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A2_2 V1.1
GESTIONE DEI SISTEMI ICT
Paolo Salvaneschi
Università di BergamoDip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione
A2_2 V1.1
Gestione delle persone
Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale e per supporto a lezioni universitarie.Ogni altro uso è riservato, e deve essere preventivamente autorizzato dall’ autore.
Sono graditi commenti o suggerimenti per il miglioramento del materiale
INDICE
• Gestione delle persone– Sistemi ICT e capitale umano– Sul comportamento umano nelle organizzazioni
– Quale è la natura dell’attività di gestione ?– Quali sono le caratteristiche di un’organizzazione
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 2
– Quali sono le caratteristiche di un’organizzazione che manifesta prestazioni rilevanti ?
– Come gestire la diversità umana ?– Quale è il ruolo dell’etica e della responsabilità
sociale?
INDICE
• Gestione delle persone– Sul comportamento degli individui
– Motivazioni ed evoluzione professionale– Job design– Definizione degli obiettivi
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 3
– Valutazione delle prestazioni– Selezione e inserimento delle persone
INDICE
• Gestione delle persone– Sul comportamento dei gruppi di lavoro
– Formazione e gestione dei gruppi di lavoro– Sulla natura del potere– Sulla natura della comunicazione
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 4
– Sulla natura dei conflitti e della mediazione– Sulla natura del processo decisionale– Sulla gestione del cambiamento
• Caratteristiche delle organizzazioni IT: Sistemi socio tecnici– Componente tecnica e componente umana
– Fortemente basati sulla competenza delle persone
Sistemi ICT e capitale umano
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 5
persone
– Costituiti da più persone che cooperano per raggiungere un fine
• Sociotechnical systemsSociotechnical refers to the interrelatedness of social and technical aspects of an organization. Sociotechnical theory is founded on two main principles:
– One is that the interaction of social and technical factorscreates theconditions for successful (or unsuccessful) organizational performance.This interaction consists partly of linear "cause and effect" relationships(thatarenormally "designed")andpartly from "non-linear", complex,even
Sistemi ICT e capitale umano
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 6
(thatarenormally "designed")andpartly from "non-linear", complex,evenunpredictable relationships (the good or bad relationships that are oftenunexpected). Whether designed or not, both types of interaction occur whensocio and technical elements are put to work.
– The second is that optimization of each aspect alone (socioor technical)tends to increase not only the quantity of unpredictable, "un-designed"relationships, but those relationships that are injuriousto the system'sperformance.
• La qualità e le motivazioni delle persone sono determinanti e nessuna scelta organizzativa o tecnologica le può sostituire
• L’organizzazione e la tecnologia sono fattori abilitanti che permettono alle qualità
Sistemi socio tecnici e capitale umano
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 7
fattori abilitanti che permettono alle qualità e motivazioni delle persone di esprimersi
• Organizational behavior– Is the study of individuals and their actions
within the context of the organization in a workplace setting.
– It is an interdisciplinary field that includes
Sistemi ICT e capitale umano
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 8
– It is an interdisciplinary field that includes sociology, psychology, communication, and management
Sul comportamento umano nelle organizzazioni
• Sul comportamento umano nelle organizzazioni– Quale è la natura dell’attività di gestione ?– Quali sono le caratteristiche di un’organizzazione che
manifesta prestazioni rilevanti ?– Come gestire la diversità umana ?– Quale è il ruolo dell’etica e della responsabilità sociale?
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 9
– Quale è il ruolo dell’etica e della responsabilità sociale?
• Quale è la natura dell’attività di gestione?– Un Gestore sviluppa un lavoro che implica direttamente il
supporto allo sforzo di lavoro di altri– Un gestore assume ruoli di coordinamento, supporto (coach)
o teamleader– Un gestoreefficaceè tale quandola suaunità raggiungein
Sul comportamento umano nelle organizzazioni
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 10
– Un gestoreefficaceè tale quandola suaunità raggiungeinmodo consistente gli obiettivi ed i suoi componenti restanooperativi e motivati. Risultati chiave di una gestioneefficace: Task performance; Job satisfaction
– Un gestore possiede competenze e abilità. Abilità: capacitàdi tradurre la conoscenza in azione che porta al risultatodesiderato
– Categorie di abilità: tecniche, umane e concettuali
• Quale è la natura dell’attività di gestione?
Sul comportamento umano nelle organizzazioni
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 11
• Quali sono le caratteristiche di un’organizzazione che manifesta prestazioni rilevanti ?
