Rifiuti, acqua ed energia: i nuovi servizi per le PMI...3 Genova, 21 novembre 2017 – Rifiuti,...

Rifiuti, acqua ed

energia: i nuovi

servizi per le PMI

Genova

21 novembre 2017

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Genova, 21 novembre 2017 – Rifiuti, acqua ed energia: i nuovi servizi per le PMI

La Camera di Commercio lancia nuovi servizi

Il portale TaSP e il portale Energiapmi.it: due strumenti al servizio dei consumatori e delle PMI liguri

http://liguria.repertoriotariffe.it/

3



Prossimo al lancio ufficiale il primo Mercuriale dei rifiuti da costruzione e demolizione

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Tariffe pubbliche in Liguria: il servizio TaSP

La Camera di Commercio a servizio dell’impresa: http://liguria.repertoriotariffe.it/

Le categorie

produttive per le

quali è possibile

effettuare la

ricostruzione della

spesa

100

http://liguria.repertoriotariffe.it/

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Tariffe pubbliche in Liguria: una premessa

Inquadriamo il fenomeno: prezzi al consumo e servizi pubblici locali in Liguria e in Italia

Il servizio idrico

integrato (2010-2017)

+56% I rifiuti solidi urbani

(2010-2017)

+39% I prezzi al consumo

(2010-2017)

+10% Fonte: elaborazioni REF Ricerche su dati Istat (NIC)

100

110

120

130

140

150

160

10 11 12 13 14 15 16 17

Prezzi e tariffe: un confronto

Prezzi al consumo Rifiuti urbani Acqua potabile

numeri indici, gen 2010 = 100 +62%

+27%

+10%

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Tariffe pubbliche in Liguria: una premessa

Il costo dei servizi pubblici locali nel Nord-Ovest: a Genova i maggiori rincari di acqua e rifiuti

Il triangolo To-Mi-Ge: a Genova i servizi ambientali sono rincarati di più

(Var. % 2012-2017)

Fonte: REF Ricerche su dati Istat

39,2% 38,2%

7,5%

30,7%

22,3% 21,3%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

Genova Torino Milano

Acqua Rifiuti

A Genova rifiuti e acqua guidano i rincari dei servizi pubblici locali

(Var. % 2012-2017)


2,0%

6,8%

7,3%

8,1%

8,4%

17,2%

30,7%

39,2%

0% 10% 20% 30% 40% 50%

Taxi

Trasporto locale

Servizi funebri

Musei

Treni regionali

Asili nido

Raccolta rifiuti

Fornitura acqua

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Tariffe pubbliche in Liguria: assetto istituzionale in evoluzione

Gli ambiti ottimali liguri per la regolazione del

servizio rifiuti e del servizio idrico (L.R. 1/2014

integrata dalla L.R. 17/2015)

6

ATO Ovest (70)

ATO Centro- Ovest 3 (27)



ATO Centro- Est (67)

ATO Est (32)

La Regione Liguria è intervenuta per ridefinire gli ambiti territoriali ottimali

La Corte Costituzionale

con la sentenza n.173/2017 ha dichiarato illegittimo

l’ATO Centro-Ovest 3

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I rifiuti solidi urbani

Il piano di ricognizione

Alla fine del mese di ottobre 2017, i Comuni che hanno deliberato le

aliquote della TARI sono 52, ed è stato possibile reperire le informazioni

di tutti e 52 Comuni per una popolazione complessivamente interessata

di circa 1,4 milioni di abitanti (il 100% della popolazione residente nei

Comuni con più di 5 mila abitanti a livello regionale, così come a livello

provinciale)

Con riferimento al 2016, sono state reperite le informazioni relative alle

tariffe dei rifiuti di 52 Comuni, per il 2015 di 50 e per il 2014 di 48.

Un po’ di storia: prima della Tari la maggior parte dei Comuni liguri

rilevati (39) aveva già introdotto la Tares, pochi i Comuni (3) ancora in

regime TARSU e solo 1 applicava la TIA.

