0
Anno scolastico 2019/2020
Scuola dell’Infanzia
di viale Papa Giovanni XXIII
Abbiategrasso
IO COME LEONARDO
“Una volta aver provata l’ebrezza del volo, quando sarai di
nuovo con i piedi per terra, continuerai a guardare il cielo…”
Leonardo da Vinci
1
IO, Leonardo
“So chi sono. Leonardo, mi chiamo.
Nel tempo mi hanno definito inventore, ingegnere, pittore, giocoliere e maestro di macchine da
guerra.
Ma io resto quello che sono. Leonardo mi chiamo e so giocare.
Gioco con la luce, con l’acqua, con il sole e la luna, con il tempo che passa e certe volte scappa e non si
fa trovare.
Lo seguo, lo inseguo, lo prendo, lo perdo di nuovo.
Questo mi piace: cercare.
Inseguo ciò che si nasconde, scopro ciò che non so.
Un giorno imparerò a volare.”1
1 Luisa Mattia, Alberto Nucci Angeli, Lorenzo Terranera LEO 2017 Lapis Edizione
2
PREMESSA E FINALITA’
La programmazione annuale prende spunto dalla figura geniale e rivoluzionaria di Leonardo da Vinci,
un nome che unisce arte e scienza: fu pittore, architetto, inventore, ricercatore, scienziato. Questo
personaggio accompagnerà i bambini alla scoperta della realtà circostante e di se stessi tramite un agire
curioso e intraprendente.
Perché Leonardo da Vinci?
La storia è ricca di persone eccezionali, esseri umani come noi che hanno realizzato qualcosa di davvero
grande e speciale. Leonardo da Vinci fu uno di loro. La sua voglia di trasformare in realtà tutto quanto
immaginava e la sua curiosità sono gli strumenti grazie ai quali potè inventare oggetti e macchinari che
fanno parte del nostro presente ,nonché del nostro territorio, e creare alcune delle più celebri opere
d’arte. La figura di Leonardo può insegnare a tutti, e in particolare ai bambini, che la vita di una persona
è ben spesa quando il suo tempo è riempito dall’agire creativo e costruttivo.
Il progetto didattico-educativo di quest’anno nasce dall’idea di far conoscere ai bambini questo
personaggio ponendo l’accento sui suoi interessi, sulle sue curiosità, sulla sua voglia di scoprire cose
nuove e sulla sua capacità di operare. Il percorso di conoscenza, volto a stimolare sia il pensiero
scientifico che le capacità artistiche di ognuno, prenderà avvio dall’osservazione diretta dei fenomeni,
dall’esplorazione attiva dei materiali, dalla ricerca-azione, dalla sperimentazione. Il contributo
dell’esperienza ai processi di sviluppo è pienamente riconosciuto, ma si apprende dall’esperienza solo
quando si ha il tempo di entrare in contatto con essa. Si porrà dunque particolare attenzione alla
gradualità delle proposte, dando ascolto alle sensazioni e alle emozioni che vi sono associate.
Dare il “tempo” all’esperienza crea le condizioni necessarie perché ciascuno possa esprimersi con
modalità diverse, trovando il canale comunicativo più adatto alla propria personalità, sfruttando le
proprie potenzialità e divenendo protagonista del proprio percorso di crescita.
Fine ultimo del nostro processo educativo sarà dunque creare le condizioni necessarie perché i bambini
e le bambine coinvolti nel processo educativo possano attivare le loro risorse interne alla ricerca di
risposte personali.
3
ALLA SCOPERTA DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA
COME?
Con una didattica flessibile dove viene privilegiata l’esperienza attiva del bambino, attraverso lo stupore
che muove bisogni e desideri, la ricerca e la scoperta, l’interrogazione e il dialogo, l’interpretazione e la
rielaborazione operosa, l’incontro, la relazione, il mutuo aiuto…
La globalità dei linguaggi è presente in tutti i campi di esperienza (Il sé e l’altro, Il corpo e il movimento,
Immagini, suoni, colori, I discorsi e le parole, La conoscenza del mondo) e offre ai bambini opportunità
di gioco e di dialogo, cattura idee, segreti, invenzioni, storie, leggende, per ampliare il loro immaginario
e accompagnare i loro apprendimenti.
