Sede: Brescia - Via Lamarmora, 230  · A cura della Direzione Generale di ASM Brescia S.p.A. ......

24
ASM Brescia S.p.A. Sede: Brescia - Via Lamarmora, 230 www.asm.brescia.it A cura della Direzione Generale di ASM Brescia S.p.A.

Transcript of Sede: Brescia - Via Lamarmora, 230  · A cura della Direzione Generale di ASM Brescia S.p.A. ......

ASM Brescia S.p.A.

Sede: Brescia - Via Lamarmora, 230

www.asm.brescia.it

A cura della Direzione Generale di ASM Brescia S.p.A.

– 7

1. Le origini

1.1 La nascita di ASM e primi sviluppi

Il 3 febbraio del 1907, cent’anni fa, i cittadini bresciani scrissero una pagina distoria. Lo fecero recandosi alle urne. Il Comune aveva indetto per quel giorno ilreferendum sulla municipalizzazione del servizio tranviario urbano. Il corpo elet-torale, allora era formato da 9.075 bresciani. Di essi, il 60% circa (ovvero 5.276),si reco alle urne. A dire di sı alla municipalizzazione furono in 3.621, pari al68,6% dei voti espressi, mentre i no si fermarono a 1.655.

Il 3 febbraio del 1907 e una data storica perche quel giorno venne scritto, di fatto,l’atto fondativo dell’Azienda dei Servizi Municipalizzati. Nei mesi che seguironofu elaborato il regolamento speciale dell’azienda che venne approvato dal Consi-glio Comunale il 23 luglio 1908, data in cui formalmente prendono vita i ServiziMunicipalizzati.

La strada per arrivare all’ASM di oggi era pero gia tracciata. Il 25 aprile del 1909ci fu un secondo referendum, che porto all’assunzione diretta della produzione edistribuzione dell’energia elettrica. Da allora i ‘‘servizi’’ hanno abbracciato ancheil gas (1924), l’acqua (1933), la nettezza urbana (1968) e il teleriscaldamento(1972), ma nulla sarebbe accaduto senza quel voto popolare di cent’anni fa.

1.2 L’incremento dei servizi e l’espansione delle attivita

Con una delibera datata 23 luglio 1908 il Comune di Brescia sancisce la nascitadell’Azienda dei Servizi Municipalizzati. Nel 1909 il Comune affida ad ASM ladistribuzione di energia elettrica; nel 1924 la produzione e distribuzione di gas enel 1933 la gestione dell’acquedotto.

La fase di espansione inizia a partire dagli anni ’60, con il moltiplicarsi delleattivita e dei servizi sia all’interno del territorio cittadino, con l’acquisizione dellagestione del servizio di nettezza urbana, degli impianti semaforici, delle centralitermiche negli edifici pubblici, dei parcheggi e parcometri, della depurazione efognatura, sia al di fuori, con metanodotti e acquedotti, depuratori e reti fognarie.La crescita passa anche attraverso la creazione di societa dedicate e di partnershipcon le amministrazioni territoriali.

Passaggio vincente nella storia di ASM e l’ingresso nella generazione e neltrasporto di energia elettrica, con la partecipazione alla costruzione di centralitermoelettriche e dei relativi elettrodotti. Nel 1961 viene avviato l’impianto diCassano d’Adda, insieme ad AEM Milano, e nel 1967 la centrale di Ponti sul

– 1 –

Mincio, con AGSM Verona, al fine di produrre autonomamente l’elettricita per leproprie utenze, senza dipendere dall’allora costituendo Ente Nazionale. Signifi-cativo e anche l’avvio, nel 1972, del primo servizio di teleriscaldamento in Italiae, nel 1998, del termoutilizzatore che utilizza i rifiuti e le biomasse come combu-stibile, recuperandone l’energia contenuta per produrre elettricita e calore. Attual-mente la potenza elettrica installata e di oltre 600 megawatt (quasi meta dei qualida cogenerazione o fonti rinnovabili) che aumentera, attraverso repowering erealizzazione di nuovi gruppi. Nel 1998 ASM si trasforma in societa per azioni.Dal luglio 2002 e quotata in Borsa. L’attuale capitalizzazione di Borsa collocaASM ai primi posti tra le ex municipalizzate.

Dal 1999 al 2001, in adempimento alle norme per la liberalizzazione dell’elet-tricita e del gas, l’azienda da vita alle societa ASMEA e ASM Energy, con ilcompito di gestire l’attivita di vendita, Retrasm per la trasmissione dell’energiaelettrica, Retragas per il trasporto del gas, Plurigas costituita nel 2000 con altrisoci per l’importazione e l’acquisto del gas naturale sui mercati nazionali edesteri.

Nel settore della produzione elettrica ASM con Endesa, nel 2001, si e aggiudicataElettrogen, oggi Endesa Italia. Alla fine del 2003 Endesa ed ASM hanno costi-tuito Ergon Energia, una societa di vendita di energia elettrica, servizi energetici ein futuro anche di gas.

In questi ultimi anni ASM ha anche rafforzato la sua presenza fuori dal territoriod’origine. E’ socia di Trentino Servizi, la multiutility che opera nella provincia diTrento. Nel settore gas ha operato una serie di acquisizioni societarie nel Nord eCentro Italia. Attraverso la societa controllata Abruzzo Energia, si sta comple-tando a Gissi, in Abruzzo, una centrale da 800 megawatt. Con Endesa si stasviluppando un progetto per un’altra centrale da 800 megawatt in Calabria, aScandale.

Nel 2004 e passata dall’Enel all’ASM la rete di distribuzione elettrica in 45comuni della provincia di Brescia. Con questa operazione ASM ha portato adoltre 215 mila il numero dei clienti del servizio elettrico.

Nel maggio 2005 si e realizzata la fusione con Bergamo Ambiente Servizi. BAS eattiva principalmente nel territorio bergamasco, sul quale opera nei settori delciclo idrico integrato, della distribuzione e vendita di gas, della pubblica illumi-nazione, dell’igiene urbana e della produzione di energia elettrica mediante ter-mogenerazione da combustibili derivati dai rifiuti.

Il Gruppo ASM ha chiuso il 2006 con un utile di 238 milioni di euro, ricavi per2.051 milioni, un margine operativo lordo di 381 milioni.

Grande attenzione e sempre stata posta all’ambiente: la maggior parte degliimpianti ASM sono dotati del Sistema di Gestione Ambientale e della certifica-

– 2 –

zione UNI EN ISO 14001. La centrale di cogenerazione, la rete del teleriscalda-mento e la discarica di Montichiari hanno ottenuto anche la registrazione Emas.Oltre il 50% dell’energia prodotta viene da fonti rinnovabili. Ogni anno con ilteleriscaldamento si risparmiano 200 mila tonnellate di petrolio e si evita l’emis-sione in atmosfera di 500 mila tonnellate di anidride carbonica. ASM ha ancheinstallato pannelli fotovoltaici per 900 kW.

