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SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’ – S.C.I.A.
Presso la CCIAA di Milano Aggiornamento dal 05/05/2015 Release del 03/08/2016
Norme: Legge 241/1990 art.19 – DPR 160/2010
(documento ad uso interno istruttorio)
DESTINATARIO
SCIA contestualealla pratica
RI
SCIA non
contestuale alla pratica
RI
SPORTELLO UNICO ATTIVITA’ PRODUTTIVE - SUAP
SUAP CCIAA e
SUAP autonomi
SUAP CCIAA
SUAP autonomo
La data di spedizione
Corrisponde al protocollo della Comunicazione Unica
Si può anche verificare il protocollo nella visura storica dove si genera la stringa “U1 comunicazione unica inoltrata al SUAP”
Dove verificare la SCIA
Nel file SUAP all’interno della pratica telematica
In Attiweb (file PEC Suap)
In Attiweb: funzione pratiche Suap
La data di spedizione
Verificare il protocollo della comunicazione al SUAP che risulta dalla visura storica “U2 comunicazioni da Suap non contestuale al RI”
Dove verificare la SCIA
In Attiweb (file PEC Suap)
In Attiweb: funzione pratiche Suap
Dove verificare la SCIA
Suap che utilizza SU.RI. SUAP che non utilizza SU.RI
In Attiweb (file PEC Suap)
Non ci sono strumenti informatici utili pertanto la ricezione della SCIA da parte del SUAP deve essere documentata o accertata presso il SUAP
In Attiweb: funzione “pratiche Suap”
MODELLI
ALLEGATI del modello regionale A
DATA INIZIO
ATTIVITA’
Modello Regionale A
Modelli informatici predisposti dai Comuni
Portale “Impresainungiorno.gov.it”
Scheda tecnica 1 : attività di vendita, commercio, somministrazione inclusa l’indicazione della metratura
Scheda tecnica 2 : requisiti morali per attività di vendita e somministrazione di alimenti e bevande
Scheda tecnica 3: requisiti professionali per attività di servizi alla persona
Scheda tecnica 4: attività di produzione
Scheda tecnica 5: Compatibilità ambientale
Scheda tecnica 6 : attività turistico-ricettiva
LA DATA DEVE ESSERE PARI O SUCCESSIVA ALLA DATA DI CONSEGNA AL SUAP DELLA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO NUOVA ATTIVITA’ (cosiddetta SCIA di Inizio)
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’
ANOMALIA SOLUZIONE
1. Data inizio attività antecedente alla trasmissione della SCIA (la stessa disposizione si applica alle SCIA trasmesse alla
CCIAA per le attività soggette a verifica dei requisiti)
Si evade segnalando in diario messaggi prima dell’evasione che «è possibile certificare l’inizio attività solo a decorrere dalla data di trasmissione della SCIA e pertanto la pratica viene evasa con la data di inizio attività corrispondente all’inoltro della SCIA (01/01/2015» ad esempio)
2. L’attività indicata nella SCIA e quella in distinta non corrispondono
Si chiede conferma tramite diario messaggi della correttezza dell’attività indicata in distinta e si evade come da compilazione. La pratica in questo caso dovrà essere segnalata nel file condiviso in Google Drive “Segnalazioni SUAP e altre PA” (secondo foglio «segnalazioni Suap»)
3. Uno degli allegati diretti al SUAP non è firmato digitalmente
La mancanza di firma digitale sugli allegati diretti al SUAP non è motivo di sospeso. Prima dell’evasione codificare tale allegato come documento interno (codice 98)
4. L’allegato contenente la SCIA inoltrata tramite PEC al Suap non è firmato digitalmente
Si può procedere all’evasione dopo aver annullato tale allegato. In questo modo utilizziamo il dato di cui veniamo a conoscenza, ma non rendiamo disponibile il documento a terzi in quanto non sottoscritto digitalmente.
