CaSERTa. Tasse su tasse, e

quando non è possibile aggiungere

nuove imposte si vanno ad aumen-

tare le aliquote.

Sembra essere segnato il destino

dei cittadini casertani, costretti, in

questo momento di crisi generale

per la provincia e per l’intera nazione

a doversi caricare sempre di imposte

più pesanti.

Sotto questo versante, l’ultima stan-

gata per i contribuenti di Terra di La-

voro arriva dall’amministrazione

provinciale, che ha deciso di aumen-

tare del 10% l’imposta provinciale di

trascrizione, la tassa che si paga nel

momento in cui si acquista un’auto-

mobile nuova o usata, che è passata

dal 20 al 30%.

Il provvedimento è stato delibe-

rato nel corso della seduta di

giunta dello scorso 10 maggio ed

è stato votato da Cosima Franca

Cincotti, gianni Mancino, Carlo

Puoti, giovanni Nicoletti e Maria

Laura Mastellone. assente, in-

vece, l’altro assessore Paolo Bi-

dello.

La decisione di aumentare la tariffa

al massimo, è stata presa, così

come si legge nel testo della deli-

bera, la numero 53, per cercare di

aumentare le entrate dell’ente di

corso Trieste a causa della riduzione

delle rimesse statali nei confronti

delle Province.

Per incamerare maggiori risorse,

l’aumento dell’imposta provinciale di

trascrizione, la famosa Ipt, parte

dallo scorso primo gennaio e, quindi,

colpisce tutti coloro che hanno ac-

quistato un’automobile nel corso del

2012.

A pagare le spese, quindi, sono an-

cora una volta i cittadini che si ve-

dranno costretti a pagare una cifra

considerevole in più quando an-

dranno ad acquistare la propria au-

tovettura.

L’imposta provinciale di trascrizione

si paga in base ai chilowatt dell’au-

tomobile.

Nello specifico il costo è di 3,1159

euro per chilowatt per i primi cin-

quantatre chilowatt. Il 30% dell’impo-

sta provinciale si calcola a partire da

54 chilowatt.

Tenuto conto che quasi tutte le auto-

mobili piccole e medie superano la

soglia dei cinquantatre chilowatt l’im-

posta è da considerarsi estesa a tutti

coloro che avranno acquistato un

nuovo veicolo.

Quello sull’Ipt, non è il primo provve-

dimento che il presidente della Pro-

vincia Domenico Zinzi e la sua

giunta, hanno adottato in materia di

auto.

Nello scorso mese di febbraio, la

giunta provinciale, infatti, ha delibe-

rato un aumento dell’imposta sulle

assicurazioni del 3,5%. In base a

questo atto, la tassa provinciale, è

passata dal 12,5% al 16%, contri-

buendo in maniera sostanziale a de-

terminare l’aumento vertiginoso delle

polizze assicurative in Terra di La-

voro.

In quel caso, a nulla servì la levata

di scudi del Partito democratico gui-

data dal vicesegretario provinciale

Ludovico Feole.

Zinzi e il suo esecutivo non sono in-

dietreggiati di un millimetro rispetto

alla richiesta dell’ex sindaco di Roc-

camonfina di revocare l’aumento

anche alla luce delle pesanti accise

regionali che i contribuenti casertani

pagano sulle loro polizze assicura-

tive.

Ormai, in provincia di Caserta, avere

l’automobile è diventato un lusso

che, viste le pesanti tasse che sono

state introdotte, solo pochi privilegiati

si possono permettere di poter so-

stenere....

Francesco Marino

L’ultima stangataLa Provincia porta l’Ipt al 30%: è caos

MUNNO apre alla minoranzaIl sindaco di Macerata: dobbiamo

lavorare tutti per il rilancio del Par-

tito democratico. Pag.3

COLTIVAZIONIall’amiantoLa denuncia del Wwf. L’assessore

Di Rienzo non resta guardare: pre-

sto le bonifiche. Pag.6

ANTROPOLI Prgentro tre mesiIn dieci anni millecinquecento nuovi

appartamenti. Il piano è atteso da

trentotto anni. Pag.8

TRE VENERDÌ da spettacoloE’ partita la manifestazione “Guarda

che luna”. Ecco il calendario degli

eventi a Maddaloni. Pag.10

LA IODICE versoTartaglioneLa consigliera dell’Api potrebbe es-

sere l’uomo in più per il sindaco di-

missionario. Pag.12

Domenico Zinzi

JUVECASERTAbudget mini Meno di un milione di euro per co-

struire la squadra del prossimo

anno. Pag.14

DON MILANI affondo dell’UdcIl segretario Di Pippo: rischiamo di

perdere anche la prossima stagione

agonistica. Pag.4

Anno III n. 2416/06/2012

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, GraficProcessing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: casertafocus@gmail.com - www.casertafocus.net

CASERTA. Si è svolto, a Palazzo Ca-

stropignano, un incontro sul rilancio

della città, cui il sindaco Pio Del Gau-

dio e il vicesindaco e assessore alla

Mobilità, Vincenzo Ferraro, hanno

chiamato i rappresentanti delle asso-

ciazioni di categoria del comparto

commerciale e del coordinamento

delle associazioni casertane, invi-

tando alla riunione anche l'ammini-

stratore delegato della Clp Sviluppo

Industriale spa, Carlo Esposito. Al

tavolo con i vertici dell'Amministra-

zione e il consigliere comunale Anto-

nio Maiello, i dirigenti comunali

Francesco Biondi e Giovanni Na-

tale, il comandante della Polizia Mu-

nicipale, Alberto Negro, Mario

D'Anna per Confcommercio Imprese

per l'Italia, Lello Valentino e Gen-

naro Ricciardi per la Confesercenti,

Anna Giordano e Ida Roccasalva

per il Coasca. «Carlo Esposito, per la

Clp, ci ha notiziato sull'avvio del si-

stema di trasporto pubblico locale che

a breve sarà linkato sul nostro sito

web istituzionale - spiega il sindaco,

mentre quotidianamente interver-

ranno nuovi aggiornamenti sia circa il

profilo della comunicazione che su

quello dell'ottimizzazione del servizio.

E' stata una riunione proficua anche

in merito alla concertazione tra le as-

sociazioni di categoria del commercio

in città, che hanno formalizzato la ri-

chiesta di una nuova modulazione

della zona a traffico limitato per il

corso Trieste, resa nota ai rappresen-

tanti delle associazioni cittadine, che

svilupperemo fin dai prossimi giorni».

