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GIAMBATTISTA VICOIl filosofo della storia

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La conoscenza divina e la conoscenza umana

Dio•Gli appartiene l’intelligere•Conoscenza perfetta risultante dal possesso di tutti gli elementi che costituiscono l’oggetto

Uomo•Gli appartiene il cogitare•L’andar raccogliendo fuori di sé alcuni elementi costitutivi dell’oggetto

Ragione•È l’organo dell’intendere•Appartiene veramente a Dio•L’uomo ne è solo partecipe

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Il vero e il fatto

Uomo e Dio possono conoscere con verità solo ciò che fanno

Verum Factum Il fare di Dio è creazione di un oggetto

reale Il fare umano è creazione di un oggetto

fittizio, astratto, raccogliendo elementi del suo conoscere al di fuori di sè

La conoscenza umana nasce da un difetto della mente umana

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La critica a Cartesio

La conoscenza umana è limitata L’uomo non può conoscere la natura, poiché

creata da Dio L’uomo non può conoscere il proprio essere L’uomo non conosce la causa del proprio

essere perché non è egli stesso questa causa

Il cogito è la coscienza dell’essere e non la scienza di esso, perché dovrebbe essere fondata sulle cause

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La nuova scienza

L’oggetto proprio della conoscenza umana è la storia, in quanto opera umana

La storia non deve essere intesa come succedersi slegato di avvenimenti

La “Scienza nuova” ha il compito di rintracciare l’ordine e le leggi del mondo della storia e il significato finale a cui tende lo svolgersi degli eventi

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Le degnità della Nuova scienza

Gli assiomi di fondo

Filologia: studio di ogni manifestazione tramandata della

civiltà umanaCoscienza del certo

Filosofia: studio delle cause e delle leggi che spiegano i fatti

storiciCoscienza del vero

Per inverare il certo e accertare il vero

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I quattro autori

Platone e Tacito:

Bacone: idea della complessità e della ricchezza dell’universo culturale e l’esigenza di scoprirne le leggi

Grozio: capire il mondo degli uomini che era rimasto estraneo a Bacone

Con una mente metafisica incomparabile Tacito contempla l’uomo qual è, Platone

qual dee essere

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Il punto di partenza e il punto di arrivo della storia

“L’uomo caduto nella disperazione di tutti i soccorsi della natura desidera una cosa superiore che lo salvasse”

La filosofia deve aiutare l’uomo additandogli la sua meta

“Feccia di

Romolo”

“Repubblica di

Platone”

Conato per muovere

verso “ordine divino”

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L’ordine provvidenziale della storia

La nuova scienza è una “teologia civile e ragionata della provvidenza divina”

La storia tende a un ordine universale ed eterno

La meta finale della storia degli uomini è la “gran città del genere umano”, ovvero la vita associata dell’uomo nella sua realizzazione finale

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La storia ideale eterna

È l’ordine provvidenziale su cui “sopra corron in tempo le storie di tutte le nazioni ne’ loro sorgimenti, progressi, stati, decadenze e fini”

Rappresenta il modello ella storia e quindi il criterio per giudicarla

Il “dover essere” della storia nel tempo Non è una necessità di fatto ma è una

necessità ideale, normativa

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Le tre età della storia

La storia è costituita dalla successione di tre età: l’età degli dei, l’età degli eroi e l’età degli uomini

Gli antichi vedevano questa successione come negativa, mentre Vico le dà un significato progressivo

Le leggi che regolano lo sviluppo della storia sono le stesse che regolano la mente umana

Le facoltà della mente in senso ascendente sono senso, fantasia e ragione

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L’età degli dei

Gli uomini sono stupidi e bestiali, senza alcun potere di riflessione

Sentono le forze naturali come divinità punitrici

Per timore di esse frenano gli istinti bestiali e creano famiglie e primi ordini civili

Nascono i governi teocratici e le “repubbliche monastiche”

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L’età degli eroi

Inizia la vita nelle città e le repubbliche si fondano sulla classe aristocratica

Essa fa derivare da Dio la propria nobiltà Gli aristocratici coltivano le virtù eroiche:

Pietà Prudenza Temperanza Fortezza Magnanimità

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L’età degli uomini

Le plebi rivendicano la loro uguaglianza di natura con i nobili

Nascono le repubbliche popolari La provvidenza ordina che il censo sia la

regola degli onori = il governo è dato ai cittadini industriosi e ai ricchi

Nasce la filosofia metafisica ragionata che cerca la conciliazione degli interessi privati e il criterio di una giustizia comune

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Per riassumere

La scienza nuova consta di

Filologia (scienza del certo) che studia

I fatti dei popoli

L’uomo quale è

Filosofia (scienza del vero) che studia

Le cause e le leggi dei fatti

L’uomo quale deve essere

La storia ideale eterna

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La sapienza poetica

La poesia è indipendente dalla riflessione È poesia divina e creazione sublime di

immagini corpulente, non di cose reali L’elemento fondamentale è il linguaggio Esprime la natura del primitivo mondo

umano Omero rappresenta l’età eroica e le

immagini poetiche sono rappresentative di caratteri tipici del mondo o della vita

La poesia decade nell’età degli uomini, lasciando spazio alla ragione

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Il rifiuto del caso e del fato

Vico chiama “monastici” i filosofi che impediscono il mondo della storia

Epicuro, Hobbes e Machiavelli perché sostengono la casualità

Gli stoici e Spinoza perché ammettono il fato

Il caso e il fato rendono impossibile rispettivamente l’ordine provvidenziale della storia e la libertà dell’uomo

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L’eterogenesi dei fini

L’ordine provvidenziale rende quindi i fini particolari mezzi di fini universali

“Il mondo delle nazioni è uscito da una mente spesso diversa e alle volte tutta contraria e sempre superiore ad essi fini particolari che essi uomini si avevano proposti; dei quali fini ristretti, fatti mezzi per servire a fini più ampi, gli ha sempre adoperati per conservare l’umana generazione in questa terra”

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La problematicità della storia Le storie temporali delle singole nazioni

possono anche non seguire il corso normale della storia ideale eterna

Esistono ancora al tempo di Vico nazioni ferme allo stadio primitivo

Ma esistono anche nazioni giunte subito all’età ultima come l’America

Solo i Romani hanno seguito le orme della provvidenza

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Corsi e ricorsi storici

Per lo più nelle vicende storiche si riscontra il ciclo dei corsi e ricorsi, ovvero il ritorno della storia sui suoi passi

Avviene quando le filosofie cadono nello scetticismo e gli Stati popolari si corrompono

I rimedi: Monarchia assoluta Assoggettamento a nazioni migliori Rinselvatichirsi degli uomini e reset della storia

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I problemi del vichianesimo

Qual è il rapporto tra l’iniziativa umana e il disegno divino? Interpretazione religiosa tradizionale Interpretazione idealistica Interpretazione naturalistico-materialistica

La provvidenza è disegno ideale trascendente

La sapienza è religiosa Il deismo storicistico