andamento ecclesiale,misurabile in secoli e prudente-mentedistaccatodallemodeedalleaccelerazioni dei tempi, l'aperturache si prospetta nella esortazioneapostolicaAmorisLaetitia,hacerta-menteunpesorilevante.

«SITUAZIONI DIVERSE»La strada per la comunione ai di-vorziati risposati è aperta. Natural-mentesitrattadiunapossibilità,dasottoporre al giudizio dei pastori,valutabile caso per caso, perchéogni storia ha un diverso spessore,einquestocampononcisonorego-le matematiche applicabili rigida-mente a tutti. Amoris Laetitia nonstabilisce, infatti, alcuna «nuovanormativa generale», chiarendoche «l'eucaristia non è un premioperiperfetti,ma ungenerosorime-dio per i deboli». Insomma le cop-pie irregolari vanno integrate nellavitadellaChiesa.«Idivorziatichevi-vono una nuova unione», scrive ilPapa su uno degli argomenti piùcontroversi del doppio sinodo2014-2015, «possono trovarsi in si-tuazioni molto diverse, che non de-vono essere catalogate o rinchiuseinaffermazionitropporigidesenzalasciare spazio a un adeguato di-scernimentopersonale e pastorale.Una cosa è una seconda unione

consolidatanel tempo,connuovifi-gli, provata fedeltà, dedizione, im-pegno cristiano, consapevolezzadell'irregolarità della propria situa-zione e grande difficoltà a tornareindietro senza sentire in coscienzache si cadrebbe in nuove colpe». Ilche significa che i parroci si trove-ranno di volta in volta a misurare ilgrado di maturazione dei coniugi,la loro spiritualità, la forza moralecon la quale hanno cercato di pre-servare ai figli dal dolore di una se-parazione. Un inno alla carità, maanche un esercizio a tenere contodellesfumature,senzaverdettianti-cipati. Si tratta di testo di mediazio-ne, frutto di due visioni, una pro-gressista, che puntava ad aperturemaggiori e l'altra conservatrice, de-siderosa di mantenere l'impiantoteologicodi sempre.Laconciliazio-ne è arrivata cammin facendo, gra-zieaSanTommaso(lanormagene-rale e il caso particolare vivono inreciprocità e non in unilateralità), ealla Familiaris Consortio, di PapaWojtyla che per la prima volta defi-niva la coppia una immagine diDio. Papa Francesco ha ripreso ilconcetto, sviluppandolo alla lucedelle tante realtà dell'oggi. Così aiparroci chiede di tenere conto di«quanti hanno fatto grandi sforziper salvare il primo matrimonio ehanno subito un abbandono ingiu-sto», o «di coloro che hanno con-tratto una seconda unione in vistadell'educazione dei figli, e talvoltasono soggettivamente certi in co-scienza che il precedente matrimo-nio, irreparabilmente distrutto,non era mai stato valido». Altra co-sa,invece,èchihamancatopersinoaisuoiimpegnifamiliari.La«logicadell'integrazione»nonsignificaave-re manica larga nel giudizio. Tutt'altro. IIPapahachiestorispettoperi gay, precisando però che «equipa-rare le unioni omosessuali a matri-monio indebolisce la famiglia». Noanche all’utero in affitto, aborto edeutanasia».

Fra.Gia.©RIPRODUZIONERISERVATA

L’intervista Amerigo Ciani

CITTÀ DEL VATICANO «Un docu-mento bello, complesso che con-tiene diverse novità e che perquesto necessita di una adegua-ta ricezione da parte dei parro-ci» spiega monsignor AmerigoCiani, giurista e canonico di SanPietro. Insomma, ora dovrà esse-re digerito. «Immagino che mol-ti di coloro che hanno trascorsolunghe ore a studiare teologiamorale si troveranno un po’spiazzati, a fare riflessioni, e adadeguarsi perchè il testo parlaesplicitamente del fatto che nonesiste più una norma fissa, appli-cabile a tutti i casi».

Il che significa che ora siete li-beri di valutare caso per caso,misurando la maturità di tan-te coppie ferite, fino a capirese dopo un percorso sonopronte per accogliere l’eucare-

stia?«Fino a ieri questo poteva ancheaccadere, ma dipendeva moltodai pastori e dalla loro sensibili-tà. In ogni caso accadeva in si-lenzio.Oggi diventa un nuovomodo di accogliere uomini edonne, coppie ’irregolari’, e ac-compagnare il loro percorso dipenitenza. Papa Francesco hascritto che l’eucarestia non vaconsiderata un premio per i per-fetti, ma un alimento per i debo-li».Cosa lahacolpitadi più?«Il capitolo ottavo, l’ultimo. Unaanalisi che si sofferma sulla for-

mazione di coscienze illumina-te. Accompagnare, discerrneree integrare la fragilità sono i ca-pisaldi di un nuovo percorso pa-storale».LaChiesadacampo...«La carità, la misericordia. Poi cisono anche i primi capitoli mol-to belli. Lì è stata evidenziata ladebolezza della nostra società acausa di un individualismo im-perante che non stimola la cre-scita, il consolidamento, l’appro-fondimento dell’amore coniuga-le e familiare».

Fra.Gia.©RIPRODUZIONERISERVATA

IL CASOCITTÀ DEL VATICANO I bambini nonli porta la cicogna, né nasconosotto un cavolo. Sono frutto dell'amore (ma, mi raccomando,niente rapporti pre-matrimonia-li). Il sesso ai tempi di Papa Ber-goglio spiegato ai più piccoli cer-ca di non banalizzare lasessualità, riscoprendo il pudo-re. Più che alla meccanica, inte-ressano le leggi del cuore. Laesortazione apostolica AmorisLaetitia, tra le tante novità, con-tiene una specie di sdoganamen-to dell'educazione sessuale, uncompito importante, in passatoosteggiato dai vescovi, ma chenon può più essere tralasciato.Nè può essere delegato a soggettiterzi.

LA SFIDAPer la Chiesa si tratta di «unasfida», e così Francesco ha inti-tolato - a scanso di equivoci - unintero paragrafo: «Sì all'educa-zione sessuale», esortando ve-

scovi, parroci e sposi cristiani anon tirarsi indietro, a promuo-vere un insegnamento armoni-co.

Il corpo umano non va bana-lizzato. Non si parla di sessoprematrimoniale, ma è sottinte-so, non vengono elencati divie-ti, né prospettati anatemi. «L'impulso sessuale può esserecoltivato in un percorso di co-noscenza di sé e nello sviluppodi una capacità di dominio disé, che possano aiutare a faremergere capacità preziose digioia e di incontro amoroso».

Nell'educazione sessuale diFrancesco anche le espressionihanno un peso nel trasmettere

ai bambini e agli adolescenti ilvalore di un atto fisico. Si legge:Frequentemente l'educazionesessuale si concentra sull'invi-to a proteggersi, cercando un«sesso sicuro». «Una espressio-ne che trasmette un atteggia-mento negativo verso la natura-le finalità procreativa dellasessualità, come se un eventua-le figlio fosse un nemico dalquale doversi proteggere».

Il divieto dell'uso del profilat-tico è implicito. «Così si pro-muove l'aggressività narcisisti-ca invece dell'accoglienza. È ir-responsabile ogni invito agliadolescenti a giocare con i lorocorpi e i loro desideri. Così li siincoraggia allegramente ad uti-lizzare l'altra persona come og-getto di esperienze per compen-sare carenze e grandi limiti».

«OSSESSIONI E MORBOSITÀ»L'obiettivo degli insegnanti saràdi fare capire ai bambini cheamore vuole dire cura recipro-ca, tenerezza, comunicazionericca di senso. «Questo preparaad un dono di sé integro e gene-roso che si esprimerà, dopo unimpegno pubblico, nell'offertadei corpi. L'unione sessuale nelmatrimonio apparirà così comesegno di un impegno totalizzan-te». Senza rivalutare il pudore,l'affetto e la sessualità rischianodi trasformarsi in «ossessioniche si concentrano solo sullagenitalità, sulla morbosità».

Francesco vuole aprire gli oc-chi ai giovani, aiutandoli a nonconfondere i piani: l'attrazionecrea sul momento una illusionedi unione, ma senza amore que-sta unione «lascia due esseriestranei e divisi come prima».Di amore lì ce n’è poco.

Franca Giansoldati©RIPRODUZIONERISERVATA

«Il documento è belloora però tocca ai parroci»

IL GIURISTA:«IN MOLTIPOTREBBEROTROVARSIUN PO’SPIAZZATI»

`Bergoglio nell’esortazione Amoris Laetitia«Non si può essere condannati per sempre»

«Il sesso è un dono, sì all’educazione»Resta il divieto all’uso del profilattico

L’AMORE Secondo il Papa è fondamentale in ogni unione

Il Papa apre ai risposati«Sacramenti possibili»

`L’invito a tenere conto di sforzi e volontà dieducare i figli. Rispetto per i gay, ma no nozze

LA STRADAPapaBergogliocon le sueparoleha apertouna via allacomunioneper le coppierisposate

FRANCESCO: «NEGATIVOL’INVITO AI RAPPORTISICURI, COME SE UNEVENTUALE FIGLIOFOSSE UN NEMICODA CUI PROTEGGERSI»

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Sabato9Aprile 2016

REDAZIONE:Viale della Vittoria, 35 (AN)T071/34386F071/3580726

LIRICANell'ambito delle celebrazionidella musica antica, il Conserva-torio Rossini propone, attraversol'elaborazione di un progettomultidisciplinare che vede coin-volte tutte le sue mansioni didatti-che (da quelle tecnologiche di ri-cerca a quelle musicali) e produt-tive, l'intermezzo buffo La Zinga-ra, di Rinaldo da Capua, dal libret-to del pesarese Eustachio Bambi-ni. L'allestimento, in forma semi-scenica, è in programma oggi, al-le 18, nel Salone Metaurense diPalazzo Ducale. Il presidente Gi-relli ed il direttore Bramanti, delConservatorio, hanno sottolinea-to la rilevanza storica e culturaledel concittadino Bambini, libretti-sta ed impresario teatrale che, do-po la prima dell'opera a Parigi nel1753, portò questo esempio di"Querelle de Buffons" (lanciataproprio da Bambini) anche a Pe-saro nell'allora Teatro del Sole(oggi Teatro Rossini) nel 1755. An-ticamente utilizzata come "inter-mezzo" alle opere di musica clas-sica, la Querelle divenne ben pre-sto molto amata dal pubblico e se-gnò una svolta decisiva nella sto-ria del gusto musicale francese edeuropeo, spianando la strada aisuccessivi capolavori di Mozart eRossini. Il prefetto ha subito ac-colto la possibilità di ospitare l'al-lestimento all'interno del PalazzoDucale. In scena: l'Ensemble vo-cale e strumentale del Croma(Conservatorio Rossini MusicaAntica), i solisti Miriam Zura-bishvili, Alen Abdagic e MassimoMontanari; Mario Giorgi, diretto-re e Aldo Cicconofri, maestro delcoro. Il coordinamento artistico èa cura di Carlo Ipata e Giulia Be-nelli. Ingresso gratuito.

Elisabetta Marsigli©RIPRODUZIONE RISERVATA

Da domani il tempo miglioraMassiliano Fazzini

FurtiUn’altra notte di razziein case, negozi e garageLa paura di una mamma: «I ladri sono entrati dalla finestradella camera del mio bambino, che però stava dormendo con me»A pag. 40

Lo sportDaye scivolae si infortunaore d’ansiaper la VuelleCataldo a pag. 51

Aumenta labollettadeirifiuti,ma senza tassa sullaprimacasaper i pesaresi unrisparmiomediodi 250-300euro.Èquantoemergedaiprimidati sulbilanciodiprevisionedelComune.

A pag. 40

Casinina di Auditore. Schianto con l’auto a pochi metri da casa

I DEMOCRATPRESENTANOUNA MOZIONEPER DIFENDERELA PRIMA SCELTADEL SITO

Dopo un venerdì caratterizzatoda condizioni lievemente pertur-bate, il fine settimana inizia in uncontesto atmosferico piuttosto in-stabile ma tale “guasto” dureràpoco. Ieri il richiamo di aria sub-sahariana ha trasportato sul no-stro territorio nazionale notevoliquantità di sabbia. Tale fenome-no si è verificato anche sulla cate-na alpina, a testimonianza del fat-to che anche durante il semestrefreddo, si attivano spesso avvezio-ni di aria subtropicale continenta-le che in un passato anche recenteerano molto più rare. Sulla nostra

regione, l’estesa nuvolosità strati-ficata ha apportato deboli pioggee qualche rovescio nelle primeore del pomeriggio ma le cumula-te sono state modeste, mai supe-riori al 5-7 millimetri. Le tempera-ture hanno subito un generalemoderato calo nei valori massimi- mediamente comprese tra 14 e16˚C mentre le minime sono au-mentate, scendendo sotto i 10˚Csolamente a quote montane. Nel-la giornata odierna, l’aria freddadi origine nord - atlantica richia-mata dalla depressione mediter-ranea, contrasterà con l’aria cal-

da attualmente presente, causan-do tempo instabile, con piogge etemporali, più probabili nella se-conda parte della giornata e sinoalla tarda serata, in particolarenelle aree picene e maceratesi. Iventi saranno deboli tra libeccio eponente. Domani, il tempo tende-rà a migliorare; la giornata saràpoco nuvolosa o al più variabilema piuttosto fresca per una mode-rata ventilazione proveniente danord - ovest. Il mare sarà pocomosso. Le condizioni di tempostabile proseguiranno con ogniprobabilità non solo lunedì maper una fase piuttosto estesa neltempo, che potrebbe estendersiper gran parte della prossima set-timana. Temperature odierne tra6 e 15˚C; minime tra 2 e 10˚C.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

`Il sindaco di Fano insiste per Chiarucciae l’ipotesi Fosso Sejore piace sempre meno

Il gialloEx manicomiotrovate bombea manoe munizioniA pag. 40

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

PesaroANCONA

Il meteorologo

In Prefettural’antica operadel pesareseBambini

SANITÀOspedale unico, spunta un nuo-vo documento del Pd di Pesaroche rilancia Muraglia. «Scelta dimaggior buon senso, più veloceed economica. Sito baricentricoe senza consumo di territorio».La mozione è stata appena depo-sitata. Le prime firme sono delcapogruppo Pd Francesca Frater-nali, del vice Marco Perugini, edel presidente della Commissio-ne Sanità Andrea Nobili. Mentrea Fano ieri il sindaco MassimoSeri ha rilanciato il sito di Chia-ruccia per l'ospedale unico Mar-che Nord, a Pesaro il partito dimaggioranza con questo docu-mento, che dovrebbe essere di-scusso lunedì in consiglio comu-nale, insiste sull'ubicazione diMuraglia. E senza citare, invece,la location di Fosso Sejore, per laquale è stato depositato qualchesettimana fa il preliminare dellasocietà Inso Sistemi. «Le princi-pali problematiche della sanitàterritoriale, nonostante le grandicapacità e professionalità di me-dici e operatori, riguardano so-

prattutto le vecchie strutture delSan Salvatore e del Santa Croce,non più in grado di garantire mo-derni ed efficienti servizi sanitariai cittadini. La mobilità passivache si rivolge soprattutto all'Emi-lia-Romagna o alla sanità priva-ta, le lunghe ed eccessive listed'attesa», afferma il Pd pesarese,evidenziando anche che con il si-stema recall introdotto dalla Re-gione, «si sono liberate, per esse-re immediatamente riempite,ben 328 visite specialistiche».Per risolvere le criticità della mo-bilità passiva, secondo il Pd «so-no indispensabili, oltre alla nuo-va organizzazione delle liste d'at-tesa già prese in carico, anche ilnuovo ospedale Marche Nord,nonché un rapporto diverso conil privato convenzionato. È im-portante, dal momento che buo-na parte della mobilità passiva sirivolge al privato fuori regione,considerare la possibilità di im-plementare all’interno del no-stro territorio una struttura di sa-nità convenzionata, per puntaread avere mobilità attiva. Nono-stante mesi di discussione, tra isindaci di Pesaro e Fano, non si èarrivati all'accordo sull'indivi-duazione del sito, ed è necessarioche sia ora la Regione a espri-mersi in tempi brevi e certi. A dif-ferenza degli anni passati sonostate finalmente individuate ri-sorse regionali certe per costrui-re l’ospedale unico, consentendocosì di migliorare i servizi ai cit-tadini e l’attività dei professioni-sti che vi lavorano». Poi l'indica-zione del sito: «La proposta avan-zata dal Consiglio comunale nelgiugno 2014 per l'individuazionedel sito di Muraglia, rimane quel-la di maggior buon senso, al difuori dei campanilismi, perchéridurrebbe costi, tempi delle pro-cedure, non consuma il territo-rio, insiste su area pubblica ed èbaricentrico alle città e alle duevallate». Se il dispositivo verràapprovato dal Consiglio comuna-le, il sindaco Matteo Ricci avràl'impegno di trasmettere le istan-ze al presidente della Regione Lu-ca Ceriscioli. Altri servizi a pag. 41 e 43

