EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. PTOF PTOF 4.pdf · EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. PDM...
Transcript of EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. PTOF PTOF 4.pdf · EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. PDM...
REPUBBLICA ITALIANA – REGIONE SICILIANA
Istituto Comprensivo “Leonardo Sciascia”
Via Francesco De Gobbis, 13 - 90146 - Palermo
Tel. 091/244310 Fax 091/6791363 c.m. PAIC870004
E-mail: [email protected] [email protected]
Allegato n.4 al PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
PDM
PTOF
Piano di Miglioramento 2016/17
PAIC870004 I.C. LEONARDO SCIASCIA-PA
SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e
necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e
priorità/traguardi Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Sez.1-tab.1)
Area di processo Curricolo, progettazione e valutazione Ambiente di apprendimento
Inclusione e di erenziazione Continuità e orientamento
Obiettivi di processo Priorità
1 2
Elaborare nuovi strumenti di valutazione che
tengano conto delle nuove indicazioni e del
contesto in cui agisce la scuola Utilizzare forme di Sì
valutazione autentica esprimendo un giudizio più
esteso all'apprendimento, ossia non solo ciò che
sa un alunno ma ciò che sa fare
Favorire lo sviluppo delle competenze inserendo Sì
spazi dedicati ai compiti di realtà
Rielaborare i curricoli dei tre ordini di scuola per
Sì
porre in essere un curricolo verticale, condiviso e
agito, nell'ottica delle Nuove Indicazioni-
Utilizzare criteri di valutazione omogenei e Sì
condivisi
Implementare la di usione di metodologie
Sì
innovative tra i docenti, sperimentandole in classe
e trovando spazi per la condivisione. Individuare responsabili con competenze
Sì specifiche per attivare i laboratori informatico,
scientifico e artistico. Operare una graduale trasformazione del modello
trasmissivo attraverso il potenziamento delle Sì
metodologie laboratoriali e delle attività di
laboratorio Attivare laboratori attraverso i quali gli allievi
Sì
incrementino la propria motivazione per il
recupero specifico di Italiano e Matematica  Implementare la collaborazione tra docenti dei
diversi ordini di scuola attraverso il lavoro comune
Sì
su strategie e metodologia e la conduzione
congiunta di laboratori tra insegnanti dei diversi
ordini di scuola per le classi ponte Incentivare la partecipazione dei docenti alla
Sì progettualità, alla gestione condivisa, alle attività
extracurriculari
Area di processo
Orientamento strategico e
organizzazione della scuola
Sviluppo e valorizzazione delle risorse
umane
Integrazione con il territorio e rapposti con
le famiglie
Obiettivi di processo
Individuare macroaree alle quali devono fare
riferimento i progetti didattici Riorganizzare il tempo scuola utilizzando tutti i tempi
della flessibilità per potenziare il tempo scolastico
degli alunni , prevedendo anche l'apertura
pomeridiana con l'attivazione di laboratori
Individuare una figura interna o esterna con
competenze informatiche per supportare l'uso degli
strumenti informatici
Ampliare i rapporti con i soggetti esterni (Enti
Locali, Associazioni). Coinvolgere le famiglie, e in particolare quelle
problematiche, in attività condivise, coinvolgenti,
motivanti
Priorità
1 2
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo
Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2)
Obiettivo di processo Fattibilità Impatto Prodotto
Elaborare nuovi strumenti di
valutazione che tengano conto delle
nuove indicazioni e del contesto in cui
agisce la scuola Utilizzare forme di 5 4 20 valutazione autentica esprimendo un
giudizio più esteso all'apprendimento,
ossia non solo ciò che sa un alunno ma
ciò che sa fare
Favorire lo sviluppo delle competenze
inserendo spazi dedicati ai compiti di
realtà
Rielaborare i curricoli dei tre ordini di
scuola per porre in essere un curricolo 5 4 20 verticale, condiviso e agito, nell'ottica
delle Nuove Indicazioni- Utilizzare criteri di valutazione
5 4 20 omogenei e condivisi
Implementare la di usione di
metodologie innovative tra i docenti, 2 5 10 sperimentandole in classe e trovando
spazi per la condivisione.
Individuare responsabili con
competenze specifiche per attivare i 5 5 25 laboratori informatico, scientifico e
artistico.
Obiettivo di processo Fattibilità Impatto Prodotto
Operare una graduale trasformazione
del modello trasmissivo attraverso il
3 5 15 potenziamento delle metodologie
laboratoriali e delle attività di
laboratorio
Attivare laboratori attraverso i quali gli
allievi incrementino la propria 3 5 15 motivazione per il recupero specifico di
Italiano e Matematica 
Implementare la collaborazione tra
docenti dei diversi ordini di scuola
attraverso il lavoro comune su
5 5 25 strategie e metodologia e la
conduzione congiunta di laboratori tra
insegnanti dei diversi ordini di scuola
per le classi ponte
Incentivare la partecipazione dei
3 3 9 docenti alla progettualità, alla gestione
condivisa, alle attività extracurriculari
Individuare macroaree alle quali
5 3 15 devono fare riferimento i progetti
didattici
Riorganizzare il tempo scuola
utilizzando tutti i tempi della flessibilità
per potenziare il tempo scolastico degli
alunni , prevedendo anche l'apertura
pomeridiana con l'attivazione di
laboratori
Individuare una figura interna o
esterna con competenze informatiche 4 5 20 per supportare l'uso degli strumenti
informatici
Ampliare i rapporti con i soggetti 5 3 15
esterni (Enti Locali, Associazioni).
