SCUOLA Politecnica DIPARTIMENTO di Scienze Agrarie ... · 1 SCUOLA Politecnica ... lezioni e per...
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SCUOLA Politecnica
DIPARTIMENTO di Scienze Agrarie Alimentari e Forestali
Regolamento didattico del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia
(ai sensi del D.M.270/04)
Giusta delibera del Consiglio di Corso di Laurea del 18 aprile 2018
Classe di appartenenza L-25
Sede didattica: Marsala
ARTICOLO 1
Finalità del Regolamento
Il presente Regolamento, che disciplina le attività didattiche e gli aspetti organizzativi del corso
di studio, ai sensi di quanto previsto dall'art. 12 del Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004,
n.270 e successive modifiche ed integrazioni e dal Regolamento didattico di Ateneo (D.R. n.
82/2017 dell’11.01.2017) nel rispetto della libertà di insegnamento nonché dei diritti e doveri
dei docenti e degli studenti, è stato deliberato dal Consiglio di Corso di Studio in data 18 aprile
2018
La struttura didattica competente è la Scuola Politecnica
ARTICOLO 2
Definizioni
Ai sensi del presente Regolamento si intende:
a) per Scuola, la Scuola Politecnica dell'Università degli Studi di Palermo;
b) per Regolamento Generale sull'Autonomia, il Regolamento recante norme concernenti
l'Autonomia Didattica degli Atenei di cui al D.M. 23 ottobre 2004, n. 270;
c) per Regolamento didattico di Ateneo, il Regolamento emanato dall'Università, ai sensi
del DM del 23 ottobre 2004, n. 270, con D.R. n. 82/2017 dell’11.01.2017;
d) per Corso di Laurea, il Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia;
e) per titolo di studio, la Laurea in Viticoltura ed Enologia ;
f) per Settori Scientifico-Disciplinari, i raggruppamenti di discipline di cui al D.M. del 4
ottobre 2000 pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 249 del 24
ottobre 2000 e successive modifiche;
g) per ambito disciplinare, un insieme di settori scientifico-disciplinari culturalmente e
professionalmente affini, definito dai DDMM 16/03/2007;
h) per credito formativo universitario (CFU), il numero intero che misura il volume di
lavoro di apprendimento, compreso lo studio individuale, richiesto ad uno studente in
possesso di adeguata preparazione iniziale per l’acquisizione di conoscenze ed abilità
nelle attività formative previste dagli Ordinamenti Didattici del Corso di Studio;
i) per obiettivi formativi, l’insieme di conoscenze, abilità e competenze, in termini di
risultati attesi, che caratterizzano il profilo culturale e professionale al conseguimento
delle quali il Corso di Studio è finalizzato;
j) per Ordinamento Didattico di un Corso di Studio, l’insieme delle norme che regolano i
curricula dei Corsi di Studio;
k) per attività formativa, ogni attività organizzata o prevista dall’ Università al fine di
assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti, con riferimento, tra
l’altro, ai corsi di insegnamento, ai seminari, alle esercitazioni pratiche o di laboratorio,
alle attività didattiche a piccoli gruppi, al tutorato, all’orientamento, ai tirocini, ai
progetti, alle tesi, alle attività di studio individuale e di autoapprendimento;
l) per curriculum, l’insieme delle attività formative universitarie ed extrauniversitarie
specificate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio al fine del conseguimento del
relativo titolo.
ARTICOLO 3
Articolazione ed Obiettivi Formativi Specifici del Corso di Studio
2
Il Corso di Laurea in "Viticoltura ed Enologia" è stato istituito ai sensi del DM 270/04 nella
Classe L25 relativa alle lauree in Scienze e Tecnologie agrarie e forestali: sostituisce quello, di
pari denominazione, istituito con l'ordinamento 509/99. Il corso si svolge presso la sede
distaccata di Marsala in una palazzina di 3 piani, dotata di laboratori, biblioteca, aule per
lezioni e per studio individuale. Il Corso fornisce adeguate conoscenze nel settore viticolo ed
enologico e durante la sua formazione il Laureato matura competenze che gli permetteranno di
gestire un processo produttivo, dall'impianto del vigneto alla trasformazione, vinificazione,
imbottigliamento ed alla commercializzazione dei prodotti. Al termine del Corso di studio lo
studente consegue il titolo di Dottore in "Viticoltura ed Enologia" e, previo superamento
dell'esame di stato di abilitazione professionale, si può iscrivere alla sezione B (Dottore
Agronomo Junior) dell'albo professionale dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali. Inoltre i
Laureati saranno abilitati allo svolgimento della professione di Enologo in Italia, secondo
quanto previsto dalla legge 129/91 e successive modifiche.
