SESTA VETRINA - Renzo Campanini 2006.pdf“Oleum olivarum” Incisione originale a bulino dalla...

SESTAVETRINADesiderio e Fortuna

Renzo Campanini - Studio Bibliografico


1

Da Johannes STRADANUSBruges 1523 – Firenze 1605

( 1 )

“Oleum olivarum”

Incisione originale a bulino dalla straordinaria serie dal titolo “Nova Reperta”alla cui realizzazione parteciparono Theodore Galle ed Hans Collaert e che fupubblicata ad Anversa da Philipp Galle nel 1600ca.Bellissimo esemplare stampato su sottile carta vergellata recante filigrana “Lettera in arme coronata” simile a Briquet 8302, riferentesi a produzione cartarianordeuropea dell’inizio del XVII secolo, con buoni margini oltre l’impronta dellalastra ed in stato generale di conservazione pressoché perfetto.

BibliografiaBaroni Vannucci 697/12; Briquet 8302; Hollstein ( Theodore Galle ) 421. mm 204 x 275


2

Antonio TEMPESTAFirenze 1565 – Roma 1630

( 38 )

“Gesta della vita di Alessandro Magno”

Undici incisioni originali all’acquaforte, compreso il frontespizio, serie completadedicata al Duca di Croy e datata 1608, firmata per esteso sulla tavola II in basso adestra e con il monogramma sulle tavole V e VI in basso a sinistra.Bellissimi esemplari in una variante di stato non repertoriata dal Bartsch, conl’indirizzo di Nicolas Johannes Visscher in luogo di quello di JeanBaptiste Vrients ecollocabile quindi fra il secondo e il terzo, stampati su sottile carta vergellatarecante filigrana “Cappello di giullare” tipica di produzione cartaria olandese delXVII secolo, con grandi margini oltre l’impronta della lastra, solo il frontespizioappare leggermente brunito e con piccoli difetti ai bordi, per il resto lo statogenerale di conservazione è pressoché perfetto.

BibliografiaTIB 35/17 n° 345 – 355. mm 224/225 x 286/288


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4

Hendrick GOLTZIUSMulbrecht 1559 – Haarlem 1617

Dieci incisioni originali a bulino da soggetti di Johannes Stradanus per la raccoltadal titolo “EQUILE JOHANNIS AUSTRIACI CAROLI V. IMP.F. In quo omnisgeneris generosissimorum equorum ex varijs orbis partibus insignis delectus. Advivum omnes delineati à celeberrimo pictore Johannes Stradano Belga Brugensi. Età Philippo Galleo editi” stampata e pubblicata ad Anversa da Philipp Galle intornoal 1580.I disegni originali dello Stradanus furono realizzati fra il 1576 ed il 1578, periodoin cui l’artista fiammingo lavorò alle dipendenze di Don Giovanni d’Austria, siadurante la permanenza a Napoli che nel ritorno nelle Fiandre.La ricchezza dei particolari delle ambientazioni dei soggetti, unita all’enfasiritrattistica degli stessi, fanno di queste tavole una pietra miliare nell’arte incisoriafiamminga del XVI secolo.Goltzius partecipò alla realizzazione di questa serie con ben quindici incisioni, dicui quattro firmate in lastra, le altre sono state a lui attribuite da varie correnti dicritica fra cui quella di Bartsch e di Strauss.Bellissimi esemplari nel primo stato di due, senza la numerazione in basso asinistra, stampati con accurata inchiostratura su sottile carta vergellata tipicacinquecentesca, recante vari tipi di filigrane, fra cui Briquet 9320 ed una variante diHeawood 3121, riproducenti la figura del “Leone rampante” ma non identificabiliesattamente con quelle riprodotte nei repertori da noi consultati; completidell’impronta del rame e con margini di varie dimensioni, nella generalità in ottimostato di conservazione.

BibliografiaBaroni Vannucci pag.366 – 370; Strauss pag.184 – 193; TIB vol.3 Commentary pag.312 – 319.


