ISTITUTO COMPRENSIVO
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I° GRADO
“LI PUNTI”
VIA ERA - 07100 SASSARI (SS)
C. F. 92128460901 - Cod. Mec. SSIC85100T - E-Mail [email protected]
TEL.079395658 – FAX. 0793026401
DIPARTIMENTO RELIGIONE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
A.S. 2017/18
INDICE:
1. FINALITA’ EDUCATIVE
2. OBIETTIVI COGNITIVI E NON COGNITIVI
3. OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI
4. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
5. PERCORSI INTERDISCIPLINARI
6. METODOLOGIE E STRUMENTI
7. METODOLOGIE PER IL RECUPERO E L’APPROFONDIMENTO
8. ATTIVITA’
9. SISTEMI DI VERIFICA
10. VALUTAZIONE
Dipartimento di Religione L’insegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalità della scuola media e concorre alla formazione umana dell’individuo favorendo lo sviluppo della
personalità dell’alunno in modo particolare nella sua dimensione religiosa. Sollecita nel preadolescente il risveglio di quegli interrogativi profondi sul senso della vita e sulla
concezione del mondo e offre allo stesso tempo quei riferimenti religiosi e culturali affinché l’alunno possa trovare una risposta personale e consapevole a tali interrogativi. Inoltre
favorisce quegli atteggiamenti che consentono di affrontare le problematiche religiose; l’attenzione al problema di Dio e ai valori dello spirito, il gusto del vero e del bene, il
superamento di ogni forma di intolleranza e di fanatismo, il rispetto di chi professa altre religioni e per chi non ha fede, la solidarietà verso tutti e in modo particolare per gli indifesi.
L’ora di IRC è aperta a tutti poiché non si pone nella scuola come momento confessionale ma piuttosto come approccio culturale al fenomeno religioso in genere, sebbene in
modo specifico alla tradizione cristiana. Viene offerta all’alunno la possibilità di conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso per essere capace di leggere e interpretare i
diversi segni della vita religiosa presenti nella nostra società.
L’obiettivo è quello di sollecitare le domande e la ricerca individuale, favorendo l’approccio positivo nei confronti delle diverse culture e diverse religioni, evidenziando i punti di
dialogo e di confronto, in modo particolare, con le tre religioni monoteiste: ebraismo, islamismo e cristianesimo.
L’intento è quello di promuovere un clima relazionale sereno finalizzato a riscoprire le radici dell’evento cristiano. Per questo si cercherà di approfondire i contenuti biblici ed
evangelici e alcuni punti fondamentali del cristianesimo nella storia per affrontare con sensibilità e rispetto il senso religioso dei popoli antichi. Non mancheranno tematiche di
carattere etico e morale che interessano e aiutano gli alunni nella formazione della propria coscienza. Nell’ambito di un positivo percorso di apprendimento riguardante
l’insegnamento di religione, l’allievo dovrà:
Possedere una cultura religiosa da utilizzare negli anni della formazione del proprio sistema di pensiero.
Essere aiutato nella “motivazione esistenziale”, nel provare interesse reale nei confronti dei grandi interrogativi di senso e della ricerca di valori irrinunciabili e di un
proprio progetto di vita, nel ritenere importante la ricerca della verità e la distinzione tra bene e male.
Aver consolidato o almeno avviato percorsi di introspezione in vista di una sempre più approfondita conoscenza di sé e dello sviluppo di opinioni personali.
Essere in grado di prendere in considerazione il progetto di vita cristiano e la visione cristiana dell’esistenza come ipotesi di interpretazione della realtà sociale e individuale.
1. FINALITA’ EDUCATIVE
Fornire essenziali conoscenze bibliche, storiche e dottrinali inerenti il Cristianesimo, sulla base della tradizione cattolica e promuovere il riconoscimento del contributo
del pensiero cristiano e dell’opera della Chiesa al progresso culturale e sociale dell’Europa e dell’intera umanità.
Fornire agli allievi strumenti culturali e piste di riflessione che li aiutino a scegliere i propri valori, pervenendo poi a un progetto di vita, partendo dalla concreta “ipotesi
cristiana”.
