RAPIDISSIMA ED MCIIIYA L'AMPIE DELLE FOBIE … · confronti di chi ha la respon ... IN nervosismo...

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Mercoledì - 3 ottobre 1984 CRONACHE CREMONESI La Provincia Pagina s RAPIDISSIMA ED MCIIIYA L'AMPIE DELLE FOBIE DELL'OESlfrE DOPO IL TRAGICO FATTO DI SAN SIRO Arrestato un giovane: è lui l'assassino? Si tratta di un diciottenne, Giovanni Stefano Centrone, nato in Germania ma residente a Milano, ed aderente a un club di « ultras » rossoneri - L'accusa è estremamente esplicita: omicidio volontario del casteUeonese Marco Fonghessi - Ieri mattina gli amici della vìttima sono stati convocati nel capoluogo lombardo per il riconoscimento L'n giovane di 18 anni è stato arrestato dai carabinieri; do- vrebbe essere l'assassino dì Marco Fonghessi, il tifoso di Ca- st-elicone assassinato domenica nei pressi dello stadio Mcazza di Milano. I! presunto omicida si chiama Giovanni Stefano Centrone, è nato a Darmstadt in Germania, ma da parecchio tempo abita a Milano, in via Ogliarì 10. Vicenda conclusa o quasi dal punto di vista formale, ma ancora all'attenzione non soltanto degli inquirenti alla ricerca di eventuali amici che domenica erano con l'accusato, ma an- che dei sociologi, psicologi, desiderosi di trovare una risposta razionale all'assurdo delitto. Sono state spese tante parole, in questi giorni, ma a'Ca- steUcone, ed anche a Cremona vi-è solo un sentimento di pro- fondo dolore per la scomparsa di un ragazzo che tutti stima- vano, che sempre si era tenuto lontano da qualsiasi gruppo che accettasse o praticasse la violenza. A Marco piaceva lo sport, era tifoso ed anche-intenditore (dicono) di calcio. Ha avuto il torto di voler partecipare come protagonista sugli spalti all'incontro del suo Milan del quale era tifoso, contro la squadra di Cremona, il capoluogo della sua provincia. Sono rimasti tutti sgomenti per l'assurdità dell'aggressio- ne, raccontata ormai con dovizia di particolari come le se- quenze di un film del terrore Ed a Castelleone, gli amici di Marco, non sanno ancora rendersi conto dell'accaduto; la ma- dre del ragazzo non vuole accettare la dura realtà; suo padre si è sentito male; il fratello e la sorella dell'assassinato pian- gono in silenzio. Ai balconi ancora tentano di resistere alcune bandiere del Milan accomunate con quelle della Cremonese, in un disperato tentativo di riportare fraternità all'interno di uno sport che ogni anno va sempre più deteriorandosi, accerchiato da troppi teppisti pronti alla guerriglia. II pericolo quindi è che risolto il caso torni il silenzio, che fi sacrificio di Marco venga dimenticato senza che si apportino alle vicende calcistiche i correttivi necessari per farlo tornare spettacolo da vivere in compagnia; anche con gli avversari. Un capitolo dunque che si chiude. Un giovane ucciso, un altro che rischia l'ergastolo. I carabinieri sono riusciti a risalire al presunto assassino in tempi brevissimi. Pare abbiano raccolto voci nel quartiere confinante con pòrta Vigentina, dove abita Stefano Centrone. Probabilmente una soffiata proveniente dal giro della tifoseria milanista. In un primo tempo sembrava una delle tante indi- screzioni che girano in casi del genere, poi indizi più concreti fino al momento della cattura. II giovane è stato trovato in casa; secondo quanto si è ap- preso non avrebbe opposto alcuna resistenza; sembrava anzi che tutto quanto stava accadendo attorno a lui non lo ri- guardasse. In casa i carabinieri hanno rinvenuto anche un coltello a scatto dalla lama abbastanza lunga; si presume sia quello usato per l'omicidio; ma è stato lavato di recente; non appa- riva quindi sporco di sangue. Poi la descrizione fisica: capelli castano chiaro, senza Io orecchino indicato dai testimoni, ma con visibile il foro nel lobo lasciato dal monile. Si è quindi appreso che faceva parte di un'organizzazione di tifosi del Milan, pare una frangia dei più accesi. Una dimostrazione che gli stessi organizzatori dei club conoscono abbastanza bene i < personaggi » che fanno parte delle loro schiere, quindi sanno delle loro tendenze o delle loro predisposizioni alla violenza. I carabinieri, secondo quanto avrebbe dichiarato fo stesso ufficiale della compagnia Magenta che ha condotto le indagini, erano già in possesso di numerosi indizi'nei confronti del loro uomo; indizi sufficienti per ottenere la convalida del fermo, in arresto. Ma hanno preferito completare subito l'indagine lampo. ieri mattina, a Castelleone, sono stati rintracciati i giovani amici di Marco; sono stati portati a Milano per il drammatico confronto. Non sono state fornite indicazioni sul risultato, ma è da presumere che sia stato positivo; infatti il sostituto pn> curatore della metropoli lombarda dottor Filippo Grisolia, ieri sera ha convalidato il fermo del Centrone ed ha spiccato con- tro di lui ordine di cattura per omicidio volontario. Castelleone: il dolore di tutto un paese Oggi alle 15 si svolgerà il funerale partendo da via Fratelli Gioia Castelleone tutta è in lutto, nell'incommensurabile dolore della famiglia per la tragica morte di Marco Fonghessi; lo stanno a dimostrare le nume' rose bandiere grigiorosse e rossonere a mezzasta che ap- paiono alle finestre e ai bal- coni di un centro abitato im» merso in un sofferto silenzio. Tutto ciò sta a testimoniare un senso di fratellanza suben- trato alla primo ondata di rab- bia e costernazione dopo la notizia dell'uccisione del gio- vane. Questo senso di responsabi- lità è indubbiamente scaturi- to da quel gesto di avversione alla violenza che lo stesso Mar- co ha invocato al gruppo di teppisti nel momento della IL CONSIGLIERE REGIONALE REPLICA AL PRESIDENTE DEL CONSORZIO TRASPORTI Sulla vicenda dei bus-fantasma Abeni rivendica il ruolo del PCI // consigliere regionale del PCI, Evettno Abent, ci ha in- viato la seguente nota: Nella nota apparsa sabato 29 settembre su questo, quo- tidiano — riferita alla vicen- da dei «bus fantasma-» — mi sono apparse sorprendenti al- cune affermazioni rese dal presidente del Consorzio ba- cino di traffico, Fanfoni. Af- fermazioni polemiche rivolte a chi (come il sottoscritto) si e impegnato con proprie ini- ziative a cercare di fare luce su questa sconcertante vicen- da, prima ancora che nei confronti di chi ha la respon- sabilità per il determinanti della vicenda stessa. E' stra- no. Non è interesse di tutti — e del Consorzio di bacino in primo luogo — mettere -in movimento più iniziative e più forze per concorrere al raggiungimento della verità sui fatti e perseguire le re- sponsabilità? A me parrebbe di sì. Come PCI — a Cremona ed in Regione — non abbiamo avuto difficoltà alcuna (e per- chè mai avremmo dovuto a- verla?, a riconoscere i meriti del Consorzio del bacino di traffico cremonese - soresine- se nel promuovere l'azione di vigilanza, che ha portato all'accertamento delle irrego- larità (i chilometri in più pa- gati, ma non' percorsi). Anzi, abbiamo citato e continuato citare questo fatto come un esempio della validità della linea da noi comunisti sem- pre sostenuta, di affidare da parte della Regione deleghe per gli interventi e la vigilan- za ai Consorzi. Quelle deleghe che, invece, la Regione, ha concesso in ritardo o non ha ancora concesso (vedi alcune realtà). I consiglieri regionali, co- munisti non hanno rivendi- cato né rivendicano alcuna « primogenitura »" per la de- nuncia di questa vicenda. Non ci interessa. Hanno-fat- to semplicemente il loro do- Mercoledì 3 ottobre I santi: GERARDO - EDMONDO - ESICHIO - FAUSTO • MAS- SIMILIANO. OGGI A TAVOLA PUNGHI FARCITI — Sceglici» ì funghi della qualità che preferite (1 comuni porcini vanno benissimo) e