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G.B. Zorzoli

Convegno Acqua ed Energia per le città di domani: verso unapproccio “intelligente”, Forlì, 13 aprile 2012

IL RUOLO DELL’ENERGIA PER LA CITTÀ DEL FUTURO

ISES ITALIA (sezione nazionale dell’International Solar Energy Society) è un'Associazione

non profit, attiva dal 1978, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e l’utilizzo delle fonti

energetiche rinnovabili e dell’efficienza energetica.

A questo scopo ISES ITALIA svolge le seguenti attività diversificate a seconda dei vari target:

• Informazione tecnica e divulgativa;

• Formazione tecnica, normativa ed economica;

• Assistenza a istituzioni, organizzazioni, aziende, scuole.

I soci di ISES ITALIA sono soggetti individuali, operatori e aziende del settore delle

rinnovabili, enti pubblici locali e nazionali, associazioni di categoria, istituti di ricerca e

università, scuole, agenzie energetiche locali.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.isesitalia.it o scrivere a [email protected]

http://www.isesitalia.it/


Le città consumano il 70% dell’energia dell'UE. Le istituzioni europee fanno leva su questo enorme potenziale di risparmio energetico per ridurre del 20% le

emissioni di CO2 entro il 2020 e sviluppare un'economia low carbon entro il 2050

In particolare, la sfida è rivolta alle città di medie dimensioni, che uno studio condotto nel 2007 dal Politecnico di Vienna, l’Università di Lubiana e il Politecnico

di Delft, stima in circa 600 (con quasi il 40 % della popolazione europea urbana)

Si tratta di comunità con un numero di abitanti tra 100.000 e 500.000, un bacino d’utenza inferiore a 1,5 milioni di persone e almeno un’università, che hanno il loro punto di forza proprio nella ridotta estensione territoriale. La conseguente

flessibilità, secondo lo studio, le rende potenzialmente più 'smart‘ delle metropoli


Consumi finali d’energia (Mtep) nei settori d’uso

Fonte: Piano d’Azione Italiano per l’Efficienza Energetica 2011


Fonte: Piano d’Azione Italiano per l’Efficienza Energetica 2011

CONTRIBUTO ALLA RIDUZIONE DI CO2 AL 2020


COME SI SPOSTANO GLI ITALIANIIndagine Euromobility 2011


I PAES includono i seguenti settori di intervento:– ambiente urbanizzato (inclusi edifici di nuova costruzione e grandi ristrutturazioni

– infrastrutture (teleriscaldamento, illuminazione pubblica, reti elettriche intelligenti,ecc.)– pianificazione urbana e territoriale

– fonti di energia rinnovabile decentrate (FER)– politiche per il trasporto pubblico e privato e mobilità urbana

– coinvolgimento dei cittadini e, più in generale, partecipazione della società civile– comportamenti intelligenti in fatto di energia di cittadini, consumatori e aziende

PIANI D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)

PAES: sistema di azioni integrate di efficienza energetica e sviluppo delle FERdi cui divengono parte integrante i Piani Urbani della Mobilità

ma anche i regolamenti edilizi


NELLE AREE URBANE L’INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI PROVOCA:– ~40% DELLA DISTRUZIONE DELL’OZONO DOVUTA A ClFC

– 30% DELLE EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA – 25% DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI

Il Regolamento sui prodotti da costruzione, CPR, che sostituitrà il CPD 89/106:‘•Introduce un nuovo requisito per le opere ed i prodotti da costruzione: l’“utilizzosostenibile delle risorse naturali”•permette agli Stati Membri di prevedere disposizioni che consentano alle opere diessere progettate, costruite e demolite in modo da assicurare la sostenibilitàdell’uso delle risorse naturali in termini di»riciclabilità di opere, materiali e parti dopo demolizione;»durabilità delle opere;»impiego nelle opere di materie prime e secondarie compatibili con l’ambiente.


