77 approvazione piano diritto allo studio 2017 2018

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1 COPIA COMUNE DI GAETA Provincia di Latina DELIBERAZIONE DI GIUNTA N°77 del 31/03/2017 OGGETTO Approvazione Piano per il Diritto allo studio. Anno Scolastico 2017/2018. L’anno duemiladiciassette, addì 31 del mese di marzo in Gaeta e nella sede del Municipio, alle ore 13:30 e seguenti, si è riunita la Giunta Comunale. Sono intervenuti: presente assente Presidente Cosmo MITRANO X Assessore (Vice Sindaco) Luigi COSCIONE X Assessore Francesca LUCREZIANO X Assessore Luigi RIDOLFI X Assessore Iolanda Simona MOTTOLA X Assessore Pasquale RANUCCI X Partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza il Segretario Generale Dott. Luigi Pilone. LA GIUNTA Vista la proposta di deliberazione in oggetto presentata dall'Assessore Francesca Lucreziano; P.P.: 09/CBS

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COPIA

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina

DELIBERAZIONE DI GIUNTA

N°77 del 31/03/2017

OGGETTO

Approvazione Piano per il Diritto allo studio. Anno Scolastico 2017/2018.

L’anno duemiladiciassette, addì 31 del mese di marzo in Gaeta e nella sede del Municipio, alle ore 13:30 e seguenti, si è riunita la Giunta Comunale.

Sono intervenuti: presente assente

Presidente Cosmo MITRANO X

Assessore (Vice Sindaco) Luigi COSCIONE X

Assessore Francesca LUCREZIANO X

Assessore Luigi RIDOLFI X

Assessore Iolanda Simona MOTTOLA X

Assessore Pasquale RANUCCI X

Partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza il Segretario Generale Dott. Luigi Pilone.

LA GIUNTA ● Vista la proposta di deliberazione in oggetto presentata dall'Assessore Francesca Lucreziano; P.P.: 09/CBS

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Premesso che, con la Legge Regionale Lazio n°29 del 30.03.1992 “Norme per l’attuazione del diritto allo studio”, “La Regione Lazio interviene per rendere effettivo il diritto allo studio, il definitivo superamento delle condizioni di analfabetizzazione e l'elevamento dei livelli di scolarità, nella prospettiva dell'educazione permanente e continua e, a tal fine, promuove ed attua, in collaborazione con gli organi collegiali della scuola nell'ambito delle rispettive competenze, piani per lo sviluppo di adeguati servizi di supporto al sistema educativo”;

Evidenziato che l’art. 6 “Piano annuale comunale” della suddetta L. R. n°29/1992

prevede che: 1. I comuni o gli organismi da questi delegati, sentiti i consigli di circolo e di istituto, nonché il consiglio scolastico distrettuale, tenuto conto delle necessarie priorità e delle disponibilità di bilancio, deliberano, entro il 31 maggio di ogni anno, un piano di intervento nel settore del diritto allo studio relativo all'anno scolastico successivo. 2. I comuni o gli organismi da questi delegati entro il termine di cui al primo comma, sulla base di apposita modulistica predisposta dalla Giunta regionale, deliberano un rendiconto delle attività svolte nell'anno scolastico precedente. 3. I comuni o gli organismi da questi delegati che intendono beneficiare degli interventi integrativi di cui al successivo articolo 25, entro gli stessi termini di cui al precedente primo comma, sulla base di apposita modulistica predisposta dalla Giunta regionale, deliberano il piano finanziario della gestione relativa al servizio per il quale si chiede l'integrazione. 4. Copia delle deliberazioni di cui ai commi precedenti, deve essere inviata all'Assessorato regionale competente in materia di diritto allo studio entro il 30 giugno di ogni anno;

Rilevato che la Legge Regionale Lazio n 29 del 30.03.1992 prevede che il Comune debba porre in essere interventi al fine di: � facilitare la frequenza nelle Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo

grado; � consentire l’inserimento nelle strutture scolastiche e la socializzazione alunni

disadatti; � fornire un adeguato supporto per l’ordinamento scolastico;

Richiamata la L. 104/1992, la cui finalità è garantire il pieno rispetto della dignità

umana e i diritti di libertà e di autonomia della persona portatrice di handicap promuovendone la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società;

Dato atto che, ai sensi degli art. 159 e 190 del Testo Unico in materia di pubblica

amministrazione, approvato con DLgs 16 aprile 1994 n°267, il Comune è tenuto a provvedere alle spese di gestione per la scuola Primaria e Secondaria di primo grado e precisamente: � Alla fornitura di locali idonei per il funzionamento delle scuole; � Alle spese necessarie per l’acquisto, la manutenzione degli arredi scolastici, il

rinnovamento � del materiale didattico; � Alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali e degli ambienti esterni;

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Preso atto: � della situazione dei singoli istituti in materia di iscritti e formazione delle classi; � delle esigenze a tutt'oggi evidenziate dagli istituti e dalle famiglie in materia di

servizi per l'accesso e il diritto allo studio;

Considerato che, in attuazione della Legge 7 aprile 2014, n°56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, le funzioni precedentemente delegate alle ex Province, oggi enti territoriali di Area Vasta, in materia di diritto allo studio sono tornate in capo alla Regione;

Vista la legge 13/07/2015, n 107 "La Buona Scuola"; Dato atto che l’amministrazione comunale intende operare al massimo delle risorse

economiche disponibili, in stretta collaborazione con gli organi dirigenziali e collegiali della scuola;

Rilevato che la Regione Lazio destina ai Comuni fondi da utilizzare

prioritariamente per i servizi di mensa e di trasporto scolastico degli alunni con disabilità, frequentanti le scuole di ogni ordine e grado;

Atteso che l’Amministrazione Comunale intende migliorare e potenziare il servizio

di trasporto scolastico per studenti disabili; Preso atto che i fruitori che beneficiano dello scuolabus per disabili del comune di

Gaeta sono 15 e che due dei soggetti trasportati utilizzano una sedia a rotelle; Visto che lo stesso scuolabus viene utilizzato per trasportare gli alunni disabili

dall’Istituto Scolastico di appartenenza alle sedute di riabilitazione presso i servizi sanitari locali e viceversa;

Dato atto che sullo scuolabus, oltre all’autista, è presente un solo operatore,

appartenente ad una Cooperativa Sociale; Ritenuto necessario potenziare il servizio con n°2 assistenti accompagnatori per

disabili in possesso di requisiti idonei (assistente H.D.C./ Operatore socio-sanitario, assistente accompagnatore portatori di handicap), al fine di garantire la sostituzione immediata del personale assente con altro avente pari qualifica;

Stimato, pertanto, di inoltrare, ai sensi del D.M. 184 del 21/02/2014 e del

Regolamento (UE) n°181/2011, formale richiesta per l’ottenimento di un contributo di €.25.000,00, ad integrazione delle risorse comunali, per potenziare il servizio inerente il trasporto scolastico disabili;

Stimato, altresì, di inoltrare formale richiesta, ai sensi degli art. 8 e 25 della L. R.

n°29/1992, per l’ottenimento di un contributo di €.5.000,00 per la prosecuzione del Progetto di potenziamento assistenza extrascolastica ed extramuraria, approvato con Determinazione Dirigenziale n°333 del 28/12/2016, esecutiva a norma di legge;

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Visto il Piano annuale comunale di intervento nel settore del Diritto allo Studio, relativo all’anno scolastico 2017/2018, nonché il rendiconto dell’anno scolastico precedente, predisposti dal Dipartimento Cultura e Benessere Sociale, risultante nella modulistica allegata al presente atto, quale parte integrante e sostanziale dello stesso;

Ritenuto di dover approvare il suddetto atto di pianificazione per contribuire alla

piena attuazione del diritto allo studio, sancito e tutelato dagli articoli 33 e 34 della Costituzione della Repubblica Italiana, nonché per curare lo sviluppo socio-culturale della comunità locale;

Dato atto del parere favorevole espresso dal dirigente proponente, ai sensi del’art.

