}UMENTI vists dalle spìe · 2018. 7. 2. · Bti. Un rblemi, e «oo- sti ul- rtà di nghi e, rdesi...

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n a s z c a c s c u t a v d n w a b s v d m O s r i d i. Frsncesco e l'angoscìa d'og,gi ENTI SEGRETI DELL'ARGHIVIO USA Francesco, nella li.neare sem- terra, egli la conoscere plici.tit. della sua « un mondo che uschsa angoscia medioetsale la cristiana, raggiunta scienza della eroce. V fiamente illetterato e « ta», egli. ind;ioidua i. più prolondi del Vangelo alla complessitit, d,i un oiaendoli contesta il tempo, rinunciand,o alla cul tura, al derwro, ai beni teriii. È La pri,mo risposta di Ma se noi allìdiamo le lontl lrancescane, ai s cesco sta nella del suo essere che egli scritti ed a quei nel Vangelo, nel Vangelo « si,- ne glossa ». Anzi, meglio an" éhe meglio lo conobbero, si corq, - corne anlaod tsede che Francesco non Rornano Guardini - nel sprèèaa,ua la cultura: scrhten- gnore del Vangelo, i.n Cri.sto. do ad Antoni,o da Padooa Frencesco indica la esortaua anzi, allo studio del- ta tèologia. Non srsalutaaa ì beni della terro, rna li guar- la liberi portando allrt dansa con I'occhio lirnpido e aitsendo un altro fmdullo che è entrato nel eoangelico, quello della Regno d.i Dio dooe tutto pertiene al Pad,re ed ai del Padre. tit. Frdncesco Da da tutta una letteratura, ne ha delormato àl Dolto, àl messaggio: una letteratura che apparti,ene alla decaden- L'incontro con il Cri,sto, i.ncontro che è la za, all'estetismo, ne indi,spmsabile, brinun*ia- bi,le per non ridurre (come si è oggi tentdti di fo,re) Franeesco entro di,mensioni purarnente soci,ologi.che, uma- ùtari,e, si completa nell' anl,ore del Pad,re, Suesto arnore, questo rappotto lon- da Ia lraternitd urnaÌw, la precede, non ne è una conse- guen?a, Ciò aa iletto, ha sot- tolineato con lorza rnons. Agresti, se tsogliamo lare una no o nrcno che sia. La tù e la caritù sono conqui- state da Francesco a un lettura e dare una in tdzione corretta di sco e del suo messaggio, mehti si parla dei tentativi fatti daUa Russia per indur- re il Giappone a firmare un patto di non aggressione. I Anche il oalore del e della potsertù. oanno ois i,n una prospettitsa cris tri.ca ed ecclesiale: altrimen sovietici si dissero pronti ti si cade nel rni,to, si sottoscrivere il trattato in cambio della parte meridio- la strad,a ad. che giù, nelle generazioni più nale dell'isola di Sakalin oicine al santo hanno ra in mani giapponesi. In to all'eresia. Il laooro è ternativa a questa L'arcioescooo di Lucca, mons, Giatliano Agresti, è oe- ramente come hanno ricord,a- to il prol. Perrini e L. Sca- rabelli pr esentand,olo giotsedt sera alla Cooperatiaa di CUL tura di Dia Magenta, un De- scoÙo scrittor.e. Due oocazio- ni., nelle quali la priori,td. etsi- denternente oiene d,ata all' obbligo pastòrale, rna con uno spazi,o - conqui,stato sia .pure- a lati,ca, all,a tine delle sue gi,ornate - riseroa- to altattioi.tà intellethnle. Giuliano Agresti, li.glio d,i un labbro leffqio e nato nel 1921 a Barberino di Mugello, ha al suo attitso parecchi, li- bri (Teologia della gioia; L'amore non amato; Questo mirabile credo; Elogio della fatica; Ritratto dell'espro- priata). Parlando aI "Francisca- num" sul terna di san Fran- cesco e del suo messaggio di I r onte all' ang o s cia c ont ernp o - ranea, mons. Agrestì ha cer- cato di. delineare - rilacen dosi alla psicologiu, alla so- ciologia ed alla letteratura - iI rnale del nostro tempo che egti ha àd.entilicate ùella pau- ra, lorma patologi,ca d,ello spiri,to che non trooa una consistenza nell'essere. Ci si puÒ domandare coso, rnai posso dire d,i. por:ero cristiano » (per ri- chiamarsi al più bel libro di. Ignazio Silone il qu.ale ute- aa anche Lui, tsoluto rnostra- re, in una esperi,enza cristia. na, l'altqnatioa al potere) preazo: lra il bacio al broso e la morte sulla lattore d.i incontro, di. soli.- darietù, di accettazione del comando bi.blico; la potsertit è, per ri,farsi a Pascal giit. ri- chiannato dal prol. Perri.ni nella presentaei,one dell'oro tore, una imitaeione di Cri,- sto, non setnplicemente una manil estazione polernica con- tro le ricrhezee del clero do che ricorre a tutti i pa- radisn ofiiliciali ,na cke,con sidera un mito risibile la spe- ranza cristiana nell' ald,ilù? ilella liberaai,one e, nella sua li,bertù, la liberi sli. altri.. Li. b m c d ' p n p « l o ' ' ale vists dalle spìe i - i manovxa Hitler, affermano i documenti, prevedeva di dar vita ad una strategia di dife- sa mobile contro le truppe americane ed inglesi in Ita- lia; di uccidere in questa ope- razione il maggior numero di soldati nemici per poi sfer- rare un altro attacco contro la llussia, Ma il giorno dopo, esattamente iI 7 giugno del !.944. iI tono dei rhessaggi viati a Tokio clall'ambasciato. re giapponese cambiò inte- gralmènte. II diplomatico ri- feri inJatti del bom to alleato in Normandia e dello sbarco dei paracaduti- sti nemici in Francia. In un'altra serie di docu- Mosca si disse disposta a fir. mare un accofdo di neutrali se i giapponesi rinunciato a rivendicare zona settentrionale delf iso di Saka.lin sliora dai russi. Fallita la Mosca, con il conflitto ormai quasi alla fine, dichiarò q'^- ra al Giappone c intera isola di S, oggi parte del I