Coinvolgere le famiglie, e in particolare
3 5 15 quelle problematiche, in attività
condivise, coinvolgenti, motivanti
Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultati attesi, gli
indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati
Risultati attesi e monitoraggio (Sez.1-tab.3)
Obiettivo di Risultati attesi Indicatori di monitoraggio
processo
Modalità di
rilevazione
Elaborare nuovi
strumenti di
valutazione che
tengano conto delle
nuove indicazioni e
del contesto in cui
agisce la scuola
Utilizzare forme di
valutazione autentica
esprimendo un
giudizio più esteso
all'apprendimento,
ossia non solo ciò
che sa un alunno ma
ciò che sa fare
Favorire lo sviluppo
delle competenze
inserendo spazi
dedicati ai compiti di
realtà Rielaborare i curricoli
dei tre ordini di
scuola per porre in
essere un curricolo
verticale, condiviso e
agito, nell'ottica delle
Nuove Indicazioni-
Utilizzare criteri di
valutazione
omogenei e
condivisi
Una valutazione
complessiva che
ponga l'accento
soprattutto sulle
capacità di acquisire
abilità e competenze
anche in compiti di
realtà.
coerenza ed e cacia
degli apprendimenti,
corrispondenza tra
curricolo progettato e
curricolo agito
una valutazione
omogenea che
accompagni il
percorso formativo
degli alunni
nell'intero primo ciclo
Adozione di una valutazione
condivisa. Rapporto tra
potenziale degli alunni e
prestazione ossia se gli alunni
possono usare in modo
intelligente ciò che hanno
appreso
continuità progettuale tra i
diversi ordini di scuola
riduzione dello scarto negativo tra
la valutazione della scuola
secondaria e primaria
monitoraggio
controllo di coerenza tra le
progettazioni individuali,
didattiche e di istituto
confronto tra le schede di
valutazione delle classi
ponte dopo il passaggio
alla scuola secondaria
Implementare la diminuizione delle
frequenze
di usione di
irregolari,
metodologie significativa riduzione diminuizione del
innovative tra i percentuale delle frequenze numero di
docenti, irregolari e dei provvedimenti provvedimenti sperimentandole in disciplinari. miglioramento nei
classe e trovando disciplinari(scuola risultati scolastici
spazi per la secondaria),
miglioramento del
condivisione.
successo formativo
griglie raccolta dati.
Obiettivo di
processo Individuare
responsabili con
competenze
specifiche per
attivare i laboratori
informatico,
scientifico e artistico.
Operare una
graduale
trasformazione del
modello trasmissivo
attraverso il
potenziamento delle
metodologie
laboratoriali e delle
attività di laboratorio
Attivare laboratori
attraverso i quali gli
allievi incrementino
la propria
motivazione per il
recupero specifico di
Italiano e
Matematica 
Implementare la
collaborazione tra
docenti dei diversi
ordini di scuola
attraverso il lavoro
comune su strategie
e metodologia e la
conduzione
congiunta di
laboratori tra
insegnanti dei diversi
ordini di scuola per le
classi ponte
Incentivare la
partecipazione dei
docenti alla
progettualità, alla
gestione condivisa,
alle attività
extracurriculari
Risultati attesi
attivazione e
fruizione dei
laboratori
didattica più e cace
e risultati migliori.
miglioramento dei
risultati in italiano e
matematica
adozione di
strategie e
metodologie comuni
nei diversi ordini di
scuola
la maggiore
condivisione del e
nel "progetto
scuola" di tutti gli
operatori della
scuola
Indicatori di monitoraggio
le attività informatiche artistiche e
scientifiche vengono svolte nei
laboratori
miglioramento nelle abilità e
competenze in tutte le discipline
miglioramento del clima relazionale
avvicinare il valore percentuale
della scuola a quello cittadino
progetti curricolari ed
extracurricolari in verticale
incremento delle attività
progettuali curriculari ed
extracurriculari , maggiore
partecipazione alla gestione
condivisa
Modalità di
rilevazione
registro
questionari di
gradimento, griglie di
rilevazione dati,
documento di
valutazione
griglie di rilevazione INVALSI
questionari,test, compiti di
realtà
griglia rilevazione dati
Obiettivo di Risultati attesi Indicatori di monitoraggio
processo
Modalità di
rilevazione
Individuare
macroaree alle
quali devono fare
riferimento i
progetti didattici Riorganizzare il
tempo scuola
utilizzando tutti i
tempi della flessibilità
per potenziare il
tempo scolastico
degli alunni ,
prevedendo anche
l'apertura
pomeridiana con
l'attivazione di
laboratori
Individuare una
figura interna o
esterna con
competenze
informatiche per
supportare l'uso
degli strumenti
informatici
Ampliare i rapporti
con i soggetti esterni
(Enti Locali,
Associazioni).
Coinvolgere le
famiglie, e in
particolare quelle
problematiche, in
attività condivise,
coinvolgenti,
motivanti
maggiore e cacia dei
progetti e migliore
utilizzo delle risorse
economiche ed u-
mane
ottimizzazione e
maggiore e cacia del
tempo scuola.