Il Pd pesarese alla caricasull’ospedale a Muraglia

ComuneTasse, le famigliepagheranno menoma cresce la Tari

«Sorpreso di vedere il mio nomenella lista dei Panama Papers, èuna cosa assurda. Sono semprestato stimato per la mia corret-tezza. Non so assolutamente nul-la di questa vicenda. Magariavessi milioni di euro, andrò adindagare, chissà se qualcuno meli ha lasciati in eredità...». C'è an-che un pesarese tra i primi centonomi, pubblicati dall'Espresso,degli italiani coinvolti nello scan-dalo dei conti offshore emersodai Panama Papers, 11,5 milionidi documenti top secret e divul-gati alla stampa da una talpa in-terna allo studio legale MossachFonseca. È Alessandro Lelli, pro-

fessore universitario di Econo-mia a Bologna e Pescara, ex ma-nager, e attivista di primo pianonel coordinamento che si batteper la bonifica delle armi chimi-che in Adriatico. A lungo è statoanche esponente dell'Italia deiValori, anche se è in fase di usci-ta dal partito. Nella lista in cui fi-gurano vip, imprenditori, bro-ker, sportivi, Lelli viene indicatocome manager, anche se ci tienea precisare che «da sette anninon faccio più nulla con la miaprecedente industria nella qualelavoravo, non sono più un mana-ger». Delbianco a pag. 39

Conti offshore, c’è un pesarese

Muore a 29 anni, tornava dal compleanno

Lelli

Il capogruppo Fraternali

`Panama Papers, nella lista spunta il professore ed ex manager Lelli`«Assurdo, non ne so assolutamente niente. Magari avessi i milioni»

Una ragazza di 29 anni di Casinina di Auditore, Gloria Raffaelli, è morta in un incidente stradale lanotte scosa. Benellia pag. 41

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Sabato9Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Marche

Energia, nuovo piano«Più rinnovabili»La Regione avvia l’iter

IL LUNGO VIAGGIOANCONA Come per il suo predeces-sore Spacca, Cina centrale neiprogrammi di sviluppo delle Mar-che. Così, il presidente Ceriscioliatterrerà lunedì mattina a Pechi-no per una visita di una settima-na. Ceriscioli a Pechino incontre-rà l’ambasciatore Ettore France-sco Sequi per l'esame congiuntodelle linee operative del program-ma di attività di internazionaliz-zazione e promocommercializza-zione delle Regioni italiane (coor-dinato dalla Regione Marche) perla promozione dei prodotti delMade in Italy e per l'assistenza al-le Pmi sul mercato cinese. Segui-rà una riunione con il direttore

del ministero della Salute nazio-nale della Repubblica PopolareCinese Zhamg Junhua, per l'ulte-riore sviluppo del progetto di coo-perazione sanitaria per la forma-zione di manager, medici e opera-tori sanitari nelle strutture sanita-rie ed ospedaliere delle Marche.Martedì Ceriscioli raggiungerà Ji-nan, dove incontrerà il Governa-tore della Provincia dello Shan-dong per il rinnovo di un accordodi partenariato nell'ambito degliaccordi governativi tra Cina e Ita-lia. La giornata proseguirà contre workshop dedicati a program-mi e progetti di cooperazione uni-versitaria, tecnologica e commer-ciali e un seminario con operato-ri cinesi. In conclusione una ses-sione seminariale per presentare

alla Provincia dello Shandong leopportunità per i cinesi nella Re-gione Marche in campo economi-co, del commercio e degli investi-menti e per illustrare il progettoper la costituzione di un' antennatecnologica cinese nelle Marche.Mercoledì Ceriscioli si sposterà aZibo, sempre nello Shandong, peruna serie di appuntamenti istitu-

zionali con la municipalità per ladefinizione di un'intesa operativae con l' Università di Zibo. Il pro-gramma prevede quindi unworkshop per la costituzione diuna nuova Area per la Coopera-zione Italia-Cina con la presenta-zione del progetto Italian GoldenTown e della piattaforma logisti-ca-distributiva per prodotti mar-chigiani e di un hub logisticotransnazionale e la cerimonia diinaugurazione di una nuova areaper la cooperazione Italia-Cina.Giovedì Ceriscioli raggiungeràQingdao, ancora nello Shandong,dove tra l’altro visiterà la aziendaHaier, leader mondiale di produ-zione di elettrodomestici. Vener-dì sarà a Changsha (Hunan) perla firma del contratto commercia-le tra aziende marchigiane el'Apollo Friendship Store di Chan-gshaSabato infine Ceriscioli visi-terà l'Italian Town, progetto di in-sediamento di realtà artigianalimarchigiane all'interno dei pro-getti del gruppo Hb.

Goffi ai sindacati«Vendita entro l’estate»

OBIETTIVIANCONA Politica energetica regiona-le alla vigilia di un passo decisivo: afine mese la Giunta potrebbe esse-re pronta adottare il nuovo Pear,aggiornamento del precedente Pia-no, "vecchio" ormai di 11 anni. Dun-que un passaggio delicato su un te-ma, quello dell'energia, quantomai attuale, a una settimana dal re-ferendum sulle trivelle. Un percor-so, quello per l'elaborazione delnuovo Piano energetico regionale2016-2020, avviato già l'estate scor-sa, con le consultazioni della Re-gione con gli stakeholder (Anci, as-sociazioni imprenditoriali e di ca-tegoria, ambientalisti). Il confron-to è terminato e ora l'assessoratoall'Ambiente sta tirando le som-me: pronta la bozza da portare inGiunta forse già a fine mese, quan-do il nuovo Pear sarà adottato.

A quel punto scatterà la proce-dura che prevede la presentazione

di eventuali osservazioni, cui faràseguito un secondo passaggio nell'esecutivo che approverà il testo de-finitivo con la Vas (Valutazioneambientale strategica). Il Pear pas-serà dunque al Consiglio per l'okche, senza possibilità di proroghe,dovrà arrivare entro fine anno.«Vista l'importanza dell'atto - spie-ga l'assessore all'Ambiente, Ange-lo Sciapichetti - abbiamo deciso diprocedere con una pre-consulta-zione con tutti i portatori d'interes-se e con un confronto sulla bozzadi Piano che partirà dalla prossi-ma settimana. Abbiamo poi affida-to all'Università Politecnica delleMarche un servizio di consulenzatecnico-scientifica per la stesuradel nuovo Pear. I contenuti del Pia-no? In linea con quanto previstodalla Strategia europea 20.20.20,che pone degli obiettivi specificiper la produzione di energie rinno-vabili».

In base al decreto Burden sha-ring che recepisce la normativa eu-ropea, le Marche dovranno porta-re nel 2020 al 15,4% il consumo dienergia da fonte rinnovabile sul to-tale dei consumi finali. Tra gliobiettivi del nuovo Pear, lo svilup-po della produzione e del consumodi energia da fonti rinnovabili; laproduzione sostenibile di energiada fonte fossile (ed è su questa fon-te che sono arrivati, in sede di con-fronto, i distinguo di comitati e as-

sociazioni ambientaliste); il sup-porto all'autosufficienza energeti-ca; la riduzione dell'impatto am-bientale degli impianti di produ-zione di rinnovabili; l'adeguamen-to della rete elettrica.

Claudia Grandi©RIPRODUZIONE RISERVATA

`L’approvazione entro l’anno, avviate le consultazioniSciapichetti: «Coinvolgeremo anche la Politecnica»

La sede della Giunta regionale

AL LAVOROSULL’ATTO2016-2020IL PRECEDENTEÈ ADDIRITTURADI 11 ANNI FA

Marche piattaforma della CinaCeriscioli da domani in missione

INCONTRICON OPERATORIE L’OFFERTADELL’IMPRENDITORIALITÀMARCHIGIANAIL PROGRAMMA

L'addiNuovaBancaMarcheLucianoGoffiharassicurato isindacatiaziendali sullaprorogadel termineper lacessionedellequattrobanche-pontenatedall'operazionedi risoluzionedel22novembre2015.«Abbiamolacertezzaassolutadellaproroga.Ministerodell'EconomiaeCommissioneEuropea -hadetto - stannodialogandopositivamente».Adarnenotizia,unanotaunitariadeisindacati.Nel corsodell'incontro, sonostateconfermate le indicazionidelpresidentedellequattrobancheRobertoNicastrosuitempiper ladefinizionedelprocessodi venditadeglienti-ponte«entro l'estate».

Nuova Bdm

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Sabato9Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Pesaro Urbino

MARCHE MULTISERVIZIRUBINETTI A SECCOPer lavori di puliziadei serbatoi,mancherà l’acqua nelterritorio di Monteciccardo:martedì alle 8 alle 13 a Villa Bettie dalle 14 alle 17.30 a Blilla, viaLucaione, via Valbona e viaArzilla; mercoledì dalle 8 alle 14a Montegaudio. Giovedì invecedalle 7 alle 14 mancherà l’acquaa Montelabbate e Apsella.

SAN LORENZO IN CAMPOSICUREZZA PER GLI ANZIANIStamattina alle 10 nella sala delComune di San Lorenzo inCampo si terrà un incontro,organizzato da ConfartigianatoAnap, in cui verrà presentato un“vademecum” per gli anziani sucome difendersi da truffe e furti.Interverranno Davide Dellonti,Sergio Lucesoli, PietroTrionfetti, Stefano Appignanesi,Silio Bozzi Dirigente, EmilioPepe, coordina Rosella Carpera.

CAGLINASCE CONFTURISMOSi è costituita nei giorni scorsi inun’assemblea all’hotel Pineta,all’interno dellaConfcommercio, ConfturismoCagli. Presidente è stato eletto ilristoratore Valerio Ferri. Neldirettivo Francesca Matteucci,Simone Romanini, GiuseppeSacconi, Mario Carnali.

SANITÀ/2Pierangelo De Simoni è il nuovoprimario di Ortopedia dell'Azien-da Ospedaliera Marche Nord. Lanotizia era nell'aria da tempo tragli addetti ai lavori, ma ora c'è unadetermina pubblicata online deldirettore generale Capalbo (la 190del 29 marzo 2016), che parla chia-ro. L'attuale primario di ortopediadell'Ospedale di Urbino prenderàservizio il prossimo 15 aprile nelsuo ufficio al secondo piano delSan Salvatore di Pesaro, dal qualecoordinerà anche l'attività del me-desimo reparto al Santa Croce diFano. Quella del dottor De Simoniè una nomina delicata, che va ariordinare una delle specialità cru-ciali per il servizio pubblico (orto-pedia e traumatologia) e che orapunta a recuperare lo smalto diqualche anno fa. Non è un casoche si siano presentati ben 23 can-didati per la nomina (più unoescluso) e che la commissione ab-bia avuto il suo bel da fare, stilan-do due volte la classifica della "ter-na" finale che ha visto prevalere lascelta del professionista marchi-giano (in una prima fase: 1˚ De Si-moni, 2˚ il dottor Lamponi dell'

ospedale di Rimini e 3˚ il dottorLandi del Bufalini di Cesena; poi 1˚De Simoni, 2˚ Lamponi e 3˚ il dot-tor Donatucci dell'ospedale di For-lì). Fanese, classe 1954, De Simoniraccoglie un testimone scomodo(l'ultimo primario, il dottor DelPrete si è dimesso nel 2014) consi-derando che dovrà rilanciare unadisciplina un tempo considerataun'eccellenza sia al San Salvatoresia al Santa Croce. Ultimo espo-nente della scuola marchigianache ha prodotto molti talenti, ildottor De Simoni si è formato conil professor Carlo Cormio a Fano epoi è passato all'ospedale di Urbi-no, dove ha fatto carriera fino a di-ventare primario e dove pare chenessuno lo sostituirà, poiché c'è inballo l'intera direzione del diparti-mento chirurgico. D'altronde, ilgrande flusso della mobilità passi-va verso la Romagna, in cui la voceortopedia pesa moltissimo, vedeproprio nel San Salvatore una spe-cie di ultimo argine, con De Simo-ni a coordinare formalmente unostaff di oltre 20 chirurghi ortopedi-ci sparsi su due sedi e due blocchioperatori e operativamente anchecon il nosocomio urbinate.

Stefano Mascioni©RIPRODUZIONE RISERVATA

Un’ambulanza del 118, a sinistra la vittima

`Era andata a festeggiare con le amiche, è uscita di stradacon l’auto a poche centinaia di metri da casa, a Casinina

Simona Ricci

`Il deputato di Selha visitato il nosocomiodi Cagli. Pesanti accuse

Futuro ospedale e aree interneRicci e Ricciatti contro Ceriscioli

LA TRAGEDIALa serata per festeggiare il suocompleanno con le amiche, poiquel rettilineo a 500 metri da casa.Ma è proprio lì che Gloria Raffael-li, 29 anni di Casinina di Auditore,ha perso il controllo dell’auto e si ècappottata più volte. Un impattoviolentissimo, la corsa in ospedale,dove Gloria è morta poco dopo. Èsuccesso intorno alle 4,40 di notte,lei era a bordo della sua ToyotaYaris e percorreva la strada che daCa’ Gallo andava verso Casininadove abita, all’altezza di Ca’ Spezie.Qui la strada diventa un rettilineo,apparentemente il meno pericolo-so dopo alcune curve. Per cause incorso di accertamento la ragazzaha perso il controllo della macchi-na. Forse la nebbia, o la strada vi-scida, o magari un colpo di sonno.La macchina si è capottata e dopouna serie di carambole è finita suun prato. Un passante ha chiamatoil 118, ma lei stessa è uscita da soladall’auto. Sembrava stesse bene inun primo momento. Ma di lì a po-co il crollo, forse per emorragie in-terne. La corsa in ospedale a Urbi-no dove alle 6,15 è morta a pocomeno di due ore dall’incidente. Sul

posto sono intervenuti i carabinie-ri di Tavoleto che hanno portatoavanti i rilievi per stabilire comepossa aver perso il controllo delmezzo. Ma non ci sono terze perso-ne coinvolte. Tornava da una sera-ta che doveva essere gioiosa per-ché festeggiava il compleanno conalcune amiche, lei era nata il 31marzo, pochi giorni fa. Gloria eraoriginaria di Casinina di Auditore,viveva con il compagno e lavoravaal Simply Market di Montecchio.Era diplomata al liceo classico diUrbino, era figlia unica.

IL CORDOGLIOIl sindaco di Auditore, GiuseppeZito, è incredulo. «Era una ragazzamolto solare, la conoscevo. Sem-pre allegra, disponibile. È qualco-sa di inspiegabile. Stava tornandoda una serata con le amiche ed èmorta a 500 metri da casa. Siamovicini ai genitori e a tutti i parenti acui mandiamo un forte abbraccio.Ci stringiamo attorno a loro spe-rando che possano farsi forza.Quando ci sono queste perdite lacomunità soffre, viene sconvolta lavita quotidiana delle piccole real-tà, qualcosa di terribile». La comu-nità è rimasta sotto shock e i tantiamici hanno saputo già da finemattinata. Anche sul profilo Face-book di Gloria, tanti messaggi de-gli amici. «Non dimenticherò maiil tuo sorriso, la tua grinta, la tuavoglia di vivere». «Eri una personameravigliosa, sempre con il sorri-so stampato in viso, ti ricorderò co-sì». C’è chi ancora non sapeva nul-la e chiede spiegazioni e chi rima-ne basito. «Non ci posso credere,non è possibile. Fai cantare gli an-geli come facevi qua in terra». E an-cora: «Ciao piccola stella, mi man-cheranno i tuoi sorrisi e la tua alle-gria». Un pensiero va alla madre.«Un abbraccio immenso alla mam-ma. Piccola grande donna, sonosconvolta e addoloratissima. Nonposso crederci». E poi tante foto diserate o momenti felici con gli ami-ci. Una collega ha scritto: «Tra po-co inizio il turno e già mi immagi-navo il tuo mega sorriso e la voceinconfondibile. Non sentirò nulla,ma mi rimarrai nel cuore». Anchele amiche del corso Oss postanouna foto di quei giorni: «Vivraisempre nei nostri ricordi». I fune-rali dovrebbero essere lunedì.