AGIRE COOPERANDO
FARE
GIOCANDO
4
LINEE METODOLOGICHE
Qualità della
relazione
educativa
La globalità
Approccio alle conoscenze partendo
dall’uso dei sensi e dal vissuto
emozionale trasformato nei vari
linguaggi: corporeo, artistico,
musicale, poetico e cognitivo.
La cooperazione Capacità di aiuto
reciproco, in
un’atmosfera serena e
attenta al rispetto degli
altri.
La programmazione
Progettazione
Abitudine per individuare preventivamente:
obiettivi, metodi, percorsi, strumenti e
risultati attesi, nel rispetto dei bisogni e degli
interessi dei bambini.
La documentazione Raccolta sistematica e organizzata di unità
didattiche, di prodotti grafici-pittorici e
fotografici come “memoria” e riflessione
negli adulti e nei bambini, rendendo visibili
le modalità e i percorsi di formazione.
I linguaggi Stile educativo per
cui le conoscenze
diventano poesia e il
pensiero magico
convive con le
esperienze emotive,
logiche, sensoriali…
La valorizzazione
Percezione della
“differenza” come un
valore, una risorsa, un
diritto.
L’operatività Sperimentare la scuola
come comunità di
persone che
esprimono emozioni
pensando criticamente
e partecipano
attivamente al loro
sapere.
L’apertura Considerazione del
territorio come fonte da
cui attingere
informazioni, materiali,
esperienza e conoscenza.
5
FASI OPERATIVE
Il progetto educativo prenderà l’avvio coinvolgendo tutti i bambini in un momento comune nel salone della scuola. Faranno la conoscenza di “Leonardo da Vinci”, impersonato da un attore teatrale. Leonardo si racconta: “Ho attraversato terre e superato montagne, costruito navi, scavato canali, dipinto volti di donne, scatenato fuochi e tuoni…...Anni e anni hanno segnato la mia età e posso sapere tutto e tutto esplorare. Il tempo che passa ha lasciato rughe profonde sul mio viso e imbiancato i capelli…ma io sono sempre io…vecchio e bambino… Leonardo mi chiamo e so giocare.”2 I bambini, ascoltando le vicissitudini di questo personaggio storico, ricco e stimolante, saranno sollecitati a confrontarsi e identificarsi con la sua curiosità ed il suo desiderio di sapere cose nuove. Il “nostro” Leonardo, alla fine dell’incontro, lascerà una scatola di legno per ogni sezione con dentro un messaggio che servirà da input per imparare ad osservare, sperimentare, immaginare e costruire, proprio come ha fatto lui per tutta la sua vita. L’insegnamento più grande sarà capire che la realtà circostante è fonte di ispirazione per immaginare e realizzare qualcosa di bello e divertente, per noi e per il mondo. Le insegnanti guideranno i bambini all’acquisizione di nuove conoscenze e abilità tramite giochi ed attività laboratoriali; si attueranno strategie educativo-didattiche adeguate ad ogni gruppo classe, dando risalto alla dimensione fantastica, caratteristica del pensiero infantile e strumento indispensabile per rinforzare la motivazione e la partecipazione attiva. Leonardo tornerà alla fine dell’anno scolastico a salutare i bambini e per ascoltare i racconti delle esperienze vissute. Il percorso si concluderà con l’allestimento di un museo a cielo aperto, nel giardino della scuola, con i giochi e le opere create dai bimbi.
