EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. - comprensivoarma.it · 1 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA...
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 22 Gennaio 2016
aggiornato nella seduta del 24 ottobre 2016 con delibera 156
INDICE
1. Premessa
2. L’Istituto Comprensivo Arma in breve
3. Priorità, traguardi ed obiettivi
4. Piani di miglioramento
5. Scelte conseguenti di cui alla legge 107
- Finalità della legge e compiti della scuola con particolare riferimento alla flessibilità
didattica
- Obiettivi prioritari della scuola fra quelli indicati dalla legge 107, comma 7
- Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere
- Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale
- Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche
6. Scelte derivanti da priorità ed obiettivi assunti negli anni precedenti
7. Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza
8. Descrizione dei progetti articolati per aree
9. Fabbisogno di posti comuni, di sostegno, e di potenziamento
10. Fabbisogno degli ATA
11. Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali
12. Programmazione delle attività formative rivolte al personale docente ed amministrativo, tecnico
e ausiliario
13. Scelte organizzative e gestionali
14. Reti di scuole e collaborazioni esterne
15. Partecipazione comunicazione trasparenza
1.Premessa
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- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo “Arma ” di Arma
di Taggia, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma
del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative
vigenti”;
- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola
e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di
indirizzo prot. n. 2279 A22 del 27 /10/2015;
- il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta dell’11 Gennaio 2016;
- il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 22 Gennaio 2016;
- il piano è stato aggiornato nella seduta del Consiglio di Istituto del 24 Ottobre 2016 con delibera
156
- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in
particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato.
- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
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2. L’Istituto Comprensivo Arma in breve
L’Istituto Comprensivo di Arma è sorto nel 2007 dall'accorpamento della Direzione Didattica Statale di
Taggia II Circolo e della Scuola Media Statale “ F. Pastonchi” deciso dalla Regione Liguria a seguito del Piano
Regionale di Dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche.
L'istituto Comprensivo Arma si estende sul territorio che comprende la parte moderna, costiera e
pianeggiante della cittadina, ovvero Arma (mentre il centro cittadino di Taggia appartiene al limitrofo
Comprensivo Taggia) e comprende anche il comune montano di Castellaro, sul lato orientale.
Si compone di 5 plessi, uno di scuola Secondaria di I grado, due di scuola Primaria e due di scuola
dell’Infanzia, ubicati nel comune di Taggia e di Castellaro.
Ciascun plesso presenta elementi di specificità che contribuiscono a differenziarlo e a contraddistinguerlo in
modo peculiare.
Arma costituisce la parte moderna del Comune di Taggia, numerosi i palazzi moderni, i negozi, le spiagge e
gli stabilimenti balneari.
Il borgo di Castellaro è situato a cinque chilometri dalla costa, tra boschi di castagni, uliveti e vigneti. Il
borgo comprende un bel centro storico dove sorgono pregevoli edifici. Il paese è molto legato alle
tradizioni, custodite gelosamente. Esso ospita la scuola Primaria e la scuola dell’Infanzia. In questi anni si
rileva la presenza di cittadini extracomunitari o provenienti dall’est europeo. Recentemente nel paese è
stata inaugurata una importante struttura turistico residenziale con annesso un campo golf.
La popolazione scolastica servita dalle nostre scuole proviene principalmente dai Comuni di Taggia e di
Castellaro; una percentuale ridotta, ma non trascurabile, di alunni proviene da altri Comuni vicini (Bussana,
Pompeiana, Riva Ligure); nelle scuole dell’infanzia le iscrizioni sono meno legate ai confini territoriali.
Da un’attenta lettura del territorio emerge che gli alunni provengono da ambienti socio economici diversi
dovuti alle diverse realtà presenti in loco:
· il terziario avanzato, turismo e commercio, prevale sulla zona costiera di Arma di Taggia che va da
Bussana fino a Riva Ligure;
· il settore primario, invece, è prevalente nell’entroterra: è diffusa la coltivazione del verde, di piante
ornamentali e dei fiori (magazzini e serre) nei Comuni di Pompeiana, Castellaro, Taggia e Riva.
Di fronte a una realtà così diversificata ed eterogenea, gli Insegnanti si trovano a dover rispondere ad
aspettative molto differenziate e, nello stesso tempo, a dover offrire a tutti gli alunni la possibilità di
promuovere al meglio la loro personalità e formazione al fine di inserirsi positivamente nella società.
L’abbandono scolastico si è mostrato negli ultimi anni limitato e marginale, con una percentuale
d’insuccesso non elevata.
Ne consegue un’attività didattica fortemente motivata verso i seguenti obiettivi:
· educazione all’orientamento con forte valenza formativa;
· soddisfazione di interessi culturali;
· necessità di gestire il tempo extrascolastico in modo equilibrato.
L’Istituzione Scolastica deve perciò costituire per i discenti un luogo di sicuro riferimento e di puntuale
stimolo, senza deludere attese e aspettative, nel pieno rispetto del “diritto all’apprendere”.
2.1 Strutture esterne
2.1.1 I Plessi dell’istituto
Plesso di Arma, via C. Colombo n°47 (TEL.: 018443453 FAX: 018443049)
· Scuola Primaria
· Scuola Secondaria di I grado
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Plesso di Arma, via traversa Colombo (TEL./FAX: 018443168)
· Scuola dell’infanzia
Plesso di Castellaro, via Rovescale traversa di via Dante Alighieri (TEL.: 0184479068)
· Scuola dell’infanzia
· Scuola primaria
2.1.2 Gli edifici scolastici
Scuola secondaria di primo grado statale ex "F.Pastonchi" - Scuola primaria statale
E’ una moderna costruzione di tre piani situata in centro, vi si accede dal Viale Delle Palme 4 e da Via
C.Colombo, 47. È stata concepita con i criteri della scuola attiva pertanto sono presenti alcuni locali oltre
alle aule in cui poter attuare una didattica laboratoriale. Il plesso è stato così suddiviso:
- gli uffici di segreteria e la Presidenza si trovano al piano rialzato;
- al piano rialzato sono state dislocate le classi della scuola primaria, al primo piano e al secondo piano le
restanti classi di scuola primaria e le classi della scuola secondaria;
- al Piano primo è in fase di completamento la Biblioteca scolastica (destinata in futuro ad un uso cittadino
in orario extrascolastico);
- restano al piano seminterrato la mensa, la cucina, i laboratori (scienze, inglese).
Si è pensato di creare con i fondi PON-FESR 10.8.1.A3 Ambienti multimediali nello stesso seminterrato una
classe multimediale, funzionale ad accogliere attività diversificate con gruppi di alunni diversi.
Sono presenti due palestre una al piano seminterrato l'altra al primo piano utilizzate in orario scolastico
rispettivamente dalla scuola primaria e dall'Istituto Alberghiero la prima, dalla Primaria e dalla Scuola
Secondaria la seconda. Entrambe, con delibera del Consiglio di Istituto, vengono concesse in uso
all'Amministrazione Comunale in orario extrascolastico. Nella delibera di concessione sono contenuti i
vincoli cui deve attenersi l'Amministrazione Comunale ai fini di contenere i pericoli e permettere il buon
utilizzo delle strutture nel rispetto delle regole della sicurezza.
È stata allestita una nuova cucina al piano seminterrato (locali ex biblioteca civica) con attrezzature e locali
appositamente ristrutturati e conformi alle norme della sicurezza.
Inoltre sono stati adeguati i locali attigui a mensa; pertanto sono disponibili due refettori utilizzati con due
turni di servizio e con divisione degli alunni delle prime classi e di quelle terminali della scuola primaria e
delle classi del tempo pieno della secondaria.
Sono inoltre utilizzabili da entrambi gli ordini di scuole: il laboratorio multimediale, la sala audiovisivi,
biblioteca.
Scuola dell'infanzia statale, traversa C. Colombo
È un edificio su due piani situato in centro, ristrutturato recentemente nel rispetto della normativa sulla
salute sicurezza nei luoghi di lavoro. Colorato, allegro e a dimensione di bambino si presenta accogliente e
sicuro. È dotato di aule spaziose, laboratorio multimediale, mensa e cucina. Ha un ampio giardino.
Scuola dell'infanzia e Scuola primaria statale, Via Rovescale, Castellaro
È un edificio su due piani: recentemente ristrutturato, al piano terra è ubicata la scuola dell’infanzia, la
mensa, il laboratorio multimediale. Al primo piano si trovano le aule della scuola primaria e il locale adibito
a palestra. E’ presente un cortile in cui gli alunni possono giocare durante i momenti di ricreazione.
Ogni plesso è dotato delle aule e dei laboratori necessari per il funzionamento didattico.
Nella sede centrale, oltre alle aule e ai laboratori funzionano gli uffici amministrativi.
2.2 Le strutture interne
2.2.1 La biblioteca
Nell'anno scolastico 2011/12, a seguito di un finanziamento privato ottenuto dal precedente dirigente
scolastico, Dott.ssa Daniela Siffredi, sono stati restaurati e arredati i locali della Biblioteca e dell'Aula video.
L’area adibita a biblioteca è stata modificata nella sua struttura originaria con il cambiamento degli infissi,
l’installazione di un impianto di climatizzazione e la realizzazione di vetrate movibili finalizzate alla
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delimitazione dello spazio interno. Sono stati completamente rinnovati gli arredi interni e diversificati in
base alle diverse fasce d’età dei fruitori; sono state realizzate inoltre diverse postazioni multimediali.
L’allestimento della nuova biblioteca sarà completato nel corso del corrente anno scolastico con
l’aggiornamento e la sistemazione del patrimonio librario dell’Istituto.
2.2.2 Aule speciali
La scuola è dotata di un’aula video rinnovata di recente con la lucidatura del pavimento, l’installazione
dell’impianto di climatizzazione, il posizionamento di poltroncine ergonomiche, di scaffalature e
dell’impianto per installazione di materiale multimediale, tende ignifughe.
In questo locale è presente inoltre un pianoforte che viene utilizzato durante le lezioni di educazione
musicale.
Al primo piano è presente un locale adibito a infermeria corredata di materiale per il primo soccorso.
2.2.3 Le aule LIM
Nell’Istituto sono operative ben tredici lavagne LIM che permettono di svolgere una didattica interattiva e
interdisciplinare, maggiormente coinvolgente per gli alunni, dinamica e volta all’acquisizione di competenze
informatiche secondo le linee guida europee.
Anche nella sede di Castellaro è presente un’aula dotata di lavagna LIM.
2.2.4 I laboratori
La scuola, nel corso degli anni ha potenziato le attrezzature in campo informatico. Sono presenti laboratori
per gli allievi e un’aula con alcune postazioni multimediali per i docenti nella sede centrale dell’Istituto
comprensivo e nel plesso di Castellaro; i computer dei laboratori sono collegati in rete e ciò consente di
organizzare in modo efficace alcune attività didattiche e di condividere la connessione Internet (ADSL o
ISDN).
Gli insegnanti possono utilizzare nelle attività di preparazione di materiali didattici e nelle attività con le
classi, il software disponibile: programmi di tipo “office” (trattamento testo e impaginazione, foglio
elettronico, creazione di presentazioni, creazione di pagine web…), programmi per l’apprendimento delle
lingue straniere, programmi di grafica, software per l’apprendimento della geometria (Cabri, Geogebra,
Euklides) software per la gestione didattica della rete…)
Laboratorio di scienze: nel piano seminterrato è presente un’aula adibita a laboratorio ed è dotata di
microscopi e materiale per attività di sperimentazione scientifica.
2.3 Le risorse umane
2.3.1 Gli alunni
Nel corrente anno scolastico, nell'Istituto Comprensivo Arma risultano iscritti e frequentanti, alla data di
inizio delle lezioni n° 767 alunni di cui 23 alunni diversamente abili e 80 alunni stranieri extracomunitari
così distribuiti:
SCUOLA TIPO Località N°
Alunni
Totale
classi
Classi
TN
Classi
TP
Alunni
stranieri
Diversamente
abili
SECONDARIA Sede
centrale
Arma 285 12 10 02 19 11
PRIMARIA Sede
centrale
Arma 303 15 00 15 35 6
INFANZIA
Plesso
staccato
Arma 135 06 00 06 31 9
PRIMARIA
Plesso
staccato
Castellaro 18 02 02 00 6 -
6
INFANZIA
Plesso
staccato
Castellaro 19 01 00 01 3 -
( i dati sono riferiti alla data del 27 ottobre 2016)
2.3.2 Gli insegnanti
L’organico docente amministrato dall’Istituto è costituito da 92 unità
Tipo di nomina Totale
docenti
Docenti
secondaria
Docenti
primaria
Docenti
infanzia
Docenti
sostegno
Docenti
religione
ruolo 20 31 14 3+5+7 -
Fuori ruolo
Tempo
determinato
5 6 1 1+1+6 1+3+1
TOTALE
92
25
37
15
23
5
( i dati sono riferiti alla data del 27 ottobre 2016)
2.3.3 Il personale ATA
10 collaboratori scolastici di ruolo
4 assistenti amministrativi
1 D.S.G.A. (direttore dei servizi generali ed amministrativi)
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3. Priorità, traguardi ed obiettivi Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di
Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola, sul sito dell’Istituto all’indirizzo
http://www.comprensivoarma.gov.it e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario
delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli
apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi
conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
3.1.Priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio.
a) Risultati nelle prove standardizzate nazionali
- Miglioramento degli esiti delle prove di Italiano Matematica, classi II, V Primaria.
- Riduzione del gap con scuole di pari background, classi II e V Primaria, prove di Italiano,
Matematica.
- Riduzione della variabilità tra le classi, II e V Primaria prove matematica.
- Riduzione del numero degli alunni livello 1,2, classi II e V Primaria prove Italiano e
Matematica.
b) Competenze chiave e di cittadinanza
- Superamento della frammentarietà del curricolo di cittadinanza e costituzione attualmente
esistente.
- Superamento della episodicità e della autoreferenzialità nella valutazione delle competenze di
cittadinanza
- Potenziamento delle competenze sociali negli studenti ,particolarmente a fine percorso.
3.2.Traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità.
In relazione all’obiettivo 1
- Raggiungimento, superamento media ligure, nord ovest, italiana.
- Trasformazione del gap da negativo a positivo.
- Risultati omogenei tra le classi
- Aumento degli studenti nei livelli 3,4
In relazione all’obiettivo 2
- Elaborazione di un curriculo di cittadinanza verticale e condiviso.
- Produzione di rubriche valutative.
- Diminuzione degli episodi problematici tra gli studenti della scuola secondaria.
3.3.Motivazioni della scelta effettuata.
Come emerso nei risultati delle prove INVALSI, le classi II e V della scuola Primaria presentano alcune
criticità negli esiti in matematica. Sono riscontrabili alcune differenze tra le classi dovute a situazioni
particolari. E' da migliorare il confronto con scuola di pari background.
La scuola ha un curricolo di cittadinanza frammentato e la valutazione delle competenze chiave non è
attuata in modo sistematico.
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3.4.Obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi
come meglio puntualizzati nel Piano di Miglioramento.
a) Curricolo, progettazione e valutazione:
- Ristrutturare il curricolo esistente dell'istituto, adeguandolo alle Indicazioni Nazionali del 2012.
- Costruzione di un curricolo unitario di cittadinanza.
- Istituire dipartimenti disciplinari verticali (Infanzia, primaria, secondaria)e gruppo di lavoro
verticale sulle competenze di cittadinanza.
- Favorire lo scambio ed il confronto tra le classi parallele (soprattutto nella scuola secondaria di
primo grado).
b) Continuità e orientamento:
- Istituire dipartimenti disciplinari verticali (Infanzia, primaria, secondaria) e gruppo di lavoro
verticale sulle competenze di cittadinanza.
- Individuare figure di sistema: FS sull' area continuità, coordinatori dei dipartimenti disciplinari
verticali.
3.5. Motivazioni della scelta effettuata.
Sistematizzando e adeguando il curricolo alle Indicazioni ministeriali, promuovendo il confronto verticale e
a classi parallele tra insegnanti, si auspica il miglioramento degli esiti delle prove standardizzate
(matematica) nella scuola primaria.
Creando un curricolo verticale di cittadinanza e relative rubriche di valutazione, si intende superare la
frammentarietà esistente e favorire l'acquisizione più consapevole dei valori sociali negli studenti a fine
percorso.
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4.Piano di miglioramento
In base alle risultanze del RAV, il nucleo di autovalutazione ha avviato un processo di attenta analisi
finalizzato alla stesura del Piano di Miglioramento.
Il nucleo di valutazione esprimente tutte le professionalità dell’Istituto, è composto:
Dalle Funzioni strumentali dell’Area A,
Da un insegnante in rappresentanza della scuola dell’Infanzia,
Da un docente in rappresentanza della scuola primaria ,
Da due docenti in rappresentanza della scuola secondaria
Dal dirigente scolastico
Il gruppo, dopo una attenta lettura del RAV ha proceduto a:
1. Esaminare la relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche;
2. Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo;
3. Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultati attesi, gli indicatori di
monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati;
4. Valutare gli effetti positivi e negativi delle azioni previste;
5. Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo;
6. Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali.
Ciascun obiettivo di processo è stato puntualizzato come da tabella successiva:
OBIETTIVO AZIONI PREVISTE SOGGETTI
RESPONSABI- LI E
PROFESSIONA- LITA'
COINVOLTE
CALENDA-
RIZZAZIONE RISULTATI
ATTESI ADE-
GUAMENTI IN ITINERE
RISULTA-
TI
EFFETTI-
VA MENTE
RAG-
GIUNTI
RELATIVI
COSTI E
FONTE DI
FINAN-
ZIAMEN-TO
Ristrutturare il
curricolo
esistente
dell'istituto,
adeguandolo
alle Indicazioni
Nazionali del
2012.
- costituzione del
Gruppo di Lavoro
Verticale per Aree
Disciplinari per la
revisione del
Curricolo, nomina
del coordinatore,
stesura del
programma di
massima e prima
analisi dei
documenti - ristrutturazione
del Curricolo su
esempio del
Curricolo
dell'ispettrice
Franca Da Re,
lavoro personale
delle figure di
sistema
- intero
Collegio
Docenti - GLV e
coordinatori - coordinatori
generali:
Funzioni
Strumentali
area A e C -supervisione
Dirigente
Scolastico e
vice Preside
Da settembre
2015 a giugno
2016
- costituzioni
dei gruppi - conoscenza
reciproca
degli
insegnanti -
riconoscimen
to delle
figure di
sistema - avvio dei
lavori -
autogestione
del GLV -
pubblicazion
e del
Curricolo
unitario di
Istituto
Da
progettare Da
verificare Da
progettare
Costruire il
curricolo
unitario di
- costituzione del
Gruppo di Lavoro
Verticale
- GLVV - coordinatori
generali:
Da maggio
2016 a
febbraio 2017
- costituzioni
dei gruppi - conoscenza
Da
progettare Da
verificare Da
progettare
10
cittadinanza. Volontario per la
costruzione del
Curricolo di
Cittadinanza,
nomina del
coordinatore,
stesura del
programma di
massima e prima
analisi dei
documenti - stesura del
Curricolo su
esempio del
Curricolo
dell'ispettrice
Franca Da Re;
lavoro personale
delle figure di
sistema
Funzioni
Strumentali
area A e C -supervisione
Dirigente
Scolastico e
vice Preside
reciproca
degli
insegnanti -
riconoscimen
to delle
figure di
sistema - avvio dei
lavori -
autogestione
del GLVV -
pubblicazion
e del
Curricolo
unitario di
Cittadinanza
di Istituto
Istituire
dipartimenti
disciplinari
verticali
(Infanzia,
primaria,
secondaria)e
gruppo di lavoro
verticale sulle
competenze di
cittadinanza.
- conversione del
Gruppo di Lavoro
Verticale in
Dipartimento
Disciplinare;
nomina del
coordinatore,
accordi su attività
da svolgere - Incontri periodici
per la formulazione
di prove di verifica
concertate e
condivise nella
classi ponte
- intero
Collegio dei
Docenti - coordinatori
generali:
Funzioni
Strumentali
area A e C -supervisione
Dirigente
Scolastico e
vice Preside
Tutto l'anno
scolastico
2016/2017
- costituzioni
dei
dipartimenti
disciplinari - conoscenza
reciproca
degli
insegnanti - avvio dei
lavori -
autogestione
del DD - produzione
di prove di
verifica finali
nelle classi
ponte
Da
progettare Da
verificare Da
progettare
Favorire lo
scambio ed il
confronto tra le
classi parallele
(soprattutto
nella scuola
secondaria di
primo grado).
- organizzazione di
momenti di
confronto periodici
per classi parallele,
soprattutto riferite
alla secondaria di
primo grado
- promozione di
aggiornamento
professionale
interno all'istituto
sulla progettazione
valutazione e
certificazione per
competenze
- intero
Collegio dei
Docenti, in
special modo i
docenti delle
classi ponte - coordinatore
generale
Funzione
Strumentale
area C -supervisione
Dirigente
Scolastico e
vice Preside
Fine
dell'anno
scolastico
2016/2017
- Programma-
zione
parallele
condivisa, -
superamento
del gap nei
risultati
scolastici tra
le varie
sezioni,
reazione di
unità di
apprendimen
to e prove di
verifica
condivise in
particolare
nelle classi
Da
progettare Da
verificare Da
progettare
11
ponte in
previsione
della
certificazione
le
competenze - confronto e
arricchiment
o personale e
interpersonal
e sul tema
della
valutazione
per
competenze
Individuare
figure di
sistema: FS
sull'area
continuità,
coordinatori dei
dipartimenti
disciplinari
verticali.
- reperimento di
figure di sistema:
funzioni
strumentali,
collaboratori del
dirigente,
coordinatori dei
gruppi di lavoro - promozione
dell'interscambio
tra le figure di
sistema e con il
collegio docenti
utilizzando i TIC
- gruppo dello
staff del
Dirigente
Scolastico -supervisione
Dirigente
Scolastico e
vice Preside
Fine anno
scolastico
2016 da cambiare
perchè se no
non rientra
nel triennio
del PTOF!!
-
ampliamento
e
condivisione
di
responsabilit
à e impegni
- demateria- lizzazione e maggiore
interscambio
comunicativo
Da
progettare Da
verificare Da
progettare
Per ciascun obiettivo di processo si provvederà in itinere a monitorarne periodicamente lo stato di
avanzamento utilizzando i seguenti indicatori:
· Criticità riscontrate
· Adeguamenti effettuati
· Azione effettuata entro termine stabilito
· Progressi rilevati
· Risultati effettivamente raggiunti
Si rinvia alla versione integrale del documento, in fase di stesura, che sarà allegato al P.T.O.F. e reso
consultabile sul sito all’indirizzo www. .comprensivoarma.it/
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5.Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15
5.1.Finalità della legge e compiti della scuola- Legge 107, commi 1-4
Le finalità enunciate dalla Legge 107 nei commi 1-4 esprimono valori di riferimento condivisibili, rispondenti
agli intenti dell’Istituto; in particolare si ritiene di considerare prioritari le seguenti:
· Innalzare i livelli di istruzione e le competenze degli alunni, rispettandone i tempi e gli stili di
apprendimento, promuovendo percorsi personalizzati favorendo la piena integrazione;
· Contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e
la dispersione scolastica;
· Realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e
innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il
diritto allo studio, le pari opportunità, il successo formativo e porre le basi per l’istruzione
permanente dei cittadini .
5.2.Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge 107, comma 7.
Il collegio docenti, presa visione del comma 7 della legge 107, ha assunto i seguenti obiettivi prioritari
rispondenti alle azioni migliorative previste dal RAV e ai principi che da sempre hanno orientato l’attività
educativo didattica del Comprensivo ARMA.
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano
nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri;
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della
sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con
particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport;
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, all'utilizzo critico e consapevole dei social network;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche
informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni
educativi speciali attraverso percorsi individualizzati ;
n) apertura pomeridiana delle scuole.
Nella seduta del collegio docenti del 23 Settembre 2015, il collegio docenti congiunto con delibera n° 22 ha
individuato, ai sensi della nota MIUR AOODGPER del 21 Settembre, le seguenti aree di potenziamento in
ordine di priorità:
1. Potenziamento umanistico socio-economico e per la legalità
2. Potenziamento scientifico
3. Potenziamento laboratoriale
4. Potenziamento linguistico
5. Potenziamento artistico e musicale
6. Potenziamento motorio.
5.3.Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere, Legge 107, comma
La Regione Liguria ha approvato nel 2008 la legge n. 26 “Integrazione delle pari opportunità nelle
politiche della Regione Liguria”, nella quale è fortemente valorizzato il ruolo della scuola nell’affermare i
principi di pari opportunità tra uomo e donna.
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In tale contesto, a partire dal 2008 (D.G.R. n.1586 del 28 novembre 2008) la Regione Liguria ha coinvolto
insegnanti e studenti in attività formative sulla tematica delle pari opportunità attraverso progetti volti a
sensibilizzare il mondo della formazione, al fine di far maturare negli alunni e nelle alunne la capacità critica
di riconoscere ruoli stereotipati e discriminanti, tradizionalmente attribuiti ai due generi.
In data 22 ottobre 2010 la Regione Liguria ha siglato con l’Ufficio Scolastico Regionale un protocollo di
Intesa per la promozione e la realizzazione congiunta di azioni finalizzate alla diffusione delle pari
opportunità, ai temi della mondialità e della pace, al contrasto della violenza, del maltrattamento e ogni
forma di discriminazione.
L’istituto Comprensivo Arma ha aderito alle proposte progettuali bandite sul tema dall’U.S.R. e ha
promosso iniziative varie per promuovere ,sia dal punto di vista educativo che da quello operativo,
iniziative volte a prevenire stereotipi di genere comunemente diffusi coltivando la dimensione relazionale.
A partire dalla scuola dell’Infanzia attraverso l’approccio ludico al tema, gli alunni sono sollecitati a riflettere
progressivamente sul tema della pari opportunità ai fini di saper assumere comportamenti corretti.
5.4.Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale ex Legge 107, commi 56/59
Le Nuove Tecnologie svolgono un ruolo determinante nel processo di formazione della conoscenza,
concorrono ad ampliare le possibilità di accesso all’informazione, facilitano la comunicazione, la
condivisione e la collaborazione fra soggetti anche distanti permettendo la creazione di vere e proprie
comunità virtuali di apprendimento.
La cooperazione, a livello cognitivo promuove la crescita concettuale e diventa anche luogo di sviluppo di
competenze relazionali comunicative che acquistano un peso rilevante nel caso della comunicazione a
distanza, ed in particolare della comunicazione scritta in tempo differito.
In particolare le reti, consentono di ridurre l’isolamento della classe e dei processi di apprendimento ed
insegnamento permettendo di instaurare nuove relazioni e modalità di comunicazione fra studenti e degli
studenti con il sapere.
Lo scopo è quello di rendere le tecnologie abilitanti, quotidiane, ordinarie, al servizio dell’attività scolastica,
soprattutto quelle orientate alla formazione e all’apprendimento, ma anche dell’amministrazione,
contaminando - e di fatto ricongiungendoli - tutti gli ambienti della scuola.
L’Istituto Comprensivo Arma intende da sempre sviluppare e migliorare le competenze digitali degli
studenti e rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in
generale, nonché sostenere il processo di dematerializzazione .
In particolare si cerca di promuovere l’alfabetizzazione informativa e digitale (information literacy e digital
literacy), che mettono al centro il ruolo dell’informazione e dei dati nello sviluppo di una società
interconnessa basata sulle conoscenze e l’informazione.
La digitalizzazione è vista in funzione dell’innovazione all’interno di un’organizzazione complessa quale è un
istituto scolastico.
L’I.C. Arma ha partecipato alla “Azione LIM” dotando alcune classi della scuola secondaria di primo grado di
lavagne interattive multimediali. Ne ha acquistate altre partecipando a progetti o tramite finanziamenti
privati. Oggi esse sono presenti anche nei plessi di scuola primaria di Arma e Castellaro.
Nel triennio 2014/2015- 2016-2017 è stata prescelta quale scuola coinvolta nella sperimentazione
Ha investito nel processo di dematerializzazione potenziando l’uso del sito come strumento prioritario nella
comunicazione interna e con il territorio, ha sperimentato l’uso del registro elettronico; parallelamente ha
incrementato le dotazioni tecnologiche nei laboratori e nelle biblioteche.
Pertanto assume le finalità espresse dall’articolo 58 della Legge 107, in particolare le seguenti:
14
· Realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti,
anche attraverso la collaborazione con università, associazioni, organismi del terzo
settore e imprese;
· potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i
processi di innovazione delle istituzioni scolastiche ;
· formazione dei docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per
l'insegnamento, l'apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e
sociali degli studenti;
· formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti
amministrativi per l'innovazione digitale nell'amministrazione;
· potenziamento delle infrastrutture di rete;
· definizione dei criteri e delle finalità per l'adozione di testi didattici in formato digitale e per
la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti
autonomamente dagli istituti scolastici.
Per raggiungere tali finalità si sono poste in essere le seguenti azioni:
5.4.1.Individuazione dell’animatore digitale che ai sensi del D.M 851 del 27 ottobre 2015 svolge un ruolo
strategico nella diffusione della innovazione digitale in ambiente scolastico.
Esso si occuperà :
· Della formazione del personale coinvolgendo l’intera comunità scolastica, dedicando momenti
formativi specifici alle famiglie, in particolare sull’utilizzo del registro elettronico;
· Della progettazione e del coordinamento di attività e iniziative coerenti con il PNSD aventi lo scopo
di promuovere le competenze digitali negli studenti;
· Della ricerca, documentazione , diffusione di soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da
diffondere all’interno degli ambienti scolastici con predisposizione di spazi più accoglienti e aperti
all’innovazione;
· Della gestione dei laboratori informatici, particolarmente quelli del plesso di Arma in collaborazione
con il tecnico di laboratorio (acquisto di dotazioni tecnologiche e loro configurazione).
5.4.2.Programmazione di interventi formativi mirati del personale docente ed amministrativo.
La formazione dei docenti deve essere centrata sull’innovazione didattica, tenendo conto delle tecnologie
digitali come sostegno per la realizzazione dei nuovi paradigmi educativi e la progettazione operativa di
attività per promuovere il legame tra innovazione didattica e tecnologie digitali
Essa riguarderà
Il perfezionamento e l’accrescimento delle competenze digitali;
L’uso delle funzionalità del registro elettronico;
L’uso della Piattaforma Moodle e di Google Apps for Education;
L’uso del software per la gestione del protocollo informatico;
L’utilizzo delle NT come ambienti di apprendimento nella didattica laboratoriale.
Ciò per rispondere ai seguenti obiettivi:
· Rafforzare la preparazione del personale in materia di competenze digitali, raggiungendo tutti gli
attori della comunità scolastica;
· Promuovere il legame tra innovazione didattica e tecnologie digitale
· Rafforzare la formazione all’innovazione didattica a tutti i livelli (iniziale, in ingresso, in servizio)
5.4.3.Azioni programmate per migliorare le dotazioni hardware della scuola
L’Istituto si è candidato:
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-all’azione PON-FESR 10.8.1.A3 Ambienti multimediali- optando per la creazione di spazi alternativi per l’apprendimento, funzionali ad accogliere attività diversificate con gruppi di classi diverse, con rimodulazione continua degli spazi in virtù della azione scelta. Si rinvia al progetto Scuola2.0 . L’Istituto si è candidato ed è in attesa della conferma dell’avvenuto finanziamento.
- al “Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola - Competenze e ambienti per l’apprendimento-
Dotazioni tecnologiche e ambienti multimediali - Ampliamento o adeguamento dell’infrastruttura e dei
punti di accesso alla rete LAN/WLAN, con potenziamento del cablaggio fisico ed aggiunta di nuovi apparati
con l’intento di perseguire con maggior efficacia i traguardi prioritari conseguenti al RAV, dara e seguito
con azioni concrete a mission e vision di Istituto.
