D A L G R U P P O I M Q
IMQ Informa - Periodico bimestrale Anno XXI - Aprile 2012
Redazione: IMQ S.p.A. via Quintiliano 43, 20138 Milanowww.gruppoimq.it
Spedizione in A. P.- 70% - DCB MilanoRegistrazione al Tribunale di Milano n. 265 del 24/4/92
n.119
FOCUS ON
IMQ MEMBRO DEL CONSORZIO ZHAGA(PAGINA 2)
ENEC 20° ANNIVERSARIO(PAGINA 4)
IMQ SCORING PARTNER2012 DELL’INVESTORCDP ITALY (PAGINA 6)
NEWS(DA PAG. 8) - Il marchio IMQ Solar Keymark
per il solare termico- I servizi IMQ per il settore fotovoltaico - IMQ riconosciuto come ente di certifica-
zione ExCB e laboratorio di prova ExTLnell’ambito IECEx
NUOVI PRODOTTI (DA PAG. 14) - Certificati i primi pannelli LED multimediali - Marchio IMQ per cavi per impianti
antincendio - Certificazione delle colonnine
per ricarica auto elettriche - Marchio IMQ-CSV per attrezzi isolati
BREVI DAL GRUPPO IMQ (DA PAG. 17) - Servizi IMQ per lo sviluppo sostenibile- A scuola di Green Marketing- Novità da IMQ Formazione - IMQ incontra il Brasile- Fiere in corso
AGGIORNAMENTI NORMATIVI (DA PAG.20)
- Addio alle vecchie tensioni- La UNI CEI EN ISO 50001- Regolamento per l’applicazione della
direttiva Ecodesign ai condizionatori
FINANZIAMENTI (PAG. 22)
VETRINA DELLE AZIENDE (PAG. 23)
È IMQ IL PRIMO ENTE DI
CERTIFICAZIONE ITALIANO A
DIVENIRE MEMBRO DI ZHAGA,
IL CONSORZIO
INTERNAZIONALE
DEL SETTORE ILLUMINAZIONE
CHE SI PONE COME
OBIETTIVO LA
NORMALIZZAZIONE DELLE
INTERFACCE DEI MODULI LED
RZIO
NALE
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Risale al febbraio 2010 la nascita di Zhaga, un
consorzio internazionale voluto dalle principali
aziende del settore, con un obiettivo ben preciso:
garantire, nell’ambito dei prodotti a LED, l’inter-
scambiabilità dei componenti. Una finalità tanto
ambiziosa quanto utile, visto il rapido sviluppo della
tecnologia LED che, grazie all’introduzione di spe-
cifiche tecniche relative a parametri dimensionali
e fisici, in particolare riguardanti il comportamento
fotometrico, elettrico e termico, favorirà un’armo-
nica evoluzione del settore, con vantaggi diretti
anche per i consumatori. La standardizzazione
Zhaga, infatti, consentirà alle aziende produttrici
di crescere in un settore innovativo e offrirà ai con-
sumatori la certezza di acquistare prodotti di illu-
minazione a LED, di nuova generazione, facilmente
sostituibili e interscambiabili.
Per i produttori italiani di apparecchi di illumina-
zione e componenti LED, l’ingresso di IMQ nel con-
sorzio Zhaga, rappresenta l’opportunità di potersi
avvalere di un ente italiano che intende proporsi
come laboratorio di prova per la valutazione della
conformità alle specifiche tecniche Zhaga, e il cui
operato è riconosciuto da progettisti, installatori
e consumatori.
“La partecipazione al consorzio Zhaga” ha dichia-
rato l’ing. Zappa, Direttore Generale di IMQ “è per
noi un traguardo importante poiché testimonia l’at-
tenzione che IMQ rivolge al settore dell’illumina-
zione e la volontà di affiancarlo anche nelle sfide
poste dall’impiego delle nuove tecnologie”.
IMQ FORMAZIONE segnalaLED: LA NORMA IEC 62471 - SICUREZZA OTTICA TEORIA E PROVE IN LABORATORIO
Milano, 10 maggio 2012
www.imq.it
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Nato come schema di certificazione peril settore illuminazione, ENEC è oggi si-nonimo di qualità europea. Una garan-zia rilasciata a circa novantamilaprodotti e sempre più richiesta da altrisettori merceologici.
Quando nel 1992, 18 enti di certificazionediedero vita, in ambito CENELEC, a unoschema di certificazione europeo per il set-tore degli apparecchi di illuminazione e re-lativi componenti, diedero avvio a unmarchio che si sarebbe affermato comemodello in tutta Europa.Oggi infatti, al compimento del suo vente-simo anniversario, il marchio ENEC regi-stra circa 90 mila prodotti certificati. Untraguardo raggiunto grazie alla collabora-zione di tutti gli enti aderenti all’accordoENEC (ad oggi ben 24, presenti in 20paesi europei) che hanno saputo costituireun sistema di certificazione affidabile ed ef-ficace.Sorto come marchio per certificare la con-formità alle norme europee EN di sicurezzadel settore illuminazione, il marchio ENECè stato via via esteso negli anni ad altri pro-dotti, fino a coprire oggi 25 categorie mer-ceologiche, tra le quali ricordiamo glielettrodomestici, gli elettroutensili, le bat-terie oltre agli apparecchi d’illuminazionecon sorgente LED. Inoltre, per certe cate-gorie di prodotto - come ad esempio al-cune tipologie di componenti perapparecchi d’illuminazione, per qualil’aspetto prestazionale risulta importante -è stato previsto il concomitante rispetto dinorme europee EN di prestazione. Sonoanche in corso avanzate riflessioni per ul-teriori estensioni al fine di coprire aspettifunzionali e di uso razionale dell’energiamantenendo nel contempo valide presta-zioni fotometriche.