«Adotteremo - aggiunge il vicesin-

daco Ferraro - una nuova articola-

zione della zona a traffico limitato

sulla strada principale del centro sto-

rico, per rendere più integrata e frui-

bile la fascia oraria di applicazione. E

gli stessi rappresentanti dei commer-

cianti ci chiedono 'tolleranza zero' per

il vigente divieto di sosta sul corso

Trieste, innanzitutto durante il periodo

orario in cui la strada sarà aperta al

traffico leggero. L'applicazione del di-

spositivo prevederà, salvo diverse ne-

cessità, la ztl sul corso Trieste dalle

ore 16 alle ore 22, dal lunedì al gio-

vedì. Nel fine settimana, nella gior-

nata di venerdì, la ztl vigerà dalle ore

16 alle ore 3 del sabato. Nei giorni del

sabato, della domenica e dei festivi,

dalle ore 10 alle ore 3».

corso si cambia ancoraEcco la nuova Ztl dopo il vertice Comune-negozianti-Clp

2 16/06/2012 CASERTA

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Alberto Negro

CASERTA. Sindaco Munno, il Pd,

da partito di maggioranza rela-

tiva, è diventato forza residuale in

provincia di Caserta, come si fa a

farlo ritornare ai livelli che gli

competono?

«Costruendo una proposta politica

che possa essere attrattiva per le

persone, andando ad individuare dei

temi forti sui quali il Pd possa coin-

volgere la base come il lavoro, i ri-

fiuti, l’acqua. E’ chiaro che per fare

questo è necessario che noi tutti ci

facciamo carico di questa opera-

zione, superando quelli che sono gli

schemi congressuali».

Parte dei problemi del Pd pos-

sono essere ascrivibili ad una

cattiva gestione del segretario

Abbate?

«Assolutamente no. Purtroppo Ab-

bate ha ereditato un partito distrutto

che arrivava dopo l’uscita di scena

di Sandro De Franciscis e dopo un

lungo commissariamento. Con

l’uscita di scena di un leader forte

all’interno del Pd, soprattutto nelle

sezioni, sono nate frizioni e spacca-

ture locali estranee a quello che è

stato lo scontro congressuale, che

hanno determinato i risultati distra-

strosi che abbiamo visto. Il segreta-

rio va aiutato in questo compito di

rinascita e di ricostruzione del par-

tito, tutte le anime del Pd devono

stare dentro a questo processo».

Questo significa anche una ri-

composizione degli assetti diri-

genti?

«Bisogna allargare alla cosiddetto

minoranza che minoranza non è,

per fare in modo che tutti siano pro-

tagonisti e per impedire che ven-

gano forniti alibi a qualcuno.

Nessuno si può mettere sulla rive

del fiume ad aspettare. Tutti dob-

biamo lavorare a questo processo di

rilancio, dal momento che, dall’altra

parte, nonostante le grandi vittorie e

i grandi successi, c’è un centrode-

stra in profonda difficoltà. Il Pdl non

riesce a dialogare con l’Udc e Zinzi

con il risultato di avere una paralisi

del territorio e delle istituzioni che

amministrano».

Eppure Zinzi è un polo attrattore

per molti, anche per persone che

hanno militato nel suo partito...

«E’ vero. In questo momento di

vuoto, lui rappresenta l’unico punto

di riferimento anche in considera-

zione dell’incarico che riveste».

La partecipazione popolare alle

dinamiche del Pd può essere sol-

lecitata attraverso le primarie?

«Io sono un convinto sostenitore

delle primarie. Per me rappresen-

tano un metodo vincente. Dob-

biamo, però, avere la forza di

accettare le primarie ed evitare

quello che è successo a Napoli, ad

esempio. E’ necessario impedire

l’intrusione di forze esterne. Questa

cosa la si può fare solo definendo in

maniera chiara qual è la platea dei

votanti. Bisogna sapere chi può par-

tecipare al voto in modo da non

avere dei risultati che possono es-

sere forvianti rispetto a quello che è

il quadro del partito».

Le prossime elezioni politiche

possono rappresentare il banco

di prova per il riscatto del Pd?

«Certamente. Con il lavoro di tutti il

Pd tornerà ai livelli che gli compe-

tono. Non dimentichiamo che, ri-

spetto a qualsiasi sondaggio, sul

dato politico il Pd anche in provincia

di Caserta, supera il 20%. Le frizioni

e le rotture sul piano locale si tradu-

cono poi in risultati amministrativi di-

sastrosi. Il nostro compito è quello,

come ho già detto, di far superare

queste difficoltà».

Molti vedono nell’alleanza con

l’Udc una delle strade per ripor-

tare il Pd alla vittoria anche alla

luce di alcune esperienza matu-

rate nel napoletano. Lei che ne

pensa?

«Beh, sul piano teorico potrebbe

anche essere vero. Il problema è

che, qui, ci si va a rapportare con

Zinzi che ha una visione della poli-

tica personale. L’Udc, in provincia di

Caserta, non si muove in base a cri-

teri politici, ma in base a criteri di op-

portunità. Zinzi più che un leader

politico, sembra un allenatore che

all’occorrenza dice come bisogna

muoversi».

pd operazione allargamentoMunno apre alla minoranza: dobbiamo lavorare tutti uniti

316/06/2012CASERTA

E’ ufficiale: cancellata l’imposta di scopoCASERTA. La giunta comunale, ha stabilito di sotto-

porre al Consiglio la revoca della delibera con la quale,

nello scorso dicembre, era stato approvato il regola-

mento per l'istituzione e l'applicazione dell'imposta di

scopo. "Una necessità - spiega al sindaco Pio Del

Gaudio - in considerazione della crisi economica che

grava sempre più sulle famiglie, ma non solo. Abbiamo

ritenuto di poter adempiere correttamente e completa-

mente alle opere pubbliche cui i previsti proventi del-

l'imposta di scopo erano destinati. La comunità non

sarà gravata da un'altra imposta e vedrà realizzate le

opere di manutenzione previste per il Sant'Agostino,

per le strade e le scuole, per il verde pubblico". "Con

questa nostra proposta al Consiglio - aggiunge l'asses-

sore alle Finanze, Nello Spirito - eliminiamo un'ulte-

riore imposta addizionale a carico dei proprietari di

seconde case. I previsti proventi di circa 900mila euro

potranno essere utilmente sostituiti da una quota parte

delle nuove sopravvenienze finanziarie derivanti da un

maggiore trasferimento dello Stato per oltre 4 milioni di

euro". L'esecutivo ha anche adottato una delibera che

rettifica l'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato da

presentare al ministero dell'Interno. "Abbiamo accolto i

rilievi e fornito le spiegazioni richieste dal ministero del-

l'Interno - dice il sindaco Pio Del Gaudio - e confer-

miamo con questo bilancio ciò che abbiamo sempre

indicato ai cittadini: una manovra finanziaria finalmente

attenta a entrate e spese, assolutamente non piegata

come in passato ad esigenze che travalicavano i fondi

realmente a disposizione dell'Amministrazione. Ogni

nostro atto, ancor prima della dichiarazione di dissesto,

un atto dovuto al senso di responsabilità che vogliamo

garantire ai casertani, è ispirato ai principi di una mano-

vra finanziaria trasparente e responsabile".

