Abstract workshop MOE10 - Palazzo Spinelli Group workshop MOE10.pdf · Rossi INDICE ... La scienza...

9

Transcript of Abstract workshop MOE10 - Palazzo Spinelli Group workshop MOE10.pdf · Rossi INDICE ... La scienza...

COLOPHON

PROPOSTADIPROGETTODIMOSTRA AllievidelMaster ManagementdegliEventiArtistici eCulturali PalazzoSpinelli,Firenze COORDINAMENTOGENERALE arch.EugenioMartera MariaD’Ermoggine PROGETTOSCIENTIFICO FrancescaAmato MonicaDeCanio LoredanaDicorato COMUNICAZIONE GrazianaMatera GiuliaScheggia LOGISTICAEBUDGET MartinaGolfieri ALLESTIMENTOEGRAFICA SerenaRossi

INDICE Introduzione 4 ProgettoScientifico 6 Mostra I ConCiceroneacenadaLucullo 10 II AlBanchettodiFederico 17 III IncucinaconLeonardo 22 IV AlCaffèFlorianconCasanova 30 V ConRossini,maipiùsenzamaccheroni! 36 VI Èl’oradell’aperitivo.DaDeperoadArmani 43 Comunicazione MediaPlan 52 BriefGrafico 61 ComunicatoStampa 64 Sponsorizzazioni 66 SediEspositive 77 Logistica BudgeteTiming vediallegatoA ElencoOpere vediallegatoB

INTRODUZIONE

Il cibo, nutrimento necessario alla vita, è anche simbolo ed espressione di cultura,rappresentazione di realtà storiche, diventando occasione di aggregazione, convivialità,consolidamento dei legami sociali e famigliari. La cucina italiana è sicuramente tra le più note,apprezzateeimitatealmondo,considerataunaveraepropriaarte;alivellointernazionale,ilciboitaliano evoca un preciso stile di vita, diventando espressione di genuinità, alta qualità eraffinatezza.Gli Italianinonsonosolounpopolodisanti,poetienavigatori,maanchedi chefebuongustai.Nelcorsodel tempogli italianisisonocontraddistintiperunaconsapevolepassioneversoilcibo,ilbuonbereeilpiaceredicondividerelatavola.Arte,letteratura,musica,maanchedesign, moda e gastronomia costituiscono le eccellenze italiane, gli elementi culturali piùfortemente identificativi dell’Italia. La cucina offre la visione di un importante segmento dellaculturaitalianachenonhaegualiperinventiva,ricchezzaedeleganza.

Nella mostra, The art ofItaliantaste, lastoriadegliitaliani a tavola scorreinsieme alle trasformazionisocio‐economiche epolitiche del Paese: latavola dunque comespecchiodellastoriasocialee familiare. Si intendericostruire la storia dellagastronomiaitalianaedegliitaliani a tavola attraversouna scansione cronologica,che parte dall’epocaromana per arrivare ai

giorni nostri. Il percorso intende evidenziare quanto il “mito dell’italian food” abbia radiciprofonde, poiché la cucina italiana sin dal passato ha costituito un vero e proprio modello daimitare. Si tratta di un itinerario attraverso le espressioni più significative del cibo e dellaconvivialità, intesa come atto sociale e creativo, rievocato nelle sue molteplici espressioni, sianelladimensionepiùprivataeintima,siainquellapubblicaepiùsfarzosa.

PaoloVeronese,LeNozzediCana

L'arte dellaconvivialità, ilpiacerediritrovarsidavantiadunbuonbicchieredivino,la curanella preparazionedelle pietanze edella tavola, laricerca el’accostamento diprofumi e saporiparticolari sonoelementi cheattraversano tutti iluoghi e le epoche storiche della penisola, diventando parte integrante del nostro patrimonio.Considerando l’intrinseco valore culturale che possiede, la gastronomia italiana è diventata nelcorsodeltempooggettodistudioeanalisi,unafontediispirazioneculturale:passandodatrattatidi gastronomia di alto pregio letterario a celebri sequenze cinematografiche, da dipinti aperfomances teatrali si evidenzia quanto l’Italia si sia misurata con la sua complessitàgastronomica e abbia individuato nel cibo, nella cucina e nella convivialità degli stimoli perprodurrearteecultura.La cucina italiana è parte integrante del patrimonio culturale non solo aitaliano ma anchemondiale, in quanto è riconosciuta dall’ UNESCO, nella definizione più vasta di “Dietamediterranea”, comepatrimonio immaterialedell’ umanità: lapastaal sugodiventadunqueun“bene culturale” da proteggere e tutelare, preservandone l’autenticità da manipolazioni econtraffazioni.

