CONSIGLIO DI CLASSE - istitutostatalemonti.com · Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri...
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ESAME DI STATO a. s. 2013-2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002)
CONSIGLIO DI CLASSE :
5^A SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
(Progetto Brocca)
PROFILO DELL’INDIRIZZO Lo studente, al termine del corso, avrà acquisito conoscenze
filosofiche, artistiche, religiose che consentono, anche grazie all’insegnamento del latino,
di riferirsi in modo critico e consapevole alla cultura del passato in tutte le sue
manifestazioni;
pedagogiche, psicologiche e sociologiche – teorie, scuole, temi;
scientifiche, statistiche e relative ai nuovi linguaggi informatici;
relative agli strumenti metodologici di ricerca sociopsicopedagogica (elaborazione ipotesi,
raccolta e trattamento dei dati);
avrà sviluppato le seguenti capacità/competenze:
adeguato uso dello strumento linguistico, sia nella comunicazione umana, che come
strumento di analisi, dominio ed organizzazione del pensiero nei vari ambiti della
conoscenza umana;
riflessione critica sul sapere acquisito nell'ambito di un contesto storico-culturale complesso;
disponibilità a confrontarsi con altre visioni del mondo.
competenze metodologiche atte a sostenere la ricerca, la progettualità, l’intervento in settori
di pertinenza delle scienze umane.
.
2. STORIA DELLA CLASSE
2.1 INSEGNANTI
INSEGNANTI MATERIA
3°AP 4°AP 5° AP
RELIGIONE CIRROTTOLA Enrica CIRROTTOLA Enrica CIRROTTOLA Enrica
ITALIANO MOSSINO Stefano MOSSINO Stefano MOSSINO Stefano
STORIA NOVARESE PEIRA Vanda MOSSINO Stefano
LING. INGLESE SCRIMAGLIO Paola MAGLIANO Margherita MAGLIANO Margherita
LATINO INGRASCI Emanuela INGRASCI Emanuela INGRASCI Emanuela
FILOSOFIA BRANDA Maurizia BRANDA Maurizia BRANDA Maurizia
PSICOLOGIA LOMBARDI Paola LOMBARDI Paola /
PEDAGOGIA BRANDA Maurizia BRANDA Maurizia BRANDA Maurizia
SOCIOLOGIA LOMBARDI Paola LOMBARDI Paola / METODOLOGIA della
RICERCA SOCIO-PSICO-
PEDAGOGICA
/ / LOMBARDI Paola
DIRITTO E LEGISL. SOCIALE / / ASINARI Marinella
MATEMAT. ed Informat. INCARNATO Pierpaolo VERGANO Erika Mara VERGANO Erika Mara
BIOLOGIA MARINI Gabriella / MARINI Gabriella
FISICA / INCARNATO Pierpaolo /
STORIA DELL’ARTE FASSIO Roberto FASSIO Roberto FASSIO Roberto
EDUCAZIONE FISICA MARIANO Maria Pia MARIANO Maria Pia MARIANO Maria Pia
2.2 STUDENTI Inizio anno fine anno
STUDENTI
da classe
Da altri
Ripetenti
Totale
Promossi
Non
Ritirati
precedente Istituti o indir. A giugno A settembre promossi
3a
19 (2AP)
10 (2CP)
1 0 30 16 7 4 3
4a
23 1 - 24 21 2 1 0
5a
24 2 - 26 /////////
3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA
CLASSE nell’a.s. _2013/2014 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle
iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti
3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA
CLASSE [tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.),
loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)]
Attività Durata Tipologia Partecipazione
Orientamento post – diploma. Sportello provinciale informagiovani 2 ore Curriculare Totale
Conferenza: “La crisi della politica, il cambiamento dei modelli politici
in prospettiva storica e delle possibili modifiche del nostro attuale
modello.” Sede Polo Universitario di Asti
3 ore Curriculare Totale
Incontro ADMO – Aula Magna Monti 2 ore Curriculare Totale
Visita Museo Lombroso e Museo di Anatomia a Torino Mattinata Curriculare Totale
Visita Casa circondariale – Quarto Asti Mattinata Curriculare Totale
Conferenza- Attività in Questura ad Asti Mattinata Curriculare Totale
Incontro con l’autore: “Se questi sono gli uomini” – Iacona Sede Polo
Universitario di Asti
3 ore Curriculare Totale
Viaggio di Istruzione a Parigi 5 giorni Curriculare Parziale
Incontro Associazione VIVA – Aula Magna Monti 2 ore Curriculare Totale
Incontro spettacolo – Giornata della memoria - Teatro Asti Mattinata Curriculare Totale
Conferenza “Questione Siriana” 2 ore Curriculare Totale
Istituto Storico per la resistenza – due lezioni monografiche 4 ore Curriculare Totale
Incontro “Fecondazione assistita” – Aula Magna Monti 2 ore Curriculare Totale
Attività sportiva Annuale Extracurriculare Libera adesione
Corso “Guida sicura” Giornata Uscita didattica Libera adesione
3.2 AREA DI PROGETTO/APPROFONDIMENTI/RICERCHE [ Titolo/ tipologia/ materie coinvolte/ monte ore/ eventuali esperti/ eventuale commitenza esterna/ prodotto finale/
valutazione complessiva .......]
L’area di progetto “Devianza e criminalità” ha consentito di mettere a frutto conoscenze teoriche ed
esperienze di laboratorio effettuate già a partire dallo scorso anno scolastico. Si sono individuate
come tematiche le condizioni dei detenuti in carcere e le fasi del percorso di risocializzazione con
riferimento ai ruoli svolti da alcune importanti figure che operano all’interno degli istituti carcerari,
quali psicologi, educatori e agenti di custodia. Dal punto di vista teorico si sono approfonditi,
secondo le diverse prospettive delle scienze sociali, i temi relativi alla storia del diritto e degli
istituti di pena, alle principali interpretazioni sociologiche e psicologiche della devianza, alle teorie
pedagogiche elaborate, soprattutto nel XX sec, in merito alle strategie di prevenzione e di sostegno.
Sul piano pratico, gli alunni hanno visitato il Museo Lombroso di Torino, la Questura di Asti e la
casa circondariale di Quarto d’Asti. Sono stati, inoltre, sottoposti a un questionario realizzato dagli
operatori dell’istituto carcerario astigiano finalizzato a riflettere sui pregiudizi più diffusi relativi ai
detenuti e sulle criticità del processo di risocializzazione.
Le letture e gli approfondimenti teorici sono stati arricchiti da analisi di film e documentari.
I principali obiettivi didattici dell’area di progetto sono stati la possibilità di:
creare collegamenti tra i diversi saperi;
acquisire i metodi di indagine e di osservazione specifici delle scienze sociali;
calare le acquisizioni teoriche nella realtà sociale effettiva;
sperimentare le capacità autocritiche e di valutazione riguardo al proprio lavoro.
3.3 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA Ore annuali previste
entro il 15 Maggio
Ore effettivamente svolte
entro il 15 Maggio
RELIGIONE 30 25
ITALIANO 120 92
STORIA 90 70
LINGUA INGLESE 90 85
LATINO 60 54
FILOSOFIA 90 88
PEDAGOGIA 90 76
METODOLOGIA della RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA 60 45
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE 90 66
MATEMATICA ed INFORMATICA 90 78
BIOLOGIA 90 83
STORIA DELL’ARTE 60 52
EDUCAZIONE FISICA 60 52
Totale 1020 866
4. VALUTAZIONE
4.1 CRITERI ADOTTATI Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del P.O.F. dell’Istituto “Monti” (cap. 6, pp. 23-
26).
Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state convertite
in decimi sui registri dei docenti.
4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER
TIPOLOGIA
MATERIA
N° VERIFICHE
ORALI
N° VERIFICHE
SCRITTE
TIPOLOGIE DI PROVE
PREVALENTEMENTE USATE
RELIGIONE 2 / 8 9
ITALIANO 5 6 1 3 8 9 20
STORIA 6 / 1 11 18
LINGUA INGLESE 4 6 1 18
LATINO 4 2 1 4 8 10 11 18
FILOSOFIA 5 3 1 8 10 11 18 21
PEDAGOGIA 5 1 1 7 9 10 11 18 21
METODOLOGIA della RICERCA sociopsicopeda 1 4 7 11 12 18
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE 4 / 1
MATEMATICA ed INFORMATICA 4 6 1 11 15 18
BIOLOGIA 2 4 1 11 12 13 18
STORIA DELL’ARTE 1 3 1 11 18
EDUCAZIONE FISICA 7 7 21 22
Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate.
1. Interrogazione 7. Relazione 15. Esercizi
2. Interrogazione semistrutturata con
obiettivi predefiniti
8. Analisi di testi 16. Analisi di casi
17. Progetto 9. Saggio breve
3. Tema 10. Quesiti vero/ falso 18. Quesiti a risposta singola
4. Traduzione da lingua classica/
straniera in italiano
11. Quesiti a scelta multipla
12. Integrazioni/ completamenti
19- Riassunto
20- Riflessione parlata
5. Traduzione in lingua straniera 13. Corrispondenze 21- Trattazione sintetica di argomenti
6. Dettato 14. Problema 22- Prova pratica
4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE
TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME
SIMULAZIO
NE DI
TERZA
PROVA
MATERIE
coinvolte
A partire da
un testo di
riferimento
Trattazione
sintetica di
argomenti
Quesiti a
risposta
singola
Quesiti a
scelta
multipla
Problemi
a soluzione
rapida
Casi
pratici e
professio-
nali
Sviluppo
di
progetti
Data
14 Marzo
Inglese
Storia
Storia
dell’arte
Matematica
X
X
X
X
X
X
Data
29 Aprile
Inglese
Filosofia
Storia
dell’arte
Matematica
X
X
X
X
5. PROFILO DELLA CLASSE ( 5° anno, a cura del Consiglio di Classe)
Continuità, frequenza, interesse, impegno, motivazione e partecipazione al dialogo educativo, andamento,
risultati conseguiti sia in termini di profitto che di raggiungimento degli obiettivi trasversali proposti per la
classe nella programmazione iniziale dell’anno scolastico. Evidenziare inoltre eventuali situazioni
problematiche derivanti dalla storia della classe La V AP si compone di 22 alunne e quattro allievi ed è il risultato di un accorpamento difficile
avvenuto all’inizio della Classe terza. Nel corso dei cinque anni la motivazione allo studio e la
partecipazione al dialogo educativo sono state apprezzabili e hanno rivelato buone competenze
dialettiche, autonomia di pensiero e capacità di gestire progetti di ricerca e osservazioni sul campo.
