Webinar-Pet Therapy: introduzione ai programmi assistiti con gli animali

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PET THERAPY:Introduzione ai Programmi Assisititi con gli Animali

Webinar gratuito – 15 Dicembre 2015Dott.ssa Jessica Lamanna

.: PET THERAPY Introduzione ai Programmi Assistiti con gli Animali


Docente: Dott. ssa Jessica Lamanna

Presentazione docente

Sono psicologa clinica e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.Mi occupo di Interventi Assistiti con gli Animali dal 2007.

Formazione presso AIUCA/DELTA SOCIETY® PET PARTNERS®e il Meyer Azienda Ospedaliero-Universitaria di Firenze.

Ho attivato Programmi Assistiti con gli Animali presso Scuole, Comunità Psichiatriche e RSA, nelle Province di Cuneo, Torino e Asti.

Dal 2012 sono membro dell'Équipe ConTatto, équipe specializzata in Programmi Assistiti con Animali, composta da tre psicologi, tre medici veterinari, un’educatrice professionale, un educatore cinofilo e

cinque cani certificati per le attività di Pet Therapy.

E-mail:

[email protected] Sito

Web:

www.jessicalamanna.it

mailto:[email protected]




PROGRAMMA WEBINAR

PET THERAPY – definizione, differenze, storia

L'équipe multidisciplinare – Il ruolo dell’uomo, il ruolo dell’animale

Contesti applicativi e lavorativi – Esempi di Programmi Assistiti con gli Animali

Come funzionano gli IAA

Le normative italiane che regolamentano gli IAA

Progetto – Obiettivi, Metodologia, Attività, Strumenti di Valutazione, Risultati




Cos’è la PET-THERAPY?




Il neologismo “Pet Therapy” è diventato l’etichetta popolare con cui vengono definite diverse attività terapeutiche e non, con gli animali da compagnia,

ma sarebbe più corretto parlare di

Attività e Terapie¹

Attività Assistite con gli Animali (AAA)

Terapie Assistite con gli Animali (TAA)

Attività Educative Assistite con gli Animali (EAA)

1. Delta Society. Handbook for Animal Assisted Activities and Animal Assisted Therapy. Washington: Renton; 1992.




AAAAttività Assistite con gli Animali

Interventi di tipo educativo-ricreativorealizzati mediante animali in possesso di adeguate caratteristiche




TAA

Terapie Assistite con gli Animali

Interventi individualizzati sul paziente, a supporto delle terapie

tradizionali (e pertanto definite co-terapie), progettati, condotti e supervisionati da un’équipe multi-

professionale con animali appositamente educati.




EAA

Educazione Assistita con gli Animali

Dette anche Pet Education o HASS (Human-Animal Support Services)

Una realtà che assume caratteristiche intermedie alle AAA

e alle TAA e che riguarda attività volte a migliorare e incoraggiare la responsabilità e le interrelazioni tra

l’uomo, gli animali e la natura.




La Pet Therapy nella Storia...

• Nell'Egitto dei Faraoni• Nella Grecia di Omero

• Nel 1792 in Inghilterra con William Tuke• Nel 1867 a Bielefeld, in Germania –

Istituto Bethel per la cura dell’epilessia• Durante la prima e la seconda guerra mondiale

in alcuni ospedali militari (es. Pawling: “Army Air Force Convalescent Hospital” - New York)

• Negli anni ’60 con Boris Levinson• Nel 1975 con i coniugi Corson

• Nel 1981 fondazione “Delta Society”• Nel 1987 in Italia si parla per la prima volta di “Pet Therapy”




Ora lasciamo il passato e ci concentriamo sul presente!

L'ÉQUIPE MULTIDISCIPLINARE




♪ Medico ♪ Psicologo

♪Medico Veterinario ♪Medico Veterinario Comportamentalista

♪ Operatore pet-partner (coadiutore dell’animale) ♪ Educatore Professionale

♪ Assistente sociale, infermiere, pedagogista, FKT

L'ÉQUIPE MULTIDISCIPLINARE




•PROGETTAZIONE

•SUPERVISIONE

•

•

Équipe di lavoro

Équipe interna

Psicologo

Conduttore cinofilo e il suo pet+

Figura Professionale/Operatore

del CONTESTO coinvolto

Équipe esterna

• PROGETTAZIONE SPECIFICA• SELEZIONE FRUITORI• INDIVIDUAZIONE OBIETTIVI• VALUTAZIONE DEL PROGRAMMA E DELLE ATTIVITÀ




Il ruolo dello Psicologo•Formazione;

•Analisi territorio, individuazione scuole/strutture;

•Progetti;

•Incontro informativo con presidenza/direzione;

•Individuazione del setting;

•Selezione dei fruitori e individuazione degli obiettivi specifici;

•Intervento;

•Valutazione degli obiettivi raggiunti;

•Stesura della relazione conclusiva del progetto e delle schede personalizzate;

•Gestione relazione con la famiglia.