Luigi Munno

CASAGIOVE. Dott. Di Pippo, ci può dare un giu-

dizio politico sull’operato dell’amministrazione

Russo?

«Poche settimane fa il nostro gruppo Udc di Casa-

giove ha indetto una conferenza stampa analiz-

zando l’operato amministrativo ad un anno

dall’insediamento ed abbiamo riscontrato che ri-

spetto a quanto in loro programma, non è stato

fatto assolutamente niente. Mi piacerebbe che tale

analisi la facessero gli stessi nostri amministratori,

chiedendo in particolare modo ai loro elettori, non

a noi perché il nostro giudizio potrebbe essere in-

teso di parte, quale sia il giudizio sul loro operato e

soprattutto se a distanza di un anno, riconferme-

rebbero loro il voto. Questo sarebbe un vero con-

fronto democratico. Nel merito, poi, più specifico

del giudizio politico, abbiamo poco da dire. Rifug-

gono il confronto. A breve, si dovrà affrontare la ste-

sura del Bilancio di previsione per l’anno 2012. In

realtà questo è il primo atto politico ufficiale di que-

sta Amministrazione. Quello dello scorso anno lo

votarono così come lo avevamo predisposto noi,

non avendo alcuna difficoltà. Si dovrà affrontare il

problema dell’IMU sia sulla prima casa che sulla

seconda. Si dovrà parlare della revisione della

spesa dell’Ente, dell’abbattimento dei costi della

politica anche a livello locale per non gravare an-

cora di più sulle ormai esauste risorse economiche

delle famiglie che sono tutte in difficoltà, e tant’altro

ancora. Sarà il nuovo banco di prova che li attende.

Saranno nuovamente pesati per quanto sapranno

affrontare tale situazione, e, spero, per tutti noi so-

prattutto come cittadini, di non subire solo passiva-

mente aumenti sulle entrate».

Cosa si fa per la città?

«Non parlano, non discutono, non c’è confronto. Su

qualsiasi atto o argomento, si fa a scaricabarile, ad-

dossando le colpe del loro immobilismo sempre e

solo a qualcun altro, in particolare alla precedente

Amministrazione. Ma è sotto gli occhi di tutti, non

si sta facendo nulla. Noi dell’opposizione non ve-

niamo neanche contattati. Si lamentano che non

condividiamo mai niente. Ma cosa c’è da condivi-

dere, se neanche discutiamo mai di niente?».

Le opere annunciate dal Sindaco Russo?

«Ci hanno subito abituati a fare come San Tom-

maso. Hanno esaurito il bonus della credibilità.

Quando faranno qualcosa saremo i primi a compli-

mentarci del loro operato ma non come la tanto pa-

ventata autorizzazione definitiva del Palazzetto

dello Sport che, per i documenti in nostro pos-

sesso, ci risulta scadrà nuovamente a settembre

2012. Intanto

c’è il rammarico

da parte di tutti i

giovani casa-

giovesi per non

aver potuto uti-

lizzare per l’in-

tera stagione

sportiva 2011-

2012 quella

splendida strut-

tura e, stando

così le cose,

con la certezza

che sarà difficile

partire con un bando di gara e con il conseguente

affidamento, vista la temporaneità delle autorizza-

zioni, ci auspichiamo che si inizi in modo costruttivo

un confronto con le società sportive locali, per ve-

rificare in che modo possibile far rivivere la struttura

e non lasciarla abbandonata ancora per un altro

anno. Oltre a ciò, mi preme anche sottolineare che

la passata Amministrazione ha lasciato già finan-

ziate alcune opere che loro dovrebbero solo com-

pletare ma nemmeno di questo abbiamo riscontro.

Diventa difficile da parte nostra affrontare qualsiasi

argomento a causa del troppo immobilismo».

Cosa può dirci della questione che riguarda la

Scuola Don Lorenzo Milani?

«L’Amministrazione Melone aveva speso circa

70.000 euro per adeguare delle stanze ad aule

presso il Quartiere Militare Borbonico al fine di tra-

sferite le attività della scuola Milani dichiarata ini-

donea dal nostro ufficio tecnico. Ancora oggi ci

chiediamo come mai successivamente non ci sia

stato più quel trasferimento e perché mai, se non

era così strettamente necessario fare quei lavori,

l’Ufficio Tecnico ci abbia fatto spendere una somma

così riguardevole per le casse di un comune come

il nostro, che avrebbe potuto impegnare tale im-

porto sicuramente per qualche altra necessità?».

La cittadinanza cosa ne pensa di questo immo-

bilismo?

«Ogni iniziativa non fatta è a discapito dei cittadini

e soprattutto dei giovani. Ci hanno fatto perdere la

grande opportunità dell’Housing Sociale, che sa-

rebbe stata in questo periodo di forte crisi econo-

mica, una grandissima opportunità per l’intera

cittadinanza. Per non sottolineare poi, dopo che

anche noi dell’opposizione abbiamo condiviso in

Consiglio l’iniziativa della provincia di Caserta del

“patto dei sindaci”, l’aver perso la possibilità di poter

avere fondi da utilizzare per la realizzazione di

opere per le nuove fonti di efficienza energetica,

solo perché non sono stati in grado di produrre per

tempo i relativi progetti».

Qual è il suo monito?

«Facciamo qualcosa di positivo per far sì che quelli

che sono i bisogni dei cittadini siano soddisfatti.

Sono momenti difficili e proprio per questo ci vuole

ancora più impegno per poter amministrare. Non

annulliamo completamente quei pochi ma efficienti

servizi che si offrivano ai cittadini. Impegniamoci a

difendere con dignità e fierezza la nostra Città di

Casagiove».

Luigi Di Costanzo

don milani di Pippo tuonaE sul palazzetto: a rischio anche la prossima stagione sportiva

4 16/06/2012 APPIA

SAN NICOLA. Verifica di maggioranzaSAN NICOLA LA STRADA. Lo scorso 23 mag-

gio, il coordinatore cittadino del movimento ci-

vico “Insieme”, Giuseppe Russo, scrisse una

lettera al sindaco Pasquale Delli Paoli chie-

dendo un urgente incontro per una verifica di

maggioranza. La notizia è che il sindaco Pa-

squale Delli Paoli ha convocato, per martedì 20

giugno prossimo (quindi a distanza di circa un

mese), con inizio alle ore 18.00, sia i capigruppo

che i rappresentanti dei partiti e delle liste per

martedì. A questo punto la lista Insieme ritiene,

giustamente, di aspettare prima di qualunque

passo che prenderanno. Da molti mesi oramai,

la lista civica “Insieme” vive, all’interno della

maggioranza, come dei separati in casa. Da

mesi chiedono un chiarimento al sindaco Pa-

squale Delli Paoli, la cui elezione è avvenuta

anche grazie agli oltre 1.334 voti raccolti dal rag-

gruppamento fondato molti anni orsono dall’ex

sindaco Angelo Antonio Pascariello, che, con i

suoi dodici anni di consiliatura è il primo citta-

dino che ha “regnato” più a lungo a San Nicola

La Strada. A fine giugno (sempre che l’ammini-

strazione non chieda al Prefetto una proroga per

luglio) ci sarà il Consiglio comunale nel corso

del quale si dovrà approvare il Bilancio di Previ-

sione 2012 e la maggioranza non è così sicura

di ottenere il voto dei consiglieri comunali della

lista Insieme, Enrico Nuzzi ed Agostino Zam-

pella.