Quest’anno le buone potenzialità cognitive della classe non sempre si sono sviluppate
adeguatamente a causa di una partecipazione non costante, assenze diffuse e relazioni
problematiche tra compagni. Gli alunni spesso hanno avuto bisogno di essere sollecitati ad un
impegno più responsabile e ad una attenzione più produttiva.
Nondimeno, alcune iniziative, proposte dai docenti, hanno suscitato interesse e hanno fatto
registrare un buon livello di autonomia e di capacità organizzative, soprattutto in riferimento
all’area di progetto sul tema della devianza.
Il profitto risulta disomogeneo in quanto alcuni allievi hanno saputo sfruttare al meglio le proprie
capacità logiche ed espositive mentre altri, o hanno raggiunto con difficoltà un livello di
preparazione globalmente sufficiente oppure non hanno espresso pienamente le proprie potenzialità,
pur riportando valutazioni globalmente positive.
6. ALLEGATI
6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI
ANALITICI
6.3 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 )
6.4 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME
Asti, 15 maggio 2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO
( Prof. Giorgio MARINO )
ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI (una scheda per disciplina seguita dal programma analitico articolato in unità/ moduli/ percorsi )
MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Mossino
Stefano
Testi adottati:
Luperini, Cataldi.
Manuale di letteratura.. Palumbo ed.
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2013/2014
91 alla data del 15/5
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/CONTENUTI
La lettera italiana e straniera della fine dell'800 e del '900 attraverso gli autori più significativi,
con riferimento critico a concetti quali genere letterario o corrente. Esame dei principali
movimenti culturali, loro rapporto con il contesto storico e sociale
L'idea dell'arte come prodotto sociale, politico e di mercato
CAPACITA'/COMPETENZE
Saper utilizzare il teso in adozione
Collocare un autore nel contesto sociostorico, nel suo rapporto con le correnti, mettendo in risalto
analogie e differenze
Saper analizzare un testo e ricondurlo alle linee generali della poetica di un autore
Mettere un prodotto artistico in relazione con il contesto ambientale e culturale
Sperimentare tutte le tipologie scrittorie chiamate in causa dalla prima prova
Potenziare le capacità espositive e il lessico tipico delle discipline
RISULTATI OTTENUTI
Sono stati ottenuti risultati abbastanza buoni, la classe, salvo alcune eccezioni, ha saputo muoversi
bene rispetto agli argomenti trattati ,dimostrando la capacità di inserire le informazioni in contesti
culturali più ampi e affrontare in modo critico l'argomento.
Ferme restando le differenze di abilità, gli studenti sono in grado di orientarsi nelle differenti
tipologie di prima prova
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, lezione dialogata. Approccio per problemi, studio collettivo in classe.
Analisi guidate di testi, brevi percorsi tematici, lavoro individuale sulle tesine
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Manuale, testi alternativi e supporti audivisvi
Simulazioni di prova e di colloquio
MODALITA'E STRUMENI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Realizzazione di tutte le tipologie di prima prova
Interrogazione e simulazione di colloquio
Verifiche di valenza interdisciplinare
MATERIA: STORIA DOCENTE: Stefano
Mossino
Testo adottato: Passato presente B Mondatori
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2013/2014
70 alla data del 15/5
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE E CONTENUTI
Fondamentali eventi storici del '900, meccanismi economici corrispondenti, situazioni geopolitiche
derivate, ideologie corrispondenti al periodo storico, effetti contemporanei di eventi pregressi
COMPETENZE CAPACITA'
Saper interpretare un documento, passare dal documento alla produzione autonoma, leggere e
scrivere il linguaggio della storia, sviluppare un senso critico in grado di interpretare il passato e
operare nel presente
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Il corso di storia è stato seguito con adeguata motivazione ed è stato in grado di innescare interessi
di tipo sociale, spesso gli argomenti trattati sono stati oggetto di dibattito, in generale gli studenti
hanno dimostrato buone capacità critiche e analitiche, alcune difficoltà nella comprensione di
dinamiche politiche o economiche o di comprensione del lessico specifico
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, rapporti con operatori esterni, discussione guidata
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Manuale, documenti, audiovisivi, contributi esterni
MODALITA'E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Interrogazione, simulazione terza prova, elaborazione tema o saggio breve di argomento storico.
MATERIA: INGLESE DOCENTE: Magliano
Margherita
Testi adottati: New Literary Landscapes Thompson/Maglioni Black Cat
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: 85
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI . – conoscenza dei contenuti
_ uso corretto dei mezzi espressivi
_ esposizione organica, coerente e proprietà lessicale
CAPACITA’/ COMPETENZE _ capacità di analisi, sintesi, di rielaborazione e di operare
collegamenti
_ padronanza dei mezzi espressivi orali e scritti
_ utilizzazione e applicazione delle conoscenze
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Alcuni studenti hanno ottenuto buoni risultati migliorando man mano la “fluency” e la capacità di
rielaborazione personale, il resto della classe ha ottenuto risultati pienamente sufficienti - discreti
grazie all’impegno e alla applicazione. Permangono alcune difficoltà nella produzione linguistica
scritta.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, analisi guidata del testo, esercizi di produzione scritta e di revisione grammaticale.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libro di testo, fotocopie da altro testo
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Quattro verifiche orali, sei verifiche scritte di cui due come simulazioni di terze prove
MATERIA: LATINO DOCENTE: Emanuela
Ingrasci
Testi adottati: G. Garbarino, OPERA vol. III e ripresa di alcuni argomenti dai voll. I tomo B e II
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: 54 /60
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscere
1. il contesto letterario, storico e sociale del periodo imperiale
2. opere, idee, aspetti significativi della vita degli autori trattati
3. il rapporto tra intellettuali, società e potere in età imperiale
CAPACITA’/ COMPETENZE
1. Comprendere le caratteristiche dei generi romanzo, prosa filosofica e trattatistica e
analizzare i testi in base ad esse
2. Riconoscere le radici e l’evoluzione di tali generi letterari
3. Cogliere continuità e variazioni dall’antichità ai nostri giorni rispetto ad idee, motivi e
generi letterari
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Alcuni allievi della classe ha partecipato con discreta attenzione, talvolta intervenendo e
richiedendo chiarimenti, seppur in modo discontinuo; altri alunni hanno tenuto un atteggiamento
alquanto passivo. I risultati sono stati nel complesso soddisfacenti; la maggior parte degli allievi,
infatti, ha raggiunto un profitto almeno sufficiente, mentre una parte della classe ha conseguito
risultati discreti o buoni.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Visto il ridotto numero di ore settimanali (due) riservate alla disciplina e considerato l’approccio
multidisciplinare dell’ Esame di Stato, per la classe V si è dedicato molto più spazio agli aspetti
letterari, storici, sociali del mondo latino, limitando l’analisi linguistica a poche osservazioni utili
per apprezzare meglio lo stile degli autori e i motivi delle scelte adottate dai traduttori. Si pensa che
tale approccio possa rendere accessibile agli allievi la lettura di una più ampia rosa di testi in modo
da poter raggiungere una conoscenza delle opere non solo attraverso il commento del manuale di
testo. Ci si è proposti, inoltre, di collegare i contenuti disciplinari alle altre materie di studio,
suggerendo il mondo della civiltà latina come radice culturale della storia e della cultura italiana ed
europea e indicando talvolta percorsi tematici.
- lezioni frontali e dialogate
- riflessioni sull’attualità di motivi presenti nella letteratura latina
- lettura analisi testuale e contestualizzazione storico - letteraria dei testi in traduzione
con confronto del testo latino
- letture critiche
- suggerimenti per affrontare l’esame di stato e per redigere la “tesina”
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
- manuale scolastico OPERA vol. III e ripresa di alcuni argomenti dai vol. I e II
- testi integrali in traduzione
- fotocopie
Il lavoro è stato svolto nell’ambito dell’aula scolastica, in quanto il numero limitato di ore rende
difficile la possibilità di utilizzare gli spazi dei laboratori.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
- almeno due valutazioni sommative scritte e due orali a quadrimestre
- colloqui orali e suggerimenti per migliorare l’esposizione dei contenuti
- questionari scritti con domande aperte (con risposta sintetica), a risposta singola,
multipla
MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Maurizia
BRANDA
Testi adottati:
Abbagnano N. Fornero G., Itinerari di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel.
Abbagnano N. Fornero G., Itinerari di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomi A e B: Da Schopenhauer ai
giorni nostri.
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: n° ore 88 su n° ore 90 previste.
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscere i termini, i concetti specifici, i nodi problematici e le categorie interpretative del
romanticismo, dell’idealismo, del materialismo, della critica alla razionalità, del recupero della
soggettività, del positivismo, dell’esistenzialismo, della critica alla società contemporanea,
dell’epistemologia, della postmodernità.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Ricostruire, nei suoi nessi fondamentali, il pensiero di ogni autore utilizzando la terminologia
specifica.
Riconoscere analogie e differenze tra le categorie interpretative caratterizzanti il pensiero di
ogni autore.
Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.
Analizzare testi di autori riconoscendo la tipologia, comprendendo i concetti-chiave, enucleando
le idee centrali, riassumendo le tesi fondamentali sostenute.
