Corso per addetti antincendio rischio medio - uniroma1.it · 30/03/2012 ing. V. Nocente -VVF 1...

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30/03/2012 30/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente - - VVF VVF 1 1 Corso per addetti antincendio Corso per addetti antincendio rischio medio rischio medio

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30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 11

Corso per addetti antincendio Corso per addetti antincendio rischio mediorischio medio

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Perché siamo qui ?

Il Decreto Legislativo 626/94 (sostituito dal

recente D Lgs 81 del 9 aprile del 2008) prescrive

le misure finalizzate alla tutela della salute e alla

sicurezza dei lavoratori negli ambienti di lavoro

privati e pubblici mediante l’attuazione di

direttive comunitarie.

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D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008

Le disposizioni contenute in questo nuovo

decreto, riassettano e riordinano in un unico

testo, tutta la normativa vigente in materia di

salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori

nei luoghi di lavoro.

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Importante :

In particolare il “D Lgs 81 del 9 aprile del 2008” si

prefigge la valutazione, la riduzione e il controllo

dei rischi per la salute e per la sicurezza dei

lavoratori negli ambienti di lavoro, mediante

un’azione combinata di vari soggetti per ognuno

dei quali prevede obblighi e sanzioni.

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Oggi parleremo di:

� Principi sulla combustione e l’incendio� Sostanze estinguenti� Triangolo della combustione� Le principali cause d’incendio� Rischi alle persone e all’ambiente� Principali accorgimenti e misure per

prevenire gli incendi.

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LL’’ INCENDIOINCENDIO

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LL’’INCENDIOINCENDIO

INCENDIO INCENDIO = = OSSIDAZIONE RAPIDAOSSIDAZIONE RAPIDA

SVILUPPATA DAL PROCESSO CHIMICO TRASVILUPPATA DAL PROCESSO CHIMICO TRA

COMBUSTIBILE COMBUSTIBILE e e COMBURENTECOMBURENTE

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INCENDIOINCENDIO--FIAMMAFIAMMA--COMBUSTIBILECOMBUSTIBILE

�� LL’’incendioincendioCombustione sufficientemente rapida e non controllata che si sviluppa senza limitazioni nello spazio e nel tempo.

�� La fiammaLa fiammaCombustione di gas con emissione di luce.

�� Il combustibileIl combustibileSostanza solida, liquida o gassosa nella cui composizione molecolare sono presenti elementi quali il carbonio, l’idrogeno, lo zolfo, etc. .

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 99

IL TRIANGOLO DEL FUOCOIL TRIANGOLO DEL FUOCO

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 1010

IL COMBUSTIBILEIL COMBUSTIBILE

�� EE’’ la sostanza in grado di combinarsi con la sostanza in grado di combinarsi con ll’’ossigeno, cioossigeno, cioèè di bruciare.di bruciare.

�� In condizioni ambientali normali esso In condizioni ambientali normali esso può essere allo stato solido (carbone, può essere allo stato solido (carbone, legno, carta, ecc.), liquido (alcool, legno, carta, ecc.), liquido (alcool, benzina, gasolio, ecc.) o gassoso benzina, gasolio, ecc.) o gassoso (metano, idrogeno,propano, ecc.).(metano, idrogeno,propano, ecc.).

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 1111

IL COMBUSTIBILEIL COMBUSTIBILESOLIDOSOLIDO

�� IncombustibiliIncombustibili

�� Difficilmente combustibiliDifficilmente combustibili

�� CombustibiliCombustibili

�� facilmente accendibilifacilmente accendibili

�� difficilmente accendibilidifficilmente accendibili

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 1212

IL COMBUSTIBILE LIQUIDOIL COMBUSTIBILE LIQUIDO

Classificati in funzione della T di InfiammabilitClassificati in funzione della T di Infiammabilitàà

Categoria A < 21Categoria A < 21°° C (benzina)C (benzina)

Categoria B da 21Categoria B da 21°° C a 65C a 65°° C (Gasolio)C (Gasolio)

Categoria C da 65Categoria C da 65°° C a 125C a 125°° C (la vaselina, la C (la vaselina, la

paraffina, il bitume del petrolio).paraffina, il bitume del petrolio).

