Eterno Auriga - Febbraio 2007

44
Febbraio 2007 - FEBBRAIO 2007 Italian edition of Sanathana Sarathi Italian edition of Sanathana Sarathi Italian edition of Sanathana Sarathi

description

traduzione italiana del Sanathana Sarathi dell'Organizzazione Sathya Sai Italiana

Transcript of Eterno Auriga - Febbraio 2007

Page 1: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 -

FEBBRAIO 2007

I t a l i a n e d i t i o n o f S a n a t h a n a S a r a t h iI t a l i a n e d i t i o n o f S a n a t h a n a S a r a t h iI t a l i a n e d i t i o n o f S a n a t h a n a S a r a t h i

Page 2: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 2

Eterno Auriga: 50 splendidi anni 4

Editoriale

Abbiate fede nella vostra coscienza

Discorso Divino di Sankranti Spettacolare dimostrazione di coraggio, sicurezza e abilità 6

Incontro annuale 2007 Sport e Cultura dello SSSIHL Tanti, tanti auguri di Buon Compleanno 9

Samuel Sandweiss Nel cuore delle tenebre, la luce persiste 12

G. Venkataraman Guadagnatevi la Pace eterna tramite l�’eterna Verità

Discorso Divino di Natale Un collegamento fra Bhagavan e i Suoi devoti 14

Phyllis Krystal La Sua indomita Volontà, i Suoi umili strumenti 15

Smt. Ratan Lal L�’Eterno Auriga dell�’umanità 17

Barbara Bozzani e Robert A. Bozzani Festeggiamenti a Prasanthi Nilayam 18 Cronaca Il salvifico Messaggio dell�’Eterno Auriga 20

B.N. Narasimha Murthy Il forte richiamo di Bhagavan all�’umanità 22

Anil Kumar Kamaraju Un prezioso dono di Dio 24

B.V. Ramana Rao Ati Rudra Maha Yajna a Chennai 26

Cronaca Il �“Sanathana Sarathi�” �– Una Gita speciale creata per voi 28

S. Arjuna Raja L�’Eredità che Sai Baba ci lascia 30

Rita Bruce Il Disegno Supremo del Divino 32

Sanjay Sahni Com�’è l�’azione, così è il risultato 34

Chinna Katha I Vahini nella mia vita 35

Kumkum Bhasin Il Messaggio dell�’Eterno Auriga all�’umanità 37

Ranvir Singh Notizie dai Centri 39

S O M M A R I O

Dedicato all�’Elevazione Morale e Spirituale dell�’Umanità attraverso

VERITA�’ RETTITUDINE PACE AMORE NON VIOLENZA

F o t o d i c o p e r t i n a

Eterno Auriga: 50 splendidi anni

© Sri Sathya Sai Books and Publications Trust,

Prasanthi Nilayam

Edizione

Italiana

FEBBRAIO

�“Uno che nota le differenze basate sulla religione non è affatto un essere umano.

C�’è una sola religione, la religione dell�’Amore.�”

Page 3: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 3

Page 4: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 4

HAGAVAN SRI SATHYA SAI BABA ha affermato: �“Qualunque cosa Io voglia, accadrà inevitabilmente; qualunque cosa Io programmi, avrà sicuramente successo.�” Cinquant�’anni fa, Bhagavan dette vita alla rivista

mensile �“Sanathana Sarathi�”. Egli Stesso decise il momento per avviarlo, Egli Stesso scelse il nome e il redattore. Egli Stesso andò ad acquistare una macchina da stampa a pedale per una piccola tipografia a Prasanthi Nilayam, ed Egli Stesso scrisse il

primo articolo della prima edizione e ha continuato a scriverli per 26 lunghi anni, dal 1958 al 1984. Il �“Sanathana Sarathi�” ha avuto origine dal Divino Sankalpa (Volontà) di Bhagavan e come Egli Stesso ha dichiarato: �“il Sanathana Sarathi è il risultato del Mio Sankalpa, del Mio Utsaha (Zelo) e della Mia Ananda (Gioia).�”

Cinquant�’anni di Eterno Auriga hanno potuto beneficiare della Volontà di Bhagavan. La percezione umana è molto ristretta e non può comprendere i fenomeni divini. Cinquant�’anni fa, nessuno avrebbe immaginato che questa piccola rivista, stampata su carta per giornale con una stampatrice a pedale in un remoto e inaccessibile angolo dell�’India e iniziata senza pubblicità, avrebbe un giorno avuto abbonati in ogni parte del mondo e sarebbe stata tradotta nelle 25 maggiori lingue indiane e straniere per alimentare le aspirazioni spirituali della gente di tutte le razze,

nazionalità, credo e Paesi. Ma ciò che sembrava impossibile è diventato possibile, ed è qui, sotto gli occhi di tutti. Indubbiamente, oggi, il Sanathana Sarathi è una delle riviste più lette al mondo.

Tuttavia, il vasto numero di lettori e la diffusione mondiale della rivista non sono i veri criteri di valutazione da adottare per spiegarne lo straordinario successo. Il vero motivo di ciò è che la rivista ha elevato, redento e trasformato milioni di persone in ogni parte del mondo attraverso la forza del suo messaggio di Verità, Rettitudine, Pace, Amore e Non violenza, e ha portato pace, felicità, unità, purezza e divinità nella loro vita. Non è pertanto una rivista nel senso comune del termine: è un potente faro spirituale che illumina il sentiero dell�’umanità e la conduce alla redenzione, alla

liberazione e all�’immortalità. Essa congiunge l�’uomo a Dio. Ecco perché Baba ha detto: �“il Sanathana Sarathi è il ponte che guida voi a Me e porta Me a voi.�” I lettori lo ricevono con rispetto e lo leggono con fede, giacché esso trasmette il Messaggio di Dio all�’uomo. Infatti, essi ne considerano l�’arrivo nella loro casa come l�’arrivo di Dio Stesso.

È la prima volta, nella storia dell�’uomo, che un Avatar ha scelto una rivista per trasmettere il Suo Messaggio all�’umanità. Si tratta, indubbiamente, di un atto di grazia illimitata di Bhagavan. Il giubileo d�’oro dell�’Eterno Auriga è, per tutti noi, un�’occasione per esprimerGli la nostra sincera e sentita gratitudine per averci donato questa rivista spirituale che eleva l�’anima a beneficio della nostra redenzione.

- Il Redattore

Page 5: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 5

Page 6: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 6

L I ST U D EN T I D EL L �’ I ST I T UT O D I I ST RUZ I ON E Superiore Sri Sathya Sai hanno dato prova di straordinario coraggio, sicurezza e abilità durante

l�’Incontro Annuale di Sport e Cultura dell�’Istituto, che si è tenuto il 12 gennaio 2007 allo Stadio Sri Sathya Sai Hill View, a Prasanthi Nilayam. Folle enormi si erano radunate nello stadio per assistere a questa grandiosa manifestazione dell�’Istituto che si tiene ogni anno.

Cerimonia inaugurale

Il 12 gennaio, il Magnifico Rettore dell�’Istituto, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, è arrivato allo stadio alle 7,20 del mattino. Non appena l�’automobile di Bhagavan ha fatto la sua compar-sa nell�’estremità nord dello stadio, le scorte motorizzate dei tre campus dell�’Istituto, la squadra di porta bandiere che marciava lentamente, la fanfara composta da ragazze dell�’Università di Anantapur, e Sai Geeta, l�’elefantessa cara a Bhagavan, riccamente bardata, Lo hanno guidato alla Santhi Vedika, il palco riccamente decorato, da dove Bhagavan avrebbe assistito alle manifestazioni sportive e culturali. Mentre questo grandioso corteo procedeva verso la Santhi Vedika, la squadra ha formato, a lento passo di marcia, un tunnel di bandiere in onore del suo Amato Rettore. Quando il corteo si stava avvicinando alla Santhi Vedika, è stato raggiunto anche dalla fanfara del campus dell�’Istituto di

Prasanthi Nilayam. Mentre stava per raggiungere la Santhi Vedika, il vicerettore e i componenti anziani del corpo insegnante hanno accolto Bhagavan dandoGli un riverente benvenuto. Alle 7,25 Bhagavan ha acceso la sacra lampada sul palco, dando il via all�’inaugurazione di questa grandiosa manifestazione. La sfilata, iniziata alle 7,30, ha costituito il primo evento del programma.

(Continua a pagina 7)

,QFRQWUR���$QQXDOH����������GL���6SRUW���H���&XOWXUD���GHOOR���666,+/�

Gruppi dei vari Istituti hanno partecipato alla parata e hanno salutato il Magnifico Rettore che si trovava nella Santhi Vedika

Page 7: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 7

Le squadre di tutti i campus dell�’Istituto, nei loro costumi colorati, hanno marciato elegantemente e salutato il Magnifico Rettore che si trovava nella Santhi Vedika. La fanfara del campus di Prasanthi Nilayam ha suonato durante la marcia. Dopo la sfilata, Bhagavan ha dato inizio alla cerimonia issando, alle 7,45, la bandiera dell�’Istituto. Successivamente tutti i partecipanti alle manifestazioni sportive e culturali hanno prestato giuramento. Bhagavan ha poi acceso la fiaccola sportiva e fatto alzare in cielo palloncini e piccioni bianchi. La fiaccola è stata portata ai piedi della collina Vidyagiri, da dove una mascotte, travestita da colomba bianca, l�’ha portata sulla cima della collina dove ha poi acceso il braciere dei giochi sportivi.

Manifestazioni sportive del campus di Brindavan

Il campus di Brindavan è stato la prima Istituzione ad aver mostrato al pubblico le proprie manifestazioni sportive. I primi a esibirsi sono stati due parapendisti.

Effettuati diversi giri sullo stadio, hanno eseguito, per la gioia di tutti gli spettatori, un perfetto atterraggio. Dopo la loro riuscita esibizione, il Magnifico Rettore ha benedetto entrambi donando a ciascuno un trofeo. Il secondo numero di questo campus consisteva in acrobazie su moto, che gli studenti hanno eseguito con la massima abilità e sicurezza. Hanno effettuato un certo numero di figure sulle loro moto, ma la loro temerarietà si è mostrata appieno nei salti dalla rampa. Gli spettatori hanno trattenuto il fiato quando questi spericolati hanno eseguito i salti con la massima perfezione.

L�’ultimo numero si basava su di un assioma citato da Bhagavan: la Vita è un Gioco, Giocalo; la Vita è un Sogno, Realizzalo; la Vita è una Sfida, Affrontala. Gli studenti hanno evidenziato l�’essenza di questa filosofia di vita giocando la partita di cricket sulle note di una canzone temati-ca diffusa con un sistema altoparlanti. Dopo aver felicemente concluso le manifestazioni sportive, tutti i partecipanti sono giunti davanti alla Santhi Vedika, e hanno rispettosamente salutato Bhagavan mentre veniva diffusa la dolce canzone di saluto �“Dil Se Tere Liye�”.

Manifestazioni sportive della Scuola Secondaria di Studi Superiori e del Campus di Prasanthi Nilayam

Gli studenti di Prasanthi Nilayam hanno iniziato la loro

manifestazione con una danza al suono di Stotra (inni sacri) in lode del Signore Ganesh. Mentre gli Stotra venivano suonati e diffusi attraverso gli altoparlanti, una grande statua del Signore Ganesh veniva portata sul luogo della manifestazione.

Successivamente gli studenti si esibivano in numeri di destrezza e davano prova di riflessi veloci come il lampo in vari numeri sportivi, tra cui salti mortali, esercizi ginnici, arte marziale cinese e l�’arte marziale del Punjab. Uno dei numeri più piacevoli eseguito da questi studenti è stata la partita di pallacanestro, giocata in abbinamento con meravigliosi esercizi ginnici. Ma l�’esibizione più sorprendente sono stati i salti mortali su due jeep in movimento, specialmente quando sono saltati da una jeep all�’altra passando attraverso degli anelli di fuoco.

(Continua da pagina 6)

(Continua a pagina 8)

Una magnifica dimostrazione di esercizi ginnici di fronte alla Santhi Vedika da parte degli studenti di Prasanthi Nilayam

Una dimostrazione di arte marziale cinese da parte degli studenti di Prasanthi Nilayam

La partita di basketball abbinata a meravigliosi numeri ginnici ha deliziato e divertito gli spettatori

Un parapendista del campus di Brindavan si esibisce in audaci evoluzioni sopra lo Stadio Sri Sathya Sai Hill View

Gli spettatori hanno trattenuto il fiato quando due motociclisti del campus di Brindavan hanno eseguito un salto da una rampa

volando sopra alcuni studenti

Page 8: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 8

Le esibizioni di tiro con carabina dalla collina Vidyagiri hanno messo in mostra il loro coraggio e la loro sicurezza.

Al termine di questa grandiosa dimostrazione, hanno composto una bellissima figura davanti alla Santhi Vedika e offerto i loro riverenti Pranam a Baba. Il programma del mattino si è felicemente concluso alle 9,25 con l�’Arati a Bhagavan.

Manifestazioni sportive della Scuola Primaria e del Campus di Anantapur

Il 12 gennaio, di pomeriggio, gli studenti della Scuola Pri-

maria Sri Sathya Sai di Prasanthi Nilayam sono stati i primi a effettuare la loro spettacolare rappresentazione.

In armonia col tema della loro rappresentazione �“Il Creatore e la Creazione�”, essi hanno danzato sulle note di dolci canzoni in onore del Creatore e hanno mostrato scene della Natura piene di colore. I loro balli, che mimavano dei fiori e la �“danza del pavone�”, erano semplicemente meravigliosi. I balli erano frammischiati a temerari numeri ginnici e acrobatici su cinque pertiche, eseguiti dagli studenti della Scuola Primaria. Al termine della loro esibizione, essi si sono presentati davanti alla Santhi Vedika, componendo una bellissima figura, hanno rivolto il loro deferente saluto a Baba e lasciato andare grappoli di palloncini, mentre, dagli altoparlanti, veniva diffuso un dolce canto devozionale.

Ultima, ma non per questo meno importante, è stata la presentazione fatta dagli studenti del campus di Anantapur.

Il tema della loro rappresentazione era il sistema di educazione integrale elaborato dal Magnifico Rettore, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Illustrando con la loro esibizione tutti gli aspetti di tale sistema educativo, unitamente a commenti esplicativi, gli studenti hanno evidenziato come questo sistema li abbia aiutati nel loro sviluppo fisico, etico, morale e spirituale.

Gli esercizi che illustravano questo tema comprendevano splendide figure e posizioni yoga, eseguite con assoluta perfezione, su di una rampa di pattinaggio, costruita ingegno-samente unendo due carri. I numeri culturali comprendevano bambole danzanti e una danza sotto forma di partita di badminton. Al termine della loro esibizione, gli studenti sono giunti davanti alla Santi Vedika e hanno offerto i loro Pranam a Bhagavan.

Questo straordinario spettacolo di avvenimenti sportivi e culturali è giunto felicemente a termine, alle 17,40, con l�’Arati a Bhagavan.

(Continua da pagina 7)

Pittoresca esibizione della �“danza del pavone�” da parte degli studenti della Scuola Primaria Sri Sathya Sai di Prasanthi Nilayam

Una piacevole figura eseguita dalle studentesse di Prasanthi Nilayam

Gli studenti della Scuola Primaria Sri Sathya Sai di Prasanthi Nilayam danno prova della loro abilità e senso dell�’equilibrio sulle pertiche

Gli studenti del campus di Anantapur mostrano i loro splendidi numeri su una rampa di pattinaggio

Un numero di equilibrio. Gli studenti del campus di Anantapur mostrano coraggio, sicurezza e abilità in uno dei loro numeri sportivi

Page 9: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 9

II N P R I N C I P I O E R A I L V E R B O e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio.

(Giovanni 1,1).

Cinquant�’anni fa Swami creò il �“Sanathana Sarathi�”, una pubblicazione divina che potesse trasmettere la Sua preziosa parola ai devoti di tutto il mondo. Ovviamente, noi siamo grati per tutti gli strumenti divini, ma il�“Sanathana Sarathi�” è speciale. Grazie ad esso, possiamo rimanere al corrente di tutto ciò che riguarda Swami, come se Gli camminassimo a fianco, osservando attentamente mese dopo mese il miracoloso dispiegarsi del Suo Avvento e della Sua Missione.

Per questi motivi, sono certo che parlo a nome di tutti i devoti quando dico �“Buon Compleanno, caro �“Sanathana Sarathi�”, per il tuo 50° compleanno�”. Sei stato un amico fedele nei momenti di difficoltà e in quelli di giubilo, fonte costante di divina visione interiore e di incoraggiamento.

Un nome appropriato

La Parola di Swami è il prezioso Eterno Auriga, saldo e vero, quale che sia il tempo o il luogo. È pertanto giusto che la pubblicazione che trasmette la Sua Parola abbia lo stesso nome. Le Parole di Swami sono emanazioni di divino amore che hanno il potere di elevarci da questo mondo di preoccupazioni verso la dimora della pace infinita. Nessun essere umano riesce a parlare come fa Lui. Può stare davanti a migliaia di persone quasi ogni giorno senza appunti o senza previa preparazione, e regalarci un flusso continuo e sempre nuovo della saggezza più profonda. Fa riferimento ai testi sacri indiani così come alle Sacre Scritture di tutte le principali religioni. Parla e scrive con autorità, chiarezza, semplicità, profondità, spessore, padronan-za, universalità, fluidità, senso dell�’umorismo e amore supremi. Le Sue Parole hanno un significato che si rivela misteriosamente calzante per quel dato momento, Messaggio speciale di cui c�’è bisogno nel preciso istante in cui viene detto e umilmente accolto. Racconta minuziosamente storie appartenenti alle principali

religioni, con tale dovizia di particolari, che neppure il maggiore studioso di religioni riuscirebbe a ricordare. Parla e canta con una tale carezzevole dolcezza, in tutto simile a quella della più amorevole delle madri, che noi non possiamo far altro che scioglierci alla Sua soave amorevolezza. Egli può sollevarci fino al cielo con la potente direttiva di un padre estremamente saggio.

Le parole di Swami sono divini veicoli che ci trasportano verso la nostra stessa divinità. Ci insegnano a pensare nel modo corretto, e questo a sua volta ci stimola a parlare e agire correttamente. Le azioni modellano il carattere e il carattere decide del nostro

destino. Le Parole di Swami fugano le tenebre del Kali Yuga e ci ispirano a raggiungere l�’unità di pensiero, parola e azione. Grazie a questa unità, noi raggiungiamo la Purezza che culmina nella Divinità.

Gratitudine all�’Eterno Auriga

Che grande fortuna che mi sia stato concesso di scrivere del nostro caro Swami! Impegnato in questa benedizione, ho particolarmente apprezzato il �“Sanathana Sarathi�”. È qui che sono comparsi per la prima volta gli Scritti originali di Swami, compresi i preziosi Vahini. L�’amore e la saggezza trovati nel �“Bhagavatha Vahini�” mi hanno aiutato a sviluppare una visione generale degli Insegnamenti di Swami, che formano l�’essenza del mio libro �“Con l�’Amore, l�’Uomo è Dio�”. Sono pertanto particolarmente grato a questa pubblicazione.

Leggi più reali delle leggi della fisica

Mi sono inizialmente interessato a sviluppare una visione generale degli Insegnamenti di Swami durante il primo viaggio che feci per vederLo nel maggio del 1972, che era il periodo in cui teneva la sessione del Suo primo Corso Estivo sulla Cultura e sulla Spiritualità indiane. Qui mi sono reso conto per la prima volta che la dimensione spirituale è reale e che Swami è

(Continua a pagina 10)

Samuel Sandweiss

Che grande grazia poter vivere la nostra vita con Sai e avere a disposizione la Sua parola che

ci guida! Rallegriamoci dell�’Amore illuminante della Sua Parola e ringraziamoLo per questa

chiarezza. E in occasione del tuo 50° anniversario, caro �“Sanathana Sarathi�”, ringraziamo

Swami per averti scelto come faro di così intensa luminosità che ci incoraggia a seguire il

Suo cammino. Tantissimi auguri di buon compleanno, �“Sanathana Sarathi�”; ci hai reso tanto

felici.

Page 10: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 10

un�’espressione concreta della Divinità. Ero sbalordito di questa conclusione, e un giorno, mentre sedevo con un amico lontano dalla folla, sprofondai nei miei pensieri. Impressionato dall�’inesplicabile Forza di Swami e dal suo Amore, mi balenò il pensiero che le leggi che regolano la dimensione spirituale fossero più reali delle leggi della fisica. Diventavo consapevole che il mondo esterno era impermanente e che il sentiero spirituale poteva condurre all�’Assoluto.