Luigi Benelli©RIPRODUZIONE RISERVATA

`Era uscita da sola dalla macchina, sembrava stesse benepoi il crollo, la corsa in ospedale a Urbino e il decesso

All’iniziodella stagione turistica,laRegioneMarche, l’Anci e leassociazionidelle impresedeibalneatoripesaresi sipresentanounitinelladifesadelleconcessioni, nellacontrarietàalleasteenellarichiestadiunaprorogatrentennalepergli attualiconcessionaridegli stabilimentibalneari.Posizioni chesonostateribaditeaPesaroall’assembleadiCnaBalneatoriMarche (chehacostituito ilcoordinamentoregionaledellacategoria), ed inserite inundocumentosuldemaniomarittimocheneiprossimigiorniverràpresentatodall’assessoratoalTurismodellaRegionealministropergliAffariregionali, EnricoCosta.Con ildocumento, chesarà sottoscrittoinRegione il 14aprileanchedall’Anciedalleassociazionideibalneatorimarchigiani, si chiedealGovernodi«convocarealpiùprestoun tavolodi lavoroperunconfrontosuicontenuti delladisciplinacheregolamenta ilsettore». «NeldocumentodellaRegione -haaffermatoall’assembleadiCna ilpresidentedella IIICommissioneconsiliare,AndreaBiancani - siribadisce la richiestadiunaprorogadi lungadurataper leconcessioni inessereesugarepubblicheper lenuove, inmododadarecertezzeagliimprenditori erilanciaregliinvestimentiper lastagioneestivaormaialleporte. Inoltre laRegione, cui compete ladifesadella fasciacostiera, chiedeche ilgettitodeicanonidemaniali, siautilizzatoperavviareunaseriaprogrammazionedi interventi didifesadei litorali colpitidaifenomenidi erosione, cheattualmente interessanopiùdiunterzodei 180chilometridicostamarchigiana».

SANITÀ/1Ricci-Ricciatti. L'asse Cgil-Sini-stra Italiana contro il presidenteCeriscioli. Ieri la deputata LaraRicciatti ha visitato l'ospedale diCagli per confrontarsi con i me-dici, il personale e gli ammini-stratori. «L'ospedale di Caglinon deve chiudere» ha ribadito.E si è detta pronta a portare labattaglia alla Camera cercandodi sollecitare il ministro alla Sa-nità, Beatrice Lorenzin, affinchéapplichi le deroghe previste daldecreto Balduzzi per le strutturesanitarie che sorgono in aree di-sagiate. «Purtroppo su questopunto esiste una contraddizionetra i calcoli delle distanze mini-me per accedere alla deroga ef-fettuati dai tecnici della Regionee quelli del Ministero. Discre-panza sulla quale incalzerò nuo-vamente la ministra Lorenzincon relazioni tecniche». La Re-

gione però poteva e doveva faredi più, secondo Ricciatti, in dife-sa degli ospedali delle aree inter-ne. «C'è purtroppo la tendenza adare la colpa ai tecnici ma la col-pa non è dei tecnici. È il verticepolitico che deve assumersi laresponsabilità delle scelte. Chiha sbagliato paghi. Ceriscioli do-vrebbe fare un passo indietrosulla sanità». E piovono criticheanche dalla Cgil. Il tema è l'ospe-dale unico. La segretaria Simo-na Ricci chiede di attendere l'en-trata in vigore del codice degliappalti prima di procedere conil bando. «È preoccupante cheCeriscioli affermi di volere farein fretta perche altrimenti entrain vigore il nuovo Codice degliappalti - premette Ricci - Un im-pianto normativo che recepiscele direttive europee e che può

davvero determinare una svoltasulla legalità. Ma davvero la Re-gione non può aspettare qual-che mese in più per un'opera im-portantissima per il territorioprovinciale, a fronte di una nor-mativa che a giorni offrirà loropiù garanzie in tema di legalità,risorse, canoni di concessione,condizioni di lavoro in appalto esubappalto? Non 30 anni (comepaventato dal sindaco Ricci) maqualche mese in più, fanno cosìpaura?».

Luca Fabbri©RIPRODUZIONERISERVATA

Profughi in arrivo a Ponte Armellinail sindaco di Petriano chiede garanzie

Muore a 29 anni, tornava dal compleanno

I bagninivogliono certezzedal Governosulle concessioni

L’EMERGENZAFaccia a faccia tra il sindaco di Ur-bino e quello di Petriano. Il temaè quello dell’arrivo dei 25 richie-denti asilo a Ponte Armellina pre-visto per la prossima settimana.Il territorio che ospita già 450stranieri in un contesto ormai de-gradato, ricade sotto il Comune diUrbino, ma è praticamente inglo-bato a Petriano. Così il sindacoDavide Fabbrizioli ha parlato conMaurizio Gambini, primo cittadi-no di Urbino. «Nei giorni scorsi cisono stati degli incontri tra Pre-fettura, Questura, sindaco e CoopLabirinto che gestisce l’accoglien-za dei migranti. È stata garantitala massima disponibilità a fare ditutto perché tutto vada liscio esenza intoppi - spiega Frabbrizio-

li - Sappiamo che arrivano dallastruttura di Monte Porzio e quasitutti sono qui da diversi mesi,questo dovrebbe agevolare l’in-gresso nella comunità locale».Ma tutto deve essere sotto con-trollo. «Siamo il Comune che con-fina con Ponte Armellina, dun-que anche noi faremo un monito-raggio costante affinché tutto va-da bene. Quella è una zona parti-colare e appesantirla ulterior-

mente non era la scelta migliore.Penso che resteranno qui diversimesi, ma non spetta a noi discute-re di problemi internazionali. Ve-dremo se sarà trovato più avantiun sito alternativo». Intanto il sin-daco ha convocato i consiglieriper «un’assemblea monotemati-ca sul tema. Daremo tutte le infor-mazioni e ne discuteremo aperta-mente. Così come andremo a co-municarlo ai nostri cittadini a cuicomunque non faremo mancareil nostro supporto. Gli operatoridella Labirinto saranno semprepresenti sul territorio e ci aiute-ranno nel percorso di integrazio-ne». L’arrivo è previsto tra lunedìe martedì. Ad oggi i profughi inprovincia sono oltre 520. E dal 1˚maggio la capienza massima po-trà arrivare a 940 in base al nuo-vo bando della Prefettura.

LA RAGAZZA, FIGLIAUNICA, LAVORAVAAL SIMPLY MARKETDI MONTECCHIOL’INTERO PAESESOTTO SHOCK

Assemblea Cna

Ortopedia di Marche NordDe Simoni nuovo primario

IL SEGRETARIO CGILCHIEDE DI ATTENDEREPRIMA DEL BANDOL’ENTRATA IN VIGOREDEL CODICEPER GLI APPALTI

FABBRIZIOLI NE HADISCUSSOCON IL SUO COLLEGADI URBINO, GAMBININEL CUI TERRITORIORIENTRANO GLI ALLOGGI

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Sabato9Aprile 2016www.ilmessaggero.it

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Fano

`Uno studio dell’ufficioUrbanistica sconfessale conclusioni del 2011

`Il bilancio approvatodalla giunta, adessotoccherà al Consiglio

SANITÀRilancio sulla scelta del sito ospe-daliero a Chiaruccia, che ora il sin-daco di Fano, Massimo Seri, è in-tenzionato a condividere con gli al-tri Comuni della provincia. Mancail progetto sulla nuova struttura?Problema superabile, recuperan-do la proposta consegnata di re-cente al governatore Luca Ceriscio-li da una società fiorentina. Se lasoluzione funziona per Fosso Sejo-re, è il filo del ragionamento, puòandare bene anche per il terrenopianeggiante a Chiaruccia. L'uffi-cio comunale Urbanistica ha pre-parato uno studio che di fatto scon-fessa le conclusioni cui arrivò laProvincia nel 2011, quando si stabi-lì che la scelta migliore fosse pro-prio l'area al confine tra Pesaro eFano. Chiaruccia, invece, fu classi-ficata al terzo posto, subito dopoMuraglia. «Considero che risultatie graduatoria siano opinabili», di-ceva ieri il sindaco Seri, aggiungen-do che «Chiaruccia sarebbe stataal primo posto, se si fossero valuta-

ti solo i criteri oggettivi e invecetralasciati altri aspetti come l'ipo-tetica stazione dei treni a FossoSejore o i tempi di percorrenza inore notturne, quando è sgomberaanche la trafficatissima stataleAdriatica». Solo per fare l'esempiodei collegamenti, Fosso Sejore ot-tenne 20 punti, il massimo, dallavicinanza all'imbuto estivo dellastessa Adriatica, mentre Chiaruc-cia fu penalizzata, solo 4.4 punti,nonostante sia a ridosso di caselloA14 e uscita della superstrada. Haaggiunto il sindaco Seri: «Il proget-to del nuovo ospedale fornisce lapossibilità di comparare tra lorotutti i siti ospedalieri e di deciderequale sia il migliore. Non mi sfiorail dubbio che una scelta tanto im-portante possa riguardare solo cer-ti tipi di siti, altrimenti sarebbe co-me dire che esistono degli input,delle sollecitazioni esterne». Il pri-mo cittadino è dunque tornato sul

tema della sanità provinciale, svin-colandosi dall'eventuale gara trachi riesca a mettere sul tavolo unprogetto del nuovo ospedale: «Pri-ma la scelta politica del sito e solodopo il progetto, che è competenzadella Regione, non dei Comuni.Quale senso avrebbe commissio-nare ora il progetto del nuovoospedale? Nel nostro caso la spesaandrebbe dai 150.000 ai 200.000euro. Ribadisco, allora, che si pren-da a riferimento il progetto su Fos-so Sejore per valutare vantaggi esvantaggi anche degli altri siti.Dall'analisi, sono sicuro, risulteràche Chiaruccia consentirebbe unrisparmio di almeno 20 o 30 milio-ni. Ecco uno dei motivi che, a giudi-zio dell'Amministrazione fanese,ne fanno la scelta migliore». Le al-tre ragioni sono nello studio elabo-rato dagli uffici comunali. L'area èvasta 30 ettari e la struttura inizia-le potrà essere ampliata, se l'evol-vere delle normative spingesse infuturo, come sembra, verso un so-lo ospedale per provincia. Questostesso spazio non si trova in altri si-ti. Chiaruccia è baricentrica rispet-to al resto del territorio, è proprie-tà pubblica, è pianeggiante e con-nessa, idonea dal punto di vista ur-banistico, facile da raggiungere ecomporterebbe minori costi di in-vestimento.

COMUNEUna nuova stretta alla cinghiaha permesso di chiudere in pa-reggio il bilancio di previsione2016: 57 milioni e 668.000 eurodi entrate e altrettanti di uscite.La manovra comunale è tornatain perfetta parità dopo il lungolavoro di limatura, soprattuttosull'aspetto della spesa corrente,per evitare ulteriori prelievi dal-le tasche dei fanesi. Non sonostate innalzate le aliquote di tas-se locali e tariffe, confermati tut-ti i servizi essenziali. Al contra-rio dell'anno scorso, quando im-provvise riduzioni di risorse ri-chiesero rimedi in corsa, è statoconfermato anche il program-ma delle iniziative estive concor-date con le associazioni di cate-goria e con gli operatori del set-

tore turistico. La pressione tribu-taria ammonta a circa 33 milio-ni. Il lavoro impostato dall'asses-sore Carla Cecchetelli e dalla Ra-gioneria comunale ha dunquespianato l'iniziale scalino di unmilione e mezzo, derivante so-prattutto dalle minori entrateper la soppressione della Tasi eper una minore pressione sulledue Aset, la Spa e la Holding. Ilbilancio di previsione è stato ap-provato dalla giunta fanese, suproposta dell'assessore Cecche-telli, durante la riunione dell'al-tro ieri e l'atto dovrebbe esseretrasmesso ai consiglieri comuna-li proprio in queste ore. Ancorada completare il piano triennaledelle opere pubbliche. Le minoririsorse disponibili per il Comu-ne di Fano hanno comportato ta-gli su tutti i capitoli di spesa. L'in-tervento è stato calibrato su cri-teri percentuali per evitare chealcuni assessorati fossero pena-lizzati in proporzione più di al-tri. Resta inteso che più alte era-no le cifre di partenza, più consi-stente è stata, sotto il profilo nu-merico, la riduzione necessariaalla quadratura della manovralocale. Alle minori entrate deri-vanti dalla Tasi, l'abbreviazionedi tassa sui servizi indivisibili, siè fatto fronte con un trasferi-mento compensativo di circa 4milioni e 200.000 euro. Altro tra-sferimento, il fondo di solidarie-tà comunale che ammonta a unmilione e 521.000 euro. Si è senti-to anche quest'anno, comunque,l'effetto delle minori risorse ero-gate dalla Regione per le politi-che sociali. A proposito di AsetHolding, i lavori del prossimoconsiglio comunale ne prevedo-no l'aumento del capitale socialee la modifica dello statuto perconsentire l'ingresso al Comunedi Cantiano. Il consigliere d'op-posizione Alberto Santorelli, del-la lista Progetto Fano, ha presen-tato una proposta per fare in mo-do che «la Holding abbia gli stes-si vincoli della Spa e sia sottopo-sta agli stessi controlli». EnricoNicolelli del Pd ha spiegato che«l'aumento di capitale è irriso-rio, nemmeno 2.000 euro» e che«l'operazione è buona per Hol-ding, perché la farmacia di Can-tiano funziona bene».

Osvaldo Scatassi©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’assessore Cecchetelli

Ospedale, il sindacorilancia su Chiaruccia

I conti tornanoniente aumentidelle imposte

L’EVENTOA modo suo è una maratona nellamaratona, però senza i ritmi dellacorsa e senza il muro psicologicodei 42 chilometri da percorrereper intero. Si chiama Fano FourFan, un gioco di parole che potreb-be essere tradotto come Fano perdivertimento. È piuttosto una pas-seggiata sportivo culturale, unacamminata di 4 chilometri in con-temporanea con la Colle-Mar-athon (nella foto), l’8 maggio.Ci sarà tutto il tempo di fermarsiper ammirare i luoghi più belli del-la città. La novità della maratona2016 è stata illustrata ieri nell'aulamagna del Battisti, sede scelta per-ché i ciceroni di Fano Four Fan so-no gli stessi studenti dell'Itc. «In-sieme con i loro insegnanti di lin-gue straniere, hanno tradotto alcu-

ni testi turistici in francese, ingle-se, spagnolo e tedesco», ha spiega-to Fabio Ceccarelli del comitato or-ganizzatore. Partenza e ritorno al-la darsena turistica Marina dei Ce-sari, dov'è atteso l'arrivo dei podi-sti, tappe intermedie alla darsenaBorghese, alla porta della Man-dria, all'arco d'Augusto, al Duomo,in piazza 20 Settembre, alle tombeMalatestiane. Insieme con i giova-ni ciceroni, il personale di AsurArea Vasta 1, che fornirà alcunepillole di salute sui benefici dell'at-

tività sportiva e della sua funzionepreventiva rispetto ad alcune peri-colose patologie. «Fano Four Fan èstata provata l'anno scorso, quasiin sordina, abbiamo visto chel'esperimento è piaciuto e di conse-guenza l'abbiamo riproposto», haproseguito Ceccarelli. Ora l'inizia-tiva coinvolge l'Asur e i giovani delBattisti, una parte degli studentiimpegnati nell'edizione 2016. Alcu-ni loro coetanei pesaresi dell'istitu-to Mengaroni correranno la mara-tona a staffetta, quindi si darannoil cambio dalla partenza, a Barchi,fino al mare. Altri ragazzi fanesidella media Padalino e dell'istitutoVolta, che si stanno allenando in-sieme, si limiteranno a percorrereil primo tratto da Barchi a Monda-vio, dove si fermeranno per fare unpo' di festa ai concorrenti, e l'ulti-mo tratto a Fano, dove saranno tra-sportati da un pullman.

RICONOSCIMENTONon solo la Bandiera Blu, ma an-che quella Verde sventola sullacittà. Il riconoscimento è statoassegnato dai pediatri italianiper premiare le località ritenuteideali ad ospitare le famiglie conbambini.Fano, essendo la Città dei bambi-ni, non poteva farsi mancare talericonoscimento, dato che il suoterritorio presenta caratteristi-che adatte ad un turismo familia-re, che nel corso degli anni ha ar-ricchito sempre più i servizi de-dicati ai bambini.Le località a cui assegnare laBandiera Verde vengono selezio-nate tra le località marinare concaratteristiche adatte ai più pic-coli, tramite un'indagine condot-ta tra un campione di pediatri,

grazie ad un'iniziativa ideata econdotta dal dottor Italo Farne-tani in collaborazione con la so-cietà italiana di pediatria preven-tiva e sociale. I requisiti necessa-ri all'assegnazione sono: la pre-senza di spiaggia con sabbia, spa-zio fra gli ombrelloni per gioca-re, acqua che non diventi subitoalta in modo che i più piccoli pos-sano andare in sicurezza in ac-qua, presenza degli assistenti dispiaggia, attrezzature dedicateai bambini, e opportunità di di-

vertimento per i genitori comenegozi, ristoranti, bar, strutturesportive.La cerimonia di consegna delvessillo si svolgerà il prossimosabato 16 aprile a San Benedettodel Tronto, vi parteciperannorappresentanti del Comune diFano, in occasione del secondoconvegno nazionale delle Ban-diere Verdi.L'obiettivo è quello di aiutare lefamiglie a scegliere le località dimare, meta preferita per chi habambini, per trascorrere il perio-do di vacanza nel modo più ido-neo e sicuro, in base alle valuta-zioni dei pediatri, in modo taleche genitori e figli possano trar-re i maggiori vantaggi dalla va-canza, con benefici per la salutee la crescita.

