RIPRODUZIONE, ALLEVAMENTO LARVALE E POST-LARVALE DEL GAMBERO IMPERIALE PENAEUS JAPONICUS: ASPETTI...
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RIPRODUZIONE, ALLEVAMENTO RIPRODUZIONE, ALLEVAMENTO LARVALE E POST-LARVALE DEL LARVALE E POST-LARVALE DEL GAMBERO IMPERIALE GAMBERO IMPERIALE PENAEUS PENAEUS
JAPONICUSJAPONICUS: ASPETTI GESTIONALI : ASPETTI GESTIONALI ED AMBIENTALIED AMBIENTALI
Relatore:Chiar.mo Prof. Mauro FabianoRelatore:Chiar.mo Prof. Mauro FabianoRelatore esterno: Prof. Febo LumareRelatore esterno: Prof. Febo Lumare
Correlatori: Prof. Pietro CanepaCorrelatori: Prof. Pietro Canepa Prof. Paolo PoveroProf. Paolo Povero
Candidato: Martino BiassoniCandidato: Martino Biassoni
SCOPO DELLA TESISCOPO DELLA TESI
Tesi svolta in collaborazione con:Tesi svolta in collaborazione con:
Assessorato alla Programmazione e Sviluppo Assessorato alla Programmazione e Sviluppo Economico della Provincia di Cagliari Economico della Provincia di Cagliari
CoNSBiG : Consorzio per Lo Sviluppo di CoNSBiG : Consorzio per Lo Sviluppo di Biotecnologie in GambericolturaBiotecnologie in Gambericoltura
• Dare unaDare una panoramica panoramica della gambericoltura e attività connessedella gambericoltura e attività connesse
• DelineareDelineare le caratteristiche del gambero imperiale le caratteristiche del gambero imperiale P. japonicusP. japonicus
• Verificare e migliorareVerificare e migliorare i sistemi di controllo della i sistemi di controllo della riproduzione e dell’allevamento su larga scalariproduzione e dell’allevamento su larga scala
• ValutareValutare la performance riproduttiva di la performance riproduttiva di P. japonicusP. japonicus in cattività in cattività
• MostrareMostrare potenzialità, novità e vantaggi della gambericoltura potenzialità, novità e vantaggi della gambericoltura
• Illustrare Illustrare la gestione ambientale ed i possibili impattila gestione ambientale ed i possibili impatti
..
LO SCHIUDITOIOLO SCHIUDITOIO SCHIUDITOIO DI CARLOFORTE, ISOLA DI S. PIETRO, (CA)
LO SCHIUDITOIOLO SCHIUDITOIO SCHIUDITOIO DI CARLOFORTE, ISOLA DI S. PIETRO, (CA)
AREE FUNZIONALI
Il Il Penaeus japonicusPenaeus japonicus
• EuritermoEuritermo: 16-32 °C, ottimale 22-30 °C: 16-32 °C, ottimale 22-30 °C
• EurialinoEurialino: 5-50 : 5-50 ‰‰, ottimale 15-38 , ottimale 15-38 ‰‰
• Ampio areale di distribuzioneAmpio areale di distribuzione
• Prezzi piu’alti sui mercati mondialiPrezzi piu’alti sui mercati mondiali
• Buona resistenza alle manipolazioniBuona resistenza alle manipolazioni
SCELTA DELLA SPECIE:SCELTA DELLA SPECIE:Penaeus japonicusPenaeus japonicus
E’ stato scelto in Italia grazie a :E’ stato scelto in Italia grazie a :
• il buon tasso di accrescimentoil buon tasso di accrescimento
• la pigmentazione simile a quellala pigmentazione simile a quella
della specie autoctonadella specie autoctona
Penaeus kerathurusPenaeus kerathurus
• L’adattabilità alle ampie escursioni termiche ed agli L’adattabilità alle ampie escursioni termiche ed agli altri fattori climatici esternialtri fattori climatici esterni
• la sopravvivenza per lunghi periodi fuori dall’acquala sopravvivenza per lunghi periodi fuori dall’acqua
FASI DELL’ALLEVAMENTOFASI DELL’ALLEVAMENTO
MATURAZIONE SESSUALEMATURAZIONE SESSUALE RIPRODUZIONE ARTIFICIALERIPRODUZIONE ARTIFICIALE ALLEVAMENTO DI LARVE E POST-LARVEALLEVAMENTO DI LARVE E POST-LARVE
PREINGRASSOPREINGRASSO INGRASSO ALLA TAGLIA DI MERCATOINGRASSO ALLA TAGLIA DI MERCATO
