VERIFICA AL PIANO DI LAVORO PREMESSA CLASSE V … piani... · generale abbassamento dei livelli e...

37
VERIFICA AL PIANO DI LAVORO PREMESSA CLASSE V C ginnasio La classe è composta di 19 allievi: 5 ragazzi e 14 ragazze. L’attività didattica si è svolta generalmente senza grosse difficoltà, anche se la prima parte dell’anno scolastico è stata caratterizzata da un generale abbassamento dei livelli e da problemi nelle materie di indirizzo, in particolare greco, e in matematica, che si sono in parte risolti o attenuati nel secondo quadrimestre, anche se non per tutti gli allievi. In base a quanto riferito dai rappresentanti di genitori e allievi, sono risultati particolarmente apprezzati gli interventi di geopolitica e gli approfondimenti su argomenti di attualità e di educazione civica; le letture di alcuni testi latini e greci per approfondire aspetti delle civiltà classiche; le attività di laboratorio e il progetto “English through art”; il progetto sul “Fascino della parola letta” con Anzovino; il progetto sulla “Metodologia della storia”; l’esperienza della settimana verde “autogestita”; le diverse uscite di un giorno finalizzate all’approfondimento dei profili curriculari (Ravenna, Venezia, Cividale del Friuli); l’utilizzo della piattaforma moodle per lo svolgimento degli esercizi di matematica; il torneo interno di pallavolo. Gli allievi si sono serviti di sportelli didattici, e, inoltre, hanno sfruttato pienamente l’occasione per formare in qualche occasione gruppi di lavoro all’interno della classe, traendone giovamento anche come momento di riflessione metodologica. I docenti riconoscono che generalmente la classe, nel secondo quadrimestre, si è data da fare con maggiore attenzione, raggiungendo risultati decisamente buoni, e in qualche caso ottimi, anche se non tutti gli allievi sono riusciti a colmare in maniera soddisfacente le lacune accumulate. Gli allievi si sono dimostrati vivaci, sostanzialmente impegnati e partecipi al dialogo educativo, corretti, estremamente positivi e interessati. La classe si è mostrata attenta nell’esecuzione dei compiti per casa, ma il livello di autonomia nella gestione del lavoro domestico e l’abitudine allo studio sistematico non sono stati acquisiti da tutti nella stessa misura. L’atmosfera in aula è sempre stata positiva e le relazioni interpersonali continuano a essere buone. I rapporti con i docenti sono risultati positivi e improntati sulla fiducia reciproca.

Transcript of VERIFICA AL PIANO DI LAVORO PREMESSA CLASSE V … piani... · generale abbassamento dei livelli e...

VERIFICA AL PIANO DI LAVORO

PREMESSA

CLASSE V C ginnasio

La classe è composta di 19 allievi: 5 ragazzi e 14 ragazze. L’attività didattica si è svolta generalmente senza grosse difficoltà,

anche se la prima parte dell’anno scolastico è stata caratterizzata da un generale abbassamento dei livelli e da problemi nelle materie di indirizzo, in particolare greco, e in matematica, che si sono in parte risolti o attenuati nel secondo quadrimestre, anche se non per tutti gli allievi.

In base a quanto riferito dai rappresentanti di genitori e allievi, sono risultati particolarmente apprezzati gli interventi di geopolitica e gli approfondimenti su argomenti di attualità e di educazione civica; le letture di alcuni testi latini e greci per approfondire aspetti delle civiltà classiche; le attività di laboratorio e il progetto “English through art”; il progetto sul “Fascino della parola letta” con Anzovino; il progetto sulla “Metodologia della storia”; l’esperienza della settimana verde “autogestita”; le diverse uscite di un giorno finalizzate all’approfondimento dei profili curriculari (Ravenna, Venezia, Cividale del Friuli); l’utilizzo della piattaforma moodle per lo svolgimento degli esercizi di matematica; il torneo interno di pallavolo.

Gli allievi si sono serviti di sportelli didattici, e, inoltre, hanno sfruttato pienamente l’occasione per formare in qualche occasione gruppi di lavoro all’interno della classe, traendone giovamento anche come momento di riflessione metodologica.

I docenti riconoscono che generalmente la classe, nel secondo quadrimestre, si è data da fare con maggiore attenzione, raggiungendo risultati decisamente buoni, e in qualche caso ottimi, anche se non tutti gli allievi sono riusciti a colmare in maniera soddisfacente le lacune accumulate.

Gli allievi si sono dimostrati vivaci, sostanzialmente impegnati e partecipi al dialogo educativo, corretti, estremamente positivi e interessati.

La classe si è mostrata attenta nell’esecuzione dei compiti per casa, ma il livello di autonomia nella gestione del lavoro domestico e l’abitudine allo studio sistematico non sono stati acquisiti da tutti nella stessa misura.

L’atmosfera in aula è sempre stata positiva e le relazioni interpersonali continuano a essere buone.

I rapporti con i docenti sono risultati positivi e improntati sulla fiducia reciproca.

Obiettivi educativi e didattici Tenendo conto di quanto appena detto, dei criteri generali della

programmazione educativa della scuola fissati nel P.O.F. e delle indicazioni emerse durante l’anno scolastico, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi con le modalità e gli strumenti propri di ogni disciplina

Educativi:

• La classe ha recepito le regole e le procedure da seguire nei diversi ambiti, rispetto al comportamento e all’impegno da tenere per il rispetto di sé e degli altri

Didattici: (integrati con quelli proposti dai singoli docenti nei rispettivi

piani di lavoro):

• Buona parte della classe ha imparato un metodo di studio autonomo e consapevole

• Gran parte della classe è in grado di ragionare secondo categorie logiche precise

• Buona parte della classe ha potenziato le abilità linguistiche di base, acquisendo una buona padronanza dei linguaggi disciplinari

Competenze di cittadinanza Alla luce dell’analisi della classe e in ottemperanza al decreto del Ministro della Pubblica Istruzione n.139 del 22 agosto 2007, il Consiglio si è impegnato a far sviluppare agli allievi le competenze chiave di cittadinanza. In particolare, si sono proseguite quelle già sviluppate in quarta ginnasio e in buona parte già acquisite dalla classe, e si è cercato di perseguire le altre competenze, come indicato dalle Linee guida sull’obbligo di istruzione: � Imparare a imparare � Comunicare � Collaborare e partecipare � Agire in modo autonomo e responsabile � Progettare � Acquisire e interpretare l’informazione � Individuare collegamenti e relazioni � Risolvere problemi Il Consiglio di classe si è adoperato poi a realizzare alcune competenze, sentite come comuni e indispensabili, trasversali agli assi culturali, nell’ambito dell’attività didattica di ciascuna disciplina; si riportano di seguito quelle già

previste per lo scorso anno scolastico, che sono state completate e approfondite, e quelle nuove perseguite per il corrente:

- padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo; produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico; utilizzare e produrre testi multimediali (asse dei linguaggi)

- individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi; saper seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione; saper comprender ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative (asse matematico)

- comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali; collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente (asse storico-sociale)

- essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate; osservare, descrivere e analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità; analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni naturali distinguendo le varie trasformazioni dell’energia (asse scientifico-tecnologico)

Alla fine del biennio ginnasiale si può affermare che tali competenze sono

state perseguite e che sono state raggiunte dagli allievi, come è naturale, con diversi livelli di approfondimento, generalmente buoni. Indicazioni metodologiche generali

In relazione allo specifico carattere della classe, sono state condivise dai docenti del Consiglio di Classe specifiche indicazioni metodologiche, realizzate con le modalità proprie di ogni disciplina