S.F.©RIPRODUZIONERISERVATA

Bene Comunein assembleae il Pd versoil congresso

Lo studio per l’ospedale a Chiaruccia, in alto Seri

SERI: «PRIMA LA SCELTAPOLITICA DELL’AREAE SOLTANTO DOPOIL PROGETTOCHE È COMPETENZADELLA REGIONE»

LA MANOVRAIN PERFETTA PARITÀDOPO UN DIFFICILELAVORO DI LIMATURASPECIALMENTESULLE SPESE CORRENTI

IL PROGETTO PENSATOPER FOSSO SEJOREÈ ADATTABILEANCHE AL SITO FANESEECCO QUALI SAREBBEROI VANTAGGI

Fano Four Fan, la maratona è un gioco La bandiera verde premia il turismo baby

PER I PEDIATRIITALIANILA SPIAGGIAFANESEÈ A MISURADI FAMIGLIEE BAMBINI

POLITICARinnovo del consiglio direttivonell'associazione Bene Comunedi Fano, che riunisce oggi alle16.30, nell'ex sede in via Catta-neo vicino alla chiesa di San Cri-stoforo, l'assemblea dei soci edei simpatizzanti. Il program-ma dei lavori prevede, inoltre,che il presidente Matteo Giulia-ni illustri l'attività svolta nell'ul-timo anno, le iniziative in can-tiere e le proposte per il futuro.Potranno essere rinnovate leiscrizioni. La quota per ogni so-cio sostenitore è di 100 euro, peri soci ordinari di 50 euro, perogni nuovo socio di 30 euro e di15 per gli studenti oppure per igiovani fino ai 25 anni. Per i socidisoccupati l'iscrizione è gratui-ta. Intanto il Pd fanese presente-rà stamane, nella nuova sede invia Nolfi, il programma della fa-se congressuale, che inizia do-mani nel circolo a San Lazzaro.Il partito locale si avvia a cam-biare il segretario: all'uscenteStefano Marchegiani subentre-rà Ignazio Pucci, candidato uni-tario sul quale convergerannoanche i voti dei suoi coetaneiquarantenni, che in originesembravano tentati dall'idea diproporre un'indicazione alter-nativa negli attuali consigliericomunali Federico Perini oppu-re Enrico Nicolelli. Proprio Ni-colelli è accreditato come ilnuovo presidente del partito lo-cale. Domani alle 9.30, dunque,prima assemblea congressualenel circolo in via della Repub-blica a San Lazzaro. Seguiran-no il Poderino, martedì 12 aprilealle 21 in via Redipuglia, Metau-rilia il giorno successivo allastessa ora in piazzale Pucci, Fe-nile e Gimarra sabato 16 alle 17nel Cante di Montevecchio, Cen-tro e Mare domenica alle 9.30nella sala Pedinotti in via Arcod'Augusto, Flaminia e Bellocchialle 21 nell'ex sede di circoscri-zione a Cuccurano. Il circolo diSant'Orso avrebbe dovuto apri-re la fase congressuale nellagiornata odierna, però la data èslittata in avanti e con ogni pro-babilità sarà recuperata in codaal programma, martedì 19. Ap-puntamento conclusivo sabato23, con l'assemblea del partitoalle 9.30 nell'ex chiesa di SanLeonardo in via Cavour.

ACCANTOALLA COLLEMAR-ATHONTORNA ANCHELA CAMMINATASPORTIVOCULTURALE

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-TRX IL:08/04/16 21:45-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 51 - 09/04/16-N:

51

Sabato9Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Sport

JESI Recanati a Bologna e Betulli-ne Jesi a Trieste. La terzultimagiornata della stagione regolarevedrà i due quintetti marchigia-ni entrambi in trasferta in ca-sa di avversarie che cerca-no punti per l'accesso aiplayoff. Jesi e Recanatisembrano oramai con-dannate ai playout. En-trambe sono entratenell'ordine di idee chequesto finale di stagionedovrebbe servire per prepara-re al meglio la post season. Jesiha lavorato con intensità cercan-do di inserire al meglio l'ultimoarrivato Corbett che potrà debut-tare solo nel turno successivo incasa contro Brescia. L'arrivo dell'

ex Treviso non porterà alcun ta-glio. Così si è espresso coach La-si. Di conseguenza Greene eHunter resteranno a far parte

del gruppo. L'amministratoreunico Lardinelli ha tenuto

a sottolineare che, se ca-piterà l'occasione entroil 28 aprile ultimo gior-no per poter tesserarenuovi giocatori, la squa-

dra potrebbe essere an-cora rinforzata. Ritornan-

do all'attualità, per Trieste, indubbio la presenza di Hunter ePaci. Recanati dal canto suo è dadiverse settimane che, pur spe-rando sempre nel miracolo sal-vezza diretta, vede questo finaledi stagione come un momento

particolare per crescere in vistadei playout. Insomma le ultimepartite di stagione regolare sonoconsiderate come un precampio-nato per quello che sarà lo scon-tro finale. Sacco sembra riuscitonell'intento di far capire ai suoiquesto importante aspetto. Do-menica a Brescia, contro un av-versario decisamente più forte,la squadra alla fine è uscita, pursconfitta, a testa alta. Ed il coachlo ha rimarcato: «Abbiamo ac-quisito sempre più esperienza edomenica a Bologna sarei moltosoddisfatto di poter vedere anco-ra i ragazzi progredire e miglio-rare».

Evasio Santoni©RIPRODUZIONERISERVATA

Una Vis“azzoppata”nella tanadell’Agnonese

Il Fano sfidaun Campobassoche da mesinon perde più

CALCIO SERIE DPESARO «Domenica voglio tuttaAgnone allo stadio». Nell'appel-lo di Pino Di Meo, "allenato-re-guaritore" dell'Agnonese, èsintetizzato a chiare letterel'ambiente "caliente" che mettea repentaglio le brame del se-sto risultato utile consecutivodella Vis Pesaro. Proprio il no-me di Di Meo, a Natale, era sta-ta cerchiato col pennarello ros-so sulla rubrica di Pietro D'An-zi all'indomani dell'esonero diPazzaglia. Di Meo che era lostesso che a maggio, sulla pan-china del Termoli, certificavala retrocessione della Vis. Siscelse Amaolo e si declinòl'idea Di Meo per la suaestraneità agli ambienti mar-chigiani. Col senno di poi, si èimpacchettata una bella gara adistanza fra due cambi di pan-china dagli effetti straordina-riamente taumaturgici: Amao-lo con 23 punti in 12 gare ha tra-scinato la Vis dal penultimo alnono posto, Di Meo con 13 pun-ti in 7 gare (che diventeranno15 col ricorso sul Monticelli)non ha ancora mai perso e hatrascinato i molisani dall'ulti-mo posto ad un passo fuori daiplayout. Ecco allora che controla Vis il "paese delle campane"vuole avvolgere i pesaresi inuna bolgia. In casa Vis ieri nonsi è allenato Giorno, legger-mente influenzato. Non è con-templata la sua assenza alla tra-sferta (oggi alle 15 si parte per ilritiro), ma Amaolo incrocia ledita perché il termometro nonsalga. Partirà anche Brighi, masolo per "far spogliatoio": il so-spetto è di un nuovo stiramen-to e il timore è che la stagionesia finita. Come pare tramonta-ta quella di Margaglio e di Tom-bari. Il difensore è stato dimes-so dall'ospedale dopo oltre unasettimana di degenza per il mo-nitoraggio di uno pneumotora-ce. Gli sono stati prescritti tren-ta giorni di riposo assoluto. AdAgnone ci sarà la prima convo-cazione di Gallozzi. Allenatopoco o nulla, ma ogni piccolocontributo può essere prezio-so. Ecco perché da martedì tor-na ad allenarsi anche Filippuc-ci. Il centrocampista è fermo dasette mesi, ma è ancora a tuttigli effetti un tesserato della Vis.

Daniele Sacchi©RIPRODUZIONE RISERVATA

VOLLEY SUPERLEGACIVITANOVA MARCHE Prima semifi-nale scudetto all'Eurosuole Fo-rum per la Cucine Lube BancaMarche che alle 18 ospiterà Pe-rugia per gara uno di questa av-vincente serie che si risolverà almeglio delle tre vittorie in cin-que gare. Percorso netto per laLube nei quarti che ha vinto laserie contro Latina per tre vitto-rie a zero, conquistando così latredicesima semifinale dellapropria storia. Più tortuoso ilpercorso degli umbri di BobanKovac. Avanti per due a zerocontro Verona hanno raggiun-to la semifinale solo mercoledìvincendo gara cinque in Vene-to, conquistando così la terzasemifinale scudetto di fila.

Micah Christenson, giovanepalleggiatore americano del-la Lube alla sua prima semifi-nale inSuperlega, sieteprontiper la sfida controgliumbri?«Siamo pronti a riprendere lanostra strada e a ricominciare alottare contro avversari semprepiù forti. Siamo arrivati alle se-mifinali, dunque inevitabileche dall'altra parte della retetroveremo una formazione at-trezzata e valida come Perugia.

Siamo consapevoli che da ades-so in poi ogni gara sarà durissi-ma e servirà una grande atten-zione in ogni aspetto tecni-co-tattico oltre che tanta deter-minazione. Sono molto caricoper affrontare questa serie di se-mifinale al meglio, è una sfidaper me e per tutta la squadra».Cosa dovrà fare la Lube persuperarePerugia?«Continuare a sviluppare il gio-co che è nelle nostre corde, ascendere in campo da Lube. Seriusciremo a fare così, credoche potremo dire di essere sullabuona strada verso la vittoria.Pensiamo, comunque, ad unapartita alla volta. Oggi voglia-mo vincere subito anche per-ché saremo di fronte ai nostri ti-fosi che riempiranno il pala-sport».

Sia Blengini che Kovac, allena-tori di due squadre molto benassortite, avranno l'imbarazzodella scelta e potranno sin dagara uno iniziare la lunga edestenuante partita a scacchicon le proprie pedine a disposi-zione. Dall'Umbria sono attesicirca trecento tifosi mentre ilbotteghino all'Eurosuole Fo-rum sarà aperto sin dalle 9 dioggi per vendere gli ultimi bi-glietti a disposizione.Stasera alle 20,15, con diretta suRai Sport scenderanno in cam-po Modena e Trento per la pri-ma partita di semifinale. Garadue è in programma, a campiinvertiti, martedì prossimo alle20,15. Perugia-Lube con direttaTv, e Trento-Modena.

Gianluca Pascucci©RIPRODUZIONE RISERVATA

Parte la sfida a Perugia, Christenson: «Giochiamo da Lube»

CALCIO SERIE DFANO Non sarà tanto secondocontro quarta, Campobasso -Fano, ma piuttosto il confrontofra due squadre che si stanno di-stinguendo per continuità e so-lidità. Percorsi diversi, ma perarrivare lì dove avrebbero dovu-to essere, accomunate dal rim-pianto di non aver potuto duel-lare sul serio con la Samb. «Èsempre una partita di cartellofra due società blasonate e dueformazioni che le stanno degna-mente rappresentando» sinte-tizza Alessandrini, che al Cam-pobasso rende gli onori dovuti achi non sa più cosa significhiperdere. «Adesso ha gli equili-bri che prima magari mancava-no. Siccome la qualità c'è sem-pre stata, ecco i risultati». C'è vo-luto un minimo di tempo, ma ilcambio di allenatore si è fattosentire. «Favo lo conosciamobene. Che il Campobasso abbiaassunto un'identità, è meritosuo». Non è invece demeritosuo se i molisani in casa proce-dono a marce ridotte. «Quandotirano in ballo il campo, non èuna scusa. Sembra ridotto mol-to male e per Campobasso è unanovità. Spero che in questi gior-ni l'erba sia ricresciuta». All'an-data si sarebbe potuta fare unalista lunga tanto delle individua-lità rossoblù, adesso ci si con-centra su altro. «Per carità, gen-te come Alessandro o lo stessoGabrielloni va giustamente con-siderata, ma quello che sta ca-ratterizzando il Campobasso èsaper sfruttare al meglio questigiocatori secondo le loro carat-teristiche». In passato celebrataper il suo calcio, ora l'Alma stainvece raccogliendo consensiper lo spirito. Tanto da chieder-si come sarebbe andata se loavesse espresso nella mala pa-rata. «Non c'è da guardarsi in-dietro - taglia corto Alessandri-ni - ogni squadra ha una suaevoluzione e questa è stata lanostra. L'importante è che ades-so i ragazzi sappiano affrontarele avversità». Campobasso-Fa-no è anche Favo vs Favo. «Vitto-rio è rimasto fuori a lungo e peruna con la sua struttura, non èfacile ritrovare la condizione.In questi giorni pero l'ho vistopimpante. Si vede che la partitalo motiva parecchio».

A.A.©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ala biancorossa Austin Daye (Foto TONI)

FORMAZIONE REBUSPER AMAOLOMENTRE IL COLLEGADI MEO CHIEDEIL SOSTEGNODI TUTTA LA CITTÀ

ALESSANDRINI«I VALORI CI SONOSEMPRE STATIORA HANNOANCHE EQUILIBRIOMERITO DI FAVO»

BASKET SERIE APESARO Vuelle in ansia per Daye.L’ala biancorossa ieri si è infortu-nato alla coscia dopo essere scivo-lato su un adesivo del parquet: so-lo oggi si saprà l’entità della lesio-ne. Si incrociano le dita.

Intanto Ieri la Consultinvest hadeciso ufficialmente di aprire legradinate. «A seguito delle nume-rose richieste, la Victoria LibertasPesaro comunica che è stata deci-sa, in collaborazione con l'Adria-tic Arena e le Istituzioni territoria-li, l'apertura del terzo anello in oc-casione della partita Pesaro - Capod'Orlando del 10 aprile», recita ilcomunicato societario. I prezzidel settore saranno di 10 euro pergli adulti e 5 euro per i ridotti (un-der 21 ed over 65). Da ieri fino astasera è attiva la prevendita pres-so la Tabaccheria Tomassoli diVia Cialdini. I botteghini dell'Adriatic Arena aprono domenicaalle 16.30. La cornice di pubblicosarà arricchita dalla numerosapresenza dei dirigenti, allenatoried atleti delle otto società dellaValmetauro che partecipano alprogetto Eticamente in gioco. Lasquadra intanto si prepara allospareggio con la Betaland, una del-le formazioni più in forma delcampionato. L'arrivo di Boatrightle ha svoltato la stagione e con coa-ch Di Carlo al posto di Griccioli so-no arrivate sette vittorie su dodici.Nei cinque precedenti in Serie A,Capo d'Orlando non ha mai battu-to la Vuelle. «Giochiamo megliocon le big? L'Orlandina è una big -mette in chiaro coach Riccardo Pa-olini -. Col nuovo assetto, va consi-derata come una grande e ha biso-gno delle nostre massime attenzio-ni. La squadra lo sa, abbiamo par-lato, dobbiamo affrontare la parti-ta con un atteggiamento diversoda quello avuto con Caserta». Nonè stata una settimana semplice dalpunto di vista fisico. «Shepherdnon si è mai allenato, forse lo faràdomani (oggi -ndr), lo staff medi-co ci aggiorna di continuo. Lydekaè uscito distrutto dalla battagliadel Taliercio, Christon ha avutomal di gola ma chiunque andrà incampo dovrà dare il 100%». Paoli-ni prosegue: «Questa volta abbia-mo cambiato un po' la settimana

tipo, visto che altre volte avevamoavuto delle brutte ricadute dopo levittorie. Serviranno cattiveria,grinta e concentrazione. Il pubbli-co darà spettacolo sono contentoche c'è questo movimento e che ar-riveranno persone dall'entroter-ra». A fare la differenza, secondo ilcoach biancorosso, saranno in pri-mis le motivazioni. «Ormai ci co-nosciamo tutti e le questioni tecni-che passano per forza in secondopiano. Spero che i nostri tifosi cispingano verso un grande risulta-to». Domani avverrà anche la ceri-monia del ritiro della canotta nu-mero 6 del grande Walter Magnifi-co, che Paolini ha anche allenato.«Allenato è una parola grossa - sischermisce il coach -, ero lì quan-do Bianchini e Scariolo allenava-no, io mi prendevo i suoi "vaffa"! Ilritiro della maglia è una delle cosebelle che abbiamo preso dall'Ame-rica, Walter ha fatto la storia dellaVuelle e sono molto contento diquesta decisione della società, me-ritatissima». Pesaro ha superatol'Orlandina nel match di andata ditre lunghezze ma attualmente i si-ciliani si trovano due punti più inalto in classifica e quindi sono leg-germente più tranquilli. Guarda-no addirittura ai playoff e cercano

il successo che potrebbe garantirela salvezza. Domenica Milano haincassato uno 0-17 negli ultimi mi-nuti in Sicilia che grida vendetta,ma nel match contro Pesaro tl'EA7 Emporio Armani sarà senzal'infortunato Gentile.

