ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (DPR 323/98 ...
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI … · Hathor che permette la semplice realizzazione...
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Ministero della Pubblica Istruzione Istituto di Istruzione Superiore Statale
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE TECNICO COMMERCIALE E INDUSTRIALE
“ P R I M O L E V I ” via Pitz’e Serra - 09045 Quartu Sant’Elena (CA)
c.f. 92011130926 – c.m. CAIS01600A
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97-DPR 323/98 ART. 5.2)
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA AP (SIA)
1. Composizione del Consiglio di Classe 2. Elenco dei candidati interni 3. Profilo Professionale dell’indirizzo di Studio 4. Presentazione della classe 5. Metodo di lavoro 6. Strategie didattiche 7. Verifica e valutazione degli apprendimenti 8. Valutazione 9. Attività di recupero e sostegno 10. Attività integrative ed extracurricolari 11. Obiettivi programmati e obiettivi raggiunti 12. Informativa sulla simulazione di Terza prova 13. Griglia di correzione Terza prova 14. Piani di lavoro individuali Quartu Sant’Elena 15 MAGGIO 2017
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Enrico Frau
2
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTE Anni di continuità
Ore settimanali FIRMA DOCENTE
ITALIANO E STORIA Paola Fois 3 6
INGLESE Marras Rita 3 3
SCIENZA DELLE FINANZE- DIRITTO
Scilieri Maria Rita
3 5
MATEMATICA Serra Roberto 3 3
ECONOMIA AZIENDALE Mereu Marcella 3 7
SOSTEGNO Porcu Veronica 1 9*
INFORMATICA Deriu Antonella Barbara
3 5
LABORATORIO DI INFORMATICA
Casini Antonio 3 3*
EDUCAZIONE FISICA
Calabresu Alessandra
3 2
RELIGIONE Giovanni Panunzio
3 1
* compresenza
COORDINATRICE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PROFESSORESSA Veronica Porcu
Commissari interni per l’esame di Stato 2017 : Marcella Mereu; Roberto Serra; Rita Scilieri
3
2. ELENCO DEI CANDIDATI INTERNI
CANDIDATO CLASSE PROVENIENZA
Cambarau Matteo IV AP Cherchi Yassin Stefano IV AP
Cinus Michael IV AP
Farneti Fabio IV AP
Ghironi Nicola IV AP
Ledda Maurizio IV AP
Pes Matteo IV AP
Pinna Andrea IV AP
Puggioni Alessio IV AP
Puzzoni Luca IVAP
3. PROFILO PROFESSIONALE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
Nell'ambito dell'indirizzo "Amministrazione, finanza e marketing", l’articolazione “Sistemi
informativi aziendali” approfondisce competenze relative alla gestione informatica delle
informazioni, alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi, alla realizzazione
di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e
della sicurezza informatica.
Il Ragioniere specializzato in Sistemi Informativi Aziendali, oltre a possedere una cultura generale
accompagnata da capacità linguistiche, avrà una conoscenza della gestione aziendale sotto il profilo
economico, giuridico, organizzativo, contabile ed informatico.
Dovrà essere in grado di intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo dei sistemi informativi
automatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali e contribuire a realizzare nuove procedure.
In particolare dovrà essere capace di :
• collaborare con i responsabili aziendali nella scelta di strumentazioni informatiche;
• utilizzare con facilità prodotti applicativi anche complessi;
• effettuare interventi di manutenzione e adattamento dei programmi utilizzati.
• saper progettare e implementare database mediamente complessi
• rilevare le problematiche aziendali che derivano dall’uso di reti per la trasmissione dei dati con
particolare attenzione alla sicurezza.
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• cogliere le potenzialità e i cambiamenti indotti in azienda e nella società dalle nuove tecnologie
dell’informazione
• saper selezionare, elaborare e interpretare le conoscenze acquisite al fine di applicarle
correttamente nella risoluzione dei problemi aziendali
4. Presentazione della classe
Composizione:
n° 12 alunni iscritti a settembre, scrutinabili a fine pentamestre 10.
La classe Quinta AP è composta da 10 alunni appartenenti al sesso maschile, provenienti tutti dalla IV
AP. La continuità didattica è stata garantita per tutte le discipline nell'arco dell'intero triennio.
La classe è il risultato dell’unione di alunni alcuni dei quali hanno ripetuto diversi anni, ciò ha
permesso loro di rafforzare rapporti amicali e favorire l’inserimento di nuovi compagni.
Il numero esiguo di alunni nella classe sarebbe potuto essere un vantaggio per un lavoro didattico
produttivo; tuttavia un certo grado di disinteresse ha contraddistinto l’atteggiamento standard degli
studenti, i quali non hanno sfruttato completamente il potenziale formativo della quinta classe.
Durante l’anno non tutti gli studenti sono apparsi motivati per le attività didattiche proposte.
Il gruppo classe ha permesso ai docenti di lavorare in un clima sicuramente disciplinato, ma come
sopra già esposto, il livello di interesse spesso non è stato adeguato alla natura dei contenuti proposti,
condizionando l’apprendimento di alcune discipline.
Quindi per quanto riguarda il profitto, la classe ha globalmente ottenuto risultati inferiori alle
potenzialità.
In sintesi, si può evidenziare che solo un gruppo di studenti ha raggiunto risultati apprezzabili per
impegno, capacità critiche e autonomia nello studio, il restante gruppo ha conseguito un livello di
preparazione generalmente sufficiente.
La frequenza è stata regolare.
Risultati dello scrutinio finale della classe IV
La situazione di ingresso dei promossi dalla quarta, con riferimento ai risultati dello scrutinio del
penultimo anno di corso, viene evidenziata dalla seguente tabella: N.
studenti promossi con 6,20
N. studenti promossi
con 6.40
N. studenti promossi
con 6.70
N. studenti promossi
con 6.80
N. studenti promossi
con 7.60
N. studenti
promossi 8
N. studenti
promossi Con 8.80
N. studenti
non promossi
1
3
1
2
1
1
1
4
5
Media del profitto globale della classe nel 5° anno (risultati del pagellino intermedio pentamestrale):
Materie Livello Alto (Voti >7)
Livello Medio (Voti 6-7)
Livello Basso (Voti < 6)
Italiano 0 9 1 Storia 0 3 7 Lingua straniera - Inglese 0 6 4 Scienza delle finanze 2 1 7 Diritto 1 2 7 Matematica e statistica 1 6 3 Economia Aziendale 0 6 4 Informatica generale 2 3 5 Educazione fisica 0 10 0
Due allievi non sono stati valutati perché non frequentanti 5. Metodo di lavoro I docenti hanno cercato di condurre gli studenti all’elaborazione di un metodo di studio non incentrato
su una mera acquisizione di tecniche e contenuti, ma piuttosto mirato ad un lavoro metodico, razionale
e non mnemonico che permettesse loro di sviluppare capacità di analisi, di sintesi, di confronto e di
collegamento tra le varie discipline. Capacità necessarie alla rielaborazione personale dei contenuti e
dell’esposizione di questi con un linguaggio corretto, appropriato e specifico.
