Abbassamento del punto di congelamento di un solvente · Dizionario della chimica A Abbassamento...

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Dizionario della chimica A Abbassamento crioscopico Abbassamento del punto di congelamento di un solvente in presenza di un soluto. E' una proprietà colligativa. Abbondanza relativa Percentuale di atomi appartenenti ad un solo isotopo presenti in un campione naturale di un elemento puro. Acciaio Lega di ferro contenente fino al 2.05% di carbonio assieme ad altri elementi chiave quali V Cr Mn Ni W e Mo. Accumulatore al piombo Cella elettrochimica in cui l'elettrolito è costituito da acido solforico diluito e le semireazioni reversibili sono in fase di scarica: al catodo: Pb 2+ + 2e - ---> Pb; all'anodo: Pb 2+ + 2H 2 O --> PbO 2 + 2e - + 4H + Accuratezza Grado di accordo tra un valore misurato ed il valore reale. Acetato Termine che può avere due significati differenti: Ione di formula CH 3 COO - che si forma per deprotonazione di una molecola di acido acetico (CH 3 COOH + H 2 O <=> CH 3 COO - + H 3 O + ) Nome comune di materiali plastici a base di acetato di cellulosa. Acidi deboli Acidi che in soluzione alle concentrazioni ordinarie si dissociano parzialmente. Esempi.HF; CH 3 COOH. Acidi forti Acidi che in soluzione si dissociano completamente. Esempi: HCl HClO 4 . Acido binario Un acido di formula generale H n X dove X è un non-metallo. Acido carbossilico Composto organico contenente il gruppo carbossile -COOH. Esempi: CH 3 COOH acido acetico; C 6 H 5 COOH acido benzoico. Acido coniugato Acido di Bronsted che si forma da una base di Bronsted che ha accettato un protone. Esempio: NH 4 + è l'acido coniugato di NH 3 Acido di Arrhenius Composto che libera ioni idrogeno (H + ). Esempi: HCl; CH 3 COOH. Acido di Bronsted-Lowry Composto capace di cedere protoni. Esempi. HCl; CH 3 COOH; HCO 3 - NH 4 + Acido di Lewis Composto capace di accettare una coppia di elettroni. Esempi: H + ; Fe 3+ ; BF 3 - Acido grasso Acido carbossilico con una lunga catena alifatica. Esempio: CH 3 (CH 2 ) 16 COOH acido stearico. Acido monoprotico Acido di Bronsted capace di cedere un solo ione idrogeno. Esempio: CH 3 COOH.

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A Abbassamento crioscopico Abbassamento del punto di congelamento di un solvente in presenza di un soluto. E' una proprietà colligativa. Abbondanza relativa Percentuale di atomi appartenenti ad un solo isotopo presenti in un campione naturale di un elemento puro. Acciaio Lega di ferro contenente fino al 2.05% di carbonio assieme ad altri elementi chiave quali V Cr Mn Ni W e Mo. Accumulatore al piombo Cella elettrochimica in cui l'elettrolito è costituito da acido solforico diluito e le semireazioni reversibili sono in fase di scarica: al catodo: Pb2+ + 2e- ---> Pb; all'anodo: Pb2+ + 2H2O --> PbO2 + 2e- + 4H+ Accuratezza Grado di accordo tra un valore misurato ed il valore reale. Acetato Termine che può avere due significati differenti: • Ione di formula CH3COO- che si forma per deprotonazione di una molecola di acido acetico (CH3COOH + H2O <=> CH3COO- + H3O+) • Nome comune di materiali plastici a base di acetato di cellulosa. Acidi deboli Acidi che in soluzione alle concentrazioni ordinarie si dissociano parzialmente. Esempi.HF; CH3COOH. Acidi forti Acidi che in soluzione si dissociano completamente. Esempi: HCl HClO4. Acido binario Un acido di formula generale HnX dove X è un non-metallo. Acido carbossilico Composto organico contenente il gruppo carbossile -COOH. Esempi: CH3COOH acido acetico; C6H5COOH acido benzoico. Acido coniugato Acido di Bronsted che si forma da una base di Bronsted che ha accettato un protone. Esempio: NH4

+ è l'acido coniugato di NH3 Acido di Arrhenius Composto che libera ioni idrogeno (H+). Esempi: HCl; CH3COOH. Acido di Bronsted-Lowry Composto capace di cedere protoni. Esempi. HCl; CH3COOH; HCO3

- NH4+

Acido di Lewis Composto capace di accettare una coppia di elettroni. Esempi: H+; Fe3+; BF3

- Acido grasso Acido carbossilico con una lunga catena alifatica. Esempio: CH3(CH2)16COOH acido stearico. Acido monoprotico Acido di Bronsted capace di cedere un solo ione idrogeno. Esempio: CH3COOH.

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Acido nucleico Polimeri presenti nelle piante e negli animali le cui molecole se idrolizzate liberano in genere uno zucchero uno ione fosfato ed alcune (4-5) composti tipo amminoacidi. Il DNA è un acido nucleico che contiene l'informazione genetica relativa al progetto dell'organismo. Acido o base poliprotici Acido o base di Bronsted in grado cedere e rispettivamente di accettare più di un protone. Esempi: H3PO4 acido triprotico; N2H4 base diprotica. Acqua dura Acqua in cui siano presenti ione Mg2+ Ca2+ Fe2+ o Fe3+ con una concentrazione tale (superiore a 25 mg/litro) interferire con l'uso di detergenti. Acqua regia Una miscela di HNO3 e HCl in rapporto volumetrico 1:3. E' capace di attaccare alcuni metalli nobili come l'oro ed il platino. Adsorbire Interazione con legami elettrostatici deboli tipo van der Waals di una sostanza con una superficie: quest'ultima adsorbe la sostanza. Aerosol Sospensione stabile di piccole particelle solide o di piccole gocce di un gas. Agente ossidante Sostanza che riducendosi causa un'ossidazione. Alanina Sinonimi:Ala; Acido Alfa-Aminopropionico Amminoacido alifatico che si trova in natura ed è coinvolto nella sintesi delle proteine ma non è essenziale nella diera. In natura si trova anche la beta-Alanina (NH2CH2CH2 COOH)2. Alcali Nome di origine araba (al kali = cenere) dato alle basi. Esempio: NaOH(aq). Alcano ramificato Alcano con una struttura molecolare contenente catene laterali idrocarburiche. Alcano Idrocarburo che contiene solo legami carbonio-carbonio semplici. Sostanzialmente gli alcani si possono derivare dal metano mediante inserzioni successive di gruppi -CH2-. Gli alcani a catena lineare hanno formula molecolare CnH2n+2 Esempi: CH4; CH3CH3; CH3(CH2)6CH3 Alchene Idrocarburo contenente almeno un doppio legame carbonio-carbonio. I più semplici si possono derivare dall'etene mediante inserzione reiterata di gruppi - CH2. Agli alcheni spetta la formula molecolare CnH2n. Esempi:CH2=CH2; CH3CH Alchile Gruppo di atomi che si può considerare derivante da un alcano per perdita di un atomo di idrogeno. Esempio: -CH3 metile; -CH2CH3 etile. Alchino Idrocarburo contenente almeno un triplo legame carbonio-carbonio. I pi&urave; semplici si possono derivare dall'etino mediante inserzione reiterata di gruppi -CH2-; agli alchini spetta la formula molecolare CnH2n-2. Alcol Molecola organica nella quale un gruppo -OH si lega ad un atomo di carbonio non facente parte di un gruppo carbonilico né di un anello aromatico. Gli alcoli si distinguono in primari secondari e terziari a seconda del numero di atomi direttamente legati all'atomo di carbonio legato al gruppo OH. Esempi: CH3CH30H (primario); (CH3)2CHOH (secondario); (CH3)3COH (terziario).

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Aldeide Composto organico contenente il gruppo - CHO. Esempi: CH3CHO etanale (acetaldeide); C6H5CHO benzaldeide. Allotropi Forme diverse di uno stesso elemento che differiscono per il diverso modo di organizzarsi degli atomi. Esempi: O2 e O3 Diamante e grafite. Allume Un sale doppio di forma generale M+M3+(SO4</SUB2</SUB).12H2O.

Alogeni Gli elementi (Fluoro Cloro Bromo Iodio e Astato) del gruppo 17 della tavola periodica. Amalgama Lega di mercurio con un altro metallo. Ambiente Tutto ciò che esiste al di fuori del sistema in esame. Ammide Composto organico che vede un gruppo RCO - (acile componente di un acido carbossilico RCOOH) congiunto con uno amminico -NH2. Esempio: CH3CONH2 acetammide. Ammina Composto formalmente derivante dall'ammoniaca per sostituzione successiva degli atomi di idrogeno con gruppi organici; il numero degli atomi H sostituiti determina la classificazione in ammina primaria secondaria o terziaria. Esempi: CH3NH2 (primaria); (CH3)2NH (secondaria); (CH3)3N (terziaria); (CH3)4N4 (ione ammonio quaternario). Amminoacido Composto organico contente un gruppo carbossilico ed un gruppo amminico. Gli amminoacidi sono componenti essenziali delle proteine. Esempio: NH2CH2COOH glicina. Amorfo Se riferito ad un solido il termine indica un solido non cristallino: non si ha presenza di ordine a lungo raggio caratteristico dei cristalli. Il vetro è un solido amorfo. Ampere L'ampere (A) è quella corrente costante che, se mantenuta tra due conduttori lineari paralleli di lunghezza infinita, di sezione circolare trascurabile e posti nel vuoto alla distanza di un metro, produrrebbe tra questi due conduttori una forza pari a 2x10-7 newton per metro di lunghezza. Analisi chimica Determinazione della composizione chimica di un campione. Anfiprotico Specie che a seconda della reazione può cedere quanto accettare protoni. Esempi: H2O; HCO3- Anfotero Composto capace di reagire sia con gli acidi sia con le basi. Esempi:Al; Al2O3. Anfotere si dicono spesso pure le specie anfiprotiche. Angolo di legame Dati tre atomi legati nella sequenza A-B-C l'angolo di legame è definito dai legami A - B e B - C. Angstrom Unità di misura ancora usata in cristallografia. 1 A = 10-10< pm="0.1" m="100">

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Anidride acida Composto che reagendo con l'acqua dà vita ad un acido contenente ossigeno. Anidro Privo di acqua. Esempio: CuSO4 può cristallizzare con 5 molecole d'acqua (forma idrata) o senza di essi Anione Ione con carica negativa. Esempi: Br-; CO3

2- Anisotropia Proprietà di un sistema che presenta valori diversi di talune grandezze fisiche a seconda della direzione lungo la quale la grandezza è misurata. Anodo Elettrodo sul quale avviene la reazione di ossidazione durante un processo elettrochimico. Antiossidanti Sostanze che rallentano i processi di degradazione dei cibi, combustibili, gomme, plastica ed altri materiali. Ad esempio, l'idrossianisolo butilato (BHA) viene aggiunto agli alimenti per impedire l'irrancidimento dei grassi e per minimizzare il degrado delle vitamine. Il meccanismo di funzionamento di queste sostanze si basa, spesso, sulla loro capacità di neutralizzare i radicali liberi che sono sostanze capaci di reagire con molti composti, degradandone le funzioni. Arene Idrocarburo aromatico Arile Gruppo aromatico che ha perso un atomo di idrogeno. Esempio: -C6H5 fenile. Arricchire In chimica nucleare è quel processo mediante il quale si aumenta l'abbondanza relativa di un determinato isotopo. Arrostimento Riscaldamento all'aria di un minerale metallico. Esempio: Nel processo metallurico del rame: 2 CuFeS2(S) + 3 O2(9) <=> 2 CuS(s) + 2 FeO(s) + 2 SO2(g) Asse internucleare Direzione della congiungente i nuclei di due atomi legati. Assorbenza Misura dell'entità dell'assorbimento della radiazione da parte di un campione. In genere segue una legge del tipo A = log(Io/I) dove Io è l'intensità del raggio incidente ed I l'intensità del raggio uscente dal campione. Assorbimento (Vedi anche Adsorbimento) • Penetrazione di molecole all'interno di un solido o di un liquido, con produzione di composti, soluzioni o sistemi eterogenei. L'assorbimento può dar luogo a fenomeni chimici (l'assorbimento di CO2 in una soluzione di NaOH) o fisici (il palladio metallico assorbe idrogeno gassoso). • Cattura e trasformazione di energia da parte di una sostanza (i colori delle sostanze nascono da fenomeni di assorbimento della radiazione elettromagnetica da parte delle varie sostanze). Nei fenomeni di assorbimento, la sostanza assorbente cattura un'altra sostanza e la ingloba; un adsorbente la distribuisce sulla propria superficie. Atomo La più piccola particella di un elemento che ne conservi le proprietà chimiche. Secondo la teoria atomica si tratta di una specie elettricamente neutra costituita da un nucleo contenente neutroni e protoni e dagli elettroni che lo circondano.

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Atomo multielettronico Atomo contenente più di un elettrone. Attinide Elemento del secondo periodo del blocco f (dall'attinio al nobelio). Aufbau Un insieme di regole che permettono di formulare la configurazione elettronica dello stato fondamentale degli atomi e delle molecole. Minima energia: Essendo lo stato fondamentale quello di minima energia, gli elettroni si disporranno in modo da "occupare" l'orbitale disponibile di più bassa energia. Principio di esclusione di Pauli: La probabilità di trovare due elettroni in un volume infinitamente piccolo è zero se i due elettroni non differiscono in almeno un numero quantico. La conseguenza più evidente di questo principio è che una funzione orbitale atomico è capace di descrivere al massimo il comportamento di due elettroni purché questi abbiano spin antiparallelo. Regola di Hund: Nel caso di orbitali degeneri (aventi cioè la stessa energia) gli elettroni tendono ad occuparne il maggior numero occupandoli singolarmente con spin paralleli. Autoprotolisi Reazione con la quale una medesima sostanza dà origine contemporaneamente al proprio acido e alla propria base coniugati. Azeotropo Soluzione che bolle a temperatura costante generando vapori che hanno la stessa composizione del liquido. La temperatura di ebollizione può essere sia superiore che inferiore alle temperatura di ebollizione dei componenti puri a parità di condizioni.

B Banda 1. Un insieme di livelli in un atomo, molecola o metallo con valori di energia molto vicini. 2. Un insieme di linee molto vivine tra di loro in uno spettro di assorbimento o di emissione. 3. Un intervallo di frequenze o lunghezze d'onda. Banda di conduzione Banda di livelli energetici di un solido occupata in modo incompleto. Bar Unità di misura della pressione non appartenente al Sistema SI. 1 Bar = 105 Pascal = 1.01325 Atmosfere. Barometro Strumento di misurazione della pressione atmosferica. Base di Lewis Sostanza capace di cedere una coppia di elettroni. Esempio: NH3. Base monoprotica Base di Bronsted capace di accettare un solo ione idrogeno. Esempio: NH3. Base poliprotica Base di Bronsted in grado di accettare più di un protone. Esempi. N2H4 base diprotica.