puliteli. A parte fate un battu- to di carne di salsiccia unita ai gambetti di funghi stessi. Accomo- date i cappelli dei funghi nel recipiente destinato alla cottura e riem- pite i vuoti col battuto preparato. Ricoprite il tutto di crosta di pane grattugiata e mettete in forno. Fate cuocere per circa 15 minuti. Po- tete servire i funghi caldi o freddi, come preferite. ft L'OROSCOPO QL ARIETE (21 mano - 2* aprile) — C'è chi lavora in vostro fa* V<i vore, e c'è chi. Invece, complotta ai vostri danni. Siate guar- dinghi e decisi nella eventuale reazione. Affetti; novità in una lettera Inaspettata. Salute; buona. ' ( TORO (21 aprile - 20 maggio) — Sembra che qualcosa stia per Tlì cambiare In meglio; oggi potrete avere un preavviso di tale novità. Affetti:,una persona- vuole avvicinarvi. Salute: dedicate un pò di tempo all'attività fisica. GEMELLI (21 maggio - 2# giugno) — Oggi dovete stare molto attenti, evitate un passo falso. Le stelle non vi sono troppo propizie. Affetti: siate più indulgenti con la persona del cucre. Sa- lute: riflettete su certi eccessi. M CANCRO (21 giugno - 22 luglio) — Qualche incomprensione con £-*f gli amici dovuta a un salto troppo netto tra vacanza e lavoro. Affetti: piccola nube passeggera; perù fate attenzione alle, incompren- sioni. Salute: fn eccellente ripresa. _t LEONE (23 luglio - 22 agosto) — Cercate di porre rimedio al IN nervosismo perche 11 vostro stato d'animo è causato da un leggero malessere fisico. Affetti: giornata serena e senza contrarietà. Salute: riposate di più. ; fu VERGINE (21 agosto - 22 Klterabre) — Un'eccezionale espan- /ta. sività renderà movimentala la vostra giornata influenzando fa- vorevolmente il lavoro. Affetti: salvo le inevitabili eccezioni, giornata serena. Salute: siate molto prudenti a tavola. BILANCIA (23 settembre - 22 ottobre) — Malgrado la situa- Z7i zionc confusa slate per iniziare un periodo di lavoro positivo. Affciti: la persona che vi ama ha bisogno dell'appoggio morale che indubbiamente emanate. Salute: buona, y SCORPIONE (23 ottobre - 21 novembre) — Affrontate il lavoro con slato d'animo consono all'atmosfera di attività che vi cir- conda. Non lasciatevi trascinare dal vostro non sempre positivo esioi* /iodismo. Affetti: siate sinceri e nulla di spiacevole vi accadrà. Sa- lme: meglio non eccedere con l'alcool. SAGITTARIO (22 novembre - 21 dicembre) - Vi sentirete ani- mati da una grande energia e riuscirete a compiere notevoli progressi. Affetti: siate un po' più concilianti. Salute: evitate di affa- ticarvi. <t CAPRICORNO (22 dicembre - gennaio) — Fin nel pomeriggio in potete sentavi abbastanza nervosi.e giù di corda. Non lascia- tevi trascinare da] pessimismo. E' un momento che passa. Affetti: forse un incontro piacevole. Salute; curatevi. V ACQUARIO (21 gennaio - J* febbraio) - Un'offerta Interessan- ti te da studiare nei dettagli. Alletti: forse l'impegno che avete •«unto e troppo gravoso; riflettete prima che le cose diventino Incslr!- «abili. Salute: prudenza in tutto. «M mCJ m febbrai* - M mar») - Oggi si.profileranno possi- ~m bifìta che vanno senz'altro prese in considerazione. Affetti; abbiate fiducia nei vostri mezzi ed accettate eventuali offerte. Salute: le circostanze vi faranno essere particolarmente dinamici. ,t* vere di rappresentanti del popolo in Regione, sollevan- do nella sede istituzionale propria fatti gravi di cui era- no venuti a conoscenza. Lo hanno fatto — rivolgendo una interpellanza alla Giunta re- gionale — il 25 luglio scorso, prima ancora che.il Consor- zio del bacino di traffico pre- sentasse un esposto alla Pro- cura della Repubblica, di Cre- mona,-Possono essere critica- ti per questo? Non credo: l'essere solleciti ad assumere iniziative su problemi gravi come questo non sarà forse un merito, ma non può costi- tuire certamente una colpa! Il gruppo consiliare del PSI in Regione ha presentato sul- lo stesso problema una inter- pellanza alla Giunta regiona- le- il 26 settembre (due mesi dopo): non costituisce certa- mente una colpa, ma non può neppure essere vantato come un merito. - - ,' Il presidente del CCST, Fanfoni, evidentemente ine- sperfo del regolamenta del Consiglio regionale, si. è im- barcato in una «sottile» di- squisizione polemica sul fat- to che il gruppo comunista abbia presentato una inter- pellanza con richiesta di ri- sposta scritta, quasi adom- brando che per parte nostra si volesse evitare il dibattito in Consiglio regionale (e chis- sà perchè!). Tutt'altro. Abbia- mo richiesto risposta scritta proprio per evitare che le co- se andassero per le lunghe e per conoscere al più presto le motivazioni della Giunta re- gionale sui gravi fatti denun- ciati. Ciò avendo consapevo- lezza che il Consiglio regiona- le non si sarebbe più riunito fino alla fine dr settembre (si e riunito infatti il 27 settem- bre), mentre vi era bisogno di fare chiarezza subito. Infatti, al di là dei proce- dimenti posti in atto dalla magistratura per accertare le eventuali responsabilità pena- li, vi era l'esigenza di pro- muovere l'accertamento sul piano amministrativo per ve- rificare l'esistenza o meno di responsabilità da parte degli uffici regionali- Problema que- sto che andava affrontato con urgenza, e nelle sedi istitu- zionali proprie. In, questo senso ci siamo mossi, la col- lega Senesi ed io, presentan- do la nostra interpellanza. Non abbiamo avuto rispo- sta dalla Giunta regionale, e la nostra interpellanza e sta- ta iscritta d'ufficio - a nor- ma dell'articolo 35 dello sta- tuto ed a norma dell articolo 92 del regolamento — ali or- dine del giorno del Consiglio regionale, per essere - discussa in aula. Nella seduta consilia- re di giovedì 27 settembre, abbiamo insistentemente chie- sto come gruppo consiliare comunista la sua trattazione, ma la nostra nehiesta non ha trovato soddisfazione, vo* Bliamo ricordare soltanto, a Fanfoni ed ai compagni so- cialisti, che il presidente del Consiglio'regionale (che rego- la i lavori) non è un comuni- sta ma un socialista, e che la Giunta regionale pentaparti- to (che dovrebbe risponde- re) non è composta da comu- nisti ma da democristiani, so- cialisti, repubblicani, social* democratici e liberali. -Comunque, come gruppo PCI, non ci siamo cullati nel- l'attésa della risposta all'in* tcrpcllanza. Nella seduta del- la commissione consiliare set- tima, (cjie si occupa anche di trasporti), abbiamo chiesto da oltre due settimane l'av- vio di un* Indagine sui pro- blemi della gestione delle au- tolince In f/jmbardla, ver vo rificare se il problema solle- vato a Cremona abbia dimen- sioni più vaste nel territorio regionale. Ma la maggioranza pentapartitica non si c'anco- ra dichiarata disposta ad ac- cogliere tale richiesta, volta a far piena luce su una vicen- da che appare sempre più grave e sconcertante. Si parla dell'errore mate- riale di un impiegato regio- nale .