Non tutti hanno completamente raggiunto l’obiettivo.
6. Strategie didattiche
Tenuto conto dei livelli di partenza della classe, delle caratteristiche generali del percorso educativo,
sono state seguite delle strategie didattiche dirette a stimolare il coinvolgimento degli studenti in
merito a obiettivi e contenuti del lavoro scolastico. In particolare si è proceduto, all’inizio dell’anno
scolastico, a formulare una programmazione del Consiglio di Classe che ha definito con precisione gli
aspetti fondamentali dell’attività didattica: obiettivi, contenuti, metodologie d'insegnamento e criteri di
verifica e valutazione.
Nel corso dell’anno scolastico alcuni docenti hanno rallentato lo svolgimento del programma didattico,
con l’obiettivo di favorire un recupero dei contenuti e dei metodi di studio o per supplire ad una
significativa riduzione di ore effettive di lezione.
Con particolare riferimento alle metodologie d’insegnamento, si riportano di seguito i metodi didattici
e gli strumenti adottati per permettere di acquisire le conoscenze e rendere coinvolgente il lavoro
svolto:
Metodi didattici
• Esplicitazione degli obiettivi disciplinari e del metodo di studio più adatto per raggiungerli
• Lezione frontale
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• Discussione guidata
• Lavori di gruppo su esercitazioni
• Attività di ricerca
• Studio di casi
• Attività di recupero e approfondimento
Strumenti
• Libri di testo
• Altri libri
• Dispense
• Laboratorio di informatica
• Sussidi audiovisivi
• Internet
• Attrezzature sportive
7. VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI La verifica è stata intesa su due piani:
• Come accertamento delle abilità strumentali, delle capacità di applicazione e delle capacità critiche
conseguite;
• Come accertamento dei livelli di conoscenza raggiunti.
Tipologia di verifiche
• Verifiche orali;
• Prove scritte delle tipologie previste per la prima prova dell’Esame di Stato (A B C D);
• Prove scritte delle tipologie previste per la terza prova dell’Esame di Stato (B);
• Questionari con quesiti misti (risposta multipla +risposta singola);
• Quesiti a risposta breve;
• Trattazione sintetica;
• Test vero o falso;
• Test completamento;
• Verifiche scritte a tema specifiche su argomenti di carattere storico-letterario, di attualità e di
argomenti attinenti all'area professionale;
• Esercitazioni per casa;
• Soluzione di casi;
• Prove pratiche.
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8. Valutazione
Criteri di valutazione
Con le verifiche si sono potute assumere informazioni sul raggiungimento degli obiettivi didattici delle
discipline, sul possesso delle conoscenze e delle competenze degli allievi.
La valutazione è avvenuta tenendo conto dei seguenti elementi:
1. Conoscenze: capacità dello studente di chiamare alla memoria dati, fatti termini e
classificazioni e di rielaborarli e organizzarli in concetti più complessi.
2. Comprensione: come livello più elementare del capire senza dover necessariamente stabilire
un rapporto fra questo materiale e un altro.
3. Applicazione : utilizzazione delle rappresentazioni astratte in casi particolari e concreti.
4. Analisi: separazione degli elementi di una comunicazione in modo da rendere chiara la
gerarchia delle idee espresse.
5. Sintesi: riunione di elementi, di parti per formare un tutto.
Nelle valutazioni si è tenuto conto:
1. della preparazione raggiunta;
2. della partecipazione al dialogo mostrata durante le lezioni;
3. della puntualità e continuità del lavoro assegnato a casa;
4. dell’acquisizione e utilizzo di autonomi metodi di lavoro.
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Per l’attribuzione dei voti sono stati utilizzati i parametri sotto indicati:
CRITERI DI VALUTAZIONE (definiti dal Collegio dei Docenti)
Voto Indicatori dei livelli di conoscenza ed abilità
1-2-3 Nessuna o scarsa conoscenza dei contenuti.
Mancato svolgimento dei compiti assegnati.
4 Rendimento insufficiente. Conoscenze lacunose e frammentarie
rispetto allo standard minimo.
5 Conoscenza superficiale (e/o non approfondita) dei contenuti;
competenze quasi accettabili.
6 STANDARD MINIMO: conoscenza degli elementi fondamentali
dei moduli didattici che compongono i programmi.
Competenze operative accettabili, capacità di comprensione dei
temi proposti.
7-8 Adeguato possesso dei mezzi espressivi, dei contenuti e delle
competenze.
9-10 Conoscenza completa ed approfondita; elevate capacità di analisi,
di sintesi e di elaborazione critica. Esposizione brillante.
Tabella CREDITO SCOLASTICO
Media dei voti I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M = 7 4-5 4-5 5-6
7 < M = 8 5-6 5-6 6-7
8 < M = 9 6-7 6-7 7-8
9 < M = 10 7-8 7-8 8-9 9. Attività di recupero e sostegno Le attività di recupero sono state attuate dai docenti del C. di C. nelle seguenti modalità
• Recupero autonomo.
• Recupero in itinere.
10. Attività integrative ed extracurriculari Nel corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività:
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Progetto IOT-DESIR (Didattica dell'Energia con Scuola, Impresa e Ricerca) del CRS4: progetto e
realizzazione di un database per la memorizzazione dei dati relativi ai percorsi ed ai mezzi di trasporto
utilizzati dagli studenti nel tragitto casa/scuola. Sviluppo dell'applicazione web per l'inserimento nel
database dei dati rilevati da un dispositivo basato su Arduino. L'applicazione utilizza il framework
Hathor che permette la semplice realizzazione di piattaforme IoT. (ha partecipato un alunno).
n. 3 seminari di informatica giuridica per un totale di 6 ore complessive; partecipazione giornata
nazionale ADMO; partecipazione alla giornata delle forze armate; commemorazione di Primo Levi; n.
2 rappresentazioni teatrali la cui rappresentazione è avvenuta nei locali scolastici.
11. OBIETTIVI PROGRAMMATI E OBIETTIVI RAGGIUNTI
Obiettivi programmati:
Conoscenze:
q Accettabile cultura generale accompagnata da sufficienti capacità linguistico-espressive e
logico-interpretative.
q Accettabili conoscenze dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo
economico, giuridico, organizzativo e contabile
Competenze:
q Utilizzare metodi, strumenti informatici e non, tecniche contabili per una corretta
rilevazione dei fenomeni gestionali;
q Leggere, redigere ed interpretare un bilancio;
q Cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali anche per adeguarvisi,
controllarli o suggerire modifiche.
q Utilizzare metodi, strumenti e tecniche per lo sviluppo e la gestione di applicazione per
uso di Data Base
Capacità:
q Comunicare utilizzando linguaggi appropriati;
q Documentare adeguatamente il proprio lavoro:
q Raccogliere ed elaborare informazioni
Obiettivi relazionali e comportamentali:
- Partecipazione responsabile e costruttiva alla vita scolastica
- Disponibilità al confronto di idee
- Partecipazione alle lezioni
- Disponibilità al lavoro di gruppo
- Rispetto dei regolamenti
Il Consiglio di Classe ritiene che gli obiettivi siano stati parzialmente raggiunti.