FASI DELL’ALLEVAMENTOFASI DELL’ALLEVAMENTO
• ControlloControllo ablazione peduncolo oculare ablazione peduncolo oculare endocrinoendocrino: complesso oX-gds : complesso oX-gds (bilancio SOH-IOH)(bilancio SOH-IOH)
• ControlloControllo luce luce (qualità, quantità, intensità, fotoperiodo)(qualità, quantità, intensità, fotoperiodo)
ambientaleambientale: temperatura : temperatura (tropicale, subtropicale)(tropicale, subtropicale)
salinità salinità (> 40(> 40‰‰ P. japonicusP. japonicus non matura) non matura)
pH pH (8,2 sviluppo)(8,2 sviluppo)
• ControlloControllo lipidi, carboidrati, proteine lipidi, carboidrati, proteine dieteticodietetico:: (mitili, pesce tritato, piccoli granchi) (mitili, pesce tritato, piccoli granchi)
MATURAZIONE SESSUALEMATURAZIONE SESSUALE
FASI DELL’ALLEVAMENTOFASI DELL’ALLEVAMENTO
• MaturazioneMaturazione AccoppiamentoAccoppiamento FecondazioneFecondazione
• Selezione delle femmine al IV stadio di maturazioneSelezione delle femmine al IV stadio di maturazione
• Trasferimento in apposite vasche con temperatura più Trasferimento in apposite vasche con temperatura più elevata per indurre l’elevata per indurre l’ovodeposizioneovodeposizione
RIPRODUZIONE CONTROLLATARIPRODUZIONE CONTROLLATA
• MaturazioneMaturazione AccoppiamentoAccoppiamento FecondazioneFecondazione
FASI DELL’ALLEVAMENTOFASI DELL’ALLEVAMENTO
• Controllo degli animali (osservazione – biometrie)Controllo degli animali (osservazione – biometrie)
ALLEVAMENTO DI LARVE E POST-LARVEALLEVAMENTO DI LARVE E POST-LARVE
• Controllo dei parametri mesologiciControllo dei parametri mesologici
• Alimentazione a seconda dello stadio larvale:Alimentazione a seconda dello stadio larvale:
FASI DELL’ALLEVAMENTOFASI DELL’ALLEVAMENTO
• Alimentazione a seconda dello stadio larvale:Alimentazione a seconda dello stadio larvale:
Nauplio Nauplio I-II-III-IV-V-VII-II-III-IV-V-VI :: nessunanessuna Zoëa Zoëa I-II-III :I-II-III :
fitoplancton (fitoplancton (Chaetoceros spChaetoceros sp.).) Mysis Mysis I-II-IIII-II-III : : zooplanctonzooplancton ((Artemia spArtemia sp.).) Post-larva :Post-larva : mangime specificomangime specifico
Nauplio Nauplio I-II-III-IV-V-VII-II-III-IV-V-VI :: nessuna nessuna Zoëa Zoëa I-II-IIII-II-III : : fitoplancton ( fitoplancton (Chaetoceros spChaetoceros sp.).) Mysis Mysis I-II-IIII-II-III : : zooplancton zooplancton ((Artemia spArtemia sp.).) Post-larva :Post-larva : mangime specifico mangime specifico
Uova con embrioneUova con embrione
FASI DELL’ALLEVAMENTOFASI DELL’ALLEVAMENTO
• acclimatareacclimatare
• omogeneizzare la tagliaomogeneizzare la taglia
• rendere i giovanili più resistenti per la seminarendere i giovanili più resistenti per la semina
PREINGRASSO
trasferimento delle PL in bacini esterni allo scopo di:trasferimento delle PL in bacini esterni allo scopo di:
FASI DELL’ALLEVAMENTOFASI DELL’ALLEVAMENTO
INGRASSO
Tipo Allevamento: Estensivo Semi-Estensivo Intensivo Iprintensivo Densità stoccaggio (es/ha)
1.000-20.000 20.000-50.000 50.000-250.000 2.000.000-6.000.000
Modalità ricambi acqua
Marea Marea + pompe Marea, pompe +
areazione Pompe + aerazione
Ricambi acqua (%) 0,1-5 5-10 50 300
Alimento Naturale
(fertilizzazione)
Fertilizzazione (integrazione
alimento fresco o artificiale)
Artificiale secco Artificiale secco
Estensione bacini (ha)
30-10 10-5 5-0,3 0,2-0,1-0,03
Produzione (kg/ha/anno)
80-400 400-5.000 5.000-10.000 10.000-30.000 56.000-112.000
Area geografica Sud-Est Asia
Europa America merid.