49 - comma 1 - del Decreto Legislativo 18/08/2000, n°267 in ordine alla regolarità tecnica e alla correttezza delle disposizioni contenute nel presente provvedimento ai sensi dell’art. 147-bis del Decreto Legislativo 18/08/2000, n°267;

Visto altresì il parere di regolarità contabile, reso dal Dirigente del Dipartimento

"Programmazione Economica e Finanziaria" ai sensi dell’art. 49 - comma 1 - del Decreto Legislativo 18/08/2000, n°267;

Con votazione unanime favorevole, palesemente resa per alzata di mano

D E L I B E R A

1. Di approvare, per quanto riportato in premessa, la modulistica relativa al piano

annuale comunale degli interventi per l’anno scolastico 2017/2018, in materia di Diritto allo Studio, di cui alla Legge Regionale n 29 del 30.03.1992 “Norme per l’attuazione del diritto allo studio”, che si allega al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso;

2. Di richiedere alla Regione Lazio un intervento integrativo complessivo di € 30.000,00

per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2017/2018 , come di seguito specificato, in relazione all’articolato della L. R. n°29/1992: � € 5.000,00 per finanziamenti integrativi relativi agli interventi di cui all’art. 8 e

25 della L. R. n°29/1992, in favore dell’utenza disagiata, volti a prevenire il fenomeno dell’abbandono scolastico e delle devianze sociali nonché a rimuovere le condizioni che impediscono l’assolvimento dell’obbligo scolastico, attraverso un Progetto di potenziamento assistenza extrascolastica ed extramuraria;

� € 25.000,00 per finanziamenti integrativi relativi agli interventi di cui all’art. 10 della L. R. n°29/1992, finalizzati a supportare l’erogazione del servizio di trasporto scolastico riservato, anche in favore degli alunni disabili;

3. Di dare atto che gli interventi in relazione al quale sono formulate le richieste di contributo, configurandosi quali spese obbligatorie, sono già debitamente finanziate mediante risorse del Bilancio Comunale e che il contributo richiesto con il presente provvedimento è previsto nel Bilancio di Previsione 2017/2019 al Codice 2.01.01.02, voce 3440 e in spesa alla voce 1-1436 Codice 1.2.02104;

4. Di dare atto che il presente provvedimento prevede esclusivamente una

programmazione e regolamentazione nell'ambito del "Piano per il Diritto allo Studio"

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e non coinvolge alcuna fase attuativa della spesa (impegno di spesa, ecc.), lasciandone l'adozione a successivi separati e competenti provvedimento;

5. Di trasmettere la presente deliberazione alla Direzione Regionale Formazione,

Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo studio - Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00145 ROMA.

Successivamente

LA GIUNTA COMUNALE

Ravvisata la necessità di dare immediata attuazione al presente deliberato; Visto l’art.134 – comma 4 – del Decreto Legislativo 18/08/2000, n°267; Previa separata votazione unanime favorevole, palesemente resa per alzata di

mano

D I C H I A R A Il presente atto immediatamente eseguibile. Il presente verbale viene letto, confermato e sottoscritto nelle forme di legge. IL SINDACO DOTT. COSMO MITRANO IL SEGRETARIO GENERALE DOTT. LUIGI PILONE

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Piano per il Diritto allo studio

Anno scolastico 2017/2018

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COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

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INTRODUZIONE

La recente legge n. 107 del 13 luglio 2015 prevede una ridefinizione dei contenuti del Piano dell’offerta formativa che diviene piano triennale, rivedibile annualmente. La volontà del legislatore di aggiornare e rivedere questo strumento, importante per l’identità di ogni istituto scolastico, offre l’occasione all’amministrazione per meglio chiarire l’impostazione data al sostegno finanziario dell’offerta formativa per le alunne e gli alunni di Gaeta. L’Amministrazione innanzitutto sostiene le progettualità condotte autonomamente dalle scuole e che caratterizzeranno i propri Piani triennali nell’imminente futuro di istituto. In tal senso viene trasferito ad ogni Istituto un fondo destinato alla pluralità di progetti. Inoltre, l’Amministrazione intende proseguire e sostenere diversi progetti, ritenuti particolarmente rappresentativi dell’approccio alla scuola consolidato nel corso degli anni da parte del Comune di Gaeta, seppur con l’apporto dei correttivi che di anno in anno sono resi necessari dal mutare del contesto finanziario locale e anche da quello organizzativo proprio del mondo scolastico. L’indirizzo costantemente adottato è quello di operare per la rimozione di situazioni di carattere

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sociale ed economico che ostacolano l’effettivo godimento del diritto universale all’istruzione e delle pari opportunità di apprendimento. L’Amministrazione ha operato per:

1) tutelare insieme il fondamentale diritto all’educazione e formazione delle bambine e dei bambini all’interno del ciclo scolastico non obbligatorio e insieme la conciliazione di un bisogno importante come quello dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie;

2) garantire gli standard strutturali e funzionali degli istituti, operando nella direzione dell’adeguamento degli spazi e delle attrezzature alle esigenze di organizzazione della didattica di classe e di tipo laboratoriale;

3) assicurare le condizioni di pari opportunità di tutti gli studenti frequentanti le scuole gaetane, attraverso l’aumento progressivo delle risorse e strumenti per il supporto al benessere formativo e di vita (dal sostegno scolastico ai servizi di sportello psico –pedagogico e di screening cardiologico, dentistico e nutrizionale);

4) garantire agli alunni ed alle famiglie la copertura ed economicità dei servizi di agevolazione e supporto nell’accesso scolastico, mantenendo invariate le tariffe di accesso ai diversi servizi scolastici (trasporto scolastico, servizio mensa..), mantenendo le tariffe invariate nel tempo ed applicando costantemente un significativo principio di proporzionalità della contribuzione di accesso attraverso l’ampia articolazione del sistema delle fasce reddituali;

5) collaborare al progressivo miglioramento della qualità e dell’innovazione dell’offerta formativa, sostenendo l’organizzazione scolastica nella realizzazione delle scelte del Piano di Offerta Formativa, attivando la proposta di iniziative e progetti, che contribuiscono all’ampliamento ed al supporto dell’offerta medesima, valutandone l’efficacia e contribuendo all’elaborazione di progetti ritenuti importanti per la crescita ed il benessere della persona (formazione umana e civile). L’Amministrazione Comunale, tra l’altro, prevede a bilancio stanziamenti a favore della popolazione scolastica e delle scuole di Gaeta, finalizzati al mantenimento dei servizi essenziali e fondamentali che attuano ed agevolano la frequenza scolastica, quali:

- Servizio di trasporto scolastico a garanzia della frequenza scolastica; - Servizio di ristorazione scolastica per favorire il tempo pieno e una corretta educazione

alimentare; - Assistenza socio educativa finalizzata per quanto di competenza del Comune

all’integrazione di alunni disabili in situazione di difficoltà di apprendimento o di disagio sociale, con tutti i mezzi a disposizione, oltre al necessario raccordo con la docenza e i servizi socio sanitari specialistici;

- Sostegno alla programmazione educativa e didattica, attraverso i contributi che l’Amministrazione Comunale stanzia a bilancio per sostenere economicamente l’attivazione e il mantenimento di progetti, attività integrative, laboratori, finalizzati alla realizzazione del POF di istituto;

- Fornitura libri di testo per la scuola primaria e di contributi finalizzati a garantire il materiale e gli strumenti didattici ad uso collettivo per il funzionamento dell’istituzione scolastica;

- Contributo al funzionamento della Scuola Paritaria “Santa Maria Maddalena Postel”.

SCOLARITA’

La popolazione scolastica (3 -16 anni) residente a Gaeta si aggira intorno al 13% della popolazione complessiva.

