Università degli Studi di Salerno - Facoltà di Ingegneria ... · Analisi geotecniche di pendii...
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Introduzione al “rischio da frana”
Università degli Studi di Salerno - Facoltà di Ingegneria – A.A. 2013-2014
Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio
Corso di Frane
Prof. ing. Michele Calvello
ABITUARE futuri ingegneri a…
Analisi critica di modelli e strumenti di calcolo
Giudizio critico su sistemi ingegneristici complessi
Studio di problemi ingegneristici nell’ambito della teoria del rischio (e.g., valutazione
delle incertezze, calcolo delle probabilità)
Individuazione di soluzione ingegneristiche adeguate a gestire sistemi (o risolvere
problemi) complessi, spesso sulla base di dati limitati
Pianificazione efficiente del lavoro, specie in presenza di tempo (e risorse
economiche) limitate
attraverso lo studio delle problematiche connesse all’analisi ed alla gestione del Rischio da
Frana (i.e. strumenti e metodi per l’analisi ingegneristica dei fenomeni franosi a diverse
scale di riferimento)
NON formare “esperti” nella gestione dei fenomeni franosi!
Obiettivi del corso
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Obiettivi del corso
CONOSCENZA
Argomenti del corso
Strumenti e metodi per l’analisi ingegneristica dei fenomeni franosi
COMPETENZE / CAPACITA’
Comprensione (materiale scientifico e divulgativo)
Analisi critica (materiale scientifico e divulgativo)
Esposizione (orale e scritta)
Sintesi
Lavoro di gruppo
Ricerca bibliografica (materiale scientifico) e da altre fonti di informazione
Stime ingegneristiche di tipo euristico
Autovalutazione
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Argomenti del corso
Definizioni e classifiche
Gestione del rischio da frana
Definizioni e teoria, Rischio quantitativo e qualitativo, Strategie di mitigazione del rischio,
Sistemi di allerta, Criteri di accettabilità, Percezione del rischio
Analisi geotecniche di pendii naturali
Modello geotecnico di pendio, Frane attive in terreni argillosi, La rottura progressiva, La
fase di propagazione, Frane in ammassi rocciosi
La “scala” delle analisi
Analisi di stabilità a scala di pendio, Analisi e zonazione del rischio da frana a scala
regionale
Seminari
SAR, Emergenza del maggio 1998, Gestione del rischio “partecipativa”
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Struttura del corso
IN CLASSE
Lezioni frontali, Esercitazioni (individuali e di gruppo), Attività di gruppo (e.g. discussioni,
presentazioni di studenti), Seminari
STUDIO INDIVIDUALE (durante il semestre!)
Lettura di materiale didattico, Esercitazioni individuali e di gruppo
MATERIALE DIDATTICO
Dispense, PDF delle lezioni, Riferimenti bibliografici per approfondimenti
VALUTAZIONE
Partecipazione attiva alle attività del corso
Esercitazioni
Esame orale a fine corso
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La “declaratoria” del corso
Il corso di Frane è finalizzato alla comprensione dei
meccanismi che presiedono alle diverse fasi dei fenomeni
franosi, siano essi di primo distacco o di riattivazione,
precisandone i fattori predisponenti e le cause innescanti.
Particolare attenzione è dedicata alla valutazione del
rischio e dei fattori che concorrono alla sua definizione
(suscettibilità, pericolosità, elementi a rischio,
vulnerabilità), nonché alla individuazione e perimetrazione
della franosità, reale o potenziale, su area vasta.
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La prima definizione
Frana
“Movimento di una massa di roccia,
terra o detrito lungo un versante”
David Cruden (1991)
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DOMANDE PRELIMINARI
Perché accadono le frane?
Parametri fisico-meccanici del terreno (microscala e macroscala)
Fattori predisponenti e cause innescanti
Problemi al finito (condizioni iniziali e condizioni al contorno)
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DOMANDE PRELIMINARI
Quale fenomeno franoso?
Tipologia e classifiche
Dove si verificano le frane?
Tipologia
Fattori predisponenti: geologico, geomorfologico, idrogeologico
Cosa si mobilita?
Intensità, volumi, velocità massima, danno alle strutture
Distanza percorsa
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DOMANDE PRELIMINARI
Quale
Dove
Cosa
SUSCETTIBILITA’
“Valutazione quantitativa o qualitativa della tipologia, intensità
e distribuzione spaziale di frane esistenti o potenziali.”
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DOMANDE PRELIMINARI
Quando si verificherà una frana?
Quale, dove e cosa
Frequenza di accadimento: causa innescante
Analisi (statistiche, fisicamente basate) sulla causa innescante
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DOMANDE PRELIMINARI
Quando PERICOLOSITA’
“Probabilità di accadimento di un fenomeno di una certa
intensità in una data area.”
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DOMANDE PRELIMINARI
Effetti del fenomeno franoso
Elementi esposti: categorie diverse
Quale fenomeno? Cosa si mobilita?
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DOMANDE PRELIMINARI
Effetti VULNERABILITA’
Persone
Fisica (strutture e infrastrutture)
Ambientale
Economica
“Sociale” (resilienza delle comunità)
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RISCHIO DA FRANA
Quale
Dove
Cosa
Suscettibilità
Fattori
predisponenti
Intensità e
distanze percorse
Quando Frequenza di accadimento
Pericolosità
Effetti su elementi esposti Vulnerabilità
Rischio da frana
NORMATIVA:
DPCM del 18/05/1998, DL 180 del 11/06/1998, DPCM 29/09/1998
Carte del rischio da frana (Piani stralcio per l’assetto idrogeologico AdB)
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Scala dell’analisi
Locale, Bacino, Regionale, Nazionale
RISCHIO DA FRANA
Scala (e finalità) dell’analisi
Dettaglio ( > 1:5.000 )
progettazione esecutiva di strutture e infrastrutture
Grande (da 1:5.000 a 1:25.000)
progettazione preliminare di grandi strutture, pianificazione urbana
Media ( da 1:25.000 a 1:100.000 )
sviluppo regionale, pianificazione progetti di grande rilevanza
Piccola ( < 1:100.000 )
informative
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Analisi del rischio
GESTIONE DEL RISCHIO DA FRANA
Valutazione del rischio
Soglie di accettabilità
Normative prescrittive
Risk Assessment
(Stima del Rischio)
Interventi di mitigazione
Strutturali e non strutturali, attivi e passivi
P, E, V
Analisi costi benefici per riduzione del rischio (ALARP)
Risk
Management
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