PARASSITI UOMO e ANIMALI in CITTA' - Padova 19 luglio 2012 ... · 19 luglio 2012 ANIMALI CHE VIVONO...
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23/07/2012
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MARIO PIETROBELLIDipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute Università degli Studi di Padova
Parassiti, uomo & animali in città e dintorni.
PADOVA19 luglio 2012
ANIMALI CHE VIVONO INAMBIENTE URBANO
ANIMALI D’AFFEZIONE
ANIMALI SINANTROPICI(indifferenza)
ANIMALI SINANTROPICI
(avversione)
ANIMALI SINANTROPICI
(simpatia)
ITALIA: CONSISTENZA PETS (dati 2007)
7.200.000
6.900.000
29.000.000 1.800.000
13.000.000 500.000 (?)
ZOONOSI = malattie che possono esseretrasmesse da animali all’uomo(e viceversa)
OGGI = “danno alla salute e/o qualità dellavita derivante da rapporti direttio indiretti con animali vertebratie con invertebrati…” (Mantovani, 2000)
OGNI PROBLEMA DERIVANTE DALLA PRESENZA DI ANIMALI
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quali rischi in città?
� CANI MORSICATORI & aggressionida altri animali…
� FECALIZZAZIONE
� ZOONOSI & malattie comuni trauomo e animali
� INCIDENTI STRADALI
� RUMORI
CANI MORSICATORI & aggressioni da altri animali…
Il Gazzettino ha pubblicatoalcuni dati sulle persone morsicate da cani:a PADOVA – 435 finite
all’ospedale150 curate dalmedico
Quasi 2 PERSONE/GIORNO…!!!
Nel territorio dell’USL 16 (PD)ci sono 30.000 cani…Il 20% è randagio ??!!!
CANI MORSICATORI
Ordinanza Ministeriale 3 marzo 2009 (Martini)
- guinzaglio (max 1,5 m) in aree urbane eluoghi aperti al pubblico
- portare con sé museruola
- percorsi formativi per proprietari di cani con rilascio del“patentino” (organizzati dal Comune con ASL, Ordine MV, Facoltà MV eassociazioni)
- vietati interventi chirurgici che modificano morfologia delcane
- obbligo raccolta feci… (!!!???)
SOSPESA…
Ordinanza Ministeriale 3 marzo 2009 (Martini)
- Polizza assicurativa di responsabilità civile per proprietaridi cani inseriti in registro…
- Servizi Veterinari devono tenere un registro aggiornato dei cani “pericolosi”….
in caso di morsicatura……
- Servizi Veterinari devono attivare un percorso peraccertare le condizioni psicofisiche dell’animale e della corretta gestione da parte del proprietario
- in caso di rischio, Servizi Veterinari stabiliscono le misure di prevenzione e la necessità di un interventoterapeutico comportamentale da parte di MV esperti…
Regolamento Comunale 26 ottobre 2010(Comune di Padova) – 41 articoli
- divieti… (max 5 cani e 10 gatti..se numero superioreautorizzazione del Sindaco previo parere Servizi Veterinari;condurre animali a guinzaglio tramite mezzi di locomozione…!)
- obblighi dei proprietari degli animali… (le 5 libertà delbenessere animale…)
- campagne di informazione per sensibilizzare cittadinisu rapporto UOMO-ANIMALE-CITTA’
- prevenzione del randagismo, controllo della riproduzionedegli animali d’affezione…
- raccolta deiezioni……
INCIDENTI STRADALI
ca 22.000 incidenti/annoprovocati da randagi (non solo cani)diverse decine di persone morte…
ca 20.000 cani morti/anno4.500 in LUGLIO-AGOSTO(3 cani/ora – 70/giorno)
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CANI RANDAGI = 816.000 (dati MINSAN)
AUMENTO CANI ABBANDONATI (150.000/anno…???)
FECALIZZAZIONE
1 cane produce in media 100 g di feci/giorno
ITALIA = 6.900.000cani ca.
690.000.000 g/giorno690.000 kg/giorno6.900 q/giorno690 t/giorno…..!!!
Sono più educati i cani o i proprietari…???