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Basi deboli Basi che in soluzione alle concentrazioni ordinarie si dissociano parzialmente. Esempi. NH3; CH3NH2. Basi di Arrhenius Sostanza capace di liberare ioni OH-. Esempi: NaOH; Ca(OH)2. Basi forti Basi che in soluzione si dissociano completamente. Esempi: NaOH Ca(OH)2. Batteria al nichel-cadmio Pila ricaricabile la cui reazione complessiva prevede al catodo la riduzione: NiO(OH) -> Ni(OH)sub>2 e all'anodo l'ossidazione: Cd -> Cd(OH)2 Batteria alcalina Batteria a secco al cui catodo avviene la riduzione MnO2 -> Mn2O3 ed all'anodo l'ossidazione Zn -> ZnO in presenza di un elettrolito contenente idrossido di sodio o di potassio. Becquerel Il becquerel (Bq) è una unità del sistema SI per misurare la radioattività. 1 Bq è l'attività di un radionuclide che decade alla velocità di una transizione spontanea nucleare al secondo. Bilancia Strumento usato per misurare le masse comparando una massa sconosciuta con una nota. Biomassa Materiale organico del pianeta prodotto annualmente dalla fotosintesi. Biradicale Specie recante due elettroni spaiati. Bisaccaride Molecola di carboidrato costituita da due unità monosaccaridiche. Esempio: saccarosio C12H22O11 (Costituito dai monosaccaridi glucosio e fruttosio). Buckminsterfullerene Sinonimi: Fullerene, Buckyball, C60 Forma allotropica del carbonio costituita da molecole di formula C60. Il nome è stato scelto in memoria dell'architetto americano Buckminster Fuller (1893 - 1985) a cui si deve il disegno delle cupole geodetiche la cui forma richiama la struttura della molecola.

C Caffeina Sinonimi:Metilteobromina, Guaranina, 1,3,7-Trimetilxantina, 1,3,7-Trimetil-2,6-diossopurina Sostanza dalla blanda azione stimolante che si trova nel the, nel caffè e nelle bevande tipo Cola. E' parzialmente solubile in acqua, dando soluzioni instabili nel tempo. E', invece, estremamente solubile in CO2 fluida supercritica. Calcinazione Decomposizione di un solido per riscaldamento a temperature inferiori al suo punto di fusione. Calcogeni Elementi (Ossigeno Zolfo Selenio Tellurio e Polonio) del gruppo 16 della tavola periodica. Calibrazione Controllo della accuratezza e precisione di una grandezza di riferimento mediante un qualsiasi strumento di misura.

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Calomelano E' il nome comune con cui viene indicato il cloruro di mercurio(I), Hg2Cl2. Il calomelano viene utilizzato negli elettrodi standard di riferimento (SCE). Il suo potenziale in condizioni standard è grave; pari a +0,2412 V rispetto all'elettrodo standard ad idrogeno (SHE). Calore Energia che può essere scambiata tra due sistemi quando esista una differenza di temperatura. Calore di fusione Calore assorbito da una quantità di sostanza quando fonde a pressione costante. Calore di vaporizzazione Calore assorbito da una certa quantità di sostanza quando passa allo stato di vapore a pressione costante. Calore specifico La quantità di calore necessaria per innalzare la temperatura di 1 g di una sostanza oggetto di 1°C C. Si misura in cal/g °C o J/g °C dove °C corrisponde alla variazione di temperatura. Calorimetria Tecnica di determinazione del calore scambiato tra due sistemi mediante l'impiego del calorimetro. Calorimetro Dispositivo adoperato per determinare il calore trasferito (ceduto o assorbito) basandosi sul cambiamento di temperatura. Calutron Apparato usato per separare isotopi (per esempio 235U da 238U) mediante una ionizzazione del campione, seguita da una accelerazione degli ioni in un forte campo elettrico e conclusa da un passaggio del flusso attraverso un forte campo magnetico. Il campo magnetico deflette il flusso generando traiettorie degli ioniche dipendono dal rapporto carica/massa, permettendo così di separare e raccogliere gli ioni in funzione della loro massa. Cammino libero medio Distanza mediamente percorsa dalle molecole di un gas tra due urti successivi. Campo cristallino Modello per l'analisi delle proprietà dei composti di coordinazione che valuta l'influenza elettrostatica dei legandi sia polari che ionici considerati come cariche puntiformi sull'energia degli orbitali d dello ione centrale. L'intensità o forza del campo cristallino che dipende dal tipo dei legandi determina le proprietà ottiche magnetiche e termodinamiche dei complessi di coordinazione. Capacità termica La quantità di calore necessaria per innalzare la temperatura di un oggetto di 1°C. Si misura in cal/°C o J/°C dove °C corrisponde alla variazione di temperatura. Carboidrato Una composto organico consistente in un poliidrossialdeide o poliidrossochetone o una molecola che per idrolisi può trasformarsi in una delle due. Il nome deriva dal fatto che molti (ma non tutti) i carboidrati hanno formula empirica CH2O. Carburo Composto binario tra un metallo o un metalloide e il carbonio: i carburi possono avere carattere salino covalente o interstiziale. Esempi: CaC2L (salino); SiC (covalente); W2C (interstiziale).

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Carica formale Quantità formale calcolata assumendo che gli elettroni di un legame covalente siano ugualmente condivisi dai due atomi coinvolti. Carotene Il carotene è un pigmento insaturo che si trova in molte piante. Il carotene è l'unità fondamentale della vitamina A. Catalisi Il fenomeno di aumento della velocità di reazione causata da un catalizzatore. Si parla di catalisi omogenea se il catalizzatore è presente nella medesima fase dei reagenti eterogenea se esso è presente in una fase differente. Catalizzatore Sostanza che se presente anche in piccole quantità è capace di aumentare la velocità di una reazione senza subire alterazioni chimiche permanenti. Catione Ione di carica positiva. Esempi: K+; Ba2+; Fe3+. Catodo Elettrodo al quale avviene la riduzione durante un processo elettrochimico. Cella a combustibile Cella voltaica in cui la reazione complessiva equivale ad una combustione. Ad esempio è possibile ottenere una corrente elettrica in un sistema in cui si abbia l'ossidazione dell' idrogeno gassoso e la riduzione dell'ossigeno gassoso con formazione di acqua. Cella elementare l'unit&grave; costruttiva più piccola atta a riprodurre l'intero cristallo per semplice traslazione lungo tre assi. Cella elettrolitica cella elettrochimica nella quale si sfrutta la corrente elettrica per provocare una reazione chimica. Cella galvanica cella elettrochimica che genera una corrente elettrica mediante una reazione di ossido riduzione spontanea. Cgs Un vecchio sistema di misura che aveva come unità fondamentali il centimetro, il grammo e il secondo. Chelato Complesso formato da almeno un ligando polidentato e che forma un anello di atomi comprendente quello metallico centrale. Chetone Composto organico contenente il gruppo carbonilico (C=O) di formula generale R- CO - R'. Esempio: CH3 - CO - CH3 acetone o dimetilchetone. Cicloalcano Idrocarburo alifatico nel quale gli atomi di carbonio sono legati unicamente da legami singoli a formare un anello. Esempio: C6H12 Cicloesano. Cifre significative Numero di cifre che esprimendo il risultato di una misura arriva ad includere la prima incerta compresa. Esempio: 0.00351 g (cioè 3.510 X 10-3 g) presenta tre cifre significative. Clatrato Composto nel quale la molecola di un componente è trattenuta in una cavitàall'interno di un reticolo cristallino od in una "gabbia" costituita dalle molecole di un altro componente.

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Clorofluorocarburi (CFC) Prodotti chimici inesistenti in natura prodotti dall'industria chimica introducendo atomi di cloro o fluoro in scheletri di catene di atomi di carbonio. Trovano largo impiego per la loro stabilità negli impianti frigoriferi nei sistemi di spengimento delle fiamme e come materiali biomedicali. Coefficienti stechiometrici Numeri interi che indicano il rapporto tra gli atomi in una formula chimica o tra le molecole dei reagenti e dei prodotti in una reazione. Colesterina Fase caratteristica dei cristalli liquidi. In genere si forma per la presenza di molecole di forma a bacchetta disposte parallelamente in strati. L'orientamento delle molecole nei singoli strati è differente rispetto a quello degli strati vicini a formare una struttura elicolidale. Colloide Sistema eterogeneo stabile di piccole particelle (generalmente da 1 a 10 nm) disperse in un mezzo gassoso liquido o solido. In genere le particelle hanno dimensioni più piccole di quelle che formano una sospensione e più grande di quelle che formano una soluzione. Complesso a basso spin Complesso che compatibilmente con la struttura elettronica dello ione complessato ha il minimo numero di elettroni spalati. Si forma in genere in presenza di campi cristallini forti. Complesso ad alto spin Complesso che compatibilmente con la struttura elettronica dello ione complessato ha il massimo numero di elettroni spalati. Si forma in genere in presenza di campi cristallini deboli. Complesso attivato Specie chimica instabile che costituisce lo stato di transizione in una reazione. A seconda dell'energia dei reagenti può evolvere nei prodotti o ritornare a separarsi nei reagenti originari. Complesso ottaedrico Composto di coordinazione nel quale sei ligandi circondano l'atomo metallico centrale dando luogo ad una geometria ottaedrica. Esempio: [Cr(NH3)6]3+. Complesso quadrato planare Composto di coordinazione nel quale quattro ligandi circondano l'atomo metallico centrale dando luogo ad una geometria quadrato planare. Esempio: [Pt(NH3)4] ]2+. Complesso tetraedrico Composto di coordinazione nel quale quattro ligandi circondano l'atomo metallico centrale dando luogo ad una geometria tetraedrica. Esempio: [CoCl4] ]2+. Concentrazione Rapporto tra la quantità di soluto ed il volume di soluzione in cui è contenuto. A seconda di come si esprimono le due quantità si può parlare di concentrazione molare o molarità (numero di moli di soluto disciolte in 1 L di soluzione) o di concentrazione molale o molalità (numero di moli di soluto disciolte in 1 Kg di solvente). Condensazione Transizione di una sostanza dalla fase gassosa a quella liquida.

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Condizioni standard Condizioni prefissate dei parametri di un sistema in cui si effettua una misura . In termochimica tali condizioni corrispondono ad una pressione di 1 atm; temperatura di 298 K e concentrazioni delle specie in soluzioni 1 molare. Conducibilità Capacità di una sostanza a trasportare una corrente elettrica (conducibilità elettrica) o il calore (conducibilità termica). Conduzione La conduzione è quel fenomeno per il quale il calore si trasferisce tra due parti di un sistema stazionario a causa di una differenza di temperatura tra le due parti. Configurazione elettronica Struttura elettronica di un atomo od una molecola. Corrisponde al modo di distribuirsi degli elettroni negli orbitali dell'atomo o della molecola. Conformazione Disposizione tridimensionale degli atomi in una molecola che può mutare mediante rotazione intorno ai legami senza alterare la struttura dei legami stessi. Conservazione della massa Principio secondo il quale in una trasformazione chimica la massa del sistema rimane costante qualunque sia la trasformazione. Contatore Geiger Strumento adoperato per rivelare e per misurare la radioattività sulla base della ionizzazione causata nel gas contenuto all'interno del rivelatore dalle particelle ad alta energia che incidono su di esso.. Contrazione lantanidica Diminuzione delle dimensioni atomiche in una serie di elementi in cui vengono riempiti gli orbitali f. Il fenomeno è legato alla scarsa efficacia degli orbitali f nello schermare gli elettroni degli strati esterni dagli effetti della carica nucleare. Convezione La convezione è quel fenomeno per il quale il calore viene trasferito dal movimento o la circolazione della parte riscaldata di un liquido o di un gas. Copolimero Polimero formato da uno o più monomeri differenti. Se i monomeri si succedono in un ordine qualsiasi si ha un copolimero random; nei copolimeri alterni i monomeri si alternano; nei copolimeri a blocchi si alternano regioni costituite da un monomero con regioni costituite da un altro; nei copolimeri a innesto vi sono catene di un monomero che si congiungono con la catena costituente l'ossatura di un secondo monomero. Coppia coniugata acido-base Due sostanze ioni o molecole le cui formule differiscono soltanto per uno ione H+. L'acido è la specie che lo contiene e la base quella che lo ha perso. Esempi: HNO3 e NO3-; NH3 e NH4

+. Coppia redox L'insieme delle forme ossidata e ridotta della stessa specie correlate da un processo ossidoriduttivo. Coppia solitaria Coppia di elettroni appartenenti alla configurazione esterna di un atomo che non partecipano alla formazione di legami.

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Costante cinetica Costante di proporzionalità che figura nella legge cinetica propria di ogni reazione chimica. Costante crioscopia Costante specifica di ogni sostanza che permette di correlare l'abbassamento crioscopico e la sostanza stessa. Costante di disintegrazione Costante cinetica della disintegrazione radioattiva. Costanti di dissociazione Costante di dissociazione acida (Ka): Se la reazione avviene in soluzione acquosa è la costante di equilibrio relativa al trasferimento di un protone da un acido all'acqua. Per un acido HA all'equilibrio: Ka = [H3O+]x[A-] / [HA]. Costante di dissociazione basica (Kb): Se la reazione avviene in soluzione acquosa è la costante di equilibrio relativa al trasferimento di un protone dall'acqua ad una base. Per una base B all'equilibrio: Kb [BH+] x [OH-]/[B]. Costante di Faraday (F) La quantità di carica corrispondente a 1 mole di elettroni. F = 1.6021773 x 10-19 C x 6.0221367 x 10+23 = 96485 C. Costante di Rydberg Costante presente nella formula che permette di calcolare la frequenza delle righe spettrali dei vari elementi. Per l'idrogeno R = 3.29 X 10" Hz. Costante universale dei gas (R) La costante di proporzionalità che è presente dei gas ideali. E' una costante dimensionale. R = 0.0821 L x atm/mol x K = 1.987 cal/mol x K = 8.31451x107 erg/mol x K = 8.31451 J/mol x K. Coulomb Il coulomb (C) è un'unità del sistema SI per misurare la carica elettrica. Un coulomb è la quantità di elettricità trasportata in 1 secondo dalla corrente di 1 ampere. 1 coulomb = 1 ampere verecondo Cracking Processo industriale con il quale si trasformano le grosse molecole che formano le frazioni a più alta temperatura di ebollizione ottenute durante la distillazione del petrolio in molecole più piccole e leggere. Il processo può essere termico o catalitico. Crioscopia Misura della massa molare mediante la determinazione dell'abbassamento crioscopico. Cristallizzazione Processo che vede un soluto separarsi in forma cristallina dalla propria soluzione. Cristallo Materia allo stato solido costituita da atomi ioni o molecole disposte tridimensionalmente con regolare periodicità. Cristallo liquido Sostanza capace di scorrere al pari di un liquido ma che possiede alcune proprietà normalmente proprie dei cristalli: in genere le molecole si dispongono secondo uno schema parzialmente ordinato. I cristalli liquidi possono presentare fasi diverse (nematica; smectica o colesterica) a seconda della disposizione relativa assunta dalle loro molecole.