Realizzazione di
progetti ad ampio
respiro
maggiore
possibilità di
utilizzare gli
strumenti
informatici nella
didattica
quotidiana ampliamento dell'o
erta
formativa,diminuzi
one delle frequenze
irregolari,
miglioramento
dell'immagine della
scuola sul territorio.
migliorare il
rendimento
scolastico, la
relazione, la
motivazione e la
frequenza di tutti gli
alunni e in particolare
di quelli problematici
ricaduta positiva dei progetti sui
risultati curriculari
diminuzione delle frequenze
irregolari, miglioramento dei
risultati scolastici, maggiore
coinvolgimento nelle attiivtà
scolastiche
pieno utilizzo della dotazione
informatica della scuola per la
didattica curricolare.
aumento del numero di iscritti alle
classi prime.risultati positivi ai
questionari di gradumento
miglioramento del rendimento e
della frequenza dei soggetti
problematici
questionari di gradimento.
monitoraggio dei risultati
scolastici
questionari, raccolta
dati,
questionario
questionario di
gradimento,
monitoraggio delle
iscrizioni
monitoraggio dei risultati e
questionari di gradimento
OBIETTIVO DI PROCESSO: #34679 Elaborare nuovi strumenti di
valutazione che tengano conto delle nuove
indicazioni e del contesto in cui agisce la scuola Utilizzare forme di
valutazione autentica esprimendo un giudizio più esteso
all'apprendimento, ossia non solo ciò che sa un alunno ma ciò che
sa fare
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili e etti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli e etti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
E etti positivi all'interno della
scuola a medio termine
E etti negativi all'interno della scuola
a medio termine
E etti positivi all'interno della
scuola e lungo termine
E etti negativi all'interno della scuola
e lungo termine
Formare un certo numero di docenti che possano elaborare
strumenti di valutazione più aderenti alle Indicazioni, al contesto e
che riescano anche a certificare ciò che l'alunno sa fare.
la valutazione si avvia a diventare strumento per un
completo feedback non solo su ciò che l'alunno sa ma anche
su ciò che sa fare, per costruire in maniera consapevole le
successive tappe del suo percorso nessuno
la valutazione diventa un intento personale, una ragione a
impegnarsi,per l'alunno e uno strumento per la sua valorizzazione
nessuno
Passo 2 - Rapportare gli e etti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in
Appendice A e B
la valutazione diventa strumento del
progettare
questo obiettivo di lega a diversi obiettivi delle appendici A e B in
quanto il suo pieno raggiungimento consente di sviluppare al
meglio competenze, valorizzare risorse umane, individualizzare i
percorsi.
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Docenti
Personale ATA
Altre figure
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa
Formatori
Consulenti Attrezzature Servizi Altro
Impegno Fonte finanziaria
presunto (€)
1000 Eventuali risorse per la formazione - Finanziamenti M.I.U.R. - Progetti P.O.N.
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
utilizzo dei nuovi
strumenti per la Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
compilazone della
Giallo
Giallo
Giallo
Verde valutazione secondo
quadrimestre utilizzo dei nuovi
strumenti per la Sì -
compilazone della
Sì - Verde
Giallo valutazione primo
quadrimestre elaborazione dei
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
nuovi strumenti di
Giallo
Giallo
Verde
Nessuno
valutazione
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
corso di formazione Sì - Sì - Sì -
sulla valutazione Giallo Giallo Verde
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
OBIETTIVO DI PROCESSO: #40013 Favorire lo sviluppo delle
competenze inserendo spazi dedicati ai compiti di realtà
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili e etti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli e etti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
E etti positivi all'interno della
scuola a medio termine
E etti negativi all'interno della scuola
a medio termine
E etti positivi all'interno della
scuola e lungo termine
E etti negativi all'interno della scuola
e lungo termine
Sperimentare da parte dei docenti attività didattiche in
situazioni di realtà Sviluppo di competenze trasversali a tutte le discipline
Possibile resistenza iniziale da parte dei docenti a introdurre i
compiti di realtà nella progettazione annuale. Di coltà nella
stesura dei compiti di realtà
gli alunni svolgono compiti significativi in contesti reali usando
in modo costruttivo e intelligente ciò che hanno appreso
nessuno
Passo 2 - Rapportare gli e etti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in
Appendice A e B
l'introduzione del compito di realtà consente
la valutazione autentica delle competenze
che l'alunno raggiunge e di utilizzare le
stesse in contesti diversi da quello di
partenza. Inoltre il compito di realtà permette
a tutti gli alunni di attivare le proprie
potenzialità ricevendo gratificazione dallo
svolgimento del compito stesso.