Il Corso di Laurea in "Viticoltura ed Enologia" fornisce le conoscenze di base nel campo della
biologia, della tecnologia dei processi e degli impianti e dell'economia aziendale connesse alla
viticoltura da vino e da tavola, nonché alla produzione e valutazione qualitativa dei prodotti
viti-vinicoli.
Inoltre il Corso trasmette conoscenze di base di economia aziendale, di mercato e di
legislazione, delle principali metodologie e tecniche di analisi enologiche, per l'esecuzione e
gestione degli interventi nell'ambiente in ambito viticolo ed enologico, necessari per la gestione
della intera filiera produttiva vitivinicola.
Il Laureato nel Corso di Laurea in "Viticoltura ed Enologia" acquisisce una conoscenza di base
su materie propedeutiche quali matematica, statistica, fisica, chimica, biologia vegetale e
genetica agraria, indispensabili per la comprensione dei fondamenti delle materie professionali
del settore. Tali conoscenze consentono di raggiungere un livello di preparazione professionale
che comprende i principi della biochimica e della microbiologia, gli elementi delle scienze del
suolo, degli impianti irrigui, delle tecniche di allevamento e difesa della vite, dei processi
enologici produttivi, dei controlli della qualità sui prodotti ottenuti e della gestione economica
della filiera viti-vinicola. Nella sua formazione il Laureato matura competenze riguardanti la
biologia della vite e degli organismi protecnologici e alterativi, le tematiche legate alla qualità
fisica, chimica e biologica del suolo, l'impianto del vigneto e la sua gestione agronomica, le
tecnologie enologiche di processo, le analisi chimico-fisiche, sensoriali e microbiologiche
finalizzate al controllo dei processi produttivi vitivinicoli, per l'esecuzione di modalità di
intervento operative mirate a conseguire il massimo risultato ottenibile nel settore produttivo
viti-vinicolo. Parimenti acquisisce le conoscenze relative alle principali normative di settore e
dei principi di economia aziendale ed estimo adeguate per lo svolgimento di attività
professionali autonome quali pianificazione, sviluppo e gestione di imprese viti-vinicole, stime
dei beni fondiari, di mezzi tecnici, di impianti e prodotti viti-vinicoli.
Il profilo richiede la capacità dialettica necessaria a divulgare e argomentare le proprie idee
tecniche sia con gli specialisti del settore che con i non-specialisti, una sufficiente padronanza
della lingua inglese o una lingua di altra nazione europea, indispensabile per la lettura e
interpretazione di testi tecnici, per scambi di natura professionale e la divulgazione delle
conoscenze di base.
Il livello di preparazione che i laureati conseguono deve consentire, comunque, di operare in
tutti i paesi dell'U.E. La formazione acquisita consente di operare, nell'ambito delle competenze
previste per il professionista junior ai sensi della citata legge, nei seguenti campi:
1) direzione, amministrazione, nonché consulenza in aziende vitivinicole per la produzione e
trasformazione dell'uva e dei prodotti derivati, maturazione, imbottigliamento, affinamento,
conservazione e commercializzazione dei vini;
2) direzione, amministrazione, nonché consulenza in aziende vitivinicole, con particolare
riferimento alla scelta varietale, all'impianto del vigneto, alla conduzione ed agli aspetti
fitosanitari dei vigneti;
3) direzione ed espletamento di funzioni di carattere vitivinicolo in enti, associazioni e consorzi;
4) esecuzione di analisi microbiologiche, chimico-fisiche e sensoriali dell'uva, dei mosti e dei
vini con valutazione dei risultati per il controllo della qualità e per la valorizzazione dei
costituenti nutraceutici dei prodotti ottenuti;
5) collaborazione, in fase di progettazione delle aziende, nella scelta della tecnologia funzionale
all'ottimizzazione dei processi produttivi viticoli ed enologici;
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6) organizzazione aziendale della distribuzione e della commercializzazione dei prodotti
vitivinicoli.
Inoltre, sulla base delle competenze di carattere generale acquisite durante il corso di studi, il
Laureato in "Viticoltura ed Enologia" potrà svolgere le sue attività presso industrie alimentari di
prodotti trasformati per via fermentativa.
L'attività didattica sarà svolta con lezioni, esercitazioni di laboratorio e di campo e prove in
itinere.
L'iscrizione al Corso è regolata in conformità alle norme di accesso agli studi universitari. Il
Corso è organizzato per consentire l’accesso a un numero programmato di studenti, definito
ogni anno dal Consiglio di Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali (SAAF)
Per l'ammissione al Corso è previsto un test di ingresso articolato in una prova scritta (test a
risposte multiple) di cultura generale e scientifica, nonchè nella valutazione dei titoli. Tale test
consentirà, inoltre, di verificare la preparazione culturale e scientifica degli allievi.
