Presentazione Valle del Sacco- Gruppo SanVitoOk Progetto Ambienti@moci

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Lavoro di presentazione sull'inquinamento nella Valle del fiume Sacco, il lavoro fa parte del progetto Ambienti@moci progetto interscuole all'interno del ning www.lafabbricadellascuola.ning.com.

Transcript of Presentazione Valle del Sacco- Gruppo SanVitoOk Progetto Ambienti@moci

Gruppo SanVitokLavoro di presentazione sulla situazione della

Valle del Sacco

Progetto

Ambienti moci

www.lafabbricadellascuola.ning.com

Progetto operativo del gruppoTecnologie di cartawww.lascuolachefunziona.it

Amici Della Natura

Ambienti@moci

Donika Todorova Dimitrova

La Valle del Sacco

La Valle Latina o Valle del Sacco è una regione del

Lazio Meridionale, situata in massima parte nella

provincia di Frosinone

e per un breve tratto, in quella di Roma.

È compresa tra i Monti Ernici ed i Monti Lepini ed è

attraversata dal fiume Sacco.

Nasce dal versante orientale dei Monti Prenestini, nel Lazio,

dall'unione del fosso della Valle e del fosso Palomba a Colle

Cero, e scorre verso sud-est per una lunghezza complessiva di

87 km, confluisce da destra nel fiume Liri.

Il suo principale affluente è il fiume Cosa.

Il fiume Sacco

UNO TRA I FIUMI ITALIANI IN CRISI:

HTTP://WWW.FOCUS.IT/MONDO/SPECIALI/ITALIA-INQUINATA-I-FIUMI-ITALIANI-NELLA-CRISI-IDRICA-

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Fiume AnieneFiume Aterno-

PescaraFiume Lambro

Fiume OlivaFiume SaccoFiume SalineFiume Sarno

Un grande sbaglioL'ecosistema del Sacco viene

distrutto dal primo centro abitato che

incontra, Colleferro, dal 1912 polo

metalmeccanico e chimico con produzioni anche militari.

Le prime denunce per inquinamento risalgono al 1955, le prime condanne al 1993; ma il peggio è stato svelato dall'Istituto Zoo

profilattico Sperimentale di Lazio e Toscana solo nel

2005: in seguito a controlli di routine del Piano

Nazionale Residui, il latte di allevamenti lungo il Sacco

risultò contaminato da betaesaclorocicloesano,

un potente insetticida a base di cloro.

I successivi controlli hanno rilevato che tutti i terreni lungo

l'intera asta fluviale fino alla confluenza nel Liri erano

irrimediabilmente contaminati: i fusti di insetticida che

la SNIA Bpd aveva interrato

in 3 aree a ridosso del Sacco col tempo si erano corrosi

e il prodotto aveva contaminato le acque del Sacco.

Un po’ di storiaIl fiume era pescosissimo, vi si potevano catturare diverse specie di pesci: barbi, tinche, carpe, cavedani, anguille e anche gamberi. Presso le rientranze, nelle pozze d'acqua vicine al margine, vi erano tantissime rane, la cui pesca divenne per i ragazzi più giovani un vero divertimento.

Lungo le rive, un tempo interamente coperte da

alberi, vivevano numerosi tipi di uccelli migratori:

folaga, gallinella d'acqua, germano reale, marzaiola.

Molte donne si recavano al fiume per fare il bucato e

molti contadini irrigavano i campi con le sue acque

limpide.

Dopo la nascita di alcune industrie, il Sacco divenne in breve tempo MALEODORANTE, le acque si INTORBIDIRONO, tutti i pesci MORIRONO e gli uccelli si allontanarono dal luogo. Con la SCOMPARSA di tutti questi animali, mosche e zanzare si riprodussero velocemente, rendendo INVIVIBILE il posto. Negli anni ottanta, con la costruzione dei primi depuratori la situazione migliorò gradualmente, tanto che si cominciò a rilevare nuovamente la presenza di alcune specie di uccelli. OGGI le condizioni del fiume sono meno gravi rispetto ad un tempo, grazie alle norme anti-inquinamento stiamo andando verso un progressivo miglioramento.

Il diritto di aiutare!

Anche se siamo giovani,

abbiamo una grande preoccupazione

per il nostro futuro.

Abbiamo il diritto di essere sani e se si

continua così sarà il contrario, perciò da

giovani vogliamo fare qualcosa.

Il diritto di aiutare!La prima cosa che abbiamo ritenuto

importante fare con questo

progetto è stata quella di studiare

bene il caso altrimenti dopo non

avrebbe avuto più alcun senso.

Il diritto di aiutare!

Il secondo passo è stato quello dividerci

in gruppi ad ognuno dei quali è stato

dato un compito e un aspetto da

curare .

Il diritto di aiutare!

Il terzo passo è stato quello di formulare

delle domande per intervistare i

principali protagonisti di questa storia i

quali ne sanno più di noi e hanno il

dovere di risolvere questo problema .

Il diritto di aiutare!

Il quarto passo sarà diffondere le

notizie, sensibilizzare al problema

ambientale…

RIPRENDERCI IL NOSTRO FUTURO

Come finirà questa storia?Cosa succederà al fiume?

Ritornerà come prima?Ci saranno degli animali e

divertimento?

Tante domande nessuna risposta!

IL FUTURO È NELLE NOSTRE

MANI

SALVIAMO LA TERRA!