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Cromatografia gas-liquido Particolare tecnica cromatografica nella quale si utilizza la differente interazione di un campione trasportato da un gas sopra una fase liquida stazionaria. Cromatografia Tecnica di separazione ed analisi basata sulla differente capacità delle superfici di adsorbire od interagire con sostanze diverse. Cromatogramma Rilevazione del segnale proveniente dalla sonda rivelatrice derivante dall'analisi cromatografica di una miscela. Cromoforo Un gruppo od una sottostruttura di una molecola che è capace di assorbire frequenze elettromagnetiche nella zona del visibile. Curie (Ci) Un'unità di misura dell'attività delle sostanze radioattive. 1 Ci = 3.7x1010 disintegrazioni/s.

D Datazione isotopica Tecnica per la determinazione dell'età di rocce strati geologici o manufatti mediante misurazione dell'attività di vari isotopi radioattivi. Debye Il Debye (D)è l'unità di misura del momento dipolare elettrico: 1 D = 3336 X 10-31 C M. Decadimento alfa Processo mediante il quale un nucleo emette una particella alfa. Il numero atomico dell'elemento diminuisce di due unità mentre quello di massa diminuisce di quattro unità. Decadimento beta Processo mediante il quale un nucleo emette una particella beta(+) o beta(-). Se si ha emissione beta(+) il numero atomico dell'elemento diminuisce di un'unità mentre quello di massa rimane costante. Se si ha emissione beta(-) il numero atomico dell'elemento aumenta di un'unità mentre quello di massa rimane costante. Decadimento radioattivo Processo del primo ordine mediante il quale un nucleo instabile cerca di raggiungere uno stato di maggiore stabilità mediante l'emissione di particelle elementari. La velocità di decadimento di un materiale radioattivo è direttamente proporzionale al numero dei nuclidi radioattivi che compongono il campione. Deidrogenazione Reazione chimica mediante la quale si elimina da una molecola una molecola di idrogeno. I due atomi di idrogeno sono allontanati da atomi di carbonio contigui con conseguente formazione di un legame multiplo. Deliquescenza Assorbimento da parte di un solido dell'umidità presente nell'aria fino a giungere allo scioglimento nell'acqua assorbita formando soluzioni sature. Esempi: CaCl2

Delocalizzazione Fenomeno presente in quelle molecole in cui gli elettroni delocalizzati sono quegli elettroni coinvolti nella formazione di più legami. In genere sono coinvolti in sistemi di legami risonanti.

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Denaturazione Perdita della funzione biologica di una proteina provocata da una alterazione della sua struttura. Densità Rapporto tra la massa ed il volume di una sostanza omogenea. Deposizione chimica Tecnica di deposizione di un metallo un processo riduzione con opportuni reattivi. Deprotonazione Allontanamento di un protone da una molecola. Può essere vista come una reazione acido-base secondo Bronsted. Diagramma di cella Schema che descrive la disposizione degli elettrodi in una cella elettrochimica. Si costruisce scrivendo l'anodo a sinistra e il catodo a destra. Esempio: Zn(s)/Zn2+(aq) // Cu2+(aq) / Cu(s). Diagrammi di Frost I diagrammi di Frost o diagrammi degli stati di ossidazione sono costruiti riportando l'andamento dell'energia libera relativa in funzione dei composti in differenti stati di ossidazione di un elemento. Le informazioni che si possono ottenere da questi diagrammi sono: • La stabilita' termodinamica corrisponde al minimo di energia libera: più una specie è posta nella parte bassa del diagramma più e' stabile termodinamicamente il composto (nell'ottica di un processo ossido riduttivo). • Una specie posta su un ramo convesso della curva può subire disproporzionamento. • Quelle specie poste su un ramo concavo della curva generalmente non disproporzionano. • Le specie poste nel diagramma in alto e a sinistra sono in genere forti ossidanti • Le specie poste nel diagramma in basso e a destra sono in genere riducenti. Bisogna sempre ricordarsi che questi diagrammi descrivono la stabilità termodinamica delle varie specie. Per cui, sebbene una data specie possa essere termodinamicamente instabile verso la riduzione, la cinetica di tale reazione potrebbe essere molto lenta. Le informazioni ottenibili da un diagramma di Frost si riferiscono ad uno stato standard (pH = 0 per soluzioni acide e pH = 14 for soluzioni basiche). Variazioni nel pH possono cambiare la stabilità relativa delle specie. Il potenziale di qualsiasi processo coinvolgente l'idrogenione (H3O+) cambierà col pH a causa del cambiamento della concentrazione di quest'ultima specie. Diagramma di stato Rappresentazione grafica delle condizioni di stabilità o di equilibrio delle diverse fasi liquida solida e gassosa di una sostanza pura o di un sistema a più componenti in funzione di parametri esterni quali pressione temperatura e composizione. Dialisi Passaggio di piccole molecole disciolte nella fase continua di una sospensione colloidale attraverso una membrana semipermeabile. Diamagnetico Materiale che in un campo magnetico si magnetizza in senso opposto ad esso al punto da venirne respinto. Presenta suscettività magnetica negativa e permeabilità minore di 1. In genere una sostanza diamagnetica è costituita da atomi ioni o molecole privi di elettroni spaiati. Diammina Composto organico contenente due gruppi amminici (-NH2)

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Diamine Gruppo di sostanze organiche eterocicliche ad anello esatomico con tre doppi legami alternati costituito da due atomi di azoto e quattro di carbonio. Difesoli Si tratta in genere di quei composti in cui sono presenti due gruppi ossidrilici legati al nucleo aromatico derivante dal benzene o da idrocarburi aromatici policiclici. Difetto di Frenkel Imperfezione di un reticolo cristallino causata da una vacanza reticolare che ha nelle immediate vicinanze un atomo od uno ione interstiziale. Difetto di massa Differenza tra la massa dei nucleoni liberi e la loro massa quando si uniscono per formare un nucleo. Si suppone che tale massa si converta in energia che serve per tenere insieme le particelle nel nucleo. Difetto di Schottky Vacanza reticolare: in pratica un nodo del reticolo cristallino in cui no vi è l'atteso atomo o molecola. Diffrazione dei raggi X Fenomeno di interferenza costruttiva o distruttiva causato dall'incidenza dei raggi X su ostacoli di dimensione lineare simile alla loro lunghezza d'onda. Tali dimensioni corrispondono alle dimensioni alle distanze tra i nodi dei reticoli cristallini. Diffrazione Interferenza costruttiva o distruttiva tra onde che incontrano sul cammino un ostacolo di dimensioni lineari prossime alla loro lunghezza d'onda. Diluire Aggiunta di solvente ad una soluzione con conseguente diminuzione della concentrazione del soluto. Dimero Molecola che si forma dalla combinazione di due molecole identiche. Esempio: Al3C16 formato da due molecole AlCl3. Dipolo elettrico Insieme di due cariche elettriche uguali ma di segno opposto poste ad una determinata distanza. Disaccaride Molecola organica che si ottiene per condensazione di due zuccheri semplici con conseguente eliminazione di acqua. Disidratante Reattivo chimico che allontana da un composto (o da un materiale) l'acqua o i suoi componenti. Esempi: H2SO4 Na2SO4 anidro; LiAlH4. Dislocazione Difetto lineare nella distribuzione periodica degli atomi in un reticolo cristallino. Dismutazione Reazione ossidoriduttiva nella quale uno stesso elemento in parte si riduce e in parte si ossida. Esempio: Cl2 + 2OH- --> Cl- + ClO- + H2O. Distillazione frazionata Processo di separazione di due o più componenti di una soluzione liquida sfruttando le diverse volatilità mediante ripetute evaporazioni e condensazioni.

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Distillazione Operazione che serve a separare una o due sostanze in miscela alo stato liquido per riscaldamento fino all'evaporazione. Si sfrutta la differente volatilità delle sostanze nella miscela. DNA Acido dessosiribonucleico. Acido nucleico che se idrolizzato genera desossiribosio ione fosfato e sostanzialmente quattro amminoacidi (adenina timina guanina e citosina). E' la molecola che contiene il codice genetico di un organismo. Dominio Regione limitata di un metallo nella quale gli spin elettronici sono paralleli. Al di sopra di una temperatura critica l'allineamento dei domini è distribuito casualmente nello spazio. Doppio legame Legame chimico tra due atomi che prevede la condivisione contemporanea di due coppie di elettroni da parte degli atomi contigui. Si tratta di un legame di tipo sigma e di uno pi-greco. Drogaggio Aggiunta di una piccola quantità controllata di una sostanza estranea a un'altra di purezza elevatissima al fine di modificarne alcune proprietà. Durezza Proprietà delle superfici dei solidi. Indica la resistenza alla scalfittura da parte di altri solidi. Si definisce una scala relativa detta scala di Mohs che comprende 10 gradi che vanno dal solido più duro (Diamante 10 gradi) al più morbido (Talco 1 grado). Duttilità Proprietà tipica dei metalli che sono possono essere tirati in fili.

E Ebullioscopia Metodo per determinare il peso molecolare di una sostanza basato sulla misura dell'innalzamento del punto di ebollizione di un solvente in cui essa sia stata disciolta. Effetto dello ione in comune Diminuzione della solubilità di un sale per la presenza in soluzione di un altro sale avente uno ione in comune con il primo. Esempio: la solubilità di AgCl è maggiore in acqua pura che in una soluzione di NaCl. Effetto fotoelettrico Emissione di elettroni dalla superficie di un metallo quando questo viene colpito da una radiazione elettromagnetica di frequenza superiore ad una frequenza limite caratteristica di ogni metallo. Effetto serra Fenomeno generato dall'opera di parziale riflessione verso la Terra della radiazione termica emessa verso lo spazio dalla superficie terrestre da parte di alcuni gas atmosferici (segnatamente anidride carbonica e metano). Effusione Passaggio di una sostanza generalmente un gas attraverso un apertura molto piccola. Elasticità Proprietà dei solidi che corrisponde alla capacità di riacquistare la forma originaria dopo che sia rimossa la forza che ha causato una deformazione. Elastomero Polimero con proprietà elastiche. Esempio: la gomma (poliisoprene).

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Elemento Individuo chimico dalla cui combinazione con altri elementi in rapporti definiti origina le sostanze esistenti in natura o prodotte dall'uomo. Elementi transuranici Elementi che si trovano nella tavola periodica dopo l'uranio e che pertanto hanno un numero atomico > 92. Si tratta di elementi artificiali non presenti in natura. Elettrochimica Branca della chimica che si occupa delle relazioni che intercorrono tra energia chimica ed energia elettrica. Elettrodeposizione Ricopertura della superficie di un oggetto mediante la deposizione di una sottile strato a mezzo di un processo elettrolitico. Elettrodo Elemento costituito da un conduttore elettrico attraverso il quale una corrente elettrica passa da un circuito elettrico costituito da conduttori metallici ad un mezzo più o meno conduttore (soluzione elettrolitica massa solida o fusa etc.). Elettrodo a calomelano saturo Elettrodo standard di riferimento formato da un filo di platino in contatto con una pasta di Hg liquido calomelano (Hg2Cl2) ed un soluzione satura di calomelano. Elettrodo a vetro Elettrodo che si basa sul fenomeno per cui la differenza di potenziale tra una superficie di vetro ed una soluzione varia regolarmente col pH di quest'ultima. Elettrodo ad idrogeno Elettrodo metallico (in genere platino trattato in modo da offrire un'ampia estensione superficiale) immerso in una soluzione di ioni idrogeno satura di idrogeno gassoso su cui viene fatto scorrere dell'idrogeno gassoso. In condizioni standard (T = 298 K P(H2) = 1 atm [H+] = 1 M) questo elettrodo ha un potenziale convenzionalmente posto eguale 0.0 V. Elettrofilo Reagente che nel coso di una reazione acquistano o condividono elettroni di altre molecole od ioni. Elettroforesi Processo elettrocinetico nel quale particelle colloidali migrano stto l'azione di un campo elettrico. Elettrolisi Trasformazione chimica anche non spontanea ottenuta mediante il passaggio di una corrente elettrica attraverso un composto ionico fuso od una soluzione che contenga specie ioniche. Elettrolita Composto che o allo stato fuso od in soluzione è capace di condurre una corrente elettrica. Elettrolita debole Sostanza a carattere molecolare che in soluzione subisce la ionizzazione solo parzialmente. Elettrolita forte Sostanza che in soluzione appare completamente dissociata nei propri ioni.

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Elettrone Particella elementare caricata negativamente che rappresenta il costituente fondamentale della materia contenuta nell'atomo al di fuori del nucleo. E' la più leggera delle particelle (9.109534x10-31 Kg) note dotate di carica (e = 1.6021773x10-

19 C). Elettronegatività Tendenza di un atomo ad attrarre gli elettroni di un legame. E' definita come la media aritmetica tra il potenziale di ionizzazione e l'affinità elettronica. I valori riportati sono valutati su una scala relativa che ha come riferimento il Fluoro la cui elettronegatività e posta convenzionalmente uguale a 4.0. Emulsione Dispersione colloidale di in liquido in un altro. Se si tratta di un'emulsione solida allora si tratta di una dispersione colloidale di un liquido in un solido. Esempio: il burro è una emulsione di acqua in grasso. Enantiomeri Stereoisomeri le cui strutture molecolari siano l'una l'immagine speculare dell'altra ma non siano reciprocamente sovrapponibili. Endotermico Processo durante il quale il sistema assorbe calore dall'ambiente. Energia di attivazione La minima quantità di energia cinetica che i reagenti devono possedere per dar luogo ad un urto efficace. Si può anche definire come la differenza in energia tra l'energia del complesso attivato e quella dei reagenti. Energia libera (G) Energia di un sistema disponibile per effettuare lavoro utile a temperatura e a pressione costanti: G = H - TS. Il verso spontaneo di svolgimento a pressione e a temperatura costanti è quello secondo il quale l'energia libera del sistema diminuisce. Energia libera di formazione L'energia libera standard di formazione (G°f) corrisponde alla variazione di energia libera propria della reazione che produca in condizioni standard una mole di un composto a partire dagli elementi costituenti. Energia libera di reazione L'energia libera standard di reazione corrisponde (G°) alla variazione di energia libera propria della reazione che produca in condizioni standard una mole di prodotti a partire dagli specifici reagenti. Entalpia L'entalpia (H) è una funzione di stato che esprime l'insieme dell'energia interna (E) posseduta dal sistema che evolve e del prodotto della pressione P per il volume del sistema: H = E + PV. Operando a pressione costante la variazione di entalpia coincide col calore scambiato nella trasformazione. Ad ogni trasformazione (fusione evaporazione sublimazione etc.) può essere definita una variazione di entalpia come differenza tra l'entalpia dello stato finale e quella dello stato iniziale. Entalpia di formazione Entalpia in gioco nel processo di formazione di 1 mole di un composto. Se T = 298 K e P = 1 atm l'entalpia è definita come standard (H°). Per convenzione l'entalpia standard di formazione degli elementi nella loro forma allotropica termodinamicamente più stabile è posta eguale a 0.

