rassegna notizie sbarchi del 20/03/2014 - cartadiroma.org · Panorama 26/03/14 P. 24 Ondata anomala...

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rassegna notizie sbarchi del 20/03/2014

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rassegna notizie sbarchi del 20/03/2014

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

rassegna notizie sbarchi del 20/03/2014

Pagina I

SBARCHI

"Assalto" di disperati alla Sicilia, record di sbarchiLa Sicilia 20/03/14 P. 7 MassimilianoNesticò

1

Operazione Mare Nostrum «I naufragi? Un ricordo»Avvenire 20/03/14 P. 4 Luca Liverani 2

Ecco l'effetto «Mare nostrum» Record di sbarchi dall'AfricaGiornale 20/03/14 P. 12 Tiziana Paolocci 4

Ondata di immigrati : in soli due giorni sbarcati in duemilaPadania 20/03/14 P. 8 6

Ondata anomala di immigrati e ora si trema per l'estatePanorama 26/03/14 P. 24 Stefano Vespa 8

Immigrazione, in tre mesi sbarcati oltre 8500 immigrati. Chi bisogna "ringraziare"?Secolo D` Italia 20/03/14 P. 2 Giovanna Taormina 10

Lampedusa, salvati altri 2.500 migranti, 9 mila in due mesi. Genova apre le porte a 75profughi

Secolo Xix 20/03/14 P. 4 11

Mai tanti sbarchi di disperatiGazzetta Del Sud 20/03/14 P. 22 Sebastiano Salemi,Calogero Castaldo

12

Maxisbarco di migrantiLa Sicilia - Siracusa 20/03/14 P. 25 Agnese Siliato 14

RIFUGIATI, RICHIEDENTI ASILO, ASILO

Boom di sbarchi, salvati ottomila migranti da gennaioQn 20/03/14 P. 21 Stefano Grassi 15

I MMIGRAZIONE . Nella notte tra martedì e ieri soccorse ben tredici "carrette" con 2.077 persone a bordo: a dura prova i centri di accoglienza

"Assalto" di disperati alla Sicilia, record di sbarchiUna vittima per inalazionidi v ri di idrocarburiMASSIMILIANO NESTIC0

Roma. Oltre duemila migranti salvati in48 ore dalle navi di Marina Militare eGuardia costiera che pattugliano il Me-diterraneo. Anche un morto - per l'ina-lazione di vapori di idrocarburi - a bor-do di una delle tredici "carrette" soccor-se. Complice il mare calmo, si stannomoltiplicando le partenze dei barconidai porti libici verso le coste italiane.

Il totale degli arrivi dall'inizio del-l'anno è salito così a quota 8.500, oltredieci volte in più di quelli registrati nel-lo stesso periodo del 2013.

Superlavoro, dunque, per i mezzimessi in campo dall'operazione MareNostrum, apertamente elogiati ieri inParlamento dal premier Matteo Renzi.Nel corso della notte tra martedì e ieri- ha detto - «dentro l'operazione MareNostrum le nostre strutture, che ringra-zio ad una ad una, hanno salvato 2.077persone. Credo che sia significativoche teniamo insieme, senza ideologie,i pattugliamenti a partire dai paesid'origine e l'affermazione del Medi-terraneo come cuore naturale dellanostra azione».

Opposta la reazione del leghista Ro-berto Caon, che parla di «inadeguatez-

za di un esecutivo capace solo di parla-re per slogan ma incapace di agire allaprova dei fatti. Servono politiche seriedi respingimento e accordi bilateralicon i Paesi di provenienza per fermaresubito questa nuova invasione di clan-destini sulle nostre coste».

L'Oim (Organizzazione nazionale perle migrazioni) ha chiesto una proroga diMare Nostrum che dallo scorso ottobreha salvato dodicimila persone e ferma-to 46 scafisti. «Si tratta - ha spiegato ilportavoce Flavio Di Giacomo - di barco-ni tutti provenienti dalla Libia. E altredieci imbarcazioni sono state avvistateda poco. È la prima volta che assistiamoa un'ondata di arrivi cosi consistente econcentrata in poche ore». E gli sbarchi,aggiunge, «sono destinati ad aumenta-re, considerata la situazione di instabi-lità politica della Libia e confermano lanecessità di prorogare l'operazione Ma-re Nostrum. L'Unione Europea dovreb-be riconoscere il ruolo importante delsalvataggio in mare e valutare seria-mente e urgentemente altre forme diprotezione dei migranti in paesi ditransito e comunque lungo le rotte del-la disperazione».

L'afflusso massiccio di migranti stamettendo a dura prova la capacità di

SBARCATI NEI PRE M I TRE M ESI DEL 2014Oltre dieci volte di più di quelli registrati nello stesso periodo del 2013. Lo scorsoanno, in totale, i migranti sbarcati in Italia furono oltre 43mila

accoglienza. Non a caso il Viminale, al-l'inizio dell'anno, ha inviato un'infor-mativa a tutti i prefetti affinché attivino,nei territori di competenza, altre strut-ture per l'accoglienza temporanea, inaccordo con i Comuni.

Nel 2013 gli arrivi sono stati 43mila e,continuando con questo ritmo, quellaquota sarà ampiamente superata que-st'anno. La capacità ricettiva dei Centridi accoglienza è stata aumentata da5.516 posti del 2012 agli attuali 7.501;mentre la ricettività del sistema di pro-tezione per richiedenti asilo è stataportata a 9.400 posti. In controtenden-za invece i Centri di identificazione edespulsione: ben sei degli 11 presenti so-no chiusi per lavori di ristrutturazione

Senza reca iTutti i barconiprovenienti dallaLibia, avvistate altredieci imbarcazioni

e la capienza complessiva è più che di-mezzata, da 1.791 a 842 posti.