Si stava risvegliando in me la verità in base a cui, al di là di ciò che è transeunte, si trova l�’eterno e immutabile Dio che è, di fatto, la mia stessa anima. Quali erano le leggi spirituali che mi avrebbero guidato alla realizzazione della mia natura divina?

Mentre riflettevo su questi pensieri, avvertii un movimento davanti a me. Aprii gli occhi e, con mia sorpresa, vidi Swami in piedi davanti a me. Silenziosa-mente e dondolandosi leggermente, stava con le braccia piegate rivolte verso di me e con i palmi delle mani, rivolti verso l�’alto, che si muovevano lentamente con moto circolare. Aveva sul Volto un sorriso sublime. Era il ritratto dell�’estasi e della pace.

Ero sopraffatto da questa esperienza dell�’onnipre-senza di Swami e della Sua amorevole risposta trascen-dente ai miei pensieri. Swami rimase in questo atteggia-mento di pace sublime per circa 15 secondi prima di andarsene. Sono rimasto con un profondo amore per Lui e con un�’accresciuta motivazione a comprendere appieno e a mettere in pratica i Suoi Insegnamenti riguardanti l�’amore e la mia stessa divinità.

È iniziata così la mia profonda indagine sulle leggi dell�’amore che sono più reali delle leggi della fisica. Durante questa ricerca, ho trovato molte informazioni nelle pagine del �“Sanathana Sarathi�”, che mi hanno aiutato a comprendere e a mettere in pratica gli

Insegnamenti di Swami.

Con l�’Amore l�’Uomo è Dio

Nel 1988 compii il primo dei miei tre viaggi in Russia. Swami mi aveva dato il permesso di cercare un editore russo per il mio libro �“Sai Baba: l�’Uomo Santo e lo Psichiatra�”. Mi sentivo sprovveduto e senza nessun tipo di progetto in mente; ho intuito a posteriori che Swami mi stava guidando attraverso il Karma con una dose considerevole di protezione e di grazia. Mentre cominciavo a riflettere su questa strana circostanza, cioè che mi trovavo in un Paese straniero che si era trovato a sostenere la guerra fredda con gli Stati Uniti per anni, senza un piano preciso e senza conoscere nessun editore, mi chiedevo perché fossi così felice e calmo. Con questo stato d�’animo, presi in mano l�’ultimo numero dell�’amico �“Sanathana Sarathi�”. Lessi il primo paragrafo del Discorso di Swami, che per primo compariva sul giornale, e improvvisamente mi fu chiara la ragione per cui ero così felice. Sentivo che quest�’uni-co, piccolo paragrafo rivelava il segreto per raggiunge-re una vita più elevata. Fui colpito da come Swami riuscisse a racchiudere in questo breve paragrafo la lezione più cruciale, riguardante il fatto che amare Dio dà sicurezza. Questo era �“insight�”, al di là di tutto ciò che è conosciuto in psichiatria. Ero affascinato a tal punto che riposi il giornale e non riuscii più a leggere oltre per tutto il viaggio. Imparai a memoria quelle parole, ci meditai su e ho provato euforia ogni volta che ci ho pensato.

L�’uomo pieno d�’amore ha grande pace mentale, è puro di cuore e rimane impassibile di fronte alle avversità, agli insuccessi e alle perdite. Questa forza viene ottenuta con l�’amore del Signore, la qual cosa conferisce una grande sicurezza di sé. Questa

(Continua da pagina 9)

(Continua a pagina 11)

Nessun essere umano riesce a parlare come fa Lui. Può stare

davanti a migliaia di persone quasi ogni giorno senza appunti o senza previa preparazione, e regalarci

un flusso continuo e sempre nuovo della saggezza più profonda.

Fa riferimento ai testi sacri indiani così come alle Sacre Scritture di

tutte le principali religioni. Parla e scrive con autorità, chiarezza,

semplicità, profondità, spessore, padronanza, universalità, fluidità,

senso dell�’umorismo e amore supremi.

Che grande fortuna che mi sia stato concesso di scrivere del nostro

caro Swami! Impegnato in questa benedizione, ho particolarmente

apprezzato il �“Sanathana Sarathi�”. È qui che sono comparsi per la prima

volta gli Scritti originali di Swami, compresi i preziosi Vahini.

L�’amore e la saggezza trovati nel �“Bhagavatha Vahini�” mi hanno aiutato

a sviluppare una visione generale degli Insegnamenti di Swami, che formano l�’essenza del mio libro �“Con l�’Amore,

l�’Uomo è Dio�”. Sono pertanto particolarmente grato a questa pubblicazione.

Page 11: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 11

sicurezza di sé dà origine a un immenso potere interiore.

Questa affermazione descrive adeguatamente la

supremazia dell�’Amore, il modo in cui viene trovato, e la forza che conferisce. È un �“insight�” sull�’amore che scaturisce da una comprensione che va al di là della comprensione della psichiatria occidentale. Questo amore trascendente, che conferisce ogni potere, è raggiungibile solo con l�’Amore di Dio (noi che L�’amiamo ed Egli che ci ama). Quando lo si ottiene, ha il potere di esaudire le nostre più alte aspirazioni: pace della mente (niente più preoccupazioni, niente più dolore), purezza di cuore (essere modesti, diretti, disinteressati e pieni d�’amore incondizionato) e la capacità di non essere toccati da nessun avvenimento. Alcuni pensano che gli sforzi umani non siano in grado di conseguire questi poteri e che solo la grazia di Dio ce li può conferire come dono. Swami dice che questi rari attributi sono la naturale conseguenza dell�’amore per Dio. Le Parole di Swami non solo rivelano meravigliose �“insight�” sul sentiero spirituale, ma la loro potenza, saggezza e amore ci lasciano intravedere la Sua Divinità oltre che la nostra.

A volte, cerco di scrivere e talvolta, specialmente quando la lettura è scorrevole, credo di essere io a creare lo scritto. Ciò non è diverso da quando qualcuno di noi si fa prendere dall�’ego e dimentica la verità. Swami, allora, viene a correggerci, rammentandoci che

Egli è l�’Eterno Auriga, la preziosa forma esterna della nostra intima realtà divina. Solo arrendendoci a questa verità e liberandoci dell�’ego possiamo compiere un viaggio sicuro e sereno. Egli mi aiutò a comprendere questo concetto in ogni sogno.

Nel febbraio del 2004, Swami mi disse di portarGli il libro �“Con l�’Amore, l�’Uomo è Dio�” quando Lo avrei visto il giugno successivo. Dovetti lavorare duramente per averlo pronto per la stampa. Nel trambusto dell�’attività, il mio ego cominciò ad attribuirsi il merito e a perder di vista il fatto che Swami, la nostra realtà superiore, fosse il vero scrittore. Poco tempo dopo, ebbi in sogno una bellissima visita di Swami. Egli mi si avvicinò e io mi inchinai di fronte a Lui. Quando mi alzai, mi lasciai lietamente uscire di bocca: �“Swami, Ti porto un libro.�” Baba mi guardò amorevolmente e, con dolcezza, disse: �“Io porto un libro a te.�” Che fantastico suggeritore è Swami a ricordarci il posto che occupa nella nostra vita: Egli ci rivela la Verità quando ci stiamo perdendo!

Che grande grazia poter vivere la nostra vita con Sai e avere a disposizione la Sua parola che ci guida! Rallegriamoci dell�’Amore illuminante della Sua parola e ringraziamoLo per questa chiarezza. E, in occasione del tuo 50° anniversario, caro �“Sanathana Sarathi�”, ringraziamo Swami per averti scelto come faro di così intensa luminosità, che ci incoraggia a seguire il Suo cammino. Tantissimi auguri di buon compleanno, �“Sanathana Sarathi�”: ci hai reso tanto, tanto felici.

(Continua da pagina 10)

Sai Geeta compie 50 Sai Geeta compie 50

anni di devoto anni di devoto

servizio a Bhagavan, servizio a Bhagavan,

l�’Eterno Auriga l�’Eterno Auriga

(Sanathana Sarathi) (Sanathana Sarathi)

dell�’umanità.dell�’umanità.

Page 12: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 12

irca settant�’anni or sono, durante un messaggio spirituale al mondo che egli in seguito registrò, il Mahatma Gandhi dichiarò: �“Nel cuore della menzogna la

Verità permane e nel cuore delle tenebre la Luce persiste.�” È una benedizione per me avere l�’opportunità di offrire il mio umile contributo al �“Sanathana Sarathi�” nel momento in cui esso raggiunge un importante traguardo, dopo essersi distinto per decenni come un Faro Divino che illumina un mondo altrimenti immerso nel buio spirituale. Un�’ancora di salvezza per l�’uomo moderno

Noi tutti consideriamo il �“Sanathana Sarathi�” come qualcosa di assolutamente scontato. Ma ci soffermiamo mai un minuto a considerare che straordinaria rivista sia e quale meraviglioso e proficuo servizio svolga? Non è la prima volta, questa, che Dio è disceso assumendo una Forma umana. Tuttavia, quando si incarnò come Rama, non lasciò nulla di scritto. Qualunque lezione Egli avesse da impartire all�’uomo, lo fece interamente attraverso la Sua vita. Se ci è giunta l�’inestimabile eredità del Ramayana, che documenta il Messaggio di Rama come esemplificato dalla Sua vita, lo dobbiamo interamente al Saggio Valmiki. Quando Dio discese nuovamente come Sri Krishna, Egli, non solo visse il Suo Messaggio, ma Lo trasmise anche oralmente all�’uomo. Questa volta toccò al Saggio Vyasa trasmettere quell�’eredità ai posteri.

Nel Kali Yuga, il Signore, essendo disceso come Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, ci sta ancora una volta insegnando le lezioni che aveva impartito precedentemente, ma che noi abbiamo scelto di dimenticare.

Come avvenuto nelle epoche passate, l�’Avatar continua a fare della Sua vita un fulgido esempio del Suo Messaggio. Tuttavia, ritenendo ciò insufficiente, Egli ci dice anche chiaramente: �“La Mia Vita è il Mio Messaggio�”, aggiungendo: �“Presto, la vostra vita dovrà diventare il Mio Messaggio.�”

Swami non si è limitato a queste misure. Totalmente conscio degli effetti del Kali Yuga, ha anche compiuto alcuni passi che non hanno precedenti nelle Incarnazioni anteriori. Sfruttando al massimo la tecnologia, Swami, soprattutto nei primi tempi, si è recato in numerosi luoghi, parlando ovunque alla gente. A partire dagli anni �’60, si sono effettuate registrazioni di questi preziosi Discorsi, e, a poco a poco, si è cominciato ad avere un archivio degli stessi.

Probabilmente, l�’istituzione più importante creata da Swami per la diffusione del Suo Divino Messaggio è stata il �“Sanathana Sarathi�”. Istituito principalmente per riportare il testo dei Discorsi Divini di Swami, questa straordinaria �“rivista�” (i limiti lessicali mi costringono a usare una parola piuttosto prosaica, cosa di cui mi scuso) è stata letteralmente un�’ancora di salvezza per centinaia di migliaia di persone in

tutto il mondo. Rama non si avvalse di una simile rivista e neppure Krishna; il mondo non era pronto a ciò. Ma in quest�’era di Kali, Swami ha dimostrato come la tecnologia possa essere una benedizione se usata per il giusto scopo. Questa, secondo me, è una delle lezioni non dichiarate del �“Sanathana Sarathi�” al mondo odierno, così preso dai �“prodigi�” di Internet da acclamarlo assiduamente come grande miracolo tecnologico.

Non mi soffermerò sulle virtù del �“Sanathana Sarathi�” perché ci sono persone di gran lunga superiori a me che possono farlo. Esistono però alcuni punti che vorrei prendere in considerazione, relativi alla situazione odierna, in modo che la grandezza del �“Sanathana Sarathi�” possa essere meglio compresa. Grazie alla mia particolare formazione, posso legittimamente affermare di comprendere meglio le virtù e i vantaggi della scienza e della tecnologia. Ciò detto, vorrei anche sottolineare come la tecnologia sia diventata un serio nocumento allo sviluppo della mente umana, dato che una cosa, la cosiddetta rivoluzione delle comunicazioni dei nostri giorni, ha trasformato le persone in irrequieti robot.

Guardatevi intorno. Persino sotto la veranda, io ora trovo dei devoti con i cellulari in tasca che suonano fastidiosamente durante il Darshan. Molti VIP, mentre stanno seduti ad aspettare l�’arrivo di Swami, si danno daffare a premere pulsanti, esaminare messaggi e quant�’altro. A parte lo scadimento di sacralità che ciò comporta, l�’eccessiva dipendenza dalle comunicazioni immediate ha portato una nuova moda.

L�’affermazione più frequente è: �“Se è più di una pagina, non

ho proprio tempo per leggere. Comunque, se lo scritto è più di una pagina, non può essere importante.�”

(Continua a pagina 13)

G. Venkataraman

Forse l�’istituzione più importante che Swami abbia fondato per la diffusione del Suo Messaggio Divino è stato il �“Sanathana Sarathi�”. Istituito principalmente per riportare

il testo dei Discorsi Divini di Swami, questa straordinaria �“rivista�” (i limiti lessicali mi costringono a usare una parola piuttosto prosaica, cosa di cui mi scuso) è stata

letteralmente un�’ancora di salvezza per centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo.

Il punto essenziale che sto cercando di evidenziare riguarda il fatto che questa tradizione di purezza della presentazione fu, di fatto, instaurata molto

tempo fa dal �“Sanathana Sarathi�”. È una delle poche riviste che non abbia impoverito il proprio

contenuto con inserzioni commerciali di alcun genere, che è il metodo con cui si devono sempre offrire un testo e una letteratura spirituali. E il �“Sanathana

Sarathi�” deve questa sacra tradizione al suo Fondatore, il nostro Amato Bhagavan. A tal riguardo,

Swami non solo fondò la rivista, ma riempì anche tante delle sue righe scrivendo

personalmente per essa!

Page 13: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 13

Domando: possiamo seriamente credere che ciò sia vero? La Gita è più di una pagina formato A4, ma è forse senza significato? Se lo è, allora mi chiedo che cosa direbbe la gente del Viveka Chudamani, che, anche nei bei tempi andati, era un libro pesante! La gente oggi vuole tutto, compresa la spiritualità, in tempo reale. Beh, ecco allora la frase: �“Tutto è Dio, incluso l�’uomo. Egli deve comprendere ciò e vivere la propria vita in modo tale da far risplendere la Divinità in lui latente.�” È pronta la gente ad assorbire ciò? Sbraiterebbe dicendo che è troppo conciso.

Anche le persone esperte in tecnologia sanno che ci vogliono due anni per ottenere un livello di base in tecnologia della comunicazione o in gestione aziendale. Stando così le cose, è ragionevole aspettarsi di assorbire la spiritualità in pochi veloci minuti come sembra volere la maggioranza di chi appartiene all�’odierna impaziente generazione? Molti potrebbero pensare che io sia troppo severo o che mi inventi le cose. Credetemi, sono assolutamente serio su ciò che sto dicendo. Ho visto molti VIP venire qui per il Darshan e portarsi dietro un libro su Swami. Curiosamente, è lo stesso libro che portano qui ogni volta. Si potrebbe sostenere che essi li stanno semplicemente sfruttando al massimo. Lungi da ciò: non si tratta di libri profondi, ma di letteratura Sai di routine. Il vero motivo è che questo è il solo luogo dove queste persone tanto �“occupate�” trovano un po�’ di tempo per leggere! Purezza di Presentazione

In questi tempi, pare che la gente abbia ogni sorta di bizzarra nozione sulla spiritualità. Circa due anni fa, il Direttore del �“Marketing�” di un�’importante rete televisiva venne a trovarmi dato che era alla ricerca di programmi da trasmettere su quel canale. Fece una presentazione cui dovetti pazientemente assistere dall�’inizio alla fine. Al termine, mi diede delle �“pillole�” su come cercare programmi sulla spiritualità che potessero esser ben accetti ai telespettatori. Disse: �“Sa, il tempo d�’attenzione è molto variabile e, ogni dieci minuti, al pubblico serve una pausa.�” Fu questo il suo modo di avanzare una pretesa per introdurre la pubblicità commerciale in televisione! Come se ciò non fosse abbastanza, mi suggerì che il solo modo di poter rendere �“attraente�” per il pubblico odierno la spiritualità era mescolarla allo spettacolo. Io, ovviamente, non aderii a un simile trucco. Per la cronaca, posso affermare che, da allora, abbiamo trasmesso numerosi spettacoli televisivi della durata di un�’ora intera senza interruzioni e senza compromettere minimamente la santità del contenuto spirituale; e ovunque, i devoti hanno accolto queste programmazioni con grande entusiasmo.

Il punto essenziale che sto cercando di evidenziare riguarda il fatto che questa tradizione di purezza della presentazione fu, di fatto, instaurata molto tempo fa dal �“Sanathana Sarathi�”. È una delle poche riviste che, per quanto ne so, non abbia impoverito il proprio contenuto con inserzioni commerciali di alcun genere, che è il metodo con cui si devono sempre offrire un testo e una letteratura spirituali. E il �“Sanathana Sarathi�” deve questa sacra tradizione interamente al suo Fondatore, il nostro Amato Bhagavan. A tal riguardo, Swami non solo fondò la rivista, ma riempì anche tante delle sue pagine scrivendo personalmente per essa!

Dio può far tutto completamente da Solo, ma in questa rappresentazione teatrale chiamata vita, Egli preferisce anche altri attori, gli strumenti umani. A questo punto, non posso che far riferimento agli scomparsi professor Kasturi e sri V.K. Narasimhan che, con il loro servizio monumentale, hanno dato a questa rivista un sapore unico. Quando il professor Kasturi prese a occuparsene, le cose erano terribilmente difficili, giacché Puttaparthi era ancora, a tutti gli effetti, un villaggio. Dovette lottare duramente, cosa che noi oggi difficilmente ci prenderemmo la briga di fare. Ma egli lo fece e ciò fu dovuto totalmente alla sua devozione per Swami. Un Faro per un Mondo Immerso nel Buio Spirituale

Una delle cose notevoli che fece Kasturi fu di ottenere che

addirittura Swami scrivesse per il �“Sanathana Sarathi�” e così i libri Vahini, a noi tutti ben noti, apparvero a puntate sulla rivista. Immaginate Dio in Persona scrivere mese per mese! Kasturi combinò quel miracolo, e consentiteci, in questo momento, di porgergli in silenzio i nostri omaggi.

Per decenni, il �“Sanathana Sarathi�” è stato il Faro di Sathya, Dharma, Santhi e Prema in un mondo altrimenti nel buio spirituale. Sono onorato di poter porgere le mie congratulazioni a questo Messaggero divino. Ciò facendo, constato anche che questa rivista registra meticolosamente gli eventi che, negli anni, si succedono a Prasanthi Nilayam. Se si guarda indietro, si può trovare la preziosa storia iniziale dell�’Ashram. Basandomi su questo inestimabile servizio che la rivista ha compiuto, vorrei suggerire che, magari, l�’attuale dirigenza considerasse seriamente un lavoro di squadra, diciamo, con l�’Istituto di Swami, e commissionasse una autentica storia di Puttaparthi.

Non abbiamo una vera storia di Ayodhya o di Mathura / Brindavan, ma, per quanto riguarda Puttaparthi, ciò è possibile, poiché qualche residente dei tempi passati è ancora rintracciabile da queste parti. Quindi, proprio mentre raggiunge un importante traguardo, spero che il �“Sanathana Sarathi�” continui ad accattivarsi la benevolenza dei suoi lettori con nuovi progetti come la raccolta di fotografie storiche e la documentazione del passato di questo sacro luogo.

(Continua da pagina 12)

ISTITUTO SUPERIORE SRI SATHYA SAI

DI SCIENZE MEDICHE

Prasanthigram. Anantapur Dist. Andhra Pradesh, Pin �– 515 134

Si accettano domande per posti di lavoro nel nostro sistema direttivo ospedaliero come impiegati addetti all�’inserimento dati nel computer. Limite d�’età: non superiore ai 30 anni al 01/01/2007 Qualifiche professionali: i Ammissione al 12° livello (Preuniversitario). ii Conoscenza del sistema Microsoft Office

e conoscenza pratica del lavoro di base di segreteria.

iii Capacità di dattilografare da 40 a 50 parole al minuto.

iv (a) Buona padronanza dell�’inglese scritto parlato. (b) È gradita la conoscenza parlata del telugu.

I candidati interessati sono pregati di inviare il loro curriculum vitae a mezzo e-mail a: [email protected] o tramite posta al Direttore dell�’Istituto succitato.

