Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

49
Ufficio stampa IDV E-R Rassegna Stampa del 24-08-2012 Pagina 1 di 49

description

Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

Transcript of Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

Page 1: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

Ufficio stampa IDV E-R

Rassegna Stampa del 24-08-2012

Pagina 1 di 49

Page 2: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

Bologna

Reggio Emilia

Modena

Ferrara

INDICE

Droghe. Rizzo Nervo vs Monti: il contrasto fra gli assessori sul web24/08/12 Bologna Today 4

Giunto divisa sugli spinelli della Monti24/08/12 Corriere di Bologna 5

Il dibattito24/08/12 Corriere di Bologna 8

Quando Merola ammise: "Ho fumato una canna"24/08/12 Corriere di Bologna 9

"Macchè droghe leggere, così i ragazzi si rovinano"24/08/12 Corriere di Bologna 10

Quando Merola ammise:"Ho fumato una canna"24/08/12 Corriere di Bologna 11

GHETTI (PD) «La compagna Nadia si è lasciata andare un po’ troppo...»24/08/12 Il Resto del Carlino Bologna 12

Droga libera, alla giunta resta un colpo in ‘canna’24/08/12 Il Resto del Carlino Bologna 13

Droghe leggere, bufera sull’assessore Monti24/08/12 La Repubblica Bologna 14

Droghe leggere, la Monti isolata in giunta24/08/12 La Repubblica Bologna 15

Interviste in tv a pagamento Bignami porta le carte in procura24/08/12 La Repubblica Bologna 18

«Macché imbarazzo, pensino a Fantini»24/08/12 Gazzetta di Reggio 19

Pd-Idv, a Reggio l’alleanza scricchiola24/08/12 Gazzetta di Reggio 20

Fantuzzi (Idv) critico contro il mancato invito a Di Pietro : "Porte aperte al dialogo"24/08/12 Il Resto del Carlino Reggio 22

"Sui georgiani richiesta razzista della Lega"24/08/12 Il Resto del Carlino Reggio 23

«I responsabili sono stati denunciati?»24/08/12 Gazzetta di Modena 24

Rifiuti, ora la rivoluzione sbarca a Corlo e Casinalbo24/08/12 Gazzetta di Modena 25

San Rocco, pienone alla fiera ma la crisi penalizza gli stand24/08/12 Gazzetta di Modena 26

Partecipazione da record alla Fiera di San Rocco24/08/12 Il Resto del Carlino Modena 27

Nuove stazioni ecologiche a Corlo e a Casinalbo24/08/12 Il Resto del Carlino Modena 28

Idv-Pd: a Roma è lite, a Modena è intesa24/08/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 29

Riorganizzazione dei rifiuti, tocca a Casinalbo e Corlo24/08/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 31

L’Idv contro il progetto area camper: è una sanatoria24/08/12 La Nuova Ferrara 32

Pagina 2 di 49

Page 3: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

Nessuna cartella

Un milione contro la “tigre”24/08/12 Corriere Romagna Ravenna 33

I GRILLINI CHIEDONO FESTE A IMPATTO ZERO24/08/12 Corriere Romagna Ravenna 34

L’assenza dei grillini sul tema grattacielo24/08/12 Corriere Romagna Ravenna 35

«La Dengue? Può diventare endemica»24/08/12 Il Resto del Carlino Ravenna 36

«Il deficit è figlio del passato»24/08/12 Il Resto del Carlino Ravenna 38

‘Dengue, mai verificata trasmissione locale’24/08/12 La Voce di Romagna Ravenna 39

“Zone a luci rosse, il sindaco ha ragione”24/08/12 La Voce di Romagna Ravenna 40

“Un regolamento sulle feste a impatto zero”24/08/12 La Voce di Romagna Ravenna 41

IL VERO INTERESSE A noi di Forlì24/08/12 Corriere Romagna Cesena 42

I sindacati di polizia al Comune: «Meno multe, più vigili in strada»24/08/12 Il Resto del Carlino Cesena 43

Marano: chiudono altri due locali24/08/12 Corriere Romagna di Rimini 45

Cartellino rosso ai pierre: «Facciamone a meno»24/08/12 Il Resto del Carlino Rimini 46

Quelli che Monti no24/08/12 Espresso 47

BIGNAMI (PDL) «Maquale legalizzazione Intervenga il sindaco»24/08/12 Il Resto del Carlino Bologna 49

Pagina 3 di 49

Page 4: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

24/08/2012 press unE

Bolognaliroday

Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Matteo Scarlino

Droghe I Rizzo Nervo vs Monti: il contrasto fra gli assessori sul web Si all'uso terapeutico del cannabis per Nadia Monti che apre anche al modello olandese. Senza intransigenza, ma prospettive più creative della droga per Rizzo Nervo.

di Noemi Di Leonardo 23/08/2012

Botta e risposta a mezzo social network tra gli assessori Nadia Monti e Rizzo Nervo ,uAUe Mhk. E'

di ieri, e ha fatto il giro della rete, la lunga dichiarazione dell'assessore Monti, favorevole a una proposta di

legge sui cannabinoidi por con un invito a riflettere sul modello legislativo olandese,

applicato nel 1975, che "ha nei fatti smentito alcune credenze comuni, in primis che vi sia un passaggio

diretto di qualsiasi tipo tra l'utilizzo di droghe leggere e pesanti (anche perché allora vi potrebbe essere

un passaggio allo stesso modo dall'uso di tabacco o alcool che sono a tutti gli effetti legali e danno

dipendenze ben maggiori), in seconda battuta ha sfatato un altro mito, ossia che un regime di

liberalizzazione porti o invogli ad un consumo maggiore o ad incentivare il primo consumo". Così

l'assessore al commercio che cita anche Vz..,sc: nes& e il suo invito a liberalizzare le droghe leggere e a

non criminalizzare chi ne fa uso.

LA REPLICA DI TRIZZO NERVO. Non si fa attendere Luca Rizzo Nervo che a stretto giro di social

network risponde: "Rispetto il pensiero e le opinioni di tutti, per altro espresse a titolo personale, ma come

diceva il Maestrone "scusate non mi lego a questa schiera: morrò pecora nera". La cultura della droga va combattuta con determinazione. La mia responsabilità politica mi chiede di sostenere un modello di

città, di Paese, di mondo, a cui ai giovani sia offerta una prospettiva più divertente e creativa che la

droga (più o meno leggera). A questo mi sento impegnato, come persona adulta e come amministratore.

Certo senza criminalizzare, certo facendo i conti con il fenomeno, certo non considerando il tema un

monolite. Ma se non servono "chiusure così intransigenti sulla questione (come da dichiarazione di Nadia

Monti - n.d.r.), non servono neppure aperture "a la carte", a fronte di tanti che si occupano

professionalmente del tema che segnalano i pericoli di certe sottovalutazioni".

Annuncio promozionale

g n.,..,;r.b

Al dibattito tutto bolognese Monti-Rizzo Nervo-co stanno partecipando i cittadini di tutt'Italia con

moltissimi commenti in favore di una seria riflessione sulle liberali77azioni: dunque, a una prima analisi,

sembra un 1-0 per la Monti.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 4 di 49

Page 5: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

„ .

Cumto di, ha :uv> libri della Monti

' p

L ■ ,

24/08/2012 press unE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

L'assessore che invoca la liberalizzazione diventa un caso politico

Cannabis, scontro in giunta Il Pd alla Moli"' basta boutade

Dopo essersi divisa sul rock in piazza, la politica citta-dina dibatte ora di droghe e anche la giunta si divide.

L'uscita su facebook dell'as-sessore comunale alla Legali-tà Nadia Monti, favorevole al-la legalizzazione della canna-bis in ossequio alle teorie sul-la riduzione del danno, ha tro-vato in disaccordo il collega di giunta Luca Rizzo Nervo: «La cultura della droga va. combattuta con determinazio-ne».

Aprendo la festa dell'Unità al Parco Nord, il segretario del Pd, Raffaele Donini, ha li - guidato così la posizione del-la dipietrista: «Una boutade estiva». Ma c'è anche chi si schiera con la Monti.

A PAGINA 5 Velonà

Pagina 5

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 5 di 49

Page 6: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

n .,

...., ..... ..„, , k

,.".•"".,,.."••••

L Divisi Nadia Menti e il collega assessore Luca Rizzo Nervo

Pagina 5

24/08/2012 pressunE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

La polemica L'esponente dell'Idv ha sposato la causa anti-proibizionista 'andata da Vasco Rossi: con lei i Verdi e la collega Frascaroli

Giunta divisa sugli spinelli liberi della Monti Rizzo Nervo: «Guai a sottovalutare il tema». 11 Pd boccia la dipietrista: una boutade

Il trinomio «sesso, droga e rock'n roll» sarà pure datato. Ma finora solo la prima di que-ste tre voci si è sottratta al dibat-tito pubblico dell'estate 2012.

Dopo essersi divisa sul rock in piazza, la politica cittadina di-batte ora di droghe e anche la giunta si divide.

L'argomento, ovviamente, molto serio. Ed era prevedibile che l'uscita su Facebook dell'as-sessore comunale alla Legalità Nadia Monti, favorevole alla le-galizzazione della cannabis in ossequio alle teorie sulla ridu-zione del danno, non trovasse tutti d'accordo. Luca Rizzo Ner-vo, assessore comunale alla Sa-nità, ha replicato alla collega ci-tando Francesco GtEccirti: «Co-me diceva il Maestrone, "scusa-te non mi lego a questa schiera, morrò pecora nera"». Secondo Rizzo Nervo, «la cultura della droga va combattuta con deter-minazione e se non servono chiusure intransigenti (citazio-ne della Monti lidi) non ser-vono neppure aperture à la car-te, a fronte di tanti che si occu-pano professionalmente del te-ma che segnalano i pericoli di certe sottovalutazioni». Imme-diata la controreplica della Monti: «Chi si occupa professio-nalmente della questione avreb-be fatto meglio a replicare nel merito con i dati, invece di tra-sformare tutto in una querelle personale, portando la discus-sione sullo squallido livello del "chi cerca visibilità"».

Monti spiega così la genesi della propria uscita: «Sono par-tita dalle osservazioni anti-proi-bizioniste che Vasco Rossi ha. scritto su facebook. E stato criti-cato ingiustamente. Rizzo Ner-vo? Io voglio combattere la cul-tura della droga. Ma va ripensa-to il metodo. E spero che se ne discuta -anche in giunta. In

Olanda il consumo è diminuì-- to». Ma facebook è davvero il mezzo più adatto per ospitare un dibattito così complesso? «Serve ad aprire una discussio-ne». Il sindaco Virginio Merola, per adesso, evita commenti. Al-tri membri della giunta, invece, non si tirano indietro. Amelia Frascaroli, assessore al Welfare, condivide la posizione della Monti: «Pur essendo figlia del '68, io non ho mai fumato uno

N no di Pc11 ed ex Ppl

I berlusconiani criticano l'assessore e attaccano il sindaco; gli ex Ppi parlano di «brodino radicale»

spinello. Ma la legalizzazione stroncherebbe il mercato della criminalità. Certo, serve anche la prevenzione, le droghe legge-re aprono la strada a quelle pe-santi ma anche alcol e sigarette sono dipendenze». Per Riccar-do Malagoll, assessore alla Ca-sa, questa discussione evoca ri-cordi dolorosi: «Io non ho mai fumato una canna Ma ho vissu-to la stagione degli anni Settan-ta. E a causa della droga ho per-so amici veri, persone care. E un dibattito che tocca gli affetti e va affrontato nelle sedi oppor-tune». Il segretario provinciale del Pd Raffaele Donini bacchet-ta la Monti: «Sono cose talmen-te delicate che parlarne per bou-tade non mi sembra adeguato». Mentre il leader dei Verdi Filip-

po Bortolini si schiera con l'as-sessore.

Anche il segretario regionale della Fiorn-Cgil Bruno Papigna-ni sta con la dipietrista: «Io fac-cio parte della generazione del Lambrusco. Mai fumato uno spinello, però sono d'accordo con Monti».

Durissimo, invece, il Pdl: «A Merolandia la delega alla legali- tà significa solo legalizzazio- ne...», ironizza il consigliere co- munale Michele Facci. E il con- sigliere regionale Galeazzo Bi- gnami avverte: «Con le droghe non si scherza». Stessa musica dagli ex Ppi Angelo Rambaldi e Paolo Giuliani: «Monti ci sco- della il solito brodino radicale».

Nerpaolo Velonà RIPRODUZIONE RISERVATA

„ .

Cumto di, ha :uv> della Monti

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 6 di 49

Page 7: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

‘‘ Sindacalista Bruno Papignani, ROI-n -Cgil

.......,

„ . Cumto di, ha :uv> liberi della Mofl

tI ' p

24/08/2012 press unE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Hanno detto

Assessore Riccardo Malagoll, Casa

Io non ho mal fug-nalo una canna, nia ho perso andel cari per la droga

Consigliere Michele Facci è in Comune per Pdi

A Merolandia deiMa gHa

ca solo sh,q. lega \

Mai .finnalo uno spinello, però sono d'accodo con la Mond

Pagina 5

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 7 di 49

Page 8: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

dr. ,ar.:sec:1 t‘;<'°.

sfata re5,,z>er!

'a ah rrdsice '

La

L euInt':::

aceolifllbattu't: il 'a. dr v

in pcileilrlazion,;;(s2 t

ilica l'a - ha r.

ìcts

24/08/2012 press unE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

fiao;ninte2,i',.t51:,lo'liirelirtIsainshrtelrac'E.'.:11-1;11—Pe(jrvr: p ,e

ca Riz7,

a ‘je n°r1 e uei dr.o>>.

sc-bhataliteruettic:ahh,,91i ppr:i9orlacB°1151>e,... teacarldiE;:etratt°

a con Qrt() "sore

Pagina 5

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 8 di 49

Page 9: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

11

H detto

Ateneo Elia Dei Borrello. laboratorio tossicologia forense

24/08/2012 pressunE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Intervista/1 La tossicologa Ella Del Borrello

«Macché droghe leggere, così i ragazzi si rovinano»

«E una generazione legata agli an-ni '70 e 'So quella che parta della con-nubis come di droga leggera, non sa cosa sia oggi. Che si dichiari favore-vole alla legalizzazione Vasco Rossi su Facebook è un conto, che lo fac-cia un assessore mi lascia molto per-plessa». A non fare sconti all'asses-sore Nadia Monti è la tossicologa Elia Del Borrello, responsabile del la-boratorio di tossicologia forense del-l'Università.

Dottoressa, quindi boccia l'aper-tura dell'assessore Monti, che ha anche la delega alla Legalità?

«Quella della legalizzazione delle droghe leggere è un dibattito vec-chio che spesso riaffora d'estate e che non recepisce le informazioni scientifiche più recenti.. Un docu-mento del dipartimento per le politi-che antidroga, firmato anche da no-ve presidenti di società scientifiche, tra cui la presidente del nostro grup-po di tossicologia forense, sconfes-sa l'esistenza di una differenza tra droghe leggere e pesanti».

Su quale base? «La comiabis di oggi non è quella

di 20-30 anni fa quando la percen-tuale di principio attivo era molto bassa. Oggi la percentuale è talmen-te alta che non si può parlare di dro-ga leggera, Senza contare i circa 200

tipi diversi di cannabinoidi sintetici che sono estremamente dannosi per la salute e che mandano i giova-ni assuntori al pronto soccorso con gravi tossicosi. Quella del politico è una definizione che non ha riscon-tro scientifico».

Non pensa che la legalizzazione possa almeno disincentivtare il mercato nero e la criminalità ad es-so legata?

<Si organizzerebbero diversamen-te, magari su Internet. E un terreno minato questo, non bisogna usare ambiguità. Bisogna essere informa-ti, documentarsi, prima di parlare. Avrei un suggerimento»,

Quale? <d)i fare un giro nei pronto soccor-

so dove arrivano 16-17enni in intos- sicazione acuta che poi vengono in- viati in trattamento ai servizi psi- chiatrici con forme di schizofrenia».