(che avrebbe provocato un danno alla Regione di 800 milioni!). Ma per le altre lince, su cui si sono riscon- trate irregolarità, di chi È la colpa? Ecco perché, attraver- so l'indagine della commi*- sione regionale settima,-'vor; remino che il discorso non si limitasse alla linea Montodi- ne-Cremona, ma spaziasse su orizzonti più ampi. Non va bene la- nostra pro- posta dell'indagine in com- missione settima? Si facciano altre proposte. Noi comunisti siamo disposti a sostenerle nella misura in cui tendono a fare piena luce sulla vicen- da, e presto! L'unica nostra preoccupazione è di evitare « insabbiamenti *; di fare tan- te parole per non concludere niente. Comunque, oggi, il problema è riproposto all'or- dine del giorno della commis- sione consiliare settima, per- chè vengano assunte le op- portune determinazioni. ' Sara un banco di prova per la vo- lontà'delle varie forze politi- che di fare chiarezza fino in fondo, CORSO COSTRUTTORI CHITARRA CLASSICA Questa sera alle 20 presso fi laboratorio del Centro di for- mazione professionale della regione di via Genala, 47 a Cremona, avrà inizio il corso per «costruttori di chitarra classica ». Le lezioni si effettueranno seralmente nei giorni di lune- di e martedì per le materie teoriche, ed i rimanenti, per la pratica di laboratorio. CHIAMATA TAXI Per là chiamai» dei ta» numeri telefonici «orlo I se- guenti: 21300 (piazza Roma) "V.740 fSt37Ì-.n-» Fffr-rH*iaria> VITA DEI QUARTIERI CONVOCATI I CONSIGLI 1 E 6 Il Consiglio di quartiere 1 è convocato con procedura or- dinaria del presidente, alfe ore 20,45 di martedì 9 ottobre pres- so là sede di via Abbadia per discutere il seguente ordine del giorno: dimissioni del con- sigliere Spotti; presa d'atto ed eventuale surroga; comunica- zioni del presidente e dei con- siglieri; parere su licenze edì* Iizic e commerciali; valutazio- ni circa la proposta di realiz- zazione di un centro polispor- tivo, II Consiglio di quartiere n. 6 è convocato coti procedura ordinaria del presidente alle ore 21 df martedì 9 ottobre presso là sede di via Aselli, 15 per-discutere il seguente ordi- ne del giorno; comunicazioni del presidente e dei consiglie- ri; esame e discussione circa alcuni contenitori cittadini (teatro Politeama e albergo Ro- ma); problemi del traffico cit- tadino con particolare riferi- mento al centro storico; esame licenze edilizie e commerciali; esame ed eventuale deliberazio- ne circa le iniziative culturali 1984, ... ' : » v Alla riunione interverrà per i punti secondo e terzo l'asses- sore areb. Michele De Crec- chia ORARI A.C.L Gli orari degli sportelli al pubblico, dell'Automobile Club Cremona, delia delega- zione di Crema e dell'Agenzia SARA-ALA .Cremona ' sono i seguenti:- .. A. C. Cremona dalle S alle 12,15 e dalle 15-17,30 dal lune- dì al venerdì; e dalle 8 alle 12 al sabato. Delegazione Crema dalle 8,30 alle 12 e dalle 15,30-17 dal lu- nedì al venerdì; dalle 9 alle 11 al sabato, ' SARA-ALA dalle 830 alle 1230 e dalle 15 alle 18,30 dal lunedi' al venerdì; sabato chiuso. aggressione esclamando: « Co- sa fate! ». L'appello veniva da colui che aveva saputo unire in un binomio, l'amore per due squadre: Milan e Cremo- nese, dando cosi un fulgido esempio di come lo sport pos- sa far convivere il tifo per questa o quella squadra ban- dendo ogni rancore. La gente d> Castelleone è calata sempre più in un clima di mestizia allorquando, ieri mattina, sono stati affissi i manifesti annuncianti la scom- parsa di Marco e, i quotidiani, descrivevano con ampi servi- zi il gesto criminale. Unanimi testimonianze di cordoglio e di condanna al gesto criminoso, che li ha pri- vati del loro caro Marco, so- no giunti numerosi ai familia- ri. La madre del giovane non riesce ancora a convincersi della scomparsa del figlio, è quasi intontita dai tranquil- lanti, chiede di essere portata al suo capezzale. Il padre è stato colpito da grave malore e solo un tempestivo interven- to medico ha scongiurato il peggio. At fratello e alla sorel- la, chiusi net loro dolore, spet- ta il triste compito di sbrigare le ultime pratiche burocrati- che per le estreme onoranze funebri. Eseguila l'autopsia, l'autorità giudiziaria ha dato il permesso del trasporto del- ta salma, che giungerà stama- ne a Castelleone ove, nella abi- tazione dei genitori in via Fra- telli Gioia 5, sarà allestita la camera ardente. Il funerale a- vrà luogo nel pomeriggio alle ore 15. E' prevista una grande par- tecipazione; i vari club spor- tivi hanno preannunciato il lo- ro arrivo da ogni parte d'Ita- lia per unirsi alla folla di per- sone che seguiranno il fere- tro unite dal dolore e dalla unanime condanna della bar- bara uccisione del giovane ti- foso. V. T. VIAGGIO IN EGITTO Le iscrizioni per il viaggio e soggiorno in Egitto, organiz- zato dal Circolo Fodri dal 29 dicembre al 6 gennaio, si pos- sono effettuare presso l'agen- zia G.T.S. in via Pietro Vac chclli. 63. ASSISTENZA AGLI ISCRITTI FEDERAZIONE DIPENDENTI ENTI LOCALI CISL Dal corrente mese di ottobre la Federazione dipendenti enti locali CISL di Cremona ha sta- bilito di inviare con cadenza mensile un proprio rappresen- tante nelle varie sedi della Unione sindacale territoriale di Cremona per garantire l'as- sistenza nel territorio provin- ciale agli iscritti e simpatiz- zanti relativamente ai loro problemi contrattuali e previ- denziali. Per coloro che preferiscono recarsi direttamente alla sede ? rovinciale di viale Trento e riestc 54, questa b aperta tut- ti i giorni, compreso il Saba- to mattina dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30. Il nume- ro telefonico è 413451 oppure 413571. Oltre a questa presenza mensile nelle sedi zonali la segreteria della FIDEL provve- derà ad indire una serie di assemblee sui luoghi di lavoro sempre per dibattere i proble- mi generali e personali degli iscritti e simpatizzanti. NUMERO TELEFONICO UFFICIO DEL LAVORO L'Uffici' provinciale del La* voro e della Massima Occupa- zione comunica clic il nuovo numero telefonico è il seguen- te: 0372/413641 (3 linee) con ri- ccrrs automatica CONTRASTI ALL'OSPEDALE Carneseila e i medici sono ai ferri corti Domani si incontreranno davanti al pretore Il senatore Giacomo Carne- sella, presidente del Comitato di Gestione dell'Unita Sanita- ria Locale, ed ì medici che ie- ri hanno preso parte ad uno sciopero indetto dal Coordina- mento dell'ospedale sono in aperta lotta. Una lettera dello stesso Carneseila è stata con- siderata offensiva dai sanitari i quali si sono rivolti al preto- re dott. Grillo. ' Gli interessati non fanno cenno ad accuse' specifiche, ma è evidente che, quanto me- no, si adombra un'azione non del tatto corretta del Comita- to di Gestione. In pratica, an- che se nessuno accenna alla fatidica ancorché clamorosa dizione di «azione antisinda* cale » siamo senz'altro in que- sta direzione. E' comunque prevedibile (o quasi) che nell'incontro di do- mani mattina proprio davanti al pretore, le parti si incontri- no su terreni più morbidi co- sicché qualsiasi accusa potreb- be anche cadere. Restano comunque da sot- tolineare due frasi, forse le più pepate, che avrebbero fatto scattare l'iniziativa del Coordinamento medici. Il Comitato di Gestione, nel- la sua lettera contro le mi- nacciate agitazioni afferma che * si rammarica di prese di po- sizione di questo genere e pre- cisa che considera illegittima la preannunciata azione. Co- desto Coordinamento, ne] ca- so dovesse dar corso all'ini- ziativa, se ne assumerà qual- siasi e totale responsabilità, così come si assumeranno re- sponsabilità 1 dipendenti che avessero ad aderire all'inizia- tiva medesima ». STRONCATO A 61 ANNI DA UN MALE INCURABILE Si è spento Pietro Polétti notaio e uomo di teatro Il notaio Pietro Ernesto Po. letti, dopo una breve degenza in Ospedale, e morto ieri mat- tina, poco prima delle 7,30, di- strutto, in soli due mesi, da un terribile male. Era consa- pevole, fino all'ultimo, del suo destino che gli chiudeva, a 61 anni, la vita divisa tra due grandi amori: lo studio nota* rile di corso Vittorio Emanue- le 44 e la passione per il tea- tro in musica. Si era laureato nel 1946 e, dopo il necessario tirocinio, aveva partecipato at concorso per la sede cremonese vincen- dolo nel 1954. Alcuni anni di attività a Sospiro e Paletti si trasferiva a Cremona} dal '58 quello che era io studio di pa- pà Potetti diventava il suo, una specie di porto di mare ove i problemi giuridici, il di- ritto e la giurisprudenza si confondevano