- il Direttore

Page 14: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 14

Come singolo, ma importantissimo veicolo per portare i numerosi Insegnamenti di Bhagavan a più persone nel mondo, il “Sanathana Sarathi” offre un prezioso contributo alla Missione di

Baba per condurre il mondo all’Età dell’Oro, cosa che, Egli ci assicura, non fallirà.

l mio primo incontro con Sri Sathya Sai Baba avvenne nel gennaio del 1973 e, da allora, ne sono avvenuti molti altri. Durante quella

prima visita ebbi modo di conoscere il �“Sanathana Sarathi�” e di diventarne da quel momento una abbonata. Ebbi quindi la possibilità di vederne la graduale crescita e lo sviluppo negli anni. È anche stato un grande piacere aver conosciuto i vari redattori che si sono così scrupolosamente dedicati all�’importante compito di raccogliere e scegliere il materiale da inserire in questa rilevante fonte di informazioni sui molti aspetti della Missione mondiale di Sathya Sai Baba.

Per molti devoti, soprattutto per quelli impossibilitati ad andare in India, la rivista ha costituito un indispensabile collegamento con Baba nella veste di Maestro del mondo. Senza tale collegamento, molti non avrebbero avuto accesso ai Suoi numerosi Discorsi, ciascuno dei quali contiene, per ognuno, lezioni e messaggi davvero opportuni e preziosi.

Inoltre, a molti dei Suoi devoti, ha fornito l�’opportunità di condividere le esperienze di numerosi cambiamenti che si sono verificati nella loro vita dopo esser venuti in contatto con Baba e il Suo Messaggio. Quei racconti spronano altri a trarre profitto dai Suoi Insegnamenti nella loro vita attraverso la dimostrazione che tali miracoli sono davvero possibili se gli Insegnamenti vengono regolarmente messi in pratica nel quotidiano. Come singolo, ma importantissimo veicolo per portare i numerosi Insegnamenti di Bhagavan a più persone nel mondo, il �“Sanathana Sarathi�” offre un prezioso contributo alla Missione di Baba per

condurre il mondo all�’Età dell�’Oro, cosa che, Egli ci assicura, non fallirà. Quindi, grazie, in parte, al �“Sanathana Sarathi�”, giacché sempre a più persone è stata offerta l�’occasione unica di decidere di diventare parte di questa Missione, applicando i molti Insegnamenti semplici, ma estremamente efficaci, che sono stati tracciati e presentati nel corso di tanti anni.

Tutti noi dobbiamo ringraziare, per il loro instancabile impegno, tutti quei devoti che si sono assunti la responsabilità della sua ininterrotta pubblicazione e circolazione, nonché tutti coloro che, contribuendovi con articoli ed esperienze, hanno stimolato altri a seguire il loro esempio mettendo in pratica quei semplici, ma profondi Insegnamenti che possono cambiare la loro vita, dall�’essere egocentrica e regolata a proprio piacere, all�’essere guidata da Baba verso un�’illuminazione finale.

Quindi, in questo giubileo d�’oro del �“Sanathana Sarathi�”, facciamo tutti un grande ringraziamento per aver avuto l�’opportunità di usufruire di questa rivista, augurandoci che essa continui per molto tempo ancora a dare ispirazione.

Un Collegamento fra Bhagavan

e i Suoi Devoti Phyllis Krystal

Page 15: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 15

onsentitemi, come prima cosa, di render noto che, quanto riporto qui, rientra nelle mansioni di un umilissimo strumento che, per qualche ignota

ragione, ha avuto la benedizione di testimoniare l�’inizio di una grande missione. Il Disegno supremo di Bhagavan Baba è assolutamente insondabile e imperscrutabile, e i pezzi del �“puzzle�”, difficilmente gestibili dalla limitata comprensione umana, trovano solo molto più tardi una qualche collocazione.

È solo il Suo Sankalpa (Volontà) a dare alla persona non solo la motivazione a livello del cuore, ma anche la comprensione a livello mentale e l�’energia atta a convertire in azione tali motivazione e comprensione a livello fisico.

È importante ora, prima di addentrarci nella storia principale, esporre brevemente come giunsi la prima volta ai Suoi Piedi di loto. Un giorno, nel giugno del 1965, un devoto Sai mi informò che Swami stava arrivando a Mumbai. Disse anche che Egli avrebbe soggiornato a casa di sri P.K. Savant, un ministro del Maharashtra. Dato che mio marito conosceva molto bene sri Savant, il 6 giugno 1964 andammo a casa sua per avere il Darshan di Swami. Aspettammo fino a sera, ma Swami non venne. Alle 8,30, qualcuno disse che Egli non sarebbe venuto; quindi, molte persone cominciarono ad andarsene e anche noi lasciammo la casa di sri Savant. Non avevamo fatto molta strada quando giunse notizia che Swami era arrivato. Tornammo quindi indietro, ma, prima che fossimo arrivati, Swami era già entrato in casa di sri Savant, ritirandosi subito dopo nella Sua camera. Ci fu detto che, una volta che Swami si fosse ritirato in camera, non ne sarebbe uscito. Nonostante ciò, decidemmo di attendere e andarcene solo dopo il Suo Darshan. C�’erano molte altre persone che aspettavano come noi e continuavano a cantare Bhajan. Fu una lunga attesa, ma il Signore compassionevole comparve sul balcone della casa alle 11,20 di notte. Se si guardava verso l�’alto, c�’era un buio pesto e non si riusciva a vedere Swami. Egli parlò in inglese, dicendo: �“È molto tardi; andate a casa e tornate domani mattina alle 7.�” Fu questo, per noi, il primo Darshan di Bhagavan. Esso ebbe un tale impatto su di noi da farci diventare Suoi devoti.

Quando cominciammo a recarci a Parthi, non era altro che un villaggio con poche capanne e nessuna comodità, ma poi la grazia e i benefici che ricevemmo non ebbero eguali, neppure se paragonati al nettare celestiale. Sri Ratan Lal era un uomo molto colto e, col

professor Kasturi, era solito scambiare spesso esperienze e opinioni sul Signore e sulla Sua Missione attraverso libri e riviste. In seguito, sri Ratan Lal suggerì di stampare libri contenenti dolcissimi Leela e i Discorsi di Bhagavan a Mumbai. Ma il problema che a quel punto sorse si focalizzò sul fatto che c�’era bisogno di una organizzazione che provvedesse alla distribuzione dei libri, alla contabilità delle relative vendite ecc. Pertanto, sri Ratan Lal propose l�’istituzione della Fondazione

Educativa Sri Sathya Sai. Egli ne parlò col professor Kasturi, ed entrambi sottoposero la proposta a Bhagavan. Allorché Egli dette il Suo amorevole consenso, nacque la Fondazione che più tardi sarebbe diventata lo Sri Sathya Sai Books and Publications Trust. A quel tempo, tutti i libri Vahini, oltre a molti altri libri, venivano stampati in varie tipografie di Mumbai e portati a Prasanthi Nilayam in occasione di importanti festività come Dasara, a beneficio dei devoti.

Ciononostante, fu un compito molto difficile far stampare i libri a Mumbai e portarli a Prasanthi Nilayam. Inoltre, il professor Kasturi trovava molto difficoltoso coordinare il lavoro di stampa da lontano. Fu a causa di ciò che sri Ratan Lal volle che fosse aperta una stamperia. Ma nel 1970 egli subì un grave attacco cardiaco e fu benedetto da nuova vita grazie a un intervento divino. Dopo che ebbe recuperato, cominciammo seriamente a pensare di spostarci a Bangalore. Udendo ciò, il Signore Stesso, nel 1971, ci fece costruire un piccolo �“cottage�” nell�’area dell�’Ashram. Per Sua grazia, nell�’anno 1972, fu avviata la costruzione di un edificio per le pubblicazioni.

(Continua a pagina 16)

S m t . R a t a n L a l

Bhagavan inaugura la Vraja Brindavan Press a Whitefield, Bangalore, il 1° gennaio 1973

Page 16: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 16

Dopo che esso fu ultimato, Bhagavan, il 1° gennaio del 1973, inaugurò la stamperia. Per tale occasione si tenne una grande cerimonia e fu servito il pranzo a tutti i partecipanti. Venne chiamata �“Vraja Brindavan Press�”.

Gli studenti che davano una mano nella stamperia del �“Sanathana Sarathi�” a Prasanthi Nilayam, si recarono a Brindavan, ma non avevano esperienza a lavorare a una rotativa.

Per tale ragione, li mandammo a esercitarsi a

Bangalore nella stamperia della HMT (Società fabbricante macchine da stampa). Poiché avevano

grande devozione per Swami, fecero uno splendido lavoro stampando il �“Sanathana Sarathi�” e altri libri. La mancanza di personale specializzato non era l�’unico problema. Praticamente, a quei tempi, non si poteva disporre di nulla a Whitefield, e approvvigionarsi di tutto il materiale occorrente per la stampa era un compito difficilissimo. Bangalore, infatti, in quei giorni era molto diversa da come è oggi. Ma, in barba a tutte le difficoltà, oltre al �“Sanathana Sarathi�” stampammo molti altri libri come la Gita Vahini, Chinna Katha e Summer Showers. Questo lavoro cominciava la mattina e andava avanti fino la sera. Talvolta, lavoravamo in due o tre turni per ultimare un lavoro urgente. Dato che la stamperia si trovava all�’interno dell�’Ashram stesso, Swami spesso usciva dalla Sua casa e parlava con i ragazzi che lavoravano là, interessandosi personalmente del funzionamento delle macchine e guidandoci in virtù della Sua Divina Compassione. Quei momenti in cui ci faceva immergere nel suo Amore materno, ci ringiovanivano e ci riempivano d�’entusiasmo, facendoci dimenticare i nostri corpi vacillanti. Il nobile impegno continuò ininterrotto fino al 1985, quando i macchinari furono spostati a Prasanthi Nilayam.

La mia lunga frequentazione di Bhagavan, che dura da più di 40 anni, mi ha portato alla ferma convinzioni che egli conosce tutto ciò che accade anche fra le righe del testo stampato e che, indirettamente o attraverso suggerimenti interiori, ci aiuta a offrire questi lavori ai Suoi Piedi di loto senza errori. Ero solita dire a sri Ratan Lal: �“Swami è sempre con noi. Non esiste attimo in cui non sia presente. Egli è Dio.�” Bhagavan mi ha fatto comprendere che può trasformare la terra in cielo e il cielo in terra, e che può fare qualunque cosa. Guardo a questi 40 anni come al periodo d�’oro della mia vita. Mio marito e io ci siamo beati al Suo Fulgore Divino. Mio marito si è fuso con Bhagavan lo scorso anno. Ovunque il Signore si trovi, è il posto più sacro e riverbera di vibrazioni divine. Che cosa si può desiderare di più nella vita che essere vicini ai Piedi di loto di Bhagavan? Mi auguro solo che tutti noi siamo degni della Sua grazia. Dovremmo compiere qualunque cosa Egli desideri e seguire le Sue ingiunzioni.

In questa importantissima occasione, se osservo in una visione d�’insieme la trasformazione di un piccolo seme qual era il �“Sanathana Sarathi�”, in un maestoso albero di banyan, sotto il quale oggi prendono riparo milioni e milioni di persone, mi si riempiono gli occhi di lacrime. Offro le mie più ardenti preghiere al mio Amato Signore affinché rafforzi sempre più il �“Sanathana Sarathi�” e conduca l�’intera umanità nel Suo Divino Ovile. Prego anche per quegli umili strumenti che, con tanta perfezione, stanno mettendo in atto la Sua indomita volontà.

(Continua da pagina 15)

In questa importantissima occasione, se osservo con una visione d�’insieme la

trasformazione di un piccolo seme qual era il �“Sanathana Sarathi�”, in un maestoso albero di banyan, sotto il quale oggi prendono riparo milioni e milioni di persone, mi si riempiono gli occhi di

lacrime. Offro le mie più ardenti preghiere al mio Amato Signore affinché rafforzi sempre più il �“Sanathana Sarathi�” e

conduca l�’intera umanità nel Suo Divino Ovile. Prego anche per quegli umili

strumenti che, con tanta perfezione, stanno mettendo in atto la Sua indomita volontà.

Bhagavan, all�’interno del Vraja Brindavan Press, osserva la stampatrice in azione

Page 17: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 17

Barbara Bozza ni

Robe rt A. Bozzani

E S I D E R I A M O C O N G R A T U L A R C I col �“Sanathana Sarathi�”, in questo giubileo d�’oro , per il fatto di essere una guida tanto preziosa per i devoti

del nostro Amato Signore Sathya Sai Baba. Rivolgiamo la no-stra amorevole gratitudine a Sai per aver dato vita alla rivista.

Fu nel febbraio del 1974 che conoscemmo il �“Sanathana Sarathi�”. L�’arrivo a Prasanthi Nilayam fu la nostra prima esperienza di visita all�’India e a un Ashram. Bob aveva la ferma intenzione di lasciare la moglie Barbara all�’Ashram di Sathya Sai Baba e di andarsene poi in giro per l�’esotica India. Questo, però, non corrispondeva al disegno Divino. Essendo arrivati a tarda sera, fu necessario che ci fermassimo per la notte. Il mattino seguente, con nostra sorpresa, Baba invitò nel Mandir il gruppo con cui viaggiavamo, si rivolse a Barbara e annunciò: �“Sathya Sai Baba è Dio�”, e �“Voi rimarrete.�”

Rimanemmo circa due settimane fruendo del Darshan, abituandoci al cibo e all�’alloggio, e restando seduti sulla sabbia, con alcune altre persone, in attesa di Swami. Godemmo del privilegio di essere ricevuti in �“interview�”, e, come si è soliti dire, Swami per prima cosa conquistò il nostro cuore. In seguito, si diventa desiderosi di saperne di più circa i Suoi Insegnamenti. Così facendo, diventammo Suoi grandi devoti e ora desideriamo compiacerLo mettendo in pratica i Suoi Insegnamenti.

Dato che l�’entusiasmo e la devozione cominciavano a manifestarsi, avevamo la smania di scoprire quante più cose possibile di Sathya Sai Baba, dei Suoi Insegnamenti e di quanto accadeva nell�’Ashram. In quegli anni si poteva disporre solo di alcuni libri, ma, spinti dalla bramosia, rintracciammo quanto potemmo e cominciammo a leggere. Qualcuno ci segnalò l�’esistenza di una rivista intitolata �“Sanathana Sarathi�”, ragion per cui, senza por tempo in mezzo, ci abbonammo.

Abbiamo teneri ricordi di quegli anni con Swami e della rivista. Riuscimmo a comprendere quanta devozione ci fosse

nel lavoro di coloro che se ne occupavano affinché essa fosse pubblicata e recapitata nei tempi prestabiliti. Uno di questi ricordi riguarda un uomo anziano che, con estrema meticolosità, si occupava dell�’elenco degli abbonati. Cercava i nostri abbonamenti e verificava la correttezza dei dati: non commise mai errori. Poiché, durante quegli anni, avevamo fatto alcuni traslochi, ci fermavamo sempre nel suo ufficio con i nostri cambiamenti di residenza. Eravamo in soggezione e alquanto divertiti quando egli si allungava per arrivare in cima a un armadietto di metallo a prendere il registro degli abbonamenti, da cui poi, soffiata via la polvere, rintracciava sempre il nostro nome e prontamente, senza perdere un colpo, vi cambiava l�’indirizzo. Fu solo molti anni più tardi che l�’elenco degli abbonamenti fu trasferito su computer e, per la prima volta, si verificarono alcuni errori nel tenere in ordine le registrazioni. Abbiamo anche il ricordo di quando andammo a Brindavan e trovammo un edificio, sul retro della struttura dell�’Ashram, dove era ubicata la tipografia. Per numerosi anni, la stampa del �“Sanathana Sarathi�” avvenne in quel piccolo edificio. Fu lì che notammo nuovamente un anziano uomo sistemare a mano, con estrema cura, i caratteri tipografici. Ogni lettera di ogni singola parola veniva minuziosamente predisposta per lo stampaggio finale. Questo procedimento richiedeva molte ore e persino molti giorni.

Riportiamo tali esperienze, perché è stata una gioia vedere la rivista diventare un bellissimo periodico che diffonde le Parole e le Attività del nostro Amato Signore in ogni parte del mondo. Per noi e per milioni di devoti disseminati ovunque sul pianeta, essa riveste il ruolo determinante di diffondere il Messaggio di Swami, rammentandoci il Suo Amore, incoraggiandoci a scoprire chi veramente siamo e che Sathya Sai Baba è l�’�“Eterno Auriga�”.

Desideriamo ringraziare tutti i redattori del �“Sanathana Sarathi�”, passati e presenti, per il loro dedicato servizio a Sathya Sai Baba, e i Suoi devoti per l�’esistenza e il costante miglioramento di questo splendido periodico.

È stata una gioia vedere la rivista diventare un bellissimo periodico che

diffonde le Parole e le Attività del nostro Amato Signore in ogni parte

del mondo. Per noi e per milioni di de-voti disseminati ovunque sul pianeta, essa riveste il ruolo determinante di

diffondere il Messaggio di Swami, rammentandoci il Suo Amore, incoraggiandoci a scoprire chi

veramente siamo e che Sathya Sai Baba è l�’�“Eterno Auriga�”.

�“Fate di Me il vostro Auriga! Non lascia-tevi sfuggire questa opportunità unica. ChiedeteMi della Sadhana che può assicurarvi la libera-zione, poiché, più avanti, sarà difficile per voi avvicinarMi. Fiumi di persone stanno giungendo a

Me da ogni direzione. Questo Divino Fenomeno è destinato a diventare un Viswa Vriksha (l�’albero cosmico che dà ombra e riparo a tutto e a tutti). È disceso in questa Forma proprio a tale scopo. Non conosce esitazione né titubanza. Il Mio Nome è Sathya (Verità); il Mio Insegnamento è Verità; il Mio Cammino è Verità; Io sono Verità.�”

-Baba

Page 18: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 18

A S A C R A F E S T I V I T À D I S A N K R A N T I e la cerimonia di commiato dell'Incontro Annuale dello Sport e della Culturale dell'Istituto

d�’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai sono state celebrate insieme, il 15 gennaio 2007, alla Divina Presenza del Magnifico Rettore dell'Istituto, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. La sede delle celebrazioni, il Sai Kulwant Hall, è stato adeguatamente decorato per le due occasioni. Funzione di commiato dell'Incontro Sportivo e Festa di Sankranti

La mattina del 15 gennaio 2007, Bhagavan è arrivato nel Sai Kulwant Hall con una grandiosa processione capitanata dai portabandiera delle squadre iscritte ai vari eventi sportivi e dalla fanfara del campus dell'Istituto (di P.N.). Dopo aver profuso la benedizione del Suo Divino Darshan sul vastissimo consesso di devoti radunati nel Sai Kulwant Hall, Bhagavan è salito sulla pedana e ha dato il via alla funzione accendendo, alle 8 del mattino, la lampada sacra. Bhagavan ha anche benedetto i premi e i trofei esposti sul palco e destinati ai vincitori dei vari eventi sportivi.

Due insigni oratori si sono rivolti all'uditorio prima del Discorso Divino di Bhagavan in questa importante e sacra occasione. Il primo oratore è stato sri Anil Vinayak Gokak, vicerettore dell'Istituto. Egli si è soffermato sul significato spirituale dello sport e ha fornito approfonditi spunti di riflessione sul sistema educativo integrale adottato dall'Istituto sotto la Divina Guida del suo Magnifico Rettore, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Riferendosi agli eventi sportivi tenutisi qualche giorno prima, il secondo oratore, dottor G. Venkataraman, ex vicerettore dell'Istituto, ha sottolineato che essi hanno evidenziato il trionfo della cooperazione nella quale ogni partecipante, ragazzo o ragazza, si è impegnato al meglio al solo scopo di compiacere Bhagavan. Citando la rappresentazione �“Bhakta Prahlada�”, realizzata dagli studenti del campus di Brindavan (dell'Istituto) il giorno prima, l'insigne oratore ha osservato che la storia di Prahlada ha trasmesso il prezioso messaggio del significato del Namasmarana (la recitazione del Nome di Dio) come modo certo per salvare l'umanità dalle forze demoniache del terrore, della crudeltà e della sventura rappresentate da Hiranyakasipu.

Al termine di questi interventi, Bhagavan ha distribuito trofei alle squadre vincitrici dei vari Istituti e ha benedetto le medaglie e i

diplomi da distribuire ai vincitori degli eventi sportivi individuali, dopo di che ha benedetto i devoti con il Suo Divino Messaggio (riportato altrove), in cui ha esortato i devoti a rendere pensieri, parole e azioni puri e sacri, al fine di raggiungere la divinità che è l'obiettivo della vita umana. Il programma si è felicemente concluso con l'Arati a Bhagavan alle 10,05. Bhakta Prahlada: Rappresentazione Teatrale

Questa bellissima e appassionante rappresentazione è stata messa in scena dagli studenti del campus di Brindavan dell'Istituto di Istruzione Superiore Sri Sathya Sai, nel Sai Kulwant Hall, il pomeriggio del 14 gennaio 2007.