Acquisire l’attitudine al confronto, alla problematizzazione, all’esame critico, all’autonomia di
giudizio, interrogandosi e mettendo in discussione le proprie convinzioni.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Le prove di verifica e di valutazione hanno evidenziato che la comprensione, l’uso appropriato del
linguaggio filosofico, la concettualizzazione, l’autonomia di giudizio rappresentano competenze
raggiunte dalla classe a livelli diversi:
- solo alcune alunne possiedono capacità molto buone che hanno saputo sfruttare nei diversi
campi del sapere raggiungendo una preparazione sicura;
- un altro gruppo ha raggiunto risultati soddisfacenti grazie all'applicazione nello studio;
- alcuni alunni possiedono una sufficiente conoscenza dei contenuti, anche se presentano carenze
nell’argomentare le tematiche in modo sintetico, coerente ed efficace.
Il gusto per la conoscenza, la partecipazione motivata alle attività proposte hanno consentito la
crescita umana e culturale della classe nella sua complessità.
METODOLOGIE DIDATTICHE
La scelta metodologica attuata in prevalenza è stata quella della lezione frontale, intesa come
momento di presentazione e di spiegazione del percorso di lavoro, senza pretendere l’esaustività
della trattazione, che prevedeva l’approfondimento personale degli alunni. Durante le lezioni si
sono realizzati momenti di dialogo e di confronto scaturiti dagli stimoli offerti, a volte, dalla lettura
dei testi degli autori e dagli interrogativi posti dagli alunni.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Utilizzo del libro di testo integrato da alcune dispense fornite dall’insegnante. Lettura in forma
antologica di alcuni brani degli autori tratti dal libro di testo. Ambito di lavoro: aula scolastica.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Per la valutazione, nel corso del triennio, si sono utilizzate verifiche orali “a breve termine” per
accertare la regolarità dello studio e la comprensione dei contenuti; interrogazioni programmate su
porzioni omogenee del programma, sufficientemente vaste da consentire l’accertamento delle
abilità indicate negli obiettivi; verifiche scritte semistrutturate, questionari, domande a risposta
singola o multipla, domande a trattazione sintetica di argomenti, in preparazione alla terza prova
dell’esame di Stato. I criteri di valutazione si sono basati sull’osservazione sistematica del lavoro
svolto in classe e sull’analisi dei contenuti acquisiti, tenendo conto dei seguenti elementi:
- il livello del risultato espositivo sia sul piano linguistico che sul piano logico,
- il livello di utilizzo delle conoscenze su di un piano interdisciplinare,
- il metodo di studio, se ripetitivo, mnemonico o ragionato e comprendente rielaborazioni
personali.
MATERIA: PEDAGOGIA DOCENTE: Maurizia
BRANDA
Testi adottati:
Avalle U. – Maranzana M., Pensare ed educare. Storia, testi e laboratorio. Volume Terzo, Paravia,
2005
Avalle U. – Maranzana M., Problemi di pedagogia. Con testi e laboratorio. Volume Terzo, Paravia,
2007
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: n° ore 76 su n° ore 90 previste.
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscere il linguaggio specifico della disciplina; i contributi della riflessione pedagogia, le teorie,
i movimenti e le esperienze caratterizzanti l’Ottocento; il rinnovamento della pedagogia nella prima
metà del Novecento; l’apporto delle scienze umane; il costituirsi della pedagogia come sapere
scientifico; le caratteristiche della pedagogia contemporanea, le caratteristiche della Scuola Primaria
in Italia, percorrendone le tappe dello sviluppo storico e approfondendone le principali tematiche
educative ad essa connesse.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Ricostruire, nei suoi nessi fondamentali, il pensiero d’ogni autore utilizzando una terminologia
adeguata.
Acquisire il concetto di storicità dei modelli educativi e verificare il cambiamento nel tempo
delle istituzioni educative.
Analizzare testi di autori individuando i principi pedagogici, le finalità, le metodologie, le
attività, le caratteristiche degli educatori in essi contenuti.
Usare correttamente gli strumenti della ricerca socio-psico-pedagogica secondo un approccio
multidisciplinare, quale quello che ha caratterizzato il lavoro dell’area di progetto.
Strutturare un tema su argomenti conosciuti.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
I risultati raggiunti sono soddisfacenti perché la maggior parte degli alunni ha conseguito gli
obiettivi minimi della disciplina, ha saputo sfruttare al meglio le capacità e le occasioni offerte
maturando competenze comunicative e relazionali.
Solo alcuni alunni hanno faticosamente percorso il programma di lavoro proposto soprattutto per
quanto riguarda l’elaborazione scritta degli argomenti trattati.
Il gruppo classe ha seguito con interesse dimostrando una particolare sensibilità verso i fenomeni
educativi che ha approfondito e appreso a livelli diversi di complessità in base alle capacità
personali.
METODOLOGIE DIDATTICHE
La lezione frontale è stata utilizzata come momento di presentazione e spiegazione delle tematiche
pedagogiche, alla quale hanno fatto seguito problematizzazioni, ricerca di informazioni dai testi
degli autori tratti dal manuale e da articoli ricercati su riviste specializzate, discussioni guidate,
approfondimenti individuali e di gruppo.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Utilizzo dei libri di testo con integrazioni e dispense. Letture tratte da riviste psico-pedagogiche.
Ambito di lavoro: aula scolastica.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Per la valutazione sono state utilizzate interrogazioni orali programmate per verificare la
comprensione e l’apprendimento dei contenuti, esercitazioni scritte nella forma di temi di pedagogia
per la preparazione alla seconda prova dell’esame di Stato, relazioni scritte per accertare la
padronanza delle tematiche approfondite individualmente e/o in gruppo, questionari con domande a
risposta singola o multipla, trattazione sintetica di argomenti per la preparazione alla terza prova
dell’esame di Stato.
MATERIA: METODOLOGIA DELLA RICECA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA
DOCENTE: LOMBARDI
Paola
Testi adottati: “La ricerca socio-psico-pedagogica” ( temi, metodi e problemi ) di A. Bianchi e P. Di
Giovanni; Edizioni Paravia, Volume unico
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: 45 su 60
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Le fasi della ricerca
L’elaborazione dell’ipotesi
Le qualità del ricercatore
L’importanza del disegno di ricerca
La scelta delle procedure
L’interpretazione e l’analisi dei dati
CAPACITA’/ COMPETENZE
Acquisire adeguate capacità di esposizione orale e scritta
Distinguere tra approccio psicologico e sociologico ai problemi sociali
Distinguere i diversi orientamenti culturali e metodologici
Acquisire uno specifico linguaggio disciplinare
Saper argomentare le proprie opinioni, anche utilizzando grafici riassuntivi e schemi
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI I risultati ottenuti sono globalmente adeguati soprattutto rispetto alle capacità di utilizzare il
linguaggio specifico e di applicazione degli strumenti di osservazione e progettazione per
esperienze sul campo
METODOLOGIE DIDATTICHE
lezione frontale
organizzazione di gruppi di lavoro per le analisi e relazioni sui film e i documentari proposti
attività di laboratorio in classe o presso servizi esterni
STRUMENTI ED AMBITI di LAVORO
libri di testo
film e documentari
computer
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
verifiche formative (proposte in itinere, su piccoli segmenti di programma), corrispondenti
con interrogazioni da posto o somministrazioni di test chiusi;
Verifiche sommative (relative ad ampi moduli): interrogazioni orali, domande a risposta
breve, relazioni.
MATERIA: DIRITTO – ECONOMIA – LEGISLAZIONE SOCIALE
DOCENTE: Marinella Asinari
Testi adottati: Realino Marra, Lineamenti fondamentali di diritto pubblico con nozioni di diritto del
lavoro e legislazione sociale, Zanichelli,
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: 90 previste 66 ore effettuate. (entro il 15/05)
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI
- Conoscere le i contenuti e le strutture delle discipline
- Acquisire una corretta terminologia
- Comprendere i casi e i problemi di rilevanza giuridica
- Impegnarsi nella ricerca per approfondire ed ampliare le conoscenze
CAPACITA’/ COMPETENZE
- Chiarezza nel ragionamento logico
- Chiarezza nell’interpretazione delle problematiche
- Saper utilizzare la terminologia specifica
- Saper essere esaurienti e dare risposte organiche
- Saper concettualizzare e analizzare le situazioni di carattere giuridico ed economico:
individuandone gli elementi, le caratteristiche, i rapporti di interazione
- Capacità di correlare le conoscenze
- Capacità di sintetizzare anche attraverso la produzione di mappe concettuali e di schemi
- Capacità di elaborare in modo personale i contenuti
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe è stata troppo vivace e spesso dispersiva, ciò ha impedito a molti di cogliere in modo
corretto e completo i contenuti proposti e spesso ha rallentato lo svolgimento del programma.
Lo studio personale è stato responsabile ed ha fatto emergere le competenze, le conoscenze e le
capacità personali di molti.
METODOLOGIE DIDATTICHE - Lezione frontale
- Lavoro e studio personale
- Discussione in classe
- Attività di recupero
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
- Libro di testo
- Fonti giuridiche
- Appunti presi a lezione
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA ELA VALUTAZIONE
- Interrogazioni: 4
- Verifiche di recupero.
MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: Erika Mara
VERGANO
Testi adottati:
Moduli di lineamenti di Matematica – Modulo K – Funzioni esponenziali e logaritmiche – Dodero,
Baroncini, Manfredi – Ghisetti e Corvi Editori
Moduli di lineamenti di Matematica - Modulo Q – Analisi infinitesimale: dai limiti allo studio di
funzioni – Dodero, Baroncini, Manfredi – Ghisetti e Corvi Editori
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 entro il 15 maggio: 78
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
1) Conoscere e saper rappresentare semplici funzioni esponenziali e logaritmiche.
2) Conoscere il dominio delle funzioni algebriche intere e fratte.