Camilla Cataldo©RIPRODUZIONE RISERVATA

Basket A2

Christenson ascolta un time out di coach Blengini

LA VUELLEIN ANSIAPER DAYE`Agitata vigilia del big match con l’OrlandinaAustin scivola e si infortuna: oggi la diagnosi

Jesi e Recanati, playout ormai quasi certi

«A QUESTO PUNTOGLI AVVERSARI SONOTUTTI DI LIVELLOCI SERVIRANNOCONCENTRAZIONEE DETERMINAZIONE»

LO SOCIETÀ APREIL SECONDO ANELLOCI SI ATTENDEUN PUBBLICO RECORDMA SHEPHERDÈ ANCORA IN DUBBIO

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Gloria Raffaelli in una foto tratta da Facebook

Furti in serie, i ladri colpiscono ovunqueE’ la stessa batteria di malviventi: svaligiati negozi, abitazioni, garage e attività economiche

μDomani all’Adriatic Arena arriva la Betaland

La Vuelle si preparaallo sprint salvezza

μLa richiesta di Santorelli

“Aset HoldingNecessaripiù controlli”

In cronaca di Fano

μEcco un nuovo studio sul sito per l’ospedale unico

Seri non si arrende“Chiaruccia è meglio”

Pesaro

Ladri scatenati nella nottefra giovedì e venerdì. Ad es-sere colpiti negozi, attivitàeconomiche e abitazioni,proprio in quest'ultimo ca-so i ladri potrebbero averspruzzato uno spray sonni-fero. Il raid ha toccato di-verse zone della città, daVilla San Martino e la zonaindustriale fino al centro,in azione probabilmenteuna stessa batteria di ladri.

Francesconi In cronaca di Pesaro

μ“Non ho conti all’estero”

Panama PapersC’è un pesareseMa lui nega

In cronaca di Pesaro

Montecalvo in Foglia

Tragedia la notte scorsasulla circonvallazione, in lo-calità Cà Lanciarino, aMontecalvo in Foglia. Vitti-ma di un terribile fuori stra-da la 29enne, compiuti lasettimana scorsa, di Casini-na Gloria Raffaelli, com-messa al Simply di Montec-chio. Alle 4.30 circa, la ra-gazza, ha perso improvvisa-mente il controllo dell'autoutilitaria che guidava, unaToyota, finendo fuori stra-da in prossimità della cir-convallazione. Due ore do-po è morta all’ospedale diUrbino.

Gulini In cronaca di Pesaro

Fano

Chiaruccia: il sito più idoneo,maggiormente funzionale emeno costoso. Con questemotivazioni portate da unostudio compiuto dai tecnicicomunali, il sindaco MassimoSeri è tornato a ribadire laproposta di ubicare nella loca-lità fanese il nuovo ospedaleunico. "Non mi si dica che per

Chiaruccia c'è solo un dise-gno - ha detto il primo cittadi-no nella consueta conferenzastampa settimanale del vener-dì, rispondendo indirettamen-te alle dichiarazioni del presi-dente Ceriscioli - I progetti lideve fare la Regione, non i Co-muni. Nessuno spende soldiper progetti che non si realiz-zano". Sono state evidenziateanche le incongruenze dellostudio della Provincia.

Falcioni In cronaca di Pesaro

Pesaro

La Vuelle Consultinvest siprepara a sfidare domani po-meriggio alle ore 18 all’Adria-tic Arena la Betaland Capod’Orlando, squadra in buonasalute e reduce da un gironedi ritorno molto positivo. Ibiancorossi pesaresi sono re-duci dalla brutta figura casa-linga contro Caserta e poi dalbellissimo exploit esterno diVenezia. Un’altra vittoria vor-rebbe dire probabilmente unpasso forse decisivo verso lasalvezza.

FacendaNello Sport

TRAGICAALBA

Fuori strada in auto, muore a 29 anniL’incidente a Montecalvo in Foglia, la commessa rientrava a casa dopo una cena con amici

Trevor Lacey (Consultinvest)

IL CASO

μDomenica parte la delegazione marchigiana: sei giorni di incontri su tecnologie, cultura e turismo

Ceriscioli alla conquista della CinaμIl vice presidente Minardi

“Gli impegnisu sanitàe spese inutili”

BuroniA pagina 5

Ancona

La missione non è impossibile,ma sicuramente strategica peril futuro economico delle Mar-che. Il Governatore Cerisciolida domani a sabato prossimoaffronterà il suo primo viaggiooltre Europa, verso quel conti-nente asiatico dove vengono ri-poste molte delle speranze diquesta regione alla frenetica ri-cerca di riscatto. Destinazione

Cina, più precisamente, con unprogramma talmente fitto diimpegni da lasciare davvero po-co spazio alle chiacchiere. Insei giorni operativi, la delega-zione marchigiana guidata dalpresidente della Regione per-correrà 19 mila chilometri conuna media giornaliera di 2.722per presenziare a 15 workshop,7 meeting tra Camere di Com-mercio, 5 incontri tra universi-tà, sottoscrivendo 6 accordi

operativi e discutendo ben 41progetti di cooperazione. Que-sti però sono solo alcuni pas-saggi della missione cinese,che prevede anche confronticon rappresentanti diplomaticiitaliani, visite aziendali e tourin parchi tematici. Senza conta-re gli appuntamenti istituziona-li con i Governatori delle Pro-vince dello Shandong e delloHunan e con i sindaci delle Mu-nicipalità di Zibo e di Qingdao.Il viaggio, vede la presenza, ac-canto alla Regione Marche deirappresentanti delle Camere diCommercio, delle Università edei Centri tecnologici delleMarche e dell'Agenzia Ice.

BianciardiA pagina 3

Operazionetrasparenza

MANUELA CORRERA

Basterà un clic sul sito dell'azienda farmaceutica e, apartire dal 30 giugno, cia-

scuno potrà conoscere i nomidei medici e delle organizzazio-ni che collaborano con quell'impresa, i dati sulla partecipa-zione ai convegni ma anche gliemolumenti ricevuti dagli spe-cialisti per consulenze o parte-cipazione a comitati...

Continuaa pagina 21

TITTI SANTAMATO

U tenti, ospedali, pubblicheamministrazioni, poliziae altre istituzioni prese in

ostaggio. È allerta “ransomwa-re”, quel virus che si intrufolanei dispositivi e li blocca. Pertornare proprietari dei propridati bisogna pagare un riscattoagli hacker. Negli Stati Uniti intutto il 2015 le vittime di questatipologia di crimine informati-co hanno pagato...

Continuaa pagina 21

μBaldassarri e la SS77

“Sono stati13 annia ostacoli”

Il pizzoelettronico

Recanati

Luca Barbarossa testimonial sta-sera al Persiani di Recanati allapresentazione dei 16 finalisti diMusicultura. Il cantautore raccon-ta della sua amicizia con Marcorè.

Fabrizi In Cultura e Spettacoli

LA SANITA’

ILPROGETTO

μI bianconeri cercano il pass per lo scudetto

Al Meazza c’è Milan-JuveAllegri non vuole fermarsi

MartelloNello Sport

Il presidente Luca Ceriscioli

TEMPI MODERNI

Luca Barbarossa

μTestimonial di Musicultura

Luca Barbarossaospite a Recanti

Mario Baldassarri

SPORT

Macerata

Il senatore Pd Mario Mor-goni conferma che il pre-mier Renzi sarebbe interes-sato a partecipare all’inau-gurazione del tracciato Ci-vitanova-Foligno mentrel’ex sottosegretario all’Eco-nomia Mario Baldassarri ri-percorre le tappe del pro-getto. “Ormai ci siamo mami diedero del venditore ditappeti”.

PieroniA pagina 2

Dal1860ilquotidianodelleMarche

PESARO e FANOwww.corriereadriatico.it

Anno 156 N˚97Sabato 9 Aprile 2016€ 1.20 y(7HB5J0*QOTORO( +.!z!&!z!;

PosteitalianeSped. inA.P. -D.L.353/2003conv.L.46/2004,art.1,c.1,DCB-AN-“Taxe Perçu”CorriereAdriatico+dorso nazionaledelMessaggeroa€1.20(RegioneMarche)

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FEDERICABURONI

Ancona

Costi della politica, riorganiz-zazione degli uffici regionali. Eancora: sanità, turismo, refe-rendum. Renato Claudio Mi-nardi, vice presidente del consi-glio regionale, traccia un pri-mo bilancio di questa legislatu-ra.Consigliere, facciamo un

po' ilpunto,magaridaltagliodei costi della politica: un'operazione avviata in questaparticolare fase politica. Co-mestaprocedendo?

Da quando si è insediato ilnuovo ufficio di presidenza, si èdato molta importanza al rigo-re e alla sobrietà. Finora, il ta-glio è stato pari a circa il 50%tra spese consiliari, spese perle auto, per i servizi agli stessiconsiglieri. Ora, per il 19, an-drà in aula la proposta di leggesulla riduzione di risorse aigruppi consiliari pari a 150 mi-la euro: è una svolta storica, unulteriore passo avanti sul ta-glio dei costi della politica.E sul frontedella riorganiz-

zazione degli uffici? Anchequesto risponde alla stessa

logica?E' stata fatta una scelta, quel-

la di eliminare il ruolo del diret-tore generale; ora c'è il segreta-rio generale, Elisa Moroni, cheavrà costi inferiori, circa 50 mi-la euro in meno. In funzione diquesta nuova figura, è statapensata una riorganizzazionediversa. Inoltre, è stato fatto ilconcorso per dirigenti che oraentrano in consiglio e la nuovariorganizzazione risponde an-che all'ingresso di queste nuo-ve figure. Il tutto all'insegna diuna maggiore efficienza ed effi-cacia.SulnuovoStatuto?Si sta lavorando per mettere

in piedi, in modo stabile, lacommissione che si occuperàdelle leggi e che avrà potered'intervento sulle attività an-che della giunta. E' una partitaimportante: si tratta di unostrumento di controllo del con-siglio nei confronti del consi-glio stesso ma anche della giun-ta.Inaula, il 12aprile, andrà fi-

nalmente l'attesa variazionedibilanciodiprevisione?

Non è la vera variazione, masolo alcune modifiche tecnichedel bilancio, a saldo zero: sitratta, in altre parole, di cifreche ora sono in un capitolo mavanno spostate in un altro. Sul-la variazione, ci sta lavorandola giunta: alcune spese sonomaggiorate per le Province. Miauguro non ci siano sorprese:si sta facendo il massimo perrecuperare risorse.Qualche spigolatura su

questionidelPesarese: il nuo-vo ospedale di Marche nordsi farà dunque a Fosso Sejo-re?

Non c'è una decisione sul

nuovo sito, per la sanità delleMarche e per abbattere le listedi attesa, il nuovo ospedale ènecessario, le risorse ci sono. Ilderby del dove sorgerà, pocomi appassiona.A proposito di liste di atte-

sa, quali sono i prossimistep?

Le prime verifiche saranno afine aprile ma già i primi datisono incoraggianti.Il 17aprile si votaper i refe-

rendum: le Marche sono laseconda regione a promuo-

verlo.Il Consiglio ha preso questa

decisione a maggioranza: ab-biamo il dovere di fare ricercaper l'energia ma anche l'obbli-go di difendere il territorio.Insomma, il turismodicasa

nostra vale qualche batta-glia..

Il turismo è il volano della no-stra economia: ora ci stiamooccupando del piano triennale.E' un settore strategico e biso-gna investire più risorse.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Minardi: “Più servizi e meno spese inutili”Il vice presidente del consiglio regionale fa il punto dell’attività svolta fino ad oggi. E sulla sanità buone notizie

“Incoraggianti i primi datisulle liste d’attesa

L’ospedale unico di Pesaro?La cosa certa è che si farà”

Ancona

“Il governo dei suoli rappre-senta una sfida planetariache per essere risolta, deveprevedere, accanto agli ac-cordi internazionali, la vo-lontà delle istituzioni nazio-nali, delle amministrazionilocali e degli agricoltori”. Co-sì la vice presidente AnnaCasini è intervenuta al con-vegno “Il governo dei nostrisuoli” organizzato i a Treiadal servizio Agricoltura del-la Regione Marche per illu-strare agli attori locali delsettore i risultati del rappor-to Fao “Stato delle risorsedei suoli nel mondo”. Dal do-cumento che riunisce il lavo-ro di circa 200 esperti in ma-teria provenienti da 60 paesirisulta che i suoli del pianetasi stanno rapidamente dete-riorando, ma che questotrend potrebbe essere inver-tito se i Paesi si impegnasse-ro a promuovere pratichegestione sostenibile e l’usodi tecnologie appropriate. Ilrapporto si conclude conuna serie di raccomandazio-ni ed importanti indicazioniper uno sviluppo sostenibi-le. “I suoli – ha detto ancoral’assessore Casini - sono es-senziali per produrre coltu-

re ricche di nutrienti, filtra-no e puliscono decine di mi-gliaia di chilometri cubi diacqua ogni anno. Ulterioriperdite di terre produttivedanneggerebbero fortemen-te la produzione agricola e lasicurezza alimentare, au-mentando la volatilità deiprezzi alimentari, e poten-zialmente spingendo milio-ni di persone sotto la sogliadella fame e della povertà”.Il Servizio Agricoltura dellaRegione Marche inoltre, at-traverso il convegno, ha vo-luto valorizzare e diffondereanche ai non addetti ai lavorii risultati ottenuti con l’intro-duzione della Politica agra-ria comune.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Renato Claudio Minardi, vice presidente del consiglio regionale

μL’assessore Casini all’incontro di Treia

“Il governo dei suoliUna sfida da cogliere”

L’ASSISEALLAVORO

L’incontro a Treia

AMBIENTE

Sabato9Aprile2016 5

Onlinewww.corriereadriatico.it MARCHE

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Fano

Non solo la Bandiera Blu, ma an-che quella Verde sventola sullacittà. Il riconoscimento è statoassegnato dai pediatri italianiper premiare le località ritenuteideali ad ospitare le famiglie conbambini. Fano, essendo la Cittàdei bambini, non poteva farsimancare tale riconoscimento,dato che il suo territorio presen-ta caratteristiche adatte ad un tu-

rismo familiare, che nel corso de-gli anni ha arricchito sempre piùi servizi dedicati ai bambini.

Le località a cui assegnare laBandiera Verde vengono selezio-nate tra le località marinare concaratteristiche adatte ai più pic-coli, tramite un'indagine condot-ta tra un campione di pediatri,grazie ad un'iniziativa ideata econdotta dal dottor Italo Farne-tani in collaborazione con la so-cietà italiana di pediatria preven-tiva e sociale. I requisiti necessa-ri all'assegnazione sono: la pre-

senza di spiaggia con sabbia, spa-zio fra gli ombrelloni per gioca-re, acqua che non diventi subitoalta in modo che i più piccoli pos-sano andare in sicurezza in ac-qua, presenza degli assistenti dispiaggia, attrezzature dedicateai bambini, e opportunità di di-vertimento per i genitori comenegozi, ristoranti, bar, strutturesportive.

La cerimonia di consegna delvessillo si svolgerà sabato 16 apri-le a San Benedetto del Tronto, viparteciperanno rappresentanti

del Comune di Fano, in occasio-ne del secondo convegno nazio-nale delle Bandiere Verdi.

L'obiettivo è quello di aiutarele famiglie a scegliere le localitàdi mare, meta preferita per chiha bambini, per trascorrere il pe-riodo di vacanza nel modo piùidoneo e sicuro, in base alle valu-tazioni dei pediatri, in modo taleche genitori e figli possano trar-re i maggiori vantaggi dalla va-canza, con benefici per la salutee la crescita.

©RIPRODUZIONERISERVATA

SILVIAFALCIONI

Fano

Chiaruccia: il sito più idoneo,maggiormente funzionale emeno costoso.

Con queste motivazioni por-tate da uno studio compiutodai tecnici comunali, il sindacoMassimo Seri è tornato a riba-dire la proposta di ubicare nel-la località fanese il nuovo ospe-dale unico.

"Non mi si dica che per Chia-ruccia c'è solo un disegno - hadetto il primo cittadino nellaconsueta conferenza stampasettimanale del venerdì, rispon-dendo indirettamente alle di-chiarazioni del presidente Ceri-scioli - I progetti li deve fare laRegione, non i Comuni. Nessu-no spende soldi per progettiche non si realizzano".

La risposta arriva infatti inseguito alle affermazioni delpresidente regionale Ceriscioliche invitava a presentare pro-getti per altri siti dopo quelloprivato per Fosso Sejore. Se-condo l'amministrazione fane-se però un progetto avrebbe uncosto di circa 200.000 euro,con la possibilità che non vengarealizzato. "Prima il sito conscelta condivisa - è quindi il pa-rere di Seri -, poi la Regionechieda i progetti per il sito scel-to. Se la Regione ha già un pro-getto per Fosso Sejore, può be-nissimo realizzarlo a Chiaruc-

cia, dove probabilmente si ri-sparmierebbe".