L’iter per l’ottenimento del marchio ENECsegue il modello internazionale di certifica-zione più completo - il cosiddetto ISO Type5 - che include: • verifica e certificazionedi terza parte • ispezione annuale del-
l’azienda produttrice • sorveglianza perio-dica dei prodotti e della produzione • uti-lizzo del marchio ENEC sui prodotti (ENEC03 su quelli certificati da IMQ) • garanziesul mantenimento dello standard qualita-tivo certificato • monitoraggio periodico delposizionamento e dell’utilizzo sul mercatodel marchio ENEC. La garanzia offerta èquella della conformità alle norme europeedi sicurezza verificata da un ente indipen-dente al di sopra delle parti.
Le procedure armonizzate per il rilascio delmarchio ENEC sono oggi gestite a livellocentrale dall’EEPCA, l’Associazione euro-pea degli organismi di certificazione nelsettore degli apparecchi elettrici (presie-duta per il quadriennio 2009-2013 dal-l’Ing. Valberto Baggio di IMQ) che, oltre aENEC, si occupa anche degli schemi HAR(certificazione armonizzata di cavi elettrici),CCA (accordo di mutuo riconoscimento deirisultati di prova) e CCA-EMC (compatibilitàelettromagnetica).
“ENEC può essere considerato un modelloemblematico di schema di certificazioneeuropeo di prodotto” ha dichiarato l’Ing.Baggio. “Il suo continuo sviluppo e l’esten-sione a nuovi settori merceologici, oltre aquello dell’illuminazione per il quale eranato, è indice e testimonianza della sua au-torevolezza”.
“IMQ ha sempre creduto in ENEC ed èstato membro dell’accordo fin dalla sua na-scita” ha ricordato l’ing. Zappa, DirettoreGenerale di IMQ. “Testimonianza ne è cheoggi, su un totale di 18.000 certificati ri-lasciati, quasi 7.000 sono stati emessi daIMQ”.
ENEC rappresenta dunque un modello disuccesso, basato sulla collaborazione tra iprincipali enti europei, in nome della sicu-rezza - e ciò anche ai fini del rispetto deirequisiti essenziali di cui alle direttive euro-pee (marcatura CE) - della qualità e dellatrasparenza del mercato.
ENECFESTEGGIA20 ANNIE 90.000 PRODOTTI CERTIFICATI
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IN AMBITO DI LOTTA ALCAMBIAMENTO CLIMA-TICO, SARÀ IMQ A VALUTARE IN ESCLUSIVA “DISCLOSURE” E “PERFORMANCE” DELLEPIÙ GRANDI AZIENDE ITALIANE PER CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO, QUOTATEALLA BORSA ITALIANA.
CARBON DISCLOSURE PROJECT ITALY 100 - 2012: IMQ DIVENTA SCORING PARTNER2012
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È stato affidato a IMQ, Istituto Italiano del Marchio
di Qualità, l’incarico di assegnare un punteggio alla
c o m p l e -
tezza,
tra-
spa-
renza
e qualità
della comunicazione delle emissioni e delle iniziative
finalizzate alla lotta al cambiamento climatico, av-
viate dalle più grandi compagnie Italiane. L’incarico
arriva da parte del Carbon Disclosure Project
(CDP), che annualmente analizza le politiche di ge-
stione degli impatti del “climate change” attuate
dalle più importanti società mondiali e che in Italia
pubblica il “CDP Italy 100”, un report redatto in
collaborazione con Accenture.
Pubblicato per la prima volta in Italia nel 2008, il
report è presente in altri paesi da più di dieci anni,
dove è diventato un documento fondamentale per
i decision makers in ottica di scelte di investi-
mento, prestiti e analisi assicurative.
Un’attenzione che si sta confermando anche in Ita-
lia, secondo quanto dimostrano i dati. Se infatti
nella prima edizione, sulle più grandi aziende ita-
liane per capitalizzazione, solo 21 avevano aderito
all’iniziativa, già nella seconda le società erano di-
ventate 35, con un incremento del 66%.
Il report del 2012 sarà il terzo italiano e si prefigge
l’obiettivo di aumentare ulteriormente il numero di
società coinvolte che rispondono all’iniziativa, al fine
di incrementare a sua volta negli anni a venire il
numero di aziende invitate a partecipare (attual-
mente 100).
Ruolo dell’IMQ sarà quello di valutare le infor-
mazioni dichiarate su impatti e interventi
in ottica emissioni di gas effetto serra
e climate change, assegnando a
ogni azienda un punteggio qualitativo,
sulla base di una metodologia sviluppata dal CDP.