– Valorizza e sviluppa la fiducia delle persone nelle propriecapacità
– Rispetta la diversità– Mobilita i talentiesviluppal’autonomia
Sul comportamento umano nelle organizzazioni
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 12
– Mobilita i talentiesviluppal’autonomia– Utilizza le migliori tecnologie– E’ basata sull’apprendimento e abilita e sostiene la crescita
delle persone– E’ orientata al risultato, alla qualità ed al cliente
• Come gestire la diversità umana?– Gestire la diversità significa sviluppare un ambiente di lavoro
e una cultura organizzativa in cui:• Ogni membro dell’organizzazione può esprimere
pienamente le proprie specifiche capacità• I gestoritengonoin contocomeogni specificoinsiemedi
Sul comportamento umano nelle organizzazioni
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 13
• I gestoritengonoin contocomeogni specificoinsiemedicaratteristiche personali e di competenza possa essereutilizzato in modo efficace ed efficientedall’organizzazione
– Un mix ben gestito di competenze e caratteristiche personaliaccresce il capitale umano dell’organizzazione
• Quale è il ruolo dell’etica e della responsabilità sociale?
– La società si aspetta dalle aziende / istituzioni pubblichedecisioni e azioni etiche
– La gestione etica richiede decisioni basate su standardmorali elevati
Sul comportamento umano nelle organizzazioni
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 14
morali elevati– Al gestore è richiesto di comportarsi in modo onesto,
credibile e consistente con i valori etici che afferma
Sul comportamento degli individui
• Sul comportamento degli individui– Motivazioni ed evoluzione professionale– Job design– Definizione degli obiettivi– Valutazione delle prestazioni– Selezione e inserimento delle persone
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 15
– Selezione e inserimento delle persone
• Motivazioni‒ Contenuto del lavoro (profondità e ampiezza)
‒ Riconoscimento economico
‒ Riconoscimento sociale (nell’ambiente di lavoro e fuori)
Sul comportamento degli individui
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 16
fuori)
‒ Qualità dei rapporti di lavoro
‒ Qualità di vita in relazione all’attività lavorativa
• Motivazioni‒ La motivazione influenza la direzione, il livello e la
persistenza dello sforzo fornito
‒ Le prestazioni ottenute generano soddisfazione
‒ La soddisfazione rinforza la motivazione
Sul comportamento degli individui
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 17
‒ La soddisfazione rinforza la motivazione
• Evoluzione professionale‒ Crescita professionale nell’organizzazione
‒ Necessità di gestire la crescita professionale in varie direzioni: Verso ruoli di gestione; Verso ruoli tecnici rilevanti
Sul comportamento degli individui
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 18
rilevanti
‒ Il turn over causato dalla crescita professionale è fisiologico e deve essere gestito
• Serietà professionale e gestione dei problemi‒ I comportamenti non adeguati e gli scarsi risultati
devono essere rilevati e sanzionati
‒ I rilievi e le sanzioni devono essere coerenti all’interno
Sul comportamento degli individui
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 19
‒ I rilievi e le sanzioni devono essere coerenti all’interno dell’organizzazione e razionali (non arbitrari e basati su “preferenze” personali)
• Job design• Definire le caratteristiche del compito e gestire
l’evoluzione‒ Caratteristiche del compito: significatività, autonomia
‒ Riconoscimento sociale
Sul comportamento degli individui
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 20
‒ Riconoscimento sociale
‒ Arricchimento in larghezza e profondità
‒ Gestione del feedback
• Definizione degli obiettivi‒ Obiettivi difficili portano con probabilità maggiore a
elevate prestazioni rispetto a obiettivi più facili
‒ Obiettivi specifici portano con probabilità maggiore aelevateprestazionirispettoaobiettivi vaghio generali
Sul comportamento degli individui
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 21
elevateprestazionirispettoaobiettivi vaghio generali
‒ Il feedback è importante per motivare le persone versoobiettivi e prestazioni più elevate
‒ Gli obiettivi motivano con maggiore probabilità lepersone quando sono accettati e le persone siimpegnano a raggiungerli
• Valutazione delle prestazioni‒ Il gestore valuta periodicamente i risultati ottenuti dalle
persone che gestisce
‒ Management by objectives (MBO): processo didefinizione condivisa di obiettivi tra supervisoree
Sul comportamento degli individui
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 22
definizione condivisa di obiettivi tra supervisoreesubordinato.
‒ Il processo richiede una valutazione sistematica delraggiungimento ed un corrispondente riconoscimento(tipicamente economico)
• Valutazione delle prestazioni‒ Il riconoscimento non è solo il riconoscimento
economico (parte variabile dello stipendio, aumento distipendio, promozione)
‒ E’ anchela manifestazionepersonaleche riconosceil
Sul comportamento degli individui
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 23
‒ E’ anchela manifestazionepersonaleche riconosceilrisultato ottenuto, l’impegno e la qualità
• Selezione e inserimento delle persone‒ Reclutamento: un ambiente di qualità attira persone di
qualità
‒ Selezione:
Curriculum e colloquio.