Gratificazione che facilmente si traduce in
aumento della motivazione e conseguente
successo formativo
L'obiettivo è interconnesso con gli obiettivi sia
dell'appendice A che dell'appendice B
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Docenti Coordinatore della didattica 30 525 M.O.F. Personale ATA
Altre figure
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa
Formatori Consulent
Impegno Fonte finanziaria
presunto (€)
1000 Funzionamento didattico - Contributi volontari delle
famiglie
Impegni finanziari per tipologia di Impegno Fonte finanziaria
spesa presunto (€) Attrezzature Servizi Altro
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività
Valutazione
conclusiva del
processo
valutazione in itinere del
processo dai dati del
monitoraggio Monitoraggio
realizzazione dei
compiti di realtà
progettati
scelta e progettazione 3
compiti di realtà a
quadrimestre a partire
dal secondo quadrimes
per tutte le classi di
scuola Primaria e
Secondaria di I grado
Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Sì -
Verde
Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Verde Giallo Verde Giallo Giallo Giallo Verde
Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Verde Giallo Verde Giallo Giallo Giallo Verde
Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Giallo Giallo Verde
Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Nessuno Giallo Giallo Giallo Giallo Verde
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
OBIETTIVO DI PROCESSO: #35592 Rielaborare i curricoli dei tre ordini
di scuola per porre in essere un curricolo verticale, condiviso e agito,
nell'ottica delle Nuove Indicazioni-
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili e etti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli e etti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
E etti positivi all'interno della
scuola a medio termine E etti negativi all'interno della scuola
a medio termine E etti positivi all'interno della
scuola e lungo termine E etti negativi all'interno della scuola
e lungo termine
confronto in verticale tra docenti di ordini diversi, costruzione di un
percorso didattico in continuità che eviti ripetizioni, anticipazioni,
sovrapposizioni. elaborazione di u curricolo per competenze.
sinergia e coerenza educativa. Valorizzazione del saper fare
nessuno
sinergia e coerenza
nessuno
Passo 2 - Rapportare gli e etti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in
Appendice A e B
il curricolo tiene conto delle
competenze
Sviluppo delle competenze degli studenti (lett. A, B,C, H),
potenziamento delle metodologie laboratoriali (lett. I). Trasformare
il modello trasmissivo della scuola (punto 1 Avanguardie
Educative), riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società
della conoscenza (punto 5 Avanguardie Educative), sfruttare le
opportunità o erte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare
nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare.
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Docenti Funzione strumentale e commissione per la didattica 80 1400 M.O.F. - Personale ATA
Altre figure
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Nessun dato inserito
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Valutazione finale in Sì -
base ai dati del
Verde monitoraggio
Monitoraggio e Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
supporto secondo
Giallo
Verde
Giallo Verde quadrimestre
Monitoraggio e supporto primo quadrimestre
Rielaborazione del curricolo da parte dei dipartimenti nell'ottica dell'inserimento dei compiti di realtà
Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Verde Giallo Verde Nessuno Nessuno
Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Giallo Giallo Verde
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo
legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti
Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
OBIETTIVO DI PROCESSO: #34680 Utilizzare criteri di
valutazione omogenei e condivisi
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili e etti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli e etti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Nessun dato inserito
Passo 2 - Rapportare gli e etti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Nessun dato inserito
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Nessun dato inserito
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa
Formatori Consulenti Attrezzature Servizi
Impegno presunto (€)
1000
Fonte finanziaria
Impegni finanziari per tipologia di spesa
Altro
Impegno presunto (€) Fonte finanziaria
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
utilizzo dei nuovi
strumenti per la Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
compilazone della
Giallo
Giallo
Giallo
Verde valutazione secondo
quadrimestre utilizzo dei nuovi
strumenti per la Sì -
Sì -
compilazone della
Giallo
Verde
valutazione primo
quadrimestre frequenza corso sulla Sì - Sì - Sì -
valutazione Giallo Giallo Verde
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
OBIETTIVO DI PROCESSO: #35594 Implementare la di usione
di metodologie innovative tra i docenti, sperimentandole in
classe e trovando spazi per la condivisione.
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili e etti
negativi e positivi a medio e a lungo termine
Valutazione degli e etti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
E etti positivi all'interno della
scuola a medio termine E etti negativi all'interno della scuola
a medio termine E etti positivi all'interno della
scuola e lungo termine E etti negativi all'interno della scuola
e lungo termine
Prevedere corsi di formazione e autoformazione sulle nuove
metodologie. Valorizzare e di ondere le "buone pratiche"didattiche.
Utilizzare gli incontri dipartimentali per la di usione delle
conoscenze acquisite. la scuola si mette in gioco e si avvia progressivamente ad
abbandonare la mera trasmissività nessuno
una scuola didatticamente più e ciente e formativa
nessuno
Passo 2 - Rapportare gli e etti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in
Appendice A e B
formazione e condivisione per una
scuola più e ciente
L'obiettivo si connette all'insieme degli obiettivi delle
appendici A e B
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Nessun dato inserito
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa
Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro
Impegno presunto (€) Fonte finanziaria
1000 Progetti M.I.U.R. - Progetti P.O.N.
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Lavoro in classe Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì - Sì -
Sì -
Sì -
utilizzando le nuove
Giallo Giallo Verde Giallo Verde Giallo Verde Giallo Verde metodologie
Riunione Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Dipartimenti Verde Verde Verde Verde Verde
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
OBIETTIVO DI PROCESSO: #35593 Individuare responsabili con
competenze specifiche per attivare i laboratori informatico,
scientifico e artistico.