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Entropia L'entropia (S) è una funzione di stato che può essere definita in due modi differenti: la variazione dell'entropia uguaglia il rapporto tra la quantità di calore fornita al sistema e la temperatura (assoluta) alla quale è avvenuto il trasferimento oppure misura del disordine (molecolare) di un sistema (S = klnW dove k è la costante di Boltzmann e W è il numero di microstati necessari per descrivere un sistema). Enzima Catalizzatore proteico di reazioni biologiche. Si tratta di catalizzatori presenti negli organismi viventi estremamente efficaci ma altrettanto specifici. Epitassia Nell'accezione più moderna indica una tecnica di accrescimento controllato di sostanze cristalline su un supporto di opportuna struttura cristallina. Epossido Etere ciclico in cui un atomo di ossigeno fa parte di una anello a tre atomi. Equazione di Arrhenius Equazione ln k = ln A - Ea/RT che descrive la dipendenza comunemente osservata della velocità di reazione dalla temperatura assoluta T e dall'energia di attivazione (Ea) mentre A è il fattore di frequenza A. Equazione di Bragg Equazione che correla l'angolo di diffrazione dei raggi X con la distanza (d) tra gli strati di atomi costituenti il cristallo (X = 2d x sen (teta). Equazione di Clausius-Clapeyron Equazione che correla la tensione di vapore di un liquido con le variazioni di temperatura e di entalpia molare di vaporizzazione: dp/dT = delta(H)/(T x delta(V)) Equazione di Nernst Relazione che lega il potenziale di una cella elettrochimica cella alla concentrazione dei reagenti partecipanti alla reazione di cella. E = E° - (RT/nF) ln Q dove R è la costante universale dei gas T la temperatura assoluta n il numero di elettroni scambiati F la carica di una mole di elettroni e Q la costante di equilibrio della semireazione di riduzione. Equazione di stato dei gas ideali P.V = n.R.T dove P è la pressione V il volume n il numero di moli R la costante universale dei gas e T la temperatura assoluta. Equazione di stato dei gas reali L'equazione dei gas reali o di Van der Waals: (P + na2/V2)(V - nb) = nRT dove P è la pressione V il volume n il numero di moli R la costante universale dei gas T la temperatura a e b due costanti caratteristiche di ogni gas che dipendono dalle interazioni tra le molecole e dal volume molecolare rispettivamente. Equilibrio chimico Stato di sviluppo di una reazione chimica nel quale le concentrazioni dei prodotti e dei reagenti si mantiene costante. Non si tratta di una situazione statica in quanto le quantità di reagenti che si trasformano in prodotti nell'unità di tempo è eguale a quelli dei prodotti che si ritrasformano in reagenti nello stesso tempo. Equilibrio dinamico Equilibrio in cui due processi opposti avvengono simultaneamente alla stessa velocità. Equilibrio eterogeneo Stato di equilibrio in cui almeno un composto si trova in una fase diversa da quella degli altri componenti il sistema.

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Equilibrio omogeneo Stato di equilibrio in cui tutti i componenti del sistema si trovano nella stessa fase. Errore Nell'effettuare una misura si commette sempre un errore che puòm essere un errore casuale quando varia disordinatamente e imprevedibilmente da una misura all'altra mentre si parla di errore sistematico quando persiste per tutta la serie di misure e la cui media non si annulla. Esotermico Processo durante il quale il sistema rilascia calore all'ambiente. Essiccamento Separazione di un liquido da un solido mediante evaporazione del liquido senza portarlo all'ebollizione. Esteri Composti organici caratterizzati dalla funzione -COOR che nasce generalmente dalla reazione di un gruppo alcolico ed un acido carbossilico con eliminazione di una molecola d'acqua. Estrazione Separazione di un componente da una miscela di liquidi o di solidi mediante la sua dissoluzione in un solvente nel quale non si sciolgano gli altri componenti. Eteri Composti organici di formula R-O-R' nella quale R ed R' possono essere radicali alchilici arilici aliciclici o etrociclici. Eterocicli Classe di composti organici caratterizzati dal fatto di contenere sistemi ciclici in cui siano presenti oltre ad atomi di carbonio atomi di altri elementi. Eutrofizzazione Processo naturale di decadimento di materiale organico che si accumula nelle acque di superficie. In presenza di eccessi di sostanze nutrienti (quali i fosfati ed i nitrati) lo sviluppo di tale processo provoca un forte consumo dell'ossigeno disciolto nell'acqua con conseguenze spesso gravi per gli organismi, specie quelli superiori, che vivono nell'acqua. Evaporazione Passaggio di stato dallo stato liquido allo stato di vapore.

F Farad Il farad (F) è una unità del sistema SI per misurare la capacitanza. 1 F è la capacitanza di un condensatore tra i piatti tra i quali vi è la differenze di potenziale di 1 volt quando viene caricato con una quantità di corrente pari a 1 coulomb (1 farad = 1 coulomb per volt). Faraday Il faraday è un'unità di misura utilizzata per valutare gli aspetti quantitativi dei processi elettrolitici. 1 Faraday corrisponde alla carica di una mole di elettroni: nel sistema SI 1 faraday = 96500 coulomb Fase Porzione omogenea di materia in una miscela separata dal resto della miscela mediante una superficie ben definita.

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Fattore i di Van 't Hoff Fattore determinato sperimentalmente che è definito come il rapporto tra l'effetto colligativo prodotto da una concentrazione m di un elettrolita e quello prodotto da una eguale concentrazione di un non elettrolita. Fenoli Composti organici costituiti da un anello aromatico recante un gruppo ossidrile (Ar- OH). Esempio: idrossibenzene o fenolo C6H5OH. Ferroelettrico Solido cristallino che presenta una polarizzazione spontanea che può essere invertita da un appropriato campo elettrico. Un esempio di solido ferroelettrico è il titanato di bario (BaTiO3). Ferromagnetismo Proprietà di solidi quali metalli leghe o composti di coordinazione che consiste nella capacità degli spin elettronici di allinearsi al disotto di una temperatura critica detta temperatura di Curie parallelamente ad una comune direzione in zone ampie del cristallo detti domini. Le magnetizzazioni risultante all'interno dei vari domini sono in condizioni normali orientate casualmente nello spazio. Filtrazione Metodo fisico di separazione una fase solida da una fase liquida o gassosa. La miscela viene fatta passare attraverso una membrana porosa (filtro) in cui i fori di opportune dimensioni trattengono la fase solida. Fissazione dell'azoto Processo caratteristico di alcuni vegetali che sono capaci mediante un processo enzimatico di trasformare l'azoto molecolare quale quello atmosferico in alcuni suoi composti quali l'ammoniaca ed i nitrati. Fissile Isotopo il cui nucleo può dar luogo a un processo di fissione quando viene colpito da neutroni lenti. Esempio: 235U. Fissione nucleare Processo di scissione di un nucleo atomico in elementi più leggeri e particelle nucleari tra cui neutroni. Questo processo comporta il rilascio di energia. Fissione nucleare a catena Fissione nucleare indotta che una volta avviata si autoalimenta (pur interrompendo il bombardamento neutronico esterno). In genere il numero di fissioni per unità di tempo cresce progressivamente in assenza di controllo. Flottazione Processo mediante il quale si separa un minerale dallo scarto roccioso che lo racchiude. Si insuffla dell'aria in una miscela di acqua e detergenti e granuli del minerale ricoperti d'olio: questi ultimi aderiscono alle bolle d'aria che salgono. Il minerale si ritrova nella schiuma sovrastante la miscela. Fluido supercritico Sostanza che permane nella fase fluida pur trovandosi in condizioni di pressione e temperatura superiore a quelle per le quali è normalmente prevista la transizione alla fase gassosa. Formula bruta Formula chimica che riporta la natura degli atomi presenti nella molecola nel rapporto stechiometrico minimo. Esempi: NaCl CH per il benzene. Formula chimica Insieme convenzionale di simboli chimici e di coefficienti stechiometrici atti a denotare la composizione chimica di una sostanza.

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Formula di struttura Formula chimica in cui si riporta la disposizione spaziale reciproca degli atomi che formano la sostanza. Formula molecolare Formula chimica che rappresenta il numero effettivo degli atomi di ciascun elemento presenti nella molecola. Esempi: H2O; C6H6 per il benzene. Forza elettromotrice (fem) Differenza di potenziale tra gli elettrodi di una cella galvanica misurata a circuito aperto. Forze di dispersione Le forze di dispersione o di London sono delle forze attrattive originate dall'interazione tra i dipoli elettrici istantanei di molecole apolari. Forze di Van der Waals Termine generico per indicare le forze attrattive e repulsive che si esercitano tra molecole od atomi in assenza di legami chimici ed in presenza di momenti dipolari di qualunque natura. Fotone Quanto di energia elettromagnetica. L'energia di un fotone di frequenza v è E = hv dove h è la costante di Planck. Un fotone ha una quantità di moto ma non una massa. Frazione molare Concentrazione di una sostanza in una miscela espressa come rapporto tra il numero delle moli dei suoi ioni o delle sue molecole e il numero totale degli ioni o delle molecole costituenti il campione. Frequenza Numero di volte in cui un fenomeno si ripete nell'unità di tempo. Nel caso delle onde elettromagnetiche indica il numero dei cicli (repliche della forma d'onda) in un secondo (unità di misura: hertz (Hz)). Funzione di stato Grandezza utile nel definire lo stato di un sistema il cui valore dipende solo dallo stato iniziale e finale del sistema e non dal cammino percorso durante la transizione. Fusione Transizione dalla fase solida a quella liquida. Fusione nucleare Processo mediante il quale si fondono due nuclei leggeri per formare il nucleo di un elemento più pesante. Si ottiene anche una emissione di energia.

G Galvanizzazione Processo elettrochimico con il quale si riveste mediante deposizione un metallo con una lamina sottile di un altro metallo. Ganga Residuo composto da sabbia e roccia di scarto che rimane dopo l'estrazione di un minerale. Gas Stato di aggregazione della materia in cui l'energia cinetica prevale sulla energia di interazione tra le particelle del gas. In questa fase la materia non ha un volume nè una forma propria ma assume quelle del recipiente che la contiene.

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Gas di sintesi Miscela di ossido di carbonio e di idrogeno prodotta dalla reazione catalitica di idrocarburi e di acqua. Gas ideale Gas che soddisfa i seguenti postulati: a) le sue molecole hanno massa ma non volume; b ) le interazioni tra le molecole e tra le molecole e le pareti del contenitore sono nulle; c) le molecole si muovono in maniera casuale in tutte le direzioni dello spazio; c) gli urti tra le molecole e tra le molecole e le pareti del contenitore sono perfettamente elastici. Gas nobile Elemento appartenente al gruppo 18 della tavola periodica (Elio Neon Argon Kripton Xenon Radon). Detti anche gas inerti. Gas serra Gas che contribuisce a determinare l'effetto serra. Esempi: CO2; CH4. Gel Sistema colloidale bifasico semisolido costituito da un liquido ed un solido. Ghisa Prodotto siderurgico che consiste in una lega con un tenore di carbonio superiore al 2.05% e contenente altri elementi quali Si Mn Cu Ni Cr Mo Al Mg P S. Grassi Molecole organiche che si formano per esterificazione del glicerolo con acidi carbossilici a lunga catena. Gray Il gray (Gy) &e/grave; una unità di misura SI della dose di radiazione assorbita. 1 Gy è la dose assorbita quando l'energia trasferita per una unità di massa da una radiazione ionizzante è pari a 1 joule per kilogrammo. Gruppo Insieme di elementi con configurazione elettronica esterna simile. In genere occupano una colonna nella tavola periodica degli elementi. Fanno eccezione i metalli di transizione i lantanidi e gli attinidi: per tali elementi la parola gruppo si riferisce al riempimento degli orbitali esterni d, 4f e 5f rispettivamente. Gruppo funzionale Gruppo di atomi che caratterizzano una molecola organica in quanto le conferiscono specifiche proprietà. Esempi: Alcoli: -OH; Acidi: -COOH.

H – J – K Hertz L'hertz (Hz) è una unità di misura del sistema SI della frequenza: 1 Hz = la frequenza di un fenomeno periodico nel quale il periodo è 1 secondo. 1 Hz = 1 per secondo. Joule Il joule (J) è una unità di misura dell'energia nel sistema SI. Un joule è il lavoro compiuto quando il punto di applicazione di 1 newton si sposta di 1 metro nella direzione di applicazione della forza .184 J = 1 cal. Kelvin Il kelvin (K), unità della temperatura termodinamica, è la frazione 1/273.16 della temperatura termodinamica del punto triplo dell'acqua

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I Ibridizzazione Meccanismo che porta alla formazione di nuovi orbitali atomici per mescolamento (in genere combinazione lineare) degli orbitali di un atomo. L'esistenza dell'ibridizzazione è legata alla geometria della molecola. Idrato Composto che contiene molecole d'acqua generalmente in quantità stechiometrica. Idrocarburo Composto binario contenente solo idrogeno e carbonio disposto in catene lineari ramificate od in anelli. Esempi: CH4; C6H6 Idrocarburo alifatico Idrocarburo a catena lineare o con struttura anello con legami semplici od anche doppi ma non risonanti. Idrocarburo aromatico Idrocarburo nella cui struttura sono presenti anelli che diano luogo a risonanza aromatica. Esempi: C6H5CH3 (toluene); C10H8 (naftalene) Idrocarburo insaturo Idrocarburi contenenti almeno un legame multiplo carbonio-carbonio. Esempio: CH2=CH-CH2-CH3. Idrocarburo saturo Idrocarburi contenenti solo legami singoli tra atomi di carbonio. Esempio: CH3-CH2-CH2CH3 Idrofilo Genericamente composto o sistema che interagisce con acqua. Idrofobo Composto o sistema che respinge l'acqua. Idrogenazione Reazione chimica tra un composto ed idrogeno molecolare. Esempio: addizione di idrogeno a un legame multiplo. Esempio: CH3-CH=CH3 + H3 ---> CH3-CH2-CH3 Idrolisi Reazione di scissione di una specie chimica da parte dell'acqua. Idrolizzare Sottoporre a idrolisi. Idronio o idrossonio Ione H3O+. E' la forma in cui si trovano i protoni in acqua. Spesso viene anche chiamato ione idrogeno. Idrossido Composto di un metallo o di uno ione complesso contenente il gruppo ossidrile -OH. Idruro Composto binario di un metallo o di un metalloide con idrogeno. Se ne possono identificare tre tipi: (1) idruro ionico che si forma con ioni dei metalli alcalini o alcalino terrosi e contiene lo ione H-; (2) idruro metallico che è formato con i metalli del blocco d; (3) idruro covalente in cui l'idrogeno è legato con legame covalente agli elementi dal sottogruppo IIIB al sottogruppo VIIB. Igroscopico Composto o sistema capace di assorbire l'acqua. Immide Sostanza organica caratterizzata da gruppo -CO-NH-CO-.