Anno 2016 Anno 2017 var. % Popolazione residente nel Comune 20786 20672 0.55 Popolazione residente nel centro urbano 19629 19609 0.10 Popolazione residente nel Comune in età scolare: Fascia 3 - 19 anni 2857 2809 1.68 Fascia 10 - 19 anni 1774 1745 1.63

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Superficie territorio comunale ( kmq ) 28.48 29.00 1.83

I plessi scolastici sono i seguenti:

I.C. Giosuè Carducci

Plesso Virgilio Piazza Mons. Di Liegro Tel./ Fax 0771/460217 Plesso Sebastiano Conca Via dei Frassini Tel. 0771.742223 Scuola Secondaria di I grado Giosuè Carducci Piazza Trieste Tel./Fax 0771460265

Email:[email protected]

I.C. Principe Amedeo

Plesso Giuseppe Mazzini Via Faustina Tel.0771/460985 Plesso Giovanni Paolo II Via Calegna Tel.0771/471255 Plesso Don Bosco Via Calegna Tel. 0771/471493 Scuola Secondaria di I grado Principe Amedeo

Via Calegna Tel./Fax 0771/471392 Email:[email protected]

Liceo Scientifico "E. Fermi"

Piazza Trieste

Tel. 0771/460247 Fax 0771/462104 Email:[email protected]

Ist. Tecnico Commerciale

Via Calegna

Tel. 0771/471238

Ist. Nautico G. Caboto

Piazza Trieste,7

Tel. 0771/460047 E mail [email protected]

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Scuola Paritaria Santa Maria Maddalena Postel

Via Atratina 64

Tel. 0771/460102 Email:[email protected]

Nelle tabelle si riassumono i dati sostanziali della popolazione suddivisa per ciascun plesso.

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

Infanzia Primaria Secondaria di I Grado

N Plessi Scolastici 5 5 2

N°.sezioni 21

N. classi 39 26

N. insegnanti 45 62 70

Totale N. iscritti 437 792 527

PREVISIONE ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Numero alunni I.C. G. Carducci I.C. Principe Amedeo Scuola Paritaria Santa Maria

Maddalena Postel

Infanzia 176 184 50

Primaria 331 327 98

Secondaria di I grado 331 202

Totale 838 713 148

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Infanzia Primaria Secondaria di I Grado

N Plessi Scolastici 5 5 2

N°.sezioni 21

N. classi 37 26

N. insegnanti 43 62 70

Totale N. iscritti 410 756 527

CALENDARIO SCOLASTICO

Inizio Lezioni: 15 settembre Termine Lezioni: 8 giugno primaria e secondaria di I grado Festività Natalizie: dal 23 dicembre al 6 gennaio Festività Pasquali: 3 giorni precedenti la Pasqua e il martedì immediatamente successivo Altre Festività: 01 novembre; 08 dicembre; 25 aprile; 01 maggio; 02 giugno (Festa nazionale della Repubblica) Note: Nella scuola dell'infanzia le attività educative iniziano il e terminano il 30 giugno

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SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell'infanzia accoglie bambini dai 3 ai 6 anni di età, ed è il primo grado del sistema scolastico di base. Qui i bambini possono sviluppare la loro personalità attraverso esperienze significative di relazione e apprendimento. Le scuole dell'infanzia comunali e statali iniziano nel mese di settembre e terminano alla fine di giugno, con interruzioni a Natale, Pasqua e nei giorni di festività civile e religiosa. Sono aperte da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 16:00 (con servizio mensa). E' possibile optare per una frequenza solo antimeridiana, senza il servizio di mensa.

Giorno Orario Sezioni da lunedì al

venerdì 8.00-13.00

3 “Giovanni Paolo II”

da lunedì al venerdì

8.00-16.00

4 “Giovanni Paolo II” + 4 “Mazzini”+ tutte Sebastiano Conca e Virgilio

Sabato 8.00-13.00

4 “Giovanni Paolo II”

Sabato Chiuso 4 “Mazzini” ”+ tutte Sebastiano Conca e

Virgilio

SCUOLA PRIMARIA

La scuola primaria promuove, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità; permette di acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base fino alle prime sistemazioni logico-critiche; favorisce l’apprendimento dei mezzi espressivi, ivi inclusa l’alfabetizzazione in almeno una lingua dell’Unione europea (inglese) oltre alla lingua italiana; pone le basi per l’utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi; valorizza le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo; educa i giovani cittadini ai principi fondamentali della convivenza civile (Legge 53/2003). La frequenza alla scuola primaria è obbligatoria per tutti i ragazzi italiani e stranieri che abbiano compiuto sei anni di età entro il 31 dicembre. L'iscrizione è facoltativa per chi compie sei anni entro il 30 aprile dell'anno successivo. A partire dall’anno scolastico 2009-10, gradualmente viene superata l’organizzazione a moduli e ridotta al massimo la compresenza. Contestualmente, a cominciare dalle prime classi ad orario normale, viene introdotto il modello del docente unico di riferimento con orari di insegnamento prevalente e con compiti di coordinamento. Gli orari della scuola primaria dell’I.C. Giosuè Carducci sono i seguenti: Scuola Primaria Virgilio e Sebastiano Conca

Da lunedì a sabato ore 8:30/13:00 Gli orari della scuola primaria dell’I.C. Principe Amedeo sono i seguenti: Scuola primaria ” Don Bosco”

Da lunedì a venerdì 8:15/13:40 Scuola primaria “G. Mazzini”

Lunedì/mercoledì/giovedì/venerdì 8:30/13:30 Martedì 8:30/16:00 (pausa pranzo 13:00/13:30)

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

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La scuola secondaria di primo grado, attraverso le discipline, è finalizzata alla crescita delle capacità autonome di studio e di interazione sociale; organizza ed accresce, anche attraverso l'alfabetizzazione e l'approfondimento nelle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità, anche in relazione alla tradizione culturale e alla evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea; sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi; fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e formazione; introduce lo studio di una seconda lingua dell'Unione europea; aiuta ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione.

La frequenza alla scuola secondaria di primo grado è obbligatoria per tutti i ragazzi italiani e stranieri che abbiano concluso il percorso della scuola primaria.

Il primo ciclo di istruzione si conclude con un esame di Stato, il cui superamento costituisce titolo di accesso al secondo ciclo.

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INSERIMENTO E SOCIALIZZAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE

ABILI O IN DIFFICOLTA’

L’Amministrazione comunale è particolarmente impegnata nell'assistenza e nell’integrazione sociale di bambini e ragazzi con disabilità, per i quali è fondamentale essere collocati, assieme alle loro famiglie, al centro di una rete di servizi di qualità, che garantiscano l’assolvimento dell’obbligo scolastico e siano sussidiariamente utili alla migliore inclusione degli alunni con disabilità. Tutti i protagonisti della comunità scolastica sono coinvolti, attraverso una rete di azioni condivise e di relazioni significative, nel processo d’integrazione e, proprio attraverso l’incontro e la collaborazione delle figure di riferimento, si può rispondere alla molteplicità dei bisogni educativi, speciali e non. Il diritto allo studio degli alunni con disabilità si realizza, secondo la normativa vigente, attraverso l’integrazione scolastica, che prevede l’obbligo dello Stato di predisporre adeguate misure di sostegno, alle quali concorrono a livello territoriale, con proprie competenze, anche gli Enti Locali e il Servizio Sanitario Nazionale. La comunità scolastica e i servizi locali hanno pertanto il compito di “prendere in carico” e di occuparsi della cura educativa e della crescita complessiva della persona con disabilità, fin dai primi anni di vita. Tale impegno collettivo ha una meta ben precisa: predisporre le condizioni per la piena partecipazione della persona con disabilità alla vita sociale, eliminando tutti i possibili ostacoli e le barriere, fisiche e culturali, che possono frapporsi fra la partecipazione sociale e la vita concreta delle persone con disabilità. Il MIUR mette in atto varie misure di accompagnamento per favorire l'integrazione: • docenti di sostegno, • finanziamento di progetti e attività per l'integrazione, • iniziative di formazione del personale docente di sostegno e curriculare nonché del personale amministrativo, tecnico e ausiliare. Il Comune di Gaeta provvede al servizio di assistenza degli alunni residenti diversamente abili frequentanti le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, che necessitano di supporto per agevolarne l’integrazione scolastica e favorirne l’inserimento nelle migliori condizioni possibili. L’Assistenza specialistica per l’autonomia personale e la comunicazione, comprende:

1. interventi ad personam in classe e/o extraclasse, con l’obiettivo di garantire all’alunno un

supporto diretto a sostegno e promozione delle capacità personali e relazionali finalizzato ad un efficace inserimento all’interno del gruppo classe e della scuola;

2. attività laboratoriali in classe ed extraclasse individuali e/o di piccolo gruppo che perseguono gli stessi obiettivi con modalità, metodologia e contesto differente, ponendo particolare attenzione alle caratteristiche degli alunni inseriti ma anche alla relazione inclusiva.