Il tempo previsto per il conseguimento della laurea è di tre anni accademici. Per conseguire il
titolo finale, lo studente deve aver acquisito 180 crediti universitari (CFU), compresi quelli
relativi alla conoscenza di una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, fatte salve le norme
speciali per la tutela delle minoranze linguistiche. Il Corso di Studio si articola in un percorso
didattico formato da 19 esami obbligatori ed 1 a scelta dello studente, cui si aggiungono una
prova di lingua straniera, il tirocinio pratico-applicativo presso strutture convenzionate e la
prova finale su tematiche specifiche del corso di studio.
I 12 CFU a scelta dello studente possono essere acquisiti, in accordo con l'art.10, comma 5,
lettera a) del D.M. 270/04, scegliendo liberamente tra le discipline attivate dagli altri Corsi di
Laurea del dipartimento SAAF di Palermo e da altri Dipartimenti dell'Ateneo e di altri Atenei
Italiani e Stranieri.
Al termine del Corso di studio lo studente consegue il titolo di Dottore in "Viticoltura ed
Enologia" e, previo superamento dell'esame di stato di abilitazione professionale, è iscrivibile
alla sezione B (Dottore Agronomo Junior) dell'albo professionale dell'Ordine dei Dottori
Agronomi e Forestali.
I Laureati in "Viticoltura ed Enologia" saranno abilitati allo svolgimento della professione di
Enologo in Italia, secondo quanto previsto dalla legge 129/91 e successive modificazioni.
Gli obiettivi specifici di ciascun insegnamento con il link alle schede di trasparenza sono
riportati nell’allegato 1 al presente regolamento.
ARTICOLO 4
Accesso al Corso di Studio
L’accesso al Corso è a numero programmato locale; possono accedere 35 studenti più 2 cinesi
e 5 extracomunitari. Il titolo di studio richiesto per l’accesso è il Diploma di scuola secondaria
di secondo grado. Le conoscenze richieste per l’accesso (saperi minimi), le modalità di verifica
e le modalità di recupero degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) sono riportate nell’allegato
2; Modalità per il trasferimento ad altri Corsi di studio, Atenei, nonché per l’iscrizione ad anno
successivo al primo, sono riportate sul sito dell’Ateneo: www.unipa.it
Il Riconoscimento dei crediti formativi (CFU) viene controllato da una commissione di Corso di
Laurea all’uopo nominata e, in seguito, dal Consiglio di Corso di laurea per l’approvazione.
ARTICOLO 5
Non presente
ARTICOLO 6
Calendario delle Attività Didattiche
L’anno accademico inizia il primo di ottobre e termina il 30 settembre dell’anno successivo.
Le indicazioni specifiche sull’attività didattica del Corso saranno indicate nel calendario
didattico che viene approvato ogni anno dal Consiglio della Scuola prima dell’inizio di ogni anno
accademico e pubblicato sul sito della Scuola e su quello del Corso di Studio.
www.unipa.it
ARTICOLO 7
Tipologie delle Attività didattiche adottate
L’attività didattica viene svolta principalmente secondo le seguenti forme: lezioni frontali,
esercitazioni (in aula, di laboratorio e di campo) e seminari. Altre forme di attività didattica
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sono: ricevimento studenti, assistenza per tutorato e orientamento, visite tecniche, verifiche in
itinere e finali, tesi, stage, tirocinio professionalizzante, partecipazione a Conferenze e a viaggi
di studio, partecipazione alla mobilità studentesca internazionale (Progetto Erasmus, etc.).
Come previsto dagli articoli 6 e 11, comma 2 del Regolamento Didattico di Ateneo, per
ciascuna tipologia di attività didattica (lezioni frontali, laboratori, visite di campo, ecc.) deve
essere specificata la corrispondenza tra CFU e ore.
Per i dettagli sulle modalità di frequenza delle lezioni si rimanda all’allegato 2.
ARTICOLO 8
Altre attività formative
Le Altre attività formative previste dal manifesto degli studi del CdL sono più dettagliatamente
indicate nell’allegato 3
Così come stabilito dall’Ordinamento Didattico del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia, il
conseguimento dei CFU della disciplina “Inglese” si ottiene con un giudizio di idoneità espresso
dal CLA con modalità di verifica stabilite dal CLA.
ARTICOLO 9
Attività a scelta dello studente
Lo studente, a partire dal II anno, può fare richiesta di inserimento nel piano di studi di
insegnamenti scelti fra quelli contenuti nel Manifesto degli Studi dei Corsi di Studio dell’Ateneo
di Palermo, diversi da quello di appartenenza, o di altri Atenei italiani e stranieri.