3) Conoscere gli asintoti (verticale, orizzontale e obliquo) di una funzione.
4) Conoscere il concetto di continuità.
5) Conoscere il concetto di derivata ed il suo significato geometrico.
6) Conoscere le “procedure” per lo studio di una funzione (dominio, segno, intersezione con gli
assi, limiti agli estremi del dominio e asintoti) e saperla rappresentare sul piano cartesiano
CAPACITA’/ COMPETENZE
1) Saper ricavare informazioni dai grafici.
2) Saper calcolare gli asintoti di una funzione.
3) Saper determinare i punti di discontinuità di una funzione.
4) Saper rappresentare graficamente una funzione razionale intera e fratta .
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe è eterogenea rispetto a comportamento e profitto. Mentre una parte degli allievi ha
lavorato con costanza adeguata, dimostrando interesse e partecipazione, altri alunni hanno spesso
tenuto comportamenti vivaci e dispersivi che hanno contribuito a rallentare lo svolgimento del
programma. Rispetto ai risultati, un gruppo di allievi ha conseguito un profitto più che positivo,
mostrando un buon livello di acquisizione della disciplina, un gruppo più esteso mostra di orientarsi
su esercizi di tipo standard mentre gli alunni rimanenti hanno incontrato difficoltà nell’acquisizione
dei contenuti e delle procedure, a causa, a seconda delle situazioni, di uno studio non sistematico,
delle assenze e/o di scarsa attenzione alle lezioni.
METODOLOGIE DIDATTICHE
1) Lezione frontale
2) Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi
3) Schede di lavoro da svolgere a casa in preparazione alle verifiche scritte
(corrette, poi, in classe)
4) Organizzazione di sportelli SOS Matematica in orario extracurricolari
5) Esercizi in preparazione delle simulazioni della terza prova e dell’Esame di Stato in orario
pomeridiano
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Lavagna. Materiale preparato dall’insegnante: fotocopie, schede di lavoro e schemi riassuntivi.
Appunti dettati. Libro di testo (per esercizi)
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Nel corso del primo quadrimestre sono state effettuate tre verifiche scritte e due interrogazione orali
(di cui una scritta con valore di orale). Nel secondo quadrimestre sono previste tre verifiche scritte,
di cui due sotto forma di simulazione della terza prova. Sono anche previste due interrogazioni orali
(di cui una scritta con valore di orale). Ulteriori verifiche orali o scritte saranno concordate con gli
alunni, qualora volessero migliorare la propria votazione. Contribuiranno, inoltre, alla valutazione
sommativa, i seguenti fattori:
1) grado di coinvolgimento e di impegno dimostrati dagli alunni;
2) continuità della risposta all’azione educativa;
3) acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e grado di autonomia raggiunto.
MATERIA: BIOLOGIA DOCENTE: Gabriella
Marini
Testi adottati: Helena Curtis N.Sue Barnes – Invito alla Biologia - Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: 83 su 90 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscenza delle nozioni fondamentali di biologia generale, anatomia e fisiologia umana,con
riferimento alle più frequenti patologie.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Uso appropriato della terminologia specifica e capacità di organizzare il lavoro scolastico in modo
razionale con collegamenti opportuni
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Un parte della classe ha dimostrato impegno e interesse per la disciplina, per altri l'interesse e stato
saltuario e discontinuo . Il profitto raggiunto non è omogeneo infatti, un gruppo di allievi, grazie
anche a buone capacità, ha conseguito pienamente gli obiettivi prefissati e denota una discreta
preparazione in termini di competenze e conoscenze; un altro gruppo ha raggiunto risultati
soddisfacenti grazie anche a un impegno costante. Un gruppo ristretto, a causa di uno studio non
sempre adeguato,ha conseguito risultati inferiori alle proprie capacità .
METODOLOGIE DIDATTICHE
Si è usata la spiegazione in classe, la lettura interpretativa del testo scolastico, schemi e tavole
riassuntive, mappe concettuali.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libro di testo, riviste scientifiche, audiovisivi, presentazioni in Power Point, modelli anatomici
utilizzati nell’aula di appartenenza e laboratorio, microscopio.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Sono state svolte verifiche sotto forma di test con domande a risposta multipla, a risposta breve,
frasi da completare. L’esposizione orale aveva lo scopo di verificare la capacità di esposizione e di
collegamento e l’uso del linguaggio specifico.
Per quanto riguarda la valutazione per il conseguimento della sufficienza è richiesta la conoscenza
anche priva di elaborazione dei contenuti essenziali della disciplina
Le valutazioni si sono mantenute su tutta la gamma dei voti, usando il voto due in caso di rifiuto
dell’interrogazione, fino al voto dieci se si sono evidenziate particolari doti di collegamento e di
eventuale approfondimento.
MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Fassio Roberto
(supplente Madaro Graziano)
Testi adottati: Itinerario nell’arte. Dall’età dei lumi ai giorni nostri - vol. 3
Giorgio Cricco, Francesco P. Di Teodoro
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: 52 su 60 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscenze: Collocazione degli autori e delle opere nel contesto storico
CAPACITA’/ COMPETENZE
Capacità: Saper conoscere autonomamente le caratteristiche fondamentali delle principali opere
architettoniche, pittoriche e scultoree inerenti i periodi e gli stili affrontati e saper effettuare
collegamenti anche con altri ambiti disciplinari.
Competenze: Saper individuare i concetti estetici ed i caratteri stilistici di base.
Saper attuare una lettura dell’opera d’arte sviluppando un’analisi critica che la mette in relazione
con altri contesti storico culturali e disciplinari.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Conoscenze: livello medio il 70%, alto il 30%.
Competenze: livello medio il 70% alto il 30%.
Capacità: livello medio il 70% alto il 30%.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Sono state presentate le conoscenze essenziali chiedendo agli alunni di prendere appunti in classe e
di approfondire mediante l’uso del testo in adozione e di altri, gli argomenti trattati. La lettura delle
opere d’arte è stata realizzata attraverso l’analisi collettiva della classe guidata dall’insegnante,
stimolando la loro curiosità e spingendoli ad una lettura complessa e personale dei contenuti
proposti e a cercare il confronto dei significati di essi.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate periodicamente alla conclusione delle principali unità didattiche e
hanno tenuto conto anche del grado di interesse e partecipazione dimostrati, dell’impegno e
dell’autonomia di lavoro. Verifiche : N°3 scritte e N°1 orali.
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: MARIANO
M.Pia
Testi adottati: B. Balboni A. Dispensa “STUDENTI INFORMATI“ Ed. Il Capitello
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: 52
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
1. conoscenza dei contenuti teorico-pratici della disciplina
2. della terminologia specifica
3. dei percorsi e dei procedimenti utili all’incremento delle qualità psicomotorie
CAPACITA’/ COMPETENZE
1. di memorizzare sequenze motorie
2. di applicare : regole, principi e tecniche
3. di percepire e analizzare : dati, informazioni e modelli
4. di sintetizzare le conoscenze acquisite e trasferirle in contesti diversi
Operative e comunicative
1. Saper progettare, esporre e condurre interventi operativi finalizzati
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Ottimi i risultati raggiunti dalla maggior parte degli allievi che dotati di particolari attitudini e forte
motivazione hanno partecipato in maniera attiva e propositiva e hanno saputo, nel corso degli anni,
coinvolgere e motivare l’intero gruppo classe favorendo l’acquisizione di un buon livello di
capacità complessivo.
METODOLOGIE DIDATTICHE
- Percorsi individualizzati
- Attività di gruppo
- Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Materiali e strutture utilizzate:
- Palestra, strutture sportive (campo scuola) grandi e piccoli attrezzi
- Fotocopie, dispense, schede di approfondimento, video
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Criteri di valutazione:
- Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale
- Impegno e motivazione alla materia
- Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorioVerifiche effettuate attraverso:
osservazioni sistematiche, misurazioni e test strutturati su diversi livelli di difficoltà, trattazione
sintetica di argomenti e relazioni scritte per quanto riguarda gli approfondimenti teorici.