1.3 La trasformazione in societa di capitali e la definizione della governance

Nel luglio del 2002 ASM entra in Borsa nel segmento Blue Chips e dal settembre2004 fa parte dell’indice Midex, rappresentativo delle societa a media capitaliz-zazione.

Nel 2004 ASM si affaccia sui mercati obbligazionari con l’emissione di unprestito decennale a tasso fisso da 500 milioni di euro. L’emissione viene accoltacon interesse dal mercato: il 50% delle obbligazioni viene collocato all’estero. Aconferma della solidita finanziaria della societa, l’agenzia di rating

Standard & Poor’s assegna ad ASM il rating A+, il piu alto fra le utility italiane.

La corporate governance

Lo statuto di ASM Brescia S.p.A. prevede il voto di lista per la formazione delConsiglio di Amministrazione riguardo ai consiglieri non nominati direttamentedagli azionisti Comune di Brescia e Comune di Bergamo; si tratta di un metodoed uno strumento per garantire il diritto di nomina degli Amministratori espressidalla minoranza. La societa ha aderito al Codice di Autodisciplina delle societaquotate e quindi effettua le richieste verifiche sull’indipendenza degli Ammini-stratori.

Il 14 novembre 2002, l’assemblea ha approvato il regolamento assembleare. Essoe composto da 12 articoli e disciplina lo svolgimento dei lavori dell’assembleaordinaria e straordinaria, il diritto di intervento e relativa verifica di legittimazioneall’intervento, la costituzione dell’assemblea e la sua presidenza, il suo funzio-namento – esame e votazione dei diversi argomenti posti all’ordine del giorno,sviluppo degli interventi, eventuali sospensioni e riprese dei lavori – e, infine, laverbalizzazione.

L’adesione al Codice di Autodisciplina delle societa quotate ha determinato lacostituzione di una serie di comitati che garantiscono il rispetto delle regole digovernance e delle previsioni di legge di volta in volta applicabili.

In particolare, sono stati nominati il Comitato per la remunerazione, il Comitatoper le nomine e i Comitati del controllo interno e della governance, tutti muniti di

– 3 –

un proprio regolamento. Le strutture dei regolamenti dei comitati sono sostan-zialmente identiche tra loro e sono analoghe a quella del regolamento di assem-blea (nel paragrafo 4.1 sono indicati i vari comitati).

Esiste un Organismo di Vigilanza ai sensi del D.Lgs. 231/01. Il controllo egarantito da una serie di organismi, organi societari o servizi aziendali. Esisteinfatti un controllo contabile da parte di una societa di revisione, un controllodella gestione da parte del Collegio Sindacale, l’organismo di vigilanza previstodal D.Lgs. 231/01, e il servizio internal auditing. Anche altri servizi aziendali, perle specifiche porzioni di competenza, hanno funzioni di controllo (ufficio qualita,analisi organizzativa, ufficio legale, ecc). La societa emittente ha redatto unregolamento per l’accesso ad informazioni sensibili, ai fini della normativa delc.d. Market Abuse ed ha adottato un regolamento per l’internal dealing. L’emit-tente ha poi adottato un regolamento per l’attivita con le parti correlate.

I soci non hanno attribuito deleghe. Il Consiglio di Amministrazione, in coerenzaalle previsioni statutarie, ha attribuito deleghe al Presidente che assume anche lefunzioni di Amministratore Delegato.

I soci, alla data dello scorso 31 marzo, sono i seguenti:

n. azioni % del capitale sociale

Comune di Brescia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 536.114.184 69,24

Comune di Bergamo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38.540.828 4,98

Fingruppo S.p.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38.450.125 4,97

Carlo Tassara S.p.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36.465.900 4,71

Lonati S.p.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10.534.850 1,36

Altri azionisti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114.199.471 14,74

Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 774.305.358 100,00

1.4 Motivazioni e risultati della quotazione in Borsa

Il Comune di Brescia e stato per lungo tempo il socio unico della Municipalizzataed ha sempre sostenuto le iniziative della societa, dalla sua origine fino allatrasformazione in societa di capitali e quindi alla quotazione in Borsa.

La quotazione ha consentito al Comune di Brescia di mantenere il controllo dellasocieta pur cedendo sul mercato una parte delle azioni. Con la quotazione l’ASMha acquisito maggiore visibilita e facilita di reperimento delle risorse finanziarie.Lo confermano due importanti operazioni di finanziamento effettuate negli ultimianni, in particolare:

* il 19 maggio 2004, come gia ricordato, e stato effettuato il collocamento dellaprima emissione obbligazionaria per un ammontare complessivo di 500 milioni

– 4 –

di euro a tasso fisso, per il quale la societa Standard & Poor’s ha assegnato ilrating A+ in data 10 maggio. Le obbligazioni sono state vendute ad investitoriistituzionali in Italia per il 50% dell’importo totale, mentre il restante 50% estato collocato all’estero, principalmente in Gran Bretagna, Olanda, Germania eSpagna. I bond, di durata decennale, pagano una cedola annua del 4,875% edhanno consentito la ristrutturazione del debito a breve termine;

* in data 1º agosto 2006 e stata definita l’emissione di un prestito obbligazionariotrentennale da 14 miliardi di yen ad un tasso del 3,2%; attraverso un’operazionedi ‘‘cross currency swap’’, l’obbligazione e stata trasformata in un prestito ineuro (del valore di circa 98 milioni nominali) con tasso fisso pari a circa il 5,4%annuo e cedola semestrale.

L’emissione e stata interamente acquistata da AFLAC, uno tra i maggiori gruppiassicurativi americani e il primo in Giappone.

Ma la quotazione in Borsa non ha rappresentato un vantaggio solo per il socio dimaggioranza (Comune di Brescia) e per la societa. Anche i piccoli azionisti sonostati premiati dall’acquisizione delle azioni. Un risparmiatore che abbia acquisitole azioni al momento del collocamento, mantenendole in portafoglio fino al 30aprile 2007, ha visto incrementare il loro valore da euro 1,85 (prezzo di colloca-mento del luglio 2002) ad euro 4,92 ciascuna. Nello stesso periodo di tempo haricevuto dividendi complessivi per euro 0,378 (al netto del dividendo che stacca afine maggio 2007 pari a euro 0,155) ed un premio di 1 azione gratuita ogni 20possedute; il rendimento complessivo medio annuo e stato quindi pari al 28%.

La capitalizzazione media nel 2006 e stata pari ad euro 2.446 milioni.

Il grafico che segue evidenzia l’andamento del titolo in Borsa dalla quotazionesino a fine aprile 2007 confrontato con l’andamento dell’indice MediobancaGenerale per lo stesso periodo.

Variazioni cumulate del titolo ASM e dell'indice Mediobanca Generale dal 12 luglio 2002 al 30 aprile 2007

-30%

-10%

10%

30%

50%

70%

90%

110%

130%

150%

170%

lug-02 feb-03 set-03 apr-04 nov-04 giu-05 gen-06 ago-06 mar-07

ASM Indice Mediobanca Generale

++166,1%Indice MB: ++ 78,4%

+449,2% Differenza: ++87,7 p.p.