La richiesta di inserimento degli insegnamenti “a scelta dello studente” deve avvenire entro il
31 ottobre di ciascun anno per le materie del primo semestre e entro il 28 febbraio per le
materie del secondo semestre. L’approvazione della richiesta da parte del Consiglio di Corso di
Studio competente, o con un provvedimento del Coordinatore di Corso di Studio da portare a
ratifica nella prima seduta utile del Consiglio, deve avvenire entro e non oltre i trenta giorni
successivi alla richiesta stessa.
Tuttavia, in considerazione del carattere professionalizzante del corso di laurea, il manifesto
degli studi prevede un elenco di discipline a scelta consigliate, che si allega al presente
regolamento (Allegato 4) .
Nel caso in cui la scelta dello studente dovesse avvenire nell’ambito di un progetto di
cooperazione europea (Socrates/Erasmus, Tempus, Comenius, Università Italo-Francese, ecc.)
dovranno essere applicate le norme e le procedure previste per lo specifico progetto di scambio
universitario prescelto.
L’inserimento di attività a scelta nell’ambito di progetti di cooperazione ed il riconoscimento dei
relativi CFU viene sottoposta al competente Consiglio di Corso di Studio che delibera sulla
richiesta dello studente.
ARTICOLO 10
Riconoscimento di conoscenze ed abilità professionali certificate
Secondo quanto previsto dal regolamento didattico di Ateneo (art.11), i Regolamenti Didattici
dei Corsi di Studio possono prevedere il riconoscimento come crediti formativi universitari,
secondo criteri predeterminati dai competenti Consigli di Corso di Studio, di conoscenze e
abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché di altre
conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui
progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso, per una sola volta e, fino ad un
massimo di 12 CFU.
Il limite massimo di 12 CFU deve essere applicato, a ciascuno studente, facendo riferimento al
suo percorso formativo di primo e secondo livello (Laurea e Laurea Magistrale) o al suo
percorso di Laurea Magistrale a ciclo unico (Art.11, comma 5 del Regolamento Didattico di
Ateneo).
I criteri sono predeterminati dal Consiglio di Corso di Laurea e prevedono: la stretta attinenza
delle attività di cui si chiede il riconoscimento con gli obiettivi specifici del corso; la non
obsolescenza delle esperienze lavorative maturate, che non possono risalire a un periodo
superiore a quattro anni prima della richiesta di riconoscimento; le attività professionali devono
comunque essere state svolte in un periodo successivo a quello del conseguimento dei titolo di
studio di scuola secondaria di secondo grado.
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ARTICOLO 11
Propedeuticità
Il Consiglio di Corso di laurea in Viticoltura ed Enologia, delibera annualmente, in concomitanza
all’approvazione dell’offerta formativa, la propedeuticità delle discipline, come da allegata
tabella (allegato 5).
ARTICOLO 12
Coerenza tra i CFU e gli obiettivi formativi specifici
Ogni docente è tenuto a svolgere le attività dell’insegnamento che gli è stato affidato, il cui
programma deve essere coerente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento riportati
nella tabella allegata all’art.3 del presente Regolamento.
ARTICOLO 13
Modalità di Verifica del Profitto e Sessioni d’Esame
Le modalità della verifica del profitto dello studente per ciascuna attività didattica vengono
effettuate tramite prove in itinere obbligatorie per insegnamenti maggiori od uguali a 9 CFU,
mentre per insegnamenti con un numero di CFU inferiore tali prove in itinere non sono
obbligatorie, ma a discrezione del docente. La verifica finale viene effettuata tramite esami
orali nelle diverse sessioni di esami stabilite prima dell’inizio di ogni A.A. Per gli studenti iscritti
a tempo parziale, il docente dei corso è tenuto a conferire allo studente il materiale necessario
per lo studio a casa.
Le modalità di valutazione adottate per ciascun insegnamento devono essere congruenti, come
previsto dal requisito AQ1.B5 dell’accreditamento periodico, con gli obiettivi di apprendimento
attesi e devono essere capaci di distinguere i livelli di raggiungimento dei suddetti risultati.
ARTICOLO 14
Docenti del Corso di Studio
I nominativi dei docenti del corso di studi sono elencati in Allegato 1.