PROGRAMMI ANALITICI
PROGRAMMA ANALITICO DI LETTTERATURA
la cultura europea e la situazione socio-politica nell'ultima parte dell'800 e ai primi del'900
Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo
Il naturalismo
Flaubert
Madame Bovary - I comizi agricoli
Zola
L'ammazzatoio – inizio
Il romanzo russo
Tolstoj
Anna Karenina – la morte
Dostoevskij
Delitto e castigo - la confessione
La scpigliatura
De Amicis e Collodi
I veristi siciliani : De Roberto e Capuana
Verga
Novelle – Rosso malpelo
Mastro don Gesualdo – La morte di Gesualdo
I Malavoglia – L'addio di 'Ntoni
La poesia moderna
Baudelaire
I fiori del male – L'albatros,A una passante
Rimbaud
Vocali
Carducci
Odi barbare – Alla stazione in una mattina d'autunno, Nevicata
Pascoli
Myricae – Lavandare, X agosto, L'assiuolo
Canti di Castelvecchio – Gelsomino notturno
Poemetti - Digitale purpurea
D'Annunzio
Il piacere – Andrea Sperelli
Alcyone – La sera fiesolana, La pioggia nel pineto
La Grande Guerra e il dopoguerra – contesto socioculturale politico
La ripresa del romanzo in Europa e in Italia
Mann
Joyce
Ulisse – monologo di Mollie Bloom
Proust
Alla ricerca.... - La madeleine
Kafka
La metamorfosi...Il risveglio di Gregor
Pirandello
Novelle – Il treno ha fischiato, La patente
Il fu Mattia Pascal - Lo strappo nel cielo di carta
Sei personaggi in cerca d'autore-scena finale
EnricoIV – La vita, la maschera, la pazzia
Svevo
La coscienza di Zeno - La proposta di matrimonio, la vita è una malattia
La poesia del primo quarto del '900
Gozzano
I colloqui – la signorina Felicita I-III
Il Futurismo
Marinetti
Manifesto della letteratura futurista
Il Fascismo, la guerra e il dopoguerra, contesto socioculturale politico
La nuova poesia italiana
Saba
Canzoniere – A mia moglie, Eros, città vecchia
Ungaretti
L'allegria - In memoria, I fiumi, Veglia
Montale
Ossi di seppia – I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere
La bufera - La primavera hitleriana
La prosa italiana tra le due guerre e nel dopoguerra
Vittorini
Conversazione in Sicilia , Uomini e no
Pavese
la casa in collina , La luna e i falò
Nell'ultimo periodo si prevede di trattare ancora i seguenti autori : Levi, Fenoglio, Calvino, Pasolini
N.B. L'ultimissima parte del programma può essere integrata o modificata in funzione di scelte
funzionali alla realizzazione della tesina
Asti, 15-5-2014 Stefano Mossino
PROGRAMMA ANALITICO DI STORIA
L'Europa agli inzi del'900
L' Italia industriale e l'età giolittiana
La Prima Guerra Mondiale
La Rivoluzione Russa e la nascita dell'URSS
IL primo dopoguerra
Crisi dello stato liberale in Italia e avvento del fascismo
USA, crisi del'29 e New Deal
L'Europa fra totalitarimi e democrazie
Il regime fascista
Il Nazismo al potere
Il regime staliniano
I fascismi in Europa
La guerra di Spagna
Il mondo extraeuropeo fra le due guerre
La Seconda Guerra Mondiale
Il dominio nazista, l'olocausto, la resistenza
Il mondo bipolare
La decolonizzazione
L'Europa del secondo dopoguerra
Lo sviluppo economico dell'Occidente
Gli anni '60. USA,URSS,Repubblica Popolare Cinese
L'Asia postcoloniale
L'America Latina
L'Italia repubblicana, ricostruzione e sviluppo
Il '68 nel mondo e in Italia
Gli anni '70 nel mondo e in Italia
Il Medio Oriente e la questione palestinese
Ancora da sviluppare
La caduta del muro
Il crollo dell' URSS
La guerra dei Balcani
La globalizzazione
Asti, 15-5-2014 Stefano
Mossino
PROGRAMMA ANALITICO DI INGLESE
Romantic age : historical and literary background h 2
Poeti della seconda generazione:
P:S:Shelley:.vita,caratteristiche, tematiche
Analisi di “Ode to the West wind “ h4
J: Keats: vita.,caratteristiche,tematiche
Analisi di “Ode to a Grecian Urn h4
Romanzo gotico: caratteristiche
M:Shelley: Frankestein (testo pag 201) h 2
J:Austen: da “Sense and sensibility” testo pag.195 h2
Victorian Age: historical and literary background h3
Caratteristiche del monologo drammatico
Browning.: My last duchess h2
Tennyson :Ulysses h2
Caratteristiche del romanzo vittoriano
C.Dickens.: lettura e analisi di “Oliver wants some more”
“Jacobs Island “ (photoc.) da “0liver twisr” h4
T.Hardy. vita , caratteristiche, tematiche
Lettura e analisi di “Justice is done” da “Tess h 4
O:Wilde. Caratteristiche e opere. Analisi del testo
pag. 265 da “The picture of Dorian Gray “ h 3
XXth century.literary background h2
J.Joyce . vita, caratteristiche, opere
Analisi di “She was fast asleep” da “The Dead” (Dubliners) h3
Cenni su “Ulysses” e lettura di “Molly’s monologue“ h2
T:S:Eliot: vita, caratteristiche, opere
Lettura di “Unreal City” da “The Waste Land” h3
G:Orwell.: vita, tematiche, caratteristiche
Analisi testo pag. 364 da “1984” h2
Trama di Animal farm h1
Teatro dell’Assurdo :T: Beckett
Analisi testo pag 484 h2
Asti, 15-5-2014 Margherita
Magliano
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA Latino DOCENTE Emanuela Ingrasci
PROFILO STORICO – LETTERARIO
inquadramento culturale e storico – sociale della prima età imperiale : da Tiberio a Nerone
scrittori dell’età giulio – claudia: SENECA, PETRONIO
inquadramento culturale e storico – sociale dell’età flavia e degli imperatori d’adozione
scrittori dell’età flavia: MARZIALE, QUINTILIANO
scrittori del principato adottivo: TACITO, GIOVENALE, APULEIO
MODULO 1 L’UOMO E IL TEMPO
Cicerone
- Laelius (De amicitia) lettura integrale in italiano
Biografia, opere e stile dell’autore
Seneca
- De brevitate vitae - lettura integrale in italiano
- E’ davvero breve il tempo della vita? ( De brevitate vitae, 1, 1-2)
- Solo il tempo ci appartiene (Epistulae ad Lucilium,1)
- Passato senza prospettiva (Epistulae ad Lucilium, 49, 2 -5)
- Come trattare gli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4)
- Gli umili compiti degli schiavi (Epistulae ad Lucilium,47, 5-9)
- I “veri” schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 10-21)
- La libertà dell’animo (Epistulae ad Lucilium, 104, 13-17)
- Morte e ascesa al cielo di Claudio (Apokolokyntosis, 4, 2 – 7, 2)
Biografia, opere e stile dell’autore
GENERI LETTERARI: LA PROSA FILOSOFICA
MODULO 2 REALISMO E FINZIONE NEL ROMANZO ANTICO
Petronio - L’ingresso di Trimalchione (Satyricon, 32-34)
- Il testamento di Trimalchione (Satyricon, 71,1 -8; 11-12)
- Mimica mors: suicidio da melodramma (Satyricon, 94)
- La matrona di Efeso (Satyricon 110, 6 – 112, 8)
Biografia, opere e stile dell’autore
Apuleio
- La vedova Pudentilla (De magia, 68-69; 72-73)
- Funeste conseguenze della magia (Metamorfosi, I., 11-13; 18-20)
- Psiche, una fanciulla bellissima (Metamorfosi , IV, 28-31)
- La preghiera a Iside (Metamorfosi, XI, 1-2)
Biografia, opere e stile dell’autore
GENERI LETTERARI: IL ROMANZO ANTICO
MODULO 3 TACITO
Tacito - Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio ( Germania, 18-19)
- Discorso di Calgaco (Agricola, 30, 1- 31, 3)
- L’inizio delle Historiae (Historiae, I,1)
- La scelta del migliore (Historiae, I,16)
- Il punto di vista dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale (Historiae, IV, 73-74)
- L’uccisione di Britannico (Annales XIII, 15-16)
- L’incendio di Roma (Annales, XV, 38 )
- La ricostruzione di Roma e la Domus aurea (Annales, XV, 42-43)
- La persecuzione contro i Cristiani (Annales XV 44 )
Biografia, opere e stile dell’autore
MODULO 4 L’EPIGRAMMA
Marziale - Matrimoni di interesse (Epigrammata, I, 10; X , 8; X, 43)
- Fabulla (Epigrammata, VIII, 79)
- Il trasloco (Epigrammata,, XII, 32 )
- Senso di solitudine (Epigrammata, XI, 35 )
- Auguri ad un amico (Epigrammata, I, 15)
- Erotion (Epigrammata, V, 34)
Biografia, opere e stile dell’autore
storia del genere
Programma da svolgere dopo il 15 maggio
MODULO 5 I TEMPI DELLA FORMAZIONE UMANA TRA FAMIGLIA, SCUOLA, GIOCO
Quintiliano
- La formazione dell’oratore inizia dalla culla (Institutio oratoria I, 1, 1-17)
- I vantaggi dell’insegnamento collettivo (Institutio oratoria I,2.11-13;18-20)
- Il maestro sia come secondo padre (Institutio oratoria, II, 2, 5 – 8)
- L’intervallo e il gioco (Institutio oratoria, I, 3, 6 – 7)
- Le punizioni (Institutio oratoria, I, 3, 14 – 17)
- Teoria dell’imitazione come emulazione ( Institutio oratoria X I, 2, 4 –10)
- Severo giudizio su Seneca (Institutio oratoria, X, 1, 125 – 131)
Biografia, opere e stile dell’autore
GENERI LETTERARI: LA TRATTATISTICA RETORICA
Giovenale
- L’importanza dell’esempio nell’educazione dei figli (Satira, XIV, vv. 1-58)
Cenni sulla vita e sulle opere dell’autore
Programma di FILOSOFIA Classe V AP A.s. 2013/2014
Insegnante Maurizia Branda
Contenuti relativi all’area storico – tematica
1. Caratteri generali del Romanticismo: il contesto storico-culturale, i luoghi della cultura, le tendenze del pensiero, il
problema storiografico. Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco: il rifiuto della ragione illuministica,
la ricerca di vie alternative alla ragione per accedere alla realtà, l’infinitizzazione del finito, la vita come
inquietudine, la nuova concezione filosofica dell’io, l’enfatizzazione dell’amore, la concezione della storia, della
politica e della natura, la visione ottimistica della realtà.
2. Il passaggio dal kantismo all’idealismo: la trasformazione del soggetto da principio formale a principio infinito
della conoscenza.
3. Caratteri generali dell'idealismo: confronto tra criticismo e idealismo circa il problema della conoscenza, la
negazione della “cosa in sé”, la ricerca del principio Assoluto e della vera scienza, gli attributi dell’Assoluto.
4. Fichte: le caratteristiche dell’Assoluto, la filosofia politica, lo Stato e la missione civilizzatrice della Germania.
