Evoluzione dei sistemi colturali a seguito di cambiamenti climatici (CLIMESCO) Linea 3...
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Evoluzione dei sistemi colturali a seguito di cambiamenti climatici (CLIMESCO)
Linea 3Linea 3 - - OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHEOTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHEAttivita’ 3.3 - - Evoluzione dei coefficienti colturali e delle Evoluzione dei coefficienti colturali e delle resistenze colturali in relazione ai cambiamenti climaticiresistenze colturali in relazione ai cambiamenti climatici
Linea 4Linea 4 – SIMULAZIONE DI SCENARI COLTURALI – SIMULAZIONE DI SCENARI COLTURALIAttività 4.1/3Attività 4.1/3 – Simulazione di scenari irrigui – Simulazione di scenari irrigui
Bari novembre 2007Bari novembre 2007
Dipartimento di Scienze dei Sistemi Colturali, Forestali e dell’Ambiente, Dipartimento di Scienze dei Sistemi Colturali, Forestali e dell’Ambiente, Università della Basilicata.Università della Basilicata. (Perniola Michele, Lovelli Stella, Caponio Tommaso, Di Tommaso Teo)
Collaborazione con CRA-istituto Sperimentale per la Cerealicoltura, Sop di Collaborazione con CRA-istituto Sperimentale per la Cerealicoltura, Sop di Foggia, commessa esterna di UNIFG. Foggia, commessa esterna di UNIFG. (Troccoli Antonio)(Troccoli Antonio)
La conduttanza stomatica diminuisce del 22% circa;
Non si osserva alcuna differenza significativa della densità stomatica.
(Ainsworth and Rogers, 2007)
CONDUTTANZA STOMATICACONDUTTANZA STOMATICA
Attivita’ 3.3 - - Evoluzione dei coefficienti colturali e delle resistenze colturali in Evoluzione dei coefficienti colturali e delle resistenze colturali in relazione ai cambiamenti climaticirelazione ai cambiamenti climatici
Effetto dei cambiamenti climatici sulla Effetto dei cambiamenti climatici sulla TRASPIRAZIONE a livello fogliareTRASPIRAZIONE a livello fogliare
Si ha una riduzione della conduttanza stomatica
Gli effetti contrapposti si compensano tra di loroLa minore traspirazione
determina un aumento della temperatura fogliare
Vpd all’interno delle foglie, aumenta e conseguentemente aumentando il gradiente del Vpd la traspirazione aumenta
Nel processo di scaling a livello di canopy intervengono numerose altre variabili.
Al fine di valutare i consumi idrici complessivi di una coltura, dobbiamo considerare anche l’effetto del mutato regime termico sulla fenologia e sulla durata complessiva del ciclo colturale.
ET =
ac
aAApaN
rr
reecGR
/1
/
Dati colturali:Resistenza del manto vegetale (s m-1)Resistenza aerodinamica (s m-1)
L’effetto dei cambiamenti climatici sui consumi idrici delle colture vengono complessivamente considerati dalla equazione
di Penman-Monteith
Dati climatici:Umidità dell’aria (KPa)Radiazione (MJ m-2 d-1)Temperatura dell’aria (°C)Velocità del vento (m s-1)
Attivita’ 3.3 - - Evoluzione dei coefficienti colturali e delle Evoluzione dei coefficienti colturali e delle resistenze colturali in relazione ai cambiamenti climaticiresistenze colturali in relazione ai cambiamenti climatici
Calcolo dell’ETc secondo l’approccio “two steps” FAO Irrigation and Drainage Paper n.56 (Allen et al., 1998)
ET =
ac
aAApaN
rr
reecGR
/1
/
x Kc
z
ohomma
uK
zdzhzdzr
2^
/ln/ln
Modifica dei parametri resistivi della Penman-Monteith per il calcolo dell’evapotraspirazione di riferimento (Allen et al., FAO paper #56)
(Con d=2/3 h e h=0,12m, ra=208/U2)
attivoLAI
rrc
s
(Con rs =100 s m-1 e LAIattivo =1,44, rc=70 s m-1)
Considerando un aumento della rs del 22% e del LAI attivo del 4%rs=128 s m-1 e LAIattivo =1,50, rc=85 s m-1)
Variazioni di temperatura (°C)
0 1 2 3 4 5 6
Var
iazi
oni d
i ET
o (%
)
-5
0
5
10
15
20
rc = 70 s m-1
rc = 85 s m-1
versione "Standard" della P-M applicatasu base media giornaliera con i dati del 1985di Metaponto
Correzione dei coefficienti colturali per il calcolo dell’Evapotrasirazione massima della coltura (Allen et al., FAO paper #56)
Effetto della velocità del vento, dell’altezza della coltura e dell’umidità dell’aria sul valore del Kc