3. consulenza e supporto psico-pedagogico alle famiglie.

4. assistenza specialistica per l’autonomia personale e la comunicazione (ad personam) presso il Centro Diurno Comunale.

IL SERVIZIO DI TRASPORTO PER ALUNNI DISABILI

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Il Decreto del Ministero dei Trasporti del 31 gennaio 1997 ha disciplinato il trasporto scolastico "ordinario", vale a dire di alunni che non hanno necessità di particolari accorgimenti, in virtù delle loro condizioni psico-fisiche, senza occuparsi, in modo specifico, del trasporto dei disabili. Nel nostro ordinamento è sicuramente presente un principio di ordine generale tendente ad assicurare ai disabili la rimozione di ogni impedimento al raggiungimento di un soddisfacente livello di vita e di inserimento sociale. Questo principio, applicabile in ogni ambito della società, riceve dal legislatore una rilevante attenzione specie per quanto riguarda la concreta possibilità di frequentare la scuola dell'obbligo. La stessa Corte Costituzionale ha affermato che non è sufficiente la mera predisposizione di mezzi, per "facilitare" la frequenza della scuola (nella fattispecie si trattava di medie superiori ma il principio è a maggior ragione applicabile all'intera scuola dell' obbligo), in quanto è necessario approntare mezzi al fine di "assicurare" tale possibilità di frequenza. Punto di riferimento in materia è la legge quadro per l'assistenza, l'integrazione e i diritti dei portatori di handicap 5 febbraio 1992 n. 104 , che ha ripreso e sviluppato quanto già disposto dall'art. 28 della L 30 marzo 1971, n. 118 e che prevede, nell'ambito del diritto dei disabili a frequentare la scuola dell'obbligo e i corsi di formazione professionale finanziati dallo stato, il tra-sporto gratuito dalla propria abitazione alla sede della scuola o del corso e viceversa. L'art. 8 della legge quadro citata, nell'ambito delle misure di inserimento e di integrazione sociale del disabile, sancisce la effettività del diritto allo studio e il diritto ad avvalersi di trasporti specifici. Tali disposizioni sono chiaramente strumentali alla piena ed integrale attuazione delle norme in materia di diritto all'istruzione dei disabili previste dai successivi artt. 12 e 13. L'art. 26 della legge citata prevede, inoltre, che "i comuni assicurano, nell'ambito delle proprie ordinarie risorse di bilancio, modalità di trasporto individuali per le persone handicappate non in grado di servirsi dei mezzi pubblici". Il trasporto dei minori disabili, in virtù della peculiare condizione in cui versa il trasportato, deve avvenire utilizzando veicoli che possiedono una idoneità adatta alla particolarità del servizio da espletare. Si ritiene sempre necessaria la presenza di un accompagnatore idoneo. Il trasporto disabili del Comune di Gaeta si svolge tutti i giorni con un mezzo Fiat Ducato, attrezzato per il trasporto dei ragazzi disabili, in comodato d’uso gratuito, da parte della ditta PMG Italia S.p.A, e un autista dipendente comunale. Attualmente ne beneficiano n. 10 alunni disabili, che ne fanno richiesta, tramite il Servizio Sociale Comunale. Si specifica, inoltre, che, si assicura la frequenza presso i centri di terapia durante l’orario scolastico.

PROGETTI CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA

I fattori principali che concorrono alla definizione concettuale del termine dispersione sono: l’abbandono, le ripetenze e i ritardi rispetto all’età, le bocciature e i ritiri, le frequenze irregolari, i mancati ingressi, l’elusione dell’obbligo (adempimento solo formale), il proscioglimento dall’obbligo senza proseguimento del titolo, i trasferimenti in altre scuole. Tra questi fattori l’abbandono scolastico è di sicuro la componente della dispersione più drammatica, in quanto ne rappresenta l’esito finale. Se è vero, quindi, che l’abbandono rappresenta la dimensione più pericolosa della dispersione scolastica, è altrettanto vero che il fenomeno in verità è molto più complesso. Quindi la dispersione scolastica non può essere limitata solo nel momento dell’allontanamento dalla scuola, bensì comprende tutti quegli atteggiamenti che denotano una disaffezione nell’apprendimento e un disimpegno emotivo della scuola stessa: da questa prospettiva la dispersione non si verifica con un vero e proprio abbandono scolastico, ma si identifica con il

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giovane che sebbene continui a frequentare la scuola, ha un basso rendimento seguito da una scarsa fiducia nelle proprie capacità. I progetti contro la dispersione scolastica si pongono come strumenti di intervento funzionale a prevenire e ridurre i rischi correlati all’uso di sostanze, con particolare attenzione a fenomeni quali abbandono scolastico, discriminazione, emarginazione, perdita di reti sociali positive, prostituzione, perdita della potenzialità di apprendimento. La creazione di laboratori teatrali in orario curriculare possono essere visti come spazi protetti in cui si può:

• monitorare la frequenza di alunni a rischio; • monitorare situazioni problematiche; • motivare gli allievi con scarsa affettività scolastica; • favorire i processi di inclusione sociale.

IL SERVIZIO DI DOPOSCUOLA

In collaborazione con l’associazione Cantieri Culturali, si attiva nei confronti di minori appartenenti a famiglie con disagio sociale, segnalate dal Servizio Sociale, il servizio di doposcuola.

IL PROGETTO CENTRI RICREATIVI - EDUCATIVI PER MINORI

La Ludoteca, aperta ai bambini e alle bambine fra i 6 e i 13 anni, si configura come luogo finalizzato alla promozione e alla diffusione della cultura del gioco e del giocattolo, promuovendo l’attività ludica come azione educativa, valorizzando il patrimonio ludico con giochi di diverse epoche, diverse culture e tipologie per ottenere la crescita di uno spirito critico preservando il gioco dai recuperi pedagogici, terapeutici, commerciali, ideologici. La Ludoteca può ospitare giornalmente al suo interno un numero massimo di 25 bambini.

TEATRO PER L’ASCOLTO … EMOZIONI SOMMERSE

Il target principale sono alunni in difficoltà sul piano scolastico o sul piano del benessere psicosociale a rischio di abbandono scolastico. Ogni anno, in base al testo teatrale scelto, verranno le possibilità e le modalità specifiche di inserimento degli alunni disagiati all’interno della compagine e della rappresentazione teatrale, seguendo il criterio della significatività dell’inserimento nel gruppo di teatro in rapporto al tipo di difficoltà prevalente. L’innovazione del progetto è - quello di allontanarsi da un tipo di copione preconfezionato e riuscire a valorizzare invece gli spunti che provengono dall’eterogeneità del gruppo, dall’interazione cooperativa con gli altri, dall’espressione della creatività personale; - quella di guidare i partecipanti verso un’azione stimolante di scoperta e di crescita personale, e di attivare relazioni alla pari tra gli appartenenti al gruppo; - che i laboratori che si vanno a realizzare mettono tutti sullo stesso livello, ed il percorso è uguale per tutti, perché danno a tutti la possibilità ed opportunità di portare le proprie emozioni, i propri vissuti, le proprie esperienze. Attraverso i laboratori vengono esercitate determinate competenze psicosociali: imparare a comunicare apertamente, avanzare richieste, prendere decisioni, aiutare i compagni in difficoltà, collaborare ed ottenere collaborazione, sostenere le proprie posizioni, diventare responsabile delle proprie scelte, accettare con maggior tolleranza le opinioni e i valori altrui;

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- la consapevolezza di condividere all’interno del gruppo un “fare” insieme nel medesimo spazio, nel medesimo tempo, nel medesimo gioco, quali protagonisti e allo stesso tempo fruitori di un clima di fiducia, di ascolto e di attenzione.

