Sospiri sostenibili

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NOVEMBRE 2012 / La nuova ecologia 71 storie Venezia arriva l’eco- rivoluzione luminosa, nell’arco di due anni, infatti, la città dei Dogi sarà illuminata quasi totalmente a led. Ha dato, inol- tre, risultati straordinari la speri- mentazione del prototipo Wem che ricava energia pulita dalle onde. «Il progetto parte da una ricerca sulle installazioni che sfruttano le onde del mare per produrre ener- gia elettrica, o idrogeno a basso costo, senza emissioni di CO 2 », spiega l’architetto Alessandra Vi- vona, direttore di Agire, l’agenzia veneziana per l’energia. Il proto- tipo Wem, acronimo di Wave energy module, inventato dall’ingegne- re Carlo Buttazzoni, è una grossa boa di sei metri di diametro com- posta da un corpo cen- trale cui sono collegati sei braccia munite di galleggiante, che con il loro moto trasferiscono energia a un dispositi- vo interno che mette in rotazione un generatore. Una tec- nologia che porterà un risparmio alle casse comunali stimato intor- no ai due milioni di euro all’anno. I costi di manutenzione di questi impianti, infatti, sono valutati nell’ordine di un decimo rispetto agli impianti attualmente in uso, il tutto senza che ne risulti mini- mamente compromessa la qualità dell’illuminazione. Anzi, la luce bianca e fredda tipica dei led ga- rantisce un’illuminazione efficace e sicura per gli utenti della strada e la sua capacità di emettere un fascio luminoso concentrato con- sente di limitare l’inquinamento luminoso. «Torneremo in altre parole a ri- veder le stelle senza il rischio di precipitare in un buio canale – commenta Gianfranco Bettin, assessore all’Ambiente del Comu- ne di Venezia – E questa è solo una delle tante ecorivoluzioni che presto mostreranno la città sotto una luce completamente nuova, ricavata da impianti che si sposano armonicamente con l’ambiente lagunare». Perché le “bricole”, che in laguna segnano il corso dei canali navigabili, presto non solo verranno illuminate dai led ma ciascuna sarà alimentata da un piccolo impianto fotovoltai- co. Una speciale cellula, infine, Sospiri sostenibili A Venezia nuove tecnologie illumineranno i canali. Un vantaggio per le casse comunali e per l’ambiente. Esaltando il fascino della città degli innamorati A di Francesco Marino sempre alimentata dalla luce del sole, segnalerà gli even- tuali “fuori asse” dei pali, il momento in cui la “bricola” sta per cadere con- sumata dell’eterno andare delle maree, permettendo la sua pronta sostituzione e prevenendo rischi ai naviganti. A conti fatti, con queste in- novazioni il Comune risparmierà sei mi- lioni e mezzo di kw/h l’anno. Un vantaggio anche per l’ambiente: quattro milioni e mezzo di kg di CO 2 in meno nell’atmosfera per un totale di 1.200 tonnellate equivalenti di petrolio risparmiate. E i turisti, e gli innamorati, potranno ancora godere degli affascinanti chiari di luna lagunari. «L’illuminazione a led si presta proprio a sottoline- are i chiaroscuri tipici dei nostri canali – chiosa Gianfranco Bettin – e a riconquistare quelle dimen- sioni, come il buio, che stiamo ri- schiando di dimenticare». n In alto, il ponte dei Sospiri. Accanto, il prototipo Wem. Nella foto piccola, l’architetto Vivona Torna la Festa dell’albero Piantare un albero è un gesto d’amore e di fiducia nel futuro. Per questo Legambiente organizza la Festa dell’Albero, giunta alla 18esima edizione, in programma il 21 novembre in tutta Italia. La campagna coinvolgerà scuole e cittadini alla riscoperta del verde urbano. L’iniziativa prevede anche il concorso letterario L’albero racconta rivolto ai bambini dai 7 ai 13 anni e il concorso giornalistico Storia di un Parco aperto ai ragazzi dagli 11 ai 18 anni. Obiettivo: stimolare lavori di sensibilizzazione sul degrado del verde in città. I lavori dei vincitori saranno pubblicati sul sito di Legambiente. i www.legambiente.it