“Il CDP Italy 100 Report rappresenta anzitutto unimportante strumento di misurazione e di traspa-renza delle azioni avviate in ottica di mitigazione eadattamento al cambiamento climatico” ha dichia-rato l’ing. Giancarlo Zappa Direttore Generale di
IMQ. “Uno strumento fondamentale per decifrareconcretamente l’effetto del climate change nelmercato di capitali e per diffondere trend e analisisul comportamento delle aziende più grandi almondo, iniziativa nella quale crediamo con convin-zione e per la quale siamo orgogliosi di poter of-frire il nostro contributo”.
“In questo momento di crisi economica è strate-gico per le aziende ridurre i costi, aumentare l’ef-ficienza e trovare le opportunità di innovazione. Ilquestionario CDP permette infatti alle aziende diriconoscere i rischi e le opportunità legati al cam-biamento climatico e di proteggersi in futuro dal-l'impatto di un'economia con limitate risorse” hareplicato Diana Guzman, Southern Europe Direc-
tor, Carbon Disclosure Project “Grazie anche alcontributo di IMQ, leader italiano nell’ambito dellevalutazioni di terza parte, sono certa che prestole aziende comprenderanno le potenzialità dell’ini-ziativa del CDP”.
Le aziende che si muovono in questa direzione
stanno conquistandosi una posizione di leadership.
Il commitment del management aziendale sui temi
di carbon strategy è in crescita e testimonia come
la consapevolezza del legame esistente tra effi-
cienza energetica e maggiore redditività stia au-
mentando.
IL CDP ITALY 100 REPORT 2012 VERRÀ PRESENTATO A
NOVEMBRE IN BORSA ITALIANA.
CARBON DISCLOSURE PROJECT ITALY 100 - 2012: IMQ DIVENTA SCORING PARTNER2012
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SOLARE TERMICO
IMQ Solar Keymark:il passepartout per l’Europa e per le tariffe incentivanti030
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Solar Keymark è un marchio ri-conosciuto a livello europeo esviluppato dal CEN (EuropeanCommittee for Standardization)che attesta la conformità dei col-lettori solari termici alle normeEN armonizzate, e può essere ri-lasciato solo da pochi organismiriconosciuti, tra i quali IMQ.
Sebbene volontario, il Solar Key-mark rappresenta un requisitosempre più richiesto a livello in-ternazionale, diventando ele-mento indispensabile anche perpartecipare a gare di appalto, fi-nanziamenti e, non ultimo, a in-centivi statali. Come riportatoinfatti nel D.Lgs 28/2011, at-tuazione della direttiva2009/28/CE sulla promozionedell'uso dell'energia da fonti rin-novabili “l’accesso agli incentivistatali di ogni natura è consen-tito, a condizione che, a decor-rere da due anni dall’entrata invigore del presente decreto legi-slativo, i pannelli siano dotati dicertificazione Solar Keymark”.
I VANTAGGI PERI PRODUTTORI E PER I CONSUMATORII vantaggi offerti dal Solar Keymarksono numerosi e riguardano sia iproduttori sia i consumatori. Vedia-moli in sintesi.
VANTAGGI PER I PRODUTTORI• Marchio riconosciuto in tutta Eu-ropa
• Elemento distintivo sul mercato• Garanzia di affidabilità per i clienti• Garanzia sulla presenza dei requi-siti necessari per l’accesso agliincentivi statali.
VANTAGGI PER I CONSUMATORI• Garanzia di qualità verificata daun ente terzo indipendente dalproduttore
• Garanzia sul mantenimento dellostandard qualitativo anche in fasedi produzione
• Conformità alle norme applicabili• Requisito per l’accesso agli incen-tivi statali.
LA GARANZIA DI IMQ
Il marchio Solar Keymark può essere
rilasciato solo dagli organismi ricono-
sciuti, tra i quali IMQ che, accanto ai
vantaggi offerti dal marchio in sé,
offre:
• visibilità internazionale nel settore
della valutazione della conformità
e delle certificazioni
• consolidata competenza tecnico
normativa
• garanzia di imparzialità, assicu-
rata dalla Commissione tecnica
IMQ nella quale sono rappresen-
tate le diverse parti interessate
• attenzione per il cliente.
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DALLA CERTIFICAZIONE DI INVERTER E MODULI,ALLA QUALIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI,PASSANDO PER GLI ATTESTATI DI FACTORYINSPECTION, IMQ OFFRE ALLE AZIENDE DELSETTORE FOTOVOLTAICO I PRINCIPALI SERVIZINECESSARI PER OTTEMPERARE AI REQUISITIRICHIESTI DAL MERCATO.
I SERVIZI IMQPER IL SETTOREFOTOVOLTAICO
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I SERVIZI IMQPER IL SETTOREFOTOVOLTAICO
IMQ si pone a supporto delle aziende del set-
tore fotovoltaico offrendo i seguenti servizi:
INVERTER FOTOVOLTAICI
• prove di conformità ai requisiti di sicurezza
e prestazionali
• prove di conformità secondo la recente
(dicembre 2011) norma CEI 0-21 “Regola
tecnica di riferimento per la connessione
di utenti attivi e passivi alle reti BT delle
imprese distributrici di energia elettrica”.