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SANTA MARIA CAPUA VETERE. Non ci sono solo i cumuli di ri-

fiuti, nella periferia di Santa Maria Capua Vetere è possibile trovare

"mostri" ben più temibili.

E' allarme amianto in città, basta girare per le campagne samma-

ritane per scoprire vere e proprie mini discariche abusive di eternit.

Ce ne sono tantissime e si trovano ai margini delle pubbliche

strade, a due passi dai campi coltivati a tabacco, ulivi e altri alberi

da frutto.

Gli agricoltori, spesso, li usano per riparare le recinsioni degli ap-

pezzamenti di terreno, di quei terreni da cui provengono albicoc-

che e ciliege che poi finiscono sulle nostre tavole. Le lastre di

amianto in alcuni casi sono accatastate con geometrica preci-

sione, più spesso sono spezzettate e mischiate ad altri materiali

di scarto della lavorazione edilizia. «E' questo - ha spiegato il vi-

cepresidente del Wwf Caserta, Perillo - il caso più pericoloso.

Quando le lastre di amianto vengono spezzettate aumenta il loro

impatto sull'ambiente e, chiaramente, sulla salute dei cittadini. Il

problema è che spesso le imprese che dovrebbero occuparsi dello

smaltimento dell'eternit driblano i costi elevati delle procedure uf-

ficiali e scaricano la pericolosa sostanza in strada, magari confon-

dendola tra altri rifiuti più "puliti"». Non è la prima volta che a Santa

Maria Capua Vetere si parla di amianto, ma adesso è impossibile

continuare a fare finta di niente. Qualche tempo fa, è stata l'asso-

ciazione Ciò Che Vedo in Città a porre il problema all'attenzione

dell'opinione pubblica e dell'amministrazione comunale. Poi silen-

zio, non si è più parlato di amianto fino a oggi. La settimana scorsa

il Pdl cittadino ha accusato l'assessorato all'ambiente di inattività

nel corso di una conferenza stampa convocata per fare un bilancio

dell'operato dell'amministrazione comunale. Ed è proprio all'as-

sessore Di Rienzo che abbiamo fatto vedere le foto pubblicate in

questo articolo.

Assessore, un parere su queste discariche di amianto...

«Si tratta di atti delinquenziali che vanno certamente prevenuti e

combattuti sul campo. Inoltre si presenta ora il problema della bo-

nifica del suolo e del sottosuolo».

Ma l'amministrazione ha intenzione di fare qualcosa di con-

creto per risolvere il problema?

«Abbiamo già deciso come affrontare l'emergenza. Nel prossimo

bilancio, che entrerà in vigore a luglio, abbiamo preventivato

100.000 euro da spendere per bonificare le aree critiche del terri-

torio sammaritano e altri 20.000 euro da investire nel controllo am-

bientale, per la prevenzione. Inoltre a settembre faremo rimuovere

le coperture di eternit e il cumulo di rifiuti dell'ex macello, spen-

dendo altri 30.000 euro circa».

Insomma, la giunta di Di Muro ha deciso di investire circa 150.000

euro nella battaglia contro l'amianto. Soldi che serviranno per la

tutela dell'ambiente a Santa Maria Capua Vetere. Sono pochi?

Sono sufficienti?

Ora è inutile sbilanciarsi in previsioni. Non ci resta che aspettare

il prossimo autunno per verificare sul campo se i numeretti del bi-

lancio comunale si saranno trasformati in fatti.

Matteo Donisi

coltivazioni all’amiantoIl Wwf denuncia. L’assessore Di Rienzo: subito le bonifiche

6 16/06/2012 S. MARIA C.V.

Amianto a bordo strada

Lastre d’amianto a due passi dalle coltivazioni

Il cumulo d’amianto ammassatoIl dettaglio del cumulo d’amianto ammassato

Pile di lastre di amiantoammassate per strada

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CAPUA. E’ in dirittura d’arrivo il

nuovo piano regolatore di Capua. Ad

assicurare la svolta storica per la

città di Fieramosca il sindaco Car-

mine Antropoli.

«Entro tre mesi sarà operativo il

nuovo piano regolatore della città -

ha detto il medico - che arriva a

Capua dopo un’attesa lunga tren-

totto anni.

Si tratta di uno strumento importante

dal momento che va a regolamen-

tare lo sviluppo della città attraverso

norme certe».

Antropoli sottolinea come, comun-

que, il problema della speculazione

edilizia non tocchi Capua con l’ap-

provazione del nuovo piano. «In

questi anni - ha sottolineato l’espo-

nente del Popolo delle Libertà - non

si sono registrati fenomeni di specu-

lazione che possano generare al-

larmi».

Antropoli rassicura tutti come con il

nuovo piano regolatore non ci sono

rischi di cementificazione selvaggia.

«Abbiamo immaginato di realizzare

millecinquecento appartamenti in

dieci anni - ha spiegato il primo cit-

tadino - una cifra trascurabile se si

pensa la durata degli interventi, ma,

soprattutto la grande estensione ter-

ritoriale di Capua».

Il nuovo piano regolatore, rappre-

senta anche uno strumento per fare

cassa per il Comune di Capua che,

in questo momento, non vive una si-

tuazione economica tranquilla «Nel

bilancio triennale che presenteremo

in giunta la prossima settimana - ha

sottolineato il primo cittadino - ipotiz-

ziamo di incassare quello che non è

stato incassato negli anni prece-

denti».

Il sindaco rimarca come la sua am-

ministrazione abbia avviato un la-

voro delicato di risanamento delle fi-

nanze attraverso un progetto che

non si ferma all’anno in corso. Antro-

poli sta cercando di evitare il disse-

sto richiesto dal centrosinistra, in

primis dal consigliere comunale di

Sel Tonino Gucchierato, attraverso

un bilancio triennale in cui l’azione di

contenimento della spesa si spalma

negli anni.

antropoli 3 mesi per il prgIn dieci anni previsti 1500 nuovi appartamenti

8 16/06/2012 CAPUA

Carmine Antropoli

Crociata contro il gassificatoreCAPUA. In settimana i cittadini dell’alto casertano, delle comunità che

circondano Capua e che vivono nella città stessa si sono risvegliati at-

torniati da stiscioni che i militanti del Movimento No-Gas hanno affisso

in diversi punti ad altà visibilità. Questa iniziativa, che rientra nel mese

di mobilitazione contro il Gassificatore che la giunta Antropoli vorrebbe

a Capua, è l’ennesima tappa di avvicinamento alla manifestazione del

prossimo 30 giugno. Intanto, sulla rete, le adesioni al Movimento cre-

scono in maniera vertiginosa e sempre più utenti diffondono materiali

audio-visivi che, nell’evidenziare criticamente il disastro prodotto da

una gestione criminale del ciclo dei rifiuti, si oppongono al trattamento

termico ed indicano, in maniera diffusa, la strategia Rifiuti Zero come

unica via praticabile per risolvere il problema e salvaguardare salute e

ambiente.