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 1313

IL COMBUSTIBILE LIQUIDOIL COMBUSTIBILE LIQUIDO

SO ST AN ZA T in f iam m ab ilità

C a t

G a so lio 65 C

A c e ton e -18 A

B en zin a -20 A

A lc oo l m e tilic o 11 A

A lc oo l e tilic o 13 A

to lu o lo 4 A

o lio lu b r if ic a n te 149 C

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 1414

LA CLASSE DEL FUOCOLA CLASSE DEL FUOCOAA-- Fuochi di materie solideFuochi di materie solide generalmente lasciano generalmente lasciano

braci (carta, legno, trucioli, stracci, rifiuti, etcbraci (carta, legno, trucioli, stracci, rifiuti, etc……).).

BB-- Fuochi di liquidi infiammabiliFuochi di liquidi infiammabili ((benzina, gasolio, benzina, gasolio,

alcool, vernici, solidi che si possono liquefare).alcool, vernici, solidi che si possono liquefare).

CC-- Fuochi di gasFuochi di gas ((metano, acetilene, propano, metano, acetilene, propano,

idrogeno, cloro, etcidrogeno, cloro, etc……).).

DD-- Fuochi di metalliFuochi di metalli (magnesio, potassio, fosforo) (magnesio, potassio, fosforo)

etcetc……).).

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 1515

I PARAMETRI FISICI DELLA I PARAMETRI FISICI DELLA COMBUSTIONECOMBUSTIONE

�� TEMPERATURA DI ACCENSIONETEMPERATURA DI ACCENSIONE

�� TEMPERATURA DI COMBUSTIONETEMPERATURA DI COMBUSTIONE

�� TEMPERATURA DI INFIAMMABILITTEMPERATURA DI INFIAMMABILITÀÀ

�� ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONE

�� LIMITI DI INFIAMMABILITLIMITI DI INFIAMMABILITÀÀ

�� LIMITI DI ESPLOSIONELIMITI DI ESPLOSIONE

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 1616

TEMPERATURA DI ACCENSIONETEMPERATURA DI ACCENSIONE

Temperatura dove la Temperatura dove la

miscela di miscela di

combustibile e combustibile e

comburente inizia a comburente inizia a

bruciare in modo bruciare in modo

spontaneo.spontaneo.

SOSTANZA T Di accensione

Acetone 540Benzina 250Gasolio 220Idrogeno 560alcool metilico 455Carta 230Legno 220-250Gomma Sintetica 300Metano 537

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 1717

TEMPERATURA DI COMBUSTIONETEMPERATURA DI COMBUSTIONE

Massima temperatura raggiungibile dalla Massima temperatura raggiungibile dalla

combustione della sostanza che sta bruciandocombustione della sostanza che sta bruciando

SOSTANZA T Di combustione

Idrogeno 2205Matano 2050Petrolio 1800Propano 2230

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 1818

TEMPERATURA DI INFIAMMABILITTEMPERATURA DI INFIAMMABILITÀÀ

Temperatura minima alla quale i Temperatura minima alla quale i

liquidi iniziano ad evaporare:liquidi iniziano ad evaporare:

S O S T A N Z A T i n f i a m m a b i l i t à

C a t

G a s o l i o 6 5 C

A c e t o n e - 1 8 A

B e n z i n a - 2 0 A

A l c o o l m e t i l i c o 1 1 A

A l c o o l e t i l i c o 1 3 A

t o l u o l o 4 A

o l i o l u b r i f i c a n t e 1 4 9 C

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CAMPO DI INFIAMMABILITCAMPO DI INFIAMMABILITÀÀ

1)1) LIMITE SUPERIORE DI INFIAMMABILITLIMITE SUPERIORE DI INFIAMMABILITÀÀ

= alta concentrazione di combustibile; = alta concentrazione di combustibile;

2) 2) LIMITE INFERIORE DI INFIAMMABILITLIMITE INFERIORE DI INFIAMMABILITÀÀ

= alta concentrazione di comburente; = alta concentrazione di comburente;

3)3) CAMPO DI INFIAMMABILITCAMPO DI INFIAMMABILITÀÀ

== perfetta concentrazione perfetta concentrazione

combustibile/comburentecombustibile/comburente

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 2020

Alcuni esempi Alcuni esempi (% in volume) (% in volume)