Filippine Centro-Sud-Nord
America
Taiwan Giappone
Giappone Hawaii
LA SPERIMENTAZIONELA SPERIMENTAZIONE
VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE RIPRODUTTIVA DEI GAMBERI DELLE RIPRODUTTIVA DEI GAMBERI DELLE
VASCHE R1 ED R2VASCHE R1 ED R2
COMPARAZIONE DELLA PERFORMANCE COMPARAZIONE DELLA PERFORMANCE TRA ITRA I
GAMBERI CONDIZIONATI E QUELLIGAMBERI CONDIZIONATI E QUELLI
ALLO STATO NATURALEALLO STATO NATURALE
Febbraio – Agosto 2000Febbraio – Agosto 2000
LA PERFORMANCE LA PERFORMANCE RIPRODUTTIVARIPRODUTTIVA
DEI GAMBERI ABLATI E CONDIZIONATI DEI GAMBERI ABLATI E CONDIZIONATI NELLE VASCHE R1 ED R2NELLE VASCHE R1 ED R2
LA PERFORMANCE LA PERFORMANCE RIPRODUTTIVARIPRODUTTIVA
PARAMETRI CAMPIONATI NELLE VASCHE R:PARAMETRI CAMPIONATI NELLE VASCHE R:
Vasche condizionamento riproduttori R1 ed R2 PARAMETRI MESOLOGICI Temperatura acqua, min-max Salinità Ossigeno pH Lux PARAMETRI BIOLOGICI Peso Peneidi allevati Rapporto sessi (MM e FF, su popolazione in toto) Stato fecondazione ( su FF se con spermatofora in thelycum) Stato maturazione sex maschi (popolazione in toto, ampolle terminali) Stato maturazione sex femmine (su campione in toto) stadio sviluppo ovari, per trasparenza, Morti controllo (n°) Esuvie controllo (n°) PARAMETRI GESTIONALI Ricambi idrici (%; litri/sec; tempi di ricambio; acqua dolce, salata, calda fredda etc) Alimentazione (tipo, razione in peso, modalità) Aerazione Riciclo acqua doppio fondo Idrodinamismo centripeto
Vasche allevamento larvale-post-larvale AL1-4 PARAMETRI MESOLOGICI Temperatura acqua, min-max Salinità Ossigeno pH Lux PARAMETRI BIOLOGICI N° uova rilasciate N° uova con embrione regolarmente formato N° di nauplii ottenuti in toto N° di uova schiuse in percentuale Mortalità nella popolazione di nauplii di origine dei due diversi lotti nel periodo N1-N6 Osservazioni sulle condizioni morfogenetiche dei nauplii Stadio di sviluppo Numero popolazione Esuvie, Mortalità, Nuoto, Comportamento, Anomalie della pigmentazione etc PARAMETRI GESTIONALI Ricambi idrici (%;ora, tipo acqua, temp., acqua dolce, salata etc) Alimentazione (tipo, razioni, totale, ora, modalità somm., residuo %) Livello esercizio acqua Profilassi (tipo, quantità, ora di medicazione) * Maglia filtro, Pulizia
PARAMETRI CAMPIONATI NELLE VASCHE ALPARAMETRI CAMPIONATI NELLE VASCHE AL:
Vasche condizionamento riproduttori R1 ed R2 PARAMETRI MESOLOGICI Temperatura acqua, min-max Salinità Ossigeno pH Lux PARAMETRI BIOLOGICI Peso Peneidi allevati Rapporto sessi (MM e FF, su popolazione in toto) Stato fecondazione ( su FF se con spermatofora in thelycum) Stato maturazione sex maschi (popolazione in toto, ampolle terminali) Stato maturazione sex femmine (su campione in toto) stadio sviluppo ovari, per trasparenza, Morti controllo (n°) Esuvie controllo (n°) PARAMETRI GESTIONALI Ricambi idrici (%; litri/sec; tempi di ricambio; acqua dolce, salata, calda fredda etc) Alimentazione (tipo, razione in peso, modalità) Aerazione Riciclo acqua doppio fondo Idrodinamismo centripeto
LA PERFORMANCE LA PERFORMANCE RIPRODUTTIVARIPRODUTTIVA
CICLI RIPRODUTTIVICICLI RIPRODUTTIVI:
Primo ciclo (Maggio R1) Primo ciclo (Maggio R1) quattro induzioniquattro induzioni
Secondo ciclo (Maggio R2) Secondo ciclo (Maggio R2) quattro induzioniquattro induzioni
Terzo ciclo (Giugno R1) Terzo ciclo (Giugno R1) tre induzionitre induzioni
Quarto ciclo (Luglio R2) Quarto ciclo (Luglio R2) tre induzionitre induzioni
LA PERFORMANCE LA PERFORMANCE RIPRODUTTIVARIPRODUTTIVA
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
parziale totale % totale parziale totale % totale parziale totale % totale parziale totale % totale
Prima emissione Seconda emissione Terza emissione Quarta emissione
