SICUREZZA PARTECIPATA v4 - anc-ravenna.it · Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Ravenna...

32
Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Ravenna SICUREZZA PARTECIPATA 30 novembre 2018 Isidoro Mimmi, Coordinatore provinciale delle A.N.C., Presidente della Sezione di Ravenna e del Gruppo di volontari

Transcript of SICUREZZA PARTECIPATA v4 - anc-ravenna.it · Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Ravenna...

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA30 novembre 2018

Isidoro Mimmi, Coordinatore provinciale delle A.N.C ., Presidente della Sezione di Ravenna e del Gruppo di volontari

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA

In quanto volontario non ho le prerogative del personale in

servizio. Pertanto mi limito a veicolare le iniziative di Carabinieri e

Polizia in ordine all'argomento di questo convegno mediante la

distribuzione dei seguenti opuscoli:

• vademecum del Ministero dell’Interno

“Campagna sicurezza per gli anziani”,

contenente alcuni consigli utili;

• pieghevole contenente consigli utili ad affrontare e

risolvere i piccoli problemi di tutti i giorni, edito dal

Comando Provinciale CC di Ravenna;

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA

• Pieghevole “Tuteliamo le vittime di

violenza – Possiamo aiutarvi”, edito di

recente dal Comando Provinciale CC di

Ravenna;

• opuscolo edito dal Ministero

dell’Interno sulla violenza di genere dal

titolo “…questo non è amore”.

È un volume di 35 pagine e ne ho avuto solo

uno, ma ho il pdf a disposizione di chi lo vorrà.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA

Potrei, invece, esporre il mio punto di vista ed esperienza in merito alla:

SICUREZZA PARTECIPATA

Mentre la sicurezza pubblica ha come suoi

obiettivi l’incolumità delle persone e la tutela della

proprietà, la sicurezza urbana aggiunge a tali

obiettivi la qualità della vita e il pieno

godimento dello spazio urbano.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA

L’autorità di pubblica sicurezza, in armonia e attuazione

della Costituzione, esercita le proprie funzioni «al

servizio delle istituzioni democratiche e dei

cittadini sollecitandone la collaborazione».

La prestazione del servizio deve avvenire al livello più

prossimo al cittadino secondo i principi di sussidiarietà

orizzontale, di solidarietà e di partecipazione, previsti

dagli artt. 2 e 3 della costituzione.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA

Si introduce in questo modo il concetto di

sicurezza partecipata

che si estende, al di là dei fatti penalmente rilevanti, a tutte le manifestazioni che incidono a vario titolo sulla tranquillità sociale e sulla percezione stessa della sicurezza.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA

È la Costituzione, all’art. 118 comma 3, a prevederne la

necessità di sicurezza integrata quale strumento

attuativo di politiche che vedono integrarsi le

competenze esclusive dello Stato in materia di ordine e

sicurezza pubblica con quelle

riconducibili agli enti locali

ed ai privati operanti sul piano

della prevenzione,

quali governi territoriali di prossimità

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA

Di conseguenza, è compito degli enti locali stimolare una simile

dinamica partecipativa, poiché il senso di appartenenzapermette di creare legami sociali, in grado di superare la logica

della paura.

La sicurezza non è imposta

dall’alto, ma è un bene di

tutta la collettività e,

ognuno nell’ambito del

Proprio ruolo Sociale rivestito, può concorrere

al suo mantenimento.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA – LE RONDE

Qualche esempio di sicurezza partecipata:

1. le “ronde”, volute dall’allora Ministro Maroni (vedasi decreto

legge 23 febbraio 2009, n. 11, convertito in legge 23 aprile

2009, n. 38), a quanto mi è dato di conoscere non hanno avuto

un grande successo, infatti, sarebbero state autorizzate solo

in circa 360 comuni.

Il nostro Gruppo V. ha detto NO !