�� Acetilene.........Acetilene......... inferiore: 1,5....inferiore: 1,5.... superiore:82 superiore:82 �� Alcol metilico..Alcol metilico.. inferiore: 5,5....inferiore: 5,5.... superiore:26,5 superiore:26,5 �� Benzine:..........Benzine:.......... inferiore: 0,7....inferiore: 0,7.... superiore:25 superiore:25 �� Butano:...........Butano:........... inferiore: 1,5....inferiore: 1,5.... superiore:6,5 superiore:6,5 �� Idrogeno:.........Idrogeno:.........inferiore: 4,0....inferiore: 4,0.... superiore:75 superiore:75 �� Metano:...........Metano:........... inferiore: 5,0....inferiore: 5,0.... superiore:15 superiore:15 �� Propano..........Propano.......... inferiore: 2,1....inferiore: 2,1.... superiore:9,5superiore:9,5

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G.P.L.

METANO

ACETILENE

O%

O%

O%

100%

100%

100%

5%

9,5%2,1%

15%

1,5% 85%

CAMPO DCAMPO D’’INFIAMMABILITAINFIAMMABILITA’’

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 2222

LE CAUSE DI UN INCENDIOLE CAUSE DI UN INCENDIO•• Negligenza nell'uso di fiamme libere e di Negligenza nell'uso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore;apparecchi generatori di calore;

•• Inadeguata pulizia delle aree di lavoro e Inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature;scarsa manutenzione delle apparecchiature;

•• Riparazioni o modifiche di impianti elettrici Riparazioni o modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate ;effettuate da persone non qualificate ;

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 2323

LE CAUSE DI UN INCENDIOLE CAUSE DI UN INCENDIO•• utilizzo non corretto di impianti di utilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili ;riscaldamento portatili ;

•• ostruire la ventilazione di apparecchi di ostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento, macchinari, apparecchiature riscaldamento, macchinari, apparecchiature elettriche e di ufficio;elettriche e di ufficio;

•• negligenze di appaltatori o di addetti alla negligenze di appaltatori o di addetti alla manutenzione;manutenzione;

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 2424

Cause di IncendioCause di Incendio

•• fumare in aree ove fumare in aree ove èè proibito, o non usare il proibito, o non usare il posacenere;posacenere;

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Cause di IncendioCause di Incendio�� impianti elettrici o utilizzatori difettosi, impianti elettrici o utilizzatori difettosi,

sovraccaricati e non adeguatamente protetti ;sovraccaricati e non adeguatamente protetti ;

�� apparecchiature elettriche lasciate sotto apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate tensione anche quando inutilizzate

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 2626

Cause di IncendioCause di Incendio

•• deposito o manipolazione deposito o manipolazione non idonea di sostanze non idonea di sostanze infiammabili o infiammabili o combustibili;combustibili;

•• accumulo di rifiuti , carta o accumulo di rifiuti , carta o altro materiale altro materiale combustibile che può combustibile che può essere facilmente essere facilmente incendiato incendiato (accidentalmente o (accidentalmente o deliberatamente);deliberatamente);

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 2727

DA NON SOTTOVALUTAREDA NON SOTTOVALUTARE

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 2828

LA DINAMICA DI UN LA DINAMICA DI UN INCENDIOINCENDIO

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 2929

Domande ??Domande ??

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 3030

I RISCHII RISCHI

Effetti dellEffetti dell’’incendio sullincendio sull’’uomo.uomo.

•ANOSSIA (riduzione di ossigeno )

•AZIONE TOSSICA DEI FUMI

•RIDUZIONE DELLA VISIBILITÀ

•AZIONE TERMICA

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I GAS DI COMBUSTIONEI GAS DI COMBUSTIONE

ossido di carbonio (CO) ossido di carbonio (CO) anidride carbonica (COanidride carbonica (CO22) )

idrogeno solforato (Hidrogeno solforato (H22S)S) anidride solforosa (SOanidride solforosa (SO22) )

ammoniaca (NHammoniaca (NH33) acido cianidrico (HCN) ) acido cianidrico (HCN)

acido cloridrico (HCl) acido cloridrico (HCl) perossido dperossido d’’azoto (NOazoto (NO22) )

aldeide acrilica (CHaldeide acrilica (CH22CHCHO) fosgene (COClCHCHO) fosgene (COCl22))…………..

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GAS DI COMBUSTIONEGAS DI COMBUSTIONEOSSIDO DI CARBONIOOSSIDO DI CARBONIO

L’ossido di carbonio si sviluppa in incendi covanti in

ambienti chiusi ed in carenza di ossigeno.