• certificazione e rilascio del marchio di si-
curezza IMQ
• rilascio del certificato internazionale CB,
valido per l’esportazione dei prodotti al-
l’estero
• attestato di controllo del processo produt-
tivo in fabbrica (Factory Inspection Atte-
station) ai fini dell’identificazione dell’origine
del prodotto per ottenere il bonus del
10% sugli incentivi previsti dal IV Conto
Energia
• certificato di controllo del processo pro-
duttivo in fabbrica (Factory Inspection Cer-
tificate).
MODULI FOTOVOLTAICI
• certificazione di moduli e strutture di so-
stegno
• attestato di controllo del processo produt-
tivo in fabbrica (Factory Inspection Atte-
station) ai fini dell’identificazione dell’origine
del prodotto per ottenere il bonus del
10% sugli incentivi previsti dal IV Conto
Energia
• certificato di controllo del processo pro-
duttivo in fabbrica (Factory Inspection Cer-
tificate)
Accanto alle verifiche sui prodotti, IMQ
può supportare le aziende del settore
anche per:
• collaudi e ispezioni degli impianti fotovol-
taici
• qualificazione degli installatori fotovoltaici
• verifiche ispettive periodiche degli impianti
• corsi di formazione per gli installatori,
anche delle reti in franchising
• certificazione del sistema qualità integrato
(qualità, ambiente, salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro) come richiesto dal GSE
alla aziende produttrici di moduli fotovol-
taici.
NON SOLO ATEXIMQ riconosciuto come ente dicertificazione ExCB e laborato-rio di prova ExTL, nell’ambito delsistema IECEx
I produttori di componenti e apparecchiature de-stinati a essere utilizzate in atmosfere esplosive,da oggi potranno rivolgersi a IMQ oltre che perle prove di conformità secondo la direttiva ATEX,anche per l’ottenimento dei certificati di confor-mità secondo l’”IECEx Certified EquipmentScheme”. Nel gennaio di quest’anno infatti, IMQha ricevuto il Certificate of Acceptance nel si-stema IECEx.
IECEx, lo ricordiamo, è una certificazione di tipovolontario, riconosciuta a livello internazionaleche, grazie a un accordo multilaterale tra i mem-bri aderenti, prevede il mutuo riconoscimento deirisultati di valutazione e delle prove effettuate daisingoli laboratori ExTL e delle certificazioni rila-sciate dai diversi enti ExCB.
Per potere ottenere e mantenere il certificato diconformità IECEx, un produttore deve superareun determinato iter di esami, verifiche e proveche prevedono: prove e valutazioni dell’apparec-chiatura ai fini della conformità alle norme dellaserie IEC 60079; valutazione iniziale del luogo diproduzione; visite periodiche di sorveglianza delluogo di produzione secondo la ISO IEC 80079-34.
La validità internazionale offerta dal certificatoIECEx, rappresenta dunque per i produttori inte-ressati al commercio con l’estero ed in partico-lare per l’area del Medio Oriente, Australia eNuova Zelanda, Malesia e per i paesi della Fede-razione Russa, un requisito indispensabile anchein termini di benefici economici e del time to mar-ket. La certificazione IECEx, infatti, offre: • riduzione dei costi di certificazioni altrimenti ne-cessari per la ripetizione delle prove eventual-mente previste da altri schemi di valutazione;
• riduzione dei tempi necessari per l'immissionesul mercato;
• visibilità internazionale, offerta dall'inserimentodei prodotti certificati nel database IECEx(http://iecex.iec.ch/) e dall'autorevolezzadella certificazione stessa.
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Ancorché certificazione volontaria, IECEx è sem-pre più richiesto da grandi committenti ed impor-tanti Equipment Procurement Contractors osocietà di ingegneria ed integratori, come pre-qualifica per essere in vendor list.
A tutto ciò naturalmente va aggiunta la garanziadi sicurezza e conformità ad autorevoli e ricono-sciuti standard internazionali, in particolare lenorme IEC, e l'affidabilità offerta da IMQ grazie
alla sua esperienza pluriennale nell'ambito delleapparecchiature destinate alle atmosfere esplo-sive quali, ad esempio: apparecchi per illumina-zione, materiali e componenti per impiantielettrici, apparecchiature per la ventilazione, di-spositivi elettronici, motori e freni, apparecchia-ture non elettriche (rulliere, filtri, pompe,agitatori, cilindri, etc).
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IMQ FORMAZIONE segnalaDIR ATEX - LA DIRETTIVA ATEX94/9/CE: prodotti e sistemi diprotezione destinati a luoghi conpericolo di esplosioneCorso su richiesta: [email protected]
IMQ CERTIFICA I PANNELLI LED MULTIMEDIALI PER SPORT ADVERTISEMENT Rilasciata alla società Lutech la prima certificazione IMQ per pannelli Led multimediali
La sicurezza dei pannelli multimediali per sport ad-vertisement si fregia della certificazione rilasciatada IMQ. La prima azienda a beneficiarne è stata la LutechElettronica, società del Gruppo Italtelo, che ha otte-nuto la certificazione dei pannelli modello LH 16HD.Le prove alle quali sono stati sottoposti i prodottihanno riguardato le caratteristiche elettriche, quellefisico-meccaniche dei materiali e la sicurezza foto-biologica della sorgente luminosa a Led.In particolare sono state verificate le prescrizionipreviste dalla norma EN 60950-22:2006 + A11 -per le apparecchiature per la tecnologia dell'infor-mazione installate all'aperto - e dalla normaEN 62471:2008 (con IEC/TR 62471-2:2009) re-lativa alla verifica delle radiazioni ottiche su apparec-chi a Led.