ARTICOLO 15
Attività di Ricerca
I docenti del Corso di Studio in Viticoltura ed Enologia sono impegnati in diverse ricerche
inerenti la viticoltura, l’enologia, la microbiologia enologica, l’economia vitivinicola e la scienza
del suolo. Tali ricerche sono attestate da numerose pubblicazioni scientifiche pubblicate anche
su riviste internazionali con Impact factor. Qui di seguito vengono riportate alcune tematiche
scientifiche dei settori scientifici disciplinari afferenti al Corso:
Il macrosettore 07/E1 è impegnato in ricerche interdisciplinari incentrate sulla tracciabilità del
sistema suolo-vite-vino ottenuta dosando il contenuto di lantanidi. In particolare, il SSD
AGR/14 si occupa della spazializzazione del dato. L’SSD AGR/13 Chimica Agraria: si interessa
di Bioindicatori della fertilità, qualità e salute del suolo (attività enzimatiche legate al ciclo di C,
N e P; metodi fisiologici per la determinazione della biomassa microbica del suolo).
SSD AGR01 Economia Agraria. Il settore e' impegnato in temi di ricerca relativi all'economia e
alla politica agraria con particolare riferimento al settore vitivinicolo, con studi relativi alle
opportunità offerte dalla politica agricola comunitaria nei confronti della filiera vino. Altre
tematiche, riguardano lo studio dei mercati agricoli; molto risalto e' dato all'applicazione del
marketing agroalimentare ed in particolare , per la valorizzazione del prodotto vino siciliano.
SSD AGR/09 Meccanica Agraria: innovazioni tecnologiche di macchine per la gestione
sostenibile del vigneto (lavorazione del terreno, trattamenti fitosanitari, vendemmiatrici,
sicurezza in agricoltura); innovazioni nell’impiantistica enologica per la produzione di vini di
qualità.
Nel SSD AGR03 le attività di ricerca principali riguardano lo studio e la valorizzazione delle
varietà autoctone e lo sviluppo di tecniche colturali sostenibili."
AGR 08: Innovazione ed efficienza della tecnologia irrigua consortile. Risparmio ed uso
razionale delle risorse idriche e dell’energia. Riutilizzo dei residui della potatura per la
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realizzazione di opere di sistemazione, antierosione e drenaggio.
Macrosettore 07: AGR/15: Ricerche su Composti fenolici ed aromatici durante la maturazione e
l’appassimento delle uve e la maturazione dei vini; tecniche di vinificazione di cv siciliane per
l'espressione del terroir. AGR16: ricerca di lieviti del territorio per la valorizzazione di vitigni
siciliani; sviluppo di protocolli sostenibili per la produzione di vini a fermentazione spontanea;
L’attività di ricerca del SSD AGR02 è finalizzata alla gestione del suolo in vigneto sia per il
controllo dell’erosione idrica superficiale e il conseguente trasporto e perdita di nutrienti che
per il miglioramento della fertilità.
ARTICOLO 16
Modalità Organizzative delle Attività Formative
per gli Studenti Impegnati a Tempo Parziale
Agli studenti iscritti a tempo parziale, impossibilitati ad assolvere all’eventuale obbligo di
frequenza, sarà reso disponibile tutto il materiale didattico necessario per sostenere le prove di
verifica previste per ciascun insegnamento. Rimane l’obbligo di effettuare lo stage o svolgere
gli eventuali tirocini obbligatori secondo le modalità stabilite.
ARTICOLO 17
Prova Finale
Il regolamento della prova finale è stato modificato seguendo il nuovo format approvato dal
Senato accademico nella seduta del 16 settembre 2015 e pubblicato al seguente link:
http://www.unipa.it/dipartimenti/saaf/cds/viticolturaedenologia2138/regolamenti.html
ARTICOLO 18
Conseguimento della Laurea
La Laurea si consegue con l’acquisizione di almeno 180 CFU, indipendentemente dal numero
di anni di iscrizione all’università.
Il voto finale di Laurea è espresso in centodecimi, con un massimo di 110/110 e l’eventuale
lode e viene calcolato sulla base della media delle votazioni riportate negli esami previsti dal
corso di studi compresa la prova finale, tenuto conto di quanto previsto dall’apposito
Regolamento per la prova finale del Corso di Studio, emanato con Delibera del Consiglio di CL
VITICOLTURA ED ENOLOGIA del 30.05.2016) (vedi art.17)
ARTICOLO 19
Titolo di Studio
Al termine del ciclo di studi e con il superamento della prova finale si consegue il titolo di
Dottore in “Viticoltura ed Enologia”.
ARTICOLO 20
Supplemento al Diploma – Diploma Supplement
L’Ateneo rilascia gratuitamente, a richiesta dell’interessato, come supplemento
dell’attestazione del titolo di studio conseguito, un certificato in lingua italiana ed inglese che
riporta, secondo modelli conformi a quelli adottati dai paesi europei, le principali indicazioni
relative al curriculum specifico seguito dallo studente per conseguire il titolo (art. 32 del
regolamento didattico di Ateneo)
ARTICOLO 21
Commissione Paritetica Docenti-Studenti
Il Corso di Studio in Viticoltura ed Enologia contribuisce ai lavori della Commissione Paritetica
Docenti-Studenti della Scuola di Scienze di Base ed Applicate, in cui il Corso di Studio è
conferito.