Marina Amaduzzi Tflarilla.ainaduzzi(ecs.it

C , RIPRODUDONC RURVATA,

Pagina 5

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 9 di 49

Page 10: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

24/08/2012 press unE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Intervístai2 L'epidemiologo Raimondo Maria Pavarin

«Nel caso dell'Olanda mancano dati scientifici.»

>zi5

«Il tema legale/illegale legato alle droghe leggere oggi è superato. Il H detto problema è quanta gente consume-rebbe se i prezzi si abbassassero con la legalizzazione: di più o di me-no?». Raimondo Maria Pavarin, do-cente a contratto dell'Anna Mater, dove insegna «I paradigmi delle di-pendenze», autore tra l'altro del li-bro Canna bis e problemi sanitari e responsabile dell'Osservatorio epi-derniologico dipendenze patologi-che dell'Ausi, non entra nella pole-mica politica, «gli assessori Monti e Rizzo Nervo hanno entrambi una posizione legittima, fanno conside-razioni giuste», dice. Entra però nel merito.

Qual è il problema?

Ausl Raimondo Pavarin, Osservatorio dipendenze

«Ciò che influenza l'uso delle so-stanze è il prezzo: più questo cala più aumenta il consumo. Se legaliz-zare una sostanza e non diciamo chi la produce, quanta, come — equivale a far aumentare il prezzo allora si favorisce il contrabbando. Se fa calare il prezzo allora aumenta il consumo. Oggi in Italia si assiste al paradosso che il prezzo dell'eroi - na e della cocaina cala e quello del-la cannahis aumenta, perché i ri-schi per lo spacciatore, grazie alla nuova legge, sono gli stessi».

Legalizzare la cannabis quindi ne aumenterebbe il consumo?

«Qjiesto non lo so, non sono in grado di rispondere, bisognerebbe fare una sperimentazione per vede-re gli effetti».

L'assessore Monti cita l'esem-pio dell'Olanda dove la legalizza-zione avrebbe ridotto il consumo fra i giovani.

«Come si fa a fare imo studio su. quanti consumano? Si può fare su quanti si rivolgono ai servizi, su quanti muoiono per droga, ma su quanti consumano come si fa? Tut-tia sappiamo che c'è tantissima. gen-te che consuma e fa una vita assolu-tamente normale».

E probabilmente ce ne sarebbe ancora di più se il prezzo fosse più basso di quello di oggi.

<d)uò essere, è una cinseguenza attesa. Come il calo del prezzo po - trebbe essere una conseguenza del-la legalizzazione della sostanza».

M. Ama. C RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 5 Chemta dpasa sugh sTenelt bbss della Mo 515

Pagina 10 di 49

Page 11: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

24/08/2012 press unE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Da candidato

Quando Merda ammise: «Ho fumato una canna» Prima di Nadia Monti, l'ultima uscita degna di nota sulle droghe leggere fu quella dell'allora candidato sindaco Virginio Merola che in radio alla «La zanzara», nel maggio 201 1, ammise candidamente di aver fumato cannabis: «Come tutti negli anni '70 ho provato perché me l'hanno offerto disse Merola Farsi uno Tinello non è una cosa grave, fanno più male le sigarette». Era il racconto di un'esperienza personale, senza incursioni in materia legislativa. Al contrario, è accaduto più d'una volta che un assessore comunale si avventurasse su temi che, per uscire dalle secche del botta e risposta, necessiterebbero di un intervento parlamentare, più che locale. Nel dicembre ciao scorso anno, protagonista fu ancora Nadia Monti, favorevole alla riapertura delle case chiuse. «Altrimenti si continua a

favorire lo sfruttamento della prostituzione», disse Monti precisando che la riapertura dei bordelli avrebbe permesso di «controllare ti fenomeno», così come avveniva prima dell'introduzione della legge Merlin. La parole dell'assessore ottennero il plauso della capogruppo dì Sei Cathy La Torre. E lu un altro assessore (Affari istituzionali) poi confluito in Sei, come Libero Mancuso, già nel 2007, ai tempi di Cofferati, a suggerire di regolamentare il mercato della prostituzione con un'idea che suscitò un vespaio: quartieri a luci rosse a rotazione perché «la prostituzione è una malattia sociale non guaribile, ma curabile». «La scelta cadrà sui luoghi più isolati disse Mancuso dove le forze di polizia hanno maggiori possibilità di contrastare la criminalità che colpisce anche queste ragazze». «Cominci a farle sotto casa sua», gli rispose il guazzalochiano Alecs Bianchi, Non se ne fece niente, ovviamente, nonostante l'idea fosse stata presentata anche all'allora viceministro dell'Interno Marco Minniti,

P. V. RIPRODOZIONE

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 5 (Aceto alvIsa sugh srellelt della Monti

Pagina 11 di 49

Page 12: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

Pagina 6

il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

24/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

«La compagna Nadia si è tascíata

andare un po troppo»

DICIAMO che «si è lasciata andare un po' troppo». Maurizio Ghetti (nella foto), consigliere comunale del Pd, stigmatizza l'uscita della Monti. Non tanto perché consideri tabù l'argomento, quanto perché «lei ha un ruolo ben preciso. Si è lasciata andare a una valutazione fuori luogo. Ognuno ha il diritto di esprimere ciò che ritiene giusto e utile — spiega —. Rimane il fatto che per il ruolo che svolge ogni esternazione implica reazioni». Non era nell'agenda del Pd questa discussione, «ma è ovvio che ora qualcuno presenterà un ordine del giorno al riguardo e dovremo discuterne». E ancora una volta, «il Pd avrà posizioni differenti. È un argomento così delicato...». Ghetti nors risparmia neanche Vasco Rossi, che ha dato il 'la' alla discussione: «Con tutto il rispetto per il cantante, il problema va molto più in là. Anche perché Vasco viene da esperienze di un certo tipo...». Sul merito dell'argomento Ghetti non ha dubbi, già da adesso: «L'argomento non è un tabù rispetto alla sua discussione, ma io già. adesso posso dire che avrei grossi dubbi sul fatto di liberalizzare la cannabis, lo dico apertamente. Che se ne parli è una cosa, che qualcuno prenda posizione in maniera plateale è un'altra cosa». E poi, conclude, «oggi ne abbiamo tanti W problemi, figuriamoci. se dobbiamo parlare di questo».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 12 di 49

Page 13: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

‘;\

'FUMO Una immagine della Global Marijuana March che si è MnuM nel maggio 2009 a Medellin, in Colombia

[top Fbeu, ulh g■ urta resta in ce!pc ',ma'

il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

24/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

COMUNE SCONTRO TRA ASSESSORI

Droga libera, alla giunta resta un colpo in 'c • a'

di SAVERIO MIGLIAR1

IL TEMA della liberalizzazione delle droghe leggere spacca la giun-ta. Da una parte l'assessore con de-lega alla legalità, Nadia Monti, che apre all'utilizzo della cannabis al-meno per scopi terapeutici (ma non solo), dall'altra il responsabile della sanità Luca Rizzo Nervo, che su Facebook commenta così: «Rispetto il pensiero e le opinioni di tutti, per altro espresse a titolo personale, ma come diceva il Mae-strone scusate non mi lego a questa schiera: morrò pecora nera — attacca citando Francesco Guceini . La cultura della droga va combattuta con determinazione». Nessuno sconto, secondo Rizzo Nervo, a chi consuma droga. E anche il pro-curatore aggiunto Valter Giovan-nini si dice contrario alla liberaliz-zazione.

NONOSTANTE le statistiche ci-tate dalla collega di giunta Nadia Monti, dove si spiega che i Paesi più 'libertini' hanno una percen-tuale di tossicodipendenze minori che l'Italia, Rizzo Nervo rincara: «La mia responsabilità politica mi chiede di sostenere un modello di città, di Paese, di mondo, in cui ai giovani sia offerta una prospettiva

BOTU E RISR3ST. Rizzo Nervo: «No a pericolose aperture». E te Monti replica: «Ho solo instillato il dubbio»

più divertente e creativa che la dro-ga (più o meno leggera). A questo mi sento impegnato continua —, come persona adulta e come amministratore. Certo senza crimi-nalizzare, certo :facendo i conti con il fenomeno, certo non consi-

«E se pensassero d pù alta citta „MA t MIEI amici Monti e Rizzo Nervo °he s di droghe,

pnocar ds“íuterei perché non si

preoe4-ttpano ptUttObtO dtu tenti attinenti alte loro deleghe e a B<ìlogna? Mistero». Lo dice Lorenzo Cipriani, consigliere comunale di Sei«

derando il tema un monolite. Ma se non servono 'chiusure così :in-transigenti sulla questione' — di-ce Rizzo Nervo riprendendo le pa-role della Monti non servono neppure aperture à la carte, a fron-te di tanti che si occupano profes-sionalmente del tema che segnala-no i pericoli di certe sottovalutazio-ni».

IMMEDIATA la replica, sempre su Facebook, dell'assessore Mon-ti: «Chiarimento, Proprio perché non sottovaluto il problema dro-ghe, ho scritto la nota di ieri (mer-coledì; ndr), che invito a leggere, giusto per rendersi conto che non vi è nessuna apertura tout court da parte mia a liberalizzazioni di qual-siasi tipo, 1.2 mia vuole essere sem-plicemente una riflessione appro-fondita su un tema molto delicato, ponendosi qualcosa che ad oggi sembra sempre più una rarità in ambito politico: 'il dubbio', il club-bio di non aver sempre la verità in mano, il dubbio che vi possano es-sere altre strade per raggiungere ri-sultati importanti, risultati che in fondo tutti auspichiamo. Chi si oc-cupa professionalmente della que-stione avrebbe fatto meglio nei giorni passati a replicare nel meri-to con dati alla mano, invece che trasformare il tutto in una querele a livello personale» .

Pagina 6

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 13 di 49

Page 14: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

Dr,he lenere. bufera sulr as,u,ore Morti

Festa Pd, resta il nodo pnm

24/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

Droghe leggere, bufera sull'assessore Monti IL GIORNO dopo il suo appello per la legalizzazione delle droghe leggere sull'onda di Vasco Rossi, l'assessore al commercio Nadia Monti resta isola- ta in giunta. «La droga va combattuta non sono d'accordo», replica il colle- ga con delega alla sanità Luca Rizzo Nervo. Gli altri si trincerano dietro una pioggia di «no comment». Solo l'assessore al welfare Amelia Frascaroli sta con la Monti: «Il ragionamento è corretto. Solo così si toglie mercato alla cri- minalità». Galeazzo Bignami del Pdl chiede al sindaco Merola di censurare il suo assessore. «Perché i miei amici non si preoccupano dei temi attinenti alle loro deleghe?», si domanda il consigliere vendoliano Lorenzo Cipriani.

BETTAZZI A PAGINA V

Pagina 1

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 14 di 49

Page 15: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

MONTI , " Portare alla luce del sole il consumo forse riduce spaccio e criminalità e favorisce le cure sanitarie sostiene l'assessore Monti

s:N RIZZO NERV I k • • • "Non sono d'accordo, la cultura della droga va combattuta con determinazione ribatte l'assessore alla Sanità

"Nessuna libertà alla droga, Merola condanni con fermezza le parole dell'assessore" chiede Galeazzo Bignami, Pd1

24/08/2012 preSSunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

Droghe leggere, la Monti isolata in giunta L'assessore apre al consumo di cannabis Rizzo Nervo l a gela: cultura da combattere

MARCO BETTAZZI

GIUNTA divisa, molti «no com-ment», pochi consensi e qualche bocciatura. Ha creato imbarazzo epolemichel'uscita dell'assesso-re comunale allalegalità e al com-mercio Nadia Monti, che ha aperto alla liberalizzazione delle droghe leggere dopo la presa di posizione del rocker Vasco Rossi. «Giusto riflettere seriamente sul tema», ha scritto Monti, sottoli-neando che così si ridurrebbero molti problemi togliendo inoltre mercato alla criminalità. «La dro-gava combattuta, non sono d'ac-cordo», haribattuto via Faceb o ok il collega Luca Rizzo Nervo, tito-lare della Sanità, spingendo la di-retta interessata a precisare me-glio il suo pensiero. «Nessuna apertura, volevo invitare alla ri-flessione», scrive la dipietrista, «però evitiamo una squallida di-scussione tra chi cerca visibilità». «È un argomento delicato, par-larne co sì come unab outade esti-va è inadeguato», il secco com-mento del segretario Pd Raffaele Donini ieri sera alla festa dell'U-nità, mentre il sindaco Merola evita di commentare.

SOSIM:aksk:

nonìnk una

eva Sue. cz num,••n;ake

Intanto tra gli esponenti della giunta c'è imbarazzo. Comp lici le vacanze, sono in molti a non vo-ler commentare le sue parole ol-tre che gli attacchi (più scontati) del Pdl. «Non commento le di-chiarazioni dei miei colleghi», ta-glia corto Riccardo Malagoli, in quota Sel e assessore alla casa. Favorevole o contrario alla libe-ralizzazione? «Non rispondo». Nessuna dichiarazione anche da Alberto Ronchi, assessore alla cultura e ai giovani. «Voglio leg-gere bene, non dico nulla». Evita 1' ostacolo pureAndrea Colombo, titolare trasporti con tessera Pd, e la vicesindaco Silvia Giannini, in vacanza. «Non sono argomenti che ci competono, quindi non commento», aggiunge anche Pa-trizia Gabellini, assessore all'ur-banistica. L'unica a prendere apertamente posizione a fianco diMonti èAmeliaFrascaroli, ven-doliana titolare dei servizi socia-li. «Il tema non ci interessa diret-tamente ma il ragionamento è corretto — spiega — Solo così si toglie mercato alla criminalità,

VASCO " \\ • • Spacciatori senza scrupoli. Legalizzare la marijuana potrebbe essere un passo avanti per ridurre i danni" dice il rocker Vasco Rossi

Pagina 5

Droghclegere,laMontbsolata ingiunta

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012 -2015

Pagina 15 di 49

Page 16: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

NT OIBIZIONISTI deodiartprolizionist

BT:2%.Lie:Itedir.,

eee'ZZ:,":

24/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

anche se questo non risolve nulla dal punto di vista del consumo, che si combatte con la prevenzio - ne». E così la posizione più netta resta quella di Rizzo Nervo, che fin dalla mattina posta sul suo profilo Facebook un giudizio molto critico.

«Rispetto il pensiero e le opi-nioni di tutti ma la cultura della droga va combattuta con deter-minazione — scrive— La mia re-

sponsabilità politica mi chiede di sostenere un modello di città, di Paese, di mondo, in cui ai giovani sia offerta una prospettiva più di-vertente e creativa che la droga (più o meno leggera). Certo senza criminalizzare— aggiunge—ma se non servono chiusure intran-sigenti sulla questione, non ser-vono neppure aperture à la car-te». A stretto giro arriva la replica di Nadia Monti. «Nessuna aper-

tura tout court a liberalizzazioni di alcun tipo, la mia vuole essere solo unariflessione approfondita su un tema molto delicato», scri-ve. Poi, in serata, un abbraccio fra i due alla Festa dell'Unità.

Ma i partiti si scatenano. Filip-po Bortolini dei Verdi invita a evi-tare polemiche perché «i dati di-mostrano che la legalizzazione permette la diminuzione del danno», il Pdl con Galeazzo Bi-

gnami chiede che il sindaco cen-suri il suo assessore mentre il consigliere Michele Facci sostie-ne che «Bologna è già troppo ille-gale». Perplesso anche il consi-gliere Lorenzo Cipriani, di Sel. «I miei amici assessori Nadia Mon-ti e Luca Rizzo Nervo — si chiede — perché non si preoccupano piuttosto dei temi attinenti alle loro deleghe e alla città? Mistero».