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Capoluoghi della Liguria: un confronto nazionale

Spesa annua nei Comuni capoluogo, Anno 2017

3 componenti, 108 mq

* media regionale ponderata sul la popolazione

Fonte: elaborazione REF Ricerche su dati Unioncamere Liguria e Unioncamere

-

100

200

300

400

500

GE

SV IM SP

euro

/ann

o

Comuni media semplice media ponderata*

Spesa annua nei Comuni capoluogo, Anno 2017

Ristorante, 180 mq

* media regionale ponderata sul la popolazione


0

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

12.000

GE IM SP

SV

euro

/ann

o

Comuni media semplice media ponderata*

Fonte: elaborazione REF Ricerche su dati CCIAA Genova Fonte: elaborazione REF Ricerche su dati CCIAA Genova

10



Oltre i costi del servizio: una misura della qualità

La variazione 2012-2016 della

raccolta differenziata in

Liguria

12,8%

Ciclo dei rifiuti: Liguria in deficit

(% rifiuti smaltiti in discarica, % raccolta differenziata e capacità di trattamento)

Fonte: REF Ricerche su dati Ispra 2016 e dpcm 10 Agosto 2016

30%

35%

40%

45%

50%

55%

60%

65%

70%

75%

80%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%

%

racc

olt

a d

iffe

ren

zia

ta

% rifiuti smaltiti in discarica

Lombardia

Liguria

PiemonteValle d'Aosta

Surplus Deficit Autosufficiente

11



La variabilità della spesa in Liguria

Spesa unitaria - euro/mq, Anno 2017

Varabilità territoriale: valori minimo e massimo rapporto massimo/minimo

Fonte: elaborazione REF Ricerche su dati Unioncamere Liguria

0 10 20 30 40

Albergo

Parrucchiere

Ristorante

IndustriaAlimentare

euro/mq

5,3

7,7

7,7

9,6

0 5 10 15

Spesa annua - Anno 2017

Albergo Parrucchiere Ristorante

Industria

Alimentare

Num. Comuni 50 52 52 51

Popolazione 1.311.247 1.324.464 1.324.464 1.318.983

Minimo 2.187 123 1.034 3.276

Massimo 11.666 953 7.932 31.533

Media semplice 5.384 486 3.612 13.026

Media ponderata 7.004 618 5.500 17.817

Mediana 4.688 462 3.426 13.167

Coeff. Variazione 0,4 0,4 0,4 0,5

Rapporto Max/Min 5,3 7,7 7,7 9,6

Fonte: elaborazione REF Ricerche su dati CCIAA Genova

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Tre ordini di elementi contribuiscono a spiegare le differenze

Dimensione del Comune

• aumento dei costi, e quindi dei corrispettivi unitari, al crescere della popolazione

Distribuzione dei costi tra le

utenze

• che conduce a differenti livelli di spesa, principalmente tra utenze domestiche e non domestiche

Altri fattori

• diverso grado di efficienza delle gestioni che si traduce, a parità di altre condizioni, in un costo più o meno elevato

• differenti logiche di assimilazione quanti-qualitativa dei rifiuti speciali agli urbani;

• diverse soluzioni organizzative adottate, modalità di raccolta, spazzamento e lavaggio strade, incidenza della raccolta differenziata/indifferenziata, ecc;

• diversa dotazione impiantistica di trattamento e smaltimento

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2017 versus 2016: in media variazioni contenute ma il «range» è molto ampio

Le imprese: variazione %, 2017 - 2016 Le famiglie: variazione %, 2017 - 2016

Variabilità territoriale: valori minimo, massimo e medio Variabilità territoriale: valori minimo, massimo e medio

Fonte: elaborazione REF Ricerche su dati Unioncamere Liguria Fonte: elaborazione REF Ricerche su dati Unioncamere Liguria

-37%

-18%

-14%

-18%

17% 17% 17% 16%

-1% 0% 0% 0%

-40%

-30%

-20%

-10%

0%

10%

20%

Albergo Parrucchiere Ristorante Industria Alimentare

-19% -23% -22%

24% 25%29%

0% -1% -1%

-30%

-20%

-10%

0%

10%

20%

30%

40%

1 componente 3 componenti 5 componenti

Fonte: elaborazione REF Ricerche su dati CCIAA GenovaFonte: elaborazione REF Ricerche su dati CCIAA Genova

14



Come i Comuni ripartiscono il carico tariffario

Tra i Comuni che si collocano sopra la bisettrice,

con una distribuzione del carico tariffario

relativamente sfavorevole per le imprese ritroviamo

tutte le principali città della Liguria: Imperia,

Genova e La Spezia.