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PIANO D’INTERVENTI

Il Dipartimento Cultura e Benessere Sociale del Comune di Gaeta prosegue nella sua azione volta ad offrire i servizi normalmente previsti per il sostegno al DIRITTO ALLO STUDIO secondo standard elevati di qualità. L’Amministrazione ha ritenuto che una soluzione condivisa, disciplinante i rapporti tra Comune e Istituti, consente di definire i rapporti, sia in termini organizzativi che finanziari, soccorrendo, ove necessario, il principio di sussidiarietà orizzontale, per il quale il Comune interviene a favore di altre istituzioni, che svolgono funzioni educative e sociali di rilevante ed essenziale importanza sul territorio comunale. Con propria Determinazione Dirigenziale n. 117/V del 06.05.2010, si è proceduto, quindi, ad autodisciplinare i rapporti con le Istituzioni scolastiche, in attuazione delle norme ed accordi sopra richiamati. Inoltre, il Dipartimento Cultura e Benessere Sociale continua a promuovere percorsi progettuali innovativi su temi particolari. Gli obiettivi prioritari rimangono quelli fondamentali:

assicurare alla popolazione uguali possibilità di accesso alle strutture scolastiche; consolidare il livello qualitativo dei servizi erogati e favorire livelli di eccellenza del sistema

scolastico; offrire opportunità di successo scolastico, anche alle fasce sociali più deboli.

Il Comune di Gaeta ha corrisposto alle scuole dell'obbligo - infanzia, primarie e secondarie di I grado – per l’anno scolastico 2016/2017, un contributo come di seguito indicato:

Istituto Comprensivo Giosuè Carducci Somme erogate € 17.638,15

Istituto Comprensivo Principe Amedeo Somme erogate € 14.082,70

Istituto Paritario Santa Maria Maddalena Postel Somme erogate € 3.000,00

TOTALE € 33.720,85

Sono stati, peraltro, concessi contributi agli Istituti Comprensivi “G. Carducci” e “Principe Amedeo” per i seguenti progetti istituzionali:

Carducci

Laboratorio dell’audiovisivo

€ 9.000,00 Laboratorio teatrale

Sotto lo stesso cielo

Coloriamo il nostro futuro

Trasporto extrascolastico per progetti istituzionali

Principe Amedeo Viviamo insieme la musica

€ 23.000,00

Laboratorio teatrale

Trasporto extrascolastico per progetti istituzionali

Laboratorio di educazione alimentare

Potenziamento lingue straniere

Laboratori di arti e mestieri

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Trasporto scolastico da e per palestra comunale e incremento video sorveglianza per tutelare la tensostruttura

Tende

PROGETTO SERAPO(STUDENT EXCANGE REPRESENTATIVE ABROAD PROGRAM OPPORTUNITY)

Il progetto SERAPO è riservato a 5 studenti di Somerville ed a 5 studenti degli Istituti d’istruzione secondaria di II grado di Gaeta, che prevede un soggiorno di sette giorni nelle due città gemellate. Infatti, gli studenti avranno l'opportunità, ad anni alterni, di studiare all'estero, vivendo con famiglie ospitanti ed essere considerati dalla scuola locale degli exchange students.

TEATRO NAZIONALE DEI BURATTINI FRATELLI MERCURIO

Poiché la Commedia dell’Arte e dei burattini, riesce, sin dalla tenera età, ad instillare l'amore per il teatro e contribuire ad esercitare creatività e affinare i sensi dei bambini, arricchendo il loro livello artistico e culturale, senza rinunciare a divertirli, l’Amministrazione Comunale ha organizzato, in occasione delle festività annuali, vari spettacoli di burattini per le scuole dell’infanzia e primarie del territorio di Gaeta, tramite il teatro nazionale dei burattini dei fratelli Mercurio, che si segnala, in particolare, per i frequenti spettacoli a cui ha dato vita, con il loro teatro, presso centri studi televisivi, enti e scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio, al fine di ravvivare un’antica tradizione che, seppur lontana, è rimasta sempre legata a noi.

LA SCUOLA VA AL CINEMA

Progetto di educazione all'immagine, che prevede proiezioni mattutine o rappresentazioni teatrali, guidate da un esperto, da effettuarsi in orario scolastico nella sala del cinema teatro Ariston e la produzione di materiale didattico per gli insegnanti. Ad ogni allievo è consegnata una scheda con notizie del film o della commedia e proposte di riflessione ad integrazione del materiale didattico, preparato per i docenti. Gli alunni sono guidati, durante la proiezione e la rappresentazione teatrale, da un critico. L'intento principale è quello di promuovere la diffusione della cultura cinematografica e teatrale tra le nuove generazioni, come forme di prevenzione al disagio, con la finalità di formare spettatori non più passivi, ma capaci di sviluppare senso critico, di formulare riflessioni sulle opere viste, di produrre elaborati a seconda delle capacità individuali sull'esperienza vissuta.

LIBRI DI TESTO PER SCUOLE PRIMARIE

I libri di testo, come previsto dalla normativa vigente (DLgs 297/1994, art. 156), sono forniti gratuitamente a tutti gli alunni della scuola primaria tramite le cedole librarie.

FORNITURA SEMIGRATUITA DEI LIBRI DI TESTO PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO

L’acquisto dei libri di testo a favore degli studenti della scuola secondaria di I e II grado è rimborsato in parte agli studenti meno abbienti, grazie ai contributi della regione Lazio, in base alla Legge n. 448/1998 art. 27.

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PON 2014/2020

Gli Istituti Comprensivi di Gaeta hanno aderito, con esito positivo, al PON 2014/2020 di cui all’avviso MIUR Prot. n. 9035 del 13 luglio 2015. Il progetto prevede l’implemento della connettività degli istituti attraverso il cablaggio wireless nella maggior parte delle aule, in tal modo si permetterà a docenti e alunni di utilizzare strumenti didattici tecnologici e servizi come il Registro Elettronico, la comunicazione digitale scuola-famiglia e la ricerca agevole di informazioni su internet. L’attuazione del progetto permetterà di ridurre i tempi necessari per la condivisione di documenti, semplificherà le procedure interne e renderà più agevoli le comunicazioni tra i diversi plessi degli istituti coinvolti. A supporto dei docenti, in un approccio alla didattica rinnovata, secondo i modelli didattici proposti e gli spazi fisici rinnovati, si inseriranno le tecnologie hardware e software indispensabili al raggiungimento delle finalità del progetto. Il progetto è in attesa di approvazione. Secondo la normativa del D.M. n.435 del 16 giugno del 2015 è stata prevista la figura dell’Animatore Digitale di cui si allega in Appendice il programma di lavoro relativo al PNSD previsto per prossimo triennio.

FRUTTA NELLE SCUOLE

Il programma europeo “Frutta nelle scuole”, introdotto dal regolamento (CE) n.1234 del Consiglio del 22 ottobre 2007 e dal regolamento (CE) n. 288 della Commissione del 7 aprile 2009 è stato adottato da tutti gli Istituti Comprensivi di Gaeta ed è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari. Gli obiettivi del programma:

• incentivare il consumo di frutta e verdura tra i bambini compresi tra i sei e gli undici anni di età;

• realizzare un più stretto rapporto tra il “produttore-fornitore” e il consumatore, indirizzando i criteri di scelta e le singole azioni affinché si affermi una conoscenza e una consapevolezza nuova tra “chi produce” e “chi consuma”;

• offrire ai bambini più occasioni ripetute nel tempo per conoscere e “verificare concretamente” prodotti naturali diversi in varietà e tipologia, quali opzioni di scelta alternativa, per potersi orientare fra le continue pressioni della pubblicità e sviluppare una capacità di scelta consapevole; le informazioni “ai bambini” saranno finalizzate e rese con metodologie pertinenti e relative al loro sistema di apprendimento (es: laboratori sensoriali).

Gli strumenti: • distribuzione di prodotti ortofrutticoli; (finanziati interamente con aiuto comunitario e

nazionale); • campagna di informazione sulle caratteristiche dei prodotti ortofrutticoli, in termini di

qualità, aspetti nutrizionali e sanitari, stagionalità, territorialità e rispetto dell’ambiente, rivolto sia ai docenti che ai genitori, al fine di prolungare l’effetto di induzione del consumo; (finanziata parzialmente con aiuto comunitario e nazionale);

• utilizzo di idonee attrezzature, nei limiti indicati dal regolamento comunitario, in grado di supportare la distribuzione, l’utilizzo e la degustazione dei prodotti distribuiti; (finanziati parzialmente con aiuto comunitario e nazionale);

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• avviare e consolidare la realizzazione di una Rete - costituita da Mipaaf, Regioni, Provincie Autonome e Istituti scolastici disponibili a partecipare in modo continuativo al Programma-, nell’ambito della quale coordinare le azioni coerenti a raggiungere gli obiettivi definiti e recependo misure accompagnatore definite;

• elaborazione di misure di accompagnamento complementari.

SETTIMANA ALTERNATIVA

La “settimana alternativa” dell’IC Principe Amedeo è una settimana diversa dalle altre, un periodo nel quale si svolgono attività diverse rispetto le materie di studio tradizionali. I ragazzi possono scegliere tra un catalogo di varie attività organizzate dai docenti, In questo modo gli allievi hanno la possibilità di fare nuove esperienze, integrarsi con i loro compagni delle altre classi. Inoltre la settimana alternativa permette ai ragazzi di conoscere più a fondo le proprie risorse, che a volte non emergono nel contesto scolastico.

PROGETTO AMBIENTE ED ECO SCHOOLS

Tutti gli istituti scolastici di Gaeta partecipano ad eventi dedicati alla natura, quali progetto ambiente ed Eco Schools. L’educazione ambientale equivale a una educazione alla ricerca di una giusta misura del vivere, partendo da una riflessione sul proprio modo di vivere la relazione con l’ambiente, giungendo a un incontro autentico con esso, per poter infine apportare cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti quotidiani. L’educazione ambientale nella vita moderna assume anche il carattere di educazione allo sostenibilità che implica l’educazione alla formazione del pensiero critico e alla costruzione del senso del limite in riferimento all’agire quotidiano di ciascuno, oltre che ad alimentare il senso di collettività e responsabilità nei confronti del pianeta nel quale viviamo. In quest’ottica, l’educazione ambientale promuove specifici aspetti della personalità ed è da intendersi come un’educazione permanente della persona:

∼ educazione al conoscere in modo sistemico e di relazioni tra parti, vedendo il territorio come un sistema in cui ogni parte ha un funzione vitale e irrinunciabile, secondo la classica “visione ecologica”;

∼ educazione del pensiero: comprendere sempre più profondamente i modi attraverso i quali salvaguardare e sviluppare le risorse di vario tipo presenti in natura, per progettare interventi finalizzati alla soluzione di problemi ambientali e per individuare i canali e le modalità con cui perseguirli.

∼ educazione al sentire: se vogliamo cambiare il modo di rapportarci con l’ambiente che ci circonda -naturale o urbano che sia- dobbiamo aprirci a esso e conoscerlo con le nostri parti più profonde e sensibili: solo così potremo porci davanti al creato riscoprendo l’incanto di un tramonto sulla città, la poesia in un fiore che sboccia, la gioia nel profumo di un prato in estate, l’allegria nel ronzio di un’ape.

∼ educazione all’agire: proprio perché educazione per definizione implica una ricaduta concreta e diretta, in termini di azione e di comportamento.

PROGETTO VELA

Il Progetto vela, presso l’IC Principe Amedeo, nasce allo scopo di portare, gratuitamente, i giovani delle scuole a un primo contatto con lo sport della vela e quindi ad un diverso modo di avvicinarsi al mare. Lo sport della vela è da sempre considerato uno "sport per pochi", vuoi per ragioni culturali, vuoi per ragioni meramente economiche. Con questo progetto, si crede di poter

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sensibilizzare gli studenti ed i docenti ad un approccio "più normale" nei confronti del mondo della vela. Il progetto vanta diversi livelli di coinvolgimento, articolati in un programma che, partendo da una base ampia (vela per tutti), arriva sino alla formazione di un gruppo pre-agonistico in grado, in futuro, di proseguire l'attività autonomamente. Per perseguire gli obiettivi, l’istituto, attraverso i circoli tutti affiliati F.I.V., si avvale della collaborazione di istruttori ed allenatori della Federazione Italiana Vela, di tecnici del settore e di professori di educazione fisica per la preparazione atletica. Le imbarcazioni utilizzate vanno dalle piccole derive (tipo Optimist) e Windsurf alle derive collettive; inoltre, il Comitato utilizza vari mezzi d’appoggio e d’assistenza (gommoni).

ACCENDIAMO LA MEMORIA

Il Parlamento Italiano, con la legge 211/2000, “riconosce, il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati". In tale occasione, l’Amministrazione Comunale di Gaeta dà la possibilità a giovani studenti di prendere parte alla grande commemorazione cittadina: AccendiAmo la Memoria, che si svolge dal 27 al 31 di gennaio. In particolare, sono state invitate le classi degli Istituti secondari di secondo grado, a reading sull’Olocausto ed alla consegna delle targhe alla memoria. Tale occasione è un modo in cui la formazione sposa la storia e mantiene viva la memoria delle vittime del nazismo. Infatti, la memoria della tragica esperienza del totalitarismo nazista e il valore della successiva Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo sono il più importante patrimonio di esperienza che si ha a disposizione contro il rischio di viverla di nuovo.

Uscite Entrate

Copertura costi a carico

utente Istituti Scuola

materna Istruzione primaria

Istruzione media inferiore

Totali Totali % Effettiva

Libri: - di testo €25.000,00 €25.000,00 - con contributo regionale € 0,00 € 10.103,00 € 10.103,00 €10.103,00 Libri per alunni scuole paritarie € 5.000,00 € 0,00 € 5.000,00 € 0,00 Materiale didattico € 4.317,00 € 510,00 € 27.279,00 € 32.106,00 € 0,00 Interventi a favore utenze con disagio € 800,00 € 7.500,00 € 7.500,00 € 15.800,00 € 0,00 Mense scolastiche € 162.164,00 € 35.076,00 € 11.363,00 € 208.603,0 € 88.749,00 39 € 88.749,0 Servizio trasporto € 23.791,00 € 88.818,00 € 41.237,00 € 153.846,0 € 7.064,00 3 € 7.064,00 Altri interventi € 10.000,00 € 22.160,00 € 22.160,00 € 54.320,00 € 0,00 Totali interventi su fondi erogati dalla Provincia (L.R. 29/92)

€ 3.000,00 € 9.500,00 € 9.500,00 € 22.000,00 € 25.697,25

TOTALE INTERVENTI € 204.072,00 €193.564,00 €129.142,0 €526.778,0 € 131.613,25

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INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA, ACQUISTI,

MANUTENZIONI

Durante l’anno scolastico sono costanti e continuativi gli interventi di manutenzione ordinaria sui due Istituti Comprensivi, con interventi degli operai del Comune oppure delle ditte di manutenzione incaricate dal Comune. Le manutenzioni principalmente riguardano: - arredi e attrezzature in dotazione; - manutenzione e revisione degli arredi dei giardini scolastici; - manutenzione del verde; - manutenzione dei servizi igienici; - riparazioni e sistemazioni necessarie alle strutture (falegnameria, elettriche, idrauliche, ecc). Nel corso dell’anno si è proceduto all’integrazione richiesta di arredi presso tutti e due gli istituti scolastici. Complessivamente sono stati acquistati:

∼ 170 sedie Scuola secondaria di I grado;

∼ 70 banchi Scuola secondaria di I grado;

∼ 8 armadi metallo;

∼ 40 banchi monoposto Scuole per l’Infanzia;

∼ 20 sedie Scuole per l’Infanzia;

∼ 100 sedie monoscocca sezione musicale Scuola secondaria di I grado;

∼ 5 cattedre.

Grazie alla partecipazione al bando ministeriale e all’ottenimento del cofinanziamento sono stati affidati ad imprese specializzate le indagini diagnostiche sulle strutture delle scuole, gli interventi di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione degli istituti, nonché l’adeguamento degli impianti, il superamento delle barriere architettoniche e l’efficacia energetico degli edifici scolastici. Inoltre, è stata realizzata una palestra, con copertura in tensostruttura, presso l'Istituto Comprensivo "Principe Amedeo".

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REFEZIONE SCOLASTICA

Il servizio refezione scolastica viene effettuato per favorire l'attuazione del tempo pieno nelle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di I grado e per garantire il livello qualitativo e dietetico dei cibi, anche ai fini di una corretta educazione alimentare. Il servizio ha inizio il 1 Ottobre di ogni anno e secondo il calendario dei rientri pomeridiani stabilito dai competenti organi scolastici. Le domande di iscrizione al servizio devono essere redatte nell'apposito modulo, in cui deve essere indicata la necessità di dieta speciale per i seguenti motivi:

presenza di intolleranze alimentari e allergie;

ragioni di natura etico - religiosa.

Nel primo caso deve essere trasmesso all’Ufficio Scuola comunale, ad ogni inizio di anno scolastico, un certificato medico. La necessità di dieta speciale viene segnalata alla ditta appaltatrice. L'attivazione di detto servizio viene garantita a partire dal giorno successivo alla trasmissione del certificato medico. Gli alunni, che usufruiranno del servizio di ristorazione scolastica, dovranno consegnare un buono pasto ai collaboratori scolastici ed essi provvederanno giornalmente a comunicare alla ditta appaltatrice il numero dei pasti richiesti. Attualmente il numero dei pasti si aggira intorno ai 460. La Commissione Mensa, composta da Assessore alla Pubblica Istruzione, rappresentanti degli insegnanti e dei genitori per ciascuna delle scuole, garantisce un collegamento tra gli utenti del servizio di ristorazione scolastica e l’Amministrazione Comunale. Il funzionamento del servizio di refezione scolastica si basa sul criterio del concorso alla spesa in relazione ai sotto indicati scaglioni ISEE:

Primo Figlio Secondo Figlio

1^ FASCIA Da € 0,00 a € 5.000,00

Infanzia e Primaria Esenzione Totale Esenzione Totale

Secondaria di I Grado Esenzione Totale Esenzione Totale

2^ FASCIA Da € 5.000,01 a € 7.000,00

Infanzia e Primaria € 15,95 Esenzione Totale

Secondaria di I Grado € 20,95 Esenzione Totale

3^ FASCIA Da € 7.000,01 a € 15.000,00

Infanzia e Primaria € 36,90 € 15,95

Secondaria di I Grado € 41,90 € 20,95

4^ FASCIA Da € 15.000,01 a € 30.000,00

Infanzia e Primaria € 53,66 € 36,90

Secondaria di I Grado € 58,66 € 41,90

5^ FASCIA Oltre 30.000,00

Infanzia e Primaria € 78,80 € 53,66

Secondaria di I Grado € 83,80 € 58,66

Nell’anno scolastico 2016/2017, il menù delle scuole è stato il seguente:

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1^SETTIMANA 2^SETTIMANA 3^SETTIMANA 4^SETTIMANA 5^SETTIMANA

LUNEDI LUNEDI LUNEDI LUNEDI LUNEDI

pasta al pomodoro

frittata

purea di patate

pane

polpa di frutta

pasta con piselli

prosciutto cotto

crocchette di patate

pane

frutta

pasta al pomodoro

formaggio

spinaci all'olio

pane

polpa di frutta

riso con minestrone

prosciutto cotto

purea di patate

pane

frutta

pasta all'olio

frittata

carote

pane

polpa di frutta

MARTEDI MARTEDI MARTEDI MARTEDI MARTEDI

riso con zucca

arista di suino al forno

crocchette

pane

frutta

riso con fagioli

frittata

spinaci

pane

succo di frutta

pasta con ceci

arrosto di maiale

purea di patate

pane

frutta

pasta con lenticchie

medaglione di pollo

carote

pane

frutta

pasta con fagioli

formaggio

insalata mista

pane

frutta

MERCOLEDI MERCOLEDI MERCOLEDI MERCOLEDI MERCOLEDI

pasta all'olio

bastoncini di merluzzo

insalata mista

pane

frutta

pasta al pomodoro

mozzarella

patate

pane

polpa di frutta

pasta con crema di

zucchine

polpettone

delizie fresche dell'orto

pane

frutta

pasta al pomodoro

mozzarella

crocchette di patate

pane

succo di frutta

pasta con crema di

zucchine

hamburger di bovino

delizie dell'orto

pane

frutta

GIOVEDI GIOVEDI GIOVEDI GIOVEDI GIOVEDI

riso con minestrone

spezzatino tacchino con

patate e carote

pane

frutta

pasta alla sorrentina

hamburger di tacchino

fagiolini

pane

frutta

pasta con pomodoro

bocconi di pollo al limone

zucchine stufate

pane

succo di frutta

pasta alla sorrentina

bocconcini di tacchino

con patate e carote

pane

polpa di frutta

riso al pomodoro

sovracoscia di pollo al

rosmarino

purea di patate

pane

frutta

VENERDI VENERDI VENERDI VENERDI VENERDI

pasta con ceci

formaggio

carote

pane

succo di frutta

pasta al tonno

funny fish

carote

pane

frutta

pasta con lenticchie

bastoncini di merluzzo

fagiolini

pane

frutta

pasta con piselli

formaggio

spinaci

pane

frutta

pasta con zucca

funny fish

carote

pane

succo di frutta

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SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Il Comune di Gaeta provvede ad istituire il servizio di trasporto scolastico per i minori frequentanti le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e la scuola secondaria di primo grado di Gaeta, affidando la fornitura del servizio ad una Ditta specializzata e selezionata tramite procedura d’appalto ad evidenza pubblica. Il servizio consiste nella raccolta degli alunni delle scuole dell’infanzia, delle scuola primarie e della scuola secondaria di primo grado, prelevandoli dai punti di fermata, distanti 1000-1500 metri dalla fermata del trasporto pubblico locale, nel condurli alle rispettive sedi scolastiche e nel riportarli al punto di fermata al termine delle lezioni. Il servizio dovrà essere svolto tutti i giorni di apertura delle varie scuole, in orari che consentano un corretto arrivo ai plessi scolastici, utili cioè, per consentire ad ognuno di assistere alle lezioni senza ritardi. Le finalità generali del servizio sono quelle di consentire, agli alunni iscritti alle scuole dell’infanzia e dell’obbligo del territorio comunale, il raggiungimento del plesso scolastico concorrendo a rendere effettivo il diritto allo studio, con priorità agli alunni residenti in zone decentrate. Gli utenti del servizio di trasporto scolastico per l'anno 2015/2016 è stato di circa 110 alunni ed il servizio è stato espletato con 6 scuolabus. Di norma il servizio ha inizio dal primo giorno di scuola e termina con l’ultimo giorno di lezione, secondo il calendario stabilito per le scuole statali dai competenti organi scolastici. La responsabilità dell’Amministrazione Comunale nei confronti degli alunni trasportati è limitata al tempo intercorrente tra il momento della salita e quello della discesa dai mezzi. Pertanto dovrà essere garantita la presenza di un adulto al momento dell’arrivo dello scuolabus, sia all’andata che al ritorno. Il funzionamento del servizio di refezione scolastica si basa sul criterio del concorso alla spesa in relazione ai sotto indicati scaglioni ISEE:

Quota a carico utente in relazione alla soglia di appartenenza

SOGLIE ISEE QUOTA IN % A CARICO UTENTE

Fascia da 0 a €.5.000,00 Esente Fascia da 5.001,00 a €.7.000,00 €67,50 Fascia da €.7.001,00 a €.20.000,00 €135,00 Fascia da €.20.001,00 a €.30.000,00 €202,50 Fascia oltre €.30.000,00 €270,00