Lo studio presentato, redat-to dall'architetto Adriano Gian-golini, insieme all'ingegnerMarco Ferri e Pia Miccoli, espo-ne tanti motivi per la scelta delsito di Chiaruccia, parlando di"un ospedale per tutti". I van-taggi starebbero nel fatto chel'area individuata è di 30 ettariper un ospedale ampliabile neltempo, mentre altri siti hannouno spazio limitato. InoltreChiaruccia sarebbe baricentri-ca rispetto alle tre Vallate delFoglia, Metauro e Cesano, e inqueste ultime due insiste lamaggior parte degli abitanti.Inoltre, l'area individuata nellostudio è di proprietà pubblica,totalmente pianeggiante, urba-nisticamente idonea perchépriva di vincoli e di problemi dinatura idrogeologica, già desti-nata ai servizi, con il minor nu-mero di costi perché non neces-sita di nuove infrastrutture via-rie né di espropri.

Da non sottovalutare il fattoche Chiaruccia è perfettamen-te connessa con il territorio,grazie alla prossimità del casel-lo autostradale, l'uscita dellaFano Grosseto, l'aeroporto el'eliporto, non richiedendo inol-tre il transito all'interno dellearee urbane ed è agevolmenteraggiungibile da tutta la provin-cia in tempi ragionevoli. Tra idati riportati nel dossier ci sa-rebbe un vantaggio anche neinumeri: dallo studio di

fattibilità dell’azienda MarcheNord per il sito di Fosso Sejorel'area dell'intervento è di215.000 metri quadri, con63.000 mq per viabilità e par-cheggi; nello studio fanese inve-ce la superficie individuata è di293.000 metri quadri, con100.000 metri quadri da desti-nare a viabilità e parcheggi. Lostudio è stato redatto nel di-cembre 2015 ma presentato uf-ficialmente soltanto ieri. "E' sta-to portato negli incontri con al-tri sindaci della Vallata - ha mo-tivato Seri - perchè avevo pri-ma piacere di condividerlo e di-scuterlo con altri amministra-tori, poi verrà esposto anche algovernatore Ceriscioli. Inoltrevorrei presentarlo ai cittadini,perchè è giusto che tutti sianoinformati su tutto lo scenario".

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Area pubblica di 30 ettaripianeggiante, attigua alleuscite di A14 e superstrada

e vicina all’aeroporto

Punteggio falsato nello studio della Provincia

Fano

UndatoparadossalecheemergedaldossierpresentatodalComunediFanoè quellorelativoaipunteggiassegnati dallaProvincia,nellostudiocomparativodel2011,aisitipropostiper la localizzazionedell'ospedaleunico.Adavere ilpunteggiopiùelevatorisulta lazonadiFosso Sejore,con66,4,seguitoda Muragliacon 65,7e daChiaruccia,terzo sitosusei, con64,5punti. In realtàperònellavalutazionedellesingolecaratteristichenon convince lavalutazionefattasulla viabilità:

ben20puntiassegnatialla Statale16,che invece èilprincipale puntodidebolezzadiFosso Sejoreperchécarico di trafficoconintasamenti inparticolared'estate,acuisiaggiungono10puntiper il nuovocasellodiFanochenonverràrealizzato. Dicontrolavicinanzaall'uscitadella FanoGrossetoedalcaselloautostradalevengonovalutatidallaProvincia solo in4,4puntiperChiaruccia,acuisiaggiungeun6,2per leoperecompensativeautostradali. Infine,acorrezionediquantodettodalsindacovarilevatocheil progettopreliminareperFossoSejorenoncosta200milaeuro,bensì2,5milionicomerisultadalprogetto.

I bambini a “La città da giocare”

Fano

Fa tappa in città domani il nuo-vo progetto "Artre - Personaggiche hanno lasciato il segno d’Ar-te in Provincia", ideato per le fa-miglie e organizzato dal Distret-to culturale evoluto della Provin-cia di Pesaro e Urbino e da Siste-ma museo, alla scoperta di treeccellenze museali del territoriolegati a Raffaello, Vitruvio e Ros-sini. Domani, alle 16.30, in con-comitanza con il mercato dell'antiquariato, al museo civico è

protagonista Vitruvio con la visi-ta e laboratorio "Fano ad libi-tum!", una passeggiata dalle mu-ra di cinta al grandioso Arcod'Augusto fino al Museo doveverranno letti, citati e recitatimomenti di vita romana. Il per-corso non sarà solo visivo ma an-che sensoriale tra profumi e spe-zie che invadevano gli ambientiall'epoca e che faranno assapo-rare il gusto dell'arte e della vitadi 2000 anni fa. Gli incontri pro-seguiranno fino a settembre.Prenotazione obbligatoria a0721 387541 o 0721 38757.

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Fano

E' convocata per oggi alle16.30, presso l'ex sede di viaCattaneo (a fianco della Chie-sa di San Cristoforo), l'assem-blea dei soci e dei simpatizzatidi bene Comune con il seguen-te ordine del giorno: 1) esposi-zione dell'attività svolta nell'ultimo anno e delle iniziativein corso; 2) proposte per il fu-turo; 3) sostituzione dei com-ponenti del consiglio direttivouscente; 4) varie ed eventuali.

Nel corso dell'assemblea sipotranno rinnovare le iscrizio-ni sociali, mediante il versa-mento delle quote già stabilitelo scorso anno nella misura se-guente: socio sostenitore 100euro, socio ordinario 50, nuo-vo socio 30, socio studente ogiovane fino a 25 anni 15 euro.Per i soci disoccupati l'iscrizio-ne è gratuita, per le famigliedopo il primo socio pagante, ilsecondo gode di una riduzio-ne della quota del 50%, pereventuali ulteriori familiaril'iscrizione è gratuita.

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Fano Oggialle19nell’exchiesadiSant’Arcangeloverràpresentato ilcatalogofuoridalcomunedellamostraLeiallestitanellostessoluogodall’artistaromagnoloMauroDrudi.Sitrattadiaforismi, citazioni,reali testimonianze,brevistorie.Siascolteràanche lamusicadiMarcoDiMeoeRobertoGargamelli allechitarree lavocediCaterinaColombaroni.Leiècostituitadatrecentoritrattidell'AnnunziatadiAntonellodaMessina inversionepopedisculturedavantiall’altare.

SANITA’ROVENTE

Seri insiste: “Chiaruccia è meglio”Ecco lo studio dei tecnici del Comune sul sito più funzionale all’ospedale unico

Il riconoscimento assegnato a quelle località particolarmente accoglienti per le vacanze delle famiglie con bambini

Fano ottiene dai pediatri la Bandiera Verde

Oggi assemblea dei soci sull’attività svolta

Bene Comune si ritrova

Motori a tutto gasper Federico

Al referendumniente seggi 17 e 25

ILMERITO

Il catalogo di Leifatto di aforismi

Fano Unanuova iniziativadisolidarietà infavorediFederico.Domani infattidalle10alle20 lapistaKartShowdiTorrettediFanoospita lamanifestazione"MotoriatuttogasperFederico"organizzatadalMotorClubLaFanoRombante. Ilprogrammasportivoprevedeesibizionidiminimoto,pitbike,gokarteApe-Proto.Oltreamotorieallegria,grandespaziosaràriservatoallasolidarietàperché ilricavatodellagiornatasaràdonatoalla famigliaMezzina.

Fano Dovrannocambiaresezioneelettoraletuttiqueicittadinichesi recavanoaisegginumero17e25.Questiseggi, situatinellascuolaelementareBianchiniinvialeRomagna125,nonsarannodisponibili per ilreferendumdel17aprile.SivoterànellascuolamaternaCollodi inviaDirindella.

Il sindaco Massimo Seri mostra il dossier su Chiaruccia, in compagnia dell’assessore Marina Bargnesi

Il maestoso Arco d’Augusto

L’INIZIATIVA

Domani pomeriggio un percorso visivo e sensoriale in centro con visita al museo civico

Artre, alla scoperta della città di Vitruvio

LARICOSTRUZIONE

LACONVOCAZIONE

NOTIZIEFLASH

IV Sabato9Aprile 2016

FANOT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

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Fano

Maggiore trasparenza e uncontrollo più stringente sul-l’amministrazione della socie-tà partecipata Aset Holding,che gestisce le reti pubblichedei servizi. E’ quanto chiede ilconsigliere comunale di Pro-getto Fano, prendendo lospunto dalla modifica dellostatuto della società al fine diconsentire l’ingresso nellacompagine sociale del diciot-tesimo Comune socio, quellodi Cantiano.

Il cambiamento auspicatoriguarda la gestione finanzia-ria e del personale.

“Leggendo la proposta dimodifica dello statuto - affer-ma Alberto Santorelli - non hotrovato novità rilevanti tali daandare in questa direzione co-me invece già maturato escritto nello statuto di AsetServizi, disposizioni che nonhanno impedito a quest'ulti-ma di raggiungere gli ottimirisultati di gestione cosi comepresentati alla stampa. Perquesto motivo, al fine di ren-dere più cogente il controlloin house, ho presentato unemendamento alla deliberaper inserire nello statuto di

Aset Holding l'articolo 24 biscome risulta nel testo vigentedell'articolo 17 (vincoli pubbli-cistici) dello statuto di AsetServizi.

“L'articolo 17 - precisa ilconsigliere comunale di Pro-getto Fano - dispone una seriedi vincoli pubblicistici ai qualil'Aset Servizi si sottopone daanni mentre l'Aset Holding ne

è stata ingiustamente esenta-ta. Non credo sia corretto chedue società con quasi gli stessisoci e soprattutto con lo stes-so socio di maggioranza ovve-ro il Comune di Fano, debba-no avere diversi trattamentiinerenti il rapporto in house ei vincoli nei termini finanziario della spesa del personale, adesempio. Pertanto con questo

emendamento invito tutto ilConsiglio comunale a sanarequesta disparità di trattamen-to di cui può risentirne la ge-stione dell'azienda e di sanarecosi un vulnus di trasparenzasul controllo delle azioni diuna delle più importanti socie-tà partecipate del Comune diFano”.

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MASSIMILIANOBARBADORO

Fano

Vittoria e primato, sebbenein coabitazione. Alla ripresadel campionato il Basket Fa-num coglie una fondamenta-le affermazione in chiave sal-vezza nel sesto incontro dellafase continuazione di serie D,risolvendo in proprio favorelo scontro del Palas Allendecon l'Amatori San Severino.

Il quintetto di Luca Fabbripassa grazie ad un'altra effi-cace prestazione difensiva,come dimostra il 52-40 finalecol quale la sua giovanissimaformazione riduce Ko i set-tempedani. Che si sia vinto disquadra lo testimonia anchela distribuzione dei punti, colsolo Lorenzo Ricci a raggiun-gere la doppia cifra toccandoquota 14.

Il Basket Fanum è adessoprimo nel gruppo C assiemea 88rs Civitanova e WisponeTaurus Jesi, tutte con quat-tro successi a testa alla vigiliadel penultimo turno. In real-tà durante la Pasqua il clubfanese non si è del tutto fer-mato, avendo partecipato all'Easter Tournament di Ostra-va riservato alla categoriaUnder 17. I baby di Carlo Bo-netti hanno in pratica rappre-sentato l'Italia in questo tor-neo internazionale in terrapolacca, non essendoci altrisodalizi del nostro Paese. E lohanno fatto piuttosto bene,visto che si sono classificatiottavi. Altri due giovani fane-si classe 2001, Matteo Gian-giacomi e Nicola Coacci, era-no invece in prestito al No-venta di Vittorio Fiorentino esi sono piazzati al terzo postotra gli Under 15.

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“Referendum socialie democrazia”Dibattito all’Infoshop

La formazione Under 17 del Basket Fanum a Ostrava, in Polonia

La sede di Aset Holding

“Più trasparenza e controlli”Aset Holding, Santorelli propone un emendamento per lo statuto

Fano

Trivelle,buonascuola,inceneritorie jobsact:sonoquesti i temideiprossimireferendumindiscussioneoggipomeriggioalle18nellasededell'InfoshopinviadaSerravalle.L'incontro, dal titolo"Referendumsociali edemocraziadalbasso:criticitàeprospettive",èorganizzatodaAlternativa libertaria-sezioneSilviaFrancolini.Indiscussione sarannononsoloilquesitorelativoalletrivellazionientro12migliadallacostadel 17aprile,maancheildecretobuonascuola, lacampagnasindacaleper idirittisul lavorocontro il jobsacte ilreferendumcontrogliinceneritoriper l'abolizionedella legge"Sblocca Italia".

Bella affermazione verso la salvezza

Vittoria e anche primatoIl Basket Fanum spera

POLITICAEPARTECIPAZIONE

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Sabato9Aprile 2016 V

Onlinewww.corriereadriatico.it FANO

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•• 14 SABATO 9 APRILE 2016

e-mail: [email protected]: [email protected]

DALLA sanità all’azienda unicadei servizi. Per il centro sinistra siapre un altro fronte caldo, quellodella fusione tra Aset holding(proprietaria delle reti) e Aset spa(società dei servizi, rifiuti, acqua egas). Scade, infatti, il 26 aprile iltermine di consegna da partedell’advisor del piano industrialedella futura società dei servizi. Diquesto si è parlato giovedì seranell’incontro di tre ore chiestodai consiglieri comunali del Pd(presenti anche gli assessori CarlaCecchetelli e Cristian Fanesi) aivertici dellaHolding: la presiden-

te SusannaTesta (NoiCittà), il vi-ce presidente Teodosio Auspici(Sinistra Unita) e il consigliereGianluca Cespuglio (La Fano deiQuartieri). Il gruppodel Pdha vo-luto ribadire la sua volontà di an-dare alla fusione, come indicatodallamozione approvata in consi-glio comunale un anno fa, e di at-tendere il piano industriale per ladata del 26 aprile. Perché il Pd hasentito la necessità di riaffermarel’obiettivo della fusione? Nellaprecedente legislatura della socie-tà dei servizi se n’è discusso a lun-

go senzamai venirne a capo, bloc-cati in un braccio di ferro tra ledue aziende sulle modalità dellafusione. E forse il Pd cercava rassi-curazioni sul fatto che si procedes-se speditamente.

TRA L’ALTRO lunedì prossi-mo approderà in consiglio comu-nale la modifica dello statuto di

Aset holding per l’ingresso tra isoci dell’azienda del Comune diCantiano. «Da circa un anno –commenta Auspici – gestiamo lafarmacia di Cantiano ed ora saràsiglata la convenzione definitivacon l’ingresso di Cantiano in so-cietà (quota prevista 1.500 euro)».Proprio la modifica dello statutodella Holding offre, secondo il

consigliere di Progetto Fano, Al-berto Santorelli «l’occasione uni-ca per modificare lo statuto dellasocietà, aumentare la trasparenzae le possibilità di controllo del Co-mune». E così Santorelli «al finedi rendere più cogente il control-lo «in house» della Holding hapresentato presentato un emenda-mento per inserire nello statutodiAset holding un nuovo articolo(l’art. 24 bis) introducendouna se-rie di vincoli pubblicistici. Vinco-li ai quali Aset spa si sottopone daanni mentre l’Aset Holding ne èstata ingiustamente esentata.Non credo – conclude Santorelli– sia corretto che due società conquasi gli stessi soci e soprattuttocon lo stesso socio di maggioran-za ovvero il Comune diFano, deb-bano avere diversi trattamenti ine-renti il rapporto inhouse e i vinco-li nei termini finanziari o dellaspesa del personale». Da qui l’in-vinto che l’esponente d’opposizio-ne rivolge «a tutto il consiglio co-munale per sanare la disparità ditrattamento e un vulnus di traspa-renza sul controllo delle azioni diuna delle più importanti societàpartecipate del comune di Fano».«La richiesta di tale modifica _commenta il vice presidente Au-spici _ non c’entra nulla con l’in-gresso in società del Comune diCantiano. I vincoli imposti allaSpa sono dovuti al fatto che svol-ge servizi a tariffa pubblica, cosache non accade nella Holding».AnnaMarchetti

C R E D I T O

Bancadi Suasachiudebilancioinutile e guardaalla riformaBcc

COMUNENELLAHOLDINGENTRACANTIANO. E SANTORELLI CHIEDE PIU’ VINCOLI PUBBLICI

La fusioneAset è l’altro fronte caldo:il Pd ha chiesto di farla al più presto

REFERENDUM: TRASFERITI 2 SEGGI ELETTORALI

LAPROPOSTAAlberto Santorelli chiede che lo statuto della AsetHolding vengamodificato introducendo più vincoli e trasparenza

Referendum sulle trivelle del 17 aprile, gli elettori dellesezioni 17 e 25 dovranno trasferirsi all’ex scuolaelementare Bianchini, in viale Romagna 125 e allascuola materna Collodi di via Dirindella. Quindi chi nelcertificato elettorale trova scritto sezione 17 e 25 sa cheper esercitare il diritto di voto si deve spostare in vialeRomagna o in via Dirindella.