A me personalmente non piacciono

perché la parola richiama l’attività di

squadrismo di un determinato periodo

politico e quella che era la funzione di controllo che tre

militari a ciò comandati svolgevano sui colleghi in libera uscita.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA – ASSISTENTI CIVICI

2. Gli Assistenti Civici, che possono essere ingaggiati e gestiti

direttamente dalla Polizia Municipale o costituiti in associazione

nel rispetto della Costituzione Italiana e dalle leggi ordinarie (in

particolare, Legge 11/08/1991, n. 266, superata dal codice del

terzo settore, Decreto Legislativo 18 agosto

2000, n. 267, testo unico delle leggi

sull'ordinamento degli enti locali,

Legge Regionale E.R. 4/12/2003, n.

24 e s.m.i., Legge regionale E.R.

21/02/2005, n. 12 e s.m.i.,

T.U.L.P.S, Circolari Ministeriali).

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

ASSOCIAZIONI

Per quanto riguarda i cittadini che intendono svolgere attività di

osservatori volontari devono costituirsi in associazione

avente tra gli scopi quello di prestare attività di volontariato con

finalità di solidarietà sociale nell’ambito della sicurezza urbana e

del disagio sociale. L’attività di osservazione deve compiersi in

specifiche aree del territorio comunale nel rispetto del

Regolamento Assistenti Civici approvato con delibera del

Consiglio Comunale, del protocollo d’intesa o della convenzione.

In presenza di situazioni di rischio per la sicurezza urbana o di

disagio sociale, segnalano l’evento alla Polizia locale o alle

Forze di Polizia dello Stato, unici soggetti deputati.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

ASSOCIAZIONI

Il gruppo di volontari potrebbe costituirsi come Associazione di

promozione sociale (APS) o come organizzazione di volontariato

(ora ente del terzo settore) in armonia alla nuovo codice del

terzo settore.

Entrambi i gruppi dopo la costituzione dovranno nominare un

Presidente e registrare l’atto costitutivo all’Agenzia delle Entrate e

ottenere il codice fiscale per poter firmare il protocollo d’intesa

col Comune.

Il massimo sarebbe iscriversi all’albo regionale (come noi) fino

all’emanazione del Registro Nazionale degli enti del terzo settore.

Il codice del terzo settore ha apportato buone modifiche alle OdV.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA – ASSOCIAZIONE D’ARMA

3. ai sensi del codice del terzo settore i comuni possono stipulare

convenzioni con le odv per servizi di osservazione e

segnalazione nell’ambito di progetti di sicurezza urbana e

prossimità mediante pattugliamenti o altri servizi in gradodi prevenire/minimizzare la

perpetrazione di reati e atti di

inciviltà da parte dei possibili

trasgressori e far aumentare

la sicurezza percepita.

È il caso della nostra associazione che, se volete, spiego come si articolano le nostre attività.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA - MILLE OCCHI SULLA CITTÀ

4. La realizzazione di un sistema integrato della sicurezza che

preveda anche la sottoscrizione di protocolli d'intesa con

associazioni imprenditoriali e di categoria al fine di

attivare e implementare ulteriormente adeguati sistemi

tecnologici di videosorveglianza, che oltre a costituire un efficace

effetto deterrente, sono un valido

strumento per supportare l'attività

investigativa delle Forze di Polizia.

Con la visione dei filmati di tali sistemi

gli operatori di P.G. potranno rilevare

elementi utili per l’avvio e risoluzione del caso: rapina, furto, ecc.

Per Targa System Vds altro file

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA - CONTROLLI DI VICINATO

5. Il CONTROLLO DI VICINATO attraverso un processo di

coinvolgimento dei cittadini e la necessaria cooperazione con le

forze dell'ordine per prevenire e ridurre reati contro la

proprietà e le persone. Nella medesima

ottica di prevenzione dei reati, sarebbe

opportuno anche promuovere incontri

ed assemblee pubbliche per condividere

modelli di monitoraggio informale e

coordinato del territorio, ad esempio

attraverso corsi finalizzati a fornire una

formazione adeguata ai privati, in relazione ai concetti di

prevenzione, diritto, dovere, regole, responsabilità, anche grazie

all’aiuto di carabinieri e poliziotti in congedo.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA - W

A mio sommesso avviso, anche i gruppi WhatsApp potrebbero dare

un aiuto, purché siano legittimati mediante l’identificazione degli

amministratori della chat e dei membri che

dovranno essere non censurati e inseriti

in un progetto gestito dalle Forze dell’ordine.