% EMISSIONI
Maggio R1 Maggio R2 Giugno R1 Luglio R2
Percentuale media di
uova schiuse (N1)
per ciclo riproduttivo
Maggio R1 17,83%
Maggio R2 24,63%
Giugno R1 38,39%
Luglio R2 39,48%
Percentuale media di
emissione delle FF
per ciclo riproduttivo
Maggio R1 30,15%
Maggio R2 31,97%
Giugno R1 37,81%
Luglio R2 40,95%
complessiva 35,22%
66,67%66,67%
complessiva 28,82%
N° UOVA TOTALI (media x ciclo)
01.000.0002.000.0003.000.0004.000.0005.000.0006.000.0007.000.0008.000.0009.000.000
Maggio R1 Maggio R2 Giugno R1 Luglio R2
LA PERFORMANCE LA PERFORMANCE RIPRODUTTIVARIPRODUTTIVA
N° UOVA PER FEMMINA (media per ciclo)
0
20.000
40.000
60.000
80.000
100.000
120.000
140.000
Maggio R1 Maggio R2 Giugno R1 Luglio R2
• 48.149.736 uova totali R148.149.736 uova totali R1
• 26.358.200 uova totali R226.358.200 uova totali R2
• 18.095.000 n° MAX ottenuto in R1 (318.095.000 n° MAX ottenuto in R1 (3dd maggio) maggio)
• 5.321.995 n° MEDIO5.321.995 n° MEDIO
• Valore max 124.430Valore max 124.430
• Valore medio 94.105Valore medio 94.105
N° UOVA SCHIUSE (larve N1)
0
500.000
1.000.000
1.500.000
2.000.000
2.500.000
3.000.000
3.500.000
Prima emissione Seconda emissione Terza emissione Quarta emissione
Maggio R1 Maggio R2 Giugno R1 Luglio R2
1.454.968 valor medio
LA PERFORMANCE LA PERFORMANCE RIPRODUTTIVA: conclusioniRIPRODUTTIVA: conclusioni
• Mortalità in seguito ad ablazione peduncolo oculare = 0
• Buona risposta dei gamberi al condizionamento, migliore nella vasca R1
• Elevato numero di nauplii, grazie alla miglior % di schiusa piuttosto che al n° di uova per FF
• Giorno di miglior performance sempre il 3d
• Possibilità di incrementare il numero di nauplii per ciclo fino a 4.000.000
• Possibilità di anticipo della riproduzione già a marzo – aprile
.
LA COMPARAZIONE DELLA LA COMPARAZIONE DELLA PERFORMANCEPERFORMANCE
Confronto tra:Confronto tra:
• Gamberi ablati e condizionatiGamberi ablati e condizionati nelle vasche R nelle vasche R
• Gamberi maturati secondo ilGamberi maturati secondo il ciclo biologico naturale nelciclo biologico naturale nel bacino Abacino A
Unica prova nel mese di giugnoUnica prova nel mese di giugno
LA COMPARAZIONE DELLA LA COMPARAZIONE DELLA PERFORMANCEPERFORMANCE
ConfrontoConfronto % femmine per % femmine per
stadio di stadio di maturazionematurazione
Giugno bacino
65,52%
31,03%
3,45%
numero FF 4 stadio numero FF 3/4 stadio
numero FF 3 stadio
Maggio RIP1
34,46%
12,75% 21,31%
31,47%
numero FF 4 stadio numero FF 3/4 stadio
numero FF 3 stadio numero FF 2 stadio
Maggio RIP2
17,88%
12,09%
31,49%
38,54%
numero FF 4 stadio numero FF 3/4 stadio
numero FF 3 stadio numero FF 2 stadio
Giugno RIP1
31,60%
13,31% 22,25%
32,85%
FF 4 stadionumero
FF 3/4 stadionumero
FF 3 stadionumero
FF 2 stadionumero
Luglio RIP2
35,22%
19,13%
35,22%
10,43%
numero FF 4 stadio numero FF 3/4 stadio
numero FF 3 stadio numero FF 2 stadio
LA COMPARAZIONE DELLA LA COMPARAZIONE DELLA PERFORMANCEPERFORMANCE
22,19% 27,98%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
parziale totale % totale
% di emissione media
Giugno R1 Giugno bacino
40,72% 39,90%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
1a emiss. 2a emiss. media
% di uova schiuse
n° uova/F
49.759 R143.621 A
Maggio R1
Maggio R2
Giugno R1
Giugno bacino
Luglio R2
LA COMPARAZIONE DELLA LA COMPARAZIONE DELLA PERFORMANCE: conclusioniPERFORMANCE: conclusioni
• Conferma della necessità e dei grandi vantaggi dell’ablazione sul successo riproduttivo e sulla performance (400% superiore)
• Difficoltà nell’indurre l’emissione in femmine maturate naturalmente: regressione gonadi, 1 solo ciclo riproduttivo
• Si sospetta imbreeding che avrebbe ridotto la performance
.