• Si è fatto ricorso alla lezione frontale, costantemente aperta al dialogo e al confronto, alla lezione dialogata, a lavori di gruppo, ad approfondimenti individuali o di gruppo, ad attività laboratoriali

• Ogni docente ha attuato, nei modi ritenuti più opportuni, forme di verifica del lavoro svolto, esplicitando i criteri di valutazione

• Sono state attuate dai singoli docenti tutte le strategie di recupero o approfondimento atte a coinvolgere in forma corretta e partecipe tutti gli allievi nel processo di apprendimento

• Varie sono state le forme di valutazione anche in base a quanto deciso dal Collegio Docenti

Attività integrative ed extracurriculari

In relazione agli obiettivi stabiliti, la classe ha svolto le seguenti attività:

� Alla classe sono state somministrate diverse prove: prova INVALSI; prove comuni di fine biennio (latino e greco); prova esperta (asse dei linguaggi, scientifico e matematico)

� Partecipazione al II modulo del progetto di Istituto sulla “Metodologia della ricerca storica” e visita guidata a Cividale del Friuli

� Partecipazione al progetto “Lucrezio” � Partecipazione ai concorsi di traduzione: l’allievo Facchina Matteo

ha ottenuto il primo premio sia nell’agone interno dedicato alla memoria della professoressa Manila Carlon, sia ai Ludi Canoviani

� Partecipazione al concorso di scrittura “Raccontinclasse” � Partecipazione ai Giochi della matematica � Partecipazione alla serie di conferenze su “ La storiografia

romana” organizzate dall’Associazione di Cultura Classica di Pordenone

� Uscita didattica a Ravenna � Incontro con la Polizia Stradale di Pordenone � Uscita di carattere naturalistico presso il Parco Querin � Uscita didattica a Venezia: percorso guidato “Città delle fedi” � Organizzazione e realizzazione di due simposi: uno sulla libertà,

uno sulla follia � Attività “English through art” (compresenza con docente di

madrelingua) � Partecipazione al progetto “Il fascino della parola letta” � Partecipazione a tutte le fasi dei Giochi Sportivi Studenteschi di

corsa campestre fino alla finale nazionale di L’Aquila (allievi Elia Del Ponte e Gianluca Zuanigh)

� Settimana verde autogestita a Casello della Guardia (Cansiglio)

CLASSE V C GINNASIOANNO SCOLASTICO 2012 - 2013

ITALIANO

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORODOCENTE: LUIGI CURTOLO

SITUAZIONE EDUCATIVA E CULTURALE ALLA FINE DELL'ANNO SCOLASTICO

La classe ha seguito lo svolgimento del programma con buon interesse e attenzione, anche se in alcuni periodi qualche studente ha dimostrato un certo affaticamento e una certa discontinuità. Le consegne per lo studio a casa sono state di norma rispettate, anche se non sempre con la dovuta diligenza e attenzione: alcuni studenti infatti si sono impegnati in maniera discontinua o superficiale nel lavoro domestico, soprattutto negli esercizi di scrittura. Sussiste la necessità di potenziare e consolidare ulteriormente, in alcuni studenti, il metodo di studio (comunque migliorato nel corso dell’anno), potenziando non solo la memorizzazione, ma anche i processi di analisi e sintesi, elementi indispensabili a garantire un apprendimento efficace e duraturo. Il profitto, in generale, si può ritenere buono per un gruppo di allievi, discreto per la maggior parte della classe, sufficiente in pochi studenti: la preparazione risulta quindi globalmente adeguata, con alcune punte di eccellenza e qualche studente più in difficoltà.

METODOLOGIA • Lezione interattiva e dialogata per favorire il coinvolgimento e la

partecipazione degli alunni.• Lezione frontale per facilitare e velocizzare l'apprendimento dei

contenuti teorici più complessi.• Discussioni e approfondimenti personali.• Analisi diretta dei testi con il coinvolgimento continuo degli alunni, in

modo tale da richiamare o consolidare conoscenze acquisite in precedenza, colmare eventuali lacune e suggerire spunti di approfondimento.

• Lezioni introduttive volte a fornire un metodo di lavoro e un sintetico quadro generale dell’argomento.

• Correzione del lavoro individuale svolto per casa e discussione a partire da alcuni elaborati.

ATTIVITA’ DI RECUPERO Il recupero è stato svolto in itinere attraverso l'assegnazione di esercizi da svolgere a casa e / o a scuola, la correzione, ed eventualmente anche alcune ore di ulteriore spiegazione. Hanno costituito attività di recupero anche la

correzione delle prove scritte e orali e la messa a punto di concetti durante le esposizioni degli elaborati degli studenti.

STRUMENTI• Manuali in adozione• Altro materiale fornito dall'insegnante in fotocopia• Mezzi audiovisivi• Schemi di sintesi

VERIFICHEDue prove scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo, in concomitanza con la tipologia di testo affrontata e il lavoro svolto in classe. Per l'orale si sono alternate verifiche di varia tipologia.

CRITERI DI VALUTAZIONE • Possesso dei contenuti• Chiarezza e correttezza espositiva (sia nello scritto sia nell'orale) • Uso della terminologia specifica • Livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza • Impegno dimostrato • Partecipazione alle varie attività didattiche• Interesse per la materia • Precisione e puntualità nelle consegne• Approfondimenti personali

CONTENUTI

Abilità linguistiche e riflessione sulla lingua

⁃Analisi e commento del testo narrativo⁃Il testo argomentativo: l'articolo di giornale e il saggio breve ⁃Il testo poetico⁃Tecniche di scrittura: l'articolo di giornale e il saggio breve; la parafrasi⁃Ripasso di alcuni elementi di morfologia, della sintassi della frase semplice

e della sintassi della frase complessa ⁃completamento della sintassi della frase complessa

Educazione letteraria

Racconto · Romanzo

Lettura integrale de I promessi sposi

Il romanzo della crisi: da La coscienza di Zeno (Italo Svevo)- Il vizio del fumo;

- La morte del padre; - La vita è malattia;

Trame a sfondo storico: Memorie di Adriano (Marguerite Yourcenar)- La giovinezza di Adriano;

Trame di memoria: La cassa in collina (Cesare Pavese)- Solitudine;

Trame antiutopistiche: Il mondo nuovo (Aldous Huxley)- Nascere in laboratorio;1984 (George Orwell)- Il Grande Fratello vi guarda;

Testi informativi ed espositivi

La notizia:- Che cosa rende “notizia” una notizia (Michele Sorice);

L’articolo giornalistico di cronaca e di approfondimento: dai quotidiani

Testi regolativi:- Pensieri (Marco Aurelio); - “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo dell’Assemblea Generale dell’ONU- Come salvarsi dal computer (Enrico Pedemonte)- Come scrivere un servizio giornalistico televisivo (Carolyn Diana Lewis);

Testi argomentativi:- Dei delitti e delle pene (Cesare Beccaria); - Giovani di oggi, pregiudizi di ieri (Giuseppe Culicchia);- La parte del leone (Fedro);

Il discorso politico:- Lettera ai potenti della terra contro la minaccia nucleare (Bertrand Russel);

Il discorso giudiziario:- La scomparsa di Majorana (Leonardo Sciascia);

Il discorso dimostrativo:- Perché leggere i classici (Italo Calvino);

Testo poetico

Il verso e il ritmo:- Vago augelletto che cantando vai (Francesco Petrarca); - Per lei (Giorgio Caproni); - Le rime (Eugenio Montale)- L’onda (Gabriele D’Annunzio)

