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Dipartimento di Chirurgia P.O. Annunziata di Cosenza Unita’ Operativa Complessa di Chirurgia Generale “F . Migliori ” Epato-Bilio-Pancreatica e dei Trapianti d’Organo Direttore Prof. Bruno Nardo TRAPIANTO DI FEGATO E DI RENE DOTT. S. VACCARISI

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Dipartimento di ChirurgiaP.O. Annunziata di Cosenza

Unita’ Operativa Complessa di Chirurgia Generale “F . Migliori ”Epato-Bilio-Pancreatica e dei Trapianti d’Organo

Direttore Prof. Bruno Nardo

TRAPIANTO DI FEGATO E DI RENE

DOTT. S. VACCARISI

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La chirurgia dei trapiantiLa chirurgia dei trapianti si definisce si definisce

come una sicura ed insostituibile come una sicura ed insostituibile

opportunità terapeutica capace di opportunità terapeutica capace di

risolvere positivamente oggettive risolvere positivamente oggettive

situazioni di pericolo e di danno per situazioni di pericolo e di danno per

la vita o per la validità individuale, la vita o per la validità individuale,

non altrimenti e/o non altrettanto non altrimenti e/o non altrettanto

efficacemente trattabiliefficacemente trattabili

CNB Donazione di organo ai fini di CNB Donazione di organo ai fini di trapianto, 1991trapianto, 1991

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Sebbene la problematica dei trapianti è Sebbene la problematica dei trapianti è una delle poche sulle quali si rileva un una delle poche sulle quali si rileva un accordo sostanziale tra la bioetica di accordo sostanziale tra la bioetica di ispirazione cattolica e quella laica ispirazione cattolica e quella laica

La disponibilità a diventare donatori nel La disponibilità a diventare donatori nel nostro Paese è piuttosto bassa e il nostro Paese è piuttosto bassa e il

numero dei donatori non riesce a coprire numero dei donatori non riesce a coprire il fabbisogno il fabbisogno

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Quali sono le ragioni della perplessità Quali sono le ragioni della perplessità della popolazione? della popolazione?

1. Confusione relativamente al concetto di morte

2.Parte dell’opinione pubblica percepisce la nuova definizione di morte cerebrale come frutto di risparmio di risorse sanitarie

3. Timore del commercio di organi

4. Garanzia di reale accertamento della morte cerebrale

5. Pietà nei confronti del cadavere: è largamente diffusal’idea che il rispetto per il cadavere coincida con la sua integrità.

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La salvaguardia del valore-vita impegna La salvaguardia del valore-vita impegna l’operatore sanitario al rispetto della dignità l’operatore sanitario al rispetto della dignità della persona, quale soggetto-donatore e non della persona, quale soggetto-donatore e non

come oggetto-corpo da manipolare.come oggetto-corpo da manipolare.

Il corpo non è un contenitore inerte di organi, Il corpo non è un contenitore inerte di organi, mama mantiene un suo valoremantiene un suo valore che va rispettatoche va rispettato

Nei confronti del donatore (cadavere o Nei confronti del donatore (cadavere o vivente) vanno tutelati altri valori fondamentali vivente) vanno tutelati altri valori fondamentali come il consensocome il consenso

perché esso sia lecito occorre che la persona perché esso sia lecito occorre che la persona vivente sia informata sul problema e abbia vivente sia informata sul problema e abbia avuto modo di formulare una decisione avuto modo di formulare una decisione coscientecosciente

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LICEITA’ AL PRELIEVO DI ORGANILICEITA’ AL PRELIEVO DI ORGANI

Possibilità di compiere un’ utile funzione.Possibilità di compiere un’ utile funzione.

Gli organi del cadavere destinati alla Gli organi del cadavere destinati alla distruzione, non posseggono più il carattere distruzione, non posseggono più il carattere di beni individuali.di beni individuali.

E’ preminente l’interesse giuridico E’ preminente l’interesse giuridico rappresentato dalla salute o dalla vita che rappresentato dalla salute o dalla vita che può essere salvaguardata da un trapianto, può essere salvaguardata da un trapianto, rispetto all’interesse rappresentato rispetto all’interesse rappresentato dall’integrità del cadavere. dall’integrità del cadavere.

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DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRELIEVI E DI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRELIEVI E DI TRAPIANTI DI ORGANI E TESSUTITRAPIANTI DI ORGANI E TESSUTI

(Legge 1 Aprile 1999-n°91)(Legge 1 Aprile 1999-n°91)

Art. 1- Art. 1- Finalità.Finalità.