IMQ CERTIFICA I CAVI PER IMPIANTI ANTINCENDIORilasciata alla I.C.E.L. S.C.p.a. la prima certificazione IMQ per cavi utilizzati in sistemi di rivelazionee segnalazione allarme d’incendio
È stato rilasciato al cavo isolato con mescola reti-colata sotto guaina termoplastica, non propa-gante la fiamma ed esente da alogeni, prodottodalla I.C.E.L. S.C. p.a. di Lugo (Azienda AssociataAICE), il primo certificato IMQ per applicazioni insistemi fissi automatici di rivelazione e di segnala-zione allarme d’incendio. Un traguardo che, an-cora una volta, testimonia l’attenzione che dasempre l’azienda ravennate riserva nei confrontidella qualità.Nell’ambito della rivelazione e segnalamento di unprincipio d’incendio, la certificazione dei cavi daparte di un organismo di parte terza - pur non es-sendo un requisito obbligatorio - diventa elementodi qualificazione e di distinzione sul mercato poichédimostra, da parte dell’azienda che ne faccia ri-chiesta, una grande attenzione per la verifica delproprio operato in termini di sicurezza e qualità.Le verifiche alle quali è stato sottoposto il cavoprima di poter ottenere la certificazione IMQ ri-guardano le caratteristiche elettriche, quelle fi-sico-meccaniche dei materiali, e in particolare laresistenza al fuoco, la bassa emissione di fumi el’assenza di alogeni, in conformità agli standardelaborati dall’UNI - Ente Nazionale Italiano di Unifi-cazione - e in particolare alla Norma UNI 9795.
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NUOVI PRODOTTI
Il rilascio del marchio IMQ sulle stazioni di rica-rica in c.a. dei veicoli elettrici, avviene secondo ilconsolidato iter di certificazione che prevede:l’approvazione del costruttore, la verifica di con-formità del singolo modello di prodotto - secondole norme europee EN 61851-1 e EN 61851-22- e la sorveglianza della produzione. Un percorsoche fornisce una garanzia di conformità sia alproduttore sia ai committenti e agli utilizzatori.
Il marchio IMQ offre infatti ai costruttori un ulte-riore strumento di controllo qualità della produ-zione; ai committenti la garanzia visibile edistintiva di prodotti conformi alle norme di sicu-rezza e a quanto prescritto dalle direttive euro-pee; agli utilizzatori finali la garanzia di sicurezzae affidabilità.
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NUOVI PRODOTTI
NUOVI PRODOTTI
MARCHIO IMQ PER LE COLONNINE DI RICARICA
Una garanzia per i costruttori, per i committenti e per gli utilizzatori
ATTREZZI DA LAVORO CERTIFICATI Sicurezza garantita IMQ-CSV, anche perutensili di manovra per viti e portainserti con impugnatura.
Accanto a agli attrezzi isolati (ad esempio chiavie cacciaviti e gli attrezzi per presa, manipolazionee separazione di materiale) certificati secondo lanorma EN 60900 “Attrezzi di lavoro a mano pertensioni fino a 1000 V in corrente alternata e1500 V in corrente continua”, oggi presso IMQè possibile verificare la sicurezza di nuovi attrezzida lavoro.
Non essendo disciplinatida una norma tecnicaspecifica, questi prodottivengono verificati utiliz-zando un apposito capi-tolato tecnico di prova ecertificati con il marchioIMQ-CSV (Cer t ificatocon sorveglianza).
Il capitolato tecnico di prova è usato in assenzadi una norma dedicata, pubblicata da un ente dinormazione nazionale o internazionale, ed è svi-luppato da IMQ utilizzando un documento tecnicoo un progetto di norma pubblicati dai seguenti or-ganismi normatori: CEI, UNI, CENELEC, CEN, IEC,ISO o enti normatori esteri, e quindi approvatodalla competente Commissione Tecnica IMQ.
Ciò è avvenuto anche nel caso degli utensili di ma-novra per viti e dei portainserti con impugnaturaper i quali il marchio IMQ-CSV viene rilasciato se-condo i seguenti capitolati:
• “Utensili di manovra per viti – Giravite perviti con impronta promiscua, a croce e adintaglio” (profili PZB e PHB), secondo il Capito-lato Tecnico di Prova n.IMQ-CPT-063 Ed.2
• “Portainserti con impugnatura” secondo ilCapitolato Tecnico di Prova n.IMQ-CPT-075Ed.1.
Va evidenziato infine che, come nel caso del mar-chio IMQ, anche l’IMQ-CSV prevede, oltre alla ve-rifica di rispondenza alle norme del prototipo,anche quella della produzione, sulla quale vengonoeffettuati controlli periodici.