La rappresentazione ha descritto con forza come il potere e l'orgoglio abbiano un effetto accecante sulla mente dell'uomo e lo rendano un demonio come

Hiranyakasipu, mentre il Namasmarana e la devozione a Dio lo guidano sul sentiero della salvezza e della liberazione, come dimostra il personaggio di Prahlada. L'eccellente copione, i dialoghi concisi, la perfetta coreografia, splendidi versi, la dolce musica e la superba recitazione degli studenti ne hanno fatto uno dei più notevoli spettacoli messi in scena a Prasanthi Nilayam alla Divina Presenza di Bhagavan. Egli, al termine

(Continua a pagina 19) Gli studenti della Scuola Elementare Sri Sathya Sai ricevono un trofeo dalle Divine Mani di Bhagavan il 15 gennaio 2007

L'uomo può superare tutte le prove della vita con la forza del Namasmarana. Questo è stato il messaggio centrale della

rappresentazione teatrale �“Bhakta Prahlada�”, presentato dagli studenti del campus di Brindavan dell'Istituto il 14 gennaio 2007

Page 19: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 19

della recita, ha benedetto gli studenti e ha posato con loro per delle foto di gruppo. Ha anche materializza-to una catenina d'oro per lo studente che aveva interpretato il ruolo di Prahlada.

Sri Krishna Rayabaram: Rappresentazione Teatrale

La grande epopea del Mahabharata è ritornata a vivere nel Sai Kulwant Hall, a Prasanthi Nilayam, quando gli studenti che frequentano i corsi post laurea nel campus di Prasanthi Nilayam dell'Istituto hanno presentato, il pomeriggio del 15 gennaio 2007, nel fausto giorno di Sankranti, la recita �“Sri Krishna Rayabaram�” (La Missione di Pace di Krishna),. Attraverso alcuni episodi scelti dal Mahabharata, prevalentemente riferentesi alla Missione di Pace di Krishna alla corte dei Kaurava, la rappresentazione ha fornito una profonda visione di come funzioni la mente umana, sballottata tra le forze del bene e del male, e di come essa, se accecata dalla cupidigia, dalla gelosia, dal desiderio e dall'attaccamento, sia causa di distruzione e sventura, come la guerra descritta nel Mahabharata. La recita ha descritto con forza come l'uomo possa sconfiggere le forze del male e della

distruzione coltivando le virtù e imboccando la strada che porta a Dio. Dialoghi di vibrante intensità, superba recitazione degli studenti, delicati versi in telugu e perfetta regia hanno fatto della rappresentazione qualcosa di assolutamente memorabile. Al termine, Bhagavan ha benedetto gli studenti offrendo loro la tanto sospirata opportunità di alcune foto di gruppo con Lui.

(Continua da pagina 18)

Una scena dalla recita �“Sri Krishna Rayabaram�” che descrive le discussioni alla corte dei Kaurava

Le Mie azioni sono la

testimonianza del Potere Divino;

sono segni e segnali della Divinità.

Io vi concedo delle cose per Prema

(Amore). Il Mio Amore non diminuirà

mai. Io non ho alcun tipo di desidero.

Parlo d�’amore e vi guido lungo il

sentiero dell�’Amore. Io sono Amore.

- Baba

Page 20: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 20

'uscita del �“Sanathana Sarathi�” è stato un passo importante nella Divina Missione di Bhagavan. In uno dei Suoi Messaggi

pubblicati nella rivista, Baba ha proclamato: �“Io sono Sathyasya Sathya, la Verità delle verità! Perchè la Verità ha deciso la Sua Venuta sulla terra in forma umana? La risposta è: per piantare nel cuore dell'uomo la brama di Verità, per porre l'uomo sulla strada della Verità, per aiutare l'uomo a raggiungere la Verità attraverso un amorevole Insegnamento col dono finale dell'illuminazione.�” Così, il �“Sanathana Sarathi�” è stata la confezione regalo dell'Insegnamento e dell'Illuminazione data da Bhagavan all'umanità. Il nome �“Sanathana Sarathi�” (Eterno Auriga) è esso stesso pieno di significato, poiché rivela al mondo chi è S ath y a S ai : l'eterno Abitante del cuore di ogni essere, manife-statosi in forma umana per gui-dare il genere umano all'eterna gloria del Divino. Un raggio di Splendore Divino

La r iv ista simboleggia lo squillo di tromba dell'Avatar Sai che chiama il genere umano a riscattarsi dal-la palude di i n f e l i c i t à e violenza, nella quale esso si t r o v a o g g i , intraprendendo i l s e n t i e r o spirituale.

L'Avatar ha

effettuato la Sua Venuta sulla

scena del mondo in un tempo in cui l'uomo è in lite con se stesso, con gli altri esseri umani e con Madre Natura. Questo conflitto è stato causato dalla sua scelta fatale delle cose materiali a scapito degli uomini e di Dio, ipnotizzato com'è dall'inganno dei piaceri sensuali, resi facilmente disponibili in gran quantità dalla rapida evoluzione della scienza e della tecnologia dei tempi moderni. Il grossolano e il volgare gli hanno fatto dimenticare il sottile. Così, i problemi dell'uomo moderno non sono materiali, ma spirituali; perciò anche le soluzioni dovrebbero essere di tipo spirituale. Il Messaggio dell'Avatar �– il �“Sanathana Sarathi�” - è la panacea di tutti i mali che oggi affliggono l'umanità.

Il �“Sanathana Sarathi�” non sta solo portando il Messaggio di redenzione dell'Avatar al genere umano, ma sta anche vividamente descrivendo l'ammaliante splendore dell'Avatar e le Sue miriadi di sfaccettature, sotto forma dei Suoi affascinanti

Leela, Mahima e Upadesh, non-ché le Sue sbalorditive atti-vità e realizza-zioni. In un certo sen-so, il �“Sanathana Sarathi�” sta por-tando l'Avatar Stesso ai portali dell'umanità e sta esortandola a intraprendere il sentiero della redenzione. Non è facile per l'uomo moderno rifuggire il fasci-no dei piaceri materiali e intra-prendere la stra-da della verità. È solo la bellez-za del Creatore che può distrar-re l'uomo dall�’ ingannevole fa-scino della Sua creazione. La rivista Sana-thana Sarathi�” è, di per sé, un raggio dello splendore dell'A-vatar, che è

(Continua a pagina 21)

B . N . N a r a s i m h a M u r t h y

Chiunque legga regolarmente �“Sanathana Sarathi�”, con sincerità e devozione, ottiene una visione della Vita e delle Azioni divine del Poornavatar (Incarnazione di Dio nella Sua piena Gloria), Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Un altro Poornavatar, il Signore Krishna, che scese in terra cinquemila anni fa, proclamò: �“O Arjuna, colui che conosce la Mia Vita e le Mie Azioni divine sotto la loro vera luce, una volta lasciato il corpo, non rinasce più, ma si unisce a Me!�” Così, il �“Sanathana Sarathi�” aiuta l'uomo a raggiungere lo scopo supremo della esistenza, donandogli una comprensione della Vita e delle Attività sublimi dell'Avatar.

Page 21: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 21

l'Incarnazione di Sathyam, Sivam, Sundaram (Verità, Bontà, Bellezza). La rivista è un vettore dell'Amore e della Benedizione di Swami ai Suoi devoti. Come diceva il professor N. Kasturi, che fu scelto da Lui come primo redattore del �“Sanathana Sarathi�”, la rivista veniva ricevuta dai devoti come se fosse stata Prasad, il postino che la recapitava era il benvenuto e veniva ringraziato a profusone, ed essa veniva posta sull'altare davanti al ritratto di Bhagavan e letta con reverenza.�” Uno sguardo al Mistero Divino dell'Avatar

Chiunque legga

regolarmente il �“Sanathana Sara-thi�”, con sincerità e devozione, ottie-ne una visione della Vita e delle Azioni divine del Poornavatar (Incarnazione di Dio nella Sua piena Gloria), Bhagavan Sri Sathya Sai Baba.

Un altro Poorna-vatar, il Signore Krishna che scese in terra cinquemila anni fa, proclamò: �“O Arjuna, colui che conosce la Mia Vita e le Mie Azioni divine sotto la loro vera luce, una volta lasciato il corpo, non rinasce più, ma si unisce a Me!�” Così, il �“Sanathana Sara-thi�” aiuta l'uomo a raggiungere lo scopo supremo dell�’esistenza, do-nandogli una com-prensione della Vita e delle Attività sublimi dell'Avatar.

Permettetemi di citare, a questo punto, la risposta di Bhagavan a una mia domanda, che è significativa per chiunque voglia cogliere una fuggevole immagine del mistero dell'Avatar Sai. Vedendo la grande premura di Swami per uno dei Suoi devoti, una volta Gli chiesi: �“Swami, quanto Ti prendi cura del benessere dei Tuoi devoti!�” Baba mi guardò con grande tenerezza, si pose la mano destra sul petto e disse in telugu: �“Enta

Maatramuna Evvaru Talachite Anta Maatrame Nenu!�” che significa: �“Sono per te quello che tu pensi che Io sia!�” Una dichiarazione di questo genere non viene fatta nemmeno nel corso di un millennio! In quella rivelazione, che solo un Avatar può fare, Baba ha leggermente modificato una splendida frase indirizzata al Signore Venkateswara dal grande devoto Annamacharya: �“Enta Maatramuna Evvaru Talachite Anta Maatrame Neevu!�” che significa: �“Sei per noi quello che noi pensiamo che Tu sia�”.

Come rivelatoci da Bhagavan Stesso, Egli è per

noi ciò che noi pensiamo Lui sia, e quello che noi pensiamo di Lui diviene via via più sublime quando ci soffermiamo sui contenuti del �“Sanathana Sara-thi�” con devozione. Parlando diffusa-mente del signifi-cato della rivista per il mondo, il professor Kasturi scrisse: �“Il suo no-me è uno squillo di tromba. È la conchiglia di Vishnu, che risve-glia i dormienti. È il tamburo di Siva che sfida gli indisciplinati a ces-sare la loro ostina-ta ribellione. Il no-me annuncia al mondo che Baba è l'Onnipotente che sta plasmando e manipolando, sin-dall'origine dei tempi, la volontà degli esseri viven-ti, dall'ameba all'a-stronauta. �‘Riconoscete Dio

come l'Auriga, concedetevi di tutto cuore alla Sua guida e raggiungete la vostra Destinazione in buona forma�’ è il Messaggio che Egli sta trasmettendo attraverso quel nome!�”

(Continua da pagina 20)

Il �“Sanathana Sarathi�” non sta solo portando il Messaggio di redenzione dell'Avatar al genere umano, ma sta anche vividamente descrivendo l'ammaliante splendore dell'Avatar e le Sue miriadi di sfaccettature, sotto forma dei Suoi affascinanti Leela, Mahima e Upadesh, nonché le Sue sbalorditive attività e realizzazioni. In un certo senso, il �“Sanathana Sarathi�” sta portando l'Avatar Stesso ai portali dell'umanità e sta esortandola a intraprendere il sentiero della redenzione.

Page 22: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 22

Come Bhagavan Stesso dichiara nella Sua poesia succitata, i Suoi Discorsi offrono allo stesso tempo sollievo, pace e gioia a milioni di persone. Non c�’è assolutamente possibilità di confusione. Qualunque sia l�’argomento, i Suoi Discorsi Divini procedono con un stile semplice, diretto e piacevo-le, giungendo al punto nel modo migliore e più gradevole. Un linguaggio dolce e una voce melodiosa si fondono per dar gioia al cuore di moltitudini di devoti. Spiegare la verità sottile è l�’unicità di Swami e il suo scopo primario. Unicità dei Discorsi di Bhagavan

Tutti gli oratori, qualunque sia la loro posizione o la loro esperienza, devono guardare a Swami come a un esempio. È tale la dolcezza nettarea della esposizione di Swami, che persino grandi musicisti sentono di dover imparare dal nostro adorato Baba qualche lezione nel cantare dolcemente e toccare

il cuore delle persone. Anche i poeti sono stupiti del vigore del Suo Linguaggio. Curando la nostra follia, la nostra attenzione per le lusinghe del mondo, Egli ci ispira una sublime pazzia, dirigendo i nostri pensieri interamente verso Dio. Il nostro Baba, non altrimenti accessibile se non attraverso l�’abbandono totale, può cambiare il nostro destino.

Di fatto, le Parole di Sathya Sai sono Verità.

In armonia con le tradizioni e gli insegnamenti più antichi, esse sono il distillato dei Veda e delle Upanishad, un�’epitome dei Purana e l�’essenza dell�’intero corpo dei mantra vedici. Cariche di solennità e dolcezza, esse muovono i cuori di tutti gli esseri umani. Gli Insegnamenti di Bhagavan su Verità e Bontà

La Vita stessa del nostro adorato Baba è il

Suo Messaggio. Ecco perché l�’intero mondo è attratto da Lui. Senza dubbio, il sostegno degli ideali attraverso l�’esposizione, la pratica e la dimostrazione è la caratteristica della grande e

(Continua a pagina 23)

A n i l K u m a r K a m a r a j u

Nel campo dell�’educazione, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

occupa, tra gli innovatori d�’avanguardia della storia, il

posto di preminenza. C�’è il bisogno pressante di mettere

in relazione il Messaggio di Swami sul retto vivere e sui

vari aspetti della vita quotidiana con gli orientamenti

della società contemporanea e arrivare a una visione

d�’insieme e a una sintesi.

Swami spiegò molto tempo fa le

modalità di insegnamento proprie

del nostro tempo, sottolineando

gli aspetti che richiedono

particolare attenzione. Egli ha

messo in luce la verità su una

vasta gamma di questioni

riguardanti l�’individuo, la

comunità, la società, la nazione,

il mondo, la politica, la retta

condotta, i codici morali e la

spiritualità. Il �“Sanathana

Sarathi�”, la rivista da Lui iniziata

50 anni fa, è il forziere di tutti gli

Insegnamenti di Bhagavan.

IEMPIENDO I CUORI DI UN GRAN NUMERO

di devoti con il Suo dolce Linguaggio e la Sua

Voce melodiosa, racchiudendo in parole semplici gli

insegnamenti più sofisticati, Sai parla sempre nel modo più

lodevole.

(Poesia Telugu)

Page 23: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 23

gloriosa Incarnazione Sai. Fare paragoni con chiunque altro sarebbe un errore. Il nostro Swami è unico e non ha eguali. Dio è il nostro Guru, il nostro sentiero e la nostra meta. Quindi, dobbiamo stare in guardia rispetto alle divagazioni della mente. Dio Stesso ci sta realmente mostrando l�’ideale, ricordandoci i nostri doveri e i nostri obblighi, e dandoci Jnana (saggezza) con i Suoi Insegnamenti carichi di dolcezza. Le Parole del nostro adorato Baba non sono un semplice parlare, ma Parole preziose da imprimere nel nostro cuore. Il nostro Swami, Incarnazione dell�’Adhyatma Vidya (conoscenza spirituale), è davvero Dakshinamurti. I Suoi Insegnamenti sono fatti non per essere semplicemente ascoltati, ma per esser messi in pratica. Non sono semplici lezioni, ma fervide direttive per un giusto stile di vita.

Swami spiegò molto tempo fa le modalità

di insegnamento proprie del nostro tempo, sottolineando gli aspetti che richiedono particolare attenzione. Egli ha messo in luce la verità su una vasta gamma di questioni riguardanti l�’individuo, la comunità, la società, la nazione, il mondo, la politica, la retta condotta, i codici morali e la spiritualità. Il �“Sanathana Sarathi�”, la rivista da Lui iniziata 50 anni fa, è il forziere di tutti gli Insegnamenti di Bhagavan. Molti altri Discorsi devono essere ancora pubblicati. Le Sue Conversazioni con gruppi di stranieri abbondano di svariati aneddoti umoristici e argute osservazioni. Anche questi devono ancora vedere la luce. Innumerevoli sono poi i Discorsi e le Conversazioni di Swami con gli studenti nel corso degli anni. Anche questi devono essere registrati e resi accessibili a tutti. La Produzione letteraria Sathya Sai

Oggi sono disponibili libri che trattano il Messaggio di Swami, classificati per argomenti. I libri contenenti gli Insegnamenti Sai hanno acquisito vasta notorietà fra le genti di tutte le lingue del mondo ed esercitano un�’enorme influenza su milioni di persone. Oltre a fornire approfondimenti senza precedenti sui suddetti argomenti, questa variegata produzione letteraria Sai (scrittura in versi, metodo narrativo, eleganza stilistica, abilità poetica, vivacità di linguaggio ed erudizione senza pari) riempie i cuori dei lettori di un sentimento divino.

Alla Conferenza Mondiale Telugu, tenutasi in Malesia alcuni anni fa, una sessione fu dedicata esclusivamente a discutere in profondità l�’importanza e l�’unicità della letteratura Sai. In molte università indiane e all�’estero si compiono ricerche sulla letteratura Sai. La Andhra University, la Utkal University e la Delhi University

sono fra quelle università che offrono dottorati di ricerca sulla produzione letteraria Sai. In molti Paesi del mondo, fra cui Tailandia, Zambia, Singapore, Messico, Stati Uniti d�’America, Inghilterra, Canada e Argentina, sono stati compiuti studi sul sistema di educazione Sathya Sai. La nascita di istituti educativi sul modello Sai hanno ricevuto ampio consenso. Questi istituti che mantengono standard elevati, e combinano gli studi accademici con l�’attenzione alla retta condotta, hanno, a loro volta, ispirato simili esperimenti altrove. Sai, che ha creato programmi per studenti a livelli differenti come Bal Vikas, EHV (Educazione ai Valori Umani) ed �“educare�”, è davvero il grande Dispensatore di conoscenza e saggezza. Nel campo dell�’educazione, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba occupa, tra gli innovatori d�’avanguardia della storia, il posto di preminenza. C�’è il bisogno pressante di mettere in relazione il Messaggio di Swami sul retto vivere e sui vari aspetti della vita quotidiana con gli orientamenti della società contemporanea e arrivare a una visione d�’insieme e a una sintesi. Diffusione del Messaggio di Bhagavan

C�’è una cosa che tutti noi dovremmo costantemente tenere a mente in questa importante occasione del giubileo d�’oro del �“Sanathana Sarathi�”. Bhagavan ha riversato la Sua Grazia su di noi con il Suo Avvento. Noi, che abbiamo avuto la benedizione di essere Suoi contemporanei, che abbiamo ricevuto il Suo Amore e la Sua Protezione e ne abbiamo ottenuto gioia, felicità e una posizione nella società, dobbiamo ripagare il nostro debito verso di Lui. Vi chiederete come fare. Dobbiamo interamente assorbire il dolcissimo Messaggio di Sai, gioirne di tutto cuore, condividerlo con gli altri e renderlo noto quanto più possibile. È il minimo che possiamo fare. Le future generazioni non dovranno vederci come persone egoiste, o congedarci come persone che mancano della piena esperienza dell�’Avatar. Ecco perché la diffusione del Messaggio di Sai deve cominciare come esperienza di un individuo, che diventa poi parte di un gruppo e si immerge infine nell�’infinito oceano dello Spirito Supremo.

Si dice che ciò che viene offerto a Krishna è quello che, per Sua Grazia, è già stato ricevuto. Allo stesso modo, gioiamo di ciò che abbiamo ricevuto per Grazia di Sai, condividiamolo con tutti e offriamolo nuovamente a Lui. Ciò è Karmayoga (yoga dell�’azione), è Jnana Yajna (sacro rituale di conoscenza).

(Continua da pagina 22)

Page 24: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 24

B . V . R a m a n a R a o

U C I N Q U A N T �’ A N N I F A C H E Bhagavan Sri Sathya Sai Baba dette inizio al �“Sanathana Sarathi�”, come parte del Suo Supremo Disegno Divino per rinnovare la vita spirituale e

socio-culturale di Bharat, quale modello da presentare al mondo. Egli voleva trasmettere all�’umanità i cinque princìpi cardine della Sua filosofia, cioè Sathya, Dharma, Santhi, Prema e Ahimsa, che Egli predica e pratica, poiché la Sua Vita è realmente il Suo Messaggio. Fenomenale successo del �“Sanathana Sarathi�”

Il giorno di Shivaratri del 1958, Bhagavan donò al mondo il divino regalo del �“Sanathana Sarathi�”. Egli dichiarò: �“Il �‘Sanathana Sarathi�’ acquisirà fama mondiale e si realizzerà il sogno di far rivivere la grandezza dei Veda, delle Upanishad e degli altri testi spirituali, diffondendo Ananda su tutti. Questa è la Mia sacra Missione.�”

Secondo il Suo divino annuncio profetico, il

�“Sanathana Sarathi�” viene pubblicato oggi in dodici lingue indiane e tredici straniere, per propagare la Sua religione dell�’Amore divino nel mondo intero. Non c�’è bisogno di dire che questo Eterno Auriga continuerà ad aumentare il suo impatto. La popolarità crescente in t u t t o i l m o n do d e l �“Sanathana Sarathi�” è l�’evidenza concreta del suo fenomenale successo.