2 Luisa Mattia, Alberto Nucci Angeli, Lorenzo Terranera LEO 2017 Lapis Edizione
6
Le Competenze chiave Europee e campi di esperienza (Le competenze chiave sono esplicitate nelle Raccomandazione del Parlamento Europeo del 16/12/2006 e sostituite
il 22/05/ 2018. Il concetto di competenza è declinato come combinazione di “conoscenze, abilità e atteggiamenti; quelle
in cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personale, l’occupabilità, l’inclusione sociale, uno stile di vita
sostenibile, una vita fruttuosa in società pacifiche, una gestione della vita attenta alla salute e la cittadinanza attiva. Esse
si sviluppano in una prospettiva di sviluppo permanente, dalla prima infanzia a tutta la vita adulta…”3)
3 Flavia Marostica Scuola7 4 giugno 2018, n.92 Le nuove competenze chiave europee
UN PERCORSO DI
CRESCITA
Competenza
alfabetica
funzionale
(I discorsi e le
parole)
Competenza
in materia di
cittadinanza
(Il sé e l’altro)
Competenza matematica
e competenza in scienze,
tecnologie e ingegneria
(La conoscenza del
mondo)
Competenza in materia
di consapevolezza ed
espressione culturali
(Immagini, suoni,
colori;
il corpo e il movimento)
Competenza
multilinguistica
(I discorsi e le
parole)
Competenza
personale, sociale
e capacità di
imparare a
imparare
(Tutti i campi di
esperienza)
Competenza
imprenditoriale
(Tutti i campi di
esperienza)
Competenza
digitale
(Immagini, suoni,
colori; tutti i campi
di esperienza)
7
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
“Nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza, che a questa età va intesa in modo globale e unitario.”4
Traguardi per lo sviluppo della competenza nei vari campi di esperienza
IL SÈ E L’ALTRO
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.
4 Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2012
8
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale
comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia
nella gestione della giornata a scuola.
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta
pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi
individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle
situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di
movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il
linguaggio del corpo consente.
Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre
attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora
le potenzialità offerte dalle tecnologie.
Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di
animazione...); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere
d’arte.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale
utilizzando voce, corpo e oggetti.
Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-
musicali.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
I DISCORSI E LE PAROLE
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e
discorsi, fa ipotesi sui significati.
9
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il
linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e
analogie tra i suoni e i significati.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il
linguaggio per progettare attività e per definirne regole.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità
dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune
proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni
usando strumenti alla sua portata.
Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un
futuro immediato e prossimo.
Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni
naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle
necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro,
sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni
verbali.5
5 Tratti da Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2012
10
MAPPA CONCETTUALE
11
Valutazione e Verifica
La “valutazione nella scuola dell’infanzia risponde ad una funzione di carattere formativo, che riconosce,
accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evita di classificare e giudicare le prestazioni
dei bambini, perché è orientata ad esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità.”6
La valutazione avverrà attraverso l’osservazione
➢ Iniziale per delineare un quadro delle competenze dei bambini al momento dell’inserimento
o all’inizio di un percorso didattico;
➢ In itinere per aggiustare, modificare, individualizzare le proposte e gli interventi successivi;
➢ Finale mirata ad individuare le competenze acquisite, la qualità degli interventi didattici, il
significato dell’esperienza scolastica nella sua globalità.
Le verifiche verranno svolte sia in itinere che al termine del percorso attraverso:
➢ L’ osservazione diretta del bambino in situazioni strutturate e non
➢ Attraverso gli elaborati dei bambini…
6 Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2012
12
LEO LEO
Leo Leo lo sai che c’è?
Ci piacerebbe essere come te!
Leo Leo ma come fai?
Nel tuo laboratorio non dormi mai?
Ruote giganti macchine volanti oggi inventerai!
In mente ho un progetto lo svelo con piacere
La macchina che rompe le uova nel paniere.
Sapete che vi dico?
Mi metto a realizzare la scopa che da sola
Pulisce tutto il mare.
Leo Leo lo sai che c’è?
Ci piacerebbe essere come te!
Leo Leo ma come fai?
Nel tuo laboratorio non dormi mai?