““La presente legge disciplina il prelievo di La presente legge disciplina il prelievo di organi e di tessuti da soggetto di cui sia stata organi e di tessuti da soggetto di cui sia stata

accertata la morte, ai sensi delle legge accertata la morte, ai sensi delle legge 29.12.93 n°578 e regolamenta le attività di 29.12.93 n°578 e regolamenta le attività di

prelievo e di trapianto dei tessuti e di espianto prelievo e di trapianto dei tessuti e di espianto e trapianto di organi”.e trapianto di organi”.

Art.6 Art.6

““I prelievi di organi e di tessuti …… sono I prelievi di organi e di tessuti …… sono effettuati esclusivamente a scopo di effettuati esclusivamente a scopo di

trattamento terapeutico”.trattamento terapeutico”.

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Legge 29 Dicembre 1993, N°578Legge 29 Dicembre 1993, N°578Norme per l’accertamento e la Norme per l’accertamento e la certificazione della morte certificazione della morte

Art.1:Art.1: “La morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo”.

Viene annullata la dicotomia sinora Viene annullata la dicotomia sinora esistente tra esistente tra “morte cerebrale”“morte cerebrale” e e “morte “morte cardiaca”.cardiaca”.

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LaLa questione morale principalequestione morale principale per i per i trapianti di organi provenienti da cadavere trapianti di organi provenienti da cadavere è laè la certezza certezza che ci si trovi di fronte ad un che ci si trovi di fronte ad un cadaverecadavere

La certezza della morte è correlata alla La certezza della morte è correlata alla corretta modalità di accertamento corretta modalità di accertamento

della mortedella morte

La morte può essere accertata con La morte può essere accertata con criteri anatomici, cardiologici o criteri anatomici, cardiologici o

neurologici neurologici

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Art. 2 Legge 578/1993Art. 2 Legge 578/1993

La morte per arresto cardiaco si intende avvenuta quanto la respirazione e la circolazione sono cessate per un intervallo di tempo tale da comportare la perdita irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo (comma 1)

La morte nei soggetti affetti da lesioni encefaliche e sottoposti a misure rianimatorie si intende avvenuta quando si verifica la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo ed è accertata con modalità clinico strumentali definite con D.M. Sanità

(2° comma)

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Ogni soggetto in cui sia stata fatta Ogni soggetto in cui sia stata fatta

diagnosi di morte in seguito a lesionidiagnosi di morte in seguito a lesioni

cerebrali cerebrali esclusi i soggetti per i qualiesclusi i soggetti per i quali

esistano cause di inidoneità assolutaesistano cause di inidoneità assoluta

alla donazione,alla donazione, legate al rischio di legate al rischio di

trasmettere gravi patologie al riceventetrasmettere gravi patologie al ricevente

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Accertamento di morte nei pazienti con lesioni encefaliche e sottoposti a misure

rianimatorie

In presenza di queste condizioni :In presenza di queste condizioni :

• stato di incoscienzastato di incoscienza• assenza dei riflessi del tronco e di assenza dei riflessi del tronco e di

respiro spontaneorespiro spontaneo• silenzio elettrico cerebralesilenzio elettrico cerebrale

il medico di repartoil medico di reparto deve avvisaredeve avvisare la la direzione sanitariadirezione sanitaria

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Accertamento della morte cerebrale

Accertamento della morte cerebrale

OBITORIO SALA OPERATORIA

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ACCERTAMENTO MORTE CEREBRALE

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Art.3 del DM n° 582/94 ”Accertamento della morte nei soggetti affetti da lesioni encefaliche e

sottoposti a misure rianimatorie”.

La morte è accertata quando sia riscontrato la contemporanea presenza delle seguenti

condizioni: Stato di incoscienza.Stato di incoscienza. Assenza di riflesso corneale, fotomotore, oculo-Assenza di riflesso corneale, fotomotore, oculo-

encefalico, oculo-vestibolare, reazioni a stimoli encefalico, oculo-vestibolare, reazioni a stimoli dolorifici portati nel territorio di innervazione del dolorifici portati nel territorio di innervazione del trigemino, riflesso carenale e respirazione trigemino, riflesso carenale e respirazione spontanea dopo sospensione della ventilazione spontanea dopo sospensione della ventilazione artificiale fino a raggiungimento di ipercapnia artificiale fino a raggiungimento di ipercapnia accertata da 60 mmHg con pH ematico minore di accertata da 60 mmHg con pH ematico minore di 7,40.7,40.