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Indicatore Composto capace di cambiare colore nel corso di una specifica reazione chimica. Si parla di indicatore acido-base quando il cambiamento avviene passando dalla forma basica a quella acida e viceversa e di indicatore di ossido-riduzione se il cambiamento avviene nel passaggio dalla forma ossidata a quella ridotta e viceversa Iniziatore Sostanza che come un catalizzatore promuove una reazione ma che viene coinvolta nella reazione stessa. Innalzamento ebullioscopio Proprietà colligativa che corrisponde all'incremento del punto di ebollizione ordinario di un solvente causato dalla presenza di un soluto. Insolubile Sostanza che praticamente non si scioglie in un determinato solvente. Intermedio di reazione Specie prodotta da una reazione che viene consumata nel corso della reazione successiva di un processo in più stadi. In genere non figura nell'equazione chimica complessiva. Intermolecolare Interazione attiva tra molecole differenti. Intramolecolare Interazione attiva all'interno di una molecola. Ione Atomo o molecola che possiedono una carica elettrica. Si formano quando la specie chimica perde od acquista elettroni rispetto a quelli che bilanciano la carica nucleare. Ione monoatomico Ione costituito da un unico atomo. Esempi: Cu2+ ; S2-

Ione poliatomico Ione costituito da più di due atomi congiunti da legami covalenti. Esempi: NH4

++ NO3-.

Ionizzazione Processo che porta alla formazione di uno ione positivo o negativo a partire da un atomo o una molecola neutri Isoelettronici Atomi molecole o ioni che possiedono lo stesso numero di elettroni. Esempi: SO3 e CO3

2-; N2 e CN--. Isolante Materiale che non conduce l'elettricità. Isomero Molecola di un gruppo di composti che hanno la stessa formula molecolare ma disposizioni spaziali degli atomi differenti. Isomeri cis-trans Stereoisomeri che differiscono per la disposizione di gruppi di atomi rispetto a un doppio legame o al piano della molecola. Isomeri ottici Detti anche enantiomeri. Si tratta di molecole che hanno strutture speculari ma non sovrapponibili. Si distinguono tra loro per la differente capacità di ruotare in direzione opposta il piano della luce polarizzata. Isomeria Il fenomeno che deriva dall'esistenza di gruppi di composti che hanno la stessa formula molecolare ma disposizioni spaziali differenti.

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Isomerizzazione Reazione nella quale un composto si trasforma in uno dei propri isomeri. Isotermico Processo che si svolge a temperatura costante. Isotopo Atomo dello stesso elemento che possiede un numero di neutroni differente. Gli isotopi di uno stesso elemento hanno eguale numero atomico ma differente numero di massa. Esempio: 12C 13C 14C sono tutti e tre isotopi del carbonio. Isotropo Materiale le cui proprietà fisiche non dipendono dall'orientamento.

L Lantanide 14 elementi in cui si ha il riempimento degli orbitali 3f.(dal lantanio all'itterbio). Sono detti anche Terre Rare. Lega Miscela omogenea di due o più metalli. Una lega di sostituzione è una soluzione solida in cui gli atomi di un metallo sostituiscono quelli di un altro. Una lega interstiziale è un sistema in cui gli atomi di un metallo o un non metallo si inseriscono nelle lacune del reticolo di un altro metallo. Legame Interazione tra atomi che porta alla formazione di un aggregato stabile. Legame a idrogeno Interazione intermolecolare od intramolecolare in cui un atomo di idrogeno legato ad un atomo fortemente elettronegativo viene attratto dal polo negativo di un dipolo. Legame a tre centri Modello di legame chimico sviluppato per razionalizzare i legami in molecole povere di elettroni (tipicamente le molecole contenenti boro). I legami vengono descritti utilizzando elettroni delocalizzati su tre atomi differenti anziché gli usuali due. Legame apolare Legame covalente tra atomi con la stessa elettronegatività per cui gli atomi gli stessi non possiedono carica parziale. Legame covalente Interazione forte tra due atomi che porta alla formazione di un aggregato atomico stabile. Si forma quando due atomi si trovano a sovrapporre con opportuna geometria due orbitali che complessivamente contengano due elettroni. Legame covalente coordinato Legame che si forma tra una base e un acido di Lewis condividendo una coppia di elettroni originariamente appartenente alla base di Lewis. Legame covalente polare Legame covalente che si forma tra atomi con differente elettronegatività. In tale situazione i baricentri delle cariche positive e negative non coincidono per cui i due atomi assumono una carica parziale. Esempi: H - F. Legame doppio Legame covalente che si forma per condivisione di due coppie di elettroni. Si tratta di un legame sigma e di un legame pi-greco. Legame ionico Interazione attrattiva tra le cariche opposte di cationi e anioni.

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Legame semplice Legame covalente che si forma per condivisione di una sola coppia di elettroni. Si tratta di un legame sigma. Legame triplo Legame covalente che si forma per condivisione di tre coppie di elettroni. Si tratta di un legame sigma e di due legami pi-greco. Legge dell'azione di massa Per una data reazione chimica all'equilibrio il rapporto tra il prodotto delle concentrazioni dei prodotti e del prodotto delle concentrazioni dei reagenti ciascuna elevata al relativo coefficiente stechiometrico è una costante a temperatura costante. Legge delle proporzioni definite Detta anche legge di Proust. Le proporzioni tra le masse degli elementi di un composto sono indipendenti dall'origine o dal metodo di preparazione del composto stesso. Gli elementi si combinano tra di loro secondo un rapporto in peso definito e costante. Legge delle proporzioni multiple Tutte le volte che due elementi formino più di un composto le masse differenti di uno dei due che si combinano con la stessa massa dell'altro stanno in un rapporto formato da piccoli numeri interi. Legge di Beer In una misura spettroscopica l'assorbenza di un campione è proporzionale alla concentrazione molare della specie che assorbe e allo spessore attraversato dalla radiazione incidente. Legge di Boyle Per un campione di gas dato il volume è inversamente proporzionale alla pressione: PxV = costante a temperatura costante. Legge di Charles Il volume di una data massa di gas misurato a pressione costante è direttamente proporzionale alla sua temperatura assoluta: V = kT. La pressione di una data massa di gas misurato a volume costante è direttamente proporzionale alla sua temperatura assoluta: P = kT Legge di Coulomb Due cariche elettriche o magnetiche si attraggono se di segno opposto o respingono se con lo stesso segno con una forza che è inversamente proporzionale al quadrato della distanza tra di esse e direttamente proporzionale al prodotto delle cariche. Legge di Faraday La quantità di prodotto (in moli) generata in un processo elettrolitico equivale chimicamente alla quantità (in moli) di elettroni forniti. Legge di Graham Legge che regola l'effusione di una miscela di gas attraverso un foro sottile. La velocità di effusione di un gas è inversamente proporzionale alla radice quadrata della sua massa molare. Legge di Henry La solubilità di un gas in un liquido è proporzionale alla pressione parziale del gas stesso: C = kP pressione parziale. Legge di Hess La variazione complessiva di entalpia di un processo a più stadi è uguale alla somma delle variazioni di entalpia dei singoli stadi.

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Legge di Dal Ton La pressione parziale di un gas in una miscela è uguale alla pressione che il gas eserciterebbe se occupasse da solo tutto il volume a disposizione. La pressione totale di una miscela gassosa è uguale alla somma delle pressioni parziali dei componenti. Legge di Raoult L'abbassamento relativo della tensione di vapore di un solvente puro in una soluzione di un soluto poco volatile è direttamente proporzionale alla frazione molare del soluto stesso. (Pa - P)/Pa = xb. Le leggi della termodinamica Primo principio della termodinamica: L'energia interna dei sistemi isolati è costante. La variazione dell'energia interna di un sistema è eguale al lavoro compiuto sommato al calore coinvolto. Secondo principio della termodinamica: Una trasformazione spontanea si accompagna invariabilmente all'aumento dell'entropia totale del sistema e del suo ambiente. Terzo principio della termodinamica: L'entropia di un cristallo perfetto è zero allo zero assoluto. Ligando Molecola o ione che può legarsi ad uno ione o atomo metallico in un complesso. Ligando polidentato Ligando che si coordina contemporaneamente a due o più posizioni nella sfera di coordinazione di un atomo centrale in un composto di coordinazione. Lipidi Sostanze di origine animale o vegetale che contengono nella molecola radicali idrocarburici di media lunghezza legati a gruppi funzionali diversi. Sono composti organici naturali che si sciolgono in solventi non polari. Esempi: grassi; steroidi; terpeni. Liquido Stato di aggregazione della materia dotata di un proprio volume ma non di una propria forma e che pertanto assume quella del recipiente che occupa. Livello energetico Valore dell'energia permesso in un sistema quantizzato quale l'atomo o la molecola e a cui corrisponde una certa conformazione dell'atomo o della molecola. Lunghezza d'onda Distanza fra due punti in fase di una radiazione elettromagnetica. Lunghezza di legame Distanza tra i nuclei di due atomi congiunti da un legame.

M Malleabilità Proprietà tipica dei metalli che possono esser facilmente ridotti in lamine sottili per battitura. Manometro Strumento di misura della pressione gassosa. Massa critica Massa minima di materiale fissile capace di autoalimentare una reazione a catena in quanto al di sotto di tale massa sfuggono dal campione di combustibile nucleare un numero troppo elevato di neutroni.

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Massa molare Massa di una molecola espressa in uma. Massa di 1 mol di molecole espressa in grammi. Membrana semipermeabile Membrana che permette solamente il passaggio di certi tipi di ioni o molecole in soluzione. Metallo Solido cristallino caratterizzato da una struttura a massimo impacchettamento e che presenta proprietà caratteristiche quali malleabilità duttilità elevata conducibilità elettrica e termica. Metallo alcalino Elemento del gruppo 1 della tavola periodica (Litio Sodio Potassio Rubidio Cesio Francio). Metallo alcalino-terroso Elemento del gruppo 2 della tavola periodica (Berillio Magnesio Calcio Stronzio Bario Radio). Metallo da conio rame argento e oro. Metallo di transizione Elemento appartenente ai gruppi 3-11. Metalloide Elemento che a seconda delle condizioni presenta proprietà e aspetto fisici de metalli ma si comporta chimicamente come un non metallo. Esempi: arsenico; polonio. Miscela Campione di materia non puro e di composizione variabile. Miscela eterogenea Miscela nella quale i singoli componenti pur essendo mescolati si trovano in regioni separate distinguibili su scala microscopica. Esempio: una miscela di sabbia e di zucchero. Miscela omogenea Miscela nella quale i singoli componenti danno luogo ad un sistema omogeneo. Esempi: aria; soluzioni. Miscela racemica Miscela contenente due isomeri ottici opposti in concentrazioni uguale. Moderatore Materiale impiegato nella tecnologia nucleare per rallentare i neutroni. Molalità Misura della concentrazione espressa come numero di moli di soluto presenti in 1 kg di solvente. Molarità Misura della concentrazione espressa come numero di moli di soluto presenti in 1 L di soluzione. Mole La mole (mol) è la quantità di sostanza di un sistema che contiene tante unità elementari quante sono quelle contenute in 0,012 kilogrammi dell'isotopo 12C. Quando si usa la mole, si deve specificare la natura delle unità elementari (atomi, molecole, elettroni...). Molecola Aggregato neutro di atomi che costituisce la più piccola particella di una sostanza che ne conserva le proprietà chimiche.

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Molecola apolare Molecola priva di momento dipolare elettrico sia per assenza di separazioni tra le cariche elettriche sia perché la composizione vettoriale dei singoli dipoli genera una risultante nulla. Molecola polare Molecola dotata di dipolare permanente che deriva dalla somma vettoriale dei singoli momenti dipolari originati da legami polari. Esempi: HF. Momento di dipolo elettrico Misurato in debye è definito come il prodotto della carica elettrica per la distanza che separa i poli elettrici. Momento dipolare istantaneo Momento dipolare che si genera istante per istante in seguito a distribuzioni non simmetriche delle cariche opposte in un atomo o una molecola. La media nel tempo di tali dipoli è nulla. Monomero Molecola semplice che legandosi ad altre uguali forma strutture a catena dette polimeri. Esempi: CH2=CH2 per il polietilene. Monosaccaride Molecola semplice singola che possiede le caratteristiche strutturali di un carboidrato. E' definito anche zucchero semplice. Può costituire l'unità ripetitiva degli zuccheri complessi.

N Nativo Elemento che in natura si trova allo stato elementare. Esempio: rame. Nematica Fase caratteristica dei cristalli liquidi: le molecole hanno una forma molecolare a bastoncello i cui assi sono orientati parallelamente ma le molecole stesse sono sfalsate. Neutralizzazione Reazione in cui un acido ed una base reagiscono in quantità stechiometrica: in modo tale cioè da non avere i due reattivi in eccesso. I prodotti delle reazione sono: un sale (od i suoi ioni in soluzione) e acqua (o altro composto molecolare). Nocciolo Parte centrale di un reattore nucleare nel cui interno sono contenute le barre di combustibile e di moderatore. Nodo Punto o superficie in cui una determinata funzione d'onda si annulla. Di conseguenza la probabilità di trovare un elettrone in quel punto è pari a pari a zero Nomenclatura chimica Sistema convenzionale di identificazione dei composti chimici che mette in correlazione il nome con la formula dei composti stessi. Non metallo Sostanza elementare che non è duttile né malleabile e che non conduce l'elettricità. Esempi: cloro; fosforo. Non-elettrolito Sostanza che sia nella fase fusa che in soluzione non genera ioni. Come conseguenza è una sostanza che in entrambe le condizioni non conduce la corrente elettrica. Esempio: saccarosio.