Caratteristiche : incolore inodore non irritante negli

incendi risulta il più pericoloso tra i tossici del

sangue sia per l’elevato livello di tossicità, sia per i

notevoli quantitativi generalmente sviluppati.

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 3333

EFFETTI DEL CALOREEFFETTI DEL CALORE

ustioni di I gradoustioni di I grado

Superficiali Superficiali facilmente guaribilifacilmente guaribili

ustioni di II gradoustioni di II grado

Formazione di bolle e vescicole Formazione di bolle e vescicole consultazione consultazione

struttura sanitariastruttura sanitaria

ustioni di III gradoustioni di III grado

Profonde Profonde urgente ospedalizzazioneurgente ospedalizzazione

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 3434

Torniamo al triangolo del fuocoTorniamo al triangolo del fuoco

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 3535

Cosa significa rompere il triangolo Cosa significa rompere il triangolo del fuoco??del fuoco??

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 3636

Con azioni di spegnimentoCon azioni di spegnimento

1.1. RaffreddamentoRaffreddamento2.2. SeparazioneSeparazione3.3. Soffocamento (Diluizione Ossigeno)Soffocamento (Diluizione Ossigeno)4.4. Anticatalisi (Rottura della reazione Anticatalisi (Rottura della reazione

chimica)chimica)

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 3737

•• SeparazioneSeparazione

Consiste nel rimuovere il combustibile Consiste nel rimuovere il combustibile dalla zona di combustione..dalla zona di combustione..

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 3838

Soffocamento:Soffocamento: Diluizione Diluizione delldell’’OssigenoOssigeno

�� Vuol dire portare la percentuale Vuol dire portare la percentuale di ossigeno, al di sotto di quella di ossigeno, al di sotto di quella minima capace di sostenere una minima capace di sostenere una combustione.combustione.

�� La diluizione dellLa diluizione dell’’Ossigeno Ossigeno èèrealizzabile immettendo realizzabile immettendo nellnell’’ambiente un gas ambiente un gas ““estraneoestraneo””Anidride carbonica (COAnidride carbonica (CO22), azoto ), azoto (N(N22). ).

�� Il grado di diluizione necessaria, Il grado di diluizione necessaria, varia moltissimo in funzione del varia moltissimo in funzione del tipo di combustibile.tipo di combustibile.

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 3939

AnticatalisiAnticatalisi: Inibizione Chimica: Inibizione Chimica

�� Alcune sostanze inibitrici, Alcune sostanze inibitrici, ostacolano il propagarsi della ostacolano il propagarsi della reazione chimica (polveri, reazione chimica (polveri, idrocarburi alogenati). idrocarburi alogenati).

�� LL’’azione consiste in un azione consiste in un intervento a livello chimico, intervento a livello chimico, sulla reazione di ossidazione sulla reazione di ossidazione veloce veloce ““combustionecombustione””, in modo , in modo da ritardare o bloccare il da ritardare o bloccare il processo.processo.

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 4040

AcquaAcqua

�� LL’’acqua acqua èè il piil piùù diffuso ed il pidiffuso ed il piùù economico dei liquidi economico dei liquidi antincendioantincendio, Estingue per:, Estingue per:

�� Raffreddamento: (Raffreddamento: (Un litro di acqua richiede 335KJ per Un litro di acqua richiede 335KJ per passare da 20passare da 20°° a 100a 100°° e 2.257 KJ aggiuntivi per e 2.257 KJ aggiuntivi per trasformasi in vapore acqueo)trasformasi in vapore acqueo)

�� Diluizione dellDiluizione dell’’ossigeno: (iossigeno: (il volume delll volume dell’’acqua aumenta acqua aumenta di circa 1700 volte, producendo una rarefazione di circa 1700 volte, producendo una rarefazione delldell’’ossigeno presente nellossigeno presente nell’’aria)aria)

�� SeparazioneSeparazione�� DisgregazioneDisgregazione

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 4141

�� LL’’impiego dellimpiego dell’’acqua deve essere evitato in presenza di: acqua deve essere evitato in presenza di: conduttori di energia elettrica sotto tensione conduttori di energia elettrica sotto tensione

�� LL’’acqua acqua èè un buon conduttore di energia elettrica, avremmo un buon conduttore di energia elettrica, avremmo quindi un fortissimo rischio di elettrocuzione dellquindi un fortissimo rischio di elettrocuzione dell’’operatore; operatore; oltre alla possibilitoltre alla possibilitàà di cortocircuitare le linee in tensione, di cortocircuitare le linee in tensione, creando ulteriori problemi, in altre zone dellcreando ulteriori problemi, in altre zone dell’’impianto.impianto.