Silenzio elettrico documentato da EEG.Silenzio elettrico documentato da EEG. Assenza respiro spontaneo Assenza respiro spontaneo

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Situazioni particolari In caso di :In caso di :

• bambini di età inferiore a 1 annobambini di età inferiore a 1 anno• farmaci depressori del SNCfarmaci depressori del SNC• ipotermia, alter. endocrino-ipotermia, alter. endocrino-

metaboliche, diagnosi od accertamenti metaboliche, diagnosi od accertamenti incertiincerti

studio del flusso ematico cerebralestudio del flusso ematico cerebrale

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La simultaneità delle condizioni previste deve essere rilevata per almeno 3 volte,

all’inizio, a metà e alla fine dell’osservazione

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Comunicazione ai familiariComunicazione ai familiariFar comprendere la realtà della Far comprendere la realtà della

mortemorte Conoscenza approfondita del quadro

clinico Linguaggio semplice e corretto Risposta alle domande più frequenti

Instaurare una relazione di aiutoInstaurare una relazione di aiuto Comunicazione non verbaleComunicazione non verbale Non accennare mai alla donazione di Non accennare mai alla donazione di

organi prima di aver comunicato la organi prima di aver comunicato la diagnosi di mortediagnosi di morte

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Senza pregiudicare i beni del Senza pregiudicare i beni del donatore, primo tra tutti donatore, primo tra tutti

quello della vita, la nozione quello della vita, la nozione di morte cerebrale consente di morte cerebrale consente dunque il prelievo di organi dunque il prelievo di organi

irrorati, come tali idonei irrorati, come tali idonei all'uso terapeutico.all'uso terapeutico.

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Cosa può essere donato : organi

Cuore Fegato Polmoni Reni Pancreas Intestino

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Cosa può essere donato : Tessuti Cornee Segmenti vascolari (arteriosi e

venosi) Valvole cardiache Segmenti osteo-tendinei Cute

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I CRITERI PER I CRITERI PER L’ESECUZIONE DEI L’ESECUZIONE DEI

TRAPIANTITRAPIANTI(Legge 1 Aprile 1999-n°91)(Legge 1 Aprile 1999-n°91)

TRASPARENZATRASPARENZA

PARI OPPORTUNITA’PARI OPPORTUNITA’

LISTE DI ATTESALISTE DI ATTESA

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Le condizioni di liceità del prelievo di Le condizioni di liceità del prelievo di organi sono quindi essenzialmente organi sono quindi essenzialmente

duedue

1. Accertamento della morte secondo il disposto

della L. 29.12.1993, n. 578

2.La seconda condizione concerne il consenso reale o

presumibile del soggetto che subisce il prelievo.

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NuovissimoNuovissimo CDM CDMCAPO VICAPO VI

Trapianti di organi, tessuti e celluleTrapianti di organi, tessuti e cellule

ART. 40ART. 40 Donazione di organi, tessuti e celluleDonazione di organi, tessuti e cellule

ÈÈ compito del medico la promozione compito del medico la promozione della culturadella cultura della della donazione di organidonazione di organi, , tessuti e cellule anche collaborando alla tessuti e cellule anche collaborando alla

idonea informazione ai cittadini.idonea informazione ai cittadini.

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Le regioni le AS.L. …adottano Le regioni le AS.L. …adottano iniziative volte a:iniziative volte a:

a) a) Diffondere tra i mediciDiffondere tra i medici di medicina di medicina generale e tra i medici delle strutture generale e tra i medici delle strutture sanitarie pubbliche e private sanitarie pubbliche e private la la conoscenza delle disposizioni della conoscenza delle disposizioni della presente legge.presente legge.

b) b) diffondere tra i cittadini diffondere tra i cittadini una corretta una corretta informazione sui trapianti di organi e di informazione sui trapianti di organi e di tessutitessuti..

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Legge 1 aprile 1999 n° 91Legge 1 aprile 1999 n° 91

Dichiarazione di volontà in ordine alla donazioneDichiarazione di volontà in ordine alla donazione

art. 4 comma 5: art. 4 comma 5:

… … il prelievo è consentitoil prelievo è consentito: salvo che, entro il : salvo che, entro il terminetermine corrispondente al periodo di corrispondente al periodo di

osservazione … sia presentata una osservazione … sia presentata una dichiarazione autografa di volontà contraria dichiarazione autografa di volontà contraria

al prelievo del soggetto di cui si sia al prelievo del soggetto di cui si sia accertata accertata

la mortela morte

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Art. 23 (Disposizioni transitorie)Art. 23 (Disposizioni transitorie)

… … è consentito … prelievo … salvo che il è consentito … prelievo … salvo che il soggetto abbia esplicitamente negato il soggetto abbia esplicitamente negato il proprio assenso.proprio assenso.