«Noi vogliamo proporre delle vie perl'integrazione dei migranti: se vengonoqui c'è un motivo. Si parla tanto di rifu-giati politici e sembra che ci sia un' in-vasione in Italia. Nel nostro Paese ce nesono 60mila, ma in Germania ce ne so-no 600mila. Evidentemente abbiamoun modo distorto di leggere il fenome-no», afferma monsignor Enrico Feroci,direttore della Caritas diocesana, amargine della presentazione dell'Os-servatorio romano sulle migrazioni.

Sbarchi Pagina 1

Operazione Mare Nostrum«I naufragi? Un ricordo»L'emergenza sbarchi resta ma senza vittime

rLe a-J --AIn 48 ore le navi dellaMarina Militare hannorecuperato 2.128 migrantia bordo di barconi salpatidalla Libia. Quest'anno ilflusso di arrivi non si èinterrotto neppured'inverno, favorito dalmeteo clemente. Ma i centridi accoglienza scoppiano

tato sul luogo anche tre navi mercantili. Pur-troppo c'è da registrare un morto, decedutosu uno dei barconi probabilmente «per in-tossicazione da esalazioni di vapori di idro-carburi», spiegala Marina. Uri altro migran -te con insufficienza respiratoria è stato eli-trasportato a Catania.«Tutti barconi provenienti dalla Libia», spie-ga Flavio Di Giacomo, portavoce dell'Orga-nizzazione internazionale delle migrazioni.«È la prima volta che assistiamo a un'onda-ta di arrivi così concentrata». Numeri, dicel'Oim, che confermano la necessità di pro-rogare Mare Nostrum. «Nei primi tre mesi del2013 furono registrati 500 arrivi- spiega l'Oim- quest'anno si sono moltiplicati: 5.475 per-sone, senza gli ultimi arrivi. I.Ue dovrebbericonoscere il ruolo importante del salvatag-gio in mare e valutare urgentemente altre for-me di protezione dei migranti in paesi di tran-sito».«Non è un'ondata straordinaria di arrivi -puntualizza il Consiglio italiano dei rifugiati- perché il flusso non si è mai veramente in-

terrotto. Per la prima volta c'è stato un co-stante movimento anche nei mesi invernali.Sono soprattutto siriani, palestinesi ed eri-trei. Non parliamo quindi di migranti eco-nomici - sottolinea il direttore del Cir Chri-stopher Hein-ma di persone che fuggono daconflitti». Il Cir plaude a Mare Nostrum: «Daottobre a oggi non c'è stato nessun naufra-gio. Mai centri in Italia sono sovraffollati». «Isiriani stanno cercando a migliaia di salvar-si - conferma Carlotta Sami, portavoce Unh-cr per il Sud Europa - correndo rischi, condonne e bambini che partono da Libia ed E-gitto. Ma il sistema di accoglienza non puòsopportare da solo tutto il peso». «Siamo or-gogliosi di questa Itali a - dice il deputato delPd Khalid Chaouki - finalmente in prima li-nea: una bella svolta rispetto agli anni bui deirespingimenti in Libia e del cattivismo di ma-roniana memoria». «I governi di sinistra so-no mercanti di morte che non fanno che in-crementare l'immigrazione clandestina e fa-vorire nuove stragi in mare», è l'opinione deldeputato leghista Roberto Caon.

LUCA LIVERANIRomA

re di impegno straordinario per lenavi della Marina militare che in duegiorni hanno tratto in salvo 2.128 mi-

granti. Una quindicina di barconi salpati dal-la Libia, carichi soprattutto di profughi siria-ni, sottolinea l'Unhcr. Il premier Renzi allaCamera ringrazia i soccorritori scatenandol'applauso unanime dei deputati, tranne Le-ga e MSS. L apprezzamento per l'operazioneitaliana non allevia le preoccupazioni delleorganizzazioni umanitarie, vista la satura-zione delle strutture di accoglienza.Il primo gruppo di profughi a essere salvatidalle onde sono stati i 596 raccolti lunedì dal-le navi Grecale e Sfinge. Poi tra martedì e mer-coledì la Marina con l'unità anfibia San Giu-sto, la fregata Euro e il pattugliatore CigalaFulgosi, assieme alle motovedette 302 e 315della Guardia Costieraha intercettato altri 13barconi carichi di 1.532 persone. Il comandogenerale delle Capitanerie di porto ha dirot-

della Lucanía La diocesi ina ug ura ogg iuna casa d ' accog lienza p er richiedenti asiloUna casa di accoglienza della diocesi campana di Vallo della Lucania,gestita all'associazione "II Sentiero Onlus" viene inaugurata oggi nelcomune di Capaccio in provincia di Salerno, in località Licinella. Sa-ranno presenti il vescovo Antonio De Luca della diocesi di Teggiano-Policastro e incaricato per la Conferenza Episcopale Campana per iMigranti, e il vescovo Ciro Miniero, di Vallo della Lucania. L'associa-zione e impegnata dal dicembre scorso nell'accoglienza di 290 richie-denti asilo, giunti in Italia nell'ambito dell'Operazione militare e uma-nitaria Mare Nostrum». (L.G.)