Performance relativa:

ASM:

– 5 –

2. Il successo sui mercati

2.1 Il Gruppo ASM in cifre

Principali dati quantitativi

Descrizione Unita di misura 2006 2005

Produzione di energia elettrica . . . . . . . . . . . . GWh 2.811 2.324

Vendita di energia elettrica . . . . . . . . . . . . . . . GWh 7.154 5.927

Vendita gas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Mm3 824 868

Energia elettrica distribuita . . . . . . . . . . . . . . . GWh 4.553 4.229

Energia elettrica distribuita . . . . . . . . . . . . . . . Clienti 223.781 220.901

Gas distribuito e trasportato . . . . . . . . . . . . . . Mm3 1.115 1.183

Gas distribuito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Clienti 391.961 386.735

Teleriscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . GWht 1.103 1.159

Acqua venduta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Mm3 85,8 86,7

Rifiuti in discarica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Kton 311 400

Rifiuti al termovalorizzatore (incluse bio-

masse) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Kton 801 757

Dati economici

(in migliaia di euro)

2006 2005

Ricavi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.051.844 100,0% 1.672.368 100,0%

Margine operativo lordo (EBITDA) (1) . . . . 381.153 18,6% 338.737 20,3%

Risultato operativo (EBIT) (2) . . . . . . . . . . . . 244.253 11,9% 208.391 12,5%

Utile netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 238.278 11,6% 212.868 12,7%

(1) Ricavi - costi operativi - costo del lavoro.

(2) Mol - ammortamenti/accantonamenti/valutaz. al fair value di altre attivita.

Dati patrimoniali e finanziari

(in migliaia di euro)

2006 2005

Patrimonio netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.534.508 1.408.452

Indebitamento finanziario netto (1) . . . . . . . . 801.921 702.440

Capitale investito netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.336.429 2.110.892

Cash-flow (2) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 375.182 342.707

Investimenti in beni materiali e immateriali 243.768 128.378

(1) Debiti finanziari - Cassa e titoli.

(2) Utile + ammortamenti/accantonamenti/valutaz. al fair value di altre attivita.

– 6 –

Indici econimici e finanziari

2006 2005

ROI (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10,5% 9,9%

ROE (2) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15,5% 15,1%

EBITDA/Ricavi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18,6% 20,3%

ROS (3) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11,9% 12,5%

Interest cover (4) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8,5 8,7

Indebitamento finanziario netto/Patrimonio

netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52,3% 49,9%

Indebitamento finanziario netto/EBITDA . . . 2,10 2,07

(1) EBIT/Capitale investito netto.

(2) Utile netto/Patrimonio netto.

(3) EBIT/Ricavi.

(4) EBITDA/Oneri finanziari lordi.

EBITDA per area di attivita(in milioni di euro)

168

131

65 6752

4446 4026 26

16 188 12

2006 2005

produzione eereti ee/gasvendita ee/gasteleriscaldamentoambienteciclo idricoaltri servizi

– 7 –

2.2 Ideazione dei principali prodotti/servizi

Teleriscaldamento

ASM e la prima societa in Italia (1972) ad aver introdotto il teleriscaldamentoquale sistema alternativo di fornitura del servizio di riscaldamento. Il servizioconsiste nella fornitura di calore agli edifici della citta di Brescia e di alcunicomuni limitrofi in forma di acqua surriscaldata, che circola in una rete didistribuzione interrata.

Il calore e prodotto congiuntamente all’energia elettrica in centrali che possonoessere alimentate indifferentemente da metano, olio combustibile e carbone. Aqueste si e aggiunto, dal 1998, l’impianto termoutilizzatore dei rifiuti alimentatoda rifiuti e biomasse. Quest’ultimo e in grado, da solo, di soddisfare circa la metadel fabbisogno di calore della citta.

Il sistema di teleriscaldamento consente oggi di riscaldare circa il 70% degliedifici cittadini, con piu di 15.000 clienti (12.000 nuclei familiari e 3.000 condo-mini) e 38 milioni di metri cubi di volumetria allacciata.

Il calore distribuito, negli oltre 500 Km di doppia tubazione interrata, e piu di1.400 GWh l’anno.

A Bergamo il sistema del teleriscaldamento e stato avviato nel 2002 da BAS eproseguito da ASM dopo la fusione delle due societa nel 2005, con la costruzionedella prima centrale di cogenerazione in via Carnovali (area ex Magrini) nellazona del centro storico. Il progetto prevede la realizzazione di altre centrali dicogenerazione con la posa di reti di trasporto e distribuzione.

Con i progetti di teleriscaldamento delle citta di Brescia e Bergamo, il GruppoASM gestisce uno dei piu estesi sistemi di teleriscaldamento in Italia.

Negli ultimi anni, accanto alla tradizionale fornitura di teleriscaldamento, si eaggiunto il c.d. teleraffrescamento che consiste nella fornitura di ‘‘freddo’’ agliedifici durante il periodo estivo mediante gruppi frigoriferi a compressione. Adoggi la volumetria allacciata e pari a 490 mila metri cubi con oltre 21 milioni dikWh erogati.

Termoutilizzatore

Il progetto ha avvio nel 1991 e si concretizza nel 1992 con una Delibera Comu-nale; l’anno successivo viene ottenuta l’approvazione da parte della Regione e, intempi brevi, viene pubblicato il bando di gara; dopo circa un anno e mezzo la garasi conclude e cominciano i lavori di costruzione che durano circa tre anni, fino almese di marzo 1998 quando si effettua la prima combustione; l’esercizio speri-mentale dura nel complesso un anno e mezzo fino al febbraio del 2000; un iter

– 8 –

quindi dell’ordine di nove anni dal momento in cui si e deciso di realizzarel’impianto a quando esso puo essere considerato funzionante a pieno regime.

Dalla sua nascita e fino al 2004 l’impianto ha funzionato con due linee; dal 2004in poi e entrata in funzione la terza linea che funziona mediante l’utilizzo dibiomasse.

Nel mese di ottobre 2006 il termoutilizzatore ha vinto il ‘‘Wtert 2006 IndustryAward’’, premio conferito dalla Columbia University di New York per il migliorimpianto al mondo di smaltimento rifiuti con recupero di elettricita e calore;l’impianto ha primeggiato sia per l’efficienza energetica che per le emissioniinquinanti, risultate di gran lunga le piu basse tra i concorrenti.

L’impianto recupera, mediante combustione, l’energia contenuta nei rifiuti, tra-sformandola in elettricita e calore per la rete del teleriscaldamento.

Utilizza tecnologie d’avanguardia, evoluzione di quelle gia sperimentate nei paesid’Europa piu avanzati e garantisce livelli di emissione ampiamente inferiori aquelli prescritti dalle leggi italiane ed europee.