Sul comportamento degli individui
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 24
Importanza sia delle competenze tecniche che delle caratteristicheumane
‒ Training:
Corsi di formazione, convegni, mostre
Materiale disponibile (libri, riviste e articoli, progetti precedenti)
On-the-job (affiancamento a bottega)
Sul comportamento dei gruppi di lavoro
• Sul comportamento dei gruppi di lavoro– Formazione e gestione dei gruppi di lavoro– Sulla natura del potere– Sulla natura della comunicazione– Sulla natura dei conflitti e della mediazione– Sulla natura del processo decisionale
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 25
– Sulla natura del processo decisionale– Sulla gestione del cambiamento
• Formazione e gestione dei gruppi di lavoro• Gruppi formali
– Definiti ufficialmente per scopi specifici organizzativi (permanenti o temporanei)
– Il capo del gruppo è responsabile ed è il punto di connessione del gruppo per il resto dell’organizzazione
Sul comportamento dei gruppi di lavoro
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 26
gruppo per il resto dell’organizzazione
• Gruppi informali. Emergono senza essere ufficialmente definiti dall’organizzazione (ma possono essere molto utili all’organizzazione)– Gruppi di interesse
– Relazioni di comunicazione e aiuto reciproco ortogonali rispetto alle linee formali di autorità
• Formazione e gestione dei gruppi di lavoro
• Dimensione del gruppo– La dimensione è importante
– Al crescere della dimensione la prestazione e la soddisfazione dei partecipanti cresce ….
Sul comportamento dei gruppi di lavoro
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 27
soddisfazione dei partecipanti cresce ….
– …. fino a quando declina a causa di problemi di comunicazione e coordinamento
• Sulla natura del potere• Potere che deriva dalla posizione di una persona nella
gerarchia dell’organizzazione
• Potere personale che deriva da fonti individuali
– Poteredi unesperto
Sul comportamento dei gruppi di lavoro
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 28
– Poteredi unespertoCapacità di influire sul comportamento di un’altra personaattraverso ilpossesso di conoscenza, esperienza, giudizio che l’altra persona non ha madi cui ha bisogno
– Potere di persuasione razionaleCapacità influire sul comportamento di un’altra persona convincendolodella desiderabilità di un obiettivo e di una via ragionevole perraggiungerlo
• Sulla natura della comunicazione
• Dall’alto al basso della gerarchia– Strategie
– Obiettivi
– Politiche
Sul comportamento dei gruppi di lavoro
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 29
– Politiche
– Istruzioni
– Feedback
• Sulla natura della comunicazione
• Dal basso all’alto– Problemi
– Richieste di aiuto
– Domande
Sul comportamento dei gruppi di lavoro
• Trasversalmente– Problemi
– Richieste di aiuto
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 30
– Domande
– Risultati
– Suggerimenti
– Necessità
– Consulenza
– Necessità
– Feedback
• Un punto chiave della comunicazione
• Quando il referente della struttura sottoposta ha bisogno di aiuto, lo chiede al referente sovrastante
Sul comportamento dei gruppi di lavoro
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 31
• Il referente sovrastante fornisce l’aiuto
• La cultura aziendale ritiene comportamento buono e utile e non disdicevole chiedere aiuto
• Sulla natura della comunicazione• Canali formali e informali
– Documenti (Documenti tecnici, Report, Presentazioni…)
– Comunicazioni verbali
– Chiacchiere
Sul comportamento dei gruppi di lavoro
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 32
– Chiacchiere
– …
• Sulla natura della comunicazione• Aspetti della comunicazione
– Saper ascoltare
– Saper parlare
– Saper scrivere
Sul comportamento dei gruppi di lavoro
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 33
– Saper utilizzare la comunicazione non verbale (Comunicazione attraverso il corpo)
• Importanza dell’utilizzo dello spazio fisico dal puntodi vista della comunicazione– La struttura degli uffici (open space, raggruppamenti nello
spazio, corridoi e porte chiuse / aperte,…)
– La macchina del caffè...
• Sulla natura dei conflitti e della mediazione
• I conflitti accadono quando– Esiste un disaccordo in una situazione sociale su
temi di sostanza
Sul comportamento dei gruppi di lavoro
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 34
– Antagonismi emotivi causano attriti tra individui o gruppi.
• Conflitti tra gruppi e interpersonali
• Sulla natura dei conflitti e della mediazione
• Gestione dei conflitti
• Modalità diverse che portano a tre situazioni diverse delle due parti in conflitto
Sul comportamento dei gruppi di lavoro
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 35
situazioni diverse delle due parti in conflitto– Lose-lose
– Win-lose
– Win-win
• Lose-lose– Evitare il conflitto. Tutti fanno finta
semplicemente che il conflitto non esisterealmente e si augurano che scompaianaturalmente
Sul comportamento dei gruppi di lavoro
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 36
naturalmente
– Accomodamento. Tenta di sminuire le differenzetra le parti in conflitto evidenziando somiglianzee aree di accordo.