5

( 3 ) “Tuscus” BV.692/37; TIB 290. mm 215 x 269

( 4 ) “Calaber” BV.692/26; TIB 291. mm 215 x 269

Vetr. 06 16-09-2005 16:28 Pagina 5


6

(5) “ Equus liber et incompositus” BV.692/33;TIB292 mm 214 x 269

( 6 ) “Lotta equina” BV.692/39; TIB 293. mm 205 x 288


7

( 7 ) “Equus Maurus” BV.692/6; TIB 293a. mm 207 x 275

( 8 ) “ Equus Germanus” BV.692/29; TIB 293b. mm 215 x 269


8

( 9 ) “Iuliacus” BV.692/19; TIB 293f. mm 204 x 264

( 10 ) “Danus” BV.692/8; TIB 293h. mm 203 x 265


9

( 12 ) “Turcus” BV.692/10; TIB 293d. mm 207 x 277

( 11 ) “Phryso” BV.692/28; TIB 293c mm 206 x 274


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( 13 )

“Cristo e il martirio degli Apostoli”

Serie completa di tredici incisioni originali a bulino da soggetti di Marten de Vos,due delle quali, la numero 5 e la 11 firmate in lastra in basso a sinistra.Begli esemplari nel raro primo stato su tre, con l’indirizzo “Aux Quatres Vents”relativo alle edizioni pubblicate dalla vedova di Hieronymus Cook, prima degliindirizzi di Collaert e Visscher e della modifica dei numeri.Tutte le tavole rifilate subito fuori l’impronta della lastra ed applicate su fogli disupporto, probabilmente appartenenti ad un album variamente compostonell’Ottocento, con tracce di brunitura, piccole macchie e ossidazioni, ma nelcomplesso in buono stato generale di conservazione.

BibliografiaHollstein ( Goltzius ) Hollstein ( M. de Vos ) 804 -816. mm 206/214 x 286/298


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“La Sacra Famiglia con San Giovannino”

Incisione originale a bulino monogrammata e datata in lastra 1593, dalla serie daltitolo “La vita della Vergine”.Bell’esemplare nel terzo stato di cinque, con il numero 6 aggiunto in basso asinistra sotto la data e prima dell’indirizzo di Cornelis Visscher; rifilato alla linead’inquadramento senza perdite ed applicato anticamente su di un foglio di cartavergellata, con alcune leggere spellature nella parte incisa ed una gora in basso adestra, ma nel complesso in buono stato generale di conservazione.

BibliografiaBartsch 20; Strauss 317. mm 478 x 352 smarginata


13

Jacob DE GHEYN IIAnversa 1565 – L’Aja 1629

( 15 )

“Esercizi militari”

Incisioni originali a bulino dalla serie dei “Moschettieri”.Begli esemplari in stato unico numerati in lastra in basso a destra, stampati susottile carta vergellata recante filigrana “Vaso con fiori e Luna” tipica diproduzione cartaria nordeuropea del XVII secolo, con margini di diversedimensioni, sempre comunque presenti, nel complesso in ottimo stato generale diconservazione.

BibliografiaHollstein 146 – 262 ( per l’intera serie ) mm 270 x 190


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(16) (17)

(18) (19)

(20) (21)


15

Raphael CUSTOSAugsburg 1590ca – Francoforte 1651

( 22 )

“Emblemata sacra passiones …”

Dodici incisioni originali a bulino, compreso il frontespizio, da soggetti di LucasKilian, stampate ad Augsburg dallo stesso Custos nel 1620.Begli esemplari stampati su carta vergellata recante filigrana “Aquila a doppiatesta” riferibile a produzione cartaria tedesca del XVI e XVII secolo, con piccolimargini su tre lati ed a filo impronta generalmente su quello basso, nel complesso inottimo stato generale di conservazione.