C RIPRODUZIONE RISERVATA

Pagina 5

Droghclegere,laMontbsolata ingiunta

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 16 di 49

Page 17: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

Pagina 5 Droghclegere,laMontbsolata ingiunta

24/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

Papignani della Fiom per la legalizzazione "Mai fumato spinelli, ma giusto così" AVVERTE che lui non ha mai fumato spinelli, piuttosto predilige Lambrusco e Sangiovese. Però sulla liberalizzazione delle dro- ghe leggere appoggia deciso la posizione dell'assessore Idv Na-

PAPIGNANI dia Monti. L'applauso del segretario regionale della Fiom-Cgil I l segretario Bruno Papignani, per molto tempo alla guida dei metalmecca- regionale nici b ologne si, arriva dal so cial networkFaceb o ok, la tribunavir- della Fiom è tuale dove è cominciata e si è sviluppata la polemica scaturita favorevole dalle parole diVasco Rossi e rimb alzata p oi fin nelle stanze di Pa- al le droghe lazzo d'Accursio. È dalla sua pagina personale, infatti, che il sin- leggere dacalista si schiera dalla parte dell'esponente dipietrista, parti- legalizzate to con cui ultimamente la Fiom trova spesso punti d'incontro.

«Io faccio parte della generazione del Lambrusco e del San-giovese e ogni tanto dell'Amarone», scrive Papignani, richia-mando due vini emiliani che qualche volta compaiono nelle ma-nifestazioni del sindacato rosso assieme al ben più costoso Val-policella. «Non ho mai fumato uno spinello in vita mia— avver-te—però sono d'accordo con l'assessore al Comune di Bologna, Nadia Monti, a proposito di liberalizzazione delle droghe legge-re e dell'esempio olandese».

(m. b.)

Mengoli della Caritas per la linea dura "Ditelo alle famiglie con ragazzi difficili" «LO vada a dire alle famiglie dei ragazzi che sono caduti in questo tunnel». Il direttore della Caritas di Bologna Paolo Mengoli è per- plesso. La riflessione invocata dall'assessore al commercio e le ga-

MENGOLI lità Nadia Monti sulla liberalizzazione delle droghe leggere non lo "Tutte le convince proprio p erniente. «Ne vedo spesso di questi giovani e ve - droghe sono do anche i loro genitori disperati, se non sono scappati dalla fami- pericolose", glia— spiega—Credo che di queste cose si debbano occupare de- dice il gli esperti o chi ha esperienza nel settore». Un secco «no» alla libe - d irettore ralizzazione, quindi, che non vuole essere motivo di polemica p o - Caritas di litica con l'assessore in quota Idv («Non dubito possa aver parlato Bologna in buona fede», precisa Mengofi) ma solo un invito a trattare que-

ste materie con molta delicatezza. «Non esistono droghe leggere o pesanti purtroppo, è come l'alcool— continua l'uomo di chiesa—Le droghe fanno male tutte, laliberalizzazione è una scorciatoia p e - ricolosa». Nessun pregiudizio invece contro l'uso terapeutico del-la cannabis, perché quello «lo fanno i medici negli ospedali». Infi-ne unultimo invito. «I problemi di questi giorni sono ben altri—so-spira Mengoli —Io ho la fila di persone povere che chiedono aiuto e i quartieri sono tutti in ferie. E invece si parla di queste cose».

(m. b.)

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 17 di 49

Page 18: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

1nter,isteintvapaganento Rignarmporta le carte inprocura

24/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

Interviste in tv apagamento Bignami porta le carte in procura

SILVIA BIGNAMI

È PRONTO a portare lui stesso in Procura la fattura per le interviste apagamento fatte a7 Gold.Ilcon-sigliere Pdl Galeazzo Bignami sceglie lavia della chiarezza, dopo che la Procura ha deciso di aprire un fascicolo sulla vicenda delle interviste pagate alle emittenti lo-cali. Bignami, il primo a mostrare la ricevuta di pagamento per cin-que "ospitate" a Sette in punto per un totale di 1500 euro, esce anco-ra una volta allo scoperto, e men-tre i colleghi degli altri p artiti si di-

Ma5ShlIa

à'a.5 z chs: ei sia

una inchiesta"

cono certi di non aver commesso reati, lui annuncia che porterà personalmente in piazza Trento Trieste le carte. E si dice pronto anche alle dimissioni, nel caso i magistrati riscontrassero reati nella condotta dei consiglieri re-gionali.

«Già lunedì, porterò ai magi-strati la fattura di cui sono in pos-sesso, e che ho già mostrato alla stampa» dice Bignami, che giudi-ca comunque «positiva» la scelta della Pro cura di aprire un fascico-lo sulla vicenda. Ma il consigliere

del Pdl si spinge più in là. «Se i pm dovessero aprire un pro cedimen-to e se dovesse esserci un rinvio a giudizio per i consiglieri regiona-li coinvolti nel caso delle intervi-ste apagamento, allora p enso che tutti coloro che hanno pagato per

quelle "ospitate" dovrebbero di-mettersi». Un ragionamento che comprende lo stesso Bignami. «Certamente, riguarda anche me. Il fatto è che credo che in questo momento storico si debba essere molto attenti a come ci si com-

porta. Se anche involontaria-mente, come in questo caso, si commette qualche reato, vuol di-re che non si è adeguati al ruolo che si ricopre, punto. E bisogna trarne le conseguenze. Questo vale anche per me, e non conta il fatto che i revisori dei conti in Re-gione ci abbiano approvato quel-le spese, come ho sentito dire a qualche collega, o che il Corecom ritenga non siano state violate leggi. È una questione di traspa-renza, di correttezza, e di chiarez-za nei confronti di chi ci ha vota-to». Lo stesso pensiero, Bignami lo rivolge quindi anche ai colleghi di quasi tutti gli schieramenti, dal Movimento a 5 Stelle al Pd, che come lui hanno pagato per le comparsate in televisione: «Non voglio forzare nessuno, ognuno decide per sé, ma io credo che il passo indietro sarebbe l'unica scelta possibile, in caso di rinvio a giudizio per questa vicenda, al-meno per quel che mi riguarda». D'accordo anche la consigliera Idv Liana Barbati che ribadisce che i dipietristi non hanno mai pagato e spiega: «Ora la magistra-tura farà chiarezza. Ricordiamo che proprio l'Idv ha presentato una risoluzione votata a maggio-ranza sulla riduzione dei costi della p olitica e sul dimezzamento del contributo ai gruppi consilia-ri». Intanto oggi anche l'ordine dei giornalisti aprirà ufficialmen-te una inchiesta sulla vicenda.

Pagina 7

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012 -2015

Pagina 18 di 49

Page 19: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

24/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 14.722

Diffusione: 11.531

«Macché barazzo, pensino a Fant H segretario provinciale Ferrari: mi piacerebbe sentire cosa ha da dire il vicesindaco sull'assessore

! REGGIO

«11 Pd reggiano in imbarazzo sull'alleanza con l'Idv per l'esclusione di Antonio Di Pie-tro da Festa democratica? Piut-tosto, direi che ilPd reggiano si sente in imbarazzo nei con-fronti dell'Ido ogni volta che Di Pietro attacca Pierluigi Ber-sani e il partito che Bersani rappresenta. Anzi, più che in imbarazzo, direi proprio in dif-ficoltà». La reazione è quella di Roberto Ferrari, segretario pro-vinciale del Pd. Che, in virtù del 'solo" caso Di Pietro, non arriva a mettere in discussione

l'accordo elettorale e program-matico stipulato a Reggio con l'Idv dentro a una coalizione di centrosinistra. A patto, pe-rò, che «chi sta dentro a questa coalizione continui a farlo in un'ottica di lavoro da portare avanti che fa il paio con gli ac-cordi presi». Già, perché a Fer-rari piacerebbe proprio «senti-re cosa ha da dire il vicesinda-co Filomena De Sciscio, ad esempio, su ciò che l'assessore provinciale Marco Fantini va dicendo a proposito dell'ope-rato del Comune su questioni legate alla sicurezza. Su Festa democratica - prosegue Ferra-

ri - il Pd nazionale ha compiu- to una scelta chiara. E ha detto che a oggi non c'erano le con- dizioni politiche per un invito personale a Di Pietro. Ma que- sta scelta ; e cioè escludere da una manifestazione di partito if leader, proprietario o padro- ne che sia di un altro partito, a me pare che non significhi af- fatto non voler dialogare con

In chiave locale, poi, a me di Di Pietro non interessa nulla. Nel senso che in chiave locale fanno testo, e continua- no a far testo, gli accordi locali stretti. Sul governo locale Di Pietro non c'entra nulla: se de-

vo preoccuparmi di un'allean-za, e chiedermi se questa alle-anza regge o meno, la mia car-tina di tornasole è quel che si fa con gli alleati sul territorio. Sentir) come faremmo a stare in alcune realtà con Rifonda-zione quando sappiamo tutti che a livello nazionale con Ri-fondazione non faremo alcu-na alleanza? Guardiamo ai pro-grammi da portare avanti, e a come lavorano i consiglieri e gli assessori eletti. Ma anche solo ed esclusivamente nomi-nati». Stoccata finale a Fanti:M e alla De Sciscio.

CR;PRODIZONF.R!SERVATA

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 15 ■ ,,•`,.,`

re97.K.1....

Pci-Iiiv,a Reggio Paiteagua serketiota

Pagina 19 di 49

Page 20: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

der dell'Idv, Antonio Di Pietro, siti antecitorio

GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

24/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 14.722

Diffusione: 11.531

LA FESTA EM CRAT CA AL CAMPOI1 LO

Pd Idv, a Reggio l'alle scricchiola Barbati e De Sciscio furiose dopo l'esclusione di Di Pietro dalla kermesse: «E' una decisione sbagliata»

di Michela Scacchioli D REGGIO

La mossa a Reggio non è pia-ciuta neanche un po'. E le ri-percussioni stilla tenuta dell'alleanza locale il giorno dopo si fanno sentire tutte. Al. punto da farla scricchiolare. C'è chi dice che il sindaco di Reggio, Graziano Del.rio, non potrà non tener conto di una chiusura netta - quella decreta-ta nei confronti dell'Ido - che il suo partito, il Pd, a livello na-zionale ha battezzato con tutti i crismi, con poche e secche parole: non ci sono le condi-zioni per invitare Di Pietro.

La mossa, si diceva, non è piaciuta. La decisione dì esclu-dere Antonio Di Pietro e di non invitarlo a Festa democra-tica 2012 (che inizierà domani al Campovolo) ha fatto più che storcere il naso alla coordina-trice provinciale dell'Italia dei valori (ma anche consigliere regionale) Liana Barbati. E sca-tenato il mal di pancia nel vice-sindaco dipietrista Filomena De Sciscio. La quale peraltro siede in giunta per espressa nomina, ma al momento con-tinua a non poter contare sul "sostegno" di alcun consiglie-re all'interno della sala del Tri-colore.

«Roberto Maroni sì - dice la De Sciscio - e Di Pietro no. Non capisco. In democrazia il confronto ci vuole. Ma a me pare che questa festa rappre-senti una chiusura nei con-fronti della democrazia, Interi diamoci: alla fine la festa è la loro e invitano chi vogliono, ma lo spettacolo non è bello. A livello locale stiamo lavorando

bene, ma a questo punto do-vremo vedere cosa accadrà. Non vorrei mai che questa vi-cenda potesse mettere in crisi l'alleanza stretta a livello pro-vinciale. Mi chiedo come la leggerà Di Pietro».

Ben più netta la Barbati, che bolla come «sbagliata» la deci-sione assunta dagli organizza-tori: «Ho visto feste dell'Unità a cui ha partecipato Gianfran-co Fini quando Fini militava in un partito che con la sinistra non c'entrava nulla, Mi chiedo solo come facciano quelli del Pd, e parlo anche del Pd a non sentirsi minimamente imbarazzati a escludere dal di-battito gli esponenti di un par-tito che sta in coalizione col Pd stesso. Non mi pare che a livel-lo locale l'alleanza abbia mai dato motivi per lagnarsi._ Cer-to, dovremo trame delle con-clusioni. Ma se mai imbarazzo nel Pd vi fosse stato, allora quantomeno avrebbero potu-to benissimo invitare, anziché Di Pietro, altri esponenti che ri-spetto alle vicende politiche at-tuali mostrano posizioni più sfumate, come Massimo Do-

Ma siccome tra gli esclusi dalla festa non c'è soltanto An-tonio Di Pietro, la Barbati ri-marca il link: «Siamo in buo-nissima compagnia», sottoli-nea a più riprese. Il riferimen-m è alla vicenda Fiom. 13 alle ri-mostranze avanzate a livello provinciale dal segretario del-le tute blu ancora dentro alla Cgil - Valerio Bandi - che sull'assenza di Maurizio Lindi-:M (peraltro reggiano) a qualsi-asi dibattito già calendarizza-to, ha puntato il dito in manie-

ra decisamente dura. Un lega-me, quello che accomuna gli esclusi, che fa il paio con gli schieramenti pre-elettorali in campo, così come si vengono a delineare ormai da qualche mese.

«lisono ben contenta - pro

segue la Barbati - di essere dentro a questa compagnia», cioè quella degli esclusi, «che non dentro a quella che si ri-troverà a parlare a quella fe-sta». Perché «finiranno col par-larsi tra di loro, se la racconte-ranno l'uno con l'altro, e si ri-

Pagina 15

Pd-lav, a Reggio Paiteaan SCE1CeitiOta

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 20 di 49

Page 21: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

o prenderà il via domani e proseguirà fino a meca cantiere che Volontari e operai al lavoro nel democratica nazionale di par d ha aperto al Carapovolo: la fest 9 settembre

ISì I I

55 \

5555

a SS

S '»a5555

()cratic

w.Nlacchèiminu -ar,m, pensino a E'...tipi,

GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

24/08/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.722

Diffusione: 11.531

Si parte domani Ecco gli ospiti

LIANA BARBATI

L L Piuttosto, sono molto contenta di stare in buona compagnia assieme alla Fiorii Sarei più preoccupata se ci avessero invitati

troveranno a discutere perso-naggi che stanno lì da 40 anni. Quel che temo è che non riu-sciranno in alcun modo a dare alla genie le risposte che oggi la genie va cercando. Mi chie-do: discuteranno 1E1 alcun mo-do di diritti civili? Con tutta

" FILOMENA DE SCISCIO

k Addirittura hanno invitato Maroni e a noi invece niente Direi che non è bello E' una scelta di chiusura totale alla democrazia

probabilità, sarei più preoccu-pata se fossimo stati invitati a partecipare. Ma noi non abbia-mo tempo da perdere, le per-sone non hanno tempo da per-. dere, e oggi siamo occupali fare altro». Cosa, lo si vedrà.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pierluigi Bersani inaugurerà domani alle 18 la festa nazionale del Pd a Reggio. Festa che sarà chiusa dallo stesso segretario del partito il 9 settembre. Tra gli eventi clou della kermesse, lo spettacolo - lunedi 27 agosto di Roberto Benigni che interpreterà la Divina Commedia di Dante. Tra le presenze politiche e sindacali, invece, spiccano quelle di Luigi De Magistris (invitato in qualità di sindaco), Pier Ferdinando Casini (Udc), i ministri Corrado Passera e Francesco Profumo (ma alla kermesse è prevista una pattuglia di rappresentanti del Governo), Rosy Bindi, Nicky Vendola (Sel), Bruno Tabacci (Udc), Anna Finocchiaro, Giuliano Amato, Luigi Angeletti (Uil), Susanna Camusso (Cgil), Raffaele Bonanni (Cisl), Enrico Letta, Dario Franceschini, Matteo Renzi, Roberto Maroni (Lega Nord) e Massimo D'Alema.