I classici della liricaIl Canzoniere (Francesco Petrarca)- Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono; - Benedetto sia ‘l giorno e ‘l mese et l’anno; - Zephiro torna e ‘l bel tempo rimena; - Di pensier in pensier, di monte in monte;- Era il giorno ch'al sol si scoloraro- Erano i capei d'oro a l'aura sparsi- Alma felice che sovente torni- Gli occhi di ch'io parlai sí caldamente- Quando io movo i sospiri a chiamar voi- L'aura serena che fra verdi fronde- Là ver' l'aurora, che sí dolce l'aura- Quand'io veggio dal ciel scender l'Aurora- Mia benigna fortuna e 'l viver lieto,- Movesi il vecchierel canuto et biancho- Non al suo amante piú Dïana piacque- Chiare, fresche et dolci acque,

I Sonetti (Ugo Foscolo)- A Zacinto; -In morte del fratello Giovanni

I Canti (Giacomo Leopardi)- L’infinito

I fiori del male (Charles Baudelaire)- Corrispondenze- L’albatro

Ossi di seppia (Eugenio Montale)- Spesso il male di vivere ho incontrato- Meriggiare pallido e assorto

percorso tematico: La figura di Ulisse (Virgilio, Orazio, Ovidio, Dante, Foscolo, Tennyson, Pascoli, D’Annunzio, Gozzano, Ungaretti, Saba, Kavafis, Seferis, Guccini, Dalla)

percorso tematico: Il mito di Orfeo (Virgilio,Ovidio, Poliziano, Rilke, Bufalino,

Vecchioni, Consoli)

Pordenone, 04 - 06 - 2013

L’insegnante:Luigi Curtolo

CLASSE V C ginnasio A.S. 2012/2013

VERIFICA PIANO DI LAVORO MATERIA: LATINO INSEGNANTE: ROSANNA ACIERNO

La classe si è dimostrata, specie nel secondo quadrimestre, collaborativa e impegnata, al fine di riparare alcune criticità emerse alla fine del primo quadrimestre in ordine a impegno e continuità di studio.

L’atmosfera in aula è stata serena e vivace, ma tale atteggiamento non ha impedito il regolare svolgimento delle lezioni.

Dalle prove effettuate nell’arco dell’intero anno scolastico, è emerso che diversi allievi hanno pienamente assimilato le conoscenze e le competenze necessarie ad affrontare il triennio; una buona parte della classe ha completato con risultati decisamente buoni, alcuni anche ottimi, il percorso intrapreso, mentre in pochi allievi permangono lacune più o meno marcate per quanto riguarda la preparazione morfologica e sintattica.

Nella seconda parte dell’anno scolastico la classe ha cercato di eseguire con attenzione i compiti per casa e il lavoro assegnato dalla docente: il livello di autonomia nella gestione del lavoro domestico e l’abitudine allo studio sistematico sono apparsi soddisfacenti ma sicuramente, per alcuni allievi, il percorso dovrà essere ulteriormente consolidato.

All’interno del gruppo classe si è notata un’atmosfera generalmente positiva e le relazioni interpersonali sono apparse buone, anche grazie ai momenti di condivisione dell’esperienza della settimana verde. COMPETENZE, ABILITA’, CONOSCENZE

Per le competenze chiave di cittadinanza e per quelle trasversali si rimanda alla Premessa generale della Verifica del Piano di Lavoro

Con riferimento alla programmazione per assi culturali fissata nel P.O.F., e in relazione alla programmazione curricolare, si sono conseguiti i seguenti obiettivi, identificati per competenze, abilità, conoscenze:

Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

- Padroneggiare le strutture della lingua: buona parte della classe conosce e padroneggia le strutture della lingua latina; alcuni allievi si sono dimostrati particolarmente attenti, raggiungendo risultati decisamente buoni - Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi del testo: buona parte della classe riesce a intendere questi aspetti del testo - Iniziare a cogliere i caratteri specifici di un testo letterario: buona parte della classe riesce a cogliere questi caratteri specifici, ma non si è svolto un lavoro troppo approfondito su questi aspetti Contenuti disciplinari

1. Completamento della morfologia nominale e verbale 2. Completamento della sintassi della proposizione e prosecuzione della

sintassi del periodo; sintassi dei casi 3. Semplici testi d’autore in prosa 4. Uso del dizionario.

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto tra epoche e tra aree geografiche e culturali - Leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche: buona parte della classe riesce a leggere le differenti fonti proposte

- Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale: buona parte della classe sa comprendere i cambiamenti in relazioni a quanto sopra citato

Contenuti disciplinari Latino

1. Diverse tipologie di fonti 2. Periodizzazione fondamentale della storia romana 3. Lessico fondamentale per argomenti di civiltà latina

METODOLOGIA

In linea con le finalità e gli obiettivi propri della disciplina e dell’indirizzo

di studi, ci si è adoperati per rafforzare l’acquisizione delle strutture linguistiche necessarie alla traduzione e alla comprensione dei testi affrontati:

regolare è stato l’esercizio di ripasso e verifica delle nozioni spiegate di volta in volta.

Molte ore sono state dedicate al laboratorio di traduzione a gruppi. Un’ora a settimana è stata dedicata alla lettura in traduzione di alcuni

testi classici e moderni: Luciano, Storia vera; Petronio, Satyricon; Euripide, Medea; C. Wolf, Medea. Voci; un altro tipo di esercizio effettuato è stato di analisi contrastiva su brani di Cicerone e Sallustio.

La classe ha seguito la serie di conferenze organizzate dall’Associazione di Cultura Classica Atene e Roma sul tema “La storiografia romana”, approfondendo settimanalmente in classe con la docente curriculare l’argomento.

Gli allievi inoltre hanno partecipato all’incontro organizzato in occasione del Lucretius’day, preceduto da un approfondimento su “Tecnologia e progresso in Lucrezio” da parte della docente.

Un allievo ha partecipato e vinto il primo premio della seconda edizione dei Ludi Canoviani, tenutisi a Treviso nella prima settimana di maggio.

Il programma di latino è stato svolto completamente. La lezione frontale è stata predominante ma sempre aperta al dialogo e

al confronto: è stata cura della docente verificare che gli allievi seguissero le lezioni ricorrendo a strumenti adeguati (appunti, schemi, tenuta ordinata dei quaderni).

L’allievo è stato sempre guidato nel processo di apprendimento, con l’accostamento graduale a tutti gli strumenti didattici fruibili (ad esempio l’uso del dizionario).

Alla fine dell’anno scolastico gli allievi hanno affrontato una prova comune di latino.

E’ stata cura della docente controllare costantemente il lavoro domestico e la puntualità delle consegne, controllare l’attenzione e il livello di apprendimento, esplicitare gli obiettivi e i criteri di valutazione, sollecitare gli allievi alla riflessione anche, e soprattutto, a partire dall’errore.

Agli allievi con difficoltà è stato suggerito l’uso dello sportello didattico, ma sono stati anche previsti momenti di recupero in itinere in classe come opportunità di ripasso e consolidamento per tutti gli allievi.

STRUMENTI DIDATTICI

Libro di testo, appunti, fotocopie, lavagna luminosa; visite guidate, mostre, conferenze.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Le verifiche sono state continue: sono stati svolti complessivamente 7 compiti scritti di latino, di cui sono state valutate la correttezza morfologica e

sintattica, oltre che la comprensione generale; inoltre sono state svolte diverse provette strutturate e semistrutturate; gli allievi sono stati anche interrogati per esercitare le capacità di espressione orale. Nella valutazione – tenuto conto dei livelli di partenza dei singoli – si è dato preminente rilievo alla dimostrazione da parte degli allievi di avere acquisito padronanza delle strutture fondamentali delle discipline e proprietà di linguaggio. Si sono posti poi in rilievo l’interesse e le capacità espresse dagli allievi nell’accostarsi costruttivamente agli argomenti trattati a lezione, nonché al loro grado di autonomia nello sviluppo dell’analisi delle diverse tematiche; infine è stato valutato anche l’impegno nello svolgere i compiti assegnati per casa rispettando tempi e modalità.