con te note di 9 Andrea Chènier », di « Aida », di * Bohème », // notaio Potet- ti spesso si confondeva con il patito del melodramma e sul suo tavolo, accanto alle carte bollate, agli alti notori, ai ro- giti, alle carte legali si pote- vano trovare libretti d'opera, contratti per gli artisti, pro- getti per le stagioni teatrali Ligio al suo lavoro, Potetti aveva spesso anteposto la pas- sione e 'la competenza alte spesso insanabili diatribe di coloro che si presentavano a lui per derlmcre questioni di eredità, di successione, di di- visione di beni. Il compito del notaio non è quello rtgidp ed inflessibile; il notalo non può presentarsi arcigno e implaca» bile. Deve usare ta bontà, la persuasione, ta generosità; de- ve utilizzare le armi del cuore e dello spirito e deve, soprat- tutto, Immedesimarsi nelle tragedie e nei dolori degli ah tri. Visto il notaio Potetti da questa angolazione, è anche fa- cilmente intuibile ta bontà che gli deriva dall'immensa comprensione dette debolezze umane anche perche metteva costantemente a frutto la sua fede religiosa, improntata at- ta carità, alla tolleranza. Oneste doti di Potetti nota- to, erano te stesse di Potetti uomo di teatro. Princìpi ina- '1 limabili secondo una corretta e non bigotta moralità. Quan- do negli ultimi anni aveva as- sunto le responsabilità .anche per gli spettacoli di prosa. Pietro Potetti chiedeva consi- gli agli esperti, interrogava i critici e teneva conto, del giù- diri degli altri. CI sarebbero latti anche clamorosi da ri- cordare come il riliuto di ave- re Carmelo Bette in uno spet- tacolo ritenuto immorale e Darlo Fo in uno spettacolo es- senzialmente politico. Pietro Potetti si considerava (a ragione) figlio d'arte perche la mamma, la signora Gina Vigano, Iti una acclamata so- prano che ebbe molto succes- so. Ebbe l'educazione soprat- tutto dalla mamma che incul- cò in lui i valori morali di Stefano Potetti, morto nel 1926, quando Pietro aveva sol- tanto tre anni. Eppure del pa- pà conservò un vero culto di ammirazione, Attraverso le cronache scritte dal teatro .Concordia., poi .Ponchicl- li », egli imparò moltissime co- se del mondo dello spettacolo e seppe destreggiarsi con abi- lità, bravura. Intelligenza. I condomini gli diedero sempre grande fiducia anche quando era semplice consigliere (ave- va .cominciato sotto la gestio. , fi ne dell'aw. Boschi) ed egli non la tradì mai. Quando il teatro decise di gestire in proprio la stagione lirica, Potetti assunse in prima persona (come ave- vano latto i predecessori, so- prattutto il dott. Giovanni Moruzzi che ebbe da lui aiuto e collaborazione non soltanto morale) notevoli responsabili- tà organizzative, finanziarie e artistiche. Abbiamo già detto in altre occasioni che la vita del tea- tro e la storia di una città. Per Potetti la sua vita può es- sere identificata nel .Pon- chielli*. Aveva abbandonato lo scorso anno per ragioni di salute e lasciava dopo cen- t'anni esatti di attività. Aveva iniziato, infatti, net 1954. Se e vero che sulle tavole del palcoscenico di un teatro si annidano certi microbi, Pie- tro Potetti ne aveva dovuti in- gerire molti. Microbi belli e meno belli, microbi densi di soddisfazioni, ma anche di de- lusori. Lavila del teatro è co- stellata di cose belle e brutte ed anche Pietro Potetti ne do- vette ereditare parecchi. Ma egli t rimasto quello di un tempo, quando amici comuni facevano il Ufo per un film o uno spettacolo di rivista di Tota sul loggione del .Poli- teama ». Pietro Potetti era nel gruppo, di quelli che si batte- vano e facevano animate di- scussioni sotto la galleria fino alle ore piccole. Era della ge- nerazione del 1921, 1922 e 1923 tartassata dalla guerra negli anni piti belli, cresciuta con molti sogni, quasi nessuno av- verato. Ma quel gruppo di « culturali », conte ci chiama- vano, ha tenuto duro e si può affermare con tranquillità che qualche cosa ha fatto non tan- to per se stesso quanto per gli altri. Pietro Potetti, Insomma, an- che se le vicende hanno dovu- to separare molti amici del Liceo e del iBelIraml; era del nostri. Così anche quan- do, per ragioni professionali, noi ci slamo trovati dall'altra parte a criticare quello che lui faceva. Ma la polemica non ci ha mai divisi, se non per qual- che momento, per. qualche ra- gione in fondo alla quale gio- cava, inconsapevolmente, i or- goglio. Noi Pietro Potetti notaio, uomo di teatro, appassionato di lirica lo vogliamo ricorda- re agli altri così, specie in questo momento ili grave do- lore per la repentina scompar- sa dalla vasta schiera degli amici, del compagni, del col- leghi, del conoscenti e degli appassionati. ELIA SANTORO Doli. Plelro Folciti — Gior- gio Piacenza: Lega Tumori di Cremona 100.000 - Marisa Pia- cenza: Lega Tumori di Cremo, na 100.000 - Licia Piacenza: Mis- sioni Beata Vergine 100.000. Aw. Gianfranco Grappali — Elsa e Lino Bergonzi: Opere parrocchiali S. Agostino 50.000, Volontarie e carità parrocchia S. Agata 50.000. Enrico Savi — I familiari: Visitatrici infermi poveri a do- micilio 10.000. Infanzia Abban- donata 10.000. Gino Vlvarclli (in memoria) — Luigia Vivarclli: Centro Tu- mori 20.000, AVIS 20.000. Paolo Beregan (in memoria) — La moglie: Opere parroc- chiali S. Pietro 25.000, S. Vin- cenzo e S. Pietro 25.000. Abele Tinelli e Adclidn Ti- nelli (in memoria) — N. ti.: Centro Tumori 5.000. AVIS 5.000. Don Carlo Bello (in memo- ria) — Gli ex giovani del «Bor- go Antico»- in occasione del loro terzo convegno: Oratorio maschile di S. Michele 400.000. Clemente De Scalzi — Il fra- tello Alberto: Soci sostenitori AVIS 200.000. Gina Ferrali Pitturazzl — Nina Righi e Franca: Parroc- chia S. Pietro 20.000. Pierina Vaccarl Frali 0n me- moria) — Remo, Rina, Dario: Lega italiana contro i tumori di Cremona 10.000. Dina Sfajano Superi! (in me- moria) — I figli: Opere par- rocchiali S. Agata 50.000. Enzo Musa (in memoria) — Pam. Zambclioni: Amici padre Landoni S. Luca 20.000, Franca Barbieri (in memo- ria) — N. tv.: Piccole Serve 10.000. Cario Tagliaferri (in memo- ria) — Le figlie: Opere parroc- chiali Duomo 20.000. Offerte Speciali — Gabriella Bodini: Centro Tumori 15.000 APE: Parrocchia Castclnuovrj Ghcrardi 40.000. IL DOCUMENTARIO DEL « GIRO DELLA CORSICA» IN BICICLETTA Sabato prossimo 6 ottobre presso la Sala Rodi all'ex Ospe- dale in piazza Giovanni XXnl si svolgerà il festival del ciclo- turismo, acquistato dal Club Ciclistico Cremonese 1891, con documentari di Aldo Mazzi sul « Giro della Corsica ». La manifestazione s'inizierà alle 21. Interverranno autorità e dirigenti sportivi. L'entrata e libera. RADiOCREIitOnA VIA CASTELFORTE, I I ' • M o n o (0372) 410659 100.8 F.M. 7,40 LE PRINCIPALI NOTIZIE DI CRONACA - Previsioni del tempo, 7/5 Lo noto del mattino (8,15 Notizie • (,30 Oroscopo - • Almanacco • 0,30 La ricetta). 10,— NOTIZIARIO, 10,15 Dall'A alla Z - 10,30 La musica degli anni '60 • 10/45 Te le ricordi? • 11 Tutte voci - 11,15 Super- Uscio. 11,30 Accadde a Cremona, 11,35 DITELO CON UN DISCO (col 410.659 dediche, (aiuti e auguri). 13,— NOTIZIARIO. — Al termine: L'ANGOLO DEL PESCATORE. 13,15 Canta Modugno - 1 3 3 Girandola di canzoni. 14r— Pomeridiana • 14,15 A modo mio. 14,30 Le aiolo della TV. 14/15 II nostro Juke-box - 15 Sotto II cielo di Napoli, 15,15 A sorpresa. 1 5 3 PER VOI GIOVANI. 1 8 3 Per I più piccoli. 18/40 DITELO CON UN DISCO • 17,15 I Complessi- no - 1 8 In'orno al giradischi. 173 A tempo di tango • 17/5 GII autori canta- Per la pubblicità • RADIOCREMONA rivol- gerai alla A MANZONI ti C. S.p.A. Piazza Roma. 33 Tel. (0372) 28683-84 Cremona • A Crema: Via Mazzini 62-B Tel. (0373) 82709 WwJSJrQThiTfqVo7FIfBZg3YXxnI0R5pRuqMCsKsiwvOKplhEk6xVQ==