Fornire agli allievi strumenti culturali e piste di riflessione che li aiutino a comprendere l’importanza e le caratteristiche del dialogo ecumenico, interreligioso, interculturale.
2. OBIETTIVI
Classe prima
Riconoscere che la dimensione religiosa, presente nell’uomo, è legata alle domande di senso. Conoscere e descrivere il Dio di Ebrei- Cristiani- Musulmani evidenziando aspetti comuni e divergenti.
Comprendere che l’Alleanza è costituita dalla libera risposta dell’uomo alla chiamata di Dio. Riconoscere nella figura e nell’opera di Gesù il compimento della salvezza promessa da Dio. Acquisire la consapevolezza che è possibile vivere secondo gli insegnamenti di Gesù Conoscere la struttura del testo biblico.
Individuare il messaggio centrale di testi biblici con particolare riferimento ai Vangeli sinottici. Riconoscere i linguaggi espressivi della religione. Riconoscere i valori cristiani nelle scelte di vita e di comportamenti.
Classe seconda
Riconoscere nella Pasqua l’origine della Chiesa e l’azione dello Spirito Santo nella sua missione nel mondo. Rilevare negli effetti dell'evento di Pentecoste le caratteristiche della Chiesa delle origini.
Definire il significato del termine Chiesa. Ricostruire le tappe fondamentali della storia e dell’evoluzione della Chiesa.
Individuare il messaggio centrale di un testo biblico, in particolare degli Atti degli apostoli. Riconoscere il linguaggio espressivo della fede ed il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura. Apprezzare i valori cristiani per scelte di vita e di comportamenti. Classe terza Descrive un autentico itinerario di crescita
Definire valore e progetto di vita con termini appropriati Cogliere nella storia le scelte concrete di uomini e donne di fede nell’ambito del progetto di vita cristiana Descrivere con linguaggio appropriato i messaggi del decalogo e del discorso della montagna Delineare l’identikit del cristiano Spiegare il comandamento nuovo dell’amore per Dio e per gli altri. Esprimere opinioni motivate Descrivere i principi e le linee di azione suggerite dalla Chiesa nell’ambito dei problemi sociali ed ambientali.
3. OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI
Classe Prima
Conoscere e descrivere il Dio di Ebrei- Cristiani- Musulmani.
Identificare i tratti fondamentali della vita di Gesù per assumerlo come modello personale.
Ricostruire le tappe della storia di Israele e della prima comunità cristiana.
Riconoscere i segni delle religione e saperne descrivere il significato.
Riconoscere i valori cristiani.
Classe Seconda
Conoscere le tappe fondamentali della storia della chiesa e la sua missione del mondo.
Riconoscere ed apprezzare il valore del dialogo
Conoscere il significato del termine Chiesa.
Individuare semplici messaggi dei testi biblici, in particolare degli Atti degli Apostoli. Classe terza
Conoscere il concetto di crescita della persona.
Conoscere il concetto di coscienza morale nell’ottica cristiana
Conoscere i concetti di valori e progetto di vita
Conoscere l’identificazione di Cristo con la Verità, il Bene
Conoscere la definizione di legge naturale.
Conoscere la definizione e i contenuti del decalogo e del discorso della montagna
Conoscere a grandi linee gli squilibri socio-economici del mondo e la violazione dei diritti umani denunciati dalla Chiesa
MODULO Classe prima L’uomo e Dio
ABILITÀ
o Scoprire che la religiosità nasce nell’uomo dal bisogno di
risposte agli interrogativi più profondi ed evidenziare gli
elementi specifici delle religioni.
o Riconoscere la radice comune delle religioni ebraica,
cristiana, islamica.
o Identificare i tratti fondamentali della figura e dell’opera di
Gesù e confrontarli con quelli della ricerca storica.
o Riconoscere nella salvezza attuata da Gesù la risposta di
Dio alle esigenze di salvezza dell’uomo.
o Riconoscere nelle parole e nelle opere di Gesù la fonte
ispiratrice di scelte di vita fraterna, di carità e di
riconciliazione.
CONOSCENZE
Ricerca umana e rivelazione di Dio
nella storia: il Cristianesimo a confronto
con l’Ebraismo e le altre religioni.