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili e etti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli e etti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
E etti positivi all'interno della
scuola a medio termine E etti negativi all'interno della scuola
a medio termine E etti positivi all'interno della
scuola e lungo termine E etti negativi all'interno della scuola
e lungo termine
A dare la responsabilità dei laboratori disciplinari specifici a chi
possiede la competenza necessaria per consentire la massima
fruizione degli stessi a docenti e alunni l'uso dei laboratori nella pratica didattica quotidiana
nessuno
la scuola migliora la propria o erta formativa.
nessuno
Passo 2 - Rapportare gli e etti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in
Appendice A e B
gli "spazi" di apprendimento diventano più e
caci
la connessione è evidente all'obiettivo h, sviluppo delle
competenze digitali, all'obiettivo i, potenziamento delle
metodologie laboratoriali dell'appendice A e agli obiettivi 1,2,3
dell'appendice B
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Docenti
Personale ATA
Altre figure
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Nessun dato inserito
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Se Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
t
Attività Pianificazione delle attività
Se Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu t
Individuazione dei Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Giall Verd Nessun Nessun Nessun Nessun Nessun Nessun Nessun
referenti
o
e
o
o
o
o o
o
o
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
OBIETTIVO DI PROCESSO: #35595 Operare una graduale
trasformazione del modello trasmissivo attraverso il
potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di
laboratorio
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili e etti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli e etti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
E etti positivi all'interno della
scuola a medio termine
E etti negativi all'interno della scuola
a medio termine
E etti positivi all'interno della
scuola e lungo termine E etti negativi all'interno della scuola
e lungo termine
Implementare, anche attraverso percorsi di autoformazione,
formazione e ricerca azione, l'utilizzo della didattica laboratoriale
Atteggiamento attivo degli allievi nei confronti della
conoscenza possibile resistenza iniziale da parte dei docenti ad
adottare strategie laboratoriali conquista “consistente” del sapere da parte degli alunni.
nessuno
Passo 2 - Rapportare gli e etti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in
Appendice A e B
la didattica laboratoriale consente il
superamento della mera trasmissività e
consente un approccio vissuto alla disciplina
da parte dell'alunno
L'obiettivo è connesso a molti obiettivi dell'appendice A e in
particolare ovviamente al- l'obiettivo i. potenziamento e sviluppo
delle metodologie laboratoristi e delle attività laboratoriali ma anche
con gli obiettivi a. valorizzazione delle competenze linguistiche b.
potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c. potenziamento delle competenze nella musica,nell’arte,nel
cinema; d. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza
attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione
interculturale e alla pace, il rispetto delle di erenze e il dialogo tra le
culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità, l’educazione
all’autoimprenditorialità;nonché con l'obiettivo j relativo alla
prevenzione della dispersione scolastica. L'obiettivo è connesso
all'obiettivo1 dell'appendice B
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Nessun dato inserito
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa
Formatori
Consulenti
Attrezzature
Servizi Altro
Impegno Fonte finanziaria
presunto (€)
1000 Eventuali risorse per la formazione - Finanziamenti M.I.U.R. - Progetti P.O.N.
2000 Eventuali contributi volontari dei genitori -
Finanziamenti M.I.U.R. - Progetti P.O.N.
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Svolgimento Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
eventuale formazione Nessuno Nessuno Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Verde
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
OBIETTIVO DI PROCESSO: #35596 Attivare laboratori
attraverso i quali gli allievi incrementino la propria
motivazione per il recupero specifico di Italiano e Matematica

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili e etti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli e etti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
E etti positivi all'interno della
scuola a medio termine
E etti negativi all'interno della scuola
a medio termine
E etti positivi all'interno della
scuola e lungo termine
E etti negativi all'interno della scuola
e lungo termine
attivazione di laboratori fortemente motivanti, con utilizzo di
strategie innovative. miglioramento degli apprendimenti
nessuno
miglioramento dei risultati nelle prove nazionali
nessuno
Passo 2 - Rapportare gli e etti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in
Appendice A e B
fare leva sulla motivazione utilizzando
strategie innovative per il recupero degli
apprendimenti.
appendice A:a valorizzazione delle competenze linguistiche; b.
potenziamento delle competenze matematico-logiche e
scientifiche; c. potenziamento delle competenze nella musica,
nell’arte, nel cinema; i. potenziamento delle metodologie
laboratoriali e delle attività di laboratorio; j. prevenzione e contrasto
della dispersione scolastica, Appendice B: 1. Trasformare il
modello trasmissivo della scuola 2. Sfruttare le opportunità o erte
dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di
insegnare, apprendere e valutare 3. Creare nuovi spazi per
l’apprendimento 4. Riorganizzare il tempo del fare scuola 5.
Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della
conoscenza 6.Investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti
(dentro/fuori, insegnamento frontale/apprendimento tra pari,
scuola/azienda, ...)
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Nessun dato inserito
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Nessun dato inserito
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Realizzazione attività Sì -
Sì -
Sì -
Sì - Sì - Sì - Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
laboratoriali in orario
Nessuno Nessuno Nessuno Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Verde curricolare
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
OBIETTIVO DI PROCESSO: #35597 Implementare la collaborazione tra
docenti dei diversi ordini di scuola attraverso il lavoro comune su
strategie e metodologia e la conduzione congiunta di laboratori tra
insegnanti dei diversi ordini di scuola per le classi ponte
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili e etti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli e etti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
E etti positivi all'interno della
scuola a medio termine
E etti negativi all'interno della scuola
a medio termine E etti positivi all'interno della
scuola e lungo termine E etti negativi all'interno della scuola
e lungo termine
Azione prevista
E etti positivi all'interno della
scuola a medio termine E etti negativi all'interno della scuola
a medio termine E etti positivi all'interno della
scuola e lungo termine E etti negativi all'interno della scuola
e lungo termine
Incontri periodici tra i docenti per condividere e confrontare
strategie e metodologie, di usione delle buone
pratiche,confrontando i diversi approcci legati alla specificità
dell'ordine di scuola e trovando punti di incontro per adottare stili
com. Condivisione e disseminazione delle buone pratiche didattiche,
metodologie e strategie, acquisizione di un comune "senso di
responsabilità" sul percorso formativo degli alunni dalla scuola
dell'infanzia al completamento del primo ciclo
nessuno
una scuola condivisa
nessuno
Progetti che vedano coinvolti congiuntamente docenti ed
alunnidei diversi ordini di scuola per le classi ponte e non
solo(Ciclo di lezioni, laboratori del fare etc.)