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BREVI DAL GRUPPO IMQ
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BREVI DAL GRUPPO IMQ
SVILUPPO SOSTENIBILEL’impegno contro il cambiamento clima-tico può avere dei vantaggi significativianche in termini di redditività, diven-tando strategia vincente se affrontatacon competenza, usufruendo degli stru-menti a disposizione per uno sviluppo ef-ficace e sostenibile. Tra questi, numerosisono quelli offerti da IMQ alle aziende.Inventario delle emissioni dei gas serra, verifica delle
emissioni in termini di CO2 equivalente, calcolo della
“carbon footprint”, modalità di riduzione e l’eventuale
compensazione delle emissioni: sono solo alcuni degli
strumenti messi a disposizione da IMQ alle aziende
ecosensibili e presentati in occasione di un workshop
svoltosi lo scorso febbraio, durante il quale è stato di-
stribuito anche il libro “Carbon Footrpint” di Daniele
Pernigotti, Edizioni Ambiente con il patrocinio di IMQ.
Per informazioni: [email protected]
A SCUOLA DI GREEN MARKETINGCome definire la miglior strategia dimarketing per prodotti e servizi green.
Organizzato da Green Intelligence in collaborazione
con IMQ Formazione, il corso fornisce una panoramica
su tutti gli strumenti necessari per sviluppare una effi-
cace politica di marketing: rendere i prodotti più vicini
alle esigenze degli acquirenti, far conoscere i plus am-
bientali dei prodotti anche attraverso le certificazioni,
migliorare i servizi alla clientela, definire le strategie di
prezzo, le politiche di comunicazione, ottimizzare la
distribuzione e l’organizzazione delle vendite.
DurataIl corso sarà articolato in due giornate di 8 ore cia-
scuna, per un totale di 16 ore.
CalendarioIa Edizione - 17-18 maggio 2012: Milano
Sede IMQ
IIa Edizione - 31 maggio -1° giugno 2012: Rimini
Hotel Aqua - Sala Green
A chi è indirizzatoIl corso si rivolge a imprenditori, professionisti, respon-
sabili Marketing, responsabili Comunicazione che ope-
rano all’interno di imprese (BtoC e BtoB) ed Enti che
offrono (o intendono offrire) prodotti o servizi Green.
Per informazioni: [email protected]
IMQ FORMAZIONE segnalaEN FOOTPRINT - INDICATORI DI PERFORMANCE AMBIENTALE: CARBON FOOTPRINT
BREVI DAL GRUPPO IMQ
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BREVI DAL GRUPPO IMQ
NOVITÀ CATALOGO FORMAZIONEAccanto ai corsi per i sistemi di gestione,le tecnologie, lo sviluppo manageriale,IMQ Formazione presenta i nuovi corsiper la prevenzione e protezione dei rischinei luoghi di lavoro
FQ API - Corso per addetto alla prevenzione incendiper basso e medio rischioDurata 1 giorno
FQ APS - Corso per addetto al primo soccorso inaziende appartenenti ai Gruppi B e CDurata 1,5 giorni
FQ PRE - Corso di formazione per prepostiDurata 1 giorno
FQ MC - Corso per RSPP - Modulo CDurata 3 giorni
I CORSI SONO SVOLTI IN COLLABORAZIONE CON LA SOCIETÀFORMATEK DI ROMA
Per informazioni: [email protected]
INCONTRI:ESPORTAREIN BRASILEPer il mercato italiano, il Brasile costitui-sce un interlocutore in continua crescita.Per conoscerlo meglio, sapere quali sonole normative in vigore, i requisiti richiestidal mercato e dalle dogane, IMQ ha or-ganizzato un incontro di approfondi-mento.
Il 33% del PIL brasiliano ( circa 570 miliardi di dollari)
proviene da San Paolo. I settori economici di maggior
sviluppo sono l’automobilistico, i servizi, l'energia,
l'agroalimentare. La Repubblica del Brasile rappresenta
l’economia più avanzata tra i Paesi dell’America Latina
ed è la quinta nazione più grande al mondo.
Si tratta di un Paese immenso con vastissime risorse
dal punto di vista sia della natura sia della popola-
zione, quasi 200 milioni di persone. Il Brasile per il mer-
cato italiano costituisce un interlocutore in continua
crescita; basti pensare che l’Italia è uno dei principali
investitori nel Paese e 560 imprese operanti in Brasile
sono controllate da aziende italiane, la metà di quelle
attive nel settore manifatturiero (dati 2010).
Per chi volesse approfondire la conoscenza di
questo mercato, IMQ ha organizzato un incontro
con il consolato brasiliano e con esperti che, oltre
a dare una panoramica della situazione econo-
mica brasiliana, parleranno di norme doganali e
logistica, di specificità delle leggi brasiliane in
tema di responsabilità sui prodotti, di servizi a
supporto dell’esportazione.
Save the dateIMQ incontra il BrasileMilano, 11 maggio 2012 - ore 9.30 - sede IMQ
Per saperne di più: www.imq.it - [email protected]
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FIERE
FIERE
LIGHT + BUILDINGERA PRESENTE ANCHE IMQ, ALLA PIÙ GRANDE FIERA INTERNAZIONALE PERL’ILLUMINAZIONE E DELLE TECNOLOGIE PER EDIFICI, SVOLTASI DAL 15 AL 20APRILE 2012 A FRANCOFORTE.