L’identità storica di Gesù e il
riconoscimento di lui come Figlio di Dio
fatto uomo, Salvatore del mondo.
COMPETENZE MIRATE
Prendere coscienza del fatto che la religiosità è insita
nell’uomo fin dalle sue origini e che la risposta ai
grandi misteri esistenziali è da sempre legata alla
sfera del divino.
Cogliere l’intreccio tra dimensione culturale e religiosa
a partire da ciò che osserva nel proprio territorio.
La Bibbia e le
altre fonti
Conoscere la Bibbia come documento storico-culturale e
Parola di Dio.
o Individuare il messaggio centrale dei
testi biblici con particolare riferimento ai
Vangeli .
o Riconoscere i testi biblici che hanno
ispirato le principali produzioni artistiche
(letterarie, musicali, pittoriche,
architettoniche)
Individuare nella Bibbia il fondamento della religione
Ebraica e di quella Cristiana (le tappe essenziali della
storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di
Gesù).
IL linguaggio o Riconoscere nell’arte e nella cultura i segni della presenza
religiosa ed il messaggio cristiano dall’epoca tardo-antica.
La persona e la vita di Gesù nell’arte e
nella cultura in Italia.
Conoscere le strutture e i significati dei
luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni
Riconoscere i linguaggi espressivi della religione nel
proprio ambiente e saperli usare correttamente.
I valori etici e religiosi
o Riconoscere il valore delle scelte etiche dei cattolici
rispetto alle relazioni con il prossimo.
I tratti fondamentali di Gesù vero uomo
e i valori trasmessi.
Conoscere il significato di valore e
progetto di vita
Riconoscere e apprezzare i valori etici cristiani in vista
di scelte di vita e di comportamenti nel relazionarsi
con se stesso, gli altri e il mondo.
Livelli di padronanza di religione cattolica della classe prima
Competenza chiave europea: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
Livello iniziale
Sufficiente
Livello base
Buono
Livello intermedio
Distinto
Livello avanzato
Ottimo
Prendere coscienza del fatto che
la religiosità è insita nell’uomo fin
dalle sue origini e che la risposta
ai grandi misteri esistenziali è da
sempre legata alla sfera del
divino.
L’alunno coglie
superficialmente il legame
tra religiosità e uomo non
riconoscendo la possibilità
di rispondere agli
interrogativi comuni
dell’uomo
Comprende quanto la
religione sia costitutiva di
ogni uomo e riconosce
la sua valenza nel rispondere
agli interrogativi che da
sempre l’uomo si pone.
Sa cogliere le giuste risposte
agli interrogativi comuni a tutti
gli uomini perché ha
consapevolezza di quanto la
religiosità sia insita nell’animo
umano.
L’essere pienamente consapevole di
quanto la religiosità faccia parte
dell’intimo di ogni uomo consente
all’alunno di trovare le risposte alle
grandi domande che da sempre
interrogano l’uomo.
Cogliere l’intreccio tra dimensione
culturale e religiosa a partire da
ciò che osserva nel proprio
territorio.
Stimolato riesce a cogliere
l’intreccio tra la
dimensione culturale e
religiosa.
Coglie l’intreccio tra la
dimensione religiosa e
culturale
In modo ancora superficiale.
Ha una buona capacità di
osservazione che lo aiuta a
cogliere il legame tra religione e
cultura.
La sua grande capacità di osservazione
gli consente di cogliere l’intreccio tra la
dimensione religiosa e culturale in modo
profondo.
Individuare nella Bibbia il
fondamento della religione
Ebraica e di quella Cristiana (le
tappe essenziali della storia della
salvezza, della vita e
dell’insegnamento di Gesù).
La sua conoscenza dei
fondamenti della religione
ebraica e cristiana si
presenta lacunosa.
Guidato riesce a riconoscere
i fondamenti della religione
ebraica e
cristiana.
Possiede una buona
conoscenza dei fondamenti
della religione ebraica e
cristiana. Sa riconoscere le
tappe essenziali della storia
della salvezza.
Conosce in maniera approfondita i
fondamenti della religione ebraica e
cristiana, individua le tappe essenziali
della salvezza e gli insegnamenti di Gesù
e le pone in relazione alla sua storia
personale.