5. Hegel: capisaldi del sistema, i tre momenti del farsi dinamico dell’Assoluto e le partizioni della filosofia, la
dialettica come legge di sviluppo e di comprensione della realtà, la critica hegeliana alla filosofia illuministica, a
Kant, ai Romantici, a Fichte. Illustrazione del principio della risoluzione del finito nell’infinito nella
“Fenomenologia dello Spirito” attraverso la comprensione del senso dell’opera, e nell’ ”Enciclopedia delle scienze
filosofiche” attraverso la dialettica che conduce allo Spirito Assoluto, dei momenti di sviluppo dello Spirito –
soggettivo, oggettivo, assoluto – e partizioni, con approfondimento della concezione hegeliana dello stato e della
storia. La spaccatura della scuola hegeliana: il diverso atteggiamento nei confronti della religione e della politica.
6. Schopenhauer: caratteristiche del mondo della rappresentazione, il rapporto con Kant, la via d’accesso alla
volontà, caratteristiche del mondo della Volontà, le oggettivazioni della Volontà, il dolore, il piacere, la noia, la
sofferenza universale, l’illusione dell’amore, la concezione della storia, la critica alle varie forme di ottimismo, le
vie di liberazione dal dolore, l’arte, la morale, l’ascesi.
7. Kierkegaard: l’esistenza come scelta, il singolo, il rifiuto dell’hegelismo, gli stadi dell’esistenza, l’angoscia, la
disperazione e la fede.
8. Feuerbach: la critica ad Hegel, la critica alla religione, l’origine dell’idea di Dio, l’alienazione, l’umanismo.
9. Marx: caratteristiche del marxismo, la critica della civiltà moderna e dello Stato liberale, la critica dell’economia
borghese, il concetto di alienazione, la concezione della religione, la concezione materialistica della storia, le forze
produttive, i rapporti di produzione, struttura e sovrastruttura, la legge della storia. Dal “Manifesto del partito
comunista”: il concetto della storia come lotta di classe, la funzione storica della borghesia e le sue contraddizioni,
la critica al socialismo. La concezione dello Stato e le fasi della futura società comunista.
10. Caratteri generali del positivismo: il contesto storico-culturale, l’atmosfera positivistica e la sua importanza storica,
le caratteristiche generali, il rapporto con l’Illuminismo, il rapporto con il Romanticismo.
11. Bergson: concetti di tempo, memoria e durata. Lo slancio vitale.
12. Nietzsche: la critica della civiltà occidentale e l’idea dell’“oltre-uomo”, il rapporto con Schopenhauer, il
“dionisiaco” e l’ “apollineo”, l’accettazione totale della vita, la critica della morale, la trasvalutazione dei valori, la
“morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche, la giustificazione filosofica dell’ateismo, il nichilismo, l’eterno
ritorno, la volontà di potenza, la portata filosofica del pensiero nietzschiano.
13. Freud: la realtà dell’inconscio, la scomposizione della personalità, la teoria della sessualità, religione e civiltà.
14. Caratteri generali dell'esistenzialismo:matrici storico-culturali, l’“atmosfera”, la letteratura, il costume, la filosofia.
15. Heidegger: l’analitica esistenziale, l’essere nel mondo, le caratteristiche dell’esserci, l’esistenza autentica e in
autentica, la cura, la voce della coscienza, il tempo e la storia.
16. La Scuola di Francoforte:caratteri generali.
Da svolgere dopo il 15 maggio:
17. Popper: il rifiuto del verificazionismo, il rifiuto dell’induzione, il principio di falsificabilità, la riabilitazione della
metafisica, la critica al marxismo e alla psicoanalisi, la valorizzazione dell’errore, la critica all’assolutismo.
Programma di PEDAGOGIA Classe V AP A.s. 2013/2014
Insegnante Maurizia Branda Contenuti relativi all’area storica
1. Il rinnovamento della pedagogia nella prima metà del Novecento: autonomia, scientificità, attivismo.
a) Le ragioni della nascita delle scuole nuove, il loro sorgere e diffondersi in Europa. Documento dei
30 punti.
b) Montessori: una pedagogia scientifica per l’infanzia, significato e scopi dell’educazione, i principi
psicologici e pedagogici, l’importanza educativa dell’ambiente – la Casa dei bambini – le
caratteristiche del materiale didattico, la figura della direttrice, il metodo montessoriano e le critiche
ad esso rivolte.
c) La fondazione della pedagogia scientifica con Dewey: i suoi presupposti filosofici, la teoria
dell’indagine, il rapporto fra teoria e pratica, il carattere sociale dell’educazione, il carattere
comunitario della scuola, la critica alla scuola tradizionale, l’apprendimento attraverso il fare, la
scuola “laboratorio di esperienze”, la figura dell’insegnante.
d) La critica alla pedagogia tradizionale con Claparède, la psicologia funzionalistica, la pedagogia
funzionale, il ruolo dell’interesse, l’importanza pedagogica del gioco, l’insegnamento
individualizzato, la “scuola su misura”, la figura dell’insegnante e la sua formazione.
e) La funzione globalizzatrice e l’insegnamento della lettura e della scrittura di Decroly, la critica dei
metodi analitici di insegnamento, le critiche ai programmi scolastici tradizionali, la scuola attiva, la
didattica dei centri di interesse.
2. La psicopedagogia europea ed americana. Un proficuo intreccio tra le scienze umane su base scientifica.
a) Anna Freud e Melanie Klein: il rapporto tra psicoanalisi e pedagogia; il compito del terapeuta nel
rapporto educativo. Erikson: lo sviluppo psicosociale. Bettelheim: educazione e amore, il
significato delle fiabe.
b) L’epistemologia genetica di Piaget: l’importanza della psicologia dell’età evolutiva, il passaggio
dalla filosofia dell’educazione alla pedagogia scientifica, la concezione dell’intelligenza e il
costruttivismo, le fasi dello sviluppo evolutivo, il valore del gioco, i contributi didattici.
c) La socialità dello sviluppo in Wygotskij: confronto con Piaget, l’area di sviluppo potenziale, il
rapporto tra pensiero e linguaggio, il ruolo del gioco.
d) La matrice comportamentista e la teoria dell’apprendimento in Skinner: l’istruzione programmata e
le macchine per insegnare. La critica alla programmazione lineare.
e) Oltre la scuola attiva: Bruner, la critica allo spontaneismo pedagogico, le critiche all’attivismo
pedagogico, lo strutturalismo pedagogico, i vantaggi dell’approccio strutturalista, i sistemi di
rappresentazione, il rapporto con Piaget, la programmazione dell’attività didattica, la dimensione
sociale dell’apprendimento.
3. La pedagogia contemporanea. Da svolgersi dopo il 15 Maggio
a) Il pensiero della complessità: Morin. Concetti fondamentali, riforma dell’educazione e
transdisciplinarità.
b) La pedagogia non direttiva: Rogers. L’insegnante “facilitatore” e l’attività didattica.
c) Le pedagogie alternative: Don Milani. Le finalità dell’educazione, le critiche alla scuola italiana.
Contenuti relativi all’area di approfondimento tematico 4. La scuola: luogo dell’educazione e della formazione. La scuola Primaria:
- evoluzione storico – legislativa con particolare riferimento all’Italia tra Ottocento e Novecento.
5. La pedagogia come sapere significativo e come problema epistemologico:
- la scienza e le scienze dell’educazione,
- ricerca educativa e sperimentazione.
6. Il processo formativo:
- la didattica e le condizioni di organizzazione del lavoro formativo,
- la progettazione e i momenti del processo formativo.
7. La professionalità dell’insegnante.
8. Accoglienza e integrazione degli alunni stranieri.
9. Approfondimenti su: continuità, handicap, bullismo, gioco, mass media.
10. Attività relative all’area di progetto: partecipazione a convegni, conferenze e visite guidate.
PROGRAMMA ANALITICO DI METODOLOGIA DELLA RICERCA
SOCIOPSICOPEDAGOGICA
Ripasso: le scuole principali della psicologia e della sociologia
La ricerca interdisciplinare: definizione, ragioni psicologiche e sociali della ricerca
interdisciplinare; come si imposta e realizza una ricerca interdisciplinale: fase
multidisciplinare (centrifuga) e fase interdisciplinare, di confronto tra le diverse discipline
(centripeta)
Il punto di vista del ricercatore: il framework come punto di partenza e come potenziale
gabbia; il superamento dell’induttivismo e del mito dell’obiettività scientifica; la
consapevolezza che i fatti sono carichi di teoria
Le qualità del buon ricercatore: creatività, competenze culturali e metodologiche, passione e
capacità di organizzazione, gestione del personale
Le fasi della ricerca
L’ideazione; domande di inizio, esplorazione preliminare, definizione dell’oggetto,
elaborazione dell’ipotesi(descrittiva o esplicativa)
Il disegno di ricerca: i cinque punti del disegno, quindi l’approccio (qualitativo o
quantitativo), lo studio delle variabili dell’ipotesi, le risorse umane e materiali, le procedure
(esperimento, inchiesta, esame dei documenti …), controlli statistici
Procedure attive e passive
Esperimento: sul campo o in laboratorio; gruppo sperimentale e gruppo di controllo;
variabili indipendenti, dipendenti e accessorie; le fasi dell’esperimento; pregi e difetti
Intervista: strutturata, semistrutturata, non strutturata; direttiva non direttiva: con polarità
soggettiva o oggettiva. Come si prepara, come si realizza. Pregi e difetti
Il questionario: chiuso o aperto. Le caratteristiche delle domande del questionario; metodi
per la definizione delle opzioni di risposta (razionale, empirico, misto). Pregi e difetti
Questionari di Lickert: caratteristiche, finalità, radici storiche della procedura
Sono state approfondite le seguenti tematiche:
L’etnopsichiatria: fondazione dell’etnopsichiatria come disciplina autonoma; definizione
dell’oggetto, dei metodi e degli obiettivi della disciplina; discipline di confine o di supporto
agli studi etnopsichiatrici. Confronto tra modelli di diagnosi e cura occidentali e non
occidentali. Distinzione di definizione di malattia e trattamento dei sintomi all’interno della
cultura occidentale tra le diverse scuole di pensiero della medicina e della psicologia clinica.