FECALIZZAZIONEUCCELLI (piccioni, storni, gabbiani)- problemi ai monumenti (acidità feci)- odori- ostruzione grondaie- imbrattamento autovetture- costi per pulizia strade e immobili- traumi x scivolamento sul guano- degrado ambientale (morte piante, ecc.)- aumento mosche- diffusione malattie
CARNIVORI (cani, gatti)- odori- costi per pulizia strade e immobili- traumi x scivolamento sul guano- degrado ambientale - aumento mosche- diffusione malattie
� abitudini alimentari
…malattie parassitarie stanno cambiando
� deficit immunitari
� parassitosi da importazione/immigrazione
� utilizzazione scorretta dell’ambiente
� aumento animali da compagnia e pets atipici
� variazioni climatico-ambientali
� globalizzazione
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Zoonosi parassitarie & malattie comuni
ELMINTIECHINOCOCCOSI-IDATIDOSILARVA MIGRANS VISCERALIS (Toxocara canis e T. cati)LARVA MIGRANS CUTANEA (Ancylostoma caninum)TENIASI da Dipylidium caninumDIROFILARIOSI
PROTOZOITOXOPLASMOSIGIARDIOSILEISHMANIOSIBABESIOSI
ECTOPARASSITIINFESTAZIONI da ZECCHE, PULCIMICOSI
la TOXOPLASMOSI: una zoonosi dimenticata?
COS’E’ LA TOXOPLASMOSI…???
Santa Gertrude,protettrice dei gatti
La TOXOPLASMOSI è una malattia parassitariasostenuta da un protozoo: Toxoplasma gondii
Toxoplasma gondii trae la sua denominazione di genere dalla forma arcuata
(tszon = arco) e quella di specie per essere stato evidenziato la prima volta nel 1908 in un piccolo roditore africano (Ctenodactylus gundi).
T. gondii è un protozoo intracellulare obbligato che infetta numerose specie animali.
T. gondii compie nel gatto il CICLO COMPLETO (fase asessuata e sessuata)(sia CICLO INTESTINALE che EXTRA-INTESTINALE)
Negli altri animali (uomo compreso)si ha solo il CICLO EXTRA-INTESTINALE
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OOCISTI Toxoplasma gondii
∅∅∅∅ 10-12
SPOROCISTI (2)
SPOROZOITI (4)
SPOROZOITI (4)
TACHIZOITIBRADIZOITI
CISTI TERMINALE
MATERIALI E METODI
PERIODO DI INDAGINE: luglio 2005 - febbraio 2006
TERRITORIO DIINDAGINE:
PadovaVenezia
GATTI CONSEGNATIALL’ASL PER LASTERILIZZAZIONE
Prima della sterilizzazione:
VISITA CLINICASCHEDA ANAMNESTICA
RACCOLTA CAMPIONI(sangue, peli/frammenti di cute, feci)
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ANALISI DEI CAMPIONIMATERIALI E METODI
� Esami sierologiciTest di emoagglutinazione indiretta (IHA) per la ricerca di anticorpi totali anti-Toxoplasma gondii
(valore soglia 5 IU/ml)(kit Cellognost-Toxoplasmosi H-Dade Behring AG )
� Esami micologici
Mycobiotic Agar(25°C x 15 gg)
esame macroscopico
esame microscopico
Positività riscontrate per le diverse parassitosi RISULTATI
PD VE TOT
TOXOPLAMOSI
DERMATOFITOSI
ANCYLOSTOMOSI
ASCARIDIOSI
COCCIDIOSI
GIARDIOSI
E P % E P % E P %
58 40 69,0
60 14 23,3
76 19 25,0
76 17 22,4
76 11 14,5
76 2 2,6
16 3 18,7
60 10 16,7
60 2 3,3
16 1 6,2
16 0 -
53 3 5,7 165 56 33,9
60 11 18,316 8 50,0
218 59 27,1
189 131 69,3131 91 69,5
Ancylostoma caninum Toxoplasma gondiiToxocara cati Isospora sppGiardia spp.