Buona parte del costo dell’impianto (circa 280 milioni di euro) e stata assorbitadai sistemi di protezione ambientale e di sicurezza; in particolare il termoutiliz-zatore elimina le componenti organiche grazie a tecniche avanzate e all’elevatatemperatura di combustione.

Sono avviati al termoutilizzatore il 58% dei rifiuti non utilmente riciclabili dellacitta e parte della provincia.

La potenza termica sviluppata dal termoutilizzatore e di 276,6 MW su tre linee dicombustione; la potenza elettrica netta prodotta e di 70 MWe e la potenza termicaprodotta e di 150 MWt.

Utilizza annualmente 750 mila tonnellate di rifiuti e biomasse; produce 500milioni di chilowattora di energia elettrica e altrettanti di energia termica; cioequivale a risparmiare 150 mila tonnellate di petrolio (energia primaria) evitandol’emissione in atmosfera di 400 mila tonnellate di anidride carbonica.

2.3 Sviluppo delle vendite sui mercati: elementi e punti di forza

Con la liberalizzazione dei mercati dell’elettricita (attualmente per tutte le partiteIVA) e del gas (per tutti i clienti finali) le attivita di vendita hanno subito in questiultimi anni un radicale mutamento in termini organizzativi e di gestione dellaclientela. Il profondo cambiamento ha interessato le modalita di approccio dellaclientela che sempre di piu ha preso coscienza della possibilita di scegliere ilproprio ‘‘venditore’’.

– 9 –

Il Gruppo ASM si e particolarmente impegnato su due fronti: quello della fide-lizzazione dei clienti gia serviti e quello dell’aumento della presenza sul mercato.Per meglio supportare queste attivita l’organizzazione delle vendite e andatastrutturandosi con competenze specifiche per tipologia di cliente: i grandi clientiindustriali gestiti direttamente con venditori dedicati, i clienti business (partitaIVA) gestiti con pacchetti di offerte mirate e con un numero verde dedicato, einfine, i clienti del cosiddetto ‘‘mass-market’’ gestiti attraverso gli sportelli e ilcontact center tramite il numero verde.

Gli incoraggianti risultati nell’attivita di vendita si sono concretizzati nella con-ferma sostanziale dei clienti gia serviti e in una significativa acquisizione di nuoviclienti, soprattutto nel mercato elettrico.

L’incremento delle quantita vendute, riferite a nuovi clienti, ha consentito dicompensare ampiamente le perdite di clienti che sono caratterizzate da forniturecon consumi mediamente bassi.

Per quanto riguarda il consolidamento del gruppo sul mercato, notevole impulso evenuto dall’acquisizione di nuove reti fatta dalla capogruppo e conseguentementedalle attivita di vendita a questa connesse. Tali acquisizioni hanno consentito, inparticolare nel settore del gas, di allargare l’area territoriale al di fuori dellaprovincia di Brescia aprendo opportunita nella provincia di Bergamo e altreprovince padane (Piacenza, Cremona, Lodi, Alessandria, ecc.).

In occasione di queste acquisizioni, per valorizzare appieno il radicamento sulterritorio, il Gruppo ASM ha scelto di mantenere le societa di vendita acquisiteche hanno continuato ad operare localmente perseguendo nel contempo un’uni-tarieta nella politica di prezzo e nelle attivita di marketing.

Nelle attivita commerciali particolare attenzione e stata dedicata alle associazionidi categoria (associazioni industriali, artigianali, del commercio, ecc.) con le qualisi sono conclusi accordi commerciali per facilitare l’ingresso dei propri associatinel mercato libero.

L’esperienza maturata in questi anni diventera molto preziosa con l’imminenteapertura del mercato libero a tutte le forniture elettriche domestiche.

2.4 Le diversificazioni

Come indicato nel capitolo precedente la societa ha sempre cercato di mantenersiall’avanguardia con l’introduzione di tecnologie moderne compatibili con l’am-biente e offrendo servizi migliori e piu economici per i clienti. Di seguito vengonoillustrate alcune iniziative gia sperimentate e in fase di implementazione relativead alcune diversificazioni nel settore dell’energia.

– 10 –

Il fotovoltaico

ASM nell’ambito di una politica ambientale attenta all’utilizzo delle fonti rinno-vabili ha attivato nel 1994 un programma di sperimentazione del fotovoltaico,contribuendo a realizzare in oltre un decennio 23 impianti per 192 kW. Tredici ditali impianti, per 99 kW, fanno parte del parco produzione ASM.

Nel 2006 il Gruppo ASM si e reso promotore, in collaborazione con l’Ammini-strazione Comunale di Brescia, di un programma di assoluto rilievo internazionaleper la diffusione di impianti fotovoltaici sugli insediamenti di edilizia economicopopolare previsti nei piani nei quartieri Violino e Sanpolino. In totale sono previ-sti 333 impianti fotovoltaici, 304 dei quali sulle singole unita abitative a schieraed i restanti 29 a servizio delle parti comuni degli edifici condominiali, per unapotenza complessiva di 723 kW. Queste nuove realizzazioni consentiranno ognianno una produzione di energia elettrica pari a 750.000 kWh con un risparmioenergetico di 165 TEP ed una riduzione di emissioni nell’atmosfera di 500 ton-nellate di anidride carbonica. Brescia si avvicinera cosı a modelli di eccellenzaeuropea, come Amersfoort in Olanda o Friburgo in Germania, e si distinguera, trale citta italiane capoluogo di provincia, raggiungendo una media di 7,35 Wattfotovoltaici per abitante contro gli 0,64 Watt per abitante della media nazionale. Ilprogetto e stato finanziato dal Comune di Brescia e da ASM che beneficera deititoli di efficienza energetica associati all’iniziativa.

Il Gruppo ASM intende proseguire nei prossimi anni nell’impegno verso il foto-voltaico, identificato come una delle alternative prioritarie alla produzione dienergia da combustibili fossili. L’impegno sara su due fronti:

* aumentare significativamente la propria quota di produzione fotovoltaica neiprossimi cinque anni;

* svolgere il ruolo di promotore della diffusione del fotovoltaico, in particolareverso il mercato domestico, attraverso campagne informative, offerte e servizidedicati, nelle aree ove svolge l’attivita di distribuzione dell’energia elettrica edel gas.

L’energia eolica

La trasformazione dell’energia eolica in energia elettrica risulta oggi, in partico-lari zone d’Italia molto ventose, una delle piu convenienti forme di sfruttamentodelle fonti rinnovabili.

Per questo motivo ASM ha iniziato un’attivita di ricerca e studio finalizzata allarealizzazione di impianti di questo tipo, ovvero di ‘‘campi eolici’’, chiamati cosıperche costituiti da diversi aerogeneratori posizionati lungo i crinali di colline aqualche decina di metri uno dall’altro.

– 11 –

La fattibilita di queste iniziative e determinata dal regime di vento del sitoprescelto e pertanto l’ubicazione di tali impianti e strettamente vincolata ai valoridella velocita del vento e delle relative frequenze.