Kc=Kctab+[0,04(U2-2)-0,004(RHmin-45)](h/3)0,3
Allen et al., 1998
Correzione dei coefficienti colturali per il calcolo dell’Evapotrasirazione massima della coltura (Allen et al., FAO paper #56)
La correzione della durata delle 4 fasi è stata effettuata considerando la somma termica delle singole fasi calcolata secondo il metodo NOAA
0
n0vegmed )T(TGDD
Correzione dei coefficienti colturali per il calcolo dell’Evapotrasirazione massima della coltura (Allen et al., FAO paper #56)
giorni dalla semina
0 30 60 90 120 150 180 210
coef
ficie
nte
coltu
rale
(K
c)
0,0
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
giorni dal trapianto
0 30 60 90 120
coef
ficie
nte
coltu
rale
(K
c)
0,0
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
Frumento
Pomodoro
Rielaborato da Rubino et al., 1985
Rielaborato da Rubino e Tarantino, 1984
Andamento dei coefficienti colturalimisurati da lisimetro a Policoro su frumento e pomodoro
Somma termica (GDD)
Frumento (T0=5 °C)
I fase = 252II fase = 345III fase = 401IV fase = 492Totale =1490
Pomodoro (T0=10 °C I fase, 15°C succ.)
I fase = 60II fase = 99III fase = 198IV fase = 285Totale = 642
Attività 4.1/3Attività 4.1/3 – Simulazione di scenari irrigui – Simulazione di scenari irrigui
SCENARI
Località: Metaponto
Scenari climatici: dati misurati del 1985 del 2006 e scenario A2 (900 ppm CO2) del 2071
Colture: Frumento e Pomodoro
Indicazioni attese
Trend climatico dell’area metapontina
Bilancio idrico semplificato dei tre scenari
Consumi idrici ed irrigui e deficit idrici delle due colture nei tre scenari
Effetto del deficit idrico sulla produzione potenziale
Attività 4.1/3Attività 4.1/3 – Simulazione di scenari irrigui – Simulazione di scenari irrigui
Trend Climatico
anni
1960 1980 2000 2020 2040 2060 2080 2100
tem
pera
tura
med
ia a
nnua
le (
°C)
10
15
20
25
30misurato 1961-2006 A2 (900 ppm CO2) 2071-2100
anni
1960 1980 2000 2020 2040 2060 2080 2100
piog
gia
tota
le a
nnua
(m
m)
0
200
400
600
800
1000
+ 83 mm
+ 4.8 °C
+ 7.4 °C
- 77 mm
+ 1.3 °C ET
o-p
iogg
ia to
tale
me
nsile
(m
m)
0
100
200
300
400
1985
ET
o-p
iogg
ia to
tale
me
nsile
(m
m)
0
100
200
300
400
ETo P-M pioggia pioggia utile
2006
-807-840
-648-750
genn
aio
febb
raio
mar
zoap
rile
mag
gio
giugn
olug
lio
agos
to
sette
mbr
e
otto
bre
nove
mbr
e
dicem
bre
ET
o-p
iogg
ia to
tale
me
nsile
(m
m)
0
100
200
300
400
-1134-1167
A2-2071
Temperature medie e precipitazioni totali annue del periodo 1960 2100 misurate a Metaponto e previste per lo scenario A2
Evapotraspirazione di riferimento e piogge totali e utili mensili secondo il trend osservato nel 1985 e 2006 e quello previsto nello scenario A2 del 2071
Bilancio idrico semplificato
Attività 4.1/3Attività 4.1/3 – Simulazione di scenari irrigui – Simulazione di scenari irrigui
Trend Climatico mensile
Anni
Te
mp
era
tura
me
dia
me
nsi
le (
°C)
5
10
15
20
25
30
35
giugno
maggio
aprile
marzo
febbraiogennaio
Temperatura media mensile
Anni
1980 2000 2020 2040 2060 2080 2100
Te
mp
era
tura
me
dia
me
nsi
le (
°C)
5
10
15
20
25
30
35luglioagosto
ottobre
novembre
dicembre
Anni
Pio
gg
ia (
mm
)
0
20
40
60
80
100
giugnomaggio
aprile
marzo
febbraio
gennaio
Pioggia totale mensile
Anni
1980 2000 2020 2040 2060 2080 2100
Pio
gg
ia (
mm
)
0
20
40
60
80
100
luglioagosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
Anni
rad
.glo
ba
le m
ax
me
dia
me
nsi
le
50
60
70
80
90 giugno
maggio
aprile
marzo
febbraiogennaio
Radiazione globale
Anni
1980 2000 2020 2040 2060 2080 2100ra
d.g
lob
ale
ma
x m
ed
ia m
en
sile
(%
)
50
60
70
80
90luglioagosto
settembre
dicembre
Attività 4.1/3Attività 4.1/3 – Simulazione di scenari irrigui – Simulazione di scenari irrigui
Trend delle precipitazioni
Trend delle precipitazioni in funzione della latitudine elaborato da vari modelli per i prossimi 70 anni connessi ad un raddoppio della concentrazione di CO2. La linea viola tratteggiata indica l’andamento delle precipitazioni osservato nell’ultimo secolo (fonte CIMIP-2, coupled model intercomparison Project 2).