Cliccatissime anche le immagini diffuse dal Movimento che vanno dalla

Mater Matuta con maschera anti-gas alle elaborazioni grafiche del Col-

lettivo Latrones, così come ha fatto molto discutere il lavoro di indagine

sul campo prodotto dalla Rete Calena Beni Comuni denominato

“Mappa del danno. T

opografia critica di Terra di Lavoro”, progetto aperto che mostra la geo-

grafia degli impianti inquinanti della provincia e mira a sviluppare co-

scienza critica rispetto all’impatto ambientale di una serie di scelte

politiche ritenute profondamente sbagliate.

Crescono anche le adesioni all’appello lanciato dagli artisti casertani

contro il gassificatore arrivate, al momento, ad una settantina di firme

tra scrittori, musicisti, attori.

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MADDALONI. Ha preso il via Venerdì 15 giugno

e continuerà per i due venerdì successivi dello

stesso mese la kermesse “Guarda che Luna” .

L’evento si sta svolgendo a Maddaloni ed è orga-

nizzato e promosso dal centro commerciale na-

turale Antica Calatia e vede il patrocinio

innanzitutto dell’amministrazione comunale di

Maddaloni, dell’Ente per il Turismo di Caserta e

di varie realtà industriali e produttive che hanno

contribuito affinchè si tenesse la manifestazione.

Da sottolineare anche il patrocinio morale della

Provincia di Caserta. La manifestazione è stata

presentata nei giorni scorsi con un’apposita con-

ferenza stampa, tenutasi presso la sala dell’Ept

di Caserta e in tal contesto sono intervenuti: Ni-

cola Cardano per l’Ept anche in rappresentanza

del commissario regionale Aurilio, l’assessore

comunale di Maddaloni Luigi Bove in rappresen-

tanza del sindaco della città delle due torri Anto-

nio Cerreto; il presidente del centro commerciale

naturale Antica Calatia Giovanni Merola, la di-

rettrice artistica della manifestazione Rosaria

Della Valle, il docente universitario di belle arti il

Professor Vincenzo Elefante. Una manifesta-

zione culturale che intende coniugare ed esaltare

le tradizioni locali, i prodotti tipici, la cultura, gli an-

tichi mestieri e la tradizione musicale jezzista e

non solo.

Il primo venerdì ha registrato un ottimo successo

per la manifestazione “Guarda che luna” con la

presentazione che si è tenuta presso la sala del-

l’Istituto Alberghiero del Villaggio dei Ragazzi di

Maddaloni in Corso I ottobre, alla presenza dei

vertici della Fondazione; del sindaco Antonio Cer-

reto, dell’assessore Luigi Bove e dei responsabili

del centro commerciale naturale Antica Calatia.

Il primo Venerdì ha visto in scena la manifesta-

zione “ingombart” percorsi d’arte, con la mostra

di frigoriferi ingombranti trasformati in opere d’arte

da 15 allievi delle accademie delle belle arti di

Brera, Roma, Napoli, Reggio Calabria a cura del

prof. Enzo Elefante e poi alle 20.30 c’è stato il riu-

scitissimo evento musicale di jazz tenuto dal

gruppo “The sign of jazz” mentre successiva-

mente c’è stato un percorso del gusto tenuto dallo

Sloow food di Caserta. I prossimi due Venerdì, la

manifestazione “Guarda che luna” sarà così or-

ganizzata: Invito al Viaggio: percorsi musicali,

Venerdì 22 Giugno in cosro I Ottobre e piazza De

Sivo- via Amendola.

Dalle ore 20.00 alle 24.00. Rassegna musicale

nelle corti del centro storico: 1° Corte tributo Jazz

a 'THELONIOUS MONK' con 'AION trio''; 2°

Corte tributo rock con 'Lamia rock band''; 3° Corte

tributo alla musica popolare di terra di lavoro con

il gruppo di musica popolare 'Antico Presente'. 4°

Corte tributo alla musica folk-rock con i 'BellyBlu-

sterr'.

Lungo il percorso si degusteranno piatti tipici, con

l'allestimento, inoltre, di una mostra d'artigianato.

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astronomico Venerdì 29 GIUGNO – c.so I Otto-

bre, via Amendola, via Roma.

Alle ore 20.00 alle 24.00. Percorso Gastronomico

a cura dei ristoratori locali, ispirato al ricettario 'Ri-

cette Immorali' di Montalbain.

Osservazione Astronomica, a cura dell’associa-

zione Astroumac di Maddaloni, nel cortile del ‘Vil-

laggio dei ragazzi’. Raduno Auto e Moto D'epoca,

in mostra lungo l’intero percorso. Baracca Dei

Buffoni Una miscela esplosiva di clown-giocolieri,

mangiafuoco, danze, musica e giganti dalle

gambe lunghe. Poi seguirà la premiazione del

concorso 'Guarda che vetrina' in p.zza della Vit-

toria ore 22.00. Mentre dalle ore 20.00 alle 24.00

ci sarà una rassegna musicale - p.zza de Sivo

'Gianpiero Franco trio' - p.zza Ferraro ‘Quartieri

Jazz' mentre a via Roma si esibiranno gli 'En-

dless Dream' e poi ci sarà il concerto conclusivo

in p.zza della vittoria con Edo Notarlobertli, Zulu'

Persico (99 Posse) ed Enrico Capuano.

Un programma articolato quello messo a punto

dagli organizzatori della manifestazione che ha

come obiettivo quello di regalare un momento di

aggregazione e svago ai cittadini di Maddaloni e,

nel contempo, quello di promozionare la città at-

traverso le sue specificità. Con una manifesta-

zione low budget, come ama dire la direttrice

Della Valle, si è cercato di mettere assieme

quanto di meglio Maddaloni possa esprimere.

tre venerdì da spettacoloMusica, arte, gastronomia e tanta altro in ‘Guarda che luna’

10 16/06/2012 MADDALONI

MARCIANISE. Quella che si è ap-

pena chiusa è stata una settimana

caldissima per l’amministrazione

Tartaglione.

Il sindaco dimissionario Antonio

Tartaglione è alla ricerca della qua-

dratura del cerchio per ritornare alla

guida della città e per rafforzare la

propria maggioranza. Dalle parti del

Comune, si ha l’impressione infatti,

che nessuno abbia voglia di andare

a casa.