BibliografiaLeBlanc 2, pag 78 n°1. mm 105 x 170


16

Anonimo fiammingo del XVI secolo

( 23 )

“Allegorie dei Sette Pianeti”

Incisioni originali a bulino da soggetti di Marten de Vos.Bellissime copie di contraffazione stampate e pubblicate a Siena dall’editore MatteoFlorimi, attivo fra il 1580 ed il 1603ca, e noto per una diffusa attività editoriale nonsempre basata su canoni di correttezza, una su tutte a questo riguardo fu lacontroversia avuta con il cartografo ed editore Giovanni Antonio Magini, a luicontemporaneo.Esemplari di straordinaria qualità, stampati su sottile carta vergellata tipicacinquecentesca, con buoni margini oltre l’impronta del rame ed in stato generale diconservazione pressoché perfetto.Eccezionale serie completa dal notevole grado di rarità.

BibliografiaFargnoli, in L’Arte a Siena sotto i Medici pag.251; Hollstein ( deVos ) 1381– 387 Copie c.mm 241 x 244


17

Jacques CALLOTNancy 1592 – 1635

( 24 )

“La Fiera dell’ Impruneta”

Incisione originale all’acquaforte firmata e datata in lastra 1620.Bellissimo esemplare nel sesto e definitivo stato della versione di Firenze, stampatocon accurata inchiostratura su di un unico foglio di carta vergellata recantefiligrana “Mezzaluna” e contromarca “PW”, simile a Heawood 858, rifilato pocofuori la linea d’inquadramento, con la battuta del rame in qualche parte ancoravisibile, con alcune lievi escoriazioni sulla parte destra del cielo e varie leggerepieghe al verso ove si nota anche qualche traccia di vecchio incollaggio agli angoli,ma nel complesso considerate la rarità e le dimensioni, in ottimo stato generale diconservazione.

BibliografiaHeawood 858; Lieure 361; Nancy 235. mm 433 x 670


18


( 25 ) mm 54x78 ( 26 ) mm 55x80

( 27 ) mm 54x80 ( 28 ) mm 56x81

“Capricci di Varie Figure”

Incisioni originali all’acquaforte provenienti dalla serie incisa e stampata a Nancyal ritorno dell’artista lorenese nella sua città natale dopo il soggiorno a Firenze,dove aveva già inciso e pubblicato gli stessi soggetti intorno al 1617.Fu l’enorme successo della serie, sia presso la Casa Medici, cui venne dedicata, chepresso il pubblico dei collezionisti, a spingere Callot a ripetere i rami, checomunque restano riconoscibili attraverso l’attento esame che ne ha fatto il Lieure,il quale si lascia andare ad un entusiastico giudizio sull’insieme delle tavole “C’estune merveille de composition et de dessin, un prodige de gravure, d’une finesse edd’un charme incomparables”.Esemplari in primo stato di due, senza il numero, completi dell’impronta dellalastra, con piccole macchie su alcuni, comunque ininfluenti sul giudizio di ottimaqualità generale.

BibliografiaLieure 433,435,436,438,465,466,467,468,469,470.


19

( 29 ) mm 57x82 ( 30 ) mm 54x79

( 31 ) mm 55x79 ( 32 ) mm 55x80

( 33 ) mm 56x81 ( 34 ) mm 52x75


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mm 58 x 79 (35) mm 56 x 82

“Le Ponte Vecchio à Florence” “ Le marchè de la Place de l’Annonciade àFlorence” “ Le feu d’artifice sur l’Arno” “ Une fete sur la Place de la Signoria àFlorence” “La Place du Dome à Florence” “La course de chars sur la PlaceSanta Maria Novella à Florence” “ La course de chevaux sur la Place Pitti àFlorence” “ Le jeu de paume sur la Place Saint Croix à Florence”

Otto incisioni originali all’acquaforte provenienti dall’edizione di Nancy della seriedal titolo “Capricci di varie figure”.Tutti gli esemplari in primo stato di due, senza il numero, eccetto il Lieure 475 che èin primo di tre ed è definito R.R., con il tratto d’inquadramento appena visibile e laparte del palazzo a sinistra non finita di incidere; completi dell’impronta dellalastra e con minuscoli margini, in ottimo stato generale di conservazione.Raro insieme completo di tutti i soggetti relativi a Firenze apparsi nella serie.

BibliografiaLieure 434,471,472,473,474,475,476,477.