GESTIONE AMBIENTALEGESTIONE AMBIENTALE
IMPATTO DELLA GAMBERICOLTURA
• Distruzione aree a mangrovie Distruzione aree a mangrovie perdita beni, erosioneperdita beni, erosione
• Salinizzazione acque / suolo Salinizzazione acque / suolo deserti ecologicideserti ecologici
• Inquinamento Inquinamento nutrienti ed antibiotici nutrienti ed antibiotici batteri resistenti,batteri resistenti,
malformazioni, tossicità popolaz. non targetmalformazioni, tossicità popolaz. non target
• Rischi di introduzione di specie alloctoneRischi di introduzione di specie alloctone
In Italia non esiste ancora una vera produzioneIn Italia non esiste ancora una vera produzione
GESTIONE AMBIENTALEGESTIONE AMBIENTALE
VANTAGGI DELLA GAMBERICOLTURA
• Tempi rapidi di allevamento e grande versatilità PeneidiTempi rapidi di allevamento e grande versatilità Peneidi
• Utilizzo di aree in disuso / degrado Utilizzo di aree in disuso / degrado (stagni, lagune improduttive)(stagni, lagune improduttive)
• Possibilità di integrazione con l’acquacolturaPossibilità di integrazione con l’acquacoltura
Vantaggi economici: profitti, lavoro, riconv. pesca, turismo Vantaggi economici: profitti, lavoro, riconv. pesca, turismo
Vantaggi ambientali: biodiversità, riqualificazione aree,Vantaggi ambientali: biodiversità, riqualificazione aree, integrazione produzione – ambienteintegrazione produzione – ambiente
GESTIONE AMBIENTALEGESTIONE AMBIENTALE
IMPATTO DELLO SCHIUDITOIO
• Impatto di tipo paesaggistico in quanto:Impatto di tipo paesaggistico in quanto:
- - input acquainput acqua trattato per caratteristiche ottimali trattato per caratteristiche ottimali
- - output acquaoutput acqua nutrienti nutrienti → metabolismo + residuo mangime→ metabolismo + residuo mangime
- - volumi ridotti, bacino di decantazione, condotta sottomarinavolumi ridotti, bacino di decantazione, condotta sottomarina
IMPATTO VISIVO DELLOSCHIUDITOIO
Vista dalla strada privataVista dalla strada privata
Vista dalla valleVista dalla valle
Veduta dell’areaVeduta dell’area
Sup. totale 14000 mSup. totale 14000 m22- 8000 m- 8000 m22 impianto impianto
GESTIONE AMBIENTALEGESTIONE AMBIENTALE
PROGETTO DI ARREDO VERDE
• Mascheramento schiuditoioMascheramento schiuditoio
• Mascheramento termoaccumuloMascheramento termoaccumulo
• Protezione bacino esternoProtezione bacino esterno
• Irrigazione di soccorsoIrrigazione di soccorso
• Interventi complementari: aree transito, illuminazioneInterventi complementari: aree transito, illuminazione
CONCLUSIONICONCLUSIONI
• Successo nella riproduzione ed allevamento di Successo nella riproduzione ed allevamento di P. japonicusP. japonicus
• Completamento delle fasi sperimentali ed avvio della produzione / Completamento delle fasi sperimentali ed avvio della produzione / commercializzazione: commercializzazione: 11aa vendita 500.000 PL vendita 500.000 PL
• Gambericoltura grandi potenzialità e conciliazione di produzione e Gambericoltura grandi potenzialità e conciliazione di produzione e rispetto per l’ambienterispetto per l’ambiente
• Gambericoltura pronta per affiancarsi all’acquacoltura tradizionaleGambericoltura pronta per affiancarsi all’acquacoltura tradizionale
• Sardegna ambiente climatico ideale per questa praticaSardegna ambiente climatico ideale per questa pratica
.
Martino Biassonitel. +39/039/303039
cell. +39/347/2797797e-mail: [email protected]
sito: http://digilander.iol.it/martirap
Indirizzo: via D.alighieri n°620058 Villasanta (MI)