Pordenone, 4 giugno 2013

L’insegnante

ROSANNA ACIERNO

CLASSE V C ginnasio A.S. 2012/2013

VERIFICA PIANO DI LAVORO

MATERIA: GRECO INSEGNANTE: ROSANNA ACIERNO

Si veda la verifica al Piano di Lavoro di latino. In aggiunta, si sottolinea che dalle prove effettuate nell’arco dell’intero

anno scolastico, è emerso che buona parte degli allievi ha pienamente assimilato le conoscenze e le competenze necessarie ad affrontare il triennio; una buona parte della classe ha completato con risultati sostanzialmente buoni, alcuni ottimi, il percorso intrapreso, mentre in pochi allievi permangono alcune lacune per quanto riguarda la preparazione morfologica e sintattica, perdurando le difficoltà maggiori proprio nello studio delle strutture della lingua greca: gli allievi più deboli si sono dimostrati volenterosi e desiderosi di migliorare, nonostante i risultati non sempre positivi. COMPETENZE, ABILITA’, CONOSCENZE Per le competenze chiave di cittadinanza e per quelle trasversali si rimanda alla Premessa generale della Verifica del Piano di Lavoro Con riferimento alla programmazione per assi culturali fissata nel P.O.F., e in relazione alla programmazione curricolare, si sono conseguiti i seguenti obiettivi, identificati per competenze, abilità, conoscenze: Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

- Padroneggiare le strutture della lingua greca: buona parte della classe conosce e padroneggia le strutture della lingua; alcuni allievi si sono dimostrati particolarmente attenti, raggiungendo risultati decisamente buoni, mentre una parte degli allievi presenta ancora marcate lacune di ordine morfologico e sintattico - Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi del testo: solo una parte della classe riesce a intendere questi aspetti del testo, ma il resto degli allievi ha comunque svolto un lavoro sufficientemente apprezzabile in questo senso - Iniziare a cogliere i caratteri specifici di un testo letterario: buona parte della classe riesce a cogliere questi caratteri specifici, ma non si è svolto un lavoro troppo approfondito su questi aspetti

Contenuti disciplinari

1. Completamento della morfologia nominale e di quella verbale, eccetto lo studio del perfetto (cui si è fatto solo qualche cenno) e del piuccheperfetto, demandati al docente del triennio

2. Prosecuzione della sintassi della proposizione. Completamento della sintassi del periodo

3. Lessico fondamentale: lessico per radici e paradigmi verbali 4. Semplici testi d’autore in prosa 5. Uso del dizionario

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto tra epoche e tra aree geografiche e culturali - Leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche: buona parte della classe riesce a leggere le differenti fonti proposte

- Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale: buona parte della classe sa comprendere i cambiamenti in relazioni a quanto sopra citato

Contenuti disciplinari

1. Diverse tipologie di fonti 2. Periodizzazione fondamentale della storia greca 3. Temi di civiltà greca

METODOLOGIA

In linea con le finalità e gli obiettivi propri della disciplina e dell’indirizzo

di studi, ci si è adoperati per rafforzare l’acquisizione delle strutture linguistiche necessarie alla traduzione e alla comprensione dei testi affrontati: regolare è stato l’esercizio di ripasso e verifica delle nozioni spiegate di volta in volta.

Molte ore sono state dedicate al laboratorio di traduzione a gruppi. Un allievo ha partecipato e vinto il primo premio della prima edizione

dell’agone organizzato in memoria della professoressa Manila Carlon. Il programma di greco, come da accordi con i docenti del triennio, è

stato concluso con lo studio dell’aoristo e del futuro passivo; cenni sono stati fatti alla formazione del raddoppiamento e del perfetto attivo: le nozioni sul perfetto e sul piuccheperfetto saranno riprese e formalmente svolte dal docente di prima liceo.

La lezione frontale è stata predominante ma sempre aperta al dialogo e al confronto: è stata cura della docente verificare che gli allievi seguissero le lezioni ricorrendo a strumenti adeguati (appunti, schemi, tenuta ordinata dei quaderni).

L’allievo è stato sempre guidato nel processo di apprendimento, con l’accostamento graduale a tutti gli strumenti didattici fruibili (ad esempio l’uso del dizionario).

Alla fine dell’anno scolastico gli allievi hanno affrontato una prova comune di greco.

E’ stata cura della docente controllare costantemente il lavoro domestico e la puntualità delle consegne, controllare l’attenzione e il livello di apprendimento, esplicitare gli obiettivi e i criteri di valutazione, sollecitare gli allievi alla riflessione anche, e soprattutto, a partire dall’errore.

Agli allievi con difficoltà è stato suggerito l’uso dello sportello didattico, ma sono stati anche previsti momenti di recupero in itinere in classe come opportunità di ripasso e consolidamento per tutti gli allievi.

STRUMENTI DIDATTICI

Libro di testo, appunti, fotocopie, lavagna luminosa; visite guidate, mostre, conferenze.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Le verifiche sono state continue: sono stati svolti complessivamente 8 compiti scritti di greco, di cui sono state valutate la correttezza morfologica e sintattica, oltre che la comprensione generale; inoltre sono state svolte diverse provette strutturate e semistrutturate; gli allievi sono stati anche interrogati per esercitare le capacità di espressione orale. Nella valutazione – tenuto conto dei livelli di partenza dei singoli – si è dato preminente rilievo alla dimostrazione da parte degli allievi di avere acquisito padronanza delle strutture fondamentali delle discipline e proprietà di linguaggio. Si sono posti poi in rilievo l’interesse e le capacità espresse dagli allievi nell’accostarsi costruttivamente agli argomenti trattati a lezione, nonché al loro grado di autonomia nello sviluppo dell’analisi delle diverse tematiche; infine è stato valutato anche l’impegno nello svolgere i compiti assegnati per casa rispettando tempi e modalità.

Pordenone, 4 giugno 2013

L’insegnante

ROSANNA ACIERNO

ISIS “Giacomo Leopardi-Ettore Majorana”

Liceo classico-scientifico-sociopsicopedagogico/scienze umane

Classe: V CG

Materie: Storia e Geografia

a.s.: 2012-2013

VERIFICA FINALE DEL PIANO DI LAVORO La classe VCG ha dimostrato, nel complesso, interesse e impegno nello studio della Storia, dell’Educazione alla Cittadinanza e della Geografia, raggiungendo quindi risultati più che positivi da parte di un numero notevole di allievi, con qualche punta di eccellenza. Parecchi alunni hanno acquisito un metodo di studio efficace, fondato sul ragionamento e sulla logica, laddove solo pochi studenti presentano evidenti difficoltà nel compiere i processi di selezione e di rielaborazione logica dei materiali, limitandosi quindi al semplice dato mnemonico; qualche studente ha manifestato pure uno studio discontinuo, pertanto lacunoso. Per quanto riguarda lo svolgimento delle lezioni sono state adottate alcune tipologie, dalla lezione frontale al cooperative learning; mentre, in relazione alla valutazione delle prestazioni, si sono effettuate, nel corso dell’anno, sia verifiche scritte sia interrogazioni. Il programma di Storia ha riguardato il periodo compreso fra il Principato di Augusto e l’età degli Ottoni (dal 31 a. C. al Mille circa). Per quanto concerne invece l’Educazione alla Cittadinanza, si è concentrata l’attenzione sulla Costituzione (i 12 principi, i concetti si Stato e di Repubblica, i tre poteri fondamentali e gli organi a essi preposti). Lo studio della Geografia ha poi considerato, in relazione alla Storia, diverse aree di continenti extraeuropei mediante l’attività di cooperative learning. A questo proposito, il Prof. Cristiano Riva ha svolto due lezioni di geopolitica, la prima sull’Iran, l’altra su Cina e India. La classe ha anche partecipato al Progetto di storia per conoscere il territorio della città di Pordenone in età medioevale; a questo è sia seguita una verifica oggettiva volta ad attestare le conoscenze e le competenze acquisite, sia la visita a Cividale, precisamente al Museo archeologico e al Tempietto longobardo. È stata infine effettuata un’uscita di istruzione a Ravenna per vedere gli splendidi monumenti della civiltà e dell’arte gota e bizantina, in rapporto ai quali si sono svolte in classe delle presentazioni da parte degli alunni.