Le segnalazioni al numero unico delle emergenze 112,

dovranno avvenire con all'utilizzo di uno specifico programma

Internet che consenta, solo ai referenti, di inoltrare

informazioni utili in caso di furti e truffe. Ciò per responsabilizzare

i referenti ed evitare segnalazioni vaghe o interessate che comporterebbero

l’aggravio delle attività istituzionali.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA – LEZIONE DI EDUCAZIONE

6. lezioni di educazione alla legalità e dissuasione dall’uso di

sostanze stupefacenti, alcol e atti di bullismo presso le scuole

con particolare riguardo ai reati contro la persona (bullismo),

atti persecutori spesso sottovalutati e uso dei social network.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA – ASCOLTO DEI CITTADINI

Tutto ciò per ridare ai cittadini la possibilità di fruire con

serenità di quel territorio libero e accogliente.

7. il coinvolgimento attivo del cittadino, in linea con il

principio di sussidiarietà orizzontale sancito dalla

Costituzione, attraverso un maggiore impegno degli operatori

delle circoscrizioni e comitati di quartiere che, dopo interviste

e confronto creativo, dovranno prendere atto dei bisogni

e proporre soluzioni innovative che aiutino

a prevenire il degrado urbano, il ritrovo di

spacciatori e assuntori di sostanze stupefacenti,

di alcolisti, prostituzione e altri fenomeni di

devianza.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA – ASCOLTO DEI CITTADINI

Le questioni riguardanti la sicurezza affrontate

insieme ai cittadini si inseriscono infatti in un

contesto che tiene conto:

• delle politiche sociali,

• giovanili,

• culturali,

• urbanistiche,

• di igiene e di nettezza urbana

e rientrano nell’ambito politico e organizzativo

della sicurezza.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

PRENDITI CURA DELLA TUA CITTA’

Sempre a livello informativo, per chi non lo sapesse,

riferisco che è possibile inoltrare

Reclami, Segnalazioni e Suggerimentimediante il sistema "Rilfedeur»

(RILevazione dei FEnomeni di DEgrado Urbano),

creato dalla Regione Emilia Romagna per

l’automazione dei processi di gestione delle

segnalazioni e aprire un canale dinamico di

dialogo con i cittadini, chiedendone la

collaborazione nella fase di segnalazione dei

disagi riscontrabili sul territorio.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

PRENDITI CURA DELLA TUA CITTA’

Come segnalare:

�Scaricando l’applicazione gratuita Rilfedeur!

� inviando una segnalazione via web:

https://secure.provincia.ra.it/rilfedeurWeb/client/bassaRomagna.html?idEnte=1

I Comuni della Bassa Romagna hanno il sistema

Geo referenziato segnala-TE!,per segnalare direttamente all’amministrazione

Comunale la zona dove hanno avuto una criticità.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

PRENDITI CURA DELLA CITTA’

Cosa posso segnalare?

fenomeni di degrado urbano o situazioni che generano

preoccupazione, disagio, problemi di civile convivenza, semplici

"ostacoli" alla normale vita quotidiana.

Ad esempio:

• Interventi di

manutenzione dell’arredo urbano

(buche stradali, graffiti) e del verde

pubblico;

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

PRENDITI CURA DELLA CITTA’

• Interventi limitati al

ripristino di segnaletica,

marciapiedi, manto stradale o

eventuale richiesta di nuova

segnaletica o piccoli impianti;

• Interventi relativi all’erogazione

di un servizio pubblico

gestito da società

esterne (es. Hera, ENEL) per

lampioni malfunzionanti, cabine

pubbliche divelte, ecc.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

PRENDITI CURA DELLA CITTA’

• Suggerimenti utili e proposte per

migliorare i servizi.

ALLE SEGNALAZIONI ANONIME O

GENERICHE NON SI ASSICURA RISPOSTA O

GARANZIA DI INTERVENTO

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

ESEMPIO DI SICUREZZA PARTECIPATA

I giardini Speyer di Ravenna. Circa tre anni fa erano invivibili.

Dopo alcuni dei seguenti interventi la situazione è molto migliorata.