BANCA SUASA Creditocooperativo, che ha la suadirezione generale a SanMichele al Fiume e 8 filialisparse nelle province di Pe-saro-Urbino e Ancona, no-nostante la persistente cri-si economica chiude il pro-priobilancio 2015 conunot-timo risultato in termini diproduttività, realizzandoun utile di 856mila euro. Inparticolare tutti gli altri vo-lumi risultano in crescita aconfermadel rapporto di vi-cinanza e di grande fiduciache lega soci e clienti a que-sto istituto.Traqualche set-timana i 3.700 soci di Ban-ca Suasa saranno convoca-ti per partecipare all’assem-blea che dovrà approvare ilbilancio consuntivo e valu-tare, tra l’altro, la recente ri-formadelle banchedi credi-to cooperativo approvatadalGovernoRenzi.Nel frat-tempoBanca Suasa sta am-pliando la sua sede princi-pale di Fano in viale XIISettembre al finedi aumen-tare i servizi alla propriaclientela. Gestisce anche ilservizio cassa del Mercatoittico all’ingrosso e possie-de una quota di partecipa-zione (8%) nella società Pe-sce Azzurro spa che gesti-sce i 5 ristoranti self servicea Senigallia, Fano, Misano,Rimini e Milano Maritti-ma.

FARMACIEAuspici: «L’accordo conCantiano dipende dal fattochegestiamo la farmacia»

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••15FANOSABATO 9 APRILE 2016

ENRICOMaria Renier, 57 anni,commercialista, è entrato da po-chi giorni a far parte del collegiosindacale di Banca Intermobilie-re spa, tra le prime 15 d’Italia equotata in Borsa. Un incarico chepotrebbe anche avere, a breve, unbis all’interno (pare) di Veneto

Banca. Renier è titolare di unostudio associato con 500 clienti e40 professionisti ed ha chiuso loscorso anno il bilancio con un +26%. Il filo conduttore èMaurizioBenvenuto, fabrianese, ai verticidi questo gruppo bancario. «Iocredo –diceRenier – che nella no-stra professione non basti più farele buste paga ma occorre aggior-narsi continuamente perché il

mondo è cambiato, e tanto. Percrescere sotto il profilo professio-nale ho partecipato anche ai corsidi coaching business organizzatida Micap, perché anche il porsi,non solo a livello professionale,ma anche a livello di comunicazio-ne, è diventato strategico per tuttii professionisti». EnricoMariaRe-nier, figura conosciutissima in cit-tà, aggiunge poi un concetto lega-to all’etica: «Io credo nell’incom-patibilità ambientale per cui hosempre evitato incarichi in istitu-zioni bancarie locali per non en-trare in una doppia veste: e cioè ilruolo del professionista che ha isuoi clienti e quella di chi siedeall’interno di una banca, e che-quindi sta lì per fare gli interessidell’istituto di credito. Un codiceche i colleghi dovrebbero sempretener presente». Questo discorsofa trasperire? «Diciamo che qual-che tempo fa fui avvicinato perun incarico – aggiunge – nel Cdadella Fondazione Carifano, ma lacosa l’ho fatta cadere. Cosa penso

della Fondazione? Che in unmondo che corre così velocemen-te, il governo di un ente non puòdurare per 15 anni. Persone entra-te quando ancora c’era la lira. Oraè tutto cambiato, l’alternanza è se-gno di democrazia».

SE È VERO che William Santo-relli, titolare di un altro studio dacommercialista aveva raggiuntola presidenza nazionale dell’ordi-ne diventando anche amicodell’ex ministro Tremonti, Enri-coMaria Renier è il primo fanese,ed anche il primo a livello provin-ciale, che arriva, anche se attraver-so un collegio sindacale, al verticedi un istituto quotato in Borsa.

«Pericoloso in questo momento?Assolutamente no se uno control-la a approfondisce tutti gli incarta-menti – dice –. Certamente un in-carico che timette in contatto conesponenti dell’industria, sia a li-vello nazionale che internaziona-le, e che ti fa crescere a livello siaumano che professionale. Per que-sta ragione quandomi è stato pro-posto l’incarico ho accettato».Banca Intermobiliare ha una sedein Svizzera ed anche un fondod’investimento. Curiosità: Enri-co Maria Venier parteciperà allaprossima maratona di New York,«già fatta l’iscrizione ed ho già acasa il pettorale».

m.g.

INCARICO NOMINA A BANCA INTERMOBILIARE PER ENRICO MARIA RENIER

Commercialistaentra nelGothadella finanza

PROFESSIONISTA Enrico Maria Renier sorridente

IPOTESI DI UN BISPossibile anche la nominanel collegio sindacaledel gruppo VenetoBanca

NON è piaciuto al pentastellatoHadar Omiccioli che l’ammini-stratore unico Gianluca Santorel-li abbia smontato le sue tesisull’aeroporto di Fano. E così, do-po aver denunciato lo spreco di 2milioni di euro investiti 25 annifa dall’amministrazione fanese,torna all’attacco. «E’ un fatto cheil Comune negli anni novanta haspeso un sacco di soldi dei fanesiper un investimento infrastruttu-rale nell’aeroporto che non glicompeteva – controreplica Omic-cioli –. Ormai questo fatto non lonega più neanche il Comune, cheè il diretto interessato. Gli aero-porti sono sempre stati soggetti alregime di demanio legale delloStato, non c’è stata nessuna varia-zione normativa in questo senso».Al grillino non ha convinto nep-pure la tesi che l’aeroporto resteràin mano alla Fanum Fortunae,che Santorelli non solo ritiene lapiù titolatama anche l’unica inte-ressata alla gestione.

«NON è affatto garantito chel’Enac dia in gestione alla FanumFortunae l’aeroportomediante af-fidamentodiretto. Ci dica l’ammi-nistrazione comunale quandomai l’Enac. ha preso un impegnoin tal senso. A noi risulta inveceche l’Enac sia tenuta ad indireuna gara pubblica. E non ci pareneppure scontato che la FanumFortunaepossa partecipare alla ga-ra, viste le disposizioni che pre-scrivono che le società di gestioneaeroportuali debbano avere un so-cio privato di maggioranza». Aquesto punto a Fano5Stelle pre-me «che gli interessi del Comunesiano tutelati». Fino ad oggi «gliatti del Comune sono sempre sta-ti indirizzati ad entrare in posses-so delle porzioni di terreni dema-niali. Se la maggioranza sceglieuna strada diversa, suggeriamoche almeno ottenga un equo in-dennizzo a favore del Comune diFano».

CONFERMATO il doppio appuntamento domenicale con Salvini alPoliteama e i Grizzly in piazza Amiani. I giovani del Grizzly si ritrove-ranno in piazza Amiani, angolo chiesa Sant’Arcangelo, «per respingere– scrivono su facebook – la propaganda di odio e di guerra tra poveri diSalvini e del suo partito. Confrontarsi, informarsi, discutere per crearepensiero critico e agire, provare a trasformare le cose. Agire,mobilitarsied organizzarsi avendo consapevolezza delmondo che ci circonda, del-la storia che stiamo vivendo e della possibilità che abbiamo di trasfor-marla». Un’ora dopo, alle 11, al Politeama, sarà la volta del segretarionazionale della Lega Nord, alla sua seconda visita a Fano. Predispostoil servizio d’ordine per evitare contatti tra i partecipanti ai due eventi.

MANIFESTAZIONI DOMATTINA PRIMA DI SALVINI

ConfermatoGrizzly in piazza

AEROPORTO

Omiccioli (M5S)non si convince:«Il Comune tutelii suoi interessi»

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••17FANOSABATO 9 APRILE 2016

«MOTORI a tutto gas per Federico»: è la nuova iniziativa di solidarie-tà promossa dal motor club «La Fano Rombante» per FedericoMezzi-na, il bambino affetto dal morbo di Krabbe che ha bisogno di costosecure all’estero. L’appuntamento con «Motori a tutto gas per Federico»è per domani, alla pista di noleggio dei kart «Kart show» a Torrette,lungo la stataleAdriatica. «Sarà una grande festa di passione, amicizia esolidarietà.Durante l’evento – spiegano gli organizzatori – sarà possibi-le donare fondi per aiutare il piccolo FedericoMezzina nelle sue cure».Il programma sportivo di domani prevede esibizioni diminimoto, Pit-bike, Go kart e Apeproto, oltre alla partecipazione di campioni comeMarco Gaggi, Loris Rosati e Roberto Olivi. In pista anche il piccolocampione, classe 2010, Andrea Turrisi. Inoltre sarà possibile ammirarela Honda civic di Maurizio Contardi della scuderia Catria, mentre nelpiazzale antistante saranno esposte varie auto tuning. Visto che l’areacircostante la pista è priva di parcheggio, gli organizzatori suggerisco-no agli automobilisti di servirsi del piazzale della vecchia chiesa diTor-rette che dista pochi metri dal cuore dell’evento. Per raggiungere la pi-sta in piena sicurezza è stato creato un percorso pedonale nel verde.

an. mar.

L’EVENTODOMANI L’INIZIATIVADI SOLIDARIETA’

A tutto gas per Federico

«NESSUNO faccia il furbo. E’ laRegione che deve fare i progettisull’ospedale unico, non i Comu-ni». Così il sindaco Massimo Seririsponde al presidente Luca Ceri-scioli secondo il quale per propor-re siti idonei ad ospitare la nuovastruttura ospedaliera non bastanoi «disegni, ma servono i progetti».La risposta di Seri: «I privati nonspendono soldi (150-200 mila eu-ro) per progetti che non si realiz-zeranno mai, a meno che non siastati sollecitati e abbiano ricevutodegli imput. Prima si individui ilsito con una scelta condivisa, poila Regione chieda i progetti perl’area individuata. Occorremette-re a confronto costi e benefici ditutte le aree e perfino delle struttu-re già esistenti, Santa Croce e SanSalvatore». E ancora: «La Regio-neha già unprogetto?Bene, quan-to costerebbe quel progetto, pre-sentato per Fosso Sejore, se fosse

realizzato a Chiaruccia. Quanto sirisparmierebbe?». Progettazioniche, secondo il sindaco Seri, spet-tano alla Regione, che ha la com-petenza inmateria. E così il comu-ne di Fano, pur convinto della va-lidità della proposta di Chiaruc-cia, non va oltre i «disegni» anchese predisposti dai tecnici dell’uffi-

cio Urbanistica: l’ingegnere Mar-co Ferri e l’urbanista PiaMiccoli,coordinati dall’architetto Adria-no Giangolini.

«DISEGNI», anticipati nei gior-ni scorsi dal nostro giornale, ma

presentati ufficialmente, ieri mat-tina, dal primo cittadino. Le affer-mazioni più volte ripetute da Serisul sito di Chiaruccia come «il piùidoneo, più funzionale emeno co-stoso» trovano conferma nel lavo-ro dei tecnici comunali dal titolo«Chiaruccia, un ospedale per tut-ti. Un ospedale per MarcheNord». «Noi dobbiamo costruire– ricorda Seri – un ospedale per iprossimi cento anni, non possia-mo sbagliare. Fano ha la fortunadi avere il sito migliore: Chiaruc-cia è un’area di 30 ettari e ampliabile nel tempo, baricentrica ri-spetto alle vallate. E’ di proprietàpubblica, è totalmente pianeg-giante, non ha vincoli, né proble-mi di natura idrogeologica ed èun’area destinata ai servizi».

MA IL VERO punto di forza diChiaruccia è di essere «perfetta-mente connessa conPesaro e l’en-troterra per la vicinanza al casello

autostradale, all’uscita (circa 200metri) della Fano-Grosseto, all’ae-roporto e all’eliporto. Quindi nonsono necessarie nuove infrastrut-ture viarie. E’ facilmente raggiun-gibile, senza dover attraversare ilcentro abitato di Fano e Pesaro,in 10minuti daFano, in 20minu-ti daPesaro, dai 20 ai quarantami-nuti dall’entroterra. Per fare unesempio da Lunano si raggiungeprima Chiaruccia di Pesaro. ARicci che vuole l’ospedale in treanni dico che a Chiaruccia si puòfare, a Muraglia o a Fosso Sejoregli anni triplicano». Il dossier,commissionato dal sindaco, met-te anche in discussione il lavorodella Provincia che nel 2011 stilòuna classifica dei siti (Fosso Sejo-re, Muraglia e Chiaruccia) attri-buendo «al sito fanese un punteg-gio inspiegabilmente basso pro-prio sulla viabilità che dovrebbeessere il punto di forza».

AnnaMarchetti

Seri presenta i suoi ‘disegni’ e ribadisce:«Chiaruccia è il sitomigliore per tutto»Il sindaco di Fano: «Il nuovo ospedale si può fare solo qui»

FUTUROCome potrebbe esserel’ospedale a Chiaruccia.Nel tondo, il sindaco conl’assessore ai Servizi socialimentremostrano le slide

IL RICONOSCIMENTO SPIAGGE A MISURA DI BIMBO

Bandiera verde aFano

PRESSING & CURIOSITA’«E’ baricentrico emegliocollegato». LaProvinciainvece diede il voto più basso

UNA VITTORIA di Pirro.Hanno raggiunto lo scopo le quat-tro interrogazioni comunali diFano 5 Stelle per l’abbattimentodelle barriere architettoniche alpronto soccorso di Fano. Ma orache l’Azienda Ospedaliera Mar-che Nord ha fatto quello che peranni è stato richiesto dai grillini,la situazione oltre ad essere rima-sta disagevole per di disabili è di-ventata pure pericolosa. In cam-pagna elettorale era stato il caval-lo di battaglia di AlessandroGiommi, candidato pentastellatoal consiglio comunale di Fano inquota a Bene Comune. Poi quel-la battaglia è stata abbracciatada Marta Ruggeri che in consi-glio comunale ha portato le istan-ze di quell’uomo in carrozzinache lamentava la presenza diuno scalino che impedisce ai disa-bili di entrare dall’ingresso princi-pale del Pronto Soccorso. Dopola prima segnalazione (agosto2014) l’azienda ospedaliera prov-vide subito ad apporre sull’acces-so pedonale un cartello che indi-cava alle persone in carrozzinadi servirsi di una porta laterale,predisponendo un percorso evi-denziato da una segnaletica oriz-zontale rossa. Per entrare daquell’accesso a livello della stra-da, però, il disabile doveva bussa-re. «Questo va contro l’esigenzadi autonomia dei diversamenteabili» fu la replica. La direzioneospedaliera alla fine si è arresa.E così da qualche giorno è statacollocata una pedana di ferro cheugualmente non permette ad undisabile di aprire la porta, la qua-le ruota all’esterno. L’operazioneè scomoda anche per un normodo-tato. Per aprire la porta, infatti,occorre fare due passi indietro,sulla rampa inclinata. Figurate-vi una carrozzina: nella miglioredelle ipotesi scivola via, nella peg-giore si ribalta. Ad ogni modoquella appare l’unica soluzionepossibile dal momento che non sipuò fare una rampa più lunga:ostruirebbe il passo carraio.Nell’apprenderlo resta allibita laRuggeri: «Appare evidente chechi ha progettato e realizzato ilnuovo pronto soccorso, non ha te-nuto conto della legge di accessibi-lità alla struttura da parte dei di-sabili, il che è una gravemancan-za, visto che in una fase successi-va non si trova neanche una solu-zione soddisfacente».

Tiziana Petrelli

LAPOLEMICA

Prontosoccorsosenzabarrierema il problemaresta sempreper i disabili

PORTA La pedanadel pronto soccorso

A FANO la «Bandiera Verde2016», il riconoscimento che an-nualmente viene assegnato dai pe-diatri italiani alle località con«spiagge a misura di bambino».La consegna della Bandiera Ver-de è prevista per sabato 26 aprile aSan Benedetto del Tronto duran-te il II convegno nazionale dellebandiere verdi. Quasi scontato ilriconoscimento a Fano, Città deiBambini che ha sviluppato neglianni un turismo a carattere preva-lentemente familiare.

LE SPIAGGE di sabbia, lo spa-zio tra gli ombrelloni per giocare,l’acqua che non diventa subito al-ta per fare il bagno in sicurezza, leattrezzature dedicate ai bambini,

sono alcuni dei requisiti per otte-nere la Bandiera Verde. Ma comesi arriva al riconoscimento? «L’as-segnazione – spiegano dal Comu-ne – ha una valenza scientifica ederiva da una indagine condottatra i pediatri italiani (non esisto-no le auto candidature) ed è orga-nizzata subase volontaria attraver-so la Società italiana di pediatriapreventiva e sociale. L’ideatore ereferente è il dottor Italo Farneta-ni».

L’OBIETTIVO è quello di aiuta-re le famiglie a scegliere le localitàdi mare più adatte ai loro bambi-ni. Le spiagge selezionate sonoprese dall’elenco delle località acui è assegnata la Bandiera Blu.

an. mar.