Pagina 15 rix-rmeoc,"1,-rs,

Pd-lity, a Reggio l'aiteaan 9C1-1COta

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 21 di 49

Page 22: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

Fantuzzi (Idv) critico contro il mancato invito a Di Pietro: «Porte aperte al dialogo»

IL MANCATO invito a Di Pietro? Un errore grave degli organizzatori della Festa Democratica. A sostenerlo Francesco Fantuzzi (foto), responsabile economia dell'Idv reggiano: «Credo che non invitare un leader con cui confrontarsi sia un errore a prescindere. Non comprendo le dichiarazione del responsabile dell Feste del Pd Paganelli: le condizioni per un invito a Di Pietro ci sono sempre, perchè il confronto è la via maestra per fare politica». Secondo Fantuzzi: «avrebbero potuto approfittare della parte "locale" della festa per poter organizzare qualche dibattito, visto che sul territorio c'è un'alleanza che funziona. Personalmente ci penserei due volte prima di gettare tutto a mare. E lo dico anche se ho espresso posizioni critiche nei confronti di alcune scelte del Pd: questo non ha mai messo in discussione la lealtà e la coerenza dell'Idv nelle sue alleanze». Rilievi anche sulla presenza di Luigi De Magistris: «In passato ha espresso accuse al Pd molto più forti di quelle di Di Pietro. Eppure lui è stato chiamato...». «Bisogna ripartire dalle cose che funionano nell'alleanza Pd - Idv a livello locale. Reggio può essere un laboratorio».

press unE Resto del Carlino 24/08/2012

REGGIO Direttore Responsabile: Davide Nitrosi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 5

Pagina 22 di 49

Page 23: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

Permessi per umuire, è ella rolittati 4.00mila curo

il Resto del Carlino 24/08/2012 pressunE

REGGIO Direttore Responsabile: Davide Nitrosi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

«UN CONSIGLIERE HA CHIESTO NOMI, INDIRIZZI, MULTE, CONTRIBUTI DI 600 PERSONE»

«Sui georgiani richiesta razzista della Lega» VICESINDACO Filomena De Sciscio: dopo le difficoltà estive, sono stati superati di-sagi e code agli uffici ana-grafe?

«Li stiamo risolvendo. Tra settem-bre e ottobre inizierà una nuova or-ganizzazione, anche per affrontare l'affluenza del sabato mattina. Dicia-mo che ferie e tagli del governo han-no complicato la situazione. Ma quest'anno la ciliegina sulla torta ha pensato di mettercela la Lega»

Cosa c'entra la Lega? «In luglio c'era stato in via Mante-gna il gravissimo episodio della ban-da di georgiani, sorpresi dai poliziot-ti uno gli aveva sfilato la pistola, ten-tando di ucciderlo. Allora un consi-gliere della Lega ci ha fatto una ri-chiesta che giudico discriminatoria.

A N A GRA E «Abbiamo dovuto far lavorare per settimane gli impiegati per questa cosa senza senso»

Ha voluto i nomi, gli indirizzi, le multe, le rette dell'asilo, i contributi economici erogati dal Comune di tutti i georgiani presenti nel Comu-ne».

Quanti sono? «Oltre 600. Ma vorrei capire qual'è l'obiettivo. Le norme ci obbligano a dare questi dati a un consigliere, che poi deve garantire la privacy sui dati sensibili. Avrei capito che mi chie-desse il numero totale e quanti con-tributi ricevono. Oppure questi dati per gli abitanti di Reggio, suddivisi per etnia».

Ha voluto un quadro preciso dopo un episodio grave di

- cronaca. «Ma i nomi e gli indirizzi di ognu-no? Cosa voleva dimostrare, che ora un georgiano sa che il consigliere della Lega sa dove abita e lo tiene sotto controllo? Noi come Italia dei Valori non siamo in linea con questi comportamenti: noi parliamo di in-tegrazione, non di discriminazio-ne».

Ma i dati come sono? «Su oltre 600 georgiani che vivono in città abbiamo trovato due multe stradali, regolarmente pagate. Tre bambini inseriti all'asilo con rette re-golarmente pagate. E due famiglie hanno un contributo economico del Comune, in tutto mille euro all'an-no. Una situazione assolutamente

normale. Peraltro molte gergiane so-no badanti che assistono i nostri an-ziani».

Ma perché questa richiesta avrebbe causato problemi agli uffci comunali?

«Tirar fuori tutti questi dati ci ha co-stretto a far lavorare alcune persone, per settimane, dall'anagrafe ai servi-zi scolastici fino alla polizia munici-pale e ai servizi sociali, su questa ri-chiesta insensata. Causando un'enor-me perdita di tempo e il rallenta-mento del normale lavoro degli uffi-ci, già in difficoltà per ferie e tagli del governo. Se a questi problemi ag-giungiamo richieste assurde come questa sui georgiani, di cui non si ca-pisce il fine, la conseguenza sono di-sagi ancora maggiori per i cittadi-ni».

Paolo Patria

IDV Filomena De Sciscio

Pagina 7

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 23 di 49

Page 24: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

SiDIttld terreloulafi ;;;,:fSny.\"', alla festa Pd: daremo

segrdle al Paese

n'g21 7Ale,P,,EL7D-91!

24/08/2012 press LinE GAllETTA DI MODENA

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 14.465

Direttore Responsabile: Enrico Grazioli Diffusione: 10.513

MIASMI DA COMPOST

«I responsabili sono stati denunciati?» Finisce in consigli© comunale il caso dei miasmi che per gior-ni, alla fine di luglio hanno re-so irrespirabile l'aria in diverse zone della città. Miasmi che, secondo gli accertamenti di Ar-pa, provenivano da un impian-to di compostaggio alla perife-ria di Modena.

Eugenia Rossi (Italia dei va-ioli) ha presentato una interro-gazione per avere chiarimenti sulla vicenda che aveva creato preoccupazione e disagi. La Rossi, in particolare, chiede se Arpa di Modena abbia preso provvedimenti nei confronti dei responsabili dell'evento che si era verificato e chiede inoltre, «se l'Ausl configuri possibili danni alla salute pub-blica, se il sindaco Pighi inten-da sporgere denuncia contro chi ha causato tale disagio alla città»,

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 12

Pagina 24 di 49

Page 25: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

24/08/2012 press LinE GAllETTA DI MODENA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.465

Direttore Responsabile: Enrico Grazioli Diffusione: 10.513

Rifiuti, ora la rivoluzione sbarca a Corto e Casinalbo Formigine. Prosegue la riorganizzazione della raccolta anche nelle frazioni Apertura a pedale peri cassonetti della plastica e feritole per l'indifferenziato

1) FOR GINE

Continua a Formigine la rior-ganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti. Dopo il completamento delle opera-zioni nelle frazioni Magreta e di Colombaro, ora l'attività si concentrerà nelle frazioni di Casinalbo e di Conio, iniziando dalla fase informativa sulle nuove modalità di conferimen-to dei rifiuti e sulla nuova di-sposizione dei cassonetti sul territorio. in queste frazioni è prevista entro il mese di set-tembre l'ultimazione dell'ac-corpamento dei cassonetti in stazioni ecologiche di base. A seguire, per facilitare il conferi-mento dei rifiuti in modo diffe-renziato e scoraggiare la pro-duzione di quelli indifferenzia-ti, i cassonetti della plastica sa-ranno dotati di apertura totale azionata da pedale in sostitu-zione delle feritoie a conferi-mento limitato, mentre i cas-sonetti per l'indifferenziato, che rappresentano solo una piccola parte dei rifiuti prodot-ti, verranno dotati di coperchi chiusi con feritoie. Parallela-mente saranno organizzate se-

Cassonetti a Formigine

rate informative rivolte ai citta-dini che riceveranno a casa il programma degli incontri a cu-ra dell'Amministrazione co-munale. «Questo sistema va ad affiancarsi al servizio di rac-colta porta a porta per la carta e il cartone, che è esteso a tutto il territorio e che deve essere concepito come unico sistema di raccolta di questi materiali, onde evitare impropri accu-

muli all'esterno dei cassonet ti dichiara l'assessore alle Poti-

tiche ambientali Penza Bigliar-di - L'obiettivo generale è rag-giungere un livello ancora più alto del senso di decoro cittadi-no e dimezzare la quantità di rifiuti non recuperabi r accol-ti, data l'obbligatorietà di con-ferire in modo differenziato. Il servizio d'informazione pre-ventivo sta alla base della ri-strutturazione in atto ed è rite-nuto essenziale per la condivi-sione delle finalità nistrazione. t importante che i cittadini approfittino di que-sto momento, avendo la con-sapevolezza che stiamo chie-dendo loro un grande impe-gno per concorrere al raggiun-gimento di risultati i cui effetti porteranno benefici per tutti. Ricordiamo inoltre che, ora, è possibile conferire nell'apposi-to cassonetto anche piatti e bicchieri in plastica, ripuliti dall'eccesso di rifiuti, mentre rimangono ancora escluse le posate». Prosegue infine l'atti-vità di sensibilizzazione sugli obblighi dei proprietari di ani-mali per la rimozione delle de-iezioni su aree pubbliche.

Pagina 17

IZilitat ora Ca ritinieeziaeee sbarca a Corta e Casinalbe

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 25 di 49

Page 26: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

24/08/2012 pressunE GAllETTA DI MODENA Direttore Responsabile: Enrico Grazioli

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.465

Diffusione: 10.513

FIORANO

San Rocco, pienone alla fiera ma la crisi penalizza gli stand .

FORANO

Ancora una volta la Fiera di San Rocco ha fatto il pieno di visitatori e soddisfazioni il 15 e 16 agosto a Spezzano. Migliaia le persone hanno affollato la festa allestita lungo la ex Stata-le, Ottimi i risultati dei servizi di ristorazione: il Vim, Volonta-ri In movimento, ha registrato nei suoi spazi da trecento coperti, circa mille pre-senze; l'associa-zione Alpini ne ha quantificate poco meno di settecento. «An-che la Fiera di San Rocco, i ne-gozi e il mercato ambulante han-no in qualche modo risentilo delle difficoltà a cui tutti stia-mo assistendo - spiega il sin-daco Claudio Pistoni - ma lo spirito e l'iniziativa non sono mai venuti meno». «La parteci-pazione è stata altissima con-ferma l'assessore alle attività produttive Sergio Pederzini -e, oltre alle tante iniziative pro-poste, sì è elevato anche il livel-lo qualitativo delle bancarelle. Purtroppo la crisi economica l'abbiamo sentita anche qui e la propensione alla spesa dei visitatori alla fiera è decisa-mente calata». Fra te iniziative di successo, la Graziellata del 5

agosto, ha allineat© al via 93 bi-ci a mote piccole, record asso-luto nei quattro anni dell' ini-zialiva; le gare di ciclocross hanno visto al via 33 parteci-panti; per te manifestazioni equestri il 15 sera c'è stato il battesimo della sella con deci-ne di bambini partecipanti; il 16 le gare dei piccoli e poi degli adulti hanno allineato circa 60

partecipanti. Al-la mostra con-corso fotografi-ca erano 75 le fo-to espos te (ha vinto ii concorso adulti Alice Li-nardi, concorso Junior a Gabrie-le Indulti, pre-mio del pubbli-co ancora a Fe-

a derisi Sciacca), Il solito grande

successo lo hanno registralo le manifestazioni legate all'Ace-to Balsamico e al Nocino di Modena: sono stati 146 i pro-duttori che hanno inviato cam-pioni per assaggio e valutazio-ne agli Amici dell'aceto balsa - miro. Cinquanta invece i cam-pioni di Nocino. Per il Balsami-co ha vinto Maria Pennacchia, per il Nocino primo posto a Di-no Cuogh. «Il prossimo anno -spiega Roberto Miir.nrsi, orga-nizzatore - con la nuova piaz-za di Spezzano abbiamo già in mente iniziative inedite, in particolare rivolte ai ragazzi».

Pagina 17 onda 11,74:0Zi011e

sbarca a Corkt e Caabtalibte

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 26 di 49

Page 27: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

Nao ve a,,io5 ecckaiche a ti'lrIG e

i Resto del Carlino

MODENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

24/08/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Partecipazione da record :0a~ MIGLIAIA DI PERSONE ALLA KERMESSE

a Fiera di San Rocco —

al FIORANO —

ANCORA una volta, nonostante il caldo eccezionale e il periodo ferragostano, la Fiera di San Rocco, a Spezzano, ha fatto il pieno di visitatori e soddisfazioni. Sono state migliaia le persone che, specialmente nelle ore serali quando la temperatura si è fatta meno torrida, hanno affollato la festa lungo la ex Statale, chiusa al traffico per l'occasione. Ottimi i risultati dei servizi di ristorazione: il Vira, Volontari in movimento, ha registrato nei suoi spazi da trecento coperti (serviti da 26 volontari sempre presenti), circa mille presenze nelle due giornate della festa;

SODDISFATTI Amministratori e staff organizzatìvo: «Tutto ok nonostante íL eaLdo»

l'associazione Alpini ne ha quantificate poco meno di 700 (con 15 persone sempre al lavoro). Meglio in tutti i casi, le presenze serali, che per il Vini si sono confermate anche in occasione degli spettacoli allestiti a cura della stessa associazione e particolarmente frequentati. «Un caloroso ringraziamento va all'associazione Fiera di San Rocco e al suo presidente Leonardi — dice il sindaco Claudio Pistoni per l'ottimo risultato ottenuto, in termini di eventi organizzati e di presenze, ringraziamento che voglio estendere anche all'associazione dei commercianti, molto attiva anche in questo momento di crisi. Anche la Fiera di San Rocco, i negozi e il mercato

ambulante hanno in qualche modo risentito delle difficoltà a cui tutti stiamo assistendo, ma lo spirito e l'iniziativa non sono mai venuti meno». «La partecipazione è stata altissima — commenta l'assessore alle attività produttive Sergio Pederzini e, oltre alle tante iniziative proposte, si è elevato anche il livello qualitativo delle bancarelle, che erano un po' meno, ma molto interessanti. Purtroppo la crisi economica l'abbiamo sentita anche qui e la propensione alla spesa dei visitatori alla fiera è decisamente calata. Resta comunque un grande successo di partecipazione, con citazioni che personalmente voglio dedicare al raduno motociclistico agli acetai e alla nuova iniziativa dedicata al Nocino, che ha registrato da subito grande partecipazione». Delle tantissime iniziative allestite durante la Fiera di San Rocco, nessuna è passata inosservata. «In generale la Fiera è andata oltre le nostre aspettative spiega Roberto Montai-si dell'associazione Fiera di San Rocco — perché i lavori in corso nella zona centrale di Spezzano di fatto ci toglievano qualche spazio e ci hanno costretto a individuare aree alternative, che però si sono rivelate funzionali e gradite alla gente. Sono mancati solo gli spazi per i go-kart, ma tutto il resto ha avuto collocazione ottimale, con particolare successo per i cavalli e i fuoristrada, caratteristici della nostra fiera e meno presenti in altre manifestazioni simili. Voglio sottolineare anche il gradimento per i fuochi di chiusura, che quest'anno sono stati accompagnati da applausi a scena aperta».

Un momento della Fiera di San Rocco di Spezzano, lo spazio riservato agli amanti del cavalli e... dei rodei da cow-boy

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 14 -C,

Pagina 27 di 49

Page 28: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

••:;t:"

\ib:"!' •

.................