21

mm 55 x 80 mm 57 x 81

mm 57 x83 mm 60 x 83

mm 56 x 81 mm 57 x 81


22

Stefano DELLA BELLAFirenze 1610 - 1664

( 36 )

“Due donne che attraversano un ruscello”

Incisione originale all’acquaforte dalla serie “Six sujets d’animaux”, firmata S.D. Bella inv & fec. in basso a sinistra. Bell’esemplare in stato unico stampato sucarta vergellata senza filigrana, rifilato all’interno dell’impronta della lastra, inbuono stato generale di conservazione.

BibliografiaDeVesme – Massar 717. mm 141 x 133 dimensioni foglio


23

Stefano DELLA BELLAFirenze 1610 - 1664

( 37 )

“La Battaglia degli Amaleciti”

Incisione originale all’acquaforte firmata in lastra in basso a sinistra“Stefano della Bella In. et fe.”.Bellissimo esemplare nel raro primo stato di tre, senza il titolo e le due righe diversi, stampata con perfetta inchiostratura su carta vergellata recante una filigrananon riscontrata su Briquet ed Heawood, con piccoli margini oltre l’impronta delrame ed in stato generale di conservazione pressoché perfetto.

BibliografiaDeVesme – Massar 3. mm 125 x 279


24

Giovanni Francesco GRIMALDIBologna 1606 – Roma 1680

( 38 )

“L’Uomo seduto presso un ceppo”

Incisione originale all’acquaforte firmata in lastra in basso al centro“Gio.Fran.co bolognese fec.”.Bell’esemplare stampato con perfetta inchiostratura su carta vergata senzafiligrana, con buoni margini oltre l’impronta del rame, una leggerissima goraall’angolo destro in alto della parte incisa, ma nel complesso in buono statogenerale di conservazione.

BibliografiaBartsch 30. mm 157 x 225


25

Simone CANTARINI detto il PesaresePesaro 1612 – Verona 1648

( 39 )

“Il Ratto d’Europa”

Incisione originale all’acquaforte da un soggetto di Guido Reni, al quale in passatoera stata attribuita dal Bartsch, databile al 1636.Bellissimo esemplare nel primo stato di due, senza la scritta “Guido Reni inv etfecit”, rifilato due millimetri fuori dell’impronta del rame e stampato con perfettainchiostratura su carta vergellata recante filigrana “Ancora in un cerchio”, tipicadi produzione cartaria italiana del XVI e XVII secolo, ampiamemte studiata dalMosin nella sua monografia, ma non riscontrabile esattamente fra gli esempiriprodotti.Stato generale di conservazione pressoché perfetto.

BibliografiaBartsch ( Reni ) 30; Bellini 6; Mosin pag.17. mm 227 x 314


26

Francesco BARTOLOZZIFirenze 1725 o 26 – Lisbona 1815

( 40 )

“Flora e un amorino”

Incisione originale all’acquaforte e bulino da un disegno del Guercino facente partedella famosa raccolta dei Reali d’Inghilterra conservata a Windsor Castle.Bell’esemplare in stato unico, inchiostrato in marrone e stampato su carta vergatarecante filigrana “Giglio ed Arme di Strasburgo” simile a Churchill 413individuata come un tentativo di imitazione delle filigrane olandesi da parte diproduttori cartari inglesi e databile agli anni Settanta del XVIII secolo; con piccolimargini oltre l’impronta della lastra, alcune tracce di incollaggio visibili al verso,ma nel complesso in ottimo stato generale di conservazione.

BibliografiaChurchill 413; DeVesme –Calabi 2134; Jatta 27,13. mm 235 x 287


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“Boys bathing”

Incisione originale all’acquaforte e bulino, da un disegno di GiovanBattistaCipriani, proveniente dalla raccolta dal titolo “Seventhy three Prints engraved byF.Bartolozzi, etc. from the original drawings of Michelangelo; Domenichino;Annibal, Lodovico, and Agostino Carracci; …………. in the Collection of HisMajesty ….” stampata e pubblicata a Londra da John e Josiah Boydell durante glianni Settanta del XVIII secolo.Bellissimo esemplare stampato con perfetta inchiostratura in marrone su cartavergata recante filigrana “Giglio in Arme di Strasburgo” simile a Heawood 1846,tipica di produzione cartaria inglese, in particolare di Londra, databile allaseconda metà del XVIII secolo; con grandi margini oltre l’impronta della lastra edin stato generale di conservazione pressoché perfetto.