Sbarchi Pagina 2

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MPEGNATE DAOTTOBRE A OGGI

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COMPONENTIDELLEQUIPAGGIO

GLI ARRIVI MENSILIPREVISTI IN FUTURO

IL BILANCIOLa Marina: da ottobre salvi 1 ila, altri ila in arrivo

li arrivi delle ultime 48 ore sono solo l'ultima parte di un flusso che segue l'an-damento stagionale. L'Operazione Mare Nostrum, in corso dal 18 ottobre

2013, ha salvato finora oltre 14 mila persone. Una cifra destinata a crescere giànelle prossime ore, visto che le operazioni ieri sera erano ancora in corso. La Ma-rina militare ritiene fondata la previsione dell'Organizzazione internazionale dellemigrazioni (Oim), che calcola le partenze complessive di questi giorni in «oltre 4mi-la unità», come afferma José Angel Oropeza, direttore dell'Ufficio di coordina-mento per il Mediterraneo dell'Oim. I team dell'Oim sono attivi, assieme agli ope-ratori dell'Unhcr e di Save the Children nei punti di sbarco di Augusta, Pozzallo ePorto Empedocle per fornire assistenza e informazioni ai migranti. I Paesi di ori-gine - secondo l'Organizzazione - sono Eritrea, Nigeria, Siria, Mali, Gambia, Gui-nea Bissau, Senegal. Il dispositivo di soccorso di Mare nostrum, gestito dalla Ma-rina militare conta in media su almeno 5 unità navali. Attualmente, le navi sono 7:due unità anfibie (San Giusto e San Giorgio ), tre fregate (Euro , Maestrale e Zeffi-ro), due pattugliatori , (Sirio e Cigala Fulgosi). Da ottobre le unità navali impegna-te sono state 22, su cui hanno lavorato equipaggi per circa 900 persone. Le con-dizioni del mare fino a domenica sono buone e quindi è prevedibile un intensifi-cazione di viaggi: con la bella stagione potrebbero arrivarne anche 5mila al mese.

(L.Liv.)

Sbarchi Pagina 3

EMERGENZA PROFUGHI Frontiere spalancate

Ecco l'effetto «Mare nostrum»Record di sbarchi dall'AfricaPerRenzi la missione navale è un successo. Ma i numeri confermano l'allarmedel «Giornale», incoraggia a tentare la traversata. In 24 ore oltre duemila arriviTiziana Paolocci

Roma t bastato notare le veledalontano per capire che sotto-coperta erano nascosti48 immi-grati. Ieri gli uomini del repartooperativo aeronavale dellaGuardia di finanzahanno inter-cettato in acque internazionali,asud di Capo Spartivento, in Ca-labria, un bialbero lungo 13 me-tri, guidato da tre russi che tra-sportava quarantuno uomini,tre donne e quattro bambini, dinazionalità afghana, pachista-na e siriana. È solo l'ultimo «tra-sporto clandestini» intercetta-to, l'ennesimo della mareaumana che si abbatte sulle no-stre coste e sulle nostre isole, fa-vorito dagli effetti del dispositi-vo interforzeMare No-strum che ga-rantisce sal-vezza e tra-sporto in Ita-lia a chi tentala traversata.

Sempre ieri268 migrantisiriani ed eri-trei, tra i qualiunadonnain-cinta, che na-vigavano abordo di unbarcone fati-scente, sonostati tratti insalvo al largodi Lampedu-sa dadue mo-tovedette del-la guardia co-stiera e dellamarinamilita-re che li han-no condotti aPorto Empe-docle.

Il flusso mi-gratorio nelMediterraneo è ripreso a ritmoincessante, come previsto dal-l'inchiesta del Giornale in Li-bia, e solo nelle ultime48 ore so-no stati individuati 14 barconi esoccorsi 2.128 immigratinel ca-nale di Sicilia provenienti dallecoste africane. Ai 596 migrantisalvati dalla fregata Grecale edalla corvetta Sfinge il 17 mar-zo, ein arrivo ierinelporto diAu-gusta, si aggiungono 1400 inter-cettati dalla nave anfibia SanGiusto, dalla fregata Euro e dalpattugliatore CigalaFulgosi del-laMarinaMilitarein collabora-zione con le motovedette dellaCapitaneria di Porto 302 e 315.Tra di essi c'era un cadavere euna persona con insufficienzarespiratoria causata dall'averinalato vapori di idrocarburi.

Dal 18 ottobre ad oggi, in solo5 mesi, l'operazione Mare No-strum ha salvato 13.500 immi-grati. Un vero e proprio record

do di pattugliare, presidiare, apartire dai Paesi d'origine, maal tempo stesso affermare che ilMediterraneo è luogo privile-

giato della politica europea.Colgo l'occasione perringrazia-re i militari impegnati nell'ope-razione Mare Nostrum». Chesuccederà, però, quando cre-scerà a dismisura il numero deirichiedenti asilo considerandotra l'altro che su I1 centri diidentificazione ed espulsionesei sono chiusi per lavori di ri-strutturazione? Le cifre, del re-sto, non lasciano nulla all'im-

maginazione: dall'inizio del-l'anno gli arrivi hanno supera-to quota 8.500 e ilViminale fa sa-pere il dato è di oltre dieci voltemaggiore a quello registratonello stesso periodo del 2013.Complessivamente lo scorsoanno gli sbarchi sono stati42.925. Un numero che sarà su-perato se continueranno conquesti ritmi e non a caso il mini-stero dell'Interno ha inviatoun'informativa a tutti i prefetti