STORIA E GEOGRAFIA

Programma svolto

- L’Impero romano

1. Augusto e la nascita del Principato - Esaurimento della repubblica - I poteri di Augusto - Riforme dello Stato e politica estera - La cultura - La dinastia giulio-claudia: Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone - La dinastia flavia: Vespasiano, Tito, Domiziano

2. L’apogeo dell’impero

- Gli imperatori per adozione - L’ultimo conquistatore: Traiano - Adriano e la difesa dei confini - Gli Antonini

- La crisi dell’impero

3. L’età della crisi e delle riforme

- L’impero nel II secolo d. C. - Gli ultimi Antonini (Marco Aurelio, Lucio Vero, Commodo) - I fattori della crisi - La dinastia dei Severi: Settimio Severo, Caracolla Elagabalo,

Severo Alessandro) - Sull’orlo della catastrofe - L’anarchia militare - La controffensiva degli imperatori illirici (Claudio II, Aureliano,

Valerio Probo, Diocleziano) - Le riforme di Diocleziano

- Il tramonto dell’impero (1^)

3. L’impero cristiano

- La pace religiosa - Ortodossi ed eretici - Costantino e il cattolicesimo

- Il Cristianesimo

4. Le origini del Cristianesimo

- Le regioni orientale dell’impero romano - La Palestina da provincia persiana a provincia romana - Le sette giudaiche - La vicenda di Gesù - San Paolo e la diffusione del Cristianesimo - Catastrofe del giudaismo - Il culto - L’organizzazione ecclesiastica - Pagani e cristiani

- Il tramonto dell’impero (2^)

5. Il crollo dell’Occidente - La tragedia di Giuliano - Nuovo assalto all’impero - Teodosio e l’abolizione del paganesimo - La divisione dell’impero e il Sacco di Roma - Il crollo dell’impero d’Occidente e il Medioevo - Le cause della catastrofe - I motivi della sopravvivenza dell’Oriente - Identità di popoli, incontri fra culture

- Fra Oriente e Occidente

6. L’impero bizantino - Fra Oriente e Occidente - Il progetto universalistico di Giustiniano - La riconquista dell’Occidente - L’Italia dai Goti ai Bizantini - L’area orientale - L’opera di Giustiniano - L’impero bizantino dopo Giustiniano

7. L’Italia dei Longobardi e di Gregorio Magno

- La spartizione dell’Italia - Prime vicende del regno longobardo - Lo stanziamento dei vincitori e i rapporti con i Romani - La società longobarda - L’età di Gregorio Magno - Il monachesimo e la sua diffusione - La fine del regno longobardo e l’emergere del papato

- L’Islam e il suo mondo

8. Nascita ed espansione dell’Islam - L’Arabia preislamica - Origine di una religione - La successione al profeta e le lacerazioni del mondo islamico - Gli Omayyadi e la ripresa dell’espansione islamica - Dagli Abbasidi alla fine dell’unità politica islamica

- La società feudale

9. L’impero carolingio - Le origini del regno franco - La dinastia carolingia e il crollo del regno longobardo - In nome di Cristo: le conquiste di Carlo Magno - Il Sacro Romano Impero - L’ordinamento dell’impero: il sistema beneficiario vassallatico o

feudale - Il “rinascimento carolingio” - Il declino dell’impero carolingio

10. Il sistema feudale

- Le origini - Le ultime invasioni - L’incastellamento - La nascita del feudalesimo - La signoria territoriale - La curtis

11. Verso il Mille

- Il regno di Francia (i Capetingi), il regno d’Italia, il regno di Germania

- IL regno di Germania e la dinastia degli Ottoni - Il Sacro Romano Impero Germanico - Il Privilegium Othonis

- I continenti extraeuropei

A. Asia B. Asia mediterranea C. Asia arabica D. Regione iranica E. Regione indiana F. Estremo oriente

-Ravenna: i monumenti e i mosaici

- Il mausoleo di Teodorico - La basilica Sant’Apollinare in Classe e di Sant’Apollinare Nuovo - Il battistero Neoniano o degli Ortodossi e il battistero degli Ariani - La basilica di San Vitale e il mausoleo di Galla Placidia - La tomba di Dante - La Domus dei tappeti di pietra - L’abbazia di Pomposa.

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

Programma svolto

- La Costituzione

- I 12 principi fondamentali - L’organizzazione sociale e lo Stato - Il concetto di diritto (soggettivo e oggettivo) - Il concetto di Stato - L’organizzazione dello Stato: la separazione dei poteri nella

Costituzione - Le caratteristiche dello Stato - La democrazia come forma di governo.

TESTO IN ADOZIONE: - P. DI SACCO, Atlante di storia, Milano, Mondadori Education S.p.A. 2010 - Appunti dalle lezioni. Pordenone, 3-6-2013

Il docente

Verifica del piano di lavoro Classe 5Cg La classe si é dimostrata disponibile e aperta alle proposte didattiche e ha saputo applicarsi con regolarità e costanza partecipando attivamente alle lezioni in classe. I risultati ottenuti sono complessivamente apprezzabili per la maggior parte degli allievi. Programma svolto Sono state svolte le unità previste dal piano di lavoro iniziale del testo in adozione accanto agli aspetti grammaticali stabiliti dalla programmazione di dipartimento. Approfondimenti

Oltre agli aspetti di cultura anglosassone e non svolti all’interno delle Unità, sono stati proposti alla classe dei temi di attualità e di approfondimento tratti anche dal testo di supporto Slides from the World. Si è fatto uso del laboratorio multimediale e linguistico. Gli allievi sono stati coinvolti nella lettura di una short story e, nella prima parte dell’anno scolastico, hanno partecipato con interesse al progetto English through Art guidati dalla docente Stefania Ballotto. Nel secondo quadrimestre sono stati protagonisti di esposizioni individuali su argomenti di vario genere scelti dagli studenti stessi. Le lezioni sono così state oggetto di discussione e confronto in classe.Sono stati inoltre trattati alcuni argomenti di interesse scientifico in accordo con la docente di scienze. La classe ha partecipato ad un incontro con alcuni allievi Spagnoli frequentanti il nostro Istituto nell’ambito del progetto Europeo MIA e ad un incontro con studenti di Intercultura. La presenza alle lezioni di una studentessa tedesca che ha svolto lo scambio con Intercultura presso la nostra scuola, ha fornito momenti di confronto, riflessione e discussione su sistemi scolastici diversi. Sono stati proposti esercizi di writing , listening e speking di tipologia PET, accanto ad attività a coppie e/o gruppi di creative writing. Pordenone, 4 giugno 2013 Michela Mazzucco

Lingua e civiltà tedescaa.s. 2012-2013Classe 5CgDocente: Tiziana Serrone

Situazione di partenza della classeLa classe è composta da un gruppo di 19 studenti che hanno scelto di continuare lo studio del tedesco come sconda lingua straniera.Tutti gli allievi dimostrano una buona motivazione ad apprendere la suddetta L2. La classe risulta interessata e motivata e partecipa attivamente alle attività proposte. Le competenze linguistiche acquisite sono discrete, l'esecuzione dei compiti per casa è costante.