Il Corso di studio partecipa alla composizione della Commissione paritetica docenti-studenti
della Scuola con un componente Docente (Professore o Ricercatore, escluso il Coordinatore di
Corso di Studio) e con un componente Studente. Le modalità di scelta dei componenti sono
stabilite da specifico regolamento.
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La Commissione verifica che vengano rispettate le attività didattiche previste dall’ordinamento
didattico, dal Regolamento Didattico di Ateneo e dal calendario didattico.
In particolare, in relazione alle attività di corso di studio, la Commissione Paritetica esercita le
seguenti funzioni:
a. Analisi e proposte su efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle
funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e
gli specifici obiettivi formativi programmati)
b. Analisi e proposte su qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza
e delle abilità, materiali e gli ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature, in relazione al
potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato
c. Analisi e proposte sulla validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità
acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi
d. Analisi e proposte sulla completezza e sull’efficacia del Riesame e dei conseguenti
interventi di miglioramento
e. Analisi e proposte su gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli
studenti
f. Analisi e proposte sull'effettiva disponibilità e correttezza delle informazioni fornite nelle
parti pubbliche della SUA-CdS
Art.22
Commissione gestione di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio
In seno al Corso di Studio in Viticoltura ed Enologia è istituita la Commissione gestione di
Assicurazione della Qualità del Corso di Studio.
La Commissione, nominata dal Consiglio di Corso di Studio, è composta dal Coordinatore del
Corso di Studio, che svolgerà le funzioni di Coordinatore della Commissione, due docenti del
corso di studio, una unità di personale tecnico-amministrativo ed uno studente.
Il Consiglio di Corso di Studio, sulla base delle candidature presentate dai Docenti che
afferiscono al Corso di Studio, voterà i due componenti docenti.
L’unità di personale Tecnico-Amministrativo è scelta dal Consiglio di Corso di Studio, su
proposta del Coordinatore, fra coloro che prestano il loro servizio a favore del Corso di Studio.
Lo studente è scelto fra i rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio di Corso di Studio e
non può coincidere con lo studente componente di una Commissione Paritetica Docenti-
Studenti.
La Commissione ha il compito di elaborare il Rapporto Annuale di Riesame (RAR) del Corso di
Studio, consistente nella verifica e valutazione degli interventi mirati al miglioramento della
gestione del Corso di Studio, e nella verifica ed analisi approfondita degli obiettivi e
dell’impianto generale del Corso di Studio.
ARTICOLO 23
Valutazione dell’Attività Didattica
Il Coordinatore controlla annualmente l’opinione degli studenti sulla didattica erogata e quando
si presentano delle criticità le espone al Consiglio di Corso di Laurea per adottare le eventuali
modifiche o correzioni. Tali criticità inoltre vengono riportate dalla Commissione QCS nella
Rapporto Annuale di Riesame (RAR). Tale procedure è valida anche per opinione dei docenti
sulla didattica.
ARTICOLO 24
Tutorato
Nell’allegato 5 sono riportati i nominativi dei Docenti inseriti nella Scheda SUA-CdS come tutor
del Corso di Laurea.
ARTICOLO 25
Aggiornamento e modifica del regolamento
Il Consiglio di Corso di Studio assicura la periodica revisione del presente Regolamento, entro
30 giorni dall’inizio di ogni anno accademico, per le parti relative agli allegati.
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Il Regolamento, approvato dal Consiglio di Corso di Studio, entra immediatamente in vigore, e
può essere modificato su proposta di almeno un quinto dei componenti il Consiglio di Corso di
Studio.
Il regolamento approvato, e le successive modifiche ed integrazioni, sarà pubblicato sul sito
web della Scuola e su quello del Corso di Studio e dovrà essere trasmesso all’Area Formazione
Cultura Servizi agli Studenti-Settore Ordinamenti Didattici e Programmazione entro 30 giorni
dalla delibera di approvazione e/o eventuale modifica.