'w A I V H S A

Binelli: «Fondi per isalvataggi finiti, usiamoquelli per la Marina»

se non fosse per il fatto che daunaparte diminuisce vertigino-samente il numero dei morti,dall'altro la consapevolezza divenir salvati, una volta avvista-te le coste italiane, spinge unamoltitudine di immigrati a ten-tare la traversata in mare. Loaveva predetto mesi fa un'in-chiesta del Giornale in Libia, edè accaduto. MaRenzivede soloilbicchiere mezzo pieno: «Dob-biamo evitare di pensare chechiudendoci saremo più sicuri- ha detto intervenendo alla Ca-mera -. Dobbiamo essere in gra-

affinché attivino, nei territori dicompetenza, altre strutture perl'accoglienzatemporanea. Per-fino chi vuolvedere il lato positi-vo della missione non può farea meno di segnalare le criticità.Il capo di Stato maggiore dellaDifesa, Luigi Binelli Mantelli,

ha fatto nota-re che MareNostrum ha«contribuitoinmanierade-terminante alimitare il traf-fico di esseriumani» ma ilfinanziamen-to straordina-rio è esauritoe ora si operaattraverso ilbi-

lancio dellaMarina. Biso-gnerà sceglie-re a questopunto se tor-nare a tollera-restragiinma-re, moltiplica-te a causa del-

l'aumento del «traffico» di im-migrati, o rifinanziare perridur-re i morti, consapevoli che conlabella stagione gli arrivi si mol-tiplicheranno, i centri d'acco-glienza rischieranno di esplo-dere e sarà di nuovo emergenzasulle nostre coste.

Sbarchi Pagina 4

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14 BARCHEIn poche oresoccorsi inmare tredicibarconi e unabarca a vela(la foto è dellaMarina)

Sbarchi Pagina 5

Ondata di immigrati :in soli due giornisbarcati in duemilaS

ono oltre duemila imigranti soccorsi allargo delle coste ita-liane negli ultimi

due giorni. Lo ha comunicatola Marina Militare. Decine dibarconi intercettati dalle navidella Guardia costiera e dellaMarina Militare che partonodalle coste libiche in un flus-so, favorito dalle condizioni diclima e mare, ormai inin-terrotto. Che continuerà,ugualmente massiccio, an-che nei prossimi giorni.E in Sicilia torna l'emergen-za. I duemila migranti a bor-do di una quindicina di im-barcazioni erano diretti ver-so le coste tra Pozzallo eAugusta, dove i centri di pri-ma accoglienza sono giàesauriti. Tra i migranti soc-corsi c'erano anche un ca-davere e una persona in gra-vi condizioni a causa dall'ina-lazione di vapori di idrocar-buri nel barcone in cui viag-giavano.Non è naturalmente esclusadall'emergenza Lampedusadove nell mattinata è statosoccorso un barcone fati-scente con a bordo 268 mi-granti siriani ed eritrei, tra cuiuna donna incinta. A soc-correrli sono state due mo-tovedette della Guardia co-stiera di Lampedusa, impe-

gnate in un pattugliamentodella zona a circa 10 migliaad est dell'isola. I migrantisono stati trasbordati sul tra-ghetto di linea Laurana, cheli ha condotti a Porto Em-pedocle, in provincia di Agri-gento. Nella nottata la Guar-dia Costiera era intervenutaper soccorrere 13 uomini,presumibilmente tunisini,che si trovavano su un bar-cone in legno di circa 6 me-tri.Scoperta particolare invecequella di un'unità della Guar-dia Costiera al largo di capoSpartivento, dove è stata in-tercettata una barca a vela dicirca 13 metri bialbero,all'apparenza dei tuto nor-male. In realtà, come hannoappurato poi i militari dopo

Marcolin:«L'operazione

Mare Nostumincentivala nuova trattadegli schiavi».Caon: «Sinistraalleata dei mercantidi morte»un controllo, l'imbarcazionenascondeva in coperta 48persone, tra cui 3 donne e 4bambini, di nazionalità si-riana, pakistana ed afghana,partiti presumibilmente dal-la Turchia o dalla Grecia. I tresoggetti che conducevano labarca sono stati trattenuti eidentificati. Benché insolita,la pratica di trasportare clan-destini su "normali, barche avela, è piuttosto consolida-ta: nel 2013 - ha fatto pre-senta la Guardia Costiera -ne sono state intercettate

sei solo in Calabria.Secondo i dati fornitidall'Oim, l'Organizzazione in-ternazionale per le migra-zioni, negli ultimi giorni sonocirca 4.000 i migranti sbar-cati sulle coste italiane:un'ondata senza precedenti.Che si aggiungono ai 5.475censiti ufficialmente nei pri-mi tre mesi di quest'anni.Per un totale di quasi die-cimila persone. Un numeroinfinitamente più alto dei cir-ca 500 arrivi registrati neiprimi tre mesi del 2013,merito soprattutto di MareNostrum, l'operazione dipattugliamento e soccorsodella Marina, scattata dopola strage di Lampedusa del 3ottobre 2013, quando il ma-re restituì 366 cadaveri dimigranti. Dall'inizio dell'ope-

razione - esclusi gli ultimiarrivi - sono 10.134 gli stra-nieri arrivati sulle coste ita-liane.Numeri che, secondo la Le-ga, dimostrano quanto siasbagliata la politica dell'ac-coglienza ad ogni costo inau-gurata dal governo Letta eproseguita da Renzi. Al cre-scente aumento dell'immi-grazione clandestina - hadetto il deputato del Car-

roccio Marco Marcolin,membro della commissioneDifesa - non è altro che larealizzazione di ciò che noidenunciamo da molto tem-po. II dispositivo interforze"Mare Nostrum" non fa altroche incentivare quella che èdiventata a tutti gli effetti unavera e propria tratta di schia-vi, che garantiscono forzalavoro alle organizzazioni cri-minali. Come più volte ab-biamo ribadito, durante ladiscussione dei decreto sul-la proroga delle missioni in-ternazionali, l'unica soluzio-ne è potenziare le missioni inLibia, così da sostenere lapopolazione ed evitare chealcuni mettano a repentagliola propria esistenza per in-grossare le tasche dei solitinoti».Secondo il deputato Rober-to Caon «I governi di sinistrasono dei mercanti di morteche con le loro politiche mi-gratorie non fanno altro cheincrementare l'immigrazioneclandestina e favorire nuovestragi in mare. II silenzio deigoverno Renzi sulla nuovaondata di sbarchi dimostral'ipocrisia e l'inadeguatezzadi un esecutivo capace solodi parlare per slogan maincapace di agire alla provadei fatti».