Transcript of RAPIDISSIMA ED MCIIIYA L'AMPIE DELLE FOBIE … · confronti di chi ha la respon ... IN nervosismo...

Mercoledì - 3 ottobre 1984 CRONACHE CREMONESI La Provincia Pagina s

RAPIDISSIMA ED MCIIIYA L'AMPIE DELLE FOBIE DELL'OESlfrE DOPO IL TRAGICO FATTO DI SAN SIRO

Arrestato un giovane: è lui l'assassino? Si tratta di un diciottenne, Giovanni Stefano Centrone, nato in Germania ma residente a Milano, ed aderente a un club di « ultras » rossoneri - L'accusa è estremamente esplicita: omicidio volontario del casteUeonese Marco Fonghessi - Ieri mattina gli amici della vìttima sono stati convocati nel capoluogo lombardo per il riconoscimento

L'n giovane di 18 anni è stato arrestato dai carabinieri; do­vrebbe essere l'assassino dì Marco Fonghessi, il tifoso di Ca­st-elicone assassinato domenica nei pressi dello stadio Mcazza di Milano. I! presunto omicida si chiama Giovanni Stefano Centrone, è nato a Darmstadt in Germania, ma da parecchio tempo abita a Milano, in via Ogliarì 10.

Vicenda conclusa o quasi dal punto di vista formale, ma ancora all'attenzione non soltanto degli inquirenti alla ricerca di eventuali amici che domenica erano con l'accusato, ma an­che dei sociologi, psicologi, desiderosi di trovare una risposta razionale all'assurdo delitto.

Sono state spese tante parole, in questi giorni, ma a'Ca-steUcone, ed anche a Cremona vi-è solo un sentimento di pro­fondo dolore per la scomparsa di un ragazzo che tutti stima­vano, che sempre si era tenuto lontano da qualsiasi gruppo che accettasse o praticasse la violenza.

A Marco piaceva lo sport, era tifoso ed anche-intenditore (dicono) di calcio. Ha avuto il torto di voler partecipare come protagonista sugli spalti all'incontro del suo Milan del quale era tifoso, contro la squadra di Cremona, il capoluogo della sua provincia.

Sono rimasti tutti sgomenti per l'assurdità dell'aggressio­ne, raccontata ormai con dovizia di particolari come le se­quenze di un film del terrore Ed a Castelleone, gli amici di Marco, non sanno ancora rendersi conto dell'accaduto; la ma­dre del ragazzo non vuole accettare la dura realtà; suo padre si è sentito male; il fratello e la sorella dell'assassinato pian­gono in silenzio.

Ai balconi ancora tentano di resistere alcune bandiere del Milan accomunate con quelle della Cremonese, in un disperato tentativo di riportare fraternità all'interno di uno sport che ogni anno va sempre più deteriorandosi, accerchiato da troppi teppisti pronti alla guerriglia.

II pericolo quindi è che risolto il caso torni il silenzio, che fi sacrificio di Marco venga dimenticato senza che si apportino alle vicende calcistiche i correttivi necessari per farlo tornare spettacolo da vivere in compagnia; anche con gli avversari.

Un capitolo dunque che si chiude. Un giovane ucciso, un altro che rischia l'ergastolo.

I carabinieri sono riusciti a risalire al presunto assassino in tempi brevissimi. Pare abbiano raccolto voci nel quartiere confinante con pòrta Vigentina, dove abita Stefano Centrone. Probabilmente una soffiata proveniente dal giro della tifoseria milanista. In un primo tempo sembrava una delle tante indi­screzioni che girano in casi del genere, poi indizi più concreti fino al momento della cattura.

II giovane è stato trovato in casa; secondo quanto si è ap-preso non avrebbe opposto alcuna resistenza; sembrava anzi che tutto quanto stava accadendo attorno a lui non lo ri­guardasse.

In casa i carabinieri hanno rinvenuto anche un coltello a scatto dalla lama abbastanza lunga; si presume sia quello usato per l'omicidio; ma è stato lavato di recente; non appa­riva quindi sporco di sangue.

Poi la descrizione fisica: capelli castano chiaro, senza Io orecchino indicato dai testimoni, ma con visibile il foro nel lobo lasciato dal monile. Si è quindi appreso che faceva parte di un'organizzazione di tifosi del Milan, pare una frangia dei più accesi. Una dimostrazione che gli stessi organizzatori dei club conoscono abbastanza bene i < personaggi » che fanno parte delle loro schiere, quindi sanno delle loro tendenze o delle loro predisposizioni alla violenza.

I carabinieri, secondo quanto avrebbe dichiarato fo stesso ufficiale della compagnia Magenta che ha condotto le indagini, erano già in possesso di numerosi indizi'nei confronti del loro uomo; indizi sufficienti per ottenere la convalida del fermo, in arresto. Ma hanno preferito completare subito l'indagine lampo.

ieri mattina, a Castelleone, sono stati rintracciati i giovani amici di Marco; sono stati portati a Milano per il drammatico confronto. Non sono state fornite indicazioni sul risultato, ma è da presumere che sia stato positivo; infatti il sostituto pn> curatore della metropoli lombarda dottor Filippo Grisolia, ieri sera ha convalidato il fermo del Centrone ed ha spiccato con­tro di lui ordine di cattura per omicidio volontario.

Castelleone: il dolore di tutto un paese Oggi alle 15 si svolgerà il funerale partendo da via Fratelli Gioia

• Castelleone tutta è in lutto, nell'incommensurabile dolore della famiglia per la tragica morte di Marco Fonghessi; lo stanno a dimostrare le nume' rose bandiere grigiorosse e rossonere a mezzasta che ap­paiono alle finestre e ai bal­coni di un centro abitato im» merso in un sofferto silenzio. Tutto ciò sta a testimoniare un senso di fratellanza suben­trato alla primo ondata di rab­bia e costernazione dopo la notizia dell'uccisione del gio­vane.

Questo senso di responsabi­lità è indubbiamente scaturi­to da quel gesto di avversione alla violenza che lo stesso Mar­co ha invocato al gruppo di teppisti nel momento della

IL CONSIGLIERE REGIONALE REPLICA AL PRESIDENTE DEL CONSORZIO TRASPORTI

Sulla vicenda dei bus-fantasma Abeni r ivendica il ruo lo del PCI

// consigliere regionale del PCI, Evettno Abent, ci ha in­viato la seguente nota:

Nella nota apparsa sabato 29 settembre su questo, quo­tidiano — riferita alla vicen­da dei «bus fantasma-» — mi sono apparse sorprendenti al­cune affermazioni rese dal presidente del Consorzio ba­cino di traffico, Fanfoni. Af­fermazioni polemiche rivolte a chi (come il sottoscritto) si e impegnato con proprie ini­ziative a cercare di fare luce su questa sconcertante vicen­da, prima ancora che nei confronti di chi ha la respon­sabilità per il determinanti della vicenda stessa. E' stra­no. Non è interesse di tutti — e del Consorzio di bacino in primo luogo — mettere -in movimento più iniziative e più forze per concorrere al raggiungimento della verità sui fatti e perseguire le re­sponsabilità? A me parrebbe di sì.

Come PCI — a Cremona ed

in Regione — non abbiamo avuto difficoltà alcuna (e per­chè mai avremmo dovuto a-verla?, a riconoscere i meriti del Consorzio del bacino di traffico cremonese - soresine-se nel promuovere l'azione di vigilanza, che ha portato all'accertamento delle irrego­larità (i chilometri in più pa­gati, ma non' percorsi). Anzi, abbiamo citato e continuato

citare questo fatto come un esempio della validità della linea da noi comunisti sem­pre sostenuta, di affidare da parte della Regione deleghe per gli interventi e la vigilan­za ai Consorzi. Quelle deleghe che, invece, la Regione, ha concesso in ritardo o non ha ancora concesso (vedi alcune realtà).

I consiglieri regionali, co­munisti non hanno rivendi­cato né rivendicano alcuna « primogenitura »" per la de­nuncia di questa vicenda. Non ci interessa. Hanno-fat­to semplicemente il loro do-

Mercoledì 3 ottobre I santi: GERARDO - EDMONDO - ESICHIO - FAUSTO • MAS­

SIMILIANO.

OGGI A TAVOLA PUNGHI FARCITI — Sceglici» ì funghi della qualità che preferite

(1 comuni porcini vanno benissimo) e puliteli. A parte fate un battu­to di carne di salsiccia unita ai gambetti di funghi stessi. Accomo­date i cappelli dei funghi nel recipiente destinato alla cottura e riem­pite i vuoti col battuto preparato. Ricoprite il tutto di crosta di pane grattugiata e mettete in forno. Fate cuocere per circa 15 minuti. Po­tete servire i funghi caldi o freddi, come preferite.

ft

L'OROSCOPO QL ARIETE (21 mano - 2* aprile) — C'è chi lavora in vostro fa* V<i vore, e c'è chi. Invece, complotta ai vostri danni. Siate guar­

dinghi e decisi nella eventuale reazione. Affetti; novità in una lettera Inaspettata. Salute; buona.

