SMART CITY FIRENZE 2018 - Energia Media...2014: Indagine nelle Aziende di servizio pubblico Analisi...
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SMART CITY FIRENZE 2018ENERGY & UTILITY: SFIDE E NOVITA’ PER LE IMPRESE INNOVATIVE
SEMINARIO 26 GENNAIO 2018 - CONFSERVIZI CISPEL TOSCANA Arch Sara Naldoni
INDICE
➤ Confservizi Cispel Toscana➤ Le Utilities nella città del futuro: i progetti
per la Smart City
➤ Il Piano Firenze Digitale➤ Origine:“Smart city and Utilities” Firenze
➤ Obiettivi, stato di sviluppo, risorse economiche
➤ Benefici ed esempi
➤ Replicabilità e scalabilità➤ Il Piano Prato Smart City
➤ Il Protocollo della Regione Toscana
➤ "Firenze Smart”company
e
CONFSERVIZI CISPEL TOSCANA
1.Associazione regionale delle imprese di servizio pubblico che operano nel territorio toscano e che gestiscono servizi a rilevanza economica come:.il servizio idrico, quello di igiene ambientale, il gas, il trasporto pubblico su gomma, parcheggi .altri servizi come le farmacie comunali, l'edilizia pubblica, la cultura, gli istituti di assistenza alla persona, le aziende sanitarie e ospedaliere.
LA SMART CITY, SECONDO NOI
LA SMART CITY OGGI: Approccio interdisciplinare, multi-scalare, multi-stakeholder con visione di lungo periodo per lo sviluppo sostenibile e la qualità di vita dei cittadini
UTILITIES : ruolo primario come gestori di servizi pubblici e di risorse
MOBILITY GOVERNANCE ENVIRONMENT
PIANO FIRENZE DIGITALE
2014: Indagine nelle Aziende di servizio pubblico Analisi su aspetti di innovazione tecnologica, gestionale, di processo e progetti innovativi in una logica di Smart City. (12 Aziende coinvolte)
Idea progettuale: Public Utilities e PA- Mettere risorse a sistema per progetti integrati per la città • Risorse materiali e presenza sul territorio (videocamere, totem
pagamento, corpi illuminanti, pannelli messaggio variabile, fontanelli..)
• Risorse immateriali (dati e informazioni, sistemi informativi territoriali, strumenti di comunicazione, strumenti di gestione personale..)
ORIGINE: LA RICERCA “SMART CITY AND UTILITIES” FIRENZE
PIANO FIRENZE DIGITALE
2016: Firma Protocollo “Piano Firenze Digitale 2016-18”Obiettivi: Mettere a sistema ed ottimizzare dati, strumenti e risorse per promuovere servizi digitali più funzionali, efficienti ed accessibili e nuovi progetti per la smart city Benefici: migliorare la vita dei cittadini e dare benefici (organizzativi, economici, gestionali) a tutti i soggetti coinvolti, in una logica win-win. Innovazione: Modello di collaborazione tra diversi soggetti pubblici e aziende di servizio pubblico con programmazione di medio/lungo periodoRisorse economiche: Cofinanziamento di Regione Toscana, Comune Firenze, CCIA, Confservizi Cispel ToscanaStato di sviluppo: Piano triennale e Piani azione annuali. (inizio III° anno)
PIANO FIRENZE DIGITALE: MACRO OBIETTIVI
8 macro obiettivi (Azioni) 1.Integrazione banche dati cittadine 2.Mobilità smart: modelli e strumenti 3.Pianificazione e gestione integrata dei cantieri stradali 4. Piattaforma digitale unica cittadina 5.Informazione alla città 6.Estensione rete FirenzeWiFi 7.Promozione delle Competenze digitali 8. Comunicazione del progetto
Sistema Mobilità Comunicazione/informazione Digitalizzazione Disseminazione
Principali ricadute:
PIANO FIRENZE DIGITALE: ESEMPI E BENEFICI
LIVELLO +1
Supervisore del traffico, grafo stradale, percorsi flotte, tracking a bordo mezzi, piani emergenza(Ataf, Alia, FiPark, Sas…)
LIVELLO 0
Celerimetrico, Toponomastica, civici, dati catastali, archivio utenze, agevolazioni
LIVELLO -1
Infrastrutture di rete sottoservizi(Publiacqua, Toscana Energia, Silfi..)