Ondata di immigrati:in soli due giornisbarcati in duemila

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I numeridell'emergenza

4.000immigrati sbarcatiin Italia negli ultimi

giorni

8.500immigrati sbarcatiin Italia nel 2014

42,925immigrati sbarcatiin Italia nel 2013

10.154immigrati sbarcatiin Italia dall'inizio

dell'operazioneMare Nostrum

n Le immaginidiffuse dalla MarinaMilitare sull'azionedi soccorso e recuperodei migrantinel Canaledi Sicilia: negli ultimigiorni sono staticirca 4.000 glistranieri arrivatisulle coste italianegrazie all'operazioneMare Nostrum

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Ondata anomala di immigratie ora si trema Per l'estateDa ottobre l'operazione Mare nostrum ha salvato oltre 12 mila disperati. Chi arrivachiede asilo perché fugge dalla guerra: i posti non bastano, il governo chiederàpiù collaborazione agli enti locali. E punta a ridurre a tre mesi la permanenza nei Cie.

Ci risiamo. Nei mesi invernali iltema immigrazione è nascostodalle polemiche politiche e fi-nisce sui giornali quando tornail sole e, con esso, gli sbarchi.Stavolta, però, l'allarme negli

uffici del ministero dell'Interno e diquello della Difesa è già scattato: inappena cinque mesi, cioè dall'iniziodell'operazione Mare nostrum chetiene impegnata la Marina dal 18ottobre scorso al 18 marzo, sonostati soccorsi oltre 12.200 immigrati,quasi tutti recuperati a bordo dellenavi militari. I costi, a carico delbilancio della Difesa, sono enormi:da 10 a 14 milioni al mese, a secondadei mezzi impegnati e del tipo diintervento. Anche se un invernopiuttosto mite ha agevolato il feno-meno, si suppone che altre decinedi migliaia di disperati arriverannonei prossimi mesi. «Il vero problemache ci impegnerà in futuro» spiegaa Panorama Domenico Manzione,sottosegretario all'Interno con de-lega all'immigrazione, «è quello deirichiedenti asilo. Ormai il flussoprincipale non è di chi cerca lavo-ro, ma di chi scappa dalle guerre».

Pochi i rimpatri assistiti. Dopoi quasi 63 mila del 2011 a causa dellaguerra in Libia e delle cosiddetteprimavere arabe, il 2012 fu l'annodella grande illusione, con appena

13.200 arrivi. Dall'anno scorso, in-vece, l'acuirsi della guerra in Siria ele tensioni nel Maghreb e in alcunipaesi del Centro Africa hanno inten-sificato il lavoro dei trafficanti checontinuano a convogliare profughiverso la Libia o l'Egitto mentre gliaccordi per i rimpatri assistiti funzio-nano solo con Tunisia, Egitto e Nige-ria. Quest'anno, fino a metà marzo,dalla Tunisia sono partite appenacinque barche con 47 immigrati(l'anno scorso furono 44 a bordodi quattro barche). Ben diversa lasituazione in Libia: da lì ne sonopartite 38 con a bordo 5.270 personequando invece l'anno scorso nellostesso periodo ne erano salpate solodue con appena 142 immigrati.

Solo tre mesi nei Cie. L' Italia èin affanno e il governo si sta orien-tando verso due possibili soluzioni:una modifica della legge Bossi-Finiper ridurre la permanenza nei Cie,i centri di identificazione ed espul-sione, e un più ampio accordo congli enti locali per ospitare chi otterràl'asilo. Manzione, un magistrato indi-cato come tecnico da Matteo Renzigià nel governo di Enrico Letta, an-ticipa che la permanenza nei Ciedovrebbe essere ridotta dagli attuali18 mesi a tre, e non due come recen-temente ha ripetuto il responsabileWelfare del Pd, Domenico Faraone.

Canale di Sicilia,una delle tante

operazionidi salvataggio della

Marina militare.

dal 1 ° gennaio 2014sono arrivati

6Â16immigratiNegli anni precedenti

2013: 42.9252012: 13.2002011: 62.692

Nel 2013 sono stateesaminate 25.838domande d'asilo:

accolte 16.248respinte 9.542pendenti 48

gli immigrati soccorsi dalla Marinamilitare in cinque mesi: dal 18ottobre 2013, avvio dell'operazioneMare nostrum , al 18 marzo 2014.

«La polizia spiega che se non si rie-sce a identificare una persona entrotre mesi, non è più possibile farlo equindi di fatto è inutile tenerli neiCie» spiega Manzione. I centri sonostati più volte oggetto di contesta-zioni e di incidenti, tanto che oggine sono in funzione solo cinquesu 11 perché negli altri sono in cor-so lavori di ristrutturazione dopo idanneggiamenti. Su di essi sono inarrivo anche modifiche amministra-tive: da un lato è in preparazione unregolamento che valga per tutti i Cie,mentre ora ciò che è permesso fare(come l'uso del cellulare) è rimessoal prefetto o al questore del luogo;dall'altro, saranno modificati i criteridei bandi per scegliere il gestore: 30

Sbarchi Pagina 8

euro al giorno al ribasso, in modoche i costi scendano quanti più sonogli immigrati ospitati.