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12. INFORMATIVA SULLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA.
Coerentemente con quanto indicato dalla normativa, sono state svolte all’interno della classe 2
simulazioni di Terza prova.
Di seguito tutte le domande oggetto delle prove simulate:
DATA TEMPO MATERIE TIPOLOGIA
13 marzo 2017 120 minuti ü informatica
ü Matematica
ü Storia
ü Scienze delle Finanze
B - Quesiti a risposta
singola
4 Maggio 2017 120 minuti ü Diritto
ü Matematica
ü Informatica
ü Inglese
B - Quesiti a risposta
singola
Testo simulazione della terza prova: 13 Marzo 2017
Informatica
1. Il modello E-R per le informazioni relative al servizio di trasporto pubblico di una società di
autolinee (ad es. CTM) prevede, tra le altre, le entità:
– LINEA con attributi: Nome (1Q, QS, ...), Tipo (diurna, festiva, ...), Frequenza (in minuti)
– FERMATA con attributi: IdFermata, Luogo (Via Po 1, ...), Tipo (obbligatoria, richiesta, ...)
legate dall'associazione "prevedere". Dopo aver individuato e spiegato il tipo di tale associazione,
scrivere i tracciati delle tabelle corrispondenti e l'istruzione SQL per ottenere le linee con frequenza
di almeno 10 e al massimo 30 minuti e che prevedono una fermata scelta tramite il codice (max 8
righe)
2. Dopo aver spiegato la differenza tra pagina web statica e dinamica, indicare come avviene la
comunicazione tra client e server in un caso e nell'altro (max 10 righe)
3. Spiegare cos'è il DNS e perchè è utile (max 8 righe)
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Matematica
1. Nel problema delle scorte di magazzino sono state effettuate due ipotesi per consentire di
sviluppare il modello semplificato del problema. Il candidato specifichi le ipotesi precisando
come queste si traducono nella formulazione del modello matematico (max 10 righe)
2. Dopo aver specificato in che cosa consiste il “criterio del tasso di rendimento interno”, il
candidato evidenzi differenze e analogie col criterio dell’attualizzazione (max 10 righe)
3. Descrivere il “criterio del valor medio” precisando a quale tipologia di problemi si applica.
Evidenziare inoltre le differenze rispetto al criterio del pessimista (max 10 righe)
Storia
1. Indica gli eventi decisivi che, nel maggio 1915, portarono l’Italia a partecipare alla prima
guerra mondiale. (max 10 righe)
2. Analizza la situazione dell’Europa alla fine della prima guerra mondiale, concentrandoti sulle
principali problematiche sociali, economiche e politiche. (max 10 righe)
3. Quali fattori determinarono l’ascesa al potere del Fascismo? (max 7 righe)
Scienza delle Finanze
1. Parli il candidato delle entrate originarie (max 10 righe)
2. Parli il candidato delle difficoltà di attuazione della politica di contenimento delle spese
pubbliche (max 10 righe)
3. Parli il candidato dei beni demaniali (max 8 righe)
Testo simulazione della terza prova: 3 Maggio 2017
Diritto
1. Elenchi, il candidato, le competenze della Corte Costituzionale e si soffermi in particolare sulla
competenza penale (max 8 righe)
2. Parli il candidato delle funzioni del CSM (max 8 righe)
3. Parli il candidato dei diversi gradi di giudizio (max 8 righe)
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Informatica
1. Il modello E-R per le informazioni relative ad una rivista gastronomica prevede, tra le altre,
le entità:
RICETTA con attributi: IdRicetta, Nome , Portata (primo, secondo, ...), Preparazione (in
minuti)
INGREDIENTE con attributi: IdIngrediente, Nome, CalorieX100g, CarboidratiX100g,
GrassiX100g
Dopo aver individuato e spiegato un'associazione tra esse, scrivere i tracciati delle tabelle
corrispondenti e l'istruzione SQL per ottenere l'elenco dei primi da preparare in massimo 30
minuti, indicando anche il n° di ingredienti per ciascuno di essi (max 10 righe)
2. Crittografia simmetrica: caratteristiche di funzionamento, pregi e difetti (max 8 righe)
3. Dopo aver indicato cosa si intenda per minacce intenzionali e accidentali, fare un esempio
per ciascun tipo spiegandone le caratteristiche principali (max 10 righe)
Inglese
1. WHAT DOES IT MEAN IN YOUR OPINION LiVING IN A “DIGITAL AGE” ?
2. WHAT ARE THE MAIN FUNCTIONS IN A COMPUTER SYSTEM AND LIST THE
DEVICES RELATED TO THESE FUNCTIONS.
3. WHAT IS THE INTERNET AND WHAT DO YOU NEED TO BE CONNECTED?
Matematica
1. Dopo aver dato la definizione di "funzione di due variabili” e del “dominio di una funzione
di due variabili”, scrivere le condizioni da soddisfare per il dominio della seguente
funzione (max 10 righe):
z =
2. Definire le linee di livello di una funzione di due variabili, spiegare l’utilità delle stesse e
specificare che tipo di linee di livello scaturiscono nel caso la funzione di due variabili sia
di tipo lineare. (max 10 righe)
3. Scrivere il modello matematico del seguente problema di P.L. in due variabili (max 10
righe)
“Un’industria fabbrica due prodotti P1 e P2 utilizzando due materie prime A e B. Per ogni
unità di P1 occorrono 10 kg di A e 12 kg di B; per ogni unità di P2 occorrono 15 kg di A e 8
13
kg di B. Per un certo periodo di lavorazione l’industria dispone di 60 quintali di A e 48
quintali di B. Sapendo che il prezzo di vendita di P1 è di 20 €/pz e del prodotto P2 è di 16
€/pz, determinare la combinazione produttiva di P1 e P2 che consente di raggiungere il
massimo ricavo (1 quintale = 100 kg)”
Attività programmate nel periodo compreso tra la stesura del documento finale e l’inizio dell’ esame
− Completamento, consolidamento ed approfondimento delle conoscenze acquisite.