– Compromesso. Ciascuna parte cede qualcosa divalore, ma nessuna delle due parti è soddisfatta
• Win-lose– Competizione. Una parte ottiene una vittoria
mediante l'uso della forza, competenze ecapacità superiori
– Comandoautorevole. Usodel potereformaledi
Sul comportamento dei gruppi di lavoro
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 37
– Comandoautorevole. Usodel potereformaledidettare una soluzione e specificare chiguadagna che cosa e chi perde che cosa
• Win-win– Collaborazione o problemsolving.
Riconoscimento di tutte le parti in conflitto chequalcosa non va e ha bisogno di attenzione. E’perseguital’idea che è necessarioraccoglieree
Sul comportamento dei gruppi di lavoro
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 38
perseguital’idea che è necessarioraccogliereevalutare informazioni nella risoluzione di disputee fare delle scelte.
– Collaborazione e problemsolving sono preferitiper ottenere una reale risoluzione dei conflittiquando il tempo e il costo lo permettono
• Sulla natura dei conflitti e della mediazione
• Negoziazione. Obiettivi e risultati della negoziazione.– Obiettivi di sostanza. Relativi al contenuto in discussione
– Obiettivi di relazione. Risultati chesi riferisconoa come
Sul comportamento dei gruppi di lavoro
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 39
– Obiettivi di relazione. Risultati chesi riferisconoa comele persone coinvolte nei negoziati e le Istituzioni da essirappresentate sono in grado di lavorare con gli altri unavolta che il processo è concluso.
• Negoziazione efficace– Si verifica quando i problemi di sostanza sono risolti e le
relazioni di lavoro sono mantenute o migliorate
• Sulla natura dei conflitti e della mediazione
• Negoziazione– Comportamenti in una negoziazione che cerca
una soluzione win-win
Sul comportamento dei gruppi di lavoro
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 40
• Capacità di separare le persone dal problema
• Capacità di concentrarsi sugli interessi piuttosto che sulle posizioni.
• Capacità di evitare di dare giudizi prematuri
• Capacità di giudicare eventuali accordi sulla base di un insieme oggettivo di criteri o standard
• Sulla natura del processo decisionale
• La decisione razionale– La teoria classica della decisione assume che il
manager affronti un problema ben definito, conosca tutte le possibili azioni alternative e le loro
Sulla natura del processo decisionale
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 41
conosca tutte le possibili azioni alternative e le loro conseguenze, e poi scelga la soluzione ottimale.
• Domanda: la razionalità guida il management?
• Sulla natura del processo decisionale
• La decisione nel contesto di una limitatarazionalità– La teoria comportamentale delle decisioni accetta la
nozionedi razionalitàlimitata. Assumeche il manager
Sulla natura del processo decisionale
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 42
nozionedi razionalitàlimitata. Assumeche il manageragisca solo in termini di ciò che è percepito di una certasituazione, e scelga poi una soluzione soddisfacente
– Razionalità limitata e limitazioni cognitive influenzanoil modo di definire i problemi, identificare le alternativee scegliere soluzioni preferite.
• Sulla natura del processo decisionale
• Elementi chiave del processo decisionale incondizioni di rischio e incertezza– Intuizione. La capacità di conoscere o identificare
rapidamentee facilmentele possibilitàconnessead unadata
Sulla natura del processo decisionale
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 43
rapidamentee facilmentele possibilitàconnessead unadatasituazione.
– Euristiche• Similarità con situazioni passate
• Similarità con stereotipi noti
• Aggiustamenti incrementali a partire da uno stato iniziale
• …
• Sulla gestione del cambiamento
• Il cambiamento è la normalità. Lo stato stabile è l’eccezione
• La necessità / opportunità di gestire il cambiamento
Sul comportamento dei gruppi di lavoro
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 44
cambiamento– Innovazione di prodotto, processo, tecnologia
– Crescita dimensionale
– Modifiche del mercato
– Decisioni dei clienti
– ….
• Sulla gestione del cambiamento
• Cause di fallimento nella gestione del cambiamento– Nessun senso di urgenza
– Nessuna guida dotata di potere sufficiente
Sul comportamento dei gruppi di lavoro
A2 – Gestione Persone Paolo Salvaneschi 45
– Nessuna guida dotata di potere sufficiente
– Nessuna visione convincente
– Mancata comunicazione della visione
– Mancanza nello spronare gli altri ad agire
– Mancanza nel celebrare le vittorie parziali
– Mancato sfruttamento dei risultati ottenuti
– Mancata istituzionalizzazione dei risultati