BibliografiaDeVesme – Calabi 1257; Heawood 1846; Tuer 418. mm 243 x 338


28

Francesco BARTOLOZZI William Nelson GARDINERFirenze 1725 o 26 – Lisbona 1815 Dublino 1766 – Londra 1814

“Allegoria dei Dodici Mesi”

Serie completa dei dodici soggetti dipinti da William Hamilton, descritta dalDeVesme – Calabi ai numeri 673 – 682.Bartolozzi affronta qui per la seconda volta il tema dei Mesi, dopo circa trentannidalla magnifica realizzazione dei soggetti di Giuseppe Zocchi a Venezia pressoWagner.Anche in questa occasione l’artista si dimostra un magnifico interprete dei contenutie delle atmosfere delle opere pittoriche, tradotte con grande fedeltà attraverso l’usosublime delle roulettes e della punta.Begli esemplari pubblicati a Londra da Thomas Macklin dal 1° Aprile 1788 al 1°Ottobre 1793, prima tiratura con le lastre completate.Sei fogli nel terzo stato di cinque, con i titoli eseguiti in lettere capitali aperte, glialtri sei nel quarto di cinque con le lettere capitali rifinite al tratteggio; tutti bencompleti dell’impronta della lastra, con vari difetti quali bruniture e foxing, qualchepiccolo restauro non professionale, ma nel complesso, considerato l’elevato gradodi rarità, in buono stato generale di conservazione.Per concludere ci sembra opportuno mettere in evidenza una curiosità di carattereeconomico che aiuta a non fraintendere la valutazione di questo insieme. HerbertBaily, studioso ed estimatore di Bartolozzi, alla fine del suo saggio, pubblicato aLondra nel 1907, riporta i risultati di aggiudicazione in aste pubbliche di molteopere del maestro italiano fra cui una di 220 sterline e 10 scellini avvenuta nel 1907e relativa ad un set in tutto analogo al nostro.

BibliografiaBaily 72; Benezit 1,484 e 4, 615; DeVesme – Calabi 673 – 682.


29

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( 43 )

“Sir Henry Guldeford”

Incisione originale alla maniera punteggiata da un disegno di Hans Holbein facenteparte delle collezioni dei Reali d’Inghilterra, inserita nella raccolta dal titolo“Imitation of original drawings, by Hans Holbein, in the Collection, of His Majesty,for the Portraits of the illustrious persons of the court of Henry VIII, engraved byBartolozzi, with byographical tract; …..” stampata e pubblicata a Londra da JohnChamberlaine dal 1792 al 1802.Bellissimo esemplare databile al 1792, nel secondo stato di due, stampato consuperba inchiostratura in delicate tonalità di marrone su velina, con buoni marginioltre l’impronta della lastra ed in ottimo stato generale di conservazione.

BibliografiaDeVesme – Calabi 1139; Jatta 184. mm 450 x 356


31


( 44 )

“Ritratto di Nobildonna”

Incisione originale alla maniera punteggiata da un disegno di Hans Holbein facenteparte delle collezioni dei Reali d’Inghilterra, inserita nella raccolta dal titolo“Imitation of original drawings, by Hans Holbein, in the Collection, of His Majesty,for the Portraits of the illustrious persons of the court of Henry VIII, engraved byBartolozzi, with byographical tract; …..” stampata e pubblicata a Londra da JohnChamberlaine dal 1792 al 1802.Bellissimo esemplare databile al 1798, in prova prima di tutte le lettere, stampatocon delicate tonalità di marrone su carta non vergellata recante filigrana“J.Whatman 1794”, simile a Heawood 3460, tipica di produzione cartaria inglesedella fine del XVIII secolo, con grandi margini oltre l’impronta della lastra ed inottimo stato generale di conservazione.