L’ampliamento dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN, consentirà di creare
all’interno dell’istituto un vero ambiente di apprendimento e una comunità di pratica, conseguentemente
di potenziare le opportunità di apprendimento per gli studenti, gli stimoli e le occasioni per
l’apprendimento organizzativo, favorire la comunicazione all’interno dell’istituto su un e con le restanti
amministrazioni.
Si rinvia al progetto “Rete WiFi e gestione in Lan delle lezioni”; l’Istituto risulta assegnatario del
finanziamento.
Il progetto è in fase di attuazione in quanto è stato finanziato-
Ha partecipato ai bandi del PNSD
- “Atelier creativi” che ha lo scopo di riportare al centro la didattica laboratoriale, come punto d'incontro
essenziale tra sapere e saper fare, tra lo studente e il suo territorio di riferimento per la creazione di una
piccola redazione giornalistica
- “Biblioteche scolastiche innovative” per la creazione di una Biblioteca scolastica innovativa, centro di
informazione e documentazione anche in ambito digitale
5.4.4.Contenuti o attività correlate al PNSD introdotti nel curricolo degli studi.
● Utilizzo del registro elettronico in tutte le classi della scuola secondaria con sperimentazione a
decorrere dall’anno scolastico 2016/17 nella scuola primaria , ricerca di fondi per dotare le classi
interessate di dispositivi di accesso, formazione del personale coinvolto nell’azione;
● Presenza di uno sportello di consulenza per la famiglie sull’uso del registro elettronico;
● Presenza sul sito istituzione dell’Istituto della sezione “Amministrazione trasparente” dell’albo
elettronico, “Comunicazione istituzionale” ai sensi del D.L.gs 33 2013;
● Programmazione di alcuni servizi on line (richiesta di certificati, pagella elettronica…);
● Pianificazione di percorsi di formazione per il personale atti a sostenere l’innovazione didattica
attraverso l’apprendimento pratico di una varietà di modelli e metodologie;
● Progettazione di interventi di didattica laboratoriale per supportare tutte le dimensioni delle
competenze trasversali (cognitiva, operativa, relazionale, metacognitiva, di cittadinanza digitale,
tecnologica e operativa, argomentativa, semantica e interpretativa) per trasformare i laboratori
scolastici in luoghi per l’incontro tra sapere e saper fare, ponendo al centro l’innovazione, per
transitare da una didattica unicamente “trasmissiva” a una didattica attiva in cui sono coinvolti più
membri del consiglio di classe;
● Progettazione di piani educativi individualizzati e di piani didattici personalizzati inclusivi con
l’utilizzo delle NT quali efficaci strumenti in grado di abbattere le barriere e agevolare
l’apprendimento;
● Utilizzo delle NT nei laboratori artistici/espressivi, teatrali;
● Archiviazione delle best practices nel settore della didattica laboratoriale (banca di piani pedagogici
e processi didattici”);
● Sperimentazione di unità didattiche nella scuola secondaria sulla educazione ai media, alle
dinamiche sociali online, sui diritti/ doveri di chi fruisce della rete, sulla attendibilità delle fonti,
16
diritti e doveri nella circolazione delle opere creative, privacy e protezione dei dati, information
literacy);
● Progettazione di itinerari di lettura e scrittura in ambienti digitali e misti, di digital storytelling nel
contesto della biblioteca scolastica;
● Pianificazione del piano di digitalizzazione dell’ufficio amministrativo;
● Adesione alla rete di cui è referente per la provincia di Imperia l’I.S.S. Ruffini per il progetto
“Animatori Digitali Liguria”.
5.4.5.Bandi cui la scuola ha partecipato per finanziare specifiche attività comportanti azioni coerenti con
il PNSD.
Oltre alle due azioni PON cui si è sopraccennato, la scuola si è candidata ai seguenti progetti del MIIUR
comportanti l’attivazione di percorsi laboratoriali , tali da sollecitare e potenziare le competenze digitali:
1. Progetto legalità: “Le aule della legalità “per sollecitare la cultura della cittadinanza attiva
attraverso la didattica laboratoriale;
2. Progetto di implementazione dei Piani di Miglioramento “Insieme per migliorare” per favorire
l'innovazione metodologico / didattica a supporto dei Piani di Miglioramento;
3. Progetto di prevenzione al cyberbullismo “Smonta il bullo che comporterà l’uso di una piattaforma
per aiutare i ragazzi a conoscere, riflettere sul fenomeno e denunciarlo;
4. Progetto Scuola sicura” “Sicuramente sicuri” per conoscere le problematiche connesse alla
prevenzione e alla sicurezza attraverso la realizzazione di un cortometraggio comportante l’uso
delle NT;
5.5.Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche
La Scuola è promotrice dello sviluppo e dell’arricchimento dei rapporti sociali e culturali con il territorio in
cui opera. Essa pertanto, consapevole delle necessità di un utilizzo più allargato delle proprie strutture,
consente, nel pieno rispetto dei diritti sanciti dalla Costituzione, l’uso delle attrezzature e dei locali
scolastici (art. 12 Legge n. 517 77). Ciò è inoltre previsto dagli articoli 33 e 50 del DM 44 2001.
Destinatari della concessione di autorizzazione all’uso dei locali e delle attrezzature della scuola devono
essere enti, organismi, organizzazioni e persone che progettino iniziative finalizzate alla realizzazione della
funzione della scuola come centro di promozione culturale, professionale, sociale e civile; hanno la priorità
enti ed associazioni aventi fini istituzionali di promozione culturale, professionale e sociale. In ogni caso
sono da escludere le iniziative che perseguono fini di lucro.
Le istanze di concessione devono essere dirette all’Amministrazione Comunale ed al Consiglio di Istituto;
nel regolamento di istituto sono precisati i criteri per l’autorizzazione all’uso dei locali scolastici.
Nel tempo il nostro Istituto ha promosso proficue collaborazioni con associazioni sportive e culturali che
hanno avuto positive ricadute sul piano dell’offerta formativa.
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6.Scelte derivanti da priorità ed obiettivi assunti negli anni precedenti Ciascun individuo deve essere messo
in grado di cogliere ogni occasione
per imparare nel corso intero
della sua vita,
sia per ampliare le proprie conoscenze,
abilità e attitudini, sia per adattarsi
ad un mondo mutevole, complesso e interdipendente
(J. Delors - Nell’educazione un tesoro,
International Commission on Education for the Twenty-first century - UNESCO)
L’Istituto Comprensivo Arma, dalla sua costituzione, si è sempre posto nella direzione di una condivisione
comune a tutti gli ordini di scuola e quindi di una programmazione e di una progettualità verticalizzata, di
apertura alle esperienze dei vari ordini di scuola, come una ricchezza non singola ma di tutti.
Vengono quindi confermati i seguenti indirizzi definiti dal Consiglio d’Istituto del 18 ottobre 2012 (delibera
n°32)
6.1 Gli obiettivi
1. Costruire un curricolo scolastico secondo linee di continuità organizzativa e didattica fra scuola
dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado
- valorizzazione della dimensione collegiale della progettazione didattica incentrata sulla definizione
del curricolo di Istituto, sulla innovazione metodologica, sulla individuazione di criteri comuni di
valutazione;
- organizzare, nell’ambito scolastico, tenendo presente l’attività svolta a livello regionale e
provinciale, documentati momenti di formazione e confronto sui caratteri più significativi delle
Indicazioni Nazionali per il Curricolo e formare gruppi di lavoro sulle singole discipline di
insegnamento e sulla loro valutazione;
2. Favorire l’integrazione: la diversità come ricchezza.
Culture diverse e diverse abilità quali fattori di crescita per tutta l'utenza scolastica.
Tale interazione avverrà attraverso il coordinamento e l’indirizzo di tutte le componenti scolastiche
(Gruppo di lavoro per l’handicap, Commissione per l'intercultura, Consigli di classe, Insegnanti
curricolari, Insegnanti di sostegno, Educatori professionali e Operatori forniti dagli Enti) e le
componenti deputate all’integrazione (ASL, Enti locali, ecc.):
- impegno nella prevenzione del disagio, della dispersione scolastica, nella promozione del successo
formativo attraverso l’implementazione di un macroprogetto mirato al recupero degli alunni
portatori di bisogni educativo/speciali, stranieri, diversamente abili;
- promozione del benessere degli alunni attraverso l’attivazione di progettazioni corrispondenti a
tale finalità
3. Facilitare la comunicazione fra componenti dell’Istituto (in presenza, in forma cartacea,
telematica…).
- attenzione alle dinamiche relazionali e alla dimensione comunicativa come emerso dalle verifiche
messe in atto dal gruppo di autovalutazione di Istituto;
- sostegno all’aggiornamento e alla formazione degli insegnanti.
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6.2 I Principi Fondamentali dell’Istituto Comprensivo Arma
L’opera dell’Istituto comprensivo si ispira ai seguenti princìpi che guidano la sua azione educativa-didattica:
1. Uguaglianza e diversità: garanzia di pari opportunità di crescita formativa per tutti e rifiuto di ogni
forma di discriminazione;
2. Imparzialità e regolarità: la Scuola garantisce la regolarità e la continuità del servizio e dell’attività
educativa nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla Legge in applicazione delle disposizioni
contrattuali;
3. Accoglienza e integrazione: tutti gli operatori del servizio scolastico si impegnano a favorire
l'accoglienza, l'inserimento e l'integrazione nei confronti degli Utenti nel pieno rispetto dei diritti e
degli interessi reciproci;
4. Diritto alla scelta, all’obbligo scolastico, alla frequenza: la famiglia ha facoltà di scegliere tra le
istituzioni che erogano il servizio scolastico, il quale verrà assicurato anche con interventi di
prevenzione e controllo dell'evasione e della dispersione scolastica;
5. Partecipazione, efficienza, trasparenza: le istituzioni, il personale della scuola, gli alunni e le loro
famiglie sono protagonisti e responsabili del progetto educativo attraverso una gestione
partecipata della Scuola, nell'ambito degli organi e delle procedure vigenti, al fine di realizzarne la
funzione come centro di promozione culturale, sociale, civile;
6. Libertà di insegnamento e aggiornamento del personale: viene assicurato il rispetto della libertà
di insegnamento dei Docenti e viene garantita la formazione dell'alunno. Tutto il personale
scolastico si impegna in attività di aggiornamento e formazione.
7. Responsabilità ed impegno da parte di tutte le componenti scolastiche, con condivisione delle
norme che regolano il servizio organizzativo e didattico.
6.3 Finalità
Da questa analisi emergono le seguenti finalità:
- apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base
- apprendimento degli strumenti di pensiero per selezionare le informazioni
- capacità di elaborare metodi e categorie per essere bussola negli itinerari personali
- didattica orientata alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi
- personalizzazione a partire dalla persona che apprende
- progettualità per scelte autonome e responsabili verso i valori della società.
6.4 I fattori di qualità del servizio scolastico
Si ritiene che siano indicatori di un buon modo di fare scuola:
- l’adozione di un curricolo che definisca in maniera coerente, dall’ingresso nella scuola dell’infanzia
al termine della scuola secondaria di primo grado, le linee didattico-educative e costituisca un
modello per la programmazione collegiale dei docenti;
- la collaborazione di tutto il personale (docente, amministrativo e ausiliario) nella gestione dei
problemi organizzativi della scuola;
- il lavoro collegiale degli insegnanti;
- l’attenzione al tema della continuità;
- l’attenzione alla "diversità";
- l’attivazione di percorsi interculturali;
- l’esistenza di traguardi irrinunciabili comuni e definiti collegialmente;
- la disponibilità degli insegnanti a intendere la valutazione come una operazione finalizzata al
miglioramento dell'intervento didattico più che alla espressione di giudizi nei confronti degli alunni;
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- la flessibilità organizzativa;
- l’utilizzazione razionale degli spazi educativi;
- il rapporto costante fra insegnanti e famiglie;
- la disponibilità degli insegnanti alla sperimentazione, alla innovazione didattica e
all'aggiornamento professionale.
6.5 Le scelte educative
L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni comprende tre tipologie di scuola caratterizzate da una
specifica identità e prevede la progettazione di un unico Curricolo verticale.
I Curricoli di ogni disciplina sono, infatti, verticalizzati, ovvero armonizzati nei tre ordini di scuola
dell’Istituto, dai gruppi di lavoro dei docenti che si articolano nella Commissione Continuità (infanzia-
primaria, primaria-secondaria), Consigli di Interclasse, gruppo di classi parallele di plesso e/o di Istituto.
6.5.1 Obiettivi educativi generali.
- educazione all’impegno ed al senso di responsabilità;
- promozione della cooperazione;
- rispetto dell’unità psico-fisica del bambino e dell’adolescente;
- presa di coscienza dei valori umani fondamentali affinché si traducano in regole di comportamento;
- educazione alla salute: comprendere l’importanza del proprio corpo e di ciò che va fatto per tutelarlo;
- consapevolezza del rispetto dell’ambiente;
- educare al senso estetico;
- maturazione della capacità di scelta ai fini dell’orientamento;
- ridurre la dispersione scolastica;
- migliorare il grado di successo scolastico.
6.5.2 Obiettivi didattici generali
- sviluppare e/o potenziare le capacità operative attraverso le abilità cognitive;
- migliorare le tecniche di scrittura e lettura per conseguire una più consapevole padronanza della
lingua italiana;
- sviluppare la capacità di risolvere problemi attraverso la matematizzazione della realtà quotidiana;
- affiancare alla lingua madre la conoscenza di altre lingue per sviluppare positivamente i processi di
integrazione;
- raggiungere un metodo di lavoro che favorisca l’organizzazione delle informazioni e la loro
memorizzazione;
- comprendere che i diversi linguaggi della mente e del corpo sono tutti ugualmente necessari per un
armonico sviluppo delle proprie potenzialità;
- individuare nella conoscenza e nell’uso delle nuove tecnologie un mezzo per sviluppare adeguati
processi di comunicazione anche a livello multimediale;
- diventare persone consapevoli del contesto sociale e ambientale in cui si vive. Contesto che deve
essere conosciuto in modo consapevole per poter essere adeguatamente rispettato;
- valorizzare esperienze e conoscenze spontanee degli alunni;
- favorire l’esplorazione e la scoperta con la ricerca e la problematizzazione.
Nell’ambito di un generale processo di formazione e di maturazione sociale e personale, alla base
dell’Offerta Formativa stessa vi è la ricerca del conseguimento di un bagaglio di competenze che si possono
definire fondamentali.
Tali competenze vanno conseguite gradualmente, secondo processi formativi anche individualizzati.
Per raggiungere tali obiettivi, è essenziale il rispetto delle regole e il coinvolgimento responsabile dei
genitori; a tal fine si sono elaborati:
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- il regolamento d’Istituto
http://www.comprensivoarma.it/_Rainbow/Documents/regolamento%20d%27Istituto%20completo2.pdf
- patto educativo di corresponsabilità sottoscritto dalle famiglie all’atto dell’iscrizione degli alunni a
scuola.
http://www.comprensivoarma.it/_Rainbow/Documents/pattoiscr.%20sintetico%20firmatoArma%202014.pdf
7. Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del territorio e
dell’utenza come di seguito specificati:
-I genitori degli alunni tramite
la convocazione degli organi collegiali ( consiglio di Istituto, intersezioni, interclassi, consigli di classe)
le assemblee di classe e le sedute di presentazione del P.T.O.F.
i sondaggi e i questionari previsti dal progetto Autovalutazione di Istituto per:
- recepire proposte, pareri funzionali alla implementazione di azioni migliorative del P.T.O.F.;
- recepire bisogni e domande formative
-L’amministrazione comunale, nello specifico l’assessore Orengo, l’ufficio scuola nella persona di R.
Miraglia, i servizi sociali per:
· la costruzione di un curriculum di cittadinanza e costituzione anche attraverso il CCR
· la pianificazione di un ampliamento degli ambienti scolastici (n° di aule e laboratori)
· la costruzione di un ascensore
· la definizione di un piano di intesa con assistenti sociali, psicologi dei servizi sociali per la presa in
carico dei casi problematici
· gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici come previsto dalla
normativa vigente
· Gli adeguamenti impiantistici connessi al potenziamento della ADSL
-L’ASL, nello specifico il centro di neuropsichiatria infantile, il Centro “Piccolo Principe” per soggetti affetti
da disturbo pervasivo dello sviluppo, il centro di foniatria, il dipartimento di prevenzione per:
· la puntualizzazione delle politiche inclusive dei PAI (collaborazioni con neuropsichiatri, psicologi,
terapisti della riabilitazione) e la stesura condivisa dei PEI
· La definizione di PDP rispondenti alle esigenze dei soggetti DSA
· La definizione di percorsi di educazione alla salute ( ed. alimentare, alla affettività, prevenzione
dalle dipendenze, prevenzione di patologie fisiologiche – scoliosi, miopia,…).
Con
· Dott. Fassola – inf. Lamia (educazione alla sessualità-screening colonna vertebrale, vista);
· Ass. Sanitaria Biemosi (prevenzione tabagismo e alcolismo);
· Dott.ssa Balestra (psicologa, educazione all’affettività, aspetti psicologici delle dipendenze);
· Dott.ssa Bazzan (laboratorio “Questo è il nostro sangue”);
· Dott. Invernizzi, Psicologo;
· Dottor Beschi (educazione alimentare)
· Dott. ssa Mosca, Neuropsichiatra infantile.
· Educatrice Alba Rizzo- Dipartimento Asl “Educazione alla salute”
· Personale 118
· Centro autismo Bussana
-L’ANPI per
· La partecipazione al concorso “Premio Erven”
· La visita al Museo della Resistenza di Carpasio
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· Incontro con i partigiani.
-L’Associazione “Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", sede di Imperia per:
· La pianificazione di itinerari di lavoro del progetto Legalità.
-Le forze dell’ordine Corpo municipale dei vigili urbani, polizia postale, carabinieri, per:
· La programmazione di iniziative di educazione stradale
· La programmazione di iniziative atte a prevenire l’uso improprio delle nuove tecnologie (
cyberbullismo, elusione dei diritti di autore…)
· La programmazione di iniziative atte a prevenire il bullismo.
-La Cooperativa “Jobel” per:
· Concordare l’assegnazione delle assistenti alla persona
· Pianificare gli orari delle assistenti alla persona
· Stilare il D.U.V.R.I.
-Associazioni culturali presenti sul territorio per
Pianificare i progetti di ampliamento dell’offerta formativa
· Alliance Riviera dei Fiori per la certificazione delle competenze acquisite dagli studenti secondo il
Q.C.E.R. a seguito della frequenza dei corsi di potenziamento di lingua Francese;
· Centro Culturale Tabiese
· Compagnia Armasca
· Amici delle arti e delle musiche per il progetto OrchestranDO
· Lega Ambiente con la quale si è avviata una proficua collaborazione che ha comportato
l’attivazione della scuola estiva
· C.A.I.
· A.C.L.E. per l’organizzazione del City Camp
· AID Imperia (Associazione Italiana Dislessia);
· ANFFAS ONLUS di Imperia;
· ISAH Istituto Sordomuti ed altri Handicap;
· Associazioni delle famiglie dei disabili;
· Club Alpino Italiano;
· L’associazione “Il Mappamondo” di Sanremo;
· Cooperativa sociale O.N.L. U.S. per la gestione dei progetti di counseling
· Associazione medici dentisti
· Associazione Music for Peace (solidarbus)
· Caritas
· Lyons
- La cooperativa “La Nuova assistenza” per l’attivazione del servizio prescuola
-Società sportive del territorio per
- La concessione delle palestre dell’Istituto per promuovere iniziative coerenti con i valori di
riferimento del P.T.O.F.
-Croce Verde per progetti inerenti le tecniche di Pronto Soccorso
-Liberi professionisti
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Per acquisire collaborazioni professionali specifiche finalizzate alla realizzazione del P.T.O.F.
● Nel settore della riabilitazione logopedica
● Nel settore musicale
-Università
Università di Genova per il progetto Liguria 2.0. per la formazione del personale e lo svolgimento di percorsi
di tirocinio per i laureandi in Scienze della Formazione Primaria.
Università degli studi di Torino per la formazione del personale.
Nel corso del triennio eventuali proposte che verranno avanzate dal territorio verranno esaminate alla luce
delle linee di indirizzo del dirigente e della coerenza con l’offerta formativa già programmata.
8.Descrizione dei progetti 8.1.1 Articolazione in aree
Il piano di Miglioramento conseguente agli esiti del RAV si concretizza attraverso l’attuazione di progetti
portanti, ovvero mirati a garantire il miglioramento degli esiti dei processi di apprendimento degli alunni e a
qualificare il curricolo di cittadinanza e costituzione.
Essi sono articolati nelle seguenti aree:
AREA PROGETTUALE A: VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E AUTOVALUTAZIONE DI
ISTITUTO
Alle relative funzioni strumentali sono delegati i seguenti compiti:
· Coordinamento della progettazione e valutazione degli apprendimenti;
· cura e aggiornamento della documentazione;
· modelli di progetto
· scheda di valutazione e certificazione delle competenze
· valutazione delle attività del Piano di Miglioramento e dell'Istituto
· coordinamento valutazione stress lavoro-correlato
· Sostegno al lavoro dei docenti: analisi dei bisogni formativi; accoglienza dei nuovi docenti; produzione dei
materiali didattici.
AREA PROGETTUALE B: ALUNNI BES
Alle relative funzioni strumentali sono delegati i seguenti compiti:
· Coordinamento degli interventi su handicap, svantaggio, disagio;
· referenza per alunni DSA, gestione del comodato d’uso notebook e strumenti compensativi;
· attivazione di interventi di screening;
· coordinamento delle iniziative di educazione alla salute;
· coordinamento dello sportello psicopedagogico;
· monitoraggio dei BES, definizione di linee orientative per la stesura dei PDP;
· Coordinamento del GLI;
· coordinamento dei rapporti scuola-territorio;
· monitoraggio bisogni di Istituto e gestione delle azioni di intervento;
· realizzazione degli interventi per facilitare l’integrazione multiculturale nell’istituto;
· organizzazione interventi di alfabetizzazione;
· coordinamento interventi mediatori culturali;
AREA PROGETTUALE C: CONTINUITÀ, CURRICOLO ED ORIENTAMENTO
Alle relative funzioni strumentali sono delegati i seguenti compiti:
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· Analisi e progettazione di interventi per facilitare la continuità tra gli ordini di scuola presenti all’interno
dell’Istituto Comprensivo;
· interventi di coordinamento per la verticalizzazione del curricolo;
· organizzazione delle attività volte all’orientamento per gli alunni della scuola secondaria;
· collegamento con attività di continuità attraverso la promozione alla lettura;
· interventi per la prevenzione della dispersione scolastica;
· Coordinamento dei progetti sull’arricchimento dell’offerta formativa
AREA PROGETTUALE D: NUOVE TECNOLOGIE E PROGETTI EUROPEI
Alla relativa funzione strumentale sono delegati i seguenti compiti:
· Coordinamento dell’utilizzo didattico delle nuove tecnologie;
· manutenzione, aggiornamento del sito web dell’Istituto;
· supporto all’attività informatica della scuola;
· gestione del registro on-line
· programmazione e gestione dei corsi di aggiornamento sulle risorse digitali
· coordinamento del progetto classe 2.0 web
· coordinamento, stesura, monitoraggio dei progetti PON
- implementazione e coordinamento dell’utilizzo delle GAFE
8.1.2. TABELLA RIASSUNTIVA PROGETTI P.T.O.F. 2016/2017- 2018/2019
AREA PROGETTUALE A: VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E AUTOVALUTAZIONE DI
ISTITUTO
8.2.1 Progetto Autovalutazione: Piano di Miglioramento
8.2.2 Progetto Autovalutazione: Coordinamento della valutazione Stress Lavoro-Correlato
8.2.3 Progetto Valutazione di Istituto: Prove Nazionali Standardizzate (Invalsi)
8.2.4 Progetto Ricerca /Azione ( Curricolo, Valutazione, Cittadinanza)
8.2.5. Progetto Programmazione Infanzia
AREA PROGETTUALE B: ALUNNI BES
8.3.1. Educazione alla salute
8.3.2. Supporto agli alunni Bes
8.3.3. ORIZZONTIAMOCI-Progetto Prevenzione Disagio e Recupero
8.3.4 Scuola Amica
AREA PROGETTUALE C: CONTINUITÀ, CURRICOLO ED ORIENTAMENTO
8.4.1 Progetti area C: Continuità ed Orientamento
8.4.2 Progetto: La nostra voce ( News Letter)
8.4.3. Progetto Leggo-libro-teca
8.4.4. Progetto Potenziamento della Lingua Inglese
8.4.5. Progetto sicuramente sicuri ( in rete con I.C. Sanremo Levante)
8.4.6 Aule della Legalita’ in rete con I.C. Sanremo Levante
8.4.7.Progetto Fa-Re Coro Insieme
8.4.8. Progetto legalita', solidarietà, cittadinanza e costituzione
8.4.9 Progetto cresciamo con lo sport
8.4.10 Attività di Educazione Ambientale e territoriale
AREA PROGETTUALE D: NUOVE TECNOLOGIE E PROGETTI EUROPEI
8.5.1 Progetti area D: Nuove Tecnologie e Progetti Europei
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8.5.2 NT/ PROGETTI PON: SCUOLA 2.0
8.5.3 NT/ CLASSE 2.0 WEB
8.5.4. Smonta il bullo. Progetto
8.5.5. E-twinning
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
8.6.1. DELF:
8.6.2. KET
8.6.3 Stages di studio in Inghilterra.
8.6.4 Progetto prescuola
8.6.5 Prevenzione Dispersione Scolastica
Alternanza scuola –lavoro: Percorsi integrati tra sistemi di istruzione, formazione e lavoro
8.6.6. Corsi di Latino
8.6.7. Corsi di potenziamento di educazione musicale.
I progetti evidenziati in rosso richiedono l’intervento dell’organico di potenziamento (le ore sono
specificate nelle singole schede di progetto.
I progetti evidenziati in verde richiedono l’intervento dell’organico di potenziamento per lo svolgimento
di alcune azioni durante le ore di supplenza.
8.2 Progetti area A
8.2.1 Progetto Autovalutazione: Piano di Miglioramento
Priorità riconducibili al RAV:
Dare seguito agli esiti del RAV, programmare, coordinare e monitorare l’andamento dei P.d.M.
Traguardo di risultato:
Vedasi P.d.M.
Obiettivo di processo
Vedasi P.d.M.
Situazione su cui si interviene
Dalla analisi del contesto emergente dal RAV, emerge la necessità di dare seguito ai P.d.M. attraverso la
costituzione del nucleo di Valutazione Interna.
Finalità
· Stendere, monitorare le priorità indicate nel RAV per seguire l’evolvere delle azioni migliorative
poste in essere;
· Coordinare la stesura del Piano di Miglioramento
· Monitorare l’efficacia e l’efficienza dell’impianto organizzativo educativo, didattico, amministrativo,
· Monitorare la qualità dell’offerta formativa dell’istituto attraverso la riflessione autovalutativa
dell'intera comunità scolastica;
· Mettere in atto processi tendenti al miglioramento continuo
· Promuovere la conoscenza e la comunicazione anche pubblica del processo di miglioramento
· Favorire e sostenere il coinvolgimento diretto di tutta la comunità scolastica, promuovendo
momenti di condivisione degli obiettivi e delle modalità operative dell’intero processo di
miglioramento, tramite incontri e consultazioni on line
· Valorizzare le risorse interne o le risorse delle Reti di cui la scuola è parte.
Attività previste
Il sistema di Autoanalisi di Istituto ha una durata triennale. Esso basa la sua azione partendo dalle priorità,
dai traguardi e dagli obiettivi che sono stati individuati dal Nucleo di Valutazione Interna attraverso la
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compilazione del RAV, i cui risultati sono stati inseriti nella piattaforma Scuola in Chiaro. Ad esso segue il
Piano di Miglioramento che “permette alla scuola di compiere una riflessione più approfondita sulla scelta
degli obiettivi di processo e le azioni di miglioramento ad essi connesse”.
Nel PdM saranno pianificate le azioni per ogni obiettivo di processo individuato definendone l'impegno
delle risorse umane interne ed esterne, i tempi, le spese che la scuola intende sostenere per attuare i
percorsi, gli indicatori di monitoraggio, gli strumenti di misurazione, gli eventuali aggiustamenti in itinere e
le modalità di diffusione del PdM all'interno della organizzazione scolastica.
Il Nucleo di Valutazione interna, composto dalla Dirigente Scolastica, dalle due insegnanti F.S. per la
Valutazione, da un insegnante della scuola dell'infanzia, una della scuola primaria e una della scuola
secondaria, pianificherà le modalità di realizzazione degli obiettivi di processo identificati.
Le azioni migliorative prevedono monitoraggi elaborati alla scadenza delle diverse fasi e al termine di ogni
anno scolastico, realizzati attraverso l'utilizzo di questionari mirati e di questionari di soddisfazione rivolte
alle varie componenti scolastiche e all'utenza.
Ogni anno le sintesi dell’Autovalutazione saranno pubblicate sul sito dell'Istituto Comprensivo.
Il progetto si interseca anche con le azioni progettuali inerenti l’Area C (Curricolo, Progettazione didattica,
continuità), in particolare per le attività relative alla certificazione delle competenze e alla definizione
dell’assetto curricolare di Istituto.
Risorse necessarie
· Funzioni strumentali Area Autovalutazione, Valutazione
· Nucleo Interno di Valutazione (3 docenti, uno per ciascun ordine di scuola e due FS)
· Funzioni strumentali Area C
Indicatori per la valutazione
Dati desumibili dai questionari distribuiti al personale e all’utenza;
Numero degli incontri del Nucleo di autovalutazione
Materiali prodotti (Curricolo Verticale di Istituto; Curricolo Verticale di Cittadinanza e
Costituzione)
Esiti delle prove standardizzate
Risultati previsti
Messa in opera del P.d.M. con conseguenti ricadute sul piano degli apprendimenti degli alunni ,
sull'adeguamento del Curricolo di Istituto e sulla definizione del curricolo di cittadinanza e costituzione.
8.2.2 Progetto Autovalutazione: Coordinamento della valutazione Stress Lavoro-Correlato
Priorità riconducibili al RAV:
Integrare l'autovalutazione di istituto prevedendo azioni migliorative del contenuto e del contesto di lavoro
dell’Istituto.
Altre Priorità:
Valutazione dello Stress Lavoro-correlato
Traguardo di risultato:
Prevenire il rischio stress lavoro correlato, migliorando il contesto di lavoro.
Obiettivi di processo
raccogliere critica di dati su ambiente e condizioni di lavoro
valutare il livello di rischio dell'Istituto
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formulare proposte per i miglioramenti
Situazione su cui si interviene
Il progetto nasce dall’esigenza di rispondere alle direttive ministeriali che introducono la valutazione in
oggetto negli ambienti di lavoro, al fine di individuare e rimuovere le criticità e migliorare le condizioni di
lavoro per favorire il benessere.
Finalità
-Ottemperare alla normativa vigente in merito alla salute sicurezza nei luoghi di lavoro
-Promuovere l’autovalutazione di Istituto per migliorare le condizioni lavorative del personale e degli
studenti
· reperire dati significativi,
· promuovere il confronto tra le varie componenti dell'Istituto
· riflettere criticamente su ambiente e condizioni di lavoro
· individuare criticità e formulare proposte di miglioramento
Attività previste
Si procederà alla costituzione di un gruppo di lavoro con rappresentanti di tutte le componenti scolastiche
per i tre ordini di scuola e per i diversi plessi ;si nominerà un coordinatore dei lavori.
