Action Learning Project:
description
Transcript of Action Learning Project:
Action Learning Project: Accelerazione dell’obsolescenza delle competenze e allungamento dell’età
lavorativa: come fare formazione?
1
Presentazione SNA 11 novembre 2013
Il metodo dell’ Action Learning Project prevede una riflessione/analisi su un problema
concreto, utilizzando le chiavi di lettura e gli strumenti
appresi in aula, combinando e sistematizzando le esperienze personali al fine di trovare
soluzioni originali.
2
Action Learning Project (ALPro)
Come la formazione può essere strategica per consentire ad un’azienda di rimanere
innovativa e produttiva pur nell’esigenza di contrastare il rischio di obsolescenza delle
competenze di fronte all’incremento dell’età media dei suoi dipendenti.
3
Il problema esaminato:Accelerazione dell’obsolescenza delle competenze e allungamento dell’età
lavorativa: come fare formazione?
4
MANUELA BrusoniTutor
NICCOLÒ CusumanoAssistente
Il Gruppo di Lavoro
Analisi delle varie realtà organizzative
Formazione ed Aging in:
• Ministero Economia e Finanze
• Ministero della Salute
• Ministero della Difesa
• Università di Torino
• Finmeccanica
• Italcementi
6
SVILUPPO DEL DOCUMENTO
7
Università
dal Problema
ComunicazioneOrganization for
Economic Co-operation &
Development (OECD)
Contesto di riferimento dimensione
internazionale
European Union (EU)
Ministero Economia e Finanze (MEF)
Ministero della Salute
Ministero Difesa
Caso FINMECCANICA
Comunicazione
Comunicaz.
Comunic.
Alle Conclusioni & Proposte
UniversitàGrey Line: Il contesto di riferimento
Brown Line: la comunicazione Black Line: i casi esaminati
8
I numeri del Pubblico Impiego La percentuale di over 50 nel mondo
9
Età media del personale nella PA italiana Anno 2011
Serv
izio
San
itar
io N
azio
nale
Ent
i pub
blic
i non
eco
nom
ici
Ent
i di r
icer
ca
Reg
ioni
ed
Aut
onom
ie lo
cali
Min
iste
ri
Age
nzie
fisc
ali
Pres
iden
za d
el c
onsi
glio
min
istr
i
Scuo
la
A.f.
a.m
.
Uni
vers
ità
Ent
i art
.70,
com
ma
4 - D
. Lgs
. 165
/01
Reg
ioni
a s
tatu
to s
peci
ale
e Pr
ovin
...
Ent
i art
.60,
com
ma
3 - D
. Lgs
. 165
/01
Aut
orit
à in
dipe
nden
ti
Cor
pi d
i pol
izia
Forz
e ar
mat
e
Vig
ili d
el fu
oco
Mag
istr
atur
a
Car
rier
a di
plom
atic
a
Car
rier
a pr
efet
tizi
a
Car
rier
a pe
nite
nzia
ria
20
25
30
35
40
45
50
55
60
47.3
49.948.4 49.0
50.948.9
51.049.0
50.1 49.6 50.4
47.1 47.0
45.0
41.0
35.4
43.4
49.6
44.5
52.6
50.2media PA
(Fonte: Elaborazioni Aran su dati Conto Annuale)
10
AGE MANAGEMENTContesto Internazionale di riferimento
Per vincere la sfida delle competenze: - Maggiori investimenti per il “lifelong
learning at mid-career” ; - Metodi e contenuti formativi in linea
alle esigenze del personale adulto con corsi brevi e modulari preceduti da una verifica delle esperienze, expertise individuali;
- Politiche che prolunghino l’attività lavorativa e rallentino il fenomeno del prepensionamento.
OECD Secretary-General Angel Gurría:
“Skills have become the global currency of 21st Century economies. They transform lives and drive economies”
11
AGE MANAGEMENTContesto Internazionale di riferimento
Percentage of population over age 45
Per incrementare la partecipazione ai processi formativi della popolazione adulta è necessario:• Offerta formativa adatta ai bisogni/necessità;• Nuove competenze per docenti e formatori al fine
di incontrare le esigenze dei lavoratori adulti;• Il riconoscimento e valorizzazione dell’esperienza
pregressa;• Incoraggiare i cambiamenti professionali in una
fase intermedia del percorso professionale.
Considerazioni Finalidivergenze
Per le aziende private possibilità di utilizzo di sistemi premiali EFFETTIVI
Vincoli legati al
reclutamento del
personale per le
PP.AA.
Vincoli
finanziari per
le PP.AA.
Per le aziende private
maggiori possibilità di
ricorrere al Talent
Management
Nel Pubblico Scuole di Formazione dedicate, spessoin House
Per le aziende
private possibilità
di ricorrere alla
migliore offerta
formativa
specialistica
Considerazioni Finali
aspetti comuni
Interventi formativi
da definirsi sulla base
di approccio
top – down e
bottom – up
Aging non
criticità ma
risorsa
Formazione per creare reti collaborative
Formazione come
supporto e
accompagnamento
delle scelte strategiche
dell’organizzazione
Formazione come sviluppo e crescita professionaleFormazione non
gratificazione per
il personale ma
strumento per
individuazione dei
talenti e sviluppo
dell’azienda
Formazione come driver di cambiamento
Conclusioni
Sistema integrato di
gestione e sviluppo
delle risorse umane
in ambiente inclusivo
Formazione a servizio e per la diffusione delle strategie aziendali
Formazione: strumento di crescita del personale finalizzato a colmare i gap di competenze
Lifelong Learning
Comunità di pratica
Corsi
specialistici
“tailored”
Strumenti innovativi per la formazione (serious game)
Classi eterogenee e
intergenerazionali per
una formazione
sinergica
Talent
management
Formazione: motore di efficientamento organizzativo, ammodernamento aziendale e sviluppo attività
15
AGING
• Non criticità ma RISORSA in tutte le realtà organizzative esaminate (pubbliche e private)
• L’età è solo una delle “diversità”: deve essere gestita come le altre, in ambiente inclusivo
• Generazione Y (nativi digitali) e generazione X (over 55) entrambe portatrici di TALENTI
• I talenti devono divenire patrimonio aziendale
• Essere riconosciuti e costituire motore di sviluppo
• Scambio competenze X Y
• Formazione classi intergenerazionali
• Y utilizzo tecnologie; X esperienza attività
16
FORMAZIONE
• Motore di cambiamento ed efficientamento dell’organizzazione
• Supporto, accompagnamento e diffusione delle strategie aziendali
• Strumento di crescita e sviluppo delle risorse umane
• Strumento per l’individuazione e l’emersione di talenti e per la loro trasformazione in patrimonio aziendale
• Raccolta fabbisogno a doppio flusso (top/down e bottom/up)
• Specialistica con corsi mirati (tailored)• Classi intergenerazionali e multilivello• Continua (lifelong learning)