• • • • • • • • • • • • •

press LinE il Resto del Carlino 24/08/2012

MODENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

ON ACCORPATI I CASSONE I f I PER A DIFFERENZIATA

Nuove stazioni ecologiche a Corto e a Casinalbo Cambiano le modalità di conferimento dei rifiuti

FORM!GINE – CONTINUA a Formigine la rior-ganizzazione del servizio di rac-colta dei rifiuti. Dopo il completa-mento delle operazioni nelle fra-zioni di Magreta e di Colombaro, ora l'attività si concentrerà nelle frazioni di Casinalbo e di Collo, iniziando dalla fase informativa sulle nuove modalità di conferi-mento dei rifiuti e sulla nuova di-sposizione dei cassonetti sul terri-torio. In queste frazioni è prevista entro il mese di settembre l'ulti-mazione dell'accorpamento dei cassonetti in stazioni ecologiche di base. A seguire, per facilitare il conferimento dei rifiuti in modo differenziato e scoraggiare la pro-duzione di quelli indifferenziati, i cassonetti della plastica saranno dotati di apertura totale azionata da pedale in sostituzione delle fe-ritoie a conferimento limitato, mentre i cassonetti per l'indiffe-renziato, che rappresentano solo una piccola parte dei rifiuti pro-dotti, verranno dotati di coperchi chiusi con feritoie. Parallelamen-te saranno organizzate serate in-formative rivolte ai cittadini che riceveranno a casa il programma

PRM RISULM1 La riorganizzazione ha già avuto Luogo con successo a Magreta e a Colombaro

degli incontri a cura dell'ammini-strazione comunale. «Questo siste-ma va ad affiancarsi al servizio di raccolta porta a porta per la carta e il cartone, che ricordiamo è este-so a tutto il territorio e che deve essere concepito come unico siste-ma di raccolta di questi iríateriali, onde evitare impropri accumuli. all'esterno dei cassonetti dichia-

ra l'assessore alle Politiche am-bientali Renza Bigliardi —. L'obiettivo generale è raggiunge-re un livello ancora più alto del senso di decoro cittadino e dimez-zare, in tempi brevi, la quantità di rifiuti non recuperabili raccolti, data l'obbligatorietà di conferire in modo differenziato. Il servizio d'informazione preventivo sta al-la base della ristrutturazione in at-to ed é ritenuto essenziale per la condivisione delle finalità dell'amministrazione. E' impor-tante che i cittadini approfittino di questo momento, avendo la consapevolezza che stiamo eh ie d.end.o loro un grande impegno per concorrere al raggiungimento di risultati i C313 effetti, avendo ri-svolti sulla salute e sul risparmio economico, porteranno benefici per tutti. Ora, è possibile conferi-re nell'apposito cassonetto anche piatti e bicchieri in plastica, debi-tamente ripuliti dall'eccesso di ri-fiuti, mentre rimangono ancora escluse le posale». Prosegue infi-ne l'attività di sensibilizzazione sugli obblighi dei proprietari e ac-compagnatori di animali per la ri-mozione delle deiezioni dei pro-pri animali su aree pubbliche.

Pagina 14

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 28 di 49

Page 29: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

Paolo Trande ,P.CP:'z'A Eugenio Rossi

CWRNAThR Gieseppe Dorati

24/08/2012 pressunE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

REaoscENA Mentre Pietro rompe con Bersani, in città Borghetti e Dorati cacciano la Rossi e temono la mano a Trande

Idv Pd a Roma è lite, a Modena è intesa E sulle sedi distaccate dei Tribulali il partito locale si scopre pro Monti

ai cosi distanti a vello nazionale e

mai così vicini a Modena. I rapporti tra l'Id.v e il Pd corrono su binari paral-leli a Roma e nella nostra città, Se Di Pietro sembra avere ormai rotto defini-tivamente con il governo Monti e con il Pd che lo sostiene, a Modena la cac-ciata di Eugenia Rossi ha segnato indiscutibil-mente un avvicinamento tra l'Idv (che già è in giunta in provincia) e la maggioranza di piazza Grande.

Che il coordinatore cit-tadino Giuseppe Dorati volesse cambiare in mo-do radicale la linea poli-tica deli'Idv lo si era ca-pito fin dal suo insedia-mento a giugno. «E' ora di discutere le questioni nel merito superando i perso-nalismi che costituiscono il più grave e profondo male della politica italia-na» - disse con chiaro ri-ferimento ad Eugenia Rossi.

E così è stato: a metà lu-glio il primo strappo sulle scuole cattoliche (con la Rossi bacchettata per ave-re presentato un emenda-mento insieme a tutte le opposizioni) e alla. vigilia di Ferragosto la spaccatu-ra definitiva con l'annun-cio ufficiale del segreta-rio Alessandro Bor-

ghetti: «Eugenia non fa più parte delndy».

L'anomalia Eppure, al di là dei dis-

sapori personali tra la Rossi e la Mura, la posi-zione intransigente col Pd della capogruppo sem-brava piu coerente con il nuovo scenario naziona-le. Se non fosse stato per gli attriti extra politici u-na figura di lotta avrebbe fatto sicuramente più co-modo alla nuova e solita-ria Italia dei Valori. E in-vece a Modena l'idv si è posto di nuovo in contro-

tendenza rispetto alla li-nea nazionale. Sembra paradossale: quando Di. Pietro cenava con Bersa-ni e Vendola c'era la Ros-si che sparava a palle in-. catenate contro Sitta e Pi-ghi, ora che l'ex magi-strato si scaglia contro il Pd ci sono Borghetti e Do-rati clic stringono l'oc-chio a Trande.

«A livello locale - ha det-to Borghetti al nostro giornale - ll Pd non ha fat-to maggioranze con Udc e Pdl: le ha fatte con Idv , Sei e le forze del centrosini-stra. Non si può essere

d'accord.o su tutto, per-ché saremmo tutti in uni-co partito e non alleati, ma sui fondamentali è ne-cessario altrimenti, la di-scussione si protrae all'infinito».

Un'apertura al Pd che ll capogruppo democratico Paolo Trande aveva in-tuito già ad inizio estate: «Il popolo del centrosini-stra vuole l'unità - disse Trande -. Un benvenuto e un grazie al neo-segreta-rio Dorati».

i distinguo nazionali E in questa doppia vi-

Pagina 8

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 29 di 49

Page 30: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

Idv-Pd; Roma è Me, a Modena è intsa

24/08/2012 press unE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Alessandro Borghetti

si.one locale-nazionale si può leggere anche l'inter-vento di qualche giorno fa di Alessandro Borghet-ti a favore della deci-sione del Governo di chiudere le sedi distac-cate dei tri-bunali a Sassuolo, Carpi e Pa-vullo.

Nessuno aveva chiesto a Borghetti di interveni-re, il segretario avrebbe potuto benissimo glissa-

re su un argomento così scivoloso, soprattutto sa-pendo il giudizio profon-damente negativo che a Roma l'Idv dà del Gover no. Eppure, quasi a voler-si distinguere a. tutti i co-sti, Borghetti ha alzato la mano per esprimere il suo pieno appoggio a una decisione di quell'esecu-tivo Monti tanto odiato da Di Pietro. «H parere del-l'Italia. dei Valori sull'im-patto della riforma Se ve-Ano sul territorio mode-nese - ha detto Borghetti - viene espresso sostan-zialmente positivamen-te»,

Perché tanta voglia di distinguere la posizione

modenese da quella r o in a n a ? Che non sia anche que- sto un mes- saggio tra- sversale al Pd. Come a dire, cari

democratici, tranquilli. A Roma l'intesa è saltata, ma noi a Modena siamo un'altra cosa.

(Giuseppe Leone/lì?

La posizione intransigente (ella Rossi appariva più coerente col new dea! voluto da Di Pietro

Pagina 8

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 30 di 49

Page 31: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

&\:\ • \ CN.P.',MM.NT Alcuni cassonetti dei rifiuti a Formigine

rs

FI.Er in meni. fa mie duade la Fuga: prosa a dimuncists delta poltds

P.xca,,,Ialho^,aessDpe,

24/08/2012 press LinE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

FORMIGINE Fase informativa e disposizione cassonetti

Riorganizzazione dei rifiuti tocca a Casinalbo e Conio

N

ontinua sul territorio la riorganizzazione del

servizio di raccolta dei rifiu-ti. Dopo il completamento delle operazioni nelle frazio-ni di Magreta e di Colomba-ro, ora l'attività si concen-trerà nelle frazioni di Casi-nalbo e di Conio, iniziando dalla fase inform.ativa sulle nuove modalità. di conferi-mento dei rifiuti e sulla nuo-va disposizione dei cassa-netti sul territorio.

In queste frazioni è previ-sta entro settembre l'ultinia-z i o n e dell'accor-pamento dei cassa-netti in sta-zioni ecolo-giche di ba-se. A segui-re, per faci-litare il con- ferimento dei rifiuti in modo differenziato e scoraggiare la prod.uzion.e di quelli in.dif-ferenziati, i cassonetti della plastica saranno dotati di a-pertura totale azionata da pedale in sostituzione delle feritoie a conferimento limi-tato, mentre i cassonetti per l'indifferen.zia.to, che rap-presentano solo una piccola parte dei rifiuti prodotti, verranno dotati di coperchi chiusi con feritole. Paralle-lamente saranno organizza-te serate informative rivolte ai cittadini che riceveranno a casa il programma degli incontri a cura dell'ammini-strazione comunale.

«Questo sistema va ad af- fiancarsi ai servizio di rac- colta porta a porta per la car- ta e il cartone, che ricordia- mo è esteso a tutto il territo rio e che deve essere concepi- to come unico sistema di rac- colta di questi materiali, on- de evitare impropri accumu- li all'esterno dei cassonetti - dichiara l'assessore alle Po- litiche ambientali Ren.za Bi- gliardi -l'obiettivo generale è raggiungere un livello an- cora più alto del senso di de- coro cittadino e dimezzare, in tempi brevi, la qùantità di rifiuti non recuperabili rac-

colti, data l'obbligato-rietà di con-ferire in modo diffe-renziato. Il servizio d'informa-zione pre-ventivo sta

alla base della ristruttura-zione in atto ed é ritenuto es-senziale per la condivisione delle finalità. dell'ammini-strazione. E' importante che i cittadini approfittino di questo momento, avendo la consapevolezza che stiamo chiedendo loro un grande impegno per concorrere al raggiungimento di risultati i cui effetti, avendo risvolti sulla salute e sul risparmio economico, porteranno be-nefici per tutti. Ricordiamo inoltre che, ora, è possibile conferire nell'apposito cas-sonetto anche piatti e bic-chieri in plastica, mentre non le posate».

Lism~e «Questo sistema va

od affiancarsi al servizio di raccolta porto a porta per la corta e il cartone»

Pagina 14

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 31 di 49

Page 32: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

24/08/2012 press unE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 13.462

Diffusione: 9.640

COMACCHIO

L'Idv contro il progetto area camper: è una sanatoria

COMACCH:0

«Molto più. di una semplice ri-chiesta di variante»: così l'Italia dei valori di Comacchio giudica l'atteggiamento del Consiglio co-munale (ad eccezione del Pd) nei votare a favore di “quella - spuiega la nota - che è stata defi-nita da un consigliere d'opposi-zione una "sostanziale sanato-da"». «Altrettanto singolare è sta-to vedere perfettamente allinea-ti il Movimento 5 Stelle assieme al Pdl, e l'Onda nel sorvolare su tale evidente realtà». Le critiche muovono da un'Area Attrezzata Sosta Camper esistente ma mai autorizzati sul territorio del Co-mune di Comacchio, presentata invece secondo [dv in Consi-glio «come "progetto", che non prevede costruzioni particolari tali da impedire la realizzazio-ne». L'Idv si sofferma sul fatto che non vuole negare il proble-ma, le esigenze della sosta cam-per, ma occorre una «soluzione adeguata nel pieno rispetto del-le regole di un coro une con mol-ti vincoli» ed esprime «stupore verso la scelta politica che l'Arn-ininistrazione ha preso durante la seduta consiliare del 7 luglio». Polche «la Giunta con questa scelta potrebbe creare un prece-dente pericoloso in merito ad eventuali future "sanatorie"».

Pagina 39

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 32 di 49

Page 33: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

Un milione contro la "tigre" Prosegue la lotta contro ilprolifèrare delle zanzare

RAVENNA. Il virus dengue che ha colpito una 40enne cubana, ha riac-ceso l'attenzione sul controllo del-la proliferazione della zanzara ti-gre. «Solo dal punto di vista media-tico - afferma l'assessore comunale

con delega all'Ambiente Guido Guerrieri -, perché per quanto ri-guarda le azioni intraprese dall'amministrazione comunale, la guardia non è mai stata abbassa-ta».

Il Comune ha infatti investito circa un milio-ne di euro in un piano complessivo di disinfe-stazione realizzato da A-zimut, che comprende anche per quest'anno il consueto programma di lotta alle zanzare, sulla base del piano territoria-le approvato dalla Regio-ne. «Tra le azioni in cam-po fino alla fine di otto-bre - spiega Guerrieri - si segnalano, per quanto riguarda la zanzara ti-gre, otto cicli di tratta-menti antilarvali con prodotti a base di rego-latori della crescita nei pozzetti e nelle caditoie stradali dell'intero terri-torio comunale, nonché presso parchi pubblici e scuole (in questi ultimi due casi il trattamento antilarvale viene fatto anche contro la zanzara comune, ndr).

Sono inoltre previsti trattamenti antilarvali su focolai di zanzare no-strane, nonché tratta-menti adulticidi in casi di particolare necessi-tà».

Per la prima volta, quest'anno è stato attua-to un progetto sperimen-tale di lotta biologica,

del valore di 4.235 euro, su circa 300 botti posizio-nate negli orti sociali della periferia nord della città, a ridosso delle zone vallive, che utilizza i co-pepodi ciclopoidi, picco-li crostacei e voraci pre-datori. Gamberetti che, introdotti con "lanci ino-culativi", riescono a co-lonizzare permanente-mente il bidone interes-sato e a garantire una completa soppressione delle larve durante i me-si in cui permane anche solo un minimo livello di

acqua. Per quanto riguarda le

azioni che competono ai cittadini, Guerrieri ri-corda che è in vigore dal 4 maggio al 31 ottobre l'ordinanza contro la zanzara tigre per la ri-mozione dei focolai lar-vali e adeguati tratta-menti larvicidi e rag-giungere la massima ri-duzione possibile della popolazione delle zanza-re. Per informazioni, è possibile consultare il si-to internet www.comu-ne. ra. it)

I trattamenti avviati contro le zanzare (foto Fiorentini)

Pagina 3 R ,11,1

0_1 1_/tA 24/08/2012 orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

Diffusione: n.d.

pressunE

Fapiiipauraladisinfestazionedtlladengue

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 33 di 49

Page 34: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

0_1 1_/tA 24/08/2012 orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

Diffusione: n.d.

pressunE

POLITICA • I GRILLINI CHIEDONO FESTEA IMPATTO ZERO

Organizzare feste a impatto zero finalizzate alla riduzione e alla buo-na gestione dei rifiuti. È la proposta avanzata dal Movimento 5 Stelle di Ravenna a favore dell'ambiente. «Al-cune pratiche virtuose - spiegano i grillini - sono stati attuate, di re-cente, dal Movimento 5 Stelle e dagli Ecodem, in occasione della organiz-zazione di due feste. Ciò a dimo-strazione che chiunque, qualsiasi cittadino o partito, con un po' di buona volontà, può adottare com-portamenti virtuosi utili e di esem-pio per tutta la società. Affinchè ciò diventi una prassi comune, è indi-spensabile che queste buone azioni non siano sporadiche ma diventino la norma». Per questo motivo il grup-po ha elaborato un regolamento co-munale per l'organizzazione delle fe-ste pubbliche, finalizzato alla ridu-zione e alla buona gestione dei rifiuti con la convinzione che «se è stato possibile fare in passato feste ad impatto zero allora è possibile ed è giusto farlo sempre». Con l'inten-zione di dare il buon esempio ai cittadini, i grillini invitano tutti i gruppi consiliari a discutere la pro-posta di regolamento comunale in un'apposita Commissione. «Faccia-mo questa proposta oggi, simboli-camente - conclude il Movimento 5 Stelle - in concomitanza con l'inizio della più importante festa di partito della provincia di Ravenna».