Il gruppo dovrà analizzare criticamente i dati raccolti dal personale di segreteria e compilare le griglie
proposte nello strumento guida per la valutazione in oggetto; ogni componente dovrà compilare una
griglia di valutazione dei propri ambienti e condizioni di lavoro.
Collegialmente saranno attribuiti punteggi parziali e totali che collocheranno l'Istituto in una fascia di
rischio.
Il gruppo potrà anche formulare proposte di miglioramento per gli indicatori risultati in situazione critica.
La valutazione andrà ripetuta con cadenza riferita al livello di rischio e gli indicatori critici saranno
monitorati regolarmente. Nel corrente anno scolastico non si prevede la riproposizione del questionario e
della relativa indagine.
Risorse necessarie
La funzione strumentale dell’area A per il coordinamento generale della valutazione.
Gruppo di valutazione rappresentativo di tutte le componenti dei lavoratori
Indicatori per la valutazione
Numero incontri e presenze del GV
Compilazione di griglie e tabelle
Proposte di Miglioramento
Risultati previsti
Raccolta critica di dati su ambiente e condizioni di lavoro
Valutazione del livello di rischio dell'Istituto
Formulazione di proposte per il miglioramento
La valutazione effettuata nel mese di dicembre 2015, in base agli esiti sarà ripetuta nel Dicembre 2017.
Il progetto si inserisce nelle azioni di sistema connesse al D.L.gs. 81/2008.
8.2.3 Progetto Valutazione di Istituto: Prove Nazionali Standardizzate (Invalsi)
Priorità riconducibili al RAV:
Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate di Matematica, a partire dalle classi seconda-primaria
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Traguardo di risultato:
Vedasi P.d.M.
Obiettivo di processo
Vedasi P.d.M.
Situazione su cui si interviene
Il progetto nasce dall’esigenza di rispondere alla criticità rilevata nel contesto del RAV circa le difficoltà degli
alunni nell'affrontare le prove Invalsi, soprattutto quelle di matematica. Tale criticità verrà affrontata
partendo dalle radici, lavorando sul curricolo verticale, fin dalla scuola dell'Infanzia, creando occasioni di
confronto e programmazione condivisa tra docenti, elaborando prove condivise anche di tipo autentico e
migliorando la pratica di insegnamento/apprendimento.
Finalità
· acquisire elementi per un esame coerente delle iniziative educative intraprese tramite un'analisi
ragionata dei risultati delle prove standardizzate;
· sostenere la riflessione, individuale e collegiale, sulla qualità didattica;
· promuovere la valutazione formativa per garantire il successo scolastico;
· promuovere la formazione e l'autoformazione dei docenti;
· promuovere la riqualificazione dell’ambiente di apprendimento;
· attuare una più attenta osservazione dei singoli alunni e dell’ambiente educativo della classe,
ritarando il processo di insegnamento/apprendimento.
Obiettivi riguardanti gli alunni.
Con il confronto dei dati ci si propone di cogliere l’evoluzione dei vari aspetti presi in esame a livello
individuale e di classe e di formulare osservazioni in merito:
· ai settori di eccellenza e di carenza di ogni alunno;
· ai comportamenti specifici che necessitano di essere potenziati;
· alle correlazioni e reciproche influenze di aspetti cognitivi, motivazionali ed aspetti relazionali o di
comportamenti a rischio, ed anche tra comportamenti riferibili all’autocontrollo ed all’assertività,
ecc. (infanzia, primaria);
· agli orientamenti del gruppo classe in merito ai vari ambiti;
· alla congruenza tra le analisi sui dati e la conoscenza soggettiva, personale dovuta alla
frequentazione quotidiana dell’insegnante.
Attività previste
Scuola dell’Infanzia:
● conduzione di osservazioni sistematiche sulle competenze degli alunni a inizio e fine anno
scolastico allo scopo di intercettare e prevenire comportamenti problematici, tali da influire
negativamente sui processi di apprendimento degli alunni
● definizione di indicatori comuni per la valutazione delle competenze sociali e dei prerequisiti;
● elaborazione di un documento di certificazione delle competenze in uscita confrontabile con quelli
degli altri ordini di scuola
Scuola Primaria
● somministrazione ad inizio e a fine anno prove concordate a livello di Istituto per garantire la
efficacia dei processi di insegnamento/apprendimento
● definizione di prove quadrimestrali comuni;
● consegna degli esiti delle prove di valutazione degli alunni delle classi V agli insegnanti della
secondaria
● tabulazione e condivisione degli esiti delle prove INVALSI
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● elaborazione di un documento di certificazione delle competenze in uscita confrontabile con quelli
de gli altri ordini di scuola
Scuola Secondaria
● somministrazione di prove di ingresso comuni
● definizione e somministrazione di prove quadrimestrali comuni
● analisi dei risultati di apprendimento degli alunni durante il primo anno di frequenza della scuola
secondaria di secondo grado
● elaborazione di un documento di certificazione delle competenze in uscita confrontabile con quelli
degli altri ordini di scuola
Risorse necessarie
● La funzione strumentale dell’area A e dell'area C per il coordinamento generale dell’impianto
progettuale
● Dipartimenti di progettazione verticali per ambiti disciplinari (con coordinatori)
● Gruppi di programmazione disciplinari per classi parallele (con coordinatori)
Indicatori per la valutazione
● Esiti delle prove INVALSI
● Esiti delle prove quadrimestrali elaborati sulla base di rubriche valutative condivise
● Esiti di prove autentiche
Risultati previsti
● Condivisione di strumenti oggettivi di valutazione;
● Implementazione di un circuito virtuoso di valutazione formativa, orientativa e finalizzata al
miglioramento dei processi di insegnamento/apprendimento.
8.2.4 Progetto Valutazione: Gruppo di Ricerca Azione per la Certificazione delle Competenze
Priorità riconducibili al RAV :
Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate di Italiano e Matematica
Altre Priorità:
Sperimentazione del modello ministeriale di Certificazione delle Competenze e costruzione di un sistema di
valutazione di Istituto impostato su prove autentiche e rubriche di valutazione
Traguardo di risultato:
Utilizzo condiviso del documento ministeriale anche come strumento per la continuità interna ed esterna
dell'Istituto
Obiettivo di processo:
● Creare un gruppo di R/A che analizzi il documento proposto dal MIUR, elabori un documento
condiviso recante indicatori per la valutazione delle competenze chiave di cittadinanza, prove
autentiche condivise, rubriche valutative.
Situazione su cui si interviene
Il progetto nasce dall’esigenza di rispondere alla criticità rilevata nel corso degli scorsi anni in merito alla
frammentarietà e alla scarsa utilità dei documenti di certificazione delle competenze; ci si propone di
utilizzare il documento proposto dal Ministero nelle classi termine della scuola primaria e della scuola
secondaria di primo grado (termine del Primo Ciclo); si intende elaborare un documento analogo per il
passaggio dalla scuola dell'Infanzia a quella primaria.
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Si intende progettare il Sistema Valutativo di Istituto organizzato in prove autentiche, rubriche valutative e
autovalutazioni (diari di bordo e autobiografie cognitive)
Finalità
Promuovere la riflessione critica sulla pratica valutativa per:
· promuovere la valutazione formativa per garantire il successo scolastico;
· promuovere la formazione e l'autoformazione dei docenti sui temi di valutazione;
· individuare prove autentiche nelle classi ponte.
Utilizzare il documento ministeriale anche come strumento per la continuità interna ed esterna dell'Istituto
Attività previste
Si procederà alla costituzione di un gruppo di lavoro con rappresentanti per i tre ordini di scuola, scelti tra i
docenti delle classi ponte ( ultimo anno dell'infanzia-prima primaria; quinta primaria-prima secondaria di
primo grado; terza secondaria di primo grado) e si nominerà un coordinatore dei lavori. Il gruppo dovrà
analizzare criticamente i risultati dell'avvio della sperimentazione nello scorso anno scolastico e dovrà
stendere un programma di massima delle attività da mettere in atto nel secondo quadrimestre del corrente
anno scolastico. Si coinvolgerà un esperto esterno per la conduzione, il monitoraggio, la validaizone
scientifica della R/A
Si procederà alla raccolta dei dati necessari per la valutazione, alla stesura di rubriche valutative e alla
progettazione di almeno una prova autentica per ordine scolastico.
Le attività saranno monitorate in itinere e i materiali prodotti costituiranno un archivio per i prossimi anni.
Si prevederanno incontri di formazione (webinar) per i docenti coinvolti e riunioni informative sul nuovo
documento di certificazione per le famiglie.
L'impatto di tale strumento e la sua utilità saranno valutati mediante questionari destinati ai soggetti
coinvolti, con particolare attenzione alle scuole del secondo ciclo.
Risorse necessarie
· Funzioni strumentali Area Autovalutazione, Valutazione
· Gruppo di lavoro (9/10 insegnanti) e coordinatori
Indicatori per la valutazione
-Dati desumibili dai questionari distribuiti ai soggetti coinvolti;
- Numero degli incontri del Gruppo di lavoro
-Materiali prodotti (rubriche di valutazione, prove autentiche...)
Risultati previsti
Utilizzo condiviso del documento ministeriale (anche come strumento per la continuità interna ed esterna
dell'Istituto); costruzione di un sistema di valutazione di Istituto impostato su prove autentiche e rubriche
di valutazione.
8.2.5. Progetto Programmazione Infanzia
Priorità riconducibili al RAV :
-Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate di Italiano Matematica, classi II, V Primaria.
-Riduzione del gap con scuole di pari background, classi II e V Primaria, prove di Italiano, Matematica.
- Riduzione del numero degli alunni livello 1,2, classi II e V Primaria prove Italiano e Matematica.
-Riduzione della variabilità degli esiti all'interno delle classi.
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Traguardo di risultato:
Consolidamento delle competenze propedeutiche alla letto scrittura e al pensiero matematico negli alunni
della scuola dell’Infanzia in previsione del loro successo formativo nella scuola Primaria.
Situazione su cui si interviene
Gli esiti delle prove INVALSI degli alunni della scuola Primaria sono leggermente al di sotto degli standars
nazionali, liguri e del nord ovest; si ritiene una pratica programmatoria e una verifica oggettiva delle
competenze propedeutiche alla letto scrittura e al precalcolo nella scuola dell’Infanzia, possano contribuire
a migliorare gli esiti delle prove standardizzate degli alunni della Primaria.
Finalità
● Stendere un curriculo della scuola dell'infanzia basato sulle Indicazioni Nazionali del 2012 e con
riferimento alle competenze chiave europee, in linea con curriculo degli altri gradi dell'Istituto.
● Stendere una programmazione in linea con il P.T.O.F. analizzando insieme modalità di
programmazione, insegnamento e valutazione per competenze.
● Concordare insieme, mediante riunioni a cadenza mensile, una programmazione annuale che segua
un filo conduttore di lungo periodo, condivisa per le sezioni di scuola dell’Infanzia dell’Istituto; tale
programmazione, suddivisa in bimestri, cercherà di proporre nuove metodologie didattiche per un
approccio gratificante e coinvolgente.
● Stabilire insieme gli standard di apprendimento degli alunni utilizzando il modello in uscita dalla
scuola primaria opportunamente adattato.
● Stabilire insieme i parametri della valutazione del proprio lavoro
● Lavorare di comune accordo per cercare di ridurre l’insuccesso scolastico
Attività previste
Definizione e stesura di:
● N. 4 unità di apprendimento (1 relativa al periodo di accoglienza sett./ott.+1 relativa al periodo
nov./dic. + 2 relative alla programmazione con argomento unico da gennaio a maggio)
● N. 13 griglie di valutazione dell'apprendimento degli alunni di cui :
-3 (una per ogni ordine di età) prove d'ingresso a inizio anno
-6 (una per ogni ordine di età) legate alla verifica degli apprendimenti in itinere relativamente alla
programmazione trimestrale
-1 relativa alle competenze generali e specifiche raggiunte per somministrazione ai bambini dell'ultimo
anno (da trasmettere alle ins. della scuola primaria).
Gli impegni saranno calendarizzati nel Piano Annuale delle Attività.
Risorse necessarie
Equipe di progetto costituita da 17 insegnanti di cui:
15 della scuola dell’infanzia di Arma (comprese 2 part-time e 2 di sostegno)
2 della scuola dell’infanzia di Castellaro
Indicatori per la valutazione
● Griglie di verifica dettagliate e specifiche relative alle competenze finali raggiunte dai bambini
dell'ultimo anno
● Monitoraggio a distanza degli esiti delle valutazioni quadrimestrali, classi I;
● Monitoraggio a distanza degli esiti delle prove INVALSI, classi Seconde
Risultati previsti
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Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate con particolare riferimento alle classi seconde.
8.3 Progetti area B: Alunni BES
8.3.1. Educazione alla salute
Priorità riconducibili al RAV :
Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate di Italiano Matematica, classi II, V Primaria attraverso il
miglioramento del clima dell’ambiente di apprendimento finalizzato al benessere degli studenti.
-Riduzione del gap con scuole di pari background, classi II e V Primaria, prove di Italiano, Matematica.
- Riduzione del numero degli alunni livello 1,2, classi II e V Primaria prove Italiano e Matematica.
-Riduzione della variabilità degli esiti all'interno delle classi.
Altre priorità:
Promuovere il successo formativo attraverso azioni volte al recupero degli alunni diversamente abili, BES,
facendo leva sulle NT, sulla didattica laboratoriale, valorizzando l’orientamento, la valutazione formativa,
progettando percorsi personalizzati ed inclusivi.
Traguardo di risultato:
Diminuzione degli alunni affetti da disagio con conseguente miglioramento delle prestazioni sul piano degli
apprendimenti.
Obiettivo di processo:
Predisporre un ambiente di apprendimento improntato al benessere degli studenti tale da prevenire il
disagio, i comportamenti scorretti e promuovere il benessere degli studenti.
Situazione su cui si interviene
Il nostro Istituto ha individuato nella Educazione alla Salute una componente fondamentale e prioritaria
dell’offerta formativa; le tematiche affrontate risultano trasversali a tutte le discipline, sono parti
integranti dei percorsi curricolari, contribuiscono a promuovere il benessere degli studenti con positiva
ricaduta sul piano degli apprendimenti.
Finalità
· Favorire una migliore conoscenza di sé, del proprio corpo, delle sue funzioni, affinché si acquisisca
la consapevolezza dell’importanza di un corretto equilibrio fisico e psichico;
· Rendere bambini e ragazzi consapevoli delle condizioni necessarie a garantire la propria salute
fisica e mentale;
· Prevenire e/o intervenire su situazioni di disagio;
· Rendere consapevoli i ragazzi della secondaria di primo grado delle conseguenze del proprio
comportamento in relazione agli altri e nei diversi ambienti sociali e guidarli ad uno stile di vita
responsabile e rispettoso.
Attività previste
Infanzia e Primaria :
Predisposizione di Progetti volti:
· Ad ampliare l’azione informativa ed educativa in differenti settori grazie all’intervento di personale
specializzato
· A promuovere il benessere emotivo e fisico, educando i bambini ad adottare stili di vita sani e sostenibili
· Alla conoscenza e all’apprezzamento dei cibi che garantiscono una corretta alimentazione ( sub progetto
Frutta nelle scuole)
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Iniziative mirate di Educazione alla Salute condotte in collaborazione con l’ASL ( ultimo anno dell’Infanzia e
Classi Prime: Screening vista / Classi Quinte: Educazione all’Affettività, prevenzione alla scoliosi / Scuola
dell’Infanzia: Occhio alle 3 A);
Screening logopedici (ultimo anno dell’Infanzia e primo anno della Primaria);
Collaborazioni con Croce Verde e Associazione Italiana Dentisti;
Sportello di consulenza per insegnanti e genitori finalizzato a prevenire, risolvere casi di disagio scolastico.
Scuola Secondaria
Organizzazione di attività di counseling (subprogetto Parlami ti Ascolto) , attraverso il centro di ascolto
rivolto ai gruppi classe, ai singoli studenti, ai genitori e ai docenti in collaborazione con la psicologa interna
all'istituto per :
· Intercettare quanto più tempestivamente possibile le difficoltà e le situazioni a rischio per muoversi in una
logica preventiva;
· comprendere le complesse interazioni di fattori che determinano le varie difficoltà: ambiente familiare,
svantaggio sociale, povertà di linguaggio, carenze culturali di alunni immigrati da altri paesi;
· occuparsi in maniera efficace ed efficiente degli alunni che presentano qualsiasi difficoltà di
apprendimento e disagio sociale.
Interventi mirati di esperti sulle classi in collaborazione con altre istituzioni e con l’ASL, attraverso
discussioni, visite guidate nel territorio e visione di film.
Di seguito sono elencate le attività che saranno svolte.
Classi prime:
Prevenzione scoliosi, intervento del dott. Fassola A.S.L.
Classi seconde
Intervento di operatori dell'ASL sul tema della prevenzione dalle dipendenze (droghe, alcol, fumo,
videogiochi...).
Incontro con gli operatori e visita al centro provinciale del 118
Laboratorio "Questo è il nostro sangue" volto all'approfondimento scientifico e alla sensibilizzazione della
donazione come gesto di altruismo.
Classi terze
Intervento degli operatori dell'ASL sull'educazione all’affettività.
Intervento degli operatori dell'ASL sull'educazione alla sessualità
Intervento degli operatori dell'ASL sulla prevenzione alla violenza di genere
Indicatori per la valutazione
Numero delle segnalazione ai servizi sociali e allo sportello di consulenza;
Report degli operatori intervenuti;
Esiti delle valutazioni quadrimestrali;
Esiti delle prove INVALSI degli alunni BES.
Risultati previsti
Diminuzione dei casi di disagio scolastico con conseguente miglioramento delle prestazione degli studenti.
8.3.2. Supporto agli alunni Bes
Priorità riconducibili al RAV :
Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate di Italiano Matematica, classi II, V Primaria.
-Riduzione del gap con scuole di pari background, classi II e V Primaria, prove di Italiano, Matematica.
- Riduzione del numero degli alunni livello 1,2, classi II e V Primaria prove Italiano e Matematica.
-Riduzione della variabilità degli esiti all'interno delle classi.
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Competenze chiave e di cittadinanza
Definizione del curricolo contenente le competenze chiave di cittadinanza attualmente perseguite ma non
sistematizzate con particolare riferimento alle competenze in lingua madre, alle competenze scientifiche e
tecnologiche, all’imparare ad imparare.
Traguardo di risultato:
Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate per gli alunni BES;
Diminuzione degli alunni BES nelle fasce di livello 1,2.
Obiettivo di processo
Definire ed implementare Piani Didattici Personalizzati funzionali alle problematiche dei singoli casi, al
potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza e costituzione.
Situazione su cui si interviene
Molti bambini/ragazzi, pur in assenza di diagnosi, ovvero di patologia accertata clinicamente, presentano
difficoltà nell’apprendimento riconducibili a diversi e svariati fattori:
- difficoltà di linguaggio o disturbi specifici nell’eloquio e nella fonazione;
- disturbi da deficit attentivi talvolta accompagnati da iperattività;
- difficoltà visuo-spaziali, difficoltà motorie, disprassia evolutiva;
- difficoltà emozionali: timidezza, collera, ansia, inibizione, depressione;
- malattie croniche o acute (allergie, intolleranze alimentari);
- problematiche riconducibili al contesto familiare;
- difficoltà di origine socio-economica: povertà, deprivazione culturale, difficoltà lavorative ed
esistenziali;
- eventi drammatici, ad esempio lutti o carcerazione;
- immigrazione da un paese straniero.
Ad essi si affiancano gli alunni DSA, ovvero con disturbi di natura neurobiologica pertanto non risolvibili,
ma ridotti (compensazione del disturbo).
Fra questi distinguiamo:
- la dislessia evolutiva che è un disturbo settoriale della abilità di lettura;
- la disortografia che è la difficoltà a rispettare le regole di trasformazione del linguaggio parlato in
linguaggio scritto;
- la disgrafia che è la difficoltà a produrre una grafia decifrabile;
la discalculia che è il deficit del sistema di elaborazione dei numeri e/o del calcolo.
Questi bambini/ragazzi sono portatori di bisogni educativi speciali, ovvero di difficoltà evolutive, in ambito
educativo e/o apprenditivo, espresse in un funzionamento problematico per il soggetto (nei vari ambiti
della salute secondo il modello ICF dell’Organizzazione mondiale della sanità), in termini di danno,
ostacolo o stigma sociale, indipendentemente dall’eziologia, e che necessitano di educazione speciale
individualizzata.
Si ritiene che una programmazione didattica personalizzata possa agevolare gli alunni BES, vicariare le loro
difficoltà e consentire loro il raggiungimento del successo formativo.
Finalità
· Disporre un ambiente di apprendimento che favorisca la piena espressione delle potenzialità dei
bambini con diagnosi e non;
· Garantire la piena integrazione nel gruppo di appartenenza e nel macroambiente Scuola degli
alunni DSA,BES.
· Ridurre l’entità del disturbo, e ove possibile, condurre ad una risoluzione.
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· Diminuire le probabilità dell’insuccesso scolastico fortemente correlato alla presenza dei BES
Attività previste
Scuola primaria e dell’Infanzia
- Monitoraggio precoce degli alunni che potrebbero in seguito manifestare un DSA o problematica
riconducibile ad un Bisogno Educativo Speciale;
- Somministrazione di test predittivi per l’individuazione precoce di difficoltà
fonologico/metafonologiche (alunni della scuola primaria) ( sub progetto Star bene … imparando);
- Predisposizione di interventi mirati di supporto per tutti gli alunni BES;
- Orientamento delle famiglie ai servizi specialistici dell’ASL. nei casi in cui emerga la possibilità di
sospetto DSA, come da protocollo siglato con l’ASL Imperiese nella figura del foniatra, dottor Bruno
Balbo, per l’effettuazione di ulteriori accertamenti e l’avvio di eventuale training logopedico o la
formulazione di diagnosi di DSA;
- Stesura di P.D.P in collaborazione con il centro di foniatria dell’ASL, con i centri accreditati per il
riconoscimento dei DSA.
In previsione: riconoscimento e certificazione in sede dei disturbi fonologici metafonologici da parte di
docente interno in possesso di specifico titolo riconosciuto dal sistema sanitario regionale ai fini dello
svolgimento della funzione diagnostica e consulenziale nel settore dei DSA in contesto scolastico.
Scuola Secondaria
- Somministrazione di test predittivi per l’individuazione di difficoltà fonologico/metafologiche non
ancora intercettate o riconosciute;
- Predisposizione di interventi mirati di supporto per tutti gli alunni BES;
- Orientamento delle famiglie ai servizi specialistici dell’ASL. nei casi in cui emerga la possibilità di
sospetto DSA, come da protocollo siglato con l’ASL Imperiese nella figura del foniatra, dottor Bruno
Balbo, per l’effettuazione di ulteriori accertamenti e l’avvio di eventuale training logopedico o la
formulazione di diagnosi di DSA;
- Stesura di P.D.P in collaborazione con il centro di foniatria dell’ASL, con i centri accreditati per il
riconoscimento dei DSA;
- Comodato gratuito di strumenti compensativi digitali (note-book e dei software specifici);
- Incontri di peer education, con la supervisione di un insegnante, volti all'uso degli strumenti
compensativi digitali dati in comodato ( sub progetto” La mia voce la tua voce”)
- Incontri per classi parallele, in collaborazione con la psicologa interna della scuola, per aumentare
le conoscenze specifiche sui disturbi di apprendimento, stimolare il dialogo e rispondere alle
domande dei ragazzi;
- Programmazione in classe di momenti di riflessione sul tema dei D.S.A. anche attraverso la visione
di filmato e il reperimento di testimonianze;
- Programma di potenziamento delle competenze necessarie per uno studio efficace attraverso
l'Organizzazione di iniziative di supporto allo studio volte a suggerire agli studenti strategie
cognitive vicarianti il loro disturbo;
- Incontri formativi per genitori ed insegnanti.
In previsione: riconoscimento e certificazione in sede dei disturbi fonologici metafonologici da parte di
docente interno in possesso di specifico titolo riconosciuto dal sistema sanitario regionale ai fini dello
svolgimento della funzione diagnostica e consulenziale nel settore dei DSA in contesto scolastico.
L’Istituto si ha aderito al progetto formativo di e-learning, “Dislessia Amica “ volto a rendere la scuola
italiana effettivamente inclusiva per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA).
Risorse necessarie
Due funzioni strumentali per il coordinamento delle iniziative poste in essere;
35
La docente interna alla scuola con titolo per svolgere attività diagnostica e consulenziale sui D.S.A. interna
della scuola;
La docente interna per la conduzione dello sportello di consulenza;
Gli insegnanti dei team docenti e dei consigli di classe per l’attuazione degli interventi di supporto e dei
P.D.P.;
Software e strumentazioni informatiche specificatamente dedicate.
Indicatori per la valutazione
Esiti delle prove standardizzate;
Esiti delle prove di valutazione quadrimestrali;
Esiti degli scrutini quadrimestrali.
Risultati previsti
Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate e di istituto;
Diminuzione degli studenti BES nelle fasce 1,2, delle prove standardizzate
8.3.3. ORIZZONTIAMOCI-Progetto Prevenzione Disagio e Recupero
Il progetto viene realizzato nella Scuola primaria con l’organico di potenziamento, riproposto per la
Secondaria con l’adesione all’Avviso Pubblico “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per
garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle
periferiche”.
Priorità riconducibili al RAV :
Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate di Italiano Matematica, classi II, V Primaria.
-Riduzione del gap con scuole di pari background, classi II e V Primaria, prove di Italiano, Matematica.
- Riduzione del numero degli alunni livello 1,2, classi II e V Primaria prove Italiano e Matematica.
-Riduzione della variabilità degli esiti all'interno delle classi.
Competenze chiave e di cittadinanza
-Definizione ed implementazione del curricolo contenente le competenze chiave di cittadinanza
attualmente perseguite ma non sistematizzate con particolare riferimento alle competenze in madre
lingua, matematiche, all’imparare ad imparare
Traguardo di risultato:
-Raggiungimento, superamento media ligure, nord ovest, italiana, prove di Italiano Matematica, classi II, V
Primaria.
-Trasformazione del gap da negativo a positivo.
-Aumento degli studenti nei livelli 3,4, classi II e V Primaria prove Italiano e Matematica.
-Conseguimento di risultati più omogenei all'interno delle classi.
-Individuazione nel curricolo di I. ,di un settore dedicato alle competenze condivise di cittadinanza declinate
verticalmente.
Obiettivo di processo
Qualificare la programmazione didattica attraverso la formazione del personale, migliorare l’ambiente di
apprendimento, prevedere compiti complessi che attivino le competenze sociali degli studenti, definire
rubriche valutative per la valutazione oggettiva e sistematizzata delle competenze di cittadinanza e
costituzione.
Situazione su cui si interviene
36
Da diversi anni, si riscontra l’aumento di casi di alunni in difficoltà, poco motivati, tra i quali sempre più
numerosi sono i ragazzi stranieri, sia di recente immigrazione, sia nati in Italia; a questi si aggiungono gli
studenti BES che manifestano disagi di diverso tipo ed origine.
Nonostante siano attivate strategie diversificate di insegnamento, è evidente come non sia possibile
seguire tutti gli alunni individualmente ,dato il numero elevato di studenti in alcune classi, la limitazione
delle ore compresenza e la carenza di organico.
Conseguentemente gli esiti delle prove standardizzate sia per le classi II che V della Primaria sono al di sotto
della media nazionale, ligure e del Nord ovest.
Si ritiene che un progetto sistematico mirato al consolidamento delle competenze di base possa risolvere
tale criticità.
Finalità
L’attività di recupero/potenziamento risponde alla finalità della prevenzione al disagio e vuole offrire
risposte ai bisogni differenziati degli alunni , per garantire loro pari opportunità formative, nel rispetto dei
tempi e delle modalità differenti di apprendimento.
Di seguito le finalità perseguite:
Contrastare il fenomeno della dispersione scolastica attraverso attività mirate di rimotivazione e
riorientamento;
potenziare le competenze di base e quelle nelle abilità di studio secondo quanto previsto dalle
Raccomandazioni del Parlamento e del Consiglio Europeo[1]:
-Comunicazione nella madrelingua con particolare attenzione alle competenze riferibili alla dimensione
orale e alla lettura/comprensione;
-Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia;
-Comunicazione nelle lingue straniere come potente incentivo al dialogo interculturale e stimolo alla
attivazione di competenze cognitive/metacognitive ;
-Competenza digitale come fattore incidente positivamente sugli apprendimenti;
-Imparare ad imparare, con particolare riferimento alle capacità metacognitive atte a supportare le abilità
strumentali e di studio ;
-Competenze sociali e civiche indispensabili strumenti per coltivare i valori della cittadinanza attiva e del
rispetto di ogni cultura altra;
-Consapevolezza ed espressione culturale, quale strumento per vivere meglio la propria identità e la
relazione con “l’altro”;
Rendere gli alunni consapevoli delle proprie carenze e dei propri bisogni di apprendimento in termini di
conoscenze, abilità, competenze;
fornire strumenti di lettura della propria situazione in termini di punti di forza e di carenze;
sviluppare e potenziare competenze trasversali e metacognitive atte a favorire l’imparare ad imparare;
promuovere la riflessione sul personale metodo di studio, sugli strumenti e sulle tecniche proprie dei
diversi linguaggi disciplinari al fine di migliorarne la comprensione e la padronanza;
sollecitare il recupero della motivazione e dell’interesse degli alunni.
Attività previste
Nella scuola Primaria, nei plessi dove esistono ore di compresenza tra insegnanti, le attività di recupero e
potenziamento degli apprendimenti sono organizzate sia individualmente, sia per piccoli gruppi omogenei
o eterogenei di alunni.
Nella scuola secondaria esso viene attuato attraverso strategie di tutoring tra pari.
In tal senso, si deve ritenere che l’attività di recupero sia componente organica, costitutiva, normale
dell’attività didattica e che pertanto i docenti debbano programmare e attivare appositi interventi di
recupero.
37
Dal corrente anno scolastico l’organico del potenziamento consente la pianificazione di interventi di
recupero mirati alla sollecitazione di competenze base attraverso l’allestimento di ambienti di
apprendimento maggiormente adeguati alle necessità degli studenti. Essi sono distribuiti nell’intero arco
dell’anno scolastico, consentono pertanto di interessare un numero maggiore di studenti.
Il progetto prevede inoltre:
L’Organizzazione di interventi definizione di prove di valutazione autentica comuni che permettano di
monitorare le reali competenze degli alunni;
Riflessioni sui risultati delle valutazioni ed adeguamenti migliorativi.
L’adesione ai “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole
oltre l’orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche” ha comportato
l’elaborazione di due moduli inerenti il consolidamento delle competenze di base, 1 modulo inerente il
potenziamento delle competenze in Lingua 2.
La tabella sottostante riporta il fabbisogno di organico di potenziamento richiesto, ma non ottenuto, per
la Scuola secondaria finalizzato ad interventi di consolidamento delle competenze di base sia in orario
scolastico che extra.