B h a g a v a n d i c e : �“Io sono Sathyabodha-ka�” (Insegnante di Verità). Fin dall�’infanzia, Egli ha as-sunto il ruolo di Insegnante. Oggi Egli è riconosciuto come Insegnante del mondo. Con la Sua onniscienza inna-ta, come Jnana Saraswati (Dea della Conoscenza), non c�’è argomento al mondo di cui Egli non possa parlare con autorità. Il Maestro universale di Verità

Dio si incarna per distrug-gere i malvagi e proteggere i giusti ovunque ci sia un declino del Dharma. Nel presente difficile momento, in cui il declino del Dharma ha toccato livelli abissali, il bisogno di un Avatar

ineffabilmente potente è sentito più che mai. In armonia con i tempi e le leggi del pianeta, Dio si è incarnato nella Forma estremamente incantevole di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Egli è armato dell�’infallibile arma dell�’Amore divino. Il Suo Amore non è comune: è pari a quello di mille madri. La Verità, secondo Bhagavan, è la materia prima dalla quale la creazione si è manifestata. La creazione e il Creatore sono inestricabilmente interconnessi. Dio permea ogni atomo e ogni cellula dell�’universo. Bhagavan è l�’Incarnazione vera e propria della Verità e come tale è onnipresente. A tal proposito, Bhagavan ha proclamato: �“Io sono la Verità. La Verità non ha paura. La Mia Verità è inesplicabile, insondabile e incommensurabile. Il sentiero della Verità è la strada maestra che porta l�’umanità a Me. Coloro che hanno sperimentato il Mio amore possono affermare che hanno dato solo un rapido sguardo alla Mia Realtà. Il �“Sanathana Sarathi�”, armato dei Veda, delle Upanishad e di altre Scritture, condurrà una guerra contro la falsità, la corruzione, l�’ingiustizia e la violenza e, trionfalmente, ristabilirà il Dharma. Questa è la verità che Io desidero che il �“Sanathana Sarathi�” trasmetta al mondo.�”

Nessun altro Avatar del passato è mai stato tanto facilmente accessibile all�’uomo comune come Bhagavan. E nessun altro Avatar prima di Bhagavan

ha insegnato le verità filosofiche all�’uomo comune con tale pazienza, intento didattico e lucidità. Osser-viamo fino a che punto Egli si spinga per insegnarci, tutto grazie al Suo infinito Amore. Sappiamo quanti libri Vahini abbia scritto? Se qualcuno dovesse chiedermi i titoli dei Vahini pubblicat i sul �“Sanathana Sarathi�”, molto probabilmente risponderei �“Prema Vahini�”, �“Dhyana Vahini�”, �“Jnana Vahini�”, �” U p a n i s h a d V a h i n i �” , �“Ramakatha Rasavahini�”, �“Gita Vahini�” ecc., ma quell�’eccetera include altri dieci Vahini, scritti da Bhagavan e pubblicati a puntate in più di 300 numeri del �“Sanathana Sarathi�”. Immortale scrigno di perle di divina saggezza Il �“Sanathana Sarathi�” pubblica meticolosamente i

(Continua a pagina 25)

Il �“Sanathana Sarathi�” pubblica meticolosamente i Discorsi di Bhagavan. Nei Suoi Discorsi

troviamo più di 500 poesie da Lui composte. L�’Amore di Bhagavan

per l�’umanità è così intenso che Egli, pazientemente e ripetutamente, spiega gli

argomenti filosofici più complessi ed esoterici in un linguaggio

facilmente intelligibile all�’uomo comune, usando aforismi

calzanti, brillanti epigrammi e arguti giochi di parole. Ogni frase di Bhagavan è pregna sia di verità

filosofiche sia di lezioni morali.

Page 25: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 25

Discorsi di Bhagavan. Nei Suoi Discorsi troviamo più di 500 poesie da Lui composte. L�’Amore di Bhagavan per l�’umanità è così intenso che Egli, pazientemente e ripetutamente, spiega gli argomenti filosofici più complessi ed esoterici in un linguaggio facilmente intelligibile all�’uomo comune, usando aforismi calzanti, brillanti epigrammi e arguti giochi di parole. Ogni frase di Bhagavan è pregna sia di verità filosofiche sia di lezioni morali.

Ogni ateo che viene in contatto con Bhagavan si

trasforma in un credente, ogni credente in un ardente devoto e ogni devoto in un Karmayogi (uomo d�’azione) e ogni Karmayogi in uno Jnani (uomo saggio). Questo è l�’effetto del tocco prezioso dei divini raggi della Sua Grazia. Nessun altro Avatar nel passato ha ottenuto un tale nome, una tale fama e un tale rispetto in tutto il mondo durante la Sua Vita terrena come Bhagavan, principalmente a causa del Suo Servizio all�’umanità. Tutti i Suoi Progetti, tutte le Sue Parole, tutte le Sue Azioni, tutto il Suo Tempo, tutta la Sua Energia, tutti i Suoi divini Poteri e tutti i Suoi infiniti e incredibili Miracoli sono solo a beneficio dell�’umanità. Ecco che cosa molto acutamente ha scritto un poeta americano a proposito di Bhagavan: �“Non c�’è gloria più grande della Sua Storia; non c�’è storia più grande della Sua Gloria.�”

Il �“Sanathana Sarathi�” è un prezioso dono divino all�’umanità. È un immortale scrigno di perle delle Parole di Saggezza di Bhagavan e un forziere delle testimonian-ze dei Suoi trionfi storici nei campi dell�’istruzione, dell�’assistenza sanitaria, dei progetti per l�’acqua potabile, del Grama Seva (servizio ai villaggi) e di altri progetti acclamati nel mondo intero, e di molti altri

ancora a venire.

È importante ricordare che il primo Convegno Nazionale dei Redattori e degli Editori del �“Sanathana Sarathi�” è stato organizzato, sotto l�’egida dello Sri Sathya Sai Books and Publications Trust, a Puttaparthi il 7 marzo 2005. Il momento saliente del Convegno è stata la costituzione di un comitato preposto a coordinare e monitorare il lavoro delle edizioni regionali in modo da garantire attenzione mirata al miglioramento della qualità del contenuto, della veste grafica e della leggibilità della rivista. Negli anni recenti, il �“Sanathana Sarathi�” procede nella direzione di evolvere sempre più in una rivista di livello mondiale.

L�’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva sta portando avanti un servizio ammirevole nel trovare nuovi abbonati al �“Sanathana Sarathi�”, recando così il divino dono davanti alla porta di coloro che finora non hanno ancora avuto questo privilegio.

Bhagavan è davvero la Sorgente dell�’Amore divino racchiusa nel profondo del nostro cuore. Cerchiamo col massimo impegno di tuffarci in quelle profondità, tramite la Sadhana del servizio altruistico, per ricevere la Sua Guida e la Sua Grazia.

(Continua da pagina 24)

Il �“Sanathana Sarathi�” è un prezioso dono divino

all�’umanità. È un immortale scrigno di perle delle Parole di

Saggezza di Bhagavan e un forziere delle testimonianze dei

Suoi trionfi storici nei campi dell�’istruzione, dell�’assistenza

sanitaria, dei progetti per l�’acqua potabile, del Grama

Seva (servizio ai villaggi) e di altri progetti acclamati nel

mondo intero, e di molti altri ancora a venire.

Page 26: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 26

AL 20 AL 30 GENNAIO 2007 I GIOVANI SAI DEL TAMIL Nadu hanno organizzato su larga scala un Ati Rudra Maha Yajna a Chennai. A Thiruvanmiyur è

stato allestito uno splendido Yajnashala (sala adibita allo Yajna) con 11 Homa Kunda (bracieri per offerta votiva) per celebrare questo Yajna di significato spirituale estremamente rilevante. Lo Yajnashala è stato decorato con fiori, foglie di palma, cocchi ecc.

Il 19 gennaio, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba è giunto a Chennai con un volo da Prasanthi Nilayam. Al Suo arrivo all�’aeroporto di Chennai, alle 14,20, Bhagavan è stato accolto calorosamente. Migliaia di devoti affollavano l�’intero percorso che Bhagavan doveva compiere tra l�’aeroporto e �“Sundaram�”, dove è arrivato alle 15 ed è stato accolto con la tradizionale offerta del Purnakumbham (vaso colmo d�’acqua benedetta) tra il canto dei sacri mantra vedici. Per la gioia di migliaia di devoti lì riuniti, Bhagavan ha dato il Darshan dal balcone del Sundaram stesso pochi minuti dopo il Suo arrivo. La sera, poi, sono stati offerti nuovi abiti ai Ritwik (sacerdoti), e, sempre nel Sundaram, è stata tenuta una sessione di Bhajan estremamente toccanti alla Divina Presenza di Bhagavan. Esecuzione dello Yajna dal 20 al 30 gennaio 2007

Il 20 gennaio, Bhagavan è giunto allo Yajnashala alle 8,45 e ha acceso la lampada sacra per inaugurare la cerimonia. Nel suo discorso di benvenuto, Sri G.K. Raman, coordinatore dello Sri Sathya Sai Trust del Tamil Nadu, ha espresso profonda gratitudine a Bhagavan per la Sua Divina Presenza nella sacra occasione dell�’Ati Rudra Maha Yajna. Quindi, il capo bramino, Sri Nanjunda Dixit, ha spiegato il significato dello Yajna e ha aggiunto che veniva compiuto per la pace e il benessere del mondo.

La cerimonia dello Yajna è cominciata dopo che Bhagavan ha compiuto il Prana Pratishta del Linga (caricare il Linga di energia divina), che è stato chiamato �“Sai Sundareshwara�” Linga.

L�’Ati Rudra Maha Yajna, che ha incluso il Linga Abhisheka (aspersione del Linga), il Rudra Parayana (recitazione dei Mantra del Rudra) e il Rudra Homa (offerta di oblazioni nel fuoco dello Yajna), è stato celebrato per 11 giorni, dal 20 al 30 gennaio 2007. 121 sacerdoti hanno compiuto il Rudra Homa presso 11 Homa Kunda (bracieri per le offerte), secondo le prescrizioni delle Sacre Scritture.

Assieme al Rudra Abhisheka (aspersione del Linga), ogni giorno, per 11 giorni, 121 sacerdoti hanno recitato 11 Rudra Parayana, per un totale di 14.641 Parayana (recitazioni) del Rudram, numero prescritto per il compimento dell�’Ati Rudra Maha Yajna. Il 30 gennaio, alle 11,15, questo grandioso Yajna, eseguito per la pace e il benessere del mondo, è giunto a conclusione con il Purnahuti (oblazioni finali), nello Yajna Kunda, compiuto da Bhagavan. Discorsi Divini, programmi musicali e Bhajan

Mentre lo Yajna veniva eseguito la mattina, il pomeriggio si sono tenuti splendidi programmi musicali eseguiti da artisti rinomati e sessioni di Bhajan. Inoltre, una varietà di oratori ha condiviso i propri pensieri con l�’enorme folla su vari argomenti di rilevanza spirituale. La Divina Presenza di Bhagavan durante i programmi ha offerto l�’opportunità del tanto desiderato Darshan alla gente del Tamil Nadu che, in gran numero affollava il luogo. Durante le sessioni di Bhajan, Bhagavan si è recato tra le file dei devoti per dispensare loro la gioia del Suo Darshan ravvicinato. La Sua Grazia si è riversata sui devoti anche con i Discorsi Divini, che, con

(Continua a pagina 27) Il Lingam �“Sai Sundareshwara�” adorato durante lo Yajna a Chennai

Lo Yajna è giunto a conclusione il 30 gennaio 2007 con l�’offerta del Purnahuti (oblazione finale), nello Yajna Kunda, compiuta

da Bhagavan.

Page 27: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 27

Parole cariche di dolcezza, hanno impresso nel loro cuore i semi di Sathya, Dharma, Santhi, Prema e Ahimsa.

Cerimonia pubblica allo Stadio Coperto Nehru

La mattina del 21 gennaio 2007, Bhagavan ha concesso la grazia della Sua Presenza a una cerimonia pubblica tenutasi allo Stadio Coperto Nehru di Chennai. La cerimonia è stata organizzata dal Conclave dei Cittadini di Chennai per esprimere gratitudine a Bhagavan per aver fornito l�’acqua potabile alla popolazione di Chennai. Essa è stata presieduta da Sri M. Karunanidhi, Primo Ministro del Tamil Nadu. Fra le personalità presenti in quest�’occasione c�’erano: Sri Shivraj Patil, Ministro degli Interni dell�’Unione, Sri Lalu Prasad Yadav, Ministro delle Ferrovie dell�’Unione, Sri Dayanidhi Maran, Ministro delle Comunicazioni e Informazioni Tecnologiche dell�’Unione, Sri Surjit Singh

Barnala, Governatore del Tamil Nadu, sri S. M. Krishna, Governatore del Maharashtra, Sri Vilasrao Deshmukh, Primo Ministro del Maharashtra, Sri H.D. Kumaraswamy, Primo Ministro del Karnataka, e Smt. Gita Reddy, Ministro del Turismo dell�’Andhra Pradesh.

Nel discorso d�’apertura, Sri Karunanidhi ha espresso gratitudine a Bhagavan per conto della popolazione del Tamil Nadu per aver fornito l�’acqua ai residenti di Chennai. Sri Shivraj Patil, Sri Lalu Prasad Yadav e Sri Dayanidhi Maran hanno parlato della munificenza di Bhagavan e dei progetti di pubblica utilità nonché delle istituzioni da Lui create. Nel Suo Discorso, Bhagavan ha messo l�’accento sulla necessità dei Valori Umani nella società e ha comunicato a tutti il Messaggio di �“Amare tutti, Servire tutti�” e �“Aiutare sempre, non fare mai del male�”, da mettere in pratica nella propria vita.

Mettendo l�’accento sulla necessità dell�’unione tra le persone appartenenti a tutte le fedi e a tutti i Paesi, Bhagavan ha affermato che non c�’è motivo per la dualità e le differenze, poiché lo stesso Atma è immanente in tutti. Egli ha anche esortato il popolo indiano a mettere da parte tutte le differenze e lavorare per l�’unità e il progresso del Paese. La cerimonia si è conclusa con il canto dell�’Inno Nazionale da parte di tutti.

Dopo aver riversato la Sua grazia senza limiti e le divine benedizioni sulla popolazione del Tamil Nadu e sui devoti di altre parti dell�’India e sugli stranieri riuniti a Chennai, Bhagavan, il 31 gennaio, è ritornato a Prasanthi Nilayam in aereo. Un gran numero di persone ha costeggiato il percorso di Bhagavan dall�’aeroporto di Puttaparthi a Prasanthi Nilayam per darGli il proprio rispettoso benvenuto. Tutta la strada era elegantemente decorata con archi floreali e striscioni a Lui inneggianti. Al Suo arrivo nel Sai Kulwant hall, alle 12,30, Bhagavan è stato accolto con l�’offerta tradizionale del Purnakumbham tra il canto dei Veda eseguito dagli studenti universitari.

(Continua da pagina 26)

Bhagavan ha benedetto la gente del Tamil Nadu con tre Discorsi Divini durante il Suo soggiorno a

Chennai dal 19 al 31 gennaio 2007

Page 28: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 28

L C U N I G I O R N I P R I M A D E L L �’ U S C I T A del �“Sanathana Sarathi�”, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba dichiarò: �“La Bhagavad Gita è

una guida, una mappa per chi aspira alla Pace e alla Liberazione. Il Signore si è insediato in ogni cuore come auriga. ChiedeteGli la giusta direzione ed Egli vi risponderà e guiderà. Se fate appello al Signore, potrete udire una Gita appositamente creata per voi.�” Il �“Sanathana Sarathi�” è stato pertanto ideato come �“Bhagavan Uvacha (portatore della �“Parola del Signore�”) per un mondo che è deragliato ed è in fatale pericolo. Nettare di Divina Saggezza

Bhagavan ha donato all�’uomo l�’ inestimabile Mantra (incanto) della vita divina. Egli afferma: �“Respirate solo l�’Alito di Dio! Ciò è vera vita divina. Siate privi di ego, vuoti co-me il flauto; Krishna, il Signore, aliterà allora in voi e riempirà il vuoto che avete ottenuto. Egli comporrà affascinanti melodie che estasieranno tutto il creato.�” Esso sarà ammaliato dal Signore che ha deciso di sussurrare m e l o d i e t r a m i t e i l �“Sanathana Sarathi�” . Lo scopo primario era di guidare chi non è amato e chi non prova amore, con passi più sicuri e più stabili, alla presenza d e l R ed e n t o re , de l Consolatore, del Salvatore, dell�’Avatar, di Sai.

Sono passati cinquanta Sivarathri dall�’inaugurazio-ne del �“Sanathana Sarathi�”, nel 1958. Molti di noi che

hanno avuto, fin dai suoi inizi, il grande privilegio di leggere il �“Sanathana Sarathi�” con rispetto e di colmarsi della sua piena essenza, sentono quanto vera sia la dichiarazione di Bhagavan: �“Questo �‘Sarathi�’ lotterà per il saldo insediamento della pace nel mondo. Ciò garantirà, col suo trionfo, Ananda per l�’umanità intera.�” Come Arjuna, Baba era ben deciso

a sottrarre il mondo alla malattia, al disastro, alla dispe-razione. L�’Ananda così ottenuta ci libera da paura e instabilità, invidia e inimicizia, superbia e meschinità. Nell�’Ananda, noi siamo una cosa sola con l�’Uno!

Il �“Sanathana Sarathi�” si legge e si rilegge molte

volte, e la percezione migliora ad ogni nuova attenta lettura, poiché d�’altro non si tratta che di �“Avatar Vani�” (Voce, Parola dell�’Avatar) intrisa del nettare della Saggezza eterna. Numerosi devoti ne hanno fatto rilegare i fascicoli, conservandoli come un tesoro. Molti sostengono che, nei momenti di difficoltà, l�’unica cosa

da fare è aprire a caso una copia della rivista, anche se si tratta di un numero arretrato, e, una volta lette le frasi di quella certa pagina, �“salta fuori�” la soluzione. Un�’esperienza cuore a cuore Tutti i Vahini sono stati pubblicati a puntate nel �“Sanathana Sarathi�”. Come devoto di Rama, io sono particolarmente legato al �“Ramakatha Rasavahini�”, che proviene direttamente da �“Sai�” Rama, e che contiene numerosi interes-santi racconti non rintrac-ciabili in versioni di altri autori. Baba elogia i personaggi femminil i, specialmente Sumitra e Urmila. Swami ha fornito una nuova interpretazione ai ruoli di Kaikeyi e Manthara, e aumentata la profondità della nostra comprensione della Storia di Rama, una storia che narra di un sacrificio unico nel suo genere e del

(Continua a pagina 29)

S . A r j u n a R a j a

Sebbene le informazioni su Bhagavan e i Suoi

Insegnamenti siano ora disponibili su Internet,

in CD e DVD, non sarà mai come tenere in mano una

bella copia del �“Sanathana Sarathi�” per assorbire ciò

che Baba dice. Tenerlo vicino al petto e riflettere su ciò che

Bhagavan ha spiegato nelle sue pagine, è davvero

un�’esperienza �“cuore a cuore�”. Baba definisce il

�“Sanathana Sarathi�” il ponte che conduce a Me e Me a

voi.�” Quant�’è vero e rassicurante ciò!

Page 29: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 29

sostegno del Dharma.

Dopo un inizio in sordina di una versione frammista di inglese e telugu, il �“Sanathana Sarathi�” gode di una diffusione veramente ampia per una rivista di carattere spirituale e viene pubblicata in tutte le maggiori lingue del mondo. Il �“Sanathana Sarathi�” costituisce il fondamento e la fonte di riferimento per molti libri e per la letteratura Sai nelle lingue internazionali.