BibliografiaDeVesme – Calabi 1200; Heawood 3460; Jatta 184. mm 482 x 330


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( 45 ) ( 46 )

Ritratto di giovane Ritratto di giovaneuomo sconosciuto donna sconosciuta

Incisioni originali alla maniera punteggiata da disegni di Hans Holbein facentiparte delle collezioni dei Reali d’Inghilterra, inserite nella raccolta dal titolo“Imitation of original drawings, by Hans Holbein, in the Collection, of His Majesty,for the Portraits of the illustrious persons of the court of Henry VIII, engraved byBartolozzi, with byographical tract; …..” stampate e pubblicate a Londra da JohnChamberlaine dal 1792 al 1802.Bellissimi esemplari databili rispettivamente al 1799 e al 1800, nel secondo stato didue, stampati con superba inchiostratura in delicate tonalità di marrone su velina,con buoni margini oltre l’impronta della lastra ed in ottimo stato generale diconservazione.

BibliografiaDeVesme – Calabi 1170 e 1207; Jatta 184. mm 330 x 230 e mm 341 x 228


33


( 47 ) ( 48 )

Lord Vaux Edward, Prince of Wales

Incisioni originali alla maniera punteggiata da disegni di Hans Holbein facentiparte delle collezioni dei Reali d’Inghilterra, inserite nella raccolta dal titolo“Imitation of original drawings, by Hans Holbein, in the Collection, of His Majesty,for the Portraits of the illustrious persons of the court of Henry VIII, engraved byBartolozzi, with byographical tract; …..” stampate e pubblicate a Londra da JohnChamberlaine dal 1792 al 1802.Bellissimi esemplari databili rispettivamente al 1792 e al 1797, entrambe variantiintermedie senza il nome del personaggio all’interno del campo inciso, stampati consuperba inchiostratura in delicate tonalità di marrone su velina, con buoni marginioltre l’impronta della lastra ed in ottimo stato generale di conservazione.

BibliografiaDeVesme – Calabi 1162 e 1132; Jatta 184. mm 315 x 313 e mm316 x 250


34

Gilles DEMARTEAULiegi 1729 – Parigi 1776

( 49 )

“Studio di nudo maschile”

Incisione originale alla maniere de crayon da un soggetto di Carl van Loo stampatae pubblicata dallo stesso Demarteau a Parigi intorno alla metà del XVIII secolo.Bellissimo esemplare stampato con perfetta inchiostratura in delicate tonalità disanguigna su pregiata carta vergata recante filigrana “Grande Aquila coronata”tipica di produzione cartaria francese del XVIII secolo, con margini di circa uncentimetro oltre l’impronta della lastra ed in stato generale di conservazionepressoché perfetto.

BibliografiaPortalis – Beraldi 718. mm 498 x 413


35

Gilles DEMARTEAULiegi 1729 – Parigi 1776

( 50 )

“Satiro”

Incisione originale alla maniere de crayon da un soggetto di Annibale Carraccidisegnato da Michelangelo Slodtz stampata e pubblicata dallo stesso Demarteau aParigi intorno alla metà del XVIII secolo..Bellissimo esemplare stampato con delicate tonalità di sanguigna su pregiata cartavergata recante filigrana “Grande Aquila coronata” tipica di produzione cartariafrancese del XVIII secolo, con margini di circa un centimetro oltre l’impronta dellalastra ed in stato generale di conservazione pressoché perfetto.

BibliografiaPortalis – Beraldi 718. mm 559 x 389


36

Giovanni OTTAVIANIRoma 1735 - 1808

(51) mm1090 x 411 mm 1075 x 418

“Le Logge di Raffaello in Vaticano”

Quattro incisioni originali all’acquaforte (da otto lastre) da soggetti di Raffaello,provenienti dalla raccolta dal titolo “Loggie di Rafaele nel Vaticano” stampate epubblicate a Roma da Pagliarini dal 1772 al 1777.Begli esemplari a grandi margini, numerati in alto a destra VI, IX, XI e XII,stampati su carta vergata recante filigrana “Arme con Agnello pasquale sormontatadalla lettera V” simile a Heawood 2845 e contromarca Vittori, tipica di produzionecartaria romana della fine del XVIII e inizio del XIX secolo, con leggere tracce difoxing ai bordi ma nel complesso in ottimo stato generale di conservazione.