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Nucleo La zona di massa ad elevata densità al centro degli atomi e che contiene tutti i neutroni e i protoni. Nucleone Nome generico delle particelle contenute nel nucleo atomico. Nell'uso comune ci si riferisce ai protoni o ai neutroni. Nucleoside Combinazione di una base azotata e di un pentosio (zucchero semplice a cinque atomi di carbonio). Nucleotide Nucleoside che reca un gruppo fosfato legato all'anello del pentosio; unità costitutiva degli acidi nucleici. Nuclide Termine usato per indicare un atomo caratterizzato da dato numero atomico (Z). Numero atomico Numero dei protoni contenuti nel nucleo atomico: è il parametro che identifica un elemento. Si indica con la lettera Z. Numero di Avogadro Numero di unità elementari contenute in una mole di qualunque sostanza. Tale numero è pari a 6.022x10+23. Numero di coordinazione Numero di atomi donatori con cui un atomo od uno ione forma legami di coordinazione. Numero di massa Numero totale dei nucleoni (protoni più neutroni) presenti nel nucleo di un dato atomo: è il parametro che identifica i vari isotopi di uno stesso elemento. Si indica con la lettera A. Numero di ossidazione Numero che formalmente identifica lo stato di carica elettrica di un atomo nell'ambito di un composto calcolata in base a un insieme di regole. L'aumento del numero di ossidazione corrisponde al processo di ossidazione la sua diminuzione quello di riduzione. Numero di ottano Numero convenzionale che tiene conto della regolarità della combustione di una benzina in un motore a scoppio. Numero quantico Numero intero o semi-intero che identifica una configurazione di un sistema quantizzato. Per definire le proprietà di un elettrone appartenente ad un atomo o a una molecola sono necessari quattro numeri quantici: n. q. principale n.q. secondario n.q. azimutale o magnetico e numero quantico di spin.

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O Oligopeptide Breve catena di amminoacidi congiunti da legami peptidici (carboammidici). Orbitale atomico Espressione matematica associata alla regione di spazio nella quale sussiste una elevata probabilità di rinvenire l'elettrone nell'atomo. L'orbitale s è associato a una regione sferica; gli orbitali p a una regione bilobata (i lobi si trovano da parti opposte rispetto al nucleo); gli orbital¡ d possiedono tipicamente quattro lobi e sono centrati sul nucleo i lobi degli orbitali f hanno un disegno alquanto pi— complicato. Orbitale d Orbitale atomico caratterizzato da un numero quantico azimutale pari a 2. Orbitale f Orbitale atomico caratterizzato da un numero quantico azimutale pari a 3. Orbitale ibrido Orbitale formato combinando orbitali atomici differenti del medesimo atomo. Esempio: orbitale ibrido sp3

Orbitale p Orbitale atomico caratterizzato da un numero quantico azimutale pari a 1. Orbitale s Orbitale atomico caratterizzato da un numero quantico azimutale pari a 0. Ordine Esponente a cui è elevata la concentrazione di un reagente nella legge empirica della velocità. Tale esponente è l'ordine di reazione rispetto a quel reagente. Ordine di reazione Somma degli esponenti ai quali vanno elevate le concentrazioni dei singoli reagenti che figurano nell'equazione cinetica di una reazione chimica. Tali esponenti in linea di principio non corrispondono ai coefficienti stechiometrici con cui i reagenti compaiono nella reazione chimica. Osmosi Tendenza delle molecole di un solvente ad affluire - attraverso un membrana semipermeabile - da una zona a bassa concentrazione di soluto ad una zona a più alta concentrazione. Osmosi inversa Esclusione del solvente da una soluzione (in con tatto con una membrana semipermeabile e - attraverso di essa - con un'altra soluzione) per effetto di una pressione esterna superiore a quella osmotica. Ossidante Specie che nel corso di una ossidoriduzione si riduce acquistando elettroni dall'altra specie che cos%igrave; reagendo. Ossidazione Anticamente ci si riferiva alla reazione di combinazione con l'ossigeno. Si tratta di un processo chimico mediante il quale la specie che si ossida aumenta il proprio numero di ossidazione. Ossido acido Composto binario contenente ossigeno che in acqua si comporta da acido di Lewis. Un tale comportamento in genere è offerto dagli ossidi dei non metalli. Esempi: CO2; SO3.

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Ossido basico Composto binario contenente ossigeno che si comporta da base di Bronsted. Gli ossidi degli elementi metallici hanno generalmente carattere basico. Esempi: NaO; MgO. Ossidrile Il gruppo -OH. Ottano Liquido infiammabile di formula C8H18 che si trova nel petrolio o nel gas naturale. E' l'ottavo membro della famiglia degli alcani è lo si può trovare in 18 differenti forme isomeriche. Il numero di ottano indica le proprietà antidetonanti di un carburante. Un alto numero di ottano indica una maggiore capacità antidetonante del carburante. Una detonazione non corretta è la conseguenza di una combustione anomala nella camera di combustione ed ha come conseguenza un cattivo funzionamento del motore stesso. La benzina ad elevato numero di ottano si ottiene mescolando benzine di cracking e da reforming (a più alto numero di ottano) alle benzine di prima distillazione e si aggiungono prodotti antidetonanti. Ottetto Configurazione elettronica costituita da otto elettroni. Nel caso di una configurazione elettronica tipo ns2np6.

P Paramagnetismo E' la proprietà di talune sostanze di magnetizzarsi quando siano poste all'interno di un campo magnetico. La magnetizzazione è parallela al campo e si manifesta come attrazione tra il materiale ed il campo. Una sostanza paramagnetica è costituita da atomi o da molecole dotati di elettroni spaiati. Parti per milione (ppm) Definizione della concentrazione espressa come il prodotto per 106 del rapporto tra la massa del soluto e quella del solvente. (Si fa uso anche dell'unità di misura parti per bilione (ppb) che coincide con il rapporto tra le masse suddette moltiplicato per 109.) Particella alfa Particella subatomica emessa da alcuni nuclei radioattivi. Essa è formata da due protoni e due neutroni: in pratica ha la medesima struttura del nucleo dell'elio. Particella beta Particella subatomica veloce emessa da un nucleo radioattivo. Si parla di particella beta- nel caso si tratti di un elettrone e di particella beta+ se si tratta di un positrone. Pascal Il pascal (Pa) è una unità di misura della pressione nel sistema SI. Un pascal è la pressione eguale ad 1 newton per metro quadro. 1 Pa = 1 kg m-1s-2. Passivazione Processo superficiale che genera una protezione nei confronti dell'ossidazione. Spesso la passivazione è garantita dalla formazione sulla superficie di un metallo di una pellicola di ossido. Esempio: l'azione iniziale dell'aria sull'alluminio. Peptide Molecola formata condensando tra loro due o più amminoacidi; caratterizzata ordinariamente mediante il numero dei "residui amminoacidi"; per esempio: dipeptide oligopeptide polipeptide.

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Periodo Riga orizzontale della tavola periodica. Peso atomico relativo La massa di un atomo relativamente alla scala dove la massa dell'isotopo 12 del carbonio è stata posta eguale a 12. Peso atomico Nome improprio per massa atomica la massa cioè di un atomo di un elemento relativa alla massa di un dodicesimo della massa dell'isotopo 12 del carbonio-12. Il valore di peso atomico riportato per i singoli elementi è in realtà la media pesata della miscela isotopica con cui l'elemento si trova in natura. Peso formula Somma dei pesi atomici degli elementi che costituiscono la molecola di un composto. Peso molecolare Somma dei pesi atomici degli elementi che costituiscono un composto nella sua forma elementare. pH Sigla che esprime la misura della concentrazione degli ioni idronio espressa come il logaritmo cambiato di segno della loro molarità: pH = -log[H3O+]. pH < 7 indica soluzione acida; pH > 7 soluzione basica; pH = 7 soluzione neutra. E' il parametro scelto per esprimere quantitativamente le proprietà acido-base di una soluzione ed ha significato nell'intervallo 10-14. < [H3O+] <1. Pila alcalina a secco Cella galvanica primaria con elettrolita alcalino che utilizza la coppia ossidoriduttiva Zn/MnO2. Pila Ni-Cd Cella galvanica primaria che utilizza la coppia ossidoriduttiva Cd/NiO(OH). pKa e pKb Logaritmi cambiati di segno delle costanti di ionizzazione acida e basica rispettivamente: pK = -log K. Quanto maggiore è il valore di pKa o di pKb tanto piugrave; debole è l'acido o rispettivamente la base. pOH Logaritmo cambiato di segno della molarità OH-; pOH = -log[OH-]. Ha significato per 10-14 < [OH-] < 1. Polarizzabilità Proprietà degli atomi e elle molecole che descrive la tendenza della distribuzone degli elettroni a deformarsi in presenza di un campo elettrico comunque generato. E' la costante di proporzionalità tra il momento di dipolo indotto in un atomo o molecola da un campo elettrico ed il campo elettrico stesso. Polarizzare Alterare la distribuzione spaziale della nube elettronica di un atomo ione o molecola. Poliammide Polimero di condensazione di un acido bicarbossilico e di una diammina. Esempio: nylon. Polimerizzazione per addizione Processo di polimerizzazione consueto tra gli alcheni che si svolge per addizione propagata da radicali. Polimerizzazione radicalica Processo di polimerizzazione basato su una reazione a catena radicalica.

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Polimero Macromolecola costituita da una catena contenente di unità monomere. Esempi: polietilene; nylon. Nei polimeri atattici i sostituenti si collegano ai due lati della catena in maniera casuale; nei polimeri isolatici essi si trovano tutti dal medesimo lato della catena mentre nei polimeri sindiotattici i sostituenti si alternano regolarmente sui due lati. Polipeptide Macromolecola contenente dieci o più amminoacidi. Il termine qualche volta è usato perindicare la catena di una proteina. Polisaccaridi Molecole di carboidrati contenenti molte unità monosaccaridiche legate tra loro. Esempi: cellulosa; amilosio. Ponte salino Contatto liquido (generalmente un gel imbevuto di cloruro o di nitrato di potassio racchiuso in un tubo di vetro a forma di U) che assicura il collegamento elettrico (elettrolitico) tra i due compartimenti di una cella galvanica. Permette il passaggio degli ioni ma non il mescolamento degli elettroliti nelle celle. Positrone Particella fondamentale avente le stesse caratteristiche dell'elettrone ma carica di segno opposto cioè positiva. Potenziale di 1a ionizzazione Energia minima necessaria per portare a distanza infinita dal nucleo un elettrone partendo da un atomo neutro isolato. Potenziale di 2a ionizzazione Energia minima necessaria per portare a distanza infinita dal nucleo un elettrone partendo da un atomo isolato a cui sia gia stato sottratto un elettrone. Potenziale di 3a ionizzazione Energia minima necessaria per portare a distanza infinita dal nucleo un elettrone partendo da un atomo isolato a cui siano gia' stato sottratti due elettroni. Potenziale di cella Differenza di potenziale tra gli elettrodi di una cella elettrochimica a circuito aperto. Il potenziale di cella detto pure forza elettromotrice (fem) è invariabilmente positivo ed è definito come E(catodo) - E(anodo). Precipitato Solido che si forma in una soluzione in conseguenza ad una reazione di precipitazione. Precipitazione Processo nel quale un soluto si separa dalla soluzione (spesso velocemente) sotto forma di una polvere microcristallina detta precipitato. Precipitazione selettiva Precipitazione di un determinato composto in presenza di altri differentemente solubile ottenuta operando opportunamente sugli equilibri di solubilità. Pressione (Tensione) di vapore Pressione esercitata dal vapore di un liquido (o di un solido) in un recipiente chiuso in equilibrio dinamico alla temperatura data con le altre fasi.

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Pressione osmotica E' la misura della pressione che genera il trasferimento del solvente da una soluzione poco concentrata ad una più concentrata attraverso una membrana semipermeabile. Si definisce come la pressione che deve essere applicata alla soluzione più concentrata per eguagliare il flusso delle molecole di solvente in entrambe le soluzioni. Si tratta di una propriet… colligativa. Principio di Avogadro Volumi eguali di gas diversi nelle stesse condizioni di pressione e temperatura contengono un ugual numero di atomi o molecole. Principio di Le Ch’Atelier Se un sistema in equilibrio dinamico viene perturbato l'equilibrio si modifica in modo tale da minimizzare l'effetto della perturbazione. Processo alla fornace Produzione di fosforo per riscaldamento ad alta temperatura di rocce fosfatiche in presenza di sabbia e carbone. Processo Claus Processo con il quale si ottiene zolfo dall'H<SUB2S del petrolio ossidando questo composto con SO2. Quest'ultima a sua volta è prodotta per ossidazione di H2S con ossigeno. Processo cloroalcalino Produzione di cloro e di idrossido di sodio mediante elettrolis i di una soluzione acquosa concentrata di cloruro di sodio con catodo di mercurio. Processo delle camere a piombo Produzione dell'acido solforico mediante combustione dello zolfo e ossidazione catalitica con ossidi di azoto dell'anidride solforosa (SO2) ad anidride solforica (SO3) all'interno di camere rivestite di piombo. Processo di contatto Produzione dell'acido solforico mediante combustione dello zolfo e ossidazione catalitica su V2O5 dell'anidride solforosa (SO2) ad anidride solforica (SO3). Processo Dow Produzione elettrolitica del magnesio da cloruro di magnesio fuso. Processo Downs Produzione elettrolitica di sodio e di cloro da cloruro di sodio fuso. Processo Frasch Tecnica mineraria di estrazione dello zolfo da giacimenti massivi che sfrutta l'acqua surriscaldata per fare fondere lo zolfo e l'aria compressa per portarlo in superficie. Processo Hall Produzione dell'alluminio mediante elettrolisi dell'ossido di alluminio disciolto nella criolite fusa con anodi di grafite e catodi formati dal rivestimento di acciaio delle celle stesse. Processo isotermo Cambiamento che si verifica a temperatura costante. Processo Leblanc Processo in disuso per la sua bassa resa che porta alla produzione di carbonato di soio partendo da NaCl carbonio CaCO3 e acido solforico. Processo Mond Processo di purificazione del nichel basata sulla formazione a bassa temperatura di Ni(CO)4 e la sua successiva decomposizione a 230° C con rese in purezza del Ni pari al 99.95%.