Classi Destinatari Ore settimanali Totali annui (previste 30
settimane)
I Alunni che necessitano
recupero competenze in
Italiano e materie di
studio
3 90
II Alunni che necessitano
recupero competenze in
Italiano e materie di
studio
3 90
III Alunni che necessitano
recupero competenze in
Italiano e materie di
studio
3 90
I Alunni che necessitano
recupero competenze
matematiche e digitali
3 90
II Alunni che necessitano
recupero competenze
matematiche e digitali
3 90
III Alunni che necessitano
recupero competenze
matematiche e digitali
3 90
I Alunni che necessitano
recupero competenze in
inglese e materie di
studio
3 90
38
II Alunni che necessitano
recupero competenze in
Inglese e materie di
studio
3 90
III Alunni che necessitano
recupero competenze in
Inglese e materie di
studio
3 90
Scuola Primaria: si prevedono i seguenti interventi prevalentemente in orario curricolare
Plessi Destinatari Ore settimanali Totali annui (previste
30 settimane)
Arma Alunni che
necessitano del
recupero nelle
competenze base
25 ( 5 ore per 5 classi
parallele)
750
Castellaro Alunni che
necessitano del
recupero nelle
competenze base
5 150
Risorse necessarie
· Due docenti per il coordinamento del progetto;
· Docenti dell’organico potenziato per un totale di ore 900 nella scuola Primaria e 810 nella scuola
Secondaria;
- In caso di acquisizione dei finanziamenti del progetto PON: tre tutor e tre esperti;
· Software didattici;
· Strumentazioni del laboratorio informatico;
· Risorse cartacee e digitali della biblioteca.
Indicatori per la valutazione
Esiti dello scrutinio del I Quadrimestre
Risultati delle prove INVALSI
N° alunni ammessi e non ammessi alla classe successiva
N° degli alunni ammessi alla classe successiva con debito formativo.
Esiti delle valutazioni quadrimestrali sulla acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza in base alle
rubriche significative predisposte e ai compiti significativi realizzati.
Risultati previsti
Miglioramento degli esiti del processo di apprendimento, delle prove standardizzate con riduzione
dell’insuccesso scolastico.
8.4 Progetti area C: Continuità ed Orientamento
8.4.1 Progetto Continuità e orientamento
Priorità riconducibili al RAV :
39
Miglioramento delle performance degli studenti in italiano e matematica in uscita dalla scuola secondaria di
primo grado
Rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione iniziale
Altre priorità:
Impegno nella promozione del successo formativo, riduzione e/o prevenzione del disagio e della
dispersione scolastica.
Traguardo di risultato:
Aumentare del 5% la corrispondenza tra giudizio orientativo e scuola scelta dalle famiglie;
Aumentare il numero degli alunni promossi frequentanti la prima classe della secondaria ( almeno 5%) tra
quelli che hanno seguito il giudizio orientativo.
Obiettivo di processo
Potenziare le iniziative previste dal progetto orientamento in collaborazione con il territorio e con le scuole
secondarie.
Situazione su cui si interviene
Il progetto "Orientamento" è rivolto agli studenti delle classi seconde e terze della Scuola secondaria di
primo grado e si propone di fornire ai ragazzi gli strumenti necessari ad operare una scelta consapevole tra
le varie offerte formative del territorio.
Il progetto “Continuità” è rivolto invece agli alunni delle classi ponte tra la Scuola dell’Infanzia, la Scuola
Primaria e la Scuola Secondaria di Primo grado ed è volto a garantire agli studenti un percorso formativa
coerente , unitario, continuo pur nella specificità degli ordini scolastici.
Finalità
Ridurre la dispersione e l’insuccesso scolastico:
- Aumentare e migliorare la consapevolezza personale per una proficua scelta
- Conoscere le scuole Secondarie di 2°grado e la loro offerta formativa
- Conoscere i Centri per l'Impiego presenti sul territorio
- Evitare la dispersione scolastica
- Valorizzare gli elementi di continuità: conoscere le attività svolte nella nuova scuola.
- Verificare le competenze in uscita da una scuola e in ingresso nella nuova scuola.
- Conoscere la situazione pregressa degli alunni.
- Valutare l’inserimento scolastico degli alunni.
- Favorire e promuovere lo scambio di esperienze significative.
Attività previste
- approfondimento con il materiale fornito gratuitamente dal CAT (progetto georientiamoci)
- Consegna di materiale informativo fornito gratuitamente dalle scuole superiori
- Orientamento scolastico con l'insegnante di lettere ed eventualmente con il referente scolastico
- Comunicazione giornate degli Open Day
- Possibilità di visitare le scuole nell'ambito dell'Iniziativa “Porte aperte” - Open Day
- Partecipazione al Salone dell'Orientamento presso il Palafiori di Sanremo (classi III)
- Organizzazione mini salone dell'orientamento presso il nostro Istituto o attività laboratoriali-
Incontro con i docenti delle scuole superiori presso il nostro Istituto per le classi II
- Orientamento speciale con IPSIA per le classi III
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- Partecipazione al progetto Orientamento-Banca delle competenze-Prove lavoro, finanziato dalla
Provincia
- Progetto Fami integrazione alunni stranieri
- Incontro genitori alunni delle classi ponte.
- Incontri insegnanti dei diversi ordini di scuola per la progettazione di un curricolo comune,
- scambio di informazioni importanti sui singoli alunni.
- Esame dei fascicoli personali da parte degli insegnanti.
- Visita dei bambini delle classi ponte ai locali della nuova scuola.
- Attività laboratoriali a gruppi misti tra bambini degli anni delle classi ponte.
Nel corrente anno scolastico sono stati attivati due gruppi di Ricerca azione per l’implementazione del
curricolo verticale di Istituto e per la stesura del Curricolo di Cittadinanza e Costituzione. Esso è composto
da una rappresentanza dei tre ordini.
Risorse necessarie
Docenti referenti del progetto e coordinatori di classe;
utilizzo del fotocopiatore, di materiale di cancelleria, delle risorse informatiche dell'istituto
Indicatori per la valutazione
Esiti conseguiti dagli ex studenti nel corso del primo anno di frequenza della scuola superiore relazionati al
consiglio orientativo
La verifica e la valutazione riguarderanno inoltre l'impegno, la partecipazione, il grado di interesse con cui
ogni alunno affronterà il percorso orientativo, nonché i progressi registrati durante tutto il percorso
medesimo.
Dati inerenti l’andamento scolastico degli alunni delle classi I (Primaria e Secondaria)
Esiti delle valutazioni quadrimestrali sulla acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza in base alle
rubriche significative predisposte e ai compiti significativi realizzati.
N° incontri pianificati tra docenti
N° incontri pianificati con gli alunni
Risultati previsti
Maggiore corrispondenza tra giudizio orientativo e scelta effettuata dagli studenti al termine della classe III
della scuola secondaria di primo grado.
Riduzione delle non ammissioni alla classe successiva al termine della frequenza della classe della I della
scuola secondaria di primo grado per gli studenti che hanno seguito il giudizio orientativo formulato dai
consigli di classe.
Diminuzione dell’insuccesso scolastico e delle non ammissioni alla classe successiva nelle classi I, scuola
Primaria e Secondaria.
8.4.2 Progetto: La nostra voce
Priorità riconducibili al RAV :
Competenze chiave e di cittadinanza:
Definizione ed implementazione del curricolo contenente le competenze chiave di cittadinanza
attualmente perseguite ma non sistematizzate con particolare riferimento alla comunicazione nella
madrelingua, alle competenze sociali e civiche.
Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate di Italiano Matematica, classi III scuola secondaria.
Traguardo di risultato:
41
● Miglioramento delle competenze in lingua italiana
● Riduzione del gap con scuole di pari background, classi III scuola secondaria, prove di Italiano,
Matematica.
● Riduzione della variabilità degli esiti all'interno delle classi.
● Diminuzione degli episodi problematici e degli interventi sanzionatori in carico agli studenti della
scuola secondaria.
Obiettivo di processo
Qualificare l’ambiente di apprendimento, prevedere compiti complessi che attivino le competenze sociali e
civiche degli studenti, definire rubriche valutative per la valutazione oggettiva e sistematizzata delle
competenze di cittadinanza e costituzione.
Situazione su cui si interviene
6,9%, 15,8% di studenti che si collocano rispettivamente nelle fasce 1,2 delle prove standardizzate in lingua
italiana ( classi terze secondaria)
11,9%, 21,8% di studenti che si collocano rispettivamente nelle fasce 1,2 delle prove standardizzate in
matematica ( classi terze secondaria)
Si ritiene che le attività laboratoriali, in particolare quelle teatrali e artistiche possano incidere
positivamente sulla motivazione , sull’autostima degli alunni in difficoltà, accrescerne le competenze
linguistiche, producendo un riallineamento delle prestazioni su uno standard medio, sollecitare le
competenze chiave di cittadinanza.
Finalità
· Potenziare le competenze comunicative in lingua madre e le competenze logiche;
· Promuovere canali espressivi complementari a quelli linguistici;
· Sollecitare le competenze sociali e civiche;
· Rafforzare autostima, motivazione con conseguenti ricadute positive sui processi di
apprendimento;
· Creare dei compiti complessi e significativi che inducano gli studenti a mettere in campo le
competenze acquisite;
· Creare un clima sociale positivo all’interno della comunità scolastica;
· Favorire l’inclusione sociale, l’integrazione interculturale, valorizzare le diverse attitudini degli
studenti.
Attività previste
Progettazione e realizzazione di una NEWS LETTER incentrata sulla quotidianità della scuola attraverso
immagini, giochi e racconti. Il fumetto sarà il tema veicolante dell’attività che verrà svolta durante le ore di
supplenza in modo trasversale su tutte le classi della scuola secondaria.
Le attività del laboratorio artistico connotano da sempre il nostro Istituto dove abitualmente gli alunni si
esprimono attraverso il linguaggio del teatro, della musica e delle immagini.
In particolare si sottolinea come le esperienze del laboratorio artistico sollecitino le competenze acquisite
dagli studenti che si cimentano nella realizzazione di un compito significativo altamente motivante.
I progetti artistico espressivi potenziano il pensiero divergente e critico, il gusto estetico, il saper
progettare, la manualità, competenze poi spendibili nei processi di apprendimento.
Il progetto prevede inoltre l’affinare delle capacità linguistico espressive attraverso il racconto, il commento
e l’analisi di fatti vissuti all’interno dell’ambiente scuola e del mondo che ci circonda. La creazione di giochi
logici, divertenti e stimolanti porterà inoltre all’incremento delle competenze logico matematiche.
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Risorse necessarie
Insegnanti dell’organico potenziato della scuola secondaria durante le ore di supplenza
Materiale di facile consumo
L’ambiente digitale del sito della scuola
Indicatori per la valutazione
Esiti delle prove quadrimestrali
Esiti delle prove standardizzate
Esiti delle valutazioni quadrimestrali sulla acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza in base alle
rubriche significative predisposte e ai compiti significativi realizzati.
Risultati previsti
Rimotivazione degli alunni BES con conseguente miglioramento delle prestazioni scolastiche.
Prevenzione della dispersione scolastica.
8.4.3. Progetto Leggo-libro-teca
Priorità riconducibili al RAV :
1) Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate di Italiano Matematica, classi II, V Primaria tramite lo
sviluppo di competenze di comprensione logica ed analitica riferite a varie tipologie testuali.
2) Definizione del curricolo contenente le competenze chiave di cittadinanza attualmente perseguite ma
non sistematizzate con particolare riferimento alle competenze in lingua madre, all’imparare ad imparare.
Traguardo di risultato:
-Riduzione del gap con scuole di pari background, classi II e V Primaria, prove di Italiano, Matematica.
- Riduzione del numero degli alunni livello 1,2, classi II e V Primaria prove Italiano e Matematica.
-Riduzione della variabilità degli esiti all'interno delle classi.
Obiettivo di processo
Qualificare l’ambiente di apprendimento, prevedere compiti complessi che attivino le competenze sociali e
civiche degli studenti, ‘Imparare ad imparare, definire rubriche valutative per la valutazione oggettiva e
sistematizzata delle competenze di cittadinanza e costituzione.
Situazione su cui si interviene
Il progetto nasce dalla consapevolezza dell’importanza della Biblioteca Scolastica come laboratorio
culturale a servizio della didattica al fine di promuovere l’educazione alla lettura, la libera espressione,
stimolare alla ricerca e all’uso competente dell’informazione. Proprio per la sua valenza didattico-
formativa è uno strumento vitale nel processo educativo, strettamente legata al curricolo. Il plesso di
Arma dispone di una funzionale biblioteca, dotata di molteplici risorse che può divenire il perno di attività
curricolari volte al potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza .
Finalità
· Promuovere il “long life learning” auspicato dalla Comunità europea;
· Potenziare le competenze chiave in lingua madre;
· sviluppare curiosità e attenzione verso la lettura;
· educare alla ricerca e all’uso competente dell’informazione;
· stimolare la riflessione e la formazione del senso critico;
· favorire lo scambio di informazioni all’interno della scuola e conservare la memoria storica delle
attività didattiche ( biblioteca come documentazione di processo);
43
· sostenere i processi di apprendimento, la collaborazione tra gli studenti, l’innovazione
metodologica
Attività previste
Promozione di attività a sostegno delle competenze trasversali del curricolo:
● Letture animate da parte di docenti, alunni delle classi della secondaria, esperti di teatro
● Conversazione in “Circle time”
● Analisi del testo
● Drammatizzazioni e animazioni alla lettura
● Rappresentazioni grafico-pittoriche
● Attività di scrittura creativa
· Incontri con l’autore
· Percorsi di lettura tematici
· Animazione alla lettura finalizzate alla integrazione degli alunni BES
· Percorsi di ricerca documentaria finalizzati a sviluppare le abilità di ricerca ed uso competente
dell’informazione
· Presentazioni di ricerche a tema condotte dagli studenti delle classi della secondaria rivolte alla
comunità scolastica
· Produzione di materiali grigi per documentare le attività degli studenti
· Realizzazione di semplici pubblicazioni
· Organizzazione di mostre e rassegne a tema
· Promozione di concorsi rivolti agli studenti dell’Istituto.
Risorse necessarie
Docenti dell’organico di potenziamento per sostenere le attività previste per 121 ore ( Scuola Primaria ) e
ore 180 (Scuola Secondaria)con compiti di coordinamento della biblioteca.
Strumentazioni informatiche
Risorse cartacee, software digitali
Materiale di facile consumo
Indicatori per la valutazione
Esiti delle prove quadrimestrali in lingua Italiana e nelle materie di studio
Esiti prove INVALSI
Esiti II Quadrimestre con riferimento all’andamento degli alunni promossi con debito in lingua italiana e
nelle materie di studio
Esiti delle valutazioni quadrimestrali sulla acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza in base alle
rubriche significative predisposte e ai compiti significativi realizzati.
Risultati previsti
Riduzione degli studenti in fascia 1,2, nelle prove standardizzate di Lingua Italiana;
Allineamento degli esiti delle prove INVALSI alla media regionale , del nord ovest , italiana;
Riduzione della variabilità degli esiti all'interno delle classi;
Riduzione del numero degli studenti ammessi alla classe successiva pur in presenza di debito in lingua
italiana e nelle materie di studio.
8.4.4. Progetto Potenziamento della Lingua Inglese
Il progetto comporterà per la Scuola Primaria l’ eventuale collaborazione con Enti ed Associazioni culturali del Territorio ; per la Secondaria è riproposto attraverso la candidatura ai “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario
scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche”
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Priorità riconducibili al RAV :
Definizione del curricolo contenente le competenze chiave di cittadinanza attualmente perseguite ma non
sistematizzate con particolare riferimento alle competenze in lingua madre e alla comunicazione in una
lingua straniera.
Traguardo di risultato:
- Avvicinamento ludico degli alunni della scuola dell’Infanzia alla Lingua Inglese
- Individuazione di iniziative laboratoriali che supportino gli alunni della Scuola Primaria
nell’alfabetizzazione in Lingua Inglese
- Potenziamento delle competenze in Lingua Inglese per gli studenti della scuola secondaria.
Obiettivo di processo
Qualificare l’ambiente di apprendimento, prevedere compiti complessi che attivino le competenze sociali
degli studenti, definire rubriche valutative per la valutazione oggettiva, sistematizzata, formativa delle
competenze di cittadinanza e costituzione.
Situazione su cui si interviene
Il progetto nasce dall’esigenza di “costruire” i cittadini europei e quindi dalla consapevolezza del ruolo
decisivo della competenza comunicativa in una o più lingue comunitarie. Gli esami sostenuti con Cambridge
od altre università britanniche, rispondono pienamente a tali richieste, in quanto verificano le quattro
abilità linguistiche. Inoltre:
- Garantiscono una ricaduta scolastica positiva;
- Assicurano un aumento della motivazione e delle potenzialità degli alunni;
- Permettono un’ulteriore messa a punto degli insegnamenti impartiti
- Costituiscono crediti scolastici inseribili nel Portfolio Linguistico Europeo
- Facilitano l’inserimento dei ragazzi nella società e nel mondo del lavoro, in quanto sono una certificazione
esterna riconosciuta in tutto il mondo da università ed aziende
Il nostro Istituto da anni promuove azioni per il miglioramento delle competenze in lingua inglese e
francese. Si promuovono corsi per il conseguimento della certificazione DELF in lingua francese e dal 2009 si
organizza una settimana di soggiorno studio in Inghilterra. E’ stato sperimentato anche il city camp per la
scuola primaria e teatro in lingua inglese. Tali azioni sono volte a:
- Dare una risposta ai bisogni degli alunni e alle esigenze del territorio, essendo la nostra zona
altamente turistica, di confine e con continui flussi migratori
- Integrare gli alunni attraverso il dialogo tra culture diverse.
Finalità
Il progetto è finalizzato a:
- Potenziare lo studio della lingua straniera, sviluppando maggiormente le competenze
comunicative di ascolto, comprensione e produzione scritta e orale, secondo l’età degli alunni e la
progressione del percorso come tappa finale di un processo di apprendimento continuo e costante
che va dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado.
- Favorire l’integrazione di culture attraverso il confronto di codici, usi e costumi diversi.
- Costruire nel tempo un portfolio linguistico individuale arricchito da certificazioni esterne alla
scuola dell’obbligo, che dà un riconoscimento dei livelli di competenza acquisiti secondo gli
standard comuni del Framework Europeo, livello A1 o Breakthrough.
Attività previste
Scuola secondaria
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- corsi inseriti in orario curriculare per le classi a tempo prolungato (2 ore settimanali per
classe)
- corsi pomeridiani volti al recupero delle lacune in lingua inglese
- corsi pomeridiani volti al conseguimento della certificazione ket.
- partecipazione al progetto Erasmus Plus ed al progetto e-twinning
- Gli esami effettuati con le scuole di lingua esterne (es, Cambridge) saranno sostenuti dagli
alunni interessati alla fine dell’anno scolastico. Trattandosi di alunni di classi della scuola secondaria
verranno formati dei gruppi di livello. Poiché le competenze linguistiche richieste agli alunni per
sostenere tali prove corrispondono esattamente agli obiettivi previsti dalla programmazione di L2
della scuola primaria e media, la metodologia non differirà da quella adottata a livello curriculare.
Gli alunni che sceglieranno di sostenere l’esame verranno suddivisi in gruppi di livello e seguiranno
attività di laboratorio differenziate, sotto la guida sia delle loro insegnanti di L2, che dell’insegnante
responsabile del progetto, con esercitazioni su test sul modello di quello previsto per l’esame.
Scuola Primaria
- Organizzazione di iniziative di teatro in Lingua Inglese
- Organizzazione del City camp a cavallo tra giugno e luglio
- Predisposizione di uno scaffale di narrativa di lingua Inglese (dai 6 ai 12 anni)
Scuola dell’infanzia
- Organizzazione di corso di inglese, primo approccio alla lingua, per gli alunni della scuola
dell’infanzia a partire dai cinque anni
- Predisposizione di uno scaffale di narrativa di lingua Inglese (dai 6 ai 12 anni)
Risorse necessarie
Docente dell’organico di potenziamento di lingua inglese per sostenere le attività previste
Scuola Secondaria: 470 h annue
Scuola dell’infanzia: 30 ore
Durante le ore di supplenza per l’azione e-twinning
Se attivato progetto PON: un esperto esterno e un tutor
Strumentazioni informatiche
Aula di lingua Inglese attrezzata (attiva quella per gli alunni della scuola primaria)
Risorse cartacee, software digitali
Materiale di facile consumo
Indicatori per la valutazione
Esiti delle prove quadrimestrali in lingua Inglese
Esiti II Quadrimestre con riferimento all’andamento degli alunni promossi con debito in lingua Inglese e
nelle materie di studio
Esiti delle valutazioni quadrimestrali sulla acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza in base alle
rubriche significative predisposte e ai compiti significativi realizzati.
Esiti degli esami KET previsti a fine percorso.
Risultati previsti
Approccio alla Lingua Inglese da parte degli alunni della scuola dell’Infanzia
Sperimentazione delle competenze linguistiche attraverso compiti complessi per gli alunni della scuola
primaria.
Competenza chiave in lingua due raggiunta in modo adeguato dagli studenti della scuola secondaria .
46
Riduzione del numero degli studenti ammessi alla classe successiva pur in presenza di debito in lingua
Inglese.
8.4.5. Progetto sicuramente sicuri
Realizzato come compito complesso trasversale; attori: classi III Secondaria, V Primaria/ fruitori: classi I
Secondaria, I,II Scuola Primaria.-
Priorità riconducibili al RAV :
Competenze chiave e di cittadinanza
Definizione ed implementazione del curricolo contenente le competenze chiave di cittadinanza
attualmente perseguite ma non sistematizzate con particolare riferimento alle competenze sociali e
civiche.
Traguardo di risultato:
Ridurre i comportamenti scorretti al fine della salute sicurezza nei luoghi di lavoro.
Obiettivo di processo:
Migliorare l’ambiente di apprendimento predisponendo attività laboratoriali atte a sollecitare le
competenze chiave di cittadinanza.
Situazione su cui si interviene
Il Progetto prende spunto dalla necessità di informare gli studenti sulle problematiche della sicurezza e
sulle peculiarità dei Piani di emergenza.
In un sistema scolastico che deve essere attento alla formazione della personalità dell'allievo, diffondere la
cultura della sicurezza diventa un obiettivo di primaria importanza.
Infatti, se l'intento è quello di formare un cittadino responsabile e consapevole, è necessario sviluppare,
diffondere e concretizzare una cultura della prevenzione e della sicurezza.
Essa rappresenta quindi quell'insieme di valori che, a loro volta, discendono dal rispetto di alcuni principi,
cui segue la scelta di determinati atteggiamenti che orientano i comportamenti verso obiettivi di sicurezza.
Sviluppare, diffondere e concretizzare una cultura della prevenzione significa porsi l'obiettivo quindi di
trasmettere principi e valori, di far acquisire comportamenti di prevenzione in quella che unanimemente
viene definita età evolutiva.
Finalità
· Sviluppare nei preadolescenti la capacita di comprendere e mettere in atto comportamenti e
atteggiamenti conformi ai valori etico-civili, improntati alla solidarietà, alla collaborazione ed all’
autocontrollo;
· Analizzare il ruolo delle responsabilità individuali per migliorare i livelli di sicurezza, propri e della
comunità;
· Promuovere azioni formative e didattiche per migliorare, rendere proattivo e dinamico il sistema di
gestione sicurezza di Istituto;
· Implementare la coscienza della prevenzione dei rischi negli alunni attraverso una
progettazione trasversale a tutte le discipline.
Attività previste
Scuola Primaria
· Partecipazione alle iniziative previste dalla Piattaforma della Protezione Civile “Scuola multimediale
di Protezione Civile”.
Scuola Secondaria
47
· Formazione dei docenti e degli studenti sui temi connessi ai rischi rinvenibili in ambiente
scolastico, con particolare riguardo ai rischi idrogeologico, terremoto, incendio; tale fase si avvarrà
della collaborazione del RSPP, del SPP di istituto, della Protezione Civile (sia direttamente tramite
incontri formativi organizzati a scuola, sia indirettamente tramite la visione della Piattaforma del
Progetto “A scuola di protezione civile” ) ,del Comando locale dei VVFF, dell’Ufficio Fabbricati dei
rispettivi comuni. Si ricorda che a seguito del Protocollo, per favorire l'introduzione a regime della
protezione civile nelle attività di insegnamento della scuola dell'obbligo, il Ministero della Pubblica
Istruzione ha emanato, con circolare n° 356 del 10 agosto 1998, una apposita Direttiva di
orientamento alle istituzioni scolastiche, suggerendo la possibilità di una lettura degli attuali
programmi didattici in una chiave che consenta di collegare alle singole materie di insegnamento, in
maniera trasversale, le tematiche della sicurezza e della prevenzione.
· Ricerca documentaria sui temi affrontati tramite rielaborazione dei materiali forniti dai soggetti di
cui al punti 1, reperimento di informazioni nella biblioteca e in rete, il confronto tramite
piattaforma tra gli studenti dei due Istituti.
· Progettazione di un cortometraggio sul tema della sicurezza da parte degli studenti delle classi III.
· Realizzazione del cortometraggio che simulerà un Telegiornale articolato in filmati e in cartoni
animati (spot pubblicitari) finalizzati a veicolare i temi della sicurezza e della prevenzione, illustrare
comportamenti corretti, scorretti; in tale fase ci si avvarrà di esperti esterni in arti grafiche, arte
contemporanea, montaggio video, laboratori di sceneggiatura, in grado di stimolare la creatività e
che abbiano già esperienza in questo ambito grazie a lavori pregressi effettuati in altri istituti
comprensivi. Essa sarà realizzata congiuntamente dagli studenti dei due istituti
· Fruizione del prodotto da parte degli studenti delle classi I, della comunità scolastica , delle famiglie
con possibile organizzazione di evento rivolto alla cittadinanza presso il Casino del comune di
Sanremo e presso Villa Boselli
· Documentazione di processo e di prodotto del progetto tramite i siti degli Istituti, quelli della
Protezione Civile, dei Comuni, di altri enti del territorio.
Risorse necessarie
· Insegnanti dell’organico di potenziamento per 180 ore
· Tre insegnanti specificatamente dedicati alla realizzazione delle fasi sopra descritte;
· RSPP e SPP di Istituto;
· Protezione Civile che verrà coinvolta in fase preliminare per fornire agli studenti alcune
informazioni di base. Si precisa che gli alunni della Scuola Primaria dei due Istituti ( 2 sui 5 coinvolti
in Liguria) partecipano al progetto “Scuola multimediale di protezione civile”;
· V.V.F.F. anch’essi coinvolti nella fase di avvio del progetto per meglio inquadrare le problematiche
che verranno affrontate ;
· Amministrazioni comunali che forniranno informazioni specifiche agli studenti sui rischi del bacino
di riferimento;
· Esperti esterni in materia di grafica per la realizzazione dei cartoons;
· Casino di Sanremo, per la proiezione del filmato alla cittadinanza in occasione della giornata della
sicurezza 2016;
· Strumentazioni e software del laboratorio di informatica;
· Risorse cartacee e digitali della biblioteca;
· Materiale di facile consumo.
Indicatori per la valutazione
La valutazione intermedia e finale sarà così strutturata:
si predisporranno apposite griglie con indicatori mirati per verificare l’adeguatezza del comportamento
degli studenti durante
· le simulazioni delle emergenza
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· le attività che vedono la presenza di più classi congiuntamente
· le uscite e le visite sul territorio, ovvero durante i momenti della giornata scolastica maggiormente
a rischio.
Si predisporranno questionari mirati alla rilevazione
· delle conoscenze acquisite dagli studenti in merito alle tematiche affrontate
· del livello di coinvolgimento del SPP, del RSPP del personale docente ed ATA
· del livello di interazione e di ricaduta con/sul il territorio
· della rispondenza del progetto alle competenze trasversali del curricolo e ai valori del POF
· del livello di coinvolgimento e della partecipazione degli alunni
· del gradimento da parte delle famiglie e della ricaduta indiretta su di esse del progetto.
Risultati attesi
Riduzione dei comportamenti scorretti inerenti la salute e la sicurezza nel contesto scolastico.
8.4.6 Aule della Legalita’
Riproposto per la scuola Secondaria attraverso la candidatura all’avviso pubblico per “Progetti di
inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico
soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche.”
Priorità riconducibili al RAV :
-Competenze chiave e di cittadinanza:
-Definizione ed implementazione del curricolo contenente le competenze chiave di cittadinanza
attualmente perseguite ma non sistematizzate con particolare riferimento alle competenze sociali e
civiche;
- Superamento della episodicità e della autoreferenzialità nella valutazione delle competenze di
cittadinanza
- Potenziamento delle competenze sociali negli studenti, particolarmente a fine percorso.
Traguardo di risultato:
-Diminuzione degli episodi problematici e degli interventi sanzionatori in carico agli studenti della scuola
secondaria.
Obiettivo di processo
Qualificare la programmazione didattica, l’ambiente di apprendimento, prevedere compiti complessi che
attivino le competenze sociali degli studenti, definire rubriche valutative per la valutazione oggettiva e
sistematizzata delle competenze di cittadinanza e costituzione.
Situazione su cui si interviene
Alcuni studenti dell’Istituto commettono illeciti sanzionabili ai sensi del regolamento interno: si ritiene che
un percorso educativo che stimoli a riflettere sulle competenze sociali possa diminuire tali episodi e
accrescere la consapevolezza degli studenti sul valore delle competenze sociali.
Finalità
● Sviluppare competenze di cittadinanza attiva (comunicazione nella lingua materna, competenze
digitali, competenze sociali e civiche, consapevolezza e espressione culturale);
● Educare alla partecipazione consapevole e responsabile alla vita pubblica;
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· Rendere lo spazio fisico e virtuale delle Aule della Legalità fortemente simbolico di un sistema di
valori improntato al rispetto delle regole, al dialogo, al confronto, alla cooperazione, alla
solidarietà, alla nonviolenza e al consumo critico, attraverso la partecipazione individuale e
collettiva alle esperienze formative ed operative.
Attività previste
● Predisposizione di Aule della legalità appositamente allestite con dotazioni multimediali (LIM
orizzontale/verticale, netbook, strumentaz. Audio/video) e tavoli di lavoro con disposizione
flessibile;
● Organizzazione nelle medesime di attività in presenza (alcune delle quali prevedono l'apertura
della scuola stessa in orario extrascolastico) ed online con progettazione di percorsi che prevedono
l'alternarsi di processi partecipativi, attraverso incontri pubblici su tematiche legate alla
promozione della cittadinanza attiva, progetti di didattica laboratoriale di conoscenza ed
elaborazione di materiali autoprodotti; attraverso una metodologia non formale e un
apprendimento peer to peer, i ragazzi saranno parte attiva nella costruzione di ambienti di
apprendimento flessibili, solidali e democratici in cui verranno promosse iniziative inclusive;
· Organizzazione di incontri aperti al pubblico: conferenze, cineforum, presentazione di libri, anche
con interventi di esperti esterni, nonché corsi di formazione sulla legalità per insegnanti, genitori,
alunni (family learning);
● Condivisione e scambio di materiali on line, attraverso un cloud comune, i social network, le
piattaforme di comunicazione ed e-learning, innanzitutto tra i plessi coinvolti nel progetto per
allargarsi progressivamente al territorio e alla cittadinanza; si potrà assistere a videoconferenze;
● Implementazione di una banca-dati fruibile anche da utenti esterni;
● Pubblicazione digitale e cartacea dei materiali e dei percorsi di lavoro prodotti dagli studenti;
● Allestimento di un mercatino di prodotti equo-solidali e della legalità provenienti dalle cooperative
di Libera Terra, potenziando ed estendendo tale iniziativa in essere già in essere da 6 anni i cui
ricavati vengono devoluti alle cooperative stesse;
· Sviluppi sul tema della cittadinanza europea con il coinvolgimento delle scuole già partners del
progetto Comenius .
L’approccio didattico sarà volutamente finalizzato al coinvolgimento attivo e alle sollecitazione delle
competenze degli studenti tramite la pratica:
· del problem solving
· della ricerca azione
· del cooperative learning
· della peer education
Si valorizzeranno le NT come ambienti di apprendimento e sollecitatori dei processi cognitivi.