BibliografiaBryan’s IV, pag.49; Heawood 2845; LeBlanc 3, pag.132 n°65– 90; Nagler 11 pag.536 n°1.


37

mm 1085 x 411 mm 1083 x 408


38

Johann Elias HAIDAugsburg 1739 – 1809

( 52 )

“Ceres con Bacco e Cupido”

Incisione originale al mezzotinto da un soggetto di Giuseppe Nogari.Bell’esemplare prima della lettera, stampato su carta vergellata apparentementesenza filigrana, con buoni margini oltre l’impronta della lastra, con alcune tracce divecchio incollaggio al verso ma nel complesso in buono stato generale diconservazione.Non repertoriato dal LeBlanc e dal Nagler.

BibliografiaMilesi 175. mm 413 x 282


39

Paolo TOSCHIParma 1788 - 1854

( 53 )

“La Madonna della Scala”

Incisione originale all’acquaforte da un soggetto di Antonio Allegri detto ilCorreggio, pubblicata nel 1852 all’interno della raccolta dal titolo “Tutti gliAffreschi del Correggio in Parma e Quattro del Parmigianino”.Bellissimo esemplare in prova ante litteram, prima delle indicazioni degli artisti, deltitolo e dell’indirizzo dello stampatore.Prova perfettamente inchiostrata ed a grandi margini, tirata su spessa cartaottocentesca, con piccoli difetti ai bordi che non inficiano l’ottimo stato generale diconservazione.

BibliografiaLeBlanc 21; Mussini 171. mm520 x 374


40

BIBLIOGRAFIA GENERALE

AA.VV. Jacques Callot. 1592 – 1635. Catalogo della mostra, Nancy 1992.AA.VV. The Illustrated Bartsch New York 1978 e seguenti.BAILY H. Francesco Bartolozzi R.A. Londra 1907.BARONI VANNUCCI A. Jan van Der Straet detto Giovanni Stradano, flandrusPictor et inventor Milano, 1997.BARTSCH A. Le Peintre-Graveur Vienna, 1803-21.BELLINI P. L’opera incisa di Simone Cantarini Milano 1982.BENEZIT E. Dictionnaire des Peintres, sculpteurs, dessinateurs et Graveurs Parigi 1976.BRIQUET C.M. Les Filigranes Lipsia 1923.CHURCHILL W.A. Watermarks in paper Amsterdam 1967.DEVESME A. – CALABI A. Francesco Bartolozzi Catalogue d’Estampes Milano 1928.DEVESME A. – MASSAR P.D. Stefano della Bella Catalogue raissoné New York 1971.FARGNOLI N. Un editore senese. Matteo Florimi in “L’Arte a Siena sotto i Medici” Roma 1980.HEAWOOD E. Monumenta chartae papyraceae Hilversum 1986.HOLLSTEIN F.W.H. Dutch and Flemish Etchings, engravings and woodcuts Amsterdam 1969-91.JATTA B. Francesco Bartolozzi Incisore delle Grazie Roma 1995.LEBLANC C. Manuel de l’Amateur d’Estampes Parigi 1854-90.LIEURE J. Jacques Callot Catalogue raisonné Parigi 1924 ( New York 1969 ).MILESI G. Dizionario degli Incisori Bergamo 1989.MOSIN V. Anchor Watermarks Amsterdam 1973.MUSSINI M. Correggio tradotto. Fortuna di Antonio Allegri nella stampa di riproduzione fraCinquecento e Ottocento Milano 1995.PORTALIS-BERALDI H. Les Graveurs du XVIII siecle Parigi 1880-82.STRAUSS W.L. Hendrick Goltzius 1558-1617. The complete Engravings and WoodcutsNew York 1997TUER A. Bartolozzi and his works Londra 1881.

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