5. Segnalazione di SCIA irricevibile Si deve considerare come un sospeso, si procede con l’istruttoria
6. Divieto di prosecuzione dell’attività Segnalare la pratica al Responsabile
SUBENTRO IN ATTIVITA’ GIA’ ESISTENTE (cosiddetta SCIA di subentro)
MODELLI
ALLEGATI al
modello regionale
B
DATA INIZIO
ATTIVITA’
Modello B regionale
Modelli informatici predisposti dai Comuni
Portale impresainungiorno.gov.it
Scheda tecnica 1 : attività di vendita, commercio, somministrazione inclusa l’indicazione della metratura
Scheda tecnica 2 : requisiti morali per attività di vendita e somministrazione di alimenti e bevande
Scheda tecnica 3: requisiti professionali per attività di servizi alla persona
Scheda tecnica 4: attività di produzione
Scheda tecnica 5 : compatibilità ambientale
Scheda tecnica 6 – attività turistico ricettiva
LA DATA DI INIZIO ATTIVITÀ DEVE ESSERE PARI O ANTECEDENTE (NON OLTRE 30 GG.) ALLA DATA DI CONSEGNA DELLA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ AL SUAP
SUBENTRO IN ATTIVITA’ GIA’ ESISTENTE
ANOMALIA SOLUZIONE
1. Data inizio attività antecedente di oltre 30 gg. alla trasmissione della SCIA
Si evade e si segnala che avendo iniziato l’attività in data anteriore di oltre 30 gg. alla comunicazione trasmessa al SUAP l’ufficio ne darà comunicazione allo stesso Suap. La pratica in questo caso dovrà essere segnalata nel file condiviso in Google Drive “Segnalazioni SUAP e altre PA” (secondo foglio «segnalazioni Suap»)
2. L’attività indicata nella SCIA e quella in distinta non corrispondono
Si chiede conferma tramite diario messaggi della correttezza dell’attività indicata in distinta e si evade come da compilazione. La pratica in questo caso dovrà essere segnalata nel file condiviso in Google Drive “Segnalazioni SUAP e altre PA” (secondo foglio «segnalazioni Suap»)
3. Uno degli allegati diretti al SUAP non è firmato digitalmente
La mancanza di firma digitale sugli allegati diretti al SUAP non è motivo di sospeso. Prima dell’evasione codificare tale allegato come documento interno (codice 98).
4. L’allegato contenente la SCIA inoltrata tramite PEC al Suap non è firmato digitalmente
Si può procedere all’evasione dopo aver annullato tale allegato come documento interno (codice 98). In questo modo utilizziamo il dato di cui veniamo a conoscenza, ma non rendiamo disponibile il documento a terzi in quanto non sottoscritto digitalmente.
5. Segnalazione di SCIA irricevibile Si deve considerare come un sospeso, si procede con l’istruttoria
6. Divieto di prosecuzione dell’attività Segnalare la pratica al Responsabile
COMUNICAZIONE DI CESSAZIONE ATTIVITA’
MODELLI
DATA CESSAZIONE
ATTIVITA’
Modello B regionale
Modelli informatici predisposti dai Comuni
Portale «impresainungiorno.gov.it»
LA DATA DI CESSAZIONE ATTIVITÀ DEVE ESSERE CONGRUENTE CON LA DATA COMPILATA NEL MODELLO COMUNALE. IN GENERE
E’ PARI O ANTECEDENTE ALLA DATA DI CONSEGNA AL SUAP DELLA COMUNICAZIONE DI CESSAZIONE ATTIVITA’.
COMUNICAZIONE DI CESSAZIONE ATTIVITA’
ANOMALIA SOLUZIONE
1. La data indicata nella modulistica RI non corrisponde alla data indicata nella comunicazione al SUAP
Si evade inserendo d’ufficio la data di cessazione attività indicata nella comunicazione al SUAP. Si segnala nel diario messaggi che la pratica viene evasa indicando come data di cessazione la data indicata nella comunicazione al Suap (01/01/1000.
2. La comunicazione al SUAP non è documentata
Se la visura storica evidenzia l’avvenuto deposito di un atto di trasferimento d’azienda
Se la data dell’atto e quella di cancellazione sono coerenti si procede all’evasione .
Se l’impresa ha chiuso la partita IVA
Se le date sono coerenti si procede all’evasione e si segnala la pratica nel file “Segnalazioni Suap e altre PA” (1° foglio «IVA cessata»)
Se la partita IVA è aperta e non sono stati depositati atti di trasferimento d’azienda
La pratica deve essere sospesa : la cessazione deve essere documentata o accertata presso il Suap
3. Uno dei file diretti al SUAP non è firmato digitalmente
La mancanza di firma digitale sui file diretti al SUAP non è motivo di sospeso. Prima dell’evasione a codificare tale allegato come documento interno (codice 98).
4. Il file contenente la SCIA inoltrata tramite PEC al Suap non è firmato digitalmente
Si può procedere all’evasione dopo aver annullato tale allegato come documento interno (codice 98). In questo modo utilizziamo il dato di cui veniamo a conoscenza, ma non rendiamo disponibile il documento a terzi in quanto non sottoscritto digitalmente.
Richiesta di cancellazione dell’impresa con chiusura della partita IVA e segnalazione alla P.A. interessata
Attività P.A.