La devianza: breve storia della devianza dal punto di vista della definizione e del trattamento
Fenomenologia della criminalità: le principali manifestazioni della devianza criminale in
relazione al contesto storico, al luogo geografico, all’età, al sesso, alla classe sociale, al
quartiere di provenienza, all’assetto politico del paese di origine
Le teorie psicologiche della devianza: psicoanalisi, comportamentismo, cognitivismo,
sistemica, approccio umanistico esistenziale
Area di progetto “Devianza e criminalità”:
Lezioni teoriche sul tema della devianza e sulle funzioni del carcere; visione del
documentario “Le mie prigioni” di Riccardo Iacona sui problemi del carcere in Italia; analisi
e relazioni su film che affrontano vari aspetti delle questioni affrontate; risposta a un
questionario proposto da alcuni operatori (psicologi ed educatori) del Carcere di Asti.
Visita al Carcere di Quarto (Asti) e incontro con educatori, agenti penitenziari, detenuti
Visita al Museo Lombroso di Torino
Visita alla questura e incontro con gli operatori della Polizia Scientifica e con alcuni ufficiali
di Polizia
CONTENUTI DI DIRITTO-ECONOMIA E LEGISLAZIONE SOCIALE
CLASSE : 5^AP
- Lo stato
- Gli elementi dello stato
- Le funzioni pubbliche
- Le forme di stato in base al rapporto tra la sovranità ed il territorio
- Le forme di Stato in base al rapporto tra la sovranità e la popolazione
- Lo stato moderno
- Le forme di governo
- I diritti pubblici e privati
- Le funzioni del diritto
- Norme imperative: elementi, caratteri ed efficacia nel tempo e nel luogo
- Le norme permissive e dispositive
- L’efficacia del Sistema, dell’ordinamento giuridico e delle sanzioni
- Le fonti del diritto
- L’ordinamento della Repubblica
- Il decentramento burocratico dello Stato
- Il decentramento funzionale
- Le Imposte dirette e indirette, le tasse e le entrate dello Stato e degli Enti locali
- Gli Enti locali territoriali
- Organizzazioni internazionali: intergovernative e sovranazionali
- L’Unione Europea: obittivi, Istituzioni, atti normativi
- I criteri di convergenza delle economie nazionali per l’unione monetaria
- I titoli di credito e la borsa.
Data: 15/05/2014 Asinari
Marinella
Docente: Prof.ssa Erika Mara Vergano
Classe: V AP a. s. : 2013-2014
Materia insegnata: Matematica
PROGRAMMA SVOLTO ENTRO IL 15 MAGGIO
MODULO 1 : FUNZIONI
Intervalli e intorni.
Funzione reale di variabile reale: definizione.
Classificazioni delle funzioni matematiche.
Funzione pari e dispari.
Funzione crescente e decrescente.
Funzione costante.
Funzione inversa (cenni).
Grafici delle funzioni elementari : funzione lineare, funzione quadratica;
funzione esponenziale xay .(caso particolare xey con e numero di Nepero);
funzione logaritmica xy alog (caso particolare y = lnx (logx) )
funzioni goniometriche y = sen x, y = cos x, y = tg x
iperbole equilatera e parabola cubica : 3 ; y x
ky
x
Dominio di una funzione in generale con particolare riguardo ai casi delle funzioni razionali intere e
fratte.
MODULO 2 : LIMITI
Limite di una funzione:le quattro definizioni e calcolo dell’intorno in alcuni semplici casi.
Teoremi generali sui limiti (solo enunciati) :
teorema di unicità del limite
teorema della permanenza del segno
teorema del confronto o dei carabinieri
Operazioni sui limiti.
Calcolo di semplici limiti di funzioni algebriche e trascendenti.
Limiti notevoli (dimostrazione del primo e semplici applicazioni del primo limite notevole)
:
0
1lim
x
x
senx
e
x
ex
x1
1lim
MODULO 3 : CONTINUITÀ
Funzione continua in un punto e in un intervallo.
Somma, differenza, prodotto, quoziente di funzioni continue (solo esercizi applicativi).
Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione.
Algebra dei limiti : forme di indecisione ∞ - ∞ 0
0 .
MODULO 4: GRAFICO PROBABILE DI UNA FUNZIONE
Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui.
Grafico probabile di semplici funzioni razionali fratte.
.
PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
MODULO 5: DERIVABILITÀ
Definizione di rapporto incrementale
Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico.
La funzione derivata. Continuità e derivabilità. Punti di non derivabilità .
Materia d’insegnamento : BIOLOGIA Anno Scolastico 2013-2014
Insegnante : Gabriella Marini
Classe: 5AP
PROGRAMMA SVOLTO
1. Nozioni fondamentali di istologia animale il tessuto epiteliale: struttura e funzione; gli epiteli di rivestimento e le loro modificazioni ; gli
epiteli ghiandolari: differenze tra ghiandole esocrine ed endocrine
il tessuto connettivo: struttura e funzione
il tessuto cartilagineo: struttura e funzione
il tessuto osseo: struttura e funzione; il tessuto osseo compatto e spugnoso
il tessuto sanguigno: struttura e funzione; le caratteristiche del plasma; gli elementi figurati:
i globuli rossi ,le caratteristiche del globulo maturo e la sua funzione, i globuli bianchi ,loro
suddivisione e funzione, le piastrine ,il fenomeno della coagulazione.
il tessuto muscolare: suddivisione in liscio, striato scheletrico e striato cardiaco,
il tessuto nervoso: struttura del neurone, la sinapsi, i neurotrasmettitori.
2. Il Sistema Tegumentale: struttura e funzione della pelle.
Educazione sanitaria: l’esposizione ai raggi solari e i tumori della pelle
3. L’Apparato Locomotore: la classificazione delle ossa (lunghe, corte, piatte) le articolazioni ,le ossa che
compongono lo scheletro .
I muscoli striati scheletrici e il loro meccanismo di contrazione.
Educazione sanitaria: osteoporosi.
4. Il sistema nervoso : Caratteri generali dei recettori .Come agisce il sistema nervoso .Il sistema nervoso
centrale. Il sistema nervoso periferico Alcuni aspetti della fisiologia del sistema nervoso: i riflessi,gli atti
volontari.
Generalità sulle sostanze psicoattive : cosa si intende per droghe, dipendenza e tolleranza .
5. Il Sistema Endocrino: Le ghiandole endocrine e gli ormoni: rapporti tra regolazione ormonale e nervosa, il
controllo sulla liberazione degli ormoni. Il meccanismo della regolazione ormonale, ormoni proteici e steroidei.
Le ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide e paratiroidi, pancreas endocrino. Educazione alla salute: diabete
6. L’Apparato Digerente: il concetto di digestione e di assorbimento; anatomia e fisiologia degli organi che
compongono l'apparato digerente e delle ghiandole annesse.
Educazione sanitaria :principi per una corretta alimentazione
7. L’Apparato Circolatorio: la sua funzione; il cuore: struttura e funzione; il circolo sanguigno; i vasi
sanguigni; gli scambi metabolici a livello dei capillari .
8. Il Sistema Immunitario: le difese aspecifiche; le difese specifiche: i linfociti B e T; l’immunizzazione attiva
e passiva; i gruppi sanguigni e le trasfusioni.
Educazione sanitaria l’AIDS .
9.L’Apparato Respiratorio: gli organi che compongono le vie aeree; i polmoni: l’atto respiratorio e gli scambi
gassosi.
Educazione sanitaria :il tabagismo
PROGRAMMA ANALITICO DI STORIA DELL’ARTE
U.D. 1_ L’ILLUMINISMO E IL NEOCLASSICISMO
Antonio Canova
Teseo e il Minotauro
Amore e Psiche
Le Grazie
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria
Jacques-Louis David
Il giuramento degli Orazi
La morte di Marat
Francisco Goya
Le fucilazioni del 3 maggio 1808
U.D. 2_ IL ROMANTICISMO
John constable
Studio di nuvole a cirro
William Turner
Ombra e tenebre la sera del diluvio
Thèodore Gèricault
La zattera della Medusa
L’alienata
Eugène Delacorix
La Libertà che guida il popolo
Francesco Hayez
Il bacio
U.D. 3_ IL REALISMO
Gustave Courbet
Gli spaccapietre
L’atelier del pittore
I MACCHIAIOLI
Giovanni Fattori
Campo italiano alla battaglia di Magenta
La rotonda di Palmieri
In vedetta
Silvestro Lega
Il canto dello stornello
Il pergolato
U.D. 4_ L’IMPRESSIONISMO
La fotografia
Édouard Manet
Colazione sull’erba
Olympia
Il bar delle Folies Bergere
Claude Monet
Impressione, sole nascente
La cattedrale di Rouen
Lo stagno delle ninfee
Edgar Degas
La lezione di danza
L’assenzio
Quattro ballerine in blu
Pierre-Auguste Renoir
La grenouillère
Moulin de la Galette
Colazione dei canottieri
Le bagnanti
Architettura del ferro in Europa
U.D. 5_ POST-IMPRESSIONISMO
Paul Cézanne
La casa dell’impiccato
I bagnanti
I giocatori di carte
La montagna di Sainte-Victoire
George Seurat
Une baignade à Asnieres
Una domenica pomeriggio
Il circo
Paul Gauguin
Il Cristo giallo
Come, Sei gelosa?