Obiettivi formativi–consolidamento/approfondimento delle corrette abilità e competenze linguistiche raggiunte nella formazione scolastica precedente;–conseguimento delle conoscenze, abilità e competenze e strategie del livello A2 fissate dal Consiglio d'Europa nel Quadro di Riferimento per le lingue;–sviluppo della conoscenza di base della cultura dei paesi di lingua tedesca;–confronto interculturale.

Con riferimento agli obiettivi disciplinari comuni, alla fine dell'anno scolastico gli allievi dovranno:–sviluppare/rinforzare la propria competenza linguistica orale per interagire/ socializzare con uno scambio semplice e diretto di informazioni relativi a temi e attività familiari;–sapersi esprimere in relazione ai propri interessi personali, scuola, tempo libero e sport in modo semplice anche se non sempre corretto dal punto di vista formale;–saper comprendere/leggere/decodificare materiale autentico semplice (e-mail, annunci televisivi e radiofonici, cartoline);–saper individuare informazioni concrete in testi quotidiani semplici (ad esempio, un menù, un prospetto, un orario...);–saper scrivere comunicazioni brevi e semplici;–saper esprimere la propria opinione in relazione agli argomenti trattati in classe.

Metodologia didatticaNel perseguire tali obiettivi si predilige l'approccio comunicativo stimolando il più possibile la partecipazione attiva degli studenti tramite l'utilizzo della lingua straniera in apprendimento. La lezione frontale sarà quindi coadiuvata da esercitazioni individuali, lavori a coppie e a gruppi e supportata da materiale didattico vario (articoli di giornale, testi audio e video, CD e DVD...) oltre all'utilizzo del testo in adozione.

E' previsto l'utilizzo del laboratorio linguistico e multimediale.Le unita didattiche vengono sviluppate secondo il criterio sequenziale della presentazione/ascolto/analisi/riflessione/controllo e reimpiego delle strutture e del lessico acquisito.È previsto il recupero in itinere per gli alunni in difficoltà.Un importante rilievo metodologico assumeranno i compiti per casa che verranno assegnati e controllati con assiduità.

Contenuti disciplinari- Ripasso del programma dell'anno scolastico precedente.- Sviluppo delle seguenti unità didattiche dal testo in adozione STIMMT

1:- Schritt 1: Tageasablauf und Wochenplan- Schritt 2: Freizeit und Sport- Schritt 3: Essen und Trinken - Schritt 4: Wie ist das Wetter?- Schritt 5: Zu Hause

Lettura e comprensione del romanzo Das kleine Gespenst di Otfried Preußler (capitoli 1/2/3/4/5/6)

Strumenti didattici–Libro di testo–Schede di lavoro (fotocopie)–Audio e videocassette–CD e DVD–Lavagna luminosa–Dizionario mono/bilingue–Laboratorio multimediale e/o linguistico

Strumenti di verifica Verifiche scritte (almeno tre nel primo quadrimestre e tre nel secondo): verifica delle conoscenze linguistiche con prove strutturate e semistrutturate (mini-dialoghi, scelta multipla, esercizi a riempimento...).Verifiche orali costanti nonché valutazione dei singoli interventi positivi in classe.

Criteri di valutazione - Conoscenza ed utilizzo del lessico e dei contenuti disciplinari - Conoscenza e utilizzo delle strutture morfosintattiche–Correttezza grammaticale–Pronuncia–Scioltezza espositiva

–Comprensione orale–Regolarità nella consegna–Costanza, impegno e partecipazione all'attività didattica–Costanza, impegno e regolarità nello svolgimento del lavoro domestico assegnato–Progressi compiuti in base al livello di partenza

30 maggio 2013 Tiziana Serrone

PIANO DI LAVORO PER LA DISCIPLINA: MATEMATICACLASSE: V°C ginnasio

DOCENTE: LUDOVICO ROMANOPROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 19 allievi e dimostra un buon livello di maturità. Gli alunni, nella maggior parte dei casi, danno prova di essere sufficientemente responsabili, partecipano al dialogo educativo interessati e attenti. I compiti assegnati per casa vengono generalmente svolti con regolarità. Tuttavia, all’interno della classe, vi sono degli alunni che, vuoi per lacune pregresse, vuoi per uno studio non sempre assiduo o per una partecipazione non adeguata, hanno difficoltà nell’assimilare i contenuti proposti.Il clima, all’interno della classe, è sereno, il comportamento degli alunni è corretto, caratterizzato, a volte, da una certa vivacità che, tuttavia, non risulta d’impaccio al dialogo educativo, anzi, molte volte di stimolo alla riflessione e all'approfondimento. La classe si avvale dell’insegnante di sostegno. Rispetto al piano di lavoro preventivato sono state aggiunte le basi di insiemistica e logica, mentre non è stato possibile, per mancanza di tempo, introdurre i radicali e la parte di geometria euclidea non è stata molto approfondita. Nel piano di lavoro consuntivo si possono trovare gli argomenti effettivamente svolti.

Obiettivi formativi e didattici• Capacità di comprensione della terminologia tecnico-scientifica• Saper esprimere concetti in modo chiaro, rigoroso e sintetico.• Comprendere ed esporre una dimostrazione geometrica.• Comprendere il legame tra equazioni e relative rappresentazioni grafiche

sul piano cartesiano.• Padronanza nell’esecuzione di calcoli relativi alle applicazioni

matematiche anche con l’ausilio di strumenti informatici.• Acquisire una mentalità di risoluzione dei problemi di tipo “scientifico”.

Metodologie didatticheIl corso è stato articolato per unità didattiche, seguendo la scansione proposta dal libro di testo adottato. Per raggiungere gli obiettivi, nelle spiegazioni, si è partito dalle osservazioni pratiche ed intuitive, da cui fare scaturire i problemi che sono stati risolti anche con il supporto attivo della classe, chiamata ad un dialogo partecipo e costruttivo. La presentazione degli argomenti con lezioni frontali, quando possibile, seguendo la versione elettronica del libro di testo tramite il video proiettore di cui la classe è stata dotata nel corso dell'anno scolastico. L'esercitazione sul calcolo algebrico è stata fatta anche in laboratorio d'informatica utilizzando sia una piattaforma on-line con un motore di calcolo simbolico integrato (STACK+Moodle) che il DVD “Bravi si diventa”, fornito con il libro di testo.

Criteri di verificaSono state usate due tipi di verifiche: scritta e orale, con preponderanza per quella scritta, che è stata anche utilizzata come occasione di esercitazione. Si è cercato di dare opportuno risalto all'aspetto formativo dell'esercitazione scritta, curando con particolare attenzione la correzione delle stesse. Per la fase di verifica scritta si sono proposti esercizi e test contenenti domande di tipo aperto e chiuso, preparate allo scopo, e svolti contemporaneamente da tutti gli allievi. Per il recupero in itinere, per gli allievi con carenze, alcune esercitazioni erano di livello semplificato.