Poiche tali condizioni sono caratteristiche di zone che si trovano nel Sud Italia enelle Isole (nelle Alpi e installato ad oggi meno dell’1% della potenza eolicaitaliana), ASM ha attivato le procedure di autorizzazione per la realizzazione dialcuni campi eolici in alcune zone della Calabria e del Molise.

L’obiettivo che ASM si e data nello sviluppo di tali iniziative e il raggiungimentoentro il 2012 di un numero di impianti per una potenza installata di almeno 100MWe.

Di recente (mese di marzo) ha acquisito l’80% di una societa (Ostros Energia)operante nel settore eolico in Calabria.

Le biomasse

Con biomasse si intendono quei materiali a matrice organica di origine agricola oanimale quali il legname o altre colture arboree utilizzabili come combustibile inimpianti termoelettrici, particolari colture destinate alla produzione di biocarbu-ranti, reflui zootecnici destinati alla produzione di biogas, ecc.; l’energia prodottain questi processi e qualificata energia rinnovabile.

ASM, che da anni ha in servizio una delle tre linee di combustione del termou-tilizzatore di Brescia alimentata con biomasse, si e attivata in altre zone d’Italiaproponendo alcune iniziative che sono al vaglio delle autorita competenti.

In particolare e stata presentata la richiesta di un contratto di programma per larealizzazione di un impianto a biomasse in provincia di Foggia, alimentato concolture prodotte localmente; sono in corso contatti con gli enti e le associazionilocali degli agricoltori per definire la potenzialita e le condizioni di conferimentogarantite da contratti a lungo termine.

– 12 –

3. I vantaggi competitivi

3.1 Campo di operativita a livello nazionale ed internazionale

Con i servizi ai cittadini e alle imprese la societa opera prevalentemente nelleprovince di Brescia, Bergamo, Piacenza, Cremona, Trento, Lodi e Alessandriaoltre ad alcune concessioni gas in Abruzzo e Campania.

La produzione di energia elettrica e invece un’attivita che viene svolta in varieparti del territorio nazionale. Oltre al termoutilizzatore e alla centrale di cogene-razione di Brescia vi sono le centrali termoelettriche di Ponti sul Mincio e diCassano, mentre attraverso la societa Abruzzo Energia, controllata da ASM, e infase di realizzazione a Gissi, in Abruzzo, una centrale da 800 megawatt, che sarain esercizio commerciale a meta del 2008.

In partnership con Endesa Italia e stata acquisita la possibilita di sviluppare unprogetto di cogenerazione per altri 800 megawatt in Calabria, a Scandale. Anchein tal caso la centrale entrera in esercizio nei primi mesi del 2008.

Le quote di mercato della societa su base nazionale sono: produzione energiaelettrica (1%), energia elettrica venduta (2,2%), gas venduto (1%), teleriscalda-mento (23,7%), ciclo idrico (1,4%), raccolta rifiuti (3%).

La societa opera prevalentemente in Italia. Vengono tenute relazioni correnti alivello europeo nel settore trading di gas ed energia elettrica.

3.2 Integrazioni ed accordi

Come gia accennato, la societa ha da sempre puntato la propria attenzione sullacrescita esterna. Sono rientrate in questo disegno alcune acquisizioni societarie edi rami d’azienda, in particolare:

* societa CIGE (oggi ASM Reti) e Gas Orobica (successivamente confluita inCIGE) operanti nel settore della distribuzione gas nella provincia di Bergamo ea Pontecagnano (Campania);

* societa Tidone Gas, Alfa Metano e Gastecnica Reggiana (successivamenteconfluite in CIGE) operanti nel settore della distribuzione gas nelle provincedi Piacenza e Cremona;

* societa Metanizzazione Meridionale operante nel settore della distribuzione delgas in Abruzzo;

* ramo distribuzione e vendita energia elettrica da ENEL nella zona del lago diGarda;

– 13 –

* societa Tidone Energie, Metamer, CIGE Service e Gas Orobica Service (leultime due incorporate in ASMEA) operanti nel settore della vendita gasrispettivamente nella provincia di Piacenza, in Abruzzo e a Bergamo.

A livello internazionale vengono intrattenuti rapporti di partnership con Endesa S.A.

3.3 I vantaggi competitivi

Il processo di liberalizzazione del settore energetico ha acceso la concorrenza inun mercato dove, per molti anni, si era vissuto in regime di sostanziale monopo-lio. La situazione odierna evidenzia contesti piuttosto diversi:

* permanenza, su alcuni mercati (distribuzione energia elettrica, servizio idrico,teleriscaldamento), di monopoli naturali, seppur controllati da autorita nazio-nali (Autorita per l’Energia Elettrica ed il Gas - AEEG per il servizio distribu-zione elettrica) o locali (Autorita d’Ambito Territoriale Ottimale - AATO per ilservizio idrico);

* accresciuta competitivita nel settore della distribuzione gas dove alcune nor-mative di settore (D.Lgs. 164/00, 239/04 e 273/05) hanno imposto la scadenzadi tutte le concessioni affidate senza gara d’appalto. In tale settore si assiste adun’elevata concorrenza, in termini di canone offerto al comune appaltante, inoccasione del rinnovo della concessione oltre ad un inasprimento delle tariffefissate dall’AEEG;

* elevate barriere all’ingresso, sia in termini di normative ambientali che diinvestimenti, nel settore della produzione di energia elettrica;

* accesa concorrenza nei settori della vendita di gas ed energia elettrica al clientefinale. Nel settore gas tutti i clienti sono liberi di scegliere il proprio fornitorementre nel settore dell’energia elettrica il processo di liberalizzazione, che hainizialmente coinvolto i clienti con maggiori consumi, sara definitivamentecompiuto per tutti i clienti a partire dal prossimo 1º luglio 2007.

Nel mercato in cui opera la societa i principali competitor sono:

* ENI ed ENEL che rivestono posizioni di dominanza sui mercati del gas edelettrico;

* e altri grandi ex municipalizzate, configurabili come operatori multibusiness

dalle attivita bilanciate tra mercato regolamentato e libero, possibili poli diaggregazione per altri operatori locali (quali AEM, HERA ed Enıa);

* i grandi operatori nazionali ed internazionali con potenzialita rilevantinell’import di gas e nella produzione di energia elettrica e caratterizzati dalfrequente ricorso a partnership con operatori locali (Sorgenia-Gruppo Cofide,Edison, E.ON-Dalmine, Gaz de France e la svizzera EGL);

– 14 –

* le ex municipalizzate di piccola e media dimensione con forte radicamentoterritoriale (Ascopiave, Linea Group e AGSM), oltre a privati locali.

La societa puo, nei settori della produzione di energia elettrica, fare leva sull’in-tegrazione verticale di alcuni servizi. E il caso del Waste to Energy (WTE) dovel’efficienza di filiera (raccolta e smaltimento rifiuti con produzione di energiaelettrica e calore) e tale da poter competere con altri sistemi di calore e alternativi.