' ( TORO (21 aprile - 20 maggio) — Sembra che qualcosa stia per Tlì cambiare In meglio; oggi potrete avere un preavviso di tale

novità. Affetti:,una persona- vuole avvicinarvi. Salute: dedicate un pò di tempo all'attività fisica.

GEMELLI (21 maggio - 2# giugno) — Oggi dovete stare molto attenti, evitate un passo falso. Le stelle non vi sono troppo

propizie. Affetti: siate più indulgenti con la persona del cucre. Sa­lute: riflettete su certi eccessi.

M CANCRO (21 giugno - 22 luglio) — Qualche incomprensione con £-*f gli amici dovuta a un salto troppo netto tra vacanza e lavoro.

Affetti: piccola nube passeggera; perù fate attenzione alle, incompren­sioni. Salute: fn eccellente ripresa.

_ t LEONE (23 luglio - 22 agosto) — Cercate di porre rimedio al I N nervosismo perche 11 vostro stato d'animo è causato da un

leggero malessere fisico. Affetti: giornata serena e senza contrarietà. Salute: riposate di più. ;

fu VERGINE (21 agosto - 22 Klterabre) — Un'eccezionale espan-/ta. sività renderà movimentala la vostra giornata influenzando fa­

vorevolmente il lavoro. Affetti: salvo le inevitabili eccezioni, giornata serena. Salute: siate molto prudenti a tavola.

• BILANCIA (23 settembre - 22 ottobre) — Malgrado la situa-Z7i zionc confusa slate per iniziare un periodo di lavoro positivo.

Affciti: la persona che vi ama ha bisogno dell'appoggio morale che indubbiamente emanate. Salute: buona,

y SCORPIONE (23 ottobre - 21 novembre) — Affrontate il lavoro con slato d'animo consono all'atmosfera di attività che vi cir­

conda. Non lasciatevi trascinare dal vostro non sempre positivo esioi* /iodismo. Affetti: siate sinceri e nulla di spiacevole vi accadrà. Sa­lme: meglio non eccedere con l'alcool.

SAGITTARIO (22 novembre - 21 dicembre) - Vi sentirete ani­mati da una grande energia e riuscirete a compiere notevoli

progressi. Affetti: siate un po' più concilianti. Salute: evitate di affa­ticarvi.

<t CAPRICORNO (22 dicembre - 3» gennaio) — Fin nel pomeriggio in potete sentavi abbastanza nervosi.e giù di corda. Non lascia­

tevi trascinare da] pessimismo. E' un momento che passa. Affetti: forse un incontro piacevole. Salute; curatevi.

V ACQUARIO (21 gennaio - J* febbraio) - Un'offerta Interessan­t i t e da studiare nei dettagli. Alletti: forse l'impegno che avete

•«unto e troppo gravoso; riflettete prima che le cose diventino Incslr!-«abili. Salute: prudenza in tutto.

« M m C J m febbrai* - M mar») - Oggi si.profileranno possi-~m bifìta che vanno senz'altro prese in considerazione. Affetti;

abbiate fiducia nei vostri mezzi ed accettate eventuali offerte. Salute: le circostanze vi faranno essere particolarmente dinamici.

,t*

vere di rappresentanti del popolo in Regione, sollevan­do nella sede istituzionale propria fatti gravi di cui era­no venuti a conoscenza. Lo hanno fatto — rivolgendo una interpellanza alla Giunta re­gionale — il 25 luglio scorso, prima ancora che.il Consor­zio del bacino di traffico pre­sentasse un esposto alla Pro­cura della Repubblica, di Cre­mona,-Possono essere critica­ti per questo? Non credo: l'essere solleciti ad assumere iniziative su problemi gravi come questo non sarà forse un merito, ma non può costi­tuire certamente una colpa! Il gruppo consiliare del PSI in Regione ha presentato sul­lo stesso problema una inter­pellanza alla Giunta regiona­le- il 26 settembre (due mesi dopo): non costituisce certa­mente una colpa, ma non può neppure essere vantato come un merito. - - ,'

Il presidente del CCST, Fanfoni, evidentemente ine-sperfo del regolamenta del Consiglio regionale, si. è im­barcato in una «sottile» di­squisizione polemica sul fat­to che il gruppo comunista abbia presentato una inter­pellanza con richiesta di ri­sposta scritta, quasi adom­brando che per parte nostra si volesse evitare il dibattito in Consiglio regionale (e chis­sà perchè!). Tutt'altro. Abbia­mo richiesto risposta scritta proprio per evitare che le co­se andassero per le lunghe e per conoscere al più presto le motivazioni della Giunta re­gionale sui gravi fatti denun­ciati. Ciò avendo consapevo­lezza che il Consiglio regiona­le non si sarebbe più riunito fino alla fine dr settembre (si e riunito infatti il 27 settem­bre), mentre vi era bisogno di fare chiarezza subito.

Infatti, al di là dei proce­dimenti posti in atto dalla magistratura per accertare le eventuali responsabilità pena­li, vi era l'esigenza di pro­muovere l'accertamento sul piano amministrativo per ve­rificare l'esistenza o meno di responsabilità da parte degli uffici regionali- Problema que­sto che andava affrontato con urgenza, e nelle sedi istitu­zionali proprie. In, questo senso ci siamo mossi, la col­lega Senesi ed io, presentan­do la nostra interpellanza.

Non abbiamo avuto rispo­sta dalla Giunta regionale, e la nostra interpellanza e sta­ta iscritta d'ufficio - a nor­ma dell'articolo 35 dello sta­tuto ed a norma dell articolo 92 del regolamento — ali or­dine del giorno del Consiglio regionale, per essere - discussa in aula. Nella seduta consilia­re di giovedì 27 settembre, abbiamo insistentemente chie­sto come gruppo consiliare comunista la sua trattazione, ma la nostra nehiesta non ha trovato soddisfazione, vo* Bliamo ricordare soltanto, a Fanfoni ed ai compagni so­cialisti, che il presidente del Consiglio'regionale (che rego­la i lavori) non è un comuni­sta ma un socialista, e che la Giunta regionale pentaparti­to (che dovrebbe risponde­re) non è composta da comu­nisti ma da democristiani, so­cialisti, repubblicani, social* democratici e liberali. -Comunque, come gruppo

PCI, non ci siamo cullati nel­l'attésa della risposta all'in* tcrpcllanza. Nella seduta del­la commissione consiliare set­tima, (cjie si occupa anche di trasporti), abbiamo chiesto da oltre due settimane l'av­vio di un* Indagine sui pro­blemi della gestione delle au­tolince In f/jmbardla, ver vo

ri fi care se il problema solle­vato a Cremona abbia dimen­sioni più vaste nel territorio regionale. Ma la maggioranza pentapartitica non si c'anco­ra dichiarata disposta ad ac­cogliere tale richiesta, volta a far piena luce su una vicen­da che appare sempre più grave e sconcertante.

Si parla dell'errore mate­riale di un impiegato regio­nale .(che avrebbe provocato un danno alla Regione di 800 milioni!). Ma per le altre lince, su cui si sono riscon­trate irregolarità, di chi È la colpa? Ecco perché, attraver­so l'indagine della commi*-sione regionale settima,-'vor; remino che i l discorso non si limitasse alla linea Montodi-ne-Cremona, ma spaziasse su orizzonti più ampi.

Non va bene la- nostra pro­posta dell'indagine in com­missione settima? Si facciano altre proposte. Noi comunisti siamo disposti a sostenerle nella misura in cui tendono a fare piena luce sulla vicen­da, e presto! L'unica nostra preoccupazione è di evitare « insabbiamenti *; di fare tan­te parole per non concludere niente. Comunque, oggi, il problema è riproposto all'or­dine del giorno della commis­sione consiliare settima, per­chè vengano assunte le op­portune determinazioni. ' Sara un banco di prova per la vo­lontà'delle varie forze politi­che di fare chiarezza fino in fondo,

CORSO COSTRUTTORI

CHITARRA CLASSICA

Questa sera alle 20 presso fi laboratorio del Centro di for­mazione professionale della regione di via Genala, 47 a Cremona, avrà inizio il corso per «costruttori di chitarra classica ».

Le lezioni si effettueranno seralmente nei giorni di lune­di e martedì per le materie teoriche, ed i rimanenti, per la pratica di laboratorio.

