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304 PETER STOT Z CRONACA DEGLI AVVENIMENTI ITALIANI : 199 2 Come ogni anno è puntualmente entrato in distribuzione, a partire dal - l'autunno, il XIII numero di Medioevo latino . Bollettino della cultur a europea dal secolo VI al XIV, a cura di C . Leonardi, L . Pinelli, R . Ave- sani, F . Bertini, G . Cremascoli, G . Scalia (Spoleto, Centro italiano di stud i sull'Alto Medio Evo, 1992, pp . XLVII-1122) . I1 volume, dedicato all a memoria di F. Della Corte e B . Bischoff, scomparsi nel 1991, presenta, ri - spetto ai precedenti, due importanti novità messe in evidenza nella Prefa- zione di Claudio Leonardi : il passaggio « da una confezione manuale ad

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CRONACA DEGLI AVVENIMENTI ITALIANI : 1992

Come ogni anno è puntualmente entrato in distribuzione, a partire dal -

l'autunno, il XIII numero di Medioevo latino . Bollettino della culturaeuropea dal secolo VI al XIV, a cura di C. Leonardi, L . Pinelli, R. Ave-sani, F . Bertini, G . Cremascoli, G . Scalia (Spoleto, Centro italiano di stud isull'Alto Medio Evo, 1992, pp . XLVII-1122) . I1 volume, dedicato all amemoria di F. Della Corte e B . Bischoff, scomparsi nel 1991, presenta, ri -spetto ai precedenti, due importanti novità messe in evidenza nella Prefa-zione di Claudio Leonardi : il passaggio « da una confezione manuale ad

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una informatica » del lavoro redazionale ; un ampliamento dell'interess ebibliografico del Bollettino, che viene così a coprire un ambito cronologic oesteso fino al secolo XIV. Per il XIII volume le schede elaborate son o6 .931 . I dati, come al solito, risultano in massima parte dallo spoglio dell eannate di riviste uscite tra 1990 e 1991 ; è stata tuttavia intensificata anchela segnalazione diretta di libri e contributi pervenuti alla Redazione cen-trale .

Nel 1990 la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino(S .I .S .M.E .L .) ha inaugurato un nuovo periodico : «Documenti e studisulla tradizione filosofica medievale . Rivista della Società Internazionaleper lo Studio del Medioevo Latino » — Spoleto, Centro italiano di stud i

sull'Alto Medio Evo. Nella Presentazione, firmata da F . Del Punta, G. Fio-ravanti, G. C. Garfagnini e C . Leonardi, si tracciano le linee programmati -che della pubblicazione che « trae origine da un nucleo di ricerche in cors o

presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università di Pisa e il Dipartimento

di studi sul Medioevo e il Rinascimento dell'Università di Firenze, dalla

disponibilità della S .I .S .M.E .L. ad accogliere i risultati di tali ricerche i nuna pubblicazione periodica e dalla volontà del Centro italiano di studi sul-

l'Alto Medio Evo di Spoleto di farsene editore ». Viene poi sottolineato

che «il legame con la S .I .S .M .E .L. è costituito non solo dalla realizza-zione materiale della rivista, ma anche dalle tematiche e dai metodi d i

ricerca . Si vogliono infatti privilegiare le ricerche di base, cioè quelle pi ù

vicine alle fonti del pensiero medievale, collegandole alle discipline affe-renti e ausiliarie, quali la paleografia, la codicologia, la critica testuale, l a

biografia, la bibliografia, pur tenendo sempre presente lo scopo ultimo ,

cioè la conoscenza sintetica e generale del pensiero medievale » . Ogni

annata è divisa in due densi fascicoli monografici. La prima, del 1990 ,

pubblica studi su Egidio Romano e una miscellanea in memoria d i

E. Randi (giovane medievista scomparso prematuramente nel 1990, di cu i

è pubblicato un profilo di E. Kaluza). II primo fascicolo dell'annata 199 1

prosegue il discorso egidiano, il secondo pubblica invece contributi sull'in-

fluenza di Aristotele nella tradizione filosofica medievale .

Tra le ultime pubblicazioni dell'Istituto Storico Italiano per il Medi o

Evo è da segnalare l'uscita del volume 117 della collezione «Fonti per l a

storia d'Italia » : lordanis De origine actibusque Getarum, a cura d i

F. Giunta e Antonio Grillone, Roma, 1991, pp . 202.

Nella collezione « Nuovi studi storici » dello stesso Istituto sono invece

apparsi : Le origini e lo sviluppo della cristianità slavo-bizantina . II batte-

simo del 988 nella lunga durata, a cura di S. W. Swierkosz-Lenart, Roma ,

1992, pp . XV-484 (« Nuovi studi storici, 17 ») ; B . Nardi, Dal 'Convivio '

alla 'Commedia ' (sei saggi danteschi), ristampa anastatica con premessa

di O. Capitani, Roma, 1992, pp . XXIX-382 (o Nuovi studi storici, 18 ») ;

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S . Gasparri, I milites cittadini. Studi sulla cavalleria in Italia, Roma, 1992 ,

pp . 155 (<o> Nuovi studi storici, 19 ») ; Alle origini della nuova Roma.

Martino V (1417-1431), a cura di M . Chiabò - G. D'Alessandro - P. Pia-

centini - C . Ranieri, Roma, 1992, pp . 688 (« Nuovi studi storici, 20 ») ;

due volumi di Nuovi studi ezzeliniani, a cura di G. Cracco, Roma, 1992 ,

pp . 768 (« Nuovi studi storici, 21 ») .Numerosi i convegni e gli incontri che si sono svolti lungo tutto il

corso dell'anno . L'Accademia Properziana del Subasio e il Centro di studidi Poesia latina in distici elegiaci di Assisi hanno organizzato, dal 20 a l

22 marzo, un Convegno su La poesia cristiana latina in distici elegiaci.

Si segnalano le relazioni di : I . Gualandri (Elegi acuti : il distico elegiac o

in Sidonio Apollinare), G . Polara (I distici elegiaci di Ennodio), F. E. Con-

solino (L'elegia amorosa nel De excidio Thoringiae di Venanzio Fortu-nato) .

L'XI° Colloquio medievale dell'Officina di Studi Medievali si è svolt oa Palermo e Carini, dal 3 all'8 aprile, unitamente alla XV Conference onAnglo-Norman Studies. Il tema è stato L'età dei Normanni — The Norma nAge . Fra i numerosi contributi, quelli di C . Roccaro (Cultura in lingualatina nella Sicilia normanna), P . Lendinara (Adamus de Par-vo Ponte e ilessicografi inglesi del XII secolo), L. Melazzo (I normanni e la lingua) .

A Spoleto, dal 23 al 29 aprile, ha avuto luogo la XL Settimana di stu-dio del Centro italiano di studi sull'Alto Medio Evo di Spoleto, dedicat aa Mercati e mercanti nell'Alto Medioevo : l'area euroasiatica e l'areamediterranea . A cura dello stesso Centro sono inoltre usciti, in du evolumi, gli Atti della XXXIX Settimana : Committenti e produzione arti-stico-letteraria nell'alto medioevo occidentale .

11 30 giugno, presso la Certosa del Galluzzo (Firenze), per iniziativ adella Fondazione Ezio Franceschini e dell'Istituto di Studi Storici su Cate-rina de' Ricci e Gerolamo Savonarola, si è svolta una tavola rotonda inoccasione della pubblicazione del volume Angela da Foligno terziariaFrancescana (a cura di E . Menestò, Spoleto, Centro italiano di studi sul -l'Alto Medio Evo, 1992), in cui sono raccolti gli Atti del Convegno storic otenutosi a Foligno dal 17 al 19 novembre 1991 per commemorare i lVII° centenario dell'ingresso della beata nell'Ordine Francescano Secolare.

Dal 24 al 28 agosto al Passo della Mendola (Trento) ha avuto luog ola XII Settimana internazionale di studi medievali su Chiesa e mondo feu-dale nei secoli X-XII.

A Bologna, dal 29 agosto al 2 settembre, il Settimo Congresso Interna-zionale dell'Association for History & Computing ha raccolto studiosi ditutto il mondo . Tre le sezioni principali dei lavori : « Ricerca storica enuove strutture per la storiografia », « Metodologia » e « Tecnologie didat-tiche », suddivise a loro volta in sottosezioni dedicate ad aspetti più speci-

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faci (tra cui « Edizione di fonti con l'ausilio del computer », « Storiografi agiuridica e prosopografia », « Prosopografia », « Linguistica » etc .) .

Da ricordare, ancòra, il Convegno su L'enciclopedismo medievale(S . Gimignano, 8-10 ottobre) con un denso programma di relazioni ecomunicazioni tra cui si segnalano, in particolare, quelle di J. Le Goff(Pourquoi le XIIIe siècle a-t-il été plus particulièrement un siècle d'ency-clopédisme ?), B. Zimmermann (L'enciclopedismo nell 'antichità), K. Vol-mann (La vitalità delle enciclopedie di scienza naturale : le redazioni de lcosiddetto « Tommaso di Cantimpré 1114, L. Moulinier (Une encyclopé-diste sans précédents ? Le cas d'Hildegarde de Bingen), P. Godman (L apensée encyclopédique de Chartres au Xll e siècle), M. Paulmier-Foucart(Une des tâches de l'auteur d'une encyclopédie : intituler), C . Beck (L etraitement de l'animal chez les encyclopédistes : l'exemple de l'ours) ,V. Frandon (Les saisons et leurs représentations dans les encyclopédies duMoyen Age), M. Oldoni (Giovanni da San Gimignano), J . Berlioz -M . A. Polo de Beaulieu (Recueils d'exempla et diffusion de l'encyclopé-disme médiéval), C . Vasoli (Il « Convivio ), di Dante e 1'enciclopedism o

medievale), M. Ciccuto (Le meraviglie d'Oriente nelle enciclopedie illu-

strate del Medio Evo) .

Il Centro italiano di studi sul Basso medioevo e l'Accademia Tudertin a

di Todi, in collaborazione con l'Università di Perugia e il Centro di studi

sulla spiritualità medievale, hanno organizzato a Todi, dall'11 al 14 otto-

bre, il XXIX Convegno storico internazionale dedicato a Matteo d Acqua-sparta francescano, filosofo, politico . Le relazioni presentate sono d i

M. T . Beonio Brocchieri Fumagalli (L'età filosofica di Matteo d'Acqua-

sparta), E. Pasztor (L'età di Matteo d'Acquasparta), S . Brufani (Matteo

generale dell'Ordine francescano), P . Herde (Matteo d Acquasparta cardi-

nale), F. Dal Pino (Matteo d'Acquasparta nei suoi rapporti con i Servi di

Maria dal 1289 al 1300), M. C. De Matteis (Politica e teologia in Matteo) ,

L. Mauro (Matteo e Bonaventura), G. Fioravanti (La gnoseologia di Mat-

teo d'Acquasparta), G. Garfagnini (Matteo d'Acquasparta ed i commenti

artistotelici), G. Cremascoli (Matteo scrittore), D. Frioli (Gli autografi di

Matteo d'Acquasparta), E. Menestò (La biblioteca di Matteo d'Acqua-

sparta), O . Capitani (L'allusione dantesca a Matteo d'Acquasparta),

M. Grondona (La scultura del portale di S. Fortunato in Todi e la predica

di Matteo su Francesco d'Assisi imitatore di Abramo), V . Pace (Matteo

d'Acquasparta e la cultura figurativa romana di fine Duecento) .

L'Officina di Studi Medievali e la Biblioteca Francescana, in collabora-

zione con le Facoltà di Lettere e Filosofia, Magistero e Architettura del -

l'Università di Palermo, hanno tenuto a Palermo, Carini e Gibilmanna, dal

25 al 31 ottobre, la XII Settimana residenziale di studi medievali sul tema

Francescanesimo e civiltà siciliana nel Quattrocento .

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A Venosa, città di Orazio, si sono poi aperte le celebrazioni dell'Anno

oraziano (1993) con un Convengo internazionale di studi dall'8 a l

15 novembre.Secondo una cadenza ormai annuale, il 12 e il 13 dicembre si è infin e

svolto a Roma il II° Convegno di studio sul pensiero medievale dell a

Società italiana per lo studio del pensiero medievale (S .I .S .P .M.), avent e

come tema gli « Aspetti filosofico-teologici » . Le relazioni sono state d i

L . Sileo (L'epistemologia medievale tra storia e storiografia), O . Grass i

(Agostinismo teologico nel secolo XIV), F. De Capitani (La prescienza

divina in S. Anselmo . Il «De concordia » — Originalità e tradizione) ,L. Pozzi (Fede e ragione nell'epistolario anselmiano), M. L . Picascia (Ugodi S. Vittore e la tradizione della teologia dei doni), L. Valente (Arti de ldiscorso e « Sacra Pagina » nella seconda metà del secolo XII), E. Porta-lupi (I lemmi della famiglia «theolog- » in Tommaso d'Aquino), R. Quinto

(Per la storia dell'espressione « theologia scholastica »), I. Biffi (Teologiascolastica e teologia monastica), C . Luna (Probabili influenze di EgidioRomano su Tommaso d'Aquino), P. Porro (Enrico di Gand e l'interpreta-zione della « ratio Anselmi »), V . Sorge (La « ratio theologica » nellaSumma di Enrico di Gand), C. Trottmann (La visione beatifica in Giovann iXXII e Benedetto XII), G. Cannizzo (Averroismo e platonismo in Tommasodi Wylton).

Si segnala infine la pubblicazione di due libri particolarmente impor-tanti ai fini della ricerca lessicografica sulla latinità medievale . Il primoraccoglie gli atti del VI° Colloquio internazionale del Lessico IntellettualeEuropeo tenutosi a Roma, dal 5 al 7 gennaio 1989, sul tema Idea. 11volume, curato da M. Fattori e M . L . Bianchi, è uscito nel 1990 a Roma ,Edizioni dell'Ateneo (Lessico Intellettuale Europeo, LI) . Contiene fra l'al-tro i seguenti contributi : J . Pepin, `IAEA /IDEA dans la Patristique grec-que et latine . Un dossier (pp . 13-42) ; G . Spinosa, IDEA e IDOS nella tra -dizione latina medievale (pp. 43-61) ; R. Busa, Idea negli scritti di Tom -maso d'Aquino (pp . 63-87) ; L . M. De Rijk, Un tournant important dansl'usage du mot idea chez Henri de Gand (pp . 89-98) ; J . Hamesse, IDEAchez les auteurs philosophiques des 12' et 130 siècles (pp . 99-135) .

11 secondo volume (che inaugura una collana dell'Istituto di Studi suCassiodoro a sul medioevo in Calabria, con sede a Squillace, dal significa-tivo titolo «Bibliotheca Vivariensis ») è di M . Di Marco, Concordanza delDe Anima di Cassiodoro, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 1992 ,p . 872 (« Bibliotheca Vivariensis », 1) . La concordanza, basata sul testodell'edizione di J . W. Halporn (C.C.S .L ., XCVI), è cosi articolata : Con-spectus Capitulorum del De Anima (pp . 17-19) ; Concordantia lemmatu met formarum (pp . 23-638) ; Index formarum (pp. 641-757) ; Index forma-rum a tergo ordinatarum (pp . 761-796) ; Index formarum graecarum

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(p . 799) ; Enumeratio lemmatum (pp . 803-819) ; Tabula frequentiarum(pp . 823-839) ; Index lemmatum a tergo ordinatorum (pp . 843-859 ; Indexlocorum S. Scripturae (pp . 863-865) ; Index nominum (p . 869) . Il libro èchiuso da una bibliografia sul De Anima (pp . 871-872) .

Alberto BARTÒLA

CRONACA DEGLI AVVENIMENTI ITALIANI : 1993

Distribuito a partire dal mese di settembre, Medioevo latino. Bollettin odella cultura europea dal secolo VI al XIV, a cura di C. Leonardi, L . Pi-nella, R . Avesani, F. Bertini, G . Cremascoli, G . Scalia (Spoleto, Centro ita-liano di studi sull'Alto Medio Evo, 1993), ha raggiunto con il XIV volum ele notevoli dimensioni di pp. LIV-1453 . Rispetto ai numeri precedenti, laconfigurazione del repertorio pubblicato dalla S .I .S .M.E .L . non presentanovità ; va invece segnalata la più ampia portata internazionale dell'inizia-tiva grazie al contributo delle nuove redazioni di Porto e Ottawa, che ven-gono ad aggiungersi alle altre già attive fuori del territorio italiano . I Itotale delle schede del repertorio (9266 voci) è stato per quest'anno cos ìsuddiviso : Autori e testi (nn . 1-3400), Fortleben (nn. 3401-3659), Argo-menti (nn. 3660-7640), Opere di consultazione (nn . 7641-8084), Congress ie Miscellanee (nn . 8085-9266) .

In occasione del decimo anniversario della morte di Ezio Franceschini(1983), l'Università Cattolica del Sacro Cuore (Milano) e la Fondazion eintitolata allo stesso studioso (con sede presso la Certosa del Galluzzo ,Firenze) hanno publicato il volume Medioevo e latinità . In memoria diEzio Franceschini, a cura di A . Ambrosioni, M . Ferrari, C . Leonardi ,G . Picasso, M. Regoliosi, P . Zerbi, Milano, Vita e Pensiero (Bibliothec aerudita. Studi e documenti di storia e filologia, 7) . La miscellanea(pp . XVIII-494) raccoglie contributi di allievi di Franceschini e riguardaletteratura, filologia, cultura del medioevo e aspetti della tradizione latin afino al Rinascimento .

Tra le edizioni del Centro italiano di studi sull'Alto Medio Evo di Spo-

leto si segnala la pubblicazione degli Atti della XL Settimana (23-29 april e

1992), Mercati e mercanti nell'Alto medioevo : l'area euroasiatica e

l'area mediterranea, ma anche quella dei volumi di F . Stella (La poesiacarolingia latina a tema biblico [Biblioteca di « Medioevo Latino », 9]) edi E . Franceschini (Limiti e compiti di una nuova disciplina . Profilo lette-

rario del Medioevo latino . Prolusione letta il 18 aprile 1939 ristampata

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anastaticamente con note autografe e il carteggio di studiosi ed amici, acura di C . Leonardi e F . Santi [Quaderni di cultura mcdiolatina, 9]) .

Tra i numerosi convegni e incontri di studio che hanno avuto luog olungo tutto il corso dell'anno, sono da ricordare i seguenti .

I1 Convegno internazionale Aetates Ovidianae. Lettori di Ovidio dal-1 Antichità al Rinascimento (Salerno-Fisciano dal 25 al 27 gennaio 1993) ,con relazioni di : L . Nicastri (Ovidio e i posteri), E. Flores (II poeta Mani-lio, ultimo degli Augustei, e Ovidio), A . De Vivo (Seneca scienziato e Ovi-dio), P . Esposito (Lucano e Ovidio), U. Todini (Il 'lascivire' di Ovidio inQuintiliano, [Inst. 4 .1 .77]), J.-L. Charlet (Claudien lecteur d'Ovide) ,C . Santini (Sul Fortleben altomedievale dei a Fasti »), F. Stok (Stilem( ovi-diani in Saxo Grammaticus), G . Silagi (L'« ars amandi » nel Medioevo) ,G. Orofino (L'iconografia di Ovidio nel Medioevo), S . Pittaluga (Ovidiofra commedie medievali e carmi goliardici), F. Bertini (a Amores » III 5 eI 'elegia pseudovidiana « de sompnio »), F. Giordano (Andrea Cappellan ointerprete di Ovidio), G. Brugnoli (Forme ovidiane in Dante) e R. Avesan i(Testi umanistici pseudovidiani) .

11 XII Colloquio Medievale presso l'Officina di Studi Medievali d iPalermo (Febbraio-Maggio 1993) ha invece proposto un ciclo di Seminari .Tra tutti si segnalano quelli tenuti da P . Lendinara (La fortuna di u npoema post-carolingio in ambiente anglosassone), A. Bisanti (Il comiconella letteratura tra Medioevo e Umanesimo), M. Muraglia (Per una let-tura del «De excidio et conquestu Britanniae » di Gilda), G . Stellino (Gli« Enigmi » di Bonifacio), C . Giliberto (Il a Physiologus » in area tedesca) ,C. Roccaro (Aspetti della lingua latina nella Sicilia del Duecento), G. Ca-sella (Il lessico del «Liber ad honorem Augusti » di Pietro da Eboli) .

Il 20 marzo 1993, presso l'Università degli Studi di Padova ha avut oluogo un Ricordo di Ezio Franceschini nel decimo anniversario dellamorte . Alla cerimonia commemorativa ufficiale hanno fatto seguito le rela-zioni di G . Orlandi (Franceschini e I'Aristotele latino), M. Pastore Stocchi(Ezio Franceschini : da Seneca ad Albertino Mussato), E . Opocher (Fran-ceschini e la Resistenza) .

La XLI Settimana di studio (15-21 aprile 1993) del Centro italiano d istudi sull'Alto Medio Evo di Spoleto ha raccolto come ogni anno studios iprovenienti da tutto il mondo . Le ventidue lezioni tenute da noti specialist ihanno trattato di Testo e immagine nell'Alto Medioevo.

Presso il Centro Italiano di Storia e d'Arte di Pistoia, ha avuto luog odal 14 al 17 maggio il XIV Convegno internazionale di Studi su Il sens odella storia nella cultura medievale italiana (1100-1350), con relazioni d iM. Oldoni, G . Cherubini, M . Tangheroni, G . Scalia e altri .

A Spoleto, dal 27 al 29 maggio, presso il Centro italiano di studi sul -l'Alto Medioevo si è svolto il I° Congresso Europeo di Studi Medievali

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organizzato dalla F.I .D .E .M . (Fédération Internationale des Instituts d'Étu-des Médiévales) . Tema dell'incontro è stato : Bilan et perspectives des étu-des médiévales .

Le relazioni del XLI Convegno di Studi (12-13 giugno) del CentroStudi bonaventuriani di Bagnoregio (Viterbo) hanno invece trattato diNatura e Scrittura nelle opere del Doctor Seraphicus e in altri contestidella tradizione filosofica medievale .

Organizzato dall'Abbazia di Vallombrosa (Firenze) e dalla FondazioneS . Giovanni Gualberto, si è svolto il I° Colloquio Vallombrosano (3-4 set-tembre) su 1 Vallombrosani nella società italiana dei secoli XI e XII .

A Firenze e alla Certosa del Galluzzo, dall' i l al 15 settembre 1993, i lII° Congresso internazionale dell'Intemationales Mittellateinerkomitee a

cura della S .I .S.M.E .L. ha sviluppato il tema Gli umanesimi medievali. Ilavori hanno avuto luogo in sessioni plenarie e in sezioni distinte per u ntotale di 67 relazioni .

L'annuale Convegno internazionale di Studi Francescani di Assisi ,giunto ormai alla XXI a edizione, ha trattato, dal 14 al 16 ottobre, di Frate

Francesco d'Assisi. Sempre in ottobre (dal 10 al 13), a Todi, il Centro ita-liano di Studi sul Basso Medioevo e l'Accademia Tudertina hanno orga-nizzato il XXX° Convegno storico internazionale su La peste nera : datidi una realtà ed elementi di una interpretazione.

In chiusura del 1993 sono infine da ricordare altri due incontri di stu-dio . Quello tenutosi presso la Certosa del Galluzzo (Firenze), patrocinatodalla Fondazione Ezio Franceschini e dalla Fondazione IBM Italia, vertev a

su Macchine per leggere . Tradizioni e nuove tecnologie per comprender ei testi . Quello della XIII Settimana residenziale (Palermo-Carini, 20 -23 novembre), coordinata dall'Officina di Studi Medievali, dalla Bibliotec aFrancescana, dalla Fondazione « Lauro Chiazzese », dal Magistero e dall a

Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Palermo, ha invece svolt o

il tema : Le nazionalità e l'idea di Europa nel medioevo .

Alberto BART6LA