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Laura Aquiloni
Dipartimento di Biologia evoluzionistica, Università di Firenze (UNIFI)
Monitoraggio e catture: aspetti teorici e significato
Il monitoraggio come strumento di conoscenza
delle popolazioni naturali e di valutazione
dell’efficacia degli interventi; tecniche di
monitoraggio; stima della dimensione e della
struttura di popolazione; il trappolaggio per la
cattura intensiva; tecniche di trappolaggio.
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Raccolta massiva di individui
effettuata allo scopo di ridurre il più
possibile la dimensione della
popolazione e gli impatti sull’habitat
«La raccolta e l'analisi di dati effettuata
allo scopo di quantificare cambiamenti
nelle condizioni o valutare l’efficacia di
azioni nel conseguire un obiettivo di
gestione» (mod. da Elzinga et al.
1998)
MONITORAGGIO CATTURE = x
• Protocolli standardizzati!!!!
• Periodicità
• Elevato numero di stazioni
• Protocolli variabili
• Attività non-periodica
• Numero limitato di stazioni
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MONITORAGGIO
PARAMETRI ABIOTICI
PARAMETRI BIOTICI
INDAGINI SULLA POPOLAZIONE
Gambero indigeno (Austropotamobius pallipes complex)
Gambero invasivo (Procambarus clarkii)
HA
BITA
T
SP
EC
IE
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MONITORAGGIO
I.B.E.
I.F.F.
C.P.U.E.
IND
ICI
Gli obiettivi del progetto sono stati raggiunti?
REVISIONE METODI
3
pH
Conduttività
Ossigeno disciolto
Temperatura
PARAMETRI ABIOTICI
Substrato
Profondità
Velocità della corrente
Durezza carbonatica
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Tipo di vegetazione ripariale
Disponibilità di materiale vegetale e rifugi
Presenza di predatori
O. mykiss PARAMETRI
BIOTICI
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Un corso d’acqua può definirsi di buona qualità quando ospita una comunità di macroinvertebrati ben strutturata e diversificata che naturalmente dovrebbe vivere in quell’ambiente.
L’I.B.E. converte le Unità Sistematiche che compongono la comunità in valori numerici che corrispondono a 5 classi di qualità (rappresentate da colori diversi).
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INDICE BIOTICO ESTESO
Parametri biologici
Differente sensibilità all’inquinamento dell’acqua
Bio-accumulazione delle sostanze tossiche
Distribuzione dalla sorgente fino a valle
Gruppi diversificati
Scarsa mobilità
Ciclo larvale lungo
Facili da identificare
Ampia distribuzione
Perché utilizzare macro-invertebrati?
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INDICE BIOTICO ESTESO
5
+ sensibili
- sensibili
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INDICE BIOTICO ESTESO
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INDICE BIOTICO ESTESO
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Permette una valutazione dello stato complessivo dell’ambiente fluviale e della sua funzionalità, intesa come risultato della sinergia e dell’integrazione di fattori biotici ed abiotici dell’ecosistema acquatico e in quello terrestre ad esso collegato.
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PARAMETRI ABIOTICI
PARAMETRI BIOTICI
INDICE DI FUNZIONALITÀ FLUVIALE (IFF)
IFF 2007 INDICE DI FUNZIONALITÀ FLUVIALE, Nuova versione del metodo revisionata e aggiornata.
Manuale APAT a cura di Siligardi Maurizio
1-4 condizioni vegetazionali delle rive e del territorio circostante al corso d’acqua.
5-6 ampiezza dell’alveo bagnato, struttura fisica e morfologica delle rive
7-11 struttura dell’alveo
12-14 caratteristiche biologiche
Indice di Funzionalità Fluviale
La scheda è composta da 14 domande:
Le risposte scelte contribuiscono con un punteggio variabile da 1 a 40 la cui somma ci informa sul livello di funzionalità.
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Valori di I.F.F. da 14 a 300
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INDICE DI FUNZIONALITÀ FLUVIALE (IFF)
Allan McCollum (1944) Plaster Surrogates, 1985
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Acquisire un adeguato quadro conoscitivo delle dimensioni e delle caratteristiche delle popolazioni presenti nei corsi d’acqua è un prerequisito basilare per una loro efficace gestione.
INDAGINI SULLA POPOLAZIONE
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INDAGINI SULLA POPOLAZIONE
Gambero indigeno (Austropotamobius pallipes complex)
Gambero invasivo (Procambarus clarkii)
MARCATO E LIBERATO NEL
SITO DI CATTURA RIMOSSO E SMALTITO
Metodo Equipaggiamento
richiesto
Caratteristiche del sito dove il
metodo è appropriato
Vantaggi Limitazioni/Svantaggi
Ricerca
tramite
snorkelling
(nuoto in
superficie)
Muta stagna o
semistagna, maschera,
retino (quello usato per
gli acquari è ideale),
scarpe da snorkelling,
secchio, asciugamano,
disinfettante.