− Eventuali simulazioni di prove d’esame
− Verifiche
13. Griglia di valutazione TERZA PROVA
Allegato 11 CANDIDATO:__________________________
Discipline
INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO
LIVELLO DI VALUTAZIONE
PUN
TEG
GIO
C
OR
RIS
PON
DEN
TE
Padronanza della lingua e utilizzo del linguaggio specifico
della disciplina 4
Nullo Scarso
Mediocre Sufficiente
Buono/Discreto Ottimo
0 1 - 1,5
2 2,5
3 - 3,5 4
Conoscenza specifica degli
argomenti richiesti 8
Nullo/Quasi nullo Scarso
Mediocre Sufficiente
Buono/Discreto Ottimo
1 1,5 - 3,5
4 - 5 5,5
6 - 7 7,5 - 8
Capacità argomentative e di organizzazione del
testo 3
Nullo Scarso
Mediocre Sufficiente
Buono/Discreto Ottimo
0 1
1,5 2
2,5 3
Totali Media
N.B: Il punteggio attribuito, all'interno dell'intervallo previsto, deve essere multiplo di 0,5. Il punteggio finale, risultante dalla media dei punteggi totali attribuiti alle singole discipline, viene approssimato all’unità superiore se la parte decimale è maggiore o uguale a 0,5. Punteggio assegnato : ________ /15
A.S. 2016/2017 - CLASSE 5 Ap
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QUADRO SINOTTICO MATEMATICA MATERIA DOCENTE
MATEMATICA SERRA ROBERTO
ORE SETT.
3 h. OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI
§ Sviluppo capacità di analisi e sintesi § Uso di un linguaggio corretto e di una terminologia appropriata § Acquisizione del ragionamento logico tipico della disciplina § Acquisizione delle competenze di base nello studio delle funzioni § Capacità di organizzare e risolvere un problema economico con lo strumento matematico Gli obiettivi possono considerarsi, in linea generale, solo parzialmente raggiunti essendosi manifestata, nella generalità, una qualche difficoltà nell’acquisizione delle competenze nell’organizzare e risolvere autonomamente problemi economici con gli strumenti matematici
CONTENUTI Ripresa dei concetti fondamentali sulle funzioni di una variabile. Richiami sulla retta,
parabola, iperbole equilatera, iperbole generalizzata, studio delle funzioni definite a tratti. Applicazioni delle funzioni di una variabile a problemi economici: leggi della domanda e dell’offerta; elasticità della domanda; prezzo di equilibrio. Funzioni costo, costo medio, costo marginale, ricavo e utile secondo vari modelli matematici. Ricerca Operativa: generalità e modelli. Problemi di decisione. Problemi di scelta in una variabile. Problemi in condizione di certezza con effetti immediati: problemi nel caso continuo e discreto; problemi a più alternative. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: criterio dell’attualizzazione, criterio del tasso effettivo di impiego, criterio dell’onere medio annuo. Scelta in condizioni di incertezza: criterio del valor medio e del minimax. Il problema delle scorte. Elementi di geometri analitica dello spazio: le coordinate nello spazio; l’equazione cartesiana di un piano; posizione di un piano in funzione dei parametri. Funzioni reali di due variabili reali: definizioni, dominio, linee di livello. Programmazione lineare: definizioni. Problemi di P.L. in due variabili risolubili col metodo grafico. Approfondimento: problemi di P.L. in tre o più variabili riconducibili a due. Statistica Matematica: il metodo dei minimi quadrati e sue applicazioni alla retta. Approfondimento sul metodo dei minimi quadrati nei problemi di regressione e correlazione: calcoli sulla retta di regressione e sul coefficiente di correlazione lineare e di determinazione.
METODI Lezione teorica frontale. Risoluzione esercizi insieme agli studenti in classe. . MEZZI Testo in adozione: Bergamini et al – Matematica.rosso – Vol. 4 e Vol. 5 - Ed. Zanichelli.
Appunti dalle lezioni SPAZI AULA TEMPI Ore di lezione teoricamente previste dal calendario scolastico : n. 99
Ore di lezione effettivamente svolte al 04/05/ 2017 : n. 75 STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Verifiche scritte: risoluzione di problemi. Verifiche orali: risoluzione di problemi con inquadramento nell’ambito della teoria studiata. Quesiti a risposata breve
CRITERI DI VALUTAZIONE
Capacità di orientarsi all’interno dell’argomento studiato. Collegamenti logici tra argomenti. Abilità nella risoluzione degli esercizi. Capacità espressive e pertinenza del linguaggio specifico richiesto.
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
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“PRIMO LEVI” QUARTU S. ELENA
A.S.2016/2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE SCHEDA DI PROGRAMMA
DISCIPLINA: STORIA
Docente: prof.ssa Paola Fois
LIBRO DI TESTO:
Vittoria Calvani
Spazio Storia. Il Novecento e oggi. Vol.3^ A. Mondadori Scuola
OBIETTIVI Conoscenze conoscenza degli argomenti storici trattati possesso del linguaggio specifico della disciplina
- Competenze individuare e descrivere analogie e differenze; continuità e rottura tra i fenomeni
Capacità mettere in relazione gli eventi del passato e individuare le cause e gli effetti sul presente. stabilire gli opportuni collegamenti tra gli argomenti della disciplina e interdisciplinari (con l’italiano)
CONTENUTI DISCILINARI (MODULI) 1. L’inizio del XX secolo: quadro generale; le trasformazioni sociali e culturali 2. L’età giolittiana 3. L’Italia liberale e il decollo industriale. 4. La I Guerra Mondiale. 5. La crisi del dopoguerra. 6. L’Italia sotto il fascismo 7. Il nazismo.
8. La seconda Guerra Mondiale .
METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI Gli argomenti previsti dal programma sono stati trattati principalmente tramite la lezione frontale e partecipata; lavori di ricerca; lettura critica e interpretazione di fonti.
Si sono utilizzati il testo in adozione, integrato da altri testi, fotocopie, filmati, ecc..
VERIFICA E VALUTAZIONE Per le verifiche del grado di apprendimento raggiunto si sono utilizzate verifiche formative e sommative.
Come strumenti di verifica si sono utilizzate: prove scritte (questionari, test ), verifiche orali.
Per la valutazione ci si è attenuti ai criteri stabiliti dal collegio dei docenti e dal consiglio di classe nella programmazione iniziale.
RECUPERO: per colmare le lacune il recupero è stato effettuato all’interno della normale attività didattica.
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “PRIMO LEVI”
16
QUARTU S. ELENA A S. 2016/2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
SCHEDA DI PROGRAMMA Docente: prof.ssa Paola Fois
DISCIPLINA: ITALIANO LIBRO DI TESTO:
P.Di Sacco
Chiare lettere Dall’Ottocento a oggi Vol.3^
Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenze Conoscenza dei modelli culturali, delle poetiche, degli elementi tipici caratterizzanti un’epoca. Conoscenza dell’ideologia e della poetica degli autori. Conoscenza delle opere più significative degli autori stessi.
Competenze Riconoscere le caratteristiche formali e di contenuto dei testi narrativi presi in esame. Produrre testi scritti di diverso tipo (espositivi, argomentativi, etc ). Saper fare un commento.