Le richieste d'asilo e i costi.I Cie rischiano di essere il problemaminore se, come sembra, aumente-rà in maniera esponenziale il nume-ro di chi avrà diritto all'asilo nellediverse tipologie consentite: rifugia-to, protezione sussidiaria e motiviumanitari. Nello scorso febbraio èstato annunciato per quest'annol'ampliamento della rete Sprar, il si-stema di protezione per richiedentiasilo e rifugiati, che toccherà i 16mila posti, circa 7 mila in più degliattuali. La rete riguarda enti localidi tutte le regioni, tranne la Valle

Sono 11 i centridi identificazioneed espulsione: sei

sono chiusi perristrutturazione

o lavori di ripristinodi locali danneggiati.

In quelli aperti, a metàmarzo erano presenti

406 immigratied erano disponibili

429 posti.(Fonti. ministero

dell'interno, Marinamilitare, Consiglio

italiano per i rifugiati)

d'Aosta, e 71 province su 100. Calco-lando le presenze nei Cie, nei centridi assistenza e per richiedenti asiloe nella rete Sprar si arriva a circa25 mila persone. Gli altri immigratihanno avuto destini diversi: espul-sioni dall'Italia, ricongiungimentocon la famiglia, permesso ottenutoin un altro paese, oltre a chi ha fattoperdere le proprie tracce.

Secondo Manzione, per abbre-viare i tempi bisogna aumentare lecommissioni che valutano le richie-ste d'asilo («L'ideale sarebbe unain ogni prefettura») ed «evitare diricorrere alla concentrazione degliimmigrati nei centri, tranne in casodi emergenza, andando verso una"diffusione" sul territorio. Per que-

sto occorre la massima collaborazio-ne degli enti locali: loro sopportanodelle spese e, se fossero certi delrimborso, sarebbero ben lieti di farsicarico del problema».

Parlare di maggiori spese in tem-pi di tagli aprirà una discussione traViminale e ministero del Tesoro,ma il continuo afflusso di immigra-ti costringerà presto il governo adecidere. Anche perché dall'Euro-pa arriverà un aiuto poco più chesimbolico: nei giorni scorsi, su untotale di 5,8 miliardi, il Parlamentoeuropeo ha destinato all'Italia ap-pena 310 milioni per il fondo asiloe 156 milioni per il controllo dellefrontiere dal 2014 al 2020. Cioè persette anni. (Stefano Vespa)

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mmigrazione, in tre mesi sbarcati oltre8500 immigrati. Chi bisogna "ringraziare"?

Giovanna TaorminaL'Italia paga ancora le conse-guenze della politica portataavanti prima dai governi di cen-trosinistra: dall'inizio dell'annoad oggi hanno già superatoquota 8.500 gli immigrati sbar-cati sulle coste italiane. Il datoè di oltre dieci volte maggiore aquello registrato nello stessoperiodo del 2013. Complessi-vamente lo scorso anno gli ar-rivi via mare sono stati 42.925.Un numero che sarà superatose gli sbarchi continuano conquesti ritmi. Non a caso il Vimi-nale, all'inizio dell'anno, ha in-viato un'informativa a tutti iprefetti affinché attivino, nei ter-ritori di competenza, altre strut-ture per l'accoglienzatemporanea, in accordo con iComuni. Non solo la situazionetende a peggiorare. In pochigiorni sono arrivati in Sicilia.Lampedusa compresa, circaquattromila immigrati. Le ope-razioni delle navi del dispositivoMare Nostrum intervenute dalprimo pomeriggio di ieri in soc-corso di tredici barconi di immi-granti si sono già concluse e inumeri sono allarmanti: sono1.532 le persone complessiva-mente salvate dalle unità dellaMarina militare, in collabora-

zione con le motovedette dellaGuardia costiera e tre navi mer-cantili. Questi si aggiungono ai596 immigranti salvati dalle naviGrecale e Sfinge lunedì scorso,in arrivo oggi al porto di Augu-sta. In quarantott'ore quindi lepersone soccorse sono statedunque 2.128. Una crescitaesponenziale di arrivi che sem-bra non arrestarsi più. «Si trattadi barconi tutti provenienti dallaLibia - ha spiegato Flavio DiGiacomo, portavoce dell'OimItalia - È la prima volta che as-sistiamo a un'ondata di arrivicosi consistente e concentratain poche ore. Rispetto ai primitre mesi del 2013, quando fu-rono registrati circa cinquecento

arrivi, quest'anno il numero disbarchi - ha continuato il porta-voce dell'Organizzazione inter-nazionale per le migrazioni inItalia - si era già moltiplicato:nel 2014 sono infatti state 5.475le persone giunte via mare inItalia, escludendo gli arrivi diquesti giorni. Dall'inizio del-l'operazione Mare Nostrum nel-l'ottobre 2013, 10.134 sonostati salvati dalla Marina militareitaliana». Questi numeri sonodestinati ad aumentare, ha con-cluso Di Giacomo, «conside-rata la situazione di instabilitàpolitica della Libia e confer-mano la necessità di prorogarel'operazione Mare Nostrum».

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Lampedusa, salvatialtri 2.500 migranti,

9 mila in due mesi.enova apre le porte

a 75 nrofiug]ziGENOVA. Oltre duemila migranti salvati in48 ore dalle navi di Marina Militare e Guardiacostiera che pattugliano il Mediterraneo. An-che un morto - per l'inalazione di vapori diidrocarburi - a bordo di una delle 13 "carret-te" soccorse. E una nota riservata della Pre-fettura, ieri, ha annunciato che 75 profughitra i 596 sbarcati nel porto di Augusta sareb-bero arrivati a Genova ieri sera poco primadelle 19, come è puntualmente avvenuto.