Il progetto prevede l’uso di:
LIM, notebook, netbook, editoria digitale e cartacea, materiali di apprendimento e learning objects di varia
complessità, film (DVD e files), server (file e proxy), connessione wi-fi con access point, stampante,
strumenti e software audio/video, software e piattaforme di video sharing, software collaborativi,
piattaforme digitali controllate e soggette a moderazione, blog, social network, materiale cartaceo e di
cancelleria.
Il progetto, sollecitando competenze trasversali, competenze chiave di cittadinanza europee (
comunicazione nella lingua materna, competenze digitali, competenze sociali e civiche, consapevolezza e
espressione culturale) si snoderà nel corso dell’ intero anno scolastico, con rotazione delle classi coinvolte
nell'aula laboratorio.
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Risorse necessarie
Due docenti per il coordinamento del progetto ( Scuola Secondaria, classi V Primaria);
Docenti dell’organico del potenziamento per la conduzione di alcune azioni previste dal progetto durante le
ore di supplenza nelle classi.
Se ottenuti i finanziamenti PON, un esperto, un tutor
Un Insegnante di educazione tecnica per la creazione delle aule della legalità;
Software e strumentazioni del laboratorio di informatica (LIM orizzontale, server ,access point, armadio di
rete rack switch ,notebook, netbook, telecamera, stampante multifunzione );
Risorse digitali e cartacee del laboratorio della biblioteca;
Materiali di facile consumo.
Indicatori per la valutazione
Esiti delle valutazioni quadrimestrali sulla acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza in base alle
rubriche significative predisposte e ai compiti significativi realizzati.
Risultati previsti
Riduzione dei comportamenti sanzionabili in carico agli studenti coinvolti nel progetto.
Produzione di materiali grigi da parte degli studenti sul tema della legalità condivisi all’interno della
comunità scolastica.
8.4.7. Progetto LogicaMente. Realizzbile nel triennio di riferimento.
Progetto non realizzato nel corrente a.s., ma che verrà realizzato nel caso in cui verranno reperiti i fondi
Priorità in relazione al RAV:
Favorire un approccio ludico alle discipline logico-matematiche in relazione alla priorità, prevista nel RAV, di
miglioramento dei risultati delle prove standardizzate di matematica.
Traguardo di risultato:
Migliorare i risultati delle prove standardizzate di Matematica
Trovare soluzioni utili a risolvere situazioni problematiche reali
Obiettivo di processo
Qualificare la pratica programmatoria, formare il personale, migliorare l’ambiente di apprendimento,
prevedere compiti complessi che attivino le competenze sociali degli studenti, definire rubriche valutative
per la valutazione oggettiva, formativa, orientativa e sistematizzata delle competenze di cittadinanza e
costituzione.
Situazione su cui si interviene
Gli esiti delle prove standardizzate INVALSI hanno attestati risultati leggermente al di sotto delle medie
nazionale, ligure, del nord ovest per gli alunni delle classi II della Primaria. Si ritiene che esercitare in termini
ludico-pratici le competenze matematiche degli alunni attraverso l’uso di diversi giochi, ambienti e
materiali possa contribuire ad accrescere le loro competenze e a migliorare le loro prestazioni in campo
logico/matematico.
Finalità
Potenziare le competenze logico matematiche degli studenti attraverso un approccio ludico affinché essi
sappiano:
● Ridefinire in termini concreti i concetti matematici appresi
● elaborare un’argomentazione logica.
● dimostrare la veridicità di una tesi
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● generalizzare i criteri logici sperimentati
Stimolare i bambini al lavoro di gruppo
Favorire forme di apprendimento laboratoriale.
Attività previste
Giochi, quiz e attività logico matematiche di gruppo, a classi aperte, individuali , in gruppi di livello e di
compito;
Predisposizione di compiti complessi per valutare la padronanza delle competenze matematiche
Risorse necessarie
Insegnanti dell’organico del potenziamento per un totale di ore 110 annue.
Materiale di facile consumo, palloni, blocchi logici, regoli, tombole, scatole, ecc.
Indicatori per la valutazione
● Verifiche di matematica
● Risultati delle prove Invalsi
Risultati previsti
● Ricadute positive sulle prestazioni nelle verifiche di matematica
● Miglioramento dei risultati delle prove Nazionali
8.4.8. Progetto Fa-Re Coro Insieme
Priorità riconducibili al RAV:
Raggiungere un obiettivo condiviso attraverso occasione di confronto ed impegno comune
in relazione alla priorità del RAV di educazione alla cittadinanza.
Traguardo di risultato:
Consolidamento delle competenze chiave di Cittadinanza e Costituzione
Obiettivo di processo
Qualificare l’ambiente di apprendimento, prevedere compiti complessi che attivino le competenze sociali e
civiche degli studenti, definire rubriche valutative per la valutazione oggettiva e sistematizzata delle
competenze di cittadinanza e costituzione.
Situazione su cui si interviene
Si ritiene che le attività laboratoriali, in particolare quelle teatrali e artistiche possano incidere
positivamente sulla motivazione , sull’autostima degli alunni in difficoltà, accrescerne le competenze
linguistiche, producendo un riallineamento delle prestazioni su uno standard medio, sollecitare le
competenze chiave di cittadinanza.
Finalità
Diffondere il linguaggio della cultura musicale tra gli allievi, le famiglie, il territorio, in un’ottica di continuità
e di rinnovamento dei percorsi didattici intrapresi.
Promuovere la socializzazione e l’ integrazione
Attività previste
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● ascolto e analisi di brani musicali selezionati
● riproduzione con la voce e con il corpo di testi, melodie e ritmi musicali
● partecipazione ad un coro polifonico
Risorse necessarie
Insegnanti dell’organico del potenziamento per un totale di ore 100 annue.
Cd audio, dispositivi di riproduzione musicale (lettore cd, LIM, ecc), testi e fotocopie, strumenti a
percussione, basi musicali, ambiente predisposto per le prove e/o spettacolo finale
Indicatori per la valutazione
Esiti delle valutazioni quadrimestrali sulla acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza in base alle
rubriche significative predisposte e ai compiti significativi realizzati.
Risultati previsti
Miglioramento delle dinamiche relazionali all’interno del gruppo classe misurabili attraverso le osservazioni
sistematiche degli insegnanti, sviluppo delle capacità espressive, interpretative potenziamento delle
capacità comunicative, con positiva ricaduta sui processi di apprendimento.
8.4.9 Progetto legalita', solidarietà, cittadinanza e costituzione
Priorità riconducibili al RAV :
Competenze chiave e di cittadinanza
· Definizione e implementazione del curricolo contenente le competenze chiave di cittadinanza
attualmente perseguite ma non sistematizzate con particolare riferimento alle competenze civiche
e sociali
· Superamento della episodicità e della autoreferenzialità nella valutazione delle competenze di
cittadinanza
· Potenziamento delle competenze sociali negli studenti, particolarmente a fine percorso.
Traguardo di risultato:
· Insegnare a risolvere in modo non violento i conflitti.
· Coinvolgere attivamente i ragazzi nelle iniziative organizzate dalla società per far crescere la
consapevolezza del loro diritto di cittadinanza.
· Analisi delle riflessioni e dei comportamenti assunti dagli alunni.
· Riduzione degli episodi sanzionabili recepiti dai consigli di classe.
Obiettivo di processo
Qualificare la programmazione didattica, l’ambiente di apprendimento, prevedere compiti che attivino le
competenze sociali degli studenti, definire rubriche valutative per la valutazione oggettiva e sistematizzata
delle competenze di cittadinanza e costituzione.
Situazione su cui si interviene
Il nostro istituto ritiene opportuno coinvolgere i ragazzi in attività mirate allo sviluppo della consapevolezza
del rispetto delle regole, in iniziative di solidarietà.
Alcuni studenti dell’Istituto commettono illeciti sanzionabili ai sensi del regolamento interno: si ritiene che
un percorso educativo che stimoli a riflettere sulle competenze sociali, che coinvolga in iniziative solidali
promosse dal territorio possa diminuire tali episodi ed accrescere la consapevolezza degli studenti sul
valore della legalità.
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Finalità
· Riconoscere, pattuire, interiorizzare e rispettare regole di convivenza
· Maturare atteggiamenti a favore del riconoscimento delle diversità delle persone e delle culture
· Favorire e sostenere processi orientati allo sviluppo di una partecipazione attiva alla vita scolastica,
sociale, democratica
· Favorire i processi di consapevolezza circa i diritti e i doveri di ogni persona e cittadino
· Favorire l'educazione alla cittadinanza attraverso una conoscenza diretta e partecipa della realtà
ambientale, sociale, culturale…
· sensibilizzare gli alunni in merito a tematiche strettamente connesse con quelle della legalità con il
fine prioritario di fare comprendere come il rispetto delle norme permettano la convivenza civile;
· creare un ambiente d'apprendimento capace di promuovere un clima sociale positivo nella vita
quotidiana delle classi e di sviluppare atteggiamenti responsabili improntati al rispetto e alla
cooperazione, favorendo il superamento di pregiudizi e punti di vista egocentrici e soggettivi;
· sviluppare la consapevolezza negli alunni di una corretta vita democratica, rispetto delle regole,
analisi dei pericoli provenienti da comportamenti non consoni ad una corretta convivenza civile;
· Informare gli studenti sulle problematiche legate al processo di globalizzazione e alle disuguaglianze
esistenti nel mondo;
· Coinvolgere, informare gli studenti su iniziative solidali promosse da Associazioni no profit del
territorio.
Attività previste
Il nostro curricolo include la conoscenza della Costituzione , dell’organizzazione della nostra società e delle
nostre istituzioni; ciò , seppur in modo più semplificato, anche per gli alunni della Primaria.
Ogni scuola progetta percorsi formativi , sviluppa tematiche e impiega metodologie adeguate all’età dei
propri alunni e aderisce liberamente alle iniziative, eventi, progetti specifici proposti da altre agenzie
educative in corso d’anno.
Si segnalano:
· la collaborazione con le associazione Terre Solidali, Libera e L’Arcolaio,
· la partecipazione al progetto CCR con il Comune di Taggia
· la partecipazione al Premio Erven organizzato dall’ANPI della Valle argentina
· la celebrazione della giornata della memoria e al concorso “I giovani ricordano la Shoah”
· La collaborazione con l’Associazione “Libera” di Imperia;
· L’organizzazione in collaborazione con l’amministrazione comunale di percorsi di educazione
stradale
· Incontri con le Forze dell'Ordine
· La partecipazione alle iniziative di solidarietà promosse dalla Carits, dall’Unicef, dal Granello di
Senape, dall'Associazione ONLUS Music for Peace ed altre.
Risorse necessarie
· Due insegnanti per il coordinamento delle iniziative ( scuola primaria e dell’Infanzia/ scuola
secondaria);
· Esperti esterni delle diverse associazioni coinvolte
· Membri della Associazione “ANPI” della Provincia di Imperia
· Risorse digitali e cartacee della biblioteca scolastica
· Software e strumentazioni del laboratorio informatico
Indicatori per la valutazione
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Esiti delle valutazioni quadrimestrali sulla acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza in base alle
rubriche significative predisposte e ai compiti significativi realizzati.
Risultati previsti
Osservazione e riflessione sui comportamenti assunti dagli alunni relativi ad una corretta convivenza civile.
Riduzione dei comportamenti sanzionabili in carico agli studenti coinvolti nel progetto.
Produzione di materiali grigi da parte degli studenti sul tema della legalità condivisi all’interno della
comunità scolastica.
8.4.11 Progetto cresciamo con lo sport
Priorità riconducibili al RAV:
Definizione ed implementazione del curricolo contenente le competenze chiave di cittadinanza
attualmente perseguite ma non sistematizzate con particolare riferimento alle competenze sociali e
civiche.
Traguardo di risultato:
Riduzione dell’insuccesso e della dispersione scolastica;
Diminuzione degli episodi problematici e degli interventi sanzionatori in carico agli studenti della scuola
secondaria.
Obiettivo di processo
Qualificare l’ambiente di apprendimento, prevedere compiti complessi che attivino le competenze sociali e
civiche degli studenti, definire rubriche valutative per la valutazione oggettiva e sistematizzata delle
competenze di cittadinanza e costituzione.
Situazione su cui si interviene
Si ritiene che le attività sportive possano incidere positivamente sulla motivazione, sull’autostima, sul
benessere, sugli stili di vita di tutti gli alunni, con ricaduta positiva sui processi di apprendimento e sulla
acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza e costituzione.
Finalità
Prevenire il disagio, la dispersione scolastica, promuovere il successo formativo;
Promuovere lo sport come acquisizione di un buon equilibrio psico-fisico nel quadro dell’educazione alla
salute;
Favorire lo sviluppo delle potenzialità espressive, creative e comunicative, riferite sia all'ambito motorio
che a quello simbolico - cognitivo e affettivo –relazionale;
Sostenere l’autostima , le competenze sociali.
Attività previste
Scuola dell’infanzia
Programmazione di percorsi di psicomotricità, anche in collaborazione con gli insegnanti di educazione
fisica della scuola secondaria;
Adesione ad iniziative di avviamento alla pratica sportiva promosse dal territorio
Scuola Primaria
Programmazione di giornate sportive
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Adesione ad iniziative di avviamento alla pratica sportiva promosse dal territorio ( pallavolo, karate, rugby,
vela, bocce…)
Scuola Secondaria di I grado
Attività proposte dal Centro Sportivo Scolastico che prevede l’attivazione di lezioni aggiuntive di
avviamento alla pratica sportiva in orario extra-curriculare
Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi
Festa dello Sport. Il progetto prevede la collaborazione del Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo C.
Colombo che propone agli alunni delle Scuole Secondarie di primo Grado del territorio alcune giornate di
sport interamente organizzate dagli studenti degli indirizzi sportivi. Saranno programmate tre
giornate:
PALLAVOLO – con torneo tenuto presso l’impianto delle scuole medie di Taggia
CALCIO – con torneo tenuto presso l’impianto Sclavi del Leva
ATLETICA – con gare presso l’impianto di Pian di Poma a Sanremo
Progetto sci. La pratica dello sci e l'apprendimento delle tecniche fondamentali che lo caratterizzano,
determina l'acquisizione di una corretta cultura motoria sportiva migliorando le capacità motorie di base e
coordinative e stimolando le capacità decisionali, il coraggio, lo spirito di adattamento a situazioni esterne
di stress, con il superamento di difficoltà impreviste e di insicurezza personale.
Torneo di pallavolo come occasione per concludere all’insegna dello sport l’anno scolastico.
L’Istituto ha concorso in rete con l’I.C. Riva San Lorenzo e l’I.C. Taggia al bando MIUR , prot. n . 980 del 30
settembre 2015 presentando il progetto “Star bene con se stessi per star bene con gli altri”. Il progetto ha
avuto inizio nel corrente anno scolastico.
Risorse necessarie
· Docente coordinatore delle attività sportive per la scuola dell’infanzia e Primaria;
· Docente coordinatore delle attività sportive per la scuola Secondaria;
· Esperti esterni in collaborazione con le associazioni sportive;
· Attrezzature sportive.
Indicatori per la valutazione
Dati inerenti la valutazione del I Quadrimestre con particolare riferimento alle competenze sociali;
Dati inerenti la valutazione del II Quadrimestre con particolare riferimento alle competenze sociali.
Esiti delle valutazioni quadrimestrali sulla acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza in base alle
rubriche significative predisposte e ai compiti significativi realizzati.
Risultati previsti
Aumento della motivazione e dell’interesse con positiva ricaduta sui processi di apprendimento e sulle
competenze chiave di cittadinanza.
8.4.12 Attività di Educazione Ambientale e Territoriale
Priorità riconducibili al RAV:
Competenze chiave e di cittadinanza
Definizione del curricolo contenente le competenze chiave di cittadinanza attualmente perseguite ma non
sistematizzate con particolare riferimento alle competenze scientifiche, sociali e civiche.
Traguardo di risultato:
Consolidamento delle competenze scientifiche, sociali e civiche degli studenti;
Diminuzione dei comportamenti sanzionabili in carico agli studenti.
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Obiettivo di processo
Esiti delle valutazioni quadrimestrali sulla acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza in base alle
rubriche significative predisposte e ai compiti significativi realizzati.
Situazione su cui si interviene
Le attività di educazione ambientale hanno come scopo principale quello di portare l'alunno alla
consapevolezza dell'ambiente in cui vive attraverso la conoscenza delle sue problematiche e al conseguente
rispetto del territorio circostante. Il progetto prevede l'adesione ad iniziative proposte da Enti del territorio.
Finalità
-conoscere in modo consapevole e critico l'ambiente in cui si vive
-essere consapevoli di come gli interventi sull'ambiente debbano essere finalizzati anche alla sua tutela
-acquisire la consapevolezza di dover attuare scelte economiche rispettose dell'ambiente
-maturare un atteggiamento critico sull'uso delle fonti energetiche rinnovabili e non rinnovabili
-sensibilizzare al concetto di consumo legato ad una proiezione di scorta energetica in un prossimo futuro.
Attività previste
Nel corso degli ultimi anni scolastici si è avviata un'attività informativa e formativa per sensibilizzare gli
alunni dai 4 ai 14 anni ad un atteggiamento più rispettoso verso l'ambiente, ma in particolare verso la
necessità di raccogliere in maniera differenziata i rifiuti prodotti.
Anche in questo anno al problema dei rifiuti sarà data una giusta rilevanza in quanto si fa sempre più
necessario ridurre le quantità prodotte perché pericolose per l'ambiente e la salute dell'uomo.
Le attività hanno visto l'impegno su più fronti:
1. campagne informative;
2. attività nella scuola,
3. ricaduta sul territorio
A livello macro:
Si intende avviare un percorso partecipativo che coinvolga le comunità locali e gli attori sociali
nell'elaborazione di una vera strategia condivisa per la sostenibilità, la conservazione e la gestione di tutti
gli elementi ambientali e quindi il mantenimento e la valorizzazione degli ambiti territoriali e delle
biodiversità.
A livello micro:
Portare l'alunno alla consapevolezza del valore dell'ambiente in cui vive attraverso la conoscenza delle sue
problematiche e al conseguente rispetto del territorio circostante.
Gli incontri e le attività saranno differenziati in relazione alle età degli alunni.
Per la realizzazione degli stessi si rimanda ai progetti dei tre diversi ordini di scuola.
Si segnalano:
-attività di collegamento tra le discipline per permettere un'ottimizzazione degli interventi (scelta di letture
di testi argomentativi collegati alla tematica, attività pratiche con i docenti di tecnologia, visite sul territorio
)
- attività di continuità con le scuole dell'infanzia e primarie
- le positive collaborazioni con il CAI con il quale si programmano attività volte alla acquisizione di
conoscenze scientifiche relative all’ambiente boschivo e alla macchia mediterranea e di orientating
comportanti uscite sul territorio provinciale.
Risorse necessarie
Un docente per il coordinamento del progetto
Esperti esterni ( C.A.I.)
Risorse del laboratorio biblioteca
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Strumentazioni e software dei laboratori informatici
Indicatori per la valutazione
Esiti delle valutazioni quadrimestrali sulla acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza in base alle
rubriche significative predisposte e ai compiti significativi realizzati.
Risultati attesi
Acquisizione da parte degli studenti di comportamenti all’insegna del rispetto dell’ambiente in funzione
dell’ecosostenibilità.
8.5. Progetti area D: Nuove Tecnologie e Progetti Europei
8.5.1 NT/ PROGETTO PON: Rete WiFi e gestione in Lan delle lezioni
Priorità riconducibili al RAV :
Potenziamento della didattica laboratoriale nella classi di scuola primaria e secondaria ai fini di migliorare
le competenze in lingua italiana e matematica , le competenze chiave come disposto dai traguardi prioritari
del RAV; ciò farà delle NT un ambiente di apprendimento stimolante e coinvolgente che agevolerà il
miglioramento delle prestazioni per tutti gli alunni, da quelli con difficoltà, agli alunni BES, alle eccellenze.
Potenziamento della formazione tra pari per consolidare le competenze digitali dei docenti e degli
studenti, stimolare l’innovazione metodologico didattica, la documentazione e l’archiviazione, la
disseminazione delle buone prassi; ciò si tradurrà concretamente nell’agevolare la ricerca, la riflessione e la
progettazione didattica dei gruppi di lavoro previsti dagli obiettivi di percorso del RAV (dipartimenti misti
verticali, dipartimenti disciplinari della secondaria, gruppi a classe parallele nella primaria, gruppi
intersezione nella scuola dell’Infanzia) attraverso l’uso di canali comunicativi efficienti, la possibilità di
accedere a documentazione archiviata.
Traguardo di risultato:
Le Nuove Tecnologie svolgono un ruolo determinante nel processo di formazione della conoscenza,
concorrono ad ampliare le possibilità di accesso all’informazione, facilitano la comunicazione, la
condivisione e la collaborazione fra soggetti anche distanti permettendo la creazione di vere e proprie
comunità virtuali di apprendimento.
La cooperazione, a livello cognitivo promuove la crescita concettuale e diventa anche luogo di sviluppo di
competenze relazionali comunicative. Queste competenze acquistano un peso rilevante nel caso della
comunicazione a distanza, ed in particolare della comunicazione scritta in tempo differito.
In particolare le reti, consentono di ridurre l’isolamento della classe e dei processi di apprendimento ed
insegnamento permettendo di instaurare nuove relazioni e modalità di comunicazione fra studenti e degli
studenti con il sapere.
L’Istituto Comprensivo Arma intende da sempre sviluppare e migliorare le competenze digitali degli
studenti e rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in
generale, nonché sostenere il processo di dematerializzazione .
Pertanto nel corrente anno scolastico si è candidato al “Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola -
Competenze e ambienti per l’apprendimento- Dotazioni tecnologiche e ambienti multimediali -
Ampliamento o adeguamento dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN, con
potenziamento del cablaggio fisico ed aggiunta di nuovi apparati con l’intento di perseguire con maggior
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efficacia i traguardi prioritari conseguenti al RAV, dara e seguito con azioni concrete a mission e vision di
Istituto.
L’ampliamento dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN, consentirà di creare
all’interno dell’istituto un vero ambiente di apprendimento e una comunità di pratica, conseguentemente
di potenziare le opportunità di apprendimento per gli studenti, gli stimoli e le occasioni per
l’apprendimento organizzativo, favorire la comunicazione all’interno dell’istituto articolato in 5 plessi su un
territorio geograficamente allargato con il territorio e le restanti amministrazioni.
Obiettivi di processo:
Qualificare l’ambiente di apprendimento valorizzando la dimensione collegiale della progettazione
didattica incentrata sulla definizione del curricolo di Istituto, sulla innovazione metodologica, sostenendo
l’aggiornamento e la formazione degli insegnanti, valorizzando le dinamiche relazionali, dematerializzando i
flussi comunicativi e le procedure amministrative.
Situazione su cui si interviene:
La scuola, nel corso degli anni, ha potenziato le attrezzature in campo informatico ritenendole
indispensabili nelle attività didattiche. Sono presenti laboratori per gli allievi e laboratori per i docenti nella
sede centrale dell’Istituto comprensivo e nel plesso di Castellaro; i computer dei laboratori sono collegati in
rete e ciò consente di organizzare in modo efficace alcune attività didattiche e di condividere la
connessione Internet (ADSL o ISDN). In particolare:
PLESSO LABORATORIO DI
INFORMATICA
COLLEGAMENTO
INTERNET
AULE CON
COLLEGAMENTO A
INTERNET
INFANZIA ARMA Da installare PC per
creare aula informatica
SI
CON CHIAVETTA
NO
PRIMARIA ARMA Dotato di PC, scanner e
stampanti
SI 6 DOTATE DI LIM
SECONDARIA
ARMA
Dotato di PC, scanner e
stampanti
6 13 AULE DI CUI
6 DOTATE DI LIM
INFANZIA
CASTELLARO
Dotazione in comune
con la primaria
SI 0
PRIMARIA
CASTELLARO
Dotato di PC e
stampanti
1 2 DI CUI 1
DOTATA DI LIM
Gli insegnanti possono utilizzare nelle attività di preparazione di materiali didattici e nelle attività con le
classi, i software disponibili: programmi di tipo “office” (trattamento testo e impaginazione, foglio
elettronico, creazione di presentazioni, creazione di pagine web…), programmi per l’apprendimento delle
lingue straniere, programmi di grafica, software per l’apprendimento della geometria (Cabri, Geogebra,
Euklides) software per la gestione didattica della rete.
L’utilizzo dei laboratori è guidato da regolamenti interni; sono previste firme di presenza su appositi registri
e un orario per consentire le prenotazioni (ore fisse tutte le settimane per qualche classe o solo in qualche
periodo per altre, in base alle attività da svolgere; non sembrano opportune modalità di lavoro rigide:
alcune attività possono essere programmate su base annua, ricercando l’integrazione con i contenuti e le
abilità della materia insegnata, altre possono svolgersi in periodi più ristretti). L’accesso ad internet è
filtrato e protetto da password.
Gli insegnanti dispongono inoltre di postazioni con computer, fornite di connessione internet e software
utili alla didattica (super mappe, office 2007,…..) un computer portatile e un mouse scanner.
59
La scuola dispone inoltre di hardware e software che vengono dati in comodato d’uso agli studenti con
problemi specifici di apprendimento per permettere loro, attraverso strumenti compensativi, di ottenere
risultati soddisfacenti e adeguati:
n° 9 computer portatili con software per video
scrittura
n° 12 licenze del software supermappe
n° 10 chiavette con software alfareader
n°15 Netbook per la gestione del registro on-line
Si ritiene pertanto che il potenziamento delle dotazioni informatiche possa avere una proficua incidenza
sui processi di insegnamento ed apprendimento.
Finalità:
- Riorganizzare la didattica con l'utilizzo di una piattaforma per l'implemento di lezioni multimediali e il
ricorso a libri digitali
- Progettare lezioni e libri digitali a supporto dei libri di testo
- Costruire un curriculo verticale per le competenze digitali per il raggiungimento della competenza chiave
digitale
- Utilizzare la didattica 2.0 con il ricorso a strumenti quali tablet o portatili
- Utilizzare software di ausilio agli alunni BES per la costruzione di mappe digitali, la lettura e correzione di
testi, il calcolo...
- utilizzare il registro elettronico per le comunicazioni scuola famiglia e come diario digitale
- Creare una biblioteca multimediale
- Consentire l’accesso facilitato alla rete per gli alunni disabili
Obiettivi:
- Implementare la connettività di Istituto: si vuole ottenere il cablaggio wireless nella totalità
delle aule dell’Istituto Scolastico che permetta a docenti e discenti di utilizzare strumenti didattici
tecnologici e servizi come Registro Elettronico, comunicazione digitale scuola-famiglia, ricerca
informazioni su internet, etc.
- Agevolare l’apprendere attraverso modalità didattiche mediate dalle ICT
- Ottenere un controllo dello strumento Internet all’interno del contesto scolastico
- Permettere lo sviluppo di una didattica collaborativa di classe
- Facilitare la comunicazione, la ricerca, l'accesso alle informazioni e alle risorse, ai materiali
didattici da parte degli allievi e dei docenti
- Condividere i registri informatici e le metodologie didattiche
- Accedere al portale della scuola
- Saper utilizzare il computer e altre tecnologie per comunicare e instaurare rapporti
collaborativi
- Gestire in modalità utile e non solo ludica della risorsa Internet
- Porre le basi infrastrutturali per la didattica 2.0
- Aprire un nuovo canale di comunicazione e formazione verso i discenti
Attività previste:
- Realizzazione di una rete Wifi che includa la possibilità di accesso da tutte le aule utilizzate per la didattica
e negli uffici amministrativi.
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- Corsi di formazione rivolti al personale docente sull’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica. (utilizzo
delle piattaforme multimediali, della LIM come supporto alla didattica, di programmi open source per la
costruzione di libri multimediali e interattivi)
- Costruzione di libri digitali e materiale multimediale fruibile dai docenti e dagli alunni
- Allestimento di due postazioni di accesso alla rete per alunni disabili
- Allestimento di una postazione di accesso al registro elettronico per le famiglie
- Implementazione di servizi on-line per i docenti e per le famiglie
- Allestimento di un’aula multimediale fruibile da tutti gli alunni della scuola
- Corso sulla sicurezza in internet
- Implementazione della piattaforma moodle e della piattaforma google apps for education
Risorse necessarie:
- n° 21 punti rete Access point per esterni/hotspot utili per offrire informazioni utili in collegamento
wireless
- n° 20 access point 20
- n° 1 Armadio di cablaggio 1
- n° 5 Accessori per le apparecchiature di rete swicth
- n° 2 Server server proxy per la gestione della rete
- n° 16 Attività configurazione apparati manodopera per l'assemblaggio e la posa in opera
- n° 3 PC Laptop (Notebook) pc per controllo e monitoraggio della rete
- n° 2 tastiere facilitate
- n° 1 lavagna multimediale 1 per la fruizione collettiva della rete
- Aula laboratorio
- n° 2 Aule dedicate agli alunni bes
- insegnante coordinatore delle risorse
- insegnante coordinatore dell’azione PON
Indicatori per la valutazione:
Esiti delle valutazioni quadrimestrali degli studenti ;
Esiti prove standardizzate
Risultati previsti
- Incremento dell’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica
- Graduale scomparsa del libretto elettronico e utilizzo del libretto digitale
- Implementazione dei servizi on-line
- Miglioramento della motivazione negli alunni tramite un approccio alla didattica attivo
- Dematerializzazione dei documenti cartacei
- - Miglioramento degli esiti del processo di apprendimento degli alunni .
-
8.5.2 NT/ PROGETTO PON: SCUOLA 2.0
Progetto che verrà realizzato se si otterranno i fondi pel PON
Priorità riconducibili al RAV:
Potenziamento della didattica laboratoriale nella classi di scuola primaria e secondaria ai fini di migliorare
le competenze in lingua italiana e matematica , le competenze chiave come disposto dai traguardi prioritari
del RAV; ciò farà delle NT un ambiente di apprendimento stimolante e coinvolgente che agevolerà il
miglioramento delle prestazioni per tutti gli alunni, da quelli con difficoltà, agli alunni BES, alle eccellenze.
Potenziamento della formazione tra pari per consolidare le competenze digitali dei docenti e degli
studenti, stimolare l’innovazione metodologico didattica, la documentazione e l’archiviazione, la
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disseminazione delle buone prassi; ciò si tradurrà concretamente nell’agevolare la ricerca, la riflessione e la
progettazione didattica dei gruppi di lavoro previsti dagli obiettivi di percorso del RAV ( dipartimenti misti
verticali, dipartimenti disciplinari della secondaria, gruppi a classe parallele nella primaria, gruppi
intersezione nella scuola dell’Infanzia) attraverso l’uso di canali comunicativi efficienti, la possibilità di
accedere a documentazione archiviata.
Traguardo di risultato:
Il progetto “La nostra scuola digitale” ha come obiettivo principale l'ammodernamento e il miglioramento
della qualità degli ambienti della scuola e della didattica, nello specifico l’incremento delle dotazioni
tecnologiche agli uffici di segreteria e a tutte le classi dell’istituto, completando la collocazione delle LIM in
22 aule per ottenere un nuovo modello di ambiente digitale e cambiare il modo di 'fare lezione' attraverso
una didattica laboratoriale per l'acquisizione di 'conoscenze e competenze”. Grazie alla rete, l’interazione
tra studenti e docenti, in presenza e a distanza, sarà orientata alla consapevolezza di una integrazione del
“digitale con il cartaceo” e del 'reale con il
virtuale', si potrà coniugare tecnologia e didattica, modernità e tradizione nella consapevolezza che gli spazi
e i materiali devono costantemente adattarsi agli utenti.
Infatti, le AULE 'AUMENTATE' dalla tecnologia consentiranno la fusione fra l’aula e la classe e fra la classe e
il laboratorio, che diventeranno un unicum di cui ogni disciplina si arricchirà, facendo scomparire per
sempre la separazione del concetto di classe da quello di aula e la finalizzazione didattica delle strutture e
degli strumenti.