Commercio al dettaglio SUAP
Somministrazione SUAP
Laboratorio alimentari SUAP
Acconciatore SUAP
Estetista SUAP
Gestione di reparto SUAP
Lavanderia SUAP
Taxi Comune (settore Autopubbliche)
Autonoleggio con conducente Comune (settore Autopubbliche)
Monopolio Agenzia delle dogane
Distributori carburante Agenzia delle dogane
Deposito custodia giudiziaria Prefettura
Agenzia viaggi Città metropolitana (ex provincia)
Autotrasporto (solo per questa attività si procede anche con IVA non
cessata)
Città metropolitana (ex provincia)
SEMPLIFICAZIONI
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Cessazione parziale: la descrizione dell’attività primaria e prevalente possono essere corrette d’ufficio
Eventuali specifiche presenti nella SCIA (es. presso MM Duomo) devono essere inserite d’ufficio
Se la descrizione dell’attività corrisponde a quella del codice ATECO si richiede la correzione solo in caso di attività totalmente generica. Negli altri le specifiche (es. autonoleggio con operatore) devono essere inserite
Se l’utente compila la sezione “ulteriori specifiche” questa corrisponde all’attività svolta
Se la tipologia di prodotti commercializzati è presente nella SCIA, deve essere inserita d’ufficio in data-entry.
L’attività cessata (totalmente o parzialmente) deve risultare solo nel MAD
UNITA’ LOCALI
Se la tipologia indicata dall’utente è errata, è possibile la correzione d’ufficio indicando la tipologia corrispondente all’attività svolta. In caso di attività complessa o mista occorre la conferma dell’utente.
In caso di inversione indirizzi tra sede e UL (es. sede da via X a via Y e UL da via Y a via X) l’attività si aggiorna d’ufficio
TRASFERIMENTO DA ALTRA PROVINCIA DI IMPRESA INDIVIDUALE
Se è stata compilata solo l’attività prevalente che corrisponde all’attività svolta nella provincia di provenienza si corregge d’ufficio la descrizione dell’attività svolta
In caso di trasferimento sede all’indirizzo dell’UL questa può essere cessata d’ufficio in caso di mancata compilazione del modello UL di cessazione (previa segnalazione interlocutoria)
INIZIO ATTIVITA’ IMPRESA INATTIVA INDIVIDUALE
Non sono richiesti bolli e diritti di segreteria per la comunicazione di inizio attività (che integra l’iscrizione dell’impresa inattiva) anche in caso di iscrizione nella sezione speciale artigiana o agricola.
VARIAZIONE SEDE E RESIDENZA
Nei casi in cui la variazione deve essere annotata sulla licenza (es. ambulanti e taxisti), si procede all’evasione inviando una segnalazione all’utente (“si ricorda di aggiornare presso i comuni le licenze possedute”) .
SEMPLIFICAZIONI
CANCELLAZIONE IMPRESA
Se la decorrenza è uguale alla chiusura della partita IVA, ma successiva all’atto di trasferimento di azienda: si procede all’evasione se la chiusura della partita IVA è compatibile (pari o antecedente) al subentro dell’acquirente. Esempio richiesta cancellazione con decorrenza 30 marzo 2015, data corrispondente alla chiusura IVA. La cessione d’azienda però è del 3 marzo 2015. Se il subentrante inizia l’attività dal 30 marzo in avanti la cancellazione si può gestire.
CANCELLAZIONE IMPRESA CON ATTIVITA’ COMMERCIO AMBULANTE
E’ necessario richiedere sempre di documentare la restituzione dell’autorizzazione al/ai Comune/i competente/i. Solo nel caso in cui l’utente non regolarizzi e sia presente la cessazione della partita IVA si può evadere segnalando nel MAD dopo la descrizione dell’attività cessata «restituzione dell’autorizzazione per il commercio ambulante non documentata». In questo caso particolare non si effettua alcuna segnalazione nel file condiviso.
COMMERCIO ON LINE Se i prodotti commercializzati sono indicati nella comunicazione al Suap devono essere riportati d’ufficio nella descrizione dell’attività. Se non sono indicati è sufficiente indicare nella descrizione dell’attività «di prodotti alimentari» oppure «di prodotti non alimentari». Il dato si rileva dalla comunicazione al Suap e deve essere corretto d’ufficio in fase di inserimento dati in Copernico.
INIZIO ATTIVITA’ SOGGETTA A SCIA DIRETTA A PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DIVERSA DAL SUAP
Nel caso in cui la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) venga inviata al SUAP (anziché direttamente all’ente competente) è possibile procedere all’evasione della pratica segnalando tramite diario messaggi che l’impresa deve accertare che l’ente destinatario ne sia venuto a conoscenza
COME FARE PER…
Visualizzare la SCIA tramite Attiweb
ATTIWEB: cliccare su Ricerca @tti, e una volta ricercato il protocollo, flaggare sul quadratino del file UPS - PEC SUAP e consulta i documenti .eml (all’interno è presente tutta la pratica inviata al Suap compresa di ricevuta: occorre Outlook)
Visualizzare la SCIA tramite la funzione di
Attiweb “Pratiche Suap”
Per tutti i comuni in delega o convenzione alla cciaa di MI (cioè che usano Impresainungiorno.gov.it), cliccare su Pratiche SUAP In Ricerca Impresa col n’ rea o col codice fiscale e il tasto SELEZIONA, selezionare (in base alla data) il record e visualizzare il file .eml, aprire il file Outlook e visualizzare tutto il contenuto del messaggio completamente cliccando sui files p7m e pdf.