ARTICOLO 26
Riferimenti
Scuola Politecnica
Viale delle Scienze, Palermo
Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Forestali Viale delle Scienze Ed. 4, 90128 PALERMO (PA)
Coordinatore del Corso di Studio: Prof. Rosario Di Lorenzo
Mail: [email protected]
tel. 091-23861201 091-23897894
Manager didattici della Scuola:
Valentina Zarcone
Mail: [email protected]
tel. 09123864208
Roberto Gambino
Mail [email protected]
Tel. 091.23865306
Rappresentanti degli studenti:
Burzotta Nicola [email protected]
De Stefano Alberto Maria [email protected]
Evola Daniele [email protected]
Ingrassia Giulio [email protected]
Loi Francesco [email protected]
Componenti della Commissione Paritetica Docenti- Studenti della Scuola (nominativi
ed e-mail)
Prof. Pietro Catania [email protected]
Studente Daniele Evola
Indirizzo internet: www.unipa.it Riferimenti: Guida dello Studente, Guida all’accesso ai Corsi di Laurea o di Laurea Magistrale
http://www.unipa.it/amministrazione/direzionegenerale/serviziospecialeperladidatticaeglistude
nti/
Portale “Universitaly” http://www.universitaly.it/
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ALLEGATO 1 Reg. Didattico CdL Viticoltura ed Enologia
Manifesto degli Studi A.A. 2017/2018 Corso di Studio - Viticoltura ed Enologia
Codice Insegnam. DOCENTE INSEGNAMENTO DISCIPLINA
Tipo di attività
ORE CFU ANNO SEM. SSD
04872 Sciacca Michele Matematica A 60 6 1 1 MAT/07
13662 Galati Antonino Istituzioni di
Economia e Statistica C. I.
Istituzioni di Economia
B 60 6 1 1 AGR/01
Ingrassia Marzia Elementi di statistica
C 30 3 1 1 SECS-S/01
01900 Saiano Filippo
Chimica generale ed inorganica
A 60 6 1 1 CHIM/03
03927 Genua Vincenzo Informatica F 30 3 1 1
04735 Centro linguistico d'Ateneo
Lingua straniera dell'UE
E 3 1
03245 Buscarino Gianpiero
Fisica A 60 6 1 2 FIS/01
01646 Domina Gianniantonio
Biologia Vegetale A 90 9 1 2 BIO/03
01933 Maggio Maria Antonella
Chimica organica A 60 6 1 2 CHIM/06
04163 De Pasquale Claudio
Laboratorio di chimica F 30 3 1 2
15480 Badalucco Luigi Biochimica Agraria e
chimica del suolo C 90 9 2 1 AGR/13
19157
Novara Agata Agronomia e gestione
del suolo
Agronomia B 60 6 2 1 AGR/02
Elementi di
Pedologia C 30 3 2 1 AGR/14
19253 Processi biologici in
enologia B 60 6 2 1 AGR/15
01395 Motisi Antonio Arboricoltura generale B 60 6 2 1 AGR/03
15488 Chironi Stefania Economia e politica
vitivinicola B 60 6 2 2 AGR/01
16098 Moschetti
Giancarlo Microbiologia enologica B 90 9 2 2 AGR/16
05595 Patologia viticola B 60 6 2 2 AGR/12
01102 Barbagallo M. G. Viticoltura B 90 9 2 2 AGR/03
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19153
Controllo di qualità
nella filiera vitivinicola
Analisi stumentali B 60 6 3 1 AGR/15
Moschetti G. Controllo
microbiologico B 30 3 3 1 AGR/16
15444 Processi enologici e
vinificazioni speciali B 90 9 3 1 AGR/15
13750
Gestione del vigneto
C.I.
Impianti irrigui C 30 3 3 1 AGR/08
Tecnica viticola B 60 6 3 1 AGR/03
03018 Peri Ezio
Entomologia e
acarologia viticola B 60 6 3 2 AGR/11
15446 Catania Pietro
Meccanizzazione
viticola ed impianti
enologici
B 90 9 3 2 AGR/09
19156
Laboratorio di analisi
sensoriale F 30
19155
Laboratorio di impianti
e misure idrauliche F 30 3 1
07553 // TIROCINIO F 6
05917 // PROVA FINALE E 3
Attività formativa a scelta dello studente (consigliate) D 12
16357 Laudicina V. A. Analisi chimico fisica dei
suoli agrari D 30 3 AGR/13
19154 Chironi S: Marketing del vino D 30 3 AGR/01
16305 Tecnologia dei vini dolci e
liquorosi D 30 3 AGR/15
17161 Di Lorenzo Rosario Viticoltura da tavola D 30 3 AGR/03
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ALLEGATO 2 Reg. Didattico CdL Viticoltura ed Enologia
Il Corso è organizzato con programmazione locale degli accessi. Il numero programmato è definito ogni anno dal Consiglio di Corso di Laurea. Per l’ammissione al Corso è previsto un test d’ingresso che consiste in una prova scritta (test a risposte multiple) di cultura generale e scientifica. Tale test consentirà di verificare la preparazione culturale e scientifica degli allievi. E’ altresì prevista una prova facoltativa di lingua inglese organizzata in forma di test a risposta multipla. Ai sensi dell’art. 6 comma 1 del D.M. 270/04 per essere ammessi al Corso di Laurea è richiesto oltre al possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, anche il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale. Le aree del sapere e le relative conoscenze iniziali per l’accesso, di seguito indicate, vengono deliberate annualmente dal…..?????.