Cogenerazione Trigenerazione←


PRODUZIONE LORDA DI ENERGIA ELETTRICA NEL 2010 DALLE DIVERSE FONTIPER LA PRODUZIONE IN COGENERAZIONE (POTENZA MAX: 10 MW)

Fonte: AEEG


PRODUZIONE LORDA DI ENERGIA ELETTRICA NEL 2010 DALLE DIVERSE FONTIPER LA PRODUZIONE IN COGENERAZIONE (POTENZA MAX: 1 MW)

Fonte: AEEG


Attraverso la ricostruzione tridimensionale del contesto urbano a partire da dati LiDAR (Light Detection and Ranging), dalle ortofoto e dalla Carta Tecnica

Regionale, si individuano le porzioni di territorio più adatte all’installazione di impianti solari, massimizzandone il rendimento del pannello grazie a una

esposizione einclinazione ottimali, e minimizzadone l’impatto visivo

UN APPROCCIO RAZIONALE


DIFFUSIONE DEL MINIEOLICO NEI COMUNI ITALIANI


Su 334 sono 324 i Comuni che utilizzano impianti geotermici a bassa entalpia o pompe di calore

I COMUNI DELLA GEOTERMIA


I COMUNI DELLE BIOENERGIE


CON PREVISIONI DI SVILUPPO RAGIONEVOLI DELLA PICCOLA COGENERAZIONE, SULLE RETI ITALIANE DI DISTRIBUZIONE ELETTRICA ENTRO IL 2020 VERRANNO A GRAVARE ALMENO

UN MILIONEE MEZZO DI CARICHI ATTIVI NON PROGRAMMABILIO SCARSAMENTE PROGRAMMABILI

PER LO PIU’ NELLE AREE URBANE O IN LORO PROSSIMITA’

SMART GRID

ANCHE RETE DI TRASMISSIONE CON FLUSSO BIDIREZIONALE


LA SMART GRID INTEGRA IN MANIERA INTELLIGENTE LE AZIONI DI TUTTI GLI UTENTI CONNESSI AD ESSA – GENERATORI, CONSUMATORI ED ALTRI – AL FINE

DI FORNIRE UN SERVIZIO EFFICIENTE E A BASSO IMPATTO AMBIENTALE


CON LA SMART GRID I CONSUMATORI (PROSUMERS) SONO COINVOLTI NELLA GESTIONE DEL SISTEMA NON SOLO PERCHÉ RICEVONO PIÙ INFORMAZIONI

UNA SMART GRID NON DEVE SEMPRE ACCETTARE L’ENERGIA PRODOTTA DALLA GENERAZIONE DISTRIBUITA

IL DISINSERIMENTO DI GENERAZIONE DISTRIBUITA PENALIZZA

PERÒ I PROSUMER E AUMENTA LE EMISSIONI DI CO2

PER MINIMIZZARE IL PROBLEMA ALLA SMART GRID VANNO ASSOCIATI SMART BUILDINGS


LO SMART BUILDING È UN ECOBUILDING CHE PUÒ GESTIRE IN MODO EFFICIENTE SULLA

BASE DELLE INFORMAZIONI RICEVUTE DALLA RETE:- illuminazione- riscaldamento- raffrescamento

- produzione di acqua calda sanitaria - ventilazione e distribuzione fluidi

-elettrodomestici (smart appliances)- altri apparati elettrici

- motorizzazioni: aperture/varchi, tende/tapparelle motorizzate, lucernari ....-sicurezza: videosorveglianza, antintrusione, rilevazione di fumi, incendi,

allagamenti,gas, ripristino automatico della tensione....-controllo accessi


TRASMISSIONE, DISTRIBUZIONE, UTENZE ELETTRICHE SARANNO TUTTE GESTITE IN MODO ATTIVO E A QUESTO

FINE SARANNO ESSENZIALI A TUTTI I LIVELLI GLI ACCUMULI, IN PARTICOLARE ELETTROCHIMICI


LA MOBILITÀ SOSTENIBILE RICHIEDE L’USO INTEGRATO DI:

-più razionale ed efficiente trasporto pubblico- più estese zone pedonali e a traffico limitato

-piste maggiormente diffuse e praticabili- numrosi parcheggi di interscambio

- sviluppo del car sharing

RICHIEDE ALTRESÌ VEICOLI POCO INQUINANTI

IL VEICOLO ELETTRICO È LA SOLUZIONE


DRIVER DELLA CRESCITA

PREVISIONI SVILUPPO VEICOLI ELETTRICI


SMART BUILDING

GENERAZIONEDISTRIBUITA

SMART GRID

MOBILITÀSOSTENIBILE

SMARTCITY


Non chiederci la parola che squadri da ogni lato

Non domandarci la formula che mondi possa aprirti

Codesto solo oggi possiamo dirti,ciò che oggi siamo, domani non saremo

PARAFRASANDO (E UN PO’ VIOLENTANDO) MONTALE

Via Tommaso Grossi, 6 – 00184 Roma

tel.: +39 06 77073610-11 fax: +39 06 77073612

e-mail: [email protected]

www.isesitalia.it

www.ilsoleatrecentosessantagradi.it

ISES ITALIA

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

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