REALIZZAZIONE DI UNA PISTA PER TEST DRIVE SITA NEL … · Data: Marzo 2015 REGIONE AUTONOMA ......

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Responsabile progetto: Architetto Matteo Brero Aggiornamento: Data: Marzo 2015 REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA REGION AUTONOME DE LA VALLEE D'AOSTE COMUNE DI COURMAYEUR COMMUNE DE COURMAYEUR 1Amm ELABORATO GRAFICO DI PROGETTO Codice tavola: 302_14B_1Am PROGETTO DEFINITIVO Collaboratori: Arch. Alessandro Anile LAP S RCHITETTURA ESIGN Arch. Crisitan Facchini Arch. Matteo Brero Geom. Jury Corradin /RFDOLWj *UDQG &KHPLQ Q 11020 Saint Christophe (AO) Tel. 0165/40211 Fax 0165/060116 www.lapisad.it [email protected] C.F./P.I. 01040200071 RELAZIONE TECNICA E DOCUMENTAZIONE FOTOTGRAFICA REALIZZAZIONE DI UNA PISTA PER TEST DRIVE SITA NEL COMUNE DI COURMAYEUR. COMMITTENTE: 6RFLHWj ROYAL HOTEL S.R.L., con sede in Courmayeur (Ao), via Roma, 87, C.F. e P.Iva: 01140950070

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Responsabile progetto:Architetto Matteo Brero

Aggiornamento:

Data: Marzo 2015

REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTAREGION AUTONOME DE LA VALLEE D'AOSTE

COMUNE DI COURMAYEURCOMMUNE DE COURMAYEUR

1AmmELABORATO GRAFICO

DI PROGETTO

Codice tavola: 302_14B_1Am

PROGETTO DEFINITIVO

Collaboratori:Arch. Alessandro Anile

LAP SRCHITETTURA

ESIGN

Arch. Crisitan Facchini

Arch. Matteo Brero

Geom. Jury Corradin

11020 Saint Christophe (AO)Tel. 0165/40211

Fax 0165/060116

[email protected] C.F./P.I. 01040200071

RELAZIONE TECNICA E DOCUMENTAZIONE FOTOTGRAFICA

REALIZZAZIONE DI UNA PISTA PER TEST DRIVE SITANEL COMUNE DI COURMAYEUR.

COMMITTENTE:ROYAL HOTEL S.R.L., con sede in Courmayeur (Ao), via Roma, 87, C.F. e P.Iva:

01140950070

Il sottoscritto Cristian FACCHINI, iscritto all’ordine degli Architetti della

Regione Valle d’Aosta n.291, titolare dello studio LAPIS AD, con sede in

Saint Christophe (AO), Località Grand Chemin n° 10, C.F./P.I. 01040200071,

su incarico del signor BARATHIER SERGIO, residente in Aosta via Parigi n.

4 (AO), C.F. BRTSGR54C10A326H, in persona del legale rappresentante

pro tempore dalla società ROYAL HOTEL S.R.L. via Roma 87 - 11013

Courmayeur (AO), visto il rilievo, presenta il progetto per la realizzazione di

una pista di test Drive in Località Entrèves (Courmayeur) in zona Fa09* del

PRGC (Art. 15 - ZONE TERRITORIALI F Servizi, impianti e attrezzature di

interesse generale regionale e locale).

Il progetto della pista di test Drive verrà realizzato su un area privata posta a

sud del parcheggio della funivia della Val Veny.

L’area attualmente è utilizzata dalla Regione come area di cantiere per i

lavori della funivia del Monte Bianco, l’obiettivo della società promotrice in

accordo con i proprietari è quella di riportare i terreni alla stato precedente

dell’intervento.

Il progetto della pista di test Drive va ad inserirsi in un contesto di mercato

dove non esistono altri impianti simili. L’impianto in progetto ha lo scopo di

creare un nuovo indotto sia nel periodo invernale che nel periodo estivo.

L’intervento in progetto risulta essere inserito in un contesto unico al mondo,

viene a crearsi una location unica e stabile di riferimento al livello

internazionale (come fanno altre realtà del comprensorio alpino, vedi

CORTINA SAINT MORITZ), per la presentazione dei nuovi modelli di auto e

motocicli a livello mondiale, con la conseguente presenza di tutta la stampa

internazionale.