Riconoscere i linguaggi espressivi
della religione nel proprio
ambiente e saperli usare
correttamente
Riconosce i linguaggi della
fede solo se sollecitato.
Sa riconoscere in modo
autonomo i linguaggi della
fede.
Riesce ad usare i diversi
linguaggi della fede in modo
soddisfacente.
Usa in modo appropriato e corretto i
diversi linguaggi della fede che riscontra
nel proprio ambiente.
Riconoscere e apprezzare i valori
etici cristiani in vista di scelte di
vita e di comportamenti nel
relazionarsi con se stesso, gli altri
e il mondo.
Fatica a riconoscere i
valori etici cristiani ma
nelle sue relazioni
emergono a livello
inconsapevole.
Stimolato riconosce i valori
etici che stanno alla base
della religione cristiana. Si
relaziona positivamente con
gli altri.
Apprezza i valori etici cristiani
con i quali si confronta per
relazionarsi con se stesso e con
gli altri.
Sa relazionarsi in maniera corretta e
proficua sia con se stesso che con gli
altri perché apprezza i valori etici
cristiani e li applica nel gestire le sue
relazioni.
MODULO Classe seconda
L’uomo e Dio
ABILITÀ
o Riconoscere nella Pasqua l’origine della Chiesa
e la sua missione nel mondo.
o Riconoscere la universalità della Chiesa e
l’opera dello Spirito Santo nel suo sviluppo
storico e ricostruire le tappe fondamentali della
storia e della evoluzione della comunità
cristiana; ecumenismo.
CONOSCENZE L’opera di Gesù, la sua morte e risurrezione
e la missione della Chiesa nel mondo:
l’annuncio della Parola e la testimonianza
della carità.
La Chiesa, generata dallo Spirito Santo,
realtà universale e locale, comunità di fratelli
COMPETENZE MIRATE
Interrogarsi sull’assoluto e cogliere l’intreccio tra
dimensione religiosa e culturale. Riconoscere come
tappe della storia della salvezza i primi eventi
successivi alla resurrezione di Cristo e legati alla
nascita della Chiesa.
La Bibbia e le
altre fonti
o Utilizzare la Bibbia come documento storico-
culturale e riconoscerla come parola di Dio nella
fede della Chiesa.
o Individuare il messaggio centrale dei testi biblici
con particolare riferimento agli Atti degli
Apostoli.
o Riconoscere la matrice biblica delle principali
produzioni artistiche (letterarie, musicali,
pittoriche, architettoniche).
Conoscere la composizione della Bibbia.
Individuare nella Bibbia il fondamento del
Cristianesimo e comprendere che l’opera di Gesù
continua attraverso la comunità dei credenti.
IL linguaggio religioso
o Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e
nella cultura in Italia ed in Europa dall’epoca
medievale.
o Individuare gli elementi e il significato dello
spazio sacro nel medioevo e nell’epoca
moderna.
I linguaggi espressivi della fede.
Riconoscere i linguaggi espressivi della religione nel
proprio ambiente e saperli usare correttamente.
I valori etici e religiosi
o Motivare la scelta di una proposta di fede per la
realizzazione di un proprio progetto di vita.
o Documentare come le parole e le opere di Gesù
abbiano ispirato e/o ispirano scelte di vita
fraterna, di carità, di riconciliazione e di rispetto
dell’ambiente.
I valori della tradizione cristiana attraverso la
testimonianza documentata della vita delle prime
comunità cristiane.
Apprezzare i valori etici cristiani in vista di scelte di
vita e di comportamenti nel relazionarsi con se
stesso, gli altri e il mondo.
Livelli di padronanza di religione cattolica della classe seconda
Competenza chiave europea: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
Livello iniziale
Sufficiente
Livello base
Buono
Livello intermedio
Distinto
Livello avanzato
Ottimo
Interrogarsi sull’assoluto e
cogliere l’intreccio tra
dimensione religiosa e
culturale. Riconoscere come
tappe della storia della salvezza
i primi eventi successivi alla
resurrezione di Cristo e legati
alla nascita della Chiesa.