I migranti sono stati suddivisi tra cinquediverse strutture gestite da altrettante realtàdel volontariato e del Terzo Settore: Agorà, IlCesto, Oasi di Belpiano, CoopSse e Ceis

La Liguria è tornata così ad accogliere il po-polo dei barconi "ripartito" tra le diverse re-gioni per minimizzare l'impatto sui singoliterritori, anche in previsione del prolungarsi

dell'emergenza, complici le condizioni favo-revoli del mare. Il totale degli arrivi dall'ini-zio dell'anno è salito ieri a quota 8.500, oltredieci volte in più di quelli registrati nello stes-so periodo del 2013. Superlavoro, dunque,per i mezzi messi in campo dall'operazioneMare Nostrum che dallo scorso ottobre hasalvato dodicimila persone e fermato 46 sca-fisti. «Si tratta - ha spiegato il portavoce Fla-vio Di Giacomo - di barconi tutti provenientidalla Libia. E altre dieci imbarcazioni sonostate avvistate. E la prima volta che assistia-mo a un'ondata di arrivi cosi consistente econcentrata in poche ore».

E gli sbarchi, aggiunge, «sono destinati adaumentare, considerata la situazione di in-stabilità politica della Libia».B. V.

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Si è toccata quota 8.500, dieci volte in più del numero registrato nello stesso periodo del 2013

ì21 tanti sbarchi di disperatiI porti di Augusta e Pozzallo teatro dell'arrivo di oltre 2000 migranti

Sebastiano SalemiCalogero Castaldo

E boom di sbarchi: siamo aquota 8500, oltre dieci voltein più di quelli registrati nellostesso periodo del 2013. Sonostati oltre 2.100 gli extraco-munitari sbarcati dalle unitàmilitari, ieri nei porti di Augu-sta e di Pozzallo. Messo a du-ra prova il dispositivo aereonavale "Mare Nostrum" chevede impegnate 5 unità dellaMarina, tanto che è stato ne-cessario chiedere da parte delcomando generale delle Capi-tanerie di porto l'interventodi 3 mercantili. Intanto nuoviavvistamenti di barconi sonostati effettuati dagli elicotteriin volo di perlustrazione nelCanale di Sicilia. Tra i circa400 migranti soccorsi duran-te la notte tra martedì e mer-coledì scorso, dalla nave anfi-bia San Giusto anche una per-sona con grave insufficienzarespiratoria, causata dall'ina-lazione di vapori di idrocar-buri nel barcone in cui viag-giava, e un cadavere entram-bi evacuati con l'elicotteroche li ha trasportati a Catania.La causa del decesso è da at-tribuire «a intossicazione daesalazioni di vapori di idro-carburi».QUI AUGUSTA . Ieri mattina po-co dopo le 8 i migranti sonostati sbarcati alla banchinacommerciale del porto mega-rese dalle navi Grecale e Sfin-ge. Intorno alle 12 è approda-to invece il mercantile Amber1 battente bandiera maltesecon 101 migranti a bordo enelle prime ore della mattina-ta è atteso l'arrivo della Dani-lo M. con 240 extracomunita-ri. Le navi della Marina Mili-tare avevano tratto in salvo

596 migranti, tra cui 103donne e 62 minori, in due di-versi interventi a sud di Lam-pedusa. Le operazioni di soc-corso avviate dalla fregataGrecale erano terminate conil trasbordo sulla fregata di323 migranti, tra cui 38 don-ne e 54 minori, di nazionalitàprevalente siriana e palesti-nese. La corvetta Sfinge inve-ce aveva soccorso il secondonatante, avvistato dall'elicot-tero della fregata Grecale, incollaborazione con il pattu-gliatore Cigala Fulgosi. Sonostati soccorsi e portati a bordodella corvetta 273 migranti,tra cui 65 donne e 8 minori,prevalentemente di naziona-lità eritrea. La situazione èparticolarmente critica adAugusta dove i presunti mi-nori non accompagnati sbar-cati si sono rifiutati di essereidentificati. Si stima che pos-sano essere circa 200 a cui ilComune deve garantire, se-condo la normativa vigente,ricovero presso una strutturaattrezzata.

ri. Ieri mattina gliuomini del Gruppo interforzeper il contrasto all'immigra-zione clandestina, in forzapresso la Procura di Siracusa,hanno fermato tre nord-afri-cani appena sbarcati sullabanchina commerciale delporto di Augusta. Si tratta diMansour Bader, tunisino, 29anni;Bahira Bilel, tunisino,26anni; Amdalhi Bensale, ma-rocchino, 24 anni. I tre sonosospettati di essere gli scafistidi una imbarcazione, di colo-re azzurro con due strisce lon-gitudinale di colore bianco,priva di sovrastruttura, pro-veniente da Zouwara in Libia.L'imbarcazione è stata inter-cettata, in navigazione nelCanale di Sicilia a sud dall'I-sola di Lampedusa, con rotta

nord est.QUI POZZALLO. Un'operazionedi salvataggio lunga dodiciore. Protagonisti ai militaridella Capitaneria di porto,impegnati nel difficile lavorodi portare a terra i migrantigiunti dall'Africa. Solo ieri sicontavano più di mille perso-ne giunte in cinque distinteoperazioni. Militari della Ca-pitaneria di porto, assieme apoliziotti, carabinieri e finan-zieri hanno iniziato le opera-zioni alle 13 circa quando imarittimi del rimorchiatore"Nos Taurus" hanno preleva-to il primo carico di circa 400persone. Bisognava attenderequalche ora per veder spunta-re un altro barcone con altridisperati, quasi 100. Dopo leore 19,30, altri tre barconi,per un totale di circa 600 di-sperati. Il conteggio finale siaggira attorno alle mille e 100unità.