Attività 4.1/3Attività 4.1/3 – Simulazione di scenari irrigui – Simulazione di scenari irrigui
Consumi idrici ed irrigui e deficit idrici di frumento e pomodoro nei tre scenari
Modello CropWat (Clarke e Smith, 1998)
Parametri relativi al suolo:
Sabbia: 2,2%Limo: 46,7Argilla: 51,1C.I.C.=38,5% (-0,03 MPa)P.A. = 18,7% (-1,50 MPa)T.A.W.=180 mm/m M.I.R.=40 mm/d
Parametri relativi alla coltura:
FrumentoData di semina: 20 NovembreProfondità radicale: 30-120 cmRiserva facilmente utilizzabile: 50-80% T.A.WKy: 0,4; 0,6; 0,8; 0,4; (1,0).Irrigazione per aspersione (E.M.=70%)
PomodoroData di trapianto: 20 AprileProfondità radicale: 25-100 cmRiserva facilmente utilizzabile: 30; 40; 50%% T.A.WKy: 0,5; 0,6; 1,1; 0,1; (1,05).Irrigazione a microportata di erogazione (E.M.=90%)
Attività 4.1/3Attività 4.1/3 – Simulazione di scenari irrigui – Simulazione di scenari irriguiConsumi idrici ed irrigui e deficit idrici di frumento e pomodoro nei tre scenari
Parametri relativi alla coltura: Coefficienti colturali
giorni dalla semina
0 30 60 90 120 150 180 210
coef
ficie
nte
coltu
rale
(K
c)
0,0
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
Kc 1985 Kc 2006Kc A2 2071
Frumento
giorni dal trapianto
0 30 60 90 120
coef
ficie
nte
coltu
rale
(K
c)
0,0
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
Pomodoro
Consumi idrici ed irrigui e deficit idrici del frumento nei tre scenari
ET
o
ET
c
Pog
gia
tot.
Pio
ggia
ut.
Fab
biso
gni i
rr.
mm
0
100
200
300
400
500
600
700
1985 2006 A2 2071
Frumento
1985 (Y.R. in assenza di irrigazione 10,4%)
2006 (Y.R. in assenza di irrigazione 14,4%)
A2 2071 (Y.R. in assenza di irrig. 12,1%)
Bilancio idrico e risposta produttiva del frumento secondo il trend osservato nel 1985 e 2006 e quello previsto nello scenario A2 del 2071
ET
o
ET
c
Pog
gia
tot.
Pio
ggi
a ut
.
Fab
biso
gni i
rr.
mm
0
100
200
300
400
500
600
700Pomodoro
Consumi idrici ed irrigui e deficit idrici del Pomodoro nei tre scenari
1985 (Y.R. in assenza di irrigazione 56,1%)
2006 (Y.R. in assenza di irrigazione 59,5%)
A2 2071 (Y.R. in assenza di irrig.65,3%)
Bilancio idrico e risposta produttiva del Pomodoro secondo il trend osservato nel 1985 e 2006 e quello previsto nello scenario A2 del 2071
Attività 4.1/3Attività 4.1/3 – Simulazione di scenari irrigui (area del metapontino) – Simulazione di scenari irrigui (area del metapontino) Prime “parziali” conclusioniPrime “parziali” conclusioni• Il modello di simulazione climatica conferma la tendenza misurata nell’ultimo decennio ad un significativo aumento delle temperature (dell’ordine 0,06 °C/anno) e ad una riduzione delle precipitazioni totali annue di circa il 15% (rispetto al 1985) di cui si modifica la distribuzione durante l’anno a favore dei periodi autunnali e primaverili.