Presenta diverse lacune
nella conoscenza degli
avvenimenti della storia
della salvezza e il suo
modo di interrogarsi
sull’assoluto è molto
superficiale.
E’ stimolato a porsi
interrogativi sull’assoluto
ma non riesce a cogliere
pienamente l’intreccio tra la
dimensione religiosa e
culturale.
Ha una buona conoscenza
degli avvenimenti della storia
della salvezza e riesce a
collegarli con il nascere della
Chiesa. Rileva l’intreccio tra
la dimensione culturale e
religiosa ponendosi domande
sull’assoluto.
Conosce gli avvenimenti della storia
della Salvezza cogliendoli come
fondamento dello sviluppo della
Chiesa. Si interroga in modo
introspettivo sull’Assoluto per rilevare
la profonda connessione tra la
dimensione religiosa e quella
culturale.
Individuare nella Bibbia il
fondamento del Cristianesimo e
comprendere che l’opera di
Gesù continua attraverso la
comunità dei credenti.
Conosce in minima parte
gli insegnamenti di Gesù
e presenta difficoltà nel
confronto con la storia.
Sollecitato riesce a
confrontare gli
insegnamenti di Gesù, che
lui conosce, con le
esperienze di vita presenti e
passate.
L’alunno sa confrontare in
modo autonomo le tappe
dell’insegnamento di Gesù
mettendole in relazione con le
esperienze storiche passate e
presenti.
L’alunno possiede una conoscenza
profonda e interiorizzata degli
insegnamenti di Gesù che gli consente
di confrontarla con le vicende storiche
sia del passato che presenti.
Riconoscere le tracce, presenti
a livello italiano ed europeo,
delle forme espressive della
fede e saperne fare uso
corretto.
Stimolato riesce a
individuare le tracce
presenti delle espressioni
della nostra fede.
Individua le tracce delle
forme espressive della
nostra fede in modo
soddisfacente.
Fa uso delle forme espressive
della fede che riesce a
riconoscere nella nostra
storia.
Adopera in maniera appropriata le
forme espressive della fede perché sa
riconoscerne le tracce presenti nella
nostra storia.
MODULO Classe terza
L’uomo e Dio
ABILITÀ
o Confrontare spiegazioni religiose e scientifiche
del mondo e della vita e riconoscerne la
complementarietà.
o Confrontare alcune categorie fondamentali della
fede ebraico- cristiana (rivelazione, salvezza..)
con quelle delle altre religioni.
CONOSCENZE Fede e scienza, letture distinte ma non
conflittuali dell’uomo e del mondo.
COMPETENZE MIRATE
Aprirsi alla sincera ricerca della verità e interrogarsi
sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo
l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. Saper
interagire con persone di religione differente,
sviluppando una identità accogliente e capace di
dialogare e confrontarsi
La Bibbia e le
altre fonti
o Individuare il messaggio centrale dei testi biblici.
o Individuare i testi biblici che hanno ispirato le
principali produzioni artistiche.
Conoscere ed utilizzare la Bibbia come
documento storico-culturale e riconoscerla come
Parola di Dio.
Il Decalogo, il comandamento nuovo di Gesù e le
beatitudini.
Individuare, a partire dalla Bibbia, le tappe
dell’insegnamento di Gesù e confrontarle con le
vicende della storia passata e presente.
IL linguaggio religioso
o Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e
nella cultura.
I linguaggi espressivi della fede.
Riconoscere i linguaggi espressivi della fede e
individuarne le tracce, presenti a livello italiano,
europeo e mondiale, saperli apprezzare dal punto di
vista artistico, culturale e spirituale.
I valori etici e religiosi
o Individuare in alcune testimonianze, scelte di
una proposta di fede per un proprio progetto di
vita libero e responsabile.
o Confrontare, comportamenti e aspetti della
cultura attuale con la proposta cristiana e
giungere a formulare un giudizio personale.
o Individuare l’originalità della speranza cristiana
rispetto alla proposta di altre visioni religiose.
Il Cristianesimo e il pluralismo religioso.
Il progetto di vita offerto da Gesù.
Le posizioni della Chiesa riguardo ai temi sociali e
ambientali.