Sebbene le informazioni su Bhagavan e i Suoi Insegnamenti siano ora disponibili su Internet, in CD e DVD, non sarà mai come tenere in mano una bella copia del �“Sanathana Sarathi�” per assorbire ciò che Baba dice. Tenerlo vicino al petto e riflettere su ciò che Bhagavan ha spiegato nelle sue pagine, è davvero un�’esperienza �“cuore a cuore�”. Baba definisce il �“Sanathana Sarathi�” il ponte che conduce a Me e Me a voi.�” Quant�’è vero e rassicurante ciò! Una fonte d�’ispirazione per i volontari Sai Oltre a offrire le perle della Divina Saggezza di Bhagavan attraverso le Sue preziosissime Parole, il �“Sanathana Sarathi�” è stato una fonte di grande ispirazione per i volontari Sai. Il messaggio guida per i volontari Sai, che si sono assunti lo straordinario compito di fornire 2200 �“Sainet�” (zanzariere Sai) alla popolazione africana in occasione dell�’80° Compleanno di Bhagavan Baba, è venuto dal �“Sanathana Sarathi�”. �“Non ha senso parlare di devozione senza sacrificio. Cercate di attivare gli altri nel servizio e migliorate le condizioni dei poveri delle aree rurali.�” Molti dei volontari Sai che hanno lavorato per il Progetto �“Sainet�” avevano solo sentito parlare di Baba e forse visto le Sue fotografie. Ma la motivazione del servizio amorevole è venuto dal �“Sanathana Sarathi�”. L�’alba dell�’Era dell�’Oro

L�’Amore è stato il principale Messaggio di Bhagavan e, pertanto, del �“Sanathana Sarathi�”. Ricordiamo a tal proposito, le Parole di Bhagavan: �“Il Mio Messaggio, la Mia Missione è Prema, Prema, Prema: nient�’altro. Questa è la sostanza, ricordate, dei Veda e del Dharma. Quando ciò riempie il cuore, ogni paura, ogni vizio scompariranno.�” Un semplice Messaggio di Baba, �“Non preoccupatevi; siate felici�”, portò allegria e serenità fra i malati terminali di un ospizio. Al crepuscolo della loro vita, essi scoprirono l�’arte di non preoccuparsi e di essere positivamente sereni finché la morte non fosse sopraggiunta. Un originale paziente fece stampare questo Messaggio su dei cappelli e li distribuì a tutti gli altri.

Bhagavan ha tracciato chiaramente e dettagliata-mente la strada. È perché cerchiamo e portiamo Sai in noi. Milioni di persone in tutto il mondo sono ispirate dalla lettura del �“Sanathana Sarathi�” e stanno percorrendo il sentiero indicato da Sai. Se si dà uno sguardo a caso alla rubrica �“Notizie dai Centri Sai�”, in uno dei numeri recenti del �“Sanathana Sarathi�”, si potrà notare una vasta gamma di programmi di servizio in diversi Centri Sai del mondo: Canada, Giappone, Bosnia ed Erzegovina, Russia, Ungheria, Venezuela, Panama,

Svizzera, Regno Unito, Siberia e Stati Uniti d�’America, oltre a vari Centri indiani. Circa 170 Paesi hanno sedi dell�’Organizzazione Sri Sathya Sai e i devoti vanno a Prasanthi Nilayam in rappresentanza di tali nazioni. Sta avvenendo una rivoluzione silenziosa, ed è straordinario quanta bontà si stia creando.

Per concludere, auguro al �“Sanathana Sarathi�” ogni successo nel diffondere il Divino Messaggio di Bhagavan. Possa il �“Sanathana Sarathi�” circolare quale Santosha Dayee (garante di perfetta Gioia), crescere e diffondersi come Prema Sayee (l�’Amore che Sai incarna)!

Possa esso raggiungere la Meta Suprema di

Sarva-Jiva-Samaikya-Vaaradhi (tutti gli esseri integrati in un Oceano: la Meta della Consapevolezza dell�’Uno senza secondo).

(Continua da pagina 28)

Il �“Sanathana Sarathi�” si legge e si rilegge molte volte, e la

percezione migliora ad ogni nuova attenta lettura, poiché

d�’altro non si tratta che di �“Avatar Vani�” (Voce, Parola

dell�’Avatar) intrisa del nettare della Saggezza eterna.

Numerosi devoti ne hanno fatto rilegare i fascicoli, conservandoli come un

tesoro. Molti sostengono che, nei momenti di difficoltà,

l�’unica cosa da fare è aprire a caso una copia della rivista,

anche se si tratta di un numero arretrato, e, una volta lette le frasi di quella certa pagina,

�“salta fuori�” la soluzione

Page 30: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 30

R i t a B r u c e

Il �“Sanathana Sarathi�” ha insegnato, ispirato, elevato e

rassicurato tantissime anime in questo mondo per ben 50 anni.

l �“SANATHANA SARATHI�” È IL NOSTRO lascito. Non si limita solo a cogliere appieno il Patrimonio culturale, la Vita e la Missione del

nostro Amato Sai Baba, ma rappresenta anche la storia dell�’Organizzazione Sathya Sai. Lungo questi 50 anni, ha anche caratterizzato la vita dei devoti, attraverso il loro contributo di ispirati articoli, canzoni e poesie. Perciò questa pubblicazione non è solo il resoconto scritto della Sua Vita e del Suo Messaggio, ma rappresenta anche la consapevolezza in costante mutamento dei devoti. Energia d�’Amore sottile e invisibile Questa piccola pubblicazione, tradotta in molte lingue straniere, ha fatto il giro del mondo per 50 anni, ed è molto di più che un semplice insieme di parole scritte. Sto qui seduta e mi chiedo come poter cominciare a cogliere l�’essenza di questa pubblicazione che è amore puro. Dobbiamo anche pensare a ciò che essa ha rappresentato per noi durante tutti questi anni. Il fatto di essere vecchi o recenti abbonati non fa differenza: il sentimento del Suo Amore e della Sua Saggezza penetra nei nostri cuori. Sperimentare la forza d�’amore contenuta in questo piccolo plico, che tutti i mesi troviamo nella nostra cassetta postale, è come tenere i Divini Piedi di loto di Bhagavan nelle nostre mani.

È il Suo Darshan da lontano.

È la Sua Ispirazione che ci motiva.

È il Suo Messaggio personale per aiutarci.

È il Suo Insegnamento che ci cambia.

È il Suo Esempio che ci guida.

È il Suo Amore concretizzato.

Mi rendo conto da molti anni che, racchiusa

nei Suoi Insegnamenti che compaiono nella pagina scritta, c�’è un�’energia d�’Amore sottile e invisibile che viene rilasciata quando i nostri occhi entrano in contatto con ogni parola che ci arriva direttamente. Quante volte, nella nostra vita, ci siamo sentiti confusi, abbandonati o depressi a causa di un problema? Poi sfogliamo le pagine di questa pubblicazione e il nostro sguardo cade su di un brano che ci trasmette un messaggio, ci fornisce lo spunto per una visione interiore, espande la nostra consapevolezza per aiutarci a capire la nostra situazione. L�’onnipresenza del nostro Dio personale si fa viva in quel momento. Sembra quasi che quel passaggio sia stato scritto apposta per noi. Questi messaggi personalizzati possono semplicemente cambiare la nostra consapevolezza. Sentiamo la Sua Divina Presenza e sappiamo che Egli ha udito la nostra supplica. Questo ci aiuta ad arrenderci e a lasciarci andare. Il �“Sanathana Sarathi�” ha insegnato, ispirato, elevato e rassicurato tantissime anime in questo mondo per ben 50 anni.

Questo �“diario�” della Sua Missione ci unisce nei nostri comuni obiettivi spirituali. Ci lega tutti, come fratelli e sorelle, attraverso la consapevolezza che apparteniamo a una famiglia internazionale che sta lavorando per raggiungere il comune obiettivo di diffondere il Suo Amore per mezzo del nostro esempio di servizio disinteressato all�’umanità. Ci rammenta la visione di gran lunga più ampia della Sua Missione, contrapposta alla visione limitata legata al lavorio quotidiano dell�’ego che si verifica nel mondo odierno. Ci ricorda inoltre che siamo membri di un�’organizzazione spirituale capace di aprirsi a una visione illimitata. A volte perdiamo la �“Visione Sai�” e pensiamo di servire gli altri o noi stessi, ma, in realtà, stiamo solo servendo con amore il nostro Amato Dio. La nostra sola realtà è che siamo divini.

(Continua a pagina 31)

Page 31: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 31

Potenziale di apprendimento autentico e profondo

Il �“Sanathana Sarathi�” comunica tutti i mesi gli eventi e le attività di servizio che vengono svolti in tutto il mondo nel Suo Nome. Questo ci aiuta a ricordare lo scopo della Sua Missione e a riaffermare il nostro impegno con Sai Baba come Suoi strumenti. Ci collega l�’un l�’altro nel lavoro come fossimo uno, non già come singoli nuclei, come Paesi o religioni individuali. L�’individualità ci separa. Sai dice: �“Nella nostra Organizzazione non dovremmo solo vestire un�’uniforme; dovremmo anche sviluppare una mente uniforme. La cosa basilare da raggiungere è la purezza della mente.�” Tendiamo a perder di vista la necessità della Sua Missione e dello Scopo Supremo che Essa ha per l�’umanità, il che è molto più importante di chi sia l�’incaricato di un qualche compito nella nostra Organizzazione Sai. Molte volte restiamo invischiati negli attriti dell�’ego e della gelosia, perché ci facciamo coinvolgere dalla nostra e dall�’altrui personalità. Swami dice: �“Non causate dolore agli altri usando parole dure. In realtà, gli altri non sono altri, ma voi stessi, poiché il principio dell�’Atma è presente in tutti. Colui che causa il dolore e colui che soffre per il dolore sono la stessa persona. Perciò, non parlate mai in modo da ferire gli altri.�”

Quando ci viene dato un ruolo di responsabilità, ciò diventa una sfida spirituale. È un�’opportunità per mettere alla prova il nostro ego. Possiamo pretendere il potere e l�’autorità della nostra posizione o, al contrario, usarla per un avanzamento spirituale. Swami dice: �“Dovremmo sviluppa-re la Consapevolezza piena e costante.�” Occorre che controllia-mo i nostri pensieri, verifichiamo le nostre motivazioni e usiamo la nostra coscienza come guida. L�’ego è estremamente scaltro, subdolo e occulto. Cerca di convincerci che la nostra motivazione è a favore degli altri, e molte volte c�’è l�’insidia della vanagloria celata nella verità. Solo attraverso la consapevolezza delle nostre esperienze possiamo riconoscere i trucchi e i giochi dell�’ego.

Noi tutti siamo soggetti a compiere degli errori. Non siamo perfetti, altrimenti non saremmo

qui. Ma questa epoca propizia, con Dio sulla terra in forma umana, è un momento estremamente vivido e intenso in cui la scuola dell�’esperienza ci offre la possibilità di un apprendimento autentico e profondo. Se facciamo un errore, non è forse il nostro Dio interiore a insegnarci che dobbiamo interrogarci e correggerci? È in tal modo che il nostro Signore Sai ci insegna la giusta condotta, permettendoci di fare esperienza attraverso la vita e di imparare. Quando facciamo errori, impariamo e li correggiamo, ed è per noi poi altrettanto importante non ripeterli più.

Questa semplice pubblicazione mensile, �“Sanathana Sarathi�”, ha una forza di vasta portata. Come molte cose della vita, tendiamo a darla per scontata per via della sua precisione, puntualità e continuità. Questo cinquantesimo anniversario ci offre l�’opportunità di riconoscere e apprezzare il suo vero valore. Ricordiamoci sempre di tale prezioso dono, datoci dal nostro Divino Signore, con una preghiera di ringraziamento.

(Continua da pagina 30)

Il fatto di essere vecchi o recenti abbonati non fa differenza: il sentimento

del Suo Amore e della Sua Saggezza penetra nei nostri cuori. Sperimentare la forza d�’amore contenuta in questo piccolo plico, che tutti i mesi

troviamo nella nostra cassetta postale, è come tenere i Divini

Piedi di loto di Bhagavan nelle nostre mani.

Page 32: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 32

�’ A V A T A R R E S T E R À S E M P R E un enigma per l�’uomo. Nemmeno se l�’intera umanità si unisse e perseverasse in questo

intento per migliaia d�’anni, riuscirebbe qualcuno a sondare il Suo mistero. Si può conoscerLo solo nella misura in cui Egli Stesso si rivela.

Il lancio del �“Sanathana Sarathi�” a Sivarathri, nel febbraio del 1958, fu un�’importante pietra miliare nella Divina Missione di Bhagavan Baba. Cinque anni prima, nel giorno del Vijaya Dasami del 1953, Baba aveva dichiarato: �“I primi sedici anni di questa Vita sono stati il periodo in cui hanno predominato i Bala Leela (i Divini Giochi dell�’Infanzia), i successivi sedici anni sono stati spesi prevalentemente nei Mahima (miracoli in cui si manifesta la Gloria divina), in modo da poter dare, a questa generazione, Santosha (gioia). Dopo il trentaduesimo anno, Mi vedrete sempre più attivo nel compito dell�’Upadesha, ossia di impartire Insegnamenti all�’umanità traviata e di ricondurla al sentiero di Sathya, Dharma, Santhi e Prema. (Verità, Rettitudine, Pace e Amore). Non che Io, dopo di ciò, sia deciso a escludere Leela e Mahima dalla Mia attività: voglio solo dire che, in seguito, sarà Mio compito ristabilire il Dharma, correggen-do le storture della mente umana e ricondurre l�’uomo al Sanathana Dharma (la Legge Eterna).�”

La nascita del �“Sanathana Sarathi�” ha segnato l�’inizio della fase dell�’Upadesha nel Supremo Disegno dell�’Avatar. �“Il �‘Sanathana Sarathi�’ è il risultato del Mio Sankalpa (Volontà), del Mio Utsaha (Zelo) e della Mia Ananda (Beatitudine). Nulla può intralciare il Mio cammino una volta che abbia deciso di compiere un passo nella Mia Missione.�” Questo è quanto dichiarò Baba, nel 1962, il giorno della ricorrenza annuale del �“Sanathana Sarathi�” a Prasanthi Nilayam. L�’Avvento

Durante l�’inaugurazione del Prasanthi Vidwan Mahasabha (nome di un ramo delle Organizzazioni Sri Sathya Sai) nell�’anno 1963, Bhagavan Baba dichiarò: �“Ripristinare il Dharma è un compito che i governanti non hanno preso in considerazione ed è un programma che non appassiona la gente; pertanto, chi deve sostenerlo? È stato detto che Io ho preso questa Forma in risposta alle preghiere dei Sadhu (saggi) e di altri. Ci sono alcune madri che nutrono il proprio figlio solo quando questo comincia a piangere; ma vi è un tipo di madre più

premurosa e più amorevole che sa quando il bambino ha fame e non ha bisogno di essere richiamata dal pianto del piccolo. Questa Madre è quel tipo di madre.�”

�“Io sono venuto perché sentivo che dovevo farlo ed essere risoluto a tal riguardo. Ora non devono più esserci lacrime di disperazione, sia tra coloro che sono i depositari della saggezza vedica sia tra i buoni che soffrono a causa degli implacabili venti dell�’Adharma (assenza di Dharma). Questa missione avrà successo; non fallirà. Il benessere del mondo sarà assicurato favorendo ovunque le persone pie e, più in particolare, alimentando le riserve dell�’antica saggezza di questo Paese.�” Leela e Mahima

Howard Murphet, scrittore prolifico, intitolò il suo primo libro su Bhagavan: �“Sai Baba, l�’Uomo dei Miracoli�”. Mentre gli uomini restano naturalmente affascinati da questo aspetto della personalità di Baba, Egli ci avverte: �“Il potere di Sai non ha limiti, si manifesta eternamente. Tutte le forme di potere risiedono nel palmo della Mano di Sai. Possono esserci persone molto vicine all�’Avatar, ma che vivono la vita inconsapevoli della fortuna toccata loro, esagerando il ruolo dei miracoli, così insignificanti se raffrontati alla Mia Gloria e Maestà, tanto quanto lo sono la dimensione e la forza di una zanzara paragonata all�’elefante sul quale si posa. Il Mio Potere è incommensurabile; la Mia Verità incomprensibile e insondabile... Pertanto, quello che Io ora compio non è altro che il dono di un biglietto da visita.�”

In risposta alla domanda del direttore del quotidiano del Gujarat �“Nava Kaal�” sul potere che

(Continua a pagina 33)

Sanjay Sahni

I libri della serie �“Vahini�”, che sono stati pubblicati a puntate sul �“Sanathana Sarathi�”, e i numerosi Discorsi che sono stati in seguito redatti col nome di �“Sathya Sai Speaks�” (a tutt�’oggi 38 volumi), offrono una testimonianza dello Zelo e dell�’Impegno di Bhagavan Baba rivolto a trasformare l�’umanità forviata e a ricondurla sul sentiero della rettitudine. Ma ancor più di questo, la Vita di Baba è una saga d�’Amore in azione. Il Suo straordinario Impegno nei campi dell�’educazione, della salute, dell�’igiene e per il progresso dei villaggi sono semplicemente unici nella storia dell�’umanità.

Page 33: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 33

produce questi miracoli, Bhagavan ha spiegato: �“Ciò a cui lei si riferisce come �‘miracolo�’ è, di fatto, Potere Divino. Esso è vasto come l�’oceano ed è una miniera inesauribile. Tutti coloro che ne sentono il bisogno possono accedere a questo mare, riempire le loro brocche e portare l�’acqua con sé. Per esempio, io creo delle cose. Questo è ciò che voi chiamate �‘miracoli�’, vero? Io non lo faccio per esibire il Mio potere, ossia per attrarre persone verso di Me. Non ho queste motivazioni. Le cose vengono create da Me in modo del tutto naturale: è il Mio Gioco, il Mio Leela. È un segno del Potere Divino, che aiuta l�’uomo a volgersi verso la Divinità. Non si tratta di Pradarshana (esibizione), ma di Nidarshana (evidenza).�” Il direttore chiese: �“Perché questo potere non viene usato per curare la povertà e l�’infelicità umana?�” Questo è un importante interrogativo che viene spesso sollevato. L�’illuminante risposta di Baba fu: �“Pare che lei creda che l�’afflizione sia causata dal mancato-possesso di alcune cose. Ma è quando non c�’è pace mentale che c�’è sofferenza.

I monarchi possono ordinare tutte le cose che danno benessere e gioia, ma sono forse felici? Anche se una persona non possiede nessuna di tutte queste cose, se ha pace mentale ed equanimità, sarà veramente felice. Anche se venisse abbandonata in una foresta, la sua felicità non diminuirebbe, non potrebbe diminuire. Il Mio Compito è conferire equanimità mentale e quella felicità duratura.

�“Io non concedo cose alle persone per farle diventare più ricche. Io do loro ciò che alimenta la devozione e la fede in se stesse. Quando qualche malato viene da Me, Io gli dono qualcosa che creo, della Vibhuti o altro. Notando questo, egli diviene conscio del Potere Divino, acquisisce pace mentale e la pace lo risana. Non sono stato Io a guarirlo: egli ha ottenuto la pace mentale attraverso la contemplazione della Divina Shakti e ciò lo ha condotto sulla via della guarigione�… Ma Io

non riverso queste cose solo su coloro che sono Miei devoti; do ogniqualvolta sia necessario condurre una persona afflitta verso il sentiero di Dio.�”

Il professor V.K. Gokak, nel 1971, ricordò che, durante una conversazione intorno al tavolo della colazione, Swami disse ai devoti che all�’epoca si interessavano ai Suoi miracoli: �“Questo accade in milioni di case. Ma il tempo non è ancora giunto per affermarlo pubblicamente. Sto aspettando che tutti i devoti, che devono ancora venire da Me, possano farlo. Quando ci sarà un giudizio pubblico, sarà tale l�’eccitazione ovunque diffusa che Io potrei divenire inaccessibile. Tutti questi sono segni di un Potere che può cambiare addirittura il corso degli eventi nel mondo.�”

Nel Suo messaggio inaugurale nel �“Sanathana Sarathi�”, Bhagavan annunciò: �“Da questo giorno, il �“Sanathana Sarathi�” condurrà l�’esercito (testi spirituali e Sacre Scritture) contro le forze demoniache dell�’ingiustizia, del disordine, della falsità e della malvagità, capeggiate dal demone dell�’ego. Questo �“Sarathi�” (Auriga) combatterà per il saldo ristabilimento della pace nel mondo e proclamerà la sua vittoria con rintocchi rimbombanti. Esso, con il suo trionfo, garantirà beatitudine a tutta l�’umanità.�”

Alla prima Conferenza Mondiale del 1968, Bhagavan esortò: �“Usate l�’opportunità della Mia immediata presenza accanto a voi per conoscere tutto sui mezzi per ottenere Ananda (Beatitudine) per condividerla con altri. Voi siete veramente fortunati, perché, per essere salvati, non dovete passare attraverso i processi di Japa (ripetizione del Nome di Dio) e di Dhyana (meditazione): dovete solamente comportarvi come Io vi suggerisco, seguire le Mie Direttive.�”

I libri della serie �“Vahini�”, che sono stati pubblicati a puntate sul �“Sanathana Sarathi�”, e i numerosi Discorsi che sono stati in seguito redatti col nome di �“Sathya Sai Speaks�” (a tutt�’oggi 38 volumi), offrono una testimonianza dello Zelo e dell�’Impegno di Baba, rivolto a trasformare l�’umanità forviata e a ricondurla sul sentiero della rettitudine. Ma ancor più di questo, la Vita di Baba è una saga d�’Amore in Azione. Il Suo straordinario Impegno nei campi dell�’educazione, della salute, dell�’igiene e per il progresso dei villaggi, sono semplicemente unici nella storia dell�’umanità.