Pagina 9 Cronaud Raverna

aULA Vertice istituzionale sulla Provincia unica

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 34 di 49

Page 35: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

2.9_1'_it;- \ .5> i\ L\ • 24/08/2012 orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

Diffusione: n.d.

pressunE

CERVIA L'assenza dei grillini sul tema grattacielo

Lunedì 20 agosto, di se-ra, si è tenuta, presso la sede della Federazione della Sinistra di Cervia, una riunione (aperta al pubblico) del comitato sorto in opposizione al progetto Pentagramma voluto dall'amministra-zione comunale. A parte lo scarso numero di par-tecipanti (appena ventu-no: chiedete ancora, cari concittadini, "più parte-cipazione", se ne avete il coraggio...), attirava l'at-tenzione la totale assenza dei rappresentanti del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo. Proprio i grillini, nelle ultime set-timane, sono stati in pri-ma fila nell'opporsi - a ra-gione - alla cura a base di cemento messa a punto dalla giunta di sinistra e sostenuta dalla Lega Nord e dalla consigliera Coatti del gruppo misto. Hanno raccolto firme, lanciato campagne sui so-cial network: si sono fatti sentire, e anche con vigo-re. Poi, lunedì sera, quan-do si è discusso sulle mos-se da mettere in campo per ostacolare il nuovo corso edilizio, sono spari-ti. Incuriosito, ho chiesto lumi via Facebook ad un esponente di primo piano del M5S locale, Alessan-dro Marconi, il quale ha attribuito l'assenza del suo partito ad un generi-co "problema organizza-

tivo". Dato che l'assem-blea era aperta a tutti con ingresso assolutamente libero, qualche grillino, anche di secondo piano, avrebbe potuto presen-ziare come cittadino pri-vato, ed intervenire con le proposte della propria formazione. Non serviva-no mica inviti ufficiali! Nella stessa discussione si è poi inserita un'altra persona, presumibilmen-te un altro cittadino cer-vese, che ha aggiunto, da paciere: «Sai com'è, molti lavorano ed hanno fami-glia, non sempre si riesce ad essere presenti, so-prattutto durante la sta-gione...». Vero, se non fos-se che il 2 agosto scorso, sempre di sera, e sempre

nel cuore della stagione estiva, i grillini stessi hanno partecipato alla se-duta del consiglio comu-nale invitando la cittadi-nanza a presenziare nu-merosa (io c'ero e li ho vi-sti). Tutto questo non per fare polemica: non è certo l'assenza o la presenza ad una riunione a determi-nare il confine tra senso civico e menefreghismo. Ma anche i gesti simboli-ci hanno importanza, spe-cie per chi fa politica. Per-lomeno, sarebbe stata op-portuna la compiacenza di non accampare scuse patetiche per giustificare la propria mancanza: due ore la sera non pregiudi-cano nulla, non si tratta-va di un incontro privato

o segreto, bastava metter-si d'accordo tra militanti. A volte, la toppa finisce per essere peggiore del buco. Non nutro pregiu-dizi nei confronti del M5S e ne condivido alcune istanze, ma alla luce di quest'episodio nella no-stra piccola realtà e di al-tre vicende ai piani più al-ti (uno su tutti, gli spazi in tv a pagamento del consi-gliere regionale Favia), dobbiamo pensare che sia l'ennesimo fuoco di pa-glia della scena politica italiana? E ancora: hanno intenzione di opporsi se-riamente al progetto Pen-tagramma e a quell'orri-do grattacielo, oppure so-no soltanto alla ricerca di consenso senza garantire

un impegno serio e co-stante?

Alessandro Marocco Cervia (RA)

Pagina 39

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 35 di 49

Page 36: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

«La iangnit, ?no rh, eutup

24/08/2012 press unE il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

«La Dengue? Può diventare ernie dottor Bevi/acqua: «Stiamo facendo il massim Per ora nessun contagio»

di ALESSANDRO BELARDEM

TRENTASEI ore dopo la scoper-ta in città del caso di Dengue, la febbre tropicale contratta da una donna di ritorno dai Caraibi e subi-to ricoverata nel reparto di malat-tie infettive dell'ospedale Santa Maria delle Croci, la situazione ap-pare sotto controllo. Anche il diret-tore del dipartimento di sanità pub-blica dell'Ausl, Loris Bevilacqua, manifesta serenità per l'evolversi della vicenda e applaude il lavoro svolto dal Comune, assieme alle aziende Zarlot e Azimut, nel com-piere il volantinaggio e, soprattut- to, la disinfestazione (che prosegui- rà anche nelle giornate di oggi e do- mani).

Bevilacqua,- d sono novità? «Al momento no, nel senso che tuf-fi) procede secondo il programma: disinfestazione, monitoraggio del-la donna colpita da Dengue e di al-tri possibili casi».

Non si sono verificate febbri sospette o possibili contagi?

«Assolutamente no. E poi, sincera- mente, non la voglio più la storia della

mente,

del 2007. Fu un delirio, ce ne accorgemmo do-po che già un centinaio di casi si erano conclamati. Per fortuna ci fermammo a duecento».

Le sono arrivate telefonate di persone preoccupate?

«Chiamate di quel tipo me n'è arri-vata solo una di una signora clic ha una figlia incinta, ma abitano nel

territorio lughese e le ho detto che non c'è motivo di preoccuparsi. Mi hanno telefonato un centinaio di volte, ma più che altro per sape-re le informazioni sull'intervento di disinfestazione».

Dunque non è esplosa una 'psicosi Dengue'?

«Assolutamente no (e in effetti gi-

rando per l'ospedale e via Cesarea, le aree coinvolte dalla disinfestazio-ne, non abbiamo riscontrato segna-li di panico, ndr ).

Lo donna come sta? «Sta bene, poi le andrà via la feb-bre. Possiamo solo fare una terapia di supporto con la tachipirina e aspettare che sviluppi gli anticorpi

per diventare immune a quel siero-tipo. In futuro se la riprenderà, di un altro dei quattro sierotipi, sarà più a rischio di gravi danni. Dopo cinque giorni che non avrà la feb-bre verrà dimessa».

E i parenti che la ospitavano stanno bene?

«Sì, li monitoriamo. Il tempo d'in- cubazione è dai 3 ai 12 giorni e se

fra 10 giorni non avranno sintomi, non ci sarà problema».

Che idea si è fatto di questa febbre?

«Ho paura che diventi endemica anche qui come nei paesi tropicali. A fare il giro del mondo ci voglio-no 12 ore e la gente gira sempre. Dopo potremmo solo curare gli ammalati. Nelle case bisogna stare attenti e prevenire la presenza e la proliferazione di zanzare tigre, se non scoppia un'epidemia».

Le persone che hanno una febbre normale possono sta-re tranquille?

«Certo. La Dengue è una febbre spaccaossa: gente ha un male adosso come se le fosse passato so-pra un treno. Chi la prese nel 2007, si porta dietro ancora dolori impor-tanti. Anche i medici sono stati al-lenati e non devono arrivare a fare ipotesi allarmistiche prima di ana-lisi specifiche».

Siamo di fronte a un'emer-genza?

«No, stiamo facendo il massimo a livello scientifico e pratico».

L'intervento di clisinfestazio- ne è stato effettivamente pun- tuale.

«Abbiamo fatto il massimo per evi-tare casi secondari. Siamo stati molto veloci».

Come mai si esegue l'opera'ione in un raggio di 100 me- tri dalle 'aree sensibili'?

«E il raggio massimo del viaggio di una zanzara tigre. Sono insetti ter-ritoriali».

INFORMAZIONE

Ne sono stati distribuiti 15fXI in prossimità dell'ospedale e della casa dove ha soggiornato la paziente. Se ne sono occupati i volontari di Mistral e di Zartot, ha attivato dei numeri di telefono dedicath gli operatori rispondono a 13544 286677/286697.

ORDINANZA

Le non La normativa comunale che detta Le regole per contrastare la diffusione della zanzara tigre è entrata in vigore ai primi dì maggio e sarà efficace fino al 31 ottobre. Le sanzioni amministrative pecuniarie a carico dei trasgressori vanno da 129a 516,46 euro

CONTROLLI

uu m sstanu

La campagna contro la diffosione di malattie trasmesse da agenti infestant i non riguarda solo te zanzare. Ci sono anche trattamenti di derattizzazione ; altri centro ifantria, limantria, pressionaria; controllo colomb i con campagna di catture e selezioni

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 36 di 49

Page 37: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

MICHELA VETTORI ANNARITA BERTONI Edicolante

Mio suocero si ammalò e non si riprese più: morì a causa delle consegueze detta febbre tropicale

Parrucchiere

Nell'estate 2007 eravamo spaventati, credevamo che sarebbero state bloccate le uscite dalla città

«La iangnit, 2no rh ■ eutup

24/08/2012 press unE il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

TUTTE LE ANALISI AI RAGGI X

• ' Abbiamo allerlato i medici per evitare che diffondano L L diagnosi allarmistiche

LORIS BEVILACOUA, DIRETTORE SANITÀ PUBBLICA

• to del Coni:Line. Tra gli niterveri. ti in corso fino alla tnie bre ci sono otto cicli di tratta.. menti, antilarvali contro in zan-

zara tigre nei pozzetti e nelle ea-ditoie stradali di tutto il territo-r io conitinale nei parchi e nelle scuole. Inoltre sono previsti trat- tainenti antilarvalt su focolai di zanzare nostrane, e trattamenti adulticidi in casi di particolare

CINQUE ann a

dopo

di Chiku P

I

stíglionellguoya sco

epiderriln

Palato 1unedì sera .a rato il caso di

irata Ca,..

una ecrta

ErIgue

popolazionePr"ecupa .”

1,'asseg5

ravenn z"311e nella

Guerri:431.2 alVainbte°

che «non

ci iene a t letite Guido

nostra 9n Ci sono ma. precisare

1 stat! nella

Delign,»

regione casi ,lla

del viru s '", ev-

vero ecendari,

0E) in

anlbitt trasn ii issio

sottolineare ° aggiunge

l'assessore --- conte subit(i dopo la segn

. :al:azioiie del caso al servi.

' zio Igiene pubblica si sia dato cor. su a un intervento straordinario

di disinfostazione nel raggit cli

cento metri dall'osioe‘lale e dall'abitazione della liaz`tente», ey'uk-,:nrieri ricorda le azioni coni-prese nel prograinina di lotta alle Za3125."31e e ad altri insetti e infe. stanti: un piano da un fl3XhOie di curo realizzato da Azirnu per con.

LA CONCENTRAZIONE DI UOVA IN TRAPPOLA \\■:„\\.,

A RAVENNA

La t ga rpe n o r eèsí enezaat d i i z a n z a r e

tugtìo .A fi H,

ne numer° e

uova e di 33, mfflo d.

t-a 0 i

A CERV1A

Netta città del sate c'è un icretc un

A FAENZA

Anche qui te ovitrappote segnatano una crescita:,

ritevarnento di fine Luglio era di 122

STEFANO BENINI Spazio 14

Ricordo bene quel periodo. Grazie al cielo IL contagio avvenne nell'entroterra, e non sulla costa

Gelataio

Mio padre dovette sottoporsi a lungo tempo ad accurati esami, come chiesto dall'Ausii di Ravenna

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 37 di 49

Page 38: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

CONTRATTACCO Il sindaco Roberto Buda replica accusando a sua volta í grani di agire solo per farsi pubblicità

24/08/2012 press une il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

LA ,'OLZ'MCA IL SINDACO REPLICA AL CONSIGLIERE ALBERTO PAPPERINI (5 STELLE)

«111 deficit è figlio del passato» Cesenatico servizi, Buda difende la scissione da Gesturist IL BILANCIO bilancio in ros-so della società 'Cesenatico ser-vizi' ed i rapporti tra lo stesso Comune e Gesturist spa conti-nuano ad alimentare le polemi-che. Ieri il sindaco Roberto Bu-da ha risposto al capogruppo in consiglio comunale del Movi-mento 5 Stelle, Alberto Papperi-ni, che lo aveva attaccato. In particolare il grillino punta il dito sull'atto di scissione di Ge-sturist, che ha dato origine ad una società interamente pubbli-ca (Cesenatico servizi), ed una privata (Gesturist), in quanto per il periodo precedente dell'operatività effettiva di Ce-senatico Servizi (in cui Gestu-rist spa ha continuato a gestire le manutenzioni per conto del Comune), non è mai stato stipu-lato il contratto di affitto di azienda, che è un atto necessa-rio per la definizione degli ob-blighi e diritti reciproci fra la società scissa e quella beneficia-ria. Inoltre Papperini evidenzia che il bilancio 2011 di Cesenati-co Servizi è in rosso di 930mila e la municipalizzata ha un debi-to verso la società scissa Gestu-rist spa di quasi 6 milioni.

IERI IL SINDACO Roberto Buda è intervenuto per dire la sua e chiarire ogni aspetto della

LO SCONTRO «Le critiche dei grittini sono strumentati: confondono La politica cot gossip»

vicenda: «Il Comune di Cesena-tico sta lavorando per l'efficien-za dei servizi pubblici, ed in ta-le contesto ha sostenuto e sup-porta 'Cesenatico servizi' nel non semplice passaggio di con-segne da Gesturist, avvenuto nel gennaio dell'anno in corso. Accanto a tale posizione di so-stegno all'attività di Cesenatico

servizi, è iniziata una approfon-dita analisi sia di come veniva effettuata in precedenza la ge-stione dei servizi pubblici, sia degli atti derivanti dalla scissio-ne da Gesturist, al fine di verifi-care la rispondenza di quanto posto in essere, oltreché con la legge, anche con gli interessi della cittadinanza».

«E' PERTANTO strumentale — continua Buda — ogni riferi-mento all'attività della mia fun-zione di sindaco rispetto a Cese-natico servizi ed al suo bilan-cio. Tale bilancio è frutto della

situazione contabile pregressa che la società comunale ha ere-ditato per effetto della scissione e quindi è frutto delle attività gestite da Gesturist spa tino al 2011».

BUDA incalza: «In tal senso il bilancio approvato non riflette in alcun modo i risultati di ge-stione delle attività della nuova società, in quanto la stessa è di-ventata operativa a partire dal 2 gennaio 2012. Per ciò che ri-guarda la liquidazione o l'even-tuale cessione della società pub-blica, alla luce della sentenza della Corte costituzionale del 20 luglio 2012 e della modifica apportata dalla spending re-view il 26 luglio 2012, sarà pos-sibile mantenere il controllo dei servizi pubblici attraverso Cesenatico servizi, ed io inten-do seguire questa linea. Espri-mo inoltre tutta la mia delusio-ne e amarezza per le dichiara-zioni del consigliere comunale Papperini, troppo impegnato a vedere complotti e centri di po-tere, piuttosto che lavorare per il bene comune della città. Lui attacca di volta in volta chi am-ministra per 'guadagnare' una pagina sui giornali, confonden-do la politica seria con le chiac-chere e i gossip».

Giacomo Mascellani

Pagina 24

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 38 di 49

Page 39: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

FOCE Direttore Responsabile: Franco Fregni

press LinE 24/08/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

L'ASSESSORE "Voglio tranquillizzare i cittadini Mai abbassatala guardia sulla lotta alle zanzare"

`Dengue, mai verificata trasmissione locale' Il caso di Dengue riscontrato a Ravenna fa inevitabilmente tornare all'attenzione la questione relativa al controllo della proliferazione delle zanzare tigre: "Per quanto riguarda le azioni intraprese dall'amministrazione comunale - preci-sa l'assessore all'Ambiente Guido Guer-rieri - la guardia non è mai stata abbassata. Innanzitutto - prose-gue Guerrieri - preme evidenziare, come ha già fatto l'Ausl, che non ci sono mai stati nella nostra regione casi se-condari di Dengue, cioè non si è mai verificata una trasmis-sione in ambito locale. Poi voglio ricor-dare che anche quest'anno è in corso il consueto programma di lotta alle zan-zare, nell'ambito di un complessivo pia-no di disinfestazione del valore di circa un milione di euro". Per quanto riguarda le azioni che competono ai cittadini è in vigore fino al 31 ottobre l'ordinanza con-

tro la zanzara tigre. Rimozione dei foco-lai larvali e adeguati trattamenti larvicidi sono i due strumenti principali, le cui modalità di attuazione sono dettagliata-mente specificate nel provvedimento. L'assessore alla Sanità Giovanna Piaia in-terviene invece ringraziando i volontari

che mercoledì pome-riggio hanno distribui-to i 1.500 volantini con le informazioni relative all'intervento straordi-nario di disinfestazio-ne: "Dico grazie ai vo-lontari delle associazio-ni Zarlot e Mistral, che

oltretutto in questi giorni sono anche coinvolti nelle opere di assistenza contro l'emergenza caldo, essi non si sono limi-tati ad affiggere i volantini negli ingressi dei condomini, ma si sono prestati an-che a fornire ulteriori chiari- menti, in particolare alle persone più anziane".