Il progetto è finalizzato all'accesso degli studenti ai servizi e contenuti digitali, secondo soluzioni atte a
favorire un impiego abilitante che incrementi l'inclusione e la personalizzazione del processo
insegnamento-apprendimento anche a vantaggio di alunni con difficoltà di apprendimento stabili o
transitorie.
Grazie all’incremento delle dotazioni tecnologiche degli uffici di segreteria, saranno potenziate le
attrezzature e le famiglie saranno assistite a distanza con numerosi servizi, alcuni fruibili attraverso una
visibilità comune (pubblica) altri attraverso una visione individuale (password- nome utente).
Obiettivo di processo:
Qualificare l’ambiente di apprendimento valorizzando la dimensione collegiale della progettazione
didattica incentrata sulla definizione del curricolo di Istituto, sulla innovazione metodologica, sostenendo
l’aggiornamento e la formazione degli insegnanti, valorizzando le dinamiche relazionali, dematerializzando i
flussi comunicativi e le procedure amministrative.
Situazione su cui si interviene:
La scuola, nel corso degli anni, ha potenziato le attrezzature in campo informatico ritenendole
indispensabili nelle attività didattiche. Sono presenti laboratori per gli allievi e laboratori per i docenti nella
sede centrale dell’Istituto comprensivo e nel plesso di Castellaro; i computer dei laboratori sono collegati in
rete e ciò consente di organizzare in modo efficace alcune attività didattiche e di condividere la
connessione Internet (ADSL o ISDN). In particolare:
PLESSO LABORATORIO DI
INFORMATICA
LAVAGNE
LIM
VIDEO PROIETTORE BIBLIOTECA
MULTIMEDIALE
CLASSE
2.0
INFANZIA ARMA Da installare PC per creare aula
informatica
NO SI NO NO
PRIMARIA ARMA Dotato di PC, scanner e
stampanti
7 NO NO NO
SECONDARIA ARMA Dotato di PC, scanner e 6 NO In allestimento Dotata di lim,
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stampanti stampante, 23 tablet,
modem wifi
INFANZIA CASTELLARO Dotazione in comune con la
primaria
NO NO In allestimento NO
PRIMARIA CASTELLARO Dotato di PC e stampanti 1 NO NO NO
Si ritiene pertanto che il potenziamento delle dotazioni informatiche possa avere una proficua incidenza
sui processi di insegnamento ed apprendimento.
Finalità:
Fare della scuola ambiente di insegnamento/apprendimento laboratoriale efficace e funzionale, percepito
come uno spazio unico integrato, in grado di accogliere in ogni momento persone e attività offrendo
caratteristiche di funzionalità, confort e benessere.
Promuovere metodologie innovative e adattabili ai bisogni dello studente, il rinnovamento tecnologico per
sostenere l’acquisizione di competenze trasversali e disciplinari negli studenti
Attività previste:
- Per quanto riguarda il modulo Aule Aumentate le attrezzature saranno installate nelle aule dell’istituto
prive di LIM o di altri dispositivi necessari al loro uso. Le aule coinvolte sono dislocate in un plesso
dell’istituto in particolare saranno coinvolte 7 aule del plesso di via C.Colombo, 47 e due aule del plesso
della infanzia di Arma verranno dotate di computer portatili per l'accesso alla rete e alla didattica digitale.
Con tale intervento 21 aule della scuola saranno digitalizzate e dotate di LIM.
- Relativamente al modulo Segreteria è prevista l’installazione, nell’area uffici di via C.Colombo, 47 di una
nuova postazione da dedicare al miglioramento e ampliamento dei servizi rivolti al personale e all’utenza.
- Corsi di formazione rivolti al personale docente sull’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica. (utilizzo
delle piattaforme multimediali, della LIM come supporto alla didattica, di programmi open source per la
costruzione di libri multimediali e interattivi)
- Costruzione di libri digitali e materiale multimediale fruibile dai docenti e dagli alunni
- Implementazione di servizi on-line per i docenti e per le famiglie
- Corso sulla sicurezza in internet
- Implementazione della piattaforma moodle e della piattaforma google apps for education
Obiettivi:
Per il modulo Aule Aumentate gli obiettivi sono i seguenti:
- Rinnovare gli spazi educativi aumentando l'attrattività del nostro Istituto;
- Avvicinare la scuola alle esigenze del territorio e del mercato del lavoro
- Favorire la piena partecipazione della comunità scolastica alla vita sociale;
- Garantire l'impiego diffuso delle nuove tecnologie
- Accedere e utilizzare tecnologie sempre più aggiornate e efficaci per la didattica;
- Riorganizzare tutti gli aspetti didattici con metodologie avanzate
- Personalizzare lo spazio di insegnamento
- Trasformare l’aula in spazio didattico flessibile a molteplici configurazioni
- Fondere l’aula disciplinare con lo spazio laboratoriale della scuola digitale
- Consentire una più adeguata valutazione delle competenze con osservazioni laboratoriali
- Permettere a studenti e docenti di fruire di risorse digitali nella didattica in classe.
- Promuovere un uso costante della LIM in classe come strumento didattico quotidiano
- Promuovere l’acquisizione di competenze metodologico-didattiche avanzate
- Potenziare il livello di competenza tecnologica, informatica e scientifica degli studenti
- Creare e condividere contenuti con colleghi e discenti di altre scuole e di altri paesi.
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- Perfezionare la qualità dell’insegnamento rendendo più efficaci le lezioni
- Rafforzare l’acquisizione delle competenze digitali dei docenti e dei discenti
- Rafforzare la formazione individuale e sociale con “giochi” virtuali del cittadino
- Simulare situazioni di vita reale e scenari virtuali dell’esperienza di cittadinanza
- Individualizzare l’insegnamento/apprendimento con il consolidamento delle competenze del singolo
- Potenziare l’utilizzo della LIM per creare occasioni di apprendimento collaborativo
- Supportare e sostenere i discenti con bisogni specifici valorizzandone le competenze
- Facilitare l’acquisizione delle tecniche di analisi e comprensione del testo e di risoluzione dei problemi con
software specifici
- Facilitare l’acquisizione delle competenze di base con esercizi interattivi
Per il modulo segreteria gli obiettivi sono:
- Dare affidabilità e rapidità alle operazioni ordinarie di segreteria
- Migliorare la comunicazione scuola-famiglia con una totale trasparenza e visibilità delle informazioni in
tempo reale
- Potenziare postazioni informatiche per l'accesso dell'utenza e del personale (o delle segreterie) ai dati e ai
servizi digitali della scuola
- Acquisire dispositivi atti a favorire l'accesso a informazioni e l'inserimento di dati a studenti, famiglie,
docenti, personale vario
- Dare affidabilità e rapidità alle operazioni ordinarie di segreteria
- Migliorare la comunicazione scuola-famiglia con una totale trasparenza e visibilità delle informazioni in
tempo reale
- Potenziare postazioni informatiche per l'accesso dell'utenza e del personale (o delle segreterie) ai dati e ai
servizi digitali della scuola
- Acquisire dispositivi atti a favorire l'accesso a informazioni e l'inserimento di dati a studenti, famiglie,
docenti, personale Vario
Risorse necessarie:
- 7 Lavagne Interattive Multimediali con kit LIM 78 Pollici con tecnologia infrared
- 7 Videoproiettori fissi interattivi Videoproiettore con risoluzione WXGA
- 9 PC Laptop (Notebook) pc portatile con accesso alla rete in modalitàwifi
- 2 tastiere per alunni con disabilità
- 3 Pc Desktop (PC fisso) PC fisso per accesso alla rete
- 3 monitor led 19,5 pollici
- 3 Tastiere e mouse Wireless Ottici
- Insegnante coordinatore del progetto
Indicatori per la valutazione:
- realizzazione delle aule aumentate della tecnologia
- realizzazione delle nuove postazioni per la segreteria
Risultati previsti
Miglioramento dei processi di insegnamento/apprendimento attraverso:
- Realizzazione più attiva ed efficace dell’offerta formativa
- Integrazione delle dotazioni degli ambienti didattici per favorire la propensione dei ragazzi a permanere
nei contesti formativi
- Miglioramento delle dotazioni d’aula per il superamento dell'insegnamento trasmissivo
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- Integrazione quotidiana del digitale nella didattica con uso adeguato e sistematico della tecnologia
nell'arco dell'anno
- Incremento delle attività laboratoriali per apprendimenti significativi finalizzati all'acquisizione di
competenze disciplinari e trasversali
- Acquisizione delle competenze di cittadinanza attiva, senso civico e partecipazione alla vita della comunità
scolastica
- Vivere lo spazio aula- scuola come ambiente di relazione, integrazione e interazione costante
- Potenziamento dell’uso a scuola di contenuti digitali disciplinari e interdisciplinari.
- Fruizione delle risorse digitali nella didattica in classe, per tutte le classi per tutti i docenti e studenti
- Allestimento quotidiano di spazi laboratoriali
- Fusione fra esperienza collettiva (classe-scuola) e esperienza individuale (singolo docente/discente)
- Affidabilità e rapidità alle operazioni ordinarie di segreteria
- Miglioramento della comunicazione scuola-famiglia con una totale trasparenza e visibilità delle
informazioni in tempo reale
8.5.3 NT/ CLASSE 2.0 WEB
Priorità riconducibili al RAV :
Potenziamento della didattica laboratoriale nella classi di scuola secondaria ai fini di migliorare le
competenze in lingua italiana e matematica , le competenze chiave come disposto dai traguardi prioritari
del RAV; ciò farà delle NT un ambiente di apprendimento stimolante e coinvolgente che agevolerà il
miglioramento delle prestazioni per tutti gli alunni, da quelli con difficoltà, agli alunni BES, alle eccellenze.
Potenziamento della formazione tra pari per consolidare le competenze digitali dei docenti e degli
studenti, stimolare l’innovazione metodologico didattica, la documentazione e l’archiviazione, la
disseminazione delle buone prassi; ciò si tradurrà concretamente nell’agevolare la ricerca, la riflessione e la
progettazione didattica dei gruppi di lavoro previsti dagli obiettivi di percorso del RAV ( dipartimenti misti
verticali, dipartimenti disciplinari della secondaria, gruppi a classe parallele nella primaria, gruppi
intersezione nella scuola dell’Infanzia) attraverso l’uso di canali comunicativi efficienti, la possibilità di
accedere a documentazione archiviata.
Traguardo di risultato:
Creazione di un ambiente di apprendimento innovativo spostando l'asse della didattica dalla trasmissione
discorsiva del sapere alla produzione di conoscenza attraverso il fare ed il collaborare.
Coinvolgimento di tutte le materie e tutti gli insegnanti, al fine di migliorare gli aspetti strutturali del fare
scuola, di sperimentare nuovi linguaggi, di trovare nuovi modi di organizzare spazi e tempi di
apprendimento, di prevenire gli insuccessi scolastici, di creare ambienti di apprendimento stimolanti per lo
studente, rendendolo partecipe e creativo.
Obiettivo di processo:
Valorizzare la dimensione collegiale della progettazione didattica incentrata sulla definizione del curricolo di
Istituto, sulla innovazione metodologica, sulla individuazione di criteri comuni di valutazione;
Sostenere l’aggiornamento e la formazione degli insegnanti.
Situazione su cui si interviene:
La scuola, nel corso degli anni, ha potenziato le attrezzature in campo informatico ritenendole
indispensabili nelle attività didattiche. Sono presenti laboratori per gli allievi e laboratori per i docenti nella
sede centrale dell’Istituto comprensivo e nel plesso di Castellaro; i computer dei laboratori sono collegati in
rete e ciò consente di organizzare in modo efficace alcune attività didattiche. E’ presente la connessione
internet con cablaggio in tutte le aule della scuola secondaria e in sei aule della scuola primaria di Arma. Nel
plesso di Castellaro è presente la connessione tramite sistema wi-fi.
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Si ritiene pertanto che il potenziamento delle dotazioni informatiche possa avere una proficua incidenza
sui processi di insegnamento ed apprendimento.
Finalità:
- Migliorare i processi di apprendimento
- Rendere normale l’uso delle tecnologie nella didattica
- Ridurre il distacco tra materie umanistiche e scientifiche
- Rendere più oggettive le valutazioni delle prove tramite esercitazioni interattive
- Costruire un percorso formativo condiviso da tutti i membri del C. di C.
- Costituzione di una classe dotata di lavagna multimediale, computer portatili per ciascun alunno e
connessione internet tramite collegamento in rete con router wifi.
- Per le seguenti materie, italiano, storia, geografia, matematica, scienze, inglese, arte la costituzione di un
libro digitale relativo alle singole discipline.
- Abbattere le barriere per gli alunni BES.
- Costruzione di una piattaforma e-learning condivisa da tutti gli insegnanti e gli alunni della classe.
Obiettivi:
- Accedere e utilizzare tecnologie sempre più aggiornate e efficaci per la didattica;
- Riorganizzare tutti gli aspetti didattici con metodologie avanzate
- Personalizzare lo spazio di insegnamento
- Trasformare l’aula in spazio didattico flessibile a molteplici configurazioni
- Fondere l’aula disciplinare con lo spazio laboratoriale della scuola digitale
- Consentire una più adeguata valutazione delle competenze con osservazioni laboratoriali
- Permettere a studenti e docenti di fruire di risorse digitali nella didattica in classe.
- Promuovere un uso costante della LIM in classe come strumento didattico quotidiano
- Promuovere l’acquisizione di competenze metodologico-didattiche avanzate
- Potenziare il livello di competenza tecnologica, informatica e scientifica degli studenti
- Creare e condividere contenuti con colleghi e discenti di altre scuole e di altri paesi.
- Perfezionare la qualità dell’insegnamento rendendo più efficaci le lezioni
- Rafforzare l’acquisizione delle competenze digitali dei docenti e dei discenti
- Potenziare l’utilizzo della LIM per creare occasioni di apprendimento collaborativo
- Supportare e sostenere i discenti con bisogni specifici valorizzandone le competenze
- Facilitare l’acquisizione delle tecniche di analisi e comprensione del testo e di risoluzione dei problemi con
software specifici
- Facilitare l’acquisizione delle competenze di base con esercizi interattivi
Attività previste:
- Per quanto riguarda il modulo Aule Aumentate le attrezzature saranno installate nelle aule dell’istituto
prive di LIM o di altri dispositivi necessari al loro uso. Le aule coinvolte sono dislocate in un plesso
dell’istituto in particolare saranno coinvolte 7 aule del plesso di via C.Colombo, 47 e due aule del plesso
della infanzia di Arma verranno dotate di computer portatili per l'accesso alla rete e alla didattica digitale.
Con tale intervento 21 aule della scuola saranno digitalizzate e dotate di LIM.
- Relativamente al modulo Segreteria è prevista l’installazione, nell’area uffici di via C.Colombo, 47 di una
nuova postazione da dedicare al miglioramento e ampliamento dei servizi rivolti al personale e all’utenza.
- Corsi di formazione rivolti al personale docente sull’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica. (utilizzo
delle piattaforme multimediali, della LIM come supporto alla didattica, di programmi open source per la
costruzione di libri multimediali e interattivi)
- Costruzione di libri digitali e materiale multimediale fruibile dai docenti e dagli alunni
- Implementazione di servizi on-line per i docenti e per le famiglie
- Corso sulla sicurezza in internet
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- Implementazione della piattaforma moodle e della piattaforma google apps for education
Risorse necessarie:
- Insegnante dell’organico del potenziamento per 40 ore
- 1 Lavagna Interattiva Multimediale con kit LIM 78 Pollici con tecnologia infrared
- 1 Videoproiettore fisso interattivo
- 1 tastiera
- 1 Pc Desktop (PC fisso) PC fisso per accesso alla rete
- 1 monitor led
- 1 stampante
- 1 mouse
- 1 modem wi-fi
- 23 tablet con sistema operativo windows
- Insegnanti del consiglio di classe
Indicatori per la valutazione:
Esiti delle valutazioni quadrimestrali degli studenti;
Esiti delle prove standardizzate
Risultati previsti
- Realizzazione di libri digitali
- Integrazione quotidiana del digitale nella didattica con uso adeguato e sistematico di software open –
source per la didattica
- Realizzazione di contenuti disciplinari multimediali finalizzati all'acquisizione di competenze disciplinari e
trasversali
- Potenziamento dell’uso a scuola di contenuti digitali disciplinari e interdisciplinari.
- Fruizione e creazione di risorse digitali nella didattica in classe
8.5.4. Smonta il bullo.
Progetto realizzato come compito complesso dalle classi ponte.
Riproposto con la candidatura all’avviso pubblico “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché
per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle
periferiche”
Priorità riconducibili al RAV :
-Competenze chiave e di cittadinanza
-Definizione e implementazione del curricolo contenente le competenze chiave di cittadinanza attualmente
perseguite ma non sistematizzate, con particolare riferimento a quelle civiche, sociali, digitali.
- Superamento della episodicità e della autoreferenzialità nella valutazione delle competenze di
cittadinanza
- Potenziamento delle competenze sociali negli studenti ,particolarmente a fine percorso.
Traguardo di risultato:
Riduzione dei casi di uso improprio della rete, delle NT;
Acquisizione di competenze sociali e civiche trasferibili nell’ambiente di vita.
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Obiettivo di processo
Qualificare la pratica programmatoria attraverso la formazione del personale, migliorare l’ambiente di
apprendimento, prevedere compiti complessi che attivino le competenze sociali degli studenti, definire
rubriche valutative per la valutazione oggettiva e sistematizzata delle competenze di cittadinanza e
costituzione.
Situazione su cui si interviene
L’uso diffuso delle NT comporta il rischio che gli studenti ne possano fare un uso improprio;
Il progetto prevede la realizzazione di un Presidio Virtuale Antibullismo, nonché l’impiego di piattaforme e-
learning, social network, videoconferenze, chat... al fine di:
1.Proporre, costruire, condividere
a) esperienze di ricerca e studio sui temi del cyberbullismo; momenti di formazione e
informazione con esperti esterni qualificati e autorevoli (polizia postale, magistrati, tribunale
dei minori)
b) materiali multimediali prodotti dalle classi attraverso percorsi di didattica laboratoriale basati
su peer-education e attività di tutoraggio tra alunni, finalizzati a:
· Offrire messaggi positivi
· Fornire esempi di buone pratiche in tema di netiquette
· Fornire esempi di comportamenti efficaci a contrastare il fenomeno del
cyberbullismo nelle manifestazioni individuali e/o collettive, anche attraverso il racconto e
la testimonianza, personale o basata su documentazione esistente di casi di successo nel
contrasto al cyberbullismo
· Fornire esempi di comportamenti inclusivi e accoglienti.
2.Costruire una piattaforma aperta alla fruizione da parte di utenti interni della rete, con il fine di
condividere i materiali prodotti e fornire alla comunità gli strumenti per attuare i comportamenti positivi,
denunciare eventuali comportamenti negativi anche subiti esternamente alla rete. In questo ambito, verrà
implementato l'uso di vari software come chat, social network interno via lan e VPN.
3.Individuare NET Champions: soggetti scelti tra gli alunni che, con l'eventuale supporto degli educatori che
fungano da moderatori e tutor per le vittime e i casi di bullismo.
Finalità
Socialità e cittadinanza:
· centrare l’asse della didattica sul fare e sul collaborare rispettando le regole
· costruire un ambiente di apprendimento flessibile ed aperto anche a incontri e collaborazioni
esterni
· sviluppare la socializzazione nella didattica della classe laboratorio
· valorizzare i diversi linguaggi di comunicazione
· diffondere la conoscenza ed il rispetto del valore di principi quali democrazia e stato di diritto
· suscitare la consapevolezza di come la legalità sia garanzia per l'attuazione dei suddetti principi
· prevenire bullismo e cyberbullismo
Naturalizzazione e mobilità delle tecnologie
· usare le tecnologie 2.0 in modo consapevole e responsabile nel rispetto della netiquette
· usare le tecnologie 2.0 per favorire la partecipazione dei ragazzi alla gestione dei percorsi di lavoro
· condividere materiali ed esperienze attraverso piattaforme di comunicazione ed e-learning
· aprire spazi di incontro fisico e/o virtuale alle famiglie degli alunni e ad utenti esterni.
Attività previste
1. Predisposizione della piattaforma e del presidio virtuale antibullismo ;
68
2. Formazione dei docenti ;
3. Formazione degli alunni con l’intervento degli esperti esterni;
4. Ricerca documentaria sul tema del bullismo da parte degli alunni ;
5. Documentazione dei lavori prodotti dalle classi con momenti di condivisione tra gli Istituti della
rete e il territorio;
6. Attivazione del presidio antibullismo;
7. Monitoraggio, verifica, progettazione azioni migliorative, documentazione di processo.
Risorse necessarie
· Le funzioni strumentali gravitanti sull’area D per il coordinamento del progetto ;
· L’animatore digitale per il supporto tecnico e progettuale;
· Docente dell’organico di potenziamento durante le ore di supplenza;
· Associazioni con cui sono già state avviate proficue collaborazioni (Libera);
· Forze di Pubblica Sicurezza, polizia postale, Magistrati;
· Comuni di Sanremo e Taggia per le azioni connesse al C.C.R.
· Saranno possibili anche collaborazioni con l’Università degli Studi di Genova e altri Atenei che
hanno affrontato lo studio e l’analisi del fenomeno sotto la prospettiva sociologica, psicologica,
pedagogica.
· Strumentazioni e software dei laboratori di informatica;
· Risorse cartacee e digitali delle biblioteche.
· Insegnante dell’organico potenziato che si occupi del coordinamento e della supervisione della
piattaforma.
Indicatori per la valutazione
Esiti delle valutazioni quadrimestrali sulla acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza in base alle
rubriche valutative predisposte e ai compiti significativi realizzati.
Risultati previsti
Riduzione significativa dei fenomeni connessi all’uso improprio delle NT;
Prevenzione del cyberbullismo.
8.5.5. BACK TO EUROPE
Priorità riconducibili al RAV :
Definizione del curricolo contenente le competenze chiave di cittadinanza attualmente perseguite ma non
sistematizzate con particolare riferimento alle competenze in lingua madre e alla comunicazione in una
lingua straniera.
Traguardo di risultato:
- Potenziamento delle competenze in Lingua Inglese per gli studenti della scuola secondaria.
Obiettivo di processo
Qualificare l’ambiente di apprendimento, prevedere compiti complessi che attivino le competenze sociali
degli studenti, definire rubriche valutative per la valutazione oggettiva, sistematizzata, formativa delle
competenze di cittadinanza e costituzione.
Situazione su cui si interviene
Il progetto nasce dall’esigenza di “costruire” i cittadini europei e quindi dalla consapevolezza del ruolo
decisivo della competenza comunicativa in una o più lingue comunitarie. Gli esami sostenuti con Cambridge
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od altre università britanniche, rispondono pienamente a tali richieste, in quanto verificano le quattro
abilità linguistiche. Inoltre:
- Garantiscono una ricaduta scolastica positiva;
- Assicurano un aumento della motivazione e delle potenzialità degli alunni;
- Permettono un’ulteriore messa a punto degli insegnamenti impartiti
- Costituiscono crediti scolastici inseribili nel Portfolio Linguistico Europeo
- Facilitano l’inserimento dei ragazzi nella società e nel mondo del lavoro, in quanto sono una certificazione
esterna riconosciuta in tutto il mondo da università ed aziende
Il nostro Istituto da anni promuove azioni per il miglioramento delle competenze in lingua inglese e
francese. Si promuovono corsi per il conseguimento della certificazione DELF in lingua francese e dal 2009 si
organizza una settimana di soggiorno studio in Inghilterra. E’ stato sperimentato anche il city camp per la
scuola primaria e teatro in lingua inglese. Tali azioni sono volte a:
- Dare una risposta ai bisogni degli alunni e alle esigenze del territorio, essendo la nostra zona
altamente turistica, di confine e con continui flussi migratori
- Integrare gli alunni attraverso il dialogo tra culture diverse.
Finalità
Finalità alle quali il progetto fa riferimento:
Dopo alcuni anni di stasi (ultimo progetto Comenius negli anni scolastici 2011-2013; unica esperienza di
progetto etwinning nell’anno scolastico 2014-2015), si intende reintrodurre la dimensione europea nella
didattica dell’Istituto e nella formazione dei docenti, con particolare attenzione alla continuità tra i vari
ordini scolastici, all’apertura, alla collaborazione e al confronto con il territorio e con realtà extra-nazionali.
Obiettivi
Obiettivi misurabili che si intendono perseguire:
1- sensibilizzare il corpo docenti alle iniziative europee (festività, settimane tematiche, organizzazioni...);
promuovere progetti e concorsi interni all’istituto
2- fornire assistenza e consulenza ai docenti interessati
3- attivare la formazione del corpo docenti sull’etwinning, in collaborazione con gli ambasciatori regionali
4- iscrivere l’Istituto all’azione 1 (KA1) entro il 02-02- 2017
5- attivare progetti etwinning
6- ricercare ed eventualmente aderire ad un progetto Erasmus Plus come scuola partner
Attività previste:
Formazione in presenza presso l’istituto; attivazione di una newsletter on line per i docenti; consulenza
personale e online; promozione di progetti, concorsi e iniziative all’interno dell’Istituto; uso della
piattaforma etwinning
Indicatori per la valutazione :
- n. adesione a progetti e iniziative sul tema europeo
- n. di partecipanti alla formazione etwinning
- n. adesioni alla KA1
- n. progetti etwinning attivati
- n. contatti per consulenze
70
8.6.PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA
L’Istituto propone alcuni progetti in orario extracurricolare a supporto e ad integrazione della normale
attività didattica, con lo scopo di qualificare l’offerta formativa e di stimolare negli alunni l’interesse e la
motivazione alla ricerca nei diversi ambiti del sapere. Essi richiedono generalmente un contributo
economico in carico alle famiglie.
8.6.1. DELF:
Il progetto è finalizzato all’acquisizione delle competenze di base per il superamento delle 4 prove del DELF
A1/A2, nel rispetto del Quadro europeo comune di riferimento per le lingue.
Prevede :
- acquisizione del lessico, della grammatica, della fonetica di base;
- attività di comprensione orali e scritte;
- produzioni scritte;
- simulazioni divise secondo le 4 prove dell’esame;
- consigli e strategie per il conseguimento di una preparazione mirata al nuovo DELF A1/A2;
- esame finale e acquisizione dell’attestato di superamento dell’esame
E’ destinato agli alunni delle classi terze e seconde dell’Istituto Comprensivo Arma. Il progetto prevede per
ogni corso avviato, costituito da 15/18 alunni ciascuno, un ciclo di 25 ore di lezione, finalizzate
all’acquisizione delle competenze necessarie per affrontare l’esame che porterà al conseguimento della
certificazione internazionale di conoscenza e padronanza della lingua francese.
8.6.2 Progetto orchestranDO
Il progetto che si avvale della collaborazione della Associazione culturale “ Amici della musica e delle Arti”
di Taggia” nella persona del maestro Brezzo, e del supporto tecnico della “Yamaha” Europe - Strumenti
Musicali Yamaha, comporta la messa in opera all’interno dell’Istituto di una orchestra di fiati .Prevede
l’organizzazione di un corso collettivo volto all’apprendimento della pratica strumentale dei fiati .E’ rivolto
agli alunni delle scuole primarie e secondarie (III-IV-V elementare, I-II-III media), che potranno imparare a
suonare grazie ad un metodo coinvolgente, piacevole . Gli strumenti sono: flauti, clarinetti, saxofoni,
trombe, tromboni, corni, euphonium, tube e percussioni. Il progetto di apprendimento collettivo è
impostato su un percorso triennale che permetterà la formazione ex novo di una Orchestra di fiati
dell’istituto.
8.6.3 Stages di studio in Inghilterra.
Dall’anno scolastico 2009 si organizza uno stage di studio in Inghilterra della durata di una settimana
durante la prima quindicina del mese di Settembre.
Esso ha luogo presso scuole di Lingua qualificate e consente ai ragazzi di fare una piacevole esperienza che
arricchisce le loro competenze linguistiche, sollecitate dallo studio sistematico e dagli stimoli proveniente
da un ambiente linguistico reale e motivante.
Gli studenti frequentano lezioni di lingua Inglese, fruiscono di laboratori, attività ricreative e effettuano
visite guidate sul territorio.
I ragazzi sono accompagnati da un gruppo di insegnanti dell’Istituto.
8.6.4 Progetto prescuola
Il progetto consente l’organizzazione di un servizio di pre accoglienza giornaliero dislocato nei plessi di
scuola Primaria dell’Istituto nella fascia oraria antecedente l’avvio delle lezioni a partire dalle 7.55 in
risposta alle motivate esigenze avanzate dalle famiglie degli alunni.
8.6.5 Prevenzione Dispersione Scolastica
Alternanza scuola –lavoro: Percorsi integrati tra sistemi di istruzione, formazione e lavoro
Per gli alunni a forte rischio dispersione vengono attuati programmi di aiuto personalizzato, con finalità di
accompagnamento fino all'assolvimento del diritto/dovere all'istruzione e all'acquisizione del diploma di
terza media, che prevedono la frequenza fino al 20% del monte ore presso istituti professionali o Centri di
formazione accreditati dalla Regione.
71
8.6.6. Corsi di Latino
Il corso è riservato agli studenti delle classi terze della scuola Secondaria; comporta un primo approccio alla
Lingua Latina.
8.6. 7. Corsi di potenziamento di educazione musicale.
Finalizzati a promuovere le abilità e le competenze nel settore dell’educazione musicale prevedono:
Progetto "Note in allegria" e “Musica in movimento”
Il progetto "Note in allegria" coinvolge gli alunni della scuola primaria di Arma, e il progetto “ musica in
movimento coinvolge la scuola dell’infanzia di Arma. Prevedono l'intervento esterno di docenti con
esperienze documentate (individuati attraverso bando pubblicato sul sito e all'albo), svolte anche in altre
scuole, finanziato grazie ad un contributo volontario dei genitori; il progetto è opzionale.
Si basa sull'approccio alla musica con strategie adeguate all'età e sulla produzione vocale di gruppo.
L'esperienza musicale come rappresentazione rivolta a un pubblico (genitori, studenti stessi, pubblico in
generale, cittadinanza) è un’attività che rientra nella progettazione dei tre ordini di scuola e prevede
l'adesione ad eventi o la promozione di attività pubbliche in orario extrascolastico e in luoghi idonei alla
finalità (sala parrocchiale, chiesa, piazze, giardini pubblici...) presenti sul territorio.
Corale di Castellaro
Il progetto nasce da una collaborazione volontaria con un genitore e comporta la realizzazione di una corale
con gli alunni della scuola primaria durante le attività pomeridiane del doposcuola.
72
9.Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno, ex Legge 107, comma 5
La previsione del fabbisogno è ricavata dall’analisi dei dati connessi:
all’andamento storico delle iscrizioni
all’ anagrafe degli alunni
all’organico di fatto, a.s. 2016/2017
alla previsione delle iscrizioni per l’anno scolastico 2017/2018.
9.1. Posti comuni
9.1.1.Scuola dell’infanzia
Scuola comune:
14 posti ( 6 sezioni attive presso la scuola dell’Infanzia di Arma, 1 a Castellaro)
Religione Cattolica:
ore 9 Arma
ore 1,5 Castellaro
9.1.2.Scuola Primaria
Posti scuola comune:
28 (26 nel plesso Arma 2 nel plesso di Castellaro) per 11 classe attivate a TP, 4 a 27 h nel plesso Arma, 2
pluriclassi a Castellaro a 32 h
Posti Lingua Inglese 1+ 5 ore residue
Religione Cattolica
Arma: 1 posto + spezzone di 8 ore in carico a docenti specialiste
Castellaro: spezzone di 4 ore incarico a docente specialista
9.1.3. Scuola Secondaria
Cattedre:
Classi di concorso Cattedre Ore residue
Lettere 7 4
Matematica 5 6
Francese 1 6
Inglese 2 0
Ed. artistica 1 6
Ed. tecnica 1 6
Ed. Musicale 1 6
Ed. Fisica 1 6
Religione Cattolica
Ore 12
73
9.2.Posti di sostegno:
9.2.1.Scuola dell’infanzia
6 posti e 12 ore residue
L’organico richiesto corrisponde alle risorse assegnate con l’O.di F. per l’anno scolastico 2016/2017,
rivelatesi parzialmente sufficienti rispetto al reale fabbisogno.