Gli animali maggiormente impiegati negli IAA:

CANE

CAVALLO

ASINO

GATTO

CONIGLIO




REQUISITI DEGLI ANIMALI COINVOLTI NEGLI IAA

SANITARI

ATTITUDINALI

CAPACITÀ

COMPORTAMENTALI




Il ruolo dell'Animale

MALIK golden retriever, maschio, 4 anni

HOPE meticcio, femmina, 5 anni.




Il ruolo dell'Animale

LOTAR rottweiler, maschio, 7 anni

NARSIL meticcio, femmina, 2 anni

ZOE golden retriever, femmina, 6 anni




Contesti applicativi e lavorativi

Gli Interventi possono essere rivolti a:

● Minori – Scuole, Centri ricreativi e assistenziali e Strutture di accoglienza;● Portatori di patologie di natura fisica, psichica o psichiatrica – Centri Socio-Riabilitativi Diurni o Residenziali, Gruppi appartamento, Residenze Protette, Comunità, Ospedali;● Anziani – Strutture e Residenze Sanitarie, Centri Diurni Residenziali;● Detenuti – Carceri.




Contesti SCONSIGLIATI/CONTROINDICATI

● Casi di immunodepressione, allergie● Casi di zoofobia, ipocondria, psicosi maniacali e

malattie mentali gravi● Casi in cui il cliente potrebbe attivare agiti aggressivi

sul pet con gravi conseguenze




ESEMPI di AAA

ESEMPI di EAA




BREAK!




Come funzionano gli IAA Possiamo individuare diverse modalità d'azione

che quasi sempre si potenziano tra loro e che possiamo riassumere nei seguenti meccanismi:




Come funzionano gli IAA●Sistema Affettivo-Relazionale

●Stimolazione Psicologica●Meccanismo ludico

●Sistema Riabilitativo-Motorio●

●Interconnessione tra i Sistemi




Le normative italiane che regolamentano gliInterventi Assistiti con gli Animali

In Italia la Pet-Therapy è stata riconosciuta come cura ufficiale dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio

2003.Tale Decreto ha sancito per la prima volta, nella storia del nostro

paese, il ruolo che un animale può avere nella vita affettiva di una

persona, nonché la valenza terapeutica degli animali da compagnia.




18 febbraio 2010 Il Consiglio Regionale del Piemonte approva una legge in materia di Pet-TherapyCommissione Regionale IAA

25 marzo 2015 Accordo sancito dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra Stato Regioni e Province Autonome in materia di IAA,

delineate Linee Guida Nazionali IAA (elaborate da CRN IAA)

Le normative italiane che regolamentano gliInterventi Assistiti con gli Animali




“RADICI E IMPRONTE”PROGETTO DI RICERCA

Terapia Assistita con Animali




Il ContestoQUATTRO STRUTTURE COINVOLTE:

Casa di Riposo“Il Mughetto” di Ceresole d’Alba (CN)

Residenza “La Corte” - Anni Azzurri di Marene (CN)

Casa di Riposo “Residenza Pralormo” – di Pralormo (TO)

Residenza “Villa Mons. Sampò” di Cortemilia (CN)

PERIODO: Luglio 2012- Luglio 2013

10 PROGETTI ATTIVATI CON GRUPPI DI MASSIMO 10 ANZIANI

OGNI PROGETTO HA PREVISTO UN CICLO DI 10 SEDUTE DELLA DURATA DI 1 h

Durante ciascuna seduta è stata richiesta la presenza costante e continuativa di un unico operatore di ogni Struttura




Il campione

DONNE UOMINI ETÀ MEDIA

63 18 83.4 aa

AD ALTRI TIPI DI

DEMENZA

DIST. PSICHIATRICI

8 20 26

AUTOSUFFICIENTI

MOTORI

NON AUTOSUFFICIENTI

MOTORI

44 37

N. SOGGETTI

81




OBIETTIVI SPECIFICI:

•Obiettivi fisici• Rilassamento, aumento del tono muscolare, diminuzione della presenza di tic o stereotipie, potenziamento abilità percettive, incremento della coordinazione senso-motoria…

