Una proposta per il territorio bolognese: ridurre il consumo di
suolo e tutelare le aree più a rischio
di Elisa Sangiorgi e Tiziano DraghettiAssemblea cittadina SEL Bologna, 26 gennaio 2012
Secondo una ricerca del WWF dal 1956 al 2001 :
•Aumento del 500% della superficie urbanizzata
•Consumo di suolo al ritmo di 244.000 ettari l’anno
CONSUMO DI SUOLO IN ITALIACONSUMO DI SUOLO IN ITALIA
Rapporto di Lega Ambiente:
Nel 2011 il consumo medio nazionale è stato di 137 ettari al giorno
Suolo urbanizzato dal 1976 al 2003:
80.964 ettari
CONSUMO DI SUOLO IN EMILIA ROMAGNACONSUMO DI SUOLO IN EMILIA ROMAGNA
8,2 ettari/giorno che corrispondono a 12 volte la superficie di Piazza Maggiore
Anni ’50: 24 kmq
Anni ’80: 104 kmq
Oggi: 211 kmq
1,6 ettari al giorno
SUOLO URBANIZZATO NELLA PROVINCIA DI BOLOGNASUOLO URBANIZZATO NELLA PROVINCIA DI BOLOGNA
Le ultime due generazioni hanno consumato più suolo delle 80 generazioni che le hanno precedute
Le ultime due generazioni hanno consumato più suolo delle 80 generazioni che le hanno precedute
1976
1994
ConseguenzeConseguenze
• Perdita di terreni agricoli
• Ricadute sull’ecosistema urbano
• Criticità infrastrutturali
• Perdita di identità dei centri abitati
Subsidenza: abbassamento del suolo
• Dagli anni 50: subsidenza artificiale con velocità di abbassamento molto più elevate (2,5 cm/anno)
Tra le cause antropiche: il prelievo di acqua dal sottosuolo insieme alla minor ricarica delle falde a causa dell’impermeabilizzazione
• L’abbassamento del suolo ha conseguenze rilevanti sulla rete scolante e sui fenomeni di esondazione, e va ad aumentare la fragilità idrogeologica del territorio
L’impermeabilizzazione dei terreni, in particolare nelle aree di ricarica delle falde ha importanti conseguenze a livello ambientale:
1. Subsidenza dei terreni e dissesto idrogeologico2. Minore disponibilità delle risorse idriche3. Rischio di allagamenti a valle4. Peggioramento della qualità delle acque e conseguenze a livello di salute pubblica
Alcune risposte• Applicazione del Piano di Tutela delle Acque regionale
• Revisione PSC comuni con l’obiettivo di arrestare le ulteriori espansioni in zone di ricarica della falda
• Riduzione dell’estrazione di acqua dal sottosuolo, sviluppando risparmio idrico (che comprende anche il riuso e riciclo) e riduzione perdite
Nuove modalità di realizzazione complessi urbani con tecniche a impatto zero sul ciclo dell’acqua (es. Hannover) e riqualificazione delle zone già urbanizzate
DISPERSIONE INSEDIATIVADISPERSIONE INSEDIATIVA
• Perdita di terreni agricoli
• Perdita di qualità paesaggistica
• Maggiori fattori di rischio idrogeologico
• Aumento della mobilità su gomma
• Aumento del costo per l’erogazione dei servizi
Oneri di urbanizzazione e costruzione
• Vanno rimosse le possibilità dei comuni di utilizzare gli oneri di urbanizzazione per spese correnti o per investimenti che non hanno nulla a che fare con la tutela ambientale e l’infrastrutturazione degli insediamenti da cui derivano
• Gli oneri vanno aumentati nelle zone più qualificate es zone di ricarica se ancora non sono escluse dall’urbanizzazione
La legge finanziaria 311/2004 consentiva di Destinare fino al
75% di queste entrate per finanziare la spesa
corrente; la legge in questione, però, prevedeva che per l’anno 2006, questa
percentuale si riducesse al
50%
PROVENTI DA ATTIVITA’ EDILIZIANEI BILANCI COMUNALI
Attualmente è possibile utilizzare fino al
50% di queste entrate per finanziare la spesa
corrente ed un ulteriore
25%per la manutenzione ordinaria
del patrimonio comunale
PROVENTI DA ATTIVITA’ EDILIZIA NEI BILANCI COMUNALI
COMUNI DELL’EMILIA ROMAGNA
PERCENTUALE DI UTILIZZO DEGLI ONERI DERIVANTI DA ATTIVITA’ EDILIZIA PER SOSTENERE LA SPESA CORRENTE
Art.9 della Costituzione
• La Repubblica … tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
CONTENIMENTO DELCONSUMO DI SUOLO
ITALIA
Art.2 Legge Regionale n.20/2000
• prevedere il consumo di nuovo territorio solo quando non sussistano alternative derivanti dalla sostituzione dei tessuti insediativi esistenti ovvero dalla loro riorganizzazione e riqualificazione
CONTENIMENTO DELCONSUMO DI SUOLO
EMILIA ROMAGNA
Concludendo…• Privilegiare la riqualificazione urbana,
evitare il consumo di suolo vergine
• Rivedere i piani dei comuni impedendo urbanizzazioni nelle aree di ricarica della falda, in particolare le aree di ricarica diretta e le aree fluviali
• Sostenere, nelle amministrazioni, bilanci che non utilizzino oneri di urbanizzazione per le spese correnti
Nell’agenda urbana della sinistra del ventunesimo secolo dovranno figurare … un governo dello sviluppo immobiliare che arresti il parossistico
consumo di suolo che fragilizza il nostro territorio mettendo a repentaglio le nostre vite e umiliando la
nostra irrinunciabile aspirazione alla bellezza.
Nichi Vendola
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