Cappuccio e guanti per
muta forniscono una
buona protezione.
Tratti poco profondi e profondi,
substrati disturbati, laghi con
sponde ripide, instabili, fangose e
rocciose.
Adatto per specie bersaglio; aumento della
galleggiabilità in acque profonde; capacità
di esaminare il substrato in profondità (fino
a 1 metro); utilizzo di entrambe le mani; i
gamberi possono essere visti facilmente;
minor disturbo del substrato; assenza di
riverbero; vento e pioggia non
rappresentano fattori di disturbo.
Impiego di molto tempo; il metodo è valido in
acque limpide; disinfestazione e essiccamento del
materiale utilizzato prima del passaggio ad un altro
sito; può essere difficile in acque basse; la
nuvolosità può ridurre le condizioni di visibilità;
richiede esperienza per identificare i siti idonei e
per la ricerca.
Ricerca a
mano
Stivali impermeabili,
secchi con fondo in
plexiglass o piccole
faune box usate in
acquariofilia, retini per
acquari, disinfettante.
Tratti poco profondi, rocciosi o
con sponde compatte.
Veloce; equipaggiamento necessario
minimo; facilmente utilizzabile per
campionamenti sotto rocce e pietre.
Limitato in acque profonde per l’impossibilità di
girare le pietre; l’agitazione del fondo argilloso può
rappresentare un problema; può essere un problema
catturare gamberi che nuotano velocemente.
metodo difficilmente standardizzabile perché
dipendente dall’abilità dell’operatore
Retino da
acqua
Retino da acqua,
stivali, giubbotto
salvagente,
disinfettante.
Presenza di vegetazione, substrati
di argilla, sabbia o ghiaia.
Veloce; equipaggiamento necessario
minimo; sono facilmente catturabili
gamberi di piccole dimensioni (giovani); la
trasparenza dell’acqua non è un problema;
si possono utilizzare retini con manici
lunghi in acque profonde; equipaggiamento
facile da disinfettare.
Metodo non utilizzabile dove sono presenti rocce,
massi, ciottoli.
Trappolaggio Nasse tipo bertovello,
esche adeguate, corda,
disinfettante, giubbotto
salvagente, secchi,
paletti.
Siti profondi, con molta
vegetazione e visibilità limitata.
Indipendente dal meteo; la trasparenza
dell’acqua non è un problema; può essere
utilizzato durante tutto l’anno e a ogni
profondità (può richiedere una barca).
Ritorno al sito per il controllo delle trappole; i
gamberi di piccole dimensioni possono scappare
dalle trappole; le trappole vanno incontro a usura;
cattura di specie non-target. ATTENZIONE:
mantenere la trappola semi-emersa per permettere
la sopravvivenza di specie non target (anfibi e
rettili).
Ricerca di
notte
Torce, batterie di
scorta, stivali,
giubbotto salvagente,
secchi, retino.
Tutti i siti con facile accesso e
acque non molto profonde.
ATTENZIONE: si consiglia di
essere sempre in coppia,
soprattutto durante i monitoraggi
notturni.
Metodo semplice per verificare la presenza
dei gamberi; nessun rischio per specie non-
target.
I siti da campionare necessitano di essere visitati
prima durante il giorno; metodo difficilmente
standardizzabile perché dipendente dall’abilità
dell’operatore; i gamberi piccoli sono più difficili
da catturare; il metodo è valido solo in acque
limpide.
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METO
DI D
I C
ATTU
RA
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Rapporto tra sessi (sex ratio)
Dimensione individui (CL)
Presenza di individui mutilati, malati o parassitati
Femmine mature e ovigere
CENSIMENTO
Branchiobdella
italica
Fasarium sp
INDAGINI SULLA POPOLAZIONE
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Metodo di Battacharya
Struttura di popolazione
Aspettativa di vita
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C.P.U.E. (Catch Per Unit Effort) Indice di abbondanza relativa
Permette di comparare, tra loro e nel tempo, popolazioni diverse della stessa specie
ATTENZIONE: l’indice non informa sul numero di individui che compongono la popolazione ma ci dice se questa è in aumento o in diminuzione
INDICE
Per A. pallipes sarà possibile effettuare una stima dell’abbondanza
assoluta della popolazione utilizzando il metodo di cattura-marcatura e
ricattura che si basa sul rapporto tra individui marcati (in precedenti
catture) e non marcati
Metodo di Cattura-Marcatura-Ricattura (CMR)
Metodo di Petersen
Assunzioni
Popolazione chiusa
Marcatura permanente
La marcatura non deve influenzare la sopravvivenza e la catturabilità degli individui
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TRAPPOLAGGIO INTENSIVO
Tecnica applicata solo per la cattura e la rimozione del maggior numero possibile del gambero invasivo P. clarkii
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