Il percorso degli alunni inizia ad assumere linearità, perché
condiviso e conosciuto da tutti i docenti della scuola. nessuno
Diminuzione della "fuga" verso altre scuole
nessuno
Passo 2 - Rapportare gli e etti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo
la scuola diventa sinergica
Connessione con il quadro di riferimento di cui in
Appendice A e B Appendice B obiettivo 6 Investire sul “capitale umano”
ripensando i rapporti (dentro/fuori, insegnamento
frontale/apprendimento tra pari, scuola/azienda, ...)
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Docenti
Personale ATA
Altre figure
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7)
Impegni finanziari per tipologia di spesa
Impegno presunto (€) Fonte finanziaria
Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
valutazione finale dei Sì -
dati del monitoraggio Verde monitoraggio in Sì - Sì - Sì - Sì -
itinere Giallo Giallo Giallo Verde realizzazione dei Sì - Sì - Sì - Sì -
progetti Giallo Giallo Giallo Verde elaborazione dei Sì - Sì - Sì -
progetti Giallo Giallo Verde
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
OBIETTIVO DI PROCESSO: #35600 Incentivare la partecipazione dei
docenti alla progettualità, alla gestione condivisa, alle attività
extracurriculari
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili e etti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli e etti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
E etti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Creare, anche attraverso gruppi di lavoro e percorsi
formativi, occasioni di condivisione e di conoscenza.
Gratificare le professionalità. Creare un gruppo che si
occupi della progettualità. incremento della partecipazione alla progettualità, alla
gestione condivisa alle attività extracurricolari.
E etti negativi all'interno della scuola
a medio termine E etti positivi all'interno della
scuola e lungo termine E etti negativi all'interno della scuola
e lungo termine
Nessuno
miglioramento del clima relazionale
nessuno
Passo 2 - Rapportare gli e etti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo
una scuola "condivisa e partecipata"
dove le singole professionalità e
competenza diventino patrimonio
comune
Connessione con il quadro di riferimento di cui in
Appendice A e B
Appendice A:K, I Appendice B:6
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Docenti Referente PTOF l.d. 40 700 M.O.F. Personale ATA
Altre figure
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Nessun dato inserito
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Informazione ai
docenti e raccolta
adesioni a progetti Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì - Sì -
Sì -
Sì -
coordinamento con il
Nessuno Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Verde
referente della didattica
e con il referente
laboratori
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
OBIETTIVO DI PROCESSO: #35601 Individuare macro aree alle
quali devono fare riferimento i progetti didattici
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili e etti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli e etti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
E etti positivi all'interno della
scuola a medio termine E etti negativi all'interno della scuola
a medio termine E etti positivi all'interno della
scuola e lungo termine
adeguare gli obiettivi dei progetti alle macro aree
individuate nel PTOF utilizzare al meglio le risorse economiche e professionali
nessuno
miglioramento e coesione dell'o erta formativa
E etti negativi all'interno della nessuno
scuola e lungo termine
Passo 2 - Rapportare gli e etti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo
focalizzazione degli obiettivi, individuazione
delle priorità, coordinamento delle attività,
maggiore e cacia dei progetti e loro ricaduta
sul disciplinare.
Connessione con il quadro di riferimento di cui in
Appendice A e B
Appendice A:I Appendice B:4,5,6
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali
Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Docenti Commissione per la revisione criteri per la scelta dei
progetti. Scelta delle macroaree 80 1400 M.O.F. Personale ATA
Altre figure
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Nessun dato inserito
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Definizione Sì - Giallo
Sì - Verde
Macroaree
la commissione per la
Sì - Giallo
revisione del PTOF
individua macroaree.
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
OBIETTIVO DI PROCESSO: #39993 Riorganizzare il tempo scuola
utilizzando tutti i tempi della flessibilità per potenziare il tempo
scolastico degli alunni , prevedendo anche l'apertura pomeridiana con
l'attivazione di laboratori
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili e etti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli e etti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
utilizzando la flessibilità oraria, le ore di contemporanea
presenza, il potenziamento, prevedere la possibilità di Azione prevista attivare progetti pomeridiani che potenzino le competenze musicali, artistiche,
teatrali nell'ottica anche di un recupero linguistico
E etti positivi all'interno della apertura della scuola per un tempo più lungo, incremento scuola a medio
termine dell'o erta formativa,positiva ricaduta sul disciplinare E etti negativi all'interno della possibile non completa accettazione da parte dei docenti scuola a medio
termine della flessibilità oraria e dei rientri pomeridiani
E etti positivi all'interno della
scuola e lungo termine E etti negativi all'interno della scuola
e lungo termine
ottimizzazione del tempo scuola e delle risorse
professionali, diminuzione della frequenza irregolare nessuno
Passo 2 - Rapportare gli e etti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in
Appendice A e B
Aumento del tempo scuola in un contesto
fortemente problematico, quasi a costo
zero, con la possibilità di attivare sin
dall'inizio dell'anno scolastico progetti a
largo respiro coinvolgenti e con ricadute
positive sul percorso formativo dell'alunno.