Capacità Contestualizzare un testo, cogliere analogie e differenze tra testi di uno stesso autore o autori diversi.
Capacità di stabilire opportuni collegamenti tra gli argomenti della disciplina e/o interdisciplinare (con la storia )
Capacità di approfondimento.
Capacità di esprimere giudizi motivati.
CONTENUTI DISCIPLINARI 1. Cultura e società nel secondo ottocento: Positivismo e Naturalismo. 2. Il Verismo italiano e Giovanni Verga. 3. La cultura nell’età del decadentismo. 4. Incontro con l’autore: Giovanni Pascoli 5. Incontro con l’autore: Gabriele D’Annunzio 6. Incontro con l’autore: Italo Svevo 7. Incontro con l’autore: Luigi Pirandello 8. Modulo di scrittura in preparazione alle diverse forme di scrittura.
METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI Gli argomenti previsti dal programma sono stati trattati prevalentemente tramite la lezione frontale e partecipata.
Il metodo di lavoro ha privilegiato come punto di partenza la lettura e l’interpretazione dei testi.
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Sono stati utilizzati, oltre al libro di testo, altri sussidi: fotocopie, documenti, video, ecc.
VERIFICA E VALUTAZIONE Per la verifica del grado di apprendimento raggiunto si sono utilizzate verifiche formative e sommative.
Come strumenti di verifica si sono utilizzate: prove scritte (analisi del testo, saggio breve, articolo, tema.); questionari, test, verifiche orali.
Per la valutazione ci si è attenuti ai criteri stabiliti dal collegio dei docenti e dal consiglio di classe nella programmazione iniziale.
Attività integrative ed extracurricolari Gli studenti hanno partecipato alle seguenti attività:
Laboratori di lettura e Incontro con gli autori organizzati dalla Commissione biblioteca dell’Istituto.
Per la celebrazione della Giornata della Memoria incontro preceduto da un lavoro di preparazione sulle Leggi Razziali
Rappresentazione teatrale di prosa.
INTERVENTI DI RECUPERO Per colmare le lacune il recupero è stato effettuato all’interno della normale attività didattica.
18 D
isciplina: EDU
CA
ZION
E FISICA
C
lasse: 5^Ap
C
ontenuti delle lezioni suddivise in
moduli
Attività
(extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgim
ento del program
ma
Conoscenze, abilità, prestazioni,
competenze acquisite
Criteri di sufficienza
(livello accettabile delle abilità, conoscenze, prestazioni e
competenze)
Condizioni e
strumenti (tipologie
delle prove) utilizzati per la valutazione
N°
ore
1 Allungam
ento m
uscolare, m
obilità articolare, potenziam
ento organico
e m
uscolare
C
onoscenza del significato della preparazione fisica generale e capacità di applicarla in m
odo autonom
o
Conoscere il significato della
preparazione fisica generale ed eseguire in m
odo adeguato gli esercizi
Prove pratiche e
osservazioni sistem
atiche
04
2 Esercizi a corpo Libero R
ilassamento
Psico-somatico
C
apacità di eseguire in modo
coordinato vari tipi di esercizi C
apacità di controllo della respirazione e del tono m
uscolare C
apacità di percepire il proprio corpo nella sua unità psicosom
atica
Essere in grado di coordinare
semplici com
binazioni motorie
Essere in grado di allentare le
tensioni dei muscoli con sem
plici esercizi E
ssere in grado di comprendere
le proprie emozioni
Prove pratiche e
osservazioni sistem
atiche O
sservazioni sistem
atiche O
sservazioni sistem
atiche
08
08 02
3 Orientam
ento nello spazio e gestione dello stesso
Capacità di utilizzare lo spazio in
modo disinvolto e appropriato
alle circostanze
Saper organizzare lo spazio in
rapporto a se stessi, agli altri e al pallone
anche se
non sem
pre con precisione
Prove pratiche e
osservazioni sistem
atiche
06
4 Alcuni
S
aper eseguire alcuni S
aper eseguire, anche con qualche im
precisione, alcuni O
sservazioni 02
19
fondamentali
di Palla Tamburello
fondamentali
fondam
entali del gioco
sistematiche
5 Fondamentali
individuali e di squadra della pallavolo
C
onoscere e sapere eseguire i fondam
entali del gioco
Saper eseguire, anche con
qualche im
precisione, i fondamentali
individuali del gioco
Prove pratiche e
osservazioni sistem
atiche
08
6 Fondamentali
individuali e di squadra del calcio a 5
C
onoscere e sapere eseguire i fondam
entali del gioco
Saper eseguire, anche con
qualche im
precisione, i principali fondam
entali del gioco
Prove pratiche e
osservazioni sistem
atiche
06
7 Fondamentali
individuali e di squadra della pallacanestro
C
onoscere e sapere eseguire i fondam
entali del gioco
Saper eseguire, anche con
qualche imprecisione, i
fondamentali del gioco
Prove pratiche e
osservazioni sistem
atiche
06
8 A
lcuni fondam
entali del tennis tavolo
C
onoscere e saper eseguire alcuni fondam
entali del gioco
Saper eseguire, anche con
qualche imprecisione, alcuni
fondamentali di gioco
Prove pratiche e
osservazioni sistem
atiche
04
9 Terminologia
disciplinare ( relativa a com
piti motori;
regole)
C
onoscere e saper interpretare la term
inologia disciplinare. S
aper esprimere con la
terminologia disciplinare le
attività svolte praticamente.
Saper interpretare, anche con
qualche imprecisione, la
terminologia disciplinare.
Saper esprim
ere anche con qualche im
precisione le attività svolte praticam
ente.
Osservazioni
sistematiche
Prove orali
04
L’insegnante A
lessandra Calabresu
20
SCH
EDA
DI PR
OG
RA
MM
A
Docenti: prof.ssa A
ntonella Deriu, prof. A
ntonio Casini
DISC
IPLINA
: Informatica
Libri di testo: Iacobelli, Ajm
e, Marrone - "EPR
OG
RA
M"-2° biennio ITE, articolazione SIA
Ed. Juvenilia scuola Iacobelli, A
jme, M
arrone - "EPRO
GR
AM
"-5° anno ITE, articolazione SIA
Ed. Juvenilia scuola
Altri strumenti: slides e appunti del docente
Premessa: le m
etodologie utilizzate hanno avuto come oggetto o riferim
ento, quando possibile, simulazioni di casi reali.