Meno numerosi i Comuni che si collocano sotto la

bisettrice, con un carico tariffario relativamente

sfavorevole per le famiglie

Spesa annua indicizzata, Anno 2017

Numeri indici, media provinciale =100

IMP

RE

SE

FAMIGLIE

POPULISTI ESOSI

VIRTUOSI ATTRATTIVI

famiglie > imprese

famiglie < imprese

Savona

Genova

La Spezia

Imperia

15



Comune per Comune…

1 comp. 3 comp. 5 comp. Albergo Parrucchiere Ristorante

Industria

Alimentare 1 comp. 3 comp. 5 comp. Albergo Parrucchiere Ristorante

Industria

Alimentare

Bordighera 135 392 563 3.507 358 3.466 9.545 Busalla 114 287 382 2.898 272 2.941 7.371

Camporosso 100 235 323 4.915 537 5.198 14.296 Camogli 120 318 463 7.496 717 3.477

Diano Marina 162 424 557 4.585 500 4.492 13.330 Campomorone 116 285 363 671 2.481 17.878

Imperia 113 313 470 5.024 611 4.395 11.186 Casarza Ligure 83 240 337 4.634 373 4.899 5.581

Sanremo 215 465 517 4.538 687 3.922 16.256 Chiavari 120 317 462 3.759 300 2.335 9.588

Taggia 118 344 508 4.056 550 2.662 15.880 Cogoleto 116 307 387 8.474 855 4.936 13.764

Vallecrosia 181 443 601 4.308 470 4.555 5.190 Cogorno 114 338 529 2.187 239 2.315 7.160

Ventimiglia 195 494 656 7.164 685 6.637 18.248 Genova 140 402 529 8.495 744 7.932 22.113

Alassio 174 376 418 6.967 439 1.879 18.793 Lavagna 81 237 342 3.173 332 3.218 8.850

Albenga 146 316 352 5.345 364 1.034 13.167 Rapallo 119 293 397 4.591 370 2.429 5.530

Albissola Marina 59 126 140 4.914 398 3.479 14.207 Recco 138 342 462 4.288 442 4.533 13.176

Albisola Superiore 47 101 113 4.599 377 3.466 13.199 Santa Margherita Ligure 167 544 759 8.138 667 6.562 14.648

Andora 83 243 350 2.519 178 2.335 6.422 Sant'Olcese 130 306 437 447 3.653 11.057

Borghetto Santo Spirito 77 224 316 2.919 123 1.079 5.922 Serra Riccò 119 256 285 8.201 455 1.476 19.499

Cairo Montenotte 83 208 280 3.203 230 3.016 7.560 Sestri Levante 117 312 375 4.742 513 2.201 23.895

Carcare 101 297 450 2.741 221 2.894 3.276 Arcola 121 292 371 10.527 953 4.208 31.533

Celle Ligure 109 319 476 5.009 468 5.572 9.639 Bolano 104 285 395 5.292 505 4.891 13.451

Ceriale 82 202 284 3.140 301 2.461 8.006 Castelnuovo Magra 128 381 529 6.300 507 2.967 18.312

Finale Ligure 118 322 452 3.653 344 3.386 9.315 Follo 64 143 187 6.501 506 2.601 12.642

Loano 132 285 316 3.581 421 1.359 7.025 La Spezia 131 291 345 9.973 705 4.129 25.143

Pietra Ligure 93 251 355 4.248 219 2.010 3.277 Lerici 127 340 464 4.376 419 4.060 11.172

Quiliano 105 239 328 3.508 600 2.930 23.985 Levanto 110 254 373 8.495 659 6.976 16.695

