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STUDIO PASSI ASL 2 SAVONESE ABITUDINI ALIMENTARI E ATTIVITA’ FISICA Relatore Marina Scotto Savona, 7 maggio 2007

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STUDIO PASSIASL 2 SAVONESE

ABITUDINIALIMENTARI

EATTIVITA’

FISICA

Relatore Marina Scotto

Savona, 7 maggio 2007

OBESITA’:

LA NUOVA

PANDEMIA?

“[…]numerose malattie non trasmissibili quali le malattie cardiovascolari, il diabete, le malattie del sistema nervoso ed i tumori possono essere efficacemente prevenute mediante azioni a basso costo relative alla dieta, al fumo ed agli stili di vita” (OMS, 2001)

Cambiare il proprio stile di vita si può? Quanto è facile?...o meglio, quanto èdifficile?

“Le cose migliori della vita

o sono immoralio sono illegalio fanno ingrassare”

G.B. Shaw (1856 – 1950)

OBESITA’: EPIDEMIA SOCIALE

Una nuova lettura dell’evoluzione?

eccessivo accumulo di grasso corporeo - è uno dei più diffusi problemi legati al metabolismo. Secondo alcune statistiche, negli Stati Uniti e nelle cosiddette società opulente, dal 40 al 50% della popolazione èobesa. Causa principale dell'obesità è la superalimentazione, cioèl'ingestione di quantità di cibo superiori alle necessitàorganiche. Si può parlare di obesità vera e propria quando un organismo pesa più del 20% della norma in rapporto a una data popolazione.

DIMENSIONI DEL PROBLEMA

numero % numero % numero %obesi 45000 40 15000 38,96 13500 27,27 sovrappeso 45000 40 13500 35,06 24000 48,48 normali 22500 20 10000 25,97 12000 24,24

USA FRANCIA CANADA

Il peso corporeo negli USA

% sovrappeso

% normali

% obesi

I comportamenti a rischio: obesitàFonte: OECD Health Data (2005)

15

25

35

45

55

65

75

1995 2000 2003

Pop.

obes

ao

sovr

appe

so(%

)

USAUSA

ItaliaItalia

UKUK

SpagnaSpagnaGermaniaGermania

FranciaFrancia

Obesità e sovrappeso in Italia (Istat)

• 16 milioni di italiani adulti sonoin sovrappeso (33%)

• 4 milioni sono obesi (9%)

• Dal ’94 al ’99 si è avuto unincremento del 25%

• Il 20% dei bambini e degliadolescenti è in soprappeso edil 4% è obeso

EPIDEMIOLOGIA EPIDEMIOLOGIA Secondo la classificazione OMS nelle quattro classi:Secondo la classificazione OMS nelle quattro classi:Sottopeso, normopeso, sovrappeso, obesitàSottopeso, normopeso, sovrappeso, obesità

9.1 %33.4 %53.8 %3.6 %Indagine Multiscopo ISTAT2002

7.3%32.2%56.1 %3.7%Indagine Multiscopo ISTAT1994

Obesità

> 30

Sovrappeso

IMC 25 - 30

Normopeso

IMC 18.5-25

Sottopeso

IMC < 8.5

IL PESO E LA SALUTEIL PESO E LA SALUTE

L’eccesso di grasso corporeo costituisce un rischio per L’eccesso di grasso corporeo costituisce un rischio per l’insorgenza di alcune malattie:l’insorgenza di alcune malattie:

•• Cardiopatia coronaricaCardiopatia coronarica••Diabete IIDiabete II••IpertensioneIpertensione••Insufficienza respiratoria (apnee notturne)Insufficienza respiratoria (apnee notturne)••Carico sulle articolazioni (colonna vertebrale, ginocchia, ancheCarico sulle articolazioni (colonna vertebrale, ginocchia, anche…)…)

LINEE GUIDA PER UNA SANA LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANAALIMENTAZIONE ITALIANA

REVISIONE DEL 2003REVISIONE DEL 2003

I.N.R.A.N.I.N.R.A.N.Istituto Nazionale di Ricerca per gliIstituto Nazionale di Ricerca per gli