Save the date
SOLAREXPOMOSTRA E CONVEGNO INTERNAZIONALE ENERGIERINNOVABILI E GENERAZIONE DISTRIBUITA
Verona9-11 maggio 2012IMQ: Pad. 2 - Stand F3.3
ADDIO ALLE VECCHIE TENSIONIDal 24 gennaio 2012 tensione nomi-nale a 230 V per gli impianti mono-fase, 400 V per gli impianti trifase
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.19 del 24-
1-2012 - Suppl. Ordinario n. 18, del Decreto Legge 24
gennaio 2012, n. 1 “Disposizioni urgenti per la concor-
renza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”
è entrato in vigore l’art. 21 “Disposizioni per accrescere
la sicurezza, l’efficienza e la concorrenza nel mercato
dell’energia elettrica” che prevede, tra l’altro, quanto
segue:
- comma 4):A far data dall’entrata in vigore del presente
provvedimento, sono abrogate le disposizioni di cui alla
legge 8 marzo 1949, n. 105, recante “Normalizzazione
delle reti di distribuzione di energia elettrica a corrente al-
ternata, in derivazione, a tensione compresa fra 100 e
1000 volt”.
- comma 5): Dalla medesima data di cui al comma 4, si
intende quale normativa tecnica di riferimento per i livelli
nominali di tensione dei sistemi elettrici di distribuzione in
bassa tensione la norma CEI 8-6, emanata dal Comitato
Elettrotecnico Italiano (CEI) in forza della legge 1° marzo
1968, n. 186.
In sostanza, a partire dal 24 gennaio, nel nostro Paese il
valore di tensione nominale dei sistemi elettrici di distri-
buzione è ufficialmente di 230 V per gli impianti mono-
fase e di 400 V per gli impianti trifase, con abbandono
definitivo degli storici 220 V e 380 V. Tradotto in pratica
significa dunque che se in passato, in alcuni casi e per al-
cuni prodotti elettrici destinati al mercato italiano, si era
tollerato il 220 V in targa, da ora in poi non sarà più pos-
sibile, pur rimanendo accettabile un’indicazione del tipo
220 - 240 V perché il 230 V è all’interno del range delle
tensioni di alimentazione.
LA UNI CEI ENISO 50001 Breve excursus sulla nuova norma peril sistema di gestione dell’energia
La struttura della norma, come da “tradizione” per le
norme relative ai sistemi di gestione, si basa sul ciclo di
Deming (miglioramento continuo) e sull'approccio “plan-
do-check-act” (programmazione, esecuzione del pro-
gramma, test e controllo, azione). Fatto che facilita
un'eventuale integrazione con gli altri sistemi di gestione
già implementati dall'organizzazione. Il criterio è dunque
quello di pianificare e agire sulla base degli obiettivi indi-
viduati. Al fine di affrontare efficacemente le problem-
atiche energetiche si devono analizzare e valutare le
principali criticità per poi definire scelte operative per la
loro gestione. Dopo aver implementato le misure individ-
uate, viene valutata l'efficienza di questi provvedimenti e
vengono analizzati eventuali nuovi punti deboli. Sulla base
di questa fase di controllo ricomincia il ciclo di pianifi-
cazione definendo nuovi obiettivi. Il sistema si basa su al-
cuni principi fondamentali:
• una dichiarata e ben definita politica energetica con
obiettivi, target, programmi e risorse;
• il pieno rispetto degli obblighi legislativi in materia;
• la conoscenza degli usi e dei consumi energetici più
significativi;
• il miglioramento continuo degli usi energetici;
• la formazione e sensibilizzazione delle persone all'interno
dell'organizzazione;
• la tracciabilità delle azioni intraprese per raggiungere gli
obiettivi e il controllo operativo;
• la registrazione documentale.
L'approccio volontario alla norma permette alle organiz-
zazioni di fissare quanti e quali obiettivi cercare di raggiungere
e le relative tempistiche di attuazione, consentendo di ridurre
i costi grazie a una logica di sistema, ma anche di contribuire
al miglioramento dell’ambiente in cui viviamo.
AGGIORNAMENTI NORMATIVI
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IMQ Informa_n.119
AGGIORNAMENTI NORMATIVI
Gli obiettiviLa norma UNI CEI EN ISO 50001 “Sistemi di Gestione del-l'Energia - requisiti e linee guida per l'uso” è finalizzata asupportare le organizzazioni nelle fasi dell'acquisto, ges-tione e uso delle risorse energetiche. Essa rappresenta unvalido complemento, in materia di gestione energetica,della UNI EN ISO 9001 relativa ai sistemi di gestione per laqualità e della UNI EN ISO 14001 relativa ai sistemi di ges-tione ambientale. Introducendo un approccio sistematicoal raggiungimento dell’obiettivo del risparmio energetico,essa permette di definire un “Sistema di Gestione dell’En-ergia” (SGE). La UNI CEI EN ISO50001 aiuta dunque le im-prese pubbliche e private, di qualsiasi dimensione etipologia, a organizzare sistemi e processi volti al migliora-mento dell’efficienza e degli usi e consumi energetici: unagestione che porta, da una parte a benefici economici,dall’altra a benefici per l’ambiente con la riduzione delleemissioni di gas serra.