AREA DEL SAPERE SEPERI ESSENZIALI
CONOSCENZE RICHIESTE PER L’ACCESSO
Matematica
Conoscenza degli insiemi numerici e del calcolo aritmetico. Potenze e
loro proprietà, logaritmi e loro proprietà. Nozioni fondamentali di
algebra. Risoluzione di equazioni e disequazioni. Geometria euclidea
nel piano e nello spazio. Elementi di geometria analitica nel piano.
Nozioni fondamentali di trigonometria.
Le suddette conoscenze richieste per l’accesso costituiranno l’argomento della prova di verifica, a risposta multipla, per l’accesso al Corso di Laurea. Le date, la sede, le modalità di presentazione delle domande e di valutazione dei candidati sono definiti annualmente con decreto rettorale e pubblicate sulla pagina web del Servizio Speciale per la didattica e gli studenti - Segreterie Studenti
http://www.unipa.it/amministrazione/direzionegenerale/serviziospecialeperladidatticaeglistudenti/
La frequenza alle lezioni in aula è obbligatoria per ogni singola disciplina nella misura del 50% delle ore complessive per le discipline previste al I anno di corso, del 35% per le discipline di II e III anno (coorte 2017-2020). Gli studenti lavoratori possono chiedere al Consiglio di Corso di Laurea l’esonero dalla frequenza delle lezioni producendo idonea documentazione. Ad essi sarà reso disponibile tutto il materiale didattico necessario per sostenere le prove di verifica previste per ciascun insegnamento. Rimane l’obbligo per gli studenti lavoratori di svolgere il tirocinio pratico-applicativo secondo le modalità stabilite dall’apposito Regolamento. Per quanto concerne il tirocinio si rinvia all’apposito regolamento pubblicato sulla pagina web del corso di laurea: http://www.unipa.it/dipartimenti/saaf/cds/viticolturaedenologia2138/regolamenti.html Come deliberato dal Consiglio di Corso di Laurea nella seduta del 23/11/2017, per tutte le attività didattiche indicate come “Laboratori” è necessaria la frequenza di almeno il 70% delle ore di didattica frontale e una prova finale che consisterà nella redazione di un elaborato scritto su argomenti assegnati dal docente, che verrà discusso con lo stesso docente anche mediante una presentazione in Power Point.
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ALLEGATO 3 Reg. Didattico CdL Viticoltura ed Enologia
Il conseguimento dei CFU delle discipline “Informatica” e “Lingua Straniera dell’U.E.” nonché del
“Laboratorio di chimica”, “laboratorio di analisi sensoriale” e “laboratorio di impianti e misure idrauliche” si
ottiene con un giudizio di idoneità attribuito dopo una verifica delle conoscenze acquisite, le cui modalità
(test finale, breve colloquio, ecc.) sono stabilite dal Consiglio di Corso di Laurea e comunicate agli
interessati con debito anticipo.
Nell'ambito di ciascun insegnamento almeno il 30% delle ore è destinato ad esercitazioni ed attività pratico-
applicative. L'attività del tirocinio può essere oggetto dell'argomento dell'elaborazione finale.
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ALLEGATO 4 Reg. Didattico CdL Viticoltura ed Enologia
MATERIE A SCELTA SPECIFICHE DEL CORSO DI LAUREA IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA
Discipline Ore SSD CFU
VITICOLTURA DA TAVOLA 25 AGR/03 3
TECNOLOGIA DEI VINI DOLCI E LIQUOROSI 25 AGR/15 3
ANALISI CHIMICO FISICA DEI SUOLI AGRARI 25 AGR/13 3
MARKETING DEL VINO 25 AGR/01 3
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ALLEGATO 5 Reg. Didattico CdL Viticoltura ed Enologia
Prospetto delle Propedeuticità degli insegnamenti Manifesto degli studi a.a. 2017/2018
Insegnamenti Insegnamenti Propedeutici
01933 - CHIMICA ORGANICA 01900 - CHIMICA GENERALE ED
INORGANICA
19253 - PROCESSI BIOLOGICI IN ENOLOGIA
01933 - CHIMICA ORGANICA
01900 - CHIMICA GENERALE ED
INORGANICA
15444 - PROCESSI ENOLOGICI E VINIFICAZIONI
SPECIALI
01933 - CHIMICA ORGANICA
01900 - CHIMICA GENERALE ED
INORGANICA