Nel settore della vendita si fa invece leva sulla fidelizzazione dei clienti. Per igrandi utenti il prezzo continua ad essere il principale fattore critico mentre per gliutenti domestici hanno maggiore effetto campagne promozionali tese a promuo-vere il risparmio energetico (regalo del kit lampadine a basso consumo, offerta dicucine ad induzione) oltre all’affidabilita storica dell’azienda sul territorio che evista dal cliente come garanzia di un servizio sicuro e senza ‘‘sorprese’’.

Nel settore della distribuzione del gas e invece abbastanza problematico affron-tare l’apertura del mercato (gia iniziata per alcune concessioni e che sara com-pleta nei prossimi due o tre anni) in quanto solitamente il canone corrisposto alcomune appaltante sembra essere l’unica leva su cui si fonda il successo di unagara d’appalto pubblica. In tale contesto solo l’aggregazione di territori limitrofi ela creazione di economie di scala puo consentire di rendere antieconomico persocieta terze la creazione di enclavi. Con questo obiettivo la societa ha costituitoASM Reti che ha aggregato in un’unica societa tutte le concessioni di distribu-zione del gas delle province di Brescia, Bergamo, Piacenza, Cremona oltre adAbruzzo e Campania.

3.4 Ruolo della tecnologia e della ricerca

L’applicazione delle piu moderne tecnologie e la ricerca di prodotti e servizi aridotto impatto ambientale sono sempre state fra le priorita della societa. Nellepagine precedenti si e illustrata la storia di alcune delle tecnologie consolidate equelle in fase di sviluppo; di seguito si elencano alcune iniziative ad alto conte-nuto tecnologico e i progetti di ricerca tuttora in corso.

Installazione dei contatori elettronici. Tale progetto e consistito nella sostituzione,su tutta l’utenza elettrica ASM (circa 230 mila clienti), dei tradizionali contatoricon strumenti tecnologicamente avanzati che consentono la telelettura dei consu-mi e la telegestione.

Sono stati completati gli studi per le innovazioni da applicare alla rete di distri-buzione elettrica basate sulla (e conseguenti alla) adozione del contatore elettro-nico. Di questi e terminata sostanzialmente l’installazione e ne e iniziato l’uso.L’implementazione presenta innumerevoli opportunita fra cui l’estensione alla

– 15 –

distribuzione del calore dalla rete di teleriscaldamento i cui contatori (circa15.000) saranno gestiti in telelettura. La rete elettrica di distribuzione si avviaad essere fortemente evoluta anche per poter utilmente accogliere la generazionediffusa fra cui il fotovoltaico.

E stato avviato lo studio per la sostituzione dei contatori della rete di distribuzionegas. Tale attivita e tuttavia ostacolata dalle incertezze sulla durata delle conces-sioni. E invece in fase avanzata la sostituzione dei contatori teleletti sulla retedella controllata Retragas.

E in fase avanzata l’impianto per il trattamento di recupero delle scorie pesantiprodotte dal termoutilizzatore (20% del prodotto bruciato) attualmente destinatealla discarica.

Dopo circa due anni di sperimentazione effettuati tra il 2005 e il 2006 in un’areacampione della citta di Brescia (Villaggio Sereno e quartiere S. Polo), su 10cabine elettriche di trasformazione e circa 200 utenti pilota, dalla fine del 2006e attivo il servizio di telecomunicazione a banda larga che utilizza la rete elettrica.Il sistema, denominato PLC (Power Line Communication), usa una tecnologia checonsente la creazione e gestione di una rete d’accesso per telecomunicazioniutilizzando come mezzo di trasmissione le reti di distribuzione elettrica in mediae bassa tensione.

Mediante questa tecnologia e possibile rendere immediatamente disponibili iservizi di telecomunicazione da ogni presa elettrica presente nelle case o negliuffici dei clienti, non necessitando interventi o modifiche delle reti elettricheall’interno degli edifici.

Progetto ‘‘NextGenBioWaste’’. Si tratta di un importante progetto quadriennale,finanziato in parte dalla Commissione Europea nell’ambito del sesto programmaquadro, destinato al miglioramento dell’efficienza energetica, dell’affidabilita edelle prestazioni di impianti che utilizzano rifiuti o biomasse per la produzione dienergia, diminuendone al tempo stesso l’impatto ambientale ed i costi di gestione.Il progetto e condotto assieme ad altri partner europei quali centri di ricerca,multiutility e costruttori di impianti. Nell’ambito del progetto l’attivita principaledi ASM consiste nell’installare sulla linea 2 del termoutilizzatore un catalizzatorehigh dust per l’abbattimento degli ossidi di azoto e le loro miscele (NOx) nei gasdi scarico e, successivamente, testarne le prestazioni. Si tratta infatti di unasoluzione non ancora applicata con successo a livello industriale nel campo deirifiuti, ma che, ove si dimostrasse affidabile, potrebbe costituire un nuovo riferi-mento per l’abbattimento degli ossidi di azoto nei termoutilizzatori. Oltre a que-sto, sempre nell’ambito del progetto, ASM condurra una campagna di valutazionedella qualita dei residui della combustione e analizzera i possibili sistemi per illoro recupero.

– 16 –

3.5 Sistemi di qualita

Il ruolo del sistema di qualita ha assunto sempre maggiore importanza in azienda.La gestione nell’ambito del settore Qualita, Ambiente e Sicurezza ha prodotto nelsolo 2006 i seguenti risultati:

Per ASM S.p.A.

* Riemissione a febbraio 2006 del certificato (a conferma di quella rilasciata perla prima volta il 27/10/1993) di ASM S.p.A. ai sensi della norma UNI EN ISO9001:2000; in un unico certificato sono stati riportati tutti gli ambiti di ASM giacertificati ante fusione 2005 della sede di Brescia e provincia e della sede diBergamo, compresa l’estensione di scopo del sistema di gestione per la qualitaper il servizio di pubblica illuminazione erogato dalla sede di Brescia;

* verifiche con esito positivo, a febbraio e marzo 2006, della comunicazione delleemissioni di gas ad effetto serra prevista dall’articolo 15 della Direttiva2003/87/CE e dall’articolo 4, comma 6 del DEC/RAS/074/2006 (DirettivaEmission Trading) per gli impianti autorizzati di: centrale Lamarmora, centraleNord, centrale del Mincio e termoutilizzatore di Brescia;

* verifica con esito positivo a marzo 2006 finalizzata al conseguimento dellacertificazione del sistema di gestione ambientale ai sensi della norma UNIEN ISO 14001:2004 - per l’impianto termoutilizzatore di Brescia;

* verifica con esito positivo a maggio 2006 finalizzata al mantenimento delsistema di gestione integrato qualita, ambiente e sicurezza (ai sensi, rispettiva-mente, delle norme: UNI EN ISO 9001:2000, UNI EN ISO 14001:2004 eOHSAS 18001:99) per il settore impianti Bergamo, siti produttivi di viaGoltara, Bergamo;

* verifica con esito positivo a giugno 2006 finalizzata al mantenimento del si-stema di gestione per la qualita della centrale del Mincio;