Alimenti e la NutrizioneAlimenti e la Nutrizione

1.1. Controlla il peso e mantieniti sempre attivoControlla il peso e mantieniti sempre attivo

2.2. Più cereali, ortaggi,legumi e fruttaPiù cereali, ortaggi,legumi e frutta

3.3. Grassi: scegli la qualità e limita la quantitàGrassi: scegli la qualità e limita la quantità

4.4. Zuccheri, dolci e bevande zuccherate nei giusti Zuccheri, dolci e bevande zuccherate nei giusti

limitilimiti

5.5. Bevi ogni giorno acqua in abbondanzaBevi ogni giorno acqua in abbondanza

6.6. Il sale? meglio poco!Il sale? meglio poco!

7.7. Bevande alcoliche. Se si solo in quantità moderataBevande alcoliche. Se si solo in quantità moderata

8.8. Varia spesso le tue scelte a tavolaVaria spesso le tue scelte a tavola

9.9. Consigli speciali per persone specialiConsigli speciali per persone speciali

10.10.La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da teLa sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te

CONSUMI MEDI GIORNALIERI DI ALIMENTICONSUMI MEDI GIORNALIERI DI ALIMENTIDELLA POPOLAZIONE ITALIANADELLA POPOLAZIONE ITALIANA

Negli ultimi 20 anni si è rilevato una diminuzioneNegli ultimi 20 anni si è rilevato una diminuzionedei consumi di pasta, pane e altri derivati di cereali,dei consumi di pasta, pane e altri derivati di cereali,frutta, ortaggi e legumi e contemporaneamente un frutta, ortaggi e legumi e contemporaneamente un aumento dei consumi di snacks, biscotti e dolci, bibite,aumento dei consumi di snacks, biscotti e dolci, bibite,birra e salebirra e sale

(indagine INRAN)

L’alimentazione degli italiani è ricca in grassi, per l’aumentato consumo di prodotti alimentari acontenuto “mascherato” di lipidi/grassi quali :

• snacks• biscotti e prodotti da forno• formaggi • frutta secca

(dati ISTAT sui Consumi delle Famiglie)

Alimentazione sana

La maggior parte delle diete dei paesi industrializzati contiene un eccesso di proteine animali e pertanto non è carente di nessun amminoacido essenziale. La dieta ideale sarebbe quella mediterranea,perché è il giusto equilibrio fra i vari valori nutrizionali.

Obiettivi di PASSI per le abitudini alimentari

Stimare le prevalenze riferite di soggetti sotto peso, normopeso, sovrappeso, obesi tramite il calcolo dell’IMC

Stimare la proporzione di popolazione che ha ricevuto consigli su consumi alimentari corretti da operatori sanitari

Stimare la proporzione di popolazione che adotta consumi alimentari corretti (consumo giornaliero di 5 porzioni di frutta e verdure)

Stimare la proporzione di popolazione che ha ricevuto consigli da operatori sanitari riguardo il peso corporeo, che ha tentato di perdere o mantenere il peso e che ha intrapreso azioni per farlo (dieta, attività fisica)

10,3

13,7

16,5

10,2

16,7

13

14,6

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

18 - 34 35 - 49 50 - 69 uomini donne bassa alta

A.S.L. 2 Savonese - Adesione "FIVE A DAY"

Sessoetà istruzione

53

96 8

0

10

20

30

40

50

60

Mass Media Medico Amici Campagne Info

Quanti conoscono il “5 a day”? E da chi ne hanno sentito parlare?

OBESITA’

CATTIVAALIMENTAZIONE

SEDENTARIETA’

SEDENTARIETA’

Causa 1,9 milioni di decessi all’anno nel mondo

ATTIVITA’FISICA

STILE DI VITA: LA TELEVISIONE

Il rischio di obesità aumenta del 23% per ogni 2 ore passate davanti alla TV (Hu, JAMA 2003) media italiana 3-4 ore

• Assenza di movimento• Consumo di alimenti ipercalorici ad alto valore nutrizionale

Fattori di rischio aggiuntivi:

• N. di TV in casa• TV in camera da letto• TV dove si mangia

Janet è una bambina di 12 anni. E’ alta 1,50 e pesa 65 chili. La sua

colazione consiste di pane con burro di noccioline e milkshake al

cioccolato

Alle 11.00 mangia un pacchetto di pringles e una lattina di coca

A pranzo un doppio cheesburger con patatine e coca-cola alla mensa

scolastica

Tornata a casa alle 17.00, si mette davanti alla televisione con una

coca e una confezione di pop-corn

Alle 20 la cena preparata dalla mamma prevede una bistecca da 250

grammi, patate fritte, un cheesecake e una-due coca-cola

• In Europa la maggior parte degli spostamenti avviene in auto, anche su percorsi brevi -distanze inferiori a 3 km in oltre il 30% dei casi e a 5 km in oltre il 50% dei casi.