� sono state tagliate le siepi e i cespugli usati come deposito di

stupefacenti e rifiuti;

� è stata aumentata l’illuminazione pubblica;

� l’azienda preposta raccoglie spesso i rifiuti e

sfalcia continuamente l’erba;

� è stata aumentata la presenza di P. M., FF.OO. e

e dei volontari A.N.C.;

� sono state emesse ORDINANZE MIRATE

(anti-alcol e vetro) grazie al Decreto MINNITI, di cui dopo parlerò;

� telecamere di ultima generazione;

� sono state coinvolte le associazioni di categoria e i cittadini

residenti che, da protagonisti, a seguito di …..

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA

attività ricreative in quell’area, mercato periodico e festa

di quartiere, hanno visto aumentare il proprio senso di

appartenenza ai luoghi.

Tali interventi integrati hanno contribuito a rendere l’area più

decorosa e quindi percepita come meno insicura.

Da segnalare il grande e deciso impegno dell’amministrazione

Comunale (ordinanze, progetto regionale), associazioni categoria,

Polizia Municipale e in minima parte anche alla nostra azione di

sensibilizzazione e dissuasione.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

MAGGIORI POTERI AI SINDACI: IN CITTÀ IL DASPO COME ALLO STADIO

La linea guida del decreto legge 20 febbraio 2017, n. 14, recante

"Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città», voluto dall’ex

Ministro dell’Interno Marco MINNITI «è un grande patto

strategico tra Stato e poteri locali».

In particolare, con questo decreto i sindaci hanno il potere di

emettere ORDINANZE ad oh su varie problematiche

di sicurezza urbana per il recupero di zone

degradate, come è avvenuto per i giardini Speyer di

Ravenna e la zona Riva Verde di Marina. In quelle

zone sono state emesse ordinanze di divieto di

consumo di alcolici e l’uso di contenitori bottiglie o

lattine lattine. Inoltre, sono stati chiusi

temporaneamente alcuni locali o ne sono stati

limitati gli orari d’apertura.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

POTERI AI SINDACI: IN CITTÀ IL DASPO COME ALLO STAD IO

Il decreto legge Minniti, inoltre, crea un nuovo

organismo, il Comitato metropolitano, co-

presieduto dal prefetto e dal sindaco della Città

metropolitana, che svolge attività di analisi sulla

sicurezza urbana nel territorio di riferimento.

Prevede che enti pubblici e soggetti privati possano

concorrere, anche finanziariamente, all’attuazione

delle politiche integrate di sicurezza urbana.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

POTERI AI SINDACI: IN CITTÀ IL DASPO COME ALLO STAD IO

introduce

sanzioni amministrative

con l’allontanamento fino a 48 ore per chi leda il

decoro urbano o la libera accessibilità o la fruizione

di infrastrutture (ferrovie, aeroporti, ecc.), luoghi di

pregio artistico, storico o interessati da flussi turistici,

anche abusando di alcolici o droghe, esercitando la

prostituzione «in modo ostentato», esercitando il

commercio abusivo o facendo accattonaggio molesto.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

POTERI AI SINDACI: IN CITTÀ IL DASPO COME ALLO STAD IO

Prevede il DASPO URBANO

per chi si è ripetutamente reso protagonista di lesioni al decoro

urbano scatta l’allontanamento fino a 12 mesi dal Comune dove si

è evidenziato negativamente.

Stessa misura, ma per un periodo da 1 a 5 anni, per chi spaccia

droga nelle discoteche e locali di intrattenimento.

CHI SPORCA LA CITTÀ DOVRÀ RIPULIRLA

Infine, sempre nell’ottica di avere città più vivibili e pulite

il dl affida al giudice la possibilità di disporre il ripristino o la

ripulitura dei luoghi o risarcimento, per chi deturpa o imbratta

beni immobili o mezzi di trasporto pubblici o privati.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna

SICUREZZA PARTECIPATA

Va anche detto che è compito delle amministrazioni

comunali la valorizzazione e il rilancio culturale, sociale ed economico di

immobili dismessi, pubblici e

privati - e di aree urbane

abbandonate.

Associazione Nazionale Carabinieri

Sezione di Ravenna