`Grazie ai volontari che hanno infor-mato in modo capillare i residenti'

Pagina 13

RAVENNA.- 22:z:

._ viagGiotrai^r ,identl

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

me~mom tra

Pagina 39 di 49

Page 40: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

FOCE Direttore Responsabile: Franco Fregni

press LinE ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

24/08/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Gianluca Palazzetti coordinatore provinciale di Fli

Pagina 16 "Zone a luci rosse, il sindaco ha ragione"

i

(In poeta da ricordare

• PIER V71 O

<CP-5

"Zone a luci rosse, il sindaco ha ragione " FUORI DALLA MISCHIA Palazzetti (Fli): "Che tempi. Per strada mi signore mi ha chiamato politico di m..."

p iù disteso che ai tempi in cui battagliava in Consiglio comu-nale, Gianluca Palazzetti non concede più le soddisfazioni di

una volta ai taccuini. Sarà che Fli è par-tito più moderato del Pdl di cui Palazzetti era vice coordinatore provinciale fino a un paio di anni fa. Se si prova a stimo-larlo con la questione della cittadinanza a Rossella Urru - un tema su cui, un tem-po, sarebbe andato a nozze - risponde così: "Se fossi stato in Consiglio mi sarei probabilmente astenuto. E' una polemi-ca che interessa davvero poco la gente...". Palazzetti, un anno e qualche mese dopo la sconfitta di Fli che lo candidava a sin-daco alle elezioni, invoca un ricambio generazionale a tutti i livelli, altrimenti "la politica muore". Palazzetti, iniziamo dal suo partito. Co-me sta FR? "Sta come gli altri partiti, non troppo be-ne. La realtà è che questa classe politica andrà in archivio se non modifica la leg-ge elettorale. La gente si butterà su Gril-lo". Già, Grillo. Che pensa del Movimento 5 Stelle? "A livello locale devono stare dietro alle sparate di Grillo: non è semplice, ricordo bene che fatica facevo io con Berlusconi. Grillo è un bluff ma per fortuna che c'è perché è uno sfogo democratico. I partiti cercano di copiarlo ma è inutile: l'elet-tore sceglie sempre l'originale e di fronti del no ce ne sono già troppi". Che serve allora? "Un fronte del sì. Qual-cuno che dica che cer-te cose vanno fatte, so-prattutto in questo momento". Due cose a cui Palazzetti direbbe sì ora a Ravenna. "La riqualificazione di piazza Kennedy e il via alla cittadella della nautica in ex Sa-rom. E poi c'è la prostituzione..." Prego? "Credo che l'idea del sindaco di 'zone

dedicate' alla prostituzione sia stata sot-tovalutata e poco discussa. Io sono favo-revole, è una vecchia idea di destra. Al di là dei moralismi: il problema esiste e non sarebbe male se lo Stato regolarizzasse, incassando le tasse, il mestiere più anti-co del mondo che molte signorine fanno

volontariamente". Tra i temi caldi c'è an-che quello delle infra-strutture, caro a Futu-ro e Libertà... "Vero. Io credo che i partiti a livello locale

devono sfruttare la 'grande coalizione' nazionale per chiedere con forza i ses-santa milioni necessari al porto. Ravenna deve riaprire i cantieri per crescere". Il suo amico Ancarani è diventato nu-mero uno provinciale del Pdl. Che voto gli dà? (sorride) 'Alberto ha uno stile tutto suo

di dire le cose. Però no, non do voti per-ché l'esperienza del Pdl la vedo piuttosto lontano. In provincia quel partito conti-nua a scontare poca autonomia rispetto ai vertici nazionali. Era la critica che muovevo io quando ne sono uscito". Ma la politica che deve fare per tornare credibile? "Parlare di cose concrete perché la gente è stufa. Il dibattito sulla Urru non mi ap-passiona e nemmeno, a livello nazionale, quello sulle intercettazioni anche se de-vo dire che l'uscita di Monti mi ha molto stupito". Il Consiglio le manca? "Da un certo punto di vista mi sarei di-vertito perché la passione c'è sempre. Dall'altro, diciamo che ne sono uscito in tempo. Ma lo sa che l'altro giorno un si-gnore per la strada mi ha chiamato 'po-litico di m.'?".

Alessandro Montanari

"Grillo è un bluff ma la politica cerca di imitarlo"

CHI È PALAZZETTI

Classe '76, Gianluca Palazzetti è il coor-dinatore provinciale di Fli. In politica sin da giovanissimo, ha seguito tutta la trafi-

la di An per poi en-trare nel Pdl ed u-scirne nel 2010. Dal 2001 al 2011 è stato consigliere comuna-le a Ravenna

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 40 di 49

Page 41: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

FOCE Direttore Responsabile: Franco Fregni

pressunE 24/08/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

RAVENNA

`Perché quei fanghi s~ arrivati

' '

PROPOSTA DEI GRILLINI

"Un regolamento sulle feste a impatto zero" Parla di "brutti esempi della politica" l'ultima nota del Movimento 5 Stelle che focalizza la sua attenzione sulle "feste a impatto zero". "Alcune pratiche virtuose - scrivono i grillini - sono stati attuate, di recente, dal Movimento 5 Stelle e dagli Eco-dem (alias il Pd), in occasione dell'or-ganizzazione di due feste. Ciò a dimo-strazione che chiunque, con un po' di buona volontà, può adottare compor-tamenti virtuosi utili a tutta la società. Affinchè ciò diventi una prassi comu-ne, è indispensabile che queste buone azioni non siano sporadiche ma di-ventino la norma. Per questo abbiamo elaborato un regolamento comunale per l'organizzazione delle feste pub-bliche, finalizzato alla riduzione e alla buona gestione dei rifiuti. Se è stato possibile fare in passato feste ad im-patto zero - è il ragionamento del M5S - allora è possibile farlo sempre. Con l'intenzione di dare il buon esempio, invitiamo tutti i Gruppi Consiliari a discutere la nostra proposta di regola-mento comunale in un'apposita Com-missione".

Pagina 17

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 41 di 49

Page 42: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

ci,o'r'''Fiere di Forlì e Cesena

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

24/08/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

IL VERO INTERESSE A noi di Forlì

Il forte dibattito a Forlì sui tanti temi è un fatto importante, che denota la grande volontà di parteci-pare, la qualcosa rafforza quello stimolo e quel con-trollo fisiologicamente necessari per l'attività dell'Amministrazione. Anche le critiche più forti e ingiuste sono utili, an-che quelle che hanno una visione soprattutto di parte vanno bene, perchè in diversi casi toccano un problema, che ovviamen-te va mediato e meditato, ma che contiene anche un qualche parte di verità. Ma l'interesse generale e l'equilibrio sono piegati alle varie roccheforti, chi sta affogando non viene aiutato, ma affondato. Tutto serve per mettersi in mostra, anzi, non si ve-de l'ora di qualche errore dell'altro per massacrar-lo. A noi a Forlì questo stato di cose e di compor-tamenti non deve star be-ne, se si riuscirà a rinno-varsi veramente, anzi, se ce la faremo a salvarci, di-pende anche dalla nostra capacità di far emergere da ogni situazione in pri-ma istanza le cose positi-ve, poi quelle negative

Giancarlo Biserna (Fo rlì)

Pagina 39

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 42 di 49

Page 43: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

NUNNNUNNNUNNNUNNNUNNNUNNNNNNNNNNNNNNNNNNW.N.STCWWWWWWWW.C.

CRIMINAL1TA

AUMENTO DEI REATI

Secondo un'inchiesta del Sole 24 Ore su dati istat, La provincia di Forti-Cesena è la prima in tutta Italia per L'aumento dei reati dal 2010 al 2011

• '

• W"

CONTROLLI Una pattuglia motorizzata della

polizia municipale intervenuta a

Ronta nel marzo scorso, in un

periodo particolarmente 'caldo'

per l'emergenza furti

• •

• s • g.: " •

• ..... .. ,

Resto del Carlino

CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

24/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

T sindacati di poli *a al Comune: «Meno multe, più vigili in strada» Siulp e Sap chiedono un maggiore supporto alle fbrze dell'ordine NON è piaciuta ai sindacati di po-lizia Siulp e Sap la richiesta del sin-daco Paolo Lucchi di dirottare par-te delle forze dell'ordine in servi-zio presso l'aeroporto di Forlì sul territorio provinciale per combat-tere il fenomeno dei furti. I vertici provinciali delle due associazioni, infatti, sottolineano l'impossibili-tà di smantellare l'ufficio di poli-zia di frontiera aerea che, per leg-ge, deve essere composto di un de-terminato numero di agenti, i qua-li ricoprono mansioni specifiche. «Stiamo già vivendo una situazio-ne di precarietà dovuta all'incerto futuro dello scalo — dice il segreta-rio provinciale Sap, Silvano Fedri-ga — e sentirsi qualificare come per-sonale da poter sballottare a destra e a manca non è certo piacevole. Tra l'altro diversi agenti sono stati trasferiti 'in prestito' in alcuni ae-roporti limitrofi e altri poliziotti sono in forza all'ufficio di polizia marittima di Cesenatico. Quindi non siamo 50 ma meno di 40. Se l'organico dovesse diminuire ulte-

riormeate non potremmo assicura-- re il servizio di sicurezza minimo all'interno dell'aeroporto». Ag-giunge il segretario provinciale del Siulp, Mario Peruzzini: «Ci meravigliamo di come il sindaco di Cesena a distanza di un mese ab-bia potuto prima complimentarsi

REz, L1c ,,,:„. AL ;51N Dsco

«Impossibile spostare agenti daWaeroporto: è un servizio essenziale»

ufficialmente con il locale Com-missariato per il contrasto del feno-meno dei furti e poi scrivere al mi-nistro chiedendo rinforzi. Tra l'al-tro con la sua lettera ha scoperto l'acqua calda perché anche noi del SiulP a giugno abbiamo chiesto di ricollocare il personale presso altri uffici della provincia, piuttosto che vederlo impiegato come tappa-buchi». Peruzzin i lancia anche

una frecciata all'amministrazione comunale: «Invece di chiedere rin-forzi attingendo al nostro organi-co, perché il Comune non impieg a maggiormente la propria polizia municipale in interventi che non siano di puro carattere ammini-strativo? Bisogna controllare il ter-ritorio? La municipale può farlo, in supporto alle forze dell'ordine».

L'ASSESSORE alla sicurezza del Comune di Cesena, Ivan Piracci-ni, che sottolinea come la lettera inviata al ministro Cancellieri non porti la sua firma, aggiunge una sua considerazione sull'impiego della polizia municipale: «Non de-ve andare a sostituirsi a carabinie-ri e polizia per mille motivi. In pri-mis per il fatto che la responsabili-tà dell'ordine e della sicurezza pub-blica deve rimanere in capo allo Stato e non diventare di competen-za di un'autorità politica, e poi per-ché la polizia municipale non ha la dotazione, la preparazione e gli

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012 -2015

Pagina 43 di 49

Page 44: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

Resto del Carlino

CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

24/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

strumenti adatti a farlo. Gli agenti locali hanno un accesso limitato al-le banche dati delle forze di poli-zia, quindi se fermano qualcuno non posso verificare eventuali pre-cedenti e non sanno con chi han-no a che fare». Tra le contestazioni del Siulp vi è anche il mancato impiego dei vigi-li urbani nelle ore notturne, e co-munque mai oltre l'una. «E' vero — risponde Piraccini — perché l'ora-rio serale va dalle 19 all'una ma è anche vero che nell'ultimo anno proprio in questa fascia vi è stato un aumento del 125% dei rilievi di incidenti stradali. Gli agenti della municipale non lavorano di notte, tranne in rare eccezioni in cui ven-gono disposti servizi specifici, per-. ché il loro contratto non lo preve-de». A Cesena dovrebbero essere 95 gli agenti della municipale in servizio ma in realtà sono 78. Un numero inferiore dovuto al patto di stabilità che impedisce le assun-zioni. «Forse nel 2013 la situazio-ne migliorerà» conclude l'assesso-re.

Gaetani

I PUNTI

Fwt• •••

Cresce a Cesena allarme per te continue

ondate di furti nelle abitazioni, nei negozi e nelle aziende, in particolare in periferia

La gravità dell'offensiva rimnaLe è testimoniata

dai datistat ma negli uLUm mesi te forze deWordne non segnalano emergenze

Zone coipfte ,s, In alcune zone come Martorano e Ronta, particolarmente colpite da furti, si sono ventilate ipotesi di formare ronde' di cittadini

Un mese fa í carabinieri hannoindividuato un gruppo di cittadini che pattugtiavano" di notte una zona della periferia cesenate

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 44 di 49

Page 45: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

orriere di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

24/08/2012

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE

Marano: chiudono altri due locali

( I nl. om la ^a

AirC"- rvrrE LE sii1È DALL£ arek g'so

• FROM. 91"

Pagina 10

Le discoteche irregolari scovate dalla polizia municipale durante controlli straordinari. Francolini: « Questa volta spegneremo la musica il venerdì o il sabato»

Marano: chiudono altri due locali Crociata contro i Pr, il Consorzio Viale Ceccarini: i biglietti si vendano nei negozi RICCIONE. Chiamate nel cuore della

notte per protestare contro la musica troppo alta nei locali del Marano. I vigili fanno gli straordinari e durante i con-trolli scoprono due discoteche irregola-ri. Ma il numero potrebbe aumentare nei prossimi giorni. «Le verifiche a tap-peto continueranno per tutto il fine set-timana» annuncia l'assessore alla Mu-nicipale Lanfranco Francolini. «Chi verrà beccato in fallo prenderà diretta-mente il "cartellino rosso" con un gior-no di chiusura, e questa volta, a diffe-renza dell'ultima, non si tratterà di una domenica ma di un venerdì o sabato». La musica si alza con il passare delle ore. «Abbiamo riscontrato che alcuni lo-cali alzano il volume verso fine serata, forse per giocarsi a colpi di decibel l'ul-timo pubblico rimasto - prosegue Fran-colini - e il numero crescente delle chia-mate da parte di cittadini esasperati lo conferma. Gli impianti rimangono ac-cessi oltre l'orario consentito e con il volume molto alto. I locali indisciplinati hanno scontato la pena ma pare non ab-biamo imparato la lezione. In virtù di queste segnalazioni il comando ha isti-tuito un servizio ad hoc, che va oltre le 4 del mattino, quando normalmente chiu-de».