Savona 146 357 495 5.660 481 3.797 10.836 Ortonovo 136 344 463 7.914 758 3.082 20.198

Vado Ligure 16 33 37 4.463 448 3.230 8.789 Santo Stefano di Magra 117 337 474 6.590 631 6.112 6.960

Varazze 150 407 551 3.554 380 2.531 10.181 Sarzana 133 352 521 6.361 317 2.159 16.229

Arenzano 116 304 391 6.038 578 5.599 15.403 Vezzano Ligure 114 306 418 11.666 938 3.842 18.963

16


Il servizio idrico integrato

Come funziona la tariffa del servizio idrico

Quota Fissa

Tariffa SII

DepurazioneFognaturaAcquedotto

QuotaVariabile

Quota Fissa

QuotaVariabile

QuotaVariabile

La tariffa del SII si compone di quote fisse e variabili,

distinte per tipologie di utenza e per i singoli servizi di

acquedotto, fognatura e depurazione

I corrispettivi variabili sono articolati per blocchi

crescenti, i corrispettivi fissi sono differenziati per

classe di consumo

Numero e ampiezza degli scaglioni, corrispettivi

unitari e progressività determinano il livello della

spesa

17



Capoluoghi della Liguria: un confronto nazionale

Spesa annua nei Comuni capoluogo di Italia, Anno 2017

3 componenti, 160 m3/anno

* media Italia ponderata sulla popolazione


0

50

100

150

200

250

300

350

400

450

SV IM SP

GE

euro

/anno

Comuni

media semplice

media ponderata*

Spesa annua nei Comuni capoluogo di Italia, Anno 2017

Ristorante, 1 800 m3/anno

* media Italia ponderata sulla popolazione


0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

7.000

8.000

9.000

10.000

11.000

12.000

13.000

14.000

SV IM SP

GE

euro

/ann

o

Comuni

media ponderata*

media semplice

Fonte: elaborazione REF Ricerche su dati CCIAA GenovaFonte: elaborazione REF Ricerche su dati CCIAA Genova

18



Oltre i costi del servizio: una misurazione dell’efficienza del servizio

% famiglie che denunciano irregolarità nell'erogazione dell'acqua

(Media mobile 2013-2015)


3,4%

3,5%

3,8%

4,0%

3,0% 3,2% 3,4% 3,6% 3,8% 4,0% 4,2%

Lombardia

Liguria

Piemonte

Valle d'AostaLa quota di

famiglie liguri che si fidano a bere

l’acqua del rubinetto

84%

19



La dispersione della spesa in Liguria

Rapporto max/min per la spesa a carico

di un albergatore 5,4

Spesa annua dei profili tipo, Anno 2017

Spesa al lordo dell'IVA, euro/anno

Albergo Parrucchiere Ristorante

Industria

alimentare

Num. Comuni 46 45 45 44

Popolazione 1.276.745 1.263.508 1.263.508 1.258.354

Minimo 7.786 378 1.743 2.907

Massimo 41.928 1.583 9.020 15.335

Media semplice 29.224 1.086 6.081 10.555

Media ponderata 34.213 1.277 7.231 12.402

Mediana 41.636 1.205 7.487 13.507

Coeff. Variazione 0,44 0,35 0,40 0,41

Rapporto Max/Min 5,4 4,2 5,2 5,3

Fonte: elaborazione REF Ricerche su dati Unioncamere LiguriaFonte: elaborazione REF Ricerche su dati CCIAA Genova