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Processo Ostwald Processo di produzione in tre stadi di acido nitrico partendo dall'ossidazione catalitica dell'ammoniaca. Processo pirometallurgico Estrazione di metalli dai loro minerali basata su reazioni di riduzione condotte ad elevata temperatura. Processo Solvay Processo di produzione del carbonato di sodio da NaCl e CaCO3 utilizzando ammoniaca come reattivo intermedio. Si ottiene cloruro di calcio come prodotto secondario. Prodotto di reazione Specie che si forma nel corso della reazione chimica. Prodotto di solubilita' Il prodotto delle concentrazioni ioniche molari elevate all'eventuale coefficiente stechiomerico presenti nella soluzione satura è chiamato prodotto di solubilità (Kps). Coincide con la costante di equilibrio della reazione di dissoluzione. Prodotto ionico Prodotto delle concentrazioni molari degli ioni idronio ed idrossido nelle soluzioni acquose. A 298 K tale prodotto vale 1x10-14. Propagazione Serie di reazioni chimiche consecutive che generano un processo a catena nelle quali un portatore di catena reagisce con una molecola reagente producendo un altro portatore. Proprietà colligativa Proprietà che dipende esclusivamente dal numero relativo di particelle dei soluto e del solvente presenti in seno alla soluzione e non dall'identità chimica del soluto. Esempi: innalzamento ebullioscopico; abbassamento crioscopico; osmosi. Proprietà estensiva Proprietà fisica di una sostanza che dipende dalla quantità del campione. Esempi: massa; energia interna; entalpia; entropia. Proprietà intensiva Proprietà fisica di una sostanza che non dipende dalla quantità del campione. Esempi: densità temperatura. Proteina Molecole polimeriche composte da amminoacidi. In genere rivestono ruoli importanti nei sistemi biologici. Protezione catodica Protezione dalla corrosione assicurata ad un oggetto metallico da un collegamento elettrico con un metallo con un potenziale di riduzione più basso il quale ossidandosi funge da anodo sacrificale o solubile. Protonazione Reazione chimica in cui si osserva il trasferimento di protoni a una base di Bronsted. Punto di congelamento Temperatura alla quale una sostanza passa dallo stato liquido a quello solido. Il punto di congelamento ordinario corrisponde alla temperatura di congelamento alla pressione di 1 atm.

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Punto di ebollizione Temperatura alla quale si osserva la transizione tra la fase liquida e quella gassosa di una sostanza alla pressione di 1 atm. Si tratta della temperatura alla quale la tensione di vapore del liquido eguaglia il valore della pressione esterna. Punto di fusione Temperatura alla quale si osserva la transizione tra la fase solida e quella liquida di una sostanza alla pressione di 1 atm. Punto equivalente Condizione in una titolazione per la quale i reattivi sono presenti in egual numero di moli: il numero delle moli della specie titolante è eguale al numero di moli della specie da titolare. Se CA e CB sono le concentrazioni delle soluzioni delle specie A e B con cui si esegue la titolazione, per i volumi delle due soluzioni al punto equivalente vale la seguente relazione. CAVA = CBVB

Punto triplo Punto di un diagramma di stato che indica le condizioni di pressione e temperatura alle quali il sistema si trova in presenza di tre fasi in equilibrio dinamico tra di loro.

Q Quanto Quantità minima di energia che può essere scambiata tra due sistemi.

R Racemo Miscela composta in parti eguali dagli enentiomeri di una qualsiasi coppia di isomeri ottici. Una miscela cosiffatta non ruota il piano della luce polarizzata. Rad Unità di misura della dose di radiazione assorbita. 1 rad corrisponde ad una radiazione che fornisce una quantità di energia pari a 0.01 J kg-1. Radiazione di fondo Radiazione alla quale sono mediamente esposti tutti i giorni gli abitanti della Terra. Radiazione elettromagnetica Modalità di propagazione ad una velocità di circa 300.000 km/sec nel vuoto dell'energia tramite un'onda costituita da un campo elettrico ed uno magnetico oscillanti sinusoidali perpendicolari tra loro ed alla direzione di propagazione della radiazione. Sono radiazioni elettromagnetiche la luce i raggi X e i raggi gamma. Radiazione infrarossa Radiazione elettromagnetica di frequenza inferiore o lunghezza d'onda maggiore a quella della luce rossa ma superiore o lunghezza d'onda minore a quella delle microonde. Radiazione ionizzante Radiazione di alta energia atta a causare la ionizzazione. Radiazione ultravioletta Radiazione elettromagnetica di frequenza più alta o lunghezza d'onda pi%ugrave; bassa rispetto a quella della luce violetta.

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Radiazione visibile Radiazione elettromagnetica con lunghezze d'onda comprese tra 700 e 400 nm circa. Si chiama visibile perchè l'occhio umano è sensibile a queste radiazioni che identifica con lo spettro dei colori. Radicale Molecola o frammento molecolare altamente reattivo dotato di almeno un elettrone spaiato. Esempi: NO Raggi alfa Fasci di particelle emessi da nuclei instabili. Le particelle sono formate dall'insieme stabile di due protoni e due neutroni ed hanno pertanto una carica elettrica di 2+. Raggi beta Fasci di elettroni o positroni emessi da nuclei instabili. Si suppone che gli elettroni provengano dal nucleo come conseguenza della trasformazione di un neutrone in un protone ed un elettrone. I positroni si suppongono generati dalla scissione di un protone in un neutrone ed un positrone. Raggi gamma Radiazioni elettromagnetiche di altissima frequenza e di breve lunghezza d'onda emessa da nuclei instabili. Sono radiazioni estremamente energetiche data l'elevatissima frequenza. Raggi X Radiazione elettromagnetica di lunghezza d'onda compresa approssimativamente tra 10 pm e 1000 pm. Raggio atomico La metà della distanza che separa i centri di due atomi contigui in un solido o in una molecola omonucleari. Raggio ionico Contributo di uno ione alla distanza internucleare (distanza tra i centri degli atomi) tra ioni contigui in un solido ionico. Raggio metallico La metà della distanza che separa i centri di atomi contigui in un solido metallico. Reagente Sostanza che modificandosi interagendo con altre sostanze costituisce lo stato di partenza di una reazione chimica. Reagente limitante Reagente che in una reazione si consuma completamente essendo stechiometricamente in difetto. La quantità di prodotto che si forma dipende dalla quantità di tale reagente. Reattore nucleare Sistema per la produzione controllata di energia mediante la fissione nucleare. Reazione a catena reazione a catena radicalica Reazione a catena propagata da radicali. Reazione chimica Trasformazione mediante la quale una sostanza interagisce con un'altra al per produrre sostanze differenti. Reazione nucleare Reazione che porta alla trasformazione della struttura nucleare.

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Reforming Reazione chimica mediante la quale un idrocarburo viene trasformato in ossido di carbonio e idrogeno: in genere la reazione è catalizzata dal nichel. Con questo termine viene anche indicato un complesso processo industriale che si applica alle nafte per trarne carburanti di migliore qualità. Refrattario Materiale capace di resistere alle alte temperature (per esempio i rivestimenti delle fornaci). Regola dell'ottetto Nella formazione dei legami all'interno delle molecole gli atomi tendono a circondarsi di otto elettroni. Tale regola è rigorosamente osservata solo dagli elementi del secondo periodo. Regola di Hund Nel caso di orbitali degeneri (aventi cioè la stessa energia) gli elettroni tendono ad occuparne il maggior numero occupandoli singolarmente con spin paralleli. Regola di Markovnikov Quando un reagente di formula HY è aggiunto ad un alchene asimmetrico l'atomo di idrogeno del reagente si addiziona all'atomo di carbonio del legame insaturo a cui sono già legati più atomi di idrogeno. Regola di Trouton Al punto di ebollizione normale le entropie di vaporizzazione di molti liquidi hanno circa lo stesso valore (88 J mol-1 K-1) Relazione di De Broglie Ogni particella si muove con proprietà ondulatorie con una lunghezza d'onda correlata alla massa da > = hl(massa X velocità). Relazione diagonale Similitudine delle proprietà tra elementi contigui lungo una diagonale della tavola periodica. Esempi: Li e Mg Be e Al. Relazione stechiometrica Espressione che correla le quantità relative dei reagenti e dei prodotti che partecipano alla reazione. Requisito sterico In una reazione l'urto efficace deve avvenire secondo determinate orientazioni dei reagenti. Resa percentuale Percentuale rispetto alla resa teorica di una reazione valutata in base alla quantità di prodotti realmente ottenuti. Resa teorica Massima quantità calcolata di prodotto ottenibile dai reagenti sulla sola base della stechiometria di reazione. Resine fenoliche Polimeri di condensazione tra il fenolo e la formaldeide. Ricristallizzazione Processo di purificazione mediante successivi ridiscioglimenti e cristallizzazioni di un precipitato. Riducente Specie che in una reazione di ossidoriduzione si ossida fornendo elettroni alla specie che si riduce. Riduzione Reazione nella quale diminuisce il numero di ossidazione di un elemento acquistando elettroni. In senso classico si può anche riferirsi alle reazioni di addizione di idrogeno a una specie o allontanamento di ossigeno da essa.

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Risonanza Modello di interpretazione della struttura molecolare quando sia possibile ipotizzare più strutture di Lewis per una sostanza. Si ipotizza che la struttura di questa specie chimica sia una combinazione o ibrido tra le varie forme rappresentabili ciascuna delle quali è definita come formula limite.

S Sale Nome generico dei composti ionici. Salgemma Cloruro di sodio minerale. Saponi Sali di acidi grassi a catena lineare contenente da tre a ventuno atomi di carbonio Saponificazione Idrolisi di un trigliceride con una base forte per dare un sapone e glicerina. Scala Celsius Scala delle temperature nella quale lo zero corrisponde alla temperatura di equilibrio alla pressione di 1 Atm tra la fase liquida e quella solida dell'acqua. La temperatura di equilibrio sempre ad 1 Atm tra la fase liquida e gassosa dell'acqua è definita come 100. La unità di misura della scala sono i gradi Celsius (øC) di cui ne esistono 100 tra le due temperature prima definite. Scala Fahrenheit Scala delle temperature nella quale il punto di congelamento dell'acqua si colloca a 32 gradi e il punto di ebollizione ordinario a 212 gradi. Le unità di misura sono i gradi Fahrenheit che corrispondo ciascuno a 5/9 di un grado Celsius. Scala Kelvin Scala fondamentale delle temperature sulla quale il punto triplo dell'acqua si colloca a 273.16 K e la temperatura minima si colloca a 0 K detto zero assoluto. L'unità di misura della scala è il kelvin (K) che corrisponde ad 1 grado Celsius. Scambio ionico Processo in cui si scambiano gli ioni contenuti in una soluzione co ioni legati alla superficie di specifici materiali. Schiuma Sistema colloidale costituito da minuscole bolle di gas disperse in un liquido o in un solido. Semiconduttore Materiale in cui la resistenza elettrica diminuisce con l'aumentare della temperatura. La struttura elettronica di questi sistemi mostra una differenza di energia tra la banda di valenza piena ed una banda di conduzione vuota confrontabile con contributi energetici dell'ambiente quali radiazioni elettromagnetiche e calore. Semireazione Reazione parziale di riduzione che coinvolge un solo elemento della coppia redox e mostra il numero degli elettroni acquistati. Serie di Balmer Famiglia di righe nello spettro dell'idrogeno atomico alcune delle quali nella regione del visibile.

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Serie elettrochimica Rappresentazione della capacita ossidoriduttive di coppie redox. In genere esprimendo la capacità sotto forma di semireazione di riduzione se i potenziali delle semirezioni sono disposti in ordine decrescente le coppie ossidanti ossidanti più forti in alto e quelle riducenti pi— forti in fondo all'elenco. Serie radioattiva Successione di disintegrazioni radioattive progressive che porta da un isotopo radioattivo alla formazione di un nuclide stabile (spesso il piombo). Serie spettrochimica Successione dei ligandi disposti secondo la capacità di produrre la separazione dei livelli elettronici di uno ione metallico che forma un composto di coordinazione. Sfera di coordinazione Regione attorno ad un atomo od ione centrale definita dagli atomi donatori dei leganti in un composto di coordinazione. Sievert Il sievert (Sv) è una unità di misura del sistema SI della dose assorbita equivalente. Un sievert è la dose equivalente quando la dose assorbita di una radiazione ionizzante moltiplicata per i fattori adimensionali Q (fattore di qualità) e N (prodotto di qualsiasi altro fattore moltiplicativo) fissati dalla Commissione Internazionale per la Protezione Radiologica è 1 joule per chilogrammo. Simbologia di Lewis Sistema convenzionale di rappresentazione di un atomo o ione costituito dal simbolo chimico dell'elemento recante un puntino per ogni elettrone esterno. Sintesi Reazione nella quale si forma una sostanza a partire da sostanze più semplici tipicamente dagli elementi. Sistema La porzione dell'universo oggetto di uno studio. Sistema aperto Sistema in grado di scambiare con l'ambiente esterno sia materia che energia. Sistema chiuso Sistema in grado di scambiare con l'ambiente esterno energia ma non materia. Sistema isolato Sistema che non scambia con l'ambiente esterno nè energia nè materia. Sito attivo Zona in cui avviene il processo catalitico. Può essere la reazione di una molecola di enzima in corrispondenza della quale reagisce il substrato oppure un punto della superficie di un catalizzatore solido. Smectica Fase di cristalli liquidi nella quale le molecole si stratificano e scorrono parallelamente l'una rispetto alle altre. Sol Dispersione colloidale di particelle solide in un liquido. Solido Stato della materia in cui quest'ultima possiede una forma ed un volume proprio.