Mentre il Disegno Supremo del Divino stava rivelandosi, il �“Sanathana Sarathi�”, nei 50 anni della sua esistenza, ha svolto il ruolo della conchiglia del Signore, annunciando il forte richiamo di Bhagavan a un�’umanità dormiente, affinché si risvegli al suo destino divino. Come Bhagavan Baba molto appropriatamente scrisse nel 1978, �“Il �‘Sanathana Sarathi�’ è il ponte che conduce voi a Me e Me a voi.�” Mentre il Disegno Supremo del Divino sta dispiegandosi davanti ai nostri occhi, ricordiamo che il meglio deve ancora venire.

(Continua da pagina 32)

Mentre il Disegno Supremo del Divino stava rivelandosi, il �“Sanathana Sarathi�”, nei 50 anni della sua esistenza, ha svolto il ruolo della conchiglia del Signore, annunciando il forte richiamo di Bhagavan a un�’umanità dormiente, affinché si risvegli al suo destino divino. Come Bhagavan molto appropriatamente scrisse nel 1978, �“Il �‘Sanathana Sarathi�’ è il ponte che conduce voi a Me e Me a voi.�” Mentre il Disegno Supremo del Divino sta dispiegandosi davanti ai nostri occhi, ricordiamo che il meglio deve ancora venire.

Page 34: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 34

ELLA PARTE SETTENTRIONALE DELL�’INDIA, viveva un uomo che era proprietario di un mulino. Riuscendo a sottrarre un po�’ di tempo

all�’abituale lavoro quotidiano, un giorno si recò a un Harikatha (incontro che trattava di spiritualità).

Egli ascoltò con grande devozione il sermone dello Haridasu (predicatore), il quale, per mettere meglio in risalto ciò che diceva, fece riferimento a numerosi testi sacri in cui si affermava: �“Non c�’è carità più grande di quella di donare cibo; si potrà esser certi di ottenere il paradiso offrendo cibo in carità.�” Come predicato dallo Haridasu, il proprietario del mulino pensò di raggiungere il paradiso attuando la carità del cibo.

Era però un grande avaro, ragion per cui, anche nel dar cibo agli altri, evidenziò la propria avarizia. Tirò fuori i sacchi di farina di frumento che, essendo di scarto, giacevano ammonticchiati da anni in un angolo del suo magazzino e prese a distribuire ogni giorno a 56 persone dei chapati (cibo simile alla piada) fatti con tale farina tanto scadente che neppure gli insetti e i vermi l�’avrebbero mangiata. Ma l�’uomo, usando quella farina inservibile, preparò dei chapati da distribuire agli altri. Sua moglie era persona di grande virtù, con una salda fede in Dio. Vedendo che il marito stava percorrendo un cammino iniquo, gli disse: �“Mio caro! Commetterai un grave peccato offrendo agli altri un cibo tanto scadente. Abbiamo tanta farina di buona qualità e, dare a una o due persone del cibo preparato con essa, sarà un atto sacro. A che serve distribuire a tanta gente del cibo preparato con farina immangiabile?�“ Ella ammonì in quel modo a più riprese il marito, ma questi non prestò ascolto ai suoi buoni consigli.

Un giorno, la moglie cucinò dei bellissimi chapati con quella farina guasta e, all�’ora di pranzo, li servì al marito. Non appena questi ne mise un pezzo in bocca, cominciò a maltrattare la moglie rifiutando di mangiare quel cibo. Allora la donna gli disse: �“Ho fatto ciò solo per

il tuo bene. Di tutto ciò che compiamo al mondo avremo il risultato in paradiso o all�’inferno.

La carità che tu ora stai facendo non è affatto tale: è piuttosto un grave peccato. Dovrai subire i risultati di tutto ciò all�’inferno. Lì ti sarà servito questo tipo di cibo, e non ti sarà possibile mangiarlo se non ti sarai prima abituato ad esso. Te lo sto preparando perché, da oggi, tu possa abituarti a mangiarlo.�” Il marito fu alquanto scosso dalle osservazioni della moglie e, la comprensione della verità per mezzo di esse, apportarono un cambiamento nella sua mente che gli fece prendere la decisione di compiere la carità del cibo solo usando una farina di qualità

Ricorrere a facili sistemi, disonesti ed egoistici, nelle pratiche spirituali, e aspettarsi buoni risultati, significa indulgere nell�’autoillusione.

CHINNA KATHA

Com�’è l �’Azione, così è il Risultato

Il proprietario del mulino ascoltò con devozione il sermone del predicatore e pensò di raggiungere il paradiso attuando

la carità del cibo.

Egli tirò fuori della farina guasta dal suo magazzino e si mise a distribuire quotidianamente a cinquantasei persone del cibo

fatto con essa.

La moglie, per condurre suo marito sulla retta strada, disse: �“Ti sto preparando questo cibo perché tu possa abituarti a mangiarlo, dato che all�’inferno ti sarà servito solo questo tipo di cose da mangiare.�”

Page 35: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 35

MIEI GENITORI EBBERO IL DARSHAN DI Swami nell�’agosto del 1957, quando Egli visitò l�’India del Nord. L�’anno successivo si

recarono a Puttaparthi in occasione della festa di Sivarathri. Un giorno, mentre mio padre si trovava vicino alla statua di Ganesha, Swami lo chiamò per nome e gli consegnò una delle prime copie della rivista �“Sanathana Sarathi�”. Da quel giorno, quella rivista è stata una parte importante della nostra casa. Io, a quel tempo, ero un bambinetto, ma più tardi, negli anni dell�’adolescenza, cominciai ad attendere con ansia quel giornaletto che arrivava ogni mese. Mi piaceva leggere i vari articoli che descrivevano i miracoli e le esperienze dei devoti col Signore. Cercavo di leggere gli articoli di carattere spirituale e, nonostante la maggior parte delle volte essi fossero al di là della mia comprensione, in quella tenera età il seme della spiritualità fu piantato in me.

Il �“Sanathana Sarathi�” ebbe inizio nel febbraio del 1958, e il primo articolo, intitolato �“Prema Vahini�”, fu scritto da Bhagavan in Persona. La prefazione dell�’articolo diceva: �“In questo giorno, �“Sanathana Sarathi�”, l�’Eterno Auriga, dà inizio alla sua campagna contro la falsità, l�’ingiustizia, il vizio e la malvagità, servi dello spirito dell�’egoismo. L�’esercito è formato dai Veda, dalle Upanishad e dalle Sastra; l�’obiettivo è il benessere del mondo. Quando riecheggeranno i tamburi della vittoria, l�’umanità avrò ottenuto la felicità e la pace.�” Cominciò così il viaggio dei Vahini, mezzo attraverso il quale Bhagavan, con un linguaggio semplice, ha insegnato importanti verità. Prema Vahini

I Vahini sono piccoli testi che trattano vari argomenti come Prema, Dharma, Vidya, Jnana (Amore, Rettitudine, Educazione, Conoscenza) e l�’elenco continua. Nel �“Prema Vahini�”, all�’inizio Baba dice: �“La semplice lettura di un libro o di una rivista non concederà Viveka, o Discriminazione. Ciò che si vede si ode o si legge deve essere

attuato nel concreto. In mancanza di ciò, leggere è una mera perdita di tempo.�” Questo fu il primo dei Suoi Messaggi che veramente mi colpì. Mentre i Vahini potevano aiutarmi a comprendere complessi argomenti spirituali, perché potessero essermi utili avrei dovuto applicarli alla mia vita.

Da allora in poi, ogni volta che ho letto qualcosa

che ho avvertito di poter mettere in pratica, ho cercato di renderlo parte della mia vita. Sapevo che ciò non sarebbe stato facile. Swami dice che può essere il ventesimo colpo di martello a rompere il sasso... Egli afferma: �“Il Sadhaka non deve cedere allo scoraggiamento, allo sconforto o al senso di fallimento; deve esser paziente e sopportare con forza d�’animo.�” Mentre i Vahini, i Discorsi e gli articoli che apparvero sul �“Sanathana

(Continua a pagina 36)

^ â Å ~ â Å U { t á | Ç

Traggo forza dalla consapevolezza che la lettura di un Vahini chiarisce i miei dubbi e rafforza il mio proposito di continuare la mia Sadhana. Devo tuttavia affermare che, sebbene essi appaiano semplici libri che noi casualmente leggiamo e poi mettiamo via, essi non sono affatto tali! Questi testi devono esser letti e riletti fintantoché non si radichino in noi. Essi sono, per me, come fari luminosi che mi guidano alla meta della vita.

Page 36: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 36

Sarathi�” rafforzavano costantemente il Messaggio di Bhagavan, dovetti lavorare alacremente per attuarli con costanza nella mia vita e migliorare me stesso. In questo articolo vi dirò come ho cercato di mettere in pratica nella vita quotidiana alcuni Insegnamenti portati alla mia attenzione da questi preziosissimi libri.

Nel �“Prema Vahini�”, ho appreso alcuni princìpi quotidiani molto comuni e ho cominciato ad attuarli giorno per giorno:

Cerca difetti e mancanze dentro di te e mettiti d�’impegno per correggerli.

Persegui la lealtà e l�’equanimità, e liberati da simpatie e antipatie.

Pervieni alla piena comprensione che ogni cosa è pregna d�’Amore e che tutti gli esseri sono incarnazioni dell�’Amore.

Coltiva l�’abitudine di ingrandire i tuoi difetti, ma di considerare lievi quelli altrui.

Compi con costanza buone azioni, nella consapevolezza del cammino dell�’auto realizzazione.

Nella costante consapevolezza che il Signore è onnipresente e che conosce tutto, discrimina il vero dal falso.

Lezioni dal Dhyana Vahini

Nel �“Dhyana Vahini�”, Swami ci guida al modo di tenere sotto controllo la nostra mente di scimmia che continua a svolazzare da un pensiero all�’altro. Egli ci dice di governare i sei vizi, Kama, Krodha, Lobha, Moha, Mada e Matsarya (desiderio, ira, avidità, attaccamento, orgoglio e gelosia), che sono responsabili della nostra riottosità mentale, e ci indica il modo in cui praticare Dhyana con regolarità. Egli afferma: �“La meditazione non è solo ciò che pratichiamo nelle prime ore della giornata, ma ciò che dovremmo estendere anche a ogni attimo della vita. La concentrazione è necessaria in ogni attività si compia. Attraverso Dhyana, possiamo ottenere l�’unidirezionalità e conquistare la mente.�”

Da dieci anni mi sveglio ogni mattina alle 4 e, dopo l�’Omkar, cerco di meditare. Ma la mia mente è una mente di scimmia estremamente attiva, perché, anche ora, mi è difficile trovare totale

concentrazione. Spesso la mia mente discute con me e cerca di persuadermi a lasciar perdere la levataccia mattutina. Pensavo che ciò fosse ragionevole, ma, la lettura del �“Dhyana Vahini�” ha rafforzato la mia convinzione che non esistono eccezioni a ciò: persino quando viaggiamo, non dovremmo cambiare le nostre abitudini. Ho notato che, quanta più meticolosità e regolarità uso nella pratica meditativa, tanto più riesco a ottenere la concentrazione. La mente spesso ha il sopravvento, ma io ricordo l�’Insegnamento: dobbiamo continuare a provare finché non riusciamo a metterle le redini! Fari luminosi

Swami ci ha anche donato il �“Ramakatha Rasa Vahini�”, in cui Egli ha narrato la storia di Rama. In poche parole, Egli spiega: Rama è l�’Abitante interiore di tutti. È l�’Incarnazione vera e propria del Dharma che stabilisce il codice di comportamento in una famiglia e dei suoi membri. Egli mostra che il distacco dagli oggetti dei sensi e dalle relazioni è la chiave della redenzione.

Da questo Vahini, ho imparato che l�’amore e il sacrificio fra fratelli è un ideale da seguire. Anche se Rama era il maggiore dei Suoi fratelli, era estremamente umile e sacrificò tutto per dar loro felicità. Questa è una lezione che ho imparato e che cerco nella vita di mettere in pratica con i miei fratelli, più grandi e più piccoli. Non è stato e non è ancora facile, perché il mio ego interferisce ogni volta che sento di non esser trattato bene o correttamente, ma poi la �“vocina�” si fa sentire e compio il passo giusto (anche se, a volte, faccio ciò piuttosto a malincuore).

Traggo forza dalla consapevolezza che la lettura di un Vahini chiarisce i miei dubbi e rafforza il mio proposito di continuare la mia Sadhana. Devo tuttavia affermare che, sebbene essi appaiano semplici libri che noi casualmente leggiamo e poi mettiamo via, essi non sono affatto tali! Questi testi devono esser letti e riletti fintantoché non si radichino in noi. Essi sono, per me, come fari luminosi che mi guidano alla meta della vita.

(Continua da pagina 35)

Page 37: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 37

ANATHANA SARATHI SIGNIFICA LETTERALMENTE �“Eterno Auriga�” (o cocchiere). Anche il corpo umano rappresenta una cocchio per l�’anima.

È detto: �“Deho Devalaya Proktho, Jivo Deva Sanathana�” (Il corpo è il tempio e la Divinità è l�’eterno Jivatma, l�’anima individuale). Rathi (cfr. �“Sarathi�”)

significa �“possessore del cocchio�”; quindi, un altro significato di �“Sanathana Sarathi�” è che Dio Solo è l�’eterno Possessore del corpo.

L�’Eterno Auriga dentro di noi

La vita dell�’uomo è un viaggio. Swami dice che siamo tutti pellegrini sulla stessa via. Infatti, Dio che è l�’eterno

proprietario e conducente di questo corpo nella forma di Hridayavasi (l�’Abitante Interiore) o Atmaram, è sempre disponibile a guidare il nostro cocchio

corporeo. Egli è il vero Guru. Ma non si riesce a sentire la Voce di questo Hridayavasi a causa del suono assordante della mente. Perciò, Swami dice che, per il ricerca-

tore della Verità, Mounam, il silenzio, sia esteriore sia interiore, è il primo passo per sentire la voce di Dio. Siamo

fortunati, giacché Dio, che è l�’Eterno Auriga di tutto l�’universo, è stato tanto

misericordioso da incarnarsi in forma umana con il nome di Sri Sathya Sai Baba per attivare, attraverso il Suo Darshan,

Sparshan e Sambhashan (Visione, Contatto e Conversa-zione), l�’Eterno Auriga presen-te dentro tutti noi in forma

sottile. Attraverso i Suoi Pensieri, le Sue Parole e le Sue Azioni, Swami attiva l�’Eterno

Auriga del nostro cuore, che ci conduce, alla fine, alla nostra destinazione spirituale. I Suoi Discorsi colmi d�’ambrosia e le

Sue Azioni benevolenti sono

pubblicati nella rivista mensile, che è stata correttamente intitolata dal

nostro Amato Swami �“Eterno Auriga�”.

Gli ostacoli sul sentiero

spirituale

Il viaggio della vita non è un viaggio qualunque.

Si verificano alcuni impedimenti durante questo viaggio spirituale. Il principale tra questi è Maya, ossia la natura inferiore dell�’uomo. Per sconfiggere Maya, Swami ci fornisce un semplicissimo esempio di Rama e

Lakshmana che camminano nella foresta con Sita tra loro due. Rama è il Signore, Lakshmana è il devoto e Sita è come Maya che si pone tra il Signore e il devoto. La Natura è descritta come la veste o la consorte del

Signore. In questo caso, se il devoto Lakshmana volesse avere la Visione del Signore Rama avrebbe due possibilità: una è di spostare Sita, che si trova tra il Signore e il devoto, con la forza. O, in alternativa,

Lakshmana può pregare Sita di dar modo al devoto Lakshmana di avere il Darshan del Signore Rama. Sicuramente, anche il Signore preferisce questo

secondo modo, poiché Egli non gradirà mai l�’uso della forza contro la Sua consorte. Con questo semplice

esempio, Swami ci vuole trasmettere il concetto che la

forza potrebbe non funzionare quando si tratta con la Natura. Con una sincera preghiera, la Natura ci farà sicuramente il

piacere di darci il passo per farci raggiungere il Signore. È per questa ragione che la

venerazione di Devi o Natura o Maya per nove giorni durante Navaratri o Rama Navami è una pratica diffusa sin dai tempi

antichi. L�’adorazione di Devi, nelle forme di Durga, Lakshmi e Saraswati, che rappresentano rispettivamente le tendenze

tamasiche, ra jas iche e sattviche, viene praticata per dominare queste tendenze.

Senza trascenderle, non c�’è alcuna possibilità di Visione del Signore Rama. Swami dice che, durante le celebrazioni di

(Continua a pagina 38)

5DQYLU�6LQJK�

Il nostro Amato Swami ha una Missione. Questa Missione è guidare

ed elevare l�’uomo dallo stato di Danava (demone), dove ora si trova, allo stato di Manava (essere umano)

e, infine, di condurlo allo stato di Madhava (Dio). La Missione di

Swami si sostiene sui divini pilastri di Verità, Rettitudine, Pace, Amore e Non Violenza. Swami dice che queste virtù

sono latenti nel nostro cuore spirituale. Dobbiamo portarle alla superficie e metterle in pratica nella nostra vita di tutti i giorni. Questo processo è stato definito da Swami

�“Educare�”.

Page 38: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 38

Navaratri, la vera qualità umana consiste nel controllare

la natura inferiore e nell�’unirsi alla Natura Superiore (Para Prakriti) rappresentata da Prana (la forza vitale) e da Chaitanya (la Coscienza). Swami dice: �“Se il corpo prevale sulla mente e sull�’anima, l�’uomo diviene un

animale. Se corpo e mente prevalgono sull�’anima, l�’uomo diviene un demone. Se il corpo, la mente e l�’anima lavorano in armonia, l�’uomo diviene umano. Se l�’anima troneggia su corpo e mente, l�’uomo diviene

divino.�” Per assicurarsi la grazia del Signore, bisogna avere

purezza di cuore, purezza di linguaggio e purezza d�’azione. Questa tripla purezza è descritta in termini vedantici come Tripurasundari. Lakshmi, che è l�’Incarnazione di ogni prosperità, è rappresentata dal

cuore. La parola rappresenta Saraswati, La purezza nelle azioni è rappresentata da Durga. Le tre parti che costituiscono l�’uomo, cioè la mente, il potere della parola e il corpo, sono chiamate �“Trikarana�”, tre

strumenti attivi nell�’uomo. È solo quando tutti e tre sono utilizzati per scopi sacri che l�’uomo ne viene santificato. È attraverso la spiritualità, la moralità e la rettitudine

che questi tre strumenti vengono purificati. Solo colui che ha raggiunto questa triplice purezza può realizzare il Divino. Se uno solo di questi tre strumenti è impuro, il Divino non può essere realizzato.

Educare porta l�’uomo allo scopo della sua vita

Il nostro Amato Swami ha una Missione. Questa Missione è guidare ed elevare l�’uomo dallo stato di Danava (demone), dove ora si trova, allo stato di Manava (essere umano) e, infine, di condurlo allo stato di

Madhava (Dio). La Missione di Swami si sostiene sui divini pilastri di Verità, Rettitudine, Pace, Amore e Non Violenza. Swami dice che queste virtù sono latenti nel nostro cuore spirituale. Dobbiamo portarle alla

superficie e metterle in pratica nella nostra vita di tutti i giorni. Questo processo è stato definito da Swami �“Educare�”. �“Educare�” è vera educazione. Trasferendo

questi Valori nella nostra vita, otterremo l�’Unità, la Purezza e la Divinità, raggiungendo così il nostro scopo. �“L�’Unità è la Divinità, la Purezza è l�’Illuminazione. L�’Unità nella diversità è l�’università della vita�”, dice

Swami. �“Educare�” ci consente di non essere semplici recettori, ma di vibrare e irradiare i Valori a tutto il creato. Nel Suo Discorso di commiato alla prima conferenza delle Scuole Sathya Sai nel Sai Kulwant hall

a Prasanthi Nilayam, il 21 novembre 2001, Swami ha precisato che non c�’è alcuna differenza tra religione, spiritualità ed �“Educare�”. La religione è la realizzazione

del Sé, che è l�’unico obiettivo della nascita umana, e altrettanto può dirsi di Educare.

