ASPETTI MALERBOLOGICI Sistemi colturali risicoli Tecniche di coltivazione e di gestione dei residui...

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ASPETTI MALERBOLOGICI Sistemi colturali risicoli Tecniche di coltivazione e di gestione dei residui colturali a confronto

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ASPETTI MALERBOLOGICI

Sistemi colturali risicoli

Tecniche di coltivazione

e di gestione dei residui colturali

a confronto

Sistemi colturali risicoli

Tecniche di coltivazione

e di gestione dei residui colturali

a confronto

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Tecniche di coltivazione e di gestione dei residui colturali a confronto

Aspetti Malerbologici

Destino ambientale del propanile

Dinamica delle comunità di malerbe

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Destino ambientale del propanile

Motivazioni allo studio di tale molecola

• impiegata da moltissimo tempo (a partire dagli anni ’60)

• utilizzata a dosi relativamente elevate

• ancora di notevole importanza per coltivazione del riso

• informazioni sul destino ambientale relativamente scarse

Acque di sommersione

Sedimento (interfaccia suolo-acqua)

Dinamica della presenza della molecola in:

Acque in entrata-uscita dalle camere

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Destino ambientale del propanile

Considerate 3 condizioni colturali

Aratura

AUT

LIQ

ASC

ingressoacqua

basso

medio

alto

uscitaacqua

Dopo il trattamento prelievo campioni in 3 posizioni delle camere

•sedimento (da subito)

•acqua di sommersione(dopo reimmissione acqua in camera)

analisi:

propanile

3-4 dicloroanilina(metabolita del propanile)

OTT

Distribuzione liquameAratura

APR GIUMAG LUG AGO

ApplicazionePropanile

Semina

OTT APR GIUMAG LUG AGO

ApplicazionePropanile

Semina

OTT

Aratura

APR GIUMAG LUG AGO

ApplicazionePropanileSemina

in asciutta

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0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40 44 48 52 56 60 64 68 72

2004AUT

LIQ

ASC

Giorni dal trattamento

3,4 - dicloroanilina

propanile

Concentrazioni (µg / litro)Contenuto propanile e 3-4 dicloroanilina acque di sommersione

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AUT

LIQ

ASC

Giorni dal trattamento

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15

20

25

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0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40 44 48 52 56

3,4 - dicloroanilina

propanile

Concentrazioni (µg / litro)

2005

Contenuto propanile e 3-4 dicloroanilina acque di sommersione

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0

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AUT

LIQ

ASC

Giorni dal trattamento

3,4 - dicloroanilina

propanile

Concentrazioni (µg / litro)

2006

Contenuto propanile e 3-4 dicloroanilina acque di sommersione

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AUT

LIQ

ASC

Giorni dal trattamento

3,4 - dicloroanilina

propanile

Concentrazioni (mg / kg)

2004

Contenuto propanile e 3-4 dicloroanilina sedimento

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AUT

LIQ

ASC

Giorni dal trattamento

3,4 - dicloroanilina

propanile

Concentrazioni (mg / kg)

2005

Contenuto propanile e 3-4 dicloroanilina sedimento

0

5

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AUT

LIQ

ASC

Giorni dal trattamento

3,4 - dicloroanilina

propanile

Concentrazioni (mg / kg)

2006

Contenuto propanile e 3-4 dicloroanilina sedimento

0

1

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3

4

5

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1

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3

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0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

Giorni dopo il trattamento

alto

medio

basso

0

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70

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Giorni dopo il trattamento

alto

medio

basso

Effetto posizione campionamento (es. camera AUT, 2006)

3-4 dicloroanilina

propanile

Concentrazioni(µg / litro) ingresso

acqua

uscitaacqua

basso

medio

alto

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dose f.c./ha Formulato

R I S O

Pre-semina Glifosate 4 L Roundup Oxadiazon 0.9 L Ronstar

Pre-emergenza (solo ASC)

Oxadiazon + Pendimetalin 0.9 L + 2.5 L Ronstar + Stomp 330 E

Post-emergenza Profoxidim + bagnante 0.4 L + 0.7 L Aura + Dash Propanile + Bensulfuron-metile 6 kg + 100 g Stam 80 EDF + Londax Penoxsulam (solo su ASC - 2006) 2 L Viper