Ruote giganti macchine volanti oggi inventerai!
La musica mi piace la studio con coraggio
Un giorno suonerò anche l’organo di Baggio.
Perché sprecare l’acqua se piove sul bagnato?
Allora ho costruito l’ombrello rovesciato!
Leo Leo lo sai che c’è?
Ci piacerebbe essere come te!
Leo Leo ma come fai?
Nel tuo laboratorio non dormi mai?
Ruote giganti macchine volanti oggi inventerai!
Io amo cucinare dipinger le Gioconde
Per questo ho progettato
Il forno a macroonde!
Nel cielo volteggiare con mille capriole
Le ali… le ali che volano da sole!
Leo Leo lo sai che c’è?
Ci piacerebbe essere come te!
Leo Leo ma come fai?
Nel tuo laboratorio non dormi mai?
Ruote giganti macchine volanti oggi inventerai!
13
ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E LABORATORI Il percorso formativo presentato verrà integrato, nel corso dell’anno scolastico, da attività
complementari per potenziare lo sviluppo delle competenze di ogni singolo bambino.
Nel mese di settembre e ottobre :
- Accoglienza dei nuovi bambini e delle loro famiglie.
Momento dedicato all’ambientamento, durante il quale si cerca di introdurre i bambini ai riti,
alle routine e alle prime regole sociali, alla conoscenza degli spazi. Le attività, volte alla
conoscenza reciproca, aiuteranno ogni bambino ad affrontare in modo sereno e graduale il
distacco dalla famiglia e ad affrontare con sicurezza e da protagonista attivo le diverse proposte
formative.
Da novembre a giugno :
- Progetto “Giochiamo con l’inglese” per i bimbi di 5 anni
- Progetto “Musichiamo con il corpo” per i bambini di 3, 4, 5 anni
- Progetto “L’officina di Leonardo” con laboratori creativi di costruzione di giochi e strumenti
musicali
- Attività laboratoriale “Ti leggo una storia” presso la Biblioteca Comunale di Abbiategrasso
- Attività con il computer: “Un computer per amico” per i bambini di 5 anni
- Attività di metalinguaggio: “Giochiamo con le parole” per i bimbi di 5 anni
- Attività di metamate: “Giochiamo con i numeri” per i bimbi di 4 anni
- Insegnamento della Religione Cattolica per i bimbi i cui genitori ne hanno fatto richiesta con
garanzia di attività didattica alternativa, “Giochiamo con l’italiano”, per gli esonerati
- Attività per il raccordo con la Scuola primaria “Umberto e Margherita di Savoia”, rivolto ai
bambini e alle bambine dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia
- Incontro, a scuola, con gli autori di libri e laboratorio creativo in collaborazione con Bookcity
Milano.
- “Tutti a teatro”: fruizione di uno spettacolo teatrale presso il teatro “Al Corso” di Abbiategrasso.
- Attività laboratoriali presso “Teatro Pane e Mate” di Fallavecchia per i bambini di tutte le classi
- Incontro con la Polizia Locale di Abbiategrasso: Educazione stradale per i bambini di 5 anni.
- Attività per la realizzazione di feste, eventi, mostre in collaborazione con professionisti esperti
e persone esterne.
14
DOCENTI
BAIETTA LUISELLA
BALZAROTTI FRANCESCA
BOLLINI DONATA GUGLIELMINA
BUONGIOVANNI SABRINA
CAMELIO YLENIA
CARNAGHI ANNA
CATTANEO EMILIANA SILVIA
CEREDA JESSICA
DELLA GRISA LUCIA
FERRO RAFFAELLA
GAMBARETTI ROBERTA
GAZZOLI TIZIANA
GIANNONI CHIARA
MANISCALCO ANNA ROSA
NOBILIO CRISTIANA
NOVELLI DEBORA
PERI ELENA
POLO MARILISA
ROZZA NICOLETTA
SENNA LAURA
SERATI PAOLA
Top Related