In questi giorni, infatti, si è registrato

un particolare dinamismo degli as-

sessori di Marcianise futura e Mar-

cianise più, le forze che più

preoccupano Tartaglione, che sono

stati più che mai presenti in Munici-

pio.

La sensazione che ci sia la voglia di

andare avanti, ha indotto il primo cit-

tadino a prendere anche contatti con

le forze della minoranza, per verifi-

care se ci sono le basi per un allar-

gamento della maggioranza che

permetta a Tartaglione di stare tran-

quillo soprattutto in previsione della

votazione del bilancio di luglio. A

preoccupare, infatti, non sono tanto

le dimissioni o il tentativo di sfiducia,

quanto il fatto che si possa andare

sotto in consiglio comunale nel mo-

mento dell’approvazione del bilan-

cio.

Disponibile ad un atteggiamento

propositivo rispetto alla maggio-

ranza, sembra essere la consigliera

dell’Api Maria Luigia Iodice che

pare sia pronta ad una pax istitua-

zionale che consenta a tutti di an-

dare avanti.

Tutto risolto? Neanche per idea... A

scompaginare i piani di Tartaglione,

infatti, sono intervenute le dichiara-

zioni del consigliere regionale An-

gelo Polverino, sino ad oggi, uno

degli sponsor politici più autorevoli

del medico marcianisano e del suo

esecutivo.

«Le dimissioni a Marcianise del sin-

daco Tartaglione devono essere

un'occasione per rilanciare l'azione

amministrativa partendo da una ve-

rifica della reale volontà di tutte le

forze politiche di maggioranza di so-

stenerlo lealmente - ha sottolineato

l’esponente del Pdl - Confido molto

nelle capacità di Tartaglione, per-

sona per bene e corretta, e ritengo

che le amministrazioni debbano du-

rare per tutto il loro periodo naturale,

anche perchè i cittadini vogliono che

si risolvano i loro problemi, non che

si voti di continuo. Ma se intorno a

Tartaglione non c'è lealtà e coesione

non ritengo che si debba tenere in

vita un'esperienza amministrativa

debole e inefficace. Nell'uno e nel-

l'altro caso resta il sostegno pieno

alle scelte che il sindaco Tartaglione

vorrà adottare». Il consigliere regio-

nale prosegue toccando alcune que-

stioni amministrative che il governo

della città dovrebbe essere in grado

di affrontare e risolvere in maniera

autorevole. «Marcianise merita un

governo locale forte e incisivo per ri-

lanciare i temi dell'occupazione, per

non perdere il Tribunale, per non ve-

dere depauperato il personale e li-

velli di assistenza l'ospedale

cittadino, giusto per fare alcuni

esempi concreti dei temi sul tappeto

- sottolinea l’esponente del Popolo

delle libertà - Auspico quindi senso

di responsabilità nelle forze di mag-

gioranza per giungere ad un patto

operativo per Marcianise». L’auspi-

cio di Polverino, però, si trasforma in

una “condanna a morte politica” sul

finire dell’intervento. «In caso con-

trario - ha concluso - si stacchi la

spina ad un'esperienza amministra-

tiva che non si può trascinare avanti

stancamente, se non ha più forma e

sostanza». Nelle prossime ore si ca-

pirà come andrà a finire l’ammini-

strazione Tartaglione, se ci sono le

condizioni per andare avanti o se si

deve «staccare la spina».

il sindaco recupera iodiceMa Polverino spiazza tutti: si potrebbe anche staccare la spina

12 16/06/2012 MARCIANISE

Sport e alimentazione sana: ultimo attoMARCIANISE. Si è conclusa martedì 12 giugno,

presso il Palazzo della Cultura, il progetto di educa-

zione alimentare e pratica dello sport “Cibo…Sport…

Che passione!”, iniziato il 28 aprile e promosso dall’am-

ministrazione Tartaglione, attraverso l’assessorato allo

Sport, in collaborazione con il I circolo didattico, la

scuola media “Cavour”, le associazioni culturali e spor-

tive del territorio, la Coldiretti e l’Ufficio Informagiovani.

Il progetto ha visto impegnati i partecipanti nelle piazze

cittadine per quattro sabati, con ginnastica a corpo li-

bero, tornei di calcio a otto, calcetto sprint, atletica leg-

gera, staffetta 4x80, pallavolo, pallacanestro. A

conclusione del progetto, si è svolto un seminario, dal

titolo “Sport, alimentazione e integrazione”, tenuta da

Filomena mazzeo, docente presso la Facoltà di

Scienze motorie dell’Università degli Studi di Napoli

“Pathenope”, durante il quale la docente ed esperti

della nutrizione ha illustrato loro le pratiche da adottare

per una corretta alimentazione. Ancora una volta si è ri-

velata una proficua sinergia tra l’amministrazione co-

munale, le scuole e le associazioni del territorio per la

promozione di questa importante iniziativa finalizzate al

miglioramento della formazione dei ragazzi. Il motto

adottato per tutta la manifestazione e per la promo-

zione di uno stile di vita sano e attivo, è quello ormai fa-

moso del filosofo Feuerbach che recita “Noi siamo ciò

che mangiamo”, insieme a quello di Ippocrate “Fa che

il cibo sia la tua medicina”. Il messaggio lanciato è pro-

prio quello che bisogna fare in modo che il cibo una

scelta e poiché ogni scelta ha una conseguenza, dob-

biamo ponderare una scelta giusta e corretta.

Filomena Maietta

Antonio Tartaglione Maria Luigia IodiceAngelo Polverino

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CASERTA. Di Vico, Pascarella,

Bizzarro e Sigma da una parte e la

famiglia Verazzo dall’altra. Il futuro

della Casertana si gioca sull’equili-

brio di due gruppi di dirigenti a ca-

vallo tra il recente passato ed un

futuro ancora incerto.

Le intense trattative tra i soggetti in

causa lasciano sperare ad un epi-

logo positivo ma, a quanto pare, i

tempi potrebbero ulteriormente al-

lungarsi.

Verazzo ha chiesto centocinquanta-

mila euro come una sorta di ‘buona

uscita’ a parziale ricompensa dei

tanti sacrifici economici sopportati in

questi due ultimi anni di gestione. Le

cifre sul tavolo non dovrebbero es-

sere proibitive per un poker d’assi,

pronto a lanciare l’attacco al profes-

sionismo.

La speranza è che si risolva a breve

la questione per evitare di partire per

l’ennesima volta in ritardo nella pre-

parazione del gruppo di giocatori in

vista dell’annata agonistica 2012/13.

Come più volte sottolineato, nell’at-

tuale rosa ci sono elementi del cali-

bro di Pastore, Majella, Mortelliti,

Ginobili e Burgos che farebbero le

fortune di club anche di categoria

superiore.

Nel caso di insediamento del nuovo

sodalizio, lo staff tecnico potrebbe

pescare nell’attuale patrimonio a di-

sposizione.