Comuni in delega/convenzione
I comuni in delega alla CCIAA (es.: Albairate) o in convenzione con la CCIAA (es.: Rho)utilizzano per le SCIA la piattaforma www.impresainungiorno.gov.it.
Le segnalazioni certificate di inizio attività così come le comunicazioni di modifica o cessazione non inviate contestualmente possono essere reperite 1) nel MAD; 2) in «Pratiche Suap» (Fascicolo d’Impresa)
Comuni in delega/convenzione col sistema camerale (I1G): NO Pec to Pec
Comuni in delega: Albairate, Boffalora Sopra Ticino, Busto Garolfo, Cisliano, Cornaredo, Dairago, Marcallo con Casone, Mediglia, Mesero, Nerviano, Nosate, Ossona, Peschiera Borromeo, Pogliano Milanese, Robecchetto con Induno, Robecco sul Naviglio, Santo Stefano Ticino, San Vittore Olona, Trezzano Rosa, Vaprio d'Adda, Zibido San Giacomo. Comuni in convenzione Canegrate, Castano Primo, Cerro al Lambro, Cormano, Garbagnate Milanese, Lainate, Paderno Dugnano, Rho, San Giorgio su Legnano, Vernate, San Zenone al Lambro, Bresso, Trezzano sul Naviglio, Inveruno, MILANO, Rescaldina, Paullo e Tribiano (associati), Pioltello, Abbiategrasso, Cassinetta di Lugagnano, Ozzero, Buccinasco, Settimo Milanese, Cesano Boscone, Cerro Maggiore.
Comuni autonomi I comuni cd “autonomi” non utilizzano la piattaforma www.impresainungiorno.gov.it, quindi le segnalazioni certificate di inizio attività e/o le comunicazioni di cessazione attività non inviate contestualmente non sono reperibili sui nostri programmi.
Però: alcuni comuni “autonomi” trasmettono alla CCIAA copia delle segnalazioni certificate di inizio attività o delle comunicazioni di cessazione attività tramite pec o posta.
Le comunicazioni relative a pratiche in istruttoria vengono allegate alla pratica dandone segnalazione alla casella dell’ufficio che ha in carico la pratica.
Le comunicazioni relative a imprese iscritte nel Registro Imprese ma senza pratiche in istruttoria vengono archiviate in Attiweb tramite la funzione Crea Pratica d’ufficio. Nel MAD viene riportata l’indicazione della comunicazione non contestuale trasmessa dal Suap e del protocollo di ricezione in CCIAA.
Le comunicazioni di irricevibilità vengono riportate in un file gestito dal Servizio Back end per monitorare l’esito.
I divieti di prosecuzione vengono segnalati al Responsabile per consentire l’avvio di procedimento.
Agenzie per le imprese
Il Decreto del Presidente della Repubblica 9 luglio 2010, n. 159 “Regolamento recante i requisiti e le modalità di accreditamento delle agenzie per le imprese, a norma dell'articolo 38, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.” definisce, all’art. 2, le Agenzie per le imprese “soggetti privati, dotati di personalità giuridica e costituiti anche in forma societaria” e tra questi individua espressamente, al c. 2. lett. e) gli studi associati o associazioni di professionisti iscritti ai rispettivi albi per le attestazioni di competenza“.
L’elenco delle Agenzie per le imprese accreditate è disponibile sul sito :
https://www.impresainungiorno.gov.it/agenzie/agenzie-per-le-imprese-accreditate
Le Agenzie accertano e attestano la sussistenza dei requisiti e presupposti previsti dalla normativa per l’esercizio dell’attività e rilasciano una dichiarazione di conformità che costituisce titolo autorizzatorio per l’esercizio dell’attività (D.P.R. 159/2010 art. 2, comma 2, lettera b).
Le Agenzie trasmettono al Registro Imprese la sola dichiarazione di conformità : se contiene tutti gli elementi necessari per una corretta certificazione la pratica deve essere evasa senza richiedere alcuna documentazione aggiuntiva (né di documentare l’invio della SCIA). Se nella dichiarazione di conformità non sono presenti tutti i dati (es. i dati del responsabile tecnico): - per i comuni in delega/convenzione occorre effettuare le verifiche standard tramite pratiche Suap; - per i comuni autonomi la pratica deve essere sospesa richiedendo i dati, in prima battuta, alla stessa
Agenzia per le imprese che ha trasmesso la pratica. In caso di mancata regolarizzazione occorre procedere alla verifica direttamente presso il Suap.