Contenuti effettivamente svoltisolo cenni dei contenuti con carattere italico e sottolineati

Aritmetica e algebraCAPITOLI

CAPITOLO 6

La scomposizione

in fattori e le frazioni algebriche

Competenze 1 e 4

; La scomposizione in fattori dei polinomi

; Le frazioni algebriche

; Le operazioni con le frazioni algebriche

; Le condizioni di esistenza di una frazione algebrica

; Raccogliere a fattore comune

; Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra polinomi

; Determinare le condizioni di esistenza di una frazione algebrica

; Semplificare frazioni algebriche

; Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche

; Semplificare espressioni con le frazioni algebriche

;

CAPITOLO 7

Le equazioni e le disequazioni lineari

Competenze 1,3 e 4

; Le equazioni

; Le equazioni equivalenti e i princìpi di equivalenza

; Equazioni determinate, indeterminate, impossibili

; Le disuguaglianze numeriche

; Le disequazioni

; Le disequazioni equivalenti e i princìpi di equivalenza

; Disequazioni sempre verificate e disequazioni impossibili

; I sistemi di disequazioni

; Stabilire se un valore è soluzione di un’equazione

; Applicare i princìpi di equivalenza delle equazioni

; Risolvere equazioni intere fratte, numeriche e letterali

; Utilizzare le equazioni per risolvere problemi

; Applicare i princìpi di equivalenza delle disequazioni

; Risolvere disequazioni lineari e rappresentarne le soluzioni su una retta

; Risolvere disequazioni fratte

; Risolvere sistemi di disequazioni

; Utilizzare le disequazioni per risolvere problemi

CAPITOLO 9

I sistemi lineari

Competenze 1, 3 e 4

; I sistemi di equazioni lineari

; Sistemi determinati, impossibili, indeterminati

; Riconoscere sistemi determinati, impossibili, indeterminati

; Risolvere un sistema con i metodi di sostituzione e del confronto

; Risolvere sistemi di tre equazioni in tre incognite

; Risolvere problemi mediante i sistemi

Relazioni e funzioniCAPITOLICAPITOLO 4

Le relazioni e le funzioni

Competenze 4

; Le funzioni

; La composizione di funzioni

; Le funzioni numeriche (lineari, quadratiche, di proporzionalità diretta e inversa)

; Rappresentare una funzione e stabilire se è iniettiva, suriettiva o biiettiva

; Disegnare il grafico di una funzione lineare, quadratica, di proporzionalità diretta e inversa

;

Dati e previsioniCAPITOLI

CAPITOLO

Introduzione alla statistica

Competenze 3 e 4

; I dati statistici, la loro organizzazione e la loro rappresentazione

; La frequenza e la frequenza relativa

; Gli indici di posizione centrale: media aritmetica, media ponderata, mediana e moda

; Gli indici di variabilità: campo di variazione, scarto semplice medio, deviazione standard

; L’incertezza delle statistiche e l’errore standard

; Raccogliere, organizzare e rappresentare i dati

; Determinare frequenze assolute e relative

; Trasformare una frequenza relativa in percentuale

; Rappresentare graficamente una tabella di frequenze

; Calcolare gli indici di posizione centrale di una serie di dati

; Calcolare gli indici di variabilità di una serie di dati

; La statistica con Excel

;

CAPITOLO

Introduzione alla probabilità

Competenza 3 e 4

; Eventi certi, impossibili e aleatori

; La probabilità di un evento secondo la concezione classica

; L’evento unione e l’evento intersezione di due eventi

; La probabilità della somma logica di eventi per eventi compatibili e incompatibili

; La probabilità condizionata

; La probabilità del prodotto logico di eventi per eventi dipendenti e indipendenti

; Le variabili aleatorie discrete e le distribuzioni di probabilità

; La legge empirica del caso e la probabilità statistica

; I giochi d’azzardo

; Riconoscere se un evento è aleatorio, certo o impossibile

; Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione classica

; Calcolare la probabilità della somma logica di eventi

; Calcolare la probabilità del prodotto logico di eventi

; Calcolare la probabilità condizionata

; Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione statistica

; Calcolare probabilità e vincite in caso di gioco equo

GeometriaCAPITOLI

CAPITOLO 3

Gli insiemi e la logica

Competenze 3 e 4

; Il significato dei simboli utilizzati nella teoria degli insiemi

; Le operazioni tra insiemi e le loro proprietà

; Il significato dei simboli utilizzati nella logica

; Le proposizioni e i connettivi logici

; Le espressioni logiche e l’equivalenza di espressioni logiche

; Analogie e differenze nelle operazioni tra insiemi e tra proposizioni logiche

; Alcune forme di ragionamento: modus ponens e modus tollens

; Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme

; Eseguire operazioni tra insiemi

; Riconoscere le proposizioni logiche

; Eseguire operazioni tra proposizioni logiche utilizzando le tavole di verità

; Utilizzare il modus ponens e il modus tollens

; Trasformare enunciati aperti in proposizioni mediante i quantificatori

;

CAPITOLO G3

Perpendicolari e parallele. Parallelogrammi e trapezi

Competenze 2 e 4

; Le rette perpendicolari

; Le rette parallele

; Il parallelogramma

; Il rettangolo

; Il quadrato

; Il rombo

; Il trapezio

; Applicare il teorema delle rette parallele e il suo inverso

; Applicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli

; Dimostrare teoremi sugli angoli dei poligoni

; Dimostrare teoremi sui parallelogrammi e le loro proprietà

; Dimostrare teoremi sui trapezi e utilizzare le proprietà del trapezio isoscele

; Dimostrare e applicare il teorema del fascio di rette parallele

;

CAPITOLO G5

L’equivalenza delle superfici piane

Competenze 2 e 4

; L’estensione delle superfici e l’equivalenza

; I teoremi di equivalenza fra poligoni

; I teoremi di Euclide

; Il teorema di Pitagora

; Applicare i teoremi sull’equivalenza fra parallelogramma, triangolo, trapezio

; Applicare il primo teorema di Euclide

; Applicare il teorema di Pitagora e il secondo teorema di Euclide

;

CAPITOLO 8

Il piano cartesiano e la retta

; Le coordinate di un punto

; I segmenti nel piano cartesiano

; L’equazione di una retta

; Il parallelismo e la perpendicolarità tra rette nel

; Calcolare la distanza tra due punti e determinare il punto medio di un segmento

; Individuare rette parallele e perpendicolari

; Scrivere l’equazione di una retta per

; Le rette con Geogebra

Competenze 4 piano cartesiano due punti

; Scrivere l’equazione di un fascio di rette proprio e di un fascio di rette improprio

; Calcolare la distanza di un punto da una retta

; Risolvere problemi su rette e segmenti

Pordenone, 06/06/2013 prof.

Verifica del Piano di Lavoro di Scienze

Classe VCg

Anno scolastico 2012-2013

DOCENTE : Pessina Emanuela

Situazione della classe

La classe si è dimostrata interessata e partecipe agli argomenti proposti

contribuendo in modo positivo al dialogo educativo.. Si confermano

complessivamente la consapevolezza e il senso di responsabilità

nell’affrontare gli impegni , già emersi nel precedente anno scolastico ;limitati

sono i casi di difficoltà nel sostenere un adeguato ritmo di studio. Il

comportamento degli alunni è stato corretto sia in classe che in laboratorio.

In riferimento agli obiettivi didattici indicati nella premessa al piano di lavoro,

la classe ha ottenuto risultati più che discreti, pur in ambiti diversificati al suo

interno. Per quanto riguarda il profitto, un discreto gruppo di alunni, motivato

e in possesso di un metodo di studio autonomo ed efficace, ha raggiunto una

preparazione ben strutturata e adeguatamente approfondita, dimostrando

buone attitudini al ragionamento di tipo logico-deduttivo. Un altro gruppo pur

applicandosi con continuità , ha avuto esiti non sempre brillanti nelle prove di

verifica, a causa di difficoltà nella rielaborazione dei contenuti e di carenze

metodologiche; alcuni alunni manifestano ancora lacune e presentano una

preparazione carente e disorganica. Il livello medio di profitto della classe si

può ritenere complessivamente più che discreto.