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Solido amorfo Solido nel quale gli atomi gli ioni o le molecole sono disposti disordinatamente o comunque con un ordine a corto raggio. Solido covalente Solido atomi che interagiscono tutti tra di loro esclusivamente mediante legami covalenti. Esempi: diamante. Solido cristallino Solido nel quale gli atomi gli ioni o le molecole sono disposti in un assetto ordinato. secondo regole geometriche rigorose. Solido ionico Solido costituito da anioni e da cationi. Solido molecolare Solido costituito da un insieme di molecole distinte collegate da forze di intermolecolari dette genericamente forze di Van der Waals. Solubilità Concentrazione della soluzione satura di una sostanza. Varia al variare della temperatura. Soluto Componente di una soluzione che viene disciolto in un solvente. Genericamente se soluto e solvente sono omogenei il soluto è quello presente in quantità minore. Se sono eterogenei il soluto è quello disomogeneo alla fase della soluzione. Soluzione Miscela omogenea generata dal mescolamento di sostanze diverse sia come stato di aggregazione che come natura chimica. Soluzione acida Soluzione acquosa con valori di pH compresi tra 0 e 7. Soluzione basica o alcalina Soluzione acquosa con valori di pH compresi tra 7 e 14. Soluzione ideale Soluzione che ha proprietà prevedibili sulla base delle proprietà delle componenti della soluzione. Ad esempio obbedisce alla legge di Raoult a qualsiasi valore della concentrazione. Le soluzioni si comportano tutte in modo ideale quando la concentrazione si approssima allo zero. Soluzione satura Soluzione che contiene la massima quantità di soluto che è possibile sciogliere a quella temperatura. Se vi è soluto in eccesso si stabilisce un equilibrio dinamico con tra soluto indisciolto e soluzione. Soluzione solida Miscela solida omogenea di due o più sostanze. Soluzione sovrasatura Sistema metastabile costituito da una soluzione che contiene più soluto di quello compatibile con una soluzione satura. Soluzione tampone Soluzione acquosa che contiene disciolti un acido (HA) e la sua base coniugata (A-) oppure una base (B) ed il suo acido coniugato (BH+ in quantità comparabili. Tali soluzioni hanno la capacità di mantenere inalterato il pH nei confronti della diluizione e di garantire variazioni molto piccole di pH anche in presenza di aggiunte di acidi o basi forti.Il pH di una soluzione tampone può essere calcolato in prima approssimazione con le seguenti formule:

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Soluzione di un acido debole (HA) e la sua base coniugata (A-): Se le concentrazioni iniziali sono CHA e CA e la costante di dissociazione è KA , la [H3O+] può essere ricavata dalla seguente espressione: [H3O+] = KA x CHA / CA

Soluzione di una base debole (B) ed il suo acido coniugato (BH+): Se le concentrazioni iniziali sono CB e CBH e la costante di dissociazione è KB, la [OH-] può essere ricavata dalla seguente espressione:

[OH-] = Kb x CB / CBH Solvatato Ione o molecola circondata da e legata a molecole del solvente (nel caso dell'acqua si parla di idrato idratato e idratazione). Solvente Componente di una soluzione che discioglie un soluto. Genericamente se soluto e solvente sono omogenei il solvente è quello presente in quantità maggiore. Se sono eterogenei il solvente è quello omogeneo alla fase della soluzione. Sospensione Sistema nel quale particelle di piccola dimensione si trovano disperse in un mezzo liquido o gassoso. Esempi: nebbia fumo. Sostanza Campione di proprietà e composizioni costanti. Tutte le sostanze sono elementi o composti. Sostituente Atomo o gruppo di atomi che ha sostituito l'idrogeno in una molecola organica o più in generale l'atomo di un'altra specie in una molecola data. Sostituzione (1) Reazione nella quale un atomo o un gruppo di corso della reazione espressa dall'equazione bilanciata della atomi sostituisce un dato atomo nella molecola originaria (il substrato). (2) Nei complessi la reazione con la quale una base di Lewis ne espelle un'altra prendendo il suo posto. Sottostrato Insieme degli orbitali di un dato strato caratterizzati dal medesimo valore del numero quantico secondario. Sovratensione Voltaggio in eccesso rispetto al valore teorico necessario per far avvenire una particolare reazione elettrodica. Dipende dalla natura della reazione ossidoriduttiva coinvolta e dalla natura chimica dell'elettrodo. Specie isoelettroniche Atomi ioni o molecole composte dallo stesso numero di atomi che contengono lo stesso numero di elettroni. Esempi: F- e Ne; N2 CN- e CO. Spettro Diagramma delle intensità delle frequenze (o delle lunghezze d'onda) emesse o assorbite da una sostanza in funzione delle frequenze (o lunghezze d'onda) di una radiazione elettromagnetica incidente. Spettro di assorbimento Spettro di un campione determinato misurando l'entità della radiazione elettromagnetica assorbita mentre si fa variare la frequenza entro un certo campo di valori. Spettrofotometro Strumento che misura e registra elettronicamente l'intensità della radiazione emergente dal campione in funzione della lunghezza d'onda (cioè lo spettro).

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Spettrometria di massa Tecnica di misurazione della massa e quantità di ioni differenti basata sulla separazione controllata di un fascio di ioni entro un campo magnetico. Spettrometro Strumento che permette di osservare e di registrare lo spettro (di emissione o di assorbimento) dei materiali. Spettroscopia Tecnica di indagine che analizza la radiazione elettromagnetica emessa o assorbita dal campione sottoposto ad indagine. Spin Momento angolare intrinseco dell'elettrone o di un nucleo. Gli spin si dicono paralleli se possiedono lo stesso numero quantico ed antiparalelli se in numeri quantici sono di segno opposto. Stadio cineticamente determinante In una reazione chimica che avviene attraverso una serie di passaggi concatenati lo stadio più lento è quello che governa la velocità complessiva della reazione. Stato fondamentale In qualunque sistema è lo stato di minima energia. Stato standard Stato di riferimento di un sistema che corrisponde alla forma pura della sostanza posta in condizioni definite relativamente a parametri quali pressione e temperatura. Stechiometria di reazione Relazione quantitativa tra le quantità dei reagenti consumati e quelle dei prodotti formati nel reazione. Stereoisomeri Molecole composte dallo stesso numero di atomi legati in modo analogo ma in cui gruppi di atomi sono orientati in modo differente nello spazio. STP Sigla che indica condizioni standard di temperatura e pressione. Strato (o sottostrato) chiuso Strato (o sottostrato) che contiene il massimo numero di elettroni compatibile con il principio di esclusione di Pauli. Struttura a massimo impacchettamento Struttura cristallina nella quale gli atomi occupano il minimo volume totale. In genere in un piano un atomo è circondato da altri sei ed i piani tutti uguali si sovrappongono in modo tale che gli atomi di ciascuno di essi si inseriscano nelle cavità di quello sottostante. Struttura cubica a corpo centrato (bcc) Struttura cristallina la cui cella elementare ha una struttura cubica con un atomo al centro della cella e altri otto atomi nei vertici del cubo. Struttura cubica a facce centrate (fcc) Struttura cristallina la cui cella elementare ha una struttura cubica con sei atomi posti al centro di ciascuna faccia e altri otto nei vertici del cubo. Struttura cubica compatta (ccp) Struttura a massimo impacchettamento nella quale gli strati successivi sono disposti secondo uno schema indicato come sequenza ABCABCABC....in cui ciascuna lettera si riferisce a lievi differenze nel modo di impilamento.

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Struttura esagonale compatta (hcp) Struttura a massimo impacchettamento nella quale gli strati successivi sono disposti secondo uno schema indicato come sequenza ABABAB....in cui ciascuna lettera si riferisce a lievi differenze nel modo di impilamento. Struttura di Lewis Rappresentazione simbolica del modo in cui le coppie elettroniche si dispongono attorno agli atomi in una molecola. Ad ogni coppia di elettroni corrisponde un breve segmento. Struttura elettronica Modello che descrive in modo particolareggiato la distribuzione degli elettroni appartenenti ad un atomo o una molecola. Struttura primaria Sequenza secondo la quale si succedono gli amminoacidi lungo la catena polipeptidica di una proteina. Struttura quaternaria Struttura complessa assunta dalle unità polipeptidiche di una proteina. Struttura secondaria Struttura o forma di una catena polipeptidica . Esempio: struttura ad elica. Struttura terziaria Modalità di interazione tra i gruppi peptidici che portano alla formazione della struttura tridimensionale di una proteina. Sublimazione Trasformazione di stato in cui un solido passa alla fase di vapore senza passare per la fase liquida. Substrato Molecola sulla quale agisce il reagente (solitamente l'enzima). Superconduttore Conduttore elettrico che al di sotto di una certa temperatura critica subisce una transizione ad una fase che presenta una resistenza elettrica nulla. Nei superconduttori tradizionali (metalli e leghe metalliche) le temperature di transizione sono dell'ordine di pochi Kelvin. Nei superconduttori ceramici formati da ossidi misti di rame e terre rare le temperature di transizione sono dell'ordine dei 100 Kelvin. Superfluidita' Proprietà di liquidi capaci di scorrere senza manifestare viscosità. L'isotopo 3He manifesta il fenomeno della superfluidità a temperature dell'ordine di poche centinaia di millikelvin.

T Taratura Operazione da eseguire su ogni strumento di misura per verificarne la precisione. Si effettua confrontando le misure ottenute su sistemi noti. Tavola periodica Sistema convenzionale di disposizione degli elementi disposti sulla base del numero atomico e raggruppati in modo da riunire nella stessa colonna verticale gli elementi con configurazione elettronica simile. Temperatura critica (Tc) Temperatura alla quale si assiste ad una transizione di stato.

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Tensioattivo Sostanza che modifica la tensione superficiale del solvente. E' un componente ordinario dei detergenti. Esempio: ione stearato nei saponi. Tensione superficiale Energia o lavoro necessari per vin La sua intensità è una conseguenza dell' attrazione che le molecole di una superficie liquida subiscono verso l'interno. Ne risultano la tendenza dei liquidi ad assumere forme sferiche come nelle gocce ed in generale la tendenza a manifestare la minima area superficiale. Teoria cinetica dei gas Teoria sviluppata sulla base del modello cinetico del gas ideale. Teoria degli urti Teoria delle reazioni elementari bimolecolari in fase gasssosa secondo la quale le molecole reagiscono solamente se si urtano con un'energia cinetica minima e secondo certe particolari orientazioni reciproche. Il termine urto è da intendersi come un forte avvicinamento tra le molecole stesse in modo da portare gli atomi delle molecole a distanze dell'ordine di grandezza delle distanze di legame. Teoria del campo di ligandi Teoria del legame sviluppata per descrivere il comportamento dei composti di coordinazione. Teoria del complesso attivato Teoria che ipotizza la formazione durante una reazione chimica di un composto metastabile e di vita media molto breve con una struttura intermedia tra reagenti e prodotti detto complesso attivato. La differenza tra l'energia di questo composto e l'energia dei reagenti è detta energia di attivazione della reazione e tale energia influenza la velocità della reazione stessa. Teoria del legame covalente Modello che descrive il legame tra due atomi contigui come conseguenza della sovrapposizione di orbitali atomici degli atomi contenenti complessivamente due elettroni con spin paralleli. Teoria di Bronsted-Lowry Teoria degli acidi e delle basi fondata sull'equilibrio di trasferimento dei protoni. Termochimica Studio del calore emesso o assorbito nel corso delle reazioni chimiche. Titolante Soluzione a concentrazione nota aggiunta ad un campione da esaminare per dosarne un certo componente (il processo %egrave; detto titolazione). Titolazione Tecnica utilizzata per determinare la composizione di una soluzione effettuata misurando il volume di una soluzione a concentrazione nota (titolante) da aggiungere ad un volume dato della soluzione da esaminare per raggiungere il punto equivalente. Il punto equivalente corrisponde alla eguaglianza tra le quantità di titolante e di titolato. Tracciante In genere un isotopo radioattivo od in possesso di una caratteristica che ne permetta l'identificazione introdotto in una molecola del quale si segue il passaggio da un composto all'altro nel corso di una serie di reazioni. Transizione di stato Passaggio di una sostanza da uno stato di aggregazione a un altro.

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Trasformazione spontanea Cambiamento naturale che tende a verificarsi senza l'intervento di fattori esterni. Esempi: espansione gassosa; raffreddamento di un oggetto caldo; combustione del metano. Trasmittanza percentuale Rapporto tra l'intensità di radiazione che emerge da un campione irradiato e l'intensità della radiazione incidente.

U Unità di massa atomica (u) Una unità di massa atomica (u, in passato denominata uma) corrispone a 1/12 esatto della massa dell'isotopo 12 del carbonio. Unità di misura derivata Unità di misura che è espressa come combinazione di unità di misura fondamentali indicate nel sistema SI. Si consigli di consultare le apposite tabelle contenute in queste pagine. Unità di misura fondamentali Le sette unità di misura del sistema SI (Sistema Internazionale) dalla cui combinazione si ricavano tutte le altre. Le unità sono: per la lunghezza il metro per la massa il chilogrammo per il tempo il secondo per la corrente elettrica l'Ampere per la temperatura il Kelvin per l'intensità luminosa la candela e per la quantità di sostanza la mole.

V Velocità iniziale di reazione La velocità misurabile all'inizio della reazione quando la concentrazione dei prodotti è troppo bassa per influ ire sulla velocità.. Velocità istantanea Variazione della concentrazione di un reagente o di un prodotto in rapporto al tempo in cui questa variazione si verifica nell'ipotesi di una variazione temporale infinitamente piccola. Corrisponde al coefficiente angolare delle tangenti alla curva delle concentrazioni in funzione del tempo. Velocità di reazione Variazione della concentrazione di un reagente o di un prodotto in rapporto al tempo in cui questa variazione si verifica. Viscosità Resistenza opposta da un fluido (gas o liquido) al movimento. La sua grandezza dipende dalle forze intermolecolari di attrazione. In genere diminuisce all'aumentare della temperatura. Volatilità Attitudine a vaporizzare rapidamente. Una sostanza volatile è caratterizzata da elevata pressione di vapore. Volume molare Volume occupato da 1 mol di atomi o di molecole della sostanza considerata. VSEPR Modello per razionalizzare le strutture molecolari. Schematicamente si può presumere che attorno ad un atomo le coppie di elettroni sia di legame di tipo sigma che di non legame tenderanno a disporsi in modo da massimizzare le distanze reciproche e di conseguenza in modo da minimizzare le repulsioni interelettroniche.

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Vulcanizzazione Processo di lavorazione della gomma naturale messo a punto da C. Goodyear nel 1839. Lo scopo del processo è quello di conferire resistenza, elasticità e stabilità termica alla gomma naturale. Il processo consiste nel riscaldare in presenza di opportuni catalizzatori a circa 160° C la gomma in presenza di circa il 5% di zolfo. Il trattamento porta alla formazione di legami mediante lo zolfo tra le catene polimeriche della gomma.

Z Zeolite Materiale cristallino, naturale o di sintesi, con porosità controllata, data da un sistema di canali mono-, bi- o tridimensionali. Le zeoliti sono usate come setacci molecolari, poiché le dimensioni dei canali permettono l'entrata solo alle molecole aventi un diametro più piccolo di quello dei pori. Zeoliti sintetiche trovano, tra l'altro, applicazioni come catalizzatori, in quanto all'interno delle cavità possono essere introdotti specifici siti catalitici. Zeoliti naturali sono impiegate nei detersivi come sequestranti nei confronti del calcio. Zero assoluto La più bassa temperatura concepibile (-273.16°C) nel nostro universo. Corrisponde allo zero della scala Kelvin. Zucchero Monosaccaride o oligosaccaride contenente fino a dieci unità di monosaccaride.

Fonte: Università degli Studi di Firenze