Il regolamento comunale prevede che la musica nei locali venga spenta dopo le 2.30 nei giorni festivi e prefestivi e all'1.30 negli altri giorni della settima-na. Durante l'inverno scorso è stato por-tato avanti un confronto su impianti meno potenti a micro-diffusione. «Con i locali è stata fatta una grande opera di mediazione ma ha funzionato solo in parte». Lo stesso vale per i Pr e il vo-lantinaggio selvaggio, fuori gli orari e le sedi stabilite. «C'è stato un grande im-pegno da parte dell'amministrazione che ha incontrato più volte i gestori dei locali - spiega Giorgio Mignani, presi-dente del Consorzio Viale Ceccarini ma non ha funzionato: dal prossimo an-no si dovrà passare a una nuova forma di promozione vietando con un'ordi-nanza comunale i Pr e affidando la ven-dita dei biglietti ai negozi. Come già pro-posto dal Consorzio; nei mesi scorsi ab-biamo fornito all'amministrazione una lista di commercianti disposti a farlo».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 45 di 49

Page 46: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

lo,so 92,Te ‹Tu,keno,c.

il Resto del Carlino 24/08/2012 press unE

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

?.ZIZV.,ENaMs 65nV.AE,V NORME E CONTROLLI INE.FFICACI, RIMANGONO IRREGOLARITÀ E. PROTESTE

Cartellino rosso à piene: «Facci one a meno» Francolini: «Le discoteche non hannno orza per risolvere il problema»

I pr hanno le ore contate: l'assessore Francolini detta la nuova linea

Arrestato ladro

VIGILI ii.Gowciceh .ra atl'b idn,ae so te

grazie à titolare del negozio di ottica, sono riusciti l'altra sera a bloccare un bulgaro 2 cone che aveva rubato un paio di occhiali da sole del valore di 250 coro nascondendoli sotto la maglia dopo averne manonlesso il dispositivo anti.taceheggio. La rincorsa del titolare ha attirato l'attenzione di agenti e militari che latino arrestato il ladro.

CARTELLINO rosso per i Pr Riccione. il vicesindaco e assesso-re alla polizia municipale Lati-franco Francolini ha deciso di portare in giunta la proposta di fa-re a meno della presenza di pierre sul territorio comunale. A chi fa prevendita in strada non rimane che chiudere la stagione nei pros-simi giorni e attendere l'esito del-la decisione che potrà prendere la giunta Pironi. «Sono tre anni che mi impegno personalmente per cercare di risolvere le problemati-che inerenti alla presenza dei pier-re, e nonostante gli sforzi fatti e le rassicurazioni e azioni disposte dalle stesse discoteche e la dispo-nibilità del Silb, continuano a es-serci ragazzi che non rispettano le regole»

Dopo i desk sui viali e i tesseri- ni c'è anche la guardia giura- ta. Ancora non basto?

«Evidentemente una non basta per vigilare dall'Alba alla stazione per fare rispettare le regole. In giunta porrò una questione seta-plice: l'immagine di viale Ceccari-ni e viale Dante ha una danno dal-la presenza dei pierre?»

Scommetto che si é già dato una risposta.

«Nonostante gli interventi fatti continuo a vederli personalmente anche in stazione, che sarebbe luo-go vietato ai pierre. Con i provve-dimenti presi, la questione pierre doveva essere risolta, invece non è così. Evidentemente le discote-che non hanno la forza per inter-venire in modo decisivo».

Boccia anche i desk lungo i

«Dovevano essere un luogo dove concentrare e dare risalto all'atti- vità dei pr, mentre vengono Len u-

ti davvero male. Vengono usati per mangiarvi o bere, e al mattino rimangono in bella vista i cartoni delle pizze e le bottiglie di birra. Non è questo il viale Ceccarini che ho in mente».

Dunque cosa proporrà in giunta ed sindaco?

«Avevo trovato 12 attività, tra ta-bacchi, bar e negozi, disposti a fa-re prevendita dei biglietti per i lo-cali, ma nessuna di queste è stata contattata dalle discoteche. I tem-pi cambiano e le situazioni evolvo-no, perciò credo che si possa pen-sare a una fase nuova, senza più l'attività di pierre sulle strade, ma con la preven dita fatta nei negozi o tramite le nuove tecnologie, da-gli Smartphone ai totem pubblici-tari che si trovano nella zona cen-

n..zz̀zz•.\\

.,\,(.O1 • Si i ttli tc<,

trale. Altrimenti le discoteche pos-sono sempre scegliere di affittare un locale sugli assi commerciali, come fanno tanti altri imprendito-ri, e portarvi questo tipo di attivi-

Non basterebbe che i vigili fa-cessero controlli mirati

«I problemi in città che impegna-no gli agenti della municipale so-no tanti e importanti, inclusa la viabilità e il controllo dei veicoli. Perché i vigili dovrebbero conti-nuamente correre dietro ai pier-re?):.

Andrea Oliva

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 46 di 49

Page 47: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

24/08/2012 press LITE

Periodicità: settimanale

Tiratura: 368.945

Diffusione: 267.816

Direttore Responsabile: Bruno Manfellotto

QUELLI CHE MONTI NO Grillo. Di Pietro. La

Fiom. E i delusi di Sel. Cresceil fronte contro la Grande coalizione.

E si prepara al voto DI MARCO DAMILANO

alleanza è stata conclusa mesi fa, nella casa moli- sana di Antonio Di Pie- tro, davanti a un piatto di arrosticini. Nessun problema per l'ex pm venuto dalle campagne

intendersi con un altro personaggio di estrazione popolare, sudore e maglietta della salute sempre in vista sotto la camicia, il reggiano Maurizio Landini, segretario nazionale della Fiom, guida delle tute blu, la bestia nera di Sergio Marchionne. Lo si è visto a Taranto, nei giorni del caso Ilva, quando Di Pietro e Landini hanno parlato

lo stesso linguaggio. «Siamo con i lavora-tori e con la magistratura », ha provato a disegnare la quadra il capo dell'Idv. «Difen-diamo i posti di lavoro, ma mai faremo uno sciopero contro la magistratura », ha fatto eco il leader dei metalmeccanici. E ora che le elezioni sono davvero vicine il Patto degli arrosticini assomiglia a qualcosa di più di una semplice sintonia: l'embrione di un partito, destinato ad allargarsi. Quelli che la Grande coalizione mai. Gli indignados di casa nostra: contro i partiti, il governo tecnico, l'Europa dello spread e della finan-za. E contro il Quirinale di Giorgio Napo-litano, accusato di voler guidare la transi-

zione anche dopo il voto. Il partito dei No Monti. In crescita.

Gli ultimi sondaggi prima della pausa ferragostana quotano questa area stabil-mente sopra il 25 per cento, più di un quarto dell'elettorato, con l'Idv intorno al 6-7 per cento e il Movimento 5 Stelle di Beppe Gril-lo che sfiora il 20. Nella rilevazione Ipsos datata 10 agosto tra i ceti produttivi la lista del comico genovese supera il 21,7 per cento, a un'inezia dal Pd (21,8). Segno che nono-stante i passi falsi della giunta Pizzarotti a Parma e le prime crepe tra militanti e eletti, l'appeal elettorale del logo grillino resta in-tatto. E che lo schieramento ostile al governo

Monti sia in ascesa (senza contare, sul fianco destro, la Lega e la Destra di Francesco Sto-race) lo ha riconosciuto lo stesso premier al meeting di Rimini quando ha segnalato l'a-vanzata dei partiti no curo, e non sembrava riferirsi soltanto al resto del continente. Per i partiti della strana maggioranza, il Pdl, l'Udc e soprattutto il Pd, è il convitato di pietra, l'ospite sgradito di qualsiasi discorso futuro: la legge elettorale, il nuovo Parlamento, le alleanze che verranno. E l'elezione del pros-simo presidente della Repubblica.

Per ora è un fronte eterogeneo, liquido, in cui convivono tante cose contraddittorie. I frequentatori del blog di Grillo, gli arrabbia-ti contro la casta dei politici, con i comunica-ti del Leader che si fanno sempre più minac-ciosi ( «Il Movimento 5 Stelle è il cambiamen-to che non si può arrestare, è il segno dei tempi...» ). I firmatari dell'appello del "Fatto quotidiano" di solidarietà con i giudici di Palermo che indagano sulla trattativa Stato-mafia (in testa il pm Antonio Ingroia) sotto attacco dopo il ricorso del Quirinale presso la Consulta sulle intercettazioni del presiden-te Napolitano con Nicola Mancino: 150 mila firme solo nella settimana di Ferrago- ►

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 47 di 49

Page 48: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

24/08/2012 press LITE

Periodicità: settimanale

Tiratura: 368.945

Diffusione: 267.816

Direttore Responsabile: Bruno Manfellotto

DA SINISTRA. MAURIZIO

LANDINI; ANTONIO INGROIA;

L'AULA DELLA CAMERA A

MONTECITORIO; GIANFRANCO FINI

sto, intellettuali, artisti, giornalisti, tantissimi cittadini comuni, nessun politico. Ma anche i metalmeccanici della Fiom. I professori che lavorano per dare vita a un soggetto politico sotto la bandiera dei Beni comuni con il nome di Alba (Marco Revelli, Paul Ginsborg, Ugo Mattei). Di Pietro e i suoi, unica opposizione parlamentare a Monti (oltre al Carroccio). Ma nella polemica contro l'accordo tra Pd-Pdl-Udc rientrano anche figure importanti del Pd, come il fondatore dell'Ulivo Arturo Parisi. "Il partito della Costituzione", lo ha definito qualcuno. E c'è già chi si esercita sui nomi dei possibili leader. «E se fosse il pm di Palermo Antonio Ingroia il candidato pre-mier di 5 Stelle, Idv e di qualcun altro anco-ra?», si è chiesto ad esempio via twitter l'ex presidente della Rai Claudio Petruccioli allu-dendo al presidente emerito della Consulta Gustavo Zagrebelsky che su "Repubblica" ha criticato l'iniziativa del Quirinale contro la Procura di Palermo. «Una minchiata», gli hanno risposto (sempre su twitter). Ma in-tanto il dubbio è stato lanciato.

Alleanze mobili, rimescolamento di carte a sinistra. L'intesa tra Pier Luigi Bersani e Nichi Vendola di un mese fa sembrava met-tere a rischio la sopravvivenza di Idv, già minacciato dalla concorrenza grillina. Inve-ce ha aperto sorprendenti spazi di manovra. «Nichi ha firmato l'annessione di Sel da parte di Bersani. E l'unica forza in campo non subalterna alla destra montiana diventa l'Idv di Di Pietro». Parola di un insospettabile, il direttore di "Altri" Piero Sansonetti, storica

L'OBIETTIVO DEL FRONTE ANTI PREMIER

E CONQUISTARE 150 DEPUTATI

PER ESSERE DECISIVI IN PARLAMENTO

voce della sinistra radicale e garantista doc, feroce critico del protagonismo politico delle toghe. «Sì, sono contro il manettarismo. Ma Di Pietro è rimasto l'unica forza cui la sinistra possa guardare». Nel partito di Ven-dola, manco a dirlo, si è aperto il dibattito. Con il consigliere regionale lombardo Giulio Cavalli in rivolta contro Vendola: «Il voto utile in salsa postveltroniana non ci interessa. Qualcuno alzi la voce per chiedere l'unità della sinistra con la parte (di sinistra) del Pd, con Fds, Verdi e Idv». E poi c'è la Sicilia: in vista delle elezioni regionali di autunno (la prova generale delle politiche) Sel e Idv po-trebbero ritrovarsi ad appoggiare Claudio Fava contro il candidato del Pd-Udc Rosario Crocetta. Ingroia? Corteggiatissimo, da più parti: anche Fabio Granata di Fli gli ha chie-sto di candidarsi, ottenendone un rifiuto.

A Vasto, un anno fa, fu scattata la foto dell'alleanza Bersani-Vendola-Di Pietro, de-stinata a trasformarsi in un tormentone e in-fine stracciata dai contraenti. A fine settembre l'ex pm scatterà la nuova istantanea. Nel manifesto della festa di Idv Di Pietro figura in mezzo a una riedizione del "Quarto Stato" di Pellizza da Volpedo, lui con la giacca sulle spalle, accanto un operaio con il casco in testa, una mamma con figlia, alle spalle una coppia gay. Sul palco sarà con il leader della Fiom Landini e con il vice-presidente di Confindu-stria Vincenzo Boccia. Per Tonino è lo sbocco di una strategia che va avanti da anni, oltre trecento assemblee con gli operai davanti alle fabbriche, da Nord a Sud. «Il governo Monti è un fallimento, il premier fa come Berlusconi, si rivende che siamo fuori dalla crisi», spiega l'ambasciatore dipietrista presso la classe operaia Maurizio Zipponi, ex Fiom. «Noi siamo un partito nuovo, la parola sinistra non parla più ai lavoratori, al ceto medio impove-rito». Ma anche Landini sta pilotando la sua organizzazione fuori dal recinto sindacale: all'ultimo incontro della Fiom in un albergo romano c'erano anche intellettuali come Stefano Rodotà e Paolo Flores D'Arcais, ap-

plauditissimi. Il leader non intende entrare in politica ma chiede «una rappresentanza per il mondo del lavo- ro» e tesse la tela a tutto campo.Alla festa della Fiom di Torino ci sarà Maurizio Pallan- te, fondatore del movi- mento per la Decresci- ta felice (più anti-mon- tiano di così! ), indicato da Grillo come il pro- fessore che deve svela- re i segreti delle macchine amministrative ai consiglieri comunali eletti con 5 Stelle.

Grillo è il potenziale leader dello schiera-mento No Monti. «Con Di Pietro si sono parlati,c'è un accordo di non belligeranza,non spararsi addosso», raccontano, «anche per-ché i due crescono insieme nei sondaggi». Marceranno divisi, giurano, non ci sarà nes-suna lista unitaria dei No-Monti alle elezioni. Ma tutto può cambiare, e rapidamnente: con una riforma elettorale per andare al voto in autunno che premi i partiti di governo e pena-lizzi le forze anti-sistema. Oppure con una ri-chiesta di aiuto dell'Italia all'Europa che ren-derebbe indispensabile il proseguimento della grande coalizione che regge il governo Monti. «Né Grillo né Di Pietro sono sprovveduti: l'esigenza di fare qualcosa insieme diventereb-be irrefrenabile», ragiona chi li conosce bene. Obiettivo: mettere su un fronte che alle elezio-ni potrebbe valere 150-160 deputati e 80 se-natori. Una forza in grado di condizionare il Parlamento appena eletto quando si tratterà di prendere le decisioni più importanti, all'ini-zio della legislatura: il nuovo governo e il successore di Napolitano al Quirinale. Pro o contro Monti, pro o contro le euro-ricette, pro o contro il presidenzialismo di fatto che ha caratterizzato l'ultima fase del settennato di Napolitano: da queste scelte passerà il bipola-rismo prossimo venturo. ■

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 48 di 49

Page 49: Rassegna stampa IDV del 24-08-2012

r.bera, un GAI, in -eurn

il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

24/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

ìGNs,E; (P3L)

«Ma quale legalizzazione

Intervenga ii. sindaco»

«NESSUNA libertà alla droga. Merola condanni con fermezza le parole della Monti, assessore alla legalizzazione più che alla legalità». Galeazzo Bignami (nella foto), consigliere del Pdl in Regione, esordisce così su Twitter dopo l'intervento dell'assessore Nadia Monti. «No, non mi sono mai fatto una canna e reputo sfigato chi se, la fa — spiega Bignami —. E molto grave che l'assessore apra olia liberalizzazione, anche perché lei non sa che il Comune ha servizi e centri per la tossicodipendenza che ogni giorno lavorano per salvare delle vite». Come il Centro Casa Gianni del professor Leonardo Benvenuti e la casa dell'Angla. «Sono realtà molto belle —

commenta Bignami —, perché sono le uniche che lavorano con un sistema di drug free,

ti senza sommità- strazioni di

metadone». «Anche solo affacciare l'idea di aprire un dibattito non ha senso, perché la droga è uno strumento dì morte — precisa Bignami

Questi signori non sanno che una canna produce nel cervello umano danni irreversibili, La Monti ha fatto tre errori: uno culturale parlando di legalizzazione delle droghe, uno amministrativo di pensare che sia sua competenza, e il terzo sanitario nella distinzione tra droghe leggere e pesanti. Ora vogliamo fatti concreti da Merola, una dichiarazione e la valorizzazione delle realtà esistenti che lavorano sulla tossicodipendenza».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 49 di 49