Obiettivi

FINALITÀ GENERALE DEL PROGETTO:Promuovere un miglioramento della qualità della

vita degli anziani residenti nelle Strutture




•Obiettivi di salute mentale• Percezione di essere accettato dall’animale incondizionatamente, riduzione del grado di isolamento e solitudine, aumento della capacità di socializzazione e comunicazione, incremento delle interazioni verbali all’interno del gruppo, aumento della capacità attentiva, incremento dell’autostima, stimolazione delle abilità ricreative, riduzione dell’ansia, riduzione dei comportamenti aggressivi, diminuzione della depressione…

•

•




•Obiettivi educativi• Interazione con un animale, osservazione e apprendimento del significato dei comportamenti animali, apprendimento di modi gentili di condurre un animale, sviluppo di abilità cognitive, miglioramento della memoria a breve e a lungo termine, acquisizione di nuovi concetti e conoscenze, incremento della capacità di problem solving, miglioramento della capacità di rispettare le regole, ecc.

•Obiettivi motivazionali• Stimolazione del desiderio di essere coinvolto in un gruppo, capacità di prendersi cura dell’animale, aumento della capacità di ascolto, di osservazione, di risposta e di confronto, promuovere la nascita di nuovi interessi in persone che spesso ne sono prive.

•




Metodologia

•Incontro informativo con la direzione e il personale della struttura;

•Individuazione del setting;

•Selezione dei fruitori e individuazione degli obiettivi specifici da parte dell’équipe interna;

•Inizio ciclo. Le attività ideate e proposte sono mirate al raggiungimento degli obiettivi individuati in precedenza;

•Valutazione degli obiettivi raggiunti;

•Stesura della relazione conclusiva del progetto e delle schede personalizzate per ciascun ospite;

•Svolgimento di un incontro conclusivo con le famiglie degli ospiti.




Azioni realizzateAttività riabilitativo-motorie

Accarezzare, spazzolare e coccolare il pet, eseguire esercizi e movimenti specifici finalizzati all’interazione con l’animale, stimolazione della manualità fine

Attività di stimolazione cognitiva

Scegliere lo strumento con cui pulire il cane, scegliere la tipologia di biscottino da dare al cane, esercizi di fluenza fonemica e di problem-solving, esercizi di memoria

Attività con obiettivi affettivo-relazionali

Accarezzare e coccolare il pet, chiamarlo, donargli il biscottino, valutare i bisogni di cura e accudimento dell’animale, osservazione e conoscenza dell’animale e della sua storia

Attività di gruppo

Tutte le attività sopra elencate sono state svolte all’interno del gruppo con l’intento di stimolare la capacità di socializzazione e comunicazione e di incrementare la capacità di attenzione e le relazioni con gli altri




Strumenti di valutazioneValutazione pre-TAA

•Scelta dei fruitori e definizione dei gruppi attraverso incontri d’équipe e compilazione di schede per la raccolta dati opportunamente create;

•Analisi delle aree comportamentale, cognitiva ed emotiva;

•Individuazione obiettivi individuali/gruppo

•Valutazione in itinere

•Osservazione diretta e attraverso la videoregistrazione degli incontri;

•Schede di valutazione individuali create ad hoc;

•Griglia AAT Flow Sheet (Richeson, 2003)

• Valutazione post-TAA

•Incontri d’équipe per valutare l’efficacia dell’intervento attraverso la verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati e la valutazione dei risultati ottenuti dalle schede adottate




Risultati ottenuti

Miglioramento delle abilità comunicative

Miglioramento del tono dell’umore

Diminuzione degli stati ansiosi e depressivi

Miglioramento dell’interazione sociale

Miglioramento mnesico

Miglioramento dell’attenzione

Maggiore pertinenza alla realtà dei discorsi

Aumento della ricerca del contatto fisico e della manualità




In ten zi onal i tà comu n i cati va

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

I seduta V seduta X seduta

Intenzionalitàcomunicativa




Sorr i so

0

0,5

1

1,5

2

2,5


sorriso




Col l aborazi on e

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3


Collaborazione




In base ai dati rilevati, possiamo sostenere che l’esperienza svolta abbia fornito indicazioni significative sulle potenzialità dei programmi di TAA rivolti ad anziani in istituzione.

Il progetto ha offerto momenti di serenità, stimolo e socializzazione che incidono positivamente sul benessere e sulla qualità della vita degli anziani.

Anche il benessere dell'animale coinvolto è stato salvaguardato, i cani coinvolti non hanno manifestato segni di stress.

I programmi assistiti con gli animali, a differenza dei farmaci, hanno bisogno di tempi di attuazione molto lunghi, e non si sostituiscono alle terapie in atto, vi si affiancano, in quanto co-terapie.

In conclusione




Dopo tanta teoria, vediamo, attraverso un breve video, cosa avviene nella pratica…




DUBBI?

DOMANDE?




Grazie perl’attenzione!

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