20



Come i Comuni ripartiscono il carico tariffario

Tra i Comuni capoluogo Genova e La Spezia

hanno entrambi una spesa superiore alla media sia

per le famiglie che per le imprese, ma a Genova

tendono ad essere penalizzate le imprese rispetto

alle famiglie

Savona si conferma il capoluogo meno oneroso,

con una distribuzione del carico lievemente

favorevole per le PMI

Spesa annua indicizzata, Anno 2017

Numeri indici, media provinciale =100

Fonte: elaborazione REF Ricerche su dati Unioncamere Liguria

0

100

200

0 100 200

IMP

RE

SE

FAMIGLIE

III quadrante

I quadrante II quadrante

famiglie < imprese

IV quadrante

famiglie > impreseImperia

Savona

Genova

La Spezia


21


Appendice statistica

Comune per Comune…

1 comp. 3 comp. 5 comp. Albergo Parrucchiere Ristorante

Industria

Alimentare 1 comp. 3 comp. 5 comp. Albergo Parrucchiere Ristorante

Industria

Alimentare

Bordighera 101 204 294 10.573 611 2.720 4.521 Campomorone 272 517 773 41.928 1.583 9.020 15.335

Camporosso 101 204 294 10.573 611 2.720 4.521 Casarza Ligure 272 517 773 41.928 1.583 9.020 15.335

Diano Marina 120 230 299 16.684 651 3.605 6.131 Chiavari 272 517 773 41.928 1.583 9.020 15.335

Imperia 61 188 271 19.459 587 4.064 7.039 Cogoleto 272 517 773 41.928 1.583 9.020 15.335

Sanremo 106 219 313 12.866 650 2.901 4.825 Cogorno 272 517 773 41.928 1.583 9.020 15.335

Taggia 60 119 162 7.786 378 1.743 2.907 Genova 272 517 773 41.928 1.583 9.020 15.335

Vallecrosia 101 204 294 10.573 611 2.720 4.521 Lavagna 272 517 773 41.928 1.583 9.020 15.335

Ventimiglia 101 204 294 10.573 611 2.720 4.521 Rapallo 272 517 773 41.928 1.583 9.020 15.335

Albenga 135 291 388 17.297 885 3.908 6.499 Recco 272 517 773 41.928 1.583 9.020 15.335

Albissola Marina 92 201 284 9.475 511 2.265 3.761 Santa Margherita Ligure 272 517 773 41.928 1.583 9.020 15.335

Albisola Superiore 87 191 271 9.092 492 2.179 3.618 Sant'Olcese 272 517 773 41.928 1.583 9.020 15.335

Andora 0 0 0 12.857 607 2.547 4.210 Serra Riccò 272 517 773 41.928 1.583 9.020 15.335

Cairo Montenotte 107 269 390 13.831 761 3.388 4.491 Sestri Levante 272 517 773 41.928 1.583 9.020 15.335

Carcare 76 152 200 8.448 422 1.901 3.168 Arcola 267 438 531 41.636 1.205 7.487 13.507

Celle Ligure 87 191 271 5.648 320 1.404 2.326 Bolano 0 0 0 39.307 1.098 6.776 8.925

Ceriale 119 239 315 11.513 633 2.637 4.355 Castelnuovo Magra 267 438 531 41.636 1.205 7.487 13.507

Finale Ligure 67 141 192 11.198 421 1.858 3.089 Follo 267 438 531 41.636 1.205 7.487 13.507

Pietra Ligure 96 198 270 14.597 682 3.246 5.443 La Spezia 267 438 531 41.636 1.205 7.487 13.507

Quiliano 92 201 284 9.995 510 2.257 3.748 Lerici 267 438 531 41.636 1.205 7.487 13.507

Savona 92 201 284 9.475 511 2.265 3.761 Levanto 267 438 531 41.636 1.205 7.487 13.507

Vado Ligure 92 201 284 9.475 511 2.265 3.761 Ortonovo 267 438 531 41.636 1.205 7.487 13.507

Varazze 87 191 271 9.092 492 2.179 3.618 Santo Stefano di Magra 267 438 531 41.636 1.205 7.487 13.507

Arenzano 272 517 773 41.928 1.583 9.020 15.335 Sarzana 267 438 531 41.636 1.205 7.487 13.507

Busalla 259 487 725 41.114 1.542 8.837 14.604 Vezzano Ligure 267 438 531 41.636 1.205 7.487 13.507

Camogli 272 517 773 41.928 1.583 9.020 15.335

22



Una lettura di lungo periodo

L’incremento delle tariffe idriche in

Provincia di Genova 38%

2012-2017: le variazioni medie per Provincia

(Var.% delle tariffe di acquedotto per utenze domestiche)