Moduli sviluppati
MO
DU
LO 1
- Datab
ase: progettazione e applicazion
i con A
CC
ESS
CO
MPETEN
ZE/ABILIT
À
CO
NTEN
UTI (SIN
TESI) M
ETOD
I VER
IFICH
E
− Saper valutare quando è vantaggioso usare le basi di dati
− Com
prenderne l’organizzazione logica
− Saper progettare e im
plementare
database di media
complessità
− Definizione, struttura e caratteristiche
di database e DBM
S − Progettazione database: livelli
concettuale, logico e fisico − Progettazione database: m
odello E-R
e modello relazionale
− Forme norm
ali − SQ
L: istruzioni principali − A
CCESS: Tabelle, m
aschere, query
− Lezione frontale − Lezione
partecipata − Esercizi guidati
(in aula) − A
pplicazioni guidate (in laboratorio)
− Interrogazioni − Q
uestionari a risposta aperta
− Prove pratiche − Prove scritte:
modello E-R
, m
odello relazionale, istruzioni SQ
L
MO
DU
LO 2
– P
agine w
eb per accesso a datab
ase AC
CES
S
CO
MPETEN
ZE/ABILIT
À
CO
NTEN
UTI (SIN
TESI) M
ETOD
I VER
IFICH
E
21
− Saper sviluppare e pubblicare sem
plici pagine W
eb statiche e dinam
iche − C
omprendere i
vantaggi dei sistemi
distribuiti e dell’utilizzo dei database in rete
− Saper utilizzare com
andi SQL nelle
pagine ASPX per
l'accesso a database rem
oti
− Linguaggio HTM
L: i tag html, head,
body, di formattazione, a, im
g, title, ol, ul, table
− Definizione di w
eb server − Program
mazione lato client e lato
server: funzionamento
− Struttura di una pagina ASPX
− Oggetti A
DO
.NET O
leDBConnection,
OleD
BComm
and e OleD
BDataR
eader − C
omandi SQ
L nelle pagine ASPX
− Lezione frontale − Lezione
partecipata − A
pplicazioni guidate (in laboratorio)
− Interrogazioni − Q
uestionari a risposta aperta
− Prove pratiche: risoluzione di casi concreti
MO
DU
LO 3
– Il S
istema In
formativo A
ziendale
CO
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ZE/ABILIT
À
CO
NTEN
UTI (SIN
TESI) M
ETOD
I VER
IFICH
E
− Saper individuare le carat-teristiche principali del SIA
− C
omprendere gli
aspetti rilevanti delle soluzioni inform
atiche per le aziende
− Saper valutare i problem
i organizzativi dei sistem
i informatici e
le occasioni di sviluppo aziendale legate al w
eb
− Definizione di Sistem
a Informativo
Aziendale e di Sistem
a Informatico
− Funzioni del SIA e sua evoluzione
− Applicazioni aziendali: classificazione
in front-office, middle system
e back-office
− Applicazioni standard per i vari
settoriaziendali − − Figure professionali − E-com
merce
− Lezione frontale − Lezione
partecipata
− Interrogazioni − Q
uestionari a risposta aperta
MO
DU
LO 4
– C
asi aziendali (dall'Econ
omia A
ziendale)
22
CO
MPETEN
ZE/ABILI
TÀ
CO
NTEN
UTI (SIN
TESI) M
ETOD
I VER
IFICH
E
− Saper com
prendere la com
plessità di specifici casi aziendali
− Saper analizzare, progettare ed im
plementare una
soluzione in una realtà com
plessa
− Principali caratteristiche dell'analisi di bilancio (econom
ia aziendale) − Progettazione e im
plementazione
database − Interrogazioni com
plesse di database
− Lezione partecipata
− Problem-solving − Prove pratiche
individuali − Prove scritte
MO
DU
LO 5
– S
icurezza in
formatica
CO
MPETEN
ZE/ABILI
TÀ
CO
NTEN
UTI (SIN
TESI) M
ETOD
I VER
IFICH
E
− Riconoscere le
principali m
etodologie per la realizzazione della sicurezza dei sistem
i informatici
− Essere consapevoli dell’im
portanza della sicurezza nelle reti
− Sicurezza fisica e sicurezza dei dati e/o program
mi
− Danni accidentali e intenzionali
− Sistemi di protezione
− Crittografia: definizione, storia, a
chiave simm
etrica e asimm
etrica, utilizzo nelle com
unicazioni in rete − Firm
a digitale
− Lezione frontale − Lezione
partecipata
− Interrogazioni − Q
uestionari a risposta aperta
MO
DU
LO 6
– Le reti (ripresa m
odulo svilu
ppato in qu
arta) CO
MPETEN
ZE/ABILI
TÀ
CO
NTEN
UTI (SIN
TESI) M
ETOD
I VER
IFICH
E
− Saper usare la term
inologia base delle reti
− Com
prendere i vantaggi dei
− Nozione di “rete” ed evoluzione storica
− Mezzi trasm
issivi, tipo di segnale, direzione di trasm
issione − Topologie − A
rchitetture di rete: livelli, interfacce,
− Lezione frontale − Lezione
partecipata
− Interrogazioni − Q
uestionari a risposta aperta
23
sistemi distribuiti e
dell’utilizzo dei database in rete
− Acquisire una
visione d’insieme
delle applicazioni delle reti
protocolli − M
odello ISO-O
SI e TCP/IP: cenni
− Accesso al canale
− Dispositivi hardw
are di rete − IN
TERN
ET: breve storia, servizi
Attività programm
ate nel periodo successivo al 15-05-2017. •
Com
pletamento m
odulo 6, consolidamento ed esercizi
• Verifiche individuali e collettive
18 D
isciplina: EDU
CA
ZION
E FISICA
C
lasse: 5^Ap
C
ontenuti delle lezioni suddivise in
moduli
Attività
(extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgim
ento del program
ma
Conoscenze, abilità, prestazioni,
competenze acquisite
Criteri di sufficienza
(livello accettabile delle abilità, conoscenze, prestazioni e
competenze)
Condizioni e
strumenti (tipologie
delle prove) utilizzati per la valutazione
N°
ore
1 Allungam
ento m
uscolare, m
obilità articolare, potenziam
ento organico
e m
uscolare
C
onoscenza del significato della preparazione fisica generale e capacità di applicarla in m
odo autonom
o
Conoscere il significato della
preparazione fisica generale ed eseguire in m
odo adeguato gli esercizi
Prove pratiche e
osservazioni sistem
atiche
04
2 Esercizi a corpo Libero R
ilassamento
Psico-somatico
C
apacità di eseguire in modo
coordinato vari tipi di esercizi C
apacità di controllo della respirazione e del tono m
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apacità di percepire il proprio corpo nella sua unità psicosom
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Essere in grado di coordinare
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Essere in grado di allentare le
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le proprie emozioni
Prove pratiche e
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sservazioni sistem
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3 Orientam
ento nello spazio e gestione dello stesso
Capacità di utilizzare lo spazio in
modo disinvolto e appropriato
alle circostanze
Saper organizzare lo spazio in
rapporto a se stessi, agli altri e al pallone
anche se
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pre con precisione
Prove pratiche e
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19
fondamentali
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burello
fondamentali
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entali del gioco
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5 Fondamentali
individuali e di squadra della pallavolo
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onoscere e sapere eseguire i fondam
entali del gioco
Saper eseguire, anche con
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precisione, i fondamentali
individuali del gioco
Prove pratiche e
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6 Fondamentali
individuali e di squadra del calcio a 5
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onoscere e sapere eseguire i fondam
entali del gioco
Saper eseguire, anche con
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precisione, i principali fondam
entali del gioco
Prove pratiche e
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7 Fondamentali
individuali e di squadra della pallacanestro
C
onoscere e sapere eseguire i fondam
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Saper eseguire, anche con
qualche imprecisione, i
fondamentali del gioco
Prove pratiche e
osservazioni sistem
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06
8 A
lcuni fondam
entali del tennis tavolo
C
onoscere e saper eseguire alcuni fondam
entali del gioco
Saper eseguire, anche con
qualche imprecisione, alcuni
fondamentali di gioco
Prove pratiche e
osservazioni sistem
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04
9 Terminologia
disciplinare ( relativa a com
piti motori;
regole)
C
onoscere e saper interpretare la term
inologia disciplinare. S
aper esprimere con la
terminologia disciplinare le
attività svolte praticamente.