Discorso diverso per la panchina. In

questo caso, il ballottaggio è tra

Campilongo e Ferraro. La solu-

zione dello stallo potrebbe risolversi

con la cessione di una quota socie-

taria ai Verazzo, pronti a partecipare

ancora attivamente alla crescita del

club.

Nicola Maiello

casertana futuro incertoContinuano le trattativa tra il nuovo gruppo e i Verazzo

14 16/06/2012 SPORT

Francesco Verazzo

juve budget poverissimoCASERTA. I primi meeting, i primi summit dello

staff tecnico e quindi di coach Sacripanti con la

nuova dirigenza e la nuova società, stanno dando

e portando alla luce i primi punti focali con i quali

potersi confrontare in vista della prossima sta-

gione. Ovviamente il primo e forse anche più im-

portante e determinante per il lato tecnico della

nuova Juve, è quello legato al budget, quello le-

gato al valore complessivo che la stessa nuova di-

rigenza metterà a disposizione del timoniere

canturino per poter rimettere in piedi una Caserta

molto simile a quella che ha entusiasmato gli animi

dei tifosi nella scorsa stagione. Confronti che di si-

curo non avranno entusiasmato lo stesso Sacri-

panti che è tornato a casa non certo con quelle

notizie che ti fanno fare i salti di gioia. Ovviamente

non si sta sicuramente parlando di problemi eco-

nomici, di buchi e quant’altro, viste anche le parole

del vice presidente Lavazzi su queste pagine a

rassicurare tutto il popolo bianconero sullo stato di

salute finanziario della compagine bianconera. Il

tutto è legato alla cifra che al momento di scrivere

dovrebbe essere stata depositata, seppur in senso

figurato, sulla scrivania dell’ufficio personale dello

stesso head coach e general manager della Juve.

Una cifra che sarebbe prima di tutto inferiore a

quella della passata stagione, dove già si fecero

dei grossi sacrifici per provare a mettere assieme

talento e persone dieci e lode dal punto di vista

umano, ma che soprattutto sarebbe inferiore

anche quella che generalmente è indicata come la

cifra minima per poter pensare di fare una squadra

quanto meno accettabile: un milione di euro. La

buona notizia è che l’ammontare complessivo in

termini di ‘mancanze’ rispetto a quella soglia non

è certo tantissimo e che la si può perfettamente e

tranquillamente superare con un piccolo ed ulte-

riore sforzo. Sforzo che al momento la società di

Pezza delle Noci o meglio la triade formata da Ca-

puto, Gervasio e Iavazzi, non vorrebbe effettuare

per un semplice motivo. Di sicuro non è quello di

mancanza di amore nei confronti di questa squa-

dra o voglia di fare una squadra competitiva come

quella della passata stagione, ma dovuta a quello

stato di stand by, a quello stare alla finestra atten-

dendo un aiuto esterno che possa far lievitare la

casella ‘entrate’ e quindi di conseguenza quella

budget nelle mani di Sacripanti. Una casella delle

entrate che, quindi, si vorrebbe incrementare con

una voce la cui dicitura reciti "nuovo main spon-

sor". Una volontà ben chiara sin dal giorno della

conferenza stampa di Gervasio di fine anno o di

apertura del nuovo corso. Una volontà spinta dal

desiderio soldi freschi e diversi da quelli immessi

all’interno del circuito della Juve dagli attuali tre

soci ed ovviamente quelli che appartengono già

alla ‘voce’ sponsor e rispondono al nome di Galeo

Energy. Un arrivo in tal senso sarebbe considerato

come un socio in più, cosi come un socio in più sa-

rebbe considerato l’apporto del pubblico sotto

forma di abbonamenti, cosi come ha avuto modo

di dichiarare anche lo stesso Iavazzi (cosa che po-

trebbe prendere il posto di quelle eventuali entrate

rappresentate dal Consorzio che ormai è stato

sciolto e le cui quote sono state assorbite dai soci,

dimostrando come a Caserta l’idea che invece fun-

ziona a Varese e Montegranaro, ha miseramente

fallito. Ed è proprio in attesa di sapere se a breve

questo nuovo apporto potrà gonfiare il sacco che

coach Sacripanti si poterà dietro per le sue offerte

estive, che il mercato bianconero resta ancora al

quanto guardingo. Certo si riparte da Maresca,

che ha già il contratto, e dai giovani della cantera

rappresentati da Loncarevic, Marzaioli, Cefarelli

e Parrillo che è tornato alla base dopo l’ottima

esperienza a Ferentino (anche se poi nulla toglie

che di fronte ad una qualsiasi offerta tutti potreb-

bero essere nella situazione che lo scorso anno

ha fatto la fortuna del play fresco di promozione in

Legadue ndr) e dai primi passi fatti per la formula-

zione dell’offerta ai procuratori di Smith (che ha ri-

confermato la sua eventuale volontà: "sono

orgoglioso e felice che tutti mi rivogliono a Caserta,

ma prima devo valutare tutto quello che mi po-

trebbe essere offerto. Detto questo la mia risposta

alla Juve non è un no, anzi Caserta e Sacripanti

sono tra i primi della lista"), ma per il resto c’è dav-

vero poco e niente. Di sicuro di fronte ad una idea

di budget attuale, sotto il milione, il sogno legato a

Joshua Powell sfuma totalmente, cosi come po-

trebbe non essere più tanto alta la possibilità di

trattenere Smith.

Francesco Padula

Gli appuntamenti...Al don Bosco la seconda edizione di Chiara... mente

La seconda edizione di“Chiara… mente”, la manifesta-zione nata per sottolineare la“bellezza della diversità”, avràluogo mercoledì 20 Giugnopresso il Teatro Don Bosco diCaserta. Una kermesse di soli-darietà per la piccola Chiara. At-tori, cantanti e musicisti diNapoli e di Caserta si alterne-ranno sul palcoscenico del tea-tro Don Bosco con performanceinerenti il tema. Monologhi diver-tenti, interviste alle terapiste, allapediatra di Chiara, canzoni, mu-sica...momenti riflessivi, mo-menti esilaranti ... Nel 2011 laprima gara di solidarietà haavuto grande successo.

Domenica 17 giugno 2012, inCasertavecchia si terrà il terzoevento di “Medievalia”, corsi dicultura del Medioevo, centratosul tema “Donna: strega esanta”. Alle ore 10.30, aprirà i la-vori nell’Annunziata il seminario /laboratorio “Erbe e piante medici-nali nel Medioevo” (relatoreVanda Covre, presidente Asso-ciazione “Spazio Donna”, impe-gnata nel miglioramento dellavita e della salute della donna,soprattutto con rimedi naturali),che evidenzierà il ruolo delledonne nelle pratiche curative delmedioevo, sia in ambito colto siain ambito popolare. Alle ore11.00 seguirà la conferenza “LaDonna nel Medioevo” (relatoreAngelina Imondi, psicologa e psi-coterapeuta, responsabile dellePolitiche Sociali della SegreteriaProvinciale F.A.B.I) che focaliz-zerà l’attenzione sull’universofemminile del Medioevo, il pe-riodo in cui nacque la terribilepersecuzione delle donne eman-cipate, individuate come streghe.Chiuderà la mattinata, alle ore 12in Cattedrale, la celebrazionedella messa, animata da una se-lezione di brani tratti dalla cele-bre raccolta “Cantigas di SanctaMaria”, dedicata alla donna.