9.2.2.Scuola Primaria
2 posti e 10 ore residue
L’organico richiesto corrisponde alle risorse assegnate con l’O..di F. per l’anno scolastico 2016/2017,
rivelatesi insufficienti rispetto al reale fabbisogno. Per l’anno scolastico 2017/2018 si prevede un
incremento dei casi gravi. I lievi, se opportunamente affiancati , potrebbero ottenere significativi risultati
sul piano degli apprendimenti.
9.2.3.Scuola Secondaria Primo Grado Arma
4 ore e 15 ore residue
L’organico richiesto corrisponde alle risorse assegnate con l’O.di F. per l’anno scolastico 2016/2017,
rivelatesi insufficienti rispetto al reale fabbisogno. Si prevede la frequenza di 5 alunni gravi ( di cui 4
psicofisici, uno con handicap visivo) e 5 alunni lievi; questi ultimi, se opportunamente affiancati ,
potrebbero ottenere significativi risultati sul piano degli apprendimenti.
9.3.Fabbisogno di organico di posti di potenziamento, ex Legge 107, comma 5
9.3.1.Scuola Primaria
Unità di personale in organico di potenziamento: 3
Unità di personale richiesto: 3
PLESSO ORE DA
PRESTARE
ESONERO
VICARIO
SUPPLENZE PROGETTI ORE DI
UTILIZZO
Arma
2,5 posto
potenz.
55 x33,3 =
1831,5
/ 5 ore
giornaliere
x 5 giorni
x 30
settimane
Totale 750 ore
Recupero Orizzontiamoci
25 ore (5 ore per gruppi di
classi parallele) x 30
settimane
Totale 750 ore
Leggo-Libro-Teca
121 ore
LogicaMente
110 ore
Fa-Re Coro
100 ore
1831
Castellaro
0,5 posto
potenz.
11 x33,3 =
366,3
/ 216 h Recupero Orizzontiamoci
150 ore
366
TOT 2197 966 1231 2197
74
9.3.2.Scuola Secondaria
Nel corrente anno scolastico sono stati richiesti 3 posti di potenziamento ed assegnati 1, insufficienti alle
esigenze prospettate dal P.T.O.F.
Pertanto per l’anno scolastico 17/18 si rinnova la richiesta di 4 posti debitamente motivata.
Unità di personale in organico di potenziamento: 1
Unità di personale richiesto: 4. Da un calcolo delle ore di supplenza necessarie effettuate nel periodo
Settembre/ Dicembre risulta un fabbisogno medio di 22 ore settimanali per un totale presunto di ore 732.
La richiesta di tre unità in più rispetto all’organico assegnato per l’anno scolastico 2015/2016 è giustificato
dalla stima dell’andamento delle sostituzione interne verificatesi nel periodo settembre/dicembre (
mediamente 4 ore giornaliere), dalla necessità di sostenere alcuni progetti del P.T.O.F. strettamente
connessi al piano di miglioramento. Essi sono consultabili nella sezione 8 del presente P.T.O.F.. L’organico
del potenziamento sarà ottimizzato prevedendo che i docenti interessati nelle ore di supplenza conducano
alcuni progetti trasversali alle classi della Secondaria.
Le tre unità di personale chieste in più rispetto al corrente anno scolastico, potrebbero essere assegnati in
rete tra I’I.C. Sanremo Levante e l’I.C Arma che condividono alcune azioni progettuali.
Qualora dovesse essere assegnato un solo docente, si chiede di privilegiare la cattedra di tecnologia (A033)
per poter rendere possibile il distacco del primo collaboratore del dirigente.
ORE DA
PRESTARE
ESONERO
VICARIO
SUPPLENZE PROGETTI ORE DI
UTILIZZO
Lettere
A043
18 x33,3 =
600
/ 150[2] Biblioteca:180 h
Orientiamoci ( area
linguistica): 270 h
600
Ed. Tecnica
A033
18 x 33, 3 =
600
198 92[3] Orientiamoci ( area
scientifica):270 h
Progetto NT: 40 h
600
A345Lingua
Inglese
18 x 33,3 =
600
/ 130[4] Progetto di potenziamento
della Lingua Inglese sul TP:
200
Recupero/potenziamento
Lingua Inglese : h 270
Ed artistica
A029
18 x 33,3 =
600
/ 420[5] Progetto Sicuramente
sicuri: h 180
600
tot 2400 198 792 1410 2400
10.Personale ATA, ex Legge 107, comma 14
Parametri di determinazione
75
Alunni disabili Alunni Ulteriori sedi ubicate su
edifici distanti
9 Scuola Infanzia fino a 45 h
147
3
0 Scuola Primaria TN
22
6 Scuola Primaria TP
295
11 Secondaria TN
236
Secondaria TP
50
Posti richiesti:
Direttore dei servizi generali ed amministrativi 1
Assistenti amministrativi 4
Collaboratori scolastici 10
76
11.Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali, legge 107, comma 6
Al fine di garantire la realizzazione dei P.T.O.F. si notifica il fabbisogno dell’Istituto in termini di
infrastrutture e strumentazioni .
11.1 Infrastrutture materiali
· Riqualificazione del cortile del plesso Arma scuola dell'infanzia e del plesso scuola primaria e
secondaria
· Aumento del numero di aule dell’edificio scolastico del plesso di Arma in via C. Colombo, 47;
· Ampliamento del numero dei locali del plesso dell’infanzia di Arma per creare spazi idonei per gli
alunni bes, laboratori multimediali,…
· Riqualificazione di un’area sito al piano interrato del plesso di Arma in via C. Colombo, 47 da
adibire ad aula polivalente, aula video e aula multimediale;
· Riqualificazione dei corridoi per consentire postazioni per alunni con disabilità
● Adeguamenti edilizi per consentire il potenziamento del cablaggio in tutti i plessi dell'istituto, per la
realizzazione di ambienti innovativi
● Costruzione di un ascensore nel plesso di Arma Via Colombo 47
11.2Attrezzature tecnologiche
L’Istituto Comprensivo Arma intende da sempre sviluppare e migliorare le competenze digitali degli
studenti, rendere la tecnologia digitale un ambiente stimolante di costruzione delle competenze,
sostenere il processo di dematerializzazione .
Per il triennio 2016-2019 il fabbisogno dell'Istituito Comprensivo in merito alle strumentazioni tecnologiche
comporta:
- il rinnovamento delle dotazioni di tutti i laboratori informatici dell'Istituto Comprensivo (scuola
dell'infanzia, primaria e secondaria), al fine di:
• realizzare il passaggio a un sistema operativo supportato
• sostituire tutti i PC presenti nei diversi laboratori
• portare la connessione internet in tutte le classi di ogni plesso
• installare firewall in tutti i plessi
• realizzare nella sede centrale una postazione PC dedicate ai genitori, per consentire a tutti un agevole
accesso a Argo
- Il posizionamento di LIM nelle scuole Primarie e nella scuola secondaria.
- L’incremento dei tablet e dei pc note book attualmente disponibili per supportare le attività di
didattica laboratoriale
11.3 Altre attrezzature
Ai fini di potenziare le attività laboratoriali, incidere significativamente sui processi di
insegnamento/apprendimento, si rende necessario rinnovare le strumentazioni, i sussidi dei seguenti
laboratori:
11.3.1 Laboratorio scientifico
Microscopi, bilance, attrezzature del laboratorio di Fisica, Chimica, Biologia, software didattici
11.3.2 Laboratorio artistico espressivo
Cavalletti, pennelli, tavolette grafiche
11.3.3 Laboratorio teatrale
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Tre impianti di amplificazione/ microfonia, palcoscenico smontabile
11.3.4 Laboratorio musicale
Strumenti a percussione, chitarre da utilizzare in comodato d’uso, tastiere, CD con basi musicali, leggii.
11.3.5 Laboratorio biblioteca
Testi di narrativa per la scuola dell’infanzia, primaria, Secondaria , testi di divulgazione scientifica/storico-
geografica, testi dello scaffale “interculturale”
Per reperire le risorse a ciò necessarie, l’Istituto partecipa già annualmente al concorso “Il giralibro e
parteciperà a bandi e concorsi, metterà in atto iniziative di fund raising .
11.3.6 Laboratorio Linguistico
Rete didattica, software applicativi, CD in lingua, risorse audiovisive, testi di narrativa in Lingua 2.
78
12. Programma delle attività formative rivolte al personale docente ed
amministrativo, tecnico ed ausiliario. L’Istituto Comprensivo Arma da sempre ha considerato la formazione come leva strategica per promuovere azioni migliorative e innovative, deputate a:
· Sostenere i processi di cambiamento in atto nella scuola;
· Promuovere una efficace politica di valorizzazione e sviluppo delle risorse umane attraverso
qualificate iniziative differenziate ( formazione in servizio, formazione tra pari,
autoaggiornamento, lavori di gruppo, formazione a distanza, percorsi blended);
· Consolidare, attraverso percorsi rispondenti alle connotazioni dell’offerta formativa, l’identità
dell’istituto;
· Garantire il miglioramento dell’offerta formativa, la qualità dell'azione educativa e la
professionalità negli interventi mirati.
Il ruolo dell’insegnante, sempre più complesso e difficile, richiede la gestione di classi spesso disomogenee e la risposta efficace a tutte le esigenze degli alunni. L’attuazione di una didattica inclusiva, moderna, per competenze, si basa sulla necessità di offrire a tutti gli insegnanti gli strumenti necessari per sostenerli nelle loro quotidiane attività didattiche e progettuali. La buona qualità dell’insegnamento ha una strategica incidenza sulle conoscenze, sulle abilità degli alunni, consente di migliorare le prestazioni di questi ultimi. 12.1. Indicazione delle priorità di formazione che la scuola adotta per tutti i docenti.
Il comma 124 della Legge 107 2015 definisce la formazione del personale “obbligatoria, permanente e
strutturale”.
“ Le attività di formazione, ai senso del Decreto 170/2016 sono definite in coerenza
· con il piano triennale dell'offerta formativa, la mission e la visione dell’Istituto
· con il piano di miglioramento di cui al DPR 80/13
· con il Piano Nazionale per la Formazione che sarà a breve divulgato dal MIUR
- con il P.N.S.D.
Pertanto il personale potrà fruire di:
· percorsi di formazione previsti dal Piano Nazionale di Formazione;
· Percorsi organizzati dall’Istituto comprensivo singolarmente o in rete su tematiche
riconducibili al Piano di Miglioramento, di interesse del collegio docenti, rispondenti alla identità
culturale dell’Istituto stesso ;
· Corsi liberamente scelti dai docenti ed organizzati da Enti accreditati dal MIUR.
12.2. Tematiche individuate e destinatari
Il Piano Nazionale di Formazione sarà orientato a sviluppare le seguenti piste tematiche :
· le competenze digitali e per l’innovazione metodologico/didattica;
· le competenze linguistiche;
· l’alternanza scuola lavoro e l’imprenditorialità;
· l’inclusione, la disabilità, l’integrazione , le competenze globali di cittadinanza;
· Il potenziamento delle competenze di base con particolare riferimento alla lettura, alla
comprensione, e alle competenze logico argomentative;
· la valutazione
L’Istituto comprensivo Arma ha concorso in rete con 9 Istituti Comprensivi della Provincia di Imperia al
bando emanato in data 12 Ottobre 2015 dalla Regione Liguria con nota protocollo 10482C12 finalizzato alla
presentazione di iniziative progettuali per la definizione, l’attuazione l’organizzazione e la realizzazione
delle attività formative conseguenti ai dei Piani di Miglioramento.
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Alla rete è stato accordato un finanziamento pari a Euro 8.600.
Con tale budget si provvederà a progettare i seguenti itinerari formativi ritenuti quattro settori cruciali per l’implementazione dei piani di Miglioramento:
· Didattica per problemi: per riqualificare gli ambienti di apprendimento e favorire la conoscenza e l’utilizzo di approcci metodologici maggiormente coinvolgenti e dinamici, tali da essere più efficaci e da sollecitare l’uso delle competenze chiave acquisite dagli studenti con ricadute proficue sul piano degli apprendimenti;
· Insegnamento dell'Italiano come Lingua 2 per gli alunni stranieri: per diffondere l’uso di strategie atte a migliorare le competenze linguistiche e le performances degli alunni stranieri con ricadute positive sulle prove standardizzate;
· Strategie per una didattica inclusiva: per prevenire la dispersione scolastica degli alunni BES e promuoverne il successo formativo;
· Curricolo verticale e valutazione formativa in funzione del miglioramento delle competenze e degli apprendimenti: per definire un curricolo verticale di Cittadinanza e Costituzione e favorire l’acquisizione di competenze chiave da parte degli studenti, per saper interpretare i dati ricavati dalla valutazione e reimpostare efficacemente i processi didattici.
Per ogni nucleo tematico si prevedono 4 incontri, ciascuno di 2 ore per un totale di ore 8 a modulo. L’intero progetto prevede 32 ore di formazione e si completerà nel triennio di riferimento.
L’Istituto in rete con altre scuola della provincia di Imperia ha inoltre concorso al bando Prot. AOODPIT n.
1061 del 15 ottobre 2015 finalizzato alla pianificazione di progetti dedicati all’integrazione degli alunni con
disabilità. Il finanziamento che è stato acquisito verrà utilizzato per promuovere un percorso formativo
rivolto ai docenti sul metodo A.B.A. terapia riabilitativa per alunni affetti da disturbo pervasivo del
comportamento.
Il collegio docenti ha individuato anche le seguenti tematiche come strategiche per il conseguimento dei P.d.M.:
· La didattica della Lingua Italiana
· La didattica della Matematica
· La didattica delle Lingue straniere
· Le competenze informatiche
· Il perfezionamento della lingua Inglese
Su queste tematiche i docenti potranno formarsi aderendo ad iniziative promosse da enti accreditati presso il MIUR.
Nell’ottica di impegnare il personale in percorsi significativi di ricerca e sviluppo professionale che li coinvolgano attivamente, si promuoveranno partecipazione a webinar, iniziative di ricerca azione, si solleciterà l’attivazione di comunità di pratiche, di laboratori. Le risultanze dello studio personale, la rendicontazione del lavoro prodotto, la documentazione degli esiti della formazione in tali contesti, saranno considerati parte integrante dei percorsi formativi. Il Piano di formazione sarà orientato a rispondere a esigenze differenziate riconducibili a :
· docenti neoassunti
· docenti componenti dei gruppi di ricerca azione connessi al RAV e ai PdM
· docenti impegnati nella innovazione metodologica
· consigli di classe e singoli docenti interessati alle tematiche dell’inclusione e dell’integrazione
· docenti ricoprenti il ruolo di figure sensibili.
Si valorizzerà la collaborazione con Università, associazioni professionali, Fondazioni, soggetti accreditati dal MIUR, Sindacati. Le iniziative promosse saranno puntualizzate e calendarizzate annualmente in fase di revisione del P.T.O.F. entro il mese di Ottobre.
80
12.3.Soglia oraria minima di formazione da certificare
Si conviene di stabilire la soglia minima di 20 ore annue, comunque di una soglia triennale pari a 60 ore che ciascun docente dovrà certificare.
12.4. Personale ATA
I percorsi formativi promossi dall’istituto riguarderanno:
· L’affinamento delle competenza digitali;
· L’uso dei software di gestione informatizzata dei servizi amministrativi, del flusso
documentale: protocollo informatico, archiviazione, registro elettronico.
81
13. Scelte organizzative e gestionali 13. 1 Organigramma
L’autonomia scolastica ha scardinato l’impianto burocratico tradizionale e oggi si impone alla scuola la
ricerca di un modello organizzativo profondamente rinnovato che ha il fine di soddisfare le esigenze della
persona e della comunità e che si inquadra nell’ordine generale del sistema della norma giuridica.
Il modello organizzativo dell’Istituto Comprensivo Arma si basa sui seguenti principi e si pone le seguenti
Finalità:
· Accrescere, rinforzare, condividere la cultura, i valori, le norme del sistema organizzativo di circolo;
· Favorire l’apprendimento organizzativo;
· Sostenere modelli di leadership diffusa e promuovere la learning organization;
· Accrescere il senso di appartenenza alla comunità scolastica;
· Contribuire costruttivamente ai processi migliorativi messi in atto dall’istituto
In questo modello viene messo al centro il team di progetto, nel quale i vari operatori lavorano insieme per
il buon esito del “ prodotto”, differenziandosi al loro interno per funzioni o per competenze, ma
integrandosi per adeguamento ad obiettivi e valori condivisi, che il coordinatore presidia.
13.1.1 Matrice esplicitazione ruoli
Dirigente scolastico: Dott.ssa Fogliarini Anna Maria
In autonomia funzionale, assicura la gestione unitaria dell’Istituzione scolastica, promuove e sviluppa
l’Autonomia sul piano gestionale e didattico.
Direttore dei servizi generali ed amministrativi: sig. Buono Alfonso Maria
Sovrintende, con autonomia operativa, nell'ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi
assegnati, ai servizi amministrativi ed ai servizi generali dell'istituzione scolastica, coordinando il
relativo personale.
Assistenti amministrativi: Aicardi Daniela, Lanteri Gisella, Perri Primola, Rognoni Egle.
Redigono gli atti amministrativo-contabili della scuola nell’ambito delle direttive ricevute.
Primo collaboratore del dirigente scolastico: Prof.essa Calmarini Monica
Supporta il dirigente scolastico nella gestione didattico/organizzativa della scuola secondaria. Ha la delega
per la firma e rappresenta l’Istituto in caso di assenza del dirigente. I compiti delegati sono specificati nel
verbale del collegio docenti congiunto del 2 Settembre 2015 cui si rinvia.
Coordinatore del sistema organizzativo e dell’assetto progettuale della scuola Primaria: Ins.
Guastamacchia Milena
Supporta il dirigente scolastico nella gestione didattico/organizzativa della scuola Primaria. I compiti
delegati sono specificati nel verbale del collegio docenti congiunto del 2 Settembre 2015 cui si rinvia.
Coordinamento del sistema organizzativo e dell’assetto progettuale della scuola dell’Infanzia:
Insegnante Bulgarelli Ines
Supporta il dirigente scolastico nella gestione didattico/organizzativa della scuola dell’Infanzia. I compiti
delegati sono specificati nel verbale del collegio docenti congiunto del 2 Settembre 2015 cui si rinvia.
Funzioni strumentali: presidiano le aree strategiche del PTOF con compiti di coordinamento progettuale e
didattico.
Area A Valutazione degli apprendimenti e Autovalutazione: ins. Curti Arianna
Area B Alunni BES: Inss: Ferrero Sonja, Breggion Daniela
Area C Continuità e orientamento: inss. Maiano Daniela, Giordano Antonella
Area D NT e sito web: Calmarini Monica.
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I referenti di progetto: Curano la stesura, l’implementazione, il monitoraggio, la verifica dei progetti di
propria competenza.
Sistema di Valutazione di Istituto: Bielli Emanuela, Curti Arianna
Educazione alla salute/alunni stranieri/ alunni bes: Ferrero Sonja, Breggion Daniela
Cittadinanza attiva: Giordano Antonella/ Bertini Francesca
Gioco-sport : Ganzerli Ernesto
Prescuola: Dirigente scolastico
Erasmus plus: Bielli Emanuela
Biblioteca: Maiano Daniela
Sistema di organizzazione collegiale: Dirigente Scolastico
DELF: Maiorano Maria
Stage in lingua inglese:Cavestri Cristina
Animatore Digitale: Calmarini Monica
Giornate sulla neve: Maestro Sara
Educazione alimentare: Paolino Stefania
Fiduciari di plesso: Coordinano il sistema organizzativo di plesso al fine di garantire la piena attuazione
delle diverse attività didattiche previste dal PTOF
Fiduciaria Plesso primaria Arma: ins. Bottino Lara
Fiduciaria Plesso infanzia Arma: ins. Lantrua Ileana
Fiduciaria Plesso primaria Castellaro: ins. Razzetti Palmina
Fiduciaria Plesso infanzia Castellaro : ins. Borgotallo Stefania
Fiduciaria Plesso secondaria Arma: ins. Bielli Emanuela
Compiti delegati:
· Gestione del sistema organizzativo e coordinamento dell’offerta formativa del plesso
• Segnalazione al DS di eventuali problematiche e/o difformità riguardanti il servizio
• In collaborazione con l’ufficio amministrativo, gestione del piano di sostituzione dei colleghi assenti
• Gestione delle comunicazioni con il DS, gli uffici amministrativi, le F.S. attraverso le NT, nonché all’interno
del plesso, con le famiglie e il territorio
• Diffusione del regolamento di Istituto, vigilanza sulla sua osservanza da parte degli studenti, delle famiglie
, dei docenti
• Coordinamento della programmazione settimanale e stesura dell’agenda della Programmazione
settimanale (Primaria)
• Eventuale coordinamento delle intersezioni, delle interclassi, (Infanzia e Primaria)
• Inventario ( ad inizio e fine anno scolastico) dei beni presenti nel plesso, gestione dei sussidi
• Stesura del piano di acquisti di materiale di facile consumo; gestione del medesimo materiale
• Eventuale partecipazione alle riunioni di staff di dirigenza
• Rapporti con le FS addette al sito e ai rapporti con la stampa
• Coordinamento con il GLI.
Staff di direzione: Coadiuvano il DS nella progettazione e nella verifica del P.T.O.F., collaborano nella
gestione del sistema di organizzazione collegiale.
Dirigente scolastico, collaboratori del DS, funzioni strumentali, fiduciarie di plesso.
83
Gruppi di progettazione infanzia, commissioni di progettazione a classi parallele nella scuola primaria,
dipartimenti disciplinari scuola secondaria , gruppi misti verticali disciplinari:
Si occupano della progettazione curricolare secondo l’ambito disciplinare o a classi parallele di istituto,
della definizione del curricolo verticale di Istituto ( Gruppi misti verticali) ai fini di:
1.garantire l’unitarietà dell’impianto programmatorio dell'Istituto;
2. promuovere il successo formativo, il confronto, la riflessione, lo scambio professionale;
3.favorire il costituirsi di una comunità di apprendimento in cui anche i saperi taciti e le buone pratiche
vengono condivisi;
4.dare risconto alle Indicazioni per il curricolo e alle indicazioni ministeriali che sollecitano la riflessione
sulle competenze.
Coordinatori dei dipartimenti disciplinari ( Secondaria) e dei gruppi di programmazione a classi parallele
(Primaria).
Compiti delegati
Coordinano le attività didattico progettuali di riferimento.
Coordinatori dei consigli di classe
Compiti delegati
Coordinano l’attività didattico , progettuale, organizzativa, i rapporti con le famiglie delle singole classi. I
compiti dettagliati sono specificati nel verbale del collegio docenti della scuola secondaria del 2 Settembre
2015.
Consiglio di istituto
Presidente : Sig.ra Brugnolo Barbara
Membri della componente genitori: Loiacono Giuseppe, Basso Ramona, Le Rose Adriano, La Marca
Domenico, Morabito Giovanna, Ruggiero Anna.
Membri della componente docente: Calmarini Monica, Carrara Elena, Giontella Lia, Gironda Rosalba, Revelli
Patrizia, Vetere Anna Rita, Bertini Francesca
Membri della componente ATA: -
È l’organo collegiale rappresentativo d indirizzo e di controllo: definisce gli obiettivi e i
e i programmi da attuare e verifica la rispondenza dei risultati della attività amministrativa e della gestione
agli indirizzi impartiti.
Sarà a breve rieletto.
Giunta esecutiva:
Membri di diritto: Dirigente Scolastico, DSGA,.
Membri eletti: La Marca Domenico, Loiacono Giuseppe, Revelli Patrizia.
Ha competenze in materia patrimoniale e finanziaria. Propone al Consiglio di Istituto il programma annuale
della attività con apposita relazione illustrativa.
Collegio dei docenti: tutti gli insegnanti a tempo indeterminato e determinato che lavorano nell’Istituto.
È l’organo propositivo di aggiornamento e confronto degli insegnanti.
Comitato per la valutazione del servizio dei docenti:
Esercita le competenze previste dal comma 129 dell’art.1 della Legge n.107 del 13 luglio 2015.
Commissioni tecniche:
C. Elettorale:
Fornisce supporto tecnico per le operazioni connesse alle elezioni degli organi collegiali.
C. Collaudo, Lanteri Gisella, Calmarini Monica, Sartore Ezio
Si occupa del collaudo dei sussidi didattici.
84
C. Mensa: Paolino Stefania, Lantrua Ileana
Funge da tramite con la ditta che fornisce il servizio di ristorazione e con l’ASL.
C. Formazione classi: le insegnanti delle classi seconde nella scuola primaria, gli insegnanti non impegnati
negli esami per la scuola secondaria
Procede alla formazione delle classi in base ai criteri definiti dal regolamento di Istituto.
GLI: Tutti gli insegnanti del gruppo H, le funzioni strumentali, i collaboratori del dirigente, i neuropsichiatri
in forza all’ASL, distretto di Sanremo, un rappresentante della cooperativa “La Nuova Assistenza”, tre
genitori in rappresentanza degli alunni H, DSA, stranieri.
Predispongono , monitorano e verificano il Piano Annuale dell’Inclusione.
GLHO :Tutti gli insegnanti del gruppo H
Promuove e coordina le azioni volte all’integrazione degli alunni diversamente abili
RSU: Petrognani Patrizia, Donzella Roberta, Lanteri Gisella
Procede con la parte pubblica alla definizione del contratto integrativo di istituto
SPP: Dirigente scolastico, referenti di plesso sicurezza (Trippetta Ester, Breggion Daniela., Borgotallo S.,
Lantrua Ileana, Donzella Roberta)
Provvede agli adempimenti di cui alla normativa vigente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Collaboratori scolastici: Colpani Antonietta, Tardio Loredana, Donzella Eliana, Franzè Flavio, Arlotti Piero,
Giovannini Nello, Garzo Daniela, Maria, Lanteri Cristina, Margari Irma
Sono addetti ai servizi generali della scuola con compiti di pulizia dei locali, accoglienza e sorveglianza nei
confronti degli alunni e del pubblico.
Il presente organigramma potrà subire variazioni; sarà aggiornato annualmente nel mese di ottobre.
13.2 Organizzazione delle lezioni: corsi, indirizzi e orari
13.2.1 Scuola dell’Infanzia
La Scuola dell’Infanzia si qualifica come luogo privilegiato di apprendimento e si pone come finalità:
Maturazione dell’identità intesa come raggiungimento della sicurezza, stima di sé e fiducia nelle proprie
capacità.
Conquista dell’autonomia intesa come capacità di orientarsi e di compiere scelte autonome in contesti
diversi, di rendersi disponibili all’interazione costruttiva con il diverso da sé e al rispetto dei valori
universalmente condivisi.
Sviluppo delle competenze intese come consolidamento delle abilità sensoriali, motorie, intellettive e
linguistiche.
Le insegnanti programmano con cadenza mensile in aggiunta all’orario di servizio e per circa 20 ore all’inizio
dell’anno per la formulazione del piano annuale .
Le attività didattiche si sviluppano attraverso “CAMPI DI ESPERIENZA” che vengono organizzati in modo da
rendere più efficace il Progetto Educativo che deve rispondere alle caratteristiche emotive e cognitive dei
bambini ai quali è rivolto, in relazione ai loro interessi, ai loro ritmi e ai loro stili di apprendimento.
L'orario annuale delle attività educative per la scuola dell'infanzia può diversificarsi da un minimo di 875 ad
un massimo di 1700 ore, a seconda dei progetti educativi delle singole scuole dell'infanzia, tenuto conto
delle richieste delle famiglie.
Nel nostro Istituto si assestano secondo i seguenti monte ore:
85
Plesso Monte ore
Arma 1423,75
Castellaro 1423,75
Orari di funzionamento dei plessi
PLESSO ORARIO ENTRATA ORARIO USCITA
Arma 8.00 16.30
Castellaro 8.00 16.30
Le Scuole dell’Infanzia sono organizzate in Sezioni che, formate per gruppi eterogenei.
Si è arrivati alla scelta di comporre gruppi eterogenei per favorire la cooperazione e l’integrazione e per
imparare ad aspettare, aiutare ed accogliere le diversità.
La compresenza delle Insegnanti nelle ore centrali della mattinata consente l’ottimizzazione dell’intervento
didattico permettendo la formazione di gruppi omogenei per età e la possibilità di lavorare per classi
parallele (Arma).
Orario scuola infanzia Arma
Dalle ore 8:00 alle 8:30 accoglienza in comune
Dalle ore 8:30 alle ore 9:30 giochi liberi in sezione
Dalle ore 9:30 alle ore 11:30 attività in sezione e, nei giorni prestabiliti, realizzazione dei progetti ed
educazione religiosa
Dalle ore 11:30 alle 12 preparazione al pranzo
Dalle ore12 alle ore13 pranzo
Dalle ore13 alle ore 14 ricreazione
Dalle ore 14 alle ore 15:30 attività in sezione e, nei giorni prestabiliti, ed. religiosa e lingua straniera
Dalle ore 15:30 alle ore 16 merenda
Dalle ore 16 alle ore 16,30 uscita
Orario scuola infanzia Castellaro
Dalle ore 8:00 alle ore 9:30 ingresso, accoglienza e giochi liberi in aula
Dalle ore 9:30 alle ore 10:00 merenda, “circle –time”
Dalle ore 10:00 alle ore 12:00 attività educative didattiche in sezione: nei giorni previsti svolgimento dei
progetti specifici (informatica, inglese, musica in movimento ecc),ora di Religione con insegnante
specialista.
Dalle ore 12:00 alle ore 12:20 preparazione al momento del pranzo
Dalle ore 12:20 alle ore 13:20 pranzo
Dalle ore 13:20 alle ore 14:30 ricreazione
Dalle ore 14:30 alle ore 15:30 attività didattiche in sezione
Dalle ore 15:30 alle ore 16:00 merenda
Dalle ore 16:00 alle ore 16:30 uscita
Prima uscita per i bambini che non pranzano a scuola: dalle ore 12:00 alle ore 12:20
Seconda uscita per i bambini che vanno a casa dopo pranzo ed ingresso per quelli che rientrano per il turno
pomeridiano: dalle 13:30 alle 14:00.
Servizio scuolabus gestito dal Comune per l’arrivo al mattino e per l’ultima uscita pomeridiana.
Strategie metodologiche
Il metodo utilizzato è quello della Ricerca-Azione che consiste nel permettere al bambino di compiere in
prima persona esperienze significative in cui egli è soggetto dei suoi apprendimenti.
86
Il filo conduttore è uno dei modelli organizzativi ai quali noi facciamo riferimento per l’attuazione della
programmazione educativa. È un contesto organizzato e pensato per favorire l’autonomia cognitiva e
promuovere il massimo coinvolgimento dei bambini, sollecitando la motivazione. Pertanto si costruisce una
sorta di cornice, una struttura narrativa che collega ed unifica i vari momenti dell’esplorazione e della
ricerca autonoma dei bambini stessi.
Inserimento nella scuola dell’infanzia
Possono iscriversi i bambini che compiono tre anni entro il 30 aprile dell’anno successivo all’iscrizione. La
frequenza di questi bambini anticipatari è subordinata alla disponibilità di posti.