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Bti. Unrblemi,e «oo-sti ul-rtà dinghi e,rdesi eB varie3he delcompli-nile, ]agio. Senomica)ra Eu-I prova

belga,frenato;11a ma-:trttanzaporsi aiche po-egli in-l, i Éro-ia, lega-di rap-

menti aranziari,iaunBre pre-Éo dell'

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Francesco, nella li.neare sem- terra, egli la conoscereplici.tit. della sua « un mondo che uschsa

angoscia medioetsale lacristiana, raggiuntascienza della eroce. Vfiamente illetterato e «ta», egli. ind;ioidua i.più prolondi del Vangelo

alla complessitit, d,i un oiaendoli contesta iltempo, rinunciand,o alla cultura, al derwro, ai beniteriii. È

La pri,mo risposta di Ma se noi cà allìdiamole lontl lrancescane, ai s

cesco sta nelladel suo essere che egli scritti ed a queinel Vangelo, nel Vangelo « si,-

ne glossa ». Anzi, meglio an"éhe meglio lo conobbero, si

corq, - corne anlaod tsede che Francesco non

Rornano Guardini - nel sprèèaa,ua la cultura: scrhten-

gnore del Vangelo, i.n Cri.sto. do ad Antoni,o da Padooa

Frencesco indica la esortaua anzi, allo studio del-ta tèologia. Non srsalutaaa ìbeni della terro, rna li guar-

la liberi portando allrt dansa con I'occhio lirnpidoe aitsendo un altro fmdullo che è entrato nel

eoangelico, quello della Regno d.i Dio dooe tuttopertiene al Pad,re ed aidel Padre.tit. Frdncesco Da

da tutta una letteratura,ne ha delormato àl Dolto, àlmessaggio: una letteraturache apparti,ene alla decaden-

L'incontro con il Cri,sto,i.ncontro che è la

za, all'estetismo,ne indi,spmsabile, brinun*ia-bi,le per non ridurre (comesi è oggi tentdti di fo,re)Franeesco entro di,mensionipurarnente soci,ologi.che, uma-ùtari,e, si completa nell'anl,ore del Pad,re, Suestoarnore, questo rappotto lon-da Ia lraternitd urnaÌw, laprecede, non ne è una conse-guen?a, Ciò aa iletto, ha sot-tolineato con lorza rnons.Agresti, se tsogliamo lare una

no o nrcno che sia. Latù e la caritù sono conqui-state da Francesco a un

lettura e dare una intdzione corretta disco e del suo messaggio,

mehti si parla dei tentativifatti daUa Russia per indur-re il Giappone a firmare unpatto di non aggressione. I