Donna: strega e santaa Casertavecchia

1516/06/2012Caserta&dintorni

Continua l’impegno del professorMassimiano Sciascia, avvocato edocente presso la Seconda Uni-versità per gli Studi di Napoli, nelsensibilizzare l’opinione pubblicasui temi della legalità. Il prossimo5 luglio, infatti, è stato tra i pro-motori della tavola rotonda sultema “Lotta alle mafie e ai delittiseriali” che si svolgerà presso lalibreria Feltrinelli di corso Triestea Caserta. Di primissimo piano laplatea degli ospiti. InterverrannoRaffaello Magi, presidente dellaSezione delle Misure di Preven-zione presso il Tribunale di SantaMaria C.V. e scrittore, DomenicoCesaro, avvocato penalista, Giu-liano Mignini, sostituto procura-tore della Repubblica presso ilTribunale di Perugia già impe-gnato nei processi per i casi diMeridith Kercher e del dottorNarducci e Michele Giuttari.

Alla Feltrinelli “Lotta allemafie e ai delitti seriali”

CASAGIOVE. Si fa sempre più ricco ed interessante il

menù de Le Quattro fontane, lo storico ristorante di via

Quartier vecchio a Casagiove.

Con la bella stagione, infatti, ai classici piatti proposti

dallo chef Michele come le pettole e fagioli, le pettole e

ceci, scarole e fagioli, le orecchiette al baccalà, le pol-

pettine di baccalà, baccalà in umido, fritto, i salumi di

maialino nero, i maccheroncini provola di bufala e me-

lenzane, la carne di bufala, la carne di maialino nero si

aggiungono tutta una serie di piatti di pesce per rendere

l’estate ancora più gustosa.

Lo chef Michele, infatti, ha introdotto il pescato del

giorno all’interno del menù, cioé preparerà in maniera

creativa, ma soprattutto gustosa, il pesce fresco di gior-

nata che arriverà direttamente dalla pescheria di Pa-

squale Stabile. Per rendere la cena più piacevole, ma

solo attraverso prenotazione, sarà possibile anche man-

giare all’aperto, dal momento che le Quattro fontane ha

deciso di allestire nel giardino qualche tavolo per per-

mettere ai suoi clienti di mangiare al chiaro di luna. Per

avere un tavolo all’aperto o per richiedere piatti partico-

lari allo chef Michele, o, ancora, semplicemente, per non

rischiare di rimanere all’inpiedi è necessario chiamare

allo 0823468970 o spedire un’email all’indirizzo lequat-

trofontane@hotmail.it.

G.L.

Cena sotto le stelleA “Le Quattro fontane” menù di mare

Miss Sorda, tutto pronto per la ReggiaCASERTA. La seconda edizione del concorso na-

zionale di bellezza Miss Sorda & Mister Sordo 2012

sta per definire il cast dei partecipanti: sono, infatti,

rimaste ancora poche settimane per l'iscrizione on-

line.

Il 25 giugno 2012 si chiuderanno le selezioni per

ragazzi e ragazze sorde d'Italia che desiderano par-

tecipare alla serata finale che si terrà nella presti-

giosa location della Reggia di Caserta il prossimo

8 settembre. Madrina d'eccezione della serata Ma-

rina Ripa di Meana, presidente della giuria Cesare

Lanza, condurrà Daniela Poggi. Il concorso nazio-

nale Miss Sorda & Mister Sordo è nasce da un'idea

di Anny Tronco, artista sorda di Caserta nonché

patron del concorso e presidente dell'associazione

Alphabet Onlus.

L'evento vuole essere un momento di integrazione

tra il mondo dei sordi e quello degli udenti dove i

sordi sono protagonisti.

Ricordiamo, infatti, che nelle mani di chi li usa con

maestria, i segni costituiscono un linguaggio bel-

lissimo e altamente espressivo, di cui né la natura

né l'arte ha saputo fornire un surrogato soddisfa-

cente per la comunicazione come mezzo per rag-

giungere facilmente e rapidamente la mente dei

sordi.

Sin dalla sua nascita, per espressa volontà degli

organizzatori, il concorso Miss Sorda & Mister

Sordo è curato e seguito nei minimi particolari:

questo gli consente di vantare credenziali di asso-

luta professionalità e proprio in virtù di queste la

finale nazionale si arricchisce della presenza e del

giudizio di personaggi illustri dello spettacolo,

della musica e del giornalismo.

E non solo.

Proprio per la riconosciuta ed evidente valenza so-

ciale Miss Sorda & Mister Sordo, quest'anno, potrà

inoltre contare su una copertura televisiva nazio-

nale dell'evento: la serata finale, infatti, andrà in

onda su Gold Tv Italia e su Sky.

La finale nazionale di Miss Sorda & Mister Sordo è

dunque un appuntamento importante per tutti quei

ragazzi che cercano il loro spazio per integrarsi in

un mondo che è sempre alla ricerca di bellezza.

Tutti i dettagli, i requisiti per la partecipazione e la

compilazione del modulo di iscrizione al sito

www.missorda.it

Ulteriori sviluppi si attendono nei prossimi giorni

quando sarà possibile conoscere l’elenco com-

pleto delle partecipanti alla manifestazione ideata

da Anny Tronco.

I.F.

NOME DEALERVia del Commercio, 36 – 00176 Roma – 06 96 03 55 85 Orari d’apertura: lunedì-venerdì, 08:30 - 12:30 e 14:00 - 18:00.

GUARDARE OLTREM{ZD{ CX-5

defy convention www.mazda.itMazda Italia

Rivoluzionare il concetto di auto. Riprogettarne da zero ogni dettaglio. Impiegare materiali mai utilizzati �nora. Questo è guardare oltre i con�ni della tecnologia. Questo è il sogno da cui nasce Mazda CX-5, con motori �no a 175 cv, consumi �no a 21,7 km/lt, 2WD o 4WD, cambio manualeo automatico. Il SUV crossover compatto con:

Consumi da 4,6 l/100 km a 6,6 l/100 km, emissioni da 119 gr/km a 155 gr/km.

abbiamo anticipato il futuro. l’unico suv Crossover compatto diesel euro 6 .

ROBERTO CAPITELLI s.r.l.Via Galatina Est., 240 - S. Maria C.V. (CE) - Tel. 0823.844888

UNICO CONCESSIONARIO PER CASERTA E PROVINCIA