* verifica con esito positivo a maggio 2006, finalizzata al mantenimento delsistema di gestione ambientale della centrale del Mincio – ai sensi della normaUNI EN ISO 14001:2004 – e alla convalida della dichiarazione ambientale –per il mantenimento della registrazione Emas;

* verifica con esito positivo in giugno 2006 presso la centrale di cogenerazioneLamarmora, finalizzata all’estensione, per il triennio 2006-2008, della certifi-cazione del sistema di gestione ambientale – ai sensi della norma UNI EN ISO14001:2004 – e della registrazione Emas;

* verifica con esito positivo a giugno 2006 finalizzata al mantenimento del si-stema di gestione ambientale per la ‘‘Rete Teleriscaldamento’’ di Brescia – aisensi della norma UNI EN ISO 14001:2004 – e alla convalida della dichiara-zione ambientale – per il mantenimento della registrazione Emas;

– 17 –

* verifica con esito positivo in luglio 2006 presso la discarica di Montichiari,finalizzata all’estensione, per il triennio 2006-2008, della certificazione delsistema di gestione ambientale – ai sensi della norma UNI EN ISO14001:2004 – e della registrazione Emas (in attesa del rilascio del nuovocertificato relativo alla registrazione Emas per il triennio 2006-2008);

* verifica con esito positivo in ottobre 2006, finalizzata all’estensione, per iltriennio 2006-2008, della certificazione del sistema di gestione per la qualitadi ASM S.p.A. – ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2000 – con integra-zione delle attivita svolte presso il settore impianti Bergamo (passaggio di entedi certificazione) e scorporo dell’attivita di distribuzione del gas (passato aCIGE).

Per le societa del gruppo

* Sobergas S.p.A. (1): a maggio 2006 verifica positiva per l’estensione al triennio2006-2008 della certificazione del sistema di gestione per la qualita ai sensidella norma UNI EN ISO 9001:2000;

* Gesi s.r.l.: a maggio 2006 verifica positiva per il mantenimento della certifi-cazione del sistema di gestione per la qualita ai sensi della norma UNI EN ISO9001:2000;

* BAS Power s.r.l.: a maggio 2006 verifica positiva per il mantenimento dellacertificazione del sistema di gestione per la qualita ai sensi della norma UNI ENISO 9001:2000;

* Bas Servizi Idrici Integrati S.p.A.: a giugno 2006 riconferma dell’accredita-mento SINAL (in sospensiva da dicembre 2005) ai sensi della norma UNI CEIEN ISO/IEC 17025 delle prove di laboratorio anche per i servizi ecologici –stazione di prova di Via Goltara;

* Selene S.p.A.: a settembre 2006 verifica positiva per il mantenimento dellacertificazione del sistema di gestione per la qualita ai sensi della norma UNI ENISO 9001:2000;

* Valgas S.p.A. (2): a settembre 2006 verifica positiva per il mantenimento dellacertificazione del sistema di gestione per la qualita ai sensi della norma UNI ENISO 9001:2000;

(1) Societa fusa in ASM Reti S.p.A., con decorrenza 1/1/2007.

(2) Ramo gas conferito in ASM Reti S.p.A., ramo ambiente conferito in Aprica S.p.A., ramo idrico fuso in ASM S.p.A.

18 ––

* ASM Reti S.p.A. - Area Abruzzo: a ottobre 2006 verifica positiva perl’estensione al triennio 2006-2008 della certificazione del sistema di gestioneper la qualita ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2000 effettuato condiverso ente di certificazione;

* ASM Reti S.p.A. - Area Brescia e Bergamo: completamento dell’attivita diimplementazione del sistema di gestione per la qualita ai sensi della norma UNIEN ISO 9001:2000, per il servizio di distribuzione del gas (a seguito di scor-poro dell’attivita di distribuzione del gas da ASM); superamento con esitopositivo delle verifiche dell’ente di certificazione a ottobre e dicembre 2006;

* Aprica S.p.A.: a settembre 2006 verifica positiva per il mantenimento dellacertificazione del sistema di gestione ambientale, ai sensi della norma UNI ENISO 14001:2004, per i servizi di raccolta rifiuti e pulizia strade;

* Aprica S.p.A.: a ottobre 2006 verifica positiva per il mantenimento dellacertificazione del sistema di gestione ambientale, ai sensi della norma UNIEN ISO 14001:2004, per il trattamento e smaltimento rifiuti; completamentodell’attivita di implementazione del sistema di gestione ambientale, ai sensidella UNI EN ISO 14001:2004, e superamento con esito positivo della verificaad ottobre 2006 per la gestione post-operativa di discariche di rifiuti specialinon pericolosi con recupero energetico di biogas;

* Aprica Studi s.r.l.: a novembre e dicembre 2006 verifica positiva finalizzata almantenimento della certificazione del sistema di gestione per la qualita ai sensidella UNI EN ISO 9001:2000.

– 19 –

4. Governance ed organizzazione

4.1 Evoluzione degli assetti organizzativi

La societa e amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da ottomembri, compreso il Presidente.

Ai sensi dell’articolo 2449 del Codice Civile, il Comune di Brescia ha diritto diprocedere alla nomina diretta di un numero di Amministratori proporzionaleall’entita della propria partecipazione. In ogni caso, il Comune di Brescia nonpotra nominare un numero di consiglieri superiore ai tre quinti del numero com-plessivo da eleggere.

Il Comune di Bergamo ha diritto di procedere alla nomina diretta di un Ammini-stratore fino a quando la partecipazione, dallo stesso posseduta, sia uguale osuperiore al 3% del capitale sociale.

Gli Amministratori non nominati dal Comune di Brescia e dal Comune diBergamo, sono eletti sulla base di liste le cui modalita di costituzione sonopreviste dall’art. 13 dello statuto.

Il Comune di Brescia e il Comune di Bergamo non presentano liste.

I membri del Consiglio di Amministrazione durano in carica per tre anni e sonorieleggibili.

Gli Amministratori nominati dal Comune di Brescia e dal Comune di Bergamosono revocabili e sostituibili in ogni momento dai comuni stessi a norma dell’ar-ticolo 2449 Cod. Civ.

Compiti del Consiglio di Amministrazione

Qualora non vi abbia provveduto l’assemblea degli azionisti, il Consiglio diAmministrazione nomina tra i suoi membri il Presidente e puo nominare un VicePresidente Vicario, che sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimentononche un Vice Presidente che sostituisca il Presidente o il Vice PresidenteVicario nella presidenza delle assemblee e del Consiglio di Amministrazione incaso di loro assenza.

Il Consiglio di Amministrazione e investito dei piu ampi poteri per l’amministra-zione ordinaria e straordinaria della societa e per l’attuazione ed il raggiungimen-to dello scopo sociale, con le limitazioni che risultano dalla legge e dallo statuto.

Sono di competenza dell’organo amministrativo:

a) le fusioni, nei casi previsti dagli artt. 2505 e 2505 bis Cod. Civ.;

b) la riduzione del capitale in caso di recesso di uno dei soci;

– 20 –

c) l’adeguamento obbligatorio dello statuto a disposizioni normative di legge.