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A Venezia nuove tecnologie illumineranno i canali. Un vantaggio per le casse comunali e per l'ambiente. Esaltando il fascino della città degli innamorati

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novembre 2012 / La nuova ecologia 71

storie

Venezia arriva l’eco-rivoluzione luminosa, nell’arco di due anni, infatti, la città dei Dogi sarà illuminata quasi

totalmente a led. Ha dato, inol-tre, risultati straordinari la speri-mentazione del prototipo Wem che ricava energia pulita dalle onde. «Il progetto parte da una ricerca sulle installazioni che sfruttano le onde del mare per produrre ener-gia elettrica, o idrogeno a basso costo, senza emissioni di CO2», spiega l’architetto Alessandra Vi-vona, direttore di Agire, l’agenzia veneziana per l’energia. Il proto-tipo Wem, acronimo di Wave energy module, inventato dall’ingegne-re Carlo Buttazzoni, è una grossa boa di sei metri di diametro com-posta da un corpo cen-trale cui sono collegati sei braccia munite di galleggiante, che con il loro moto trasferiscono energia a un dispositi-vo interno che mette in rotazione un generatore. Una tec-nologia che porterà un risparmio alle casse comunali stimato intor-no ai due milioni di euro all’anno. I costi di manutenzione di questi impianti, infatti, sono valutati nell’ordine di un decimo rispetto agli impianti attualmente in uso, il tutto senza che ne risulti mini-mamente compromessa la qualità dell’illuminazione. Anzi, la luce bianca e fredda tipica dei led ga-rantisce un’illuminazione efficace e sicura per gli utenti della strada e la sua capacità di emettere un fascio luminoso concentrato con-sente di limitare l’inquinamento luminoso.

«Torneremo in altre parole a ri-veder le stelle senza il rischio di precipitare in un buio canale – commenta Gianfranco Bettin, assessore all’Ambiente del Comu-ne di Venezia – E questa è solo una delle tante ecorivoluzioni che presto mostreranno la città sotto una luce completamente nuova, ricavata da impianti che si sposano armonicamente con l’ambiente lagunare». Perché le “bricole”, che in laguna segnano il corso dei canali navigabili, presto non solo verranno illuminate dai led ma ciascuna sarà alimentata da un piccolo impianto fotovoltai-co. Una speciale cellula, infine,

Sospiri sostenibiliA Venezia nuove tecnologie illumineranno i canali. Un vantaggio per le casse comunali e per l’ambiente. esaltando il fascino della città degli innamorati

A di Francesco Marino

sempre alimentata dalla luce del sole, segnalerà gli even-tuali “ fuori asse” dei pali, il momento in cui la “bricola” sta per cadere con-sumata dell’eterno andare delle maree, permettendo la sua pronta sostituzione e prevenendo rischi ai naviganti. A conti fatti, con queste in-novazioni il Comune risparmierà sei mi-lioni e mezzo di kw/h l’anno. Un vantaggio

anche per l’ambiente: quattro milioni e mezzo di kg di CO2 in meno nell’atmosfera per un totale di 1.200 tonnellate equivalenti di petrolio risparmiate. E i turisti, e gli innamorati, potranno ancora godere degli affascinanti chiari di luna lagunari. «L’illuminazione a led si presta proprio a sottoline-are i chiaroscuri tipici dei nostri canali – chiosa Gianfranco Bettin – e a riconquistare quelle dimen-sioni, come il buio, che stiamo ri-schiando di dimenticare». n

In alto, il ponte dei Sospiri. Accanto, il prototipo Wem. Nella foto piccola, l’architetto Vivona

Torna la Festa dell’albero✱

Piantare un albero è un gesto d’amore e di fiducia nel futuro. Per questo Legambiente

organizza la Festa dell’Albero, giunta alla 18esima edizione, in programma il 21 novembre in tutta Italia. La campagna coinvolgerà scuole e cittadini alla riscoperta del verde urbano. L’iniziativa prevede anche il concorso letterario L’albero racconta rivolto ai bambini dai 7 ai 13 anni e il concorso giornalistico Storia di un Parco aperto ai ragazzi dagli 11 ai 18 anni. Obiettivo: stimolare lavori di sensibilizzazione sul degrado del verde in città. I lavori dei vincitori saranno pubblicati sul sito di Legambiente. i www.legambiente.it