Cogliere le implicazioni etiche della vita cristiana e
riflettervi in vista di scelte di vita; interrogarsi sul senso
dell’esistenza e della felicità; relazionarsi in maniera
armoniosa con gli altri e con il mondo che lo circonda.
Livelli di padronanza di religione cattolica della classe terza
Competenza chiave europea: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
Livello iniziale
Sufficiente
Livello base
Buono
Livello intermedio
Distinto
Livello avanzato
Ottimo
Aprirsi alla sincera ricerca della verità
e interrogarsi sul trascendente e porsi
domande di senso, cogliendo
l’intreccio tra la dimensione
religiosa e culturale.
Saper interagire con persone di
religione differente sviluppando una
identità accogliente e capace di
dialogare e confrontarsi.
La conoscenza dei
contenuti è lacunosa e si
esprime in modo
impreciso. Solo se
stimolato si pone domande
di senso fornendo
prestazioni non
completamente adeguate
alle richieste. La
partecipazione è
discontinua.
L’alunno possiede
conoscenze essenziali e si
esprime ancora con
incertezze e imprecisioni.
Guidato, individua alcuni
valori e sa esprimere
alcune opinioni motivate.
Affronta situazioni nuove in
contesti semplici, fornendo
prestazioni adeguate alle
richieste.
L’alunno partecipa attivamente.
Le sue conoscenze sono
sostanzialmente complete.
Applica correttamente le
conoscenze acquisite a problemi
non complessi; si esprime in
modo corretto. Affronta
situazioni nuove in modo
coerente e corretto. Utilizza
correttamente termini specifici.
L’alunno possiede un ricco bagaglio di
conoscenze che sintetizza e rielabora
con sicurezza, individua opportuni
collegamenti interdisciplinari e applica
quanto acquisito in situazioni nuove e
con complessità; padroneggia il
linguaggio specifico; sa collegare le
conoscenze al proprio vissuto e sa
riflettere esprimendo opinioni
motivate. Ama ampliare gli argomenti
di studio.
Individuare, a partire dalla Bibbia, le
tappe dell’insegnamento di Gesù e
confrontarle con le vicende della
storia passata e presente
Conosce in minima parte
gli insegnamenti di Gesù
e presenta difficoltà nel
confronto con la storia.
Sollecitato riesce a
confrontare gli
insegnamenti di Gesù, che
lui conosce, con le
esperienze di vita presenti
e passate.
L’alunno sa confrontare in
modo autonomo le tappe
dell’insegnamento di Gesù
mettendole in relazione con le
esperienze storiche.
L’alunno possiede una conoscenza
profonda e interiorizzata degli
insegnamenti di Gesù che gli
consente di confrontarla con le
vicende storiche sia del passato
che presenti.
Riconoscere i linguaggi espressivi
della fede ne individua le tracce, a
livello italiano, europeo e mondiale,
sapendole apprezzare dal punto di
vista artistico, culturale e
spirituale.Cogliere le implicazioni
etiche della vita cristiana e riflettervi
in vista di scelte di vita; interrogarsi
sul senso dell’esistenza e della
felicità; relazionarsi in maniera
armoniosa con il mondo che lo
circonda.
L’alunno solo se
stimolato riflette sul
senso della vita e ha
difficoltà a cogliere il
nesso con i valori etici
della vita cristiana
Coglie semplici linguaggi
della fede e si relaziona
con gli altri solo se
sollecitato.
Riconosce, guidato,
i linguaggi della fede
presenti nella storia di
oggi apprezzandoli dal
punto di vista sia artistico
che culturale. Sa porsi
domande significative sul
senso della vita e si
relaziona positivamente
con gli altri.
Riesce a riconoscere i
linguaggi della fede presenti
oggi nella realtà storica
cogliendone il loro valore
artistico, culturale e spirituale.
Individua le conseguenze
etiche della proposta cristiana
in relazione alle sue scelte di
vita.
Si relaziona in modo
armonioso con gli altri e con il
mondo che lo circonda.
Ha piena consapevolezza
delle implicazioni etiche della vita
cristiana nei confronti delle sue
scelte di vita.