INTERLIVELLO: Cantieri
Pianificazione integrata cantieri - minore disagio cittadino - organizzativi: info su
occupazione del suolo, - economici: ottimizzazione
tempi e costi scavo
BENEFICI ATTESI
Lotta evasione fiscale - fondi politiche pubbliche - organizzativi: rapida
individuazione morosità - economici: recupero
crediti
Gestione mobilità e traffico - vivibilità della città - organizzativi: gestione
del servizio - economici: ottimizzazione
dei percorsi
PIANO FIRENZE DIGITALE
FORUM PA CHALLENGE: 100 PROGETTI PER CAMBIARE LA PA
http://forumpachallenge.it/soluzioni/piano-firenze-digitale-collaborare-digitale
May 2017, Rome: Florence digital Plan: the collaboration that works!
PIANO PRATO
SMART CITY
PIANO PRATO SMART CITY
2016: Indagine sullo stato di sviluppo della Smart City a Prato per realizzare Piano Prato Smart CityObiettivo: Mappatura progetti ed iniziative sulla Smart City all’interno delle Aziende Partecipate di servizio pubblico dell’area pratese e del Comune definire gli assi portanti del Piano, i contenuti e le modalità operative 16 Soggetti coinvolti: ASM Ambiente Servizi Mobilità S.p.A, ASM Servizi S.r.l ,Cap Società Cooperativa, Consiag Servizi Comuni S.r.l., Edilizia Pubblica Pratese S.p.A., Essegiemme S.p.A., Estraclima S.r.l., Estracom S.p.A., Gida S.p.A.,Programma Ambiente S.r.l., Società Publiacqua S.p.A., Publies Energia Sicura S.r.l., ESTRA S.p.A., Interporto della Toscana Centrale S.p.A., Citelum S.A., Toscana Energia SPA
150 PROGETTI
Obiettivi: Linee guida per lo sviluppo organico della Smart City a Prato, Road map, progetti integrati
SVILUPPO REGIONALE DELLE SMART CITIES
2017/2018:Protocollo per lo sviluppo delle smart cities in Toscana
Regione Toscana, Confservizi Cispel ToscanaAnci Toscana
Comune di Firenze, Comune di Prato, Comune di Pisa, Comune di Grosseto, Comune di Siena.
IL PROTOCOLLO SMART CITY - REGIONE TOSCANA
2017, aprile: Protocollo per la promozione e lo sviluppo delle Smart Cities
-Indagine su progetti Smart City di PA e public utilities-Piano operativo riguardante ad es.: progetti di sistema per ogni Comune, linee guida regionali (mappatura assets, loro utilizzo), best practices replicabili- Progetti integrati: Smart parking
Ranking: Smart City Index 2016 -Ernst & Young
Toscana: necessità coordinamento utilities
“FIRENZE SMART”: LA NUOVA “SMART CITY COMPANY” PER LA CITTA’
- Il Comune di Firenze ha deciso nel 2015 di dotarsi di una «smart city company», una società in grado di fornire tutti i più importanti servizi per una smart city, con una visione integrata.
- La nuova società «Firenze Smart spa», sarà il risultato della fusione di alcune delle attuali società del Comune: Silfi (illuminazione, semafori, controllo room, videocamere, fibra ottica), Linea Comune (contact centre e software house) e comprenderà alcuni “rami"dei Dipartimenti del Comune (mobilità, sicurezza, ICT)
- La nuova società sarà una “in house” del Comune di Firenze e della Città Metropolitana di Firenze
- La fusione si trova attualmente in atto.
LE ATTIVITA’ DI “FIRENZE SMART”
Integrazione con servizi di altre Utilities: 1.Innovazione nella gestione dei rifiuti 2.Innovazione nella gestione delle acque 3.Controllo dell’inquinamento dell’aria 4.Edilizia residenziale pubblica e spazi pubblici Interfaccia per alcuni servizi privati quali: Servizi di sharing mobility,mobilità delle merci
Quattro settori/aree funzionali direttamente gestite: 1.centrale controllo traffico, sensori, semafori, Infomobilità 2. illuminazione pubblica, efficienza energetica, rinnovabili 3.contact center, info pubblica integrata, IoT, Apps 4. videocamere, analytics
GRAZIE!Arch. Sara Naldoni