ESTRATTO SIMULAZIONE TRACCIATO IN PROGETO

L’architettura della pista Test Drive in progetto, ci consente un utilizzo

polifunzionale, di conseguenza si ha la possibilità di realizzare una

moltitudine di iniziative: corsi di educazione stradale legati a progetti

scolastici, istituzionali o ministeriali di guida sicura su neve e ghiaccio, High

performance, manifestazioni motoristiche (auto e moto), guida sportiva e

soprattutto visto il contesto unico al mondo, di creare una location unica (a

due passi dalla nuova Funivia del Monte Bianco e dalla funivia della Val

Veny, lungo la direttrice principale che porta al tunnel del monte Bianco e

soprattutto a 5 muniti dal centro di Courmayeur), per la presentazione dei

nuovi modelli di auto e motocicli a livello mondiale, con la conseguente

presenza di tutta la stampa internazionale.

Durante le manifestazioni non verrà ammesso pubblico, ma solo la

stampa accreditata ed eventuali addetti ai lavori.

FOTO AEREA CON PERIMETRAZIONE AREA D’INTERVENTO

ESTRATTO CATASTALE AREA D’INTERVENTO FOGLIO 49

La coerenza con gli strumenti urbanistici vigenti: la tipologia d’intervento confrontata

con il vigente P.R.C.G; L’intervento in oggetto ricade in zona Fa09* che consente la

realizzazione tramite PUD di un impianto sportivo d’interesse regionale.

Dall’analisi cartografica (vedi tavola 1 CART) allegata, non emergono vincoli alla

realizzazione dell’impianto.

Opere da realizzare

Si evidenzia che il progetto ha lo scopo di recuperare l’attuale area destinata al

deposito di materiale per i lavori di realizzazione della funivia del Monte Bianco,

andando semplicemente a riportare l’area alla sua conformazione originale, senza

creare nuovi manufatti.

L’intervento consiste nel movimento terra e inerbimento del terreno sistemato, non

vengono eseguiti manufatti. Nella tavola di progetto allegata viene riportato il

tracciato della pista, che verrà realizzato con birilli colorati.

Dal punto di vista impiantistico verrà realizzata una predisposizione su tutto il

perimetro del lotto interessato per un eventuale illuminazione dell’impianto e il

collegamento alla rete idrica comunale per un nuovo idrante.

DISPONIBILITÀ DELLE AREE O IMMOBILI DA UTILIZZARE, ALLE RELATIVE MODALITÀ DI ACQUISIZIONE E AI PREVEDIBILI ONERI;

La società promotrice dell’iniziativa dispone dell’area oggetto d’intervento in

quanto ha un contratto d’affitto di 6 anni +6 anni con i proprietari dei terreni.

L’intervento verrà realizzato con fondi propri e risorse private senza nessun aiuto

pubblico.

COERENZA CON IL PRCG

L’intervento in oggetto ricade nell’Art. 15 - ZONE TERRITORIALI F Servizi, impianti

e attrezzature di interesse generale regionale e locale.

1. Sono le parti di territorio destinate agli impianti ed alle attrezzature di interesse

generale.

Il piano individua ai sensi dell’art. 22 della LR 11/98 le seguenti sottozone:

a) Fa: per servizi di rilevanza regionale;

L’INTERVENTO IN OGGETTO VIENE INDIVIDUATO COME UN IMPIANTO

SPORTIVO ATIPICO.

VERIFICA DELLE SCELTE PROGETTUALI CON LA DISCIPLINA DEGLI AMBITI INEDIFICABILI E INDICAZIONE DEGLI EVENTUALI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DA AVVIARE (QUALI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE, DEROGHE, VALUTAZIONE DI INCIDENZA, ECC.);

1. Parere della Sovrintendenza ai Beni Culturali Ambientali

Il progetto è stato analizzato con il responsabile Tutela beni paesaggistici e architettonici, l’architetto Carlo SALUSSOGLIA, da dove è emerso che l’intervento in progetto non è in contrasto con l’attuale normativa vigente in materia di paesaggio.