Attenzione !Attenzione !

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 4242

Non usare acquaNon usare acqua

LL’’impiego dellimpiego dell’’acqua deve essere evitato in presenza di:acqua deve essere evitato in presenza di:�� serbatoi con liquidi non miscibili, infiammabili e piserbatoi con liquidi non miscibili, infiammabili e piùù leggeri leggeri delldell’’acqua;acqua;

�� sostanze reagenti in modo pericoloso con lsostanze reagenti in modo pericoloso con l’’acqua;acqua;�� sostanze tipo cloro, fluoro, ecc., che con lsostanze tipo cloro, fluoro, ecc., che con l’’acqua reagiscono acqua reagiscono formando sostanze corrosive;formando sostanze corrosive;

�� incendi di sostanze tossiche tipo cianuri alcalini per il pericoincendi di sostanze tossiche tipo cianuri alcalini per il pericolo lo che si genera dalla loro dispersione;che si genera dalla loro dispersione;

�� parti di apparecchi che spezzati dal getto dparti di apparecchi che spezzati dal getto d’’acqua potrebbero acqua potrebbero liberare sostanze nocive;liberare sostanze nocive;

�� apparecchiature o documenti importanti che sarebbero apparecchiature o documenti importanti che sarebbero danneggiati.danneggiati.

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 4343

Polveri estinguentiPolveri estinguenti

�� Le polveri estinguenti sono Le polveri estinguenti sono miscugli di particelle solide miscugli di particelle solide finemente suddivise, finemente suddivise, costituite da sali organici o da costituite da sali organici o da altre sostanze naturali o altre sostanze naturali o sintetiche, adatte ad essere sintetiche, adatte ad essere scaricate direttamente sugli scaricate direttamente sugli incendi, mediante lincendi, mediante l’’impiego di impiego di gas propellenti in pressione.gas propellenti in pressione.

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 4444

Le polveri sono ottimi Le polveri sono ottimi estinguentiestinguenti

Grande efficacia ed elevata velocitGrande efficacia ed elevata velocitàà di di azioneazione

�� LL’’azione di estinzione avviene con la azione di estinzione avviene con la separazione separazione combustibile/comburente.combustibile/comburente.

�� Per effetto delle alte temperature raggiunte Per effetto delle alte temperature raggiunte nellnell’’incendio, si ha decomposizione delle polveri incendio, si ha decomposizione delle polveri con effetti chimici sulla fiamma, con con effetti chimici sulla fiamma, con azione azione anticataliticaanticatalitica e produzione di anidride e produzione di anidride carbonica (carbonica (soffocamentosoffocamento).).

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 4545

�� Le caratteristiche fondamentali che devono Le caratteristiche fondamentali che devono possedere le polveri sono:possedere le polveri sono:

�� dielettricitdielettricitàà ((non conduttore elettriconon conduttore elettrico))�� assenza di tossicitassenza di tossicitàà

�� assenza di corrosivitassenza di corrosivitàà ed abrasioneed abrasione

Caratteristiche delle polveriCaratteristiche delle polveri

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 4646

COCO22 (Anidride Carbonica)(Anidride Carbonica)�� Gas incolore, insapore, non comburente, non Gas incolore, insapore, non comburente, non combustibile, non tossico, non corrosivo;combustibile, non tossico, non corrosivo;

�� gas pigas piùù pesante dellpesante dell’’aria, che non lascia residui, aria, che non lascia residui, èèquindi definito un quindi definito un ““Estinguente PULITOEstinguente PULITO””

�� Un chilogrammo di COUn chilogrammo di CO22 allo stato liquido ed alla allo stato liquido ed alla temperatura di temperatura di 2020°°C sviluppa circa 510 l. di C sviluppa circa 510 l. di gasgas

LL’’anidride carbonica anidride carbonica èè particolarmente indicata per particolarmente indicata per ll’’estinzione di:estinzione di:

�� prodotti pregiati (documenti, quadri, oggetti prodotti pregiati (documenti, quadri, oggetti dd’’arte, ecc.) che possono essere danneggiati arte, ecc.) che possono essere danneggiati dalldall’’impiego delle altre sostanze estinguentiimpiego delle altre sostanze estinguenti

�� Impianti o apparecchi elettrici sotto Impianti o apparecchi elettrici sotto tensionetensione in quanto il COin quanto il CO22 èè un un DielettricoDielettrico

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 4747

Agenti estinguentiAgenti estinguenti

Classe AClasse A�� AcquaAcqua�� Polvere ChimicaPolvere Chimica�� Schiuma Schiuma �� Sostitutivi agli HalonSostitutivi agli Halon�� Prodotti AerosolProdotti Aerosol�� CO2, Vapore: poco efficaceCO2, Vapore: poco efficace

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 4848

Agenti Agenti estinguentiestinguenti

Classe BClasse B�� SchiumaSchiuma�� Polvere ChimicaPolvere Chimica�� Sostitutivi agli HalonSostitutivi agli Halon�� Prodotti AerosolProdotti Aerosol�� CO2, Vapore, CO2, Vapore, non cnon c’è’è

protezione contro il riinnescoprotezione contro il riinnesco

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 4949

Agenti Agenti estinguentiestinguenti

Classe CClasse C�� Chiudere lChiudere l’’afflusso del Gasafflusso del Gas�� Acqua nebulizzataAcqua nebulizzata�� Polvere ChimicaPolvere Chimica�� Sostitutivi agli HalonSostitutivi agli Halon�� Prodotti Aerosol Prodotti Aerosol �� CO2, VaporeCO2, Vapore

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 5050

Agenti Agenti estinguentiestinguenti

Classe DClasse D�� Polvere Chimica idoneaPolvere Chimica idonea�� Estinguenti specifici per la Estinguenti specifici per la

singola sostanzasingola sostanza

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 5151

Agenti Agenti estinguentiestinguenti

Apparecchiature Apparecchiature elettricheelettriche

�� Polvere Chimica Polvere Chimica (distrugge l(distrugge l’’apparecchio)apparecchio)

�� CO2 (danneggia CO2 (danneggia ll’’apparecchio)apparecchio)

�� Sostitutivi Sostitutivi agli Halonagli Halon

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 5252

Domande ??Domande ??

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 5353

Accorgimenti per prevenire gli Accorgimenti per prevenire gli incendiincendi

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 5454

Attenzione ???Attenzione ???

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 5555

Ordine e pulizia negli Ordine e pulizia negli ambienti di lavoroambienti di lavoro

•• Tutte quelle parti del luogo di lavoro destinate Tutte quelle parti del luogo di lavoro destinate

a vie di uscita quali passaggi, corridoi, scale, a vie di uscita quali passaggi, corridoi, scale,

devono essere controllate periodicamente per devono essere controllate periodicamente per

assicurare che siano libere da ostruzioni e da assicurare che siano libere da ostruzioni e da

pericoli; pericoli;

•• Tutte le porte sulle vie di uscita devono essere Tutte le porte sulle vie di uscita devono essere

regolarmente controllate per assicurare che si regolarmente controllate per assicurare che si

aprano facilmente. aprano facilmente.

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 5656

Ordine e controllo negli ambienti Ordine e controllo negli ambienti di lavorodi lavoro

�� le apparecchiature elettriche che non devono le apparecchiature elettriche che non devono restare in servizio vanno messe fuori tensione. restare in servizio vanno messe fuori tensione.

�� tutte le fiamme libere devono essere spente o tutte le fiamme libere devono essere spente o lasciate in condizioni di sicurezza. lasciate in condizioni di sicurezza.

�� tutti i rifiuti e gli scarti combustibili devono essere tutti i rifiuti e gli scarti combustibili devono essere rimossi. rimossi.

�� tutti i materiali infiammabili devono essere tutti i materiali infiammabili devono essere depositati in luoghi sicuri. depositati in luoghi sicuri.

�� il luogo di lavoro deve essere assicurato contro gli il luogo di lavoro deve essere assicurato contro gli accessi incontrollati. accessi incontrollati.