FranzOzpetek,Lefateignoranti

PROGETTOSCIENTIFICOLa mostra The art of Italian Taste, si propone di raccontare la storia della cucina italianaattraverso testimonianze letterarie, artistiche e cinematografiche che ne illustrano le eccellenzeenogastronomiche,lericette,lostileeimarchistoricisimbolodell’Italianelmondo.Ilpercorsoèstrutturatoattraversolericostruzionideiluoghilegatialcibo,cheevidenzianoilsuovalore nella cultura italiana come occasione di incontro e condivisione, ospitalità e scambio diidee. La preparazione degli alimenti e la loro presentazione sulla tavola riveste, inoltre, unaparticolareimportanzaesievolveneltempo,evidenziandoancheledifferenzesocialilegatealritodelmangiare.La storia della cucina italiana ha radici antichissime, si è quindi scelto di articolare lamostra apartiredall’epocadiCiceronepergiungereallacontemporaneità.Ognisezione,chericostruisceundeterminato periodo storico, verrà introdotta da un personaggio guida, che accompagnerà ilvisitatore alla scoperta del suo tempo. Tutti i personaggi sono stati scelti in ragione della loropassioneperl’artedelmangiare.Ogni sezione presenterà le novità, le abitudini alimentari e le curiosità della gastronomiadell’epoca trattata, evidenziandone i rapporti e i collegamenti con le varie arti, attraversol’esposizione di dipinti, disegni, proiezioni di affreschi, fotografie, sculture, utensili da cucina,ricettariemanualigastronomici.Lacomplessitàel’eterogeneitàdegliargomentitrattatisiavvaledelsostegnoanchedisupportimultimediali,cometouch‐screenelacreazionediblack‐boxperlaproiezionedispezzonidifilm.Ilpercorsoespositivosisuddivideinseisezioni:1. ConCiceroneacenadaLucullo2. AlbanchettodiFedericoII3. IncucinaconLeonardo4. AlCaffèFlorianconCasanova4.1 LenaturemortedelBarocco4.2 IlCaffèdegliartisti5. ConRossinimaipiùsenzamaccheroni!6. Èl’oradell’aperitivo.DaDeperoadArmani6.1 Marinettielacenacheevitòunsuicidio6.2 AtavolaconSophia

La prima sezione,Con Cicerone a cenada Lucullo, ricostruisce la storia delleabitudini alimentari dei Romani,fondatori della gastronomia italiana.Con il supporto della guida, Cicerone,maestro dell’arte del banchettare, sieffettua un excursus culinario dallaRomaRepubblicana alla fase imperiale.L’alimentazione romana subisce nelcorso dei secoli un processo ditrasformazione che la rende più

complessaeraffinata.Ilprimomomentoconvivialedellastoriadellagastronomiasiindividuanelbanchetto, ambientato nel triclinium, durante il quale i ricchi evidenziano a tavola, constravaganze ed eccessi, il loro tenore di vita. I Romani offrono i primi esempi di trattatigastronomici:laletturadelDerecoquinariaedelDeAgriCulturapermettedirisalireallericetteeallemodalitàdipreparazionedegliantichipiattiromani.Lasecondasezione,AlbanchettodiFedericoII,èintrodottadallafiguradelsovrano,amantedeipiaceri della vita come di quelli della buona tavola. Famoso per i suoi fastosi banchetti si faràpromotoredellaculturagastronomicameridionale, laqualeverràesportatanelnord Italiacon ilLiberdeCoquina.Unsecolopiùtardisarannoscritti i primimanualidiscienzamedica, iTacuinaSanitatis, chedelineano leabitudini alimentaridell’epoca, imetodidiproduzionee raccoltadeicibieleregoleprescrittedaglistudiosialfinedimantenersiinsalute.Interessantileminiaturecherappresentanoimetodidiproduzionedialcunideglialimentisimbolodellacucinaitaliana,comeilparmigiano,lasfogliaeilpane.Laterzasezione,IncucinaconLeonardo,hacomeguidailgrandegeniodelRinascimento,cuocoappassionatoepromotoredellebuonemanierea tavola.Granmaestrodi festeebanchetti allacortedegliSforza, introduce l’usodeltovagliolo,sostituendoloallacattivaabitudinedipulirsi lelabbracon latovagliae inventanumerosimarchingegniper facilitare il lavoro incucina.Un’altranovitàdell’epocaèl’impiegodellaforchettainsostituzionedellemani,usanzaesportatanelrestod’Europa daCaterinade’Medici, sovrana sempreattentaaidettagli e talmenteappassionatadicucinadaportareconsé inFranciaanche ilgelato.NelRinascimentocambiano lemanieredellostareatavolacosìcomevieneesemplificatodalloscrittodiGiovannidellaCasa,Galateooverode’costumi.Laquartasezione,AlCaffèFlorianconCasanova,illustralecontraddizionielenovitàchenasconotra il Seicento e il Settecento. Se il periodo Barocco, infatti, si connota per il gran fasto deibanchetti e lo sperpero dei cibi, il Settecento tenta una sterzata verso la ricerca di leggerezza,