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Vincent Van Gogh
I mangiatori di patate
Autoritratti
Notte stellata
Campo di grano con volo di corvi
Henry de Toulouse-Lautrec
Au moulin rouge
U.D. 6_ ART NOVEAU
Gustav Klimt
Giuditta
Danae
FAUVES
Henry Matisse
Donna con cappello
La gitana
La danza
DIE BRÜKE
Ernst Ludwig Kirchner
Due donne per strada
Erich Heckel
Giornata limpida
Edvard Munch
La fanciulla malata
Sera nel corso Karl Johann
Il grido
Pubertà
Egon Schiele
Abbraccio
U.D. 7_ IL CUBISMO Pablo Picasso
Poveri in riva al mare
La famiglia di saltimbanchi
Les damoiselles d’Avignon
Ritratto di Ambroise Vollard
Natura morta con sedia impagliata
Tre musici
Il ritratto femminile
Guernica
U.D. 8_ IL FUTURISMO
Umberto Boccioni
La città che sale
Forme uniche nella continuità nello spazio
Giacomo Balla
Dinamismo di un cane al guinzaglio
Materia d’insegnamento : EDUCAZIONE FISICA
Insegnante : Mariano M.Pia Classe 5 AP
ALLENAMENTO e CONDIZIONAMENTO FISICO
Organizzazione di una seduta tipo di allenamento
Condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche
Percorsi e circuiti allenanti
Esperienze variate per il miglioramento delle capacità coordinative anche con l’utilizzo di piccoli
attrezzi
GIOCO
Giochi strutturati ( Pallaquadrata, pallabase, pallaprigioniera )
Ideazione di un gioco strutturato, codificazione regole e realizzazione operativa
I giochi sportivi (Pallavolo, Basket, Pallamano, Hitball, Calcetto, Tamburello )
Tecnica dei fondamentali individuali
Fondamentali di squadra
Progetto beach volley (fondamentali di base e costruzione gioco)
Approfondimento teorico
Regolamenti e codici arbitrali
Le origini storiche dei giochi sportivi
I Giochi Olimpici nella storia moderna
DISCIPLINE SPORTIVE
Atletica : Corse di resistenza fino a 20’ (gestione risorse nelle diverse distanze)
Ginnastica ritmica : sequenze di salti e saltelli con l’utilizzo della funicella
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Cognome……………………….. Nome…………………………. 14/03/2014 INGLESE
1- Explain why Ulysses, in the text by Tennyson, can be considered a modern hero?
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………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………….
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…………………………………………………………………………………………………………
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.
2- Dickens gives us, in Jacob’s island , a detailed description of a poor part of London. How is it
seen?
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………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
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3-Hardy’s conception of man and destiny are widely dealt in his novel “Tess”. Explain how
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SIMULAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA
Griglia di valutazione: gli esercizi n° 1, 2 , 3 e 4 valgono 1 punto, gli esercizi n° 5, 6 , 7 e 8
valgono 2 punti, l’esercizio 9 vale 3 punti.
Per gli esercizi da 1 a 8: c’è una sola risposta corretta; ciascuna risposta deve essere motivata nello
spazio bianco a disposizione. Dovete restituire solo le fotocopie, non saranno accettati altri fogli.
1) Il dominio della seguente funzione reale di variabile reale 2
2
8
13)(
x
xxxf è l’insieme:
8R d) 10 ,1/ )
) 0 )
xxRxc
RbRDa
2) La funzione 5
4)(
2x
xxf è positiva:
455per x d) 4per )
4per x ) )
xxc
bRxa
3) I punti d’intersezione del grafico della funzione5
4)(
x
xxf con gli assi cartesiani sono:
5
4 0;B e 0) (4; d)
5
4 0;B e 0) 4;( )
5) B(0; e 0) 4;( ) 5) B(0; e 0) (4; )
AAc
AbAa
4) La funzione
2 1xy
x è:
) pari ) dispari
) nè pari nè dispari ) simmetrica rispetto alla bisettrice
a b
c d y x
5) La funzione 1
13)(
2
2
x
xxxf ammette come asintoti le seguenti rette:
4y 1; d) 3 )
1y ;1 ) 1y 1; )
xyc
xbxa
6) Il valore del limite 4
23lim
2
2
2 x
xx
x è
/31 d) /23 )
4/1 ) )
c
ba
7) La funzione 23
12
x
xy ammette come asintoti le seguenti rette:
3y 3; x1; d) 3 x1; )
2/3y ;3/2 ) 3y 2; x1; )
xxc
xbxa
8) Il campo di esistenza della funzione xx
xf205
1)(
2è:
);4[]0;( d) 0; )
;40; ) ; )
c
ba
9) Dopo aver determinato il dominio della funzione ( ) 2 1f x x , verifica il seguente limite
applicando l’opportuna definizione: 3
lim 2 1 5x
x .
Rappresenta graficamente la situazione.
SIMULAZIONE 3° PROVA D’ESAME_ STORIA DELL’ARTE
COGNOME…………………………………..…….NOME………………………………………..
CLASSE..................................DATA …………………… FIRMA……………………………….
1) Analizza Teseo sul Minotauro di Canova e rispondi alle domande. Quale momento viene
rappresentato?
L’istante che precede l’azione
L’istante successivo all’azione
L’istante in cui si compie l’azione
L’istante che precede il bacio
2) Analizza La morte di Marat di David e rispondi alle domande. Per quale motivo il corpo di Marat,
riverso nella vasca da bagno, è atteggiato in modo da richiamare una «Deposizione di Cristo» o una
«Pietà»?
David è un ammiratore della pittura di Michelangelo e Caravaggio. Nella posa di Marat il suo unico suo intento è
la citazione a prescindere da altri significati.
Per elevare il rivoluzionario repubblicano al di sopra degli altri uomini e quindi esaltarne le virtù e proporlo come
esempio da imitare
Per porre l’accento sulla coscienza religiosa di Marat, e simboleggiare la violenza da lui subita a causa dei
sanguinari eventi rivoluzionari
La posizione del corpo è casuale. David non poneva attenzione alla disposizione degli elementi nei dipinti
3) Analizza la celebre opera di David La morte di Marat. In che modo l’artista concepisce la scena?
La scena è scandita dalle tre arcate sullo sfondo
Il fulcro della scena è la mano che stringe le spade
Modifica l’ambientazione in modo da non far apparire la morte del noto uomo politico simile a quella di un uomo
comune
Ricostruisce fedelmente l’ambiente così com’è descritto nelle cronache giudiziarie del tempo
4) Analizza Le fucilazioni del 3 maggio 1808 di Goya e individua le caratteristiche fondamentali:
La cupezza dei toni concorre ad aumentare l’angoscia emergente dalla situazione
In lontananza si percepisce il profilo della martoriata Parigi, addormentata nella notte
I corpi morti ai piedi dei patrioti sono rappresentati con l’inespressività tipica del gusto neoclassico
Goya dipinge nelle espressioni dei soldati l’orrore della guerra
4) Analizza La Libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix e rispondi alle domande. La
figura femminile centrale del quadro, nonostante sia a seno scoperto, non fece scandalo, anzi fu accettata dal pubblico e dalla critica. Come mai?
La donna rappresenta la Verità e la Verità è nuda ed innocente
Perché la donna è rappresentata omettendo particolari che in epoca neoclassica avrebbero portato allo scandalo, tipo
i peli sulle ascelle
Perché l’ambiente parigino di quegli anni di metà secolo era già molto aperto e anticonformista
Perché venne filtrata attraverso l’allegoria
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
STORIA
Alunno ………………………........................................ Data
….......................................................
1. Le leggi razziali in Italia i motivi e contenuti delle disposizioni.
…............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
2. La situazione politica in Europa negli anni 30 in generale, nello specifico, quali avvenimenti si
possano considerare come anticipatori dello scoppio della seconda guerra mondiale?
…............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
3. Dai una definizione di guerra fredda precisando le cause, la composizione e le caratteristiche dei
due blocchi, le modalita del contrasto.
…............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
FILOSOFIA
Alunno ……………………………......................................... Data ……………….........................
1. Un aspetto della dottrina di Schopenhauer, che lo contrappone radicalmente alla maggioranza
dei suoi contemporanei, è la polemica contro ogni forma di storicismo. Esponi la sua
concezione della storia.
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2. Anche Nietzsche nel suo scritto “Sull’utilità e il danno della storia per la vita”, critica lo
storicismo ottocentesco. Qual è la sua idea sulla storia?
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3. Descrivi la concezione materialistica della storia che caratterizza il pensiero di Marx.
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Cognome………………………… Nome……………………………… INGLESE
1- Gabriel realizes an important truth about himself and the other Irishmen. Explain how this
process is called and what happens to the main character of the short story “ The dead”
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……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………
2- Give a definition of “Stream of consciousness technique” and find examples among the texts
studied at school
-………………………………………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………………………………
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……………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………….
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………………………………………………………………………………………………………..
3-In the text ”Unreal City” by Eliot Tyresias has an important function and with him time has no
limits : past, present and future mingle together. Explain why-
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……………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
MATEMATICA
Griglia di valutazione: ogni esercizio vale 5 punti su 15.
1) Determina dominio, intersezioni con gli assi, segno, eventuali parità o disparità, limiti agli
estremi del dominio, eventuali asintoti e traccia il grafico probabile della seguente funzione
razionale fratta:
2 4
1
xy
x.
2) Si consideri la funzione
2 , 2con
2 4, 2
x k xf x k R
x x
a. Determina per quale valore di k, la funzione presenta in x = 2 una discontinuità di III
specie;
b. Determina per quali valori di k, la funzione presenta in x = 2 una discontinuità di I
specie. Quale valore deve assumere k affinchè il salto abbia valore uguale a 3?
3) Utilizzando il limite notevole opportuno, calcola il valore del seguente limite (esegui tutti i
passaggi):
0
sin 3lim
6x
x
x
SIMULAZIONE 3° PROVA D’ESAME_ STORIA DELL’ARTE
COGNOME…………………………………..…….NOME………………………………………………….. CLASSE..................................DATA …………………… FIRMA…………………………………………
1) Descrivi l’opera I giocatori di carte di Paul Cèzanne. ( max 7 righe) ……./15
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
1) Descrivi l’opera Il Cristo giallo di Paul Gauguin. ( max 7 righe) ……./15
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………
1) Descrivi Notte stellata di Vincent Van Gogh. ( max 7 righe) ……./15
…………………………………………………………………………………………
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