Saper interpretare, anche con
qualche imprecisione, la
terminologia disciplinare.
Saper esprim
ere anche con qualche im
precisione le attività svolte praticam
ente.
Osservazioni
sistematiche
Prove orali
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L’insegnante A
lessandra Calabresu
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MM
A
Docenti: prof.ssa A
ntonella Deriu, prof. A
ntonio Casini
DISC
IPLINA
: Informatica
Libri di testo: Iacobelli, Ajm
e, Marrone - "EPR
OG
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M"-2° biennio ITE, articolazione SIA
Ed. Juvenilia scuola Iacobelli, A
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"-5° anno ITE, articolazione SIA
Ed. Juvenilia scuola
Altri strumenti: slides e appunti del docente
Premessa: le m
etodologie utilizzate hanno avuto come oggetto o riferim
ento, quando possibile, simulazioni di casi reali.
Moduli sviluppati
MO
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LO 1
- Datab
ase: progettazione e applicazion
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− Saper valutare quando è vantaggioso usare le basi di dati
− Com
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− Saper progettare e im
plementare
database di media
complessità
− Definizione, struttura e caratteristiche
di database e DBM
S − Progettazione database: livelli
concettuale, logico e fisico − Progettazione database: m
odello E-R
e modello relazionale
− Forme norm
ali − SQ
L: istruzioni principali − A
CCESS: Tabelle, m
aschere, query
− Lezione frontale − Lezione
partecipata − Esercizi guidati
(in aula) − A
pplicazioni guidate (in laboratorio)
− Interrogazioni − Q
uestionari a risposta aperta
− Prove pratiche − Prove scritte:
modello E-R
, m
odello relazionale, istruzioni SQ
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− Saper sviluppare e pubblicare sem
plici pagine W
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omprendere i
vantaggi dei sistemi
distribuiti e dell’utilizzo dei database in rete
− Saper utilizzare com
andi SQL nelle
pagine ASPX per
l'accesso a database rem
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− Linguaggio HTM
L: i tag html, head,
body, di formattazione, a, im
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− Struttura di una pagina ASPX
− Oggetti A
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− Lezione frontale − Lezione
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pplicazioni guidate (in laboratorio)
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− Prove pratiche: risoluzione di casi concreti
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− Saper individuare le carat-teristiche principali del SIA
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aspetti rilevanti delle soluzioni inform
atiche per le aziende
− Saper valutare i problem
i organizzativi dei sistem
i informatici e
le occasioni di sviluppo aziendale legate al w
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− Definizione di Sistem
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Aziendale e di Sistem
a Informatico
− Funzioni del SIA e sua evoluzione
− Applicazioni aziendali: classificazione
in front-office, middle system
e back-office
− Applicazioni standard per i vari
settoriaziendali − − Figure professionali − E-com
merce
− Lezione frontale − Lezione
partecipata
− Interrogazioni − Q
uestionari a risposta aperta
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asi aziendali (dall'Econ
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− Saper com
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plessità di specifici casi aziendali
− Saper analizzare, progettare ed im
plementare una
soluzione in una realtà com
plessa
− Principali caratteristiche dell'analisi di bilancio (econom
ia aziendale) − Progettazione e im
plementazione
database − Interrogazioni com
plesse di database
− Lezione partecipata
− Problem-solving − Prove pratiche
individuali − Prove scritte
MO
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LO 5
– S
icurezza in
formatica
CO
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E
− Riconoscere le
principali m
etodologie per la realizzazione della sicurezza dei sistem
i informatici
− Essere consapevoli dell’im
portanza della sicurezza nelle reti
− Sicurezza fisica e sicurezza dei dati e/o program
mi
− Danni accidentali e intenzionali
− Sistemi di protezione
− Crittografia: definizione, storia, a
chiave simm
etrica e asimm
etrica, utilizzo nelle com
unicazioni in rete − Firm
a digitale
− Lezione frontale − Lezione
partecipata
− Interrogazioni − Q
uestionari a risposta aperta
MO
DU
LO 6
– Le reti (ripresa m
odulo svilu
ppato in qu
arta) CO
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− Saper usare la term
inologia base delle reti
− Com
prendere i vantaggi dei
− Nozione di “rete” ed evoluzione storica
− Mezzi trasm
issivi, tipo di segnale, direzione di trasm
issione − Topologie − A
rchitetture di rete: livelli, interfacce,
− Lezione frontale − Lezione
partecipata
− Interrogazioni − Q
uestionari a risposta aperta
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sistemi distribuiti e
dell’utilizzo dei database in rete
− Acquisire una
visione d’insieme
delle applicazioni delle reti
protocolli − M
odello ISO-O
SI e TCP/IP: cenni
− Accesso al canale
− Dispositivi hardw
are di rete − IN
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ET: breve storia, servizi
Attività programm
ate nel periodo successivo al 15-05-2017. •
Com
pletamento m
odulo 6, consolidamento ed esercizi
• Verifiche individuali e collettive
Documento 15 maggio 5 A Sistemi Informativi Aziendali SIA Pag 24
SCHEDA DI PROGRAMMA Docente: prof. Giovanni Panunzio
DISCIPLINA: RELIGIONE
Ore settimanali previste: 1
OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI
L’insegnamento è stato condotto “per problemi”, in modo che dall’esame di singole situazioni lo studente potesse essere portato, prima a formulare un’ipotesi di soluzione, poi a ricevere il procedimento risolutivo, facendo ricorso alle conoscenze acquisite, e di conseguenza a ragionare autonomamente ed essere consapevole del cammino
percorso insieme all'insegnante.
CONTENUTI
Il programma è stato svolto nelle sue linee essenziali e sviluppato nel modo seguente:
1) Dal linguaggio alla comunicazione. Le logiche della società della comunicazione.