A chi è destinataLa nuova norma UNI CEI EN ISO 50001 si applica alle or-ganizzazioni che desiderano:• migliorare le proprie prestazioni energetiche e diminuire i costi mediante una sistematica gestione dell’energia;• organizzare, sviluppare, mantenere e migliorare un si- stema di gestione dell’energia conforme alle proprie politiche energetiche dichiarate;• sensibilizzare i propri utenti/dipendenti/clienti/cittadini circa l'uso responsabile della risorsa energetica;• ridurre le emissioni di gas a effetto serra;• potenziare la politica dell'organizzazione in materia di sostenibilità ambientale;• ottenere la certificazione del proprio SGE da parte di un Ente di parte terza
CONDIZIONATORIE DIRETTIVA ECODESIGNPubblicato sulla Gazzetta europea il Regolamento (UE) N. 206/2012 della Commissione del 6 marzo 2012, recantemodalità di applicazione della direttiva2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, in merito alle specifiche per laprogettazione ecocompatibile dei condizionatori d’aria e dei ventilatori.
Il regolamento stabilisce i requisiti di efficienza ener-
getica, i livelli massimi di rumorosità consentiti e
l'impiego di energia in modalità stand-by e spento di
diversi modelli. Standard che entreranno in vigore in
due fasi, con una prima tranche attiva dal 2013,
seguita da una seconda nel 2014.
A TAL PROPOSITO RICORDIAMO CHE IMQ, ATTRAVERSO IMQCLIMA, È IN GRADO DI SUPPORTARE I PRODUTTORI PER ESE-GUIRE TUTTE LE MISURE RI-CHIESTE DA TALE
REGOLAMENTO (PER CON-DIZIONATORI D’ARIA CON
POTENZE NOMINALI MINORI
O UGUALI A 12KW E SUIVENTILATORI CON POTENZE
ASSORBITE INFERIORI O
UGUALI A 125W) E DALREGOLAMENTO 327/2011(PER VENTILATORI CON PO-TENZE IN INGRESSO TRA
125W E 500KW). UN SERVIZIO CHE SI VA AG-GIUNGERE ALLE VERIFICHE
GIÀ ESEGUITE NEI LABORA-TORI IMQ PER L’APPLICA-ZIONE DEGLI ALTRI REGOLAMENTI GIÙ PUBBLICATI E RELATIVIA: STAND-BY, LAMPADE, ILLUMINAZIONE STRADALE, FRIGORI-FERI E LAVATRICI AD USO DOMESTICO.
AGGIORNAMENTI NORMATIVI
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Aprile 2012
AGGIORNAMENTI NORMATIVI
IMQ FORMAZIONE segnalaEE VALU (ISO 50001) - VALUTATORE SISTEMI DI GESTIONEDELL’ENERGIA - Milano, 20-22 giugno
EE AUDINT - AUDITOR INTERNO SISTEMI GESTIONE ENERGIA
EE ESPE - ESPERTO IN GESTIONE DELL’ENERGIA UNI CEI 11339:2009
CENTRO DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA AGEMONT
IL SOLE A SCUOLAIl Ministero dell’Ambiente stanzia 3milioni di euro per la realizzazione diimpianti fotovoltaici negli edificiscolastici
È stato pubblicato sulla Gazzetta Gazzetta Ufficiale del
20 marzo 2012. il nuovo Bando “Il sole a scuola”, fina-
lizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici
scolastici e, simultaneamente, all’avvio di un'attività di-
dattica volta alla realizzazione di analisi energetiche e di
interventi di razionalizzazione e risparmio energetico nei
suddetti edifici, tramite il coinvolgimento degli studenti.
Tre i milioni di euro stanziati ai Comuni e alle Province che
siano proprietari di edifici ospitanti scuole medie inferiori
o superiori ed elementari. Il contributo concesso dal Mi-
nistero dell’Ambiente è pari al 100% del costo ammissi-
bile con un limite massimo di 40.000 euro iva inclusa per
edificio scolastico. Non è previsto quindi nessun onere a
carico dell’ente locale.
www.minambiente.it/export/sites/default/archivio/bandi/
BANDO_sole_a_scuola_def.pdf
FINANZIAMENTI
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IMQ Informa_n.119
FINANZIAMENTI
CONSULENZA FINANZIARIA CERTIFICATA IN “QUALITÀ”Warrant Group Srl ottiene la certifi-cazione CSQ per l’area TrasferimentoTecnologico, in base alla norma inter-nazionale ISO 9001: 2008
Clienti sempre più soddisfatti, è stato questo l’obiettivo
che ha spinto Warrant Group, l’azienda reggiana che sup-
porta le imprese nelle loro strategie di sviluppo e di cre-
scita del business, a rivedere l’insieme delle metodologie
di lavoro, coinvolgendo tutte le proprie risorse e dando
omogeneità ai propri criteri e ai propri processi, per im-
plementare, sviluppare e ottenere la certificazione inter-
nazionale ISO 9001:2008.
Con un Sistema Qualità che mira al miglioramento con-
tinuo e progressivo delle competenze gestionali di servizio
ai clienti, attraverso un monitoraggio costante del loro
grado di soddisfazione e un’analisi precisa delle attività
svolte, l’area di Trasferimento Tecnologico di Warrant
Group offre trasparenza operativa e garanzia di qualità
sul servizio ottenuto.
Un importante riconoscimento che dimostra un grande
sforzo da parte di Warrant Group per offrire un servizio
sempre migliore alle imprese in materia di Trasferimento
Tecnologico e che ha permesso all’azienda di compren-
dere meglio le esigenze del mercato di riferimento.
VETRINA DELLE AZIENDE
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VETRINA DELLE AZIENDE
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