Riconosce le tracce dei linguaggi
della fede nella realtà
contemporanea e ne apprezza la
valenza artistica-culturale e
spirituale. Si relaziona in modo
costruttivo con gli altri e con il
mondo che lo circonda.
4. METODOLOGIE Gli allievi procederanno individualmente o in gruppo nelle varie fasi di lavoro, sia per il conseguimento degli obiettivi sia al fine di promuovere le abilità sociali si farà ricorso alle
strategie del cooperative- learning tutoring.
Soluzione organizzativa:
1. Formazione di gruppi
2. Presentazione del tema e del lavoro all’interno del gruppo,
3. Definizione di compiti,
4. Raccolta di materiale: ricerche autonome, individuali e/o di gruppo,
5. Consultazione di documenti,
6. Selezione delle informazioni, individuazione del concetto chiave, utilizzazione di connettivi logici, elaborazione di mappe concettuali,
7. Rielaborazione personale di dati e informazioni.
5. SISTEMI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE La valutazione procederà lungo due linee, sempre costantemente intrecciate tra loro, ma che non saranno mai confuse:
si valuteranno, in termini più obiettivi possibile, le conoscenze e le abilità;
si valuterà il grado di maturazione delle competenze che man mano emergeranno e si manifesteranno.
Per misurare il raggiungimento degli obiettivi si osserverà il comportamento degli allievi durante i dibattiti e soprattutto durante la normale vita scolastica, tenendo conto delle loro
modalità di interazione con coetanei e adulti, della capacità di ascolto, degli atteggiamenti di rispetto o mancato rispetto, della sensibilità in rapporto alla ricerca di valori
all’accettazione di regole, della capacità di dialogo e accoglienza dell’altro.
La valutazione deve essere autentica, cioè deve sottolineare il valore principalmente educativo del processo della valutazione, è una valutazione che intende verificare non solo
ciò che uno studente sa, ma ciò che “sa fare con ciò che sa” ed è fondata su una prestazione reale e adeguata dell’apprendimento. L’intento della “valutazione autentica” è quello
di coinvolgere gli studenti in compiti che richiedono di applicare le conoscenze nelle esperienze del mondo reale; quindi valutazione autentica come: “la valutazione che ricorre
continuamente nel contesto di un ambiente di apprendimento significativo”.
Competenze ed obiettivi formativi sono rilevabili e verificabili osservando e misurando le prestazioni degli studenti, è competente chi sa utilizzare le informazioni in contesti
specifici, differenziati e nuovi. Si tratta di favorire nello studente la costruzione di una rete di strumenti, metodi, correlazioni, abilità generali capaci di aiutarlo a formare un sistema
dinamico di metodi, nozioni, legami, abilità, e quindi la necessità di sviluppare approcci e strumenti per favorire l'esplorazione, l'autovalutazione, la creazione di percorsi autonomi:
“imparare ad imparare”.
Nell’ambito della “valutazione formativa” in itinere le verifiche si effettueranno con:
- esercizi basati su domande aperte oppure strutturati, da svolgere in classe;
- esercizi di riflessione da svolgere oralmente in classe interagendo con i compagni;
per la valutazione sommativa, in riferimento al percorso quadrimestrale o dell’intero anno scolastico con:
- questionari aperti per esprimere “tutto ciò che si sa” e per riflettere sulle conoscenze collegandole al proprio vissuto;
- testi prodotti nel piccolo gruppo al termine di attività cooperative.
Per alcuni allievi diversamente abili o con particolari difficoltà, si procederà con percorsi semplificati e prove orali o scritte strutturate e semplici, richiedendo la conoscenza di pochi
contenuti basilari e il riscontro di un miglioramento sensibile nell’espressione, nella comprensione di semplici messaggi di un testo biblico e nell’individuazione dei valori religiosi
presenti in una testimonianza o esperienza facendo ricorso al proprio vissuto. Sarà data particolare attenzione alla socializzazione di questi alunni e alla loro integrazione serena
nel gruppo classe e la valutazione avverrà nelle modalità più opportune concordate con l’insegnante di sostegno.
Adattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione
Lavori di gruppo o in coppia all’interno delle ore curricolari
Attenzione alle difficoltà
Esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà
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