Recupero linguistico e logico matematico
attraverso attività laboratoristi
Consente l'elaborazione di progetti di
ampio respiro e la garanzia di una scuola
aperta per più ore
valorizzazione delle competenze linguistiche b. potenziamento
delle competenze matematico-logiche e scientifiche; c.
potenziamento delle competenze nella musica,nell’arte,nel
cinema;e. rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale; f.
alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e di
usione delle immagini; potenziamento delle metodologie
laboratoriali e delle attività di laboratorio; j. prevenzione e contrasto
della dispersione scolastica. valorizzazione della scuola intesa
come comunità attiva, aperta al territorio; l. apertura pomeridiana
delle scuole o per articolazioni di gruppi di classi, con
potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte
orario;. Appendice B:.1.Trasformare il modello trasmissivo della
scuola 2. Sfruttare le opportunità o erte dalle ICT e dai linguaggi
digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e
valutare 3. Creare nuovi spazi per l'apprendimento 4. Riorganizzare
il tempo scuola
Appendice A: obiettivo l. apertura pomeridiana delle scuole , anche
con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del
monte orario; obiettivo i. potenziamento delle metodologie
laboratoriali e delle attività di laboratorio; obiettivo j. prevenzione e
contrasto della dispersione scolastica, obiettivo k. valorizzazione
della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio;
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Figure professionali
Docenti progetti pomeridiani extracurricolari per ogni progetto l.i. 30 1050 Eventuali risorse dal contributo
volontario dei genitori -
Eventuali finanziamenti MIUR -
M.O.F. - Progetti P.O.N. Personale ATA
vigilanza e pulizie degli spazi per ogni progetto Tipologia di
attività pomeridiano. lavoro amministrativo per ogni progetto pomeridiano l.d.
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
33 419 Eventuali risorse dal contributo volontario dei genitori -
Eventuali finanziamenti MIUR - M.O.F. - Progetti P.O.N. Altre figure
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa
Formatori Consulenti
Attrezzature
Servizi
Altro
Impegno Fonte finanziaria
presunto (€)
Eventuali risorse dal contributo volontario 500 dei
genitori - Eventuali finanziamenti MIUR - Progetti P.O.N. Eventuali risorse dal contributo volontario 450 dei
genitori - Eventuali finanziamenti MIUR - Progetti P.O.N.
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
realizzazione dei Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
progetti
Giallo
Giallo
Verde
Verde
Verde extracurriculari
individuazione dei
progetti e degli spazi Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
di flessibilità
Giallo
Giallo
Giallo
Verde
relativamente a
tempi e persone
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti
Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
OBIETTIVO DI PROCESSO: #35602 Individuare una figura interna o
esterna con competenze informatiche per supportare l'uso degli
strumenti informatici
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili e etti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli e etti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
E etti positivi all'interno della
scuola a medio termine E etti negativi all'interno della scuola
a medio termine E etti positivi all'interno della
scuola e lungo termine E etti negativi all'interno della scuola
e lungo termine
indire un bando per selezionare la figura in oggetto
prioritariamente tra il personale della scuola ed
eventualmente al di fuori di essa
facilitare l'uso degli strumenti informatici ad alunni e docenti
nessuno
rendere di uso quotidiano gli strumenti informatici
nessuno
Passo 2 - Rapportare gli e etti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in
Appendice A e B
implementare l'uso delle TIC nella
pratica didattica
In relazione agli obiettivi individuati nell'appendice A , la
connessione è diretta con l'obiettivo h, trasversale con gli obiettivi
abcdfijknop; in relazione all'appendice B la connessione è diretta
con gli obiettivi 1 e 7, trasversale con gli altri.
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi
Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Docenti Referente o subconsegnatario laboratori l.d. 40 700 M.O.F. - Eventuali finanziamenti MIUR - Progetti P.O.N. Personale ATA
Altre figure
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7)
Impegni finanziari per tipologia di spesa
Impegno presunto (€) Fonte finanziaria
Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività
la scuola ha individuato
le figure di animatore
digitale ed ha il team
digitale a supporto dei
docenti
Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Sì - Giallo Sì - Giallo Sì - Verde
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti
Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
OBIETTIVO DI PROCESSO: #35604 Ampliare i rapporti con i soggetti
esterni (Enti Locali, Associazioni).
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili e etti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli e etti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
E etti positivi all'interno della
scuola a medio termine
E etti negativi all'interno della scuola
a medio termine
E etti positivi all'interno della
scuola e lungo termine
E etti negativi all'interno della scuola
e lungo termine
Contattare associazioni ed enti presenti nel territorio per azioni
comuni a supporto degli alunni o per l'ampliamento dell'o erta
formativa
Apertura della scuola al territorio ; coinvolgimento degli alunni in
attività pomeridiane per allontanarli dalla strada Nessuno
Miglioramento del successo formativo degli alunni.