SUIDI
1,0- 67,0%
PECORE
6,0- 84,0%
CAPRE
40,0- 50,0%
CAVALLI 28,0- 30,0%
PICCIONI 80- 100%
Feci di gatto in mare = inquinamento & infezione mammiferi marini
Prima segnalazione nel 1990 in Florida (Inskeep et al) in Tursiops truncatus
Toxoplasmosi diagnosticata in: Tursiops truncatusStenella coeruleoalbaGrampus griseusTursiops aduncusBalaenoptera physalusPhyseter macrocephalus
Toxoplasmosi disseminataEncefalite
EpatiteLinfoadeniteMiocardite
Toxoplasmosi congenita
….e i molluschi bivalvi….???
EPIDEMIOLOGIA RUOLO DEL GATTO
Il gatto infetto elimina le oocisti per 15 giorni (circa)1998, Dubey JP3-10 gg – BRADIZOITI≥ 18 gg – OOCISTI≥ 13 gg - TACHIZOITI
Difficilmente le elimina una seconda volta
Elimina una quantità enorme di oocisti (fino a 100 milioni !!!…)
Le oocisti devono sporulare nell’ambiente esternonormalmente impiegano da 1 a 5 giorni:2-3 gg. a 24°C14-21 gg. a 11°CNON MATURANO a temperature <4°C e >37°C
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Toxoplasma gondii
feci + 4-47°C
acqua e terreno umido + 20-22°C • stabili per oltre un anno
• esposte all’aria 30-214 gg
153-410 gg• coperte da terreno
resistenza oocisti
resistenti ai disinfettanti acidiProvate varie SOLUZIONI DISINFETTANTI
(etanolo, iodio, idrogeno perossido)
NESSUNA COMPLETAMENTE EFFICACE….!!!
Maturazione oocisti avviene lo stesso. (Gajadhar e Forbes, 2006)
Cisti toxoplasmiche dimostrate nelle seguentispecie domestiche:
Cisti toxoplasmiche dimostrate nelle seguentispecie selvatiche:
CISTI nel CERVELLObradizoiti
∅∅∅∅ 30 µmfino a 58
RESISTENZA A VARIE TECNICHE DI CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
MORTE BRADIZOITICongelamento = -12°C x 24 hCottura = 61°C x 1 minutoSalagione = ≥ 6% sale
(Boes et al., 2006)
COTTURA 66 °C uccide Toxoplasma(Dubey, 2006)
Toxoplasma gondii
50°C
• poco probabile il superamento della barriera gastrica
• fattori favorenti : ipocloridria e grasso negli alimenti
resistenza tachizoiti
72°C per 15’’
MODALITÀ DI INFEZIONE NELL’UOMO
OOCISTI SPORULATE
LETTIERA IGIENICA
BRADIZOITI
TACHIZOITITRANSPLACENTARE
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Casi umani in Europa = 60% CONSUMO di CARNE20% GIARDINAGGIO
(Kijstra et al., 2006)
Casi umani = 30-60% CONSUMO di CARNE di MAIALEe AGNELLO (Vesco et al., 2006)
UOMO = IN TOSCANACONTROLLATE 13.424 PAZIENTI (83% DONNE)Nel 2007 = 17% POSITIVI (Castagna et al, 2008)
AUMENTA NUMERO DEI SIERONEGATIVI = > RISCHIO
SIEROPREVALENZA IN DONNE GRAVIDE
NORVEGIA = 10,9%FRANCIA = 67,4%SVEZIA = 21,1%SPAGNA = 25,7%ITALIA = 40%BELGIO = 50%(Hall et al, 2001)
SIEROPOSITIVITA’ =20-40%
(dati MINSAN 2004)
QUADRI CLINICI NELL’UOMO
Toxoplasmosi acutain pazienti immunocompetenti
Toxoplasmosi acuta in pazienti immunodepressi(AIDS, trapiantati…)
Toxoplasmosi congenita
Toxoplasmosi oculare
• solo nel 10-20% dei soggettidi solito asintomatica
• linfoadenopatia• decorso benigno
• lesioni intracerebrali con encefalite
• corioretinite
• rischio diverso per il feto a seconda del momento infettante
INCUBAZIONE: 10-23 gg se infestazione con bradizoiti5-20 gg con oocisti
La TRASMISSIONEda MADRE a FETOavviene quando la madre acquisisce
l’infezione durante la
GRAVIDANZA
In FRANCIA, BELGIO, NORVEGIAtoxoplasmosi congenita 2-3 casiogni 1000 nascite…..!!! (2003)Negli USA 1 ogni 10.000…
RISCHIO(%)
DANNI(%)
PRIMO TRIMESTRE
SECONDO TRIMESTRE
TERZO TRIMESTRE
6
10
80
45
65
GRAVIDANZA
Momento dell’infezione:rischio di trasmissione al feto
e danni
CORIORETINITEDa
Toxoplasma
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ToxoplasmosiDIAGNOSI
INDIRETTA
Ricerca anticorpiIgM, IgA, IgG
DIRETTA
Ricerca microscopicadel parassita o suoisolamento in vivo(topino, criceto)o in vitro
PCR
DIAGNOSI DIRETTA
Ricerca microscopicadelle OOCISTInelle feciNON FACILE !!!