• Questo è uno dei motivi principali per cui il 30% degli adulti non pratica abbastanza attività fisica e l’obesità è aumentata del 10-40% tra l’inizio e la fine degli anni 90.

• percorsi entro i 5 km potrebbero essere effettuati in bicicletta (15–20 minuti) o a piedi (30–50 minuti di cammino veloce); questi tempi corrispondono ai livelli di attività fisica giornalieri raccomandati per mantenersi in buona salute

Quanto camminareCDC – Promoting walking for physical activity

• 30 minuti la maggior parte dei giorni della settimana (60 per prevenire il sovrappeso)

• 10.000 passi (2000 passi di cammino veloce = circa 1.5 km in 15’)

• L’attività può essere frazionata in piùvolte di 10’ o più

• A passo veloce: bisogna che lo sforzo produca una modesta accelerazione del battito cardiaco

Attivita’ fisica moderata e regolare

• Migliora le aspettative di vita

• Riduce del 10% la mortalitàper tutte le cause

NELLE PERSONE ATTIVE

diminuisce il rischio per le patologie cardiovascolari, l’ictus, il diabete di tipo 2, il cancro del colon, l’osteoporosi, la depressione, i traumi da cadute

LIVELLI DI ATTIVITA’FISICA RACCOMANDATI

30 MINUTI DI ATTIVITA’ MODERATA PER ALMENO 5 GIORNI LA SETTIMANA

OPPURE

20 MINUTI DI ATTIVITA’ INTENSA PER ALMENO 3 GIONI LA SETTIMANA

Il movimento non è solo sport…

…ma anche:

camminare;giocare all’aperto;andare a scuola a piedi;fare le scale invece di usare l’ascensore; spostarsi a piedi o in bicicletta;“adottare” un cane

L’intervento deve essere globale e coinvolgere tutto lo

stile di vita!

Non più di 2 ore di TV al giorno

Almeno un’ora di attività fisica al giorno

Attenzione alla dieta

OBIETTIVI DELLO STUDIO PASSI PER L’ATTIVITA’ FISICA

Stimare la proporzione di personeche praticano attività fisicamoderata e intensa

Stimare la proporzione di persone che aderisce alle raccomandazioni internazionali sull’attività fisica

Individuare gruppi a rischio per la sedentarietà ai quali indirizzare gli interventi di promozione

Stimare la proporzione di persone beneficiarie di interventi individuali dell’attività fisica da parte degli operatori sanitari

26

63

12

0

10

20

30

40

50

60

70

Aderisce alleraccom.

Attività Fisica <raccom.

Sedentarietà

Adesione alle raccomandazioni sull’attività fisica – ASL 2 Savonese 2005

Sedentarietà ASL 2 Savonese

13,2

1111,9

9,1

14

11,1

12,5

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18 - 34 35 - 49 50 - 69 uomini donne bassa alta

Sessoetà istruzione

42

11 107

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

Consiglio generale Tipo, frequenza,durata

Chiesto Andamento Consiglio Completo

Attività fisica e consigli dei medici – ASL 2 Savonese 2005

Pesarsi una volta al mese Pesarsi una volta al mese e controllare IMCe controllare IMC

Se è fuori norma, Se è fuori norma, riportarlo gradatamenteriportarlo gradatamenteentro i limitientro i limiti

ALCUNI SUGGERIMENTI

Abituarsi al movimento ogni giorno un po’ di più:

camminare,salire e scendere le scale ecc…

Evitare diete squilibrate o molto drastiche,

dannose per la salute.

Una buona dieta dimagrante deve

sempre includere tutti i principali gruppi di

alimenti in proporzioni equilibrate

“Se fossimo in grado di fornirea ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico,né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute”

Ippocrate(460-377 a.C)