Nessuno
Passo 2 - Rapportare gli e etti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in
Appendice A e B
Individuare agenzie formative presenti nel
territorio che lavorino nell'ottica
dell'innovazione e che possano favorire il
cambiamento delle modalità di fare scuola,o
che o rano percorsi nel campo della musica
dell'arte del cinema . Individuare Enti che o
rano opportunità sempre nell'ottica
dell'innovazione didattica, per o rire percorsi
formativi a docenti ed alunni motivanti e
qualificanti
appendice A: connessione diretta K,D,E,C. appendice
B:5,6,7
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Docenti Referente di istituto l.d. 40 700 M.O.F. Personale ATA
Altre figure
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Nessun dato inserito
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Contatti, getione dei
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì - rapporti,
preparazione di Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Verde
convenzioni
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
OBIETTIVO DI PROCESSO: #35603 Coinvolgere le famiglie, e in
particolare quelle problematiche, in attività condivise, coinvolgenti,
motivanti
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili e etti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli e etti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
E etti positivi all'interno della
scuola a medio termine
E etti negativi all'interno della scuola
a medio termine
E etti positivi all'interno della
scuola e lungo termine
E etti negativi all'interno della scuola
e lungo termine
progetti extracurricolari genitorifigli miglioramento della partecipazione dei genitori con positiva ricaduta
sul processo di apprendimento degli alunni nessuno
maggiore integrazione della scuola nel territorio, diminuzione
della dispersione scolastica e miglioramento del clima
relazionale nessuno
Passo 2 - Rapportare gli e etti delle azioni a un quadro di riferimento
innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo
una scuola aperta alle famiglie attraverso
attività genitori e figli , attraverso la
condiviso di spazi sempre più ampi per il
confronto, nel percorso comune della
formazione dell'alunno e nell'ottica di
prevenire episodi di dispersione scolastica e
di potenziare l'inclusione
Connessione con il quadro di riferimento di cui in
Appendice A e B
Appendice A:obiettivo K appendice B : obiettivo 1,3,4,5,6
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali
Tipologia di attività
Docenti Referente di scuola. Conduzione di laboratori che prevedano la
partecipazione congiunta di alunni e genitori. Gestione di eventi e
manifestazioni con la partecipazione dei genitori.
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
60 1400 Eventuali risorse dal contributo volontario dei genitori -
Eventuali finanziamenti MIUR - M.O.F. - Progetti P.O.N. Personale ATA Vigilanza, pulizia, attività amministrativa 33 419 Eventuali finanziamenti MIUR - M.O.F. - Progetti P.O.N. Altre figure
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa
Formatori
Impegno Fonte finanziaria
presunto (€)
1000 EventualiP.O.N. finanziamenti
MIUR - Progetti
Impegni finanziari per tipologia di spesa
Consulenti
Attrezzature
Servizi Altro
Impegno Fonte finanziaria
presunto (€)
500 EventualiP.O.N. finanziamenti MIUR - Progetti
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività
realizzazione dei
progetti e delle
manifestazioni
scelta dei progetti e
delle manifestazioni
Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Verde
Sì - Sì - Sì - Sì -
Nessuno Giallo Giallo Verde
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
SEZIONE 4 - Valutare, condividere e di ondere i risultati del piano di
miglioramento in quattro passi Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del
RAV
Priorità 1 Diminuire il numero di abbandoni scolastici alla scuola Secondaria di Primo Grado
Priorità 2 Migliorare il successo formativo
La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10)
Esiti degli studenti
Traguardo della sezione 5 del RAV
Data rilevazione
Indicatori scelti
Risultati attesi
Risultati riscontrati
Di erenza Considerazioni critiche e proposte di
interrogazione e/o modifica
Risultati scolastici Avvicinare il valore percentuale della scuola (6,8%) al valore
cittadino(1,3) 20/06/2017 Esiti scolastici 2014/15 - 2015/16 - 2016/17 Dati abbandono
scolastico 2014/2015 - 2015/16 - 2016/17 Aumento percentuale del numero di alunni promossi con
votazione superiore alla su cienza Minore Numero di abbandoni
Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all'interno della scuola
Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento (Sez.4 - tab. 11)
Momenti di condivisione interna
Persone coinvolte
Strumenti
Considerazioni nate dalla
condivisione
Collegio dei Docenti - Consiglio di Istituto -
Assemblea con genitori Tutti i docenti - famiglie LIM
Passo 3 - Descrivere le modalità di di usione dei risultati del PdM sia all'interno sia
all'esterno dell'organizzazione scolastica Strategie di di usione dei risultati del PdM all'interno della scuola (Sez.4 - tab. 12)
Metodi / Strumenti Destinatari Tempi
Comunicazione in Collegio Docenti , in
Docenti Genitori
Giugno 2017 Consiglio di Istituto, pubblicazione sul
Sito della Scuola
Azioni di di usione dei risultati del PdM all'esterno (Sez.4 - tab. 13)
Metodi / Strumenti Destinatari Tempi
Sito della Scuola - Manifestazione Genitori - Stekeholders
Settembre 2017
specifica
Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione
Composizione del Nucleo di valutazione (Sez.4 - tab. 14)
Nome Anna Azzarello, Annabella Di Folco, Maria Pia Ingrillì, Caterina La Versa, Angela Leto,Sabrina Troja
Ruolo
Componenti Nucleo di Valutazione
Caratteristiche del percorso svolto (Sez.4 - for. 15)
Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità No scolastica, in qualche fase del
Piano di Miglioramento? La scuola si è avvalsa di
No consulenze esterne?
Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione Sì nel percorso di Miglioramento?
Il Dirigente ha monitorato l'andamento del Piano di Sì Miglioramento?