2) Legalità e giustizia.
3) Il mistero della vita.
4) Volontariato e solidarietà: un progetto per il prossimo, un progetto per se stessi.
5) A servizio dell’uomo: la condivisione con gli “ultimi”.
6) Il senso dell’esistenza: la Provvidenza attraverso gli uomini.
7) Le responsabilità morali di chi utilizza la violenza per risolvere i contrasti religiosi.
8) La presenza dei musulmani nel nostro Paese.
9) Tolleranza e intolleranza nelle religioni, tolleranza e intolleranza nella quotidianità.
ARGOMENTI DI APPROFONDIMENTO IN AMBITO PLURIDISCIPLINARE
Temi interdisciplinari, per far assimilare meglio i contenuti: 1) legalità e giustizia (Diritto);
2 ) guerre di religione (Storia); 3) immigrazione, emigrazione (Storia).
CRITERI OPERATIVI PER L’ATTIVITA’ DIDATTICA
Metodi
Interattivo, discorsivo, sintetico.
Strumenti, materiali didattici e spazi utilizzati
Per evitare un’esposizione esclusivamente teorica, si è ricorso anche a strumenti didattici (audiovisivi, documenti,
articoli di giornale) che hanno permesso l’analisi dei temi trattati attraverso casi concreti e, quindi, attraverso
l’attualizzazione dei contenuti.
Strumenti di verifica
Alla base di ogni lezione, al termine di ogni singolo argomento, vi è stata la discussione in classe, accompagnata
dal confronto e dal coinvolgimento dello studente.
Criteri di valutazione
Presenza alle lezioni, partecipazione al dialogo, rispetto della libertà e delle opinioni altrui.
Attività programmate nel periodo successivo al 15-05-2017. • Completamento modulo 6, consolidamento ed esercizi • Verifiche individuali e collettive
26
SCHEDA DI PROGRAMMA Docente: prof.ssa Rosalba M. Rita Marras
DISCIPLINA: INGLESE
ORE SETTIMANALI PREVISTE 3
LIBRO DI TESTO: “Infotech, English for computer users” Autori: S. Remacha Esteras Ed. Cambridge Professional English CONSIDERAZIONI GENERALI Il gruppo classe nell’insieme risulta essere omogeneo come formazione culturale specifica e capacità rielaborative dei contenuti culturali proposti nello svolgimento del programma di lingua inglese. Gli studenti però , non hanno sempre partecipato attivamente al dialogo educativo dimostrando un interesse e una motivazione allo studio della disciplina non sempre adeguato.In complesso il profitto è da ritenersi quasi sufficiente. I rapporti con la classe sono sempre stati buoni e improntati sul rispetto reciproco.
27
28
STRUMENTI DI VERIFICA : COLLOQUI INDIVIDUALI E DISCUSSIONI SUGLI ARGOMENTI TRATTATI. PROVE SCRITTE SOMMINISTRATE AL TERMINE DI OGNI UNITA’ DIDATTICA, ESERCIZI DI COMPRENSIONE E ANALISI DEL TESTO. LE VERIFICHE HANNO RISPECCHIATO MODALITA’ E CONTENUTI DELLE ATTIVITA’ EFFETTUATE ALL’INTERNO DEI MODULI. AI TEST VOLTI A VERIFICARE L’APPRENDIMENTO DELLE STRUTTURE MORFOSINTATTICHE E DEGLI ELEMENTI LESSICALI , SE NE SONO AFFIANCATI ALTRI DI CARATTERE SPECIFICO SOTTOFORMA DI PROVE STRUTTURATE , VOLTE A VERIFICARE LE CAPACITA’ DI LETTURA E COMPRENSIONE DI UN TESTO DI TIPO SETTORIALE , LE COMPETENZE COMUNICATIVE , LE CAPACITA’ DI ASTRAZIONE E DI RIELABORAZIONE DELLO STUDENTE. CRITERI DI VALUTAZIONE : I criteri di valutazione adottati hanno valutato le prestazioni degli alunni in base a una scala di valori in decimi ( in quindicesimi per la simulazione delle terze prove ), tenendo conto dei seguenti elementi:
A) percorso formativo B) impegno e rispetto delle scadenze C) partecipazione e interesse.
29
SCHEDA DI PROGRAMMA INSEGNANTE: prof. Mereu Marcella MATERIA : Economia Aziendale INSEGNANTE : prof. Mereu Marcella MATERIA : Economia Aziendale LIBBRO DI TESTO : Telepass – Economia Aziendale per la classe quinta P. Boni – P.Ghigini – C- Robecchi - Trivellato. Elemond Scuola e Azienda. OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO : CONOSCENZE:
- Conoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle imprese industriali e applicarvi le relative tecniche amministrativo –contabili. Conoscere il processo di pianificazione strategica e le sue fasi. Conoscere la programmazione e il controllo della gestione. Conoscere le funzioni e gli obbiettivi delle analisi per indici e per flussi.
ABILITA’ : - Saper redigere le principali scritture d’esercizio, di assestamento e di chiusura dei
conti; Conoscere e saper applicare i criteri di valutazione civilistici ; Interpretare e redigere bilanci; Calcolare i principali indici di bilancio e redigere una relazione interpretativa; Redigere il Rendiconto finanziario e la relazione interpretativa dello stesso. Calcolare i costi di prodotto e risolvere alcuni problemi di scelta. Redigere i budget settoriali e il budget d’esercizio.
COMPETENZE’: - Cogliere l’evoluzione in atto nelle tecniche di gestione aziendale.
CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO (moduli svolti) * 1. Aspetti economico- aziendali delle imprese industriali 2. La pianificazione strategica e il sistema di programmazione e controllo della gestione 3. Il Bilancio d’esercizio 4. L’analisi di bilancio: per indici e per flussi
METODI GENERALI DI LAVORO ADOTTATI DURANTE LE ATTIVITA’ - Lezioni frontali (nella fase introduttiva) - Discussioni guidate volte a stimolare la partecipazione attiva e a valutare le proprie
competenze e abilità. - Lezione interattiva - Analisi e soluzione di casi aziendali - Lavori di gruppo - Correzione e analisi del lavoro svolto a casa
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI DURANTE L’ATTIVITA’ DIDATTICA - Libri di testo - Codice civile - Schede di lavoro prodotte dall’insegnante - Letture da riviste economiche - Uso della LIM per approfondimenti
30
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE DATI - Interrogazioni orali - Prove strutturate a risposta aperta - Soluzione di casi pratici - Relazioni ed esercizi svolti a casa
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Si fa riferimento alla parte generale del documento precisando che la valutazione finale è il risultato non solo degli esiti delle verifiche ma anche della partecipazione corretta all’attività didattica e della qualità degli interventi durante le ore di lezione. QUARTU S.E. 15.05.2017 prof.ssa MEREU MARCELLA
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