Il Consiglio puo:

* nominare, tra i suoi membri, uno o piu Amministratori Delegati e/o un Comi-tato esecutivo, fissandone, con le limitazioni previste dall’art. 2381 Cod. Civ.,le funzioni e i poteri operativi nonche le modalita di esercizio;

* nominare un Direttore Generale.

Sono comunque riservate al Consiglio e non sono delegabili le deliberazioni inmateria di:

* approvazione dei piani strategici, industriali e finanziari della societa nonchedei budget annuali e poliennali e di ristrutturazione societaria del gruppo di cuiessa sia a capo;

* controllo del generale andamento della gestione, con particolare attenzione allesituazioni di conflitto di interesse, tenendo in considerazione le informazioniricevute dal Comitato esecutivo, dagli Amministratori Delegati e dal Comitatoper il controllo interno e la governance, nonche confrontando, periodicamente, irisultati ottenuti con quelli programmati;

* verifica dell’adeguatezza dell’assetto organizzativo ed amministrativo generaledella societa e del gruppo dirigenziale predisposto dagli Amministratori Dele-gati;

* approvazione di una procedura per la comunicazione all’esterno di documenti einformazioni riguardanti la societa, con particolare riferimento alle informazio-ni cosiddette ‘‘price sensitive’’;

* sospensione e licenziamento del Direttore Generale;

* determinazione, sentito il Collegio Sindacale ed il Comitato per la remunera-zione, della remunerazione degli Amministratori Delegati, se designati, e diquelli che ricoprono particolari cariche, nonche, qualora non vi abbia gia prov-veduto l’assemblea, della suddivisione del compenso globale spettante ai sin-goli membri del Consiglio e del Comitato esecutivo;

* esame ed approvazione delle operazioni con parti correlate;

* le fusioni nei casi previsti dagli artt. 2505 e 2505 bis Cod. Civ. e gli adegua-menti dello statuto a disposizioni normative;

* lo stanziamento a titolo di liberalita di somme da destinare, anche al fine dirafforzare il legame con il territorio in cui opera la societa, tramite assegnazioniannue a favore della ‘‘Fondazione ASM Brescia’’ ed a favore di soggetti aventifinalita sociali, morali, scientifiche e culturali.

Gli Amministratori riferiscono periodicamente e con cadenza almeno trimestraleai Sindaci, in occasione delle riunioni del Consiglio di Amministrazione sull’at-

– 21 –

tivita svolta e sulle operazioni di maggiore rilievo economico, effettuate dallasocieta o dalle societa controllate e, in particolare, sulle operazioni in potenzialeconflitto di interesse.

Sono stati nominati: il Comitato per la remunerazione, il Comitato per le nomine,i Comitati del controllo interno e della governance, il Comitato di direzione e ilComitato per la gestione del rischio.

4.2 Qualita della forza lavoro: modalita di reclutamento e di formazione

La procedura di reclutamento inizia non appena verificata l’impossibilita di uti-lizzare personale interno per far fronte alle necessita di lavoro. Essa e cosı arti-colata: screening delle candidature disponibili sul database del personale;pre-screening da parte di societa specializzate qualora la selezione riguardiassunzioni di durata superiore a 9 mesi; selezione dei curricula da parte di unacommissione, composta di norma dal responsabile dell’area organizzativa inte-ressata e da un rappresentante della funzione aziendale ‘‘risorse umane’’; per ogniposizione viene sempre visionata una rosa di candidati (almeno 3-5 a secondadella tipologia di selezione) ed al termine della procedura la commissione redige esottoscrive un verbale. Per gli inserimenti a tempo determinato vengono utilizzati,quando necessario, societa di somministrazione lavoro.

Viene dedicata particolare attenzione alla formazione, considerata strumento fon-damentale per lo sviluppo professionale del personale. L’ottenimento delle com-petenze e conoscenze diverse viene perseguito non solo attraverso la formazionein aula ma anche on the job (tramite affiancamento a personale esperto). Laformazione in aula viene svolta avvalendosi di tecniche quali la ‘‘lezione parte-cipata’’ (in modo da ridurre il ruolo passivo del dipendente). Qualora possibile,viene utilizzata la metodologia e-learning consistente in corsi interattivi tramitecomputer.

4.3 Rapporti con il territorio

Il Gruppo ASM, sempre attento alle esigenze del territorio in cui si trova adoperare, continua a essere un attore dinamico ed un partner importante dei prin-cipali soggetti di sviluppo locale, dagli enti e le istituzioni al mondo dell’asso-ciazionismo. Lo stesso impegno profuso da tempo nella realta bresciana vieneoggi rivolto ai nuovi ambiti territoriali in cui si trova ad agire, in particolar modonel contesto bergamasco e piacentino.

– 22 –

Alcuni esempi di collaborazione del gruppo con enti radicati sul territorio sonoquelli con le Universita di Brescia, di Bergamo e di Piacenza, centri specialisticiquali Intellimech di Bergamo (consorzio di aziende per l’innovazione nella mec-catronica), il Consorzio LEAP (Laboratorio Energia e Ambiente Piacenza) ed ilConsorzio Cramer (Ricerche applicate all’ambiente ed alle energie rinnovabili).

4.4 Supporti finanziari e operativi

Le istituzioni finanziarie con le quali la societa opera sono varie anche in funzionedei diversi servizi finanziari richiesti. Di seguito vengono evidenziate le principaliistituzioni con cui la societa ha operato negli ultimi anni in funzione delle tipo-logie di servizio:

* per gestione tesoreria: Banco di Brescia;

* per finanziamenti corporate: Banca Intesa, Banca Europea degli Investimenti(BEI), Banca OPI;

* per advisor ottenimento rating: Merrill Lynch;

* per quotazione in Borsa: Banca Intesa, Mediobanca;

* per emissione bond 500 milioni di euro: Caboto, Barclays, Merrill Lynch;

* per emissioni bond private placement in yen pari a 98 milioni di euro: MerrillLynch;

* per stipula contratti derivati di copertura: Banca Intesa, Barclays, MerrillLynch, BBVA.

Le banche sono state scelte per le specifiche attivita in base ad analisicomparative delle offerte per ciascun tipo di servizio.

Anche nei settori operativi i consulenti (di organizzazione, legale e contabile) concui la societa opera ed ha operato sono diversi in funzione dei servizi resisinecessari nel tempo. Si riportano a titolo esemplificativo le principali attivitaoperative e i relativi consulenti con cui si e operato o si opera:

* acquisizioni societarie: Lazard;

* trattative per fusione AEM: Intesa Sanpaolo e Merrill Lynch;

* societa di revisione: PricewaterhouseCoopers;

* risk management e controllo di gestione: Bain;

* aggiornamento normativa D.Lgs 231/01: Deloitte, Studio Quintana;

* legal advisor: Studio Gitti.

– 23 –