Sci alpinismo Val di Fassa

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Ulrich Kössler Adamello, Presanella, Brenta, Ortles, Dolomiti, Lagorai, Alto Garda Scialpinismo nel Trentino Volume 3

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Scialpinismo nel Trentino

La guida scialpinistica per escursioni nel Trentino, con fotografi e aeree spettacolari e informative e dettagliata descrizione degli itinerari. Questo volume presenta 60 tra le più belle escursioni scialpinistiche effettuabili nel Trentino: di ciascuna sono stati fornite le note tecniche più importanti, come l’accesso, il punto di partenza, la possibilità di parcheggio, il tempo di salita, il dislivello, il riferimento cartografi co, le diffi coltà sciistiche e al-pinistiche e una descrizione dettagliata dell’itinerario. Una fantastica foto-grafi a aerea con percorso chiaramente disegnato integra di volta in volta l’escursione proposta.

Adamello, Presanella, Brenta, Ortles, Dolomiti, Lagorai, Alto Garda

Scialpinismonel Trentino

L’AutoreUlli Kössler nasce nel 1941. Dal 1960 pratica regolar-mente lo scialpinismo. Nel 1964 diventa guida alpi-nistica e scialpinistica. Dal 1972 la sua attività pro-fessionale si svolge prevalentemente tra i monti. È coautore delle prime guide scialpinistiche dell’Alto Adige, uscite nel 1976, 1984 e 1985. Nel 2005 ha pub-blicato la guida „Skitouren in Südtirol, die schönsten Ziele zwischen Ortler und Drei Zinnen“, considerata dai competenti in materia tra le migliori del genere.

La particolarità di questa guida…è costituita naturalmente dalle riprese fotografi che aeree, con gli itinerari tracciati dal punto di parten-za alla vetta (e ritorno), un aiuto per individuare il percorso e segnare la traccia. Ma sono immagini che possono anche essere di stimolo per scoprire da soli qualche altra escursione. L’Autore conosce per esperienza diretta tutti gli itinerari proposti; ne ha percorso la maggior parte anche nella passata stagione escursionistica, per cui la guida è aggior-natissima.

Volume 3

Articolazione della guida Accesso e punto di partenza:Le indicazioni relative all’accesso sono ridotte all’es-senziale. Di ogni punto di partenza è data la quota per regolare l’altimetro. Il parcheggio è spesso pro-blematico presso i masi di montagna: la guida indi-ca espressamente dove la possibilità di parcheggio non esiste o è limitata e di questo va assolutamente tenuto conto.

Dislivelli e tempi di percorrenza:In alcune escursioni i dislivelli indicati non corri-spondono (per eccesso) alla differenza di altitudine tra il punto di partenza e la meta perché vi sono delle controsalite. I tempi di percorrenza sono medi, calcolati in condizioni di normalità escursionistica.

Diffi coltà:È indicata in quattro livelli di carattere generale; bassa (anche per principianti), media, alta, molto alta (per esperti).

Diffi coltà sciistica e alpinistica:Per ogni escursione vengono fornite precise note tecniche sulle diffi coltà sciistiche e alpinistiche ri-ferite a condizioni normali. Quando un’escursione richiede attrezzatura aggiuntiva è chiaramente in-dicato.

Descrizione dell’itinerario:Pur fornendo la parte illustrata una chiara visione d’insieme del percorso da compiere, la descrizione dello stesso è sempre molto dettagliata per consen-tire di procedere con sicurezza anche in condizioni di ridotta visibilità. A questo proposito sono natu-ralmente d’aiuto cartina topografi ca, altimetro e bussola, per non perdere mai l’orientamento.

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R 29 Marmolada, Punta Penia 3343 m

Cartografi a Val di Fassa/Dolomiti Fassane, Tabacco foglio 06, 1:25.000Alta Badia/Arabba/Marmolada, Tabacco foglio 070, 1: 25.000

Esposizione nordDiffi coltà sciistica altaDiffi coltà alpinistica bassa, consigliati i ramponiDislivelli 1269 m dalla staz. a valle della cabinovia; 717 m da quella a

monteTempi di salita 4 ½ ore dalla staz. a valle della cabinovia; 3 ora da quella a

monteAccesso stradale Val di Fassa – Canazei – Passo FedajaPunti di partenza staz. a valle della cabinovia di Pian dei Fiacconi, 2074 m; staz.

a monte cabinovia, 2626 m

Salita: lungo la pista ci portiamo fi n quasi sotto il Rif. Pian dei Fiacconi. Da qui traversiamo in diagonale a destra fi n sotto lo sperone roccioso che delimita la parete N sul lato sinistro, 2700 m. Da sotto lo sperone saliamo direttamente in forte pendenza al grande catino sotto la parete N. Lo attraversiamo tutto per arrivare in forte salita su una sella in alto a destra, 3025 m. Ora risaliamo dritti un erto pendio che porta direttamente sul piatto nevaio sommitale.

Discesa per la via di salita.

Discesa alternativa lungo il canyon in Val Gran Poz: si va per un breve tratto in direzione della cabinovia, tenendosi poi a sinistra in direzione di uno sperone di roccia. Prima dello stes-so a 2450 m ha inizio il percorso che porta nell’interessante gola; la si attraversa fi no a quando, a 2340 m, si esce nuovamente dalla stessa. Quindi si prosegue dritti verso valle lungo un dorso per poi traversare a destra, molto in alto sotto le rocce del Col di Bousc, 2100 m. Da qui prima in piano e poi risalendo per qualche metro si raggiunge la staz. a valle della cabinovia.