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•• 18 FANOEVALCESANO SABATO 9 APRILE 2016

TRE sono stati i ragazzi fa-nesi che sono scesi in cam-po sulle corsie della boccio-fila San Cristoforo (sotto losguardo attento degli allena-tori Romolo Giovannini eGianni Vagnini) in rappre-sentanza dell’Aispod, asso-ciazione che da anni porta isuoi giovanissimi atleti incompetizioni agonistichenel settore Paralimpico eche venerdì ha organizzatola fase regionale FI-

SDIR/FIB, manifestazioneche forniva la chiave d’ac-cesso per i campionati na-zionali in programma dal21 al 24 aprile in Abruzzo.Tre ori e un argento per iportacolori di Aispod Fanoe Bocciofila San Cristoforochehanno strappato applau-si a scena aperta da partedel folto pubblico che ha af-follato l’impianto di via Ca-stelfidardo.A vincere ilme-tallo più prezioso nella spe-

cialità coppia agonismoC21 sono stati Manuel DeMarch e Manuel Anniballiche si sono poi ripetuti nelsingolo andando a disputa-re una finale tutta in fami-glia vinta da De March suAnniballi. La vittoria cheha fatto commuovere di piùè stata quella nel singolopromozionale dove JacopoPrimavera, alla sua primacompetizione ufficiale, èriuscito nell’impresa di sali-

re sul gradino più alto delpodio superando il direttoconcorrente proprio all’ulti-ma tornata. Alla cerimoniadi premiazione sono inter-venuti l’assessore allo sportdi Fano Caterina Del Bian-co, il presidente Fib Mar-cheAndreaEvangelisti, Lu-ca Savoiardi, presidente delComitato Italiano Paralim-pico Marche e Luca Belar-doni, presidente regionaleFISDIR.

SANLORENZO INCAMPO STASERAAL TEATROTIBERINI

In scena ‘La favola di Orfeo ed Euridice’

Quei campioni d’oropremiati alla bocciofilaCompetizione regionale alla San Cristoforo

MEDAGLIE I ragazzi premiati dopo la gara alla bocciofilaSan Cristoforo

– SAN LORENZO IN CAMPO –STASERA alle 21,15 il teatroMarioTiberini di San Lorenzo in Campo,nell’ambito del progetto speciale ‘Atempo d’Opera’, andrà in scena ‘La favoladi Orfeo ed Euridice’: concerto in formascenica per strumenti, canto e vocirecitanti, promosso dall’amministrazionecomunale in collaborazione con l’Amat.

SUL PALCORieHoriguchi,mezzosoprano; Sara Zhazitova, soprano;Mariami Gogbershvili, soprano; il

Quartetto Internazionale d’Archi direttoda Salvatore Francavilla; Francesca diModugno e Cristian Della Chiara vocirecitanti. Prima dello spettacolo, a partiredalle 20, il pubblico potrà degustare isapori della apericena di stagione chesarà allestita nel foyer del teatro a curadell’associazione ‘Stramonio’.

All’appuntamento parteciperà anche ladelegazione provinciale del Fai (FondoAmbientale Italiano) che ha scelto il‘Tiberini’, accanto al teatro ‘DellaConcordia’ di San Costanzo comemeta divisite. Avere ospiti il QuartettoInternazionale d’Archi e il conservatorioRossini di Pesaro è davvero un grande

orgoglio – evidenzia il sindaco DavideDellonti -. Per domenica 15maggio, apartire dalle 17,30, abbiamo già aderito a‘Le belle domeniche nella provincia diPesaro Urbino’, una innovativa formulaculturale per conoscere tesori nascosti esconosciuti, organizzata da Amat eConservatorio Statale di Musica ‘G.Rossini’ di Pesaro, che ha trovatol’adesione entusiastadell’Amministrazione comunale e chevedrà la collaborazione della Pro Loco».

s. fr.

LA FESTAUnargento e tre gradinipiù alti del podioper i portacolori locali

DALLA SINERGIA tra il comitato orga-nizzatore della ColleMar-athon (la marato-na internazionale da Barchi a Fano che l’8maggio vivrà la sua 14esima edizione), l’Isti-tuto Tecnico Economico ‘Cesare Battisti’ el’Asur Marche Area Vasta 1 nasce ‘Fano forFun’: passeggiata attraverso i principali luo-ghi d’interesse storico e culturale della Cittàdella Fortuna in contemporanea con lo svolgi-mento della ColleMar-athon 2016.

LA PRESENTAZIONE dell’iniziativa siè svolta ieri mattina nell’aulamagna del ‘Bat-tisti’ alla presenza del dirigente Sergio Lom-bardi, del suo vice Pierpaolo Giorgi, di FabioCeccarelli e Annibale Montanari del comita-to organizzatoreColleMar-athon, dell’assesso-re fanese allo sport Caterina Del Bianco, deldocente dell’Ite LambertoOlivi e della coordi-natrice del Centro Promozione della Salutedell’Av 1Clizia Pugliè. Accanto a loro anchela professoressa Cinzia Ceccarelli dell’istitutocomprensivo ‘Padalino’ e la collega StefaniaBinucci del Polo Superiore 3. ‘Fano for Fun’è un tour a piedi di 4 chilometri tra i siti citta-dini di maggior rilievo, da compiere sotto laguida degli studenti della terza ‘G’ del ‘Batti-

sti’ (classe ad indirizzo turistico), i quali illu-streranno i monumenti in italiano, inglese,francese, spagnolo e tedesco.

IL PERCORSO prenderà il via alle 9 dalportoMarina dei Cesari, dov’è posizionata lafinish line della gara, e toccherà la DarsenaBorghese, Porta dellaMandria, l’Arco d’Au-gusto, il Duomo, piazza XX Settembre e leTombe Malatestiane. Contemporaneamentesi svolgeranno due altre iniziative che avran-no come protagonisti gli studenti. La prima èla partecipazione ‘parziale’ alla maratona diun gruppo di 15 alunni del Polo 3 e di unaquarantina della ‘Padalino’, che correranno iprimi 5 e gli ultimi 2 chilometri della gara (ilgrosso del percorso lo faranno in pullman,ndr). La seconda è la copertura integrale dei42,195 chilometri da parte di una decina diallievi del ‘Mengaroni’ di Pesaro che daran-no vita ad una maxi staffetta in cui ciascunocorrerà per circa 5 chilometri. «Durante ‘Fa-no for Fun’ – ha dettoPugliè diAsur – dispen-seremo utili pillole sull’importanza dell’attivi-tà fisica e su come svolgerla inmaniera corret-ta».

Sandro Franceschetti

OLTRE LACOLLEMAR-ATHON L’INIZIATIVA ‘FANO FOR FUN’

In cammino tra imonumenti

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••21URBINOEMONTEFELTROSABATO 9 APRILE 2016

– URBINO –

«C’È ANCORA tanto da fare perfar sì che l’ospedale di rete di Ur-bino, unico nella nostra provin-cia, sia in condizione di espletaretutte le funzioni che gli sono pro-prie e possa dare risposte pronteed efficaci alle esigenze degli abi-tanti delle aree interne.Ma la rior-ganizzazione sanitaria è necessa-ria. Il sindacoGambini deve deci-dersi e non cambiare idea su qua-lunque cosa, ogni giorno», il grup-poPd che si occupa di sanità si di-ce pronto a contribuire alle sceltecondivise e rispettose di tutte lapopolazione del territorio. La ri-formanonpuò «essere fatta a stral-ci ma deve invece partire da unavisione globale, e soprattutto de-ve dare risposte a tutte le esigen-ze. Nessuna rivalità tra costa edentroterra, vogliamo i fatti dallapolitica regionale e provinciale e

chiediamo investimenti sicuri escelte oculate e lungimiranti chepossano davvero dare la percezio-ne che si vuole investire anche sul-la sanità di questi territori – diceil PartitoDemocratico –, anche sedal presidente Ceriscioli abbiamoavuto ampie rassicurazioni. Le re-centi notizie di “slittamenti” daUrbino verso Marche Nord diprofessionisti e di interi percorsisanitari ben funzionanti comequello Senologico, ci pare contra-stino con le rassicurazioni sul raf-forzamento dell’ospedale di Urbi-no. Per questo chiediamo, adesempio, che percorsi come quel-lo Senologico siano organizzati suscala provinciale prevedendo se-dute operatorie e assistenza quali-ficata anche nell’ospedale diUrbi-no».

SERVEdare soluzione alle critici-tà esistenti per poter parlare di ser-

vizi efficaci ed efficienti: «Pensia-mo alla sostituzione del primariodi Ortopedia, e pensiamo anchealla prossima partenza del prima-rio di chirurgia, per la quale chie-diamo la scelta di unmedico vali-do che vada ad aggiungere compe-tenze a tutto il territorio. Gambi-ni la smetta di fare attacchiall’ospedale che indebolisconoUr-bino. Infine, siamo convintiche�le�assunzioni che �verrannofatte possano accrescere le compe-tenze dell’ospedale di rete diUrbi-no, se fatte con una strategia dicrescita territoriale».

l. o.

PARTITO DEMOCRATICO GAMBINI CONTESTATO DALLA MINORANZA

«Riorganizzarela nostra sanitàè necessario»

L’ospedale di Urbino

– SASSOCORVARO –

«ESASPERATO ospedale civile“Lanciarini” di Sassocorvaro».Non ha cambiato nome il nosoco-mio di riferimento dell’entroter-ra, anche se il nomignolo di “esa-sperato” potrebbe calzare a pen-nello per le vicissitudini che sta at-traversando. A raccontarcele ilsindaco Daniele Grossi. «Io nonmollo e voglio che il diritto alla sa-lute venga rispettato per imiei cit-tadini e quelli di tutto l’entroter-ra, per questo è necessario raccon-tare la situazione che stiamo vi-vendo».Cosa è cambiato?

«Niente.Dal primogennaio dove-vano ripristinare tutti i servizi of-ferti daMontefeltro Salutema an-cora niente, e sono passati quattromesi. I dirigenti regionali incolpa-no i tempi burocratici e tecnici, difatto il privato privato che ci ave-vano promesso non è ancora arri-vato.Tutto questo nel silenzio po-litico».Quali sono i servizi che man-cano?

«Montefeltro Salute si occupavadella chirurgia, cosa che ora nonc’è più e quindi tutti gli ambulato-ri collegati sono sospesi. Gli am-bulatori di piccola chirurgia, flebi-stica, dermatologia, cardiologia,ortopedia, oculistica e medicinainternista (ovvero tutte ciò che ri-guarda le trasfusioni, servizio delquale usufruivano specialmente

gli anziani)».E’ vero che questa situazioneche costringe al trasporto deipazienti interni ad Urbino e aquelli esterni versoaltre strut-ture, allungando le liste d’at-tesa?

«Esatto. Lei sai quanto tempo civuole per un ecodoppler in Urbi-no?Due anni di lista d’attesa. Pri-

ma c’era unamedico che se ne oc-cupava al “Lanciarini”, medicochehanno trasferito lasciando sco-perto Sassocorvaro».Il vostro èdunque la ceneren-tola degli ospedali?

«Per coprire le ventiquattro ore diattività, tra reparto e P.p.i (Puntodi primo intervento) quando ilmedico è fuori con l’ambulanza,servono 6medici e noi dal 15 apri-le rimarremo con 3 sanitari per-ché una delle nuove dottoresserientrate nelle 10 nuove assunzio-ni verrà trasferita a Fossombrone,ad oggi (ieri, ndr) per Sassocorva-

ro non è prevista alcuna sostitu-zione. Perché questo? Forse per-ché noi non abbiamo le elezioni agiugno o perché siamo di una di-versa corrente politica?Lo ripeto,la politica non può e non deve en-trare nei diritti fondamentali co-me la sanità».

DANIELEGrossi è pronto a pre-sentare un terzo esposto alla Pro-cura dopo i due effettuati a marzoquando il P.p.i. si è ritrovato sen-za medico, a spingerlo verso que-sta decisione una possibile inter-ruzione di pubblico servizio.Cosa è successo?

«Alcuni pazienti mi hanno ripor-tato una situazione veramentespiacevole. Mercoledì è stato spo-stato lo studio dove l’oncologa in-contra i propri pazienti, appresala notizia avrebbe lasciato la strut-tura rimandando i suoi assistiti acasa, invitandoli ad andare in Ur-bino per la visita. Ecco, io capiscolo stress che questa situazione diincertezza e improvvisazione incui versa il “Lanciarini” renda an-cora più difficile il lavoro, perònon penso si possano rimandare a

casa i pazienti, specie se si trattadi malati oncologici. Indagheròsulle responsabilità».

UNCOMUNICATO a riguardoè stato diramato dal comitato ProLanciarini mentre Grossi ci illu-strava l’episodio: «E’ inammissi-bile che avvengono situazioni delgenere, si parla di persone mala-te».Cosacidicedella lungodegen-za?

«Abbiamo un esubero di 13 posti,ad Urbino i pazienti vengo messianche fuori reparto.Qualche gior-no fa una signora di Carpegna èdovuta andare a Pergola, purtrop-po è morta e i familiari hanno do-vuto spendere un’ingente sommaper il trasporto della salma. Inam-missibile».Cosa vorrebbe dire a chi fapolitica ad Ancona, in Regio-ne?

«Il Partito democratico che gover-na la nostra Regione, l’onorevoleAlessia Morani che qualche mesefa aveva detto che tutto era risol-to, sono invitati a Sassocorvaro eci devono venire a spiegare inma-niera comprensibile e veritieraquello che sarà il nostro futuro.Spero che l’onorevole Morani,che in questo territorio ci è nata,venga a visitare l’ospedale per ren-dersi conto di ciò che stiamo vi-vendo. Io l’ho chiamata, so che èmolto impegnata e mi auguro chemi risponda presto al telefono».

Francesco Pierucci©RIPRODUZIONE RISERVATA

– URBINO –

SARANNO le unioni civili il te-ma del terzo appuntamento orga-nizzatodell’associazione studente-scaCarpeDiemdiUrbino.L’even-to, promosso daMartino Abbrac-ciavento, presidente dell’associa-zione emembrodel senato accade-mico del nostro ateneo, si terrà og-gi alle ore 11, nella Sala degli inci-sori del collegio Raffaello. Dopoaver portato a Urbino il deputatopentastellatoAlessandroDiBatti-sta e l’ex ministro Rocco Butti-glione, l’associazione ha invitato

un altro big della politica italiana:l’ex ministro ed ora parlamentaredi Identità e Azione, CarloGiova-nardi. Sostenitore accanito dellafamiglia tradizionale e cattolica, ilpoliticomodenese si è distinto ne-gli ultimi anni soprattutto per lesue posizioni rigide, contestate supiù fronti: dall’eutanasia, alla lega-lizzazione delle droghe leggere,ed appunto, il matrimonio tra lepersone dello stesso sesso. L’exministro, come accaduto al suocollega Gasparri, nel 2013 ha avu-to un diverbio con il rapper Fe-dez, riguardo alla legalizzazionedelle droghe leggere, tanto da pub-blicare pubblicare un video suYouTube, in cui gli spiegava in ri-ma quanto fosse dannoso l’effettodella cannabis sui giovani. L’arti-sta non hamai risposto e a ritenu-

to più opportuno ignorare la cosa.Adibattere insieme aGiovanardi,ci saranno anche: l’onorevoleWalter Verini, capogruppo delPartito Democratico all’internodella commissione giustizia,l’onorevole Lara Ricciatti di Sini-stra Italiana, da sempremolto atti-va nella lotta per i diritti delle per-sone omosessuali, e l’ex parlamen-tare dell’Udc Alessandro Forlani.Il titolo della conferenza è “Unio-ni Civili, una nuova sfida di pariopportunità per l’Italia”.Modere-ràMartino Abbracciavento.

– CAGLI –

«LA PRIMA responsabili-tà politica di Ceriscioli èquella di non aver nemme-no provato a difendere gliospedali della nostra Regio-ne, pur avendone la possibi-lità». Torna sul piano dichiusura de-gli ospedalidell’entroter-ra l’onorevoleLara Ricciatti(SI), ieri in vi-sita all’ospeda-le di Cagli, colsindaco Ales-sandri. La de-putata di Sinistra Italianahadepositato una interroga-zione sullo smantellamentodi Cagli, ribadendo come larealtà geografica dell’areapresenti caratteristiche ido-nee ad ottenere una derogaalla chiusura, secondo i cri-teri previsti dalDecretoBal-duzzi. «Purtroppo su que-sto punto esiste una con-traddizione tra i calcoli del-le distanzeminimeper acce-dere alla deroga effettuatidai tecnici della Regione equelli del ministero».

SASSOCORVARO IL SINDACODANIELE GROSSI SULL’OSPEDALE: «DANNOLACOLPAAI DIRIGENTI»

«Damesi aspettiamo il ripristino dei servizi»

URBINO

Unioni civili:CarpeDiem

invita Giovanardie Forlani

LAURARICCIATTI

Interrogazionesul caso diCagli

VENITE A VEDERE«Invito l’onorevoleMorania visitare il “Lanciarini”e a rispondermi al telefono»