ATUTTOTANGO
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Entertainment & Humor
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aliaperte stories from different worlds
Horacio Schiavone - tel. 338 834.37.96 - [email protected]
Alejandra Silbersztein - tel. 333 891.30.75 - [email protected]
L’evento avrà luogo nel magnifico scenario del Convento di Sant'Andrea in Collevecchio (in provincia di
Rieti, a metà strada tra Roma e Viterbo).
Il convento (sede della Associazione Progetto Continenti) è stato convertito in un confortevole agriturismo
in grado di offrire le comodità e l’atmosfera adatta per un fine settimana indimenticabile.
E’ un evento per tutti, inclusi i più piccoli: saranno infatti presenti due baby-sitter per accudire i bambini.
Il 24 e il 25 ottobre, a Collevecchio, avrà luogo ATUTTOTANGO: un fine settima-
na dedicato a tutti gli amanti del Tango, della sua musica e della sua cultura.
24/25OTTOBRE
CONCERTO DELL’ORCHESTRA DI TANGO DI ROMA
STAGE DI TECNICA (CANTO, STRUMENTAZIONE E BALLO)
SEMINARI DI CULTURA E CORSI DI CUCINA RIOPLATENSE
TANGO NEGRO CON UNA FAMIGLIA DI CANDOMBEROS URUGUAIANI
ATUTTOTANGOCONVENTO SANT’ANDREA
COLLEVECCHIO
ATUTTOTANGO 24/25 OTTOBRE
aliaperte stories from different worlds
Horacio Schiavone - tel. 338 834.37.96 - [email protected]
Alejandra Silbersztein - tel. 333 891.30.75 - [email protected]
24 OTTOBRE
15.30 Introduzione e benvenuto ai partecipanti
16.45 Introduzione al mondo del tango
17.15 Laboratorio di vocalizzazione e interpretazione,
per cantanti e non
17.15 Stage di ballo principianti con Mercedes e Rogelio*
18.00 Strumentazione e prova orchestrale
18.00 Panorama storico del Rio de la Plata
18.45 Stage di ballo intermedio Mercedes e Rogelio*
18.45 Corso di Cucina Rioplatense
20.30 Cena con asado argentino ed empanadas
preparate dagli allievi del corso di cucina
22.00 Concerto “Orchestra di tango di Roma”
23.30 Milonga con DJ
25 OTTOBRE
8-10 Colazione
9-12 Tango Negro con i “candomberos” uruguaiani
13 Pranzo
PROGRAMMA
Inoltre, durante la giornata di sabato, in orario da definire, sarà possibile assi-
stere a delle proiezioni audio-visive e ascoltare la conferenza di Carlos Palma dal
titolo “Pudo ser y no fu”, sulla storia e la suggestione del tango.
OPZIONE CON PERNOTTAMENTO* Euro 95,00
OPZIONE ESCLUSO IL PERNOTTAMENTO* Euro 55,00
* Gli stage di ballo non sono compresi e vanno prenotati e pagati a parte Euro 15,00
COSTO(a persona)
Le prenotazioni sono aperte fino al 22 ottobre
ATUTTOTANGO 24/25 OTTOBRE
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IL TANGO NEGRO E IL CANDOMBE. RITMI E CANTI AFRO DEL “RIO DE LA PLATA”
Il Candombe, ancoro vivo nelle feste del carnevale uruguaiano, è il richiamo ancestrale dell’Africa e della
radice “bantu” portata dagli schiavi arrivati lungo il fiume Rio de la Plata; il Candombe è anche l’origine dei
ritmi del tango e della milonga. Dal punto di vista sociale è una pantomima della coronazione dei Re dal
Congo. Dal punto di vista religioso invece costituisce un autentico “sincretismo” (fusione) tra la religione
bantu e quella cattolica.
La parola “candombe” appare per prima volta nel 1808. Il suo spirito musicale traduce la nostalgia degli
schiavi deportati dall’Africa verso i porti di Buenos Aires e Montevideo. Si ricorda nel 1836 una festa colos-
sale di tutti i “tambo” neri (gruppi nazionali), con ben 6.000 diversi “tambo”, dove ognuno si muoveva al
ritmo dei suoi rumorosi strumenti. Gli schiavi ballano slegati, rappresentando in ogni candombe lo spirito
della loro terra.