E’ stato effettuato un approfondimento sui licheni con la collaborazione di una

biologa naturalista con la seguente articolazione:

Lezione teorica in classe sulle caratteristiche biologiche dei licheni;

Visita al parco Querini di Pordenone per l’osservazione dell’ecosistema

con individuazione dei licheni;

Attività di laboratorio con analisi di vari licheni e preparazione di sezioni

sottili per l’ osservazione al microscopio.

Contenuti disciplinari

Biologia

Caratteristiche comuni degli organismi viventi e livelli di organizzazione della

materia vivente. Cenni sulla tassonomia. Domini, regni, phyla, ordine,

famiglia, genere, specie. Il metodo scientifico. La chimica della materia

vivente. Elementi chimici. Atomi e molecole. Legami chimici. L’acqua e le sue

proprietà in relazione ai viventi. Le molecole biologiche: carboidrati, proteine,

lipidi e acidi nucleici. Cellula procariotica. Cellula eucariotica: organuli e loro

funzioni. L’attività delle cellule. L’energia cellulare e l’ATP. Gli enzimi. La

membrana plasmatica e gli scambi della cellula: diffusione semplice,

diffusione facilitata, osmosi, trasporto attivo. La divisione e la riproduzione

della cellula. Cenni su mitosi e meiosi.

Chimica

Leggi di Lavoisier, Proust e Dalton. Modello atomico di Dalton. Elementi e

atomi. Composti e molecole. Ioni. Reazioni chimiche e loro bilanciamento.

Teoria cinetico-molecolare della materia.

Attività di laboratorio

Uso del microscopio ottico ed allestimento di preparati a fresco.

Osservazione al microscopio di cellule animali e vegetali.

Osservazione delle caratteristiche dell’acqua: coesione, adesione,

polarità, potere solvente.

Costruzione del modello del DNA.

Attività degli enzimi amilasi e catalasi.

Diffusione e osmosi.

Osservazione di licheni al microscopio.

Metodi e strumenti didattici

Per quanto riguarda i metodi si sono utilizzate:

lezione frontale e lezione dialogata, cercando di favorire il più

possibile la partecipazione attiva degli alunni al processo di

insegnamento – apprendimento

esecuzione guidata di esercizi e problemi

metodologia sperimentale, attraverso lo svolgimento di alcune attività

in gruppo nel laboratorio di Scienze

Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: i testi in adozione (“Immagini e

concetti della biologia” Mader-Zanichelli;

“Esploriamo la chimica – Struttura e trasformazioni della materia” di G.

Valitutti, A. Tifi e A. Gentile – edizione blu Zanichelli), materiali, attrezzature

e reagenti in dotazione al laboratorio di Scienze, sussidi audiovisivi .

Strumenti e criteri di valutazione

Il livello di apprendimento è stato accertato periodicamente, attraverso

verifiche orali e verifiche scritte (domande aperte, a scelta multipla, V/F, a

completamento), tenendo presenti nella valutazione il livello di partenza, le

conoscenze e le competenze acquisite in relazione agli obiettivi prefissati,

l’interesse per la materia e la partecipazione al dialogo educativo.

Pordenone, 4 giugno 2013

Anno scolastico 2012 – 2013

Relazione finale di educazione fisica

Presentazione della classe

La classe ha manifestato interesse per la disciplina e per le attività didattiche

proposte , ha mantenuto un comportamento corretto e rispettoso. Per tutto il

corso dell’anno scolastico l’atteggiamento è stato costruttivo , propositivo e

decisamente partecipe. Buoni i risultati raggiunti da molti degli alunni

componenti la classe.

Obiettivi disciplinari, conoscenze, competenze, capacità

In relazione a quanto inserito nella programmazione curricolare di inizio anno

scolastico la classe ha dimostrato di aver raggiunto i seguenti obiettivi

disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità:

- Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina

- Conoscenza delle metodiche inerenti la pratica motoria e sportiva

- Capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari in

modo adeguato nelle diverse situazioni operative

- Capacità di realizzare in modo autonomo attività finalizzate

- Capacità di adottare, nelle varie situazioni di gioco, comportamenti

corretti e rispettosi delle regole di gioco e dei ruoli dei giocatori

- Conoscenza dei contenuti tecnici e dei regolamenti delle discipline

sportive trattate

- Conoscenza delle norme di comportamento finalizzate alla prevenzione

degli infortuni, alla tutela della salute propria ed altrui, al rispetto delle

cose comuni.

- Acquisire una mentalità di collaborazione e condivisione che riconosca

il valore dell’impegno come mezzo per il conseguimento del risultato

Contenuti disciplinari

- Potenziamento delle capacità condizionali e coordinative

- Affinamento delle capacità di valutazione spazio-temporale e ritmiche

- Fondamentali delle discipline sportive trattate (pallavolo,

pallacanestro, tennis, calcetto, ginnastica aerobica, steps, walking,

stretching)

- Elementi di fisiologia, fonti energetiche del movimento, consumo

calorico, lavoro aerobico.

Metodologia

- Spiegazione verbale seguita da dimostrazione pratica dell’insegnante,

- lavoro a gruppi,

- lavoro con ragazzi peer-educators della stessa o di altre classi

parallele

- Approccio globale – analitico

- Principio della gradualità

- Approfondimenti per scoperta guidata e per errori

Materiale didattico

Palestra del centro studi e dell’ex – fiera , loro arredi

Criteri e strumenti di valutazione

Prove pratiche, osservazione sistematica, prove di valutazione delle abilità

acquisite rispetto alla situazione di partenza, verifica degli apprendimenti dei

contenuti teorici con domande orali specifiche, valutazione dell’impegno, della

partecipazione attiva e dell’interesse dimostrati, della frequenza e della

presenza alle lezioni pratiche, della collaborazione con i compagni e con

l’insegnante.

L’insegnante

Enza Fucile

RELAZIONE FINALE IRC A.S. 2012-13

Insegnamento Religione Cattolica

Prof.ssa Claudia Beacco

Della classe VCg sono stati 18 gli avvalentesi dell’insegnamento della religione cattolica, di cui 5 maschi e 13 femmine. La classe ha dimostrato interesse nei confronti della disciplina, applicandosi con costanza a tutte le iniziative che sono state proposte, ottenendo complessivamente risultati più che buoni. L’attività didattica è stata svolta con lezioni frontali, discussioni in classe, lavori di gruppo, utilizzo di strumenti multimediali. Nella valutazione si è tenuto conto degli apprendimenti e delle competenze acquisiti, dell’interesse e della partecipazione degli studenti alle attività proposte, ai lavori di gruppo ed alle ricerche assegnate. CONTENUTI SVOLTI

Il rapporto dell’uomo contemporaneo con le diverse religioni e con il fatto religioso in se’.

Le grandi religioni e la loro evoluzione storica.

Visione e analisi del film "Persepolis".

Dall'Antico al Nuovo Testamento.

Le dimissioni di Benedetto XVI.

San Paolo e la conversione.

Visione ed analisi del film "I giardini dell'Eden" sulla natura umana di Gesù.

La storicità di Gesù.

La sindone.

Il messaggio di Gesù.

Dalla città ideale alla Gerusalemme Celeste: il Regno di Dio.

L'Apocalisse: autore, data, struttura, simboli e interpretazione. Pordenone, 1 Giugno 2013