GATTOUOMO
Isolamento in peritoneodi topino previoarricchimento in colturecellulari.Metodo specifico e sensibile che richiede untempo lungo (4-6 sett.)
Isolamento in colture difibroblasti embrionali umanimeno sensibile + rapido(7 gg)
PCR
DIAGNOSI SIEROLOGICA Tecniche utilizzabili
• Sabin Feldman Dye test (DT)• Fissazione del Complemento (FdC)• Immunofluorescenza (IF)• Test di immunoagglutinazione passiva• Test immunoenzimatici (ELISA)• Western blot• Avidity Test
Anticorpi monoclonali IFA
DIAGNOSI SIEROLOGICA
definire la condizione immunitaria del soggettoIL PAZIENTE HA AVUTO CONTATTO
CON IL PARASSITA ??
ricerca anticorpi• compaionoprecocemente (5 gg)(max. dopo 2-3 sett.)
• scompaionorapidamente (3-6 mesi)
IgM
IgG• compaionoper ultime (2a settimana)
• picco a 2-3 mesi• calano in 1-2 anni• persistono anche tutta la vita
IgA• produzioneincostante
• compaionodopo IgM eprima di IgG
• scompaiono dopo 6-12 mesi
TOXOPLASMOSI PROFILASSIGATTO UOMO
• eliminare quotidianamentele feci del gatto
• evitare contatti con gatti randagi
• precauzioni igieniche nel contatto con il gatto
• non mangiare carne cruda opoco cotta (in gravidanza)
• lavare accuratamente verdura e frutta
• usare guanti per il giardinaggio
• non bere latte non pasteurizzato (in gravidanza)
• non alimentare il gatto concarni o visceri (fegato, polmone….) crudi opoco cotti
• derattizzazioni
ALTRI ANIMALI
• proteggere alimenti da gatti e mosche
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“GÀTO IN TECIA”
D.M. 15/12/90 OBBLIGO DI NOTIFICA DELLE MALATTIE INFETTIVEDA PARTE DEI MEDICI
CLASSE I
CLASSE II
CLASSE III
CLASSE IV
CLASSE V
Segnalazione all’ASL entro 12 oredal sospetto (TRICHINOSI, RABBIA)
Segnalazione all’ASL entro 2 ggdall’osservazione del caso (LEISHMANIOSI, BRUCELLOSI, LISTERIOSI, SALMONELLOSI)
Flussi informativi differenziati (MALARIA)
Segnalazione all’ASL entro 24 ore(DERMATOFITOSI, PEDICULOSI, SCABBIA)
Segnalazione annuale al Ministero(MAL. INFETTIVE e DIFFUSIVE non comprese nelle Classi precedenti e ZOONOSI PREVISTE dal RPV)
IN ITALIA COSA SI FA..???
ISTITUTO SUPERIOREDI SANITA’
1999
PROGETTO per CONTROLLO TOXOPLASMOSI CONGENITA
RICHIESTA DI COLLABORAZIONE
2002 = Linee guida per controllo toxoplasmosi congenita
D.P.R. 8/2/54 N.320 (e successive modifiche)REGOLAMENTO DI POLIZIA VETERINARIA