Fonte: REF Ricerche su dati Unioncamere Liguria

38%

33%

14,2%

6,5%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

GE SP SV IM


23



Il settore ha bisogno di investimenti… che verranno finanziati con la tariffa

Gli investimenti in Liguria

euro/pro capite

2016 2017 2018 2019 2016-2019

Investimenti lordi

2016-201956 54 54 54 219

Contributi pubblici 3 4 2 2 10

Investimenti netti 54 50 52 53 209

Variazione tariffaria nel 2016-2019Variazione % per Provincia*

* Si tratta di variazione massima teorica. La variazione applicata potrebbe discostarsene

** in attesa di conferma da parte dell'Autorità

5.5% 5.5%

-4.0%

-1.9%

5.5%

4.2%

3.2%

-3.9%

5.5% 5.5%

-4.0%

-1.9%

-6.0%

-4.0%

-2.0%

0.0%

2.0%

4.0%

6.0%

2016 2017 2018 2019

ATO Città di Genova ATO La Spezia** ATO Centro Ovest 1

24


Cos’è?

Il portale Energiapmi.it è uno strumento di

trasparenza per agevolare le MPI nella comprensione

delle offerte commerciali di energia elettrica.

Cosa comporta per le imprese?

Nessun costo del servizio

Nessuna intermediazione da parte di REF Ricerche e

della Camera di Commercio di Genova

Quando sarà operativo?

Il portale è già a disposizione per chi volesse usufruire

del servizio

La Camera di Commercio a servizio dell’impresa: www.energiapmi.it/gecamcom


25


L’energia elettrica

Con l’approvazione del DdL concorrenza, dal 1° luglio

2019 verrà meno il servizio di Maggior Tutela e

l’approvvigionamento di energia elettrica avrà luogo

solamente nell’ambito del mercato libero, pur

garantendo una tutela di fornitura con il servizio di

salvaguardia (gare)

Per accompagnare gli utenti verso il mercato libero, dal

1° gennaio 2018 AEEGSI propone l’offerta PLACET

(Prezzo Libero a Condizioni Equiparate di Tutela)

finalizzata nelle intenzioni a promuovere una maggiore

comprensione e comparabilità delle offerte

MAGGIOR TUTELA

(tutela di fornitura e prezzo)

TUTELA SIMILE

1° gennaio 2017 –

30 giugno 2018

PLACET

(promozione mercato libero)

1° gennaio 2018

SERVIZIO SALVAGUARDIA

(solo tutela di fornitura)

1° luglio 2019

A scadenza,

prosecuzione delle

condizioni della Tutela

Simile ad eccezione

dello sconto

Verso il mercato libero: gli strumenti a tutela di imprese e consumatori

26



A completamento della riforma delle tariffe elettriche, dal 1° gennaio 2018 sarà effettiva la nuova struttura degli oneri generali da

applicare agli utenti non domestici (in concomitanza con l’introduzione delle misure di agevolazione alle imprese energivore)

A2, A3, A4, A5, As, MCT, UC4,UC7 Le componenti attuali

Cambia la struttura degli oneri generali di sistema, cambia la bolletta delle PMI

Le componenti dal

1 gennaio 2018

Asos: oneri generali relativi al

sostegno delle energie

rinnovabili ed alla cogenerazione

Arim: rimanenti oneri generali

Clienti agevolati per

fascia di consumo

(imprese energivore)

Clienti non agevolati

27


Fonte: AEEGSI


Il mercato libero attrae i grandi consumatori, Domestici e MPI ancora sotto la Maggior tutela

Domestico

Non Domestico

Fonte: elaborazioni REF Ricerche su dai AEEGSI

20166

(ripartizione % delle vendite di energia elettrica al mercato finale per regione e tipologia di mercato)

28


Prima di sottoscrivere il contratto di fornitura, quante offerte commerciali ha confrontato?