CHIAMATA TAXI Per là chiamai» dei ta»

numeri telefonici «orlo I se­guenti: 21300 (piazza Roma)

"V.740 fSt37Ì-.n-» Fffr-rH*iaria>

VITA DEI QUARTIERI CONVOCATI

I CONSIGLI 1 E 6 Il Consiglio di quartiere 1

è convocato con procedura or­dinaria del presidente, alfe ore 20,45 di martedì 9 ottobre pres­so là sede di via Abbadia per discutere il seguente ordine del giorno: dimissioni del con­sigliere Spotti; presa d'atto ed eventuale surroga; comunica­zioni del presidente e dei con­siglieri; parere su licenze edì* Iizic e commerciali; valutazio­ni circa la proposta di realiz­zazione di un centro polispor­tivo,

II Consiglio di quartiere n. 6 è convocato coti procedura ordinaria del presidente alle ore 21 df martedì 9 ottobre presso là sede di via Aselli, 15 per-discutere il seguente ordi­ne del giorno; comunicazioni del presidente e dei consiglie­ri; esame e discussione circa alcuni contenitori cittadini (teatro Politeama e albergo Ro­ma); problemi del traffico cit­tadino con particolare riferi­mento al centro storico; esame licenze edilizie e commerciali; esame ed eventuale deliberazio­ne circa le iniziative culturali 1984,

. . . ' : » v

Alla riunione interverrà per i punti secondo e terzo l'asses­sore areb. Michele De Crec­chia

ORARI A.C.L Gli orari degli sportelli

al pubblico, dell'Automobile Club Cremona, delia delega­zione di Crema e dell'Agenzia SARA-ALA .Cremona ' sono i seguenti:- ..

A. C. Cremona dalle S alle 12,15 e dalle 15-17,30 dal lune­dì al venerdì; e dalle 8 alle 12 al sabato.

Delegazione Crema dalle 8,30 alle 12 e dalle 15,30-17 dal lu­nedì al venerdì; dalle 9 alle 11 al sabato, '

SARA-ALA dalle 830 alle 1230 e dalle 15 alle 18,30 dal lunedi' al venerdì; sabato chiuso.

aggressione esclamando: « Co­sa fate! ». L'appello veniva da colui che aveva saputo unire in un binomio, l'amore per due squadre: Milan e Cremo­nese, dando cosi un fulgido esempio di come lo sport pos­sa far convivere il tifo per questa o quella squadra ban­dendo ogni rancore.

La gente d> Castelleone è calata sempre più in un clima di mestizia allorquando, ieri mattina, sono stati affissi i manifesti annuncianti la scom­parsa di Marco e, i quotidiani, descrivevano con ampi servi­zi il gesto criminale.

Unanimi testimonianze di cordoglio e di condanna al gesto criminoso, che li ha pri­vati del loro caro Marco, so­no giunti numerosi ai familia­ri. La madre del giovane non riesce ancora a convincersi della scomparsa del figlio, è quasi intontita dai tranquil­lanti, chiede di essere portata al suo capezzale. Il padre è stato colpito da grave malore e solo un tempestivo interven­to medico ha scongiurato il peggio. At fratello e alla sorel­la, chiusi net loro dolore, spet­ta il triste compito di sbrigare le ultime pratiche burocrati­che per le estreme onoranze funebri. Eseguila l'autopsia, l'autorità giudiziaria ha dato il permesso del trasporto del­ta salma, che giungerà stama­ne a Castelleone ove, nella abi­tazione dei genitori in via Fra­telli Gioia 5, sarà allestita la camera ardente. Il funerale a-vrà luogo nel pomeriggio alle ore 15.

E' prevista una grande par­tecipazione; i vari club spor­tivi hanno preannunciato il lo­ro arrivo da ogni parte d'Ita­lia per unirsi alla folla di per­sone che seguiranno il fere­tro unite dal dolore e dalla unanime condanna della bar­bara uccisione del giovane ti­foso.

V. T.

VIAGGIO I N EGITTO Le iscrizioni per il viaggio

e soggiorno in Egitto, organiz­

zato dal Circolo Fodri dal 29 dicembre al 6 gennaio, si pos­sono effettuare presso l'agen­zia G.T.S. in via Pietro Vac chclli. 63.

ASSISTENZA AGLI ISCRITTI FEDERAZIONE

DIPENDENTI ENTI LOCALI CISL

Dal corrente mese di ottobre la Federazione dipendenti enti locali CISL di Cremona ha sta­bilito di inviare con cadenza mensile un proprio rappresen­

tante nelle varie sedi della Unione sindacale territoriale di Cremona per garantire l'as­sistenza nel territorio provin­ciale agli iscritti e simpatiz­zanti relativamente ai loro problemi contrattuali e previ­denziali.

Per coloro che preferiscono recarsi direttamente alla sede

?rovinciale di viale Trento e riestc 54, questa b aperta tut­

ti i giorni, compreso il Saba­to mattina dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30. Il nume-ro telefonico è 413451 oppure 413571.

Oltre a questa presenza

mensile nelle sedi zonali la segreteria della FIDEL provve-derà ad indire una serie di assemblee sui luoghi di lavoro sempre per dibattere i proble­mi generali e personali degli iscritti e simpatizzanti.

NUMERO TELEFONICO

UFFICIO DEL LAVORO L'Uffici' provinciale del La*

voro e della Massima Occupa­zione comunica clic il nuovo numero telefonico è il seguen­te: 0372/413641 (3 linee) con ri-ccrrs automatica

CONTRASTI ALL'OSPEDALE

Carneseila e i medici sono ai ferri corti Domani si incontreranno davanti al pretore

Il senatore Giacomo Carne-sella, presidente del Comitato di Gestione dell'Unita Sanita­ria Locale, ed ì medici che ie­ri hanno preso parte ad uno sciopero indetto dal Coordina­mento dell'ospedale sono in aperta lotta. Una lettera dello stesso Carneseila è stata con­siderata offensiva dai sanitari i quali si sono rivolti al preto­re dott. Grillo. ' Gli interessati non fanno cenno ad accuse' specifiche, ma è evidente che, quanto me­no, si adombra un'azione non del tatto corretta del Comita­to di Gestione. In pratica, an­che se nessuno accenna alla fatidica ancorché clamorosa dizione di «azione antisinda* cale » siamo senz'altro in que­sta direzione.

E' comunque prevedibile (o quasi) che nell'incontro di do­

mani mattina proprio davanti al pretore, le parti si incontri­no su terreni più morbidi co­sicché qualsiasi accusa potreb­be anche cadere.

Restano comunque da sot­tolineare due frasi, forse le più pepate, che avrebbero fatto scattare l'iniziativa del Coordinamento medici.

Il Comitato di Gestione, nel­la sua lettera contro le mi­nacciate agitazioni afferma che * si rammarica di prese di po­sizione di questo genere e pre­cisa che considera illegittima la preannunciata azione. Co­desto Coordinamento, ne] ca­so dovesse dar corso all'ini­ziativa, se ne assumerà qual­siasi e totale responsabilità, così come si assumeranno re­sponsabilità 1 dipendenti che avessero ad aderire all'inizia­tiva medesima ».

STRONCATO A 61 ANNI DA UN MALE INCURABILE

Si è spento Pietro Polétti notaio e uomo di teatro Il notaio Pietro Ernesto Po.

letti, dopo una breve degenza in Ospedale, e morto ieri mat­tina, poco prima delle 7,30, di­strutto, in soli due mesi, da un terribile male. Era consa­pevole, fino all'ultimo, del suo destino che gli chiudeva, a 61 anni, la vita divisa tra due grandi amori: lo studio nota* rile di corso Vittorio Emanue­le 44 e la passione per il tea­tro in musica.

Si era laureato nel 1946 e, dopo il necessario tirocinio, aveva partecipato at concorso per la sede cremonese vincen­dolo nel 1954. Alcuni anni di attività a Sospiro e Paletti si trasferiva a Cremona} dal '58 quello che era io studio di pa­pà Potetti diventava il suo, una specie di porto di mare ove i problemi giuridici, il di­ritto e la giurisprudenza si confondevano con te note di 9 Andrea Chènier », di « Aida », di * Bohème », // notaio Potet­ti spesso si confondeva con il patito del melodramma e sul suo tavolo, accanto alle carte bollate, agli alti notori, ai ro­giti, alle carte legali si pote­vano trovare libretti d'opera, contratti per gli artisti, pro­getti per le stagioni teatrali

Ligio al suo lavoro, Potetti aveva spesso anteposto la pas­sione e 'la competenza alte spesso insanabili diatribe di coloro che si presentavano a lui per derlmcre questioni di eredità, di successione, di di­visione di beni. Il compito del notaio non è quello rtgidp ed inflessibile; il notalo non può presentarsi arcigno e implaca» bile. Deve usare ta bontà, la persuasione, ta generosità; de­ve utilizzare le armi del cuore e dello spirito e deve, soprat­tutto, Immedesimarsi nelle tragedie e nei dolori degli ah tri. Visto il notaio Potetti da questa angolazione, è anche fa­cilmente intuibile ta bontà che gli deriva dall'immensa comprensione dette debolezze umane anche perche metteva costantemente a frutto la sua fede religiosa, improntata at­ta carità, alla tolleranza.