Il nostro amato Swami ci dà continuamente queste

preziose perle di saggezza, a beneficio dell�’intero genere umano, attraverso i Suoi Discorsi. Questi vengono pubblicati sul �“Sanathana Sarathi�”, la rivista mensile dell�’Avatar. Quelli di noi, che vogliono

veramente progredire nel viaggio verso la meta, devono seriamente riflettere sui Precetti dati da Swami e iniziare seriamente a tradurli in azioni nella vita

quotidiana.

(Continua da pagina 37)

Siamo fortunati, giacché Dio, che è l�’Eterno Auriga di tutto l�’universo, è stato tanto

misericordioso da incarnarsi in forma umana con il nome di Sri Sathya Sai Baba per

attivare, attraverso il Suo Darshan, Sparshan e Sambhashan (Visione, Contatto e

Conversazione), l�’Eterno Auriga presente dentro tutti noi in forma sottile. Attraverso i Suoi Pensieri, le Sue Parole e le Sue Azioni,

Swami attiva l�’Eterno Auriga del nostro cuore, che ci conduce alla fine alla nostra

destinazione spirituale. I Suoi Discorsi colmi d�’ambrosia e le Sue Azioni benevolenti sono pubblicati nella rivista mensile, che è stata correttamente intitolata dal nostro Amato

Swami �“Eterno Auriga�”.

Page 39: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 39

URANTE DUE FINE SETTIMANA DEI MESI DI

ottobre e novembre 2006, i Giovani Sai della Croazia hanno organizzato e messo in

pratica un Progetto di �“Sfida Sai�”. A Suhodol, un

piccolo distretto della Croazia, una coppia di anziani viveva sola in una casa senza fornitura di acqua potabile.

Rispondendo alla necessità di queste persone, cinque giovani Sai e sette adulti hanno scavato un

canale lungo 135 metri e posato delle tubature per portare l�’acqua, proveniente da un vicino bacino sotterraneo, alla casa di questi coniugi. La coppia è rimasta colpita dall�’atto altruistico di compassio-

ne e servizio. Tutti i devoti che hanno lavorato nel progetto erano pieni di gioia e di gratitudine per Bhagavan, che ha dato loro l�’opportunità di offrire

aiuto disinteressato ai bisognosi.

A Zagabria, capitale della Croazia, il 4 novembre

2006, si è tenuto un incontro pubblico al quale hanno partecipato più di 440 persone nell�’affollatis-sima sala del consiglio del Circolo della Stampa. Il presidente di Zona dell�’Organizzazione Sai,

dottor Thorbjorn Meyer, ha rivolto all�’auditorio

parole ispiratrici. Egli ha detto che l�’essenza degli Insegnamenti di Baba è l�’Amore altruistico e ha

paragonato tali Insegnamenti a quelli di Gesù Cristo, sottolineando che l�’uomo è essenzialmente divino e ha l�’obbligo di servire i suoi simili con amore altruistico. I Valori Umani universali sono

stati spiegati più dettagliatamente e illustrati con diverse avvincenti storie spirituali che hanno suscitato negli ascoltatori applausi spontanei.

È stata sottolineata l�’importanza capitale del servizio disinteressato. All�’incontro hanno assistito l�’ambasciatore indiano della Croazia, Sri Rajiv

Mishra, e il console generale dell�’India Sri V. Mahalingam. �“Radio Popolare�”, una nota stazione radio locale e i giornali del luogo, hanno rispettivamente diffuso e pubblicato una sintesi

dell�’evento.

La bellissima città di Oxnard è situata sulle rive dell�’Oceano Pacifico in California. Domenica 15 ottobre 2006, 200 volontari, tra i quali 26 medici e 7 dentisti, hanno organizzato in questa città di mare,

un ospedale da campo di �“screening�” medico generale e specialistico (esami dentistici e oftalmici), come anche un campo di servizio.

I devoti Sai della California del Sud sono stati

(Continua a pagina 40)

C R OA Z I A

Giovani Sai e adulti posano delle tubature per portare l�’acqua alla casa di una coppia di anziani a Suhodol, Croazia.

U . S. A .

L�’Organizzazione Sai americana ha organizzato un campo medico e di servizio ad Oxnard, California, il 15 ottobre 2006, durante il quale sono

stati visitati 650 pazienti, mentre famiglie bisognose sono state approvvigionate di cibo, abiti e altri articoli di uso quotidiano.

Page 40: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 40

sostenuti da altre organizzazioni comunitarie quali

la Chiesa di Nostra Signora di Guadalupe che ha concesso, per l�’evento, l�’uso della sua sala parrocchiale e della sua scuola, il St. John�’s Regional Medical Centre e il St. John�’s Pleasant

Valley Hospital, che hanno permesso esami medici gratuiti ai pazienti. Anche i mezzi d�’informazione hanno appoggiato quell�’impegno, pubblicizzando

l�’annuncio di questo servizio pubblico sui giornali e via radio, includendo altresì l�’avvenimento sul calendario dei siti web delle stazioni radio. In tutto

sono stati visitati 650 pazienti da 26 medici, tra i quali medici di pronto soccorso, specialisti in cardiologia, pneumologia, ortopedia, dermatologia e pediatria. Attraverso la mammografia, sono stati

eseguiti, su donne e uomini, esami prostatici, oncologici e �“pap test�”. I pazienti che evidenziava-no esiti positivi venivano indirizzati, per essere

seguiti, sia al St. John�’s Hospital sia alle cliniche locali. Dai dentisti volontari sono stati eseguiti oltre 300 esami odontoiatrici a persone appartenenti a

tutte le fasce d�’età. Da optometristi e oftalmologi sono stati eseguiti test visivi per misurare la vista e per verificare la presenza di glaucomi e altre patologie.

Hanno partecipato anche le organizzazioni

di servizio comunitario e offerto assistenza medica

statale della California, informazioni sui buoni acquisto alimentari e consigli nutrizionali e psicologici. Il gruppo di servizio dei volontari ha

distribuito cibo e abiti ai poveri. Ogni famiglia ha ricevuto 30 pound (circa 15 chili) di cibo non deperibile, inclusi riso, fagioli, zucchero, farina di mais, vegetali in scatola, salsa, gallette di cereali,

burro di arachidi e marmellata. Inoltre sono stati distribuiti coperte, asciugamani, pannolini, articoli da bagno e merendine. Molte personalità hanno

assistito all�’evento; tra essi il reverendo Ricardo Alba, pastore della Chiesa di Nostra Signora di Guadalupe, Fernando Gamboa, console generale

del Messico, il dottor Thomas Golden, sindaco della città di Oxnard, John K. Flynn, supervisore della Ventura County, Michael Murray, presidente del St. John�’s Regional Medical Centre, Jerry

Conway, presidente del St. John�’s Pleasant Valley Hospital, il reverendo Cristina M. Fernandez, vicepresidente della Mission Integration al St.

John�’s Hospital, e Gloria Chinea, direttore della Educazione Comunitaria alla Salute al St. John�’s

Regional Medical Centre. Essi sono tutti rimasti molto colpiti dalla quantità di servizi effettuati e dal numero di volontari che vi hanno partecipato. A ciascuna personalità è stato consegnato un

opuscolo con la descrizione dell�’evento. Constatando che tutto era stato allestito dall�’Organizzazione Sri Sathya Sai Baba, il Console

Generale del Messico ha commentato: �“ Oh, conosco Sai Baba. È molto famoso in Messico!�”

Nella capitale del Canada, Ottawa, il 22 Maggio 2006, l�’Organizza-

zione Sathya Sai ha eretto un monumento con il Sarva Dharma. La colon-

na di cemento, alta 30 piedi (circa 10 metri) è una chiara riproduzione di quella che si trova a

Prasanthi Nilayam. Essa sta a rappresentare gli Insegnamenti di Sri

Sathya Sai Baba che sono il pilastro centrale che unisce le molteplici fedi

del Canada.

L�’inaugurazione è stata presenziata da Sri Anil Kumar, da Bob Chiarelli, sindaco di Ottawa, da

David McGuinty, membro del Parlamento e dal dottor V.P. Singh con la signora Myriam Joyza dell�’Organizzazione Sri Sathya Sai. Il rappresen-

tante parlamentare ha lodato gli sforzi della Organizzazione Sri Sathya Sai nel promuovere armonia fra le religioni e ha sottolineato:

�“L�’Organizzazione Sri Sathya Sai è fermamente impegnata e concentrata in questa genuina missione.�” Vi erano rappresentanti delle comunità di cristianesimo, buddismo, giudaismo,

zoroastrismo e induismo che hanno cantato le loro

(Continua da pagina 39)

(Continua a pagina 41)

C A N A D A

Il 22 Maggio 2006, la Organizzazione Sri Sathya Sai

ha eretto, a Ottawa, una colonna con il Sarva Dharma per

promuovere l�’armonia tra i credenti di tutte le fedi.

Page 41: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 41

preghiere affermando l�’unità e l�’armonia. La ceri-

monia è terminata con la distribuzione del Prasad.

Minsk è la capitale della Repubblica della

Bielorussia, che è un�’ex provincia sovietica. In tale

città, il 23 novembre 2006, si è svolto un incontro per celebrare l�’81° Compleanno di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. L�’incontro, che è durato oltre tre ore e mezza, ha visto riunite 63 persone ed è

iniziato con la proiezione del filmato �“Pure Love�” (�“Amore Puro�”). Quindi Valentina Tsoi, Presidente dell�’Organizzazione Sathya Sai di

Minsk, ha tenuto un discorso durante il quale ha raccontato delle benedizioni ricevute dalla popolazione di Minsk a Prasanthi Nilayam durante

l�’80° Compleanno di Bhagavan. È successivamente intervenuta la Coordinatrice Nazionale del Servizio, Tatyana Rozhkova, che ha parlato del miracolo dell�’Amore di Sai e delle attività di

servizio in Russia, che vengono svolte con speciale riferimento agli ospedali da campo, ai campi di lavoro volontario in Bielorussia e alle recenti opere

di ristrutturazione di un centro d�’accoglienza per bambini. In seguito, ha parlato Natalia Tsedrik, Coordinatrice Nazionale dell�’Organizzazione

Sai della Bielorussia. Ella ha affrontato il tema dell�’SSSEHV e di �“Educare�”, sottolineandone l�’importanza nell�’educazione. L�’ultima oratrice è stata Kathya, una responsabile dei giovani, che

ha parlato del vigore con cui i giovani della Bielorussia portano avanti le loro attività. Dopo gli interventi degli oratori è stato proiettato il filmato

�“His Work�” (�“Le Sue Opere�”) e infine si è svolta la recita di un poesia di Bhagavan ai Suoi studenti intitolata �“Realizza che Quello sono Io�”. Il program-

ma si è concluso con il filmato �“Il Coro Russo a Prasanthi Nilayam nel 2005�”. La risposta è stata estremamente positiva poiché molti si sono sentiti ispirati dalla Vita e dagli Insegnamenti

di Bhagavan.

La città portuale di Salalah è strategicamente situata sulle rive dell�’Oceano Indiano, vicino a Muscat, nel Sultanato di Oman.

L�’Organizzazione Sri Sathya Sai è stata invitata

a tenere un convegno di due giorni sui Valori

Umani e sull�’Esser Genitori alla luce dei Valori. L�’incontro è avvenuto nei giorni 25-26 ottobre 2006 alla Scuola Indiana di Salalah e ha visto la parteci-

pazione di circa 300 persone, insegnanti e genitori inclusi. Durante il primo giorno, i temi sono stati: �“La Necessità di una Educazione ai Valori�”, �“La

Psicologia del Bambino e i Valori Umani�”, �“Il ruolo degli Insegnanti nel Fare Assimilare i Valori Umani�”. Questi temi sono stati presentati da oratori dell�’Organizzazione Sai.

È seguito un lavoro di gruppo interattivo nel

quale agli insegnanti è stato chiesto di formare dei

gruppi e di presentare interessanti applicazioni dei Valori Umani basate sulle loro materie e livelli di insegnamento. Il metodo innovativo adottato dagli

insegnanti di trasmettere Valori attraverso attività curricolari ed extracurricolari, veniva discusso da tutti i partecipanti. Il �“workshop�” sull�’Esser Genitori alla luce dei Valori è iniziato con delle

presentazioni su �“Ciò che si Aspettano i Bambini dai Genitori�”, �“Educazione Dinamica�” e �“Impatto

(Continua da pagina 40)

(Continua a pagina 42)

B I E L O R U S S I A

S U L T A N A T O D I O M A N

L�’Organizzazione Sathya Sai dell�’Oman, il 25 e 26 ottobre 2006, nella città di Salalah, ha organizzato un convegno sui Valori Umani e

sull�’Esser Genitori alla luce dei Valori.

Page 42: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 42

N I G E R I A I N D I A

della Tecnologia sull�’Armonia della Casa�”. Tutti

hanno accolto con entusiasmo la sessione aperta con i genitori sulla ricerca di soluzioni rette e spirituali, basate sugli Insegnamenti di Bhagavan Baba, ai tanti problemi che i genitori incontrano nel

loro compito educativo. A conclusione del Conve-gno, tutti i partecipanti hanno espresso il loro impegno nei confronti dei Valori Umani Sathya Sai.

Fin dal giugno del 2005, l�’Organizzazione

Sri Sathya Sai della Nigeria dirige, a Lagos, un orfanotrofio chiamato Sri Sathya Sai Seva Orphanage Home (SSSSOH).

Al momento, l�’orfanotrofio conta nove bambini, cinque dei quali hanno problemi fisici. Questi bambini hanno un�’età che va dai quattro ai tredici

anni. La Casa che li ospita è stata completamente ristrutturata. Settimanalmente viene preparato un programma alimentare previa consultazione di un

nutrizionista. I bambini vengono anche portati regolarmente dal medico per controlli sulla salute. Con la grazia di Bhagavan, i bambini che prima non potevano camminare, oggi sono in grado di farlo.

La Casa viene visitata da devoti Sai e da altri che portano dei regali. Ogni domenica vengono cantati i Bhajan nella sala di preghiera dell�’orfanotrofio.

La Casa è anche fornita di una biblioteca, un�’area di svago e un giardino con giochi vari. Una volta al

mese i bambini vengono portati a fare una gita. Anche i progressi scolastici dei piccoli ospiti sono soddisfacenti. Con questi bambini vengono celebrate diverse festività come Dasara,

Deepavali, il Natale, il Nuovo Anno, nonché importanti eventi come il Compleanno di Bhagavan.

- Fondazione Mondiale Sri Sathya Sai

Andhra Pradesh: Il distretto di Vizag ha portato

avanti 33 tipi di attività varie durante il vasto giro di

sei giorni, nel distretto, del Presidente dello Stato, dal 23 al 28 dicembre 2006, che ha riguardato 9 Samithi (l�’Ala Spirituale dell�’Org. Sai), compresi

i loro Bhajan Mandali (gruppi Bhajan) affiliati, situati in differenti zone del distretto. Il distretto ha distribuito 28 macchine da cucire, 24 ferri da

stiro, 8 set di arnesi da falegnameria, 6 set di attrezzature da barbiere, 5 macine ad acqua, 3 girelli per camminare, 18 tricicli, 7 compassi misuratori, 1 sedia a rotelle, 4 bastoni d�’appoggio

per camminare, 44 apparecchi acustici, 12 imbottiture per ginocchia e 12 scarpe per persone che lavorano carponi, 110 pantaloncini corti per gli

orfani di una fondazione, 9 ombrelli e 327 Amrutha Kalasam (provvista mensile di cibo) per persone bisognose selezionate. È stata inaugurata un�’area

giochi vicino alla scuola Anganwadi, un nuovo centro medico omeopatico, e messa la prima pietra per due nuovi Mandir. Si sono inoltre inaugurate tre nuove costruzioni: il centro di servizio Sri Sathya

Sai, il centro spirituale Sri Sathya Sai e il centro della comunità rurale nel villaggio di Korawada.

Come parte delle celebrazioni dell�’81°

Compleanno di Bhagavan, il distretto di Srikakulam ha distribuito 810 sari nuovi a donne bisognose scelte in 81 villaggi, 450 coperte, 450 Amrutha

Kalasam (provvista mensile di cibo) a famiglie

(Continua da pagina 41)

(Continua a pagina 43)

Bambini dello �“Sri Sathya Sai Seva Orphanage Home�” (Lagos) celebrano una festa.

Page 43: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 43

povere selezionate, 81 abiti nuovi per anziani e per

40 bambini nati il 23 novembre del 2006. Questo distretto ha diretto un ospedale da campo per diabetici trattando 320 pazienti e un altro di medicina generale curando, in un villaggio tribale

di Polla, 289 pazienti.

Il distretto di Karimnagar ha inaugurato, il 15

dicembre 2006, una nuova costruzione: lo Sri Sathya Sai Seva Sadan. Il distretto, ogni settimana, offre un servizio medico a Jammikunta a 200

pazienti, provvedendo a effettuare ecografie e test di laboratorio gratuiti ovunque ve ne sia necessità.

Assam, Manipur e Stati del Nord-Est: Per

celebrare l�’81° Compleanno di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, il mattino del 23 novembre 2006, i devoti del Guwahati si sono radunati in gran

numero al Guwahati Sai Centre (Sri Sai Sadhana Nilayam). I programmi condotti in questa occasio-ne avevano lo scopo di divulgare la Missione

d�’Amore, Servizio e Compassione del Bhagavan a favore dell�’umanità intera. Una delle cose di maggior rilievo è stata la processione di 81 donne, nei loro abiti tradizionali, che portavano la sacra

acqua del fiume Brahmaputra per l�’Abhishekam (aspersione) della statua di Shirdi Sai. Si è quindi tenuta una sessione di Bhajan della durata di due

ore; infine, è stato distribuito il souvenir �“Sai: l�’Oceano dell�’Amore Divino�”.

Per promuovere la pace e l�‘armonia, il distretto occidentale di Imphal dell�’Organizzazione Sri Sathya Sai ha organizzato un incontro pubblico mettendo in luce gli insegnamenti delle differenti

fedi nella sala del Kangla Hall (Imphal). A cc en d en d o l a lam p ad a d e l l �’U n i t à , l�’ospite d�’onore ha dato inizio all�’incontro alle

10,30 del mattino. Un�’occasione in cui si riuniscono sullo stesso palcoscenico persone appartenenti a comunità diverse è un lieto auspicio per quel

tribolato Stato, così come per tutto il Paese.

Haryana e Chandigarh: Il 2 dicembre 2006 è stato organizzato un programma culturale a

Murthal (Sonepat), dove si tengono corsi Bal Vikas Sri Sathya Sai per 400 piccoli studenti. A tale programma hanno partecipato 226 bambini Bal

Vikas. Dopo la recita dei Veda, i bambini hanno rappresentato una deliziosa commedia incentrata

sugli anni dell�’Infanzia di Bhagavan Baba. In questo programma sono stati presentati sette momenti culturali da parte delle scolaresche che appartengono ai villaggi circostanti. Hanno preso

parte a questo programma più di 600 devoti, inclusi i genitori dei bambini Bal Vikas.

Il 3 dicembre 2006, a Panchkula, è stata

organizzata una conferenza congiunta delle

Organizzazioni Sri Sathya Sai Seva dello Haryana-Chandigarh e del Punjab. Sono stati presentati resoconti, da parte di tutte le Ali di

entrambi gli Stati, a un�’assemblea alla quale hanno partecipato 1008 delegati. Era presente anche il Presidente delle Organizzazioni Sathya Sai

dell�’India, Sri V. Srinivasan, che ha parlato ai delegati.

(Continua da pagina 42)

I bambini Bal Vikas recitano i mantra vedici prima di rappresentare a Murthal (Sonepat), il 2 dicembre 2006, una deliziosa commedia incen-

trata sugli anni dell�’Infanzia di Bhagavan Baba.

Page 44: Eterno Auriga - Febbraio 2007

Febbraio 2007 - 44

La Missione del Sanathana Sarathi

L�’uomo può liberare se stesso solo attraverso la conoscenza di sé. Egli può padroneggiare l�’universo, ma che cosa può pretendere di aver conosciuto se non è diventato padrone di se stesso? Se non ha coscienza di sé, egli non ha conoscenza di Colui che tutto conosce. Il �“Sanathana Sarathi�” ha, come sua missione, l�’affermazione di questa verità, l�’insediamento di questa verità nel cuore umano, e la perseveranza nella pratica di tale verità da parte di ognuno.

- Baba