Il primo ingresso nella Scuola dell’infanzia rappresenta un’esperienza importante per il bambino. È un
avvenimento che modifica le sue abitudini, i suoi punti di riferimento e i rapporti sociali vissuti in
precedenza.
La Scuola ha il compito di riconoscere e decodificare le differenze individuali, gli stili relazionali e culturali di
ogni bambino, al fine di svolgere un’azione fondamentale di conferma dell’identità personale di ognuno.
L’attenzione viene rivolta all’organizzazione degli ambienti, alla ricerca dei materiali e ai rapporti
interpersonali.
L’inserimento avviene nell’arco di tutto il mese di settembre con tappe graduali concordate insieme alle
Insegnanti di Sezione in base alle esigenze e reazioni del singolo bambino. La frequenza dell’orario
completo si compie generalmente entro il mese di ottobre.
13.2.2 Scuola Primaria
La struttura del progetto educativo della scuola primaria, in applicazione alle Indicazioni Nazionali per il
Curricolo scuola dell’infanzia e scuola del primo ciclo di istruzione nel rispetto delle otto competenze-chiave
definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea (18/12/2006) delinea le seguenti
finalità e modalità pedagogiche:
- promuovere il benessere psico-emotivo dell’alunno attraverso un’educazione socio-affettiva;
- offrire gli strumenti più adeguati per “Imparare ad imparare”, cioè non trasmettere semplici contenuti,
ma una vera e propria metodologia, perché il bambino sia protagonista del proprio sapere;
- potenziare la fiducia e l’autostima del bambino, facilitando i processi d’apprendimento;
- rendere il bambino protagonista dell’attività scolastica, mediante una serie di esperienze in cui la sua
personalità si sviluppi attraverso il “fare” guidato o autonomo;
- promuovere forme di lavoro individuale e di gruppo, che sviluppino la consapevolezza di sé, delle proprie
idee e dei propri comportamenti;
- sviluppare nel bambino la capacità di vedere la realtà da angolature diverse, superando giudizi soggettivi e
atteggiamenti egocentrici;
- potenziare nel bambino atteggiamenti di rispetto nei confronti di se stesso, degli altri e dell’ambiente,
naturale e sociale, in cui vive.
Metodologie utilizzate
Alla base del piano educativo didattico viene posta la centralità dell’alunno per il quale la scuola, anche
attraverso il Piano di Studio Personalizzato intende:
· valorizzare le pre-conoscenze;
· promuovere le conoscenze e le competenze attraverso esperienze dirette e mediante l'utilizzo di
sussidi strutturati e non;
· stimolare l'interesse e la motivazione ad apprendere;
· sollecitare l'espressione personale e creativa;
· progettare i curricoli in verticale;
· attuare la progettazione per collegamenti interdisciplinari.
Si ritiene importante poter operare, quando possibile, con gli alunni suddivisi per gruppi:
87
- all'interno della stessa classe e nel lavoro a classi aperte, ossia attraverso gruppi omogenei di classi
parallele;
- in situazione di omogeneità o di eterogeneità di livelli di competenza;
- per stimolare l’apprendimento cooperativo
Formazione delle classi
Possono essere iscritti alla prima classe i bambini che abbiano compiuto o compiano il sesto anno di età
entro il 30 aprile dell’anno successivo all’iscrizione.
Le classi sono formate da una commissione composta da insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria, nel
rispetto delle indicazioni legislative, secondo le esigenze, sulla base di un protocollo approvato dal Consiglio
di Istituto. L’assegnazione degli insegnanti alle classi è compito del Dirigente Scolastico.
Orario primaria Arma e Castellaro
Nella scuola Primaria i tempi scuola diventano progressivamente più strutturati rispecchiando una
articolazione dei saperi che si struttura prima in ambiti, poi in discipline.
La articolazione delle soglie minime attribuite a ciascuna disciplina varia a seconda che il tempo scuola
settimanale preveda 40, 30 o 27 ore curricolari.
Soglie minime delle discipline
Tempo scuola settimanale: 40 ore
CLASSI I II III, IV,V
Lingua italiana 6 6 6
matematica 6 6 6
storia/cittad./geografia 3 3 3
Scienze 1 1 2
Tecnologia 1 1 1
Arte e immagine 1 1 1
musica 1 1 1
Scienze motorie sportive 1 1 1
religione 2 2 2
Inglese 1 2 3
Tot.: 23/30
+ 10 tempo mensa
Tot.: 24/30
+ 10 tempo mensa
Tot.: 26/30
+ 10 tempo mensa
Tempo scuola Settimanale: 30 + tempo mensa (33)
CLASSI I II III,IV,V
Lingua italiana 6 6 6
matematica 6 6 6
storia/cittad/geografia 3 3 3
Scienze 1 1 2
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Tecnologia 1 1 1
Arte e immagine 1 1 1
musica 1 1 1
Scienze motorie sportive 1 1 1
religione 2 2 2
Inglese 1 2 3
Attività opzionali 3 3 3
Tot.: 26/30
+ 3 tempo mensa
Tot.: 27/30
+ 3 tempo mensa
Tot.: 29/30
+ 3 tempo mensa
Orario delle lezioni
PLESSO ORARIO INIZIO LEZIONI ORARIO TERMINE LEZIONI
Arma Da lunedì a venerdì 8.30 Da lunedì a venerdì 16.30
Castellaro Da lunedì a venerdì 8.30 Lunedì, mercoledì, giovedì 16.30
Martedì e venerdì 12.30 con
attivazione del servizio opzionale
di doposcuola.
Martedì e venerdì 12.30,
doposcuola facoltativo fino alle
16.30
La Mensa – ricreazione è nel plesso di Arma dalle 12:30 alle 14:30 per tutte le classi, nel plesso di
Castellaro dalle 12:15 alle 14:00-14:30.
Con il contributo delle famiglie, è attivo il servizio di pre-scuola ad Arma, mentre a Castellaro è attivo il
servizio di scuolabus, a carico del Comune, che porta i bambini a scuola e li riporta a casa, al termine delle
lezioni.
Durante i pomeriggi del Martedì e del venerdì è attivo un servizio di doposcuola con costi a carico della
Amministrazione comunale.
Orario della prima settimana di lezione e attività di accoglienza Arma e Castellaro
Solo lezione in orario antimeridiano (classi prime: orario precisato a inizio anno; classi dalla seconda alla
quinta: (8:30-12:30).
In tutte le classi vengono organizzate attività volte all’accoglienza dei bambini, con particolare riguardo agli
alunni delle classi prime che il primo giorno di scuola vengono festeggiati e accompagnati nelle aule dai
ragazzi delle classi quinte. I genitori dei piccoli possono visitare le aule in giorno indicato successivamente.
89
13.2.3 Scuola Secondaria di primo grado
La scuola secondaria di primo grado “realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come
modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo; favorisce una più approfondita
padronanza delle discipline e sviluppa competenze più ampie e trasversali volte a una partecipazione attiva
alla vita sociale e orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune.” (da Indicazioni nazionali per
il curricolo – settembre 2012)
Promuove, nell’ottica della continuità educativa dei diversi ordini di scuola, la formazione dei futuri cittadini
attivi, responsabili e consapevoli della possibilità di ognuno di migliorare il contesto in cui vive.
Per lo sviluppo delle competente riguardanti le singole discipline si rimanda al nostro curricolo.
La Scuola secondaria si propone di far raggiungere ai propri allievi i seguenti obiettivi educativi generali:
- interiorizzare il rispetto delle regole
- perfezionare le capacità di socializzazione
- educare alla partecipazione ed all’impegno sia in ambito scolastico che extrascolastico
- sviluppare un metodo di lavoro autonomo ed efficace nei diversi campi del sapere
- migliorare la propria capacità di operare scelte autonome
e i seguenti obiettivi cognitivi trasversali:
- conoscenza degli elementi propri della disciplina
- applicazione delle conoscenze precedentemente acquisite in attività concrete
- sintesi delle informazioni e loro organizzazione per produzioni personali
- valutazioni delle decisioni da assumere ed assunte attraverso giudizi fondati su criteri motivati
Orario nella scuola Secondaria
Nella secondaria di primo grado il configurarsi del sapere in discipline comporta la scansione della giornata
scolastica in tempi articolati.
Ad ogni disciplina è assegnato il monte ore precisato in tabella:
DISCIPLINA TEMPO NORMALE TEMPO PROLUNGATO
Italiano 6 8
Lingua Inglese 3 3
Lingua Francese 2 2
Matematica 4 5
Scienze 2 3
Storia 2 2
Geografia 2 2
Tecnologia 2 2
Arte e immagine 2 2
Musica 2 2
Ed. Fisica 2 2
Rel/alternativa 1 1
90
Per gli alunni che scelgono di non avvalersi della Religione Cattolica, sono previste attività alternative
didattiche e formative con la finalità di garantire la parità di diritti fra coloro che seguono l’insegnamento di
religione cattolica e coloro che non ne usufruiscono.
Orario delle lezioni
PLESSO ORARIO ENTRATA ORARIO USCITA
Arma tempo normale 11.30 da Lunedì a
Venerdì
13.35 da Lunedì a Venerdì
Arma tempo prolungato 7.45 da Lunedì a Venerdì 13.35 Martedì, Giovedì e
Venerdì
16.30 Lunedì e Mercoledì
TEMPO NORMALE 30 ore (29 + 1) TEMPO PROLUNGATO 36 ore
Corso A
Corso B
Corso C
Corso D
Corso E
Si recuperano nel corso dell’anno con rientri pomeridiani o sabati 15 ore.
Tempo prolungato (36 ore)
Le attività di potenziamento, di anno in anno, in base alle caratteristiche e agli interessi di ciascun gruppo
classe e in funzione delle competenze del personale docente, vengono realizzate dagli insegnanti, che
effettuano iniziative di approfondimento curricolare (linguistico, scientifico e artistico).
Si realizzano altresì attività di recupero guidate dal docente sugli argomenti svolti, al fine di potenziare le
capacità metodologiche – organizzative degli alunni e di migliorare il loro grado di autonomia.
Gli strumenti utilizzati si avvarranno anche delle tecniche multimediali (aula LIM, aula di informatica).
Servizio mensa
Tutte le sedi dell’Istituzione scolastica beneficiano di un servizio mensa destinato agli alunni che svolgono
attività curricolari preordinate.
Tale servizio mensa viene organizzato dalle Amministrazioni Comunali competenti dietro il pagamento di un
contributo da parte delle famiglie dei ragazzi.
Le mense sono ubicate nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria.
Le famiglie devono debitamente comunicare ad inizio anno scolastico se intendono usufruire di tale
servizio.
Le attività di mensa vengono considerate ore di lezione a tutti gli effetti ed il comportamento dei discenti
deve sempre corrispondere a quello previsto dai vigenti regolamenti di Istituto e di Disciplina.
La copertura assicurativa viene, anche in questo caso, estesa sia al personale docente che non docente,
oltre che agli alunni che usufruiscono del servizio stesso.
Strategie metodologiche
Le strategie metodologiche adottate, pur nel rispetto della diversità delle singole discipline e della libertà di
insegnamento del singolo docente, possono essere così sintetizzate:
vengono dichiarati gli obiettivi e le finalità dell’attività proposta
vengono esplicitate con chiarezza le prestazioni richieste
91
viene privilegiata l’operatività
viene utilizzata la lezione frontale per presentare e riepilogare
viene fatto uso della discussione per coinvolgere e motivare
viene utilizzato il metodo induttivo
viene utilizzato il metodo deduttivo
viene utilizzato il metodo “problem solving”
Adattamento del calendario scolastico
Nel rispetto dei limiti e dei vincoli posti dalle disposizioni ministeriali ed in accordo con le altre Istituzioni
Scolastiche del territorio e con l'Ente Locale, gli eventuali adattamenti del calendario scolastico, decisi
annualmente dal Consiglio di Istituto su proposta del Collegio dei Docenti, rispondono ad una duplice
esigenza:
· favorire l'accoglienza degli alunni nei primi giorni dell'attività didattica;
· creare ritmi distesi per l’apprendimento.
13.3 La flessibilità didattico organizzativa ex D.P.R. 275/99 , Legge 107/2015.
L’Istituto, per conseguire gli obiettivi sopra illustrati, intende avvalersi della flessibilità in tutte le sue forme,
utilizzando al meglio le proprie risorse, le competenze e le esperienze; la gestione dell’offerta formativa
richiede infatti una grande sinergia fra tutte le componenti presenti nell’istituto, che sono chiamate
ad un rinnovato spirito collaborativo.
Flessibilità oraria: per l’intera classe o per alcuni alunni, l’orario scolastico può variare per rendere più
efficaci gli interventi predisposti dai docenti, prevedere percorsi curricolari non rigidi e stereotipati, ma
personalizzati, rendere attuabile l’intervento di esperti esterni, lo sfruttamento ottimale delle risorse della
scuola.
In quest’ottica il nostro Istituto ha adottato, per la scuola secondaria di I grado, una nuova tipologia di
orario a partire dall’a.s. 2015-16, che prevede:
- l’articolazione del tempo scuola, su cinque giorni settimanali, dal lunedì al venerdì
- 6 spazi orari giornalieri, con moduli orari di 55 minuti e un intervallo di 15 minuti a metà mattinata.
Per il tempo prolungato sono previsti due pomeriggi di 120 min a settimana, oltre il servizio mensa.
- Il raggiungimento del monte ore annuale, 990 ore per il tempo normale e 1122 è ottenuto con lo
svolgimento di lezioni in orario antimeridiano (2 pomeriggi settimanali di due ore per il tempo
potenziato), più 15 ore pomeridiane o durante i sabati con attività specificatamente dedicate per
classi parallele.
Il recupero delle frazioni orarie per gli studenti per l’a.s. 2016-2017prevede ad esempio attività così
strutturate:
CLASSI PRIME
ATTIVITA’ MONTE ORE PERIODO
Attivita’ di accoglienza 10 ore SETTEMBRE
CAI 4 (uscita) OTTOBRE
Laboratorio di Continuità 2 DICEMBRE
TOT: 16 ORE
CLASSI SECONDE
ATTIVITA’ MONTE ORE PERIODO
92
Attività di recupero e
accoglienza
10 settembre
Centro Storico di Taggia o
Albenga
5 DATA DA DEFINIRSI
Uscita a Sanremo 3 DATA DA DEFINIRSI
TOT: 15 ORE
CLASSI TERZE
ATTIVITA’ MONTE ORE PERIODO
Attività di recupero e
accoglienza
10 settembre
Museo della Resistenza 3 APRILE
Premio Erven 3 MAGGIO
TOT: 16 ORE
Il recupero del monte ore degli insegnanti (25 ore) prevede:
o Attività pomeridiane per il raggiungimento delle 15 ore che devono recuperare gli alunni
o Attività di compresenza per progetti, visite guidate sul territorio comunale, approfondimento
o recupero degli alunni BES
o Ore di supplenza
Flessibilità del curricolo: prevede l’introduzione di nuove attività che mirano a personalizzare i percorsi
didattici sulla base degli interessi manifestati dagli alunni, l’aggregazione nella scuola primaria delle
discipline in aree, la programmazione modulare o su base plurisettimanale del monte ore annuale di una
singola disciplina, possibile grazie alla flessibilità oraria nella scuola secondaria.
Flessibilità del gruppo classe: le attività di laboratorio e di progetto si articolano per gruppi di alunni
provenienti anche da classi diverse. Questa scelta è stata compiuta per utilizzare al meglio le varie
competenze dei docenti e per facilitare l’integrazione e la socializzazione degli alunni. Nell'esercizio
dell'autonomia didattica le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento
delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli
alunni. A tal fine esse possono adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune; tra queste
l'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi anni di
corso”(DPR 275/1999, art. 4, comma 2).
Per garantire il successo formativo di tutti gli alunni e porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva,
gli insegnati dell'Istituto sperimentano diverse modalità di raggruppamento degli alunni in modo funzionale
alle attività da svolgere:
-lezione collettiva a livello di classe: per economizzare il tempo scolastico, per utilizzare mezzi o strumenti
fruibili dal grande gruppo, per agevolare il confronto, la discussione e lo scambio;
-gruppi di livello per promuovere itinerari personalizzati, differenziati, ritagliati coerentemente sui tempi-
ritmi di ciascun allievo;
-Laboratori per verificare attraverso lo svolgimento di un compito significativo, il livello di padronanza e di
competenza acquisito dagli studenti, per sollecitare le competenze sociali attraverso l’apprendimento
93
cooperativo che trova nella discussione- costruzione- verifica collegiale ed operativa del saper fare la sua
massima espressione, per sperimentare la metodologia della P.B.L. ( apprendimento basato sui problemi);
-Utilizzo compresenze per sostenere la didattica individualizzata e personalizzata: al fine di riorientare gli
alunni BES, agire sulla loro motivazione e compensare le difficoltà di apprendimento;
-Gruppi a classi aperte per attività laboratoriali, di ricerca, di progetto;
- Gruppi cooperativi: per sperimentare la didattica del tutoring esercitata dagli stessi studenti attraverso il
peer to peer;
- Gruppi di eccellenza in orario curriculare e extracurricolare per potenziare gli apprendimenti.
Flessibilità metodologica: si realizza soprattutto con l’uso innovativo delle nuove tecnologie che
interagiscono con le strategie usuali di insegnamento-apprendimento; ad esse non è attribuito solo un
valore strumentale, ma anche cognitivo, in quanto stimolano ad apprendere e ad organizzare le conoscenze
secondo modelli tipologici diversi.
Flessibilità nella gestione delle risorse umane attraverso
- l'uso di docenti appartenenti a reti di scuole. La flessibilità didattica rende possibile anche lo scambio di
docenti con specifiche competenze, appartenenti a reti di scuole che condividono attività progettuali e
azioni migliorative.
- l'utilizzo del monte orario di recupero ottenuto grazie alla flessibilità oraria. Le 25 ore a disposizione per
gli insegnanti permettono di rimodulare le attività didattiche.
- l’utilizzo dell’organico potenziato gli insegnanti dell’organico potenziato permetteranno di svolgere
attività aggiuntive, di rinforzo, di recupero e alternative.
94
14. Reti di scuole collaborazioni esterne. 14.1 Reti di scuole L’Istituto comprensivo Arma, in applicazione dell’articolo 7 del D.P.R. 275/99, ha da
sempre sfruttato le opportunità scaturenti dalla collaborazione tra reti di scuole per sostenere la ricerca
didattica e la sperimentazione, la formazione e l’aggiornamento del personale scolastico.
In particolare aderisce alle seguenti reti di scopo
· Alla rete RE.DI.GE. finalizzata a supportare l’attività gestionale , amministrativa dei dirigenti
scolastici, sostenere progetti condivisi, iniziative di ricerca/azione, la formazione del personale;
· Alla rete SICURIMP che promuove la formazione del personale ai sensi della normativa vigente in
merito alla salute sicurezza nei luoghi di lavoro;
· Alla rete di cui è referente per la provincia di Imperia l’I.S.S. Ruffini per il progetto “Animatori Digitali
Liguria”.
Ha concorso nell’anno scolastico 2015/16 in rete con alcuni Istituti della scuola RE.DI.GE. per la candidatura
ai seguenti progetti che si svilupperanno in questo triennio:
1. Progetto legalità: “Le aule della legalità“ in rete con l'I.C. Sanremo Levante per sollecitare la
cultura della cittadinanza attiva attraverso la didattica laboratoriale.
2. Progetto Ricerca azione sulla certificazione delle competenze in rete con I.C. Riva San Lorenzo e
I.C. Sanremo Levante per promuovere la riflessione dei docenti sulla valutazione delle competenze.
3. Progetto di implementazione dei Piani di Miglioramento “Orientiamoci: come migliorare i
processi di apprendimento” in rete con I.C. Riva San Lorenzo, I.C. Sanremo Levante, I.C. Taggia, I.C.
Sanremo centro Ponente per favorire l'innovazione metodologico / didattica a supporto dei Piani di
Miglioramento.
4. Progetto di implementazione dei Piani di Miglioramento “Insieme per migliorare”: come rendere
competenti i docenti per innovare le pratiche didattiche in rete con 9 I.C. della provincia di
Imperia.
6. Progetto di inclusione degli alunni diversamente abili” Conosciamo il metodo A.B.A.” in rete con
I.C. e scuole Superiori della Provincia di Imperia rivolti al personale docente che avrà modo di
approfondire il metodo ABA utilizzato nella pratica educativa con gli alunni affetti da autismo.
7. Progetto di prevenzione al cyberbullismo “Smonta il bullo” in rete con I.C. Sanremo Levante, I.C.
Riva San Lorenzo, ISS C. Colombo che comperterà l’uso di una piattaforma per aiutare i ragazzi a
conoscere, riflettere sul fenomeno e denunuciarlo.
8. Progetto Scuola sicura” “Sicuramente sicuri” in rete con I.C. Sannremo Levante, I.C. Riva Ligure
San Lorenzo per conoscere le problematiche connesse alla prevenzione e alla sicurezza attraverso
la realizzazione di un cortometraggio.
9. Progetto per la formazione degli animatori digitali in rete con I.S.S. Ruffini di Imperia.
Alcuni di essi sono stati finanziati.
Tale consuetudine a lavorare in rete viene consolidata dalla legge 107/2015 che ha ribadito con forza la
possibilità di coinvolgere soggetti pubblici e privati per la condivisione di risorse disponibili a livello locale,
di coordinare i piani di formazione del personale, di utilizzare docenti per insegnamenti specialistici,
opzionali, di coordinamento , progettazione funzionali ai P.T.O.F.
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15.Partecipazione, comunicazione e trasparenza
L’Istituto Comprensivo Arma ritiene fondamentale garantire la piena trasparenza dei processi attuati e la
funzionale diffusione della informazione.
Il sito rappresenta un valido strumento per accedere ai documenti che rappresentano la memoria storica
della scuola e che sono abitualmente utilizzati dall’utenza a fini amministrativi, gestionali, didattici.
Esso è stato aggiornato ai sensi del decreto 33/13 e contiene le sezioni “Amministrazione trasparente” e
“Albo on line”.
L’intento generale è quello di garantire una corretta informazione e rendere trasparente e leggibile il
servizio scolastico ai genitori ed alla comunità.
In concreto, di seguito, quanto si realizza per garantire una comunicazione efficace e trasparente con
l’utenza:
· Individuazione di un docente responsabile della documentazione di sistema;
· Pubblicazione sul portale MIUR “Scuola in chiaro” del P.T.O.F., del RAV, dei Piani di Miglioramento,
nonché di ulteriori informazioni atte a descrivere e a connotare l’identità dell’Istituto;
· Pubblicazione sul sito dell’Istituto (sezione Amministrazione trasparente) di tutti i documenti
riguardanti l’attività didattico/progettuale/organizzativa (PTOF, RAV PDM), amministrativo e
contabile ( Programma annuale, Consuntivo, Contrattazione decentrata) dell’Istituto, atti , avvisi,
bandi, regolamenti, e determinazioni sull’Albo pretorio;
· Produzione di materiale informativo in cui sono sintetizzate in modo chiaro le linee salienti del
P.T.O.F. ;
· Programmazione di momenti d’incontro periodici per la presentazione e la discussione dell’offerta
formativa con le famiglie;
· Realizzazione di un centro di documentazione per la conservazione, la catalogazione e il continuo
aggiornamento dei documenti della scuola nel tempo (documentazione di Sistema);
· Manutenzione costante del sito Internet;
· Adozione del registro elettronico.
Da quest’anno è stato creato un indirizzo di posta elettronica interna per ogni insegnante, per lo staff e la
segreteria . Tutto è stato possibile grazie all’utilizzo delle GAFE (google apps for education) e permetterà
una comunicazione tra segreteria e docenti più precisa e puntuale. Tale indirizzo di posta elettronica ha
anche il valore di firma digitale debole e permetterà quindi ai docenti di comunicare con la segreteria
tramite posta certificata.
Il sito dell’Istituto è strutturato in modo da consentire l’accesso funzionale alle informazioni strategiche sia
per l’utenza interna che esterna. Il prospetto seguente sintetizza i principali accessi alla informazione:
VOCE ACCESSI CONSENTITI INFORMAZIONI REPERIBILI
Amministrazione trasparente Estesi a tutta l’utenza Tutti i documenti previsti dall’allegato
del decreto 33/2013 per i quali sussiste
un obbligo per gli Istituti scolastici
Albo della scuola Estesi a tutta l’utenza Atti, avvisi, bandi, regolamenti,
determinazioni
Documentazione scuola Estesi a tutta l’utenza POF ed allegati
Contatti Estesi a tutta l’utenza Contatti
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Consiglio d’Istituto Estesi a tutta l’utenza
Riservati
Verbali dei consigli di istituto
Organigramma Estesi a tutta l’utenza Dirigente, staff, funzioni strumentali
Segreteria Estesi a tutta l’utenza
Riservati
Modulistica
Archivio normativa Informazioni utili e
trasparenza
Area Genitori Estesi a tutta l’utenza
Modulistica Questionari autovalutazione
Orientamento Comunicazioni
regolamento, circolari, avvisi calendari
incontri, libri di testo, materiale
scolastico
Area Docenti/Area riservata Riservati Circolari urgenti, Posta, Codice
disciplinare, Materiali per docenti
strutturati nei tre ordini verbali dei
collegi docenti
Area Alunni Estesi a tutta l’utenza
Collegamento
alla piattaforma Moodle
Registro on-line Estesi a tutta l’utenza
Collegamento al registro elettronico,
manuali d’istruzione per l’uso
Iscrizioni on line Estesi a tutta l’utenza
Iscrizioni on line, collegamento a
iscrizioni on-line, istruzioni, codici
meccanografici della scuola
Plessi Estesi a tutta l’utenza
Sezione con informazioni dettagliate
sulle scuole dell’Istituto
Concorsi Estesi a tutta l’utenza
Concorsi a cui l’Istituto ha partecipato
Attività Estesi a tutta l’utenza
Attività che si svolgono nel nostro
Istituto
Comunicazione scuola famiglia
La comunicazione scuola-famiglia è fattore essenziale ai fini del coinvolgimento e confronto per la
condivisione e negoziazione delle scelte educative ed è coordinata dal Dirigente Scolastico.
Le modalità di comunicazione scuola – famiglia sono generalmente le seguenti:
· Comunicazioni scritte
· Informazioni relative all’andamento scolastico, alle attività, alle iniziative programmate
dall’istituto, comunicazioni organizzative vengono diffuse alle famiglie attraverso il registro
elettronico.
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· Comunicazioni diramate tramite sito (richiamo nella home page con rinvio in area specifica, o
comunicazione nell’area famiglie)
· Comunicazioni tramite casella di posta elettronica (vedasi registro on line)
E’ stato allestito inoltre presso la scuola uno sportello settimanale, il martedì dalle ore 12.30 alle ore 14.00,
di accesso al registro elettronico per accedere dall’Istituto stesso al registro elettronico.
Incontri Scuola Famiglia
Scuola dell’Infanzia
SETTEMBRE Assemblea di sezione: Presentazione del POF, del regolamento di Istituto, del piano delle
attività di sezione.
OTTOBRE Elezione dei rappresentanti di intersezione
NOVEMBRE Consigli di Intersezione
DICEMBRE Colloqui individuale di restituzione degli esiti del processo di apprendimento
GENNAIO Incontro con i genitori degli alunni iscrivendi
FEBBRAIO Colloqui individuale di restituzione degli esiti del processo di apprendimento
APRILE Colloqui individuale di restituzione degli esiti del processo di apprendimento o in alternativa
Assemblea di sezione
MAGGIO Consigli di Intersezione
Scuola Primaria: seguiranno indicativamente questo calendario:
SETTEMBRE Assemblea di classe: Presentazione del POF, del Regolamento di Istituto, del
piano delle attività scolastiche
OTTOBRE Elezione dei rappresentanti interclasse
NOVEMBRE Consigli Interclasse
DICEMBRE Colloqui individuale di restituzione degli esiti del processo di apprendimento
GENNAIO Incontro con i genitori delle future classi prime
FEBBRAIO Consegna del documento di valutazione
APRILE
Colloqui individuale di restituzione degli esiti del processo di apprendimento o in
alternativa Assemblea di classe
MAGGIO Consigli di Interclasse
GIUGNO
Verifica del POF, della programmazione educativo- didattica
Consegna del documento di Valutazione
Scuola Secondaria di Primo Grado
OTTOBRE Elezione dei rappresentanti dei consigli di classe.
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NOVEMBRE Consigli di classe con la componente genitori.
DICEMBRE Colloqui individuale di restituzione degli esiti del processo di apprendimento;
Consegna del giudizio orientativo ai genitori degli alunni delle classi terze a cura
del coordinatore.
GENNAIO Incontro con i genitori delle future classi prime
FEBBRAIO Consegna del documento di valutazione
MARZO
Consigli di classe con la componente genitori.
APRILE Colloqui individuale di restituzione degli esiti del processo di apprendimento
MAGGIO Consigli di Classe con la componente genitori
GIUGNO Verifica del POF, della programmazione educativo- didattica
Consegna del documento di Valutazione
Previo appuntamento, per problemi particolari, gli insegnanti possono ricevere i genitori anche al di fuori di
questo calendario
Per comunicazioni scritte tra i docenti e la famiglia è utilizzato il diario/libretto scolastico dell’alunno.
Il Dirigente è disponibile ad incontrare i genitori e docenti previo appuntamento.
Reclami
I reclami possono essere espressi in forma scritta, via fax, via e-mail e devono contenere generalità,
indirizzo e reperibilità del reclamante.
I reclami anonimi non sono presi in considerazione.
Il Dirigente Scolastico, dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito all’evento, risponde con celerità,
attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo. Qualora il reclamo non sia di
competenza del Capo d’Istituto, al reclamante sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario
Privacy
La scuola possiede una “banca dati” in cui sono inserite le notizie personali degli alunni e dei dipendenti di
cui si deve garantire la sicurezza. La corretta gestione di tali dati passa attraverso il rispetto del Codice
della Privacy (D. Lgs. N. 196/2003) e del DM 7 dicembre 2006, n° 305 Regolamento concernente
l'"identificazione dei dati sensibili e giudiziari trattati e delle relative operazioni effettuate dal MPI, in
attuazione dell'art. 20 e 21 del decreto legislativo 30.6.2003 n. 96 (il «Codice in materia di protezione dei
dati personali»)".
Il Responsabile e gli incaricati nominati al trattamento dei dati personali hanno l’obbligo di:
· Produrre, consegnare l’informativa agli interessati (genitori degli alunni, dipendenti, fornitori);
· adottare misure minime di sicurezza, diverse a seconda che il trattamento sia effettuato o meno
con strumenti elettronici.· conservare e controllare i dati personali indispensabili per evitare il
rischio che siano distrutti, dispersi, conoscibili anche fuori dei casi consentiti o trattati in modo
illecito;
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Il trattamento di dati personali ordinari e sensibili con strumenti elettronici viene effettuato con modalità e
strumenti elettronici (password, antivirus, firewall ecc.) volti a prevenire accessi non consentiti e garantire
la corretta gestione e manutenzione degli stessi secondo le procedure previste dalla scuola.
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16.Allegati La lettura del P.T.O.F. richiede un rinvio ai seguenti allegati:
· Atto d’indirizzo del dirigente scolastico per la predisposizione del Piano Triennale
· dell’Offerta Formativa ex Art.1, comma 14, Legge n.107/2015
· Rapporto AutoValutazione
· Piani di Miglioramento
· Carta dei Servizi
· Regolamento di Istituto
· Patto educativo di Corresponsabilità
Tutti questi documenti sono consultabili sul sito istituzione dell’I.C. Arma all’indirizzo
http://www.comprensivoarma.gov.it