… … coniuge non separato … … figli … genitori coniuge non separato … … figli … genitori … possono presentare opposizione scritta… possono presentare opposizione scritta

……. opposizione scritta … non è consentita . opposizione scritta … non è consentita qualora dai documenti personali o dalle qualora dai documenti personali o dalle dichiarazioni depositate … risulti che il dichiarazioni depositate … risulti che il soggetto abbia espresso volontà favorevole soggetto abbia espresso volontà favorevole al prelievoal prelievo

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… … qualsiasi organo prelevato a qualsiasi organo prelevato a scopo di trapianto deve avere scopo di trapianto deve avere una una qualità accettabilequalità accettabile e e non non

deve esporre il ricevente a deve esporre il ricevente a rischi inaccettabilirischi inaccettabili

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IDONEITA’ DEL CADAVERE DONATORE IDONEITA’ DEL CADAVERE DONATORE

AnamnesiAnamnesi Esame obiettivo Esame obiettivo Screening clinico- strumentaleScreening clinico- strumentale Screening sierologicoScreening sierologico Screening microbiologicoScreening microbiologico Eventuali esami istopatologici Eventuali esami istopatologici

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Non sono eticamente leciti Non sono eticamente leciti interventi con elevato indice di interventi con elevato indice di

insuccesso che rientrerebbero nella insuccesso che rientrerebbero nella chirurgia sperimentale più che nella chirurgia sperimentale più che nella

terapeutica. terapeutica.

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Nuovissimo CDMNuovissimo CDM

ART. 41 Prelievo di organi e tessutiART. 41 Prelievo di organi e tessuti

Il prelievo di organi e tessuti da donatore Il prelievo di organi e tessuti da donatore cadavere a scopo di trapianto terapeutico può cadavere a scopo di trapianto terapeutico può

essere effettuato solo nelle condizioni e nei modi essere effettuato solo nelle condizioni e nei modi previsti dalla legge.previsti dalla legge.

Il prelievo non può essere effettuato per fini di Il prelievo non può essere effettuato per fini di lucro e presuppone l'assoluto rispetto della lucro e presuppone l'assoluto rispetto della

normativa relativa all'accertamento della morte normativa relativa all'accertamento della morte e allae alla manifestazione di volontà del cittadino.manifestazione di volontà del cittadino.

Il trapianto di organi da vivente è una risorsa Il trapianto di organi da vivente è una risorsa aggiuntiva e non sostitutiva del trapianto da aggiuntiva e non sostitutiva del trapianto da

cadavere, non può essere effettuato per fini di cadavere, non può essere effettuato per fini di lucro e può essere eseguito solo in condizioni di lucro e può essere eseguito solo in condizioni di garanzia per quanto attiene alla comprensione garanzia per quanto attiene alla comprensione dei rischi e alla libera scelta del donatore e del dei rischi e alla libera scelta del donatore e del

ricevente.ricevente.

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Indicazione al trapianto di:

RENE: IRC da diabete,

glomerulonefritecronica, malattiapolicistica renale,nefrosclerosi,

Lupuseritematoso, nefriteinterstiziale

FEGATO: epatiteacuta fulminante,epatite cronica,

cirrosi,errori metabolicicongeniti, atresia

dellevie biliari, tumoriepatici non

resecabili

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Prelievo Prelievo multiorganomultiorgano

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Prelievo multiorganoPrelievo multiorgano

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Prelievo Prelievo renireni

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Idoneità del rene al Idoneità del rene al trapiantotrapianto

anamnesi - etàanamnesi - età - -

ipertensioneipertensione - -

diabetediabete

Valutazione donatore Valutazione donatore rischio infettivorischio infettivo rischio rischio

neoplasticoneoplastico renerene

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Ispezione del rene

VasiVasi Anomalie vascolariAnomalie vascolari

ArteriosclerosiArteriosclerosi

ParenchimaParenchima PerfusionePerfusione

BiopsiaBiopsia

NoduliNoduli

CistiCisti

MalformazioniMalformazioni

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Al bancoAl bancoApertura del grasso perirenaleApertura del grasso perirenale

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TRAPIANTO DI RENETRAPIANTO DI RENE

TX 4 ARTERIE

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A.O. COSENZACENTRO TRAPIANTO DI RENE

( 1995- 2010)

40

99

NOV 2007-APRI 2010 1995-2007

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PREPARAZIONE DI FEGATO AL BANCO

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Trapianto fegato: tecnica del Piggy-back

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Trapianto fegato: tecnica del Piggy-back

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