Alcune donne in stato digravidanza sono state trasfe-rite all'ospedale "Maggiore"di Modica. A coadiuvare leforze dell'ordine, anche i vo-lontari della Protezione Civile(oltre a quello di Pozzallo, sisegnalano anche i volontari diRagusa, Modica, Scicli e Chia-ramonte Gulfi). Al centro diprima accoglienza di Pozzal-lo, sono stipati più di duecen-to persone.

In serata, alcuni immigratihanno tentato di fuggire. De-gna conclusione di una gior-nata che segna il record dipresenze nella cittadina rivie-rasca. Mai, in passato, si era-no visti più di mille migrantiarrivare a queste latitudini.Ma i record esistono per esse-re abbattuti, soprattuttoquando le nostre Forze navalipoco o niente fanno per impe-dire le partenze dai porti deimercanti di uomini. -4

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L'arrivo di un gruppo di migranti nel porto di Augusta, dopo essere stati soccorsi dalla Marina militare nel Canale di Sicilia

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di igrantiAucusrA. La più forte ondata migratoria dall'inizio dell'operazione Mare Nostrum(2.128 clandestini soccorsi nelle ultime 48 ore dalle navi della Marina Militare),ha toccato pesantemente il porto di Augusta che, insieme a quello di Pozzallo, liha accolti. Ieri mattina ne sono sbarcati 697 a mezzanotte altri 240, questi ulti-mi a bordo del mercantile Dattilo M, battente bandiera italiana. Ad Augusta nesono sbarcati 937.

Questa la suddivisione. Ai 596 migranti (103 donne e 62 minori) salvati dallafregata Grecale e dalla corvetta Sfinge lunedì scorso e arrivati nella prima mat-tinata di ieri, si aggiungono quelli salvati dalla nave San Giusto, dalla fregata Eu-ro e dal pattugliatore Cigala Fulgosi, in collaborazione con le motovedette dellaCapitaneria di Porto. Un totale di 101 giunti ad Augusta intorno a mezzogiornoa bordo del mercantile Amber One battente bandiera maltese. Le navi mercan-tili si sono aggiunte a quelle militari a causa dell'elevato numero di profughi soc-corsi in mare aperto. Augusta si è occupata di ospitare ancora una volta i mino-ri non accompagnati (molti dei quali inizialmente si erano rifiutati di farsiidentificare). Il Comune, responsabile dei minori, è riuscito a collocarne settan-ta a Partopalo e venti (ragazze) a Floridia.

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AFFLUSSO DI BARCONI SEN ZA PRECEDENTI. IL GOVERNO È GIÀ IN ALLERTA PER L'ARRIVO DEL BEL TEMPO

Stefano GrassiROMA

L'AULA del Senato ha applaudito Matteo Renzi quandoieri il premier ha ricordato il salvataggio di 2.128 immi-grati effettuato nelle ultime 48 ore dalle navi della MarinaMilitare impegnate nel dispositivo interforze `Mare No-strum'. Da quando è partita l'operazione militare umani-taria nel Mediterraneo meridionale, avviata il 18 ottobre2013, ogni giorno vengono salvate centinaia di migranti.Solo nelle ultime ore - complice il mare calmo - sonostati intercettati una ventina di barconi a largo di Sicilia eCalabria. Episodi che rimandano all'ultima emergenza inmateria di immigrazione, cioè la fuga dalle loro terre mar-toriate dalla guerra di profughi siriani, afgani, pachistanied eritrei.

IL VE LI ERO bialbero di circa tredici metri intercettato daun guardacoste di Vibo Valentia a circa 28 miglia al largodi Capo Spartivento, Reggio Calabria, è indicativo di que-sta nuova ondata. I finanzieri, saliti a bordo per un con-trollo, hanno trovato, letteralmente ammas-

sate sottocoperta, 48 per-sone tra cui 3 donne e 4 bambini, provenienti da Siria,Pakistan e Afghanistan. I migranti sono stati inviati a Por-to Empedocle mentre i tre uomini che conducevano l'im-barcazione sono stati fermati. Nelle stesse ore, un barconecon 268 persone a bordo, eritrei e siriani, è stato soccorsonel mare di Lampedusa. Con i tredici barconi intercettati

l'altra notte con 1.200 profughi siriani (c'era anche unmorto, per esalazione di ossido di carbonio), il totale degliimmigrati salvati dal 18 ottobre 2013, nei primi cinquemesi dell'operazione Mare Nostrum, è di 13.500. Oltre 8mila da inizio anno. Il governo è ora in allarme per l'enne-sima emergenza che dovrà affrontare con l'arrivo del beltempo. Anche perché su undici Centri di identificazioneed espulsione, sei sono chiusi per lavori e la rete di acco-glienza dei richiedenti asilo è quasi inesistente.

SPIEGA infatti il sottosegretario all'Interno, DomenicoManzione, che il governo intende ridurre la permanenzanei centri dagli attuali 18 mesi a tre «perché la polizia con-sidera impossibile l'identificazione se non avviene entroappunto tre mesi». Il problema resta economico: occorro-no più fondi e si annuncia un braccio di ferro tra Vimina-le e ministero del Tesoro. Ma qui sta anche il paradossodell'operazione umanitaria perché gli irregolari tratti insalvo dai nostri militari, dopo l'identificazione, vengonoconsegnati alla magistratura che con decreto di espulsio-ne differita, cioè da attuarsi entro sette giorni, li intima alrimpatrio. Come? Con volo di linea dall'aeroporo di Fiu-micino.

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