Anche il oalore dele della potsertù. oanno oisi,n una prospettitsa cristri.ca ed ecclesiale: altrimen

sovietici si dissero pronti ti si cade nel rni,to, sisottoscrivere il trattato incambio della parte meridio-

la strad,a ad.che giù, nelle generazioni più

nale dell'isola di Sakalin oicine al santo hannora in mani giapponesi. In to all'eresia. Il laooro èternativa a questa

L'arcioescooo di Lucca,mons, Giatliano Agresti, è oe-ramente come hanno ricord,a-to il prol. Perrini e L. Sca-rabelli pr esentand,olo giotsedtsera alla Cooperatiaa di CULtura di Dia Magenta, un De-scoÙo scrittor.e. Due oocazio-ni., nelle quali la priori,td. etsi-denternente oiene d,ata all'obbligo pastòrale, rna conuno spazi,o - conqui,statosia .pure- a lati,ca, all,a tinedelle sue gi,ornate - riseroa-to altattioi.tà intellethnle.Giuliano Agresti, li.glio d,i unlabbro leffqio e nato nel1921 a Barberino di Mugello,ha al suo attitso parecchi, li-bri (Teologia della gioia;L'amore non amato; Questomirabile credo; Elogio dellafatica; Ritratto dell'espro-priata).

Parlando aI "Francisca-num" sul terna di san Fran-cesco e del suo messaggio diI r onte all' ang o s cia c ont ernp o -

ranea, mons. Agrestì ha cer-cato di. delineare - rilacendosi alla psicologiu, alla so-ciologia ed alla letteratura -iI rnale del nostro tempo cheegti ha àd.entilicate ùella pau-ra, lorma patologi,ca d,ellospiri,to che non trooa unaconsistenza nell'essere.

Ci si puÒ domandarecoso, rnai posso dire

d,i. por:ero cristiano » (per ri-chiamarsi al più bel libro di.Ignazio Silone il qu.ale ute-aa anche Lui, tsoluto rnostra-re, in una esperi,enza cristia.na, l'altqnatioa al potere)

preazo: lra il bacio albroso e la morte sulla

lattore d.i incontro, di. soli.-darietù, di accettazione delcomando bi.blico; la potsertitè, per ri,farsi a Pascal giit. ri-chiannato dal prol. Perri.ninella presentaei,one dell'orotore, una imitaeione di Cri,-sto, non setnplicemente unamanil estazione polernica con-tro le ricrhezee del clero

do che ricorre a tutti i pa-radisn ofiiliciali ,na cke,considera un mito risibile la spe-ranza cristiana nell' ald,ilù?

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lora unrpo e di

manovxa Hitler, affermano idocumenti, prevedeva di darvita ad una strategia di dife-sa mobile contro le truppeamericane ed inglesi in Ita-lia; di uccidere in questa ope-razione il maggior numero disoldati nemici per poi sfer-rare un altro attacco controla llussia, Ma il giorno dopo,esattamente iI 7 giugno del!.944. iI tono dei rhessaggiviati a Tokio clall'ambasciato.re giapponese cambiò inte-gralmènte. II diplomatico ri-feri inJatti del bomto alleato in Normandia edello sbarco dei paracaduti-sti nemici in Francia.

In un'altra serie di docu-

Mosca si disse disposta a fir.mare un accofdo di neutralità se i giapponesirinunciato a rivendicarezona settentrionale delf isodi Saka.lin slioradai russi. Fallita laMosca, con il conflitto ormaiquasi alla fine, dichiarò q'^-ra al Giappone cintera isola di S,oggi parte del Ivietico.

Dai messaggisciatore giappoinviava a Tokirsovietici avev,convincere Ianeutrale, a c<

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Bti. Unrblemi,e «oo-sti ul-rtà dinghi e,rdesi eB varie3he delcompli-nile, ]agio. Senomica)ra Eu-I prova

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La pri,mo risposta di Ma se noi cà allìdiamole lontl lrancescane, ai s

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ne glossa ». Anzi, meglio an"éhe meglio lo conobbero, si

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