Nel tempo, a Buenos Aires, in spazi aperti chiamati “canchas”, nascono i cosiddetti “quartieri rumorosi” dei
neri: “las comparsas carnavalescas”. Si formarono anche i “barrios del tambor”, chiamati cosi per i suoni inten-
si che aleggiavano in ogni angolo. Tutt’oggi sopravvivono alcuni di essi come, ad esempio, San Telmo e Mon-
serrat. Alla fine dell’800 con la prima immigrazione europea tutto questo inizia a trasformarsi in nuova danza,
quella che poi diventerà milonga e tango, che però non rinuncia mai all’apporto del ritmo di quei tamburi.
ORCHESTRA DI TANGO DI ROMA
L’orchestra nasce nell’ambiente dell’attuale immigrazione e dall’incontro tra musicisti classici e popolari
provenenti da diverse parti del mondo. Con loro il tango riprende vita, si qualifica, si diffonde, si universa-
lizza e racconta in ogni sua battuta una storia che non finirà. Fin quando ci saranno migrazioni...
SCALETTA DEL CONCERTO
La trampera di Anibal Troilo
El choclo di Angel Villoldo
Nostalgico di Julian Plaza
Danzarin di Julian Plaza
Caminito di Juan di Dios Filiberto e Gabino Coria Penialoza
Disencuentro di Anibal Troilo e Catulo Castello
Milonga dil Angel di Astor Piazzolla
A fuego lento di Horacio Salgan
Fuga y misterio di Astor Piazzolla
Garua di Anibal Troilo e Enrique Cadiamo
Bandoneon solo
La ultima curda
Tango in the night di Daniel Binelli
Fra canapa di Astor Piazzolla
Milonga di la Anunciacion di Astor Piazzolla
Libertango di Astor Piazzolla
ATUTTOTANGO 24/25 OTTOBRE
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IL CONVENTO SANT’ANDREA
Il Convento è una struttura solare e accogliente: per la natura circostante e le antiche pietre, per l’ambien-
te familiare e per il tipo di cucina che è in stile con il luogo (genuina, sana, semplice). Anche in seguito
all’opera di ricostruzione e restauro, il Convento ha conservato l’essenzialità francescana, sia nell’aspetto
che nell’arredamento (nelle camere da letto non ci sono telefoni, televisori, frigobar).
Il Convento Sant’Andrea offre 36 posti letto, aumentabili – con letti aggiunti – fino a 52 posti letto. Oltre
alle stanze, il Convento dispone di una cucina attrezzata, di una grande sala da pranzo (antico refettorio
dei frati), una caffetteria, un’aula attrezzata per meetings e incontri di formazione, una chiesa, un giardino
dei melograni con patio annesso, un ampio terreno circostante con ulivi e viti, un parcheggio.
Nel periodo invernale tutti gli ambienti sono dotati di riscaldamento. Due camere sono attrezzate per por-
tatori di handicap.
Ala del Cantico: è la parte del Convento che ha conservato maggiormente l’antica struttura: sul lungo cor-
ridoio, con soffitto a capriata, si aprono le porte delle nove celle e la porticina che conduce alla Campana
sulla quale è dipinta un’immagine di S. Francesco. Le celle, sebbene ristrutturate, hanno conservato l’aspet-
to di semplicità francescana. Al loro interno si può ancora respirare l’atmosfera di raccoglimento e di pace
che tanti secoli di vita dei frati hanno lasciato impressa fra queste mura.
Ala del Creato: è la parte che ha subito più rifacimenti nel corso dei secoli. Dalle antiche celle sono state
ricavate le attuali camere provviste di bagni interni.
Chiostro: al centro del Convento, l’antico chiostro favorisce la meditazione e l’incontro.
Cucina: è l’ambiente del Convento in cui sono state conservate le antiche strutture della cucina dei frati: i
fornelli a carbone, il lavatoio e il grande camino centrale.
COME ARRIVARE A COLLEVECCHIO
In auto da Roma: autostrada Roma-Firenze, uscita Ponzano Soratte, seguire indicazioni per Stimigliano e
Collevecchio, il Convento è poco fuori il paese. In auto da Orte - Firenze: autostrada Firenze-Roma, uscita
Magliano Sabina, seguire le indicazioni per Collevecchio.
In treno da Roma (stazioni di Tiburtina, Tuscolana, Ostiense, Nomentana ) e da Orte, linea Fiumicino - Orte;
avvisare per telefono sull’orario di arrivo alla stazione di Collevecchio e verremo a prendervi.
Aliaperte è responsabile della comunicazione, delle riprese video e dell’organizzazione dell’evento. La direzione musicale
è della Associazione Migraciones Musicales. In collaborazione con ALA (Associazione Latino America).