Oneste doti di Potetti nota­to, erano te stesse di Potetti uomo di teatro. Princìpi ina-

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limabili secondo una corretta e non bigotta moralità. Quan­do negli ultimi anni aveva as­sunto le responsabilità .anche per gli spettacoli di prosa. Pietro Potetti chiedeva consi­gli agli esperti, interrogava i critici e teneva conto, del giù-diri degli altri. CI sarebbero latti anche clamorosi da ri­cordare come il riliuto di ave­re Carmelo Bette in uno spet­tacolo ritenuto immorale e Darlo Fo in uno spettacolo es­senzialmente politico.

Pietro Potetti si considerava (a ragione) figlio d'arte perche la mamma, la signora Gina Vigano, Iti una acclamata so­prano che ebbe molto succes­so. Ebbe l'educazione soprat­tutto dalla mamma che incul­cò in lui i valori morali di Stefano Potetti, morto nel 1926, quando Pietro aveva sol­tanto tre anni. Eppure del pa­pà conservò un vero culto di ammirazione, Attraverso le cronache scritte dal teatro .Concordia., poi .Ponchicl-li », egli imparò moltissime co­se del mondo dello spettacolo e seppe destreggiarsi con abi­lità, bravura. Intelligenza. I condomini gli diedero sempre grande fiducia anche quando era semplice consigliere (ave­va .cominciato sotto la gestio.

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ne dell'aw. Boschi) ed egli non la tradì mai. Quando il teatro decise di gestire in proprio la stagione lirica, Potetti assunse in prima persona (come ave­vano latto i predecessori, so­prattutto il dott. Giovanni Moruzzi che ebbe da lui aiuto e collaborazione non soltanto morale) notevoli responsabili­tà organizzative, finanziarie e artistiche.

Abbiamo già detto in altre occasioni che la vita del tea­tro e la storia di una città. Per Potetti la sua vita può es­sere identificata nel .Pon-chielli*. Aveva abbandonato lo scorso anno per ragioni di salute e lasciava dopo cen­t'anni esatti di attività. Aveva iniziato, infatti, net 1954.

Se e vero che sulle tavole del palcoscenico di un teatro si annidano certi microbi, Pie­tro Potetti ne aveva dovuti in­gerire molti. Microbi belli e meno belli, microbi densi di soddisfazioni, ma anche di de­lusori. Lavila del teatro è co­stellata di cose belle e brutte ed anche Pietro Potetti ne do­vette ereditare parecchi. Ma egli t rimasto quello di un tempo, quando amici comuni facevano il Ufo per un film o uno spettacolo di rivista di Tota sul loggione del .Poli­teama ». Pietro Potetti era nel gruppo, di quelli che si batte­vano e facevano animate di­scussioni sotto la galleria fino alle ore piccole. Era della ge­nerazione del 1921, 1922 e 1923 tartassata dalla guerra negli anni piti belli, cresciuta con molti sogni, quasi nessuno av­verato. Ma quel gruppo di « culturali », conte ci chiama­vano, ha tenuto duro e si può affermare con tranquillità che qualche cosa ha fatto non tan­to per se stesso quanto per gli altri.

Pietro Potetti, Insomma, an­che se le vicende hanno dovu­to separare molti amici del Liceo e del iBelIraml; era del nostri. Così anche quan­do, per ragioni professionali, noi ci slamo trovati dall'altra parte a criticare quello che lui faceva. Ma la polemica non ci ha mai divisi, se non per qual­che momento, per. qualche ra­

gione in fondo alla quale gio­cava, inconsapevolmente, i or­goglio.

Noi Pietro Potetti notaio, uomo di teatro, appassionato di lirica lo vogliamo ricorda­re agli altri così, specie in questo momento ili grave do­lore per la repentina scompar­sa dalla vasta schiera degli amici, del compagni, del col-leghi, del conoscenti e degli appassionati.

ELIA SANTORO

Doli. Plelro Folciti — Gior­gio Piacenza: Lega Tumori di Cremona 100.000 - Marisa Pia­cenza: Lega Tumori di Cremo, na 100.000 - Licia Piacenza: Mis­sioni Beata Vergine 100.000.

Aw. Gianfranco Grappali — Elsa e Lino Bergonzi: Opere parrocchiali S. Agostino 50.000, Volontarie e carità parrocchia S. Agata 50.000.

Enrico Savi — I familiari: Visitatrici infermi poveri a do­micilio 10.000. Infanzia Abban­donata 10.000.

Gino Vlvarclli (in memoria) — Luigia Vivarclli: Centro Tu­mori 20.000, AVIS 20.000.

Paolo Beregan (in memoria) — La moglie: Opere parroc­chiali S. Pietro 25.000, S. Vin­cenzo e S. Pietro 25.000.

Abele Tinelli e Adclidn Ti­nelli (in memoria) — N. ti.: Centro Tumori 5.000. AVIS 5.000.

Don Carlo Bello (in memo­ria) — Gli ex giovani del «Bor­go Antico»- in occasione del loro terzo convegno: Oratorio maschile di S. Michele 400.000.

Clemente De Scalzi — Il fra­tello Alberto: Soci sostenitori AVIS 200.000.

Gina Ferrali Pitturazzl — Nina Righi e Franca: Parroc­chia S. Pietro 20.000.

Pierina Vaccarl Frali 0n me­moria) — Remo, Rina, Dario: Lega italiana contro i tumori di Cremona 10.000.

Dina Sfajano Superi! (in me­moria) — I figli: Opere par­rocchiali S. Agata 50.000.

Enzo Musa (in memoria) — Pam. Zambclioni: Amici padre Landoni S. Luca 20.000,

Franca Barbieri (in memo­ria) — N. tv.: Piccole Serve 10.000.

Cario Tagliaferri (in memo­ria) — Le figlie: Opere parroc­chiali Duomo 20.000.

Offerte Speciali — Gabriella Bodini: Centro Tumori 15.000 — APE: Parrocchia Castclnuovrj Ghcrardi 40.000.

IL DOCUMENTARIO DEL « GIRO

DELLA CORSICA» IN BICICLETTA

Sabato prossimo 6 ottobre presso la Sala Rodi all'ex Ospe­dale in piazza Giovanni XXnl si svolgerà il festival del ciclo­turismo, acquistato dal Club Ciclistico Cremonese 1891, con

documentari di Aldo Mazzi sul « Giro della Corsica ». La manifestazione s'inizierà alle 21. Interverranno autorità e dirigenti sportivi. L'entrata e libera.

RADiOCREIitOnA VIA CASTELFORTE, I I '•Mono (0372) 410659 100.8 F.M.

7,40 LE PRINCIPALI NOTIZIE DI CRONACA - Previsioni del tempo,

7 /5 Lo noto del mattino (8,15 Notizie • (,30 Oroscopo -• Almanacco • 0,30 La ricetta).

10,— NOTIZIARIO, 10,15 Dall'A alla Z - 10,30 La musica degli anni '60 •

10/45 Te le ricordi? • 11 Tutte voci - 11,15 Super-Uscio.

11,30 Accadde a Cremona, 11,35 DITELO CON UN DISCO (col 410.659 dediche,

(aiuti e auguri). 13,— NOTIZIARIO.

— Al termine: L'ANGOLO DEL PESCATORE. 13,15 Canta Modugno - 1 3 3 Girandola di canzoni. 14r— Pomeridiana • 14,15 A modo mio. 14,30 Le aiolo della TV. 14/15 II nostro Juke-box - 15 Sotto II cielo di Napoli, 15,15 A sorpresa. 1 5 3 PER VOI GIOVANI. 1 8 3 Per I più piccoli. 18/40 DITELO CON UN DISCO • 17,15 I Complessi­

no -18 In'orno al giradischi. 173 A tempo di tango • 17/5 GII autori canta-

Per la pubblicità • RADIOCREMONA rivol­gerai alla A MANZONI ti C. S.p.A. Piazza Roma. 33 • Tel. (0372) 28683-84 Cremona • A Crema: Via Mazzini 62-B Tel. (0373) 82709

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