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 5757

VERIFICHE VERIFICHE PERIODICHEPERIODICHE

La manutenzione La manutenzione

•• gli impianti per l'estinzione degli Incendi gli impianti per l'estinzione degli Incendi

•• gli impianti per la rilevazione e l'allarme in gli impianti per la rilevazione e l'allarme in

caso di Incendio caso di Incendio

•• gli impianti elettrici gli impianti elettrici

•• gli impianti di distribuzione ed utilizzo Gas gli impianti di distribuzione ed utilizzo Gas

•• gli impianti a rischio specifico (montacarichi, gli impianti a rischio specifico (montacarichi,

centrali termiche, cucine .......) centrali termiche, cucine .......)

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 5858

VERIFICHE VERIFICHE PERIODICHEPERIODICHE

La manutenzione La manutenzione èè necessaria:necessaria:

1.1. per garantire il sicuro utilizzo delle vie di uscita; per garantire il sicuro utilizzo delle vie di uscita;

2.2. garantire la necessaria illuminazione di sicurezza; garantire la necessaria illuminazione di sicurezza;

3.3. per l'estinzione degli incendi; per l'estinzione degli incendi;

4.4. per la rivelazione e l'allarme in caso di incendioper la rivelazione e l'allarme in caso di incendio

5.5. tutto deve essere tenuto in efficienza mediante tutto deve essere tenuto in efficienza mediante

regolari verifiche e prove periodiche.regolari verifiche e prove periodiche.

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 5959

ImportanteImportante

•• Il datore di lavoro Il datore di lavoro èè responsabile del responsabile del

mantenimento delle condizioni di mantenimento delle condizioni di

efficienza delle attrezzature ed impianti efficienza delle attrezzature ed impianti

in genere, in particolare di quelli di in genere, in particolare di quelli di

protezione antincendio.protezione antincendio.

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 6060

ImportanteImportante

•• Il datore di lavoro deve programmare, Il datore di lavoro deve programmare,

individuare gli addetti ed attuare la individuare gli addetti ed attuare la

sorveglianza, il controllo e la sorveglianza, il controllo e la

manutenzione in conformitmanutenzione in conformitàà a quanto a quanto

previsto dalle disposizioni legislative e dai previsto dalle disposizioni legislative e dai

regolamenti vigenti.regolamenti vigenti.

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 6161

DA RICORDAREDA RICORDARE

�� Scopo dellScopo dell’’attivitattivitàà di controllo e manutenzione di controllo e manutenzione deve essere quello di rilevare e rimuovere deve essere quello di rilevare e rimuovere qualunque causa, dqualunque causa, d’’efficienza, danno od efficienza, danno od impedimento che possa pregiudicare il corretto impedimento che possa pregiudicare il corretto funzionamento ed uso di apparecchiature o dei funzionamento ed uso di apparecchiature o dei presidi antincendio.presidi antincendio.

�� L'attivitL'attivitàà di controllo periodica e la manutenzione di controllo periodica e la manutenzione deve essere eseguita da personale competente e deve essere eseguita da personale competente e qualificato . qualificato .

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 6262

VERIFICHE E MANUTENZIONE SUI PRESIDI VERIFICHE E MANUTENZIONE SUI PRESIDI ANTINCENDIOANTINCENDIO

Devono essere oggetto di periodico Devono essere oggetto di periodico controllo:controllo:��Impianti per estinzione incendiImpianti per estinzione incendi��Impianti per la rivelazione degli incendiImpianti per la rivelazione degli incendi��Impianti elettrici Impianti elettrici (a regola d(a regola d’’arte)arte)��Impianti per distribuzione del gasImpianti per distribuzione del gas��Impianti a rischioImpianti a rischio��AltriAltriIL CONTROLLO DEVE ESSERE EFFETTUATO DA PERSONALE QUALIFICATO MA LA RESPONSABILITA’E’ DEL DATORE DI LAVORO !!!

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 6363

E non dimentichiamoci che ?E non dimentichiamoci che ?

CARTA CANTACARTA CANTA

Gli inconvenienti riscontrati durante Gli inconvenienti riscontrati durante

ll’’attivitattivitàà di controllo periodica e la di controllo periodica e la

manutenzione ordinaria vanno registrati e manutenzione ordinaria vanno registrati e

comunicati ai responsabili. comunicati ai responsabili.

30/03/201230/03/2012 ing. V. Nocente ing. V. Nocente -- VVF VVF 6464

Domande ??Domande ??

Pausa, fine prima Pausa, fine prima parte:parte: