Tesi di laurea_book

Post on 24-Mar-2016

220 views 0 download

description

Il restauro architettonico dell'ex complesso industriale New City Gas di Montreal

Transcript of Tesi di laurea_book

New City Gasof Montréal

laureandi: Michela Busetti, Enrico Less, Caterina Perettirelatori: arch. Nullo Pirazzoli, ing. Anna Saettacorrelatore: ing. Umnberto Toccane

_PARTE 1 ANALISI DELLO STATO DI FATTO EDIFICI A - B

_PARTE 2CALCOLI STRUTTURALI:VERIFICHE E DIMENSIONAMENTO

_PARTE 3 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

pag. 6

pag. 21

pag. 39

6

studio dell’evoluzione storica delle murature in una porzione del prospetto sud dell’edificio A1:100

7

sudio dell evoluzione storica delle murature in una porzione di sezione dell’edificio A1:100

8

studio dell’evoluzione storica delle murature in una porzione di pianta sud dell’edificio A1:200

9

analisi dei degradi principali in una porzione del prospetto sud dell’edificio A

RM1

PL2

RM1 ST1

CO1

10

studio dell’evoluzione storica delle murature in una porzione di prospetto sud dell’edificio A1:100

11

studio dell’evoluzione storica delle murature in una porzione di piante dell’edificio A1:200

12

studio dell’evoluzione storica delle murature in una porzione in pianta dell’edificio B1:100

13

studio dell’evoluzione storica delle murature in una porzione in prospetto dell’edificio B1:100

ST1RM1 ST1

RM1

14

DEGRADO

ANALISI DEI PRINCIPALI DEGRADI IN FACCIATA DEGLI EDIFICI A - B

DESCRIZIONE

OSSIDAZIONE Alterazionde del materiale metallico prodotta dalla reazione chimica per la quale il materiale combinandosi con l’ossige-no da’ vita all’ossido corrispondente. (Normal)

PRESENZA DI ELE-MENTI IN FERRO

Elementi in ferro aggiunti per necessita’ strutturali o impian-tistiche.

SCAGLIATURA

Degradazione che si manifesta con distacco totale o parziale di parti (scaglie) spesso in corrispondenza di soluzioni di continuita’ del materiale originario.(Normal)

SUPERFETAZIONI Ciascuna parte costruita successivamente al completamen-to di un edificio che modifichi l’assetto originario della strut-tura e ne deturpi l’estetica

VEGETAZIONE INFE-STANTE

Presenza di licheni, muschi e piante.(normal)

EROSIONE Asportazione del materiale dalla superficie dovuta ai proces-si di natura diversa. (Normal)

EFFLORESCENZA Formazione di sostanze, generalmente di colere biancastro e di aspetto cristallino o pulverulento o filamentoso, sulla superficie del manufatto. (Normal)

DISGREGAZIONE Decoesione caratterizzata da distacco di granuli o cristalli sotto minime sollecitazioni meccaniche. (Normal)

DEPOSITO SUPERFICIALE

Accumolo di materiali estranei di varia natua quali ad esem-pio, polveri, terriccio, guano, ecc. Ha spessore variabile e, generalmente scarsa coerenza e aderenza al materiale sot-tostante.

15

INTERVENTO SIGLA

RM1

RM1

RM1

RM2

PL2

DESCRIZIONE

RIMOZIONE Nel caso in cui vi e’ previsto un intervento di consolidamento della muratura si provvede alla rimozione dell’elemento in ferro.

RIMOZIONE

RIMOZIONE

RIMOZIONE

Nel caso in cui essi siano pericolanti o d’intralcio alla nuova destinazione d’uso del complesso.

Rimozione degli elemeenti vegetali mediante asportazione manuale. Questa operazione e’ preceduta da trattamenti con diserbanti, successivamente si ef-fettua un lavaggio con acqua a pressione moderata e spazzole di saggina.

ELIMINAZIONE DELLE CAUSE INNESCANTI L’UMIDITA’ DI RISALITAPULITURA

Eliminazione della causa innescanti l’umidita’ di risalita per mezzo di barriere fisiche inserite nel corpo del muro;spazzolatura delle zona da trattare al fine di rimuovere materiale fine disgregato o friabile; estrazione dei sali solubili mediante cicli di impacchi assorbenti di acqua distillata; lavaggio con acqua deionizzata e leggera spazzolatura al fine di rimuovere eventuali residui di materiale.

Tutti gli interventi sono finalizzati ad ar-restare il processo di degrado delle mu-rature per conservarne la materia e l’im-magine.

16

DEFORMAZIONE Variazione della sagoma che interessa l’intero spessore del materiale e che si manifesta soprattutto in elementi lastri-formi.

ALVEOLIZZAZIONE Degrazione che si manifesta con la formazione di cavita’ di forme e dimensioni variabili. (Normal)

ALTERAZIONE CROMATICA

Alterazione che si manifesta attraverso la variazione di uno o piu’ parametri che definiscono il colore: tinta, chiarezza, saturazione. (Normal)

COPERTURA ED INFISSI FATISCENTI

Le coperture e gli infissi sono inadatte, datate e non rispon-denti alle normative di risparmio energetico.

FRONTE DI RISALITA Limite di migrazione dell’acqua che si manifesta con la formazione di efflorescenze e/o perdita di materiale, e’ generalmente accompagnato da va-riazioni di saturazione del colore nella zona sot-tostante.

DEGRADO DESCRIZIONE

FESSURAZIONE SU-PERFICIALELESIONE

Degrado che si manifesta con la formazione di soluzioni di discontinuita’ nel materiale e che puo’ implicare lo spostamento reciproco delle parti. (Normal)

MANCANZA Soluzione di continuita’ tra strati superficiali del materiale sia tra loro che rispetto al substrato; prelude in genere alla caduta degli strati stessi.(Normal)

GRAFFITO VANDALICO

MACCHIA

Apposizione indesiderata sulla superficie di verni-ci colorate (Normal)

Alterazione che si manifesta con pigmentazione accidentale e localizzata della superficie; e’ cor-relata alla presenza di materiale estraneo al sub-strato per esempio ruggini, sali di rame, sostenze organiche o vernici.

17

SOSTITUZIONE Realizzazione di nuovi manti di copertura.

ELIMINAZIONE DELLE CAUSE INNESCANTI L’UMIDITA’ DI RISALITAPULITURA

Eliminazione della causa innescanti l’umidita’ di risalita per mezzo di barriere fisiche inserite nel corpo del muro;spazzolatura delle zona da trattare al fine di rimuovere materiale fine disgregato o friabile; estrazione dei sali solubili mediante cicli di impacchi assorbenti di acqua distillata; lavaggio con acqua deionizzata e leggera spazzolatura al fine di rimuovere eventuali residui di materiale.

INTERVENTO DESCRIZIONE

STILATURA PROFONDA DEI GIUNTISCUCI-CUCICONSOLIDAMENTO

Riprisitino di zone limitate di muratura lesionata o degradata attraverso la rimo-zione dei laterizi degradati e la realizzazione di una nuova tessitura muraria con elementi sani senza interrompere la funzione statica della muratura nel corso dell’applicazione. Fasi esecutive:pulizia e preparazione della muratura,puntellamento della parete muraria,rimozione della parte danneggiata,riicucitura della muratura, risarcitura dei giunti degradati.

INTEGRAZIONESCUCI-CUCI

Integrazione della porzione di muratura mancante con mattoni in cotto nuovi dalle stesse caratteristiche (fisiche, cromatiche, dimensionali)legati con malta di calce aerea avente analoghe proprieta’ fisiche di quella preesistente.

Tutti gli interventi sono finalizzati ad ar-restare il processo di degrado delle mu-rature per conservarne la materia e l’im-magine.

SIGLA

ST1

PL2

CO1

CO1

18

MATTONE CANADESEdimensioni: 203x102x57 mm disposizione della muratura in facciata:3 file a lista1 fila di testa

FASI INTERVENTO ESTERNO SCUCI-CUCI DELLA MURA-TURA:1. preparazione della parete attraverso pulizia del para-mento murario;2. puntellamento della parete muraria;3. asportazione elementi in muratura lesionati ed alcuni adiacenti per ammorsamenti fra nuova e vecchia muratura;4. inserimento nuovi laterizi di simile forma e dimensione alla muratura esistente, previa pulizia e lavaggio del vano; usare malte a ritiro nullo o leggermente espansive, con-fezionate con inerti simili a quelli della malta esistente. Usare sulle superfici di contatto nuovo/vecchio adesivi per riprese di getto.

19

quadro fessurativo di una porzione del prospetto est dell’edificio B1:100

21

VERIFICHE DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI ESISTENTI E DIMENSIONAMENTO ELEMENTI DI NUOVA PROGETTAZIONE

22

23

l0=6,70m

24

25

26

27

28

29

30

31

32

33

34

35

36

37

38

39

40

41