Ricostruzionediuntricliniumromano

sobrietàeraffinatezza.NasceilCaffè,nuovoluogod’incontro,deputatoalloscambiodiopinioniedelevatezzadeipensieri. I grandi intellettualidell’epoca, comeGiacomoCasanova, scrittoreegrandviveur dellaVenezia settecentesca,qui si ritrovanoperaffrontare temi legati alla cultura,allasocietàeallapolitica.Contemporaneamentecontinuanoadesistereleosteriecomeluogodiincontrodelleclassisocialimenoabbienti.Laquintasezione,ConRossinimaipiùsenzamaccheroni,raccontalegrandirivoluzioniculinarieavvenutenell’Ottocento.Nel1861l’Italiaèunita,mafattal’Italia,bisogna“fare”lacucinaitaliana.Trent’anni più tardi, un cuoco, Pellegrino Artusi, scrive La scienza in cucina e l’arte dimangiarbene,sancendodefinitivamentel’unitàgastronomicanazionaleelanascitadellamodernacucinaitaliana.Questiperòsonoanchegliannidelleprimeemigrazioniall’estero,acausadelletremendedepressionieconomiche.Lanostalgiadicasaècompensatainqualchemododallacucina.Dueglialimenti più riprodotti e richiesti dagli emigrati: la pizza, preparata per la prima volta conpomodoro e mozzarella da un cuoco napoletano, Raffaele Esposito, in onore della reginaMargheritaelapasta,inparticolareimaccheroni,cheinquestiannivengonoconfezionatisecchineiprimipastificiindustrialiitaliani.Traipiùgrandiestimatorideimaccheroni,bisognasenz’altroannoverareGioacchinoRossini,guidasceltadellasezioneeprotagonistadiuncuriosoaneddotoche ne conferma l’amore per la pasta italiana: un giorno,mentre era in Francia, rimasto senzamaccheroni, a causa di una spedizione ritardataria, si firma in una lettera «Gioacchino RossiniSenzaMaccheroni».L’ultima sezione della mostra, Èl’ora dell’aperitivo. Da Depero adArmani, è dedicata al Novecento,secolo di epocali cambiamenti dalpunto di vista sociale, culturale edeconomico, che si caratterizzaanche per una profondatrasformazione del rapporto tra gliItalianieilcibo.In relazione alla complessità delletematiche affrontate, la sezione èsuddivisa indueparti: laprima,daltitolo Marinetti e il pranzo cheevitò un suicidio, ricostruisce lastoria degli Italiani a tavoladall’inizio del secolo fino allaSeconda Guerra Mondiale; laseconda,AtavolaconSophia,inveceabbracciailperiodocompresotrailsecondodopoguerraelacontemporaneità.Filippo Tommaso Marinetti, il fondatore del movimento futurista, sviluppa un particolareintrecciotracreativitàealimentazione.L'innovazioneincucinaconoscesperimentazioniaudacied

Fillia,MenùdellaCenaFuturistaallaTaverna

Santopalato

ardite, che raggiungono l’apice nella taverna del Santopalato a Torino.Marinetti espone il suopensiero in fattodialimentazioneegastronomianelManifestodellacucinafuturistapubblicatonel1931.Il modo d’essere a tavola degli italiani e le loro abitudini alimentari vengono inevitabilmentesegnati dai tragici eventi delle due Guerre Mondiali e dal regime fascista. La popolazione èaffamatael'alimentazionerimaneunsegnodistintivodiappartenenzaagruppisocialibendefiniti.LasecondapartedellasezionesulNovecentohacomeguidaSophiaLoren,attriceiconadelmitoitaliano, da sempre amante del buon cibo e della cucina e autentica testimonial del mangiareall’italiana.Negli anni del boom economico, lo sviluppo industriale emediatico provocano la diffusione diprodotti a largo consumo. A partire dagli anni Settanta, il fenomeno della globalizzazionedeterminaunainternazionalizzazioneeunacontaminazionedeiprodottialimentaricheviaggianoe arrivano in tutto ilmondo. L’Italia difende la sua identità gastronomica, la suaoriginalità e lagenuinitàdeiprodotti,ricorrendoadelleetichettediqualità(marchioD.O.CesiglaI.G.P).Nella sezione del Novecento, il rapporto Italiani‐cibo viene presentato nelle sue molteplicisfaccettature: il cibo, in ambito artistico, come sperimentazione audace ed ardita, il cibo comerealismo e specchio della vita quotidiana, il cibo come icona della nostra identità nazionale edell’identitàfamiliareperarrivareaigiorninostriincuil’Italianfood,unitoaldesign,allamodaeasperimentazioniartistiche,siqualificacomeunveroepropriomarchiodaesportare,diventandoportavoceall’esterodibuongusto,eleganza,raffinatezzaegaranziadialtaqualità.