M A I S

Pre-emergenza Flufenacet + Terbutilazina 1 kg + 1.2 kg Cadou Mais Nicosulfuron + Mesotrione (2005 e 2006) 1.25 L + 0.8 L Ghibli + Callisto

Gestione delle infestanti: prodotti, dosi ed epoche di intervento

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20

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BRU AUT LIQ ASC PRI ROT3 ROT2 ROT1

2004 2006b

b

a

a

a

aa

a

ab

a

c

ab

c

ababc

bc

Flora reale – Densità delle infestanti in aree testimoni non diserbatein % rispetto a condizione di riferimento (AUT: aratura autunnale)

Asciutta

tendenza aumento densità

Rotazione

aumento ECHCG aumento Ammania

?

densità inferiori ad AUT

In quasi tutte le condizioni

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2004

2005

2006

Flora reale – Contributo % delle specie più importanti (aree testimoni nel riso)

B

Altre

AMMCO

SCPMU

LINDU

CYPDI

ECHCG

HETRE

0%

20%

40%

60%

80%

100%

BRU AUT LIQ ASC PRI ROT3 ROT2 ROT1

0%

20%

40%

60%

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100%

BRU AUT LIQ ASC PRI ROT3 ROT2 ROT1

0%

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40%

60%

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100%

BRU AUT LIQ ASC PRI ROT3 ROT2 ROT1

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0

1000

2000

3000

4000

5000

BRU AUT LIQ ASC PRI ROT3 ROT2

Diserbato Test

Flora reale – Biomassa infestanti alla fioritura del riso (2005)

infestanti

riso

peso verde(g / m2)

peso verde(g / m2)

0

300

600

900

1200

1500

1800

BRU AUT LIQ ASC PRI ROT3 ROT2

Diserbato TestECHCG

4356 g/mq

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Flora reale (piante presenti sulle aree testimoni non diserbate)

Effetti sulla composizione della comunità di malerbe

comunità di molte specie, ciascuna con pochi individui

(assenza di specie “dominanti”)

Condizione favorevolealla gestione delle malerbe

La presenza di specie dominanti può essere valutata attraverso vari indici

Esempio Indice di Shannon (H’)se alto: molte specie, con simile numero di individui

0.00

0.20

0.40

0.60

0.80

1.00

1.20

1.40

BRU AUT LIQ ASC PRI ROT3 ROT2 ROT1

2004 2006

ab

aba

abc

c

abcabc

ab

a

ab

aaa

ab

b

abc

effetti limitati e variabili

LIQ, PRI e ROT1

tendenziale incremento indice

Indice Shannon (H’)

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Banca semi

Flora potenziale

Banca semi 2006

(semi/m2)

Variazione percentuale 2004-2006soprattutto

ECHCG

0

2000

4000

6000

8000

10000

12000

BRU AUT LIQ ASC PRI ROT3 ROT2 ROT1

-500%

-400%

-300%

-200%

-100%

0%

100%

200%

300%

400%

500%2006, 0-10 cm

2006; 10-20 cm

variazione 2004-2006; 0-10 cm

variazione 2004-2006; 10-20 cm

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Conclusioni

Comportamento ambientale del

propanile

Rapida degradazione a 3-4 dicloroanilina in tutte le condizioni

densità infestanti (flora reale)

Più bassa in quasi tutti i sistemi alternativi ad AUT

evoluzione comunità di malerbe

LIQ, PRI e ROT1 tendono a una flora più equilibrata

banca semi nel complesso STABILE

Conc. inferiori al limite di sensibilità dopo c.a. 20 gg dal trattamento

Rapida sparizione di 3-4 dicloroanilina

Tendenzialmente in aumento in ASC e ROT

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Hanno collaborato:

Dario Sacco, Simone Pelissetti, Carlo Grignani, Aldo Ferrero, Francesco Vidotto, Franco Tesio1, Marco Romani, Gianluca Beltarre2, Filippo Conti3, Alberto Turletti4.

Si ringraziano: Silvio Falco, Daniele Toffanin, Enzo Vaccari3.

1Dip. Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio – Università di Torino2Ente Nazionale Risi, Centro Ricerche sul Riso – Castello D’Agogna (PV)3Istituto Tecnico Agrario “G. Ferraris” - Vercelli4Regione Piemonte - Assessorato all’Agricoltura, Tutela della Fauna e della Flora