I pagamenti sono dovuti in due soluzioni anticipate come segue: per il periodo da settembre a dicembre da versare contestualmente alla presentazione

della domanda; per il periodo gennaio giugno da versare entro il 15 dicembre. è possibile effettuare il versamento in un'unica soluzione entro il 31 agosto

antecedente l’inizio dell’anno scolastico. Con il pagamento della prima rata verrà rilasciato l’apposito tesserino personale di abbonamento che, contenente la foto del minore, deve essere esibito dall’utente per l’eventuale verifica da parte del personale che effettua il controllo. I percorsi, per l’anno scolastico 2016/2017, sono stati i seguenti:

PERCORSO 1

ORARIO FERMATA

07:45 Lungomare Caboto 5

26

Lungomare Caboto 7 Lungomare Caboto 210 Via Monte Tortona Via Mariano Mandolesi c/o Cervone Autonoleggi Via Monte Tortona (fermata autobus) Via Monte Tortona 21 Via S. Agostino 41 Piazza S. Carlo 1 Lungomare Caboto 336

08:11 Scuola Media Principe Amedeo 08:12 Plesso Giovanni Paolo II 08:14 Plesso Don Bosco

Via Calegna (fermata autobus) Villa delle Sirene Lungomare Caboto (fermata autobus) Piazza della Libertà

08:22 Plesso Virgilio 08:25 Plesso Mazzini 08:30 Scuola Media Carducci

13:00 Plesso Giovanni Paolo II Plesso Don Bosco Via Calegna Villa delle Sirene Lungomare Caboto 564

13:20 Scuola Media Principe Amedeo Viale America Via Monte Tortona Via Mariano Mandolesi c/o Cervone Autonoleggi Via Monte Tortona (fermata autobus) Via Monte Tortona 21 Via S. Agostino 41 Piazza S. Carlo 1 Lungomare Caboto 5 Lungomare Caboto 7

13:53 Lungomare Caboto 210

PERCORSO 2

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ORARIO FERMATA

13:00 Plesso Virgilio Corso Italia Plesso S. Conca Via Gastone Maresca 85 Villa delle sirene Scuola Media Principe Amedeo Via Gastone Maresca 85 Via S. Agostino

13:45 Via S. Agostino 41

PERCORSO 3

ORARIO FERMATA

07:40 Via Gastone Maresca 85 Via degli Eucalipti 12

07:45 Plesso S. Conca Via dei Frassini (fermata autobus) Corso Italia 109 Corso Italia angolo Via Torino Corso Italia 26

07:50 Scuola Media Carducci Lungomare Caboto 640

07:55 Plesso Mazzini 08:00 Plesso Virgilio

Piazza della Libertà (fermata autobus) Lungomare Caboto (fermata autobus)

08:05 Scuola Media Principe Amedeo Villa delle Sirene

08:10 Scuola Media Principe Amedeo 08:11 Plesso Giovanni Paolo II 08:13 Plesso Don Bosco

13:00 Plesso Mazzini Lungomare Caboto 640 Piazza della Libertà (fermata autobus) Via Garibaldi 6 Via Garibaldi 18

13:15 Scuola Media Principe Amedeo Villa delle Sirene Lungomare Caboto (fermata autobus) Piazza della Libertà (fermata autobus)

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Lungomare Caboto 640 Corso Italia 26 Corso Italia angolo Via Torino

13:40 Plesso S. Conca 13:45 Via degli Eucalipti 12

PERCORSO 4

ORARIO FERMATA

07:45 Via S. Agostino snc Via Casalarga Via S. Agostino Km 5 Via S. Agostino Km 5.200 Via S. Agostino 82 Via Monte Tortona 27

08:10 Scuola Media Principe Amedeo 08:15 Plesso Giovanni Paolo II 08:20 Plesso Don Bosco 08:23 Scuola Media Carducci

13:15 Scuola Media Carducci Corso Italia 109

13:30 Plesso S. Conca Via degli Eucalipti 12 Salita Cappuccini Via Monte Altino 6 Via S. Agostino Via S. Agostino Km 5.200

14:15 Villa delle Sirene

PERCORSO 5

ORARIO FERMATA

08:00 Piazza S. Carlo 1 Salita Cappuccini Villa delle Sirene Piazza della Libertà

08.30 Plesso S. Conca

13:00 Plesso S. Conca

29

Piazza S. Carlo 1 Via Calegna Villa delle Sirene

13:30 Piazza della Libertà

PERCORSO 6

ORARIO FERMATA

14:50 Plesso Virgilio Villa delle Sirene

15:00 Plesso Mazzini Villa delle Sirene Corso Italia Lungomare Caboto 6

15:15 Plesso Giovanni Paolo II Villa delle Sirene Lungomare Caboto (fermata autobus) Via Monte Altino Via S. Agostino Via S. Agostino Km 5 Via Casalarga Via S. Agostino snc

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CONCLUSIONE

Con il Piano per il Diritto allo studio sono stati programmati gli interventi per garantire, ai

bambini ed ai ragazzi che frequentano gli Istituti situati nel territorio Comunale, i diritti irrinunciabili di cui agli articoli 3 e 34 della Costituzione Italiana.

Il Piano per il Diritto allo Studio abbraccia un anno scolastico, da settembre a giugno, coinvolgendo due bilanci finanziari.

In quanto documento, fotografa lo “stato dell’arte” al momento della stesura, ossia quanto previsto attualmente, rispetto alle priorità rilevate.

In quanto processo, ha un andamento dinamico e potrà essere integrato e adeguato anche nel corso dell’anno scolastico. Per questo motivo, alcuni progetti, ritenuti strategici nel piano di sviluppo, troveranno attuazione prioritaria, nei limiti delle risorse generali che sarà possibile individuare.

Il documento, oltre che atto amministrativo, è a disposizione delle famiglie e di tutti i cittadini per favorire la conoscenza della politica formativa dell’Amministrazione Comunale. Riprendendo la frase del Dalai Lama: “Lo studio è come la luce che illumina la tenebra dell’ignoranza, e la conoscenza che ne risulta è il supremo possesso, perché non potrà esserci tolto neanche dal più abile dei ladri. Lo studio è l’arma che elimina quel nemico che è l’ignoranza. È anche il miglior amico che ci guida attraverso tutti i nostri momenti difficili”, risulta chiaro che agli Amministratori spetta il compito di “difendere” e supportare lo studio, con i fondi necessari perché possa realizzarsi per ogni cittadino il bisogno/desiderio di apprendere.

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Pareri favorevoli ai sensi dell’art.49 – 1° comma – del Dec. Lgs. 18/08/2000, n°267 Per la regolarità tecnica Per la regolarità contabile il Funzionario responsabile il Funzionario responsabile f.to (D.ssa Santina Melfi) f.to (D.ssa Maria Veronica Gallinaro)

Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio,

ATTESTA Che il presente atto: ►Viene affisso in copia a questo Albo Pretorio, come prescritto dall’art.124, comma 1, del Dec. Lgs. 18/08/2000 n°267, per 15 giorni consecutivi a decorrere dal 07/04/2017; ►Non è soggetto a controllo preventivo di legittimità ai sensi della Legge Costituzionale n°3/2001; ►È esecutivo perché dichiarato immediatamente eseguibile (art. 134 – comma 4 – del Dec. Lgs. 18/08/2000, n°267). Lì 07/04/2017 ________________________ _________________________ il Messo Comunale il Segretario Generale f.to (Patrizia Pini) f.to (Dott. Luigi Pilone)

Il sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti d’ufficio

ATTESTA Che il presente atto è divenuto esecutivo il ______________________ ►perché decorso il decimo giorno della sua pubblicazione (art.134 – comma 3 – del Dec. Lgs. 18/08/2000 n°267). Lì _____________________ IL SEGRETARIO GENERALE f.to (Dott. Luigi Pilone)

COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE, IN CARTA LIBERA PER USO AMMINISTRATIVO. Addì ___________________________ IL SEGRETARIO GENERALE (Dott. Luigi Pilone)