2. Per quanto concerne il quadro vincolistico derivante dalle Cartografie degli Ambiti Inedificabili ai sensi della L.R. 11/98 art. 35-36-37, si evidenzia quanto segue:

� Art. 35 – “Individuazione dei terreni sede di frana”. Il sito di

intervento ricade parzialmente all’interno della Fascia di

Cautela speciale (FCs), determinata dalla presenza lungo il

tratto di valle in esame (versante opposto) della Frana del Mont

de la Saxe, avente disciplina d’uso corrispondente alla Fascia

F1 ad elevata pericolosità. A questo proposito si precisa che in

base alla normativa vigente (D.G.R. 2939 del 10-10-2008

concernente l’approvazione delle nuove disposizioni attuative

della legge regionale 6 aprile 1998 n. 11 previste agli artt. 35,

36 e 37 in sostituzione dei capitoli I, II e III dell'allegato A alla

deliberazione della Giunta regionale 15 febbraio 1999, n. 422 e

revoca della deliberazione della Giunta regionale n.

1968/2008), l’intervento in progetto, configurandosi come

rimodellamento del terreno finalizzato alla realizzazione di

un’attività sportiva atipica, richiede che venga redatto uno

specifico Studio sulla compatibilità dell’intervento con lo

stato di dissesto esistente e di verifica dell’adeguatezza

delle condizioni di sicurezza in atto e di quelle conseguibili

con le opere di mitigazione del rischio necessarie. Tale

Studio verrà analizzato in sede di Conferenza dei Servizi, così

come concordato con il Coordinatore dell’Assessorato opere

pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, Ing.

Raffaele ROCCO.

� Art. 36 – “Individuazione dei terreni a rischio d'inondazione”. Il

sito in esame rientra all’interno della Fascia C. La normativa

vigente prevede in relazione alla tipologia dell’intervento in

progetto, che venga redatto uno specifico Studio sulla

compatibilità dell’intervento con lo stato di pericolosità

idraulica determinato dall’evento preso a riferimento per la

delimitazione della fascia, contenente, altresì, la verifica

dell’adeguatezza delle condizioni di sicurezza in atto e di

quelle conseguibili con le necessarie opere di mitigazione

del rischio. Tale Studio NON necessita dell’autorizzazione da

parte dell’Autorità Idraulica competente.

� Art. 37 – “Individuazione dei terreni a rischio di valanghe o

slavine”. Il sito in oggetto ricade all’interno dell’Area a basso

rischio V3, legata alla presenza lungo i versanti che insistono

sull’area, di alcuni fenomeni valanghivi discendenti dal

ghiacciaio della Brenva e più in generale dal tratto inferiore del

Glacier des Thoules, il cui soffio arriva ad interessare la

medesima. La normativa vigente prevede la redazione di una

specifica Relazione di Interferenza Valanghiva, ai fini

dell'ottenimento del parere positivo da parte della Struttura

Direzione dell'assetto idrogeologico dei Bacini Montani

(Ufficio Valanghe - Ref. Dott. For. V. Segor) .

3. Parere della Struttura pianificazione territoriale dell'Assessorato territorio e ambiente.

� Alla presente viene allegata laper la valutazione previsinale

d’impatto acustico redatta ai sensi dell’art. 10, comma 2,

lettera a) della L.R. n. 20/2009 e dell’Allegato C alla D.G.R. n.

2083 del 2 novembre 2012

“CASI, CRITERI E MODALITÀ SEMPLIFICATE PER LE

PREDISPOSIZIONE DELLA RELAZIONE DI PREVISIONE DI

IMPATTO ACUSTICO E PER LA VALUTAZIONE

PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO”.PREVISIONALE DI

IMPATTO ACUSTICO

SITUAZIONE DEI PUBBLICI SERVIZI ATTINENTI ALL’OPERA DA REALIZZARE

CON L’INDICAZIONE DELLE EVENTUALI NECESSITÀ DI ADEGUAMENTO;

L’area d’intervento è facilmente raggiungibile in quanto è servita dalla strada statale

e confina a nord con il parcheggio delle funivie di Val Veny, quindi non è necessario

richiedere un nuovo accesso l’Anas.

All’interno dell’area come concordato sono stati ricavati 10 parcheggi per i fruitori

della pista. In accordo con l’amministrazione comunaIe, il punto d’informazione e i

servizi igienici verranno ricavati nello Chalet dell’Elisky posto a circa 100 metri

verso nord.

DOCUMENTAZIONE

FOTOGRAFICA