Una, solo quella sottoscritta

Due

Tre

Più di tre

non so/non indica

40%

28%

11%

13%

7%

27%

30%

14%

22%

7%

(base 508 casi) < 20 MWh (base 264 casi)

> 50 MWh (base 132 casi)

35%

28%

12%

16%

9%


Documentazione complicata e poco tempo a disposizione: 1 impresa su 3 non confronta offerte

Fonte: elaborazioni REF Ricerche

29


Lo strumento della Camera di Commercio al momento giusto: il mercato libero diventa conveniente

Lo scarto medio delle tre fasce tra mercato e

maggior tutela (profilo di consumo:

piccola attività commerciale)

-9,6 euro/MWh

Imprese in Bassa Tensione - Consumi < 300 MWh/anno

Distribuzione dei consumi F1: 63%; F2: 22% ; F3: 15%

Fonte: elaborazioni REF Ricerche su dati CCIAA Milano e AEEGSI

Contratti a 12 mesi - Libero vs Maggior tutela (prezzo energia)

30,00

40,00

50,00

60,00

70,00

80,00

90,00

100,00

110,00

120,00

gen

-12

apr-

12

lug-

12

ott

-12

gen

-13

apr-

13

lug-

13

ott

-13

gen

-14

apr-

14

lug-

14

ott

-14

gen

-15

apr-

15

lug-

15

ott

-15

gen

-16

apr-

16

lug-

16

ott

-16

gen

-17

apr-

17

lug-

17

Libero

Tutelato


30


In leggero aumento il costo della materia prima. Forte riduzione degli oneri nel 2017

Composizione della bolletta per un profilo di PMIContratto multiorario, valori assoluti euro/MWh

Profilo BT: consumo annuo di 35 MWh, 30 KW, F1 34%, F2 30%, F3 36%

Fonte: elaborazioni REF Ricerche su dati CCIAA Milano

90,2 79,7 71,2 58,7 60,0

12,814,7

11,215,3 13,5

34,735,0

36,034,0 34,2

65,6 70,271,7

73,9 63,7

60,0 60,258,3

56,153,8

-

50,0

100,0

150,0

200,0

250,0

300,0

2013 2014 2015 2016 2017

Energia Dispacciamento Infrastrutture Oneri di sistema e impropri Imposte

263,3 259.8 248.3 238.2 225.2

Composizione della bolletta per un profilo di PMI

Contratto multiorario, % della spesa

Profilo BT: consumo annuo di 35 MWh, 30 KW, F1 34%, F2 30%, F3 36%

Fonte: elaborazioni REF Ricerche su dati CCIAA Milano

34,3% 30,7% 28,7% 24,7% 26,7%

4,8%5,7%

4,5%6,4% 6,0%

13,2%13,5%

14,5% 14,3% 15,2%

24,9% 27,0% 28,9% 31,0% 28,3%

22,8% 23,2% 23,5% 23,6% 23,9%

0%

20%

40%

60%

80%

100%

2013 2014 2015 2016 2017

Energia Dispacciamento Infrastrutture Oneri di sistema e impropri Imposte


31


Offerte PLACET

(Aeegsi)

Condizioni economiche: formula

definita da AEEGSI (prezzo fisso

o variabile) e livelli liberamente fissati

dalle parti

Condizioni contrattuali fissate da

AEEGSI

Tutela SIMILE

(Aeegsi)

Condizioni economiche fissate da

AEEGSI (Maggior Tutela + sconto)

Condizioni contrattuali fissate da

AEEGSI

Mercato libero

(Energiapmi.it)

Condizioni economiche liberamente

fissate dalle parti

Condizioni contrattuali non derogabili

definite da AEEGSI, le altre liberamente

fissate dalle parti.

La Camera di Commercio di Genova è la prima in Italia ad aver

adottato il portale Energiapmi.it, servizio gratuito per valutare in

modo semplificato e accessibile le offerte del mercato libero

Energiapmi.it è il primo strumento pensato per orientare le MPI sul mercato libero


32


I nostri contatti

www.refricerche.it

@REFRicerche

www.youtube.com/user/REFRicerche

Rifiuti, acqua ed energia: i nuovi servizi per le PMI...3 Genova, 21 novembre 2017 – Rifiuti,...

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