Escursione primaverile alla “Regina delle Dolomiti”

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Forc. Marmolada

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4½/3 ore N 1269/717

Stazione a monte

MarmoladaPunta Penia

Cima d’Asta

Gran Vernel

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R 30 Zime de Ombréta Oriental 3011 m

Cartografi a Tabacco Ed., f. 015, Marmolada – Pelmo – Civetta – Moiazza, e f. 06, Val di Fassa e Dolomiti Fassane

Esposizione: nord – nordovestDiffi coltà sciistica: mediaDiffi coltà alpinistica: alta (via ferrata)Dislivello: 1511 mTempo di salita: 5 ½–6 oreAccesso stradale: da Canazei in Val di Fassa portarsi alla vicina AlbaPunto di partenza: parcheggio Funivia Ciampac (1500 m)Avvertenza importante: assolutamente necessaria l’attrezzatura da ferrata! Per potersi

orientare bene ed eff ettuare l’escursione con roccia asciutta sono indispensabili condizioni di bel tempo!

Salita: dal parcheggio seguiamo il segnavia n. 602 per il Rif. Contrin, (2074 m, ca. 2 ore). Al di sopra delle case svoltiamo a destra verso la vicina M.ga Contrin. Sopra la stessa saliamo in obli-quo a destra verso il bosco, oltrepassando tre alvei. Superiamo in obliquo una radura portan-doci a una spianata più in alto. Si può seguire il sentiero estivo a sinistra (indicazioni). Si arriva ai piedi delle pareti rocciose. Sotto le stesse saliamo sulla destra fi no a una piana a ca. 2500 m. Ora possiamo entrare agevolmente nel catino di sinistra, senza portarci troppo in alto. Ai piedi della parete di sinistra si vede una grande caverna, verso cui ci arriviamo quasi in pia-no. Una sessantina di metri a sinistra della caverna ce n’è un’altra un po’ più piccola; subito alla sua sinistra ha inizio, a 2620 m, la via ferrata alta una cinquantina di metri. Questa si sviluppa lungo un pilastro soleggiato, portando a una piccola piana. Ora entriamo nel grande catino obliquamente a sinistra, portandoci quindi per bei declivi in pendenza crescente alla sella a sinistra della vetta. Per un breve dorso sulla destra raggiungiamo il punto più elevato.

Discesa per l’itinerario di salita. Bisogna solo fare attenzione a ritrovare esattamente il punto d’accesso alla ferrata, che si trova a 2670 m giusti, vicino a un grande ometto di pietre. Non esiste altra possibilità per tornare in valle dal catino superiore.

S U G G E R I M E N TO

In tarda primavera si consiglia di raggiungere il Rif. Contrin in mountain bike.

Escursione primaverile con breve arrampicata in ferrata

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Val d

i Fas

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5½–6 ore N–NO 1511

Rif. Contrin

OmbretolaZime de Ombréta

Oriental

Zime de Ombréta Oriental

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R 31 Ombretola 2931 m

Cartografi a Tabacco Ed., f. 015, Marmolada – Pelmo – Civetta – Moiazza, e f. 06, Val di Fassa e Dolomiti Fassane

Esposizione: nord – nordovest – ovestDiffi coltà sciistica: mediaDiffi coltà alpinistica: media, raccomandata la piccozzaDislivello: 1431 mTempo di salita: 5 ½–6 oreAccesso stradale: da Canazei in Val di Fassa raggiungere la vicina AlbaPunto di partenza: parcheggio della funivia Ciampac (1500 m)

Salita: dal parcheggio prendiamo la strada n. 602 per il Rif. Contrin (2074 m, ca. 2 ore). Al di sopra delle case sulla destra svoltiamo a destra verso la vicina M.ga Contrin. Sopra la stessa saliamo in obliquo a destra verso il bosco, oltrepassando tre alvei. Tagliamo poi in obliquo a destra una radura, portandoci a una piana più in alto. Si può seguire il sentiero estivo a sini-stra (indicazione). Giungiamo sotto le grandi pareti di roccia e saliamo a destra delle stesse in direzione del Pas da le Cirèle, fi no a un catino piatto (2550 m). Ora si vedono due forcelle. Quella a destra è il Pas da le Cirèle, quella a sinistra non ha nome. Risaliamo l’avvallamento che porta alla forcella di sinistra fi no a metà per poi portarci sulla sinistra a una breve ma ripidis-sima balza con roccette affi oranti (sci in spalla). Tenendoci leggermente a destra arriviamo in una valletta che, in moderata pendenza, porta direttamente al Pas de Ombretola (2864 m). La vetta si raggiunge da un ampio dorso sulla destra.Variante salita: con neve assolutamente sicura, a circa 2450 m si può tagliare a sinistra e salire per un grande pendio a pendenza crescente sino a 2750 m, per poi arrivare al dosso sotto il Pas de Ombretola tagliando in obliquo a destra.

Discesa scendere per il bell’avvallamento fi no a sopra la ripida balza. Se c’è abbastanza neve scendere di lì, oppure traversare in forte pendenza all’avvallamento a sinistra sotto la forcella.Variante discesa: con neve sicura, dal Pas de Ombretola scendere a 2770 m passando per il dorso a destra sopra l’avvallamento. Poi in lungo traverso raggiungere il ripido, esteso pendio che porta direttamente in Val da le Cirèle, dove si torna sulla traccia di salita.

S U G G E R I M E N TO

In tarda primavera si consiglia di raggiungere il Rif. Contrin in mountain bike.

Escursione invernale e primaverile in Val Contrin

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Val d

i Fas

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Rif. Contrin

5½–6 ore N–NO–O 1431

OmbretolaZime de OmbrétaOriental