•L’aumento delle temperatura e la concomitante prevista riduzione delle precipitazione porta ad un aumento del deficit idrico potenziale annuo.
•Per le colture a ciclo autunno-primaverile, come il frumento, non si prevede un ulteriore aumento del deficit idrico rispetto all’attualità. La riduzione dei consumi idrici (per la riduzione della durata del ciclo colturale e, in parte, per la parziale chiusura stomatica) in concomitanza con la più favorevole distribuzione delle piogge, andranno probabilmente a compensare la maggiore domanda evapotraspirativa dell’ambiente determinata dall’aumento della temperatura.
•Per le colture a ciclo primaverile-estivo, come il pomodoro, si prevede invece un consistente aumento del deficit idrico e, quindi, dei fabbisogni irrigui. Per le colture che svolgono il loro ciclo in questo periodo dell’anno, infatti, il consistente aumento della domanda evapotraspirativa dell’aria non riesce ad essere compensato dalla riduzione del ciclo colturale e dalla parziale chiusura stomatica.
Consumi idrici ed irrigui e deficit idrici del frumento in funzione dell’epoca di semina
2006 (Y.R. in assenza di irrigazione 14,4%)
Bilancio idrico e risposta produttiva del frumento secondo il trend osservato nel 2006 in funzione dell’epoca di semina
2006 (Y.R. in assenza di irrigazione 3,9%)
Semina 20-11Ciclo: 205 ggETc: 537 mmPu 299 mm
Semina 1-11Ciclo: 212 ggETc: 459 mmPu 345 mm
coef
ficie
nte
coltu
rale
(K
c)
0,0
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
Kc semina 1-11Kc semina 20-11
Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Evoluzione dei sistemi colturali a seguito di cambiamenti climatici
Bilancio idrico e risposta produttiva del pomodoro secondo il trend osservato nel 2006 in funzione dell’epoca di trapianto
Consumi idrici ed irrigui e deficit idrici del pomodoro in funzione dell’epoca di trapianto
2006 (Y.R. in assenza di irrigazione 59,5%)
2006 (Y.R. in assenza di irrigazione 57,7%)
trapianto 20-4Ciclo: 93 ggETc: 557 mmPu: 77 mmV.I.: 480
trapianto 1-4Ciclo: 111 ggETc: 558 mmPu: 83 mmV.I.: 475
coef
ficie
nte
coltu
rale
(K
c)
0,0
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
Kc trapianto 1-4Kc trapianto 20-4
Apr Mag Giu Lug
Evoluzione dei sistemi colturali a seguito dei cambiamenti climatici
Evoluzione dei sistemi colturali a seguito dei cambiamenti climatici
Scelta delle colture e avvicendamenti: Colture erbacee e orticole: più indicate le microterme, colture da energia, areali di colt. per le macroterme, scelta varietale etc.Colture arboree: per i nuovi impianti scelta del sito di coltivazione per il fabbisogno in freddo, scelta varietale.
Sistemazioni idrauliche agrarie: Sistemazioni in piano: per il modificato regime delle precipitazioni maggiore ristagno Sistemazioni in pendio: maggiore erosione e minore imagazzinamento idrico
Lavorazioni: Aratura: valutare bene i pro (regimazione idraulica, immagazzinamento idrico, controllo infestanti etc.) e i contro (s. organica, bilancio energetico, economico)
Impianto delle colture: Epoca di impianto:
Concimazione: C. azotata: rivedere i piani di concimazione in funzione delle reali asportazioni, della mineralizzazione, del regime delle precipitazioni (lisciviazione) etc-
Evoluzione dei sistemi colturali a seguito dei cambiamenti climatici
Sostanza organica:Maggiore temperatura più elevato tasso di mineralizzazione, rivedere i bilanci della S.OIn funzione del sistema colturale.
Irrigazione:Per le colture estive: consumi più elevati, minori apporti naturali (piogge e falda), attingimento più elevato da falda, subsidenza e salinizzazione.
• Azioni per incentivare il risparmio della risorsa idrica.
• Azioni di razionalizzazione delle attività irrigue, al fine di ridurre il rischio di salinizzazione delle falde e di conseguenza dei suoli;
• Azioni per un corretto uso delle acque saline;
• Azioni finalizzate ad incentivare il riuso in agricoltura delle acque reflue depurate;
• Azioni tese alla ricarica della falda;
• Azioni per il ripristino degli equilibri e della funzionalità del sistema idrogeologico;
• Azioni per limitare l’emungimento delle acque sotterranee;